Intervista a Marco Omizzolo su omissione di soccorso a un bracciante incidentato e mobilitazione dei migranti

Radio radicale ci occupiamo ancora dei braccianti migranti della loro condizione attraverso la testimonianza di Marco Omizzolo che o sociologo Euristeo S impegnato danni nella documentazione e nella difesa dei migranti braccianti in particolare nella provincia di Latina benvenuto nuovamente su Radio Radicale Marco
Intorno a voi
Allora iniziamo questa Inter cioè in questa intervista ci occupiamo di un nuovo fatto grave nelle campagne puntine un il ferimento di un lavoratore chiede peraltro sardo pure abbandonato nelle campagne e non portato come si sarebbe dovuto
In ospedale spinse un po'quello che è successo ma io direi che è un fatto grave ma che si ripete con costanza soprattutto in provincia di latina danno che i lavoratori indiani impiegati come braccianti nelle campagne
Questo ragazzo stava lavorando la passione però senza una parola una terra ad un'altezza di quattro metri è scivolato abbattuto violentemente la schiena riportato ferite importanti ed anziché essere trasportato dai responsabili dell'azienda
Nelle in ospedale o al pronto soccorso è stato portato a sette chilometri di distanza in pieno campo di patate e abbandonato
Per nascondere l'incidente quindi per evitare il qua e di ogni tipo antisindacali o giudiziarie per l'azienda
Ma cosa molto importante che i lavoratori in questo campo di patate sono intervenuti indiani anche loro gli hanno hanno denunciato il fatto sia la magistratura che ha la Couric si erano chiamati i soccorsi
E quindi questo fattore inventato fatto di cronaca e l'abbiamo potuto raccontare
Ecco io credo che sia un fatto estremamente grave
E va denunciato nota sottolinea anche la reazione dei lavoratori indiani fino a qualche anno fa sarebbero stati in silenzio grazie al lavoro sociali chiesta di denuncia di formazione che abbiamo messo in campo non sono più rimasti in silenzio ma hanno denunciato
I colpevoli di questo reato e quindi quei responsabili che hanno trasportato con il loro connazionali campo egli abbandonato
E chiesto apertamente attraverso anche uno sciopero organizzato davanti i cancelli dell'azienda alla proprietà della fissati cacciare quelle persone
E rimettere come dire un livello di sicurezza adeguato per tutti coloro e lavoro no altri quattordici ore nelle campagne
Di questa provincia per garantire a noi consumatori e cinque idrico ortaggi e frutta ad acquistare dei supermercati quindi come dire un fatto grave ma anche una reazione importante che dice quanto prezioso sia il lavoro impegno
Sociale politico di queste persone ecco tra l'altro bisogna dire che questo fatto non è avvenuto non so in una piccola azienda
Che cerca di giustificare lo sfruttamento Attraverso insomma le
Carenti condizioni di questa del della presunta azienda nel mercatino strangolata dalle filiere cioè ma in una grande azienda no assolutamente di un fatto molto interessante perché rompere i pregiudizi e luoghi comuni
E cioè il caporalato lo sfruttamento anche l'insicurezza grave sul lavoro non riguarda solo voci Elmichi aziende impresa come dire rituali piccole periferiche
Ma anche grandi aziende questa è una delle maggiori aziende agricole producono più dinamico
A chilometro zero famosa in tutta Italia sono un anche Europa fattura milioni di euro
Badate che il lavoratore aveva un regolare permesso di soggiorno è un regolare contratto eppure era sfruttato e come dire suppliva
Attività lavorativa in condizioni di non sicurezza e per questo si è infortunato e questo significa che gli abbiamo un modello di impresa che dentro il sistema di mercato
Che a porte riesce a governare il mercato grazie alla sua potenza e che pure prevede di sfruttamento insicurezza lavorativa
I processi anche di sofisticazioni di nascondimento questi episodi così gravi non è il primo ripeto in provincia di Latina io personalmente
Ogni anno che si Walter una piscina a volte anche molto gravi
Che denunciano condizioni veramente molto molto gravi di sfruttamento e di insicurezza
è è qui però oltre allo sfruttamento c'è anche una questione proprio di omissione di soccorso questo è un reato insomma no
Assolutamente un reato molto importante l'attività di alcuni altri braccianti indiani
Che sono diventati testimoni hanno osservato hanno capito ciò che stava accadendo non ho parlato con le forze dell'ordine nello specifico con la polizia denuncia contro quanto è accaduto e quindi speriamo che presto la magistratura e forze dell'ordine intervengano
Parlate per dare davvero pentita e giustiziato un ragazzo che forse speriamo di no che forse non potrà tornare a lavorare quindi passare poi guardato anche da questo punto di vista l'unico ma la sua famiglia Sarkozy
Concludendo questa attività appunto lo dicevi te di conoscenti Zazie oneri di autorganizzazione dei braccianti che abbiamo raccontato molte volte qui da radio radicale attraverso dato testimonianza sta portando quindi a come dire a ad a vere insomma un confronto che potrebbe preludere a una a filiera finalmente diciamo sana
Gli è quello che noi speriamo Mazza noi crediamo che la bonifica della filiera venga non soltanto attraverso l'attività di inchiesta ridenunciare se togliamo anche repressiva
Ma attraverso la costruzione di un altro tipo di filiere quindi un altro tipo di modello il nostro progetto non è soltanto Tare legalità e giustizia ai lavoratori braccianti
Gli indiani in questo caso sfruttati ma costruire un percorso per cui il loro diventano magari attraverso cooperative o altre forme giuridiche
Di come dire i governanti di un processo di filiera che prevede la produzioni di qualità e in regola dell'ortofrutta che poi arriva sulle nostre tavole quindi non solo la politica della Rinieri attuale ma costruire filiere nuove capaci di stare nel mercato ma con un'etica e cultura opacità di guardare alla società più evoluta rispetto a quello ci dice
Bene allora grazie nuovamente a Marco Omizzolo buon lavoro oppure a risentirci a presto appresso