Alta sostenibilità - Il rientro in classe, tra difficoltà ed educazione civica. Nell'attesa di una vera rivoluzione dell'istruzione

Radio radicale e il consueto appuntamento con As is l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile con alta sostenibilità come ogni lunedì a quest'ora sulle nostre frequenze chi vi parla Valeria Manieri sei collegamenti a Peschici vedrà anche sul sito di Radio radicale in videocollegamento Ruggero Po
Buongiorno buongiorno a tutti
Sempre attimo Compagna di viaggio qui nella nostra Negramaro cogenti
Abbiamo un tema che diciamo come si suol dire corre l'obbligo affrontare per due ragioni da una parte come sempre un tema di approfondimento che va anche un po'al di là dell'attualità
Perché parleremo di scuola di formazione di sviluppo sostenibile nei programmi di educazione civica
Parleremo delle proposte di Save the Children sulla scuola italiana parleremo anche di una pubblicazione che è stata firmata tra l'altro da ASL disse dal forme disuguaglianze dalla Alleanza per l'infanzia ma parleremo anche del difficoltose imminente
Ritorno in aula per milioni di studenti di studentesse è un anno particolare ci saranno sfide da questo punto inedite ma insomma
Ci sono anche tante occasioni probabilmente ad accogliere per rimetterci un po'imparo sullo sviluppo sostenibile anche per aggiornare i nostri modelli educativi
Abbiamo molti ospiti quest'oggi ritroviamo con piacere il ministro e l'ex ministro dell'Istruzione Lorenzo Ferramonti che abbiamo già avuto
Nelle scorse puntate su queste frequenze AG deputato del gruppo misto intanto venne ritrovato
è un piacere essere comune buongiorno professore
The con noi Raffaela Milano direttrice dei programmi Italia Europa di Save the Children anche a lei Barry trovata su Radio Radicale
Grazie buongiorno a tutti buongiorno è un bene trovato anche a Italo Fiorin presidente della Scuola di alta formazione educare all'incontro nella solidarietà dell'università LUMSA di Roma dove insegna tra l'altro pedagogia sociale ben trovato
Grazie buongiorno
Sì come diceva la Valeri allora possiamo cominciare a questo punto come diceva Valeria questo è l'inizio dell'anno scolastico pure con tutte le difficoltà che lo stanno interessando porta con sé se non altro una notizia molto importante molto bella che l'educazione civica che diventa una materia curricolare
Trentatré ore in ogni scuola italiana dalle elementari alle superiori con obbligo di voto in pagella e nel modulo di l'ora di educazione civica entra la sostenibilità
Una grande novità con la quale l'Italia diventa apripista tanto che all'approvazione della legge novantadue che lo riguarda le parlarono i giornali di mezzo mondo a scuola
Si parlerà di Cittadinanza sostenibile insegnando agli studenti le azioni pratiche per proteggere l'ambiente e suo impatto sulla società
Il fatto che tutti i docenti siano coinvolti comporta inoltre che verranno approfondite le diverse prospettive secondo le materie di insegnamento e il fondamento dell'educazione civica
Sarà la conoscenza della Costituzione professor Ferramonti vorrei cominciare da lei e lei alla fine dell'anno scorso si dimise in polemica con la scarsa attenzione che il Governo a suo giudizio
Riserva a all'istituzione il ritorno dell'educazione civica a scuola
Però con la sostenibilità lei Pia portati a casa fu un suo progetto messo in piedi da lei e dalla sua squadra e quindi quello che le voglio chiedere oggi con quello che è successo
Dopo il suo addio le dispiace di non esserci lei al posto di Azzolina questo abbandono fu una decisione impulsiva
L'abbandono non è stato mai l'abbandono realtà perché io ho continuato a lavorare sulla scuola battermi per la scuola per l'università e la ricerca in maniera costante dal momento in cui ha lasciato viale Trastevere
Io ritenevo o di avere ragione credo che i fatti mi abbiano dato atto
La scuola in questo Paese considerata sempre uno dignità marginale molto spesso ci si riempie la bocca di scuola ma poi quando si tratta davvero di investire di fare la differenza di scommettere anche sul futuro delle giovani generazioni non lo si fa non solo la politica e io credo che tutta la società abbia delle colpe da questo punto di la mia decisione ovviamente è stata ponderata è stata una decisione tra l'altro che ho portato avanti per un percorso molto più ampio del mio mandato da ministro già da viceministro promesso l'allora governo Conte uno in guardia nei confronti del rischio che la scuola non fosse più sostenibile
Dal punto di vista sociale economico da tutti i punti di vista se sta diventando una bomba ad orologeria
Purtroppo il Governo non ha voluto cambiare posizione non ha voluto neanche
Come dire ascoltarmi fino in fondo io Lomelo detto tutti insomma sono stato lasciato completamente da solo
Questa vittoria sull'educazione civica nasce da un mio impegno come viceministro nel governo precedente poiché la mia decisione da ministro di trasformare quella legge in qualcosa che facesse dell'Italia un pioniere mondiale
Ed è per questo che tutto il mondo rimasto molto ma molto positivamente colpito da questa nostra decisione siamo il primo Paese al mondo a fare un insegnamento dell'educazione civica che sia davvero l'insegnamento nella sostenibilità che sia trasversale e con che
Quindi Olga molti temi e che poi abbia l'ambizione questo è importante non solo di essere ovviamente presente in pagella con un voto ma anche di contaminare positivamente tutti gli altri saperi perché la scuola deve diventare sempre di più una scuola trasversale tra disciplinare dove studiando storia studiando geografia studiando fisica
Si comprendono i legami tra questa è materia di non superare la logica dei silos e fare in modo davvero che l'apprendimento sia un momento di elevazione culturale
Delle nostre giovani generazioni e l'insegnamento della cittadinanza sostenibile sicuramente aiuterà moltissimo da questo punto
Raffaela Milano sei decidere non Italia una decisione che riguarda le scuole di ogni ordine e grado volevo ipotizzare cominciando dalla scuola materna che cosa in realtà si può fare davvero perché la cittadinanza sostenibile e interi entrino se atteggiamenti
Ci sono tante come io credo che sia stato molto giusto pensare ad ogni ordine di scuola perché e talvolta sottovalutiamo l'importanza dell'educazione nei primi anni di vita quindi quanto è importante prima dell'inizio delle scuole elementari
Che già ci sia un forte investimento educativo ce lo dicono pure gli economisti non solo diciamo le organizzazioni di tutela dei diritti dell'infanzia che l'investimento nel primo periodo
Della vita di un bambino dal punto di vista educativo è fondamentale poi per la crescita e per lo sviluppo
Quindi si possono fare molte cose pratiche molte cose che mettano in gioco una cittadinanza responsabile dei più piccoli che vanno dalla scoperta del proprio territorio che vanno dalla scoperta delle relazioni dei con gli altri anche la capacità di darsi delle regole noi in questo periodo di emergenza copie abbiamo aperto nelle periferie
Di tutte di tante città italiane dei centri per l'estate
Dobbiamo chiamati spazio futuro dove i bambini delle zone periferiche delle città gratuitamente hanno potuto passare un periodo di gioco di ripresa dell'apprendimento e così via la prima cosa che abbiamo fatto e chiedere ai bambini e alle bambine di organizzare insieme le regole del gioco cioè come fare in modo di giocare con il distanziamento di fare in modo di mantenere le relazioni con gli altri senza mettersi in pericolo e quindi protagonismo lo vediamo alla prova dei fatti la strada con cui si può veramente costruire un percorso educativo
Ecco volevo volevo fare una domanda invece il professor Fiorin perché lei insegna tra l'altro appunto pedagogia sociale ci diceva poco fa appunto Raffaela Milano che anche i bambini stanno imparando a rapportarsi con modo diverso con le distanze con un anno nomade di interagire che per ma larga fetta dell'anno scolastico della dello scorso anno insomma
è avvenuto con la la la cosiddetta didattica a distanza lo stesso è successo anche in ambito universitario questo secondo lei come impatterà diciamo nelle relazioni sociali
Studenti professori tra gli studenti e studentesse stesse con un modo diverso anche e improvviso di intendere i percorsi formativi sia per i più piccoli che ovviamente per la l'alta formazione
Beh sì lei tocca un tema veramente compresso e che in una solo una risposta come nella didattica a distanza nelle domus sito almeno due diverse
Esperienze cui realizzazione di esperienze una drammatica se esercitano conosce molto bene l'ho anche detto in un rapporto che ha fatto e cioè soprattutto le persone più fragili terra condizioni sociali per situazioni personali ragazzi bambini che hanno un background migratorio alunni con disabilità i centri molta in molte situazioni sono stati quasi usciti dai radar dell'attenzione non è stato facile non è stato forse possibilità non si è stati capaci di sostenerli adeguatamente quindi abbiamo da un lato un problema enorme che poi si ripresenta adesso non credo che ci sia da essere tanto sereni in questo senso perché non mi sembra che sia stato fatto molto al riguardo per prepararsi poi c'è un versante invece molto più interessante e positivo che inviterebbe apprendere questa crisi come una grande occasione
Per rimettere in discussione delle modalità ormai scrive erotiche di intendere l'organizzazione didattica abbiamo potuto vedere gli alunni certamente accompagnati dai loro insegnanti ma diventare protagonisti e capaci di lavorare anche a distanza in gruppo di lavorare anche a distanza
E secondo delle modalità di intervento pro sociale per esempio conosco forme di Service learning che hanno visto ragazzi più grandi aiutare i più piccoli ragazzi più grandi fare compagnia agli anziani e così via
Leland una grande potenzialità della tecnologia che non è certo l'alternativa alla relazione del ad hoc in presenza ma è una risorsa
Che non dovremmo dimenticare e credo che questa situazione difficile ci potrebbe offrire degli spiragli per pensare diversamente la scuola
Certo
Ecco io col professor Ferramonti vorrei ritornare proprio allora di educazione civica e di sostenibilità
Ci basta guardare quello che viene scritto sui social network per capire quanti italiani ancora oggi non conoscano un unico la Costituzione ma semplicemente le regole dello Stato la ramificazione
Degli enti territoriali hanno una grande confusione sulla geografia delle istituzioni internazionali ecco come rendere proficuo questo insegnamento e come insegnare agli insegnanti
Perché sospetto e che nemmeno tutti comprendendo poi le varie materie
Abbiano le idee chiarissime su ciò che si intende fare durante questo ora e anche come o i loro dovendo esserci un voto in pagella classificherà hanno l'apprendimento degli studenti
Ora quando avevamo ministero avevano già dato lo devo dire in collaborazione molto molto prosegua con capo di dipartimento allora da meno minato la dottoressa Palumbo che ora non c'è più
Un percorso di formazione anche degli insegnanti da gennaio due mila venti doveva partire corsi di formazione provvedendo dice all'inizio del del di settembre con la riapertura delle scuole venduto questo prego o poi da un albergo vede dall'alto il cambio al vertice del ministero hanno fatto saltare questo percorso di formazione limiti la mia impressione
E che si comincerà a settembre in maniera un po'sperimentale ogni scuola farà un po'asse alcuni insegnanti a cui i docenti sì aiuteranno nella maniera nella maniera che verranno quindi più utile noi per questo motivo qualche giorno fa abbiamo pubblicato io ho esitato a farlo per un po'di tempo in attesa che il ministero dell'Istruzione pubblicasse un opuscolo di guida noi visto che questo grande notizia così importante diceva lei
Ed allora tutto il mondo io ricordo interviste del sottoscritto sul mio Faenza posteggio il nuovo cambiano e così via hanno scritto tutto il mondo c'ha parcheggiato onorato il messaggio di solidarietà Greta d'ombra in quei giorni
E però questo non è avvenuto da parte visto l'istruzione quindi primo di settembre in occasione della riapertura delle scuole con i corsi di recupero io ho mandato tutte le scuole un opuscolo di trenta pagine che forse avete ricevuto
Dove raccontiamo il lavoro che si è fatto nel due mila diciannove appunto in preparazione di questo grande momento l'abbiamo trasformato in in un mandolino che può essere utilizzato gratuitamente da parte di studenti di docenti dirigenti scolastici che volessero davvero cogliere quest'opportunità per fare quello che diceva cioè cominciare a raccontare per esempio la nostra Costituzione nostro sistema di diritti
Non dal punto di vista puramente mnemonico nozionistico così come l'abbiamo fatta noi chi ha fatto quello che hanno fatto educazione civica sapranno che fondamentalmente non era in grande insegnamento all'insegnamento piuttosto noioso piuttosto forma ecco
Dobbiamo fare tutto tranne che ripetere gli errori del passato e quindi trasformare per esempio lo studio della Costituzione in uno studio del perché abbiamo certi diritti e certi doveri
E del rapporto tra uomo e territorio per esempio declinare i diritti e le regole sociali in un recupero di un rapporto tra noi e il nostro territorio come diceva la professoressa Milano prima cioè
Individuare
Assolutamente della concretezza dell'agire costante sia da parte dei ragazzi e delle ragazze due piccole sia da parte di coloro che invece
Quando le scuole superiori la possibilità di trasformare questi studi in qualcosa di pratico riscoprire il ruolo delle istituzioni padre conoscere cosa fa il Comune perché lo chiamiamo comune
Perché il Comune preposto al bene comune c'è un'etimologia abitabile istituzione anche un senso fondamentale del modo in cui si concepisce la vita est ma anche imparare a usare le istituzioni nel mondo la domani sera lasciare seriale apporto dialogico per capire cosa posso fare io come cittadino per fare in modo che il mio ruolo in questa società in questa comunità
Ossa Baresi tutti gli strumenti che mi dà disposizione mette a disposizione il sistema repubblicano il sistema democratico ecco trasformando tutto questo in un modello di partecipazione diciamo così partecipazione sull'ambiente partecipazione sulla società
Partecipazione sulla politica ricordiamo che il concetto di sostenibilità che ne abbiamo preso dalle Nazioni Unite non è una legge esclusivamente legato all'ambito ambientale ma è una sostenibilità trecentosessanta gradi quindi imparare comprendere il nostro rapporto con gli altri né legami sociali la sostenibilità di carattere economico il perché non abbiamo bisogno di organizzare le nostre comunità e le nostre città in un certo modo ecco un volano per fare tutto questo
E come dicevo voi
Trasformare sempre di più il modo in cui lo concepiamo anche le altre materie perché sarebbe un'occasione persa se questa venisse vista soltanto come un'ora
Tipo l'ora di religione ma un'ora da fare settimana poi il resto del curriculum scolastico resta lo stesso come se fosse qualcosa di facoltativo dall'altra come vengono meritevoli se ricordate fece una battuta di sì per esempio che avrei voluto compiacere reintroducendo il
Il compito di storia età resta l'esame di maturità io dissi sarebbe bello se riuscissimo a noi italiani che la storia parte del nostro modo di concepire anche l'insegnamento abbiamo una cultura storica profonda
Qui immaginassimo l'insegnamento della storia in maniera diversa non soltanto persone personalità le battaglie nolano deduzioni ma attraverso le dinamiche per esempio uno storico che ho avuto è già Diamond
Che molti conoscono gli ho fatto l'esempio la storia delle dinamiche tra uomo ed ambiente nello spiegare il perché alcune civilizzazioni hanno avuto successo e altre civilizzazioni invece hanno avuto
Sono scomparse sono fallite i lavori di Harare Idaho Sapienza Udeur soci stanno insegnando che la storia raccontata in un modo diverso può diventare anche un bestseller e quindi altro che materia noiosa può diventare davvero qualcosa che anima la cultura di un Paese di una comune
Volevo fare una domanda Christopher a monte appunto nelle loro che erano tutte
Secondo pecche diciamo andando al di là ovviamente dell'educazione civica visto che ci troviamo ad affrontare un anno complicato e veniamo da mesi complicati
Che anno scolastico sarà e che hanno anche per l'alta formazione sarà lei a che cosa si aspetta visto che comunque ha avuto una osservatorio chiaramente privilegiato
Io faccio i miei migliori auguri a tutti quanti devo dire che il sistema scolastico universitario dimostrando una grandissima resilienza dedizione tante persone sono davvero impegnate altre no ma tantissima dimostrando una grande voglia di di fare e di riuscire a tenere in piedi questo sistema anche nonostante la politica
Io credo che sarà un anno ballerino sarà un anno con molte disuguaglianze come diceva il professor Cerina ha perfettamente ragione lei rischiamo di avere un un anno che in alcune scuole va abbastanza bene in altre scuole molto meno
Rischiamo un livello di precariato della scuola Tisci Moggia regali aveva un problema quando io andavo a scuola vent'anni fa
Ora ora sempre di più nel mondo centocinquanta mila cattedre in deroga sarà un susseguirsi di insegnante un grande peccato secondo me questa è la questione che dobbiamo porci non tanto se le scuole riapriranno la settimana prossima tutte più o meno bene
E in sicurezza con le mascherine di stanziamento questo è un ragionamento che non è che molto limitato lo dobbiamo non andarci ma è possibile che una pandemia che sconvolge il mondo come non si vedeva da almeno cent'anni non sia un'opportunità
Per trasformare la scuola in Italia ma è possibile che noi non abbiamo imparato oggi che non abbiamo più l'incarico al principe a dire una cosa semplice che non dobbiamo uscire da questa pandemia con una scuola completamente rivista con l'allungarsi da Massimo quindici studenti al momento di Salonicco grande
Cambiamento diciamo le uniche note positive abbiamo visto sono professori si sono messi in proprio a segare banche in due cioè questo è quello che emerge diciamo dalla stampa nelle ultime giornate Videogiochi e
No no no no solare cambiata la rapina erano figuratevi figuratevi Leone
Fuori tanta plastica che verrà generata da questo sistema può e quindi di di distruggere i banchi per vedere a rimanendo questo
Il perno centrale non è stato affrontato cioè qui lo dobbiamo ripensare la pedagogia come si può fare pedagogia in maniera interattiva multimodale multimediale con classi da trenta studenti dove c'è un insegnante che molto spesso già difficoltà pazzesco noi dobbiamo cogliere questa occasione per dire di stanziamento fisico lo faccia mancare le mascherine di Carlos Carnero facciamo Morgando quindici ragazzi in classe
Facendo più grassi e baciando più scuole dando riaprire le scuole in territorio che abbiamo chiuso negli anni abbiamo chiuso e delle scuole dei paesi delle periferie che abbiamo creato dei centri commerciali giganteschi da quattro cinque mila studenti perché questo signor dalle scuole
E invece riaprire le scuole di territorio lo chiamate le scuole di prossimità le scuole dove vai a piedi no le scuole doveva ecco lo scuolabus e poi ti rendi conto che se lo scuolabus locuzione o non ci vai proprio oppure di fare in rendere ingestibile prassi
E a quel punto in quelle scuole là in quelle classi non solo fa istanza improvvisi Mafai classe capovolta fa insediamenti trasversali riesce a fare classi laboratoriali no come fanno in altri paesi poi ci stupiamo perché ne abbiamo livello di dispersione scolastica così alto ma perché i ragazzi che trappola distanza tra l'insegnamento tradizionale non funziona più sembra intenzionato neanche tanto bene prima ma sicuramente non funziona più e dobbiamo trovare una maniera diversa di fare scuola teneva molto più appassionante
E questo è un'opportunità che il compito ci regala
Sì ad almeno io indici di spenderlo che voi sia dal punto di vista proprio della necessità di creare quegli stanziamento fisico se non c'è pessimo quindici studenti in classe non staremo neanche parlare di massa
Ieri
Andreose nonché l'innovazione comunque io a questo punto volevo vorrei evitare la parola Raffaela Milano di Save the Children una la l'ex ministro che ora Monti dell'istruzione
Ha detto una cosa molto importante lo choc del Codex questa grande bomba che è caduta sul mondo potrebbe dovrebbe essere un'opportunità
Per ripensare la scuola in modo diverso lei è d'accordo con questa questa ipotesi
Di riaprire le scuole di prossimità tra l'altro ha fatto sorridere l'idea che i bambini tornino a piedi a scuola quando vediamo che adesso in tanti ci vanno con il sub della mamma fino ad entrare cancello quindi è possibile di ritenete stimare tutte queste cose Raffaela Milano
Grazie perché insomma della mamma del papà niente far fare una battuta
Dalla nostra esperienza io vedo che l'Italia è davvero fatta di tante Italie è diverso se quindi c'è sicuramente la situazione che dice una signora Monti poi dall'altra parte c'abbiamo lei all'interno spopolate dall'altra parte c'abbiamo un fenomeno molto grave
Di diseguaglianze educativa legata all'abbandono di alcune scuole di periferia da parte delle famiglie che se lo possono permettere
Ci sono dei fenomeni a Milano per esempio di concentrazione di tutti i bambini stranieri in alcune scuole
E i genitori italiani che portano via licenzia nei classici nega doppi graficamente usata cioè è davvero un panorama molto complessa USA sicuramente tra gli elementi c'è il numero di ragazzi
Ma credo che questo qua se ne debbano aggiungere degli altri
Quello che emerge sicuramente un'opportunità ma anche un disvelamento cioè le diseguaglianze educative sono immerse con tutta la loro prepotenza con il Comité diseguaglianze che già esistevano
E che sono venute alla luce che ci dicono che purtroppo la scuola non riequilibra
Le differenze di partenza e quindi ce l'ho e dimostrato una didattica a distanza come diceva Italo Fiorina ma cioè l'hanno dimostrato tante cose in questo periodo quindi noi abbiamo un tema di necessita di cambio
Del modo di fare squadra e siamo strada accordo perché veramente siamo legati a un modello ottocentesco insomma di fare scuola cioè cambiato il mondo ma il bus qual è sempre quella cioè non c'è dubbio che dobbiamo lavorare su quello dall'altra parte l'altra cosa su cui dobbiamo lavorare
E fare in modo che la scuola non discrimini perché la scuola sta discriminando oggi come oggi noi vediamo cioè la mamma che c'era un unico smartphone deve decidere con tre figli chi farà scuola quel giorno queste sanzioni non devono più succedere quindi lo sforzo immediato che dovremmo fare
Mentre costruiamo una scuola di inerzia e quella di Porta ci dietro
Di tanti bambini e ragazzi che rischiamo di perdere perché questo sta succedendo in Italia cioè ci sono bambini e ragazzi stabiliti dai radar delle scuole non sono neanche nei registri elettronici delle spore
Un genitore su dieci abbiamo fatto un una recente indagine teme che quest'anno non riuscirà a comprare i libri di testo perché sui bambini si sta accanendo anche perfetto della povertà
Materiali ma in realtà economica quindi tutte le estese legate all'istruzione rischiano di diventare un ulteriore fattore di discriminazione quindi questo è un altro pezzo diciamo del problema che secondo me dobbiamo mettere al centro
Ma io vorrei siamo verso la conclusione avevano io vorrei aleggia ancora coinvolgere il professor Fiorilla non saprà e in tutto questo incontro
Di quanto di tutto quello che riguarda il digitale che sarà uno dei capisaldi anche dell'ora
L'educazione civica bisogna andare Hai agli individui del già dalla scuola con la patente per potere navigare in Rete la patente per potere destreggiarsi
Prato in un tizio false tra le notizie vere tra quello che possono scrivere quello che non possono che idea lei che cosa si può fare il
Volevo aggiungere prove sarà anche un'ultima postilla un'ultima domanda visto che siamo in chiusura Raffaela Milano citava il tema della dispersione scolastica Ferramonti diciamo dava anche una sua ricetta sulle scuole di prossimità volevo capire anche a livello di alta formazione visto che sarà appunto un anno difficile con la crisi economica che morde
Come faremo a diciamo livellare verso l'alto il numero di laureati in Italia che sappiamo che da sempre un passo grosso nodo
Certo diciamo che il digitale si è rivelato una grande risorsa
Anche nella direzione della vicinanza perché proprio come il distanziamento
è stato il digitale a consentire quando è stato ben utilizzato quella relazione che altrimenti andava veramente persa e quindi investire sul digitale e strategico
E altrettanto importante investire sulla cultura digitale molte volte abbiamo fin troppo enfatizzato l'idea dei nativi digitali poi abbiamo visto che i nostri ragazzi non sono effettivamente serventi usati in maniera di cultura digitale
E cioè non soltanto una è che ai insegnamento tecnico ma c'è soprattutto un insegnamento cognitivo una una formazione a usare criticamente al pensiero critico allora la dimensione digitale si sposa molto bene
Con l'educazione alla cittadinanza e cittadinanza in cultura digitale
Stanno veramente insieme
E poi c'è il timbro della povertà educative della mancanza dei degli strumenti della strumentazione e questo su questo c'è un ritardo cosa può fare anche l'alta formazione anche l'alta formazione anche qui c'è stato sempre una sorta di come dire
Dilemma nelle università in presenza alle università telematiche viste in una certa maniera io penso che dovremmo imparare anche come didattico universitaria
A utilizzare anche nelle intenzioni in presenza alla didattica digitale per delle forme che non funzionano solo nella scuola diciamo del primo del secondo ciclo
Il produce affiora Monti parlava degli atti riprende trasse un per esempio ci sono delle modalità che possono migliorare la didattica
Anche a livello universitario credo sensata di pensare in termini di cultura digitale di strategia nella formazione e del pensiero critico penso poi se posso dire ancora un'ultima cosa perché l'invito penso proprio che questa situazione così difficile Mele diventare l'occasione per mettere in discussione quattro grandi dogmi che hanno irrigidito la nostra scuola sia a livello di scuola
Che a livello di università la rigida separazione tra amici prima
Una rigida separazione in orari scolastici lui molto metodologie esclusivamente trasmissive verbali
E lo scarso l'apporto della scuola con il territorio e quindi un nuovo rapporto scuola e comunità sociale
Ci dobbiamo fermare qui perché abbiamo terminato il tempo a disposizione io ringrazio i nostri ospiti da Lorenzo Ferramonti professore deputato del gruppo misto già ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca grazie davvero
E grazie a Italo Fiorin presidente della Scuola di alta formazione educare all'incontro alla solidarietà dell'Università LUMSA appunto professore di Pedagogia sociale grazie ancora
Grazie a voi e grazie Raffaela Milano direttrice dei programmi Italia Europa di sedersi Brenda
Grazie grazie come sembra Ruggero Po giornalista per parte Avis presto mai
Grazie alla collaborazione degli amici di Iasi disse di Francesca spinotti l'appuntamento alla prossima settimana sempre su Radio Radicale qui con alta sostenibilità alla prossima