Presentazione del Comitato "Di centrodestra e liberi di votareNo" al referendum confermativo della Legge costituzionale che riduce il numero dei parlamentari

Ma
Ringrazio
Simone Baldelli
Ed è un ringraziamento non rituale alla luce dell'impegno che sta profondendo in questa battaglia referendaria sostenendo le ragioni del no
Ricordo a me stesso che Simone Baldelli è stato forse colui il quale a rimesso in discussione
Attraverso la raccolta di firme
La decisione di ridurre l'Italia del numero dei parlamentari che Parlamento forse in maniera troppo sveglio sbrigativa e
Poco meditata aveva la legge che il Parlamento in maniera così sbrigative poco meditata ha trovato quindi mio ringraziamento sulla mente non rituale ringrazio Viviana Beccalossi
Che la
La terza relatrice poi ringrazio l'onorevole mal giri l'onorevole Moffa l'onorevole Proietti Cosimi l'onorevole German cioè Germontani
E per la loro presenza e l'onorevole Malgieri onorevole Moffa che come hanno animato questo comitato poi prenderanno verranno qui e risponderanno anche loro eventuali domande oppure
Si asterranno io prima di inoltrarmi voglio passare subito la parola
All'onorevole Baldelli nella sua qualità appunto di promotore del comitato per il no del Comitato più importante del comitato che sta sostenendo questa battaglia e anche da cioè in qualche modo al padrone di casa il d'tra di noi è l'unico deputato in carica e quindi passerei immediatamente la parola e poi naturalmente ci intratterremo più diffusamente sulle questioni che hanno portato nuovi che non siamo più in carica
A ad aderire al no e a costituire a nostra volta un un nostro comitato un comitato di centrodestra ma liberi di votare no
Prego Simone
Intanto grazie Mario per la possibilità che mi dai di come dire battezzare qui a Montecitorio questa nuova iniziativa secondo me lodevole che avete deciso di mettere in campo quando chiamato l'altro giorno per per spiegarmi che c'era questa iniziativa per darmi contezza del fatto che erano state raccolte le firme che c'erano colleghi autorevoli che avrebbero voluto intervenire esporsi sul fronte del no mi ha fatto molto piacere perché io sono passato per una quantità di sentimenti in questa battaglia il primo dei quali non vi nego è stato la solitudine
Almeno nella fase iniziale perché c'ero io e il PD poi è sparito pure il Pd a un certo punto per cui era una solitudine nera quasi nel senso che a parte qualche amico tra cui Cangini e pochi altri che hanno sostenuto sin dall'inizio in Parlamento
La battaglia contro questa cosa ricordo che e il taglio dei parlamentari qui a Montecitorio arriva all'indomani di un'altra cosa folle che per fortuna adesso è sparita che il referendum propositivo
Che erano venuti a propinarci perché secondo Di Maio bisogna fare le leggi senza i politici ecco dopo due settimane da questa cosa qui è iniziata un l'ennesima proposta dello spezzatino costituzionale che secondo me è un disegno politico che chiaramente ha come obiettivo la disarticolazione del nostro sistema dico
Tre cose brevi e poi lascio la parola perché è giusto che siate voi a spiegare le vostre ragioni noi qui abbiamo ospitato vedo colleghi dell'Ansa Ciccio Vanguard altri del del del delle agenzie qualcuno sta seguendo questa conferenza stampa anche attraverso lower tv della Camera che attraverso dirette
Sui soci al mi diceva Viviana ecco un saluto a tutti quelli colleghi non è che stanno seguendo questa iniziativa da questo tavolo si sono alternati
Colleghi delle più diverse estrazioni politiche dai colleghi del Movimento cinque Stelle
Che hanno aperto una crepa importante dentro il movimento su un tema potrà su un tema fondamentale che Di Maio ha scelto essere centrale ma che secondo la loro opinione non è mai passato per il via della piattaforma russo ed è come dire un tema che all'interno il Movimento cinque Stelle si sta rivelando divisivo
Fino ai colleghi del di di maggioranza altri di opposizione alcuni dei quali ritengono per esempio che questo debba essere un referendum ma politico altri ritengono che invece ci si debba attenere al merito ognuno ha le proprie motivazioni tutte hanno trovato diciamo spazio e casa in questa sala di stampa di Montecitorio
Rilevo con dispiacere che con si continua a parlare molto poco di referendum ecco io credo che nelle fasce importanti in cui le persone guardano la tv cioè la sera nel Prime Time io credo che non si superi
Un'ora alla settimana per ciascuna Rete di dibattito sul tema referendario e io trovo che questo non sia diciamo una un dato che va a vantaggio dei cittadini perché i cittadini debbono conoscere per deliberare
C'è stata imposta una campagna referendaria nel mese di agosto c'è stata imposta una campagna referendaria sovrapposta alle elezioni regionali amministrative
Però perché probabilmente a qualcuno era scomodo dover giustificare magari dei cambi di posizione
Però ecco io credo che sia dal punto di vista come dire
Della informazione sia dal punto di vista del confronto se ne parli ancora drammaticamente troppo poco a pochi giorni dal voto e questo lo devo dire che secondo me è un elemento grave
Ogni giorno io cerco di dare una motivazione differente dal giorno precedente sul taglio dei cosiddetti parlamentari e sul perché questa cosa è pericolosa dannosa inutile per la nostra democrazia
Oggi o l'ho già fatto con non intuito sui social
Ho sottolineato il fatto che in un momento di pandemia e di crisi economica internazionale con miliardi da dover gestire da parte del governo l'ultima cosa da fare è indebolire un Parlamento sovrano
Anche nei suoi poteri di indirizzo e controllo
Che alta seduto sui banchi del Parlamento sa quanto sia importante oltre a quella legislativa che l'unica funzione di cui spesso quelli del si parlano per velocizzare come se noi dovessimo fare le cose
Delle corsie a ostacoli come se il Parlamento più agile ecco
Potevano ho detto con una battuta metterci banche a rotelle se volevano il parlamento più agile qua dentro ecco non è l'agilità del Parlamento non è la sua cura dimagrante l'oggetto di questo referendum ecco il punto che indebolire un Parlamento sovrano ecco io credo che oggi sia un elemento pericoloso per il nostro sistema
Di fronte all'emergenza pandemia alla crisi economica e a miliardi che dovranno essere gestiti e amministrati l'occhio il controllo il Parlamento e l'indirizzo del Parlamento sono fondamentali
Mario
Raccontaci come nasce questa questa iniziativa questa avventura
Fatta data da destra ecco qui ripeto tutti hanno trovato spazio per le loro opinioni la destra sinistra centro dai Cinque Stelle per l'appunto per cui il contributo di tutti secondo me è fondamentale la testimonianza di ciascuno di voi che mi auguro riusciate poi all'alternarli
Nella
Al tavolo della conferenza stampa per dare ulteriori buoni ragioni magari anche di natura personale politica tutto quello che c'è in questo fronte del no che ha come comun denominatore la difesa la Costituzione
E badate non lo stiamo facendo un'alleanza di governo qualcuno già ha perché c'è gente la pensa diversamente c'è gente che la pensa diversamente ma il comun denominatore eh
Il giudizio negativo
Sul taglio dei parlamentari che viene unanimemente considerato un taglio la democrazia e a maggior ragione chi Parlamento ci si è seduto e sa come funziona sarà che tutte le balle le balle perché usano balle sul miglioramento del funzionamento del Parlamento sono degli slogan vuoti a cui ha a cui si aggrappa chi non ha argomenti
Grazie Simone
La nostra iniziativa nasce quasi per caso anzi direi per caso però è anche il frutto di una valutazione meditata
Soprattutto per quello che mi riguarda politica cui non sono naturalmente estranee lei questioni di rilevanza custoditi costituzionale
E nasce dal dal fatto che secondo lui il centrodestra sta commettendo un errore
Segnatamente
Il leader della lega e di Fratelli d'Italia
Un errore a non spostare
I loro partiti sulle posizioni del no
Io
Mi rendo conto
Di quanto valga la coerenza che è un ed è un valore nella politica
Però bisogna a patto che non si trasformi in immobilismo e a patto che non chiuda tutti e due gli occhi
Sul contesto che immutato rispetto a quando
Quegli stessi partiti hanno espresso il loro sì durante i passaggi parlamentari
Salvini e Meloni
Chiedono da tempo
Le dimissioni del governo chiedono da tempo il ritorno alle urne chiedono da tempo in qualche modo il ripristino di una legittimità democratica
Che a loro non trovano nell'attuale esecutivo
Hanno puntato tutto sulle elezioni regionali io appartengo
A quella categoria di no per motivazioni soprattutto politiche altre lo faranno e lo diranno per ragioni più inerenti invece la materia costituzionale quindi dicevo i leader del centrodestra puntano
Tutto sulle elezioni regionali
Pensando che le elezioni regionali possano determinare la crisi dell'esecutivo e quindi un nuovo scenario
Può darsi
Ma è anche vero che la maggioranza attuale
Avrebbe facile gioco a rispondere che in nessuna regione si presenta sotto forma di coalizione di governo neppure in Liguria
Dove Movimento cinque Stelle quindi sono alleati però manga Renzi
E quindi il governo non ha non è presente come tale con maggioranza di governo in nessuna regione
Il Movimento cinque Stelle avrebbe facile gioco dire che zero governatori a oggi zero ne avrà domani
In realtà
L'unico elemento che potrebbe determinare
La crisi dell'esecutivo e l'apertura di un nuovo scenario
è l'affermazione del no
Vedete io non solo a caso la parola affermazione al posto di vittoria
Perché
Lo diceva prima l'onorevole Baldelli mentre il sì a delle forze politiche a sostegno il no è orfano dal punto di vista dell'organizzazione dei partiti
Non c'era nessuno
Nessun partito è per il no
Quindi il no nasce
Per germinazione spontanea nasce come è nato il nostro Comitato con della Condé gode delle persone ma oggi ieri Moffa Viespoli io e tanti altri che ci siamo contattati abbiamo stilato un documento nel quale abbiamo chiesto agli elettori del centrodestra di disobbedire ai loro leader
Nell'interesse stesso dell'home video dove via De oltre che della nazione quindi secondo noi
Si può evitare questo terrore
Schierando i propri partiti
Per il no e non già per il sì
Proprio perché il sì va a stabilizzare l'attuale maggioranza in il PD che si è trasformato da guardiano la Costituzione in zelante impresario del Carnevale grillino non ho accettato proprio perché ha fatto prevalere ragioni politiche ragioni di quadro di maggioranza e quindi disse abita di governo rispetto ai voti che ha espresso in Parlamento
Quindi esiste un dato politico sotteso a questo referendum e io parlavo di affermazione del no
Perché il no essendo spontanei essendo orfano di partiti
A
I voti del del non si pesano non si contano
Perché se fosse vera la narrazioni grilline
Se il nostro si appanna Jo della casta
E lo non dovrebbe raccogliere voti
Dovrebbe raccogliere nelle urne la stessa percentuale che ha raccolto in Parlamento al momento dalla votazione la legge quando è Simone lo zero il tre per cento e dove dovrebbe essere il nove due tre per cento all'avendo poco
Con quale maggioranza il novantasette per cento delle forze la domanda ecco ecco
Se
Secondo i grillini cioè i diversamente casta il no eh espressione della casta nelle urne noi dovremmo trovare il tre per cento
Se invece ne troveremo come immagino che troveremo percentuali molto più alte
Quindi vuol dire che vi è una parte rilevante del paese che non ne vuole più sapere della narrazione grillina di questa narrazione falsa incapacità ente che ha deresponsabilizzato il Paese ha ingannato gli italiani
Quindi il nostro è un appello agli elettori del centrodestra visibili le loro leader ma è anche un appello a questi leader affinché riveda non si è ancora in tempo
A rivedere questa posizione e a produrre il massimo sforzo per l'affermazione del no quanti più un no saranno nelle urne
Così sarà più precario il governo Conte è una questione di
Di coerenza vera di coerenza rispetto rispetto l'obiettivo io mi fermo qui passo la parola a all'onorevole Beccalossi e chiamo l'onorevole Moggi ieri al posto mio
Ne innanzitutto
Grazie a Mario Landolfi grazie a Silvano Moffa ma Anagileri e a vari livelli che hanno dato vita appunto a questa iniziativa che nasce proprio in maniera assolutamente spontanea senza alcuna delle Italia arrivare dove siamo arrivati oggi però siamo Camera dei deputati a portare avanti le nostre istanze è nato questo gruppo fa amicizia e condividevano un certo percorso politico ma che poi è stato allargato lo dico a Simone unico esponente di Forza Italia qui presente
Da noi in regione Lombardia ha aderito di fatto l'intero gruppo
Di Forza Italia in in Regione domani farò una conferenza stampa con il capogruppo di Forza Italia a Brescia a dimostrazione che ha ragione marchio
Siamo ben oltre il tre per cento che sulla carta dovremmo rappresentare io ho fatto deputato e ne sono stata molto orgoglioso l'ho fatto dopo tanti anni di militanza dopo aver fatto come si usava una volta
Fare la gavetta sono stata eletta tante volte con le preferenze in Regione
Con la dirittura ventun mila preferenze nella negli anni due mila e due mila e cinque quindi ho conseguito tutto il percorso e mi rendo conto che per chi è arrivato in Parlamento dal nulla
Grazie ad un click e a percentuali altissime di un partito che è nato dal niente è facile pensare di poter calpestare e il Parlamento
E la Costituzione perché vale nulla per loro ma invece vale moltissimo ne vale moltissimo e mi fa molto dispiacere che il Pd che quando siete all'opposizione radice la Costituzione come fosse il Vangelo anche in quelle parti che magari avrebbero potuto essere musicata nel tempo
Quando si tratta di calpestarli la pur di andare a governare un Paese senza al voto degli elettori dei se ne dimentica han fatto bene Simona ricordare come il Pd abbia cambiato idea evidentemente con l'unica ragione giustificazione di rimanere al governo di questo Paese
E lo fa peraltro in cambio di nulla se è vero come è vero che non è riuscito neanche a portare a casa l'appoggio ai suoi candidati nelle sei regioni dove si va a votare da parte dei Cinque Stelle a parte
Appunto in Liguria di fatto il Pd lo fa solo ed esclusivamente per rimane al governo della del nostro Paese
Il fatto è che se ne Cinquestelle abbiano ad aver fatto diventare la loro bandiera questa questa riforma e questo referendum non mi colpisce affatto e non mi sorprende
Bisogna fare un passo indietro molto spesso ne abbiamo poca memoria storica e ricordo il primo Vaffa Day del due mila otto di Grillo dove già si ipotizzava la la possibilità di sorteggiare i deputati parliamo visto che molti di questi sono stati quasi di fatto sorteggiati
Ogni clicca nei bar delle vie e ci siamo ritrovati con parlamentari talvolta anche ministri davvero poco autorevoli
Allora non è che perché ci sono tanti deputati poco autorevoli bisogna eliminare il Parlamento e se è vero quello che dicono che sì sono troppi e quindi bisognerebbe ridurli per due ragioni Unicost i ricordo che l'osservatorio dei conti pubblici ci dice che sarebbe un risparmio di circa cinquantasette milioni l'anno pari a circa due caffè
A al costo di due caffè per cittadino ricordo oltretutto che i costi di funzionamento della Camera e del Senato rimangono tali a prescindere dal numero dei parlamentari ma le conseguenze di un'eventuale riduzione parliamo ad esempio dei dei dei senatori
A duecento Bezzi diventerebbe pericoloso per la democrazia del nostro Paese perché solo duecento persone potrebbero cambiare le sorti
Di una legge o di un provvedimento se è vero che la corruzione aleggerebbe soprattutto lamento come in maniera abbastanza stupida descrivono i grillini beh è molto più facile avvicinare duecento senatori per cambiare vita di una legge o il contenuto di un provvedimento rispetto ad un Parlamento più autorevole
Altre due
Cose voglio dire primo
Se passasse questo referendum prenderemo ancora più forti con le segreterie di partito che di fatto nominano
Illa i propri deputati
Perché fuori ombra di dubbio molto chiaro che ormai farebbero strada solo coloro che sono diciamo molto vicini alle segreterie dei loro partiti perché il primo che dice no non verrebbe neanche candidato e questo spiega perché ci sono anche nel centrodestra
Molte persone che ci stanno avvicinando in queste ore per dire che voteranno no ma che non si possono esporre per paura di rappresaglia
All'interno del loro partito non sto parlando della lega dopo autorevolissimi esponenti come il presidente Fontana il vice segretario Giorgetti
E tantissimi altri deputati e rappresentanti di altissimo livello di prima linea della lega già hanno detto che voteranno no
E che sono e che sono assolutamente contrari va aggiunto un particolare che qualora dovesse passare il sì
Voi credete che il famoso cambiamento nel sistema elettorale che avrebbe dovuto essere votato prima del referendum non avverrebbe in una logica squisite squisitamente proporzionale che porterebbe e condannare del centrodestra stare da sempre e per sempre all'opposizione
Allora se non lo si fa per convinzione io faccio un appello a Salvini alla Meloni affinché ragionino su questa cosa se davvero si dovesse arrivare a ciò potranno avere tutti i voti che vogliono e potranno anche vincere le elezioni regionali perché così sarà qualcuno di voi è convinto che non vinceremo le elezioni regionali
Ma stiamo addirittura avanti nei sondaggi in Toscana
La rossa Toscana in questo momento vede la candidata del centrodestra avanti sul candidato del centro sinistra in quel è di tutta evidenza che si vinceranno le regionali ha detto bene l'onorevole Landolfi
Il governo nazionale derubrica erra la sconfitta delle regionali come una questione meramente territoriale
Giustificando oltretutto col fatto che comunque lui non si è presentato mai
Il la compagine governativa l'unico modo per scalzare questo governo è che passi il no o che abbia comunque un risultato di tutto rispetto
E lo dico a chi come Salvini la Meloni si propongono e fanno bene il ne siamo tutti di centrodestra alternativi al governo Conte e che lo vedono come un pericolo per la democrazia per il nostro Paese e che invece lo lasciano governare
In maniera assolutamente tranquilla ultimo aspetto io vengo dalla Regione Lombardia
Dove ha ricoperto anche incarichi importanti oggi sono consigliere regionale guardate che la gestione di un'emergenza prima sanitaria e poi economico-finanziaria e ci aggiungo anche sociale
Gestita di fatto da un one man show qual è Conte eh pericolosissima noi lombardi più di qualsiasi altro italiano abbiamo saputo
Capire che cosa significava collegarsi il sabato sera alle undici mezzanotte per annunciare
Per sentire annunciare il DPCM di contee che non erano passati neanche dal Consiglio dei ministri e tanto meno dal Parlamento
Sappiamo che cosa significava per noi più con tutto rispetto delle altre regioni
Più di qualsiasi altro un mancato confronto dei propri provvedimenti nel Consiglio dei ministri prima e poi in Parlamento anche viceversa eterni fondamentale
è per questo che ripeto io mi auguro che ci sia un sussulto di orgoglio da parte degli elettori che si informino e noi oggi abbiamo anche questo obiettivo ovvero sia di informali per per spiegare che è una bufala è una fuffa quella che ci stanno vendendo
I cinque Stelle arriveranno a dire che non servirà più un Parlamento ma basteranno tanti click
E se permettete io che sono orgogliosamente una donna di destra che manine gara il suo passato e ha anche presente di donna di destra sono favorevole alla democrazia
Sono favorevole al Parlamento sono favorevole al fatto che ci siano deputati senatori che siano essi di maggioranza o di opposizione possano dire la loro
Senza passare da un clic prima e dalle segreterie dei partiti dopo perché questo è il tema che va sotto lo sottolineato i deputati se sono bravi e si sono capaci se gli viene consentito
Hanno il diritto dovere di rappresentare i propri cittadini e qua se si guarda un po'qualcuno lo parve a mettere in discussione
Grazie di Diana
Direttore ma leggeri
Una brevissima considerazione io una delle cose che dico quando faccio le varie dirette o quando ho l'occasione di fare delle presenze televisive in diciamo così con un minimo di di portata io dico che da elettore del centrodestra prima ancora che da eletto io vorrei poter scegliere così come scelgo il sindaco della mia città e il presidente la Regione non più il presidente la Provincia perché non ce lo permettono più vorrei poter scegliere chi li governa allora perché io mi devo trovare un avvocato o un professore universitario atteso di lì per caso che non si è mai candidato nemmeno un consiglio di John allora io se fossi diciamo da esponente del centrodestra penso che di riduzione del numero dei parlamentari si debba ragionare dopo che il centrodestra vincerà le elezioni e che si porterà in capo una riforma vera seria complessiva sul presidenzialismo sul premierato ma dove ci sia la possibilità di affrontare non lo spezzatino alla costituzione non di dare in pasto all'opinione pubblica un pezzetto un osso della demagogia grillina ma una riforma organica che corrisponde
Alle aspettative al Progetto alla legittimazione del centrodestra che vince le elezioni quando Berlusconi fece la riforma del due mila cinque aveva mandato popolare perché aveva fatto una campagna elettorale dove si era impegnato e hanno presentato agli elettori un progetto di riforma
Con le debite mediazioni in Parlamento quello era venuto fuori e c'era la riduzione del numero dei parlamentari è stata respinta dagli elettori legittimamente
Però c'era un mandato popolare a farla e c'era una maggioranza che lo aveva in qualche modo indicato
Qui che mandato c'è perché questa è nata con il governo Gialloverde è finita col Governo giallorosso
E ora qualcuno viene a dirci con quale presupposto noi perché noi dobbiamo contraddire il Parlamento che in quattro letture ha scelto questa cosa ma perché le riforme costituzionali che sono state tutte respinte quella di Berlusconi quelle di Renzi non hanno passato le quattro letture serve a quello referendum
Grazie
Il progetto del quale
Ci occupiamo
Io farei volentieri almeno personalmente
Perché vuol dire che
Viviamo ancora in una sorta di democrazia decidente è una democrazia parlamentare accettabile
Allo stesso tempo inquietante e sinistro
E lo trovo tale in ragione del fatto che non si tratta soltanto di una riforma più o meno indolore sulla quale si può più o meno consentire no attraverso questa riforma
Che un passaggio cruciale di un cambiamento radicale di sistema
Si cerca di abrogare la Costituzione repubblicana nella sua essenza così come noi l'abbiamo conosciuta
Ed è il sistema rappresentativo nel quale noi abbiamo svolto le nostre mansioni siccome come eletti naturalmente ma anche come elettori per circa settanta
Si tratta cioè di passare ed è il motivo occulto che mi tiene in apprensione più che il motivo apparenti si tratta di passare da una democrazia in con tutti i suoi limiti naturalmente la democrazia sono in crisi in tutto il mondo da da dagli Stati Uniti da medicare fino al Giappone
Ma comunque si parla pur sempre di una democrazia si tratta di passare da una democrazia da un sistema democratico ad un sistema oligarchico
E il fatto che lo si nasconda
Vuol dire che coloro i quali si sono schierati come noi per il no hanno individuato qual è il vizio d'origine di questa riforma che porterebbe
Fuori dal consesso delle democrazie occidentali l'Italia
Non è un caso che nell'Unione europea dopo questa riforma l'Italia avrà in percentuale il minor numero di rappresentanti va portato al numero degli abitanti
Il che vuol dire che soltanto una piccola
Ristretta
Cerchiamo di
Padroni del vapore si diceva una volta o di segreterie di partito o addirittura di rappresentanti una cosa che dovremmo rispolverare i rappresentanti della partitocrazia si arrabbierà
Si arroghi era il Privilegio di poter nominare una cerchia di eletti una cerchia appunto di oligarchi ecco la uno è una sorta di di di di democrazia otto rigata se non vi piace la democrazia oligarchica così come si delinea attraverso attraverso questa legge
Una piccola cerchia da poter controllare a piacimento cioè gli uomini e le donne del capo o del o delle carte non saprei dire
Come si può si può definire senza offendere appunto scadere il sessismo eccetera
Una piccola cerchia di questi
Elementi che detengono il potere dei piccoli partiti che si vanno a formare peraltro ogni quindici giorni insomma quindi anche a seconda delle convenienze
E formano delle alleanze spurie asseconda sempre delle convenienze quindi quale coerenza e di quale coerenza vanno parlando in questi giorni alcuni
Esponenti politici io me lo chiedo anche quelli anche qui con una certa inquietudine se non con un moto di preciso ma molto molto
Molto amaro
Quindi è un sistema oligarchico quello che cercano di mettere in piedi
E mettendo in piedi un sistema oligarchico di questo genere
De privano il popolo della possibilità di essere autenticamente il sovrano
Sia dal punto di vista della rappresentanza popolare per fare un deputato ci vogliono almeno centocinquanta mila elettori
Per fare un senatore ce ne vogliono addirittura ottocento mila ottocento militari sono cifre da Stati Uniti d'America ma laddove però negli Stati Uniti d'America
Duecento senatori e quattrocento rappresentanti della Camera del Coldebella rappresentanti al Congresso
Si assommano a dei deputati e dei senatori veri federali cioè che rappresentano gli stati danno poteri legislativi immensi
Quasi pari a quelli che rappresentano in Campidoglio tutta la nazione quindi sono dei paragoni assolutamente sbagliati ho sentito dire dal ministro degli esteri mi pare si chiami di Mario
Dal ministro degli esteri che in Inghilterra ci sarebbero seicento deputati no ai settecento deputati della Camera dei comuni vanno aggiunti i mille e quattrocento membri della Camera dei Lord
Fatto il voi il conto io non sono bravo in aritmetica
E la Francia mi pare sia più o meno sullo stesso piano
Della rappresentanza italiana più o meno come la Germania ma la Germania considerate i rappresentanti dei lender che sono degli autentici legislatori non come i consiglieri regionali italiani chiamano deputati regionali
Ma solo in Sicilia a dire la verità ma sono consiglieri regionali e hanno tutt'altro tutte alta tutt'altre competenze quindi c'è una deprivazione popolare da un lato rappresentanza popolare
Ed una deprivazione dei territori pensate che la Basilicata l'Umbria livornese
La dalla Valle d'Aosta il Friuli Venezia Giulia potrebbero non avere nessun rappresentante a meno che non si facciano dei pasticci
Tipo quello di abbia legare alcune regioni ad altre regioni soltanto per fare dei numeri e quindi ha duramente ottenere la rappresentanza anche questo dal punto di vista tecnico sul quale ovviamente non mi intrattengo dal punto di vista tecnico è una sonora schifezza
Che grida veramente vendetta al cospetto della intelligenza di tutti quanti gli italiani
La l'imitazione della rappresentanza appunto vuol dire appropriarsi di maggiore potere
La propria azione di maggiore pronto il potere favorisce la eliminazioni o la limitazione della stessa sovranità e mi sorprende che coloro i quali sedicenti sopra misti
Sedicenti sopra misti non abbiano capito o forse l'hanno capito talmente bene da non poterlo esplicitare sedicenti sovrani si non hanno capito che la sovranità nasce innanzitutto dal popolo da quando dalla vastità della rappresentanza e soprattutto dal dispiegamento
Dal dispiegamento degli interessi concreti che gli eletti porteranno in un Parlamento quanto più possibile
Vasto quanto più possibile variegato e naturalmente come i padri costituenti ci insegnavano diversificato nelle sue componenti politiche
Concludo
Io ritengo sempre ritenuto con i miei amici
Che la costituzione di una cosa troppo seria per affidarla a dei politici d'accatto
A dei politici in genere
Ma dei politici d'accatto è un obbrobrio
La Costituzione non si può riformare a morsi
Non si può riformare facendo una leggi oggi dal rigido domani
Non si può mettere insieme quello che ieri era sbagliato un veniva ritenuto tale con quello che oggi viene ritenuto giusto
Una Costituzione si riforma organicamente
E per riformare una Costituzione c'è bisogno anche di un clima costituzionale
E quindi c'è bisogno anche di un assetto diciamo morale costituente che si dispieghi nel paese ecco perché io personalmente ma insieme con molti amici abbiamo sempre sostenuto la necessità di un'Assemblea costituente visto il fallimento delle varie bicamerali
E allora se non si arriva al punto cioè se non si arriva a questo ma di quale democrazia diretta il cosiddetto movimento grillino pentastellato Cinquestelle non saprei più come definirlo
Di quale democrazia diretta pari parla di una democrazia oligarchica quella detto Dick cui faceva riferimento qualche istante fa Viviana
E dalla quale ovviamente noi non usciremo più liberi più rappresentativo e più sovrani
Riusciremo molto più limitati delle nostre libertà di poter rappresentare quelle che sono le istanze del paese una costituente che venga eletta direttamente dal popolo e l'unico atto sovrano che un Parlamento può compiere per dare ai cittadini la possibilità di dire innanzitutto rispondere innanzitutto alla domanda quale democrazia volete che sia governante in questo Paese da questo credo che non si possa prescindere e credo che noi che siamo per il no da il giorno dopo da martedì della prossima settimana credo che ci impegneremo affondo per portare all'attenzione degli italiani questo tema che considero cruciale
Grazie grazie Gennaro anche per la sottolineatura di una cosa che suona come un imbroglio cioè il paragonare Mele compere Mele con limoni quando nei loro dati la propaganda del si dice a e l'Italia c'ha meno c'ha più parlamentari dell'Inghilterra perché calcolare soltanto la Camera dei Comuni e non quella dei Lord son parlamentari anche quelli perché non calcolare il Bundesrat in Germania o in Senato in Francia
No loro calcola solo assemblea nazionale così più parlamentari eletti e con l'aggiunta di questa parolina latine c'è la possibilità di imbrogliare sui dati ecco quindi hai fatto molto bene a sottolineare questo perché come se quelli eletti tra l'altro non fossero peggio degli altri cioè ma addirittura il fatto che siano eletti sia un'aggravante Silvano Moffa sì grazie debba io vorrei ritornare un attimo al senso della nostra iniziativa
Sono state dette già delle cose molto importante nel merito di questa riforma fuffa come l'abbiamo definito nel nostro appello però si saliva parte soprattutto da un dato oggettivo che è quello di spingere e sollecitare
L'elettorato di centrodestra ad un atto di coraggio anche un atto di disobbedienza nei confronti dei leader che con eccessiva
Semplificazione hanno scelto la strada di inseguire come dire un consenso popolare molto facile intorno al sì e non invece di affermare dei principi politici che sono alla base della politica
Debbo dirlo
Con grande rammarico mi aspettavo invece il coraggio di una scelta che recupera sa che il senso della politica del centrodestra perché ho l'impressione che si sia perso soprattutto questo
In questo momento debbo dire con amarezza da parte dei leader che rappresento nel centrodestra e segnatamente di Salvini e della Meloni
E dirò di più
Attenzione perché negli ultimi giorni
Forse in qualche modo scossi
Non voglio essere presuntuoso dalla nostra iniziativa ma anche dal dato oggettivo che in qualche modo si sta evidenziando di una crescita del no rispetto a quelle che erano le ipotesi originarie
Che devono appunto una rappresentanza di maggioranza straripante del sì
Anche in concomitanza con la scelta del novantatré per cento novantasei per cento del Parlamento
Di fronte a invece all'incremento del no
In qualche misura c'è una sorta di imbarazzo da parte dei leader del centrodestra
E qualcuno si è avventurato a dire lasciamo libertà di voto allora stabilito che la libertà di voto molla stabiliscono certamente i leader di partito ma è scritta nella Costituzione grazie a Dio non ce la toglie nessuno
Io credo che questa scelta in qualche misura vada verso una forma che che vuol cavalcare quasi un mi cioè ne è uno né un sì
Ma il referendum non è fatto di inni il referendum è fatta di una scelta molto netta ecco il senso politico che il referendum oggi sta assumendo rispetto al merito spesso della questione che è sul tappeto
E quanto al merito vorrei aggiungere qualche considerazione e questo è un vulnus non solo per la rappresentanza per ma per la democrazia in quanto tale perché come è stato detto
Non c'è stata mai una riforma che non avesse perlomeno un senso complessivo
E organico di toccare la Costituzione per salvaguardare quegli equilibri che sono sostanziali nella nostra Costituzione e che invece vengono fortemente intaccati
Da un intervento di un taglio lineare che riguarda solo i parlamentari voglio ricordare che nessuna riforma anche nel fallimento delle bicamerali bicamerali
Ha riguardato soltanto un pezzo del Parlamento
E io credo che sia arrivato il momento di affermare questo principio fondamentale la Costituzione non si può toccare a spizzichi e bocconi ma non è bastato il fallimento del titolo quinto della Costituzione
Non è bastato che con quella riforma abbiamo aumentato soltanto il livello del contenzioso innanzi alla Corte costituzionale tra Regione è stato eppure a destra
Che nasce nella sua storia che ha nel suo DNA e fa DNA la difesa dello Stato
E il riconoscimento delle Autonomie in un quadro organico dello Stato
Una destra che ha nella sovranità non è sopra Nismo un punto di riferimento sostanziale come fa a sostenere oggi una riforma di questo genere
Ecco il nostro vuole essere un richiamo all'elettorato di centrodestra anche a quelle idee di fondo quando sempre connotato la nostra e senza la nostra partecipazione politica e ha proposto di partecipazione attenzione perché intaccare la rappresentanza significa sostanzialmente anche intaccare la partecipazione popolare e se è vero come è vero
Che una riduzione dei parlamentari perché il numero non è indifferente la nostra Costituzione anche questo io lo voglio dire con grande chiarezza il numero è un elemento sostanziale la nostra Costituzione ci sono alcune cose che possono avvenire perché c'è un quorum
L'elezione del capo dello Stato richiede un quorum elezione dei membri della Corte costituzionale del CSM richiede un quorum il che significa che il numero non è un elemento ininfluente e allora io il numero va sempre contestualizzato
All'interno di una riforma organica della Costituzione altrimenti si rischia di fare danni e di colpire la rappresentanza e di inficiare il senso democratico che alla base dalla nostra Costituzione
Ecco quindi l'appello che noi facciamo a disubbidire una disobbedienza civile
Coraggiosa ci vuole coraggio
Il nostro appello che nato
In pochissimi giorni e che ha visto la partecipazione di tanti di tanti autorevoli esponenti del mondo intellettuale del mondo politico anche ex parlamentari di tutti gli schieramenti politici del centrodestra è un appello che si rivolge all'elettorato e mi auguro che prima di venerdì ci sia da parte dei leader che si sono esposti inopinatamente sul fronte del sì un ripensamento non basta lasciar libero rettorato bisogna scegliere grazie
Grazie Silvano Mari io aggiungo solamente
E devo dire che la l'ultima parte del l'intervento del di Moffa introduce
Questo relativo ai dati quantitativi noi in una settimana
Il nostro Comitato attraverso la pagina Facebook attraverso una petizione on line e attraverso le prime cento firme abbiamo raccolto oltre settecento sottoscrizioni settecentoquattordici per l'esattezza
E a dimostrazione della vitalità
Di un mondo noi ci rivolgiamo centrodestra e anche della insoddisfazione rispetto alle posizioni ufficiali che sono state adottate e dicevo prima i voti del no si pesano oltre che si contano me piace fare un paragone un po'ardito
Il no è la marcia dei quaranta mila di Torino
Quelli che sfilarono in piazza chiedendo la riapertura dei cancelli erano a metà forse di quelli che occupavano le fabbriche ma la storia l'hanno fatta loro
E senza quella marcia del mille novecentottanta di quaranta anni fa Craxi non avrebbe vinto il referendum sulla scala mobile quindi c'è una parte del paese che io mi auguro rilevante
Che non vede più
La falsa narrazione dei diversamente casta Grillini
E questo è un segnale che il centrodestra edile devono cogliere perché rischieranno di trovarsi spiazzati qui non si tratta di cercare di ingrassare comunque una vittoria
Perché si rischia di andare incontro ad una sconfitta certa
Grazie
Grazie
E grazie a Simone qualcun altro abbraccia battuta era battuta del una battuta faccio mia quella dell'onorevole Rotondi e se vince il no sarà chiamato al Quirinale a attacca