I motivi della partecipazione alla "Convenzione dei Riformatori", che si terrà a Roma il 9 ed il 10 aprile 1994; la formazione del nuovo Governo

Beh non ricandidato
Lanciamo ma sfida domani e dopodomani all'hotel Ergife euro si unisce alla Convenzione dei riformatori reparti tra un po'in sordina ma poi sono arrivati con un ritmo crescente adesioni da parte di un politico che non è limitato ai soli riformatori la Lista Pannella ma anche al patto disegni l'Alleanza democratica ad ambienti via di cosa ne pensi ma penso che l'iniziativa sia giusta e sì anche per i festival io
Tanto che parteciperò a questo incontro fosse solo nella giornata di domenica senza per questo che questo comporti in questo momento un'adesione politica che ove ma ho annunciato che parteciperò perché trovo che questa iniziativa sia importante interessante in un momento in cui e come dire c'è una falsa destra è una falsa sinistra c'era già prima nella campagna elettorale una sinistra totalmente inadeguata ai propri compiti
Troppo chiusa in se stessa troppo ancorata al passato paradossalmente troppo conservatrice più auto definendo si progressista ed ha dato arte una falsa desta perché sotto questa etichetta c'era un po'di tutto ma destra ve che la destra reazionaria ma c'erano anche componenti che etichettate di destra invece si sono trovate in quella collocazione che non è la mia massima con la provate con una caratteristica politica di Sinistra democratica di sinistra riformatrice ecco superato lo scoglio elettorale
E superato malamente nel suo insieme con grande insoddisfazione da una parte e dall'altra ritrovare uno spazio di confronto di incontro e di dialogo di possibile convergenza settori che elettorali sono appartenuti a diversi schieramenti che attraversò tutte tra i popoli ritrovare un terreno di confronto nell'ambito di una cultura riformatrice nell'ambito di una proposta
Liberaldemocratica nell'ambito di un discorso di autentico cambiamento e senza ambiguità ideologiche senza aspetti regressivi né sul versante di destra sul versante sinistre tutto questo lo trovo utile è opportuno ovviamente tutto questo non si inventa in poche ore in pochi giorni
Credo che se si lasciano di nuovo consolidare le appartenenze
Passaggio dalla undicesima dodicesima legislatura si rischia che poi
Il nuovo ciascuno si chiude nelle provvede entità e si chiude in atteggiamenti difensivi questo in parte sta già avvenendo e con questa possibilità di innovazione trasformazione rischia di andare perduta o Pannella preoccupa
La possibilità che Silvio Berlusconi come dire sia lasciato soltanto un asse privilegiato con Alleanza nazionale c'è questo sì potrebbe configurare un vero governo di idee Stein magari con caratteristiche reazionaria e credo di con moderata ecco perché vorrebbe
Consolidare invece un quarto polo di sinistra che richiama libera
Haley libertaria referendaria anti partitocratica ecco qui c'è un elemento da una parte di convergenza nella parte invece differenza profonda rispetto alla posizione di Marco Pannella con cui ore di cui ho parlato anche con lui recentemente
La parte di convergenza consiste nel fatto che anch'io ritengo un gravissimo errore che l'ipotesi del no
Venga lasciata quasi per scontato dirittura compiacere come condizionata dall'opposizione tout-court di destra
Ma al tempo stesso io credo che sia ovviamente difficile impossibile non vedere le caratteristiche che alleanza nel
Alea al di là del fatto che obiettivamente è un superamento rispetto alle posizioni al mese ma quando il leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini dichiara che Benito Mussolini e l'ha dichiarato pochi giorni fa non anni fa è stato il più grande statista di questo secolo ovvio che qui sono in campo anello d'allarme
Grave e drammatico ora questo quindi questa preoccupazione che io condivido al tempo stesso è anche però all'elemento di più grande differenza cioè per quanto mi riguarda personalmente io non potrei mai far parte di uno dei
Un di cui facesse parte Alleanza Nazionale però ritengo giusto che non si lasci questa divaricazione questo sbilanciamento politico nel momento stesso in cui da sinistra appena si sono aperte delle delle divisioni all'interno del Polo cosiddetto delle libertà si è subito stato un tentativo di rilanciare come dire operazioni di compromesso pastrocchi istituzionali
Non avete trasformi
Credo sono proprio la peggiore eredità
La vecchia Repubblica che poi non è che sia ancora morta
La caratteristica fondamentale del passaggio dalla Prima Seconda Repubblica doveva essere proprio quella della transizione democratica questa transizione democratica è stata gravemente compromessa dall'accelerazione delle elezioni
Carattere incompleto del disegno di riforma elettorale istituzionale e costituzionale che poteva e doveva essere realizzato ancora in alcuni mesi della legislatura precedente ecco io credo che
Si dovesse dare un'etichetta il discorso
Che che personalmente vorrei fare in rapporto a questa iniziativa e quella che bisogna riprendere il percorso di un'autentica transizione democratica ecco un'ultima riflessione volevo chiederti supplementare rispetto a quelle che hai già svolto
Sull'interesse che per questa iniziativa ha suscitato in me certi settori verdi ecco
Ciechi non ritiene che in questa legislatura tra Mobil fronte progressista ai qual qual i Verdi hanno appartenuto debba mettersi lì a rappresentare un'opposizione dura e pura senza alcuna possibilità di dialogo magari di appoggio di alcune iniziative condivisibili del prossimo esecutivo ma io dalla parte rivendico con forza la mia identità vero genio
In modo integralista non in modo fondamentalista di chi ha costruito fin dall'inizio
Tanta la proposta verde l'altra parte vedo con grande preoccupazione il rischio di una deriva dei Verdi verbi sono nati con una forza che si dichiarava né di destra né di sinistra che si dichiarava trasversale che si dichiarava riformatrice e vedo con molta preoccupazione l'autentica sbandata che nell'ultimo periodo non tutti i Verdi ma una parte che la è stata quella più visibile dei Verdi assunto per cui c'è stata una gara ad andar da parte di alcuni esponenti verdi quasi quasi a rincorre all'estrema sinistra la Rete e Rifondazione Comunista c'è stata una gara a scavalcare lo stesso Partito Democratico della Sinistra e da attaccarlo su quelle che magari invece erano le sue preoccupazioni condivisibile fondante c'è una gara oggi in qualche modo a assumere quest'Orrei cinto progressista come un recinto già chiusa che devono saldarsi Suso esteso che deve prepararsi a dare un'opposizione ma non dimentichiamoci che soltanto fino a due mesi fa si parlava che questi che questa formazione questa aggregazione doveva candidarsi al governo il paese si dava per certa la sua vittoria allora adesso bisogna che anch'guardi ragion in sul perché della sconfitta sulle caratteristiche politiche culturali di questa sconfitta sul perché si è interrotto il processo di transizione democratica sul perché
Di hanno ottenuto un risultato così modesto cioè la parte proporzionale e là dove morì superato il quattro per cento cioè soltanto nel Veneto in Trentino Alto abiti in Friuli Venezia Giulia e credo in una delle due circoscrizioni la campagna a parte questo nelle tre regioni del Nord Est e sono le uniche regioni dove non ci sono degli eletti perché tutti gli altri si sono fatti leggere come dire nelle zone tradizionali però mosse diventando inevitabilmente su o come dire ostaggio del PDS pesano con l'accusa che io faccio il PDS il PDS ha fatto la sua parte da questo punto di vista è una critica assai preoccupate che io faccio il voto dei verbi che rischia di perdere totalmente la sua autonomia e la sua capacità di in la nazione e di schiacciarsi in una come dire una cultura di vetero sinistra che i ricordi stessi avevano voluto superare fino allora inizia
Di sinistra liberale che che che che aperta agli atti orti di quanto di quanti negli altri schieramenti di centro o di sinistra di una sinistra punto però liberal democratica liberale libertaria e come siamo noi si riconoscono punto in nella necessità di un'opera di riforma secondo questi indirizzi e quindi dal patto da Alleanza democratica da da da da don dal mondo ambientalista è capace di far sì che ci siano altri apporti che rafforzino appunto questa questa componente la sua visibilità la sua capacità di incidere sulle scelte sull'opera riformatrice del governo
Col
Prego
Va bene
Allora
No
No
Però
Dopo
Dove
Va be'
Allora
Ma
Ero
A
Allora
Voleva
Devo
L'Umbria
No
Abbiamo
Ma
Poi
No
No
Abbiamo
Poi
La
Ma
Va
Va
Da
Il
Per la
Ma
Va
Il
Dunque
Ma
No
No
No
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Ma
Ma
Il
Lo
Più
Poi
Tuttavia
Ma
No
Fra
Ma
Io
Ma
L'anno
Tra
Ma
No
No
Ora
Io
Va
Per
La
Poi
E poi
Ma
Va
Ho
Allora
Vorrei
Poi
Al
Va bene
Va be'
Ora
Ora
No
Ma
Ed è
A
No
Figura
Va bene
Allora
Dica
Allora
No
Proprio
Poi
Poi
Ho
Dal
Da
Da
No
Grazie
Non è
Va bene
Ma
Carlo
Va be'
A Roma
Dopo
Ma
No
Ora
Al
Ecco
Due
Be
Ma
Va be'
A
Da
No
Il via
Quando
Debbo
Volevo
Poco
Nuovo
Dopo
No
No
Per poter
Oggi
Comunque
Carlo
Va be'
Nel
Abbiamo
Una
No
Pronti
Pongo
Dal
Al
No
La
Ma
Poi
Almeno
Nella
Però
Pareva
Voglio
Quando
Poi
No
Della
Allora
Va be
Ma
La
Aprile
Per
Ma
Uno
Però
Ma
Gli atti
Da una
No
L'anno
Quando
Al
Va
Dove
Oppure
Cioè
Allora
Dico
Racconta
Però
Dopo
L'aria
Abbiamo
Io
Quando
Ma
Da allora
E allora
Poi
Fare a
A
Europa
Auguri
Ma
Quella
Calabria
Vorrei
E
Ma
Dopodiché
No
Ovviamente
Non ha
Ora
Uno
E allora
Allora
Padova
Ma
Va
Eppure
Probabile
E l'ha avuto
Ora
Allora
Allora
Un po'più
Un uomo
Domanda
No
Gli ha
Io vorrei
Quindi
Do
Lo
Probabilmente
Da
Abbiamo
Il volo
Per esempio
Ma
Senta
No
Pur
No
Veramente
Ma
Gli ha
Dopo
No
Apre
Ecco
Occorre
Conclude
Il
Va be'
Finalmente
E
Ogni
Dopo
Allora
Dunque
Il valore
Però
Ora
Dario
Ma
E
Quindi
E
Da
Poi
Guarda
No
Va be'
La
Va be'
Il
Allora
Dando
No
Ma
Ma
Ma
Da
No
Volevo
Allora
Sarebbe
Potrebbe
Però
Ma
Dal
Per
Beh
Per
Cuba
Per