L'Italia Policentrica: un piano per le città

Così gradevoli mascherate grazie allora grazie innanzitutto avere
Accettato il il nostro invito ricordo brevemente chi sono i partecipanti a questa questo nostro meeting
Cominciamo dai sindaci dice il sindaco di Varese Galimberti non sappiamo se si concluse si collegherà in tempo utile il sindaco Pizzarotti di Parma
Il sindaco di Volterra che lei ha incontrato qualche giorno fa scoprendo quella meraviglia dello scavo nell'anfiteatro per cui mi complimento con lei essere stato in una in quella magnifica città il sindaco di Salerno
Enzo Napoli il sindaco di Lecce Carlo Salvemini largo Michiko senza Mario Occhiuto e il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassi
Suo corregionale poi la saluterà che diciamo chiede molto a questo può darsi che hanno i nostri esperti che abbiamo coinvolto in questo meeting che sono professor Maurizio Carta
Universitario divertimento di architettura Politecnico di vinile architettura di Palermo
Il professor Mosè Ricci dell'Università di Trento avversa stanziare ai sensi dell'Università di Basilicata la professoressa fedeli Francesca Vona CD Università di Reggio Calabria e consigliere di amministrazione delle Ferrovie dello Stato e Antonella Galdi dice il segretario generale dell'ANCI ho dimenticato qualcuno
No
Allora ministro nuovi avevano organizzato abbiamo organizzato questo meeting per riprendere un ragionamento che abbiamo avviato con lei
Il sette in febbraio
Presentando a largo Chigi siamo stati ostili al suo ministero il rapporto sulle città intermedie eravamo stati in qualche settimana prima dal Presidente della Repubblica per presentare
Questo rapporto la gran parte delle dei sindaci che sono qui sono sindaci delle città e sono state studiate con la questo rapporto
Nei in quell'occasione noi abbiamo presentato il nostro punto di vista partendo dai risultati dagli esiti questo rapporto Egeria abbiamo segnalato molto come dire semplicemente che da questa rapporto emergevano due elementi l'assenza di una politica per lecita anche le medie dal nostro Paese e la necessità di costruire diciamo una strategia per lecita intermedie che abbiamo o individuato attraverso questa indagine questo rapporto che abbiamo pubblicato con Franco c'è il in quella occasione si ricorderà c'era anche il nostro presidente del professor De Rita che la saluta e poi mi ha detto che la contatterà bene venirla a trovare e in quell'occasione noi prendemmo atto da una parte delle considerazioni che fece
L'onorevole il senatore Barretta Sottosegretario almeno il quale dicono che sostanzialmente il legislatore nel corso degli anni adottato nuove misure tutte di natura verticale e che il primo intendendo diciamo che si potrebbe ricondurre a una logica di politiche urbane è stata il mitico diciamo la mitica misura sulle periferie urbane riconoscendo quindi direttamente che come dire tutte le questioni che riguardano la città sono sempre state affrontate con questa logica senza mai dare diciamo alle amministrazioni pubbliche locali la possibilità di dotarsi di un disegno strategico
Sul loro sviluppo
Lei nel suo intervento sostanzialmente lo ricordo solo per riconnettere quella discussione quella di stasera sostanzialmente evidenzio che il il tema esisteva citato diciamo la il programma l'opera dico nazionale per le aree metropolitane il rilancio della strategia nazionale per le aree interne è la esigenza nella nuova programmazione ventuno ventisette di diciamo affrontare questo tema
Dello sviluppo delle città in in ci vecchia dichiaro anche tutta una serie di altri obiettivi perché in quelle settimane aveva approntato i primi prima ipotesi diciamo anche sulle politiche di coesione in particolare il Mezzogiorno
Nel frattempo sappiamo che è successo quello che è successo quindi il Paese oggi si trova in una grande difficoltà e come dire tutti stiamo ragionando attorno al alla utilizzazione del ricoveri fa tutti come dire più o meno come dire con
Rappresentando interessi esigenze deve carina legittimi non ci siamo fatti
Questa idea
Che deriva appunto dalla anche dal rapporto che abbiamo fatto secondo noi serve che il paese e il Governo il Parlamento ci dormo di alcune linee strategiche come dire nazionali e poi consentano alle città partire dalle città intermedie
Di declinare ad una scala territoriale
Come dire gli obiettivi nazionali quelli che il Governo il Parlamento stabilire anche anni di concerto
Con le regioni snello interrare alcuni comuni e questa strategia nazionale potrebbe essere appunto articolata voi
Nei territori attraverso la costruzione di piani integrati che i Comuni potrebbero costruire
Con la partecipazione delle comunità i cittadini le forze sociali eccetera perché un altro dei temi che è emerso con grande forza in queste settimane e quello della necessità di recuperare diciamo la partecipazione civile partecipazione sociale e cittadini alla ricostruzione del Paese e l'investimento questo peraltro per il centro persino più importante
In quello economico
Quindi noi immaginiamo che sia importante dissi definisca un piano per le città devo dire che da questo punto di vista non siamo soli perché lei sa benissimo che proprio in questi giorni
Proposte simili sono state presentate oltre che dall'Anci dall'urbana e addirittura solo qualche giorno fa all'astenne divisi in tutto che ha diciamo licenziato una proposta
Sottoporre al Governo e al Parlamento che fa riferimento fra le altre cose all'esigenza di avere costruire un piano per la città
A che cosa dovrebbe servire alla riqualificazione delle scuole
Degli ospedali alle infrastrutture urbane ai lavori per migliorare la vivibilità della città che cinque lariani inermi patrimonio orale eccetera
Quali sono gli strumenti che possono essere utilizzati di sicuro il Recovery Fund la programmazione due mila ventuno due mila ventisette che potrebbe essere orientato in questa direzione poste sul bilancio ordinario in cui si dovrà discutere sostanzialmente in queste settimane
Considerato che il Recovery Fund privilegia alcuni settori per accompagnare quella che si è chiamata la transizione
Ecologica e digitale dei paesi dell'Europa dopo il lattanti Emilia
Abbiamo immaginato proprio sulla scottante del rapporto che abbiamo fatto che le risorse necessarie era un obiettivo di questo tipo che si dovrebbe accompagnare rilancia
Nella strategia delle aride come abbiamo detto anche in quella occasione diciamo si aggira attorno a questa cifra è stata fatta anche ad altri soggetti di Ventimiglia Ittierre
C'è un tema con cui voi chiudere poi aprire la il confronto e la discussione che questo nel dibattito pubblico molte volte si dice è lecita
Non sono in grado non sono nelle condizioni di fare di programmi organici non hanno più il personale per farlo sono poveri di competenze e così via
Io voglio fare solo un esempio per contestare solo che questo non è il suo pensiero però mi sembra ingiusto di chiamarlo in questo testo vede noi abbiamo fatto una bellissima esperienza in questi anni abbiamo accompagnato molte città
Che hanno utilizzato per esperienza della candidatura del capitale europea della cultura e poi capitali dagli anni della rottura
Nell'uno come nell'altro caso i progetti che recitano presentati si muovevano dentro un contesto di regole e di obiettivi primo caso evitati dalla Commissione europea nel secondo caso dal Ministero per i Beni culturali che peraltro a quelle regole europee sia ampiamente richiamato
Quando si è stata la competizione delle capitali europee poi è stata come sappiamo assegnata non appena si sono presentate diciannove città la Commissione che era fatta tutta di esperti europei e il Norditalia confessò pubblicamente attraverso il presidente avevano riscontrato una grande difficoltà
Nel selezionare le citati possono animati finale perché i progetti erano tutti ma qualità tanto che poi il ministro nella fattispecie Franceschini
Decise dopo l'assegnazione in materia di capitale europea della cultura in considera le altre cinque città finaliste contemporaneamente tutte e cinque capita italiana della cultura dice
Siena e così via non li cito due
Per non indegnamente e così è successo anche con le capitali italiani della dunque quindi noi abbiamo come miglior una testimonianza chiara ed evidente che quando alle città si danno degli obiettivi si indicano delle linee si devono perseguire
Hanno gli strumenti le capacità la forza per declinare sulla base dei diciamo del progettazione urbana lo fanno con i cittadini per una ragione semplice perché in quell'esperienza ed ho richiamato la partecipazione è una condizione senza la quale i progetti
Non possono essere né presentati nel valutare quindicenne uno storico che dimostra ampiamente casomai ce ne fosse stato bisogno città sono in grado se messe nelle condizioni di concorre alla ripresa in questo caso la ripresa del Paese non lo diciamo con uno slogan se partono lecita riparte il Paese ma non è uno slogan vuoto e finito per certi versi tempo almeno così pare a noi delle politiche tutte verticali
Quanto piuttosto è arrivato il tempo di investire sui territori c'è bisogno propriamente i misure verticali penso alle infrastrutture alla digitalizzazione sono peraltro obiettivi del Recovery fa ma del mare dove starà dove mettiamo buone nella ripresa
Nel nostro Paese lecita secondo ieri alle città intermedie possono essere lo strumento che possiamo usare per dare respiro
A
Al al Paese e tenere conto di quella indicazione sulle nuove generazioni che il la Commissione Europea ci ha raccomandato ripetutamente
Questo è diciamo un po'il uguale contesto nel quale si muoverà questa nostra discussione che possiamo aprile questa volta anche dispetto alle ministro per la Coesione ministro per il Mezzogiorno
Non scenderemo da nord a sud Massa lirismo dal Sud al Nord
Quindi il primo a intervenire sarà il sindaco Cassi di Ragusa
Prego Giuseppe abbiamo quattro minuti di tempo per favore rispettate disse no non ce la facciamo a fare un intervento tutti
Ok buonasera ministro buona sera tutti penso che utilizzano anche meno del tempo a disposizione immagino che diciamo la la la discussione sarà sviluppata anche nemico lei gli ha detto il professor vedo proprio o di che cosa si tratta con il possono essere le linee di intervento
Che va nella direzione di dare alle città intermedie pressoché meritano riconoscere questo valore che hanno dare l'autonomia e la possibilità di agire di svilupparsi senza bisogno di andare a a bussare alle porte alla Regione gli altri organismi interne detto questo io ministro ovvero con lei non la vedo più ma insomma volendo
Visto che siamo dello stesso territorio visto che proveniamo dalla dalla stessa terra la stessa Regione fare evidenziare un problema ecco adesso a vedere il problema che lei conosce molto bene sicuramente meglio di me cioè noi io adesso dove fa un discorso proprio che riguarda un po'territorio dove vivo io dove viviamo entrambi cioè noi dovremmo necessariamente utilizza occasione storica che ci piomba dal CLO bello poveri fanno la Next Generation della coprogrammazione dovremmo fare ventuno ventisette per cercare finalmente di colmare questo piatto esiti esiste tra regioni regioni innanzitutto io non posso non evidenziare in questa circostanza il ministro il fatto che la provincia di Ragusa cioè la Provincia usare capoluogo
Comincia l'unica provincia di tante denunce metro di autostrada una situazione inaccettabili disuguaglianza che noi viviamo sulla nostra pelle
Una condizione che francamente nominati un motivo insistere e che non può essere accertato cioè tra l'altro non si può neanche finire all'aria allora alla città una responsabilità fino in questi casi giocoforza si dice che in ogni anno i fondi non sapete estenderne quindi non riuscito di Nizza ma noi abbiamo strade non possiamo costruire danno abbiamo bisogno che autorità centrali profili è mai possibile che il Piliego interna e quindi concittadini i nostri concittadini ministro devono subire questo sì ma questa disuguaglianza non è da quel momento oggi ora è subito di colmare romana nell'iniziare a colmare questa differenza alcune cose basilari elementari avevano bussato alla Cina salmone
Ma non è un privilegio e diritto significa colmare una disuguaglianza
Sinceramente intollerabile allora io chiudo perché non voglio andare avanti siccome sappiamo che i fondi statali destinati al sud d'Italia non in percentuale la percentuale l'occupazione sono largamente inferiori e sappiamo che questo per la Sicilia soprattutto a diciamo un danno rappresentano eccomi propongo di miliardi di euro l'anno
Diciamo approfittiamo di questa situazione insiste che vivremo nei prossimi mesi i prossimi anni raccomanda approvare per iniziare colmare questa differenza
Io credo finisco ministro che una missione che possa essere adottato velocemente
E con risultati ottimi sarebbe questa De Angeli romani già una misura resti dei diffusa di che utilizziamo e utilizziamo bene in modo veramente per andare a raggiungere gli obiettivi strutturali infrastrutturali e interveniamo se non riuscissimo a implementare queste misure a dare maggiore risorse economiche ma soprattutto io credo sganciarsi dal vincolo come regione Sontag viaggio in ogni mantenere i centri di responsabilità all'interno dei comuni potrebbe essere in modo che la accelerare tutte le procedure e finisco veramente la l'altra questione che secondo me esattamente collegata a quella legge inumana e dotare le pubbliche amministrazioni di personale all'altezza personale idoneo perché non ha senso mettere tanti soldi a disposizione se poi non siamo in condizione di avere personale
Formato adeguato per poter intercettare Formigoni per poterli spendere ecco se non mettiamo insieme
Secondo me due-tre cose non di più riusciamo veramente tirarci fuori da questa situazione vedi disuguaglianza che francamente non non sarebbe più povera ed io abbiamo nei confronti del Consiglio generazione degli studenti e siciliana quindi sicuramente potrà avere maggiore sensibilità su questi temi rispetto magari a tanti suoi colleghi del governo
A sensibilizzare su competenze la ringrazio grazie Sindaco allora adesso la parola Mario giunto e il sindaco del comune di Cosenza
Di di chiedo di stare dentro i tempi anche più stretti perché poi a una certa ora dobbiamo liberare il ministro prego Mario anzi vennero buonasera ministro buonasera
A tutti io Egisto anche sul gli argomenti lui Lendinara discusso anche bensì Dapporto recependo le medie cioè si sente parlare ministro Investimenti la scure sopra io esistente anche alcune norme di semplificazione che anche riguardo ai commissari hanno indicato soprattutto nella struttura la possibilità anche ai sindaci anche azioni possano diversi verso lo consentiranno economici sono delegato nazionale per il ripristino dei pubblici avevamo chiesto anche lui
Nominare i sindaci commissari per le opere che potevano essere strategico anche il sono in questa transizione ecologica
E digitale perché non so niente
Profondo rispetto agli altri Paesi europei ecologisti attorno alle città Europa già siamo molto avanti no contrita che hanno realizzato solo dirigeva interi quartieri che sono quartieri ecologici
Città anche la la mobilità sostenibile e qui in Italia purtroppo abbiamo perso
Quindi città che sono nuovi sanguinario contengono la vita degli uomini
Devono essere spero devono avere una misura specifica anche per il territorio credo che presta
Ho chiamato io sono sindaco ormai da più di nove anni degli Bondeno maniere
Prego
Il bonus famiglie risorse però siamo sempre stati legati dalle dei piani regionali lecita anche le città intermedie e soprattutto del loro territorio è un territorio che riguarda la sento baristi del morbo morfologico sono vitale che e il Paese
Nei comuni anche il paese dell'impresa oggi abbiamo queste queste queste città che sono in crisi perché non hanno potuto non hanno potuto adeguarsi a quelli che sono gli standard e adesso sono accelerate passivo l'emergenza con quindi e quello che noi chiediamo io chiedo Mancino chiesto con vengono subito dopo sul per meglio favorire cioè impossibile la città e vinse nel merito siamo ben vestiti da veste menziona anche semplificando le novità che purtroppo sono se noi guardando le città vedendolo diceva mo'quelli che sta pendolari anche grande anche quando le grandi sponsor appaltante abbiamo visto buona si legittima
Nonostante le norme che sono meno semplificate proprio perché i sindaci sono più vicini
E candidarci grave anche concessi poi quelli che hanno spezzino più negli anni che possono anche concorrere diciamo dall'impresa segnano un punto di vista economico
E poi le persone vivono in città il prezzo viene dal Sud dovrebbero delle diseguaglianze sociali mesagnese non c'è dubbio abbiamo quartieri immensi
Popolare ombra Ormanni
Ideologico della casa come e quindi non è difficilmente ci ripetuti inglese voleva addirittura Cosenza uno
Adesso non so ammassate dove non ci sono dove non ci sono pezzi di città e quindi adesso qual è rigenerare non è più regole esitare o anche recuperare riciclare vuol dire un'altra cosa cioè cambiare genere
A queste arie
Che sono così diciamo non comprese nella citavo vivente
In sostanza
Li porta ad un processo di democrazia vanno quando non arriviamo con la bellezza Montesano abbandonati grande creano anche prendendo in sicurezza urbana e sociale di povertà di miseria umana
C'è però almeno a me citava un terzo venerdì guanti e i livelli di persone vivono vestendo vestiario quindi immaginiamo adesso per renderla che hanno anche di guardare il sindaco bonus questi conservino la rottamazione nel senso che demolizione e ricostruzione quindi immaginiamo cosa ci può essere anche rispetto a questa transizione ecologica che riguarda le persone che i big la maggior parte delle persone sta un tragitto intermedie negli stipendi prossimo Rizzardi anche velocemente e con uno spirito che insomma posso riportare le città italiane quelle che erano dentro cioè nella rosa bensì così dei nostri centri storici sono sono o di quelli creato ricchezza mobile siamo le persone ma le persone vivono nei luoghi e se non abbiamo un luogo Belloluogo funzionale un luogo che è anche sostenibile adeguato insomma alle nuove esigenze saluto dalle il benessere dei cittadini vogliono avremo anche un luogo ricco le opportunità più competitivo convinto gli stipendi investire sul territorio
L'investimento quello negli anni settanta è stato fatto male perché qualcosa casa collettiva le autostrade del traffico che attraverso la gita però l'inquinamento ambientale congestione urbana riconnettere questi tessuti urbani vi portano in gita adesione incinta degli uomini risponde alle macchine o diciamo piacciono pensionati niente minimo pari quasi commerciale ed economico negli ultimi cinque anni Ricchiuti consente vieni di portare anche la bellezza di donne seduta Dainelli che un grande patrimonio di un po'Consigliere di Stato dando conto la domenica sui giovani d'oggi possono lavorare anche da casa oggi anche lavorando offrendo loro posto grande capitale diciamo Marmo uno abbiamo questa città del sud
Generale in Italia decidendo nel può essere un patrimonio Fish oggi annuncia
Lasciando parere acquosa
Serio
Grazie
Grazie tante intervento che sempre salendo vendiamo dalla professoressa Chiara Rizzi dell'Università della Basilicata
E in buona sera ministro grazie lei dopo per insomma aver creato questa occasione di confronto io farò un intervento Breve e da studiosa nonno come gli interventi che mi hanno preceduto ovviamente per un altro ruolo che svolgo
E mi piace mi piacerebbe portare alla riflessione condivisa da questo tavolo
Quale può essere l'apporto e abbiamo da Matera e quindi da una città che ha vissuto una straordinaria uno straordinario momento della sua storia nella sua storia recente
Prima le do accennava a ai processi che hanno portato alcune capitali europea alcune città italiane candidarsi a capitale europea della della cultura e poi o come tutti sappiamo a ad aver visto Matera assegnato a a Matera segnato questo importante riconoscimento
Di quel processo forse adesso stiamo iniziando a ragionare sulla lega sì
E quindi su quello che ereditiamo da questi anni prima di candidatura e poi di nomina e poi di capitale europea della cultura
In realtà agli aspetti che possiamo tirare dentro questo ragionamento anche alla scala nazionale sono due
O uno riguarda lo straordinario clima di mobilitazione sociale che ha portato quel risultato una mobilitazione sociale che ha coinvolto i cittadini
La comunità che non amano poi è cresciuta anche in questo coinvolgimento ed è però anche i centotrentuno sindaci dell'intera regione Matera è una delle poche capitale europea della cultura che ha seguito le danze di Mark l'esempio di Marsiglia
E ha trasformato la sua o il suo essere capitale europea della cultura in una questione che riguardasse l'intera regione quindi mettendosi in connessione con le altre aree della regione che in in questo specifico contesto vuol dire innanzitutto aree interne soprattutto Aran'terminare depressa rare
Comunque marginalizzate o marginali a seconda dei punti rivista e l'altro o l'altro punto forse importante è stato quello proprio dello svolgimento o del programma di Matera o capitale europea della cultura
Attraverso un processo di compartecipazione molto forte e dico progettazione io ricordo in questa sede che puntiamo la metà del programma
Svolto nello scorso anno è stato frutto di una coprogettazione con le industrie culturali ricreative esistenti sul territorio con le associazioni che già esistevano sul territorio che in questa occasione
Hanno avuto modo di sperimentarsi con una stalla diversa con una qualità riversa della loro produzione e hanno avuto l'opportunità di o
Creare
Di anche di intravedere uno sviluppo per il proprio territorio
Che azioni ma affrancasse
Dall'eredità che avevamo dei decenni precedenti quindi in sintesi il mio contributo può trovare hanno un un una linea di sviluppo all'interno del del ragionamento condiviso su queste due direttrici
E mi preme sottolineare che queste due direttrici sono state possibili quel momento in cui ci sono state delle regole a cui abbiamo dovuto rispondere
E quindi il ragionamento che facciamo insieme è come si può trasferire un'esperienza importante
Dalla scala europea alla scala nazionale e quindi come riuscire a trovare una cornice legislativa di regole condivise che le città intermedie possano o utilizzare a vantaggio di uno sviluppo che mette in campo quello che di cui passavano anche i sindaci prima esigui parlava anche lo stesso dottor Prato di o direttrice di transizione che ci portano verso una transizione
Per uno sviluppo sostenibile per uno sviluppo diverso da quello che abbiamo conosciuto negli ultimi decenni
Grazie chiara anche rispettato rigorosamente i tempi adesso la parola al sindaco di legge Carlo Salvemini evocarlo
Grazie sparse dello sarò brevissimo centri
Dare la parola al ministro riascolto io non credo di dover aggiungere molte considerazioni a quelle già fatte sul ruolo delle città prima era ampiamente documentato da una serie di studio quella convenzione decennale ancora ad altri che del resto è stato anche nel tempo fatto proprio e acquisito nel governo delle città dove piani straordinari di intervento dal con Città metropolitane grano periferie
Però preme evidenziare
Questo già discusso col ministro avrebbe tre siamo di fronte a a un bivio come sistema Paese
Le scelte da compiere nei prossimi probabilmente cento giorni verranno per i prossimi cento anni perché quello che signora sia cioè Xingjian laddove determinare chiama nazionale
Sancito con le risorse del protocollo è una sfida epocale cioè non a caso si evoca il piano Masseroli derivano da una ricostruzione qui dobbiamo venire dal dobbiamo definire politiche di rigenerazione questo innesca la necessità di alzare l'asticella per tutti
Chi è sul territorio in periferia chi a Roma vede definire
Da sindaco dovrà citare il soggiorno naturalmente beh esprime quella che l'urgenza e la necessità di determinare politica a livello nazionale e magari metta a livello locale sulla capacità di
Qualificare i servizi pubblici doveri di cittadinanza perché non c'è qualità della vita dove aumentano le disuguaglianze sociali e quindi opportunità gamberi periferie opportunità
I piani casa e dall'altra però anche tener conto e
Molti di noi gli amministratori locali oggi sono dentro un paradosso
Quella di poter spesso attraverso così
Dissi bandi nazionali ed europei fece opportunità di di risorse che innescano spese di investimento
E di dover poi dolorosa né misurarsi quotidianamente con loro
Difficoltà a garantire le spese di funzionamento c'è stessa cosiddetta spesa corrente e quella che poi a
Alla quotidianità dei cittadini allora la qualità della vita dello stato
Quindi siamo dentro questo questo bivio naturalmente
Tutto è questi tasselli di un mosaico articolato sono sul tavolo del ministro del governo ne siamo consapevoli e lo sappiamo
Dante dal suo contributo che credo sia stato già esaminato fatto proprio che ribadisce il ruolo delle città medie delle città metropolitane questa percorso strategico io son convinto che sono ovviamente sta ad ascoltare visto per capire come si sta procedere grazie
Grazie Carlo adesso sentiamo sindaco di Salerno Enzo donatori dice abbiamo anche dei sindaci che ci sono architetti il ministro proveranno anzitutto ora della adesso architetto Enzo nato il sindaco di di Sarnico prego Enzo
Il microfono di riaccendere
Ci sono anche gli altri tre nasce dalle buona sera venissero saluto tutti i partecipanti e se l'architetto probabilmente può essere malato un'aggravante del condiziona disse
Noi come e dove abbiamo avuto una vecchia consuetudine di rapporti che risale credo agli anni Novanta quando insieme allegria nessun'altra domanda facendo una ricognizione dei beni culturali della città di San fu un si produsse un un elaborato importante sul quale ancora a tutt'oggi stiamo lavorando e che vorremmo di Novella insieme incidente novanta collego in modo particolare
La questione di questa sera credo che abbia l'aspetto rilevante la proposta fatta dall'ANCI dei venti milioni di euro per le città medie
Gli assi in modo Bianchi Enzo scontare pene di miliardi per grigliate per derivi dal di dentro
Credo che sia una ipotesi di lavoro da coltivare perché pur ridare senso ad un lavoro che è stato compiuto in Italia
Dalla dalle impostazioni relative ai ragionamenti fatti sulle aree metropolitane sui luoghi delle città diceva il sindaco di Sonico senza che il città e consumata per eccellenza dovremmo ridare questi organismi complessi una loro configurazione tale da essere il motore di trasformazione
Il il ragionamento che questa sera si pone la città come luogo di promozione di innovazione
La città la città media una sua peculiarità e un luogo dove il la quantità del territorio la quantità numerica degli abitanti
Le dimensioni e le rendono questo oggetto urbanistico particolarmente gestibile per molti versi non ci sono le dismisura delle megalopoli delle metropoli c'è la possibilità di avere da un lato una visione possibile di crescita organizzata contemperata ad una possibilità di partecipazione
Ne abbiamo avuto i soldi del del piano delle periferie diciannove milioni di euro
Abbiamo candidato nuovo nel siamo praticamente abbiamo quasi finito di realizzarle
Quella era un'ipotesi che poneva l'impasse su un aspetto che la bellezza la qualità dei luoghi in qualche modo potesse collaborare corroborare una condizione di rapporti umani
Accettabili allontanare i problemi del degrado allontanare i problemi delle micro delinquenza fare in modo che ci fosse una partecipazione alle scelte che consentisse
Di sentire propina proprio alla città tutti tutti i cittadini
Ne stiamo andando avanti da questo punto di vista né riteniamo che la città media
Con
Quanto è successo con coronavirus con la logica che sta dettando impassibile ricoveri fandom credo che rappresenti un nato di un problema molto più vasto ne dobbiamo tentare di riedificare un'educazione ad una nuova ad una nuova visione cioè i cittadini devono rendersi conto che noi dobbiamo renderci conto insieme ai concittadini che un una nuova visione e indispensabile e irrinunciabile anche in funzione di finanziamenti che noi andiamo a richiedere
Stiamo lavorando su questo due tre flash per dire che dal punto di vista degli aspetti ecologici siamo possiamo conducendo una nostra battaglia il presidente De Luca
Acconsentito una serie di meccanismi di finanziamento che ci consentiranno il ripascimento dell'intera fascia così la Salernitana cioè il nostro litorale si allargherà come spiagge come nel mille di cento metri
Nel pezzo già è stato realizzato martedì consegniamo il secondo lotto
Voglio dire e credo che questo sia un aspetto ambientale non trascurabile
Abbiamo lavorato per l'armatura urbana abbiamo in cantieri nuova di Oporto di Salerno la metropolitana leggera la possibilità di connettere la nostra città come relazioni territoriali all'università tramite la metropolitana né per l'università di Salerno che collocata a Pontecagnano
Chiedo scusa Fisciano
E creare la possibilità di questa rete di trasporto interpretata che ci consente di muoverci con la metropolitana leggera relazione territoriale amplia io ho già parlato per quattro minuti e quarantadue secondi interrompo qui per non rubare tempo
Aspetto con ansia le valutazioni degli altri degli altri partecipanti grazie grazie Enzo
Adesso la parola Maurizio siccome troppo dobbiamo dall'allora ministro di proporrei di Maurizio e poi ascoltare i due sindaci che sono rimasti lì
Otterrà di Varese e poi vediamo osato tempo ci rimane
Quindi vi chiederei dovevi essere sintetici Maurizio grazie lei così sarò molto sintetico in modo da non togliere tempo agli altri per interessa ascoltare però era ministro del sono cento saranno attinenti e potenti com'è sua abitudine ci conosciamo da tempo
Sta portando al ministero senza flettere alla sua funzione di studioso dei fenomeni editoriali preziosa veste questa iniziativa io
Vorrei porre sul diciamo sullo schermo la discussione non si può dire sul tavolo
Una domanda che secondo me è utile per orientare quello che faremo da oggi ora diciamo da queste iniziative o Cevoli domandarci che sono già la risposta ma pongo alla nostra attenzione
Se vogliamo fare manutenzione del sistema
Ogni innovazione di sistema siccome sono certo che siamo tutti orientati e sentiamo la necessità e la seconda opzione quello dei rivedere in maniera radicale il modello urbano delle città adesso corre riversato demandate cioè significa dovremmo cominciare a guardare lì all'Italia come un sistema multi urbano come piace chiamarlo infatti insieme all'ANCI nazionale uno studio proprio sull'Italia turba fuggendo alle due trappole diciamo ci attanaglia che ci circonda la trappola dell'ipertrofia metropolitana sperando in un effetto di gocciolamento e non esiste il ministro spesso si è già espresso con chiarezza e coraggio quindi non non non lo ribadisco dall'altro anche fuggirà quella trappola che talvolta essa è sembrata in qualche modo viene data da un eccesso di paternalismo delle aree come aree Frattini anche lì nel ne parlo al passato perché gli gli atti del ministero della coesione alla nomina di Francesco Monaco
A responsabilità SNAI danno l'indicazione che si vuole un poco superare quella visione puramente compensativa
Della della strategia delle aree cioè significa guardare l'Italia come un sistema evidentemente storicamente sul coralmente molti urbano già composto da città a intensità variabile che avranno bisogno di azione di politica intensità variabile per farlo io credo ora so che dicendo
Pongo una questione delicata però secondo me è necessario deve avere una visione nazionale dell'armatura urbana o dell'armatura con Germana del Paese
Perché benché arriveranno risorse cospicue non saranno mai sufficienti per risolvere i grovigli singoli problemi allora dobbiamo passare la visita generativa delle città a mio parere io credo se Rutelli tempo cosa ci sono anche le condizioni politiche culturali
Pene ciò ripensare ad un disegno nazionale di armatura urbana l'ultimo esercizio di questo Paese è del mille novecentosessantotto non ce lo dimentichiamo fosse troppo la anche solo e che permette di capire qual è il ruolo qual è il concorso che ognuna delle città metropolitane fosse quattordici sono le intermedie necessarie scenica intermedi ma anche quelle ridicole aggregata Cillario possano dare al al ridisegno complessivo del Paese la pongo questa ministro Ciampi a tutti no
Se ci sono le condizioni le intenzioni fosse già anche qualche qualche idea operativa per lavorare su questo doppio livello salari
E comprendere quali sono le necessità dei territori che sul su sui luoghi santi quali sono le esigenze i sindaci gli anni bene espresse provare a costruire insieme quindi non valgono a viso naturalmente verticistica un disegno del paese il dipartimento delle aree urbane e datata agli anni Novanta e ossei caso seguiamo lancia una grande progetto nazionale sull'Italia Durban anche che ci sia un luogo debba essere mi induista l'acqua sono un luogo che riguarda le città non come somma di località identità ma come un sistema che lavori all'unisono paesi che
Grazie Maurizio mai Corriere Ichigo anche il senso della nostra proposta e la parola Giacomo Santilli è il sindaco di Volterra
Ora se era ministro grazie ledono la sera tutti presente questa la videoconferenza
Noi siamo tra quelli cita come diceva Leto nella rissa
Che abbiamo avuto questa ambizione c'ha l'ambizione di candidare nella nostra città dieci mila abitanti quindi una piccola città capitale italiana
Della cultura du mila ventidue a questo punto visto che Parma è stata prorogata
Questo anche perché una piccola città porti all'attenzione del Paese il ruolo
Dei piccoli comuni delle Aree intermedie soprattutto quelle come Volterra che sono lontane da lei grandi centri urbani
Per aggiungere però questo obiettivo non basta solo il nostro coraggio
Cioè la forza delle idee abbiamo messo insieme
La costruzione di un dossier che è quello della candidatura le linee guida che faremo e porteremo avanti attraverso il piano strategico e coinvolgimento di cinquantadue comuni che hanno contribuito con noi alla stesura del dossier
Quindi abbiamo nomadi un documento un mano che comunque ha una visione tutto questo costruito prima dell'emergenza movente
Oggi quello che abbiamo in mano al di là dell'esito voi della candidatura è sicuramente un piano strategico che deve essere un piano strategico non visto come o è una necessità locale cioè del nostro Comune o dei comuni che fanno parte della nostra renziana che si chiama Alta Val di Cecina ma come un sistema nazionale e mi sembra di capire e le parole che la del sindaco
Di Ragusa quindi la differenza settanta mila abitanti ai dieci mila più o meno sono le solite cioè quelle delle infrastrutture
Le infrastrutture che in questi anni sono mancati
Però per portare avanti questo piano strategico che vi dicevo
Manca un elemento fondamentale che è quello della capacità che non abbiamo noi piccoli comuni ma credo che sia molto diffusa questa cosa dei avere una struttura amministrativa capace di portare avanti Progetti
Perché negli ultimi anni
è stata molto dimagrita la macchina le le macchine amministrative
Per cui come ho avuto modo di dire sabato scorso alla ministro in visita a Volterra una gravità visita a Volterra ha visitato gli scavi dell'anfiteatro una scoperta
Credo rara e che ridisegna la storia non solo regionale ma credo anche nazionale è proprio questa in questo momento in cui
Soldi a disposizione ce ne saranno avremmo sicuramente delle difficoltà a poter programmare
Ma soprattutto a progettare quindi la richiesta che ho fatto il ministro è che faccio anche in questa circostanza è quella di dire provate proviamo non so con quale strumento potrebbe essere un fondo di rotazione a mettere insieme dei soldi perché si possa dare la possibilità a tutti di progettare
Io non sono d'accordo perché dice che le quattordici aree metropolitane mi sembra l'abbia detto Boeri adottino di piccoli comuni che sono difficoltà io credo che i piccoli comuni
Hanno percezione di quelle solo le proprie RNC
Bisogna che
La il legislatore nazionale potrebbe essere anche quello regionale quindi delegato Regione di Ono strumenti perché tutti abbiano la possibilità di programmare sui propri territori quelle che sono le necessità che noi che siamo il volto ovunque dello Stato noi sindaci conosciamo sicuramente bene
Ecco questo una necessità irrinunciabile in questo momento altrimenti si rischia veramente anche in questa occasione
Occasione unica qualcuno ha detto che in questi ultimi cento giorni e in questo io dei prossimi cento giorni decideremo Assorel prossimi cento anni io ne ne convengo
Credo che noi dobbiamo avere la possibilità di trovare strumenti necessari affinché si possa progettare e dare un futuro perché è indispensabile che queste aree che sono secondo me una capitale territoriale di tutta l'Italia abbiano le stesse condizioni dei comuni
Dei comuni più grossi ecco questo è la richiesta di faccia negli grazie Giacomo grazie tante anche per la Simoni alza sentiamo il sindaco di Varese poi di chi vuol dire che c'è con noi
Agisco Monaco che appunto è stato richiamato da novizio poco fa che segue segue la nostra discussione che la seguirà
Anche dopo che il ministro avrà fatto il suo intervento prego sindaco buonasera buonasera ministro e a tutti voi Flash
Sono i colleghi e l'introduzione a viene inquadrato qual era il senso di questo studio di questo Progetto sul senso di investire nelle città medie e ministro le rappresento una realtà lombarda il confine tra UE are molto importanti da una parte l'area metropolitana di Milano Milano siamo a quaranta minuti dal centro di Milano e un'altra arte più o meno una distanza simile con l'area sviluppata dalla Svizzera l'aria di Lugano Mendrisio
Quindi un luogo insieme a acconto
Estremamente importante è al centro di queste due aree e sono per ovviamente profili diversi estremamente competitivi attrattivi
E quindi siccome ci riteniamo e dallo studio che abbiamo ha realizzato emerge la possibilità parte di quest'area di competere attraverso una sinergia e una collaborazione con l'area metropolitana milanese e con ovviamente il Canton Ticino Svizzera
La richiesta emerge quella di fare sistema con le aree più piccole il Varese Como Lecco e quindi tutto il territorio insubre per creare un'altra re omogenei ANPO
Diciamo idonea a ospitare Investimenti abbiamo connessioni internazionali perché sul nostro territorio dalla Provincia di Varese cioè l'aeroporto di Malpensa
E delle connessioni tre sono frequenti con l'Europa
Quindi siccome l'obiettivo è quello di sviluppare maggiori Are the possano attrarre investimenti sia ovviamente italiani europei visto che si parla di questo ma anche investimenti che oggi fanno a quasi soffocare il primo ovviamente di questa fase
Andemicael
Il le aree metropolitane e quindi di unisco ai insomma le richieste degli altri colleghi sulla necessità di investire maggiori risorse proprio sulle città intermedie razze finito grazie Sindaco dai ragazzi e io
Chiedo scusa verso Ricci alla dovessero essere Francesca Morace perché diciamo il ministro ci ha segnalato che grava Bonito ci deve lasciare
Quindi se siete d'accordo visto che poi resta con noi Francesco Monaco per seguire la discussione da lei se Antonella disponibile tre minuti ad Antonella poi dare la parola al ministro se il raccolto
Benissimo grazie grazie mille e anzi la ringrazio moltissimo il ministro perché Stanković dedicato oggi ieri insomma diciamo che l'attenzione spetta ai Comuni è altamente di questo lo ringraziamo credo che invece dell'Espresso con estrema chiarezza quindi anche che è il fabbisogno e le potenzialità che ricitarli a disposizione il Belpaese verrà creare sviluppo crescita garantire coesione non sono io che devo illustrare intenzioni da delle nostre amministrazioni perché lo lo hanno fatto e stanno facendo quotidianamente il mio intervento ovviamente molto più tecnico e scende sulle possibilità reali che oggi noi abbiamo anche a fronte di un'esperienza che abbiamo fatto nella assessore nel negozio azioni nel nell'accordo di partenariato che ha dato l'avvio al ciclo di programmazione quattordici gli enti Francesco non è un mentre seguiva e con me una battaglia perché battaglie si è trattato nel confronto anche a a pesante con le regioni ci ha portato ad arrivare alla nascita vedere
Il programma nazionale sperimentali del recitante guidare contro una posizione molto forte espressa dalle nelle regioni si trattava di un progetto di un programma spunto sperimentale una dotazione finanziaria abbastanza ridotte rispetto alle potenzialità che hanno richiedeva all'epoca lecita
E bene Tito con lei è finita che sappiamo perché recitando organizzarsi essere strutture amministrative in grado di rispondere realizzati nei tempi orribile Fazzi richieste dall'utilizzo di queste risorse
E grammatiche è andato bene è andato tutto bene però è stato il punto nascite quel momento anche coraggiosa
E possesso nell'attuale ciclo di programmazione e abbiamo visto la nascita dei Verdi una strategia nazionale delle aree interne ora rafforzata e quindi con soddisfazione possiamo registrare Cristina versati dei comuni più piccoli biliare deboli del Paese un segnale di attenzione
Non c'era un certo dimenticati dell'uscita intermedie dove avevamo collocato nell'accordo il ruolo delle città all'interno della programmazione regionale tant'è che il raccordo prevedeva esattamente la possibilità databili regioni di riconoscere all'uscita venti un ruolo importante di organismo intermedio di s'è già in grado di gestire le risorse all'interno della programmazione regionale la strategia Conte che purtroppo non è andata così la programmazione regionale non ha se non interamente destinato ad Alassio durante le risorse probabilmente rispetto anche al precedente ciclo di programmazione
Anche realtà intermedi sono arrivati poco risorse un dei programmi probabilmente non all'altezza di quelle che erano le capacità delle amministrazioni pertanto all'inizio l'invito che ne facciano sapendo che grande attenzione per i Comuni e il lavoro sente una sola amministrazione costante e grande collaborazione
Proviamo a giocare Costanzo nella stesura del nuovo accordo di partenariato affinché anche le città intermedie possano dimostrare di essere in grado in altezza
Di cogliere questa sfida così questo fatto comparaggio crescita metropolitane con il risultato che stiamo raccogliendo ora diamo la possibilità a queste realtà di essere parte questo percorso di sviluppo e di crescita come ANCI stiamo lavorando allora attraversa anche il PON
Va seduto nel programma di accompagnamento Ilario Belleri generazioni termini di competenze amministrative delle città medie perché sappiamo quello potrebbe essere ritenuto il tassello debole la capacità di rendicontare incapacità amministrativa di queste realtà
Con alcune aranci ci stiamo lavorando veramente Eraldo dai città medie anche di questa competenza qualora non siano in grado al momento di ha realizzato cosa che ovviamente sentiamo non è così per tutti aperta perché come ha raccontato bene hanno raccontato i sindaci precedentemente il listino in programma di alto impatto che sono stati realizzati già da tempo e quindi siamo consapevoli della possibilità chi può essere possano effettivamente contribuire alla realizzazione di progetti importanti
Milano ha speso alloggiare Ulisse grazie pezzi Antonella poi di questo tema del buon governo anzi ci parlerà Francesca nel suo intervento il ministro
Prego
Ma grazie a voi per per organizzato meglio del rio organizzato questo incontro che per me un momento essenziale di discussione vi ringrazio anche serve la pazienza che avete avuto nel
Tornare a confrontarci su questi temi che sono essenziali per alcune ragioni
L'abbiamo visto durante la pandemia io voglio essere molto esplicito senza il contributo delle città senza il contributo gli amministratori locali quelli più esposti e al confronto con il re cittadini con il libro visoni e con le loro Faure
Noi avremmo avuto maggiore difficoltà a fronteggiare la crisi peggiore della nostra storia di questo credo dobbiamo tenerne conto anche nella definizione delle nostre politiche
Perché al di là dell'aspetto diciamo emergenziale
Questa pandemia come in altri campi ci ha fatto vedere non solo i nostri deficit le nostre inadeguatezze ma anche modo diverso di guardare al mondo all'organizzazione della vita sociale è una delle cose che ha fatto emergere senza dubbio l'importanza del territorio lo abbiamo visto proprio per esempio su un sul piano sanitario quanto fosse più utile all'assistenza e più efficace nel contrasto al virus un'assistenza territoriale sanitaria integrata rispetto invece ha modello ospedalocentrica o eccetera quindi diciamo questa importanza del territorio delle comunità che si organizzano che nelle città nel nei comuni trovano diciamo i loro poi poco istituzionale e essenziale ed è una delle ragioni che hanno confermato per la verità nel mio caso qualcosa che avevamo già messo a fuoco proprio nel piano sud
Che abbiamo presentato pochi giorni dopo nostro incontro che è stato ricordato e proprio una settimana prima che scoppiasse la fase più acuta della pandemia
Perché l'elemento ovvero di innovazione sul piano metodologico e l'idea di dare un protagonismo maggiore comuni enti locali proprio sulle politiche di sviluppo e di coesione entrambi e in questi aspetti
Primo perché ce lo dice ce lo dicono i numeri che ringrazio viene ricordato il fatto che non perdo diciamo l'abitudine di guardarli perché spesso Solano
Riparatori di
Ferita come quella
Per esempio mai adesso si apre la più grande stadio negli investimenti nella storia d'Italia una mole di risorse che non abbiamo mai avuto
Ah se nel corso di questi anni noi abbiamo interrotto e anzi ne hanno le nostre politiche d'investimento sono declinante perché sono declinate negli Enti locali o meglio non abbiamo messo più gli enti locali nelle condizioni di poter investire per mancanza di risorse per mancanza anche e difficoltà nelle risorse umane quindi questo un aspetto essenziale che era chiaro prima che si può nome deve essere più chiaro perché ancora più chiaro adesso sul quale mi dobbiamo lavorare con determinazione io è stato ricordato in diverse interventi
Io credo che noi dobbiamo ragionare Sempre in una logica sistema come sapete opposto molte mio malgrado diciamo sembrato in maniera polemica
In rapporto su cui invece si discute in tutto il mondo tra le grandi conurbazioni le grandi aree metropolitane e il resto del territorio italiano
Insomma è un tema che riguarda tutto il mondo ma che in Italia ha una sua rilevanza perché l'Italia storicamente un paese fatto di province
In cui le aree interne non sono
Come dire
Un piccolo mondo antico un residua sono luoghi in cui vivono ancora dodici milioni di persone
Eccetera ecco io penso che noi dobbiamo alimentare una contrapposizione ma dobbiamo ragionare davvero
In una logica di reciprocità di integrazione di sistema questo significa cose molto semplice per esempio dico sindaco di Ragusa che ha adesso non risponderò io
Ma tutte le richieste specifiche che sono state avanzate anzi nevose diceva abbiamo in tema di trasporti di collegamenti altro io mi vanto di essere diciamo il ministro che ha sboccato un'opera storica che la Ragusa-Catania
Trovando le risorse su questo però ora al di là diciamo degli aspetti un po'di merito significa infrastrutture sono infrastrutture di trasporto connettività lo abbiamo visto lo diciamo durante la pandemia quanto questo sia decisivo a sperimentare anche nuove forme di organizzazione sociale e produttiva
Del lavoro significa anche però intensificare quelle infrastrutture sociali per l'inclusione a proposito diciamo della attenzione appunto a questo
A questa terra di mezzo che sono spesso le città medie rispetto alle grandi città anche sono destinatarie
Di politiche interventi specifici o banalmente c'erano favorite dalla logica dei numeri o ai piccoli comuni spesso sono stati ricompresi nella strategia o meglio nel rilancio della strategia delle aree e ho voluto dare un piccolo segnale e alla rivolto ai comuni del Mezzogiorno perché lì che bisogna colmare il gap principale ha per esempio le risorse l'accordo che abbiamo raggiunto con ANCI sul fondo per le infrastrutture sociali
Ha introdotto un principio inversamente proporzionale la re nell'attribuzione delle risorse rispetto alla popolazione premiando proprio era alta medie e piccole che spesso rischiano di essere private politiche specifiche o comunque invece che ritenta incentivi cioè sì che vengono interessate danese in maniera non sufficiente
Io credo che noi di dobbiamo fare tesoro diciamo di tutto quello che abbiamo resa nel corso di questi mesi e guardare a questo questa grande occasione storica crea nel nostro Paese provando a lavorare anche alla direzione che
Insomma che anche negli un prato all'inizio in qualche modo suggerito cioè compito mostro del il governo sicuramente quello di individuare delle linee guida nazionali
Delle azioni specifiche svolge una funzione di coordinamento strategico individuare delle linee di azione e in qualche caso per seguirle direttamente perché sono necessarie ma è evidente che a fronte della io voglio aprire e chiudere una parentesi non ne sto facendo troppa pubblicità proprio per non scatenare anche i miei colleghi ma noi accanto a questi famosi duecentonove miliardi
Piano nazionale per la ripresa per la resilienza dei quali solo una settantina ottantina saranno di sussidi diretti clienti dire e avremo diciamo una mole di risorse da riprogrammare per le politiche di coesione in particolare dei fondi strutturali che sono almeno altrettanto altri settanta ottanta miliardi tra fondi strutturale cofinanziamento è in più aggiungo e appunto le politiche di coesione nel prossimo ciclo due mila ventuno ventisette
Abbiamo da programmare
Altri settanta più o meno perché questo è l'accordo raggiunto con il ministro quartieri nel Piano nazionale di riforma
Ecco che a fronte di questa mole mole di risorse lo ricordava Carlo Salvemini ma io vi dico che ho guardato i numeri non ha precedenti nella storia d'Italia nemmeno quando poi Camassa il è evidente che se noi non suscitiamo tutta la capacità progettuale di intelligenza nella la la possibilità di immaginare il futuro che hanno i territori e favorire sistemi integrati progettazione noi questa partita non la riusciamo a a giocare fin sordo
Aggiungo che l'elemento su cui dovremmo forse maggiormente concentrarci e
Quello dell'attuazione poi amministrativa per questo
Diciamo tra gli interventi che io ho posto che invece ancora non siamo riusciti a realizzare ma perché sono frutto anche di una discussione come ha spiegato ieri è l'incontro con le rappresentanze meridionali dell'ANCI presso il mio ministero
E questo tema della rigenerazione amministrativa non esiste una rigenerazione urbana senza una mi una rigenerazione della macchina pubblica che accompagna questo Processo interne innanzitutto di risorse umane di competenze di cui oggi priva di cui depauperata
Lo dico perché questa spesso anche un valore non solo diciamo
Di organizzazione di attuazione delle politiche di sviluppo e soprattutto in questo caso diciamo per non incorrere nel nel nell'errore storico di perdere questa occasione
Preziosa o di sprecarla anche solo in minima parte
Ma perché anche un valore democratico io vedo qui ci sono ci sono studiosi cioè un amministratore però girando l'Italia sud in particolare ma non solo
Alleare intermedi centrale dello stesso amministratori e nell'impegno per la cosa pubblica non bada ci guadagnano nulla spesso ci ardono sacrificano le loro vite professionali private anche perché molte volte sono lasciati soli cioè loro realtà amministrative a volte ci sono depauperate sono dei gusci vuoti vedo sindaci che fanno gli ingegneri Caco che fanno direttamente i bandi
Questo è un tema a diciamo democratico ecco queste impegnano un po'diciamo lasciato scoperta non possono essere lasciati soli rispetto dunque all'attuazione del il piano noi adesso abbiamo bisogno di intensificare ma lo abbiamo detto oggi anche nel comitato interministeriale per gli affari europei lo dico io ho iniziato a fare sulle politiche di coesione del nuovo ciclo due mila ventuno due mila ventisette non solo risorse nazionali ma anche quelle
Europea cioè di intensificare questa azione con la rappresentanza delle amministrazioni locali soprattutto favorire i percorsi integrati le strategie integrate che in molti casi cominciano a mettersi in campo questo deve essere un compito che riguarda tutti va in questa direzione io sono convinto che ne abbiamo bisogno di alcune linee in specifiche di intervento
L'una e quella io ho detto qui c'è Francesco Monaco anche che il nuovo coordinatore per le aree interne
Noi abbiamo non c'ho la necessità di rilanciare la strategia dell'era internet come ci siamo detti svegliarla dà un certo tono porre da un avvitamento burocratico che troppo spesso
La a contraddistinta beni disomogeneità territoriali con la quale si è sviluppata
Anche stavolta dobbiamo avere l'ambizione e questo dobbiamo realizzare con i retori fanno davvero di passare da la sperimentazione a una politica strutturale che guardi tutte le aree potenzialmente
Interessate
Questo non deve fare smarrire diciamo l'elemento partecipativo associativo che fondamentale che quello che fa la differenza secondo me
In questa politica che anzi ne ha ha suscitato l'attenzione per esempio che la stessa Commissione europea ha voluto rivolgere tant'è che noi siamo riusciti a ottenere per la strategia e le aree interne una riserva complessiva
Nelle politiche di coesione cioè è una riserva trasversale agli obiettivi di Polesine che molto spesso proprio in quelle realtà si sì introducono per quanto riguarda le politico romane io continuo
A dirlo l'ho ridetto anche nei colleghi di governo noi
A parte la necessità diciamo di ritrovare un luogo che può essere il cibo un comitato interministeriale per le politiche urbane perché diciamo la competenza sulle politiche urbane
Come sapete diciamo varie accanto a politiche settoriale e so che molte amministrazioni sono legate al sistema del bando delle periferie vitaccia linee di intervento sulla qualità nell'abitare a me ne ho bisogno di metter
è insieme sintesi io penso che
Il pone la metro sia un elemento di Successo
E la scelta che nell'accordo di partenariato ora siamo orientati a compiere ne abbiamo già discusso ieri con rappresentanze dei comuni
è quella di estendere non solo di potenziare le risorse per il o un metro
Nell'ambito di una riduzione complessiva dei programmi operativi nazionali
Ma anche di estendere non solo alle quattordici città metropolitane ma a le ai contesti urbani di marginalizzati ricordare il generale delle città medie contesto manco un intervento questa una scelta che siamo rientrati a compiere nell'accordo di partenariato dobbiamo discuterne con la Commissione
Per individuare anche quel tipo di governance perché la città metropolitana come organismo intermedio a o diciamo valore diverso è in alcune realtà che oggettivamente scarpe amministrativo non possono svolgere questa funzione ma comunque noi
Siamo alle commissioni con una strategia nazionale con impegno nazionale di andare in in questa direzione più in generale tutto questo deve a mio avviso coordinarsi meglio porno alle politiche ordinarie peraltro tutte queste politiche di investimento che abbiamo o di cui ho parlato non possono trasformarsi in un maxi progetto sponda perché esperta di fondi europei capisce la metafora senso un po'diventare sostitutivo di quello che ordinariamente le amministrazioni devono fare e anzi uno dei criteri di accesso che abbiamo stabilito che io ho proposto anche oggi ministro Amendolara e che è stato condiviso dal Governo e l'idea della complementarietà degli interventi devono coordinarsi nelle politiche ordinarie anche con la legislazione politico ordinare io non è linea stretta competenza ma questo significa affrontare alcune emergenze per esempio un fenomeno diciamo della finanza locale succo appunto in alcune aree buon soggiorno ma non solo
Comuni impegni sesto che molto spesso diciamo questo determina incapacità di immaginare percorsi di futuro a questo
Viene in qualche modo penalizza due volte le amministrative i cittadini di quei territori dall'altro con la legislazione adesso o nel caso di città media per esempio il caso dei piccoli comuni in cui la legge sui piccoli Comuni ancora priva di in attuazione delegati di questo è essenziale più in generale chiudo scusandomi per il poco tempo a disposizione ringraziando di Argo ancora per
Questo incontro
Nel rapporto coi citavate Calvino ne le città invisibili c'è una frase di Calvino che dice le città con i sogni sono parte di desideri di paura
Noi nel corso di questi mesi due settimane di paura nelle nostre città al chiuso delle nostre case ne abbiamo prova quindi intero adesso il momento di suscitare desidererei desideri che nelle città vivono che e le persone che poi appunto
Sono quelle che abitano i luoghi nel corso insomma si sono occupati e che invece adesso ben vanno tirati fuori credo che sia compito di tutti noi e non sono delle istituzioni pubbliche amare le associazione delle realtà come quella lì Mecenate novanta
E anche un po'diciamo dei membri di tutta la comunità
La classe dirigente ad ogni livello economico sociale mondo produttivo del mondo del lavoro ma anche nel mondo culturale questa stagione queste risorse non appartengono a un governo appartengono una parte politica appartengono a tutti e davvero andiamo alla cottura nell'ambito di queste linee guida nazionali di avere diciamo un po'di tempo a disposizione per
Provare a essere tutti protagonisti quelli quindi insomma questo spero che sia con molti di voi non è una tappa delle dei tanti momenti di confronto insomma ad ospitarvi vuol lavorò per conservo la
Mosca seminario vi saluto vi ringrazio ancora
Grazie ministro se ho capito bene lei stasera ci ha detto che nell'accordo di partenariato inserita il programma delle città intermedie
Ho capito estendo il ponte a metro anche ai contesti urbani
Marginalizzati nelle città intermedie
Sembrano tant'è che siano rendendo Hermes che il ferimento poi quali ambiente pende al meglio benissimo grazie sindaci hanno via con il suo Francesco Monaco
Per arricchire la nostra discussione e ringrazio ovviamente per essersi fermato con nuovi e la parola ambasciatrici scusandomi ancora una volta per la modifica che abbiamo dovuto fare della della stalinista
E come dire dove grazie per aver organizzato questo incontro così interessante grazie al Ministro per aver partecipato finché ha potuto
Io ero tu sai perché insieme al Tenzin me a Maurizio Carta altri diciamo studiosi cittadini diciamo abbiamo organizzato ci siamo tenuti compagnia durante il Loch da una cercando di riflettere su quello che stava succedendo soprattutto di come si riuscivano a vivere sul dopo e abbiamo affrontato con grande interesse incuriosita tanti dei temi che si sono discussi oggi no soprattutto veniva fuori una cosa che però oggi non è venuta fuori che dalla pandemia abbiamo imparato che il modello di sviluppo
Mi come dire diciamo metropolitano così per per essere sintetico allorché puntava tutto sull'intensità dei flussi delle crescita
Dello sviluppo urbano dei rapporti delle delle relazioni sulle alte velocità eccetera è un modello
Che va profondamente rimesso in discussione no il suo il confine dell'orizzonte
Sviluppo metropolitano in Italia come in tutti gli Stati
Occidentali pacati alla pandemia coincideva col confine delle aree la maggiore incidenza pandemica adesso che sto fatto sono state diverse interpretazioni diverse università hanno interpretato questo patto si dipende dall'inquinamento se diventa dal fatto che i nostri fisici
Erano provati maggiormente nelle aree più inquinate da cosa dipende non si sa però si sa che non è la metropoli diciamo l'orizzonte
Verso il quale si orientano i nostri desideri per far riferimento a quello che diceva il ministro dopo la pandemia ma sono i bordi l'articolo recita recente recita al meglio un mio amico organista
Di Barcellona molto noto mi diceva ma come esce l'Italia
Dalla fase della crisi pandemica ben Malika Ayane esce solamente se ritorna a essere quello che non c'è l'Italia delle cento città medaglia delle recenti identità che si locali che sanno fare sistema tra loro
Risalita delle cento
Diciamo capacità
Di di essere produttiva espressione di maturità culturale e anche soprattutto come diceva prima il Sindaco occhiuto espressione di bellezza di felicità di guardi come dicono gli inglesi di vivere bene di poter vivere bene quello che abbiamo perso
Inseguendo secondo me l'orizzonte metropolitano perché forse la pandemia ci insegna a riguadagnare il come
Ci insegna a riguadagnare una sola bandiera ma anche le prove antiquati con la tradizione con logica diciamo noi dobbiamo passare da un modello di sviluppo diciamo economico-finanziario metropolitano a un modello di sviluppo
E invece sostenibile che persegua una transizione ecologica
Cosa che stanno facendo tutti i paesi europei di Lussemburgo non so se avete seguito ha lanciato una col molto simile
Ha un per caratteristiche un progetto europeo
Per l'elaborazione di un piano di transizione ecologica nei prossimi cinque anni per tutto il Lussemburgo che se vogliamo lo stato della finanza però è stato fino a oggi lo stato della finanza in Europa vuole di eventuale Carpenter mente cambiare
Modello e orizzonte ecco nel gruppo di discussione che ne è un esempio della pandemia hanno tirato fuori una proposta che io vorrei proporre ai sindaci perché secondo me disegna un ruolo abbastanza chiaro
Per le città medie dentiere si teme che potrebbero percorrendo con ed è quello di un passaggio agli orizzonti di sviluppo ecologico abbastanza semplice o le orientando
Diciamo i filtri per i finanziamenti pubblici che siano fondi diretti che siano forme di defiscalizzazione di detassazione dal su tre paramento ed in principali di transizione con città cioè si finanziano solo gli interventi che perseguono la coesione sociale e il verso perdita del bene nel non ne parlava il ministro prima ne hanno parlato i sindaci soprattutto se la questione del digital device denunzia e delle infrastrutture digitali dei presidi sanitari dell'organizzazione territoriale
Del
Della cura secondo principio la mitigazione dell'adattamento ai cambiamenti climatici oggi nessuno ne ha parlato ma questo è il tema però anche degli dei dei finanziamenti quante città medie sono affette
Dal cambiamento climatico da quello che è successo a Belluno giorni fa che succede dagli unicamente a Genova chi e in altre parti d'Italia qualcosa che si può diciamo un dico
Contrastare il Massi impronta venire al mare un po'prevedere misure di adattamento
Di mitigazione che entrano a far parte delle dei modi di sviluppo nella città l'altra tema e quello dell'abitazione sostenibile
Che riguarda di utilizzo delle case vuote in Italia abbiamo nove milioni di case vuote lavanderia portato lo svuotamento di molte attività produttive e commerciale tutto questo è un costo che noi paghiamo ma è anche come dire un problema ecologico un problema sostenibilità degli sviluppo che in qualche maniera dobbiamo sta per affrontare dobbiamo affrontare la questione del Tevere lavoro della scuola tutte cose che sono all'ordine del giorno
E che sono rappresentate nel disegno governativo
Impedire Coveri Found
Ma come intenzioni diciamo se recita le a partire dalle città medie dove la il come dire la massa urbane più governabile come diceva il sindaco mi sarebbe la prima introducessimo questi tre filtri nata per gli interventi che richiedono ciò sostegno pubblico per i privati naturalmente sono più liberi di decidere cioè la coesione interventi che perseguano coesione sociale due mitigazione e adattamento ai grandi cambiamenti climatici
Abilità zero condizioni sostenibili ad abitare quindi tutto quello che a questo è connesso un'energia rinnovabili certa gestione di Shinji eccetera ecco io credo che questo sarebbe un grande passo concreto nella direzione che regole risponde europea in fondo ipotizza neanche quello della transizione ecologica penso che l'ha sentita si devono preparare questo questo vogliono i cittadini questo rappresenta un orizzonte di vita sana e felice nel nostre
Città né ieri grazie grazie mosse di io chiederei al Francesco Monaco coi se vuole dopo Francesca Moratti se vuole anche lui intervenire ovviamente
Ci fa molto piacere
Adesso Francesca si è stata chiamata in causa anche se non nettamente ma insomma venitemi a dire anche il mondo sollecitata Obrador da sollecitare antenne Nova Cuggiono scusa di una una necessità di stare intervista vi ricordo che siamo indiretta su radio radicale quindi abbiamo anche l'esigenza di assumere
E il rumore ragionevole
Ti chiederei di intervenire Francesca grazie sindaco Felice ragion d'essere Escobar nutre etica e io mi devo allontanare vedo molto sollecitare però voglio aggiungere delle cose
Guarda aggiungere delle cose perché Montedison quante cose sono state allora sarà un polo pragmatica cosa mettere sul campo un'io per costruire questa queste linee strategiche nazionali no quindi da una parte abbiamo il recovery che è quello di incoraggiare investimenti lungo Periodo
Sostengono la transizione ecologiche digitale verso la sostenibilità dell'eurozona attraverso alcune fondamentali e indicazioni che riguardano le telecomunicazioni trasporti ed energia il digitale cambiamenti climatici quindi investimenti ritirare gli investimenti blu negli investimenti blu
Ovviamente faccio faccio facciamo
Mia la questione dell'innovazione e mi riaggancio un po'alle condizioni già proponeva Maurizio sulla sull'innovazione di sistema innovazione di sistema che le rileggo immediatamente
Con il cambiamento culturale
Perché isolando la richiesta che ci viene fatta è la cornice è il contenuto tranne si genera esce quindi Investimenti intergenerazionali
Questi investimenti ovviamente intergenerazionali poi lo ha detto anche il ministro poc'anzi
Non sono soltanto quella duecentonove miliardi di un'ampia quota col suo bravo bravo bravo ma sono anche corredati da tutta una serie di indirizzi
E di fonti come dire e individuati è che riguardano faccio un esempio per esempio i i trentasei miliardi della nuova politica agricola
I settantatré miliardi lordi c'era anche il ministro per quanto viluppo di coesione che ovviamente vanno a confluire nel piano straordinario per il Sud da inserire nel piano nazionale nel Piano nazionale della riforma
E ne questioni che sono emerse e io vi leggerei ovviamente rispetto alle città perché poi ovviamente anche le città metropolitane avranno una politica così come hanno ma a tutto l'arcipelago italiano che non è città metropolitane cita medi e piccoli variabili interne
Ed necessitano sicuramente i minuti in una politica ma di una missione interconnessa perché avremo sia gli investimenti in infrastrutture materiali e immateriali
E gli investimenti in una diciamo che gli investimenti mirati per le politiche delle delle città la la questione su cui riallaccerei un'ipotesi di di azione è proprio la novità a mio avviso che te prevista nella nel ciclo di programmazione due mila ventuno aprile sette facendo il pavimento alle strategie di sviluppo territoriale
Per la prima volta vengono ricompresi in un unico obiettivo strategico autonomo che poi li guardo con l'obiettivo vogliono essere cinque
Qui decidere propone di definire i piani allora corse questi piani
A dimensione variabile convenire dal punto di vista non venne ordinazioni ma delle modalità con cui gli arcipelaghi territoriali si muovono
Potrebbero essere quell'elemento su cui per esempio anche il Lara declassificazione diciamo così passatemi il termine del Polmetro può andare ad agire e quindi definire inviante editoriali per promuovere lo sviluppo sociali integrato come lei lo diceva proprio in apertura
Economica ambientale è con una grande promozioni di partenariato ma perché questo perché va proprio cambiata la cultura di territorio
In questo senso e cui vengo all'altra all'altra considerazione su cui dicevo mi sollecitava
Lei do all'inizio
Il ruolo effettivo del pongo danza e quindi i progetti d'attualità implementare con un programma di rafforzamento amministrativo
Ma con una assistenza all'implementazione delle politiche perché sostanze fondamentalmente il fallimento di mobilitazione anche di previsioni
è stato quello di non aver potuto diciamo così fornire assistenza e accompagnamento agli enti locali alle città per nata decodificazione di quelle regole di quegli obiettivi
E quindi sostanzialmente anche il nostro diciamo non aver ascoltato un'occasione che il board governance offriva e può ancora coprire in modo in modo molto ma molto forte rispetto a quello che è stato lo stato d'attuazione e quindi una concertazione ovviamente anche di calibratura degli obiettivi per la rigenerazione amministrativa come qualcuno tra l'altro Alarcon Adecco
L'altra l'altro elemento innovativo io dico soltanto con un flash ovviamente Ibra su due intergenerazionale natura
Materiale e immateriale
Penso penso per esempio ai trentacinque miliardi del fondo per la transizione energetica
E alle opportunità e possono essere utilizzati questi fondi sia per connessioni ferroviarie quindi progetti decarbonizzazione uso di carburante principio due opere elettrico ma sia per questioni diciamo appunto di interazione per avviare ma anche per il trasporto pubblico locale
Perché la mobilità in questo arcipelago in questa galassia è ovviamente a una valenza molto ma molto importante perché la mobilità cambiare geografia dei e a proposito delle geografie del vivere e del lavoro Milanetto anche in questa sede rimane una provocazione
Ma nei territori e nelle aree interne nelle piccole città liguri dal decremento demografico è come dire sempre crescente
Non ci dobbiamo mettere i giovani ci dobbiamo fare prestare la forza lavoro perché se no qualsiasi tipo di implementazione progettuale se non a questa resilienza anche in termini come dire
Di futuro e di a per l'attività e nella nell'andamento demografico tranne alcune aree del Paese ovviamente in forte in forte calo
è un elemento come dire che può essere un deterrente all'azione e di eventuali negli vuol dire quali altre ovunque
E uccidendo con una con una con un'affermazione io credo che anche la questione delle donne della grande disoccupazione femminile che ha trovato ovviamente dopo il blocco bravo nel Coni lo davano una una scala è una misura è estremamente estremamente grande può essere un elemento di cambiamento culturale molto forte dentro le città si riallaccia al discorso dei servizi si riallaccia al discorso dello smart working quindi del cambiamento nove il collegamento tra il modo come è stato ma del lavoro per obiettivi e non delle ore di lavoro
Ritengo pertanto che una politica urbana una politica per la città non possa prescindere da tutti quegli elementi di politica del welfare Europa della qualità della vita e propongo che non soltanto l'idea di misurarsi con un PIL con una crescita una stabilità di domanda di lavoro debba essere l'obiettivo ma quella di usare visto che abbiamo questa potenza di fuoco
Per il nostro Progetto di futuro un indicatore che sia quello del progresso reale della società in termini culturali in termini sociali e quindi anche in termini di riaggregazione
è la città è uno spazio sociale condiviso
Grazie Francesca è stato un modo bellissimo anche con le due considerazioni i chiudere questa nostra inflessione di questa sera vorrei chiedere a Francesco Monaco se intente
Non lo senza voler commentare le cose che ci siamo detti
Allora grazie buonasera a tutti innanzitutto ringrazio detta la parola io naturalmente credo presente che accompagna il ministro Provenzano
Con questo lavoro di definizione della dimensione territoriale della politica di coesione
In questo momento che come è stato ricordato da tutti momento un importante incrocio diciamo i tragedie io poche unità più tragedia per la verità concordi ma ora anche opportunità che nascono anche da questa mole di risorse importanti che sono state messe a disposizione quindi io ho preso doverosa questo dibattito che è stato molto ricco letto anche il nel rapporto che è stato punto inviato al ministro devo dire ho sentito cose molto molto molto sensate devo dire ragionevole villini anche con il lavoro che abbiamo fatto in questi anni ricontattarlo nella grandi abbiamo fatto in testa in questi anni per fare emergere anche un profilo di autonomia gli enti locali saluto i sindaci entro mettere insieme agli altri questo lavoro che vede che ha visto insomma una una lotta sì qualche volta una volta anche abbastanza pura
Affermare dei valori costituzionali
In tre continenti i comuni più tutte le loro dimensioni poi naturalmente veri piccoli comuni c'è un tema che gli aggregazione di superamento della frammentazione amministrativa ma comuni e sindaci
Sono sicuramente i soggetti che devono stare al centro con una loro autonomia anche funzionale
Amministrativa di pianificazione cioè al centro di questi processi
Mi piace riprendere l'ultima cosa che ho sentito da Francesco Morace perché l'opportunità e diciamo il ricca perché sono abbiamo tante risorse abbiamo un'indicazione molto chiaro la Commissione cioè c'è un obiettivo generale lipolisi l'obiettivo cinque prestatore ricordato che dedicata esclusivamente alla valorizzazione dell'intervento territoriale integrato il ministro ce l'ha detto
Ci muoviamo dentro un ambito appunto che l'approccio che abbiamo già avvertito praticato che insomma gli esperti chiamano appunto inglesi testi in cui c'è una una ci sono forti linee di l'indirizzo nazionali ma c'è anche con un ruolo nel centro che coattivo indirizza disposto c'è anche un tentativo di valorizzare il territorio mettendo al centro queste politiche facendo emergere appunto attraverso praticamente il partenariato con la cittadinanza secondo il Codice di partenariato che ancora una volta ha indicato Mattia unendo il Codice della commissione facendo emergere le potenzialità diverse di ciascun pezzo di territorio che appunto è un bene territoriali della diversità la sua ricchezza
Quindi siamo esattamente lì l'ultimo pezzo di questo approccio
E la capacità amministrativa ministro ha ricordato il piano di rigenerazione ieri
Abbiamo un fuoco affrontato questi temi anche in altra sede cioè una discussione che che andrà avanti nel nei prossimi mesi due settimane nei prossimi mesi ovvero che il contributo che possono impoverire antietà associazioni come la mossa utile cos'è utilissimo naturalmente
Sì sussistono esposizione insomma per eventuali sviluppi naturalmente il mio mandato specifica e concludo sulla strategia interna per quanto riguarda con incarico formale e lì noi abbiamo il tema li accelerare questi investimenti è stato fatto un intanto lavoro è stata fatta una sperimentazione che dobbiamo valutare quando si fa una sperimentazione
Inevitabilmente si devono fare poteri giustamente delle valutazioni cambiare quello che c'è da cambiare l'obiettivo è di tratterrà
Queste risorse sono circa un miliardo e mezzo di risorsa appostata sulla strategia delle aree quasi il doppio di quanto abbiamo costato dodici e metropolitane
Oggi abbiamo già scellerato perché più di sessanta aree hanno definito una strategia assunse settantadue cinquanta con l'accordo di programma stiamo lavorando a traguardare la trentuno dodici per chiudere e altre residuale e che riproducono punti in concertazione abbiamo mille sessantuno sindaci che sono attivi si sono coalizzati hanno applicato seppur sul in questo momento Simone naturalmente possedere e rafforzare qui quello che emerge e che è emerso e che come è stato anche autorevolmente tonda Bovisio ed altri è chiaro che anche le aree interne non vivono nella loro autoreferenziale al rapporto con i pori fondamentale quindi con le città medie noi abbiamo o intermedie e noi abbiamo abbiamo la necessità di sviluppare rapporti con i comuni di cintura con i con con le città perché in molti casi le città le aree interne sono le periferie delle città possono essere una cintura quindi insomma
è un lavoro in cui questo miglior diciamo questa integrazione anche più forte la nuova programmazione io credo imponendo vuota c'era mezzo pieno diciamo dell'opportunità che ci lascia una tragedia Conte che attende nei prossimi mesi l'avevo vista occasione storica di trovare trasformare non dico il Paese ma il modo in cui anche l'amministrazione cioè tira pubblica amministrazione i soggetti l'impresa verso un modello che insomma certe sostenibile che si si si mette alle spalle quel quel quel paradigma Reach Up For protocolli a Conti e quindi insomma vi ringrazio ancora per la discussione di seguito con interesse negli scrutini o no questa questa questa mostra in jeans
Grazie onorevole approfitteremo per la sua disponibilità magari proseguiremo in un'altra forma in un altro modo gli approfondimenti che sono necessari come avranno dato nel rapporto abbiamo anche una da perché ha disegnato sulla pianta dell'Italia la collocazione delle città intermedie avrà visto che ci sono un numero rilevante di città intermedi che sono collocate all'interno delle aree interne è come dice lei e all'interno sono spesso la periferia delle aree metropolitane
Per la nostra esperienza più verosimilmente sono periferia delle città intermedie esercito anche il caso che insomma solo per io Cosenza ma anche il tema di Benevento è anche il tema di Foligno e anche il tema il blitz anche a sua volta il retroterra qui è rappresentato dalla sindaco di Volterra cioè prima di arrivare Milano diciamo le le cose sono piuttosto complicato vedere questa è la slide che abbiamo inserito nella la Dashboard perché inserita nel rapporto allora io vi ringrazio tutti per avermi dato del vostro contributo Totero diciamo questa nostra discussione
Posso proseguire nelle prossime settimane vedremo anche in che modo con i sindaci i nostri amici esperti che si sono resi disponibili per questo incontro di oggi
Consentitemi di ringraziare in modo particolare radio radicale e quindi di SAP appare anche ascoltatori di radio radicale che hanno seguito questo nostro meeting di oggi e speriamo che tornino a germogliare i desideri nelle città così come auspicato il ministro Provenzano buonasera a tutti e grazie
Grazie USA tuttora incerto grazie ad una signora tutti grazie non c'era grazie buonasera ordinaria tutti Saverio grazie o grazie a voi ciao ciao