Festa Nazionale dei Socialisti (seconda giornata - pomeriggio)

Sinatra
Io ne approfitto anche per salutare quelle compagnie per compagni che non c'erano stamattina
Siamo ancora pochi però le persone continueranno ad arrivare più tardi e ci troviamo riprendiamo i lavori e parliamo di investire sul futuro ne parliamo insieme agli a Quartapelle parlamentare Pd
Insieme a Jacopone Ninì rare rappresentanza degli studenti medi e ne parliamo insieme ad Oreste Pastorelli tesoriere nazionale del Partito Socialista Italiano
L'argomento è particolare perché può voler tutto e può voler né del niente quando parliamo di investire sul futuro che vuol dire
Una piccola riflessione consentitemela
Dobbiamo concentrarci se affrontiamo questo argomento su due questioni la prima il Paese Italia quindi investire sul paese e investire poi sulle cittadine e cittadini di questo Paese e che cosa significa se parliamo di investire sul Paese significa mettere questa terra che è bellissima in insicurezza io lo dico sempre le faccio mio l'appello che è stato fatto anche da Gianfranco Schietroma più volte
Una grande opera che va fatta immediatamente quella di mettere insicurezza del paese un paese fatto di bordi un Paese antico un paese vecchio in alcune parti
E però basta una piccola un piccolo disastro idrogeologico una piccola scossa di terremoto e crollano interi borghi crollano
Interi interi paesi e poi ci troviamo magari a contare le vittime ecco questa cosa non può più accadere la prima grande opera
Che deve fare questo Paese e la messa in sicurezza del territorio quindi un investimento in questo senso a a mio avviso la priorità mettere il secondo intervento che va fatto e investire sulla sanità lo lo abbiamo visto in questi mesi con una tragedia dentro casa quella del Covent quella del dell'epidemia
E abbiamo visto i limiti di una sanità che negli ultimi anni è stata massacrata tagliata le concessioni ai privati sono aumentate in molte regioni a discapito della sanità pubblica
Dobbiamo ribadire con forza il che è importante
Fare degli interventi per la sanità pubblica a favore della sanità pubblica ricominciamo dalla prevenzione del territorio l'abbiamo detto anche stamattina abbiamo sentito
Il sindaco di Genazzano Unseen abbiamo sentito anche altri interventi e ripartire dicendo a gran voce che i socialisti foglio né si schierano dalla parte della sanità pubblica credo che sia una cosa fondamentale
Investire per il futuro significa anche investire sulle cittadine e cittadini
In cultura informazione in digitalizzazione
In sburocratizzazione questo è un Paese
Ancora molto legato in alcune in alcuni settori io lo lo dico come con una battuta è capitato a me questo è un Paese due fai una fila di un'ora la posta perché t'arriva una raccomandata che ti avvisa che te arrivata una raccomandata
Questa è una cosa assurda sembrano schiacciati di Zelig che di cabaret mano ma non lo è ma è capitato a me personalmente sburocratizzazione amo
Il sistema Italia digitalizza siamo informati zia amo
Queste sono queste sono le basi per i investire sul futuro quindi per investire sulle cittadine e cittadini ai quali però bisogna avere delle certezze bisogna avere delle sicurezze bisogna dare un lavoro bisogna dare la possibilità di acquistare una casa bisogna dare quelle certezze
Quindi rivedendo anche quello che lo stato sociale perché oggi secondo me a mio avviso deve essere rivisto anche l'impianto dello stato sociale in questo Paese
Abbiamo però l'opportunità da socialisti da domani mattina di fare delle proposte importanti affinché
Si possono dare delle sicurezze ai cittadini alle cittadine fare delle politiche socialiste quando dico politiche socialiste dico politiche di sinistra
Perché dico questo perché stamattina abbiamo anche nel dibattito che ci ha preceduto
Ricordato che probabilmente oggi la bandiera della sinistra in questo Paese nessuno più l'alza ecco i socialisti che sono il Partito del lavoro che sono il partito dello stato sociale che sono il partito che ha reso questo Paese più civile moderno e industrializzato negli ultimi quarant'anni devono oggi avere la forza di riprendere quella bandiere di dire con orgoglio
Portiamola avanti facciamo i socialisti e crediamo
A voce alta
Più Stato sociale più sanità pubblica più lavoro e più sicurezza queste sono le quattro cose sulle quali ci siamo contro centrando ci concentreremo in futuro io adesso per non rubare però tanto
Tempo dopo subito la parola al via Quartapelle con una domanda investire sul futuro
In che senso perché può voler dire molte cose
Dici che ne pensi dicci quali sono secondo tre
Gli interventi immediati che un Paese come il nostro deve fare per investire sul futuro una cosa che manca in questo momento è una visione è una programmazione spesso oggi la politica ti dico tutto subito per prendere la e che su Facebook si socia ma non c'è più quella che noi siamo stati abituati
Fin da ragazzi a concepire la quindi la visione del futuro a guardare avanti a guardare
A cinque a dieci a quindici anni quindi cosa bisogna fare secondo dei per investire sul futuro e per trovarci in un Paese migliore tra cinque dieci quindici anni
Grazie Andrea grazie mille al Partito socialista Enzo Mara io per questo invito che mi ha fatto molto piacere
Sono contenta di essere qui soprattutto con pastorelli nel senso che il tesoriere lo fa lui e quindi soldi eventualmente ci rimette lui in un dibattito sull'investimento sul futuro no a al di là delle battute
La domanda investire sul futuro è una domanda è una frase un'affermazione a cui nessuno può dire no non dobbiamo investire sul futuro
In questo momento in Italia c'è una grande discussione dovrebbe esserci non c'è abbastanza una discussione su una grande occasione che noi abbiamo di investimento sul futuro che lo European Recovery plana il piano europeo per la ripresa e diciamo la quantità di danaro che ci arriva
Non gratis ma a caro prezzo diciamo da un lato della peso che gli altri Paesi europei sostengono per dare una mano all'Italia e dall'altro lato della credibilità del nostro Paese perché sono a quei soldi li abbiamo chiesti ma dobbiamo spenderli bene
L'idea che arrivino duecentonove miliardi dopo molti anni in cui sostanzialmente in Italia
Non si è fatta politica di spesa sembra aver dato l'avvio a una discussione su tutto si pensa che investire sul sul sul futuro voglia dire spendere su tutto e per tutto
Il duecentonove miliardi sono molti soldi
Di solito l'Italia fa delle leggi di bilancio da venticinque trenta miliardi annui che sono lo spazio fiscale che il nostro Paese ha per fare appunto delle manovre di carattere economico e quindi noi non vediamo così tante risorse da molto tempo
Questo però e io voglio parlare qui soprattutto delle precondizioni per investire sul futuro
Non vuol dire che i duecentonove miliardi pur significa avere la possibilità di spendere su tutto investire sul futuro prima di tutto vuol dire fare delle scelte
E questo io spero noi non ce lo dimentichiamo e non ce lo dimenticheremo
Duecentonove miliardi sembrano tanti ma in questo anno che non è ancora finito noi arriveremo a erogare cento miliardi
Tra le varie tra i vari decreti che abbiamo fatto per fare fronte agli effetti economici la crisi quindi per certi versi sono tanti ma per altri versi finiscono subito quindi il primo punto è vogliamo investire sul futuro dobbiamo fare delle scelte fare delle scelte come da un lato guardando ai ritardi strutturali del nostro Paese che sono tanti
Ci sono dei ritardi strutturali di diseguaglianze geografiche Non solo Nord e Sud e lo dico da milanese a Napoli ma anche tra aree interne aree urbane
Ritardi strutturali che hanno a che fare con delle disuguaglianze che spesso attraversano delle fratture molto facilmente identificabili giovani vecchi donne e uomini
E spesso quando queste cose si sovrappongono noi abbiamo dei dati che sono agghiaccianti in una grande città la mia città Milano
Lavora più del settanta per cento delle donne in una grande città del sud Palermo lavora meno del trenta per cento delle donne
E non sempre vuol dire che quelle donne a Palermo non lavorano ma spesso che lavorano se lavorano lavorano in nero
Queste sono le grandi fratture che noi dobbiamo cercare di ricucire
Abbiamo dei ritardi evidenti nel settore della formazione siamo un Paese dove c'è un alto tasso di analfabetismo di ritorno e dove tanti ragazzi e ragazze bambini e bambine escono da scuola senza vere uno struttura formativa che gli permetta da un lato di capire dove sono
Quindi di capire né di quella
La differenza tra una Fake Mus-e una notizia vera una cosa che gli serve e dall'altro lato senza per una formazione che gli permette di entrare nel mercato del lavoro e di starci e di non essere travolti da dalle varie crisi che abbiamo visto in questi anni
E poi un grande problema di offerta di lavoro il nostro è un Paese e in cui pensiamo appunto ci sono
Troppi Laura troppo pochi laureati è vero ci sono troppo pochi laureati ma spesso non ci sono abbastanza posti di lavoro neanche per quei laureati
E quindi c'è un grande problema di di lavoro lo dico qui perché insomma
Appunto veniva ricordato prima un partito socialista il Partito del lavoro che non sempre inquadrato neanche da tutte le forze di maggioranza mettiamola così
Quindi scegliere e scegliere guardando ai ritardi strutturali che esso che ci sono in Italia e poi c'è la grande questione ambientale cui io insomma mi son sono meno esperta ma che credo sia l'altra grande sfida
Il secondo punto che noi abbiamo come precondizione per investire sul futuro è la volontà politica non illudiamoci che quei duecento nuove miliardi che verranno dall'Europa supplire hanno all'assenza di volontà politica di fare le cose
Siamo in un Paese dove molto spesso
Alcune cose possono essere fatte a costo zero penso a tutto il tema di cui parla spesso Cassese su la riforma della pubblica amministrazione la sburocratizzazione la semplificazione di alcuni passaggi
Quello non costa ma devi avere qualcuno che si alza la mattina e va a letto la sera con quell'ossessione e deve avere una maggioranza in Parlamento che è molto determinata
A fare accadere queste cose faccio riferimento a un provvedimento che passerà in Parlamento ne rischia e passata al Senato passerà alla Camera nei prossimi giorni decreto semplificazioni ci sono tutta una serie di norme in quel decreto
Che non sono di semplificazione ma sono di complicazione penso ad alcune cose che sono già stati approvati rappresenta dal punto di vista dell'urbanistica che complicano alcuni progetti di rigenerazione urbana che sono attivi Nigra nei centri storici delle nostre città
Ora la volontà politica è deve essere quella di semplificare non parliamo poi del settore della giustizia spesso alcune alcuni pezzi di riforma del settore giù giustizia costano altre parti non costano ma bisogna avere la volontà di fare
Il terzo punto riguarda un problema che noi abbiamo in Italia e che dobbiamo cercare di affrontare ed è la seconda parte di investire sul futuro saper pensare al futuro
Noi siamo un Paese che fa fatica a pensare al futuro dove i tassi di natalità così bassi
Ci rendono spesso molto faticoso di pensare alle generazioni che verranno e su questo magari quelle parliamo meglio ne parlerà anche Nannini meglio di me ma su queste un'attitudine che noi dobbiamo Rindt creare dentro di noi pensare al futuro pensare a chi verrà dopo di noi scegliere dicendoci che quella è la priorità la discussione e chiudo qui che c'è in questi giorni sul tema della riapertura delle scuole secondo me è una discussione importante
Ma manca un pezzo centrale cioè le scuole devono riaprire ma questa deve essere una priorità di ciascuno di noi anche di chi non ha direttamente dei figli e mi metto in quella categoria perché quel e tutti quanti noi dobbiamo sacrificare un pezzo di libertà un pezzo di diciamo di di di di volontà di comportarci come se nulla fosse perché quella è una priorità
Quello vuol dire pensare al futuro e questo dobbiamo fare collettivamente anche se la cosa non ci riguarda direttamente perché lì dentro c'è un pezzo del futuro del nostro Paese
Grazie grazie grazie a lei è toccato è toccato vari temi varcato l'ambiente è toccato il lavoro e allora io proprio alla mia destra Iacona anni che è il più giovane in questo momento
Qui su questo palco vent'anni ventuno quindi giovanissimo e ti faccio la a una domanda investire sul futuro dalla tua prospettiva cioè quella di un ventenne di oggi che significa cioè dov'è che
Una vera programmazione una vera visione
Può andare affermarsi cioè quali sono i settori sui quali secondo te un paese serio deve investire
Grazie grazie Andrea ovviamente grazie a tutto il partito socialista per
Insomma anche la splendida cornice in cui si va a celebrare questa questa festa
La domanda che va legata insomma con un filo rosso alla due introduzione cioè investire sul futuro in questo momento a partire dalla quarantena
Abbiamo visto sui sociale una quantità impressionante di dibattiti incontri momenti in cui si andava a dire facciamo il punto per parlare di ciò che accadrà dopo il convinte sembrava tra fine marzo e primi di aprile che questo virus avrebbe cambiato tutto oggi invece vediamo che questo virus forse una scusa per non cambiare quindi sono paradossalmente si è rivoltata quella che la situazione iniziale del modo in cui si andava ad affrontare questa questa discussione io vado subito al mondo della scuola perché ovviamente il modo in cui l'onorevole Quartapelle ha finito il suo il suo intervento partiamo anzitutto da da un presupposto la costituzione di questa quantità indefinita di comitati tecnici e scientifici che vuol dire sicuramente far sì che la politica vada a delegare per non prendersi la responsabilità di scegliere quello che il futuro del mondo della scuola non si può affrontare la riapertura delle scuole e dell'università e che si sono anche l'università è qualcuno forse se era un po'scordato in questi ultimi in questi ultimi giorni
Non è come Gabriel treni con le discoteche non è come riaprire i bar come nei ristoranti come le vedi cabaret
Oltre a gestire quelle che sono le misure di stanziamento che è un tema di stretta necessità bisognerebbe anche capire come riaprire queste scuole dal punto di vista didattico cioè come far sì che questo virus possa essere anche un'occasione per capire che la didattica il modo in cui si è svolta la didattica a distanza che è stata sicuramente un tampone efficace perché ha fatto sì che i ragazzi perdessero interi mesi lezione ma qualcosa che è sempre un surrogato e che non potrà mai sostituire definitivamente il senso della scuola in presenza e diciamo anche che il venti per cento nel Mezzogiorno anche il quaranta per cento in alcune zone gli studenti non hanno neanche fatto un quarto d'ora di lezione davanti davanti a un computer questo vai dalla banda larga l'assenza di una buona di una buona cultura e diffusione digitale
Tutte quelle che sono state le cui e qui vengo al nodo del di il come riapre la scuola cioè quali sono le questioni di tattiche da affrontare e che un partito socialista ingenerare una famiglia socialista
Dovrebbe a vere il coraggio e anche insomma la capacità istantanea deviare su questa discussione per dire la scuola esiste la scuola deve esistere tutte quelle che sono state le discussioni che si sono avviate politicamente nell'ultimo mese
Penso ai volta in America penso la situazione ad Hong Kong penso al prossimo referendum costituzionale penso a le varie questioni geopolitiche che riguardano il mondo l'Europa il Paese
Di tutte queste questioni qui con una cultura media che questo che la scuola di questo Paese fornisce lo studente non evocavi nulla
Cioè quelle che sono le reali discussioni e quelle che sono le questioni che avvengono nel Paese d'Europa del mondo a scuola un sono affrontati e se la scuola la buttiamo fuori dalla società
La lanciamo al di là di quello che è un contesto di una realtà perché bisogna fare il programma perché bisogna a tutti i costi mettere il voto perché a tutti i costi bisogna chiudere un percorso formativo che poi in realtà né nient'altro che
Un numero una nota un sistema ecco
Diciamo che sì abbiamo la scuola e facciamo ogni sforzo possibile affinché non si perda neanche un'ora di lezione in presenza e questo anche con lo con le operazione con le misure più drastiche
Anche andando in spazi che non sono scuole mi caserme in palestra ovunque ma la scuola si deve fare per il semplice fatto di ragazzi devono stare a scuola così con università ma iniziamo anche ad immaginare il modo in cui riformare il sistema scolastico
E come coinvolgere tutte le forze che compongono il mondo della scuola e sono i professori personale ATA agli studenti
Per ricostruire un percorso formativo in cui ciò che riguarda il mondo il Paese sia affrontato anche nelle scuole e lo sketch era da una possibilità e sia darsi è uno degli strumenti necessari ai giovani di studenti per capire il contesto in cui si trova e poi l'ultima cosa ritengo davvero
Davvero alla fine
Come innovare questo Paese
Passato il tema della scuola che il punto centrale noi dicevamo due anni fa cambiamo la scuola per cambiare il Paese
Sono da passate tantissime cose in questi due anni è cambiato il paese d'Europa il mondo ma con lo slogan è ancora valido facciamo sì che non sia soltanto uno slogan sì anche insomma
Un qualcosa di politicamente valido se facciamo sì che la scuola sia quello strumento per via attraverso il cambiamento di questa noi siamo realmente a cambiare il Paese
Si dice tanto di innovazione questi fondi che arrivano dall'Unione Europea
Insomma presidiare la vulgata non è che arrivano dal cielo ma sono la fine di un percorso di costruzione politica
Mi associo sventa protetta onorevole Quartapelle che se pensiamo di utilizzare i fondi a pioggia meglio se non iniziamo neanche perché se c'è una cosa di questo Paese oggi ha bisogno ed investimenti mirati ma strutturali
Ma
La cosa importante anche su questo si ricollega al tema della scuola c'è per capire quali sono i settori su cui noi dobbiamo investire vogliamo investire dobbiamo far sì che i destinatari di questi fondi che evidentemente dalla famiglia socialista come la nostra devono essere gli ultimi chi ne ha davvero bisogno
E qui parliamo di uno scontro generazionale parliamo di riparare quelle fratture che questo Covito ha costruito perché aumentato le diseguaglianze li ha messi in risalto che non sono soltanto donne uomini ma sono anche lo scontro generazionale
Le partite Iva contro il pubblico impiego tutto questo narrazione qui deve essere superata
Ma coinvolgente destinatari se riformiamo la scuola se riforma del pubblico impiego se riformiamo le partite IVA senza la partecipazione attivare i destinatari di questi soldi non andremo da nessuna parte
E questo vuol dire ricostruire i corpi intermedi
Con la presenza socialista né i corpi intermedi e ricostruire Partito socialista e questo forse penso sia l'ultimo l'ultimo desiderio e direi che quello che serve è un riformismo radicale come gli ha detto qualcuno nella mia provincia quando il ministro Martelli è venuto a presentare il suo libro eravamo tutti quanti presenti cioè in questo momento tutti siamo riformisti e tutte le forze si definiscono riformiste si potrebbe fare le riforme che non penso che nessuno voglia fare la rivoluzione domattina
Ma capiamo come
E facciamolo socialisti cioè facciamo rigorismo che vada oltre i quali cinque g e e l'alta velocità la capacità di immaginare riforme con la partecipazione di destinatari siamo veramente attive necessari alla società e al Paese
Grazie grazie grazie Jacopo messo l'accento sulla formazione che sicuramente ora per settori sui quali bisogna intervenire rapidamente perché l'aggiornamento la formazione e l'innovazione per e penso che siano una delle cose fondamentali se pensiamo agli investimenti futuri non solo per i giovani ma anche per i meno giovani
Altra cosa importante a mio avviso è quella di andare a sanare quella frattura che c'è tra generazioni che il colpite purtroppo i tre mesi di quarantena a nome intatto non solo questo ma un altro grande problema e quello delle disuguaglianze sono aumentate le disuguaglianze noi a Roma siamo andati a parlare con la Sinagra AG abbiamo detto una cosa fondamentale siamo preoccupatissimi che in questi ultimi quattro anni in questa città a Roma siano aumentate di tanto le disuguaglianze frammentata la distanza tra il centro e la periferia e noi dobbiamo cercare se pensiamo di agli investimenti del futuro investire sul futuro di ridurre quel gap tra centro e periferia come dobbiamo ridurre quel gap tra Città metropolitana e porco paese centro che in questi anni ha subito lo spopolamento il Comité ci ha regalato però una una una cosa importante la riscoperta del telelavoro del lo smart working
Che cosa accada care che in molti piccoli centri si sono si sono ripopolato durante durante la quarantena perché molte persone
Il Marte Worthing e sono andati a lavorare nelle seconde case che avevano fuori potrebbe essere questa una grande occasione di sviluppo di questi centri che si sono negli anni spopolate i perché se in un Paese che accento duecento trecento abitanti
Con lo smalto working ritorna ad avere quattrocento cinquecento seicento abitanti
In quel Paese poi magari avrà il tabaccaio in quel Paese riapre l'ufficio postale in quel Paese che avrebbe e quindi vengono ripopolare di Uncle quei centri che negli ultimi anni hanno subito
Uno una un il fenomeno dello spopolamento che gli altri svuotati Oreste grande esperienza politica investire sul futuro cosa significa aperte
Grazie buon pomeriggio a tutti
Ma io concordo con
Le parole dette sia da Lia che da Jacopo e nella tua introduzione però io credo che in questo Paese il futuro cioè se c'è lavoro
Perché il punto principale è il lavoro
Perché nel momento in cui il lavoro non c'è aumentano le diseguaglianze tra i cittadini e diventa un grosso problema
Lo vediamo oggi lo tocchiamo con mano oggi dopo questa grande pandemia e che ha messo in discussione
Molti posti di lavoro
In qualche maniera si è andato indietro cercando di recuperare e dando degli ammortizzatori ma quegli ammortizzatori fino a quando possono reggere questa situazione
Io allora ritorno nel
Nelle parole di via quando parla che ieri al Senato hanno votato il il decreto semplificazione
Che complica ancora di più
La vita di questo Paese cioè noi dobbiamo togliere la burocrazia di questo Paese
Il governo ha adottato il Parlamento adottato il problema c'è nella legge del di rilancio il problema dei centodieci no
Sulle ecobonus
Allora noi ci dobbiamo fare una domanda perché questa il decreto rilancio sul questa parte di di grande
Rilevamento economico finisce nel due mila ventuno oggi noi siamo nel due mila venti a settembre e noi con forza dobbiamo portare avanti questa posizione da socialisti
Dal due mila e venti significa che ancora non ci sono le norme attuative per accedere al quel finanziamento
Le banche cioè tutte quelle società che giocano a livello economico e finanziario ancora non hanno non hanno dato no non è che il governo dovrà impostare il prima io obbligando
Quelle società ma purtroppo noi oggi non abbiamo il controllo più delle banche perché l'abbiamo svenduto nel passato
Allora che cosa succede che se questa legge non viene prorogata ma lo dobbiamo sapere subito chi è che va a investire su questo problema
Perché nel prossimo anno se noi partiamo le mettiamo ottobre novembre si è definita no il capitolato di come partecipare
Arriviamo mancano trecentosessantacinque giorni
Il mese di pioggia per il nord del del calamità
Di di di gelo cioè tutto che si ferma cioè diventa un lavoro nell'anno prossimo di centocinquanta giorni ma dir bene
In quei centocinquanta giorni quante i soldi noi siamo in grado no di prendere e immettere no nella nella parte che ci interessa per far partire l'economia non siamo in grado noi dobbiamo comporsi a portare avanti questa da dai socialisti per quello che abbiamo all'interno del padre e del Parlamento ma portarlo come diceva prima no gli altiforni la forza socialista che fa riferimento anche a livello europeo perché io anche se li ha fa parte del partito democratico ma rappresenta anche messo determinate posizione che che all'interno del del nella istituzione e dall'altra parte cioè i temi toccati
Che sono quelle dell'ambiente io nella scorsa legislatura ha fatto parte della commissione Ambiente abbiamo fatto tante cose per mettere in sicurezza a questo territorio ma lo vedete anche dal problema delle cioè delle di quei Paesi che hanno avuto la sfortuna di essere terremotati che a oggi a quattro anni di distanza non sono stati spesi soldi proprio per quello che ricordavo
In precedenza sul problema della sua della burocratizzazione e della non semplificazione che tutta quella norma e ferma cioè soffermi la perché si aspettano i pezzi di carta i pezzi di carta per cercare di far partire l'opera altro problema vero è quello della sanità
Ci siamo battuti per anni nel passato purtroppo il problema della sanità non è più un problema
Sociale c'è un problema di assistenza al cittadino
Nel passato sia parla soltanto di economia e finanza cioè come faccio a rientrare nei conti della sanità no rispetto rispetto no al a quello che vado a spendere allora commissario
Chiudo i piccoli ospedali accentro tutto e che cosa facile facile dare la possibilità al privato di entrare nella parte del pubblico pistola
Ma comunque Baldi Sempre e paghi sempre di più perché tutto quello che fa il privato tu come Regione deve rimborsare quello che il privato ha fatto
Allora la gestione la gestione io credo che la gestione del Paese deve deve essere fatta in modo serio corretto il farsi e farsi che che la
Semplificazione sia una cosa vera
Non una cosa solo scritta no che crea problemi ma solo così io credo che togliendo sburocratizzazione implicando noi possiamo dare dare
Al cittadino italiano al nostro Paese al nostro territorio quella quella forza in più quella forza in più che serve proprio che ci serve proprio per aumentare il lavoro e per aumentare e togliere
Di mezzo questa diversificazione che c'è tra le classi creare classi
Del nostro paese grazie
Grazie grazie grazie Pastorelli penso che possiamo fare tranquillamente un altro giro rapido
Abbiamo gli avevo due per lato di ricostruire i corpi intermedi i cinque stelle sono stati penso i nemici più agguerriti dei corpi intermedi in questi anni insomma l'attacco alle associazioni l'attacco ai sindacati
L'attacco ai partiti oggi l'attacco al Parlamento
E con il referendum l'attacco alla alla politica e ai parlamentari ne dobbiamo ricostruire i corpi intermedi dobbiamo avere la capacità di avere una visione futura
E voglio capire secondo voi il ruolo del centrosinistra nell'investire sul futuro quale può essere oggi perché oggi si parla di riformismo dei riformisti
Di dei riformismi vuol dir tutto può voler dir nulla mi piacerebbe sentir parlare più che di riformismo di politiche di sinistra politiche socialiste che spesso non c'entrano nulla con politiche riformiste l'abbiamo visto in questi ultimi anni anzi vanno
In collisione vanno vanno addirittura in senso opposto
Quindi c'era un vecchio slogan Ilia Covolo ricorda spesso che l'ho riportato il la il prossimo futuro secondo me
Secondo noi si tornerà a scegliere tra socialismo o barbarie da una parte la sanità pubblica dalla parte un tampone che costa tre mila euro da una parte le garanzie sociali dall'altra parte invece il completo abbandono di determinate determinate categorie quindi l'aumento delle disuguaglianze
Il ruolo del centrosinistra il ruolo della sinistra nel nel fare delle politiche attive per il futuro e soprattutto nell'avere una visione futura da qui ripeto a cinque anni a dieci anni a quindici anni Lia
La domanda molto ampia
Io credo che questa
Allora premessa non ci sono solo i cinquestelle ad avere indebolito voi il rapporto con i corpi intermedi
In parte Medea una errore che abbiamo compiuto anche noi come Partito Democratico qualche anno fa ed è un errore che poi abbiamo pagato a carissimo prezzo
Ma c'è anche una tendenza di carattere tecnologico che non possiamo non vedere c'è il tema della disintermediazione non è solo un problema
Enunciato dalla politica ma viene
L'abbiamo spesso visto come un problema io penso che questa fase particolare che noi stiamo vivendo è una fase che può ridare grandissima forza i corpi intermedi in particolare partiti in particolare alla politica
Per una ragione semplice stiamo affrontando una crisi che non abbiamo mai vissuto prima i problemi quotidiani delle persone materiali sono dei problemi non immaginati
E le persone per la prima volta siedono alla politica un aiuto
Per la scuola per il lavoro per capire come riaprire loro negozio per capire come
Sani ficcare la loro attività produttiva
Qui c'è un ruolo incredibile per il tema della rappresentanza
Perché i problemi sono nuovi perché le cose non le abbiamo viste perché non ci rendiamo conto della scala dei problemi e qui c'è un lavoro grande che può fare la politica io ci credo molto
Non so se anche in un Parlamento eletto in modo così legato alle segreterie di partito e così poco legato agli elettori si capisca
La necessità di riportare il tema della rappresentanza e di agire il tema della rappresentanza in questa fase
Punto primo seconda cosa qual è il ruolo del centrosinistra l'erede di centro sinistra delle delle idee socialiste progressiste
Noi stiamo vivendo in un momento in cui oltre al colpite c'è un grande scontro che nello scontro tra due modelli il modello liberale liberali delle democrazie liberali e il modello delle autocrazie
Cina Stati Uniti molto semplicemente
In questo scontro si vedono tante cose
La butto lì tu citavi socialismo o barbarie io butto lì due cose
Tra le tanti tra i tanti dubbi tra le tante cose che ci stordiscono del modello cinese c'è rapporto col lavoro
In Cina il modello di lavoro
Sei no sei nove cioè sei giorni alla settimana almeno nove ore se tu non produci quello che dovresti in quelle nove ore stai al lavorare di più ma è un problema tuo che non hai fatto il tuo dovere per il tuo Paese e gli straordinari non ti vengono pagati qui diciamo io mi ricordo non slogan molto carino di una campagna elettorale laburista del Regno Unito
Remember socialista pro uccide un weekend ricordatevi di socialisti sono quelli che ne hanno dato il week-end
Adesso è una cosa un po'così carina però dice tutte le battaglie che sono state fatte per le otto ore e quindi in questo scontro Stati Uniti Cina in questi scontro tra un modello di capitalismo e un altro modello di capitalismo c'è un pezzo che riguarda il tempo la qualità del lavoro
Il tempo dedicato appunto all'attività e lavoro che riporta alcune battaglie che noi pensavamo fossero passate che non sono passate perché se in Cina lavorano così
Tra un po'per competere noi dovremmo lavorare così
Dall'altro lato e qui ci sono gli Stati Uniti è evidente che una delle ragioni per le quali negli Stati Uniti la crisi sanitarie così grave è perché loro non hanno un sistema sanitario universale
Certo hanno anche un presidente pazzo e speriamo tutti quanti che a novembre questo questo problema si è risolto perché da lì dipende anche tanto della tenuta del del Fronte democratico ma anche perché non avendo un servizio sanitario nazionale universale il buon nel far che noi abbiamo in Europa quella cosa mette a rischio la star la salute di tutti e anche lì c'è un pezzo di di somma di eredità che noi ci portiamo dietro inconsapevoli per certi versi è che questa crisi rimette al centro e quindi questa crisi è un'occasione straordinaria da un lato per riprendere il lavoro di rappresentanza e dall'altro lato per riprendere gli attualizzare alcune idee che davamo per scontata e che anzi sentivamo un po'affaticate ma che questa crisi sta riportando al centro di quello che dovrebbe essere un'iniziativa politica
Grazie di via
Ora do la parola a Jacopo e dico però una cosa
Nel nelle nostre
Nella nostra visione di futuro dovremmo tornare riscoprire a mio avviso tre cose fondamentali dovremmo riscoprire quell'umanesimo socialista che ci permette poi anche riguardare al futuro dovremo ricominciare a parlare di economia sociale di mercato e dei famosi meriti e bisogni
Tanto cari negli anni ottanta ma tanto secondo me necessari oggi Jacopo le stesse cose che ho chiesto Lia quindi l'importanza del del tutti un centrosinistra soprattutto cosa cosa può fare il centrosinistra da qui ai prossimi anni per raggiungere degli obiettivi importanti quindi il lavoro formazione garanzia
Sì prima risponderti però dato che mi è piaciuto molto volevo continuare una velocemente trenta secondi quello che diceva Oreste sulla sulla sanità che per me e ragionamento che ha inquadrato in pochissimi secondi
L'essenza del problema io aggiungo una cosa vogliamo essere coraggiosi vogliamo essere anche provocatorio socialisti diciamo che vogliamo abolire il terzo ingresso medicina
Perché questo vuol dire aver il coraggio ancora di selezionare di selezionare i futuri medici
Avere il coraggio di dire che si possono selezionare futuri medici su un testa crocette di cultura generale quando la gente alcune zone d'Italia è morta a grappoli o di non avere coscienza del futuro di questo Paese
E non credere veramente una sanità una cannuccia parole crederci in campagna elettorale dato che noi socialisti la sanità l'abbiamo data a questo Paese qualcuno quando tanti anni fa quarant'anni fa ci fa l'ha voluta sanità pubblica un partigiano socialista milanese sindaco di Mila no Aldo Aniasi la voleva l'avuta la sanità pubblica oggi ma diciamo che vogliamo anche nell'università una sanità reale che vuol dire diamo aumenteremo sin specialistiche aboliamo questo test d'ingresso
E se ci rispondono non bastano gli spazi se un Paese non agli spazi per avere studenti universitari Non è un paese civile e questo un punto semplicissimo su cui non dobbiamo neanche faccio questo interrogativo
Perché il problema se oggi bisogna sgomitare per entrare in un'aula di duecento posti quando interi ospedali del Paese mancano estetisti mancano ortopedici mancano geriatri vuol dire che c'è un problema di fondo di come si immagina il futuro
Poi come immaginare questo futuro e quello che il compito del centrosinistra onorevole Quartapelle diceva sì la rappresentanza è cambiata in maniera radicale perché si è inserito stanze di social network si è inserita l'informatica quella che quindici anni fa vent'anni fa ma forse anche dieci anni fa io me ne accorgo con mia sorella che ha nove anni meno di me che alla sua età alla somma a alla sua età rispetto a quando io avevo la sua età ha una capacità di utilizzo dall'informatica dieci volte superiore a quella alla mia stessa non è che ce l'abbia insomma
Vent'anni scarsi questo vuol dire che c'è un modo in cui accelera il percorso di innovazione digitale in progressione ormai geometrica cioè in pochi mesi un un qualcosa di informatico diventa gioco Soleto
Questo però è anche un altro ma che sta alla radice anche nel sistema di formazione
Del il modo in cui ho digitalizzare questo Paese perché se qualche anno fa l'informatica era un gioco per bambini cioè era il Nintendo e la playstation oggi è qualcosa che con un laser
Può permettere di operarti senza farti toccare da un medico e che oggi può permettere di mettere in connessione persone a centinaia di chilometri di distanza
Ma se in questo Paese chi fa l'ingegnere informatico o fa l'esperto di informatica si trova di fronte alla scelta di andare a lavorare o per tre mila dollari nella Silicon Valley o stare qui a lavorare in un negozio di elettrodomestici per cinquecento euro al mese
Forse quello se ne vada con l'altra parte quindi iniziamo ad assumere nel pubblico impiego nella pubblica amministrazione chi veramente ha le competenze digitali
Che non è soltanto un fatto tecnico ma di intelligenza informatiche d'intelligenza digitale c'è un linguaggio TAC comprendere che io stesso non comprendo perché non studio perché faccio tutt'altro c'è giurisprudenza una capisco niente l'informatica
Ma se chi capisce veramente di informatica e ha una preparazione che ormai equiparabile a tantissime altre facoltà anzi è più importante perché generale c'eri ormai se non è una competenza base allievo digitale non può entrare nessun mondo del lavoro in nessuna parte della società se iniziamo ad aver il coraggio di dire che anziché mandarli all'estero per lavorare per grandi multinazionali iniziamo ad assumerli
Nel pubblico impiego quindi siamo assumerli negli spazi degli enti locali di questo territorio per avere una pubblica amministrazione efficiente ed efficace ma per scaduto innovare la e capire quelle che sono le sfide del futuro allora potremo veramente dire che siamo un Paese che investe la digitalizzazione
Questa è una sfida complessa però parte già dall'università aumentare gli spazi aumentano le borse di studio aveva il coraggio di fare battaglie per il welfare perché se prima del coprite fare il fuori sede
Era una scelta coraggiosa oggi è fare la legione straniera e arruolarsi regione straniera perché continuano a pagare affitti nonostante il covered e non serve che ripeto perché ogni giorno le dico quelle che sono le problematiche in pubblico gli studenti in questo Paese ma se non sciogliamo questo nodo cioè per raccogliere quei meriti e bisogni cioè si può si parla tanto di meritocrazia come un valore a sé stante con un valore assoluto sia importante perché chi sgobba si può dire così ha diritto ad andare avanti ma si può parlare di meritocrazia
Quando tutti partono alla stessa condizione si parla di meriti quando sono superati bisogna almeno quelli essenziali almeno
Perché penso è in questo partito in questa famiglia in questa galassia come la o come la si vuol chiamare se quindi superiamo questo bivio per cui
La digitalizzazione l'impiego il nodo del lavoro pecchiamo tesori sociali servono a sopravvivere non a vivere questo deve essere chiaro se superiamo questo nodo allora veramente possiamo essere una
Un Paese che investe nel futuro e poi finisco perché hai fatto un accenno sul referendum
Io lo taglio molto molto netta è il più grave attacco la democrazia quarantotto oggi ma era molto semplice perché frontalmente si decide di tagliare in maniera orizzontale a rappresentanza senza desueta di paese senza nessuna gara di formare l'assetto costituzionale ma semplicemente tagliando i parlamentari e nessuno ha avuto il coraggio di compiere una battaglia forte su questo punto che su quello che questa questione vedo grandi intelligenze che quattro anni fa si scagliavano contro il sì renziano io stesso non potevo dare all'epoca ma avrei votato per il no già nel due mila sedici
Ma quella era un'idea di riforma sbagliata ma era un'idea questa è una macelleria e basta
Non ha nessuna idea di fondo e questo qui passa per il concetto di formazione perché un ragazzo che finisce anche un diplomato in un liceo classico con il massimo dei voti lo so dice insomma quindi parliamo di quella che dovrà essere tecnicamente intellighenzia di questo Paese si trova di fronte ad una narrazione per cui tagli parlamentari perché risparmi un caffè l'anno ma il modo in cui viene posta è tutt'altro tagli alle poltrone e questo ragionamento non ha gli strumenti
Politici e culturali per capire questo
Perché tutto questo dibattito avviene al di fuori di quelli che sono gli spazi reali del Paese
E poi finisco davvero l'ultima cosa mi sto zitto si è parlato degli enti locali
Questo Paese e specialmente i giovani che sono costretti a scappare tra le varie parti del Paese vediamo una grandissima migrazione verso il Nord ho perso altri Paesi d'Europa
Questo virus è stata un'occasione in alcuni casi nel tram ma per stare a casa cioè per queste fughe verso la propria casa e per capire quelli che sono quanto è importante quanto sono importanti le relazioni contatti sociali nei piccoli centri e le piccole realtà
Se questo piano di investimenti europei su cui io sono ancora certo che manca totalmente una strategia politica non c'è solo tattica cioè come far rientrare le soglie di sbarramento chi candidare chi non candidare non c'è nulla di strategia politica in questo momento in giro nel Paese
Se non riparte dagli enti locali c'è da cui dal primo contatto con il cittadino perché l'anziano doveva al Comune
Al massimo la Provincia che anche quella smantellata per altre scelte populiste anche in questo caso se non si riparte dal basso e da quello che il concetto di sussidiarietà dal basso
Difficilmente andremo lontani perché non siamo un Paese così esteso da poter fare ragionamenti mondiale inizio ragionamenti i massimi sistemi dai territori e dal Mezzogiorno soprattutto e per questo è bellissima la scelta di farlo qui a Napoli
Mentre qualcuno vuole continuare a tagliare ancora una volta questa discussione fra nord e sud cerco agire che noi siamo quindi io mi sento meridionale anche se
Geograficamente potremmo dire scendere sono profondamente meridionale e questa gente vuole partire aiutiamo gli ultimi e non spingiamo la discesa come si dice al paese nostro insomma
Grazie grazie Jacopo
Ai hai parlato del referendum e allora ne approfitta per farci invece dobbiamo fare i complimenti perché ne abbiamo sin da subito detto no al taglio dei parlamentari abbiamo fatto abbiamo iniziato una battaglia qualche settimana fa la porteremo avanti
Fino alla fine senza
Alcun dubbio siamo stati chiari siamo stati netti
Lo stiamo dicendo anche quasi tutte le sere in televisione
Alle tribune dove ci invitano quindi complimenti alla nostra comunità al nostro partito che sin da subito ha detto no al taglio dei parlamentari e sta portando avanti questa battaglia a testa alta quindi complimenti al Partito socialista italiano
Per la scelte per la convinzione con la quale sta portando avanti le ragioni del no
Oreste
Anche a te la domanda che ho fatto all'idea che ho fatto ai Jacopo
Investire sul futuro il ruolo del centrosinistra
Voglio entrare
Con due parole sul problema non del taglio dei parlamentari ma taglio delle porte drone
Che cosa succede su questo io faccio il tesoriere dei questo partito dal due mila otto
Ho avuto esperienze di tesoreria anche con altri partiti
Ma con l'avvento dei Cinque Stelle nel due mila e tredici perché cinque stelle c'erano anche prima ma non avevano questa percentuale che hanno avuto nel due mila e tre dei discepoli aumentata nel due mila diciotto
Dal due mila tredici ha iniziato un loro il piccone al mento alla democrazia
Perché non potete non ricordare
Il taglio al finanziamento pubblico cioè l'abolizione del finanziamento pubblico
Oggi noi viviamo sul due per mille lo dico da tesoriere del partito perché alla fine dell'anno devo far quadrare il bilancio e devo fare anche la previsione del prossimo anno per vedere come reggere
L'idea di questo partito perché se non hai una struttura non ha mai un'economia anche piccola non vai da nessuna parte cioè non è stato capito
Dal centrosinistra che c'era un obiettivo ben preciso da parte del cinque stelle perché come voi vedete non fanno parte del non mettono non hanno i bilanci perché loro non fanno parte del comune della commissione non hanno aderito al discorso del
Del finanziamento del due per mille perché se tu
Accedi al finanziamento del due per mille deve seguire tutta una serie di regole loro queste regole non ce l'hanno perché sono collegati a una piattaforma che comunque fa più politica e intere viene più sullo status del cittadino che tutto quello che noi facevamo prima che era una cosa seria a livello di sezioni all'in Bello di federazioni a livello di incontrare la gente e portare avanti il problema politico locale e regionale provinciale e nazionale cioè tutto quello che girava intorno al modo di fare democrazia e fare politica era questo io oggi non c'è più niente oggi non c'è più niente di tutto questo
Noi siamo uno dei fortunati che abbiamo ancora una sede
Ma altri partiti non hanno più nemmeno quella
Sono scomparsi
Noi abbiamo retto con grande difficoltà davanti Mondoperaio abbiamo fatto la fondazione del socialismo abbiamo ancora un partito nei ringraziando fra i compagni e lavoro che si va non abbiamo debiti
Ma io non so fino a quando uno voi possiamo reggere questa situazione
E allora il quello che mi sento di dire oggi è che l'attacco
Venuto da da quel movimento che di ricordavo prima Lia
Nel due mila e tredici era quelli dei duri e puri all'interno delle Aule parlamentari quelli che contestavano il voto di fiducia e oggi oggi su ogni provvedimento c'è un voto di fiducia
Cioè gli stessi che prima si alzavano occupavano lemmi Scipio per contro il il ministro dei rapporti al Parlamento che che invitava chi chiedeva la fiducia oggi questa roba non esisti sono non esiste cioè quello che loro non volevano oggi l'hanno messo in campo anzi l'hanno alimentato ancora di più
Io oggi noi dobbiamo credo cercare di rifare
I i frati francescani quelli di andare in giro per il territorio predicare
Perché la polemica che noi facciamo sui social la nostra predica non va no al fine dell'Obiettivo perché ci sono altri mezzi
Perché se noi abbiamo un'economia forte i mezzi riapriamo usare anche i muri ma purtroppo non sappiamo con quali inventare due mezzi per arrivare allora questa è una riflessione vera che non la dobbiamo fare perché la democrazia di un Paese si regge attraverso mo'il contributo e il finanziamento alla democrazia mi ricordo la scorsa legislatura quando venne fuori il problema delle lobby perché noi seguiamo l'America seguiamo tre noi abbiamo presentato una proposta di legge sulle note
Vogliamo essere cioè prendiamo un contributo decidiamo chi viene no che dato il contributo e decidiamo con mai sostenere l'attività di quell'azienda attraverso la lotta fra il problema non esiste l'essenziale e che sia trasparente
Ma non è stato portano avanti perché
La politica Oggiono Polito nella politica degli slogan
Una politica di comunicazione è una politica che alla fine si dice come faccio a prendere più consensi rispetto a allora rispetto a quella io il comunicatore mi dice che devi dire che che l'acqua è gialla invece bianca allora deve cercare e quella e e inculcare andò nella testa dei cittadini quell'acqua non è più già bianca e gialla e su quel giallo pensa che qualcuno possa arrivare a risolvere il suo problema ma non molla risolto male ma l'ha anche peggiorato ancora di più di quello che attualmente allora io credo che questo è un dibattito che noi dobbiamo fare all'interno del partito dicendo che la democrazia è una cosa seria e noi ci dobbiamo lottare lottare affinché i mezzi per mantenere la democrazia in questo Paese ci siano e non vengono usurpati grazie e buon lavoro a tutti
Grazie Russel Russel prima di dare la parola lì a Verona PPI coral replica volevo salutare e ringraziare per la presenza compagni Intini il compagno Bobo Craxi che ho visto in giro e c'ha raggiunto anche il segretario nazionale ma Ryo al quale vanno anche da parte mia i complimenti
Per aver organizzato la festa in questa bellissima città ma soprattutto per avuto avere avuto il coraggio in Campania di presentare il simbolo socialista la lista socialista che è un motivo di grande orgoglio e della strada che abbiamo iniziato a seguire da questo momento in poi per riportare il partito socialista sui binari della politica vera però prima di concludere due
C'era una piccola replica di Leo quarto per le io avevo lasciato un po'da parte il tema referendum ma non vorrei che insomma
Sì dare l'impressione che si dicono io ho votato sì in Parlamento ascolterò la relazione del segretario della nostro partito lunedì in direzione nazionale perché non abbiamo votato sì all'interno di un accordo politico e voglio capire quali sono gli elementi che il segretario ha come dire che quell'accordo politico è rispettato
Se la relazione del segretario come immagino sarà convincente voterò sì anche perché diventa veramente disorientante per gli elettori che una volta votiamo no una volta votiamo sì poi facciamo campagna per il no
Mi auguro che la nostra direzione lasci
Però libertà ai nostri iscritti anche perché noi veniamo diciamo da una battaglia che è molto simile a quella che diceva Pastorelli una cosa però ci tengo a dire e a chiarire
Io penso che il criterio numerico non sia un criterio né a favore né contro non è che si può dire sono troppi o sono troppo pochi cioè non non è un criterio e penso che la qualità Della politica non dipenda dai numeri
Dipenda da un lato dalla legge elettorale
Sulla quale io credo si debba fare una battaglia perché è una legge elettorale proporzionale maggioritario a quello che sarà a liste bloccate con i partiti che abbiamo è una legge elettorale che completamente rompe il rapporto tra eletti ed elettori io su questo mi batterò sono diciamo preferisco una legge elettorale maggioritaria a doppio turno di collegio sono state lette in un collegio dato perdente l'ho vinto Lorin un momento molto difficile per il Pd
E quindi rivendico il fatto che lo strumento del Correggio sia un buon sistema di rappresentanza
Se non riusciamo a fare
Una legge di quel tipo che si rimettano le preferenze ed è abbastanza inquietante che in questo sistema i Cinque Stelle siamo ridiventati difensori delle preferenze il PD sui giornali si legge
è un partito che dice di no alle preferenze perché aumenterebbero i costi della della campagna elettorale ecco io su questo il mio partito lo misurerò
Così come misurerò il Presidente della Camera sul tema delle risorse meno parlamentari vuol dire più lavoro vuol dire necessita di risorse amministrata in modo europeo cioè non più date ai parlamentari che poi li spendono
Con dei contratti che non ci sono eccetera lei amministra Parlamento ma una parte
Dei cosiddetti risparmi derivanti dal taglio non è che devono essere dati in modo populista ma devono essere dati alle istituzioni per farle funzionare meglio con una ventina di colleghi
Già l'anno scorso avevamo scritto una lettera al presidente della Camera a cui il presidente della Camera non ha risposto
Gli chiederemo un appuntamento nel nei prossimi giorni per chiedere un suo impegno affinché le risorse derivante dai tagli se il referendum passerà vengano destinate a far funzionare meglio i parlamentari che ci saranno e l'ultimo punto riguarda la riforma sempre così annunciata dei regolamenti parlamentari capisco che sia insomma
Un discorso più interno ma anche su quello io credo che il mio partito partito si debba impegnare poi noi abbiamo un accordo politico diventa secondo me molto disorientante
Dire di sì dire di no dire di sì dire di no io con l'accordo politico fatto fatica ad accettarlo capito perché l'abbiamo fatto però insomma c'è anche questo punto ed è una delle ragioni per cui in tanti credo purtroppo
Insomma ci troveremo a votare sì con difficoltà ma tenendo sempre secondo me va tenuto insieme un discorso più complessivo perché se adottiamo gli elementi di argomenti degli altri cioè sono tanti sono troppo pochi
Finiamo per lavorare su l'idea di mondo degli altri invece si possono mettere insomma
Una serie di
Pezze che aggiustano e vanno in una direzione della democrazia che rappresenta e che è più nelle mani dei cittadini che nelle mani delle segreterie dei partiti grazie ringrazio Avolio per questa precisazione io ringrazio anche tutti
Gli ospiti di questo di questo tavolo quindi Jacopo Nannini Oreste Pastorelli Lia Quartapelle continuiamo i lavori
Grazie a seguire subito il dibattito l'Europa e noi con Bobo Craxi dei viola al bando e Francesca Rosa D'Ambra che invita a salire sul palco c'è stata aggiungendo Brando bene sei
Ovvero
Per
Buona sera benvenuti al secondo Pannella e di questo pomeriggio discuteremo di Europa e noi insieme a Bobo Craxi Livio Val vanno Brando beni Fay e parlamentare capogruppo socialista il denaro e democratici arriverà a brevissimo
L'Europa attraversato un momento molto particolare in questo periodo un periodo davvero surreale
E ha cercato di dare davvero delle risposte concrete nel coordinare le risposte degli Stati membri a livello nazionale
Sicuramente i paesi del sud dell'Europa sono stati quelli più martoriati dalla pandemia è ovviamente anche quelli che sono risultati più in crisi
Dalla nella questione monetaria e nella questione della crisi dell'euro
Diciamo che in un momento iniziale c'è stato uno scontro davvero fortissimo fra i Paesi del Nord dei paesi del Sud soprattutto quando si trattava di verrà venire di dover far fronte principalmente è dare delle risposte concrete ai Paesi del sud del Mediterraneo
E vorrei discuterne inizialmente con Bobo Craxi ex sottosegretario agli affari esteri di come la risposta dei paesi focali iniziali iniziale ha fatto sì che trovasse una convergenza con una non solo la messa a punto del ricoveri Fountain
A chi ha dato una grande cesura dal punto di vista storico dell'Unione Europea varare settecentocinquanta miliardi e soprattutto devolverli ai Paesi del subito della dell'Europa ha fatto in modo che inizialmente i paesi del nord però non erano molto d'accordo anche perché quando si trattava di mettere in discussione dei finanziamenti a fondo perduto
Loro optava hanno per lo più su della delle forme e dei di mutuo nel lungo periodo Bobo che cosa ne pensi
Sì
Ma intanto buon pomeriggio a tutti voi compagni e compagne sono contento grazie per l'invito grazie Enzo grazie Vincenzo grazie a tutti quanti o e saluto tutti i compagni anche quelli che che vedo dopo diverso tempo siamo rimasti pochi ma buoni ecco volevo dire però in si può applaudire volendo e nonostante la
Grama sferica non ci fa respirare non ci fa sorridere non ci fa incontriamoci Fanuzzi empatica sia come degli autocritica che chiusi dentro questa bolla insomma comunque ne usciremo no usciremo primo primo restarvi ne usciremo io approfitto adesso rispondo a una cara amica Francesca alla sua domanda però approfitto del fatto che non sia ancora arrivato dell'interlocutore
Per dire una cosa che mi è venuta lì per lì in mente ma la dico proprio a mo'di propaganda cioè io penso che
Poi credo che se ne già parlato poi se ne riparlerà se ne continuerà a parlare c'entra anche con l'Europa adesso ci arriverò al mio ragionamento perché centra che con l'Europa
Insomma dobbiamo usare i prossimi dieci giorni per cercare di vedere di far risalire il no
Considerando io e considera il nostro partito non ha avuto bisogno Mariah di convocare la direzione e di dare libertà di voto nel senso che
Abbiamo libertà di voto no ecco
Dice era una nostra amica Lia che ha mandato hanno mandato una lettera al presidente della camera che naturalmente non ha risposto
Ma io se fossi presente alla Camera il giorno in cui per sbaglio gli italiani dovessero votare al a larga maggioranza
L'abolizione di mezzo Parlamento ci penserei
Non ci penserei su due volte almeno simbolicamente a dare le dimissioni perché è un atto di sfiducia nei confronti del Parlamento
Di questo Parlamento non è che di un altro Parlamento
Visto che anche il capo del governo oggi è sceso in campo e quindi ho capito che il Governo è a favore dell'abolizione del Parlamento questa diciamo benvenuti a un vero tocco paio veloce
Come dicevano i latini
O porte per scandalo no UTET o porte tutte venne ante scandalo
Giusto correggi perfetto
Cioè la pandemia paradossalmente adatto
Che nessuno desiderava nessuno voleva anzi pensiamo che sia anche giusto che scompaia presto tardi
Però ha portato in dono tutto una serie di conseguenze di carattere
Politico anche istituzionale e io penso che
L'Europa grazie o per colpa vogliamo dire grazie a mano diciamo in modo
Fra virgolette grazie all'Europa al pandemia ha improvvisamente cambiato impulso volto
Impostazione
In che senso ha cambiato impostazione e nel senso che
La potenza dominus traino della dell'Unione europea che è sempre stata la Germania
In subordine con un patto con la Francia ma sostanzialmente la la Germania guidata da una forza politica democratica dalle profondissime radici europeiste essendo la Merkel l'erede della grande tradizione anzi è segretario leader dei cristiano democratici
Quell'impostazione che hanno se seguitato a ma a mantenere in tutti questi venti venticinque anni dalla nascita dell'Unione europea e cioè di di stretta
Diciamo di
Di rigido comportamento nei confronti di di chiusura nei confronti dalla possibilità che le risorse europee potessero essere distribuite in modo più equo
Un mantenimento quasi calvinista delle proprie prerogative delle delle dei pareggi di bilancio
Con la pandemia
E prima dalla pandemia con l'uscita dell'Inghilterra dell'Europa si è avvertito finalmente che l'Unione europea cioè quella grande costruzione quella grande prospettiva immaginata nel dopoguerra poteva effettivamente rischiare di
Di capire di sciogliersi di dissolversi non prima entrando in crisi e poi definitivamente rompendo i propri vincoli che legavano queste ventisette nazioni
E quindi la Germania
Cambia sostanzialmente spalla proprio fucile se non ci fosse stata la Merkel evidentemente questa redistribuzione e qua delle risorse in virtù dell'emergenza sanitaria non ci sarebbe mai stata
Ora al di là dei dettagli e degli elementi magari donando sarà
Meglio di me sarà sarà in grado di di definire spiegare quali sono gli indirizzi che l'Unione intende dare verso i singoli Stati in particolare verso il nostro Stato e come noi intenderemmo del spendere i soldi visto che proprio ieri il vice
Presidente della Commissione Timber maestra altro caro compagno olandese ha spiegato che l'Italia deve individuare quali sono le le priorità per per il nostro Paese
Apro una parentesi naturalmente la priorità sarebbe la sanità e non si capisce come mai una forza di polizia la maggiore forza politica del nostro governo ha continuato in questi mesi a balbettare anni chiare o anzi addirittura essere contraria al finanza al cosiddetto messa per ragioni ideologiche chiudo la parentesi ci arriviamo più tardi diciamo la polemica politica però questo è noi siamo guidati da un dal maggior partito lo ripeto il peggior partito il partito di maggioranza relativa del nostro governo parte segnatamente da una posizione anti europeista
Bene che ha mantenuto sino a che non ha cambiato il partner
Oggi tra altro conto e dice che lui non pensava a Gentiloni come presidente vi ama moltissimo contro e non amo non vanta e non pensava Gentiloni ma pensava Draghi come il presidente della come commissario europeo per l'Italia tanto per dire diciamo quali sono il livello di rapporti fra i due partiti
E quindi
Queste risorse andando redistribuite
A quel che quel che secondo me quel che se rimane scolpito questa
Fase politica decisiva dal mio punto di vista al di là del fatto che si sono segnati
Per sempre di spartiacque fra chi è europeista e chi antieuropeista è che la Germania la Merkel Narsete U
E quindi anche le spese le forze politiche democratiche europeiste intendo dare una colpo di acceleratore
All'Unione hanno nuova costituzione europea che secondo me sarà il passo conseguente la fase che abbiamo vissuto fino ad oggi
è fallito il progetto di Costituzione come sappiamo verrà naturalmente rilanciato anche alla luce delle nuove necessità che si sono determinate sul carattere attere con nomi come di carattere sanitario di carattere sociale
Aggiungo anche Rispetto alcune scelte di politica estera quando si dice lì l'Europa deve parlare ad una
Ad una sola voce è evidente che l'Unione europea dovrà determinare in modo più più forte la sua capacità di essere effettivamente governo di tutti i cittadini europei arrivo alla conclusione del mio ragionamento
In questa in questo frangente e cioè lo ripeto io ritengo che verrà rilanciato il progetto di unità europea anche attraverso un processo di ricostruzione di una nuova costituzione europea a quel punto le regioni o meglio gli Stati che partecipano all'Europa dovranno rivedere le loro costituzioni perché la cessione di sovranità nei confronti dell'Unione Europea comporterà l'adeguamento delle stessi Ingoli statuti delle regioni
Europea e dei singoli ovvero sia le singole Costituzioni nazionali
E chiudo con una chiosa e quindi direbbe quello ma che ci azzeccava adesso tagliare duecento parlamentari sapendo che in prospettiva la prospettiva politica che stiamo andando a costruire e che dobbiamo costruire c'è questa vocazione europeista benissimo
Vogliamo definire marcare lanciare uno in un orizzonte neanche troppo lontano una
Nuova possibilità per i cittadini d'Europa che significa fronteggiare meglio la crisi mettere in comune le risorse per la nostra difesa per la nostra sicurezza per la nostra sanità per vostra occupazione insomma creare quello che oggi non c'è
E che soltanto la grande larga vittoria degli europeisti potrebbe determinare sconfiggendo quelli che sono ora affiorati come
Tutti quanti gli avverto alcun pericolo Steel però questo pericolo è stato ricacciato la pandemia
Il il virus sostanzialmente ci ha messo di fronte ad una nuova situazione politica istituzionale e che naturalmente
Come dicevo prima è un male che ha scaturito un bene io così ma penso mi auguro naturalmente che le forze politiche democratiche più avvertite
Lancino meglio rilanci lo
Il progetto politico europeo in questa direzione in questa con questo senso di marcia anche correggendo tutte le strutture che non sono mancate
Dall'inizio diciamo del dell'nel Trattato di Maastricht fino a oggi
Livio Malvano noi all'Europa da uomo di fronte il sindaco di una realtà del sud Italia
Che opinione ci offrì prima di entrare ovviamente nei dettagli che ci fornirà battere bene Brando Benin sei sul ricoveri found messi sì messo no
Spaccature a livello governativo fra Pd e Movimento cinque Stelle
Beh su due alternative o ti chiedo la seconda domanda o mi darai un'ora di tempo
Ma c'è una terza sentiamo scherza
Una battuta al volo se noi e l'Europa e l'Europa e noi
Ma io direi che
Oggi come non mai
La percezione della dell'Europa ed un il dibattito che in ogni angolo del Paese sì
Sviluppa sulla su questo su questa materia molto attuale molto collegato un po'alla percezione della della politica in generale
Condivido le riflessioni precedenti di Bobo anche il collegamento e l'importanza del referendum che lo vedo come uno dei tanti sintomi che troviamo sulla sul terreno sulla nell'agorà in questi in questi anni e che si collega in qualche modo anche alla percezione del dell'Europa
Perché il taglio dei parlamentari un subito un inciso voi il taglio dei parlamentari questa scure sulla democrazia rappresentativa
E un po'il salvagente di chi qualche anno fa sette otto anni fa
è partito dalla Vaffa day
Oggi per mantenere un minimo di di coerenza quella impostazione prova a salvarsi in calcio d'angolo dopo aver raccolto
Sul terreno della responsabilità sul terreno della del governo della guida delle istituzioni dopo aver raccolto
Invece una serie di di difficoltà dopo aver dovuto opportunamente per fortuna
Fare anche diverse retromarce dopo essersi confrontato anche sul tema dell'Europa sì Europa no banalizzata eccessivamente all'inizio come se il concetto di Europa fosse un'entità ostile una
Come dire una controparte da cui difendersi
Anziché pensare che l'Europa l'abbiamo costruita noi innanzitutto gli italiani l'Italia è nata in un determinato contesto si è sviluppata oggi va sicuramente ripensata come
Massimamente oramai si dice tutte le la le latitudini e quindi
Dicevo il referendum e un po'all'esito di questo ciclo
Mi mi sembra essere l'ultima
Battaglia quella dell'attacco al Parlamento che doveva essere aperto come una scatoletta di tonno per in qualche modo recuperare una
Una una coerenza per recuperare una
Uno un po'di fiato con l'afflato con
Quell'elettorato
Che è un po'la premessa
Dicevo che stiamo vivente e cioè questo non dobbiamo dimenticarlo mai perché anche noi non possiamo le forze responsabili democratiche liberali riformista possiamo semplicemente fermarci a nel nostro fortino valoriale culturale
Che è quello di dire queste giusto questo non è giusto bisogna prendere atto che c'è una forte disillusione c'è una forte disagio nel Paese
E qualcuno potrebbe dire per fortuna ci sono sono venuti i Cinquestelle a raccogliere quella protesta quel disagio perché altrimenti avrebbe potuto trasformarsi in altro ecco dovremmo partire dal renderci conto che comunque quel disagio c'è arrivato il punto massimo tanto da portare al governo
Quindi essere forza di maggioranza relativa una entità
Che ha fatto della promessa della protesta e dei della contrarietà su tutti i fronti il suo cavallo di battaglia lo chiude gli è rimasto l'ultimo totem dell'attacco al governo quindi la riforma che
Non significa nulla di persone crea problemi dal Senato con duecento senatori vedremo come farà con le Commissioni insomma è una storia sarà simpatico vedere se davvero il Pd riuscirà non anch'non a chiudere un ragionamento ma far sì che dal taglio dei parlamentari ove mai dovesse come tutta probabilità vincerà il sì si apra un cantiere riforme sarà sarebbe un miracolo
Ma poi insomma dovrebbero veramente si si dovrebbe ripensare anche la dimensione dei parlamentari comunque e altro argomento
Punto
Il punto è che il referendum e la riforma della la riduzione la riforma la riduzione dei parlamentari
è l'espressione di un distacco dalle istituzione dalla politica e l'Europa vive nella percezione della cittadino quando mi chiedevi prima dice in frontiera che succede della percezione del cittadino è stata parallelamente a questa come dire
A questa idea insomma questa forma di disagio di protesta possiamo qualificarla dell'antipolitica l'abbiamo chiamata in tante
Tante forme diverse soffre
Delle stesse
Della stessa dalla stessa idea
Ed è un problema ed è un problema importante che le forze responsabili di governo devono affrontare perché l'Europa non è una controparte l'Europa non è un problema l'Europa
E la naturale e le ultime Europa più forte
Che occupa come dire non solo che si occupa delle questioni
Monetarie
E anche in parte di politica economica
Ma che si occupa della dello sviluppo e anche dell'equilibrio di una regione del mondo importante
è fondamentale per
Lo sviluppo non solo dei singoli Stati nazione ma è fondamentale per
Per la crescita culturale e civile per il benessere dell'intero pianeta chiudo con un paragone per
Tornare quello che mi chiede di prima
Quando incontro dei cittadini delle persone non si discute
No io uso questo paragone mi sembra che il concetto di Europa oggi che certamente non è l'equivalente all'idea simbolica che la collega ci somministrano di questa battaglia ideologica
Della dei comuni della lega dei comuni del mille due del dodicesimo secolo rispetto al tentativo della degli Svevi di recuperare il Sacro Romano Impero no e quindi poi lo scippo del Carroccio che ancora stalli come un totem simbolo di libertà e di autonomia
Del nord
E l'Europa di oggi dico ai concittadini orda dedico le in un mondo tecnologico globalizzato dove non si può tornare indietro perché non è interesse può tornare indietro perché altrimenti una serie di beni e servizi non avresti il potere di acquisto di accedere è un po'come l'idea che si fa cito un paesino che c'è vs
Che ha fatto una battaglia incredibile durante le elezioni un sindaco vince le elezioni un piccolo paesino di credo che non superi pensate i tre mila abitanti
Che si pone il problema di gestire l'acqua pubblica in autonomia
C'è oramai un ente in tutte le regioni che gestisce l'acqua pubblica il governo parla di una gestione ultra regionale e di affidare la gestione l'acqua acqua pubblica pochi enti sull'intero territorio nazionale c'è questo paesino che fa una battaglia populista e dice no l'acqua la gestisco io no
Che è una cosa impensabile fa un referendum ma alla fine ci riesce essi rende autonomo dalla gestione dell'acqua pubblica adesso
è una cosa impossibile esaudire diciamo immaginare di gestire un sistema complesso come l'acqua pubblica per mille ragioni non via morbo
Per cavarsela quel sindaco
Non sta facendo pagare ai cittadini cioè non gli invia il ruolo della bolletta dell'acqua banalmente perché così i cittadini non si rendono conto invece di quanto gli costerà gli costerà prima o poi qualcuno lo farà sarà commissariato quel comune di quanto gli costerà di più
Quel servizio dell'acqua pubblica uso questo esempio per dire che in un mondo globalizzato dove c'è un'economia globalizzata una finanza che attacca Stati e regioni del mondo
Sulle Borse mondiali dove il lavoro non c'è più
Dove c'è la necessità di avere come dire una regia più ampia delle politiche economiche delle istituzioni in generale l'idea dello Stato nazione fa ridere e utilizzo diciamo questo esempio in un ragionamento diciamo più semplice per fargli prendere contro diciamo al cittadino che non si può tornare indietro ma nell'interesse della delle popolazioni di tutto il mondo bisogna andare avanti avere il coraggio e la capacità di spiegare il coraggio di rendere più forte le istituzioni sovrannazionali non è una cessione di sovranità
Ma è una scelta politica che implica una piena consapevolezza e quindi una sovranità responsabile rispetto i fenomeni globali ecco questo grazie uno grazie grazie ad un'idea affitta
Per dare il benvenuto a Brando beni serie di entrare in qualche tecnicismo naturalmente no soprattutto ovviamente però approfitterei insomma per far meglio comprendere alla questione del ricoveri fa unta nello specifico sappiamo tutti che sono stati varati settecentocinquanta miliardi di cui duecento e nove milioni toccano che spettano all'Italia
Come è stato martoriato dalla pandemia questo potrebbe essere una buona occasione per porre fine finalmente a centosessanta anni di questione meridionale
Passata sa no no non me lo nello auguro anche se onestamente
Non lo so se sarà sufficiente espropriato dico speriamo sicuramente che
Come dire questo auspicio è un principio politico importante l'ispettore Gorreri Fund che non Rossi perda di vista un fatto ciò che noi abbiamo un elevato numero di problemi di divergenze di questioni che erano preesistenti alla pandemia cioè il piano di ripresa
Non è che semplicemente interviene su quello che
Sono le conseguenze economiche molto pesanti legate alla a quanto accaduto in questi mesi un'attinenza ma partiti con una premessa
La premessa è stata la seguente che i Paesi chiaramente più colpiti dalla pandemia sono i Paesi che naturalmente avevano una crisi già fortemente
Come dire sì parte consolidata d'avanguardia di Paesi che avevano alcuni problemi alcune problematiche alcuni ritardi diciamo preesistenti e quindi questo tema diciamo per cui noi abbiamo lottato per dare uno strumento europeo che pur stesse intervenire rispetto anche a degli squilibri preesistenti
In quanto diciamo prima Bobo citava il Trattato di Maastricht è chiaro che noi viviamo in Unione Europea
Che è basata su un sistema istituzionale quindi io auspico assolutamente la direzione indicata nella conclusione del suo intervento
Di una nuova fase costituente il Parlamento europeo ha chiesto la partenza di una conferenza sul futuro dell'Europa qui allegato questo prima della pandemia l'avvio della commissione
Fonde Line perché secondo noi e diciamo il sistema istituzionale che si basa su ma scritta e poi l'aggiornamento fatto con Lisbona è un mondo lontanissimo dalla realtà di oggi è qualcosa che è nato quando la Russia usciva da poco dalla dal crollo dell'Unione Sovietica avevamo allacci la gli Stati Uniti di Bill Clinton e la Cina era un Paese un po'diverso da come oggi quindi diciamo che l'Europa una ritardo istituzionale assolutamente da colmare e che si intreccia con il Recovery Fund perché nel momento in cui con il Recovery Fund si fa una scelta politica
Inedita che vorrei sottolineare perché è il punto politico su cui secondo me troppo poco
Poi si è dato diciamo sì spazio anche nel dibattito cioè la scelta del debito comune l'Europa ha dato un messaggio al mondo ha deciso che per i prossimi sette anni
Crea una forma di indebitamento collettivo garantito dal bilancio comunitario che ha fatto da contributi di ciascun paese dai propri bilanci
Cosa mai fatta prima in questa forma
E che apre la strada lo dico perché per noi come parlamento e il tema fondamentale qui vedo Enzo con cui ricordo che nella ormai un annetto fa avevamo fatto un dibattito in Veneto dove abbiamo parlato molto della fiscalità europea oggi con questa strada del debito comune si apre anche la strada per le risorse proprie europee
Per quella forma di tassazione per esempio dei grandi inquinatori extra-europei che vendono i prodotti in Europa in tram i nostri mercati pure producendo e inquinando e possono inquinare di più
Gli Stati Uniti e in Cina parliamo di azioni che oggi determinano un dumping alle nostre imprese che sono però invece un terreno dove noi potremmo estrarre invece risorse per il bilancio comunitario
La tassazione delle transazioni finanziarie speculative la tassazione delle grandi a al imprese digitali
Parliamo di terreni non di peggioramento di in qualche modo della pressione fiscale ma anzi di andare a chiedere a chi non ha pagato niente spesso o troppo poco in questi anni rispetto ai nostri lavoratori alle nostre imprese allora lo volevo dire perché questa strada della fiscalità europea è la strada su cui noi abbiamo oggi trovato uno spazio per poter su questo spingere la ruota della riforma istituzionale dell'Europa nel senso che io per condivido appieno quello che indicava
Bobo di andare verso una riforma che vada verso una nuova fase costituente per l'Europa
Voglio dirlo anche dato che è stato detto prima del referendum
Lunedì vedremo discuteremo io l'ho già detto pubblicamente lo dirò anche in direzione del partito io voto no quindi lo dico perché non quindi ne parlerete con altri esponenti del Pd del signor io io non voto non voterà sì
Però detto questo l'ho detto e lo dico perché è stato interpellato più volte quindi mi è venuto in mente diciamo dalle precedenti interventi
Io la penso come voi però detto questo tornando a ricoveri Fund
Per concludere è chiaro che le questioni che tu volevi all'inizio cioè della delle divergenze
Deciso un'attenta e sofferta iniziali tra parentesi perché penso che siano arrivati anche nella piena consapevolezza che si vive in un rapporto di interdipendenza economica
è questo il l'ultimo tema volevo affrontare cioè quello del senso della solidarietà è un'usanza
Nel senso che hanno e abbiamo a volte sentito un dibattito un po'un po'capzioso su questo perché non stiamo parlando e non abbiamo fatto una battaglia per avere dei regali dal Nord Europa
è oggettivo che l'Italia avrà questo è un dato avrà un per la prima volta un a un un uno sbilanciamento netto a proprio favore di risorse europee cioè per la prima volta nella storia dell'Europa in per i prossimi tre anni
L'Italia riceve più risorse di quelle che mette nel bilancio comunitario potete immaginare che questo ha provocato nella diciamo nella anche nel dibattito con Paesi oggettivamente più poveri del nostro dal punto di vista del reddito della pro capite della produttività siamo ai Paesi dell'Est Europa un dibattito ne stiamo sussidi hanno l'Italia
Dicono poi potremmo discutere se è vero noi le e di orfani della Polonia però è questo il tipo di dibattito che c'è perché è oggettivamente vero che l'Italia tu hai ricordato ottiene una sproporzione diciamo un sostegno quasi sproporzionato
Da questa da questa c'è l'intero però come dire un'opportunità e un impegno che è una passa una volta nella storia ripeto nella storia dell'Unione europea essendo noi uno dei grandi Paesi e europei siamo sempre stati contributori netti del bilancio in quanto dalla partecipazione al mercato comune dalla partecipazione allo Spazio Comune avevamo da Valentino suonerà
I tre miliardi l'anno era un investimento correranno una Spesal non era questo lo voglio dire perché in Italia a volte si sale Doris però è oggettivo che oggi noi cambiamo posizione allora posizioni come contributo da contributori a recettori allora io dico e chiudo è vero che l'Italia ottiene come dicevo un aiuto
Significativo ma va visto da una parte la la responsabilità se ne parlerà ancora anche don anche le la continuazione di questa discussione
Anche nei prossimi panel su l'utilizzo di queste risorse per superare come dire ritardi storici problemi del nostro Paese
Ma voglio anche sottolineare e chiudo che come tu accennavi la questione non è meramente di chiedere una solidarietà perché noi avevamo una situazione di maggiore difficoltà abbiamo avuto più danni più problemi dalla pandemia sì la questione è stata rieccoli liberare il quadro politico istituzionale e delle scelte economiche europee
E cioè noi sì abbiamo bisogno sicuramente di un aiuto a investire meglio di più aumentare la produttività
Creare sostegno diciamo per ammodernare il nostro Paese
Ma dall'altra parte parliamoci chiaro Danimarca Olanda sono paesi che senza una ripresa forte di Spagna
Italia Francia dove portano i loro servizi tecnologici dove portano i loro prodotti nel momento in cui il mercato statunitense
Fa fatica allora io ho avuto in modo chiudo avere il Primo Maggio di parlare per esempio a una loro festa del primo maggio on line perché eravamo in quei luoghi da alcuni sindacalisti danesi
Del dei fortissimi sindacati dalla Danimarca e c'era un dibattito c'era chi diceva ma noi stiamo andando vogliamo d'vogliono per italiani vogliono che gli regaliamo dei soldi
In realtà la maggioranza anche in quel contesto e così come la la la la classe dirigente confindustriale diciamo tedesca che scrisse una lettera alla Merkel a favore delle cover i fan in questo caso i sindacalisti danesi la loro dirigenza dicevano qua la questione è che noi andiamo a costruire un meccanismo che serve agli italiani sicuramente serve
A Paesi che hanno una determinata posizione ma serve anche a noi anche a noi piccoli paesi con grande capacità fiscale nazionale che potremo recuperare con un indebitamento nazionale
Ma che si resto d'Europa fondata siamo finiti anche noi non ci riprendiamo allora è una visione che mette insieme
Punti di vista punti di forza problemi diversi non è la questione
Di dati sì un aiuto perché c'è bisogno della solidarietà perché l'Italia mi ha i suoi punti forti e le sue difficoltà come tutti i Paesi c'è bisogno e abbiamo costruito io credo con questo ricoveri quando un passo nella direzione giusta
Di ricostruire una vera anche nei ni confronti al resto del mondo nell'immagine che diamo alla Cina agli Stati Uniti d sovranità e di unità degli europei per portare nel futuro quel modello unico che noi conosciamo voglio dire proprio la storia socialista
A contribuito a costruire per quello che è di libertà e di modello sociale che è la nostra cifra nel mondo
Il record è di farne un modo e questo lavoro e stiamo facendo per costruire le condizioni perché questa storia prosegua e non sia schiacciata da autorità gli ismi e da visioni del mondo diverse che oggi combattono per l'egemonia nel nostro mondo
Grazie grazie terranno
Diciamo che questo rapporto di interdipendenza economica sollevato adesso in Europa sarebbe applicabile anche nel Sud Italia Chavez in Italia perché se analizziamo l'ultimo rapporto Svimez però ogni Euro investito nel Sud
Risponderebbe chiaramente con un aumento dello zero virgola quattro in termini di prodotti in termini di beni e servizi per il Nord Italia ad esempio se prendiamo una regione come it in generale la Pianura Padana non riesce ad avere questo salto di qualità in Europa proprio perché il sud Italia è rallentato su questo
Entriamo invece un po'nella nel dibattito politico soprattutto nella spaccatura che si è venuta a creare tra Movimento Cinquestelle PD
Sulla questione del messe messi sì ammessa no inizialmente era stato tra virgolette boicottato ma poi abbiamo visto che è stato approvato in Senato con centosettanta voti Bobo che ne pensi
No c'era
Cosa ne pensiamo
Ho chiamato qua no ci dovrà pensare una domanda essa venga data saranno nove quando sento Cinquestelle capisce che qui si blocca pensiero
No
Diciamo
Cinque stelle nascono sostanzialmente come una forza anti europea e quindi chiaramente
Prima di ritornare a ad essere una forza di carattere europeista dovranno passare
Qualche tappa politica
Io sto scusami ma sono soltanto preoccupato di un fatto cerchia eccetto che lo salutiamo con una grande toccasana questa immissione così cospicua di risorse riunione che l'Unione europea fa indirizza verso i Paesi colpiti dalla pandemia il problema è
E c'è la gestione che verrà fatta in Italia
Cioè siamo preoccupati di questo incontro lo sconto perché
Quando li
Dopo aver detto che saranno ricco arriveranno miliardi di miliardi di miliardi mai a un certo punto ho detto beh sono i soldi che arrivano dall'Europa serviranno per tagliare le tasse quindi sostanzialmente non facendo né più né meno quello che ha detto per anni Berlusconi per anni Salvini cioè usiamo i soldi per tagli alle tasse
Buffo tipo avrebbe detto il nostro amico Gianni De Michelis nel senso che soldi invece servono per per creare occupazione investimento indirizzarli a mezzogiorno
C'è una sensibilità me io mi chiedo però per cortesia cioè il se si può non telefonare mentre si fa la pensano ci si distrae
Manca una una visione meridionalista io visto che il capo del governo ha indicato come agenzia per lo sviluppo tecnologico
E non ha trasferito l'agenzia si europea a Roma come sarebbe stato giusto ma la trasferita nel nord-ovest
Non so se Milano un'altra città del nord
Lo dico perché di grande giornale della capitale oggi fa un attacco molto molto virulento nei confronti del governo
Perché capire non cogliere che in questo momento il rilancio nostro paese passa anche attraverso simbolicamente dal rilancio se dalla capitale che del nostro Mezzogiorno
L'aspetto di fischi e telefonare reazione faccio fatica a parlare
Cinque
Anzi quattro in condotta
E quindi sorbitolo e del Mezzogiorno
Il problema delle tecnologie anche qui e se c'è mezzo governo che sta facendo sostanzialmente piedino ai cinesi sull'utilizzo della nuova tecnologia
E vuol dire che ci dovrà essere per forza un chiarimento
Non so chiarimento che avverrà dopo il voto del del del ventuno settembre perché naturalmente ventuno settembre voi ci auguriamo che vinca il no però possiamo anche pensare no potrebbe non vincere
Chi però la forza che politica che si rafforza scusate il bisticcio danno dal sì sarà sicuramente cinque stelle
Difficilmente io penso che il Partito Democratico posso imporre cinque stelle nella sua agenda politica cercherete di contendere un pezzo del dei cordoni della borsa del denaro che arriverà dall'Europa ma sostanzialmente a ritorneranno in forse tutta la paccottiglia di propaganda becera reazionaria fascistoide che questo movimento che ha generato in tutti questi anni
Di questo si tratta
Questo chiarimento che dovete fare io capisco che poi non avendo già deciso a dieci giorni dal voto come voterete
Capisco che c'è una confusione però noi avvertiamo questo difetto di fondo che le contraddizioni in seno alla maggioranza politica che governa il Paese su questioni che sono capitali
Perché la questione per esempio del nostro rapporto con la Cina e la difesa dei diritti umani
Il nostro rapporto con con l'attacco ai diritti umani che viene in Bielorussia il problema legato ad altre questioni e non cito la questione libica cioè la mancanza di sensibilità polizia
Su questioni capitali di politica estera che
Interessano il nostro Paese che sono in qualche modo
A cui noi dobbiamo dare delle risposte
Sì è passata tutta l'estate facendo finta che che Erdogan non non non lancia sono offensiva un'OPA nel Mediterraneo intendiamoci io non penso che che Erdogan sia necessariamente il babau e quello che ha bloccato un pesce l'indicazione abbiamo fatto accordi anche di carattere finanziario la fatti in Europa la fatti la Merkel quindi tra il problema è capire qual è il timbro qual è la direzione di marcia qual è l'orizzonte che si vuole traguardare anche perché tra un paio d'anni
Probabilmente si andrà anche a votare quindi gli italiani bisogna presentare un bilancio e soprattutto dare dare della della vicenda che per fortuna c'ha ci sospinge ci obbliga e determina condizioni affinché le forze politiche democratiche
Di organizzino la loro un loro punto di vista sulle prospettive traguardando come diceva prima Lia nel dibattito precedente al mio
E facendo un piano di di prospettiva di dieci quindici anni quindi non non pensando al al domani e dopodomani evidentemente questa classe dirigente
Non parlo del Partito Democratico che mi sembra comunque abbiamo offerto diciamo uomini e donne competenti il resto della compagnia onestamente fa ci fa un po'preoccupare
Parità fa preoccupare anche loro tant'è vero che sono spaccati e quindi però questa preoccupazione tanto più grave perché riguarda ritardi che si possono accumulare
Nella
E che determinano condizioni di vita peggiori per milioni di cittadini in questo Paese il particolare più giovani in particolare nel Mezzogiorno
Brando
Rilancio intero visto che
E dunque si è interessata no mai Lampasona vino sono
Ebbene nella durata un applauso a Bobo Craxi
Capita va be'
Capita non è un problema dicevo ero molto d'accordo con le primo intervento molto ascoltato l'ordine di di Bobo ora sull'ultimo queste considerazioni sono invece molto in disaccordo lo devo dire sinceramente
Perché prima di tutto sulla piano diciamo di dove andare come spendere le risorse ricoveri Fund io il Movimento cinque stelle che Rispetto su cui ora dirò una cosa non so bene quali proposte hanno il PD proprio oggi ha presentato un piano sette priorità non settecento sette di utilizzo dei fondi le regole rifanno documento agile che potete trovare che è frutto di un lavoro collettivo cui è arrivato lo saluto non so coordinatore della segreteria Nicola Oddati anche lui ha lavorato a questo
Progetto tutti insieme sarà poi offrono in un ottimo dei dibattiti insomma
Noi ci siamo cioè noi delle idee ce li abbiamo per un come recita il titoli Lino per un'Italia più verde più giusta più connessa più giovane
E aveva facciamo delle proposte precise non generiche vi invito a a vedere un documento che uscito proprio oggi però diciamo quindi io penso che noi siamo in grado di guidare politicamente invece il processo anche perché la filiera europea come è noto è oggi in mano nel governo Partito Democratico cioè credo di non dire una cosa diciamo che offenda nessuno ma e Gualtieri Amendola
La la nel Gentiloni e il presidente del Parlamento europeo quindi diciamo che è chiaro che non posso concordare con questo rischio di egemonia del ruolo dei Cinque Stelle dall'altra parte io voglio spezzare una lancia però a favore di Conte e quindi anche nella compagine di governo nel suo insieme perché guardate quando un po'era c'è l'ascetismo sul fatto che si potesse ottenere il debito comune di cui ho parlato prima è stato Conte e lasciatemelo dire Zingaretti il nostro segretario che gli ha dato supporto su questa linea tra le risatine di tanti commentatori via della quando Conte
In conferenza stampa riquadri perché è stata una delle più commentate discusse diceva noi non ci accontentiamo di prestiti agevolati vogliamo un vero piano di ripresa europeo con i titoli comuni di debito
Guardate anche a Bruxelles ha c'era scetticismo perché nessuno c'era riuscito prima io ricordo che quando ero un adolescente impegnato in politica c'era
Tremonti che andava sempre ai vertici europei dicendo che avrebbe ottenuto gli eurobond poi come sappiamo il massimo che ottenne era il vecchio messa che io francamente non augurerei a nessuno di attivare perché significa attivare un uno strumento per un Paese in bancarotta che non è più in grado di finanziarsi sui mercati
è vero invece rispondo così perché non voglio sfuggire alla a al tema che il nuovo messa è qualcosa che il PD si espresse sul quale il Pd si Espresso nettamente a favore della sua attivazione e c'è un dibattito nel governo però vorrei evitare che si perdesse di vista le dimensioni delle cose cioè il messa così come sciura che abbiamo attivato che è uno strumento molto importante per sostenere i gli ammortizzatori sociali
Sono prestiti agevolati importantissimi ma che comunque gravano sul nostro debito pubblico
Capite bene che il piano di ripresa in proporzione e molto più importante e quindi io che si sia tenuto il punto
Anche dovendo avere a che fare con delle contraddizioni nella maggioranza di governo però ragazzi il gol in Parlamento è quello lì nel senso che è stato eletto se dagli italiani dobbiamo rispettarlo
Con quel parlamento riuscire a fare una battaglia per vincere la sfida del piano di ripresa secondo me è più importante delle altre contraddizioni che vanno sciolte perché lo sottolineo sul mese sanitario noi possiamo tenere delle risorse di cui abbiamo bisogno quindi io mi auguro che questo nodo venga sciolto il prima possibile con il lavoro
Di tutti però è stata fatta come dire una battaglia anche nella tattica del negoziato che ripeto era stata anche un po'di risate invece poi la portata dei risultati che non abbiamo mai ottenuto
Mai ottenuto prima quindi lo voglio lo voglio sottolineare per questo
Non c'è dubbio che abbiamo bisogno di ripeto utilizzare io dico e chiudo non solo per le priorità giuste ma anche rapidamente bene le risorse perché è chiaro che c'è bisogno di sostenere una ripresa di cui c'è insomma necessità al al più presto
Grazie Brando penitenti Livio Malvano
A breve verrà presentato un piano di riforma nazionale che servirà poi all'Unione Europea per data in questi fondi tu da uomo del fronte da sindaco quali quali sono per te le priorità
Su cui investire in due parole una battuta molto semplice perché abbiamo sforato unità
No piano di riforme
Diciamo quello che se il tu fai riferimento
Allora comunque riforma istituzionale no nel senso a livello di ricoveri fa un ci sono dei punti strategici
Come ambiente come sanità tu da sindaco che ha subito l'opportunità di intercettare i malesseri soprattutto nella pandemia no da uomo di fronte quale pensi che siano le priorità oggi su cui investire
Ma io penso che sia effettivamente una grande occasione
L'Europa oggi va vissuta e raccontata come una grande opportunità di riequilibrio
Dell'intera regione e quindi anche dell'Italia e delle regioni più in difficoltà
Penso che l'Italia e anche il governo su questo bisogna dire la verità
Si stia muovendo a mio giudizio abbastanza bene
Uno degli esempi che mi ha colpito molto positivamente
Il provvedimento del centodieci per cento lo utilizzo come esempio spiegare perché
Mi verrebbero in mente alcuni obiettivi fondamentali per un Paese come l'Italia
Perché il bonus del centodieci per cento realizza solamente con quello strumento in tutta quel quell'articolato diciamo di decreti che sono venuti fuori ci vorrebbero mesi per poterli Cohen recepire tutti
Una misura come quella col ci consegna la possibilità concreta di realizzare una serie di obiettivi lavoro
Di bassa professionalità e in un mondo che evolve questa velocità non attendibili una generazione
Per poter come dire
Incrociare anche i tempi del ciclo del progresso tecnologico oggi sei fuori competenza nell'arco di pochi anni tra devi reinventare ti devi reinserire devi insomma recuperare spazio in valore per nel mondo del lavoro quella meccanismo crea lavoro per una quantità di gente che lavora nel mondo dell'edilizia che uno dei settori più colpiti e potrebbe recuperare
In qualche modo svuotare anche il meccanismo dell'assistenza in qualche mo'che ha trovato una qualche risposta con il reddito di cittadinanza per esempio perché una grande opera pubblica ha bisogno di in Italia mediamente sette otto anni da quando la pensi a quando si apre il cantiere
Quelle micro opere che riguardano l'intero paese diciamo sì cantierizzato nell'arco di pochi mesi quindi significa lavoro significa mettere in sicurezza il patrimonio edilizio penso alle tante aree del paese a rischio sismico
Penso alla politica comunitaria che da anni spinge per contrastare i cambiamenti climatici del consumo di energia quindi efficientamento energetico non consumare energia con le abitazioni il patrimonio di Rizzo che viene rinnovato significa incidere concretamente immediatamente sul su questo fronte e quindi partendo da questo esempio positivo nella manovra di governo chiudo velocemente immagino
Alle tante esigenze che ci sono in Italia su fronte della gestione del territorio del dissesto idrogeologico c'è una tale Gazzola di mancati investimenti negli ultimi dieci anni di sofferenza
Dopo la crisi finanziaria del due mila nove patto di stabilità è diventato una concetto diabolico per non solo per la pubblica amministrazione ma anche per il mondo del lavoro per l'impresa no e quindi oggi c'è una grande possibilità di recuperare tutto ciò
Che non è stato fatto negli ultimi decenni per ammodernare il Paese renderlo resi niente
E renderlo più sicuro producendo lavoro immediatamente
Quindi lavorare sul modello del bonus centodieci per cento
Per produrre lavoro e mettere in sicurezza il Paese
Questa è la cosa che mi sento di dire vista diciamo dal fronte dell'ente locale che a un rapporto costante con il mondo reale Gratian Livia Valdman no grazie a Bobo Craxi la branda bagni finendo
Grazie a voi tutti per la cortese attenzione convenuto con un appello il venti e il ventuno settembre votiamo no al referendum ma votare Isis significati taglio di rappresentatività territoriale e tagli alla democrazia grazie
Diamo il benvenuto invitiamo a salire sul palco Claudio Martelli Nicola Oddati coordinatore della segreteria del partito democratico Massimo Seri sindaco di Fano coordina già da far saltare
Sarà tutti Benvenuti
Benvenuti al pannello del titolo l'azione riformista al centro della porta di partenza io sono già da far salari sono responsabile della comunicazione del partito
Prendo immeritatamente il posto coordinatrice di Rita Cinti Luciani Peduzzi segretario del partito che ha avuto un impegno dell'ultimo secondo spero di essere all'altezza voglio salutare i nostri ospiti a partire dalla mia destra non hanno certo bisogno di presentazioni Claudio Martelli grazie per essere qui
Ma grazie Massimo Ferri sindaco socialista di Fano e membro della segreteria nazionale della PSI e saluto anche il nostro ospite Nicola Oddati coordinatore della segreteria nazionale del partito democratico benvenuti a tutti
Ripartiamo dal titolo l'azione riformista al centro la ripartenza comincia da Claudio che tra l'altro è autore di di un libro lo voglio ricordare nell'anno del ventesimo anniversario dalla scomparsa di Bettino Craxi che si chiama l'antipatico che stamattina o non ricordo ieri scusatemi Feltre differito non banale noi invece riteniamo sia straordinario quindi chi vuole eleggerlo è invitato a farlo
E io l'ho letto e l'ho l'ho l'ho trovato così quindi spero si possa trovare un'altra occasione di confronto per parlarne con i compagni
Dicevo ripartiamo dal titolo ripartenza
Sì ha detto che la pandemia a presentato il conto e l'Italia cioè a dimostrato tutte le inefficienze tutte nella la lentezza italiano nelle sue fragilità la la l'atavico ritardo italiano
Si dice si è detto che c'è necessità di sicuro profetizzare le norme di semplificare i processi decisionali la domanda che facciamo test sembra semplice o banale ma è reale ma ripartire da dove c'è commessi innesca il meccanismo della ripartenza
Buona sera
Siccome ho appena
Dato alle stampe l'ultimo numero dell'Avanti che dedicato
Avete visto somma che
Cerco di esprimere le diverse tendenze che hanno nella storia composto il mosaico del socialismo riformista
Preso per la coda all'ultima versione del riformismo che quella del Socialismo liberale di Rosselli che Craxi ria giorno
Ho insistito sul socialismo repubblicano
Non solo perché era al due giugno per celebrare Pietro Nenni
Ma perché
Senza la Repubblica saremmo rimasti invischiati impagliati
In una specie di di di vecchiume
Molto prego ottocentesco proprio d'Ancien Régime che avrebbe sicuramente store stato inquinato il percorso democratico del nostro Paese
E senza nemmeno l'avremmo avuto la Repubblica
Perché la svolta di Salerno di Togliatti
Che in realtà è stata diretta da Mosca e da stare in in prima persona come rivelano gli studi storici ormai neanche più tanto recente insomma
I più accreditati i migliori si protrasse anche dopo
Nemmeno tra i suoi taccuini siamo nel novembre del
Quaranta cinque dice finalmente Togliatti ha detto la parola Repubblica perché negli ultimi due anni non l'aveva mai pronunciata
L'atteggiamento di De Gasperi
Condizionato Dallas coscienza che aveva di suo elettorato lettorato democristiano era in stragrande maggioranza monarchica e quindi con questi chiari di luna tra i due partiti che non erano i due partiti maggiori perché al in quel momento il secondo partito era ancora quello socialista come si fida del volto alla Costituente
Senza l'energica
Ispirazione azione di Pietro Nenni non avremmo avuto a Repubblica il terzo non era dedicato al socialismo tricolore
Anche questo
Lo dobbiamo Bettino di aver riconciliato il socialismo con la nazione perché lungamente
Dopo l'origine della nazione che è stata invece a sinistra e non a destra come pensa Giorgia Meloni Beata nella sua ignoranza della storia questo Paese il figlio dell'azione della predicazione
Di Mazzini che è un grande pensatore democratico
Tuttora studiato in tutto il mondo dagli Stati Uniti all'India io ho visto Corsi di laurea intitolati ancora oggi a Mazzini
E poi perché ha ribadito
Che non fece mistero della sua nel suo orientamento socialista il socialismo l'avvenire eccetera
Poi certo
Per influenza soprattutto del marxismo che ha avuto più influenza in Italia di quante ne abbia avute in Germania per capirci socialdemocrazia tedesca lo disse di libera un incontro ci avremmo era molto più ispirata dalla insegnamento evangelico pietista dei pastori protestanti di uomini religiosi come l'assalto che fu resta lungo il segretario della socialdemocrazia di quanto non fosse ispirata da Marx
In Italia viceversa
Ebbe radici profonde il marxismo sia pure nella versione più democratica quella di Engels
E non certo quella del manifesto
Del mille ottocentoquarantotto
Quest'ultimo numero dedicato proprio al socialismo riformista
Ma
Non soltanto per celebrare i meriti di una stagione straordinaria come quella cavallo tra due secoli
In cui nacque il Partito Socialista la CGIL
Le leghe delle cooperative
Le tante società di mutua assistenza cioè tutto ciò che ancora oggi è pilastro
Della sinistra è stato il creato inventato da il Riformista in quei vent'anni dal novantadue
Al dodici
Eppure non bastò per mantenere il controllo della situazione
Di fronte a svolte di uno che è stato certamente un la guida liberale come Giovanni Giolitti e che però si prestò all'avventura libica alla ripresa
Quindi delle imprese
Colonia liste imperialismo un po'da ultimi venuti
E puramente anche una certa stanchezza per il lungo primato di pitturati di Treves di Mondolfo in realtà poi i riformisti c'eran già divisi tra di loro nel momento in cui
Leonida Bissolati che è stato il primo direttore dell'Avanti
Spinse sino in fondo alla ricerca di un dialogo con i liberali
E anche un po'oltre perché
No sconfessò l'impresa di Libia
Ha reso omaggio al re
Dichiarò bisogna andare al governo accettando l'invito che aveva formulato Giolitti
Io non so non credo che avesse ragione certamente alla fine Turati non gli diede ragione anzi seppure con grande amarezza voto Cluj per l'espulsione di Bissolati dal partito
Questo per il varco la maggioranza massimalista che era nata quasi come un cambio generazionale all'interno del partito è uscito un bellissimo
Libro molto interessante se la gioventù rivoluzionaria che ricostruisce il clima della Federazione giovanile socialista proprio
In quegli anni
In cui i fermenti hanno
Ventate di irrazionalismo che percorrevano un po'tutto all'Europa che poi si spinge andranno in modo travolgente con la guerra la prima guerra mondiale
Una federazione tra né socialista in cui udite udite sedevano fianco a fianco
Amedeo Bordiga futuro fondatore del partito comunista Antonio Gramsci in e Benito Mussolini
Quindi qualche responsabilità ce l'abbiamo anche noi quel che è accaduto dopo
Se consideriamo di cosa siamo stati matrice Ips in effetti è stato più che un partito è stato una matrice di partiti
Questo dovrebbe insegnarci qualcosa anche nel presente e per il futuro ma quel che mi interessa è interrogarmi
Sul riformismo oltre che il titolo di questo pacchetto
Io penso che la prima cosa di cui in Italia
Poi parliamo magari puro ma nel è stato appena parlato sulla del del Recovery Fund
In Italia
Qual è la battaglia riformista naturalmente pane riformismo venuto assumendo significati un po'diversi è diventato un po'
Il tram dei desideri di tutti il riformismo una volta una parola impronunciabile a sinistra
Onestamente non solo dai comunisti che lo disprezzavano
Ma
Anche da molti socialisti
Nenni non si è mai dichiarato riformista
Ma
Si è sempre detto io sono un militante socialista appunto
Non solo con Craxi che riformismo viene recuperato e riabilitato
E si pensa che in generale il riformismo di Craxi si sia manifestato nella riforma del mercato del lavoro la scala mobile ma non è così
Si è dimenticato io non non non non vedo nessun altro oltre me che ricorda un piccolo particolare che
Anzi due piccoli particolari e col Governo Craxi Craxi che crea il ministero dell'ambiente
All'inizio si fa il ministro dell'ecologia ministro Alfredo Biondi liberale segretario libera
Poi l'ottantasei diventa ministero dell'Ambiente
Il primo grande Progetto Piano ambientale e questo è riformismo moderno e di Giorgio Ruffolo
Quella stagione ebbe poi un'accelerazione riformistico in senso ecologico ambientalista proprio
Per la questione del nucleare
E lui ci trovammo
Nuovi alleati
Quella più radicale dell'alleanza abbastanza tradizionale quella con idee tira fatto del tutto nuovo
Bene
Ripassato così molto succintamente il riformismo storico sino a quello degli anni ottanta
Io penso che il primo riformismo del cui dovremmo occuparci la prima riforma in Italia oggi
Riempire le culle
Questo è un Paese decrepito
Che rischia nell'arco di venti trenta anni di veder ridotto alla sua popolazione
Di decine di milioni di abitanti
Una decina di milioni di abitanti e la popolazione
In maggioranza composta da ultra sessantacinque
Non c'è futuro per un Paese del genere ci possiamo raccontare tutte le riforme ingrati misurare la temperatura non del compito ma di europeismo di anti dittature
Tutto quello che volete ma se non facciamo figli non ce n'è per nessuno
La seconda esigenza di un riformismo all'altezza dei tempi
Come ho sentito dire per fortuna poco fa quella di trasformare il capitale umano
Avanti pubblica un bellissimo articolo di Francesco Forte su questa materia
A queste decisiva anch'essa
Come decisiva alla terza questione lo spazio alle donne in questa società
Che lo spazio ancora depresso compresso discriminante
Nell'accesso al lavoro
Nei livelli più alti delle professioni
E soprattutto poi nei vertici della vita economica culturale politica e non c'è nessun motivo per perpetuare questa discriminazione di quella che la maggioranza della popolazione
E che sempre più istruita alla pari degli uomini
E purtroppo questo è vero
Soprattutto nella parte
Più in difficoltà del nostro Paese cioè nel centro-sud ma il vero in buona misura anche nel Centro-Nord
Infine l'ultima questione di un riformismo moderno all'altezza dei tempi anche questa è stata appena accennata
E invece è la prima nel messaggio europeo nelle indicazioni europee nel segue scorrette che cosa intende Europa per recovery plan al primo posto cella conversione ecologica
Dell'economia degli apparati produttivi degli stili di vita
Non è un'appendice
E poi uno alza un po'le spalle noi come l'immagine Massi mettiamo anche l'ecologia Anna no non si è capito e non si è capito l'altro punto
Sì
Queste sono indicazioni perentorie e se l'Europa dice che la prima questione la conversione
Ecologica e la seconda la conversione digitale
Non illudiamoci di sfuggire dobbiamo muoverci dentro questi binari
Questa non è una condizionalità
Da rispettare in qualche modo purché sia
E la premessa perché questi fondi vengano erogati io mi auguro che verrà fatto così col piano
Io non so perché non abbiamo dovuto ribattezzare di riprese il resilienza
Sono queste mode insopportabili nove sosta parola resilienza l'aggettivo resi cliente diventato improvvisamente di moda chiunque parla
Di politica degli USA bisogna dire una volta no perché se no non Monno sei moderno non sei attuale
Da dove cominciare in questa materia della transizione ambientale ed ecologica vigna comincia dalle città perché è lì che si produce il massimo di inquinamento oltre che negli impianti industriali
La sensibilità verde di oggi
Troppo debole ancora troppo vulnerabile
Come lo è la condizione femminile
Como e la crisi verticale delle nascite io non vedo francamente molte idee circolare in queste Matteo
Se poi volete sapere ho concluso
Io voterò no al referendum
Lo dico perché non mi piace il modo in cui è stato organizzato presentato il cetriolo capisco il maldipancia
E le difficoltà anche De vivo in famiglia di chi
Ha preso un impegno e pensa di dover votare sì
E penso anche che non sia la questione più importante quella che va a referendum
La questione è di gran lunga più importante lo dico soprattutto Bobo
Non è questo la questione più importante è come si è
Distrutto il rapporto
Che questa questo tale parlamentare peggiorerà tra gli eletti e gli elettori
La crisi da Prima Repubblica la sua distruzione avviene in nome della necessità di sconfiggere la partitocrazia di togliere di mezzo i partiti
Ebbene in trent'anni di tentativi di leggi elettorali di riforme tentate fa fallite in parte riuscite come quel del titolo quinto
Sarebbe stato meglio farli sentire quella
Tutto si è fatto salvo toccare questo punto la partitocrazia senza più i partiti di una volta organizzati e abbastanza democratici
Anziché ridurre la sua apprezza la cresciute l'aumentata
Che fossero seicento che diventino quattrocento sei deputati non sono eletti in un rapporto tra il candidato e gli elettori
Ma per designazione per il segretario delle oligarchie di partito
Sì distrugge la rappresentanza che va invece ricostruita e ci sono solo due modi per ricostruire il rapporto fiduciario tra i cittadini e gli eletti
Uno sono i collegi uninominali e della via maestra principale
L'altro modo e ritornare alle preferenze che comportano certamente anche molti aspetti negativi
Ma tuttavia
Meno negativi che non quello di trasformare il Parlamento in una somma
Di
Nominati senza radici molto spesso nei territori che dovrebbero rappresentare
Questo il movimento che noi dobbiamo riuscire a suscitare non da soli trovando gli alleati nei cittadini consapevoli in altre forze politiche io spero che nel PDA rinasca questa riflessione
So che più tardi e ci sarà un confronto tra
Ma Ryo dei Bettini e confermato benissimo
Ho preso la penna e qualche giorno fa per
Non polemizzare con Bettini ma per reagire a una modo di pensare le cose che mi pare francamente
è sbagliato
Come se tutto andasse bene nell'alleanza tra Pd e Cinquestelle dice bar ma anche in fondo solo una terza gamba bisogna che Renzi si dia da fare metta insieme se stesso Calende la Bonino e faccio la terza gamba
E così avremmo conquisterebbe quel dieci per cento che ci manca per poter competere veramente col centrodestra
Mi son permesso di Dili ma non è una questione di numeri o di spazi se la politica
Fosse materia ripeti che alla farebbero i ragionieri se fosse una materia di geometrie la farebbero i geometri ai politici si chiede qualcos'altro non dico di riscaldare i cuori o della demagogia che lascia il tempo che trova ma delle idee forza questo sei dei progetti veri
Almeno spaventa
Non spaventa l'alleanza con i cinque Stelle mi spaventa questa auto deprivazione che fa il Pd delle ragioni politiche
è questo che mi spaventa perché temo che
Alla fine poi ci si trovi con un pugno di mosche in mano
Su questo noi non ci siamo siamo
Minoranza se ci consideriamo tra i partiti ma credo che ormai Partito socialista italiano sia l'unico sopravvissuto più antico perché anche il più l'unico sopravvissuto dei partiti da Prima Repubblica non c'è la lega ma è un altro fenomeno appartiene più al secondo la prima anche se nata negli anni primi anni ottanta
E dunque questo deve essere il nostro impegno sì lo dico senza timori un impegno ideale perché se no perché ci stiamo e questo anche e socialismo del futuro io immagino e che non è questione che riguardi soltanto nuovi riguarda molte più grandi forze Dinoi e temi che noi non possiamo da soli esaurire
Lecco socialismo è tornato e tornerà sempre di più di attualità la questione femminile altrettanto la questione Verdi ambientale ancora di più così come la formazione del capitale umano
Il
Tutto questo
Se venne arato innaffiato coltivato costituisce un progetto degno del futuro
La grazie mille Claudio ammesso moltissima carne al fuoco vive mi vien da dire che hai fatto l'intervento sfondi campane cioè voglio subito sentire Nicola perché oltre ai temi che che Claudio ha fatto presente che adesso traduco cioè riassumo per darti delle suggestioni
C'è anche una provocazione nelle parole di di Claudio mi pare di aver colto
Claudio dice un riformismo all'altezza dei tempi e quello che riempie le culle forma capitale umano dà spazio alle donne e segue le indicazioni perentorie
Dei recovery plan di cui tra l'altro si è parlato proprio poco fa con una Brando Belisai che ringrazio di essere qui e cioè la conversione ecologica poi Claudio dice io voterò no al referendum ti chiedo di rispondere prima questa domanda e poi affidare sui temi dice voterò no a al referendum costituzionale lunedì ci sarà una direzione nazionale del partito democratico molto importante dove il segretario
Dovrà dire evidentemente delle cose molto importanti ma soprattutto dovrà in un certo senso dare una sorta poi Dio non vorrei utilizzare un termine troppo antico ma una sorta diciamo di Lignano indicazioni di voto non si può nascondere che ci sia stata un po'di confusione
E non si può nascondere che prende in prestito il titolo di un bel fondo di Sorgi di stamattina sulla stampa
Si è formato un partito trasversale del no allora ti chiedo del partito democratico si è formato un partito trasversale del no
Ma intanto rispondo subito però volevo fare i complimenti al
è insomma Caio al gruppo dirigente del partito socialista per questa bellissima festa lineari dibattiti
Uno ogni ora
Coraggio notevole ma anche sostanza politica
Molto meglio insomma è andato però non so nemmeno come figlia personalmente però io penso molto meglio della proposta ecco
Però voglio rispondere subito alla domanda
Noi abbiamo avuto prima del referendum confermativo quattro voti in Parlamento
E per tre volte i deputati e i senatori del Partito democratico hanno votato no
Al taglio lineare
Dei parlamentari così come veniva proposto
La quarta volta il voto c'è stato dopo la nascita del governo
Da agosto scorso nacque un governo con ventinove punti programmatici alla base
Purtroppo diciamo li conosco bene essendo stato quelli che ha lavorato alla definizione di questi ventinove punti insieme con
I partiti le forze che hanno dato vita a quel governo e uno dei punti
Diciamo più discussi più controversi più combattuti
E che quindi in qualche modo anche determinato più tensione difficoltà scontro fra le forze politiche che diedero vita quel governo fu il punto sul taglio dei parlamentari
Che noi vorremmo accompagnare con le chiare indicazioni tese da un lato ad un adeguamento di regolamenti regole costituzionali che permettessero
Di rispettare
Diciamo le indicazioni della Costituzione
E dall'altro lato una necessaria riforma del sistema elettorale
Che tenesse anche conto dell'esigenza di rappresentanza del territorio perché una parte del territorio sarebbe internazionale sarebbe stato escluso di fatto dalla rappresentanza parlamentare con un taglio lineare così netto
Ecco sul numero dei parlamentari in realtà invece
Almeno io sono fra quelli venendo dalla storia del Partito Comunista Italiano riesce DS e via dicendo ma abbiamo sempre chiesto una radicale riforma
Almeno negli ultimi venticinque anni
Del sistema parlamentare italiano con una rinuncia al bicameralismo perfetto e una la riduzione ad una Camera
In un ramo del Parlamento per diciamo la parte legiferante e con un altro ramo del Parlamento con funzioni di rappresentanza del territorio
Diciamo soprattutto delle regioni quindi io sul numero dei parlamentari o no nessuna Remo nessun problema i costituenti hanno deciso quel numero potevano decidere un altro la democrazia sarebbe stata compiuta lo stesso d'altra parte
Di stiamo discutendo tanto del numero dei parlamentari ma il vero vulnus che abbiamo creato in questo paese nel corso degli anni io penso che sia un altro abbiamo ridotto i consiglieri di municipalità i consiglieri comunali
I consiglieri regionali abolito le province
Abbiamo rinunciato al finanziamento pubblico ai partiti
Francamente non è questo il punto più delicato quello del numero dei parlamentari erano più delicati per me tutti questi altri punti su cui la discussione non mi pare sia stata così tesa
E anzi abbiamo ceduto al populismo molto di più e molto qualche volta senza che ci utilissimo neanche i populisti
Dunque sulla base di questo ragionamento
Io penso che il Partito democratico debba assumere una posizione di responsabilità per le cose che ha scritto che ha detto che pretende che si faccia
Sarebbe molto più debole
La nostra posizione
Se ci esprimessimo per il no e poi pretende stimo però una volta che vincono i sì di fare le riforme che chiediamo
Dunque io con coerenza rispetto a quello che non abbiamo detto di fare quando abbiamo varato questo governo dal momento che i nostri parlamentari si sono espressi la quarta volta a favore io penso che noi dobbiamo votare sì
Spingendo come stiamo facendo qua abbiamo fatto ottenendo di risultati a mio avviso importanti perché si facciano le scelte conseguenti
Questa è la mia so di essere qui nettissima minoranza però sacrosanto dico quello che penso no della semente per chiedere è possibile che insedia Italia Zingaretti o altro ma dirigente del partito democratico possa dare libertà di coscienza e di volti alla RAI agli elettori e militanti la libertà di coscienza ce l'abbiamo sempre tutti e il è impossibile diciamo negare la libertà di coscienza ad ogni essere
Umana dell'individuo
Libertà di voto ma in ogni caso non è che si spicco mandato di arresto sul nostro militante dirigente vota no vota
Secondo libertà è chiaro che c'è un'indicazione si sarà io credo un'indicazione politica largamente prevalente
Almeno diciamo dal punto di vista dei gruppi dirigenti della direzione e però
Le ragioni del no non sono ragioni sbagliato infondate intendiamoci tant'è vero che noi per per volta abbiamo votato contro
In Parlamento è che oggi sono mutate sulla base di un impegno che abbiamo assunto con il Paese innanzitutto varando quel governo e decidendo che alla base del Governo c'erano alcune scelte come noi pretendiamo chiediamo e pretendiamo
Il rispetto di tanti punti programmatici che purtroppo
Procede a rilento
Perché è vero
Non c'è dubbio che ci sono cose che non vanno bene non mi pare che noi nascondiamo i problemi
No spingiamo per esempio
Molto facciamo oggi con una conferenza stampa sull'utilizzo dei fondi del ricovero entrando nel cuore dei fan ma allo stesso tempo poniamo con forza il tema dell'utilizzo del Nuovo Messico che grazie alla nostra battaglia in Europa abbiamo ottenuto che ha condizionalità molto minori molto più diciamo convenienti per esempio dello Sciurti abbiamo già attivato e che non comprendiamo come non si possa utilizzare perché cosa per la sanità pubblica di questo Paese quindi le faremo le nostre battaglie le facciamo non c'è alcuna cessione di identità
Ai cinque stelle o a chicchessia
Detto questo però cerchiamo di stare nel governo e al governo del paese con l'assunzione di responsabilità con serietà con rigore
Con l'atteggiamento giusto che è quello che dentro un'alleanza ci spinge si propongono le proprie opinioni ci si batte per le proprie idee ma si cerca anche complessivamente di avere un avanzamento comune
Sì
Io capisco che fu fare più scampo ore fare di continuo interviste o comunicati stampa diciamo così di rottura e tuttavia e poi come come abbiamo visto ci si accorda magari per una Commissione parlamentare
Oppure diciamo si va a misurare il tasso di consenso insiste l'asticella non sale mai quindi
Cerchiamo di governare per il bene dell'Italia questo è l'obiettivo con il quale siamo andati al Governo ripeto non è che fossimo così convinti di questa scelta un anno fa
Non è che non abbia rappresentato per noi la scelta di governare con i cinque Stelle che fino a qualche giorno prima si riempivano di insulti non abbia creato tanti problemi al nostro interno e non è che non ci fosse anche al di là degli insulti una giuramento sulla tenuta
Sulla fattibilità di questa alleanza
Tant'è vero che noi abbiamo sempre detto dall'inizio parlo di Zingaretti del gruppo dirigente
Anche di fronte all'idea che si dovesse varare solo un governo per superare la fase per
Fare la legge di bilancio poi e poi che la domanda sempre pochi
Andare a votare quindi fra sei mesi facciamolo il bilanciere consegniamo il Paese al summit o si fa un ragionamento o più complessivo più ampio si lavora per l'Italia si lavora per aprire una possibile stagione di riforme sapendo che non è semplice perché le distanze sono tante
All'interno della compagine di governo oppure si va a votare questo è il nostro ragionamento abbiamo scelto la prima strada abbiamo assunto questa responsabilità stiamo cercando con fatica sì con di saggio qualche volta
Con degli scontri capita ma anche con grande senso di responsabilità di portare avanti questo filo nell'interesse del Paese
E che io credo che questo riguardi anche la vicenda del referendum sul taglio dei parlamentari che ricordo ancora un referendum confermativo dunque non è che può venire dal voto qualsiasi conseguenza naturalmente ci può essere la conseguenza che vinca il sì come pare possono succedere in questo caso rimane forte deve essere prioritaria la spinta ad una stagione di riforme anche sul terreno costituzionale della legge elettorale che indispensabile per questo Paese
O che prevalga il no in questo caso è del tutto evidente al di là delle dichiarazioni di facciata che se prevalesse il no ci sarebbe un problema oggettivo di tenuta del governo tra l'altro il combinato disposto del voto sul referendum del voto
Per le regioni nelle regioni potrebbe essere un combinato disposto piuttosto corposo e pesante per la tenuta del governo dunque è chiaro che c'è un principio di responsabilità che una forza che sta lì lì dentro e non può non assumere poi chiaro
La libertà
Di espressione garantite a tutti insomma non
Nessuno pensa di elevare delle barricate non è un quesito che che abbiamo voluto si poteva evitare c'era stato il voto in Parlamento si poteva lavorare senza il referendum per
Costruire le condizioni per accompagnare questa scelta visto che non si voterà domani mattina c'è ancora un po'di tempo con le giuste riforme
E dunque con i correttivi che sono necessarie
Ovviamente io sono molto interessato anche al primo aspetto toccato da Claudio Martelli dalla domande dal tema di questo dibattito anche qui
Diciamo la sua appassionante affascinante
Diciamo ricostruzione storica è una ricostruzione storica che parte da un punto di vista come tutte le ricostruzioni storiche sono infatti ci sono i punti di vista per molti aspetti condivisibile per altri aspetti vista la mia formazione meno
Ma non v'è dubbio che oggi avvertiamo tutti io credo
La fragilità
Di una cultura
Riformista riformatrice e progressista
Socialista
Ecco su alcune parole che mi piacciono più della parola riformista lo dico con grande sincerità perché
Soprattutto negli ultimi anni due tre quattro anni questa parola assunto una connotazione strana
Quasi
Tendente a farla coincidere con liberismo
E in molte diciamo
Espressioni riformiste c'è l'idea che il riformismo coincida con le politiche di Investimenti di crescita e per il lavoro
Punto e che tutto questo escluda
Per esempio una parte rilevante delle cose che diceva Claudio Martelli che mi trovano del tutto d'accordo
Le politiche di crescita demografica in un Paese che non cresce economicamente
Come si fa
Senza un principio di redistribuzione del reddito ma perché nel Sud anche nel Sud le famiglie e i giovani che si sposano non fanno figli ne fanno uno se tutto va bene
Perché non ce la fanno affari finti perché costano perché complicato avere uno stile di vita dignitoso con più di un figlio
Non è che cioè al la decrescita demografica il segno di una società crepuscolare in difficoltà in crisi
Ma questa crisi anche una crisi materiale non è solo un problema di stile di lo stile di vita e gli aspetti economici reddituali sono spesso molto connesse non c'è dubbio
E quindi che cosa vuol dire fare politica di incremento demografico vuol dire fare politica di redistribuzione del reddito aiutare chi non ce la fa
E non può essere solo il lavoro perché il lavoro
Dentro una società come la nostra in cui il tema posto
Dall'Europa è riconversioni ecologiche digitalizzazione vuol dire che investiremo risorse per il pianeta per migliorare la qualità del nostro lavoro per renderlo più efficace efficiente e tecnologico veloce rapido e via dicendo ma rinunceremo ad un certo numero quantitativo di posti di lavoro
Prendiamo il caso dell'IVA
No
Che cosa succede a Taranto se noi facciamo come dobbiamo fare la la decarbonizzazione e se noi rinunciamo come dobbiamo rinunciare rapidamente alla produzione accanto
Dobbiamo perché se noi vogliamo spiegare i Tarantini che possono vivere con il lavoro lo diranno no voi intanto ci fate morire con il lavoro e questo è il dato drammatico se guardiamo i dati del due mila e dodici del dossier sui Riva noi sul serio dobbiamo ragionare su come sia stato possibile che un Paese civile abbia lasciato una situazione di quel tipo senza curarsene in maniera radicale dal primo momento che la vita di
E di fronte alla vita non regge niente
Non c'è riformismo che tenga la vita
E dunque che succede se facciamo questo come dobbiamo fare questo giorno investiamo tante risorse per avere una produzione pulita verde e compatibile con la vita prima ancora che con l'ambiente dell'acciaio a Taranto vuol dire che rinunciava sette mila posti di lavoro
Poco dopo
Numeri
Come lui
E assorbiamo sette mila lavoratori certo migliorando la qualità dei servizi investendo del turismo nella portualità nella cultura
Nella filiera agricola tutto quello che vogliamo ma ci vorrà del tempo e non glieli assorbiremo tutti
Nelle società moderne
Avanzate se vogliamo fare politiche serie di crescita e di espansione ci dobbiamo porre il tema efficace
Decarbonizzazione
Sperto perché
Non puoi produrre la stessa quantità di acciaio
E il possibile
Ha già adesso già adesso fra indotto e lavora diciamo lavoratori che sono del ciclo produttivo
Possiamo intorno ai dieci mila settecento con l'indotto arriviamo a quindici mila se consideriamo indotto il nuovo ciclo dell'acciaio tutti insieme potremo stare intorno agli otto mila
Queste
Ma diciamo che è un numero cospicuo è un numero importante però ci sono aree che saranno recuperate non sarà più necessario che due terzi della città siano bloccati da dall'acciaieria quindi si potranno liberare aree naturalmente liberare aree vuol dire anche aprire settori opportunità però ci vorrà tempo cioè all'Investimenti quindi già fa un lavoro serio ma questo è lì il bar ma poi quante sono le aziende in cui ho già operare un processo di riconversione ecologica cioè numericamente
Come incide questo sul lavoro sul lavoro materiale sul numero dei posti di lavoro perché sulla qualità del lavoro incide positivamente
E anche sulla qualità della produzione sulla qualità della nostra vita e delle risorse di cui potremmo dispone come esseri umani però avremo meno numeri di lavoratori
Bisogna ricco per forza di cose avere strumenti di aiuto di sostegno
Di attività lavorativa di attività sociale di partecipazione alla produzione non solo dal punto di vista materiale come l'abbiamo immaginata finora ma questa è una sfida
Anche diciamo importantissima creativa per un pensiero socialista di sinistra riformista riformatore importante cioè non ha vere solo il meccanismo
Del rapporto capitale lavoro come meccanismo della redistribuzione del reddito ma neanche il meccanismo della partecipazione che attiva dell'intelligenza
Della cittadinanza non bisogna avere vergogna a dire che il tema della cittadinanza posto in maniera non
Diciamo assistenziale o populista come è stato posto finora ma del diritto di un cittadino ad aprire un dividendo sociale che possa permettersi di essere parte attiva del processo e di consumare è fondamentale
Io ti dico sempre nemici riformisti ma scusate voi dite
Posso capire dobbiamo dare incentivi per la produzione e per il lavoro bene
Uno che produce poi i suoi prodotti USA merci deve vendere no basti manca la base del consumo perché la gente i soldi non ce li ha per compagna e inviarla gran parte del mezzogiorno c'è anche questo tema ti consuma
Terremo le scorte
I magazzini
E dunque
Sarà asfittica quella produzione da un bisogno da questo punto di vista di un salto di qualità io invito per esempio la prossima volta a fare un bel dibattito su un bellissimo libro di Brad male che un giovane storico che però ha scritto questo libro un po'da economista che si chiama utopia perché all'incipiente
Che fosse qualche spunto interessante per un nuovo pensiero riformista ceduta finisco e naturalmente il tema dunque è anche il tema
Io lo metto in questi termini di non avere paura
Di confrontarci con nuove sfide che cambiano i paradigmi del nostro modo di pensare e anche del nostro modo di fare politica
Che è di fronte a questo che lo dobbiamo fare la sfida al populismo costruire un nuovo prese io prendo proprio in i parametri i paradigmi che qui già fissato Claudio Martelli pro importantissimi proprio così come le numerati
Dunque
Ripopolare il Paese vuol dire
E distribuire credito
Scuola ricerca capitale umano vuol dire spingere alla formazione continua ancora non solo i giovani qui tanti lavoratori che primo poi usciranno per rientrare in qualche altra forma nel processo produttivo e lavorativo
E ancora il grande tema della semplificazione del Paese cioè di avete un'Italia un Paese che una buca lo Stato una burocrazia che sia vicina alle persone non nemico ostili alle persone oggi sono dieci anni che è morto Angelo Vassallo per tutti voi un grande simbolo simbolo credo nella battaglia per la sua terra per il Cilento alla fine della legalità lei anche lo diceva lo Stato siamo noi tre siamo noi tanti Paesi e tanti sindaci che ogni giorno lavorano stanno sul territorio fanno il fondo e che spesso non hanno gli strumenti
Minimi
Per poter a parlare ai propri cittadini Pet per poter dare una risposta
Siamo noi percepiti come lo sta e quando diamo una risposta siamo amici quando non l'abbiamo siamo nemici siamo lontani e abbiamo bisogno da questo punto di vista lo abbiamo visto concomitanti di un riequilibrio
Non è pensabile
Delegare tutto pensare che tutto si risolva con le regioni che diventano spesso nudo avvistati nuovi centri bucatini che allontanano i cittadini e non costruire una rete molto più vasta molto più forte di reale forza istituzionale che parta dei Comuni come vedete su tanti aspetti su cui potremmo ragionare tutti i partiti
Ecco io penso che questa è una sfida comune per una forza come il Partito Democratico che io penso non debba essere supponente debba essere molto più disponibile aperto al confronto e anche diciamo
Capace di lasciarsi veramente penetrare da tanti delle uve senza troppi timori senza chiusure che spesso sono anche
Diciamo un segno che che che ci sono ancora tante cose che non vanno la nostra esperienza nello stesso tempo però partito come il nostro è un partito antico ma anche diciamo giovane qual è il partito socialista io sono molto contento di poter avere interlocuzione con segretari intanto del effetti Salernitana come me serve
Tema di riconoscimento comune ma anche appunto di una nuova generazione che sta portando avanti una battaglia antica dal punto di vista di valore delle idee ma anche con una forza e un'energia nuove che secondo me sono molto utili per tutti quanti noi ecco
Grazie Nicola io credo che cercando di parlare del credo che avvolte nella sinistra chiamiamola progressista comunque piace che un termine che piace molto a voi
E spessa abbia peccato un po'di come dire
Di non chiarezza invece credo che in questo intervento ci sia stata molta chiarezza molta Nesta ci siano state delle affermazioni
Che francamente tra l'altro mi hanno anche un po'stupita cioè il riconoscimento di aver presso una posizione che poteva essere presa in maniera diversa
L'aver detto che bisogna un po'a rompere i paradigmi che non bisogna rinchiudersi nello steccato della supponenza quindi volevo sottolineare queste questi concetti tra le cose che Nicola appena detto ce n'è una importante che vorrei girare a Massimo serie nostro sindaco socialista di Fano e membro della segreteria nazionale
Nicola prima parlando del referendum diceva mi sembra un po'più grave che si siano tagliati i municipi tagliate le province anche perché insomma tagliando le le province e poi non si capisce a chi vadano a cadere le competenze
E diceva Nicola serve una nuova stagione di riforme
Che però poi possa come dire posta in cui riforme che possano servire al punto di caduta
Che il sindaco che il l'amministratore che sta sul campo e l'amministratore che traduce quelle riforme che una classe dirigente
Riformista progressista eccetera al governo pone ecco Nessi nessuno più azzeccato di Massimo ci può dire
Quale il percorso eccome il punto di caduta che arriva a un sindaco e soprattutto come è cambiato dal pre e post Covito
Intanto parlare di riformismo nell'esercizio stimolante e anche Complesso
Perché questa è la vera chiave la complessità troppo semplice parlare con slogan semplificare cosa ci aspetta dal riformismo un sindaco alla periferia dell'impero come si diceva lei si aspetta che siano riforme che diano risposte ai bisogni ma che consentano l'operatività di chi sta sul territorio
Perché chi fa il sindaco sa che deve dare risposte e quotidianamente ad affrontare la questione quotidiane ma sa anche che non può trovare giustificazione può trovare una scusa una volta una seconda volta ma poi gli alibi non servono più anche perché il cittadino
La persona della porta accanto in alcuni casi se poi parliamo di comuni più piccoli quindi diciamo un riformismo che sia anche pragmatico
Faccio una piccola premessa che mi conserve dolcissima che mi consente anche di introdurre di esprimere una riflessione
Riformismo cosa significa significa attitudine a cambiare a modificare la realtà data cercandola di migliorarla soprattutto non significa dopo ma perché questo è un altro elemento importante allora una prima delusione che ho avuto in questi ultimi decenni è stata quella che chi avuto responsabilità
Mi ha fatto sventolare la bandiera del riformismo cosa ha fatto ha inizialmente annacquato quelli che sono stati principi del riformismo mettendoli in un totem
Poi successivamente che avuto queste responsabilità Arlati Rizzato questi principi
Ma ha trasformato le soluzioni in dogmi
Parliamo degli ultimi governi di centrosinistra
E se i riformisti non significa avere soluzione che sono dei dogmi significa soluzioni flessibili e chi sta sul territorio che opera quotidianamente questa cosa la tocca
Comma
Ne è rimasto impresso nel piccolo aneddoto personale quando ero militante ragione socialista nella mia sezione c'erano anziano militante e con la loro semplicità ti facevano con le battute
Per spiegarti cose magari più complessa e questo giorni se se cosa significa essere socialisti ogni mattina cioè che si alza a dei dogmi delle certezze perché delle spiegano in una sezione c'è chi la mattina si sveglia delle certezze perché gli arrivano dall'alto
Cioè di mattina un socialista che si alza e ha sempre dei dubbi sulle cose che deve fare
Durante il giorno e questa è una grande verità e ripeto la sto toccando con mano anche con questa straordinaria esperienza di amministratore e di sindaco
Il riformismo storico che ha funzionato qual è stato quello che ha avuto la capacità di fare un'analisi severa sul contesto che si è vissuto perché dico questo perché i contesti vanno analizzati vanno approfonditi per trovare risposte alle complessità che che ci sono
Una
Immagine ci vuole del Quarto Stato
Spesso nelle nostre convention
Trasmettevano un messaggio che guardava al futuro ad una speranza per il futuro era quello che verrà cambiato mantenuti volti cambiato gli abiti di quelli che facevano parte di quella immagine
Io penso che quello si debba essere ancora cambiata ed essere riformisti significa essere anche coraggiosi quando dicevo va approfondito analizzato in profondità quella che è la realtà o vi faccio un esempio forte
Perché prima Claudio Martelli ha fatto riferimento al referendum a quella scelta coraggiosa riformista della scala mobile che fu una battaglia durissime difficilissima da far comprendere io ho vissuto un'esperienza che mi ha disturbato e uso e sono generoso
Ma che come me l'anno vissuto a tanti altri sindaci
Ebbero quella della differenza delle tutele tra il mondo del lavoro ad esempio tra il pubblico impiego e chi lavora nel privato
Un po'come se una famiglia in momenti difficili un genitore debba spiegare a un figlio perché ha dei privilegi rispetto alla fratello in una situazione di difficoltà
E allora in certi momenti se pensiamo poi che lo Stato è soggetto più indebitato nel nostro Paese
Forse certi privilegi richiamo privilegi certe tutele forse non sono più giustificata vi faccio un esempio
Look da un
Abbiamo sull'uso tutte le scuole
La mia città una realtà sicuramente nelle Marche quella che ne ha di più che ha mantenuto la gestione diretta delle scuole materne questa abbia vissuto fanno atteso fra tutte le realtà del nostro territorio
Per alcuni mesi sono rimaste a casa
A luglio quando abbiamo riaperto i centristi vi abbiamo chiesto di fare uno sforzo semplice e di far lo stesso loro lavoro
E di prestare servizio nei centri estivi la risposta è stata no
Ma i sindacati ci hanno detto non ci sediamo neanche se dobbiamo parlare di questo argomento
Per pudore non l'abbiamo denunciato a viva voce se non con timidezza perché immagino tutti coloro che magari sono nate in cassa integrazione che hanno sofferto in quel momento
Avrebbe avuto reazioni difficili e diventa complicato spiegare perché ancora oggi esistano certe trattamenti diverso faccio volessero l'esempio non voglio essere frainteso mese riformisti significa avere anche il coraggio di capire quelle che sono le trasformazioni come cambia molto come cambiano le esigenze poi nello specifico in modo telegrafico perché ho visto che l'orario stiamo rischiando di non rispettare le tempistiche quindi sarò schematico
Quindi sono quelle innanzitutto quello di avere il coraggio di fare una riforma vera dell'organizzazione del nostro Paese cosa che non c'è stata qui troppe volte si insegue il consenso
Inseguiamo l'umore invece di far seguire su le proposte che vanno avanzate riformiste è questo
Allora la prima esigenza tornando ad esercitare il ruolo di sindaco e quella della semplificazione
Che ci consenta veramente di operare di poter dare risposte perché oggi si è parlato di investimenti delle risorse che arriveranno ingenti straordinarie ma non se se non saremo in grado di utilizzarle rischiano di mantenerle per anni
E di non
Muovere quella leva che deve servire per lo sviluppo perché altrimenti legislazione sui futuri nostri nipoti ci riproveranno
Il debito che avremo ancora ulteriormente accumulato
E avremo dei sensi di colpa per il nostro per le nostre future generazione allora diventa importante fare questo sforzo che significa ulteriormente indebitarsi e quindi il coraggio delle scelte anche di come impostare
Gli investimenti
Quindi tornando necessitare la semplificazione la semplificazione che ti consente anche di agire parlavamo prima della riorganizzazione del paese le Province questo stato un fallimento io vengo anche da quell'esperienza
Per dare un messaggio forte che per le tasse della società abbiamo rovinato un sistema che funzionava c'era bisogno di un riforma
Forse l'invio delle poche cose che
Il Bounty fece propose la quella di ridurre il numero dare una capacità di gestione ma non eliminarle fondamentalmente perché oggi sono talmente vuote che non riescono ad esercitare il loro lavoro
L'altro tema forte che percepiamo lo percepiamo è quello che anche pagando lì sul posto
Perché otto ho fatto girare che ho visto che ha avuto un consenso quando parla delle col socialismo della difesa della nostra casa che nel mondo che noi viviamo questo un tema forte di grande attualità ma che deve che si incontra ogni giorno nell'operatività anche dei territori perché badate i comuni svolga un ruolo straordinario
Cioè qualsiasi riforma qualsiasi proposta globale se non passa attraverso l'esercizio la futilità dei territori dei comuni nulla arriva all'obiettivo che noi ci prefiggiamo
L'altro elemento Padoa veramente per schemi perché altrimenti rischiamo non è facile farlo su mete compiuto in pochi
In pochi minuti l'altro tema forte è la rivoluzione digitale
Che si innesca prepotentemente nelle nostre abitudini quotidiane gran creando grandi opportunità ma creando anche grosse problematiche importa un'altra rivoluzione come stava quell'industriale su certi aspetti avete visto anche gli effetti nelle città ma dobbiamo farci i conti dobbiamo gestirla governarla e non e non subirla potrei fare un lungo Elenco quindi però da sindaco mi sento di dire che c'è un grande bisogno di un riformismo che significa dare risposte complesse ai problemi compressi significa dare gli strumenti nei territori per facilitare la vita quotidiana che poi si inserisce sul tema ci parlava del tema dei giovani delle nascite ma questa influenza non sulle scelte che noi facciamo oggi sapete qual è uno dei temi principali che mi si dice abbiano quali risposte daremo nei prossimi anni al tema del no della non autosufficienza dell'età avanzate fortunatamente siamo più longevi ma si complicano apre sapete quali sono le richieste di investimenti nei nostri territori le case di cura però qualcosa non funziona è una risposta importante che dobbiamo dare ma questa deve esserci altro allora c'è bisogno di una grande rivoluzione qualcuno stamattina diceva il riformismo non è una rivoluzione
è una rivoluzione pacifica intelligente che sa governare il cambiamento sa dare risposte ecco
Il riformismo che io cerco
No riformismo dal sapore d'antico perché questo è un altro pericolo ma un riformismo moderno sì avremo questa capacità ritorneremo anche attraenti perché anche oggi c'è questa timidezza pronunciare certe parole
Perché non le si accompagna con proposte concreti allora è questa la vera sfida la della sfidano nuova conferenza che facemmo nell'ottantadue tu fusti protagonista dei meriti e dei bisogni
Oggi c'è un problema delle opportunità PC è tornato indietro si è bloccato l'ascensore sociale
Questo è un grande problema allora qui bisogna veramente ritornare poi di bisogni diversi di eguaglianza e e di pari opportunità per tutti oggi non ci sono più pari opportunità lo dico da genitore lo dico da sindaco allora questi momenti sono importanti ci servono per ridarci anche un po'di entusiasmo di cui abbiamo bisogno di motivazioni io penso che la comunità socialista posso tornare a pronunciare questa parola
Aggiornandola rendendo la moderna cominciare per esempio dalle consociate
Grazie al massimo
L'intervento fervente magistrale dire molto pragmatico noi abbiamo soltanto cinque dieci minuti vorrei chiudere proprio con un francobollo
Una brevissima battuta di Claudio una una di Nicola
Claudio si diceva prima bisogna riempire le culle Nicola diceva sì ma dobbiamo fare delle scelte economiche non assistenzialista ma per consumare
Secondo te davvero un francobollo secondo te ne abbiamo fatto scelte che hanno più guardato il dito e non la luna c'era abbiamo pensato più ai bonus che a ricostruire
Un una nuova società impostori
Stai parlando delle ultime scelte di questi Sergio nell'ultimo
Sì infatti francobollo su questo tema è praticamente impossibile ma sono sicura che Claudio con la sera dopo dopo sintetica di
Dunque di bonus cime sono stati probabilmente troppi
Sino a prestarsi anche a qualche forma di revisione ecco forse un po'più di attenzione alla comunicazione cioè per esempio la povera De Micheli non è che è sbagliato dire che se si fa il ponte volto un il ci vorranno tre piste ciclabili perché tutti i ponti e ci sono anche le piste ciclabili
Ma
Sappiamo ormai come funziona la comunicazione tempo le risorse hanno
Tu pensi di dire una cosa assolutamente banale e normale semplice viene aggredito
Forse non era ecco quello l'esempio c'è un altro punto però
Perché quindi mi mi piacerebbe vedere un po'tematizzato
Giustamente
Dicono diceva che ci vorranno anche i sussidi anch'io l'ho detto in premessa questo non del tutto evidente e credo che quando si parla di transizione digitale per esempio
Non è detto che distrugga posti di lavoro questo non è dritto
Dipende anche da quanto siamo capaci di stimolare un universo di start-up che in paesi
Molto più piccoli del nostro ha dato con risultati straordinari proprio in termini di occupazione giovanile
Cioè se noi diamo i soldi per stare a casa non va bene ecco io penso per usare una metafora di
Mi pare Michele Serra e questa è storia appena no questa realtà in atti no
Studi sì
Il professor Rizzi sì se è disposto a cambiare lavoro sì quello che tu faccia l'esempio che facevi no di di
Cipro i sindacati non è che ho avuto prendere in considerazione l'opposizione anche a tavola questo è inaccettabile
E qui certo ci vorrà anche la capacità non solo come si dice di fare scelte impopolari ma di difenderle poi in corso d'opera di impostare il e non sono gradite non sorride pazienza o questo o niente
Non non ci sono delle altre alternative
Credo che l'errore più colossale potremmo fare estendere rapidamente in tre quattro anni
Per uno due milioni o tre milioni quanti saranno gli inoccupati Orsenigo occupati o disoccupati di spendere duecento miliardi a quel punto ci trova fra tre anni
Infinitamente peggio di come siamo messi oggi
Il primo riformismo
Dovuta ai primi riformismi da mettere io non capisco perché questa battaglia non è stata fatta non viene fatta da tutti sino in fondo
Cioè noi dobbiamo dire Craxi Europa perché senza l'Europa perché nel rapporto con l'Europa certamente io vedo il principale sponsor l'unico merito
Di questo governo e di chi ne è stato protagonista Gentiloni quartieri Amendola questo non è stato neanche questo spiegato adeguatamente senza l'aiuto europeo questo Paese sarebbe già affogati
A questo punto deve essere molto chiaro
Perché è un investimento anche questo nel futuro e non è venuto per caso quel contributo europea è venuto perché c'è
Una maggioranza puramente diverso da quelle c'era un anno fa perché se gli sputi in faccia poi difficile qualcuno chiede anche una mano
Promette avere reazioni a questa Brando prima diceva per la prima volta l'Italia riceve più soldi di quanti non ne abbia dato il passato un ultimissimo abbiamo visto mi sono arrivati già agli ospiti
Del panel successivo saluto Ettore Rosato saluta Andrea Cozzolino che dovrebbe essere in platea saluto gli ospiti che stanno arrivando alla festa dei socialisti ultimissima domanda amico allattati
Regionali del venti e ventuno settembre
Ma amministrative di Roma Napoli
Del prossimo anno guardiamo già guardiamo già avanti ieri Robert Fico il Presidente della Camera ha detto Napoli sarà un laboratorio nessuno pensi di imporre i nomi dall'altro quale sarà il rapporto tra il partito democratico il Movimento Cinquestelle
Di fronte alle sfide di Napoli insomma
Era più interessante l'altra parte
Non possiamo camminare con la per tutto ma
C'è un qualcosa che abbia quella forza allora solo brevissimo una pillola senza qualche tempo non tanto tempo la non ci sarà più la digitalizzazione ma qualcosa di molto più importante spinto che la meccanica quantistica sull'applicazione dei quanti alle tecnologie informatiche
Questa è una rivoluzione di cui oggi non vediamo neanche sono matematico e quindi diciamo queste non vediamo neanche l'enormità la potenza
E nel corso del di degli ultimi cento anni
C'è stata una costante e progressiva e poi impetuosa riduzione delle ore lavorate e del numero di lavoratori eppure la ricchezza è cresciuto
La ricchezza complessiva prodotta è cresciuta non sempre accompagnata da una buona politica redistributiva
Anzi
Spesso non accompagnata da una politica redistributiva e del motivo per cui le destre hanno rovinato questo pianeta ma diciamo e poi io non mi sono mai spiegato da da economista come mai
Abbiano avuto così rilievo tale importanza le dottrine neoliberiste che sono anche teoricamente piuttosto sbagliate tuttavia e quello che è avvenuto
Anche dalla sinistra certo il colpevole in questo senso e questo mi fa un po'paura delle nuove diciamo interdette del riformismo come viene utilizzato adesso ecco non nell'accezione molto più ampia e completa interessante di Claudio Martelli ecco questo è il punto
Detto questo noi dobbiamo abituarci all'idea al fatto che non potremmo pensare che l'unico meccanismo
Di redistribuzione il salario per chi lavora quindi dovremo ampliare il raggio e avere l'idea non che si danno dei soldi per restare a casa no questo è giusto
Sarebbe la cosa più sbagliata di questo mondo anche per la vita delle nostre comunità sarebbe sbagliata ma costruire un meccanismo di partecipazione attiva alla vita lavoro e la produzione alla realizzazione di servizi alla costruzione di idee
Dunque produzione materiale e immateriale tale per costruire un meccanismo redistributivo che non può essere più solo legato alla quantità del lavoro è un grande tema che abbiamo sullo sfondo e anche la riduzione dell'orario e la redistribuzione del lavoro di cui non dobbiamo avere paura uno dei modi per accordo Luxottica è stato un esempio ancora capisco diciamo limitato ma è un tema al quale dobbiamo guardare nel futuro non lontano nel futuro prossimo con grande attenzione se vogliamo immaginare
Una politica riformista di cambiamento
Come diceva il nostro sindaco capace di
Migliorare la vita quotidiana con quei cambiamenti che sono indispensabili alla vita scrisse e che la devono accompagnare migliorare sacris punto su qua per quanto riguarda
Le regionali io penso che sia stato un'occasione perduta nel rapporto con gli alleati di governo non solo
Con
Il timore del Movimento cinque Stelle che io voglio ricordare che nelle Marche
Punto di cinque stelle con o con un loro candidato potrebbero compromettere la vittoria
Di Mangia larghi e favorire di fatto la vittoria del centrodestra
In campagna con la con come terranno ma per la forza del candidato e delle diciamo che la coalizione che l'accompagna in Toscana è aperta a mio avviso una sfida tutt'altro che semplice
La toscane diventata contendibile e li abbiamo due fronti aperti con la sinistra un po'più estrema e con i cinque Stelle che potrebbero creare più di qualche difficoltà
Il candidato del centrosinistra
Lo stesso vale in pugno dico adesso le regioni contendibili parlo di Veneto e Liguria di cui abbiamo fatto secondo me una buona cosa uno sforzo il candidato sarei cooperando benissimo ma non è una partita facile naturalmente partivamo da uno svantaggio notevole quindi bisogna vedere a che cosa porterà lavori si sta facendo Barbra Ando dopo sicuramente molto meglio meglio di me
In Puglia
Combattiamo anche lì su due fronti perché
Non c'è solo il Movimento cinque Stelle
Che ha una sua candidato autonoma ma l'Italia viva
So azione gravidanze visto nessuna parte non credo nemmeno diciamo che abbia espresso qualche candidatura
Di fatto a un candidato alternativo al candidato del centrosinistra anche lì è un una competizione che si può risolvere in poche migliaia di voti a vantaggio dell'uno o dell'altro dunque la sfida delle regionale la sfida che parliamoci chiaro
Noi stiamo combattendo da soli
Ci saranno anche dei voti nostri può darsi
Come ci si dice adesso potevamo scegliere i candidati insieme si fa quando abbiamo cominciato a ragionare non c'è stato detto scegliamo i candidati in Siria
Tranne che in un posto la Campania dove sarebbe stata una scelta folle suicida perché era talmente forte il candidato che avrebbe vinto parliamoci chiaro in ogni caso dunque non abbiamo avuto da questo punto di vista una risposta di reale attenzione io credo che sia un errore
Io credo che se ne vuole noi non ricerchiamo io lo voglio dire in maniera molto chiara un'alleanza strategica o strutturale con i cinque Stelle ci sono molte differenze forse troppe ancora fra noi e loro
Ma noi non vogliamo regalare il Movimento cinque Stelle ad un campo o diciamo avversario o anche ad una neutralità che di fatto porta centrosinistra dessert meno competitivo e dunque a consegnare via via pezzi di Paese al centrodestra e noi lo vogliamo combattere noi questa questa tendenza populista sopranista di questo Paese a chiacchiere inutili chiacchiere siamo tutti buoni affari e moglie
Saremo seppelliti ribelle chiacchiere di bei discorsi ma poi quando è il momento e dobbiamo combattere uno scappa di là l'altro scappa viva noi rimaniamo da soli a combattere poi qualcuno ci dice pura però vediamo il risultato e che dobbiamo vedere
E
è una rappresentazione un po'giornalistica però pochi abbiamo poco tempo me la consentirà esterne che se devo tagliare devo tagliare con l'accetta che posso fare diversamente su le città che vanno al voto
Se noi ripetiamo lo stesso schema a mio avviso ci sono molte possibilità
Morta
Io credo che ci sono realtà diverse fra loro Milano una cosa era come un'altra
Torino un'altra ancora Napoli da questo punto di vista è tabula rasa da veniamo da dieci anni disastrosi della giunta De Magistris gli ultimi non sono nemmeno disastrose sono proprio diciamo
Ascrivibili a diciamo al nulla più assoluto e che ha determinato un clima un quindi credo di
Diciamo
Disfacimento anche del tessuto connettivo di questa città
Naturalmente ci sono le nostre colpe ne abbiamo fatto degli errori abbiamo sbaglia anche colpa nostra se avvenuto dico del PD quindi ricco nostra non l'ha schivato un mondo
Diciamo generale e generico al PD ci sono colpe nostre se siamo andati a finire una vicenda di questo tipo
Oggi io son d'accordo che bisogna costruire le condizioni di un'alleanza larga la più larga possibile recuperare tutte le forze ad una battaglia democratica di impegno enorme tenete presente che chi farà il sindaco di questa città si troverà davanti una montagna di due miliardi e settecento milioni di debiti cioè un debito triplicato rispetto a quello lasciato dalla giunta Jervolino dunque chiunque sarà il sindaco si troverà davanti una sfida complicatissima proprio per questo io credo che più saranno unite le forze che in questo momento governano anche insieme il Paese più avremo possibilità non solo di vincere sul tema non è solo vincere ma di mettere in campo un'esperienza amministrativa che riprenda
Il tessuto produttivo civile sociale di questa città che combatta di illegalità che ci consenta di recuperare questa montagna di debiti avere un'interlocuzione con il Governo nazionale perché sarà indispensabile c'è da fare un gran lavoro da questo punto di vista poiché partiamo da zero le possibilità sono tante le personalità ce l'abbiamo non partiamo dal nome partiamo da questa esigenza e poi vedremo tutti quanti insieme quello che si riesce a fare
Grazie
Nicola io voglio salutare fallita nel massimo con un minuto minuto in chiusura edicola faceva l'elenco delle divisioni nelle varie regioni nei vari Comuni
Chiedo solo al massimo in chiusura
Ha senso è un tema a cui la sinistra è molto come dire affezionata ha senso continuare ad attaccarci alle parole quindi la sinistra riformista la rifilerei sinistra progressista eccetera e assenzio continuare andare in ordine sparso
No manca proprio questo manca un progetto che posso a saper raccogliere tutto quella parte di cittadini che si sentono orfani perché è talmente liquidò il il voto perché si aggrappa le mozioni che ci riescano a chi è più bravo a trasmettere l'emozione conquistano elettorato al momento ma è talmente liquido e veloce che e repentino anche da un'elezione all'altra allora quello che manca un vero
Progetto poi troviamo la parola che meglio Possa unire tutti quanti però che sappiamo raccogliere anche quella speranza in una proposta concreta anche di obiettivi da perseguire
Grazie grazie molto Claudio Martelli ringrazio Nicola Oddati massimo sei vi invito a rimanere incollati alle vostre poltrone perché sta per iniziare il pannello
La sinistra delle riforme serve una nuova legge elettorale con Ettore Rosato coordinatore di Italia viva Vincenzo gli alcolisti vicesegretario del PSI
Andrea Cozzolino ero per rimontare del partito democratico e Ugo Intini modera Concita De Luca
Buon pomeriggio buon pomeriggio e grazie a quanti continuano a seguirei Pannella organizzati terrà questa seconda giornata della festa nazionale del Partito Socialista italiano il tema al centro della dibattito che come vedete i vari momenti che si sono alternati sono sempre stati plurali più voci che si confrontano per approdare anche a fare un po'quadrato su quelli che sono i temi di grande attualità
Siamo partiti alleare con Neri Found per poi parlare delle AA della riforma ed è la prossima scadenza elettorale del ventuno del venti e del ventuno settembre adesso entriamo nello specifico di un altro argomento caldo
Della politica italiana ma ancor di più se vogliamo dire un tema caro
Agli italiani che quello della legge elettorale un tema che prevede due numeri nonché dei dati importanti l'otto settembre e il ventotto settembre saranno due passi
Propedeutici per un cammino che però richiede un confronto un confronto serrato sempre di più da parte delle parti politica io partirei da subito dando ad ognuno di voi in la domanda che di fatto è il titolo traccia di questo incontro e serve una nuova legge elettorale il mio compito anche molto antipatico è quello di dar vita ai clienti
Per riuscire a anche dopo eventualmente a fare un secondo giro di confronto e perché no magari un rimando tra i vari interventi e quindi creare un dibattito dinamico
Partirei da Rossato
Quindi allora microfono
E e necessaria queste leggi elettorali ma è così bello fare le leggi elettorali ci mancherebbe anche che non ci togliamo questa soddisfazione di farne un'altra anzi anche più cultura tanto consentitemi di ringraziare il Partito socialista per l'invito Enzo per l'invito sono voto naturalmente molto volentieri
Ma io penso che con il Partito socialista ne stiamo costruendo un un lavoro facendo un lavoro insieme vediamo dove porta intanto ha portato a delle a delle alleanze solide che abbiamo saputo costruire insieme sia in regioni dove andiamo con un centro sinistra allargato penso alle Marche dove abbiamo fatto una lista importante insieme o qui in Campania dove siamo alleati in una coalizione gigantesca abbiamo anche questa caratteristica di essere quei piccoli residui che fanno i partiti nel senso che noi facciamo un partito in un mare ma grande di di specifiche che si scioglieranno come al suo come neve al sole il giorno dopo
Le elezioni ma va bene così in campagna elettorale bisogna anche avere così lacca l'inventiva per raccogliere voti e ogni lista civica un'invenzione nuova noi abbiamo questa caratteristica di essere insieme al Partito Democratico naturalmente dei partiti che abbiamo la vocazione ad andare oltre questa è Cuba stanza collegato con il concetto di legge elettorale di cui
Parleremo ma poi l'abbiamo fatto anche delle
Delle scelte molto significative insieme penso per esempio al Veneto dove corriamo nella consapevolezza che serve anche una chiave riformista anche per affrontare territori complicati per il centro sinistra Perrier
Per chi si considera riformista come come come quella regione insomma poi il ventuno commenteremo i dati elettorali adesso vediamo di stare su questo tema che è un tema importante parliamo delle regole parere in democrazia le regole sono diciamo non tutto ma sono la prima cosa
E io consentitemi visto che mi mi mi si chiama spesso sulla legge elettorale non so perché ma però
O una cosa che mi piace sottolineare corridoio dicono che lei ha un approccio alla legge elettorale una conoscenza sulle legge elettorale diciamo però che le lettere la passata legislatura retro
No quelle l'ultima io l'ho scritta anche le due precedenti soprattutto le ultime due sia il il tedesco il sistema tedesco che poi l'ultima che mi è stata a assegnata
E e non ho non ho nessun interesse degli F di difenderla per qualche motivo io io penso però che ci sia un dato di quella legge elettorale che vada ricordato che è stata la legge elettorale che a voto segreto
Ha ricevuto più voti nella storia repubblicana e quando si dice come si fa a valutare le regole le regole devono essere regole condivise né quelle regole li li abbiamo scritta con maggioranza e opposizione che a voto segreto le hanno approvate con una maggioranza straordinaria mai vista nella storia della Repubblica su un astuccio una legge elettorale neanche mila prima legge elettorale quando la il la la Repubblica italiana si è dato alle sue regole
E quindi qual è il perché difendere quella legge non la difendo dico comunque che sono regole condivise
E io penso quando si pensa a una nuova Ray legge elettorale che bisogna scrivere delle regole condivise tra tutti gli attori in campo maggioranza e opposizione
Perché se si vuole fare sì sì tenta di fare forzature sulle leggi elettorali non si ottiene mai un buon risultato
Dico che c'è una un un dato positivo che quello che di legge elettorale non si sta discutendo nell'ultimi negli ultimi mesi della legislatura e questo è sempre un dato positivo perché le regole se sono conosciute prima che cominci la partita è meglio quindi è bene che se ne discuta adesso dico solo di non metterci una carica di accelerazione intorno per perché non ne vale la pena si vota nel due mila ventitré almeno le la nostra opinione e questa si debba votare nel due mila ventitré per le elezioni politiche
Oggi perché parliamo di legge elettorale perché c'è stato un uno spot elettorale che si chiama riduzione dei parlamentari
è uno spot elettorale targato Di Maio a cui si è accodato Salvini e a cui ahimè si è accodato anche il Pd in quei giorni di erano gli ultimi giorni di cui ne faccio parte nessuno mi ha chiesto un parere se mi avessero chiesto un parere avrei detto che un errore accodarmi a accodarsi a quello spot elettorale
Perché non è una riforma non chiamiamo la riforma cortesemente perché dire che se c'è un taglio lineare dei parlamentari che questa è una riforma che riforma non è una riforma e e non diciamo che risparmiamo perché risparmi risparmiare sessanta milioni di euro l'anno che si dice si risparmieranno io penso che non si risparmieranno non è neanche questo una riforma semplicemente uno spot che alcuni partiti di cui alcuni partiti hanno bisogno primis tra tutti il Movimento cinque Stelle anche perché non è che a molti contenuti da trasferire al popolo italiano quindi questo mi sembra un contenuto su cui si si possono ritrovare lo dico con grande rispetto per il Movimento cinque Stelle però non ho nessuno risponde su rispetto quando la politica pensa del deve trovare questi tipi disposto per fare
Per per diciamo
Per dare un messaggio al al Paese penso che le riforme siano necessarie
Noi qui la riforma che avevamo in mente è una riforma che criticabile sicuramente anzi è stata bocciata dagli italiani e di conseguenza bisogna io ho sempre rispetto per le posizioni che italiani assumono però aveva un senso cioè quello di fare diciamo di archiviare il i il bicameralismo perfetto così come come l'avevamo oggi dico la legge elettorale si può rifare naturalmente in un contesto in cui si riducono i parlamentari anche un suo ha anche delle ci sono anche delle motivazioni serie chi dice che bisogna trovare delle modalità per per garantire la rappresentanza in un contesto in un contesto di questo tipo credo che sia corretto le due riforme costituzionali che sono che stanno avanzando cioè quella di togliere i riferimenti al al collegio regionale sul Senato
Perché evidentemente riducendo il numero dei senatori quei riferimenti caratterizzerebbe ero molto il voto e quindi di fatto toglierebbero la rappresentanza per i partiti
Di media dimensione in moltissime regioni
Penso che però o sia delle Cario giustificare una riforma costituzionale con una legge elettorale perché come sapete non devo non il mio mestiere non è certo il costituzionalista ma come sapete le leggi elettorali si approvano con una maggioranza semplice in Parlamento una riforma costituzionale ha tutto un altro percorso quindi e velleitario è ora così e populista per giustificare la riforma della Costituzione il taglio dei parlamentari con una legge elettorale dopo di che e chiudo se uno mi chiede quale modello di legge elettorale pensi che sia più adeguato a questo Paese io penso che questo Paese avrebbe bisogno di poter esprimere con chiarezza
Nel messaggio che si dà in campagna elettorale una proposta di governo collegata con una proposta di di sostegni un partito e l'unico modo per avere una proposta di governo e avere un sistema semplice nelle istituzioni e quindi per questo non ci siamo sempre battuti per avere una un'unica camera
Oggi sarebbe importante riuscire ad avere un sistema con come il sistema tedesco
Ma come sistema col tedesco nel suo complesso
Con la sfiducia costruttiva con un meccanismo che consente di avere un un rapporto diretto tra elettore eletto pensare di fare solo un sistema proporzionale e con questo risolvere tutti i problemi mi sembra francamente riduttivo
Anche perché io vorrei ricordare ma racconto un fatto storico nono umana mia previsione che quando andammo in aula con il sistema tedesco il credo che fosse il sette giugno del due mila e diciassette con un accordo raggiunto tra il Movimento cinque Stelle il Partito Democratico Forza Italia e la lega quindi diciamo i tre quarti del Parlamento
Ci fu uno voto che fu un voto traditore del Movimento cinque Stelle su un accordo che invece avevamo raggiunto tutti insieme
Ma ci fu anche una serie di interviste quel giorno
Che uscirono e che fecero condizionarono quel volto che furono di Romano Prodi di Walter Veltroni e di Giorgio Napolitano tutti e tre che uscirono contro il sistema tedesco quello di cui si sta discutendo adesso perché possiamo chiamarlo Brescello mo'possiamo chiamarlo come vogliamo sempre sistema tedesco con sbarramento al cinque per cento è e quindi di questo stiamo discutendo
E che quel quelle tre interviste
Provocarono cinquanta franchi tiratori nel Pd
E non sto dicendo una mia ipotesi ma quel giorno ci fu la prima volta nella storia del Parlamento
Un errore nella votazione segreta che fece la presidente Boldrini
E si videro i voti sulla tabella quindi si videro visivamente dove stavano i franchi tiratori Candy ci fu un errore ripeto la prima volta nella storia del Parlamento su un voto segreto ma quel voto non fu segreto e quindi si videro e cinquanta franchi tiratori del partito democratico che io potrei anche citare ma non credo sia di interesse della platea però ecco rappresentavano l'effetto di quelle tre interviste che quel giorno vennero fuori
E che
Non penso che né Veltroni né Prodi né Napolitano abbiano cambiato idea sul sistema tedesco poi il partito democratico può dire
è un dato che non ci riguarda e gli altri interlocutori possono dire è un dato che non ci riguarda ma io penso che sia una questione che provo provo produce in me prudenza si tornerà a votare col voto segreto sulla legge elettorale
Se non abbiamo una maggioranza larga il voto segreto il primo voto segreto visto che il Governo si è fatto carico di questo e diventato addirittura un accordo di governo il governo va sotto sul primo voto segreto lo garantisco ma non per il voto d'Italia viva
Bah durava sopra perché coloro che erano contrari sul sistema tedesco non hanno cambiato idea li conosco tutti e tre personalmente sono persone che non cambiano idea facilmente succoso del del genere
Allora io a questo punto passerei
Se gli altri relatori sono d'accordo io passerei la parola d'Armenia Cozzolino visto che il PD è stato chiamato in causa più di una volta a questo punto caldo proviamo
A rilanciare
Io non sono un esperto di leggi elettorali con
E tra l'altro la separazione che è avvenuta solo qualche mese fa non ci fa diventare all'improvviso dei competitori
Irragionevoli
Io dico semplicemente questo intanto ringrazio Enzo Gaito all'invito il Partito socialista di questa occasione
Che forse la vera novità che dovremmo introdurre proprio perché abbiamo il tempo davanti a noi
Cioè per la prima volta discutiamo
Di una legge elettorale di cui abbiamo assolutamente bisogno e necessità nel Paese
Lo facciamo avendo un arco di tempo lungo dalla
Io capisco la fretta del PD condivido la sollecitazione dei Pd fa però mi rendo conto che
Abbiamo un tempo per maturare la riforma
E per la prima volta probabilmente non avremo una legge elettorale a poche settimane dal voto
Sempre che le vicende politiche non conoscono un'evoluzione tale da portarci di nuovo a un appuntamento elettorale generale
E dunque abbiamo il tempo per riflettere e allora io qui introdurrei un primo punto perché mi interessa molto di più dialogare questo momento che non
Mettere
Di muri diciamo così noi la prima vera novità che durino introdurre secondo me e innanzitutto non fare leggi elettorali sulla base dei quali poi costruiamo una risposta politica i soggetti politici
Perché in questi anni se c'è stato un limite della cultura politica italiana
I che abbiamo costruito le leggi elettorali per fare le coalizioni per cui soggetti politici e non incontra
Cioè non abbiamo costruito le risposte politiche le culture politiche le quali opzioni politiche soggetti politici a cui poi abbiamo offerto anche una legge elettorale abbiamo lasciato alla tecnica della legge elettorale a decisione politica questo è stato un enorme errore
Che ha accompagnato le diverse forze riformiste in Parlamento quindi io introdurre innanzitutto questo principio oggetto
L'altro grande principio che cercherei di introdurre e che mi pare
Sia quello diciamo e dico questo della della legge elettorale della soggettività politica
Perché io credo che
Può darsi che mi sbagli ma io interrogo anche il mio partito
Che l'evoluzione della situazione politica italiana conoscerà altri fasi nei prossimi mesi
Abbiamo bisogno di ulteriori novità
Non basta lo schema politico che abbiamo costruito in queste settimane in questi mesi
Ci sarà un'innovazione necessaria dopo Codice d'dal punto di vista politico richiede non solo sul piano economico sociale civile un'innovazione ma anche sul piano politico richiederà un'innovazione e vedremo quale sarà
Da questo punto da questo punto di vista e quindi innanzitutto questo cioè una legge elettorale che non sia il vincolo diciamo così della costruzione delle soggettività politica
L'altra e che noi abbiamo bisogno di un impianto su questo credo che con le tre possiamo essere d'accordo credo gran parte i protagonisti della del confronto che
Ci fa fare un passo in avanti verso una soggettività politica per questo il sistema tedesco secondo me è quello più funzionali e capisco le osservazioni ci sono state anche da questo punto di vista da da tanti autorevoli
Anche il leader mia citati alcuni Ettore quindi io penso che il proporzionale e quel meccanismo diciamo così
Comunque lo sbarramento può essere una una condizione del confronto e del dialogo certo non basta questo Regione su questo sono d'accordo insomma quindi vediamo come possiamo andare avanti da questo punto di vista e la terza novità che io introdurrei qui c'è un punto se volete che riguarda anche me di cui sono un po'più esperto a me non mi è mai capitato di essere letto attraverso i meccanismi delle leggi elettorali nazionali io fatto prima l'esperienza del consigliere regionale poi del parlamentare europeo
E il rapporto è sempre stato molto diretto cioè la preferenza
La selezione della classe dirigente con un rapporto in cui c'è un rapporto di fiducia con le letture noi abbiamo dei parlamentari
E non è responsabilità del Movimento cinque Stelle
Perché anche nel Pd ci sono parlamentari che nessuno conosce
Parlo per me
Mi prendo la responsabilità come partito e quindi anche noi abbiamo determinato cosciente che a volte diciamo così hanno prodotto un ulteriore indebolimento un atto rione separazione tra il parlamento e i cittadini e cittadini temi questo
Possiamo metterlo sulle spalle soprattutto dell'alleanza che governa il Paese in questo in questo momento perché è una responsabilità sinfonica delle forze riformiste italiane
Che non hanno saputo su questo punto danno risposta alla stizza massiccia abbiamo provato
Alcuni casi
Io ero favorevole alla riforma del due mila e sedici ma qui è un processo lungo anche per questo non banalizzo il risultato del referendum
Io insisto ne abbiamo cominciato nell'ottantatré
Poi con D'Alema dignità D'Alema
Poi Napolitano nel Duemila e tredici il gruppo di lavoro che diede vita al governo Letta
Poi nel due mila e sedici con Matteo Renzi cioè sono più di quarant'anni che proviamo a riformare il sistema politico istituzionali tra senza produrre un risultato e con una continua smentita di di atti e decisioni che lo stesso Parlamento
Mette mette in campo quindi attenzione e anche così che si delegittimano poi definitivamente le istituzioni quando la separazione e così netta quindi
Sì abbiamo bisogno di questa nuova legge elettorale svincolata dai processi politici perché i processi politici devono
Non possono nascere intorno e legge elettorali non si può fare una legge maggioritaria e poi costruire le coalizioni insomma questo il senso del ragionamento e restituire uno scettro ai cittadini in questo senso mi pare che il dialogo che si è aperto un diciamo sia sia importante e positivo
A Ettore dico
Io credo abbia fatto molto bene Zingaretti ha pure il tema
Che in vista dell'appuntamento elettorale
Del referendario non per piegare a una norma eletto alla legge elettorale una riforma costituzionale ma siccome abbiamo contratto un patto abbiamo discusso è nato in una situazione di assoluta emergenza democratica
Una nuova maggioranza
Che non era a maggioranza uscita dal risultato elettorale del due mila e diciotto diciamo così no
E giusto rivendicare un rapporto tra un sostegno una battaglia che si è consumata con un voto unanime in Parlamento in modo particolare al Senato nell'ultima
Nell'ultimo passaggio sulla riforma che prevede la riduzione di tal del numero dei parlamentari passaggio diciamo a seicento parlamentari complessivamente
Alla legge elettorale mi sembra questa una scelta giusta politicamente anche nel dialogo e nel confronto con le forze con le forze di maggioranza mi pare che questo sia un punto su cui possiamo tutti tutti convenire anche perché si sta in una maggioranza assumendo anche comuni responsabilità insomma comuni dove ieri diciamo di
Di far parte tra di una comune esperienza esperienza dico di di di governo ecco io
Dire e rispondere in questo modo si e necessaria questa riforma svincoli amorale processi
Politici ma fondamentalmente sfidiamoci a un principio che restituisce una forza al voto del cittadino cittadino deve sentire nel voto che esprime la possibilità di indicare persino nel nome nel cognome diciamo così il parlamentare il futuro parlamentare del Parlamento europeo dall'altro ripeto qui c'è c'è Brando con mezzo noi siamo costretti a fare campagna elettorale assurde
Collegi di venti milioni di cittadini per eleggere i parlamentari europei abbiamo e sarebbe ragionevole invece in quel caso avere un meccanismo diverso di selezione invece per eleggere un parlamentare nazionale
Basta dire un rapporto di amicizia con il segretario pro-tempore del partito Scottex parliamoci ci riconosci chiaramente di Rauti perché così funziona funziona così vicini ma Circuiti diciamo
E c'è chi deve portassi la fatica del rapporto con migliaia e migliaia di elettori e chi invece insomma
Non riconosce nemmeno il fatto che poi si faccia una campagna elettorale si è conquistato un consenso è un radicamento
Allora grazie grazie ad Andrea Cozzolino per il PD allora Rosato ci ha detto legge elettorale e contesto che mi sembra un ottimo ragionamento perché la legge elettorale deve essere sempre
Bene se è calzante rispetto al contesto nel quale poi deve essere applicata e
Cozzolino invece ci fa riflettere sulla centralità del cittadino e come sia oggi necessaria una innovazioni però guardandoci anche alle spalle quello che è stato un nostro percorso
E a questo punto io passerei la parola a Vincenzo Iacovizzi chi dice segretario del PSI per comprendere quindi un terzo aspetto
è una legge elettorali necessarie perché necessaria è cosa e necessario cosa ARPAI diventa centrale nella legge elettorale che immagina il partito socialista
Senta ok
Allora innanzitutto io ringrazio gli ospiti e voglio complimentarmi anche pubblicamente con compagni campane ed in particolare con segretario nazionale Maio perché avete svolto una festa come questa in un periodo complicato come questo in piena pandemia in piena campagna elettorale
è la certificazione di quel coraggio della politica che fa da tema a questa nostra manifestazione quindi bravi Abramo Henze brave compagni campane che ci hanno messo il solito cuore e la solita passerella
Non sono parole di circostanza perché ovviamente in un momento come questo appunto era veramente da eroi farla questa manifestazione
E poi vengo al tema che per me è un tema sempre molto caro occupandomi San occupato già in passato di questioni istituzionali e avendo anche la fortuna di stare a un dibattito con uno dei padri anche se la prima legge Rosato era rosa vengono uno quello che ha fallito impallinato con il voto segreto
Quindi è stato per amore diciamo di di verità
E quindi comunque a un tema stimolante è un tema che però spesso viene derubricato come un tema di direbbero i francesi la politica Politi Sienna cioè la politica che parla di se stessa
In realtà il sistema elettorale sono le regole del gioco è l'architrave su quale funziona poi tutta la macchina istituzionale diciamo che è un po'il lubrificante di tutto quello che accade
E quindi è bene che su questo tema si ponga la necessaria attenzione
Nei Paesi che funzionano e non è l'Italia le leggi elettorali presentano due caratteristiche la prima è quella che la stabilità cioè si fa una legge elettorale e non la si cambia per molti decenni
La seconda è quella che la lega qualunque sistema elettorale viene adottato con il cosiddetto velo d'ignoranza
Cioè gli attori politici che fanno la legge non devono sapere quale sarà il risultato o meglio non puoi fare una legge elettorale cucito addosso all'abito
Di chi la realizza perché poi spesso accade non voglio scomodare
Categorie diciamo liturgiche ma accade l'eterogenesi dei fini è sempre accaduto che tu pensi di fare una legge elettorale per raggiungere un obiettivo e accade esattamente l'opposto
è accaduto nel mille novecentonovantatré con il Mattarellum vince Berlusconi
Forse l'unico che è riuscito a raggiungere un po'il suo scopo fu Berlusconi stesso nel due mila cinque
Quando passò dal maggioritario al proporzionale riducendo in questo modo la probabile sconfitta e quindi facendo un sistema che in qualche modo agevolò il centrosinistra ma ridusse le perdite per il centrodestra
E poi le leggi elettorali che si sono susseguite che purtroppo hanno prodotto gli esiti che sappiamo non tanto per demerito della legge stessa quanto per il fatto che come dicevo anche Cozzolino prima
Dobbiamo anche inquadrare la realtà
Cioè dobbiamo capire effettivamente che la società politica vive di legge elettorale ma non può costruirsi una legge elettorale ignorando quelle che sono le realtà ai bisogni concreti delle persone che poi si traducono nell'urna elettorale in voti
Che è diciamo il principio generale
La cosa che a me appare diciamo un po'surreale in questo momento perché e qui in questo condivido quello che diceva Rosato che noi dialoghiamo oggi di un'ipotetica legge elettorale quando invece abbiamo un oggetto referendario che è chiaro per dirla in termini semplici io sono tra quelli che nel due mila sedici ha votato sì perché credeva in quella riforma fatto campagna elettorale per il sì
E mi veniva risposto anche davanti amici che si occupano di diritto costituzionale come me insomma
Dice sì va be'ma tu devi ragionare su combinato disposto
Che è una parolaccia che però dice devi legare gli affetti della riforma costituzionale agli affetti dalla legge elettorale che nell'epoca era l'Italicum che poi ha avuto l'esito che conosciamo
Oggi di combinato disposto si parla ma qua uno dei due termini del combinato disposto
è totalmente astratto perché mentre c'è la riforma chiamiamo la riforma costituzionale cioè il taglio lineare dalla rappresentanza che io reputo che noi socialisti reputiamo uno scalpo regalato ai populisti
E che è la consacrazione di trent'anni di propaganda antipolitica anti istituzionale antiparlamentare cioè a mio parere la costellazione di tutto quella narrazione che ha preso le mosse dalla metà degli anni novanta in poi
E che ha avuto anche diversi estivi letterari molto famose ricordiamo ad esempio il libro la casta del due mila sette da questo punto di vista è uno spartiacque
E che ha inoculato nelle persone la sensazione che la politica sia solo spreco
Che la politica sia solo fonte di costi che la politica non serva a nulla e men che meno a risolvere i problemi
E quindi taglio dei consiglieri comunali taglio di consigliere regionale con la minaccia fatta attraverso no non vado troppo sul tecnico altrimenti le persone scappano la minaccia era alle regioni se non fate la riduzione di riduciamo i finanziamenti e quindi sono state fatte riforme a livello regionale che hanno ridotto la rappresentanza
Con gli esiti che poi vediamo in alcune regioni soprattutto piccole e poi dulcis in fundo
La il taglio dei parlamentari che a nostro parere si tradurrà esclusivamente in una restrizione degli spazi di democrazia di rappresentanza e di pluralismo politico
E non risolverà nessuno dei nodi istituzionali che invece se pur con alcune imperfezioni la riforma del due mila sedici affrontava perché si occupava d'esempio insuperabili del superamento del bicameralismo paritario
E di una rimodulazione stessa dei rapporti tra gli organi costituzionali cosa oggi totalmente sconosciuta perché è più facile proporre ai cittadini una domanda che assomiglia molto a una domanda tipo
Vuol bene alla mamma
Questo è ma sostanza del referendum bombe ti piace la pastasciutta queste il tipo di veri di referendum che ne affronteremo e quindi è chiaro che poi il sì è in netto vantaggio perché di fronte alla domanda del genere
Chi Chiaki nove chi non ama la mamma chi non ama la pastasciutta
Tasso
Sì esatto siccome invece più profondo lo si affronta e io rispetto ovviamente massimo rispetto per le legittime posizioni di ciascuno
Lo si affronta però non cercando di spiegare gli argomenti a favore del sì ma dicendo va benissimo però è legato a una legge elettorale che sarà una legge elettorale che garantirà determinate caratterizza su questo però ci sono alcuni spunti di riflessione almeno che vengono a me che mi piace partecipare con voi il primo lo ha detto Rosato e mi ha fregato anche diciamo l'intuizione quindi però lo ripeto c'è il fatto che alla Camera che il primo ramo do approderà l'ipotetica riforma elettorale sulla materia elettorale si vota a scrutinio segreto
Siccome ci sono stati dei precedenti illustri io non lo so una legge elettorale come so come può entrare la legge elettorale non sappiamo come può uscire e quindi già questo rende l'impalcatura abbastanza fragile perché se tu costruisci una proposta di consenso un referendum collegandolo alla legge elettorale ipotetica e fragile
Questo mi apre tutta la servitù
Secondo dubbia proprio nel merito della legge elettorale che che viene proposta
Perché anche qui va risolto alla contraddizione di fondo noi dobbiamo metterci d'accordo sì in Italia non non parlo di maggioritari visti e proporzionalisti perché altrimenti ci lanciano qualche apriamo un discorso infinito che forse anche noiosa
Però dobbiamo risolvere un nodo cioè se in Italia vanno salvaguardate le coalizioni o se in Italia
Vanno rimessi al centro dalla scena politica di partiti
Perché da questa scelta di fondo scaturiscono le scelte che vengono operate in materia elettorale per dirla in termini semplici se io sento dire che bisogna costruire il nuovo centrosinistra che a un centrosinistra più gambe
E che però parallelamente si vara una riforma elettorale in cui la soglia di sbarramento è così alta
Da parlo del cinque per cento da impedire di fatto la costruzione di un pluralismo e magari una legge elettorale che non prevede vincolo di coalizione perché ricordiamo del sistema tedesco non prevede vincolo di coalizione
Allora lì non ha senso parlare di coalizione se poi alle elezioni ognuno va con il proprio simbolo egli alleanze legittimamente si fanno dopo il voto
Diverso parlare di coalizione se tu costruisci un sistema che in qualche modo preveda un vincolo tra i partner quindi va sciolto questo premono
Secondo nodo di merito relativo sempre al sistema tedesco allora tutti parliamo del cinque per cento c'è un aspetto però che la legge elettorale tedesca che pochi citano ma che è decisivo e che dall'equilibrio quel sistema
Che è vero che in Germania per entrare nel Bundestag che alla Camera bassa il mondo nel Bundesrat che alla Camera che rappresenta i lender perché lì c'è il bicameralismo differenziato tu devi prendere il cinque per cento
Ma voi anche non prendere il cinque per cento e intrighi al Bundestag
Si ottiene almeno tre collegi uninominali che lì la metà dei deputati vengono eletti cinquanta per cento regola germinali maggioritario secco quindi all'inglese il primo prende posto sullo spalto posto
L'altro cinquanta per cento viene letto con metodo proporzionale quindi tu puoi accedere tant'è che ad esempio caso storico i comuni Partito Comunista delle dei Laender della Germania dell'Est entrava nel Bundestag fino a qualche anno fa non in virtù della soglia che non la raggiungeva a livello federale ma in virtù dei mandati nei collegi nominali che ho conquistato in quell'area del Paese allora lì tu fai una salvaguardia effettivamente anche del voto territoriale e poi garantire anche un diritto di tribuna a dei soggetti che magari a livello nazionale non riescono a esprimere quel potenziale cioè ci sono una serie di problemi anche di natura tecnica che vanno affrontati ma alla base il presupposto è la volontà politica
Chiudo rispondendo alla domanda che legge elettorale vorrebbero i socialisti ne vorremmo avete già ritrovato è molto semplice c'è un sistema proporzionale con una soglia di sbarramento adeguata che garantisca comunque il pluralismo della rappresentatività
E vivaddio che ripristini le preferenze che sono l'unico strumento l'ho detto bene Cozzolino nel quale
Se le azioni da la classe dirigente perché io non sono tra quelli innamorati per definizione delle preferenze prodigo se il sistema è proporzionale
L'unica l'unico strumento per avvicinare gli elettori agli eletti sole preferenze se il sistema maggioritario allora fa il collegio nominale ma deve essere un vero collagene nominava l'inglese in cui ci confrontiamo in cinque chi prende un voto in più vince e la partita è chiusa
Siccome mi sembra che l'aria si applica proporzionale allora le preferenze mi sembra un unico strumento anche per ricucire
Una ferita storica perché sempre a proposito di referendum
L'insidia del referendum sta nel fatto che il quesito necessariamente banalizza la questione
Perché iper semplifica devi rispondere un così o con nomi e quindi chiaramente su una materia che peraltro per i cittadini e molto spesso ostica ebbene le forbici famosi referendum del novantuno e del novantatré che hanno contribuito poi al superamento di una fase politica lo smantellamento di un sistema politico colpirono le preferenze
Ma attenzione il primo referendum quello diciamo del novantuno che aprì la porta questa cosa abolì le preferenze plurime
Cioè la possibilità per gli elettori di esprimere più preferenze che era il migliore esercizio di democrazia che poteva essere fatto e che per esempio ha garantito a proposito di formazione della classe dirigente come veniva detto adesso neanche nei dibattiti precedenti
Con la preferenza plurima tu riesci a garantire anche un ricambio dalla caste vigenti a selezionare ma tutti si confrontano però con il voto popolare cioè gli elettori scrivono con la mano e chi viene eletto non ha indipendentemente da rapporti di simpatia o o antipatia che ha con il proprio segretario di riferimento si gioca la partita qui secondo me su questo va ripristinato tutto il dibattito se c'è un sistema proporzionale e le preferenze sono l'unica via
Se si va verso il sistema maggioritario allora l'unico modo per avvicinare delle torri di elette collegio uninominale facendolo funzionare però come funziona bene in Gran Bretagna grazie
E quindi vediamo che ritorna al centro il cittadino colui che di fatto poi esercita nell'urna quello che un suo diritto doline quindi esprimere una propria volontà
Non a caso ho lasciato alla fine Ugo Intini giornalista che che apprezzo da tant'è che apprezziamo da tanto e che attraversato la storia italiana è chiaro vissuto direttamente e indirettamente
I tanti cambi legati anche alle leggi elettorali e quindi mi sembrava più giusto dare la chiusura lui rispetto a questo spaccato sì nel momento storico che l'Italia in questo momento sta vivendo una nuova legge elettorale serve e ha cosa serve soprattutto al sistema politico italiano Ugo Intini
Sì
Ma purtroppo noi abbiamo fatto leggi elettorali nuove in continuo siamo l'unico Paese al mondo dove mentre in corso una partita
Uno dei giocatori cerca di cambiare le regole del gioco per vincerla partiti in modo artificioso e questo naturalmente
Ha danneggiato enormemente la credibilità delle istituzioni però
Oggi al punto in cui siamo sì e necessario fare ancora un'altra legge elettorale
Sono per il proporzionale eventualmente lo sono sempre stato non mi sono mai spinto verso il maggioritario neanche per un istante
E devo dire che
Andando verso il proporzionale così come stiamo andando
E forse anche verso un proporzionale alla tedesca come diceva posato
Ritorniamo
Al punto di partenza e c'era trent'anni fa perché trent'anni fa più o meno nel novanta io ricordo che Giuliano Amato proponeva Craxi che concordava più o meno un proporzionale di tipo tedesco con lo sbarramento e con le preferenze perché le preferenze si vogliono in effetti anche se le preferenze funzionano se ci sono i partiti
I partiti non ci sono più e quindi diventa ormai è un problema anche alle preferenze
Ma
Ciò nasce dal fatto che siamo quasi a un punto di non ritorno nella crisi della nostra democrazia
Purtroppo
Nel novantadue novantaquattro quando si ha abbandonato il proporzionale ci hanno spiegato che il maggioritario avendo risolto tutti i problemi che avrebbe assicurato la stabilità abbiamo visto quale stabilità dico avuti in questi trent'anni che sono trent'anni perduti per la democrazia
Abbiamo un Parlamento non più di eletti ma di nominati
Che nessuno conosce
Quel Pd riconosco quei cinque stelle nessun riconosce abbiamo una situazione che è stata sintetizzata in modo efficace da Sabino Cassese che qualche giorno fa in un'intervista il dubbio ha detto molto semplicemente
Siamo in una repubblica dei parlamentari zattera
Una Repubblica dei parlamentari zampe questore il processo Vibe parlamentarizzazione del Paese dura da molto da molto tempo i cinque stelle sono stati un acceleratore hanno portato alle estreme conseguenze larve parlamentarizzazione del Paese ma è cominciata già prima Grillo ha detto apro Parlamento come una scatola di tonno
E lo ha fatto
Lo ha fatto il suo messaggio nella sostanza è passato
Oggi
Tu dicevi si chiede agli elettori con referendum se vogliono bene alla mamma
Il messaggio in passato di Grillo lettori pensano che meno politici ci sono meglio è meno durano i politici al potere meglio è meno fanno meglio
E quindi il taglio
Del numero dei parlamentari all'ultimo sberleffo
Dei cinque Stelle al Parlamento uno spot elettorale come diceva Ettore prima
Vinceranno i sì al referendum
Penso di sì probabilmente vincerà ma è importante vedere quanti saranno i no
Perché quando si è votato questo sciagurato taglio il novantotto per cento più o meno dei parlamentari che ha votato per il sì
E il no nell'opinione pubblica tra i cittadini quanti saranno il due per cento no io penso che saranno dieci il venti e trenta quaranta non lo so ma certamente non saranno del due per cento
E questo è molto importante perché
Il numero dei no ci dirà quanti sono i cittadini che vorrebbero il partito che non c'è
E qual è il partito che non c'è è il partito di coloro i quali dicono non voglio stare né coi cinque stelle né con Salvini e i post fascisti
Oggi non hanno rappresentanza e devono avere una rappresentanza queste la posta il gioco a mio parere
Quindi sì al proporzionale
E giunto il momento
Di dirlo ed è più facile dirlo perché è venuto meno il mito del maggioritario
Che è cominciato ancor prima
Del referendum Segni segni è stato comunque un grande teorizzatore del maggioritario e del fare come in America così si diceva a quei tempi facciamo come in America come si fa in America andiamo a vedere come si fa in America l'America si fa in questo modo che Trump
Ha vinto con la Clinton prendendo oltre due milioni di voti in meno che potrebbe vincere contro Byron prendendo più di cinque milioni di voti in meno e poi c'è di più per siccome ogni Stato americano ha due senatori indipendentemente dalla popolazione noi oggi abbiamo ad esempio due senatori democratici anzi due senatrici mo'pratiche che rappresentano in California quaranta milioni di persone e abbiamo due senatori repubblicani che rappresento nel Wyoming cinquecentosessanta mila persone e i due democratici e dure pubblicani contano esattamente lo stesso e democrazia questa a me non sembra a me sembra che sia una cosa demenziale
Naturalmente la legge elettorale
Va valutata pensando alle alleanze possibili e perché politica poi prevale
Così diceva bene prima stupidamente si è pensato facciamo una bella legge elettorale e quindi cambiamo la politica no
Che la politica che viene prima la legge elettorale viene dopo
Una legge elettorale maggioritaria costringere alleanze prima del voto
Abbiamo visto come vanno le cose nelle regioni dove ciò accade non ci conviene
Non ci conviene ci conviene leggiadro e proporzionale
In cui ciascuno si prende i suoi voti e poi si vedrà questo
E qui arriviamo
Al tema
Concludo
Della proposta alleanza Pd cinque stelle
Vedi io ho l'impressione che ci sia un non detto tra i compagni del PD che puntano a questa alleanza il non detto
Riguardo Lazio
Mi spiego Orazi lo diceva Graecia capta fare rumore di pastore chapitre e quindi compare il Pd penso la B i cinque stelle hanno vinto
Però noi così come a Roma fu conquistata la Grecia andrà a finire che conquisteremo i Cinque Stelle perché questi non hanno esperienza politica non hanno la bici non hanno storia e quindi alla fine sono dei barbari vincitori ma alla fine plin troviamo e può anche darsi che sia vero in parte
Però io temo che sia possibile anche il contrario
Almeno in parte
Perché nel DNA dell'ex PC c'è qualcosa che è stato recuperato dai Cinque Stelle
Pensiamo a Berlinguer per
Per arrivare all'epoca non così distanti
E Berlinguer aveva teorizzato la questione morale
Che ha due interpretazioni una volgare e una sofisticata
L'interpretazione volgare e noi siamo gli onesti voi siete i ladri e se i magistrati via restano in modo un po'disinvolto fanno bene il giustizialismo appunto
Il grido dei Cinque Stelle onestà onestà che cos'è se non questo
Per la verità verdetto della storia lo hanno applicato contro il Pd
Poi c'è l'interpretazione più sofisticata che mi pare quella vera della questione morale di Berlinguer Berlinguer diceva
Ci vuole la austerità non una economia una società basata sul consumismo
E sul profitto perché questo incompatibile con la stessa sopravvivenza del pianeta e quindi austerità e che cos'è se non il cascame di questo pur nobile teoria l'idea dei Cinque Stelle che non si possa costruire niente che si debba pensare una decrescita felice i loro pauperismo e il cascame di questa roba quindi nel DNA
Del PD o di una parte del PD c'è
Questa componente e quindi c'è il pericolo che non la Grecia conquisti il Barbero vincitore ma possa accadere anche il contrario si può pensare anche
All'entusiasmo per le statizzazione ai finti keynesiani i quali pensano che il keynesismo sia dare soldi a tutti per o mentali consumi
E su questo io penso perché si debba ragionare così come si deve ragionare anche sul fatto che due più due non fa quattro
In politica ma spesso fa due virgola qualcosa beh io temo che lo vedremo in Liguria l'unico posto dove c'è stata l'alleanza tra Pd cinque stelle
Alleanza tra l'altro il nome del giustizialismo perché il candidato e il figlio di sansa che è diventato sindaco essendo stato un pretore d'assalto di Genova nel novantaquattro prestatori peggiori sindaci che la storia ricorda che ha passato in Vieri l'Italia
Il suo potere lo scettro al figlio
E infine io penso che ci sia anche una questione morale
Una volta tanto voglio fare io il moralista una questione morale che rende difficile allearsi con cinque stelle perché se qualcuno conquista il potere dicendo tu se un mascalzone disinformazione sei tu
E quindi non si fa un'alleanza con chi ha conquistato il potere aggredendo è una cosa immorale
Ho detto
In questa situazione sia una legge elettorale magari alla tedesca con le preferenze
Proporzionale che consenta a ciascuno di prendere i suoi volti e poi si salverà osservabile anche se di Salvati io temo che messe da poco
Grazie grazie ad Ugo Intini che un po'ha raccolto le fila anche dei dei vari interventi mettendoli insieme e dandoci quello spaccato storico che diventa necessario per poter guardare poi in prospettiva perché come si diceva l'appuntamento elettorale e al due mila e ventitré abbiamo il tempo abbiamo il tempo per ragionare insieme e per provare a costruire quella che può essere la legge elettorali più giusta per la nazione Italia purtroppo il tempo a nostra disposizione e e davvero scaduto per un secondo a giro però ma io approfittare della presenza di Cozzolino e Rosato qui con noi venti ventuno settembre
Mille comuni in tutt'Italia danno al voto sette regioni Napoli tanti Comuni con più di quindici mila abitanti
Dovranno esperimenti il proprio voto allora parto da Cozzolino che cosa ci aspettiamo da queste elezioni e quindi che cosa può accadere
Venti e ventuno settembre speriamo di no sentito fa speriamo di no forse ti do una battuta dal pubblico quindi io spero davvero Dino spero che i
Spero che Italia viva in in Liguria in in in Puglia
Provi a ragionare nelle prossime ore
Perché non credo che sia un vantaggio per Italia viva e per il la maggioranza di governo che Fitto vinca vinca e Liguria impegna
Penso che
Come abbiamo già detto a cinque stelle che sia un errore drammatico quello che si sta consumando sia in in Puglia Kane ma nelle Marche
Mi pare che la sua azione in campagna presenti un quadro invece che porta il centrosinistra e questa maggioranza larga di liste civiche a conquistare la maggioranza dei consensi
Credo che sia veramente complicata la partita in in Liguria nonostante l'alleanza si è realizzata nei nel Veneto dove tra l'altro
Visto in queste ore che il candidato del centrosinistra è stato persino
Preso di mira dal conteggio diciamo così e quindi e non è non è impossibilitato persino a fare la campagna elettorale io mi aspetto un risultato che Chicchirichì aiuto al centrosinistra la maggioranza
A di governo superare un un ostacolo importante
Io tante cose sono state dette insomma e capisco anche il filo diciamo del ragionamento che Ugo ci ha consegnato nel suo intervento
Per una maggioranza avete successo in Italia una cosa enorme in questi mesi
Chi se l'aspettava che dovevamo gestire
Una delle emergenze sanitarie
Con le caratteristiche con cui si è presentata questa pandemia
Chi se l'aspettava che dovevamo superare la prova di un rapporto con l'Europa
Come abbiamo fatto in queste settimane in questi mesi una maggioranza politica che costrinse non anche questo
Cioè rispondere al momento storico nel momento in cui svolge la sua funzione
Se no
Io penso che da questo punto di vista tra mille problemi le difficoltà gli avevo molti dubbi a luglio dell'anno scorso quando si decise a un certo momento vivibili forse ero più orientato verso un no verso un ritorno rapido alle elezioni
Poi mi sono convinto via via che era necessario democraticamente innanzitutto per il Paese metteremmo a in moto questa maggioranza ma poi io sono sincero
Ma picchi la Francia la maggioranza di Salvini è Cinquestelle avrebbe gestito meglio questi passaggi drammatici che abbiamo alle nostre spalle
Ma come si fa cancellare anche nel dibattito politico nella coscienza politica
Civile di un Paese i mesi che abbiamo alle nostre spalle e il lavoro enorme che è stato fatto io credo
Che è cambiato molto anche il Pd è cambiato molto il Presidente del Consiglio forse cambiato anche molto in movimento Cinquestelle
In questi in questi mesi perché sono state prove durissime e cambiata Italia viva sono cambiati tutti i soggetti politici siamo tutti quanti noi in una fase di trasformazione dunque
Si può darsi che è stato un azzardo ma è un azzardo che ha prodotto un risultato enorme per il Paese
Possiamo affrontare i prossimi mesi con minore preoccupazione con meno tensione abbiamo la possibilità di rispondere alle sfide che sono davanti a noi con maggiore forza dunque io mi auguro che il voto non interrompa tutto questo ecco questo il punto diciamo che non interrompa tutto questo e che anzi ci aiuta diciamo così nelle forme che si riterranno
Di portare avanti questo questo questo questo processo perché nell'interesse del Paese
Insomma
Quale altra prova cioè capisco io capisco tutto in politica ma quale altra prova un gruppo dirigente una classe dirigente di un Paese deve affrontare se non le sfide che abbiamo avuto in questi mesi e mi pare che tutto sommato pur nelle difficoltà nelle distanze anche culturali e politiche che ci sono state questa prova è stata abbondantemente diciamo superata ed oggi siamo un Paese se guardo quello che era successo in Europa quello che è successo in altri Paesi quello che sta succedendo negli Stati Uniti d'America o in altri Paesi del mondo beh insomma dico l'Italian gruppo dirigente che ha trovato questa ha dovuto affrontare corresponsabilità questa questa sfida superato
Io credo positivamente questo passaggio e mi auguro che il voto delle regionali ci aiuta andare avanti in questo in questo in questo processo con tutte le correzioni io ho parlato all'inizio di novità politica che dobbiamo ma augurarci nei prossimi nei prossimi mesi quindi non non non mi fido diciamo di questo l'ultima battuta sul Pd io non so se e quindi io credo che il PD ha un grande tema che il voto del due mila diciotto
Cioè il recupero con la Società italiana non con cinque stelle
Il tema è il recupero e badate questo è un tema che riguarda
Sentito dibattito precedenti riguarda la sinistra italiana
Signor il rapporto con la società italiana
Non con cinque stelle con la società italiana perché un mondo del lavoro si è
Spaccato totalmente
Nel pubblico e nel privato spaccato
Una parte grande della gioventù
Se non facciamo i conti con questo processo di fondo il problema non è quanto cinque stelle condizionerà l'identità e la cultura del più di o quando del Pd conquisterà le cinque sei i problemi e conquistare la società italiana di costruire un rapporto con la società da questa è la sfida che secondo me hanno davanti le forze politiche fondamentali a cominciare dal partito pure e credo in modo particolare le forze della sinistra chi sentiamo no diciamo appunto una storia una tradizione nel rapporto con il mondo del lavoro con tutte le novità che la società italiana comporta porta porta con sé
Grazie grazie ad azioni allora italiani elezioni che cosa ci aspettiamo dalle prossimi elezioni soprattutto appunto le amministrative pari uno spaccato anche su Napoli
L'ultima cosa che farei e litigare con Andrea Cozzolino neanche lontanamente
Solo che mi diverte quando lo dico come simpatia e affetto dice che dobbiamo ripensarci sulle elezioni regionali sulla Puglia sulla Liguria forse dovrebbero pensarci loro cioè candidare Sanza vuol dire la migrazione la mediazione del processo politico che ha portato alla nascita del Pd
Su Emiliano abbiamo giudizi diverso dirigente apicale del partito democratico ma lo dico con rispetto né per la persona di Emiliano con cui purtroppo non mi non mi accomuna niente nella ricerca sua di sostegno trasversale che non ha fatto solo in campagna elettorale in campagna elettorale si fa di tutto per raccogliere consensi o quasi tutto noi siamo per limitare quello che si può fare diciamo che emiliano un bel pelo sullo stomaco da CasaPound a tutto il resto tutto quello che era possibile fare prima della campagna elettorale fatto io mi considero alternativo Emiliano da questo punto di vista abbiamo messo in campo una candidatura forte come quella viva Scalfarotto ci sentiremo dopo le elezioni per capire chi aveva ragione
Ci potevano essere dieci persone da candidare quasi l'estrazione a sorte si poteva fare in Puglia per avere per vincere quelle lezioni il partito democratico ha deciso di candidare l'unico con cui era certo che noi non saremmo andati
E poi legittimo che ogni forza politica prenda le sue strade prende le sue determinazioni non abbiamo un contratto con nessuno anzi io devo dire facendo il segretario del del del mio partito che il Partito Democratico non mi han mai telefonato mai telefonato per nessuna regione tranne aver sentito due volte Andrea Orlando sulla Liguria il Partito Democratico non mi han mai telefonato
Con De Luca abbiamo fatto un accordo con De Luca in Toscana abbiamo fatto un accordo con il Governatore
Con in nelle Marche abbiamo parlato direttamente sempre con Mangia Lardi poi a livello locale ci sono state le riunioni di maggioranza ma io non ho mai ricevuto una telefonata sulle elezioni regionali tranne da Orlando sulla Liguria quindi punto
Dopodiché ognuno va per la sua strada lo dico pensando alle prossime amministrative dove penso che funzionerà esattamente così andremo però forti di una cosa andremo non più forti dei sondaggi andiamo forte dei risultati elettorali che facciamo qui
Che facciamo nelle regionali andremo ognuno c'avrà il suo peso che quello che abbiamo conquistato con il consenso il Pd varrà x e i socialisti Varano Y Italia viva tra la sua valutazione non sarà più quella di sondaggi poi dopodiché armi piange il cuore guardando i possibili rischi di vedere regioni storicamente
Diciamo ben governate e governato da una coalizione di centro sinistra che possono passare
La mano
Secondo me la partite Liguria si poteva vincere sulle Marche siamo arrivati troppo tardi troppo tardi abbiamo perso un sacco di tempo utile
E quindi mi dispiace vedere questa perdita di tempo utile e questa perde tempo non è stata causa nostra neanche per un giorno
è stata sempre causa di altri dopodiché io capisco la complessa forma il Partito Democratico un partito di nemici il Partito Democratico e ci sono stato fino sono state ciao freddo
Ci sono stato da intanto sono stato un socio fondatore del Partito Democratico e quindi lo ritengo una un importante presidio di democrazia e di rappresentanza de di un pezzo della sinistra italiana che si riconosce in quella storia lì auguro che facciano bene il loro mestiere mi dispiace vedere
Qualche passaggio di sudditanza psicologica con il Movimento cinque stelle che avrebbe solo da imparare dal partito democratico lo dico con con comma con terzietà ecco da questo punto di vista poi io penso che noi dobbiamo
Capire come interpretare
La sfida del governo che sarà condizionata invece dei risultati delle regionali
Non dipende la vita del governo del risultato delle regioni ci mancherebbe altro ma sarà condizionata da un risultato elettorale perché risultati elettorali condizionano sempre la vita dei governi possiamo ricordarne tanti nella nostra storia di dimissioni
Di segretari di partito di premier per i risultati delle regionali il povero il turbante Veltroni si dimise per la Sardegna insomma con nato grande rispetto per il risultato di quella di quella regione lì
Penso che però il risultato al governo sarà soprattutto condizionato dalle cose che deve fare radio un giudizio esattamente come Andrea sulla fase del loco da un
Tra l'altro rivendico che da parte nostra c'è stata un'ostinazione a non andare al voto mentre altri volevano andare al voto
E quell'ostinazione a
Salvato la situazione sanitaria la dico così di questo Paese perché se durante la fase del covi dell'emergenza sanitaria
C'erano al governo i fratellini minori di Bolzonaro Johnson è Trump
La crisi sanitaria di questo Paese sarebbe stata gestita in maniera molto ma molto diversa invece su questo il governo ha fatto ha gestito benissimo le cose
Ma non ha lesinato la prudenza a salvato la situazione circostanze gravi dico che però ci misureremo chiudo ci misureremo sulla questione economica
Questa è la più grave crisi economica che la nostra Repubblica mai vissuto
In questa grave crisi economica non si affronta con pensando che la cassa integrazione la proviamo in eterno o che diritti sussidi a pioggia possano beneficiare tutti signori io c'ho quattro figli
Gli stiamo Maccari campo sulle spalle un debito immenso immenso
Quindi o si capisce che bisogna invece di dare la cassa integrazione
A
Uno dei delle decine o centinaia di alberghi che sono chiusi a Roma
Gli si dà quei soldi all'imprenditore quelli della cassa integrazione dei suoi dipendenti gli si dice tira su la saracinesca io ti do i soldi che avrei messo in cassa integrazione fai ripartire l'economia
La racconto così cioè lo Stato comunque quel dipendente avrà il cento per cento di paga invece del settanta per cento della cassa integrazione con l'imprenditore avrà tirato sulla saracinesca e comincerà a far funzionare di nuovo la sua impresa occhi c'è una cultura che cambia completamente e quindi smettiamo di pensare solo all'assistenzialismo che serviva e serve però pensare a tutti
Ma o mettiamo in moto di nuovo l'economia oppure il governo muore su questo né che muore sul risultato delle Regionali
Perché e non possiamo pensare che arriviamo al duecento per cento di debito pubblico e che tutto tanto pagheranno i nostri figli questo è il punto e questa è la sfida che noi abbiamo davanti guardate che non è una sfida banale
Perché è una sfida in cui anche l'Europa ci misura io sono contento che sul palco per i Found ci sia l'Europa abbagliare i propri progetti perché impedirà diciamo ecco eccessi di entusiasmo stile quota cento eretto di cittadinanza impedirà queste cose e in imporrà anche al nostro Paese di puntare sugli investimenti e lo stile grazie all'ospitalità
Grazie perché gli scorpioni grazie ad Ettore Rosato coordinatore di Italia viva Vincenzo Iacovizzi dice il segretario del partito socialista Andrea Cozzolino europarlamentare PD Ugo Intini esponente storico del Partito socialista giornalista grazie
Per essere stati con noi
Subito dopo non andate via perché siamo all'ultimo momento di questa seconda giornata con la sinistra il coraggio della politica un confronto tra il Enzo Mara io Goffredo Bettini a coordinare i lavori Fabio Martini
Allora direi di di cominciare data allora con leggero ritardo rispetto alla ruolino di marcia
Buonasera a tutti
Siamo arrivato a uno degli appuntamenti clou di questa festa che peraltro è stata ricca di ospiti e di appuntamenti interessanti
Si confronteranno Enzo Marra io segretario del partito socialista che in questi giorni impegnato su diversi fronti elettorali
Con prospettive interessanti
Importanti persino inedite in termini di consenso a partire dalla Campania
Dove peraltro il PSI diciamo chiamato a confrontarsi con una concorrenza agguerrita direi che in nessun altro territorio nazionale c'è una concorrenza così agguerrita in obiettivamente visto il numero delle no delle liste quindi non è non è una una una battuta e ospite d'onore
Della festa Goffredo Bettini che nonostante non ricopra incarichi formali è una delle personalità diciamo più influenti non solo del PD ma della politica nazionale aggiungo prima di iniziare il confronto
Che Bettini è uno dei pochi dirigenti ex comunisti
Che ha sempre guardato con rispetto
Con curiosità alla storia socialista
Senza cavalcare diciamo crimini criminalizzazioni e soprattutto senza ritirarsi in quella forma di agnosticismo
Che ha segnato
Il partito la comportamento del Partito Democratico in occasione dei vent'anni della dalla scomparsa da di Bettino Craxi
Se voi cioè se ci fate caso non c'è stato sostanzialmente nessun commento partecipazione
Mentre
Bettini non da oggi ha sempre guardato con con con rispetto e oltretutto a una un tratto direi abbastanza originale nel partito nel quale lui militare nel quale
Influenza per importante
Non ha mai cavalcato diciamo la la vocazione giustizialista di quel partito e questo è un tratto sicuramente originale sul quale magari prima delle domande formali vorrei una sua riflessione io partire dalla domanda che li racchiude un po'tutte
Perché riguarda il rapporto tra Partito democratico e
Cinquestelle naturalmente anche ovviamente con lo sguardo critico interessato del Partito socialista
E
Un anno fa perché praticamente un anno fa no ci fu quell'errore macroscopico da parte di di Salvini
Che indusse il partito democratico a ad entrare al governo sottoscrivendo necessariamente in fretta e furia un un programma
E quindi recependo i punti alcuni punti qualificanti del del programma politico ideologico dei Cinquestelle
Però però su due punti qualificanti
I decreti sicurezza e la riforma costituzionale furono inserite nel nel programma no delle
Dei bilanciamenti dei correttivi
Dopo un anno siamo a zero da quel punto di vista è un anno non è poco obiettivamente
Ora che si affronta un referendum con il taglio di un terzo della rappresentanza
Questa questo vuoto
Pesa
Ecco allora la domanda è come si sopravvive e si fa politica in un Paese nel quale il sì vincerà e porterà tutto il segno del dei Cinque Stelle
E poi e chiudo in termini più generali
Una domanda diciamo di carattere apparentemente storico nel settantasei Partito comunista con un gruppo dirigente e un insediamento sociale e politico potentissimi formidabili
Fece l'accordo di governo con la democrazia cristiana
E da allora iniziò un un declino logoramento che poi Porto anche per ragioni diverse diciamo alla conclusione di quella straordinaria esperienza politica e storica ecco la domanda è sull'altare della Realpolitik che non si rischia di perdere di smarrire la politica e anche un po'di elettori come capitò al pc
Risponde sì no o iniziare a Bettini per un fatto di come dire definita spietati
Vogliamo
Molto molto complessa e molto differenti
No io intanto ringrazio dell'ospitalità
Veramente di cuore
Peraltro in questi ultimi mesi qualcuno russa lo dicevo adesso Bobo Craxi io mi sono diciamo
Ho concentrato
Su un delle pagine molti aderenti crudele pagine insomma
Su Craxi per il ventennale della della sua morte
E dopo aver letto peraltro molti libri tra cui quello bellissimo suo nome di Fabio Martini
Libro veramente l'ho detto anche pubblicamente quindi non è piaggeria del momento
E concentrandomi su questo libro che ha una sua tesi diciamo
Che si concentra proprio sulla difficoltà storica del rapporto tra i socialisti e i comunisti cerco di capirne la scaturigine
Il senso più profondo io sono poi mi sono riavvicinato a testi importanti a passaggi nella storia del partito socialista di grande importanza democratica e per il progresso del Paese
Riportando anche qualche ricordo personale perché
Mio padre era repubblicano un avvocato repubblicano molto vicino a Ugo la Malfa
E nella sua grande spunto dalla sua casa insomma che Teramo abbia il filone in quel periodo della formazione del centrosinistra è un ragazzino proprio ma veramente un ragazzino che vedeva tutto con gli occhi della meraviglia e venivano grandi personaggi italiani da uno al formaggio reale Ludovico Camagni giudicherà un deputato che eletto soprattutto a Terracina delle Enzo e sentivo una passione
Davvero nella speranza di aprire una nuova fase in quel momento stava molto molto sulle spalle dei socialisti e poi facendo un bilancio su quegli anni possiamo dire con molta tranquillità che quegli anni sono stati anni veramente importanti per la democrazia italiana
Quindi io sento tutto il dramma ecco io voglio partire proprio da qua insomma tutto il dramma di una di un filo interrotto
Ora i motivi di questo filo interrotto sono tanti non so se il caso stasera
Forse vi accenna gli ho cercato anche di vedere proprio nei nostri difficoltà storiche dove noi abbiamo sbagliato
E e dove magari hanno sbagliato i nostri compagni di strada socialisti per cui si è venuta ad incrinare una grande possibilità che si era squadernato ha di fronte a noi
Nei primi anni Settanta dopo la svolta di destra con il referendum sul divorzio e poi via via nella nelle grandi successi delle giunte di sinistra in tutta Italia noi avevamo all'usura potevamo cogliere un'occasione e qui c'è punto di autocritica che se ne aggiunge un altro
Ma che poi l'autocritica riflessione nel senso che pure non è solo però io vedo i punti dove noi abbiamo mancato e poi questo forse serve per capire come riallacciare
I punti in cui abbiamo mancato io l'ho scritto più volte dando una diciamo un giudizio su Enrico Berlinguer del tutto diverso da quello corrente
Paradossalmente io ritengo una grande politica quella che Berlinguer ha fatto negli anni ottanta e poi spiegherò perché è invece un grande errore politico
A metà degli anni Settanta
Perché è un grande errore politico e al momento in cui
La politica di unità nazionale il compromesso storico
Non è erano indicati perché allora ed è necessario con un passaggio contingente necessario per un governo che affrontasse l'emergenza del Paese
Ma sono invece quella quella politica più Rizzati accomuna grande strategia per il futuro dell'Italia
è evidente che in quel momento
Di fronte alla generosità dei socialisti arrivarono alle elezioni del saper tasse con una linea di e norme disponibilità dicendo non sarebbe mai tornati al governo senza i comunisti
E quindi sostanzialmente aprendo la strada anche a un grande botto pay comunisti e mi pare andarono sotto il nove punto sei per cento
Di fronte a quella generosità quella politica
Diceva tranquillamente con il cinquantun per cento nozze poco per l'Alitalia e quindi voi siete inessenziale
Questo è stata diciamo Lara di cioè che poi ha portato Craxi affinché il Congresso ad avere una funzione iniziare il bilancio dell'autonomismo socialista
L'ICE Sat quando ormai Berlinguer dopo l'unità nazionale fa
Diciamo indica l'alternativa democratica e mette in campo i temi della pace eccetera eccetera
Lo fa come una grande politica difensiva
Ormai era perse la politica più contingente tattica del momento della fase di una fase più guerre lui allora a questo punto salvavita
E lo fa con una grandissima politica dubbi quel momento non aveva altro spazio politico senno questo dunque il fallimento dell'unità nazionale e la messa in discussione di quel compromesso storico che aveva escluso
Sostanzialmente il ruolo dei socialisti
Vado in perenzione fondo punto che io ho detto pubblicamente questa è stata anche fonte di dibattiti il partito il passaggio del novantadue
Adesso a me non interessa niente sapere i magistrati magistrati quello che hanno fatto un anno fa
Fatto sta che c'è stata una valanga in cui la politica
Non ha retto e c'è stato un potere della magistratura di tutto inusuale
Del tutto spropositato
Del del tutto pericoloso rispetto per gli equilibri costituzionali
Non c'è dubbio
Lì Craxi fece un discorso
Alla Camera io questo lo scrittore un discorso alla Camera in cui si è detto ufficio una chiamata di correo di tutto il Parlamento Italia
Noi in quel momento ancora una volta
Fumo nella risposta poveri e opportunisti
Perché di fronte a quella che altri corrono dovevano dire suoi i reati se ne occupi la magistratura
Ma sul messaggio politico
Che Craxi mandava e cioè che tutto un sistema politico era arrivato alla frutta noi di dovevamo dire ragione e anche noi abbiamo partecipato a quel sistema politico che è arrivato alla
Per il trenta per cento dei del mercato degli appalti era delle cooperative
Perché gli altri stavamo anche noi
Perché il sindacato diceva lei di agire per le assunzioni perché perché perché
E io dico internamente al partito Prodi soprattutto per che è quell'allarme che nell'ottantuno fu considerato l'allarme di Berlinguer una
Una sprezzante diciamo critica verso gli altri in realtà e parlava agli altri ma parlava anche al Pd
Che io ricordi in quegli anni morì decidemmo nella federazione romana di uscire dalle aste e nessuno bolli
E rimase esattamente
Quindi c'è tanto da scartabellare le nel passato nelle radici di questo rapporto
E anche in questa anomalia italiana che secondo me io vi lo dico nel libro ha una radice persino per fascista
Cioè nel senso che la sproporzione di forza tre comunisti e socialisti del dopoguerra la radice in quello che era successo prima
E nell'attesa Antezza dei prezzi pagati dei surrealisti in un momento nel quale
La sconfitta della democrazia della Sinistra e l'avvento del fascismo e la più addebitabile al loro che non al partito comunista che la pena
E quindi come tutto questo ha pensato nei rapporti di forza del futuro maestro sono cose
Come siamo messi adesso
Siamo messi benissimo
Siamo e io ho iniziato una riflessione in un articolo il foglio che è stata molto frainteso
Non molto fra intese e probabilmente perché numero spiegato B
Quindici dito
Per questo riguarda molto la prospettiva tra noi e voi
E cioè io a un certo punto dico va be'
Noi abbiamo voluto questo governo che l'abbiamo detto che io lo difendo anzi tutta la Enti persino troppo lauda attivo nei confronti di Conte ma ci credevo
Volevo cercare di dare un coraggio di Dario
Perché stavamo in una situazione di emergenza
Ma questa situazione di emergenza molti o in gran parte e alle nostre spalle
Adesso noi abbiamo un altro problema la ricostruzione del Paese
Noi dobbiamo ricostruite il Paese anche con risorse che mai abbiamo avuto
Ma soste ricostruzione del Paese l'alleanza di governo può andare avanti così
Cioè o non ci si lamenti se contea una sbandata liederistica poveraccio Endesa
Quando i partiti che compongono la sua maggioranza sono
Divisi su troppo competitivi conflittuali
Addirittura in alcuni casi adesso è andato via Ettore Rosato io lo stimo molto la terza B questa sì però
Ho detto Renzi un po'troppo Giamburrasca e ma ecco usato un termine poco sì per non essere offensivo
Noi possiamo Rizzo e possiamo essere un punto di riferimento degli italiani nel momento dell'esecuzione con questa maggioranza
A me pare di no
Io ho visto Renzi adesso ultimamente ha detto io fra l'altro ha detto ma né il partito democratico non ce ne sono più il Riformista infatti
Ma perché invece di rompere scadono il Partito Democratico non ti rivolgi a Berlusconi e ITC a Forza Italia guardare ma come farà stacco Salvini è invece scegliete il campo democratico
Ratifica il suo riformisti
E però poi qualche tentativo di OPA sul Pd Ichino teso riformisti all'Olimpia
E dovrebbe essere respinto in maniera un po'più
Perché non si mette in dubbio un segretario
Non si mette in dubbio il segretario mentre sta combattendo in
Quindi ma
La situazione in movimento ci questi il sushi queste
Ma adesso dipende dopo il Movimento cinque Stelle si sta con un'alleanza di governo nelle regionali solo il va bene
Al Di Maio fa una tre giorni
Ma la tre giorni dice adora la Liguria sostenere il candidato vice più affine no dal punto
Ora sappiamo come tutti
Che va bene le lezioni è stato detto non non me che rovesciano il governo
Addirittura una volta hanno detto rovesciato un primo ministro perché povero
D'Alema aveva fatto io me lo ricordo c'è una sul filo fra tutti i calcoli ti su tutte le regioni che avremmo vinto alcun disastro voi siete talmente coinvolto nella Fiera di Rho seduto utilmente
Non dico che siamo in questa condizione ma un'influenza Ferrara
Allora siccome abbiamo detto incontro a una sfida così difficile che ricordavo prima abbiamo bisogno di maggiore unità il maggiore competizione di Maio non vai ligure ma in Puglia e fa nove dieci
Iniziative in una trentuno
Allora quando io ho detto ma
Assumiamoci
Ma ognuno in questa benedetta Alleanza faccia il suo mestiere si rivolga all'elettorato belli più affine si rivolga a quelli che non votano non hanno votato io penso il PD
Noi siamo esce Totti fa bolide
Io sono stato criticato l'opulenza cose di ma noi appaltiamo i moderati eretta come
C'è una parte chiamiamoli così pari di moderati non voterà che ha deciso di uscire dal Pd
Karen la spara a palle incatenate
Renzi spara un po'di meno è persino più contraddittorio di Calenda perché sta dentro il governo la Bonino ciò al
No porti Partito Radicale diciamo ha una posizione
Enzo proprio di di sapore un po'antico perfette spetti di riscoperta del delle loro tradizioni ma con un atteggiamento altezzoso nei confronti della politica italiana
A quella politica e ti viene addosso non è che i tutsi altezzoso
Io andavo sempre travolto
Allora quando io dico ma ognuno faccia il suo mestiere dico voi che siete già fuori dal PD quindi e non credo che poté io non posso dire a Renzi torna perché ma che faccio un pollo
Di mancare di rispetto
Credo che fosse contorni siete un'aria diciamo liberale intorno al dieci per cento ammette le aziende no invece si critica tutti vedete insomma intime cento ce l'ha in testa
Adesso tante difficoltà sufficientemente intanto
Fate il vostro mestiere quando dico la terza gamba io mi feriscono quest'aria che già un finita
E che dovrebbe cercare di recuperare anche una parte degli elettori di Forza Italia perché lì c'è un'insofferenza
La dobbiamo sprecare questa insofferenza dobbiamo avere una preclusione nei confronti di quell'elettorato perché comunque è stato Berlusconi
Oppure dobbiamo invece lavorarci per fare in modo che quella aria di opinione da una rappresentanza politica
E la stessa cosa vale per il momento cinque-sei
O ci governa o non si pone
Il solito c'è il problema del Movimento cinque Stelle in questo momento
E che ancora non ne beh indeciso se essere ancora il movimento c'è un dibattito interno bene del dei principi oppure sei accetta fino in fondo la sfida del governo
E Partito Democratico infine
Dovrebbe forse fare un po'più il suo mestiere
Perché io vorrei far notare e i nostri conta e compagni
E da un paese come l'Italia che ha avuto la più alta percentuale della sinistra che allora era la sinistra è perché c'era ancora il Muro di Berlino prima tutte le cose che sappia
Tra socialisti che erano socialisti
Il gruppo dirigente sporco del socialismo italiano ancora
Negli anni settanta
E insieme avevano più
Tra il quarantacinque cinquanta per cento cimiteri pure un po'di socialdemocratica pubblicani avevamo la maggioranza
Noi siamo passati al Paese
In tutta Europa dove non c'è più la sinistra
è scomparso dove sta alla sinistra
Ha difficoltà
Anzi se io vi dico una cosa che lontanamente anche la più moderata
Ma c'è omertosa di un punto di vista critico
Che porge riformismo Rosellini coliformi Isma'progressista è futurista critico della spinta
Posso più parlo
Hanno fatto venti antico tutti i riformisti tra virgolette voglio punto cioè riformismi riformismo dicendo che io sono tornato alla falce e martello e di S&P CIA rilievo tutte cose
Allora si tratta di ricostruire una fisionomia di un partito progressista per dove però il riformismo
è il riformismo non dico di quelle forze che tutto sommato vogliono innovare dentro allo stato delle cose presenti e tanto meno e riformismo perché è stato un grande riformista Berlusconi
Ha detto io voglio fare la rivoluzione no anzi Berlusconi è stato un rivoluzionario perché lui voleva fare la rivoluzione liberale termine rivoluzione noi
è una cosa che dei cellulari vetture fallì poi ci sono quelli invece vogliono carne
Poi c'è un altro riformismo
E Formigoni era la base del partito democratico che non è stato mai un partito moderato perché io ricordo perfettamente l'arbitro gli hanno detto venti volte o i dobbiamo dei io congedarsi per essere più radicali
Nella politica e nel rapporto sui grandi temi che investono la società
Noi dobbiamo ricostruire un look
Che è di tutta la sinistra di tutta la storia della sinistra
Di tutta la storia la sinistra ed è di quel cattolicesimo democratico incerti momenti e più gradita
Persino delle cose che diciamo noi
Poi non parliamo del tavolo
Sei anni agli arresti domiciliari se io dicessi dei consigli di circolo
Quindi siamo
Quindi questa è la prospettiva della politica italiana per me in questa fase è dentro questo tentativo io sento palpitante come urgente
Il contributo di un filone fondamentale forse il fondamentale
Della sinistra italiana
Che ha avuto
Quasi sempre ragione
Ma che poi via via mi si sono logorati le truppe
Quindi bisogna e di attingere alle truppe
Matteo nere come punto di riferimento perché il socialismo ha vinto
La prospettiva su no
Io non ho il tempo di spiegare i passaggi che siccome la prospettiva socia ha ha vinto
Ma perché in Italia è stata minoritaria la figlia anche se poi punto tredici per cento il proprio perché unitaria
Perché appunto come direbbe Machiavelli non aveva Eserciti informo
E un principe che non ha eserciti i propri cioè la forza oltre che le idee principe Di Mezza
Quindi io io penso che ci sia da fare un lavoro
Di dissodare come state facendo voi adesso so insomma dalle esperienze
Che conosco di questo sforzo anche molto concreto di radicamento dei territori nelle città e cioè
Questo radicamento deve essere propedeutico ad un incontro no va subalterno
Al partito democratico per un semplice motivo
Perché il Partito democratico ha transitato gli eserciti i propri chiarita ma su una linea e poi si vede storicamente fallimento
Quindi Sacco ma si è avvicinato paradigma l'idea
Alla visione del mondo dei socialisti che il socialismo europeo
Su un punto fondamentale
Che io ritengo decisi e vale a dire il rispetto della libertà della persona il valore della vita umana
Il valore della vita
Quando Brett a un certo punto disse non mi ricordo adesso in quale contesto
A noi che viviamo in quest'epoca non è concessa la gentilezza
Ti dai dalla non gentilezza siamo passati al terrore
E quindi io ho ben chiaro
Quanto cioè quanto dobbiamo dovuto bisogni lavorare
Per uscire da questa idea che il collettivo pre fa premio Sempre sull'individuo la persona la sua possibilità di esprimersi la sua libertà la possibilità di realizzare le sue potenzialità
E questa è la sinistra di otto la sinistra umane socialista ai cristiana che dobbiamo cercare di ricostruire
Ecco perché io mi auguro
Di trovare in questo senso piano piano senza fare forzature senza fari cose
Lasciate non pensate non culturalmente robuste ma di cercare di riterminare di nuovo sulla stessa strada
Ma
Io ringrazio ovviamente non soltanto per dovere di ospitalità ma anche per le belle parole
Che abbiamo ritrovato forse in maniera anche inattesa di Goffredo Bettini lo voglio ringraziare come tutti i socialisti per aver accettato il nostro invito a partecipare alla nostra festa e avere anche in virtù delle sue parole partecipato con l'intenzione di facilitare di sostenere un nuovo dialogo un dialogo rinnovato un percorso nuovo all'interno della sinistra che serve come il pane
Ecco io sono particolarmente contento questo lo dico a Bobba tutti compagni socialisti
Che
La nostra speranza riposta all'inizio del due mila venti che era quella di far coincidere con il ventennale della morte di Bettino Craxi la possibilità che l'Italia si riconciliarsi con la verità storica nel vostro Paese che è stata messa in soffitta per molti anni
è una speranza che oggi dalle parole di Bettini che certo purtroppo ancora una mosca bianca all'interno di una sinistra che non ha il coraggio di dire quello che non ha il coraggio di dire quello che pensa è una una speranza che le cominciamo a vedere come concreta realtà
Abbiamo dovuto aspettare venti anni voi avete dovuto aspettare tutto il pomeriggio tutte queste giornate della festa per ascoltare queste parole Malice promesso venti anni per sostanzialmente in virtù di una del ventennale del film che è uscito vestiti una serie di il condizioni favorevoli per
Cominciare ad ascoltare una rivisitazione della nostra storia che serve sicuramente soprattutto non solo a ridare dignità al nostro percorso politico ma che soprattutto serve a ridare trasparenza coerenza al percorso che lo dobbiamo fare per il futuro
Io guardate nella nostra storia nella storia della sinistra
E soprattutto poi nell'attualità la sinistra in tutto il mondo ha fallito e sta fallendo e ha smarrito la propria funzione iniziale
La propria funzione iniziale che era quella anni per noi costitutiva come socialisti
La propria funzione di lavorare per migliorare la qualità di vita delle persone e soprattutto per ridurre le diseguaglianze economiche e sociali che noi stiamo vivendo soprattutto in questo periodo
Questo e e il grande la grande fotografia che mi turba fare della sinistra poi si aggiungiamo a questo che la sinistra soprattutto in Italia
Quando col Governo riesce invece che a rispettare gli atti gli impegni assunti
Ma si perde tempo nel proprio litigio interno nella litigiosità nelle contrapposizioni e si perde dal progetto principale lo diceva Goffredo Bettini prima
Che l'oppositore e il contraddittore stavamo altro campo di gioco non sta all'interno
Litiga per il senso del dello stare insieme
Perde la sua capacità riformista di cambiare le cose e quindi conclude ai danni di governo e mesi di governo l'esperienza di governo sempre partendo da capo e quindi distruggendo avendo distrutto quello che ha provato a realizzare e a porsi come obiettivo questa è la verità storica sulla quale noi dobbiamo interrogarci a me fa molto piacere che e sostanzialmente dalle parole di Goffredo Bettini ci sia una rivisitazione del nostro percorso della nostra storia degli ultimi anni delle nostre intuizioni
Sulle quali io non mi attardo Erei ovviamente le colpe e le responsabilità sono anche da questo campo di gioco noi commettiamo l'errore come spesso facciamo invece di guardare avanti di guardare indietro soprattutto di guardare indietro alla nostra storia come una storia che assolutamente pura e tutta da difendere ha sempre ragione questo è un errore di socialisti non errore che noi dobbiamo dirci
Noi abbiamo avuto ragione in tante esperienze oggi possiamo avere anche l'orgoglio di dire che possiamo in termini di legalità in termini di umore da
Elezioni a molti di quelli che ci avevano detto nel nostro percorso che noi meritavamo ovviamente o una di subire le questioni morali
Questo non c'è dubbio ma i nostri errori ne abbiamo commessi anche noi abbiamo fatto degli errori adesso quello che ci interessa e la presenza di Bettini sotto alle parole finali del suo discorso che ci interessa in particolare e provare a non commettere quegli errori
Provare a rilanciare una sinistra che ha smarrito la sua funzione
Una sinistra che deve imparare ad essere tollerante plurale a capire in Italia che probabilmente e finalmente quello che percepiamo che la logica della svolta maggioritaria pura maggioritaria
Deve essere messa in soffitta deve essere superata da una logica diversa
Quella che il rispetto della pluralità dell'ideologia e anche dell'ideologia che non rappresentano la maggioranza di questo Paese le minoranze vanno valorizzate perché aiutano a completare una proposta politica che ridà dignità all'intero centrosinistra
E sicuramente una sinistra che deve rifondarsi non rincorrendo come sempre spesso fa il titolo del giornale il giorno dopo ma piuttosto riprendendo a ragionare in maniera seria confrontarsi su quelle che devono essere le scelte strategiche lungimiranti del futuro
E così da quello che sento se la sinistra vinse sia il partito democratico avesse qualche Bettini in più e avesse qualche dirigente locale dirigente nazionale e meno con tutto l'affetto nei confronti dei nostri cugini del partito democratico
Probabilmente non staremmo raccontando una storia una fotografia della sinistra messa così male ma staremo raccontando di una sinistra moderna di una sinistra chi dall'Italia potrebbe essere considerate poteva essere il modello per l'intero pianeta
Invece non ce ne sono molti
Voi facciamo fatica a caldo freddo
Nel dialogo con i nostri ecco sia chiaro una cosa
Noi siamo anche molto litigiosi la storia dei socialisti e che quando c'è un socialista davanti allo specchio riesce a litigare a fare tre componenti
Per una virtù diciamo tipica dei socialisti di litigiosità e di effervescenza che in realtà appartiene al nostro DNA di invece di di valore e di ideali che vede quali noi crediamo e quindi siamo particolarmente dinamici su questo
Però francamente Goffredo bisogna dire che se ne vogliamo ricostruire le sorti di una nuova di una nuova sinistra di nuovo centrosinistra in Italia
C'è bisogno di cominciare a ragionare sul pluralismo e sul rispetto di tutti tu l'hai detto io lo apprezzo molto
Però francamente la storia e lo dico da consigliere regionale lo dico a nome di tanti amministratori dei tanti sindaci che vedo la storia di rapporti della sinistra è una storia di assoluta subordinazione di tutti
Ad un tentativo arrogante degli amici dei compagni del Partito Democratico dico potare tutto il resto per riportarlo cattiva mentalità
Evita abilmente
Non ci convince non ci ha convinto dal primo momento ma comincia a vedere che convince meno anche persone della caratura intellettuale morale e politica di Goffredo Bettini
Ecco io mutuo la consiglia la l'espressione che utilizzo Ugo Intini quando nacque il Partito Democratico un'esperienza che molti di voi hanno visto anche con attenzione hanno guardato molti compagni sull'isola di partito democratico la considerava il compromesso storico bonsai
Ecco il partito democratico sia chiara una cosa nostra litigiosità interna ci porta però a non avere mai abbandonato il campo di gioco che l'avvio del centrosinistra
Noi non riusciamo a guardare altrove in altri contesti e che non sia nel centrosinistra
Quindi le sorti del partito democratico rispetto al quale ne abbiamo il massimo dell'attenzione
Il massimo del rispetto e un'attenzione che noi riponiamo nei confronti di chi deve guidare inevitabilmente per una questione di numeri la sinistra e centrosinistra fuori da un pantano legato alla perdita alla sconfitta
Rispetto alla nostra storica tradizione storica vocazione che tiene la gente al centro dell'attenzione quindi miglioramento della qualità della vita e il superamento delle diseguaglianze come bussola sulla quale fare riferimento rispetto a questo ovviamente però possiamo scrivere pagine nuove se noi cominciamo a ragionare in termini di rispetto reciproco di pluralismo della coalizione ecco io ho ascoltato nella precedente dibattito che in un momento storico così decisivo
Che ci vede al voto in sette regioni d'Italia
Se è più la Valle d'Aosta che viene sempre dimenticata ma in realtà va al voto
E oltre mille comuni al molti importanti Comuni capoluogo che
Non siano stati chiamati per stabilire dei rapporti di coalizione gli amici della coalizione io non dico noi perché capisco che abbiamo un peso specifico
A macchia di leopardo dove di più come in Campania dove di meno come in altre zone lo capisco ma se nemmeno il principale partner del centro sia dell'Italia centro si sparge democratico che forse sicuramente
Frutto di una scissione interna che Italia viva
Se non viene chiamato per bocca di Rosato a ragionare a tavoli
Per decidere i candidati alle regioni nelle regioni che vanno al voto e in una campagna lampo competizione elettorale che rischia di a vere
Addirittura conseguenze per il governo di questa nazione significa che ci sono pochi Bettini all'interno del partito democratico e ne servirebbero di più
E dovreste far parlare di più Bettini per il partito democratico perché e l'approccio giusto per rinnovare l'Italia
Per rinnovare la sinistra
Lo dico con affetto e lo saluto perché lo vedo ancora nella platea perché l'unico e per la verità non è proprio così dei doni color dati c'è un caro amico che ringrazio compagna non solo
E ed è per il quale nutro grande affetto e grande stima non solo per la provenienza territoriale che lui prima sottolineato ma anche perché devo dire che uno dei pochi tavoli che abbiamo fatto per le amministrative la
L'ha sollecitato Nicolò dati quasi un po'perso quel tavolo abbiamo fatto l'abbiamo lasciato
Non è certo questo il modo col quale ne possiamo vedere provare a cambiare la sinistra
Ecco io prova a mettere qualche argomento sul campo
Per perché apprezzo lo sforzo di di Goffredo Bettini nei nostri confronti così come apprezzo del mi riconosca che noi stiamo facendo una svolta questo diciamocelo
All'interno del nostro partito che ci riporta a rimettere in cinque regioni su sei che vanno al voto il simbolo del partito sulla scheda elettorale che credo non avvenisse da decenni questo è un grande obiettivo sul quale abbiamo lavorato
Che non significa inseguire
Un'idea identitari Isma'sterile
Significa semplicemente che nel nostro partito c'è una presa di consapevolezza
Che prima delle alleanze noi dobbiamo ragionare misurarci col consenso elettorale e i nostri valori le nostre vele dobbiamo sottoporre al vaglio degli elettori perché se noi non esistiamo già qualcuno cogito ergo sum
Io dico ergo sum se ci presentiamo alle elezioni e se la smettiamo di dire se dobbiamo essere alleati degli uni piuttosto che degli altri e ragioniamo su quello che devono fare i socialisti
E aggiorniamo al nostro interno sul per quale come presentarci alle elezioni
Cinque regioni su sei nella sesta per la verità abbiamo delle liste caratterizzato una lista caratterizzata fortemente dai socialisti Miglio sono particolarmente contento e siccome sono abituato che prima di occupare gli spazi prova costruirgli a dimostrare che abbiamo una forza un
Un cambiamento abbiamo
Una prospettiva nuova sono abituata a dare questa prova prima di ragionare al tavolo però credo che la sinistra plurale la sinistra che rispetti
Lì l'identità ecco Goffredo Bettini ha riconosciuto questo Fava ha detto stasera che c'è un'esperienza una tradizione in questo Paese che una storia di modernizzazione di questo Paese
Che si chiama socialismo l'Italia che insieme ai moderati insieme cattolici rappresentano
La grande tradizione di questo paese della sinistra di questo Paese
Però guardiamo avanti c'erano noi commettiamo l'errore che nel qua nel guardare indietro che ti che il l'esempio tipico che ne facciamo degli errori che invece di guardare avanti le guardiamo alla nostra storia siamo a Napoli Goffredo
I socialisti soffrono della sindrome dei napoletani
La sindrome dei napoletani e la sindrome di Maradona
I napoletani sono salernitano conguagli quali va tutto l'affetto il ringraziamento per questa bellissima feste per l'organizzazione
Non godono del presente e del futuro e delle potenzialità calcistiche della loro squadra del cuore perché IG resta sempre il ricordo ammaccature
Questo è lo stesso checché ne apprezzabile però Maradona non torna più è stato guardiamo avanti godiamoci dei risultati e delle prospettive di Gattuso della squadra che tenete oggi a cuore guardiamo avanti
E come ti amo spesso così guardiamo indietro e non guardiamo avanti
E quindi non veniamo premiati dagli elettori questo è un altro errore che fa spesso la sinistra e fanno pure i socialisti
Allora D'Adamo delle sfide importanti il venti e ventuno settembre Goffredo ne siamo chiamati alle urne anche per un tema importante ce l'ha chiesto di toccare anche il nostro moderatore che il referendum francamente io mi permetto
Nei confronti di rivendicare con orgoglio che noi siamo stati tra le poche forze politiche all'interno del Parlamento a votare coerentemente quattro volte su quattro nettamente per il no a questo referendum
L'onestà intellettuale con la quale ha avuto un approccio nei nostri confronti alla festa e mi porta a chiederti anche di capire come fa un partito
Rispetto al quale ne abbiamo un profondo rispetto anche perché essendo il partito di maggioranza relativa nostro centrosinistra se non va bene il Pd moriamo tutti quanti perché
E si delle due l'una sì l'abbiamo deciso che l'addio naturale da qui e non è da un altro campo possibile se il Partito democratico non va bene andiamo male pure lui quindi vi auguriamo lunga vita al partito democratico
E chiediamo anche qualche ricetta perché le cose possano funzionare meglio
Rispettare per come si fa
Con un ma con una maggioranza e un governo Gialloverde a votare tre volte no alla riforma costituzionale il taglio dei parlamentari
Poi si modifica al governo e l'ultimo voto del partito democratico all'interno della camera è stato un voto diverso divergente ed è stato un sito a favore della riforma
Noi ecco consigli rivendichiamo la nostra coerenza sono curioso di capire cosa si è modificato con la modifica del Governo rispetto ad una ad una riforma che a tutto tranne che la serietà di affrontare quelli che sono i problemi del Paese
Questa è una riforma populista demagogica il taglio dei parlamentari rispetto ai quali
Noi potevamo anche essere d'accordo se fosse Stato messo in discussione l'intero assetto il bicameralismo perfetto noi non lo superiamo
Il bicameralismo resta ed è un retaggio della storia
Noi sappiamo che il bicameralismo è stato in un momento di dittatura difficile per il Paese con la Costituzione inserito in Costituzione per controbilanciare il rischio del fascismo e di un eventuale ritorno della dittatura oggi non si dice niente sul bicameralismo
Sì Tajani parlarle
Dalla scusa del taglio dei parlamentari perché c'è una una un alleggerimento della spesa pubblica che qui vale un caffè all'anno è chiaro che la nostra posizione che la democrazia valga in Italia più di un caffè all'anno al cittadino
Se poi non dare la svolta sul bicameralismo perfetto non velocizzi l'iter parlamentare non fa una serie di cose è chiaro che noi siamo particolarmente in difficoltà ad avere un nostro partner che sostiene una riforma che ha tutto tranne che di politica ed è molto demagogica e populista quindi su questo credo che le dobbiamo intenderci perché poi le basi per costruire un un futuro diverso luogo della sinistra italiana che condividiamo e condivido le tue parole
Partono anche da questo momento importante da quella che è una presa di posizione il partito democratico rispetto al referendum del ventuno settembre
Poi sulle regioni lo detto siamo bene o male a sostegno della coalizione
Gradiremmo un coinvolgimento maggiore ma come come equalizzazione ecco molti lodando come retaggio della storia superata quando uno dice facciamo un tavolo di concertazione della coalizione
Ma ce ne fossero tanti la politica è mitigazione di posizioni e confronto
Contrapposizione anche di posizione la scelta di candidati di progetti di prospettive
Ma questo non avviene facciamo fatica e poi grandi temi e concludo i grandi temi sui quali dobbiamo misurarci
E noi capirai ne abbiamo sostenuto questo governo insieme al voi dico qualcosa insieme a voi dico qualcosa che magari non trova contenti tutta la base del partito socialista
Io sono rimasto talmente convinto di dover sostenere questo governo che maniera entusiastica anche all'inizio schierando il partito a favore di questa di questa aggregazione
Sulla scorta di una necessità di mettere Salvini all'angolo e di sull'anti saldi Nismo quindi il rischio della deriva illiberale nell'Italia di creare le condizioni per un governo di prospettiva che facesse qualcosa per il Paese
Però francamente su questo mio spiegavamo parallelamente che si riuscisse ad avviare una fase nuova e la fase nuova fosse inevitabilmente quella
Di abbandonare l'anti saldi Nismo e di creare le condizioni per una modernità del Paesi su scelte strategiche importanti
Lavoro Guelfa pubblica amministrazione sburocratizzazione Sud mezzogiorno tutti i temi grandi che l'Italia svolta green
Eccetera eccetera
Su questo devo dire che questo governo manca a partire dalla scuola siamo a dieci giorni dall'inaugurazione della scuola
E dall'inizio della scuole francamente faccio fatica a capire anche questo governo quali siano la pole quali sia la posizione rispetto alla scuole come garantire la sicurezza
Dei nostri studenti delle nostre famiglie all'interno della scuola ci sono dei nudi che che sono da risolvere da sciogliere noi
Modestamente con la nostra forza di idee e di valori di viali di storia
Vorremmo dare un contributo anche maggiore e recepiamo le tue parole come davvero l'inizio e l'avvio di una fase nuova rispetto alla quale ecco io auspico che anche questa intesa
Tra Movimento cinque Stelle Partito Democratico possa farci riappropriare perché capisco las la scelta strategica
Di recuperare in questa braccio un elettorato che era nostro non lo dimentichiamo quindi io lo comprendo lo valuto così sono tra i pochi socialisti diciamo ad essere disponibili al dialogo e anzi avevo spinto in tempi non sospetti dicendo se si è fatta l'alleanza a livello nazionale sul governo
Lo dissi una lo fa
Dovrebbe farsi in tutte le regioni provando a stringere il Movimento cinque Stelle su una logica di di abbandono del populismo della demagogia di essere partito antisistema questo non è stato registrato e francamente io sono molto critico su quella posizione che abbiamo assunto ad oggi allora ma oggi ovviamente
Proprio perché l'Italia e in difficoltà veniamo da una crisi pandemica incredibile e da settembre dopo settembre
Ci sarà una fase di grande difficoltà dove la gente ha bisogno di speranze di certezze non certo di instabilità noi continueremo a sostenere però ci auguriamo che questo governo non abbia un tagliando ci sembra poco abbia più che qualche tagliando soprattutto per rilanciare il Paese nei settori chiave dell'istruzione della formazione dei nostri giovani del lavoro del sud
E di tutte le priorità che nel nostro Paese sono necessari ecco una sinistra riformista per tutto quello che abbiamo detto anche in questa festa
Di ritenere come obiettivi principali per se vuole abbandonare gli errori del passato e soprattutto prepararsi a sfide nuove e farlo con serietà con nettezza e anche con grande credibilità
Sino primari ridare la parola Goffredo Bettini per un giro conclusivo consentitemi solo una riflessione
Noi tutti non ne possiamo più dell'enfasi della retorica della della politica ma dei media che e enfatizzano qualsiasi evento piccolo o grande che sia consentitemi di dire che questa sera è accaduto qualcosa di di importante non uso non uso superlativi
Perché la riflessione da una parte di di Goffredo Bettini insomma importante sia di carattere storico sia di carattere politico anche sofferta frutto di di di riflessioni gli anni di riflessione cioè no
Ecco timido quando uno si è conclusa con gli aggettivi storico non non non enfatizziamo però neanche sottovalutiamo la forzata della riflessione perché Bettini
Ha un potere come dire intellettuale politico-strategico molto significativo nel del mondo del partito democratico quindi non è appunto non è che esso soltanto lui che pensa queste se lei dice evidentemente ritiene che che sia matura una riflessione più e naturalmente non sottovalutiamo neanche le riflessioni di del segretario del Partito socialista
Che mi sembra abbia un approccio un po'diverso da quello che in questi ultimi anni assegnato no una
La vita del partito
Soprattutto nel rapporto col passato e con e con il il futuro quindi nel ridare la parola Bettini non faccio altre domande perché altrimenti se ne
La la la come dire si allunga molto la anche se non sottovaluterei un'ultima riflessione fatta da da marinaio quella sul bisogna ricaricare un po'questo governo esso lo parola tagliando rende bene l'idea ma insomma
C'è bisogno di di qualcosa in termini di di ideali di programma anche di uomini perché io ho l'impressione non faccio provocazioni ma insomma che sia nel mondo del partito democratico
E anche in quello socialista diciamo sia pure con le dimensioni diverse ci siano risorse intellettuali personali che potrebbero essere molto utili ad un governo che magari a non tutti piace ma che però il governo del Paese
E chi ha in mano appunto delle risorse
Fenomenali sulle quali ancora si fatica a capire come come saranno utilizzate
Io cerco di
Capire sulle cose
Poste dal segretario
I adesso su queste aggiunte su Roma anche molto opportune di Fabio siccome gli argomenti su un partito di essere un po'sintetico però per capirci la prima questione il governo qui
Io penso andare molto oltre
Il tagliando
L'ho detto prima non c'era abbiamo affrontato bene emergenza ma non siamo in grado di affrontare la ricostruzione se non c'è un'intesa unità una elaborazione di un fine comune una missione comune delle forze che partecipano alla maggioranza allo stato attuale non c'è e bisogna quindi fare una battaglia politica culturale di contenuto perché questo avvenga
Perché fra poco arriveranno queste risorse non dobbiamo dare al Paese la sensazione che ci sono c'è una coalizione che essa boh vuole portare questo Paese grazie anche isterici
Questa questione ancora non è adesso vedremo hanno lavorato tutta l'estate certi progetti
Quindi vedremo il momento in cui si devono verificare signora verificare in in modo Inter ministeriali quindi anche il Tesoro dovrà vedere le compatibilità però si tratta di questo e non c'è
Perché il punto non è che non ci sono le condizioni
Ancora i gruppi dirigenti non vogliamo creare in queste condizioni
Questo il punto
Perché le condizioni ci sarebbe non sono in grado perché perché ognuno ha in comune purtroppo in questa politica così faticosa italiana Colautti pensa prevalentemente al proprio Portici questo il punto della questione io sono molto d'accordo
Molto
Il rapporto con cinque stelle Renzi fece
Un'intervista dissenso da far governo
Facendo cadere la pregiudiziale cinque stelle per affrontare questo dell'Iran
Io il giorno dopo ho fatto un'intervista sul Corriere della Sera ho detto ma scusate se dobbiamo fare intervista pregiudiziale su Cinquestelle o famoso veniva ottenga diamo un processo politico di fondo
E e
Vediamo come andrà ma può determinare
Una lunga durata di questa legislatura io tenetene degli importanti risultati
Siamo e poi alla fine è stato così
Ma non è che io
Il mio ideale di alleato Soncin questi di
Cioè anziché la politica delle necessità
A me è strano questa cosa dei riformisti che però fanno i ragionamenti che quando c'era Berlinguer criticavano a Berlinguer quando faceva l'alternativa diceva perché qualcuno cioè a prospettiva politica e io boh io dico ma scusate
Sei mila mandando per aria questo governo ma mi dite la vostra prospettiva politica
Quindi alla fine la
Intesa in questo modo
La stessa vocazione maggioritaria e quello che fece Berlinguer ma ben ben altro partito se non a ben altra situazione non ce l'aveva alle porte Berlinguer Salvini è la Meloni c'aveva un governo socialista che dava tutte le garanzie e i piedi democrazia di libertà
Anzi per certi aspetti da quello che mi dava di più
Soprattutto Citerior giustizia
Eppure pure criticano Berlinguer o adesso che ci sono quelle raccolte noi dobbiamo fare la cosa maggioritaria che sarebbe come l'alternativa democratica perché Berlinguer senza alleanze
Perché ragiona è questo
La scusa ma il paese di imporre una se i danesi e allora la la vocazione maggioritaria che non è la prepotenza di un partito che vuole essere
Lo vuole vivere dentro il bipartitismo perché questa questa speranze morta con Walter Veltroni
Quando architettato la spoglia corretta esatto per cento dei voti e non valgono diciotto e venti dobbiamo fa quello che non ce la fa io non vota lo col trentaquattro per più
Saggezza e con una polarizzazione con Berlusconi molto forte
Quindi e quelle morte e la ricostruzione giudiziaria è un'idea di Paese come dicevi tu
Cioè ex sapere fare una proposta che possa convincere tutti che si rivolge a inizio questo e la vocazione maggioritaria
Come sempre il teste quindi in questo momento con la vocazione maggioritaria le nostre idee e dobbiamo per forza combattere dentro un processo rea e la realtà è che Cinquestelle sono fondamentali coerenza però sarà alle elezioni
E vince la destra allora avete vinto stravinto oggi forse già da qualche maggiore flessibilità Sante intendiamo hanno selezioni
Oppure si fa un governo di cui
E ritorniamo coloro specie a quelli ricordati i governi di tutti no ostilità cose compatibilità vivibilità quando in questo momento serve tutto tranne questo servono al teste politiche
Allora noi con queste risorse dopo il coronavirus vogliamo ritornare a prima o vogliano cambiare allora che il governo ridotti che
Una marmellata inutili
Ecco perché dico questa è la sfida che ci tocca e noi la dobbiamo sapere a sud
Stoney mento Cinquestelle che cosa ha fatto il punto allora far è vero è uguale a quello che abbiamo
Proprio con il quale abbiamo contratto diciamo un'alleanza un anno fa
Sull'Europa è cambiato
E grande capovolti i santini
Inizia i grandi errori Visentini sono iniziati quando ha sbagliato la sua posizione sull'euro punto
Il secondo errore quanto voi che aveva sapientemente cavalcato le paure dell'immigrazione non ha saputo interpretare la paura del cosmo nella società italiana
E da lì nasce proprio la sconfitta netta
Della sua ipotesi politica poi naturalmente
Tanti Coco ancora niente eccetera eccetera Non molti so volta voti sono stati andati verso la Meloni che peraltro sull'Europa insomma differenziazioni e qui sotto
Si muove con maggiore appare su questo sull'Europa sono cambiati sulla scienza
Ecco vorrei ricordarlo cioè le manifestazioni il Daccico eccetera sta ora vescovi
Persino mi ha telefonato mio carissimo amico psichiatra
Siamo a sorpresa sul rosario sul ventinove non sono un uomo francamente non di sinistra ma un voto libero eccetera e lui era entusiasta perché dice finalmente la politica USA lascia
Cioè si è combinata con la scienza cioè a un principio di Renzi popolari senza abita ospite atti quindi va bene latte entrava in una discussione filosofica che non è il momento delle sue però questo sta
Sulle vicende diciamo anche dell'approccio verso la società
Quartieri si muove comuni idea di selezione degli obiettivi non assista assistenzialistica il sentito Rosati qualcosa usato detta anche una cosa giusta
Mettere i soldi non fu una permanenza di situazioni di difficoltà che continueranno adesso infoline producono ricchezza e crescita o no
Cercare di fare un'operazione in questo senso lo abbiamo messo in campo di cose
E no anche delle operazioni nessuna ritenuta adesso non entro nel tante ma una visione molto molto selettiva e non assistenziale anche se abbiamo dovuto tamponare l'emergenza e in cui su questi momenti queste
Poiché essa hanno tanti
Essa la differenza verso un incerto populismo demagogico altissimo
I funzionari poi ci tornerò una
E e resta la differenza per e mail la differenza l'ho detto pubblicamente tante volte che io la più dolorosa e riguarda la giustizia
Riguardava giustizia e io penso che nei prossimi mesi si debba aprire con più forza da parte del Pd una battaglia in questo senso
Perché Orlando aveva fatto delle cose buone
E noi rischiamo di andare in auto indietro
Qui c'è un punto fondamentale che si riallaccia a quello che dicevo prima cioè la tradizione socialista riguarda l'individuo
Che non deve essere schiacciato da un'esigenza diciamo così grande
Di Luís per cui tutto si giustifica dentro un contesto Ventola con una cosa più generale
C'è la corruzione bisogna combattere la corruzione avrà e dei singoli casi si si danno mazzate in modo
Certe volte terribile a singole personalità delle singole persone
Che procura dolore sofferenza io sono figlio un avvocato penalista
L'ho detto prima
Tocca al repubblicano io mi ricordo fin da bambino mio padre miscela ricordo di Goffredo
Molto meglio
No nuove colpevoli fuori dalla galera che un innocente dentro la cava
E allora perché queste indagini preliminari
Devono durare in eterno troppo a lungo finché non si mette dentro la gente e e quindi si crea
Situazioni
Di grande sofferenza personale perché
Non ci devono essere limiti alla prescrizione perché quando invece
Se uno Stato alla responsabilità per le sue deficienze di non arrivare a conclusione nel giro di un tempo pongo è quello del San Vito
Vitelli show
Distrutte perché quando uno è sotto processo indagato primitività a tutta una serie di conseguenze non solo nella famiglia ma anche nel lavoro e così via perché
E perché ci dev'essere questo odioso della galera preventiva forme così tortura
Come è stato nel passato
Dove sta io militò pure
Ma siamo sicuri che non ci debba essere un lo dico a voi necessiti sui muri ma mi domando io
Che non ci debba essere una maggiore equilibrio tra nel Processo tra difesa e accusa è una terzietà del giudice
E quindi una separazione netta anche delle carriere
Quando oltre
Dice
è quello che fa il Pubblico ministero che poi giudica è evidente che c'è qualcosa che non funziona e che la difesa
Come dicono poi le camere penali italiani
Quindi sono grandi temi che ci di vite mi dividono io qua sto parlando a livello personale ma che mi divido
Dal Movimento cinque Stelle
Soprattutto questo
Su cui si dovrebbe intervenire molto di più
Infine a proprio favore abbiamo già parlato tanto sul governo detto sulla cosa
E queste cose le dico anche per un fatto guardate io sono veramente molto stanco
Di una politica veramente fondata sull'invettiva
Bresson voglio dire usare un termine veltroniano Lotito
Voglio
Perché quell'un suo campo
No io solco di chi chiede che però dove c'è sempre la voglia di schiacciare
Il tuo avversario durante da un punto di vista personale
Io ho fatto gli auguri a Berlusconi su Facebook
Mi sembra di aver detto una cosa molto semplice io spero che
Sappia attraversare questo momento così drammatico di una persona che sta condizioni anziano Tosto gravi
Io ho detto anche con la forza che un po'tutti riconoscono adesso il berlusconismo prezzo
Che abbia
Forza sono lo può mettere in discussione il suo soprattutto la sinistra perché governato
Più di noi
Sconfiggendo
La forza non è messa in discussione e si riconosce l'avversario io ho avuto voglia serico mi invece che danno il senso proprio di la radice populista non spasso uno come il Movimento cinque attenzione se no facciamo un errore profondo
Io ho avuto un grande maestro quando ero segretario del Partito comunista italiano per Bufalini
Che mi diceva
Combattere su due fronti una stella dei nostri avversari uno interno il preventivo
I plebei Isma'Roma
E diceva non lo dobbiamo avere dentro vuole espellerlo ecco perché il confronto anche col mondo cinquestelle ovviamente
Dobbiamo educare
Davo dirigere lo dobbiamo far diventare popolo democratico e coscienza
Qui si sta ritirando sì intuisce notti incubo Berlusconi ma che tutti siamo stati avversari politici a Cellino ma io non ho mai pensato che si potesse risolve il problema con Berlusconi per vie giudiziarie no sempre pensato esso deve affrontare sui grandi temi che riguardavano che riguardano il Paese lo sempre detto
E ho ricordato a quelli che mi criticano
Che quando poi gli atti quando finì la guerra Togliatti si rivolse in giovanile pubbliche italiani
E gli disse tra noi e voi più stato un equivoco
O quelli spara nicchia Berlusconi tutto sommato proietto
No quelli avevano sparato fino a quel momento
Perché l'equivoco l'equivoco consisteva diceva Togliatti nel senso che non siamo riusciti nonché a spiegare ardui che i vostri ideali patriottici difendeva a voi e non i surfisti questa è stata la capace
Quando è morto Berlinguer
è venuto al Milan
Ai funerali Almirante
Repubblichino che aveva anche firmato editti
Piuttosto inquietanti
Idea leggi
Eppure andò tagli
Comandante partigiano a raccoglierlo e a portarlo vicino alla
Allora se la politica non riprende un po'anche questa dimensione
è evidente e qui vengo alla questione anche di sì e del no ora io
Adesso è inutile che dico perché sarebbe alcuna piaggeria Quaini dubbi
è una questione molto complessa
è evidente che il Pd ci sono opinioni diverse
Azzarderei persino un poche
Tra i compagni in qualche modo diffusi dirigenti forse non solo ma forse tre varianti no
E noi andremo a una direzione del partito
Quale
Diremo daremo l'indicare il segretario darà l'indicazione del sì
Mandare con una grande riconoscenza
Alle ragioni del nove compagni e le compagne che hanno una posizione diversa perché molte cose sono allarmanti
Allarmante il fatto che se si dà a questa questione referendaria
Un sapore antipolitico per cui si dice la stupidaggine che è questa la facciamolo insieme ai sordi questo potere un militante e un poste danzatori Cinquestelle malore può compiere un grande partito di della Sinistra democratica e non vogliamo
La questione è un'altra
Innanzitutto non abbiamo fatto questo però figure aperte
E l'abbiamo fatto un patto di governo all'inizio della legislatura
E in questo patto di governo c'era comunque indicazione sì tu diceva dev'essere sempre detto no però storicamente la sinistra è stata sempre per la riduzione dei parlamentari
E credo che la questione del numero dei parlamentari sia relativa
Ed era attiva perché relativa perché non è il numero dei parlamentari che fa la differenza o su chi l'ha scritto in Cina ce ne sono due mila duecento parlamentare
RAI Tre ore nove
In America il riso quattrocento me pare un Paese più democratico quindi
Questa questo argomento non non mi pare cioè il bonus non mi pare
Io sono per giudicare affrontare percussione sul testo non sul contesto e quindi penso che sia del tutto sbagliata una politicizzazione che in evita può essere certamente intravista e anzi si sente il peso mai sbagliata sia dalla parte del sì da parte del no
Cioè queste conosce ultimative degli alimenti
A me preoccupa molto più sul piano democratico che possa vincere la destra della Meloni di Salvini che non il fatto di riduciamo i parlamentari e molto più pesante cioè si sente un po'la bussola cosa che ha fatto la sinistra italiana in cui si parla molto di istituzioni leggi elettorali di vivibilità descritta con questi Paesi gli operai soldati con gli altri
Quindi le cose a me interessava molto di più le cose che ha detto tese sulle questioni di contenuto di prospettiva del Paese
Quindi la sinistra è stata sempre per la riduzione inserire il numero perché alla Costituente si discusse molto
Sul numero di parlamentari lentamente non è che quelli di dice bisogna essere meno minore accoltellare come
Fascisti
In tale direzione mai capiti
Io penso che fra l'altro una riduzione dei parlamentari posso persino
Qualificare maggiormente il personale politico io ho fatto il parlamentare
Guardate che la vita dei canoni e tariffe niente
No scusate
Non fa
Il quindici di certo if cinquestelle hanno detto me io bobine che così tanto d'un fa come diciamo noi più semplice la trasmissione dell'ordine ma io faccio un altro ragionamento
Visto un Parlamento pletorico ancora discute di corso troppo genera fra la differenza che io ho trovato tra il Parlamento europeo quello italiano Quartaccio e una cosa enorme io sono rinato a Bruxelles si studia il dossier si vota in contesti Cerbini Fei adesso le
Un leader molto importante diciamo della del europea del capo la nostra delegazione quindi perché l'idea di tipo eccolo sai che l'ho detto sempre io mi annoiavo un Parlamento sentì questo discussioni continuo generali rotolati
Chi invece il tutto più concentrato
Si studia il dossier si vota quando non si studia il dossier e netti selettiva dura
Però quelli che sentite ogni tanto per lei no sentì parlare il ministro di primo ministro turco oppure il ministro degli Esteri adesso di così americano un russo
Impari
Stai
Diciamo il quadernetto glossario compagno di banco su
E io ogni volta che c'erano cose che erano sopra il mio livello di conoscenza tantissime
Io prendeva appunti scrive Pana
Il o decide ho imparato
Elemento e DCT così così perché poi sono sempre un po'capogruppo leghista
E poi
Quando parlo
E non dieci non so
Quindi io penso anche una riduzione ossa porta erano ragioni riflessioni su chi va in parlamento una qualificazione della classe dirigente
Ripeto
Con tutte le osservazioni che i fatti e sono tuttora prima che non sia il frutto di una divisa
Populiste abbiamo detto si vota sì solo se ci sono riforme elettorali con i regolamenti tutte le cose che ricorda tutto
E c'è stato un momento nel quale quando io ho fatto l'apertura Renzi
Sul Foglio uno l'apertura ha detto Renzi latte da fa
Però l'ho detto io con grande dispetto l'ho detto anche
Valorizzando una persona più combattuto
Che
Penso che sia un
Una intelligenza non comune abbia una creatività forse il suo problema
è un eccesso di creatività certe moschee diciamo no anche il signore si è riposato un certo punto ha creato il positivo mi dovrebbe anche lui cercare di fare un po'questa alternanza però occulte
La credibilità non c'è dubbio
Eccetera insomma titoli detto scusate ma c'è un patto che abbiamo fatto una perché dovete
Indebolire una scelta che abbiamo condiviso non facendo altro
Tutte le altre scelte
Abbiamo ottenuto tutto no
Però questa iniziativa e truffa un risultato l'ha ottenuto
Che si è riaperta la discussione che si voterà il testo base approva e inizia una discussione sui regolarmente primitiva tutte le cose che sappiamo che abbiamo detto che abbiamo richiesto e quindi
Questa prima riforma può essere un primo tassello di un cambiamento mentre il no potrebbe essere la tomba la pietra tombale Biondi cambiamenti sono molto semplici
Molto così qualcuno dice la è una cosa lo scotto un francobollo
E allora quando Renzi aveva proposto il ai referendum che non era era un omnibus su tutta una serie di cose a non andava bene perché era troppo organica bisogna fare una cosa Franco però adesso se fa una cosa chirurgica non va bene a cosa chirurgica anche gioito lotte che ricorda fetale
Al io penso laicamente nel rispetto per totale
Più totale delle posizioni del no
Che sono attraverso del partito democratico molto
Fortemente
Io penso che noi dobbiamo affrontare questa cosa sapendo qualsiasi risultato e cioè nelle ferendo si tratta dopo interpretando in in positivo per la nostra parte per la nostra alleanza manone determinante nessun governo nei sulle grandi questioni che dobbiamo affrontare nel futuro dei prossimi messi più economia
Più società più sofferenza tu ha detto una parola sacrosante
Cercare di accorciare le diseguaglianze che sta infine a nostro io non la vedo
Non è do atto cioè la sinistra innata per questo
E se perde questa bussola non è più una sinistra
Lo dobbiamo fare studiando i modi migliori
E io mi auguro che lo possiamo fare
Molto più insieme rispetto al passato
No devo dire
Anche nel secondo giro Goffredo mi ha convinto e se non conoscessimo la sua storia profonda
Radicata che non è la la nostra stessa storia oggi insomma a Brema occhi chiusi tutti quanti dette scommesso che Goffredo Bettini un grande socialista grande esponente del partito socialista il titolo sarebbe
Nella serata la svolta di Bettini a Napoli sociali no mi fa molto piacere perché devo dire ecco
Sempre con quella prudenza Bra sì
Bra
Beh
Bah boa di cronaca buona quindi a una svolta molto positiva che noi accogliamo con grande piacere devo dire che molte delle cose che ha ha detto Goffredo quasi tutte mi hanno convinto
Non riesco a convincermi ma apprezzo lo sforzo e condivido in parte anche lo sforzo argomentativo col quale spiega e la questione anche del taglio dei parlamentari lì proprio non riesco a convincermi
Io mi auguro che ovviamente e sono convinto che anche il voto referendario su questo sono d'accordo non inciderà il non influenzerà più di tanto la tenuta del governo anche perché parliamoci chiaro c'è uno zabaione complessivo è se noi impazzito ci sono partiti dell'opposizione che votano sì i partiti di maggioranza e votano noi partiti sono spaccati quindi davvero questo referendum sul quale la coscienza degli italiani deciderà e e quale svolta prende io mi auguro e e resto convinto della bontà della posizione del no per le quali per la quale ci stiamo spendendo e continueremo a spenderci
Il sottotitolo di questo Jordi quest'articolo senza voler togliere il il ruolo e il lavoro alla Fabio Martini che ringraziamo per la sua corte si è stato con lui da ieri
E anche per questa moderazione che ha fatto stasera
Quindi non tolgo all'unico ma è sicuramente che abbiamo ascoltato tanti buoni propositi che ci fanno ci danno speranza sulla evoluzione sulla costruzione
Di un centrosinistra altro e diverso che forse prende consapevolezza dei propri limiti dei propri errori del passato e che oggi credo sia pronto ad accettare nuove sfide di governo e che di modernità di questo paese di cui abbiamo bisogno
Pochi Flash la nostra storia e le nostre storie Goffredo hanno portato questo Paese ad essere più moderno più civile ognuno di noi vantati pantheon straordinari della nostra storia che hanno modernizzato il Paese
Quello di cui abbiamo bisogno oggi che quelle esperienze vengano rilanciati in avanti e che ne continuiamo l'opera di modernizzazione
Di innovazione tecnologica ritorniamo a parlare di Sud di mezzogiorno di questione settentrionale che è l'altra faccia della medaglia importante quindi dobbiamo lavare su lavorare su tutte e due i fronti dobbiamo parlare di lavoro una svolta dobbiamo avere il coraggio di dire quello che ne facciamo
Lo dobbiamo dire non cadere nella logica che proprio non mi convince dell'alleanza che non è riuscita a fare il passo oltre l'anti Salvi Nismo che il populismo e la demagogia dei Cinquestelle poi sono d'accordo con te che ci sono anche altri
Populismo e demagogia io credo che il sottotitolo debba essere che la prospettiva riformista moderna nuova del centrosinistra in Italia che ha nella sua agenda ovviamente i tutti i temi di modernità tutti i temi che la gente vuole e soprattutto un approccio rinnovato che il collega
L'elettore a al CIPE l'elettore al all'eletto il e e che ridia dignità anche alla rappresentanza politica che purtroppo sta vivendo una grande crisi nell'ultimo periodo ecco io la fermare qui perché l'abbiamo fatta lunga non aggiungere tanto alto tanto conoscete
Abbiamo tenuto una bella festa domani faremo la nostra direzione nella quale tireremo insieme le conclusioni anche di questa due giorni io devo dire sono molto contento lo condivido con voi
Credo che un titolo al nostro interno ce lo possiamo dare
Penso che abbiamo dimostrato
Che
Continuiamo ad essere centrali nei rapporti con tutte le forze politiche dell'alveo naturale che ci appartiene che il centrosinistra
Non era scontato per noi in un momento di coprite di crisi e anche di difficoltà non solo avere tanti compagni qui fermi ogni ora ad ascoltare il pane ma soprattutto ad a vere tutti i leader i maggiorenti i maggiori leader del centrosinistra italiano più alla nostra festa di persona non soltanto collegati
Questo motivo di orgoglio per tutt'
Le parole di Goffredo costituiscono la ciliegina sulla nostra porta io sono particolarmente contento e voglio chiudere con una cosa quando noi nelle nostre segreterie
Ci attardiamo ad approfondire
L'analisi dei dei temi che sono all'attenzione del dibattito parlamentare governativo
E quando decidiamo di votare non sempre in linea in conformità
Con un governo rispetto al quale noi gli abbiamo investito Tolo ricordo Goffredo al buio abbiamo fatto uno Lindau buio non stiamo al governo lo sosteniamo come forza ma di maggioranza
Lo stiamo all'interno del governo ma continuiamo con grande lealtà sostenere quel patto che inizialmente c'era ci auguriamo una prospettiva diversa ma comunque va bene così l'abbiamo fatto quando ne esce attardiamo e quando abbiamo per esempio votato
Contro la prescrizione
Contro la limitazione la prescrizione in questo Paese quando abbiamo votato contro il decreto scuola nonostante la fiducia perché noi contestavamo che non sia vero non si avesse non si fosse ha avuto il coraggio di stabilizzare i precari di superare la questione delle classi pollaio avevamo ragione in tempi non sospetti perché oggi tutti quei nudi tutte quelle preoccupazioni vengono al pettine vengono a danno delle nostre famiglie le nostre giovani
Quindi molto spesso il nostro ruolo è anche quello da alleati affidabili che dimostreremo sempre più di essere
Di nella nostra autonomia di suggerire anche delle posizioni nei limiti della nostra forza e più sono diversificate le posizioni più portano ad un dialogo costruttivo che oggi davvero costituiscono la ciliegina sulla torta
Di una bella festa di un bel momento e anche di una speranza rinnovata che noi prendiamo riceviamo da questa festa di una sinistra che vuole modernizzare che comprende i propri errori è la ciliegina consentitemi nel ringraziarla alla fine si chiama Goffredo Bettini che ritroveremo senz'altro
Lungo il nostro percorso se lo spirito è quello giusto consentitemi di chiudere questo secondo giorno
A dimostrazione e vedo ancora Nicola Brando beni Fai Andrea Cozzolino e tanti amici del Partito Democratico rispetto ai quali ripeto come tutti gli altri noi siamo candidati ad alleanze sempre più Frette
Non soltanto Italia viva ma anche il Partito Democratico non soltanto il partito democratico ma anche l'esperienza ecologista dei Verdi quella di più Propata noi siamo riusciti in questo momento ad avere un dialogo con tutti ecco perché dico lavoriamo su noi stessi
Piuttosto che ricercare su Facebook costui sociale chi è il migliore alleato di oggi non me ne frega nulla il mio alleato nostro
è il partito socialista che dobbiamo presentare alle elezioni
Che dobbiamo misurare che dobbiamo coltivare e che dobbiamo riportare ad avere una dignità in Italia
Questa è la sfida che abbiamo davanti consentito chiudere
Ricordando a me lo ha sollecitato Concita prima che ringrazio pure per la sua moderazione ci ha ricordato che oggi cade il decennale della uccisione dell'omicidio di un sindaco campano che Angelo Vassallo salernitano
Che credo costituisca il suo ricordo costituisca per tanti aspetti mi ricordo che ci apre ad una bussola sulle scelte che ne dobbiamo fare su questo chiudo la legalità la trasparenza la correttezza la lotta alla criminalità
Lei essere sindaco avamposto di ogni sfida
Politica penso che costituissero tutti le grandi bussi alle dell'operato di Angelo Vassallo
Questo è un caso dopo dieci anni risolto la magistratura non è riuscita a dare una verità giudiziaria né tanto meno una verità storica
è riuscita ad essere messa in campo e credo che sia giusto e e per penso di rappresentare anche lo spirito e la la disponibilità la disposizione di Goffredo Bettini e di tutti i compagni presenti oggi se nel ricordo di Angelo Vassallo chiedo anche in maniera simbolica di osservare un minuto di silenzio che significa
Dare il senso il segno di quello che deve essere la sinistra da oggi in avanti una sinistra trasparente
Di a difesa della legalità della moralità a difesa della patrimonio
Delle autonomia e che abbiamo nei territori la repubblica delle autonomie che fa di cui parlava prima Massimo seri
E quindi un minuto di silenzio in onore di tutte le vittime di camorra e soprattutto di tutti gli amministratori sindaci i consiglieri comunali che quotidianamente con una missione francescana
Davvero provano a migliorare le condizioni di vita di ogni singolo cittadino italiano e al loro che vogliamo dare il ricordo ad Angelo Vassalli a tutti gli amministratori
Non soltanto socialisti tutti gli amministratori che ci danno una mano un minuto di silenzio e con questo chiudiamo la nostra seconda giornata di festa grazie a tutti