Incontri tra Alleanza Nazionale e Lega Nord per la questione delle riforme istituzionali e costituzionali e per la formazione del nuovo Governo; le dichiarazioni di Silvio Berlusconi riguardanti la sua propensione per l'uninominale secca; l'elezione dei Presidenti dei due rami del Parlamento

Domenico Nania di Alleanza Nazionale
Tiene i rapporti con la lega nord per quanto riguarda nella questione delle riforme istituzionali e costituzionali ma anche per quanto concerne la la formazione dell'esecutivo è stato il primo atto di disgelo che ha permesso poi di guardare con con maggiore speranza diciamo alla formazione di un governo guidato da Silvio Berlusconi
Afferma Nania nei primi secondi e l'intervista che non possiamo proporvi per un problema tecnico un'intesa su come iniziare in se are eccome finirei con la lega è stata trovata nel senso che ora ci illustrerà
Il governo debba costruirsi deve essere un governo di svolta di cambiamento e non governo di necessità o un governo elettorale
E deve essere anche un governo che si assume le sue responsabilità seguendo tra l'altro una stessa indicazione che per esempio era stata formulata da Barbera che è un autorevole costituzionalista del PDS il quale in una sua intervista proprio mes
In evidenza come il cambiamento deve iniziare mettendo da parte il consociativismo il che significa appunto a società assunzione di responsabilità allora e il nuovo governo alla nuova maggioranza di governo deve fare una scelta adottare una pro tra portarla avanti confrontarsi con le altre forze parlamentari e se poi il Parlamento dovesse approvare la proposta di riforma sottoporlo a referendum popolare il che significa che il popolo
Deve entrare nel processo costituente da protagonista le opposizioni sono molto critiche contestano alla maggioranza la facoltà di decidere sulla carta fondamentale sulla possibilità di apportare
Modifiche così forti alla Costituzione da anche questa è una
Lo seguivo anche una grossa bugia le dico subito perché intanto non era abbiamo messo in evidenza che bisogna procedere ad una rivisitazione del Complesso dell'assetto costituzionale e questo bisogna farlo mantenendo tutte le garanzie che sono previste nella stessa Costituzione all'articolo centotrentotto ricorderà senz'altro ho quando si è discusso della legge sui poteri della Bicamerale in quell'occasione proprio Rifondazione Comunista sferrò un attacco durissimo controllo STET sul PDS per il fatto che il PDS aveva accettato di modificare l'articolo centotrentotto nella legge per i poteri della Bicamerale con una modifica che di fatto comportava una riduzione del potere dei parlamentari cioè quando si è fatta la legge sui poteri della Bicamerale addirittura si era ipotizzata l'eliminazione della doppia le Touré quindi quella legge sui poteri della Bicamerale che ha dato vita alla defunta Commissione bicamerale è stata pensata ipotizzata e poi di fatto approvata riducendo il potere
R. per esempio di emendamento dei parlamentari per accorciare i tempi impedire in qualche modo la celebrazione del referendum perché fu strumentale e riepilogando Rifondazione Comunista accusa il PDS di modificare il centotrentotto per accelerare leader di un procedimento costituente strumentale in rapporto al referendum
A questo che vuol dire che l'osservanza della normativa prevista dal centotrentotto il massimo di garanzia che si può ottenere ed è quella qui intendiamo attenerci non c'è la maggioranza di governo intende attenersi alle procedure previste dall'articolo centotrentotto
Senta la mia come si trova a lei di Alleanza nazionale a a parlare con chi e chiedo un federalismo e quindi una trasformazione profonda dello Stato c'è chi vede poi gli Trovo spettro anche di una possibile divisione del Paese e voi avete parlato spesso di decentramento mai di federalismo ma con con Intesa va trovata ma intanto non bisogna mai
Per paura delle delle etichette e quindi come lei sa quando noi abbiamo proposto il presidenzialismo tutti in Italia di c'è una che era c'era dietro lo spettro della dittatura che il presidenzialismo nascondeva il bonapartismo una dittatura a tempo determinato e così via non è abbiamo paura delle etichette va diciamo soltanto che il federalismo
è stato altrove pensate sperimentato come elemento di aggregazione sul federalismo sono nati gli Stati Uniti d'America sul federalismo e la la la Germania in Italia l'aggregazione L'Unità la c'era l'esistente quindi il federalismo se concepito in una data maniera diventa un elemento di disaggregazione se invece inteso come decentramento amministrativo forte può essere compatibile con un
Nel sistema è una forma di governo presidenzialista che su questo versante cementa l'unità
Nazionale e consente all'elettore di Pachino comma all'elettore di Torino di sentirsi parte e soggetto attivo ho della difesa dell'unità dello Stato attraverso l'elezione diretta o del capo dello Stato del premier quindi si tratta di un bilanciamento che risponde ad uno dei requisiti fondamentali delle Repubblica presidenziale che sono costruiti sul
Governo forte e sul decentramento forte è chiaro dunque secondo me ed esprimo la mia posizione personale ma posso dire che una posizione che si fa strada perché è fondata sulla logica e sul buonsenso qua l'dunque posizioni di tipo federalista o comunque qualunque decentramento forte s'è fatto per avvicinare lo Stato al cittadino ci trova d'accordo se invece pensato per allontanare lo Stato dal cittadino ci trova in disaccordo
E veniamo qui alla proposta migliora senso dalla sua domanda
Maniglio non è un federaliste Miglio è un sostenitore di fatto dello Stato confederale come in tutti gli stati confederali sostanzialmente lo Stato che si unisce ad altri Stati ma anche
Nel diritto di recesso il che significa che unilateralmente si può distaccare dalla Confederazione qui siamo fuori anche dallo stesso federalismo quindi non è possibile nessun tipo di discorso su questo piano qualunque discorso si può fare sulle dosi
Di decentramento ma non su un decentramento tale da disaggregare senta Daniele faccio un'ultima domanda una delle questioni da affrontare in questa legislatura per il Parlamento e per il governo sarà senz'altro la legge elettorale che non ha dato però buona prova disse intervenendo recentemente Berlusconi alla Convenzione dei riformatori promossa dalla Lista Pannella Berlusconi ha detto di aver cambiato idea in materia di legge elettorale e di preferire il turno unico al doppio turno la francese che anche una proposta dello schieramento diciamo di sinistra voi avete vi siete battuti in aula per il turno unico vorrei chiederle qual è la vostra posizione oggi
Ma io ritengo che
Le posizioni che vanno sostenute sulla riforma elettorale sono sempre raccordate al tipo di riforma istituzionale che si porta avanti se la riforma istituzionale che si porta avanti e presidenzialista
L'ora c'è un'ampia possibilità di scelta tra turno unico o doppio turno se per esempio invece non si riesce a realizzare una riforma presidenzialista a mio avviso è anche qui esprimo una posizione personale anche se questa posizione è stata raccolta nel documento congressuale del dell'Assemblea tenuta dal Movimento sociale italiano quando ha deciso di confluire in Alleanza nazionale il doppio turno si appalesa più conveniente ma nella realtà politica attuale dove c'è una rappresentanza elettorale a macchia di leopardo I nominò inserire notturno unico andare cioè il binomio presidenzialismo turno unico può camminare perché si raggiunge la funzione di governo sul presidenzialismo per cui anche una rappresentanza elettorale che dovesse manifestarsi a a a macchia d'le ho Pardo nel Paese non sarebbe tale da preoccupare c'è elemento di disaggregazione ma se restiamo dentro la logica neo parlamentare è evidente che il doppio turno serve di più alla fine al fine di costruire una solida maggioranza di governo
Peppino Calderisi deputato riformatore Lista Pannella nei giorni scorsi
Silvio Berlusconi si è detto favorevole al turno unico per quanto concerne la legge elettorale ha detto di aver cambiato idea in questo modo è attirato delle aspre critiche ad esempio ieri da Achille Occhetto che lo accusa di voltafaccia e di tradimento rispetto alle promesse fatte te agli elettori quando lo stesso Berlusconi si disse favorevole al doppio turno cosa ne pensi ma
Certamente Berlusconi Occhetto e molto di tanto per le cose che ha detto Berlusconi alla convenzione dei riformatori anche per il fatto che Berlusconi ha confermato che forza Italia è una forza di centro che lui intende tenere la barra al centro e questo ha provocato grande irritazione in Occhetto e sull'altro fronte devo dire che
Nell'il programma di Forza Italia c'era un accenno ma tra l'altro per quel che il programma che ho visto io il prima la prima bozza non conteneva nessuna ci novantuno due turni quindi è una cosa semplicemente accennata credo che sia legittimo
Una valutazione alla luce anche del funzionamento della legge elettorale
Credo che e non si può rimanere fermi su questo aspetto in ogni caso senza vedere come ha funzionato legge tra le quali sono i suoi limiti quali sono le tendenze del sistema politico mi sembra che il ragionamento che ha fatto Berlusconi alla nostra Assemblea era una scelta del turno secco con una valutazione molto motivate convinta delle ragioni che devono spingere ad una evoluzione sistema politico verso un sistema sostanzialmente bipartitico per creare delle aggregazioni elettorali forti omogenee è per riuscire a scompaginare tutto qui
Lo che è ancora rimasto della vecchia partitocrazia ma critiche oltre che da Occhetto sono venute da Rifondazione comunista e da Bodrato del Partito popolare si dice con il turno unico si può vogliono ottoni vere possibilità alle minoranze ma qui va be'torniamo alla polemica alla vecchia polemica fra proporzionale E.ON nominale però se se abbiamo che morì nominale dobbiamo fare un un sistema Miale vero e se
Ed io non si può andare alla schizofrenia come l'ho visto in campagna elettorale di un sistema che un misto e che portare gli alleati nel sistema nella parte maggioritaria ad essere concorrenti a versare una parte proporzionale è una cosa che non sta né in cielo né in terra questa parte personale e è un equivoco o passiamo un vero sistema o nominale oppure ripeto non è un sistema misto così poteva va bene forse o comunque abbiamo avuto quindi una tantum ma non può essere i diciamo il sistema elettorale di una se vogliamo far funzionare la B una democrazia dell'alternanza hai avuto
O l'opportunità di avvicinare anche altri lettini di né Forza Italia vorrei chiederti hai trovato anche tra loro questa convinzione questa propensione per il turno unico elettorale oppure vi è maggiore scetticismo o minore consapevolezza
Ma biglietti di Forza Italia proprio quelli che sono stati eletti cosa sono tutti parlamentari per la prima volta e quindi vengono da a diversissime esperienze tipo professionale non hanno quasi mai alle spalle una precedente esperienza politica questo è un bene e evidentemente non ce la mancanza di esperienza che sarà anche un un problema evidentemente da affrontare e mi sembra che ci siamo massima apertura su questo su questo problema come su altri abbiamo visto anche consensi sulla questione della della della battaglia antiproibizionista del che Studies io ne all'aria c'è una grande disponibilità tali tematiche dei diritti civili radicali in genere certamente dicevo c'è un dato di inesperienza che a un è un fatto positivo c'è un dato anche di grande volontà di lavorare ce che magari ne in tutti vecchi parlamentari
Era difficile riscontrare quindi ci sarà sicuramente une impegno dovremo capire anche a seconda di quella che la situazione evoluzione della della nostra come come come collocazione come riformatori capire in che modo riuscire anche a dare una mano a appunto perché ad affrontare molti problemi di conduzione dell'Aula di conduzione delle commissioni fra
Veramente non facile affrontare questa questione dopo i primi incontri tra Alleanza Nazionale e la lega sulle riforme istituzionali sono subito iniziate le polemiche violente si dice una maggioranza ferrovia il diritto di mutare la Carta fondamentale quella proposizione
Sulle riforma io credo che la maggioranza abbia tutto il diritto di presentare proprie proposte di riforma costituzionale lo prevede la Costituzione proposta a fare il parlamento poi dovrà dire e mente esaminarle affrontarle votarle secondo le maggioranze previste e previsto referendum ecco l'unica questione che può sorgere e che era in discussione la scorsa legislatura e e che ma che comunque non non tutto mi sembra che si è giustificata perché non abbiamo qui una maggioranza dei due terzi che può impedire il ricorso al referendum e quindi anche questa preoccupazione che l'unica preoccupazione cioè di una maggioranza che supera i due terzi e che quindi può provocare in o di Ifi che costituzionali senza consentire ricorso allo strumento del referendum questa preoccupazione di fatto non c'è perché non c'è una maggioranza di questo tipo è semmai l'unico correttivo
Da portare come in effetti chi aveva sollevato questo problema nella nelle more della della scadenza della legislatura voleva aveva tentato di fare profitto tempo di fare
E con l'ultima domanda se impegnato in queste riunioni per decidere presidenze di Camera e Senato oggi avete annunciato l'ultima riunione quella decisiva ma mi sembra che ci sia ancora del cammino da fare basterà veramente questa giornata per scegliere
Io me lo auguro innanzitutto mi auguro che si abbia la sensibilità di fare riunioni che sono diciamo di maggioranza e non nelle aule delle commissioni parlamentari può sembrare un questione di stile minore ma credo che da queste cose si denota anche un po'così una atteggiamento di rispetto del nei confronti dell'istituzione che è molto importante parte questo io credo e mi auguro che
Si arrivi ad alla scelta designazione e di carni nature forti autorevoli che possano in particolare al Senato c'è un problema anche di maggioranza perché non non non non i numeri non non non danno alla non non non non non non danno una maggioranza quindi c'è anche questo problema è in ogni caso abbiamo bisogno di candidature forti autorevoli e quindi credo che Omar cerchietto tipo di schermaglie che rischiano di assomigliare un po'troppo a quelle della partiti della Prima Repubblica ecco che oggi si interrompono ha finalmente in breve tempo si arrivi mi auguro a questa designazione questa scelta di candidature ecco ma una precisazione per il sì
è nato effettivamente la scelta circoscritta Sco Nimis io Speroni e Previti ma io mi auguro che si pensi anche ripeto
A candidature che siano più forti più autorevoli e in grado appunto di raccogliere un grosso consenso perché non questa
Se a maggioranza e governo vuol partire con il rischio di una sconfitta credo ecco debba evitare debba evitarlo nel modo più fermo