Referendum: l'appello dei costituzionalisti per il "No" al referendum del 20 settembre. Intervista a Michele Della Morte

Radio radicale siamo in collegamento con il professor Michele della morte responsabile direttore del Dipartimento giuridico dell'Università del Molise docente di diritto
Costituzionale con lui naturalmente vogliamo parlare del referendum del venti e del ventuno settembre tra l'altro già abbiamo visto che lei è stato intervistato da un da un quotidiano contro mettendo diciamo i puntini su lei su questa campagna referendaria chiedete diciamo
Una certa certo interventismo anche da parte del del Governo allora innanzitutto che cosa lascia più perplesso di questo di questo referendum delle TT leggete l'iter e come si è arrivati a questo taglio lineare dei parlamentari che non prevede per il momento nessun altro tipo di riforma
All'orizzonte perché accordi politici su altri io non ne ho visti a meno che lei non abbia diciamo una lente d'ingrandimento più grande della mia
Dovevamo spostare nella sua domanda cioè quello che mi lascia più perplesso è appunto il taglio lineare
Cioè mi sembra un'operazione che non tenga conto del dei problemi effettivi alla rappresentanza nel nostro paese perché
Questo va detto c'è naturalmente noi diciamo firmatari dell'appello io personalmente non riteniamo che la riduzione dei parlamentari pensata e concepita in questo modo
Possa essere un rimedio ai problemi che alla rappresentanza politica da da tanti anni e non sono rese in qualche maniera in qualche modo dalla dalla crisi aperta dall'avvento al sistema maggioritario e quindi del post Tangentopoli insomma i problemi della rappresentanza sono noti
E sono gravi il non non ritengo che questo sia il rimedio per affrontare i problemi rappresentanza c'è naturalmente non è un modo per ricostituire un sano sistema
Di forze politiche organizzate modo in qualche diciamo se fosse un secondo me
Di relegare insomma alla storia la funzione dei corpi intermedi
E mentre la rappresentanza avrebbe bisogno naturalmente gli interventi avrebbe bisogno di ricostituire una base sociale avrebbe ci sarebbe bisogno di insomma di pensare a modalità per rinsaldare il legame tra eletti ed elettori ci sarebbe bisogno probabilmente di una legge sui partiti politici ci sarebbe certamente bisogna ripensare il bicameralismo perfetto il problema è che questa riforma costituzionale non tiene conto di tutto questo e appunto come lei diceva un taglio lineare
Motivato da una ragione che difficile cogliere come quella della punto risparmio distesa
Nella presunzione che appunto un risparmio di spesa altro irrisorio possa essere concepito come leva per rimediare ai guasti della rappresentanza rappresentanza ha bisogno di essere rinvigorita
Ricordo a Mrs tutti che la rappresentanza politica e la condizione storicamente garantisce la mediazione tra l'autorità e la libertà non c'è alternativa la rappresentanza è l'espressione della sovranità popolare noi attraverso il voto diciamo esercitiamo la sovranità nelle leggi punti nostri rappresentanti non facciamo altro che insomma diventare cittadini di veniamo cittadini
Senta Leo oggi credo che sia intervenuto diciamo con una certa veemenza sul fatto che stata scrosci mentalità data una una frase estrapolata di Nilde Iotti su su sulla riduzione del numero dei parlamentari che oggi tra l'altro viene cavalcata da un esponente del come no
Un sottosegretario agli interni che si chiama Michele Sibilia non mi ricordo il nome comunque si chiama Sibilia del Movimento cinque Stelle allora lei ritiene ingiusto e un sottosegretario agli Interni che il ministero che deve gestire le elezioni intervenga
Con diciamo dei tazebao elettorali per le elezioni terapie pesi sui referendum allora anzitutto che il metodo è questo che ha visto tra l'altro scendere in campo il ministro per i Rapporti col Parlamento il ministro
Degli esteri allora ci vorrebbe un po'di amici istituzionale anche un po'più di correttezza nei confronti della storia
Ma le convenzioni costituzionali in Italia soffrono da da da molti anni quindi diciamo che ci siano interventi devo dire isolati
Fortunatamente calmo non non stupisce a me diciamo più che altro ha stupito
La dei contestualizzazione del discorso di una grandissima protagonista della nostra vita politica e civile non è la presidente Iotti
Che naturalmente
Se non c'è neanche bisogno di dirlo formulava le sue osservazioni in un contesto completamente diverso in cui appunto i partiti tradizionali partiti di massa riuscivano a avesse
Rappresentativi appunto in gran parte della popolazione italiana e in cui si pensava diciamo già in maniera
Aspetti cara ad alcune riforme non era soltanto diciamo la presidente Iotti
Ma voglio ricordare anche il grandissimo lavoro che ha fatto il centro di riforma dello Stato le intuizioni di Ingrao la o insomma
La volontà già alla fine degli anni settanta in concomitanza con altre letture della storia politico istituzionale si pensi alla grande riforma craxiana
Di immaginare un nuovo Parlamento di ripensare diciamo la dialettica Parlamento governo e di come dire concepire la centralità parlamentare in maniera progressista e moderna quindi
Non è il voto voto negativo a questa riforma insomma la vittoria del no non significa assolutamente diciamo un non è un voto conservatore
è un voto che si manifesterebbe come come la la base di partenza per un discorso complessivo sulla rappresentanza politica sulle funzioni del Parlamento ma incentrato sulla
Filippo indefettibile dell'istituzione parlamentare
Senta gli effetti di questo taglio lineare delle dei finiti tutti i deputati e dei senatori il principale affetto sarà quello di rendere diciamo di fatto maggioritaria
Il il diciamo il la la legge elettorale perché anche con questa legge elettorale
Diciamo in vigore ci sarà un effetto maggioritario ma anche se si dovesse fare una riforma di una legge elettorale proporzionale con uno sbarramento
L'affetto o maggioritario ci sarebbe il lo stesso volevo sapere se lei è d'accordo con questa cosa e come giudica il fatto che per esempio Zingaretti
è intervenuto dicendo noi cambieremo idea sul referendum a patto che circa sia una prima lettura della legge elettorale alla Camera allora
La storia parlamentare italiana ci ha insegnato che le prime letture possono significare tanto come non possono significare nulla che cosa vuol dire
Ma vuol dire probabilmente la la volontà di rimediare insomma torna con una certa consapevolezza insomma delle disfunzioni di questa riforma
Il problema è che poi come insegnavano i poeti del domani non c'è e non v'è certezza non c'è nel senso che soprattutto in un sistema bicamerale dice siccome che non lo dicevano però acqua trascurava razionale sistema bicamerale esistenza del sistema bicamerale
A sita bicamerale è un problema nel nostro Paese per come è concepito per quello che è diventato infatti non a caso diciamo è oggetto di di insomma di tanti approfondimenti in dottrina in questi anni
Si può pensare si possono pensare delle modalità naturalmente diverse ristrutturazione del del sistema bicamerale ma certamente non è che la duplicazione le funzioni da Camera e Senato
Attualmente rappresenta un ostacolo diciamo annuale ma Gazi Hamad Grazia progressiva e compiuta
E naturalmente come dire questa idea dei correttivi l'idea dei correttivi nasce come una sorta appunto di ammissione di mediale rispetto ad una riforma di cui probabilmente
Le forze politiche che poi per diversi in diversi momenti si erano opposte naturalmente questa riforma e poi diciamo hanno cambiato anche legittimamente opinione io non no insomma nemmeno Angioni e le ragioni politiche appartengono alla politica però naturalmente questa condizione di mediale
Passato lei diceva per la ristrutturazione della legge elettorale ma non solo per la ristrutturazione e la legge elettorale insomma
Il problema della base regionale del Senato ad esempio il problema della rappresentatività di alcuni territori sarebbe comunque problematico anche in presenza
Diciamo di una legge proporzionale pura ci sono diciamo due come il problema dei regolamenti parlamentari naturalmente la funzionalità delle Camere
E soffrirebbe di questa riforma andrebbero ripensate diciamo delle modalità relativi a tutte le funzioni di spettanza del Parlamento quella funzione legislativa ispettiva di controllo
Tutto questo è da dati dei noi
Tanto ci troveremo dinanzi ad una riforma che taglia in blocco il numero dei parlamentari ci sarebbero coi ci sarebbe la necessità diciamo per per far funzionare il Parlamento di di di correttivi che in questo momento sono
Sono ipotizzati ecco ma non compie allora dunque ritiene che che in qualche modo la riduzione del numero dei parlamentari metterà in crisi nelle nei regolamenti parlamentari
Le Commissioni bicamerali e l'esistenza delle stesse commissioni permanenti cioè ritiene che ci sarà il rischio di ritornare al sistema degli uffici anche era quello che esisteva prima del mille novecentoventi che vedeva costituirsi diciamo
Delle commissioni in base al ai provvedimenti questi uffici venivano stabiliti e contrattati dal presidente della Camera o del Senato con il presidente del Consiglio di turno
Guardi io questo non lo so li so però che diciamo lei pone dei problemi che mi sembra mi sembrano essere non tenuti nella giusta considerazione le proponenti della riforma cioè nel senso che questa riforma come dicevo prima quindi opera un drastico ridimensionamento dei numeri macché legato al ridimensionamento dei numeri ci sia un ridimensionamento le funzioni o comunque una trasformazione delle funzioni e mi sembra anche che manchino
Diciamo come collegati alla riforma dei progetti organici di ripensamento delle istituzioni parlamentari
A diciamo
Conseguenti ad un'ipotetica vittoria visite ecco è questa mancanza di consapevolezza sostanzialmente che stupisce molto e che poi ha motivato molti dei costituzionalisti italiani in questo momento ricordo che l'appello promosso da Daniela mi collega restando Marelli Marina Calamo Specchia Vincenzo Casamassima Nesti
Fiammetta salmoni
Che ha raccolto più di duecento adesioni del tutto trasversale insomma quindi a grandi maestri del diritto costituzionale fino a giovani insomma di di tutt'Italia
Probabilmente crea una una sensazione di smaltimento cioè appunto quello che veramente stupisce e la mancanza di prospettiva insomma
E la logica del contingente prevale pienamente allorquando la logica del contingente si insomma che si riverbera sulla funzione la Costituzione bis
Sempre problematico a contribuzione diciamo
Un documento destinato a durare nel tempo in qualche maniera anche a confermare diciamo senta cioè una
Un costituzionalista illustre si è schierato per il il sì
Allora voi siete i duecento all'ora le volevo chiedere somma scusi se rubo questa cosa a partire per Torino del Movimento cinque Stelle allora lei pensa che uno vale uno
Io lo diciamo la pensa esattamente come si è espresso Massimo Luciani qualche giorno fa sulle pagine di Repubblica uno vale uno sul sul fronte della dignità naturalmente tutti siamo uguali come recita
L'articolo tre della Costituzione articolo tre comma due della Costituzione tutti siamo diciamo dotati della stessa siam tutti diciamo ora che la stessa dignità sociale
Naturalmente uno vale uno sul piano delle competenze uno vale uno sul piano della storia personale uno non vale uno sul piano
Diciamo delle prospettive
E delle idee che ha nella vita della della società rispetto diciamo ai colleghi costituzionalisti che si sono espressi per il sì
Anche molto autorevoli come come lei come lei richiamava naturalmente sono opinioni più che legittime certamente che che che fanno riflettere la si può pensare diversamente senza negare la statura intellettuale delle persone che simili che si pronunciano per il sì
Senta le volevo chiedere una cosa forse più dal diritto pubblico che dà diritto costituzionale allora Di Maio il ministro degli esteri ha detto che bisogna votare sì
Perché l'establishment è per il no allora le volevo chiedere secondo lei che cos'è l'establishment come lo definirebbe come concetto non ci sono giuridico sociale
Guardi io non credo che sia un concetto credo che sia uno slogan
E credo che sia uno slogan è ampiamente utilizzato in questi anni diciamo di gli riserverei come dire un riserverei a questa affermazione ha un significato punto
Proprio di una campagna elettorale ma non mi sembra esprima esprima un concetto
Senta lei ritiene che in qualche in qualche modo il rischio che questo calcio lineare sia quello di spostare diciamo pur restando in una forma di governo parlamentare il centro
Della della vita politica di diciamo dal Parlamento
A a degli organi ausiliari gracchia tocco comunque un comitato tecnico scientifico
Le cabine di di regia che progressivamente potrebbero sostituire il Parlamento come abbiamo visto nel in nei mesi delle che l'emergenza sanitaria
Guardi secondo me bisogna ragionare su che cosa si intende per qualità della rappresentanza e attribuire un giusto significato questo verbo tanto utilizzato delle a funzionare
Cioè il parlamento funzionerebbe meglio no si dice giudice tanto s'insomma abbastanza spesso
E perché se si intende la presentarsi a politica come condizione che consente l'elaborazione nella discussione l'approfondimento delle questioni se si intende la rappresentanza come condizione di esercizio della sovranità se si intende la rappresentanza con me funzione diciamo strettamente legata all'esercizio del diritto di voto e quindi diciamo secondo la logica parlamentare al controllo del governo
E alla centralità parlamentare questa è una riforma che naturalmente incide sulla qualità della rappresentanza cioè se si intende al contrario
Come a volte sembra emergere in controluce dai fautori del sì che la riforma consentirebbe un miglior funzionamento delle Camere intese come
Invece luoghi di ratifica rapidissima delle decisioni del governo come luoghi in cui
Sostanzialmente la diciamo all'all'alla fase della discussione dell'abrogazione debba cedere il passo a cosa cedere il passo rispetto
Ha esigenze diverse che in questo momento come dire emergono nel nella società probabilmente questa riforma diciamo cogliendo nel segno cioè
Trasforma la rappresentanza trasforma il Parlamento dà luogo dicevo di luogo elaborazione collettiva delle decisione di controllo sul governo luogo probabilmente i maggiori ratifica
I rapiti da molto rapida delle decisioni assunte altrove assunte dal governo e naturalmente anche da
Dai diversi organismi insomma quindi che sono collegati alla funzione di governo
In questo senso diciamo naturalmente avrebbe un significato io non ritengo che il Parlamento debba avere questo ruolo ritengo che il Parlamento debba
Quindi abbiamo rilievo costituzionale ancora molto significativo che la centralità parlamentare abbia un significato da difendere
E che naturalmente come dicevo prima però fa inizialmente ci sia da lavorare sui sulle strutture e sui presupposti della rappresentanza affinché il Parlamento possa ritornare ad essere il luogo
Diciamo in cui vengono elaborate le politiche come ho provato a dire in alcune situazioni
Noi abbiamo come via proprio anche l'emergenza di questi di questi mesi ha dimostrato come la grande legislazione organica insomma e la inutile parlamentari derivazione parlamentare
Negli scorsi decenni continua a essere un punto di riferimento anche diciamo per la soluzione di problemi
Legati alla alla modernità ecco il Parlamento dovrebbe ritornare avessi lungo della della grande legislazione per esempio ad esempio come diceva oggi festeggia Ferrara
In un bell'articolo sul manifesto ripensamento della insomma il ripensamento alla funzione parlamentare passa per una modernizzazione del Parlamento si potrebbe pensare alla legislazione organica si potrebbe ripensare le condizioni di partecipazione
Al processo legislativo insomma in una direzione però che metta al centro in Parlamento e non
Insomma sì il Parlamento invece una funzione sussidiaria rispetto al Governo
Serenamente una questione che riguarda le le regioni il presidente della Conferenza Stato-Regioni Bonaccini che anche il presidente della Regione Emilia Romagna si è schierato per is it
Sì
In un'intervista a Repubblica dove tra l'altro però non ha detto nulla sui sui correttivi in particolare su correttivo che riguarda la presenza di delegati regionali per l'elezione del Presidente della Repubblica che tipo di squilibrio crea questo
Secondo lei e soprattutto avrebbe avuto diciamo la necessità di dire qualche cosa Bonaccini invece di sommati fare politica interna al Pd
Ma diciamo no no no no gli strumenti diciamo per comprendere
Opere da discutere la la posizione del presidente del presidente Bonaccini che probabilmente come dire è in linea con con con la posizione di diversi esponenti del Partito Democratico diciamo qualche ma ancora non si è espresso che ancora non si è espresso appunto ci sono delle
Delle a mi sembra che ci sia un'attenzione maggiore con nelle ultime ore
Al tema dei correttivi evidentemente come dire nella consapevolezza di arginare le principali disfunzioni legate
Alla appunto alla mancata dimensione prospettica ecco di questa di questa riforma sono state analizzate in vario modo sono segni in tanti modi
è stato analizzato l'impatto che questa riforma avrebbe sulla rappresentanza regionale abbiamo visto che ci sarebbero territori diciamo
Variamente rappresentati rispetto ad altri rimane il problema della base regionale al Senato
Ci sarebbe lo vidi spiccia degli squilibri appunto legati al mix appunto una riforma e legge elettorale vigente
Per cui non discuto la posizione veramente del presidente Bonacini quello che mi sento discutere appunto è la mancanza
Di una strategia complessiva ecco di una di una di una dimensione prospettica lega allegata questa
Senta
è giusto votare un un referendum conforme confermativo durante uno stato d'emergenza e per di più o non Election lei
Ma io diciamo non solo sono tra coloro che non insomma non non erano d'accordo rispetto all'accorpamento non erano Bracco naturalmente è una riforma come come dicevo
Avendo ad oggetto il all'istituzione che
E la titolare il fulcro della rappresentanza politica ho sempre pensato che insomma questo referendum Mannino avesse bisogno di un insomma di un'attenzione specifica ecco peculiari particolare che la discussione
Tale posizione potesse svolgersi indipendentemente dalla discussione che invece aveva ad oggetto l'elezione dei sindaci e l'elezione dei presidenti delle Regioni
Soprattutto considerato che appunto ci sono solo alcune regioni coinvolte diciamo nella nelle elezioni regionali con evidente diciamo probabili asimmetrie
Come viene dig di conoscenza di informazione probabilmente anche di partecipazione nelle nel nelle diverse nelle diverse regioni italiane ultima domanda
Visto che lei è diciamo responsabile del Dipartimento giuridico dell'Università del Molise lei pensa che il deputati e senatori quei pochi che verranno eletti in questa Regione diventeranno delle superstar o dei mini dittatori
No no no organico innanzitutto il giallo ci tengo a precisare che le mie sono opinioni che naturalmente del tutto personali che non coinvolgono minimamente diciamo che l'Iraq è ricco che ho l'onore di presiedere ma
Ma non credo perché il Molise a una lunghissima tradizione civica rende impossibile ogni al ogni diciamo estremizzazione ho capito va bene importante che non ripropongano l'accorpamento con negli Abruzzi
Tema sempre presente è una fermata del professore nell'aprire a quel giorno il sempre presente
Senta io la ringrazio molto per la sua disponibilità ringrazia il professore Michele la morte docente di diritto costituzionale responsabile responsabile del Dipartimento giuridico dell'università
Del Molise che è stato uno tra i promotori della dell'appello per il no dei costituzionalisti firmato da oltre duecento costituzionalisti al referendum del venti e il ventuno settembre grazie professore
Grazie mille Palazzolo soprattutto