Festa dell'Unità Nazionale 2020 - Uno sguardo sul mondo. Nuove tensioni, nuove sfide, nuove opportunità

Buona sera
Buona sera benvenuti al ministro Guerini
Occasione importante un protagonista di primo piano delle vicende che investano gli interessi nazionali del nostro Paese avevo con lui una conversazione oggi qui in questa cornice per noi così importante nel rapporto e nel dialogo con il territorio cominciamo subito io direi ministero da dal tema della Libia che ci tocca così da vicino che cosa sta succedendo che cosa dobbiamo guardare che cosa dobbiamo sapere della Libia che spesso ci sfugge
Innanzitutto grazie direttore di questa occasione di confronto di dialogo con lei poi dialogo attraverso i nostri canali con tutti quelli che guardano con con attenzione al lavoro e alla riflessione che anche in questa sesta ne proponiamo al Paese voglio se consentito farlo in apertura ringraziare tutti
I volontari tutti quelli che si stanno adoperando per l'organizzazione di questa festa resta un po'particolare perché anche questa recente
Delle misure per il contenimento del del corridore però la somma dietro
Tutti questi stende dietro tutti gli eventi che tutte le manifestazioni ci sono militante del Partito Democratico che si mettono a disposizione che lavorano con grande passione con grande impegno e anche quest'anno non è venuta meno anche se
Dall'altro
Tante parti del Paese anche la mia provincia abbiamo dovuto rinunciare alla festa provinciale del partito però sono ci sono ancora tante occasioni in cui gli animi amo la vita e il dibattito dei nostri le nostre teorie
Vengo subito la domanda chiaramente diciamo
Ogni ora la leadership presente anche una situazione che ha una sua dinamica proprio in questi minuti è stato annunciata la revoca delle
Da donare la revoca della revoca del ministro dell'Interno baciare a che è stato reintrodotto dalle sue funzioni
Così almeno è apparso proprio pochi minuti fa sull'agenzia di stampa cui il Consiglio presidenziale avrebbe appunto
Richiamato Vaciago a a a ad essere ancora una volta ministro dell'interno dopo la revoca di alcuni giorni fa e dopo anche il confronto che c'è stato quel consiglio presidenziale e quindi siamo dentro la stazione con una dinamica molto
Complessa una situazione come dire di crisi che mette in mostra io credo una serie di elementi critici con il quale ci siamo confrontati col quale si è confrontata anche la nostra opinione pubblica quale circo confrontate anche gli osservatori internazionali che una crisi che se determinata e ha radici lontane anche che visto dalla Libia un Fattore comunque le difficoltà di instabilità ormai da alcuni anni e che ha visto una un conflitto prima basse nel intensità che poi è cresciuto di intensità nel corso dei mesi a partire dalla dall'aprile due mila diciannove quando Haftar
Ritenuto di muovere siamo un'offensiva verso il governo di verso il gambe verso Tripoli con con il governo riconosciuto dall'ONU con un'esaustiva che è stata anche diciamo così
Presentata né anche alla comunità internazionale e ha avuto anche degli a tutta la comunità internazionale da da alcuni Paesi che hanno appunto alla alla a quell'iniziativa dato credito che ha portato poi la situazione che conosciamo quindi un conflitto che affittare immaginavo potesse svolgersi e a risolversi in poche settimane con bassa intensità e con un ingresso a Tripoli diciamo così
Semplice si è poi protratto nel tempo in questo protrarsi del tempo determinato coi che sullo scenario libico giungesse ad attori
Terzi della
Interessati appunto ad approfittare della situazione difficoltà in Libia dell'idea dalla della crisi determinata dalla dalla partenza del conflitto appunto per e giocare una partita geopolitica e questi attori sono gli attori che noi conosciamo sono da un lato diciamo così
La presenza russa attraverso vaticana attraverso anche come dire alcuni anche alcuni soggetti però si consolida la presenza di mirati da un lato e poi l'intervento della Turchia dettata dall'altra dall'altro lato quindi sulla Libia se giocata
Una crisi interna un conflitto interno che poi dentro un quadro di difficoltà ha portato a giocare cinque alla realtà una partita geopolitica fondamentale per il prete avevano e che ha visto
Io credo che lo possiamo dire ecco pur con tutta la comprensione per la difficoltà per la criticità per la complessità della vicenda che ha visto sicuramente una un'assenza dell'Europa nella sua fase iniziale ha visto anche forse uno scarso interesse degli Stati Uniti i questo determinato appunto la possibilità di crescita in termini d'influenza anche dal punto di vista dalla soluzione militare o comunque dalla dalla dall'impegno militare in quella realtà da parte di soggetti dei soggetti terzi con i riflessi sugli equilibri del Mediterraneo che sono sono anche oggetto dell'attenzione della comunità internazionale di queste ultime di queste ultime settimane
L'Europa ha dato un segnale diciamo così di riprese d'attenzione con la Conferenza di Berlino
Che si è mossa sulla linea di una ricerca di una soluzione diplomatica alla crisi libica
Di una soluzione politica riconoscendo che la soluzione militare non potesse essere la chiave attraverso la quale si potesse risolvere il conflitto e la situazione di difficoltà della Libia
La Conferenza di Berlino ha determinato un percorso e un ha individuato alcuni strumenti
L'esplosione del copione diciamo così ha molto sterilizzato nella fase iniziale è sicuramente l'impegno e capacità di implementare gli strumenti gli obiettivi che Berlino si era data
E però questo necessità come dire di un salto di qualità dell'impegno e dell'Europa che ha individuato uno appunto nella volontà di lavorare intorno alla costruzione di un cessate il fuoco reale e di un embargo delle armi per l'afflusso delle armi
Il di di lavorare su questo versante per smorzare l'intensità del conflitto per riacquistare
Una uno spazio per un'iniziativa politica diplomatica e per trovare appunto la soluzione politica diplomatica
A quella situazione colloqui un ritorno in campo della dimensione europea con strumenti che si è data che su questo mette tra sui quali si fece la credibilità dell'Europa
La missione arrivi che è lo strumento principale che l'Europa si è data per intervenire nello scenario libico è l'elemento diciamo io l'ho richiamato anche recentemente all'ultima riunione
All'ultimo vertice trascorso settimane tra i ministri della Difesa in sede europea
La vicenda Rini debba essere implementate negli assetti Sample mancata nelle sette così svolge una funzione maggiormente diciamo così
Recepibile come quelli parata tra i diversi attori che sono in campo prende allo scenario libico e può soprattutto mostrare che l'Europa vuole giocare
Una sua parte importante dentro la vicenda libiche in questo ci sta dentro anche l'elemento diciamo così
Più prettamente italiano che guarda la Libia con l'interesse per la Libia deve avere per l'Italia dal punto da tanti punti di vista dal punto di vista geopolitico dal punto di vista della nostra sicurezza
Dal punto di vista del nostro ruolo in quel Paese dal punto di vista economico dal punto di vista energetico con il ruolo di player economico energetico di di Kenya quello in quella in quella regione
E l'Italia è come dire è stata in questi mesi il paese che ha richiamato la la comunità internazionale a rimettere in campo gli strumenti della politica
Dentro però conflitto che era conflitto anche militare in cui non abbiamo cercato pur dentro questa fase di difficoltà di mantenere una nostra presenza in Libia
Non abbiamo l'ambasciata
Ne abbiamo delle missioni militari che sono ancora presente
L'ospedale di misurate certamente è stato certamente un presidio diciamo così di natura sanitaria anche con le difficoltà che ha avuto poi durante il conflitto
Ma è anche diciamo così uno strumento scioglie flat cioè e mostrato la bandiera italiana che è rimasta nella città
Di Misurata io mi sono recato in Libia il il cinque di agosto se non mi sbaglio cinque o sei di agosto contratto il presidente serra Ashton incontrato il Consiglio presidenziale infine il quello che sarebbe diventato dopo pochi giorni previsto dalla difesa lambrusco ogni tutti i vertici militari e della Libia per far ripartire una implementare sviluppare dare nuova forza nell'aria nuova l'infuso a una cooperazione bilico bilaterale in campo militare che l'Italia ha avuto negli anni con la Libia sotto il profilo della formazione delle forze armate libiche sotto il profilo appunto dalla presenza dal punto di vista sanitario c'è una riflessione aperta sulla dislocazione diverse dell'ospedale di misurate anche di una sua riconfigurazione
Come dire funzionale c'è si sta ragionando anche sulla possibile presenza
A Tripoli e nelle vicinanze di Tripoli con un altro presidio con un altro presidio sanitario c'è l'attività che stiamo che ci siamo offerti e su cui ci siamo resi disponibile che che è già partita dal punto di vista degli strumenti partirà anche dal punto di di degli stati gli atti assetti presenti sul territorio
Sotto il profilo dell'attività di sminamento per fare tornare la popolazione civile a Tripoli
Nei luoghi che sono stati oggetti di apposizione di di di come dire di di di di di di ordini
Da parte delle truppe di alta che quindi impediscono il ritorno della del della di me del della comunità civile nel loro abitazioni e queste uno degli impegni che l'Italia sta realizzando e ha realizzato in questi mesi in queste settimane appunto per
Come dire
Riappropriarsi di un ruolo dentro la vicenda libica
Riappropriarsi di un ruolo che appunto sia un ruolo di riconosciuto di capacità di costruire dentro anche la dimensione di un impegno collettivo europeo un elemento di equilibrio un elemento di come dire di di di di richiamo ad una ricerca di soluzioni politiche rispetto alle vicende che quali la Regione ha conosciuto e comunque di una riaffermazione dell'importanza strategica che la Libia per il nostro per il nostro Paese
C'è bisogno di questo punto di vista che si abbia come paese come dire la consapevolezza che lì una partita e noi non lo possiamo giocare
Immaginare diciamo così di di non essere in campo pienamente dentro la vicenda libica con tutto
Il carico d'impegno di responsabilità ritagliati dentro anche lo sforzo collettivo di una dimensione europea deve assumersi libri io credo sia sbagliato e si è sbagliato anche dall'Unione Europea
Perché quando l'Unione europea quando l'Europa
Come dire ha ragione in relazione alla sua capacità di immaginarsi come player globale
E non può non farlo non tenere conto non tenendo conto di quello che avviene a poche centinaia di chilometri dei propri confini assolutamente sì uno degli elementi giustamente il ministro sottolinea
Come la novità e la Turchia la Turchia uno sto Paese alleato siamo assieme nella NATO un partner importante anche nella stabilizzazione di aree di crisi è stato al fianco del dell'Italia anche in Afghanistan
Però in realtà nordafricane molto aggressivo
Anche nelle zone della Tripolitania dove storicamente noi abbiamo i nostri interessi ecco avere Erdogan così assertivo e così presente in Tripolitania per noi uno poté unità un rischio
Entrambe le cose io direi nel senso che è sicuramente cioè sicuramente il tema della sua attività turche in questo momento nelle un elemento come dire di di potenziale rischio intermedie Effetti scalatori distruzione di tensione che ci sono in lite piuttosto che alzando lo sguardo nel Mediterraneo orientale
La tensione delle scorse settimane delle ultime settimane che avuto impennate abbastanza significative anche critiche
Tra Turchia e Grecia
Che poi ha comportato anche un allargamento di questa tensione anche con la Francia in alcune situazioni diciamo così di navigazione militare che ha avuto momenti di di di di criticità difficoltà
Ci dicono ci confermano che c'è un atteggiamento turco una una sette unità turca che in questo momento l'elemento diciamo così con il quale dobbiamo confrontarci siano elemento anche di difficoltà o comunque è un elemento che deve essere assunto anche nella dimensione dell'alleanza atlantica
Che è chiaro che questo è un elemento rispetto al quale l'alleanza atlantica non può non porsi una questione con intelligenza con equilibrio cercando le vie del dialogo del confronto per risolvere le situazioni l'Italia ha avuto anche da questo punto di vista ci ha cercato di avviare un ruolo
Che è proprio dalla propria dimensione che è quella appunto di essere un elemento di e di equilibrio di ricerca di equilibrio noi nelle scorse settimane abbiamo partecipato dall'inizio perché partecipiamo iniziativa quadrangolare che coinvolge
Francia Italia Grecia e Cipro nello scenario del quadrante del Mediterraneo orientale
è un'iniziativa che ha come dire come obiettivi innanzitutto l'affermazione dei principi del diritto internazionale
La libertà di navigazione il rispetto
Delle dei degli dei degli interessi sanciti attraverso procedure
Riconosciuto al diritto internazionale come ad esempio
Le attività
Di estrazione che sono vengono assegnate sulla base appunto di procedure
Definite dal diritto internazionale ma abbiamo sempre tenuto questo atteggiamento anche partecipando costruendo insieme poi partecipando a momenti di esercitazione marittima
Che sono navale che sono momenti in cui come dire un una coalizione insieme di paesi l'avvocato mostra la volontà di affermare dei diritti
E e tifare sentire una propria presenza ma l'abbiamo sempre fatto con l'atteggiamento del preservi anche a cercare le condizioni per il dialogo
Mentre il giorno precedente l'avvio dell'iniziativa quadrangolare
Dell'esercitazione e ne ha parlato prima richiamato abbiamo anche fatto un passaggio Compass con
Una nave turca dentro le normali
Abitudinari e attività ruppe di routine che sono previste dito le procedure nato perché comunque ci parliamo di un Paese che fa parte da una nostra alleanza che dà il senso anche dalla complessità della questione
Perché poi sul tema tu sul tema Turchia siamo
Se lo si guarda un po'diciamo dal punto di vista forse dello studioso dello scientifico o dal punto di vista ci siamo scientifico il tema tutti ammette anche in relazione al rapporto tra nato nell'europea i sicuramente presto come dire sarà elemento domare toccheremo dopo è un è un è uno degli elementi in cui si gioca sicuramente questo questo questo rapporto
Io credo che possa essere per vent'tornare alla rapidamente alla alla sollecitazioni da su sollecitazione
Credo che possa essere
Per noi come dire in questo momento uno spazio di opportunità
Perché io credo che sia interesse della comunità internazionale anche
Come dire dei
Dei paesi terzi che hanno
Che hanno affiancato Taro comunque hanno dato credito a portare in queste in questi in questi mesi
Sapere che ci può essere un paese come l'Italia che può giocare una partita che è una partita appunto che è sempre improntata alla capacità di e alla volontà di abbassare i toni e di cercare le ragioni
Le siepi le modalità e gli strumenti per fare partire un dialogo e un confronto quindi io credo che questa opportunità
E non lo dobbiamo coglierla Dobbiaco il collo con le responsabilità che questa opportunità mette di fronte a noi appunto quella di una ad esempio anche di una rinnovata presenza e di un rafforzamento dal punto di vista dalla popolazione militare bilaterale
Che lo strumento attraverso il quale si fa la politica estera di un Paese e non dobbiamo come dire da questo punto di vista delle remore
Sottolinearlo e dal punto di vista appunto dell'iniziativa che il Paese può produrre dal punto di vista sotto profilo dall'attività del Governo recente visita del ministro degli esteri russo sotto questo profilo è sicuramente è stato sicuramente un passo importante ma anche sotto il profilo dalla nostra presenza con con con ENI in in in Libia che un elemento diciamo così e che non è solamente una infrastruttura come dire economica o energetica ma anche un pezzo di un po'struttura politica
Tra materialismo siamo si sta per aprire diventa processo a ai responsabili della strage del Batacchi Lanna i gruppi jihadisti sono in qualche maniera ancora presenti in Nordafrica
Una delle zone considerate più pericolose appunto il sud della Libia e l'ha tutta l'aria del Sahel si è parlato spesso di una possibile missione italiana
In in Mali ecco qual è la situazione che quali sono i pericoli per la nostra sicurezza nazionale qual è lo stato di salute del dello sci alpinismo
Sul fronte sud del Mediterraneo
Beh io penso che l'attenzione che non abbiamo rivolto in questi mesi all'emergenza tutto il mondo occidentale ha rivolto in questi mesi all'emergenza colpite manciata non ci abbia fatto dimenticare le minacce la nostra sicurezza che sono però comunque presenti a livello globale con particolare riferimento alle regioni che lei ha richiamato e che in molti casi stanno il senso della nostra presenza né teatro operative all'estero
Il parlamento di preciso che cosa c'è stato un fatto positivo ha approvato il programma delle nostre missioni internazionali con una larghissima maggioranza praticamente l'unanimità
Credo che sia un fatto di maturità
Lo scontro non scontato
Insomma abbiamo lavorato molto per raggiungere questo risultato c'è qua Marina Sereni e insomma anche lei ha svolto un ruolo importante per cercare appunto di costruire le condizioni migliori affinché vi potesse essere da parte del Parlamento italiano
Su un fondamentale come appunto la proiezione la nostra proiezione in termini di di di di di di di di sicurezza e di partecipazione gli impegni internazionali e dal punto di vista militare un forte che è un fondamentale la ricerca di una unità dentro il Parlamento tra le forze politiche
Perché sono uno è uno di quei fondamentali che deve vedere il Paese unito
Anche perché questo rafforza la credibilità del Paese sul piano internazionale e perché io crederci anche l'elemento
Di di di di rispetto e di sostegno ai nostri militari che sono impegnati coreana che sentano dietro di loro a a a una condivisione dal punto di vista politico istituzionale rispetto all'impegno che che svolgono ai sacrifici che sono chiamati a cui sono chiamati al lavoro che sul che che che realizzano
Mirko consente incrociate direttore proprio questo punto di vista proprio solo di dire una parola io penso che noi dobbiamo essere orgogliosi dei nostri militari che sono impegnati all'estero perché i militari italiani
Solo partecipò
Vado spesso immissione dove i nostri militari sono impegnati e trovo nell'interlocuzione con l'autorità politiche locali sempre un grande elogio della professionalità della competenza del lavoro che viene svolto dei nostri militari
Del come vengono de viene svolto questo lavoro della capacità di costruire anche una relazione con le comunità civili con le istituzioni locali
E credo che questo anche questo forse non ne siamo consapevoli fino in fondo è uno strumento che ne abbiamo a disposizione per rafforzare
Il nostro impegno al nostro lavoro ma anche per rafforzare la nostra la nostra credibilità quindicennale in cui siamo in cui siamo impegnati
E dicevo il senso dell'impegno del nostro missioni è uno sceso che richiama anche la difesa dei nostri avete i nostri bisogni di sicurezza
Dentro missioni che sono spesso in missioni di carattere internazionale sotto
Lecita o delle Nazioni Unite o dell'una o dell'Unione Europea o della NATO
Il nostro impegno nelle miscele adesso vai è soprattutto concentrato a parte l'Afghanistan nell'aria che noi chiamiamo del Mediterraneo allargato
Ed è un impegno che entro questo bacino che comprende come dire un arco di instabilità
Chi certamente elemento su cui fioriscono o possono fiorire fenomeni di terrorismo impegno in Iraq sotto questo profilo è stato sicuramente un impegno importante
Della coalizione e anche della NATO
Io mi sono recato tre volte in Iraq ci tornerò al fine a fine mese a contrarre il mio collega prima e anche il più il premier e poi ha incontrato i le istruzioni del Kurdistan del nord del Nord di Arak
L'impegno verso Isla lotta dal suo Jesi il contrasto dice è stata una lotta vera
Con risultati scuramente raggiunti
Con uno sconfitto dal punto di vista militare di Isis
Ma la minaccia non è ancora tramontata
In alcune zone soprattutto dal Nord
Del del paese quella minaccia ancora presenti se se ancora attiva
E quindi c'è l'esigenza di una rafforzamento del conte la continuazione di un impegno in quella in quella realtà
Che ricordo è fondamentale per il mantenimento degli equilibri nella regione della stabilità della regione mediorientale che è anche attraversata in queste settimane tra importantissima novità tra tutte l'accordo tra Israele e mirati arabi uniti
E
Che riguarda un Paese che per noi è fondamentale
Dirà che è stato il primo paese per il due mila diciannove nel due mila diciannove per l'approvvigionamento petrolifero per l'Italia
E il secondo Paese complessivo per l'approvvigionamento energetico
Quindi credo che questo sia un elemento che insomma non possiamo non tenere in considerazione e poi tutta l'arco di stabilità che dalla Libia va fino al la Libia va fino al Sahel
Con dentro SEL appunto la la la la il luogo in cui si chiede la maggior possibilità di una di uno sviluppo di un rafforzamento di una minaccia terroristica jihadista
Lì dove siamo impegnati siamo impegnati ormai da alcuni anni in alcune missioni sia in ambito Unione europea che in ambito ONU
Soprattutto in imiti indice ma in parte anche in Mali
Freccero sviluppato in questi mesi l'iniziativa di una coalizione per il sei che una coalizione che vede diversi Paesi europei con capofila la Francia che è il paese diciamo che ha
Storicamente l'altra in una relazione per il proprio passato coloniale
In quella regione
In quei Paesi e che
Avviene appunto attraverso un lavoro comune di una serie di Paesi europei e ma anche con una commitment politico molto forte da parte dell'Unione dell'unione europea
Questa missiva questa coalizione ha deciso di mettere in campo
Un'iniziativa che si basa su quattro pilastri
Dalla lotta carte del contrasto al terrorismo rafforzamento delle istituzioni
Militare delle forze armate delle forze sicurezze fino alla cooperazione civile il primo pilastro quindi contrasto al terrorismo è stata sporta a Cuba a cui l'Italia ha deciso di partecipare con un proprio Setti a partire appunto da quest'anno
Lauta lamento autorizzato stato discussione
Io credo che corrisponda ad un nostro interesse l'interesse uno a partecipare al rafforzamento delle misure di contrasto e di lotta all'insorgenza del terrorismo in quella realtà
Dall'altro rafforzamento delle delle forze armate e delle istruzioni
Ne siamo impegnati in un'attività di addestramento ormai da alcuni anni delle forze armate eternit già termale degli altri paesi che fanno parte del del del paese del Sahel
Il nostro impegno in Niger è cresciuto
Questione di cui
Notizie degli ultimi mesi che abbiamo avuto finalmente dopo un confronto
Con il con le autorità nigeriane abbiamo avuto l'assegnazione dell'area in cui sviluppare il compound
E il nostro compound la nostra base militare che fra la base di tutti Mitchell per tutto l'impegno italiano nel Sahel
Dicevo di addestramento alle forze armate ma anche appunto di contrasto al terrorismo e di rafforzamento delle istituzioni qua però c'è un c'è un tema che noi Vasco dico anche la
Desio qualche volta insomma di pace ministro quindi stiamo sono sempre molto direttore lo sa
Sono sempre molto sobrio nelle cose che dico anche per le responsabilità che hanno però e che ha un ministro dalla difesa che quindi deve controllare ogni parola che dice però insomma è stato oggetto anche di tema che abbiamo discusso anche nell'ultimo vertice
Europea dal qua
Dobbiamo opporci un tema e dobbiamo avere la capacità di porci un tema
Con uno sguardo reale sulle questioni
E non è
Tutto quello che succede in quella realtà o che rischia di succedere in quelle realtà è che noi facciamo uno sforzo in Europa fa uno sforzo parlo solo punto di vista militare
Fa uno sforzo importante lavora per l'addestramento delle forze armate di quei paesi per fare costruire K Street printing costruire
Capacità
A quale forze armate
E poi lo fa il passo successivo perché quale forze armate palo decine di Coppa cementi
E quando dobbiamo uscire un po'dalla nostra ipocrisia perché non è che noi possiamo corrono il rischio di lavorare
Per costruire per rafforzare le forze armate e poi
Quando dobbiamo fare questo passo noi non lo facciamo e questo passo fanno altri Paesi ecco questo è un tema al quale entrano altri Paesi bisonte ma strategico per l'interesse nazionale perché collega la sicurezza l'economia posti di lavoro
Gli investimenti la politica economica
Non c'è dubbio che l'uscita della Gran Bretagna dell'Unione Europea sul fronte della difesa europea è stato un uno scossone
E a questo scossone Parigi
E Berlino hanno reagito lanciando tra una serie di iniziative tese a rafforzare la loro storica cooperazione proprio a cominciare dalla questione della difesa
Europea in questa cornice qual è la posizione dell'Italia non possiamo essere il loro terzo partner abbiamo una strategia di sviluppo della difesa europea abbiamo degli interessi specifici da un punto di vista economico che dobbiamo difendere con chi siamo in competizione
Beh pensare a una difesa europea senza pensare d'Italia significa pensare a qualcosa che non esiste
L'Italia apparso industriale ha capacità militari
A tradizione di impegno
Al ruolo
A impiego di capacità
Perché il primo punto che io vorrei come dire sottolineare queste il tema non è solamente la costruzione di capacità ma anche avere poi
Tra virgolette il coraggio di volerle piegare quando devono essere impiegate
Perché avere le capacità di utilizzarle diciamo così è una strategia un po'un po'bocca
L'Italia tutte queste cose le fa ricordo che in termini di diciamo così di contributo alle missioni sempre secondo contributore nato
Intermedi assetti impegnati di militari impegnati
Ieri siamo tre primi contributore oppure europei in termini di militari impegnati all'estero quindi sicuramente il ruolo che l'Italia ha un ruolo fondamentale da questo punto di vista e non abbiamo assunto un'iniziativa insieme i l'abbiamo assunta io che le mie tre colleghe la ministra della difesa francese ha più alle spalle la ministra della Difesa tedesca
McGrath Kar Kar Kar Kar Manpower e la ministra difesa spagnola Margarita noblesse abbiamo assunto l'iniziativa per rilanciare il tema della difesa della difesa comune
Sotto il profilo dalla rafforzamento della base industriale sotto il profilo della
Come dire della dell'impegno all'impiego delle capacità
Sotto il profilo della definizione delle minacce cui l'Europa deve guardare sotto il profilo questo sì e questa è stata una lettura molto italiana
è una sottolineatura molto italiana
Di una autonomia dell'Europa
Ma tento macchiate
Di forte cooperazione di collaborazione con la NATO
Io lo dico sempre i nostri i pilastri della sicurezza nostri pilastri della sicurezza sulla NATO che l'Unione europea
Immaginare di ragionare sull'autonomia come dire della del del dall'autonomia europea sotto il profilo della difesa
Immaginando la come autonomia da
Io credo sarebbe un passo assolutamente sbagliato
Ma vero quando parliamo di autonomia strategica dalla difesa europea
è a rafforzare il coordinamento il confronto la collaborazione una sinergia con la NATO immaginando che loro OPA dentro questa collaborazione sappia assumersi la responsabilità che si deve assumere
Noi oggi siamo dentro come dire un orizzonte diverso
Anche in termini di potenziale minaccia con la quale la NATO deve confrontarsi
Il fronte est è sempre un fronte il fianco Est chiedo scusa il fianco Est fronte è una parola che richiama diciamo qualcosa di più impegnativo però il fianco Est è sicuramente il fianco tradizionale dell'impegno dalla NATO
L'Italia ha lavorato molto
Perché diventasse strategico anche il fianco sud dell'alleanza
Il fatto che oggi la NATO riconosca lavori sviluppi iniziativa sul fianco sud dell'alleanza io credo sia un successo italiano
L'arco di stabilità che sotto che sul fianco sud dell'alleanza è un elemento che mette in discussione anche la nostra sicurezza collettiva e la NATO non può non esserci
E poi c'è il tema della competizione globale che riguarda soprattutto
La Cina tutto il lento Pacifico su cui sicuramente diciamo così lo sguardo americano è uno sguardo molto più attento rispetto a al passato in questo contesto io credo che
L'Europa non posso non porsi il problema che debba porsi il problema è la responsabilità di ragionare
Su ciò
Che l'Europa può sviluppare in termini di di impegno di lavoro di capacità appunto per assumersi le proprie responsabilità dentro soprattutto il fianco che è più vicino che al fianco sud
Della lettera che non abbiamo scritto insieme al nostro il collega che ha prodotto l'inizio del dibattito che con gli altri colleghi ministri e con l'Alto rappresentante Borrelli si è sviluppato in queste settimane questi sono i punti su cui si tagliando e
L'Unione europea anche dalla riflessione che avviato sullo quello che viene chiamato lo Strategic compost cioè la bussola strategica
Metterò assegna che inquadra le minacce
Che ritiene comunione di dover affrontare
Che a quelle minacce aggancia il tema appunto della costruzione della base di una strategia che si sviluppa verso diversi settori appunto quello delle missione dell'impegno fuori area
Ma anche quello della capacità di costruire cooperazione industriale
Dentro dentro la pesco che è lo strumento che l'Unione europea a disposizione per rafforzarsi sotto questo punto di vista nel quale io credo come Paese questa la posizione italiana ne dobbiamo comunque prevedere
Anche la capacità di mantenere aperto il confronto la collaborazione e la cooperazione con i cosiddetti Paesi terzi
Gran Bretagna e Stati Uniti in modo in modo particolare
La posizione dell'Italia la riassumo diciamo così in una in uno slogan se possiamo posso usare uno slogan
Cioè il
Rafforzamento delle capacità ed è l'assunzione
Di responsabilità a livello europeo ma dentro una dimensione euroatlantica che la dimensione della quale noi non possiamo minimamente discostarci l'ultimo
Un'ultima questione internazionale prima di venire alle vicende italiane partendo proprio dal quadro Atlantico non c'è dubbio che la maggiore fonte di tensione oggi sulla scena internazionale
Viene dalla competizione fra gli Stati Uniti e lascino la competizione globale in queste nuove tecnologie investe la competizione commerciale investe gli scenari di crisi
Lei come ministro della difesa come vede questa competizione e che impatto può avere sul nostro Paese
Della competizione era per una competizione globale
Diciamo che in alcune dimensioni ci riporta a competizione globale del passato diciamo
è una competizione che sicuramente è cambiata i fondamentali con i quali noi neri fino adesso ci siamo confrontati
Last
Lo stesso indirizzo degli interessi americani in questi in questi ultimi anni si è modificato a questo punto di vista del pro vita con particolare riferimento appunto al ad uno sguardo rivolto e più verso verso la Cina
Ed è un tema che noi dobbiamo guardare con molta attenzione perché ti entro diciamo così
Uno sguardo che è sicuramente finalizzato alla costruzione di rafforzamento di relazioni sotto il profilo commerciale
Sotto il profilo del confronto
Conto proprio del dialogo io credo che anche con la Cina valga diciamo così il lo strumento dell'Hapoel tre dal del doppio binario
Cooperazione dialogo ma anche diciamo così fermezza nella difesa dei principi e delle esigenze di sicurezza
E questo credo che debba anche come Paese debba anche come dire interpellarci sulle scelte che siamo chiamati a fare sulla postura che intendiamo mantenere
Certamente dentro uno uno sguardo con oscurato europeo dentro una specificità come specificità europea
Ma sapendo che ci sono passaggi attraverso i quali io credo come dire
Si intenda
Dentro questa questo confronto a livello globale si intenda collocare il Paese
E guardando con molta attenzione anche rispetto ad alcune scelte fondamentali anche di natura economica infrastrutturale
Guardando con grande attenzione a quelle scelte come dire filtrando le attraverso criteri che non sono solamente quelli economici commerciale ma sono anche quelli geopolitici di sicurezza
Io credo che su questo noi come come paese
Questo questo elemento non lo dobbiamo tenere presente come una bussola strategica di riferimento
Ci siamo dotati sotto questo profilo di strumenti normativi importanti
Che stiamo utilizzando
Io penso che da questo punto di vista abbiamo una legislazione che ha sicuramente all'altezza
Questa legislazione però come dire e questo impianto normativo
Ha una sua forza anche nel commettere politico che lo che lo sostiene
E su questo punto di vista io credo che in questi mesi il Governo abbia fatto passi importanti
In avanti
Chiarendo quali sono le nostre posizioni improntato le ripeto sempre ad un canale ad una visione una prospettiva di dialogo di collaborazione di confronto ma diciamo
Determinando con maggiore chiarezza quali sono i fondamentali del nostro posizionamento dal nostro postura anche l'emergenza copie da questo punto di vista ci dice qualcosa
L'emergenza coronavirus
è stata traumatica dal punto di vista sanitario dal punto di vista sociale delle ricadute economiche
Delle condizione del lavoro
è una sfida che abbiamo di fronte rispetto alla quale anche come
Come Europa come alleanza atlantica abbiamo così mostrato elementi di criticità nella nostra capacità di esserne Siglienti
Appunto come entità
Di un'alleanza anche militare o comunque dell'alleanza atlantica e dell'Unione Europea
Però non possiamo come dire non non aver visto non aver capito che è stata anche gestione giocata anche dentro questa vicenda una partita geopolitica
E in termini di
Di comunicazione dei paesi in termini di
Presentazione sul sulla sullo scenario internazionale di attività che i Paesi realizzavano anche in termini di aiuti
Ecco io credo che noi che l'Italia da questo punto di vista che che il Governo per la politica italiana ecco debba guardare
Tutti questi elementi anche guardare questo grande cenare con il quale siamo cavata confrontarci ecco appunto con i criteri che richiamavo prima io penso che
Con le
Anche con il confronto che c'è stato tra di noi anche con il lavoro che il Governo ha compiuto ecco io penso che questa consapevolezza questo passo in avanti sotto questo profilo sia un passo che è stato compiuto
Grazie ministro devo dire che la competenza e la lucidità di esposizione di due linee e dovevo un elemento che distingue l'attuale compagine di Governo veniamo al all'attuale compagine di governo
Il segreto d'Ingletti e Luigi Di Maio entrambi avevano auspicato candidature uniche alle regionali
Le candidature oneri alle regionali e non ci sono stato
Questo che cosa ci dice sul piano della tenute della questione dalla maggioranza
Ma io
Come dire non sono mai cioè io credo che i processi politici hanno abbiano la loro complessità abbiano una loro complessità e non possiamo immaginare
Di semplificarle
Questa maggioranza nasce
Esattamente un anno fa sono poco più agosto dello scorso anno e nasce
Per le vicende che conoscete per Saldini proclami niente a Tripi nipote ieri poi la crisi e poi eccetera eccetera sono sto qua spiega nascita la collaborazione di forze che sono diverse tra di loro
Profondamente diverse tra di loro
La differenza di cultura politica di fondo tra il partito democratico il Movimento cinque Stelle
è una differenza
Veramente significativa
Proprio come dire nella nei fondamentali
Della politica
Proprio delle concessioni più profondo nel DNA
I questa differenza non è che si cancella d'incanto perché si lavora insieme al Governo perché si porta avanti una responsabilità è un impegno dal punto di vista di una costruzione di una maggioranza parlamentare
Io credo che abbiamo fatto
Sì quanto retrospettivamente quest'anno abbiamo fatto passi in avanti e anche abbiamo fatto passi gli uni verso gli altri fondamentali
Che non erano scontati
E però le differenze restano
Le difficoltà permangono dal punto di vista appunto della capacità di implementare questa esperienza anche dalle esperienze di governo territoriale locale anche questo round diciamo così di elezioni regionali mette in mostra questo
Io non sono io sono appunto non sono tra quelli che già immagina quale sarà uno scenario futuro che immagina che ci sarà un abbraccio
Chiede che la natura ci impone
Penso che processi politici sono a per la loro complessità avevano difficoltà ci deve essere un impegno e c'è un impegno vero per ricercare obiettivi raggiungibili
E però questa complessità farsi detestare sviluppare tutta perché se si pensa di metterla sotto il tappeto poi poi dieci diciamo così
Ecco
Dentro questa complessità io penso che poteva essere fatto uno sforzo maggiore
Per arrivare ad una a agli appuntamenti elettorali del prossimo venti settembre anche con una capacità di mettere in campo anche candidature più condivise
Non nego anche le difficoltà non ritenevamo da alcune realtà in cui esprimono a voi governatori uscenti a cui c'è un momento cinque stelle aveva fatto opposizione nel corso degli anni
E non era pensabile che ne potessimo diciamo così tiene a quei governatori grazie adesso rilevate da fare un'alleanza anche perché molti di quei come alcuni di quei governatori penso ad esempio a De Luca in Campania godono di un consenso abbastanza consolidato e quindi sarebbe stato anche abbastanza suicida da parte della perché noi ogni tanto diciamo
La nostra propensione al sacrificio la proiettiamo anche qualche volta in atti diciamo così temerari dal punto di vista dalla generosità però siamo questo non si poteva chiedere però forse qualche sforzo in più alcune realtà si poteva fare e forse lo potevano io credo che il Movimento cinque Stelle
Da questo punto di vista non abbia colto una possibilità d'opportunità di partecipare ad una sfida contro la destra
Perché poi
A casa mia venne segnato questo che solitamente
Do quando non governa la sinistra governa la destra governo né Entità sconosciuta
E ad esempio nelle Marche io credo che sia stata
Da questo punto di vista credo che sia stata sprecata un'opportunità
E anche in Puglia e credo che sia stata sprecato l'opportunità dopodiché lasciamo in campo siamo in campo con la nostra con i nostri candidati siamo in campo con la nostra proposta
Io penso che chi vuole battere la destra
Condurranno cimento molto concreto non possa
Chi votare i candidati espressi dal partito democratico o dalla coalizione che il Partito Democratico ha costruito insieme ad altre forze politiche a forze civiche a elementi territoriali nelle regioni in cui si va al voto
Lo abbiamo visto che questa Regione
Quando alla fine si capisce tra chi era partita
L'elettorato
Sa anche orientarsi sa anche decidere
Al di là sì sotto una candidatura c'è una sigla oppure c'era un'altra
Io credo che lo dobbiamo fare tutti gli sforzi come Partito Democratico in queste settimane per far sì che tutti coloro i quali ritengono
Che una di voler contrastare la possibilità che in alcune regioni possa governare la destra io penso vogliono sostenere l'alternativa più credibile più forza alla destra non possono che votare i nostri candidati
è chiaro che è una partita politicamente importante
Perché come ogni competizione elettorale diciamo così ha ha riflessi politici
Io non la caricare eccessivamente da questo punto di vista ma non per timore ma perché credo che sia giusto
Come dire assegnarle assegnare queste lezioni
Il rango che essi hanno cioè elezioni a livello territoriale regionale ma penso che uno sforzo sotto questo profilo debba debba essere fatto per che si mobiliti l'elettorato
E poi io credo che noi dovremmo confrontarci da questo punto di vista anche con il Movimento cinque Stelle anche con le altre forze che sostengono il governo
Per si voglia per immaginare se a questa esperienza programmatica di impegno anche che entro questa legislatura che lo stemma realizzando possiamo agganciare un rafforzamento anche dal punto di vista per lo sporco politico laddove le competizioni si fanno
Perché immaginare di tenervi giunto
Per una proiezione ma cinefili attiva nel tempo un'esperienza politico parlamentare e di governo nazionale del Paese
Non sforzandosi di trovare il modo che le condizioni dentro l'alleanza tra diversi
Io contesta antichi contesto senso dentro un dibattito molto civile sono abbastanza siamo così
Portato essere educato nel confronto con testo comunque anche una visione che in parte si è stata anche da autorevoli esponenti del mio partito
Chi appunto dette una base culturale
Comune genetica comune tra nove metri cinque stelle io questa cosa non la vedo
Però penso che l'alleanza tradita si possono essere realizzati
Dentro la costruzione di un programma comune
Che entro l'assunzione di una responsabilità comune
Dentro la volontà di fare un pezzo di strada per fare delle cose insieme questo sì dentro una una visione alternativa alla testa che è presente nel nostro pensiero io credo che dobbiamo con la nostra identità come partito democratico
Perché responsabilità non significa subalternità
Responsabilità significa mettere in gioco forza idee valori storia capacità mobilitazione passione radicamento dentro un'esperienza politica un confronto con l'altro
Per costruire insieme
Passaggi assunse le responsabilità cose lavoro comune
Ecco però dentro questa distinzione però io credo che lo sforzo e l'impegno
Per rafforzare praticamente questa esperienza io credo che debba essere giocato il peso che sarà il tema con cui il partito democratico ma anche il Movimento cinque stelle e anche le altre forze io credo che dovranno confrontarsi perché è inimmaginabile
Pensare di tenere come dire sganciata la dimensione di un impegno comune per il governo del Paese non dando adesso
Anche uni impegno per uno schema politico che ci vuole proporre al Paese
Ecco all'interno di questo scenario di una coalizione fra diverse con Lele l'ha descritta l'appuntamento con il ferendo ma che aveva in coincidenza con il voto delle regionali
è un'opportunità per rafforzare questa collezione fra diversi un rischio che lo può indebolire
Io credo che succo dico una cosa
Non è un calcio al pallone per buttarla in tribuna
Io penso che e il referendum costituzionale
Come dire
Debba essere tenuto sganciato dalla dal tema dal tema del Governo
Nel senso che
Questa riforma costituzionale è stata votata a larghissima maggioranza nell'ultima lettura in Parlamento
Il partito democratico c'è arrivato a quel voto
In virtù di una di un accordo politico che ha fatto nascere questo governo
La nostra posizione nel corso del dibattito parlamentare è stata la posizione che ha fatto mettere in rilievo gli elementi critici rispetto alla riforma anche qua mai non si cancella con un colpo di gomma ciò che abbiamo detto nei mesi scorsi
Io credo che il tema diciamo così
Sia della riduzione del numero dei parlamentari sia uno dei temi tema di cui si discute da anni nel nostro Paese
Immaginare che una riforma costituzionale e ora il disegno diciamo così dell'assetto Silvi Locchi intorno alla questione
Diciamo così della appunto del numero dei parlamentari non è una cosa dannosa una cosa inutile
Non è un attentato alla democrazia propone delle questioni con le quali ci dovremo confrontare
Perciò in tema di rappresentanza dei territori
C'è un tema che era dentro l'accordo politico di accompagnare a quella riforma costituzionale il
La costruzione di una nuova legge elettorale
C'è il tema di cogliere questa riforma io penso come un passo
Per far ripartire
La riflessione evitare cittadinanza
Al tema del cambiamento dell'assetto istituzionale QT interventi sull'assetto istituzionale
E guardate che questo processo di emozione che l'abbiamo fatto dopo il dicembre del due mila e sedici è un processo politicamente sbagliato
Perché i temi per l'ammodernamento dell'assetto istituzionale ci sono ancora tutti
E nel momento in cui noi come dire limitiamo la revisione costituzionale al numero dei parlamentari che non ci poniamo i temi due camere che fanno esattamente la stessa cosa
E non ci poniamo i temi dei regolamenti parlamentari che non ci battiamo il tema del rapporto tra territori e centro quindi a dire la riarticolazione del rapporto tra
Il livello statale l'Italia regionali e libelli dell'otto nomi locali
Io penso che facciamo un passo che proveniente come dire poco scegliere un titolo
Ma io credo che non risolva vogliono affronti fino in fondo i problemi che devono essere affrontati che devono essere risolti
Allora
Io non darei a questo passaggio come dire
Una una valenza catartica
è un passaggio
In cui si affronta un tema che è un tema appunto io l'altro giorno ero con alla fine del vertice europeo ho avuto un Vilanda bilaterale un incontro
Bilaterale alla sera alle dieci con la mia collega tedesca e lei mi dice di sì i convenevoli iniziai come Stato non stai
Comandate commentando quest'ultimo questi giorni che impegna molto riceva sono reduce dal dibattito parlamentare perché ne stiamo andando
Alla rete ad un progetto di revisione costituzionale per la riduzione dei membri del Bundestag quindi c'è il tema della repressione nelle parole care non è un tema tutto italiano c'è a un tema che esiste che incontra anche in parte come dire una un atteggiamento dell'opinione pubblica
Che c'è
Ecco è chiaro che a me preoccupa se a questo tema noi associamo una lettura
Giocate nel campo dell'antipolitica
Se il tema della riduzione del numero dei parlamentari e quindi di andare a lezione l'esazione dei numeri è rappresentata dalle forbici dalle poltrone
Io credo
Che consegniamo a questa discussione ad una appunto ad una dimensione ad una lettura che non fa bene alla politica
E forse anche nel passato da questo punto di vista abbiamo qualcosa su cui dobbiamo riflettere
Perché anche noi in parte abbiamo usato quel tema perché nel momento in cui volevamo far passare il messaggio e alla più semplice dire ai cittadini
Dopo la riforma che faremo ci saranno meno poltrone piuttosto che dopo la riforma del che faremo ci sarà una relazione più efficiente ed efficace tra le due Camere
Una semplificazione del sistema istituzionale un rapporto più proficuo tra cento e territorio eccetera eccetera è più facile forse sollecitare però io credo che non facciamo servizio la politica e quello che a me l'elemento critico che io vedo soprattutto nel passaggio al punto che abbiamo di fronte noi e appunto il significato che vogliamo dare a quel passaggio se il significato della vediamo dare quel passaggio è
Il primo passo
Per riaprire il cantiere io credo che possa essere un'opportunità per il Paese
Sì il significato che vediamo quel passaggio eh
Come dire
Una arricchiamo alle ragioni dell'antipolitica io penso che sia non l'occasione per il Paese ma un rischio per il Paese
Grazie al ministro Guerini ancora una volta avete notato che laziale ogni leader ha un taglio istinto le chiavi di Guerini la chiarezza limpido scrisse alchimia quasi di un indice con l'ultima domanda e prima di di lasciare questo questo pubblico anche che ci sta seguendo da casa attraverso lo streaming tentando di guardare oltre l'orizzonte dico vi ed alla ricostruzione del Paese noi abbiamo
Notazione una fase di grande difficoltà all'Italia ha tenuto conto l'attacco della pandemia
Si tratta adesso di ricostruire la nostra economia di costui quali sono secondo lei le esigenze di fondo le chiavi di fondo per rilanciare la crescita del Paese
Le chiavi di fondo secondo me sono dopo la fase assolutamente necessaria e che ha visto come dire la
L'impegno del nostro risorse soprattutto sotto il versante della
Del sostegno arretri tutte le persone delle famiglie
Chi quei giorni e in quelle settimane diciamo così a sottolineato in senso negativo la misure la dimensione assistenziale del misure io credo abbia sbagliato perché non faceva i conti con un Paese che soffriva
Io vengo da un territorio che è stato fortemente colpito anzi c'è la Provincia di Lodi è stata diciamo l'epicentro iniziale
Della della vicenda io ancora
In testa le traumatiche immagini e i drammatici momenti iniziale di quella di di ciò che successe anche
Cosa ti terminate Mennella responsabilità che l'ho chiamato ad assolvere
Quando si è deciso di farla sono rosso di Codogno
Mio territorio con le persone che conoscevo non solo i sindaci gli amministratori ma le persone che conoscevo
Le famiglie
Le aziende e commercianti
Io mi ricordo con la la la erano in collegamento con il Consiglio dei ministri perché ero in Prefettura Lodi
Era un sabato sera io non sono arrivato
Ero lì venerdì ero alla Spezia alla in visita al Como sud
Il nastro del parte gli incursori dei sommozzatori della Marina e poi ha ragione che al giuramento dei palombari perché il settore c'era il primo Palombaro donna che giurava nella storia d'Italia
Mi ricordo la telefonata del ministro speranza che mi raggiunge mi dice Lorenzo guarda che sta per prendere l'aereo vado parallele vado dalle tue parti perché c'è una situazione grave sono stati trovati è stato trovato un primo positivo c'è la situazione all'ospedale di Codogno complicata Baggio in Regione Lombardia netti se vuoi raggiungimi dei quindi io ero occorre stretto il programma ho preso la macchina e sono salito
E e chiaramente nel salire iniziavo ricevere tutte le telefonate del territorio tenne famigliari e amici ma ai sindaci
Alle persone normali WhatsApp eccetera eccetera cosa sta succedendo ecco delle terme ecco
Poi sono stato in Prefettura son rimasto tutto il sabato saputo se abbia fatto questo e le ministre in quel Consiglio dei ministri Che decise l'istruzione la zona rossa di Codogno
C'è stato l'escussione politica perché poi è stato fatto con un DPCM però insomma se si è discusso politicamente su quella cosa io
Mi ricordo diciamo così il mio conto battimento interiore
Tra appunto l'individuazione di una misura
Che la cui valenza sanitaria ma sicuramente comprensibile e anche però con gli effetti che questo poteva vere sulla sulla vita delle persone
La limitazione delle libertà personali perché la libertà di movimento è una libertà personale
La la la la la immaginare rischiarare le forze dell'ordine anche le forze armate per consentire appunto rispetto della zona rossa delimiti circolazione e poi la chiusura delle aziende
Allora essere intervenuti in quella fase con misure di sostegno del reddito la premetto che la cassa integrazione e tutto ciò che è stato studiato per venire incontro alle famiglie io credo che sia stato un fatto sacro santo chi l'ha banalizzato ripeto e ha parlato di assistenzialismo non ha fatto i conti che non sapeva cosa significava l'esperienza che si stava realizzando in quelle parti e pochi Salizzato in tutto il Paese oggi che dobbiamo guardare avanti le misure di sostegno devono essere mantenute ma io penso che il nostro impegno debba essere finalizzato alla ripresa dall'economia
Utilizzando le risorse che doppia di cui disponiamo
L'Europa ha giocato una partita fondamentale dentro questa questa emergenza
Ha rischiato di sgretolarsi che ha risposto invece con una grande investimento una grande responsabilità politica
L'Italia avuto un ruolo fondamentale da questo punto di vista insieme altri Paesi penso alla Francia penso alla Germania
E ha messo in campo un quadro che risorse che noi dobbiamo sapere impiegare con progetti che rilanci no gli investimenti
E la capacità del Paese di essere competitivo di tornare a correre dal punto di vista della produzione
Nave prigione da questo punto di vista appunto di far crescere la capacità del Paese TTT riprendere a produrre beni servizi e ricchezza
Concerto e coraggiose
Trasformando questa crisi in un'opportunità
Per farle scelte che dobbiamo fare sotto profilo infrastrutturale
La discussione di questi giorni sulla rete unica
E sicuramente una discussione importante ed è una scelta importante e strategica per il Paese
Dal punto di vista delle infrastrutture dal punto di vista del sostegno all'impresa dalla loro capacità di crescere nel loro capacità di affrontare tutti gli strumenti per essere competitive ce la dobbiamo fare partire la fiducia nel Paese la volontà di guardare avanti di scommettere di voler investire
Immaginare di giocare questa partita
In questo caso sarebbe sì sbagliato
Tutto sul versante della redistribuzione
Può essere come dire una risposta che a breve può tenere in piedi il Paese ma sicuramente non è la risposta di cui il Paese ha bisogno per guardare avanti oggi sono appunto dati
Che sono anche hanno avuto anche una anche qualche elemento incoraggiante dal punto di vista dal rimbalzo
Dal punto di vista produzione ma questo reale dal punto di vista anche degli indici di fiducia ecco non dobbiamo io credo perdere questa occasione e utilizzare le risorse gli strumenti di cui abbiamo disponibilità
E con uno sguardo concreto non ideologico ma realistico
Rispetto gli strumenti che abbiamo e con la consapevolezza e la responsabilità di dire al Paese che non si non usiamo degli strumenti spieghiamo perché noi usiamo escono le perifrasi messo avvenuta insomma non si capiva insomma sono strumenti sono risorse che il Paese ha a disposizione
Io credo che responsabilmente dobbiamo confrontarci ma sulla concretezza di quelle risorse di quegli strumenti
Dentro la capacità di leggere come quegli strumenti possono essere utilizzati per non essere l'unico Paese che gli utilizzatori e questo potrebbe avere riflessi anche sulla per quanto riguarda la nostra credibilità sui mercati internazionali
Ma spiegando al paese se non lo diciamo perché non li usiamo senza dice Nerio logiche con bisogni molto concreti
Dette non ideologia per il rilancio dell'economia grazie Lorenzo Guerini ministro della difesa delle
Grazie diretto Cassano