Interviste di Radio Anmil network a margine della presentazione del 3° Rapporto sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

Dalla sala della Protomoteca del Campidoglio stiamo appunto per cominciare Landi sta per cominciare la presentazione del terzo rapporto sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Abbiamo con noi Mariella Giovannone che sarà la relatrice
Di della presentazione del rapporto alla quale chiediamo di farci non uno spoglio perché era ancora dell'iniziale questa conferenza però di dirci appunto
Come ha impostato questo rapporto e alla fine che quadro ne potrebbe uscire prego
Allora buongiorno a tutti quest'anno il rapporto chiaramente la presentazione sappiamo tutti che è stata rinviata causa colpita rapporto si presenta molto corposo probabilmente più corposo delle precedenti edizioni poiché abbiamo no focus introduttivo tematico in materia di normativa nazionale e internazionale ed europea e poi abbiamo sei sezioni macro tematiche del rapporto in cui un inquadramento dello scenario statistico non solo le statistiche relative infortuni e malattie ma anche relativo alla situazione occupazionale
Vi è poi appunto la parte di Fuksas normativa dell'evoluzione della disciplina prevenzione mistica nel contesto internazionale devo e ho e senza a livello nazionale si passano insomma attraverso l'analisi di profili di maggiore dettaglio su tipologie di rischio piuttosto che su specifici settori produttivi e poi l'ultima sezione del rapporto in particolare le ultime due gli ultimi due capitoli dedicati più specificatamente alla emergenza copie d'chiaramente da un punto di vista questa emergenza la trattiamo da un punto di vista di analisi dati Fenomenologia e quindi da un punto di vista di dati malati infortuni sanitario ma anche economico economico sociale e occupazionale e poi sul versante della disciplina normativa che è stata molto intensa diciamo nel periodo di riferimento ci sono molti spunti di riflessione
Sì allora noi io credo questo ecco una cosa che abbiamo messo in evidenza nella nostra trattazione
L'emergenza corrida annuncia Artaud qual modo messo in luce dato maggiore risalto ad alcune tematiche problematiche che erano già sussistenti nel panorama della materia prevenzione mistica questo non soltanto con riferimento alla completamento dell'attuazione del Testo unico di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nano alcuni temi che anche a livello internazionale ed europeo sono stati completamenti investiti da un faro di luce
E quindi abbiamo innanzitutto il tema delle ripensamento già da tempo in atto sul modo di concepire di regolare a livello giuridico le tutele sociali
In una logica anche di universalizzazione universalità delle tutele c'era prestare tutele a buon mercato del lavoro sempre più frammentato quindi composto da categorie da gruppi sempre più vulnerabili
Da un punto di vista personale da un punto di vista economico contrattuale
Dall'altra parte a poi posto l'attenzione anche sul ruolo chiave di alcune figure del sistema di sicurezza e prevenzione già importanti nel sistema normativo ma il cui ruolo
Merita ancor di più di essere infatti Zanotti riferimento in primis al medico del lavoro il medico competente la cui funzione già nell'impianto dell'ottantuno è una funzione chiave del sistema prevenzioni stinco
Non limitata a quella complessa attività di sorveglianza sanitaria in atto in generale
Alla all'impianto della prevenzione condivisa il ruolo delle parti sociali dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza sul lavoro c'è poi il tema chiaramente Billa
Riflessione molto profonda che questa emergenza ha fatto esplodere sulla responsabilità del datore di lavoro
E se sia possibile immaginare un perimetro chiaro alla responsabilità del datore di lavoro specie alla responsabilità penale del datore di lavoro
In contesti di rischio nuovi imprevedibili o comunque anche rischi comuni da qualcuno definiti anche come i rischi esogeni esterni all'attività produttiva a fronte dei quali i tradizionali schemi responsabilità di di tutela scricchiola no rispetto a tali quindi si pongono delle riflessioni
Il ruolo del sindacato delle parti sociali abbiamo visto l'esempio molto positivo dei protocolli sottoscritti dalle parti sociali anche chiaramente con la regia del del governo delle forze delle istituzioni pubbliche
Ma dei ricordiamo che secondo diciamo lo schema virtuoso della concertazione ma noi ricordiamo che alle parti sociali alla contrattazione collettiva e rimessa anche ha delegato alla disciplina prevenzioni Istica una delega che per certi versi non è stata sempre sfruttata nel massimo delle sue potenzialità nell'emergenza Covi destato utilizzata per trovare delle soluzioni operative volte a contenere la pandemia nato mi chiedo se questo non possa essere soltanto l'inizio di un approccio di un modulo di disciplinare la materia che vede insieme l'attore pubblico e l'attore privato in un sistema di governance pubblico-privato
Di regolamentazione che soft se vogliamo del rischio di sistemi di prevenzione che si può tradurre poi norme di legge come è stato l'articolo ventinove bis poi introdotto di recente dalla legge di conversione la legge quaranta del decreto liquidità Chiaia immaginato un sistema di
Limitazioni o determinazione della responsabilità datoriale in particolare del datore di lavoro virtuoso che rispetti completamente i protocolli di sicurezza quindi riflessioni molto profonde sul sistema come pure da ultimo chiudo Fabio ma sarà quello che poi dirò ho anticipato un po'le mie conclusioni realtà
Il rapporto tra scienza e diritto
Il rapporto tra scienza e diritto nel nostro Paese ma in generale insomma nei paesi più voluti un tema un tema anche di filosofia del diritto se vogliamo rapporto tra scienza e diritto si si è riproposto in maniera molto forte in questa emergenza mi vengo a spiegare che ruolo
Importante evidentemente debbono a vivere
Gli enti che fanno studio ricerca dunque l'Istituto superiore di sanità Dina il le università il mondo accademico che ruolo più pregnante possono aviere nell'accompagnare le istituzioni nella progettazione normativa
A mio avviso da ricercatore da studioso
Più pervasivo più forte di quello che attualmente in una geniale perché perché rischi come questi richiedono delle competenze tecniche altamente specializzate che il mondo diciamo della il mondo istituzionale può completare
Con una cooperazione pubblico diciamo una cooperazione con questi soggetti
E diciamo che l'esperienza di cui l'esperienza chiaramente del Comitato tecnico scientifico che si osservava in questi mesi è un emblema di questo ma la riflessione se non possa essere in qualche modo mosso una metodologia più ampia più estesa ad altri settori del nostro me della nostra normativa lavoristica Marella massa normativa insomma pensionistica per affrontare determinati ENI e problemi
In maniera più efficace poi che abbiamo anche capito che puntare sul sulla mero rafforzamento delle sanzioni dell'apparato sanzionatorio non è sufficiente a garantire
La la risoluzione efficace e quindi l'applicazione sostanziale completa delle tutele quindi un'integrazione con una la scienza da questo punto di vista io la la ritengo importante
Grazie a te grazie a tutti
Ma rispetto a quanto lei ha osservato io posso intanto di lire
Che questa è evenienza ammesso intanto in evidenza il ruolo del medico del lavoro nelle dinamica della prevenzione rispetto alla sua osservazione io penso ad esempio con le buone pratiche
Che a maggior ragione in questa fase sono state prima di tutto messe in evidenza negli ambienti di lavoro nella fase intanto nella fase uno in quelle realtà lavorative che dovevano continuare ad andare avanti penso al settore sanitario poi anche nella fase due
Lo ha fatto acquisire al lavoratore delle buone pratiche attraverso attività formative che vengono asportate poi anche negli ambienti familiari negli ambienti domestici quindi sicuramente questo è un aspetto in costante è da un punto di vista tecnico pirata operativo il medico del lavoro ha avuto un ruolo fondamentale quindi nell'identificazione dei contatti stretti nella prima fase
Nella seconda fase un ruolo fondamentale per altri aspetti e poi lei ha fatto un richiamo alla ricerca scientifica nella nostra società
Attraverso reti universitarie di medicina del lavoro ha raccolto dati estremamente originali e quindi a ha contribuito rispetto all'attività scientifica ha portato un contributo con i dati italiani ultimissima cosa anche rispetto all'la alla alle indagini diagnostiche diciamo siano essendo le collari o siano logica abbiamo esitato un position paper che è stato pubblicato e che fornisse indicazioni che sono a disposizione diciamo esso non con
In busta in onda nella ricerca scientifica bene allora è molto difficile riuscire a prevedere il futuro e per l'o voi sicuramente avete fatto modello avrete ragionato su uno schema senza voler diciamo tagliamo reali all'estremo agli i due estremi e come si potrebbe prospettare la convivenza e per quanto tempo ancora con il dito se naturalmente
Noi dobbiamo abituarci come lei ha correttamente dai
Alla convivenza e lo dobbiamo fare con serenità e con il rigoroso rispetto di tutte le regole che gli organismi nazionali e sovranazionali ci hanno indicato questo potrà contribuire a contenere la la diffusione in questa malattia fino a quando non saremo in condizioni
In primis dal nazismo fine tanto la adesso e saranno disponibili grazie alla dottoressa Spadari noi sì ogni tanto appunto qui siamo praticamente
Nella sala dove poi si svolgerà la conferenza stanno passando i vari relatori vari uffici stampa io voglio ricordare appunto che il programma e prevede una prima parte dedicata ai saluti a cominciare da Antonio De Santis che
Delicato della sindaca Virginia Raggi e poi è previsto anche l'intervento sempre
In questa fase denunzia catastale ministro del lavoro e delle politiche sociali cioè lo Forlì presidente nazionale
Dell'anno il Franco Bettoni presidente INAIL la presentazione del rapporto seguirà subito troppo a cura di Mariella Giovannone che avete sentito responsabile ufficio salute sicurezza media poi avremo la parte dedicata agli interventi Leonardo Alestra direttore dell'ispettorato nazionale del lavoro
Gianni Rosa se direttore dell'ufficio per l'Italia San Marino DeLillo quinti International elabora office
E Antonio Cammarota in streaming da Lussemburgo parliamo del direttore generale del socio l'assenza di inclusione
I cioè di Commissione europea Ester Rotoli direttore centrale della prevenzione
L'INAIL Giovanna Spadari che avete appena sentito Presidente della Società Italiana
Di medicina del lavoro Bruno Giordano
Magistrato della Corte di Cassazione
Vediamo se magari Giordana in sala e sarà possibile
Averlo con noi
Quindi una breve pausa adesso cercheremo di avere altri interviste il l'inizio previsto tra cinque minuti quindi cinque minuti comincerà la presentazione del terzo rapporto anni sulla salute e sulla sicurezza del lavoro qui dalla sala della Protomoteca
Allora noi che abbiamo la linea abbiamo con noi il magistrato Bruno Giordano che conoscete perché è stato nostro ospite in diversi appuntamenti su radio anni è presente sarà relatore tra l'altro
In questa conferenza allora innanzitutto buongiorno al dottor Giordano grazie è una conferenza questa un po'particolare la terzo rapporto al mille siamo in pieno periodo di trasformazione cioè dopodomani potrebbe non essere com'era ieri voi dal punto di vista della giurisprudenza che tipo di modello vistate facendo anche perché solo due i passaggi uno interno al mondo dell'economia l'altro tra il mondo del lavoro in moto l'economia e la società civile cioè delle le pratiche maturate nel mondo dell'economia
Potrebbero essere trasferite Knox si disse sic et simpliciter ma insomma prendendo l'ispirazione da quei comportamenti nella società civile prego innanzitutto il precipitato e giurisprudenziale
E ancora da venire perché sono iniziati
Molte indagini aprile molte indagini preliminari in Italia perde il contachilometri corrette e questo ovviamente aggrava
Il Bilancio che in questi anni abbiamo fatto in materia di malattie professionali soprattutto anche se il contagio quindi la causa virulenta e Pikwe parata alla causa violenta e quindi agli infortuni
Di certo si tratta di una serie di temi processuali e cioè probatori investigativi di accertamento chiarire che sono tipici delle malattie professionali cioè del contanti
Il fenomeno sta abbracciando non soltanto gli operatori sanitari ma un po'tutti i luoghi di lavoro a prescindere dal contagio Pini itinere o dal contagio sul luogo di lavoro che è difficile individuare come luogo effettivo di primo concluso ed esclusivo con il con il virus
I temi quindi saranno molto critici e dal punto di vista probatorio investigativo oltre questo però c'è direi che il sistema della prevenzione
Sta presentando tutti i punti critici in questo in questo momento che siano quelli dovuti al sistema dei controlli al coordinamento dei controlli e quindi soprattutto alla presenza nei luoghi di lavoro
Non solo privati atti aziendali ma anche pubblici delle delle forze ispettive
Ecco appunto quindi molto sì di si deciderà in sede giurisprudenziale immagino certamente come come si può guidare questo processo giurisprudenziale detta in poche parole c'è bisogno di nuove norme di nuovi pronunciamenti oppure la macchina almeno nella prima fase prima nuove norme che sono arrivate con i vari decreti
Legge che hanno rinviato e DPCM che hanno rinviato a loro volta i protocolli che hanno poi recepito gli accordi tra le parti sociali hanno reso molto più complesso il sistema normativo della prevenzione
Siamo sicuramente in un momento di legislazione di emergenza
Che come tale ma metabolizzata nelle sistema ordinario della sicurezza del lavoro e questa questa questo metabolismo sarà difficile perché
Molte norme spirito no quei principi generali venne lei come già in altri interventi affatto questo riferimento al sistema appunto dei controlli è chiaro che anche lì bisognerà andare verso il regime non dico diverso però più efficiente più funzionale non sembrano arrivare segnali dal Governo da questo punto di vista voi state pensando a qualcosa di specifico per poter rendere più povera magistratura non può pensare con l'autocertificazione presa
Appena queste sono aspetti documentali cartolare che non modificano non modificheranno mai l'accertamento direi e cioè l'ispezione nei luoghi nei luoghi di lavoro ma in termini non soltanto repressivi soprattutto preventivi e culturali quando gli ispettori che e generalmente sono competenti preparati e molto diligente arrivano in un luogo di lavoro arrivano anche per informare anche per istruire non soltanto per verbalizzare delle delle sanzioni e questo sta accadendo per fortuna laddove possono andare ma è ovvio che le forze in campo sono risicate
Stiamo chiedendo da mesi una reclutamento straordinario ispettori grazie dottor Giordano grazie e buon proseguimento
Bene avete sentito insomma un intervento molto puntuale preciso sui i nodi critici del sistema del controllo del sistema delle norme
E dei comportamenti nei luoghi di lavoro però adesso cercheremo di portare i nostri microfoni Franco Bettoni non è detto che ci riusciamo ma insomma faremo un tentativo rimanete rimanente di ascolto
Allora siamo con il dottor Rosas che il rappresentante dell'oil in Italia San Marino Buongiorno dottor Rosa sa allora il dottor Rosa sa molto prezioso perché ci dà un po'un punto di vista internazionale tra l'altro questo è stato un anno importante perché lì lo ha ulteriormente specificato i suoi obiettivi per quanto riguarda il mondo
Del lavoro detta in poche parole Rosas ha vissuto in pieno questo grande momento di trasformazione as senza adesso
Ha riflesso anche una serie di iniziative nel dibattito internazionale l'importanza grazie salute e sicurezza
Al punto di
Proporre che in merito alla salute la sicurezza di venti venti e diritto universale quindi un elemento pare cioè che sia garantita tutti i lavoratori e le lavoratrici nel mondo a prescindere dal fratello segue determinato trattato internazionale quindi le norme l'azione della polizia proveniente da
Questo ha un'importanza notevole nelle trasformazioni del mondo del lavoro soprattutto se pensiamo all'impatto della globalizzazione attraverso il quale ottenere quale adesso prodotto il servizio non dipende più dalla forza lavoro solo paese del matrimonio paesi quindi dare senso di universalità questo esperimento è avere del diciamo lo zoccolo duro sia credo che permette e anche qui
Inserire nelle clausole sociali come stanno facendo molti Paesi nella nell'ambito degli accordi commerciali c'è un senso io stipula un accordo commerciale come paese operante impresa però intendo rispettare il diritto dei lavoratori alla salute
Ecco il compito e sta facendo molta paura dei governi nello nel comunque
Esso delle varie nazioni dei vari consessi nazionali è è cambiato l'atteggiamento dei vari governi sulla prevenzione e sui controlli soprattutto non dico tanto nel mondo del lavoro ma sicuramente il mondo del lavoro è una o più
La cartina di tornasole poi che cosa state notando l'approccio è cambiato per il momento però in molti paesi come lei ben sa Lido si occupa di centottantasette Paesi nel mondo e molti di questi Paesi Jensen può raccontare pensiamo all'America del Nord pensiamo all'America Latina dove la pandemia sta veramente avendo un impatto notevole non solo in termini di vite umane ma anche sulla diciamo sulla prevenzione e sulla salute dei lavoratori che continuano a lavorare
Non dimentichiamo soprattutto che in molti Paesi questi lavoratori sui due miliardi di lavoratori un miliardo e dunque sono completamente informali non hanno nessun diritto nessuna tutela quindi si sta lavorando per estendere almeno per proteggere questi lavoratori però bisogna e vedere questo nell'ambito in un contesto più di lungo periodo di sviluppo e questo è è diciamo la sfida a cui si sono confrontati i governi di molti Paesi cioè per vedere quelle che sono le trasformazioni nel mondo del lavoro pence siamo alla l'impatto della nuova tecnologia alla digitalizzazione che bene o anche ai cambiamenti climatici perché noi abbiamo fatto uno studio alle mondiale recentemente sull'impatto del riscaldamento climatico il mondo del lavoro ci saranno delle costruzioni soprattutto quelle che vengono svolte all'affetto che se non si controlla il riscaldamento potranno sparire o comunque
Presentano anche tedeschi maggiore sappiamo anche qui in Italia neanche un mese fa è morto un lavoratore perché lavorano a quarantacinque gradi di diteggiatura quindi c'è un approccio adesso emergenziale ma deve essere consecutivo oppure un approccio lungo Periodo e come dicevo prima anche nella considerare siccome la salute è un diritto umano anche la salute nei luoghi di lavoro dev'essere universale bene ringraziamo il dottor Rossi passerei molte grazie arrivederci
Allora dovremmo avere a questo punto il dottor Franco Bettoni quindi
Lo aspettiamo ai nostri microfoni
Roma schermo legato
Facciamo con la mascherina anche perché il presidente di di Hummel non potrebbe Peppe
Allora Franco Bettoni innanzitutto Buongiorno oggi è una giornata può particolare perché ANMIL indica in qualche modo che stiamo veramente girando pagina cioè questo Paese sia nei luoghi di lavoro che la società civile
Non è più quello dell'altro ieri non è ancora quello di domani però è chiaro che ormai la direzione obbligatoria Lina io ha dato un grande contributo e continuerà a darlo che cosa avete intento la cosa bolle in pentola
Innanzitutto oggi un momento importante per me personalmente perché è il terzo rapporto dell'almeno io i primi due non seguiti da precedenti ritengo che il lavoro che sta svolgendo anni che svolge
In questi settantasette anni sono importanti e oggi e anche la presenza di un riconoscimento a tutto questo lavoro sicuramente siamo in un momento di preoccupazione di ripresa
E vino in questi mesi è stata al centro di tante decisioni attenzione
Considerazioni di supporto il Comitato tecnico scientifico coperti decisore politico
Dico solo tutti dirlo salute e sicurezza in questi mesi mi ha messo a disposizione per le aziende vuol dire lavoratrici e lavoratori agricoli sul mezzo quasi un miliardo di euro di euro per fare prevenzione questo è importante questo nostro lavoro dobbiamo continuarlo farlo dobbiamo farlo insieme a tutti gli attori a tutte le persone a tutte le forze sociali
Mettendo al centro la salute e la sicurezza del lavoratore e ovviamente l'efficienza che delle imprese che possono lavorare in salute sicurezza questo col
Ecco non so se è dato un'occhiata rapporto ma insomma nei numeri siamo sempre drammaticamente fermi tra l'altro ha messo Torino è un aspetto è quello di un adeguamento nelle normative perché tutto il mondo sta cambiando il mondo scientifico dà il suo apporto nell'economia poi concretamente si sta faticando ma la gente a più consapevolezza il mondo politico istituzionale e segue a fatica bisogna che faccia forse più velocemente
Doppia il mondo sta la pandemia ci ha insegnato che alcune cose sono cambiate cambieranno per cento dobbiamo adeguare tutto il nostro sistema frutti di investimento di lavoro di presenze alle nuove al nuovo che avanza uno stuolo giudice ripartito a forte sviluppo tempo Franco le aziende al veloce come sembra
Il procuratore
Dobbiamo far poi in un soggetto incidenti mortali non siamo Arrigucci molto duro questo devo farlo tutti perché quel senso civico di responsabilità ognuno per le proprie responsabilità e annuncia esprimono il percorso grazie ancora allora presidente dell'INAIL Bettoni grazie
Allora si comincia tra pochi minuti un ritardo fisiologico il famoso quarto d'ora accademico quindi potrete se qui seguire indiretta streaming e noi non interveniamo quindi praticamente la telecamera della webcam della regia verrà chiusa lasciata aperta soltanto quella che inquadra alle postazioni degli interventi
Fino alla fine della conferenza che prevista intorno alle tredici
Perché ovviamente ma qualità
Il pubblico guardi
Quando lo
Dobbiamo prima
Io con
Una
Allora buongiorno a tutti
Mi presento velocemente io sono un giornalista Marco produttive la Repubblica ma sono soltanto il coordinatore di questa giornata quindi sarò come devono essere i giornalisti semplicemente testimoni di quello che succede nella nella vita di raccontare il più possibile
In modo trasparente e leale
Allora una piccolissima introduzione innanzitutto grazie all'assessore che padrone di casa grazie per questa Sala che noi romani conosciamo molto bene è uno delle delle cose che di cui siamo più orgogliosi devo dire è una bellissima ambientazione ma la cosa che tutti quanti ormai ci stiamo abituando ma lo lo notiamo ogni volta e che se facciamo il confronto con le ultime due presentazioni dei rapporti anni il che ci sono state altre nelle al Senato altri bellissimi ambientazioni ma la grande differenza che c'era molta più gente
E oggi probabilmente in condizioni normali saremmo stati molti di più
Però ci dobbiamo adeguare a quella che speriamo non diventi una normalità e poi questo concetto di normalità ed emergenza credo sarà anche il filo conduttore di questo incontro e allora prima una due richieste di tipo logistico per cortesia s'disse attiviamoci i telefonini anche perché c'è un collegamento radio quindi per non disturbare le linee e poi proprio per i motivi di sicurezza e dei vari protocolli il l'volume del rapporto dell'ANMIL verrà distribuito al termine di questo incontro senza fare assembramenti se possibile quindi un po'con calma o per chi invece non non non non volesse la la copia cartacea uno potesse prendere qui perché deve andare via cioè la possibilità di scaricarlo dal dal sito dell'anno mille occhi o richiederlo attraverso la segreteria averlo
Poi a disposizione
Niente io e direi di dare inizia i lavori
Che iniziano con i saluti degli ospiti degli ospiti in tutti i sensi appunto l'ospite nel senso del padrone di casa e all'assessore De Santis e l'assessore al personale del Comune di Roma
La ministra catal forte ringraziamo e che tra l'altro mi dicono ci fa la gentilezza di rimanere fino quasi alla fine dell'ora vedremo insomma con quanta andrà alla perché questi son temi che avrebbero bisogno di tanto tempo insomma compatibilmente con quello che abbiamo anche l'assessore ci ha detto che rimarrà volentieri con noi
E quindi darei la parola proprio l'assessore che ci ci saluta ecco io una con l'altra cosa tecnica lo dico ai relatori e poi anche successivamente ai partecipanti alla tavola rotonda facciamo una cosa abbastanza elastica c'è chi vuol parlare dal dal palco dal podio lo fa chi vuole parlare seduto abbiamo i microfoni quindi ogni ogni persona lo decida tranquillamente
Grazie senatore grazie grazie mille anzitutto Buongiorno intorno a tutti grazie
è un onore per me essere qui oggi anche e soprattutto perché come si stava dicendo in precedenza queste una sala che pian piano sta riprendendo vita dopo mesi di di chiusura ovviamente iniziare anche trattando questi temi
E di così grande rilevanza ovviamente una un segnale di grandissima importanza per il quale quindi ringrazio
Per la presenza del ministro Catalfamo ringrazio il presidente fornire il presidente Bettoni per la presenza e per aver scelto anche il Campidoglio per la presentazione del rapporto del rapporto ambito
Oltre ai saluti non posso ovviamente non fare un cenno alla tematica
Che andremo che andremo a trattare e perché ogni anno ci troviamo a celebrare ricordare suggellare il lavoro come architrave della nostra società
Un concetto che inconfutabile trasversale ed assodato
E ogni realtà politica lo colloca puntualmente in cima alla propria agenda si tratta quindi di un dibattito che attraversa la storia della civiltà umana con differenti visioni e proposte a seconda delle singole soggettività
Ma entrando nel concreto quinti nella sfera operativa
Ci si domanda da sempre come può un legislatore abbattere se non annullare il numero di morti e di infortuni sui luoghi di lavoro
Si discute di di controlli di rispetto rigoroso delle regole di riforme di attribuzioni di responsabilità
Ma il crinale sempre sottilissimo reso ancor più esile dalle nuove forme di lavoro da una configurazione che sempre più precarizzato a e parcellizzata del lavoro
In tempi di tra l'altro ricoveri Fund che credo sia anche oggetto del dibattito che che anche oggi che anche oggi ci sarà io credo che come sempre la miglior formali antidoto a ogni genere di rischio anche per la sicurezza siano gli investimenti
Ma attenzione gli investimenti non solo di natura finanziaria non dobbiamo fra intenderci su questo punto gli investimenti devono anche soprattutto riguardare il capitale umano
E quindi investire sulla consapevolezza del lavoratore e sulla sua capacità di adattarsi allinearsi alle trasformazioni che sono in atto poi nella nostra società
Senza farsi travolgere da esse
La salute la sicurezza sul lavoro sono quindi inscindibilmente connesse alle condizioni ambientali alle condizioni sociali in cui ciascun lavoratore opera
In questo quadro bisogna quindi saper investire sulle persone
Persone è una credo che sia una una parola importantissima bisognerebbe cominciare associare
La parola lavoratore a quella di persona ad esempio tramite la formazione un lavoratore più è formato e meno rischia conoscere i propri diritti e le situazioni in cui non è tutelato e la formazione consente di innescare una vera e propria rivoluzione culturale perché metti lavoratori in una condizione di maggiore forza consentitemi da questo punto di vista sebbene il lavoro pubblico all'interno della di Roma capitale sia ovviamente l'elemento centrale Roma Capitale per la prima volta nella storia a una scuola di formazione autonoma che è nata
Durante questa questa consiliatura è stato un investimento massiccio con una grandissima partecipazione
Quindi formazione e prevenzione procedono di pari passo tante leggi regolano il mondo della che regolano il mondo del lavoro sono frutto di lunghe complesse battaglie sociali e civili
Derivano quindi da una forte consapevolezza che ci ha lasciato in eredità degli strumenti di prevenzione che non sono ancora però sufficienti
Troppo spesso siamo abituati a lasciar correre dinamiche che consideriamo marginali invece proprio da qui che bisogna ripartire con uno sforzo enorme da parte di tutti impresse società cittadini lavoratori e organizzazioni sindacali
Non dobbiamo vergognarci di denunciare nessuna forma di sfruttamento anche quell'apparentemente più insignificante denunciare equivale a tutelare e non voglio essere retorico ma talora aiuta a salvare anche una ditta
Allora l'invito che dobbiamo lanciare e questo diventiamo sempre più intransigenti non volgiamo mai lo sguardo dall'altra parte
Che sia una strada piena di caporali che sia un cantiere non in regola che sia una persona versata in un ufficio un soggetto al mobbing il silenzio e l'omertà sono i nemici giurati della sicurezza sul lavoro e della salute per i lavoratori
E da questa riflessione che bisogna partire per costruire un cambiamento che sia culturale ed incisivo
Non vi rubo altro tempo e cedo la parola agli illustri ospiti presenti grazie
Allora direi di dare la parola adesso ai presidenti presidente dell'ANMIL presidente dell'INAIL per poi ascoltare la la ministra Catalfamo ripeto se volete far parlare dalla sedia vi do il microfono con come preferite ecco va bene accodiamo allora la parola al presidente nazionale dell'ANMIL quindi a modo suo un altro padrone di casa diciamo diciamo in affitto
Zanello forni
In diretta streaming
Ringrazio la sindaca
Qui rappresentato dall'assessore De Santis
Per aver concesso il patrocinio di Roma Capitale all'evento mi sono particolarmente orgoglioso che i lavori si tengono in questa prestigiosa sede del Campidoglio
Sebbene abbiam dovuto dire no ad un gran numero di esperto in materia in quanto per le misure anticorpi è stato fortemente ridotto alla capienza di questa grande sala
Ma in fondo se oggi siamo qui e proprio per dare il nostro contributo allo stato puro alla salvaguardia della sicurezza della salute dei laboratori in questa pandemia
Mi preme ringraziare la ministro del lavoro con coi riteniamo fondamentale mantenere vivo e costante il confronto su una tematica centrale come quella che affrontiamo sì
Caratterizzata da un'emergenza sanitaria del tutto nuova con la viva speranza di esserci lasciati il Piaggio alle spalle
Il prossimo undici ottobre ricorre il nostro più importante appuntamento annuale
La giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro
Che celebreremo in tutta Italia
Sebbene in forma più contenuta rispetto il solito
Per la settanta per la settantesima edizione
Proprio per questo ci auguriamo di poter confidare sulla massima sensibilità e attenzione istituzionale e della stampa affinché alla ridotta possibilità di far sentire la voce delle vittime del lavoro
Per richiamare l'attenzione di tutti sull'importanza della prevenzione
Non faccia pensare che sul lavoro le cose stiano andando meglio
La ministra dimostrato una sensibilità non scontata
Istituendo e portando avanti il tavolo di confronto salute sicurezza nei luoghi di lavoro
Finalizzato ad avviare il piano straordinario di prevenzione sicurezza inserito nel programma dell'attuale governo
Ed in generale mentale tavolo attorno al quale siedono per collaborare Linda in l'ispettorato nazionale del lavoro le parti sociali ed ingenuo in generale tutti gli attori istituzionali della sicurezza del lavoro sul lavoro
Il nostro spiccio Hoecke l'ANMIL possa essere presto invitato a portare il proprio contributo
D'altronde la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ormai da tempo parte integrante della missione della nostra associazione
E per questo da alcuni anni in anni abbiamo infatti costituito un gruppo interdisciplinare di Esperti coordinato dall'avvocato Maria Giovannone che avrebbe illustre aveva in dettaglio la struttura i contenuti del rapporto
E nel rapporto proprio seguito dalla diffusione su scala globale del Codice diciannove
Si è deciso di dedicate un adesso un ampio spazio
Sia sotto forma di analisi analisi statistica sia da un punto di vista giuridico mettendo in luce i principali provvedimenti nazionali e internazionali volti a limitarne la diffusione
Ringrazio tutti voi illustri dal relatore che abbiamo voluto coinvolgere in questa presentazione perché sappiamo che solo dalla condivisione e dalla convinta collaborazione possono nascere quelle sinergie che fanno cambiare le cose
E in questo specifico ambito abbiamo proprio bisogno di una seria inversione di tendenza
Purtroppo il quadro emerso dal rapporto ci ha mostrato che nonostante i numerosi sforzi messi in atto
Specialmente a livello nazionale abbiamo ancora molta strada da fare
Ma in primo luogo c'è necessità di semplificazione e completamento della disciplina prevenzioni spicca del testo unico sicurezza
Perché anche là dove le norme esistono quello che manca l'effettività delle tutele un quadro che sia peraltro aggravato sul piano della prevenzione con le complessità di gestione delle sicurezze dei laboratori legate alla pandemia
Mentre sul piano sociale per le difficoltà economiche
Che non stanno risparmiando mercato del lavoro e in prese dalle quali tutti i lavoratori soprattutto i più vulnerabili ne escono ancora più Fracci orgogliosi dei risultati raggiunti e dell'interesse suscitato de delle precedenti edizioni ma nel contempo consapevoli del grande lavoro ancora da portare avanti in questo ambito
Il nostro rapporto intende rivolgersi ad una più ampia lattea
Fatta non solo di attori e addetti ai lavori
Ma dai professionisti alle aziende e dai laboratori dagli studenti universitari ai professori dalle parti sociali al mondo dell'associazionismo sì no alle istituzioni locali ringrazio nuovamente tutti i presenti per l'attenzione che mi avete prestato
Las la ronda alla ministro a Catanzaro al presidente
Grazie presidente
Cioè passaggio di testimone Sozzo tra l'altro io non lo so insomma che è un passaggio di testimone non soltanto circa a trainare il e Annella c'è questo scambio di di risorse umane chiamiamo perplessi
Quindi do la parola al presidente dell'INAIL e Franco Bettoni grazie del grazie un caro saluto a tutti a tutti sicuramente
Giornata importante
Quello della presentazione del terzo rapporto d'allarme
Per tutti noi perché l'anno in questi anni ha messo al centro dell'attenzione sette parte della salute sicurezza e perdonate un po'i primi duello presentati pertanto essere di luogo oggi non ruolo completamente diverso
Da un punto di vista di presidenza di falso umore piacere ovviamente ci responsabilizza di più continuare e analizzare il lavoro che hanno fa quotidianamente con questo rapporto soprattutto la presenza anche se ridotto di tante persone che ci seguono chi ci sta sentendo estri vengo ma chi leggerà il rapporto chiedo alla leggera soprattutto le forze sociali
Grazie doverosa l'invito buon lavoro grazie l'altra sera al sindaco e all'assessore perché qui abbiamo celebrato tante giornate dell'anno
Eravamo messi
Diversamente ottanta giornate
Gara ringrazio anche la ministra per la vicinanza in questi mesi di presidente dell'EIRE l'interlocuzione con lei è stato sempre ampia di presenza di supporto
Perché come tutti abbiamo detto è stato
Momento difficilissimo che abbiamo vissuto e Lina gran parte di questo lavoro fatto insieme con le istituzioni col governo col Parlamento con i ciccioli politici ma anche all'interno del Comitato tecnico scientifico per dare quelle raccomandazioni
Insieme
Far lavorare in sicurezza chi lavorava perché non si è fermato il Paese
Far riprendere con il protocollo d'intesa con le forze sociali
Il ministero il lavoro
Ho il piacere di avere qui con me vi porto il saluto del consiglio d'amministrazione del vicepresidente ma qui presente
L'ex ministro Cesare Damiano che conosciamo tutti ma anche il consigliere di amministrazione galline grande supporto di grande vicinanza e ovviamente persona pesante stargli accanto è stato ministro per il sottoscritto però è sempre
Il Consiglio
Di vicinanza il presidente del CIV
Dell'ENEL che rappresenta le parti sociali quando qui di Collina è stata presente in questa materia molto
è stata presente tutti insieme non solo il presidente la struttura i dipendenti a lavorare in sinergia per fare per lavorare salute sicurezza si lavoratori notizie ma anche per le imprese
Io oggi poi ci sarà la dirigente centrale est la prevenzione sta a rotoli che farà l'intervento più importante
Ma voglio rimarcare che in questi mesi di inane su quasi un miliardo
A disposizione delle imprese delle dalla spero a fare salute sicurezza per fare prevenzione umiliato sono tanti di attenzione perché crediamo a volte questo lo sforzo che va riconosciuto l'istituto che insieme alle forze sociali e cioè sta cercando di gestire
Cividale indirizza indirizzi visiva codici così amministrazione porta avanti ma la struttura voi a quella che è sul territorio pertanto ho il piacere di ascoltare cosa dirà Ester Rotoli ma e vi voglio chiudere e leggo nella relazione che insieme alla ministra abbia presentato al presidente della Camera rapporto annuale lire anche noi quest'anno in forma molto riscontro
Però siamo stati da presidente non vincono Presidente della Camera insieme al consiglio d'amministrazione insieme la ministra insieme a direttore generale dell'INAIL
Mutuo
Mezz'ora è durato un'ora e mezza abbiam parlato dei tantissime cose
Concludo con quello che nella relazione io ho detto al presidente la Camera deputati vorrei concludere salutando che voi quanto inserito nella relazione la lezione che ci ha insegnato la pandemia potrà essere per stimoli di stimolo per costruire una grande alleanza tra istituzioni enti e parti sociali i lavoratori
Credo sia possibile ecco convivere in ambienti di lavoro sicuri ma allo stesso tempo produttivi la sinergia tra tutti questi attori è stata determinante come lo stiamo facendo anche oggi per contrastare gli ancora troppi incidenti sul lavoro che sino in modo indelebile non soli vittime loro famiglie ma tutta la società civile questo è quello che ci preme tra centro
Noi dobbiamo continuare a far sì che non ci si ammala che non si vuole che non succedono incidenti
Che i lavoratori e le imprese si lavora in sicurezza e c'è un grande sforzo partendo anche dei rapporti che le forze sociali presentano all'istituzione grazie e buon lavoro
Grazie presidente
Sfruttiamo la ministra con grande attenzione
Grazie innanzitutto per per l'invito ringrazio l'ANMIL per questa importante rapporto a ranghi ringrazio il presidente forni per averci dato l'occasione di confrontarci in questa importante evento ed in cui confrontarci su una tematica e che è così centrale soprattutto in questo momento nel momento della pandemia che c'ha portato ad agire proprio sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro accennato il presidente dell'INAIL betoniera che appunto
Fatto ha spiegato cosa del grande lavoro svolto dall'istituto e poi anche il ruolo importante che avuto Lina il allo stesso ministero del lavoro nella sottoscrizione
Dei protocolli di sicurezza che ci hanno consentito di lavorare hanno consentito ai nostri lavoratori lo Stalin prese di continuare le proprie attività nel momento di Loch da uno per quelle che appunto Spano
Rimaste per e poi di affrontare in sicurezza la fase di riapertura del delle attività produttive e e ancora di affrontare non solo appunto il passato ma il il presente
E anche il prossimo futuro abbiamo visto che con la sottoscrizione di protocolli agendo in sicurezza
E utilizzando tutti gli accorgimenti che consenta l'appunto al lavoratore di continuare la propria attività possiamo andare avanti e possiamo continuare ad ah ah proseguire e proseguire le nostre e le nostre attività in Italia e lavorative imprenditoriali quindi è un importante un importante passo avanti che rende il tema della sicurezza salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ancora ancora più centrale che diciamo lo spinge ancora più in avanti
Tema che come sapete sin dall'inizio del mio incarico per me è stato è stato importantissimo portare portare avanti con l'istituzione
Del del tavolo punto a cui si è accennato prima sulla sicurezza nei luoghi di lavoro il coinvolgimento di tutte le parti di tutte le parti sociali degli istituti proprio perché a bisogna puntare su questo tema in modo ancora più forte rafforzare la prevenzione e la vigilanza rafforzare si è parlato l'assessore punto ringrazio anche lui per averci accolto qui
E per il suo intervento puntare sul rafforzamento della cultura
Sulla formazione apparsi ha parlato con l'assessore ha parlato giustamente di capitale umano di investimenti
Informazione Inter Seventeen cultura e proprio in quest'ottica che il ministero allora si fa si è fatto promotore e poi è stata interrotta un po'diciamo la campagna che stavamo svolgendo il proprio di informativa si è interrotta per il copie ma durante l'emergenza Co-lead comunque abbiamo trattato in modo importanti temi sulla sicurezza
Ma che continuerà in modo ancora più forte
Da da adesso in poi
Ha anche recandoci e per questo vorrei coinvolgere Lina il vero e coinvolgere le associazioni quindi la miglia
Recandoci proprio nei luoghi di lavoro stando a contatto con il lavoratore facendo delle giornate
Di formazione e di informazione
Che crede siano necessarie
Perché a volte il lavoratore magari
Non sa o o non è abbastanza consapevole del fatto che se utilizzasse giusti strumenti di prevenzione magari non andrebbe incontro l'infortunio quindi quello che dobbiamo fare proprio investire nel capitolo ma nel rafforzare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro
Nei decreti e decreti che noi abbiamo portata avanti nella nel corso della pandemia del curi Italia nella nel decreto rilancio a
Ci sono stati gli interventi importanti proprio sui temi del dei lavoratori per farli ritornare anche in sicurezza oltre protocolli insomma che avevamo siglato ma c'era stato un punto importante sulla sorveglianza sanitaria il coinvolgimento del medico competente abbiamo cercato di tutelare in tutti i modi chi i lavoratori fragili
Quelli che
Abbiamo hanno una disabilità chi che alla centoquattro abbiamo ampliato i permessi
Dei lavoratori centoquattro abbiamo fatto sì che gli immunodepressi i malati di cancro chi è sottoposto era sottoposto a terapia salvavita potesse appunto rimanere a casa in sicurezza
Stia siamo intervenuti proprio fortemente a su questo tema tema che ovviamente non del re essere abbandonato uno degli interventi importanti che abbiamo fatto che e anche quello della andare incontro alla sentenza della Corte costituzionale sulle pensioni di invalidità quindi abbiamo ampliato la pensione di invalidità per la platea per tutti coloro i quali appunto hanno una disabilità grave e portandola appunto l'accesso ai diciotto anni quindi c'è un'attenzione il tema della sicurezza diventa un tema centrale un tema che va rafforzato
Un tema che ancora bene dai gatti che che noi abbiamo non ci siano stati degli avvenimenti rispetto agli infortuni
Negli anni precedenti però questo non vuol dire che è un risultato accettabile
Anche un solo infortunio che provoca anche la morte di un lavoratore
è una cosa grave
E quindi ecco su quello che dobbiamo puntare
Noi abbiamo avviato appunto come vi dicevo questo questo tavolo che vuole che poi ha fatto aperti o anche al a ma tanti contributi che sono arrivati dall'esterno dagli esperti delle associazioni e che noi abbiamo raccolto perché hanno dei punti di punti centrali che portano anche a un aggiornamento di quello che è il decreto il decreto ottantuno a alcuni dei punti dei temi sono stati sono stati trattati
Oggi stesso
Ad esempio quello della della formazione della sensibilizzazione
Quello della promozione della cultura della sicurezza
Quello del coordinamento di tutti gli attori che si occupano di sicurezza e di prevenzione
Del coinvolgimento di tutti gli appigli attori e gli operatori che si occupano di sicurezza
Della anche della e ne ha parlato se non erro il presidente della villa anche della della razza organizzazione della semplificazione delle procedure degli adempimenti degli adempimenti
Ovviamente fermo restando il rispetto della sicurezza nei luoghi di lavoro vere dei luoghi di lavoro e la tutela dei lavoratori
Quindi questi sono i punti cardine sui quali noi ci muoveremo
E oltre al rafforzamento della della della vigilanza del rafforzamento della prevenzione
E necessaria una campagna nazionale e io son sicura ringrazio noi le che è presente presente qui e anche per il lavoro svolto
Ringrazio tutti gli enti coinvolti vedo Cesare Damiano che saluto so che sono temi che ci stanno tutti a cuore e e credo che insieme anche partendo dalla campagna andando proprio nelle aziende c'è non parlandone
Unicamente qui noi son temi che ci stanno a cuore che ce li coinvolgono di cui parliamo tutti i giorni ma bisogna proprio andare nelle aziende
Parlare con i lavoratori parlare con l'impresa e far capire a tutti che un investimento in sicurezza di investimento sulla per il Paese o l'investimento per i nostri cittadini vanno investimento anche per le imprese
E quindi il mio garantisco il mio massimo impegno su questi temi
E a partire da subito
Con degli interventi anche nella prossima legge di bilancio alcun intervento ancora più grande che riguarda appunto l'aggiornamento del dell'ottantuno sui le linee guida che appunto
Tra poi sono state dettate dal tavolo stesso da tutto quello che c'è arrivato dalle dalla dagli esperti delle associazioni e con un giusto confronto con il Parlamento ma credo appunto che bisogna accelerare necessariamente accelerare su questi temi vi ringrazio per avermi invitato per questi incontri e per portare avanti col modo così così forte questi questi questi obiettivi e questi temi che sabato
Importanti che coinvolgono la vita di tutti noi e dei nostri dei nostri cittadini di concittadini italiani che
Grazie
Proseguiamo con i lavori adesso entriamo nel cuore di questa giornata perché Maria Giovannone che è responsabile dell'ufficio salute e sicurezza dell'ANMIL ma soprattutto nella l'autrice come come
La più di questa di questo interessantissimo documento
Ci racconterà un po'in sintesi
Appunto la i risultati e lo schema di un lavoro di approfondimento così importante
Grazie
Ok
Bene buongiorno a tutti diciamo che qui non è piazziamo l'assessore che ha ci aggiorniamo anche il tecnico del redatto compatroni di far o no
Assolutamente allora direi che invoca sia il termine più adatto non autrice esclusivamente perché
Come dire anticipo quello che volevo fare in chiusura ma l'altra battuta me ne dà l'aggio i ringraziamenti al gruppo di lavoro alle persone ai ricercatore collaboratori fedelissimi che mi supportano sempre in queste attività Luca Veronica Donatello in particolare
Per cui ho anticipato questo ringraziamento dunque pivot sicuramente ma non unico autore
Ringrazio il presidente Ford chiaramente per la fiducia uno rinnovata rinnovata rispetto a questo
Progetto prodotto editoriali da anche vento che è stato inserito nel calendario fisso degli appuntamenti istituzionali dell'ANMIL
Dopo appunto essere stato inizialmente voluto e su quei vestiti inizialmente il nostro past president come come si dice Franco Bettoni
Confesso che sono anche un po'emozionata più del solito considerato che ritengo quest'occasione meno scontata delle altre volte meno scontata non soltanto
E innanzitutto per la presenza degli illustri relatori a partire dal ministro e da tutti gli interventori
I cui materiali la cui attività eterno voi materiale prezioso di studio e stimolo per la nostra attività di studio e di ricerca più che chiaramente sono le fonti dalle quali partiamo
Non scontata anche perché appunto a seguito di una emergenza che c'aveva costretto a rinviare che io devo dire fino agli ultimi giorni di agosto mi aveva preoccupato sulla effettiva possibilità di essere qui dunque un'emozione sicuramente c'è
Abbiamo molte persone che ci seguono anche in screening e molti conoscono ma molti magari non conoscono ancora le finalità la struttura di questo rapporto è chiaro che quando abbiamo introdotto questo appuntamento e dunque lanciato questo prodotto di studio di approfondimento c'eravamo posti
Un obiettivo ben specifico cioè quello di poter realizzare una sorta di annuario della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in realtà qui più che un un annuario poi passiamo in rassegna due anni quasi perché partiamo dalla fine del due mila diciotto sino ai primi otto mesi del due mila venti complice l'emergenza Covi d'nell'intento di andare a monitorare costantemente poter commentare analizzare passare in rassegna tutti quegli interventi del legislatore della giurisprudenza della prassi amministrativa della contrattazione collettiva
Che avessero investito questa materia nel periodo di riferimento questo con il fine di rispondere a una missione direi sociale molto semplice quella della conoscenza di dare il nostro contributo ad attribuire i livelli di conoscenza su questi temi che sono temi iper tecnici temi complessi temi che che richiedono anche una interdisciplinarietà di competenze fortissima forse nell'ambito della materia lavoristica la salute la sicurezza è quello più interdisciplinare di tutti che dà ragione anche del tanner labili interventori che che mi seguiranno e di renderlo fruibile liberamente secondo appunto una metodologia open perché la conoscenza
Deve essere Opel perché credo che insomma sia parte del livello di evoluzione di una di una società di rendere o prenda questi contenuti attraverso appunto questo report
Un rapporto corposo quest'anno più corposo degli altri anni pari parliamo di un tomo di cinquecento pagine e a favore di tutti in modo trasversale come è stato già ampiamente detto dal nostro Presidente prima
E di rendere quindi in qualche modo dare un contributo in qualche modo attraverso la più facile conoscibilità anche all'applicazione
All'applicazione di questi standard che vengono posti in qualche modo da fonti di vario tipo e dare un contributo anche all'inquadramento della salute e sicurezza da un punto di vista più strettamente fenomenologico e dunque i dati i dati non solo quelli sull'andamento degli infortuni e delle malattie professionali che chiaramente per i quali ci avvaliamo delle preziosissime fonti INAIL ma anche i dati sulle risultanze delle attività ispettive di vigilanza
I dati anche sul mercato del lavoro sulle questioni dunque occupazionali
E qui dunque vengo immediatamente al punto due
La nozione di salute sicurezza che cerchiamo di utilizzare di impiegare nella metodologia del rapporto una nozione di salute sicurezza che non si vuole limitare alla prospettiva meramente tecnicistica della prevenzione perché abbiamo detto in materia ampia e che cerca dunque di affrontare il tema geograficamente dal punto di vista anche internazionale europeo e comparato perché il metodo che ci contraddistingue dei evidentemente imprescindibile in un contesto globale che ci pone delle sfide globali che poi diventano anche nazionali
E vengono introitate mille strategie nazionali normative e quant'altro
Ma anche in qualche modo una mozione ampia di salute sicurezza quel concetto di salute sicurezza che passa anche attraverso la organizzazione del lavoro
Le strategie di welfare
Le questioni più complesse legate all'evoluzione dei modelli di organizzazione del lavoro la digitalizzazione del lavoro dunque in un senso in un'accezione ampia perché perché appunto e quel complesso che ci consente di fare io penso delle riflessioni delle riflessioni anche in prospettiva futura oggi a maggior ragione alla luce del copista
La struttura del rapporto non andrò nell'analisi di dettaglio del rapporto per evidenti ragioni poiché il rapporto è disponibile leggibile liberamente consultabile una qualche notazione di struttura la debordare
Abbiamo un rapporto che si suddivide in sei macro sezioni a loro volta suddivise in capitoli
Abbiamo una prima parte una prima parte che appunto caratterizzata dall'inquadramento fenomenologico che citavo prima
E quindi una sezione di dati dedicata a alla all'andamento infortuni malattie problematico occupazionali risultanza delle attività ispettive ma anche poi un focus su un capitolo specifico dedicato alle misure ai dati correlati all'impatto politico
Ci tengo ad aggiungere un elemento ogni anno in ogni edizione questa è la terza degli non sono tantissime ma in ogni edizioni abbiamo fatto la scelta di inserire nel rapporto un focus monografico
Nella precedente presentazione che ormai risale al settembre due mila diciotto al CNEL nella presidente la recente presentazione questo focus era stato dedicato all'epoca
Allo stato di attuazione del Testo unico di salute e sicurezza sul lavoro praticamente a dieci anni dall'entrata in vigore un tema che chiaramente impegnato molte riflessioni e che ancora aperto come abbiamo punto
Capito
Da chi ci ha preceduto quest'anno abbiamo previsto un focus monografico perché appunto quello dedicato all'inizio pure a livello internazione
Alle ed europeo dedicati a questo tema nel contesto di un dibattito già da tempo in corso sulla evoluzione delle tecniche di regolazione delle tutele sociali nel cui ambito evidentemente salute sicurezza anche rientra mani rientrano anche altri poi che le tecniche di regolazione delle tutele sociali richiedono evidentemente un ripensamento ce lo dice l'ho invece l'UDC e l'Unione europea prima ancora ovviamente del legislatore nazionale
Richiedono un ripensamento a fronte delle sfide delle sfide globali dell'evoluzione del mercato del lavoro della evoluzione frammentazione del mercato del lavoro della vulnerabilità Zazie pone perdonatemi questo neologismo probabilmente delle categorie di lavoratori e dunque nella necessità di un ripensamento delle tutele in una chiave
Probabilmente i più ampia più estesa più universale questioni che sono parte del dibattito in realtà
Già da prima dell'emergenza corride e che l'emergenza accordi ha messo evidentemente il luce in modo ancora più forte prendendo dunque ancora più imprescindibile dare delle risposte
Sì aggiunto poi un altro focus monografico che quello appunto dedicato all'approfondimento del compito di cui però dirò dopo e al quale voglio dare una sufficiente attenzione
Dunque proseguendo nell'illustrazione della struttura abbiamo una seconda sezione nella quale appunto viene affrontato questo focus monografico sulle misure internazionali
Ed europea che prendeva spunto anche dalla centenario della fondazione appunto dell'oil celebrata lo scorso anno dal messaggio molto importante del rapporto
Due mila diciannove certe dissesti Ford sincero Worth quindi come strumento la salute sicurezza per l'evoluzione della regolazione del lavoro e anche dal trentennale della entrata in vigore della direttiva quadro
Ottantanove trecentonovantuno che noi tutti addetti ai lavori ricordiamo la direttiva in materia di salute e prevenzione che ha dato poi postazione al nostro al nostro attuale sistema
Nella sezione terza dunque vengono passate in rassegna le misure invece giuridiche eminentemente giuridiche dunque normative giurisprudenziali e quant'altro a carattere nazionale
Per poi passare a una sezione quarta una sezione quinta che sono incentrate rispettivamente sull'analisi di aspetti che hanno riguardato una intensa attività di legislatore con riguardo ad alcuni settori alcuni materia in primis gli appalti pubblici e privati
Peraltro recentissimi modifiche sono anche previste a seguito dell'emergenza e la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro nei trasporti
E nell'ambito del settore
Marittimo settore ricordiamo peculiare in materia perché appunto
Caratterizzato comunque ancora da una parziali difetto di coordinamento tra la disciplina specifica e la disciplina del testo unico di salute e sicurezza sul lavoro c'è banalmente mancano ancora alcuni decreti di congiungimento allineamento tra l'ottantuno e
La disciplina di settore quindi fa parte di quegli ambiti come dire ancora sospesi della completa attuazione dell'ottantuno
Sezione quinta dedicata invece al tema delle sostanze pericolose perché abbiamo avuto nel periodo di osservazione
Una intensa attività normativa specie di livello europeo in materia di esposizione dei lavoratori alle sostanze pericolose quindi rischio chimico e tutta l'evoluzione della disciplina Riccio in particolare che ha caratterizzato questo profilo e poi l'attenzione incendi prevenzione incendi perché mi sono stati importanti modifiche al Codice di prevenzione incendi e provvedimenti in materia di sicurezza per i vigili del fuoco polizia di Stato soccorso pubblico dunque
Un Regolamento per l'applicazione della disciplina queste categorie del decreto ottantuno del due mila otto
E veniamo dunque all'ultima sezione quell'appunto dedicata alle misure Cordì d'l'ultima sezione dedicata alle misure economiche e quella che ci sia evidentemente
Impegnato di più in questi ultimi sei mesi di attività
E che come dicevo c'è impegnato molto con delle riflessioni non solo di analisi puntuale di tutta la numerosa normativa è prassi amministrativa che si è avuta
In questi mesi ma c'è impegnato anche per delle riflessioni di prospettiva e su questioni vorrei concentrare un attimo perché poi mi piacerebbe su queste come dire lasciare spazio al dibattito che per voi fonte importantissima di costruzione di quello che è il futuro oltre che di interpretazione di quello che è il presente
Perché evidentemente come dicevo l'esperienza dell'emergenza sanitaria a infatti basato ammesso il faro
Su alcuni profili già aperti su alcune problematiche già aperti già esistenti gialla tenti o comunque presenti nella nel nostro dibattito giuridico di livello globale e quindi abbia o diciamo individuato così sette punti chiave sui quali si è avuto modo di ragionare si dovrebbe poter ragionare ancora dopo anzitutto il tema della valutazione dei rischi
Il rischio Coding ci ha fatto ragionare
E ho anche un po'mettere in discussione se vogliamo le nostre metodologie di valutazione dei rischi come valutiamo il rischio nei luoghi di lavoro e sufficiente e necessario integrare il documento di valutazione dei rischi a fronte di rischi nuovi emergenti atipici esogeni che abbiamo definito in tutti i modi questo rischio Covip quale rischio comune che però poi diventa
Trasversale a tutti gli ambienti di lavoro
E quanto poi i protocolli di sicurezza gli importantissimi protocolli condivisi con le parti sociali
Vi è stato effettivamente sul piano della tenuta giuridica e direi anche giudiziale
A rappresentare un esatto adempimento dell'obbligo di sicurezza questo è un tema
Sul quale insomma
C'è stata a mio avviso ci ci potrebbe essere ancora tanta riflessione posto che oggi abbiamo avuto il compito ma il tema dei rischi nuovi e dei rischi emergenti è un tema che continua perché fa parte delle famose sfide globali di fronte alle quali ci troviamo
Al tema della valutazione dei rischi si collega strettamente un altro grande nodo appunto che quello della responsabilità datoriale
Riusciamo a immaginare in questo contesto una un perimetro non un'esenzione ma un perimetro serto alla responsabilità penale ma anche civile del datore di lavoro
Tale da evitare da una parte le derive oggetti visti che della responsabilità che talvolta ha l'obbligo di massima sicurezza tecnologicamente possibile può porre garantendo dall'altra parte è chiaro la premialità di coloro che sono imprenditori virtuosi evidentemente datori di lavoro virtuosi in un contesto in cui il bilanciamento tra le esigenze di tutela sociale le esigenze anche di tutela dell'iniziativa economica privata sono fondamentali in un momento di crisi
E quindi di rischio di economia ferma e di attività produttive ferme
Su questo il Codice ha dato molto da ragionare su quanto gli schemi responsabilità i insomma possono essere in qualche modo possono scricchiolare a fronte della di rischi di questo tipo e qui mi collego da una parte alla tematica della riconoscimento dell'opportuno riconoscimento dell'infortunio
Covi d'così detto nell'ambito ad opera dell'articolo quarantadue del decreto cure Italia sul quale ci sono state anche delle così dei misunderstanding diciamo
Così da un punto di vista giuridico che invece rappresenta a mio avviso non la chiave di un'espansione della responsabilità datoriale ma Hans
Sì il tentativo importante di dare una maggiore risposta in termini di tutela sociale in particolare della delle prestazioni dell'INAIL in particolare
Ad una fascia di persone colpite che diversamente sarebbero state più difficilmente tutelate
Quindi questo da una parte dall'altra
La riflessione sull'articolo ventinove bis del
Decreto della della legge quaranta la legge di conversione del decreto liquidità che introduce che da un perimetro o quanto meno prova a dare un perimetro alla responsabilità del datore di lavoro
E all'adempimento dell'obbligo prevenzioni mistico del due mila ottantasette del Codice civile agganciandolo dunque al integrali e rispetto di protocolli di sicurezza e di prevenzione quindi un primo tentativo
Di adottare una tecnica normativa chi in maniera probabilmente molto verosimile con buonsenso cerca di dare un perimetro un perimetro che però si deve basare non sulla sullo scudo penale dunque l'esenzione totale di responsabilità del lavoratore tema cammini termine che a me non piace quello di scudo penale poi vi piacerà
Capire anche Bruno Giordano cosa cosa ne pensa su questo tema dello scudo penale ma una perimetro alla responsabilità in senso realistico cioè indirizziamo l'intesa nella virtuoso comportamento e quindi cerchiamo di inquadrare
La responsabilità fronti di rischi così complessi e sfuggenti
Chiaramente il copribile ci ha dato moltissimo da riflettere questo sia come tecnici che come rappresentanti dell'anni sul tema del lavoro fragile
Sul tema del lavoro vulnerabile nel quale evidentemente il lavoratore anche disabile ogni disabile che di di accedere al mondo del lavoro è incluso
E qui il il tema si lega molto da una parte al ruolo che la disciplina Covi d'a infatti basato meno male della di l'attività di sorveglianza sanitaria ma direi più ampiamente del ruolo del medico competente del medico del lavoro che ricordiamo nel sistema di prevenzione del testo unico
Ottantuno due mila otto non è solo quello della sorveglianza sanitaria importantissima ma un ruolo di pivot rubo nuovamente il termine di Marco
Della gestione della prevenzione a fianco del datore di lavoro e degli altri attori della sicurezza in una visione olistica della funzione del medico competente
E dall'altra sulle opportunità che schemi organizzativi del lavoro come lavoro agile possano dare non soltanto per la gestione di un'emergenza
Ma anche per immaginare prospettive di migliore bilanciamento tra le esigenze di cura la fragilità e l'esigenza di collocamento per le persone anche appunto le persone con disabilità quindi un ragionamento sul lavoro agile come integratore di quella politica sul collocamento mirato che non certo in un certo qual modo sappiamo presenta comunque di letti di criticità delle carenze di in termini di efficacia
E penultimo punto il ruolo delle parti sociali
Rollo delle parti sociali la la tecnica normativa dei protocolli condivisi e dunque quella tecnica normativa dealer richiamo di protocolli condivisi da parte della normativa
Una tecnica di quindi rende generalmente vincolante un atto che ha natura pattizia che pertanto non sarebbe generalmente vincolante
è una tecnica importante una tecnica premiale che se non erro la stessa organizzazione internazionale del lavoro ha considerato una buona prassi nell'analisi comparata che noi l'ha fatto
In occasione della Giornata Mondiale della sicurezza sul lavoro come la buona prassi italiana cioè quella di dare atto veramente al principio di partecipazione e consultazione in materia di sicurezza
Questo però è la dimostrazione del fatto che il coinvolgimento delle parti sociali soprattutto per studiare protocolli ad hoc cooperativi e verosimili e aderente alle realtà produttive funziona
E può essere utilizzato io credo come tecnica regolatoria in altri contesti
Sempre nell'ambito della prevenzione per rendere più facilmente aderente il dettato normativo alla tattica alle specificità dei settori perché poi questo che aiuta a dare un perimetro serto
Anche alle responsabilità
Quindi un ruolo quello delle parti sociali
Richiamato più volte dalla normativa pensionistica forse non sfruttato appieno sino ad ora
Dalla contrattazione collettiva dagli accordi interconfederali o comunque insomma dal dalle relazioni industriali al sistema di relazioni industriali nel suo complesso ma che evidentemente presenta importanti spunti pratici pragmatici
E vengo finalmente alla chiusura
Nel Complesso questa esperienza questo l'abbiamo osservato con il nostro gruppo anche con riferimento all'analisi delle strategie nazionali che gli altri Paesi europei ed extra-europei hanno utilizzato rispetto alla gestione dell'emergenza
Ha portato anche forse a una più ampia riflessione
Della razza sul rapporto tra scienza e diritto mi rendo subito a spiegare il rapporto tra scienza e diritto né lo collochiamo sempre nell'ambito di tematiche alte come la bioetica tematiche che hanno delle implicazioni quasi filosofiche anzi assolutamente filosofia di filosofia del diritto ma in realtà la mia reggenza ci ha posto di fronte a una scelta a una riflessione su che rapporto bilanciato scienza e diritto possano a vivere nell'accompagnare le strategie di prevenzione
E che ruolo importanti evidentemente le indicazioni provenienti dagli istituti pubblici innanzitutto che fanno attività di ricerca di studio debbano avviare nell'integrare il dettato normativo perché la norma in situazioni che involgono complessità il tecnicismi così forti
Deve essere completata ed integrata non solo dalle norme tecniche dagli standard ISO e quant'altro ma deve essere indi integrata anche a nostro sommesso avviso dalla dalle indicazioni che provengono dal mondo della ricerca dello studio dunque l'Istituto superiore di sanità INAIL università cioè da coloro che fanno attività di studio e ricerca per integrare il dettato normativo con elementi che possano essere applicati ai casi di specie e quindi questa riflessione sul rapporto senza diritto che si è riproposta in realtà in molti ordinamenti chiaramente ognuno con soluzioni diverse
Da secondo me quell'ulteriore chiavi di lettura a quella che poi
La generali esigenza in materia di prevenzione ma che si è avuta anche durante tutta l'emergenza Compeed del bilanciamento tra i valori costituzionalmente garantito il bilanciamento tra valori costituzionalmente garantiti è fondamentale importante l'esercizio che normalmente facciamo in materia di sicurezza ma chiaramente deve poggiare poi su soluzioni anche operative che funzionano e che abbiano anche un'attenta nelle diverse sedi quelli giudiziali quelle organizzative i aziendali
Io vi ringrazio dell'attenzione mi scuso per il tempo ulteriore
Grazie Giovanna complimenti per per questo lavoro con anche detto i collaboratori
Allora mozione d'ordine adesso inizia una una sorta di tavola rotonda la ministro la ministra e l'assessore rimarranno con nuovi contrariamente alle ai programmi iniziali finché potrete no vi vi vi invita a rimanere seduti qua ma i presidenti ci fanno la cortesia di grazie
E a questo punto
Chiamiamo due tu il ma mano che andiamo avanti vediamo come organi
Ok
Allora
Allora invito ho qui sul palco Lonardo all'Est
Direttore dell'ispettorato nazionale del lavoro
Buongiorno Grazie Gianni rossastra che il ore dell'ufficio per l'Italia San Marino dell'Organizzazione internazionale del lavoro grazie
Anche a voi dico se volete intervenire costitutivi passiamo il microfono che non vedo più mai quelli o se invece volete parlare dal insomma come come preferite voi
Io prima di dare la parola al direttore a destra volevo fare solo due piccole osservazioni per introdurre questo dibattito
E e le riconduco dal diciamo dal punto di vista dall'Osservatore appunto del di un giornalista e mi veniva in mente che sentendo leggenda anche dopo aver letto il rapporto questa necessità di fare questo addendum sulla sulla Comit
E perché abbiamo passato e stiamo ancora passando un momento epocale a modo suo e mi ricordo che tu hai delle frasi più idea quasi diventati mantra che c'era tu nel nel momento dell'attrice dell'emergenza sanitaria erano nulla sarà più come prima e dalle grandi in crisi da grandi possono nascere grandi occasioni di miglioramento e di riforma allora io partirei da qui con un auspicio e anche con un'osservazione l'ormai storica giornate di Isma'della volontà il pessimismo dalla ragione e e quindi nulla sarà più come prima mi verrebbe da dire
Speriamo che questi e quindi qui c'è l'incrocio con l'altra osservazione che questa sia purtroppo un'occasione drammatica ma un'occasione dalla quale tirar fuori qualcosa di positivo e quindi a far sì che nulla sarà più come prima
Che quel prima a proposito di città è un po'parafrasando la banalità del alle di di Hannah Arendt la banalità delle morti sul lavoro banalità nel senso di normalità appunto tant'è che eravamo arrivati
All'utilizzatore con grande disinvoltura sui giornali nel nel dibattito questo termine assurdo delle morti bianche come se ci fossero delle delle morti più o meno importanti
E qui qui quella definizione era proprio di quella ormai di la banalità del problema delle morti e degli incidenti sul lavoro c'è la normalità di avere mediamente una persona al giorno che esce di casa e non è che va in guerre muore ma va al lavoro e non torna a casa oppure torna in un pronto soccorso in un ospedale
Quindi la grande occasione la grande occasione che questa emergenza lasci dalla possibilità di accelerare dove stava tra l'altro iniziando a fare il ministero del lavoro è vero lo riconosciamo la ministra io me lo ricordo la prima il primo impegno che ha preso una volta incaricata del della guida del ministero del lavoro è stato quello di affrontare con il tavolo la questione della sicurezza del lavoro poi un Popper quello che è successo ma mi consenta un po'anche per questa anche quella diventano normalità della politica italiana delle delle istituzioni italiane di trasformare questi tavoli interminabili interlocuzioni che poi in difficilmente portano a qualcosa di pratico nulla non è riferito naturalmente al suo impegno in generale a quello che è purtroppo la normalità dicevo quindi approfittare di questa occasione drammatica per
Per
Per per avere qualcosa di bottiglia fuori qualcosa di buono e due esempi uno lo ha fatto anche Giovanna si parla tanto appunto di questo nuova organizzazione del lavoro anche qui si usa un termine smart working si dà un titolo a una cosa poi vedere cosa c'è veramente l'intento sotto l'aspetto di diritti
Delle tutele del lavoro delle regole
E della sicurezza del lavoro anche in questo caso e l'altro accenno qualcuno l'ha fatto le ricoveri Found anche quella è una grande occasione è innegabile è una grande occasione per il Paese e speriamo che li dentro anche per la sicurezza sul lavoro
Questa sia davvero un'occasione per dire
Che scusami
Pronto
Per dire che questa operazione l'affrontiamo per anche per questo ormone ora o mai più
Anche perché poi questo è un tema che affronteremo con gli interventi successivi
E qui parlo con con la ministra
L'Europa non ci chiede dei titoli per regolare i fan e quindi se ci fosse un titolo sulla sicurezza del lavoro non basterà dire ci impegniamo facciamo un programma per per affrontare definitivamente la questione della sicurezza del lavoro vorrà programmi monitorati non dico giorno per giorno ma settimana per settimana e quindi bisognerà dare veramente concretezza quest'occasione ma quindi taccio do la parola al direttore del l'ispettore sia adesso le passiamo
Il microfono direi questo anche se credo che per i termini sicurezza probabilmente meglio un altro microfono oppure converrà
E poi la parola al direttore comunque uno spunto ma poi direttore naturalmente avrà come completa libertà autonomia quindi fornirci le sue funzioni l'ispettorato nazionale del lavoro a proposito di occasioni a proposito di normalità è stata un'idea sacrosanta
Che di qualche hanno fatti mettere insieme tante versanti di di questo argomento tanti istituzioni tante strutture tanti strumenti che molto spesso si sovrapponevano torniamo torna a fare il giornalista questo era speriamo non sarà più il paese dove magari un'azienda nel giro di di due mesi riceve tre
Ispezioni da tre organi diversi che fanno la stessa ispezione
Nasce da questo problema non è ora direttore ce lo dirà e vorrei capire ha a che punto è questa anche questa è una rivoluzione culturale per per la la la burocrazia italiana nata alle istituzioni italiane a che punto si è lascio la parola un altro esempio è questa sorta di chimera della banca dati unica
Che un uno strumento fondamentale non nella nel nell'era dell'informazione e volevo capire se questa benedetta banca dati unica finalmente è stata realizzato se ancora prevalgono gelosie resistenze
Rispetto a questo progetto grazie
Ma intanto consentitemi visto che siamo
Parlando in tema di salute sicurezza da di lavoro di una cosa molto molto intima se vogliamo di rivolgere un un pensiero alla memoria dell'ingegner Giuseppe piegare il che è stato un maestro uno degli estensori
Del decreto ottantuno che ne ha curato l'aggiornamento annuale
Fino all'ultimo giorno
Penso che in questa sede
Momento di grazia e Giuseppe mi sia doveroso farlo scusate se non è pertinente
Anche perché devo trovare il modo di ragionare sul sul insidioso scivolosa quesito che mi è stato posto
Perché
Che venga ha detto che l'idea di accorpare integrare i servizi ispettivi per razionalizzare il sistema per evitare duplicazioni tutto sommato anche per economizzare
Sia un'idea sacrosanta mi fa piacere sentirla ma non è un concetto che ancora è così chiaro
Condiviso approvato e e pratica
Ci sono ancora molti dubbi e molte incertezze e su questo su questo concetto
Su questo concetto
Ne nodi che signora ministro dobbiamo ancora show sappiamo bene voi e chiaro ed evidente che e dovendo parlare dell'impatto che coprì d'avuto sul sistema e ne abbiamo ne stavamo discorrendo
Diciamo a un po'riordinato le priorità
Alle quali dover far fronte le emergenze da dover contenere gestire e governare in questo senso anche questo momento di chiarificazione
Della
Della Genesi della sacrosanta finalità
Dell'ispettorato nazione lavoro ha dovuto segnare un attimino il passo però è un nodo che dobbiamo ancora ancora sciogliere perché poi
Di fatto il decreto istitutivo è in larga parte non soltanto problema delle banche dati
Ma in altre parti ancora inattuato
Sia per una
Difficoltà no accettazione del concetto che evidentemente tanto sacrosanta pone ma anche per obiettive contraddizioni
E inefficienze del dispositivo di impianto ordinamentale sesso il centoquarantanove va rivisto
Fermo restando che a monte ci deve essere la critica c'è la volontà di andare avanti su quel progetto
Fermo restando che
Uno uno su
Uno dei difetti genetici dell'ispettorato e anche quello rinascere a costo zero
E a costo zero non si va avanti
Il problema è che in questi tre anni
Non solo siamo rimasti a costo zero ma siamo andati ampiamente sotto zero nella misura in cui
Le le risorse organiche degli anni e delle o quando parlo di organica parla di forza disponibile perché se dovessimo andare a guardare organico previsto alle leggi allora lì saremmo sull'orlo del suicidio insomma però partiamo mandato effettiva forza effettiva chiamiamola così la e giusto per intenderci anche se il termine non è proprio esatto
Da
Quella fotografata all'inizio e lì fu un conteggio di numeri no di teste
Era di cinque mila trecentonovantasette mila complessivamente complessivamente adesso ne sono quattro mila ottocento
Nel
Perdurando questo questo trend nel due mila e ventuno saremo quattro mila e trecento
Perché vedete nel sistema come in altre pubbliche amministrazioni attenzione bene non è che di NL faccio eccezione sia un'eccezione così macroscopica
Dal due mila e sei che non si fanno assunzioni
Un concorso in una certa consistenza
Per cui ci troviamo con una graduale erosione di una popolazione invecchiata il quaranta per cento della popolazione in BNL ultra sessantunenne
Il che vuol dire che ha un altro attrito momento dell'invecchiamento e quindi la pensionamento per vecchiaia amplificato da quota cento
Il che vuol dire che in tempi di Comit buona parte di quel personale eh fragile
Secondo ma no per carità di dio non è una colpa essere fragili è un dato di fatto
è un dato di fatto e quindi i signori allora quindi costo zero però adesso siamo ampiamente sotto zero
Parlavamo prima di salute sicurezza beh noi abbiamo premesso che la competenza di ENEL in materia di salute sicurezza è quella che è disegnata è dettata sacramentale TAC dall'articolo tredici del famoso Dl GS ottantuno due mila otto e quindi una competenza concorrente con quella delle aste
Per i vigili del fuoco e altri soggetti minoritari ma limitata sostanzialmente ai cantieri edili e mettiamoci anche le camere iperbariche e compagnia bella e però suo atto altra fonte normativa le infrastrutture ferroviarie parliamo di infrastrutture anni fa sotto e su questo si termina grande una grande confusione di competenza
Premettendo premesso questo per assolvere a questo compito e noi attualmente partite partendo da circa duecentonovanta attualmente abbiamo duecento e tre ispettori lo so per certo sapete per quale motivo perché questa mattina vengono a colloquio una trentina di ingegneri
Tratti dalla graduatoria di Parma regione Abruzzo per vedere un attimo se riusciamo assumere qualcuno e quindi mi sono fatto fare la situazione no
Allora in tutto il nord Italia
Quindi Nord Ovest e Nordeste ci sono ad oggi in servizio effettivo ma non ho chiesto il particolare dei fragili piano Jacques il particolare anche perché abbiamo ancora più sotto
E trentuno e trentasei sessantasette ispettori tecnici in tutto il no
Che sono due di più del sud però calcolando la densità abitativa di popolazione di attività produttive e compagnia bella
Ce n'è qualcuno in più al al centro sono settantanove in tutto ma sono concentrati nelle aree soggette a ricostruzione post sisma
Quindi reatino l'Aquilano e comprenderebbe giusto però questa è la forza è la componente sulla quale si può fare affidamento
E ne consegue che a una volta sciolti poi e il il dilemma se l'idea sia geniale o meno se valga la pena di mandarla avanti e occorrerà anche investire per riuscire a riprendere in mano questa situazione riuscire d'altro canto altre fette l'emergenza corride emergenza Rovida bloccato essa rendendo difficoltosa la ripresa di attività concorsuali eccetera eccetera eccetera e quindi ci troviamo in un io vorrei ma non posso che però intanto nel contingente del momento
Si comporta una una grossa difficoltà a far fronte alle esigenze anche perché ulteriore perfetto l'emergenza copie d'vedete non è polemica però la la la la la la produzione normativa emergenziale
Che ha una una matrice emergenziale abbiamo detto e che quindi giustifica gran parte delle ma se andiamo veri in punto di diritto ha creato una grande confusione
Per molto tempo giusto
Nostro punto di vista
Perché perché proprio i lacci reca quello che ho detto cioè quali sono le competenze Lina Merlin funzione cioè quando associamo facciamo collimare o comunque sovrapponiamo intercettiamo il piano della salute e sicurezza
Intesa secondo l'ordinamento giuridica Viano DLG ha soltanto uno di cui sopra
Attenzione bene
Con tutte quelle responsabilità penali che ne conseguono
Anche attenzione bene lassù usciamo la sovrapponiamo col piano delle misure di contenimento di quello che ancore definito rischio biologico generico perché tale definito le norme e allora comincia diventa un problema
Gli abiti da un problema anche perché il famoso sistema di monitoraggi d'esecuzione delle misure cosiddette anticorpi del sin dalle origini è incardinato sulla figura del prefetto
Che fino a prova contraria girato lavorare è una dormita di pubblica sicurezza o nell'accezione più generale e rappresentante già del governo nella provincia nella classe prefettizia poi prefetto capoluogo è il referente del coordinatore verso le Regioni però parliamo del sistema di pubblica sicurezza
Ottavo piacevolezza comprendente la sulle pubblica per carità ma una cosa è la salute pubblica la cosa l'assoluta sicurezza all'opera
Un particolare molto tecnico e molto specifico molto settoriale dopodiché quel sistema su cosa si incardina sulle forze di polizia
Nella nel nel intanto in quanto ufficiali ma soprattutto agenti di pubblica sicurezza il corpo nazionale dei vigili del fuoco
Che peraltro è attore esso stesso nel sistema della salute e sicurezza e poi ci hanno messo persino aborigeno anche le forze armate sul modello strade sicure fondamentalmente non era così
E così
A condizione che ci fosse un accordo con i comandi territoriali
E che il prefetto attribuisce la qualifica di agente di PS a limitare la forza armata impegnare in questo tipo di verifiche
Parliamo degli albori no poi mano a mano che il sistema evolve
Il sistema comunque rimane incardinato lo doveva prefettizio
Con l'aggiunta poi che il prefetto si avvale della collaborazione
Del dei vigili la possibile possibile concorso dei vigili del fuoco e per la mappa salute la sicurezza del lavoro per ispettorato del lavoro e udite udite del Comando Carabinieri Tutela lavoro che realtà su un unicum quindi hanno ci su un unico un pub
E quindi questa può no anche perché poi vedete che non c'era
Non è un discorso puramente accademico non stiamo qui a fare in punta di fioretto l'occupazione diritto ma quando abbiamo nella pratica
Io mi farei riporteremo a casistica dei difformi comportamenti delle delle opere lo preda di PS signori Prefetti prendi potessi investiti di una funzione che aveva una grande difficoltà a gestire però sta di fatto sta di fatto che due prefetti di province contermini
Gravemente attinte
L'altro e assumevano atteggiamenti diversi in funzione anche attenzione bene in quello che l'atteggiamento le rispettive procure laddove ho detto il TIR riportare il piano
Dei dei protocolli la data in materia di di ottantuno e quindi con tutti i risvolti di possibile rilevanza penale importava anche un'ingerenza dei procuratori che non pensavano i prefetti
Con delle circolari anche che hanno girato dappertutto era famoso la circolare del procuratore di Genova se non vado errato che elucubrazioni questo momento di di conciliazione prospetta all'altro e quindi si è creato un qualche momento dico che poi gli operatori sul terreno devo dire hanno avuto anche la capacità di condurre e a a una rana ragionevole governabilità e gestibilità fermo restando ripeto che adesso che
Non dico che siamo con l'emergenza assolutamente no io non sono né un negazionista
Ne sono convinto che siamo fuori all'emergenza secondo me sotto la vari aspetti dell'impatto sociale
Il peggio deve ancora venire
Fermo restando che adesso dovremmo ragionare un attimo a rimettere quindi da un lato capire cosa vogliamo fare Iannelli
E mettono in condizioni si parla di ribadire lancio di ripartenza facciamo rilanciamo e facciamo ripartire anche niente
Paradossale la ripartenza di un'istituzione nata poco tempo fa fermarsi già affermata
Lei
Io capisco che lei mi debba provocare è ho capito è nata no è divenuta operativa perché la la decretone di fine due mila e quindici poi due mila sedici è passato per e mettere a punto i vari decreti DPCM eccetera eccetera il Regolamento organizzative regolamento l'amministrazione discorrendo
Però
Rimane comunque il fatto che nata sotto quella data dice ha dovuto ricavare in se stessa per nella matrice la DG ai del Ministero lavoro tutte le risorse che gli sia perché la nuova struttura
Quindi già si è dovuta auto alimentare
Chiaramente brava alimentare cosa ha fatto ha mutilato le articolazioni e uvette delicata perché questo è poco ma sicuro ma non c'è non c'è altro non scusate ma e sia di tutta evidenza dopodiché
Comunque attenzione bene attenzione bene un intervento importante c'è stato
Perché con la legge di bilancio per l'anno due mila e diciannove
Sono state attribuite è stata prima la facoltà di assumere mille mille unità prevalentemente rispetto è stata accordata la facoltà di
Ampliare i quadri dirigenziali onde costituire due nuove direzioni centrali che consentissero di arma asset
Toh dagli attivo minimale per la cooperazione efficace degli NL con un passato con un passaggio importante cioè con quella norma veniva conferita al direttore pro-tempore cerchi di parola
La facoltà di provvedervi direttamente all'attuazione di questi provvedimenti
Non passando attraverso il DPCM che sarebbe previsto invece la norma generale perché i vincoli legarci che l'attuale impianto del centoquarantanove impone a una Governance autonomo dello agenzia Delia nella sono tutti sarebbero tutti da da riconsiderare ma e anche questo è uno di quei temi che stiamo parlando
In realtà però che succede
Succede che noi stiamo ancora aspettando di mettere a frutto con le mille unità per quale motivo perché il il il concorso
Lascio perdere i particolari dove a spanne che sarebbe l'alternativa il concorso viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale il quindici agosto due mila diciannove
La prova preliminare dello svolgersi a gennaio due mila e venti dopo di che per problematico dagli viene slittata al all'aprile due mila venti a ai mesi di marzo in cui irrompe il lotto da una quindi adesso stiamo cercando in qualche maniera di riprendere le tracce
Di quel concorso per rivitalizzarlo
Nel frattempo è stato nel al trenta giugno di quest'anno è stato ed in un altro concorso
Famoso mega concorso per profili omogeneo pubblica amministrazione nei quali sono compresi anche questo scusate non ricordo se duecentosessantaquattro duecentoquarantasei ma insomma siamo lì funzionari amministrativi quindi in linea teorica io quei mille se ripartono i concorsi divieto a fine due mila ventuno
Allora spesso direttore lei sostanzialmente ha confermato l'impressione che questa la Proietti direttore facciamo regoliamo usano Paul parliamo non abbiamo tempo di titoli io rispondo Sodoma nomade è stato molto chiaro e in qualche modo confermato che c'è la necessità di sfruttare io mi dispiace usare questo termine un dramma come quello del del colpite
Trasformarlo in un'occasione qui ci rivolgiamo anche al ministro
E perché la normalità purtroppo è questa cioè nulla sarà più come prima il primo è questo
Cioè che si hanno idee giuste che dicevamo sacrosante ma poi non si riesca ad applicare mi viene in mente il direttore ho citato i prefetti e vigili del fuoco
Metto due cose su questo tavolo poi la parola anche per sentire diciamo per respirare un po'il sentire un punto di vista da un osservatorio che quarta anche fuori dal nostro Paese
Lei giustamente ha detto l'incrocio di competenze volo ricordate quando sono stati fatti protocolli sulla sicurezza nelle aziende è stato introdotto il silenzio assenso del dei prefetti rispetta le aziende che è diventata una scorciatoia per riaprire aziende non in condizioni di sicurezza che non era non era un'attività e ci numeri non entriamo nel merito faccio solo annotazioni di proroga i vigili del fuoco ce lo ricordiamo sempre che i vigili del fuoco non hanno l'assicurazione INAIL
Cioè
Questo è il prima queste il prima dell'auto allora ripeto il mio appello tutti noi ad ognuno di noi trasformiamo la veramente in un'occasione per risolvere formare queste cose e allora do la parola benissimo come preferisce
A né rossa se abbiamo detto che il direttore dell'ufficio per l'Italia San Marino l'Organizzazione internazionale del lavoro che tra l'altro lo scorso anno ha compiuto cento anni vado un po'a memoria mi diciannove spesa il quale si può aiutare magari poi lo faremo dopo anche con il collegamento da da Lussemburgo da Lussemburgo da Brussel non mi ricordo
Allargare il punto di vista sia verso il nostro Paese quello che è stato fatto quello che ci aspetta ma anche quello che succede in altri Paesi perché c'è questa emergenza un'emergenza che non ha fatto distinzioni geografiche purtroppo
Ma innanzitutto mi permettete mi permetta di ringraziare presidente formico leghe di Hummel per aver invitato l'organizzazione a partecipare a questo evento
E vorrei congratularmi con con la dottoressa Giovannone e gli altri colleghi che hanno predisposto questo rapporto anche per aver messo in luce un po'la prospettiva internazionale e il lavoro che si fa a livello internazionale in altri Paesi su questo tema allora vorrei rispondere alla sua domanda perché mi sembra molto pertinente cioè
Come si combina un po'l'approccio al salute sicurezza in tempi di emergenza in tempi normali
E anche alla luce di tutte le trasformazioni che stanno stavano e continuano ad attraversare il mondo del lavoro ma prima vorrei ricollegarmi con una l'intervento della del del presidente all'estrema
Perché io un po'scosso la testa quando si è parlato dei dei servizi di polizia o armati che sono responsabile di parte dell'istruzione perché questo se è vero che e giustamente come dice lei c'è necessità di chiarire il mandato
E anche probabilmente di rafforzare il servizio ispettivo il perché non dimentichiamo che sia siano i temi o comunque la l'applicazione di tutta la normativa sulla salute e sicurezza ma tutta la legislazione del lavoro
Servì la vigilanza e l'ispezione a un ruolo importante
Quindi questo è corsi contestualizza ovviamente anche nelle discussioni che sono state menzionate dell'amministrare del tavolo appunto
Relativo alla rivedere e aggiornare il testo unico ottantuno però volevo anche dire che secondo i trattati internazionali tra l'altro ratificati anche dall'Italia le forze armate non possono fare ispezioni nei luoghi di lavoro
Quindi questo anche un punto che bisognerebbe comunque insomma ricadere ora riguardo la sua domanda
Ci sono delle come dire nell'ambito del delle discussioni su salute e sicurezza ci sono delle tematiche diciamo vecchie o comunque che insomma se riproducono nel tempo non dimentichiamo che anche in Italia si muore al lavoro come si moriva cinquant'anni fa
E che nel mondo sono circa tre milioni
Chiedo scusa lei lavoratrici e lavoratori che ogni anno muoiono a causa di un incidente un infortunio letale o di una malattia professionale Retta quindi è come se morissero ogni secondo che passa muoiono in media cinque lavoratrici cinque lavoratori e questo poi si somma trecentosettantaquattro milioni di lavoratrici e lavoratori che contraggono sono vittime di infortuni o contraggono delle malattie professionali debilitanti che comunque non sono dettate quindi questa è la dimensione del problema
Su scala diciamo nazionale su scala europea dove i numeri si aggirano intorno ai tre milioni e mezzo di di di di persone diciamo sono vittime di di infortuni
E di malattie professionali quindi questo ovviamente richiede uno sforzo ulteriore perché
E possibile annullare o azzerare le vittime o i casi letali di degli infortuni o o comunque ridurre anche le esposizioni ai rischi di malattie professionali come abbiamo visto anche in precedenti discussioni con i colleghi di anni nel caso dell'esposizione all'amianto
Però è vero che c'è ancora strada da fare coperto diciamo per gestire è per realizzare un ambiente
Di lavoro che noi adesso chiamiamo mondo del lavoro perché si va oltre i luoghi tradizionali di lavoro come avete menzionato anche voi in materia di salute e sicurezza sul lavoro
La pandemia a diciamo esacerbato una serie di rischi e vulnerabilità che in alcuni casi hanno già l'attende e quindi a anche evidenziato l'importanza di rafforzare i sistemi e gli approcci alla salute e la sicurezza nella nell'ambiente di lavoro anche rispetto ad esempio alle malattie trasmissibili per le quali l'Italia insomma fino ad ora non altri Paesi sfortunatamente nel mondo sono stati esentati pensiamo alla SARS del due mila e tre in Cina o l'Ebola in alcuni Paesi africani e che noi come a livello internazionale cui abbiamo fatto tesoro di queste conoscenze e sviluppato ad esempio delle linee guida che si associano
Alle circa quaranta convenzioni e quaranta codici di condotta che esistono a livello internazionale per dare per supportare i Paesi che vogliono migliorare i loro sistemi di salute sicurezza e quindi ad esempio abbiamo sviluppato delle linee per delle linee guida internazionali per gli operatori sanitari e per i lavoratori che sono in in prima linea anche sulla base di questa esperienza quindi lei diciamo l'emergenza del Covent ha esacerbato e ha mostrato alcune vulnerabilità che con molta probabilità in futuro sarebbe li affronteremo tutti quanti in maniera migliore ma ci sono anche alcune aziende in diversi Paesi che l'esempio adottano dei piani sulla quando c'è il sentore che ci sarà una forte ondata di influenza quindi questo ecco sicuramente uno stimolo anche a fare di meglio
Il futuro incluso coloro per coloro che lavorano per salvare le nostre vite non dimentichiamo tutti gli operatori sanitari che sono periti hanno perso la vita per salvare e la vita dei nostri cari che erano appunto esposti all'infezione contagiato
Ora poi c'è quindi come lei dice e paradossale che si esca per andare a lavorare e quindi per per assicurarsi una vita dignitosa e poi si perda la vita nel lavoro quindi questo è una un principio di progresso del del diciamo dei dei paesi ecco è per questo che un imperativo al quale bisogna insomma investire e negli spogli sporchi maggiori sforzi possibili ci sono poi tutta una serie di come dire di nuovo il rischio di rischi emergenti come voi avete detto che anche sono relative alle trasformazioni che sono in atto nella nel mondo del lavoro come dicevo avete menzionato il lavoro dal remoto quindi cioè si va oltre lo spazio fisico il concetto tradizionale di luogo di lavoro e il presidente mi dirà che può neanche delle nuove sfide in termini dei verifica o comunque di controllo che
Ecco no è appunto quindi ecco ci sono bisogna ripensare anche come affrontare come anticipare come dicono le convenzioni più recenti dell'Ilo
Che tra l'altro l'Italia e non e in procinto di ratificare ma dal due mila e quattordici la ministra e anche il presidente Damiano nella scorsa legislatura si sono adoperati ma ancora queste questi strumenti che fanno dall'approccio settoriale agricoltura miniere e altri settori che erano le prime norme agli inizi della del degli anni Venti quando c'era tra l'altro l'italiano Carocci che ha affondato appunto tutto l'approccio anche scientifico alla alla salute e la sicurezza sul lavoro
Si parla da esso più di elaborazione di strategie che poi consentono come diceva la ministra con il coinvolgimento delle le parti sociali sia a livello nazionale ma anche attraverso sistemi di relazioni industriali quindi a livello aziendale consentono un continuo aggiornamento
E un'anticipazione di certi descrive mi riferisco appunto quello che abbiamo detto sul lavoro da remoto che offre delle grosse opportunità ma anche delle sfide cioè non dimentichiamo ad esempio che sulla base di uno studio che non era un fatto a livello internazionale i lavoratori altamente mobili
Che forse noi chiameremo lavoratori Smart workers nel nostro contesto sono esposti hanno inciso un'esposizione di venticinque punti percentuali maggiore allo stress
Sul lavoro rispetto a coloro che operano nei complessi tradizionali quindi bisogna appunto ecco come si diceva cercare di massimizzare i benefici allo stesso tempo di di ridurre i rischi e gli impatti un altro esempio la globalizzazione ormai cioè i prodotti ma posso anche dire servizi non vengono quasi più prodotti in un singolo Paese quindi comporta l'intervento comunque il lavoro di lavoratrici e lavoratori dei diversi Paesi ora il dibattito che si sta pro andando avanti a livello internazionale è quello di avere di includere gli standard internazionali sulla salute e sicurezza come parte dei diritti fondamentali quindi riconoscendo alla salute e sicurezza il valore di diritto umano
D'altronde la salute lo è quindi anche nell'ottica che questo è un altro approccio diciamo del degli nuovi strumenti dell'Ilo di collegare l'orizzonte della salute sicurezza più anche all'approccio complessivo globale sulla sulla salute
Quindi si parla di includere questo diritto come un diritto fondamentale che poi permette anch'ai paesi ma anche alle imprese che operano in diversi Paesi di avere diciamo tra virgolette uno zoccolo duro di diritti che devono essere riconosciuti
Da tutti
Abbiamo parlato per tanti anni dell'introduzione di clausole sociali negli accordi commerciali in molti Paesi utilizzano questi diritti fondamentali della dello oil per nei negoziare sia con altri paesi oppure tra impresa dicono certo io conclude un accordo commerciale gli Stati Uniti ne ha concluso uno recentemente però tutti impegni a rispettare questi diritti Cannon Munzi
Lavoro forzato o che ti ammali che c'è una prevalenza come in alcuni parchi parte del nostro paese di caporalato che non utilizzi i bambini li mandi a scuola piuttosto che andare a lavoro e che il lavoratore o la lavoratrice e va a lavorare e poi non gli crolla come è successo al Bangladesh in questo Rana Plaza nel due mila tredici gli crolla tutto il palazzo del Mogliano mille duecento lavoratrici e lavoratori inclusi bambini lavoratori quindi queste sono un po'le sfide diciamo vecchie e nuove anche mi fa piacere riportare anche se molti molti di voi come esperti sette ha dentro anche queste tematiche quello un po'diciamo della come si sta discutendo e gestendo e proponendo anche nei consessi internazionali
Il tema della salute e sicurezza sul lavoro Enzo mi congratulo con la ministra perché sarà anche un aspetto che verrà trattato nell'ambito della presidenza italiana del G venti
Grazie
Naturalmente avendo in qualche modo ma era inevitabile ingaggiato la politica al governo che Quirra prestato la ministra io direi che poi al termine di tutti gli interventi del se
Quello che
Insomma allora ci dica anche se lei voleva replicare a qualcuno delle delle osservazioni va bene
Bene allora magari un po'prima non lo so se lei lei ha ha bisogno di replicare visto che è stato chiamato in causa il governo la la politica
E poi dopo procederemo con con la scaletta
Ci sono si può che meritano di essere approfonditi se vogliamo attenzionati
è chiaro che nel corso della pandemia si è fatto ricorso anche a strumenti emergenziali
Ma era necessario poter contare su tutte le forze presenti nel territorio per poter andare no incontro a quello che erano le sfide purtroppo a cui siamo stati chiamati e e e quindi rispetto al insomma al dibattito che si approfondito riguarda i prefetti a riguardo appunto a un maggiore coinvolgimento comunque che riconosco che c'è stato del anche dell'ispettorato del lavoro ma è chiaro che in quel momento tutte le forze possibili andavano andavano coinvolte
E c'è un tema che è un tema reale che quello del rafforzamento ma lo nove lo accennato anche nel mio discorso iniziale delle forze che si occupano degli organismi che si occupano di prevenzione degli enti e di e di vigilanza che un tema importante che va fatto c'era stato già un primo intervento come a precisato il direttore lei estera all'interno del della legge di bilancio e poi di un successivo
Decreto circa mille unità prima e altri centocinquanta ingegneri appunto che sono quelli mancanti di cui parlava quindi l'intervento normativo c'è
Si tratta di accelerare ecco insieme al ministro del giovane abbiamo fatto diversi incontri
Proprio per accelerare le procedure dia concorsuali e quindi di e successivo inserimento lavorativo è ovvio che non è detto che questo basti cioè è necessario ancora rafforzare questo
Poi c'è un tema generale che è un tema diciamo che un po'ci riporta come e e iniziato a cosa ha dato inizio a l'ispettorato nazionale del lavoro così come in questo momento organizzato è in effettiva il tema importante che questa riforma che probabilmente appunto era necessaria perché è necessario un coordinamento forte che le e mail era necessario evitare la frammentarietà è stata fatta a fuoco a costo zero quindi ci sono una serie di temi che ovviamente vanno affrontati e che sono all'attenzione del ministero del lavoro
E e quindi questo queste sono dei temi importanti poi c'è tutto il tema della dell'evoluzione del mondo del lavoro dello smart working e vero magari ci sono delle altre attenzioni da porre sul lavoratore che va e Lerna
Sbattuto Alchemy è anche vero che però questo consente una minore mobilità e quindi forse una minore incidenza di dei tanti infortuni che avvengono quando ci si sposta per andare al lavoro sappiamo che ce ne sono diverso in questo senso
Va be il il tutto questo tema e ovviamente la mia attenzione come gli ha detto ma perché ci tengo anche in particolar modo è chiaro che bisogna rafforzare la vigilanza bisogna rafforzare gli organi di vigilanza bisogna rafforzare la prevenzione bisogna condividere banche dati abbiamo abbiamo anche inserito all'interno del decreto semplificazioni una norma in più sull'interoperabilità delle banche dati perché spesso la soluzione di maggior coordinamento la si fa quando si condividono i dati e si evitano tra l'altro duplicazioni di interventi che a volte sono inutili
Quindi questo è un tema centrale è che bisogna che noi non abbiamo assolutamente dimenticato e che vogliamo e che stiamo portando avanti ovviamente la pandemia Chuck costretto a fare un focus su quel tema su quell'obiettivo che era quello di riportarci alla normalità
Avrà un'influenza sul su sui luoghi di lavoro avrà un'influenza sul mercato del lavoro ci sarà un'evoluzione sia in termini di mercato del lavoro che di sicurezza agli interventi sulla sicurezza e salute lavori lottatori sicuramente sì
E quello che io dico che dobbiamo non subire il processo ma governarlo afflosciato quindi ovviamente la massima attenzione c'è anche nelle difficoltà che è ovvio che se hai un organico sottodimensionato ma diciamo che questo accomuna un po'le pubbliche amministrazioni dice anche del ministero del lavoro siamo con un organico sottile Cerrato va fatto un punto il punto centrale c'è rinvestire nel capitale umano vuol dire anche le investire nella pubblica amministrazione investire nella nell'organico e nelle persone che poi si devono occupare appunto di temi così importanti per la nostra vita
Grazie mezzi
è i direi che a questo punto dall'altro proprio siccome in Italia poi ma in Italia ma in qualsiasi Paese il problema delle risorse alla fine il è è il problema centrale senza risorse è difficile inventarsi chissà cosa specie perché problematiche così complesse allora credo che a questo punto
Come si dice che alla faccia solo l'intervento di Antonio Cammarota dovrebbe collegarsi in streaming da Lussemburgo ragazzi giusto che credo sappia ascoltato sino adesso se non c'è ascoltato comunque insomma introduciamo il suo intervento lui si occupa nella Commissione europea un giorno la vediamo ora l'ascolteremo si occupa di salute e sicurezza e appunto avrà sentito se non l'ha sentito glielo diciamo che abbiamo cominciato un attimino ad allargare la visuale della del problema al centro dello della ricerca dell'anni la questione della sicurezza del lavoro anche da un'ottica non solo italiana
E quindi è importante ascoltare il suo intervento e ci terrei qui a a ribadire il concetto che avevo prima Espresso cioè come e questo ce lo può ricordare da lì come per l'Europa prospettiva di ricoveri Found
Chiedere dai singoli Paesi dei programmi significa pretendere che i programmi veri e propri non dei titoli delle degli impegni aleatori ma programmi che poi immagino lei adesso ce lo potrà confermare verranno seguiti punto per punto nella loro attuazione per confermare quelle risorse che sono state messe a disposizione
Sì buongiorno cantuccio giorno
Grazie la rissa interrotta ancor prima che i signori ci sta salutando la la ministra la salutiamo grazie arrivederci
Grazie
Le restituiamo la parola ci scusi
Sì la ringrazio buongiorno grazie prima di tutto per per l'invito che mi è stato rivolto è stato rivolto alla Commissione Europea di partecipare anche se sono dalle moto questa importante evento di presentazione del terzo rapporto hanno il sulla salute e sicurezza sul lavoro
è un piacere per non avere questa opportunità perché come lei ricordava
Importante per ora per l'Unione Europea è importante per la Commissione europea come Mutu esecutivo diciamo della dell'Unione
Esser certi che le politiche messe in cantiere a livello europeo siano poi anche trovino riscontro nella nelle politiche nazionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Io penso che siamo possiamo tutti quanti concordare sul fatto che viviamo un momento di di emergenza sanitaria evidentemente ma anche economica e sociale dove è ancora più più urgente la necessità di di politiche coordinate di intervento a livello europeo e naturalmente non fa eccezione l'aria delle politiche di salute e sicurezza sul lavoro
Vale la pena ricordarlo ancora una volta europee capisaldi delle politiche sociali europee con una lunga storia alle spalle e che nel corso degli anni ha costruito uno spazio di di diritti e di tutte le comuni per il mondo del lavoro attitudine a livello europeo
è inutile aggiungere che queste politiche costituiscono anche un elemento fondamentale
Per il corretto funzionamento del mercato interno per evitare quindi tutti i fenomeni diciamo di dumping sociale potrebbero accompagnarsi perché purtroppo talvolta si accompagnano
E per l'efficienza e anche la sostenibilità del modello europeo all'Economia sociale di mercato
Vorrei molto brevemente ricordare il quadro di riferimento delle politiche europee attualmente che dettato da due due fondamentali documenti politici il primo e il quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul lavoro che che è stato adottato nel due mila e quattordici che verrà alla scadenza alla fine di quest'anno
E più recente la comunicazione della Commissione sul lavoro più sicuro più sano per tutti
Per questi due documenti politici ci hanno o nel corso degli ultimi anni dato l'opportunità di mettere in campo diverse iniziative e anche questo è veramente importante credo in rapporto anche alla discussione di oggi
Soprattutto in uno stretto con una stretta cooperazione con gli Stati membri
Corre adesso senza entrare ingrandire dettagli sulla sulla su questi documenti politici perché il tempo non ce lo consente ma vorrei ricordare alcuni risultati di questi azioni condotte a livello europeo negli ultimi anni
Numero prima importante primo importante riscontro di lei e il fatto che attualmente ventisette stati membri dell'Unione anzi ventisei perché questo tutto dobbiamo favorevoli ricalcolare le le numero degli stati membri ventisei attualmente dispongono di strategie nazionali
Con programmi molti anni pluriannuale di immagine salute e sicurezza sul lavoro questo è un risultato importante perché all'inizio
Due mila tredici prima che venisse adottato alla nuova nuovo quadro strategico europeo erano solo undici questi Paesi si è parlato durante la dibattito precedente di strategie di strategie nazionali nel fatto che naturalmente è importante che interventi anche finanziari vengano poi commisurati a a programmi chiari strategie riuscitissimo e ed è questo il caso credo che l'applicazione sicurezza sì uno dei degli esempi migliori a livello europeo di come appunto si possa coordinare
Si possa coordinare i programmi europei e strategie nazionale altri importanti risultati di questa della derivanti dalla dall'attuazione del quadro strategico sono con la costruzione di uno strumento di monitoraggio costruttori ma anche diciamo
Lui rientra anche nel discorso che avevamo iniziato sulla strategia i programmi
Uno strumento di molti no con un monitoraggio di sistemi nazionali salute e sicurezza sul lavoro ed è stato concepito inizialmente all'epoca soprattutto per monitorare il modo in cui i programmi europee intendono vengono poi attuati a livello nazionale
Il questo strumento attualmente e accessibile online sulle pagine dell'agenzia europea per la salute la sicurezza sul lavoro si chiama OSCE per Roma insomma una uno strumento molto molto la vorrei come una serie di indicatori che non sono soltanto quelli tradizionali degli incidenti sul lavoro e delle e dei problemi diciamo immediato riscontro ma sono anche da fornisco anche un'immagine più complessa disseminazione sul sicurezza anche in termini per esempio di di di di di
L'ingiunzione istituzionale di profilo socio economico eccetera ma l'invito ovviamente a entrare sulla pagina dalla agenzia di Bilbao e di consultare questo questo questo sgomento
Per un altro importante anche vorrei menzionare risultato in quello della fra sudavo rimuovere uno strumento di valutazione dei rischi on line
Anche questo creato dall'agenzia per la salute e la sicurezza è riservato è uno strumento importante perché veramente uno strumento europeo con la partecipazione di ormai numero molto largo di di di di di di di di utenti esistenza di una circa centocinquanta strumenti valutazione quando quando parlo di strumenti di valutazione vedo queste cifre evidentemente questi strumenti si annunciano anche per adattati alle diversi nei diversi settori e quindi socio ovviamente una una una denuncia un veicolo importante di informazione per gli attori sulla sul terreno di per i datori di lavoro fondamentalmente ma ma ma anche appunto in una maniera molto diversificata inadatta alle diverse situazioni locali
Ultimo ormai l'ultimo la valutazione che sulla base appunto della della quadro strategico che oggi questa fatta della della di quadro legislativo comprende una in materia di salute sicurezza è una è un'iniziativa che è stata completata nel due mila quindici
E che rientra in quello che probabilmente il cui diedi loro conoscono come il programma per ricchezza è un programma punto di di di valutazione della già alcune perlomeno mariti legislazione europea
Per verificare appunto la la l'efficacia e la l'attualità
Su questa base si è arrivati alla comunicazione nel due mila e diciassette di cui a cui facevo riferimento prima
La seconda il secondo importante documento politico chiave appunto di questi ultimi anni
E questa comunicazione prendendo spunto dai risultati dalla valutazione della della della della legislazione europea attendibili trovato una serie di di priorità
Prima tra tutti la lotta contro i tumori di origine professionale
Questa corretta avuto un riscontro importante perché negli ultimi tre due mila diciassette del due mila diciannove sono stati adottati tre nuove direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio
Che introducono nuovi valori limite discussione professionale per ventisei sostanze indicherò rivelano la direttiva agenti cancerogeni e introducono nuove nuove sostanze una quarta revisione della direttiva cancerogeni e tiene in corso diritti di DTT sviluppo di preparazione
Per il momento a livello di più di di di di progetto della commissione dovrebbe il progetto dovrebbe essere adottato dalla dalla dalla commissione dal collegio dei commissari
Probabilmente nel nel terzo trimestre
Di quest'anno quindi probabilmente ancora in settembre o inizio ottobre e su questa base poi evidentemente sicula svilupperà il dibattito tra le istituzioni legislative per arrivare a una nuova direttiva però importante anche molto velocemente ricordare una serie di revisioni la registrazione che hanno interessato la direttiva agenti biologici la vittima assistenza medica a bordo delle navi
La distinti reggeva dispositivi di protezione individuale queste sono delle revisioni di carattere tecnico quindi Sondrio visioni che sono state condotte secondo cui l'abbia si chiamava un tempo oggi oggi oggi le cose sono un po'di più cambiata non sono forse per per paritetici inutili i loro lo ricordano con questo nome la riunione la la la la la procedura di una comitologia vale a dire c'erano di una dire sono direttive della Commissione non del Consiglio della e della della Parlamento europeo che si limitano alla produrre dei delle degli accertamenti tecnici prediletti
Teniamo dunque adesso ma alloggi soprattutto al domani futuro
Ci sono in cantiere due importanti molto importanti iniziative la prima e e la la cui se ne sta preparando un piano d'azione per l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali
Questo documento è stato adottato nel due mila diciassette ed è un documento praticamente delinea il quadro politico generale della tre politiche sociali in Europa
è tra queste politico ovviamente tra i principi fondamentali che mediche che il quadro dei pilastro sociale a cui fa riferimento il presso sociale
Ce n'è anche uno che quello dei dei lavoratori il diritto dei lavoratori ad un alto livello di protezione nella loro salute e sicurezza sul luogo di lavoro
E ha ad un ambiente di lavoro che si adatti alle loro esigenze professionali
Questo questo pilastro per il momento come adottato nel due mila diciassette fondamentalmente a il carattere di un enorme enunciazione di principio ottobre nera
Quello che accadrà a partire dalla dal ministro il prossimo anno sarà una la la definizione di un di un piano d'azione questo signore che quindi una che verranno definite azioni molto specifiche e precise legislativa e non legislative per per per fare in modo che che questo a questi principi vengono poi di diventino realtà e nell'attuazione pratica
Ed in questo rientra evidentemente quello che sarà il prossimo anno l'evento più importante
Per la salute la sicurezza vale a dire l'adozione di un nuovo quadro strategico europeo stavo stavo dicendo prima che il il quadro strategico attuale
Concluderà diciamo un ciuccio sua riterrà alla fine di quest'anno ecco aveva una una durata tre era comincia nel due mila quattordici in una durata fino al due mila venti
Quindi due mila ventuno diciamo il momento opportuno per pensare ad un nuovo documento strategico europeo
Riguardo a questo quadro strategico che dovrebbe essere adottato la tra la fine del secondo la e l'inizio del terzo trimestre del prossimo anno
Discussione ancora in corso evidentemente
Discussione con con con il con i nostri interlocutori istituzionali discussione con anche con le nostre parti quei patti sociali con tutti coloro che partecipano a questa e iniziativa
La cosa importante da sottolineare che questo nuovo quadro strategico ovviamente
Dovrà misurarsi con quello che abbiamo poc'anzi ascoltato riguardo ai cambiamenti in corso al mondo del lavoro ovviamente dovrà anche occuparsi di di di di di di dare nuove il nuovo minimo negli orientamenti per consolidare la la il principio di prevenzione le politiche di prevenzione
Esistenti ma dovrà anche ieri misurarsi con una qualcosa che che nessuno di noi immaginato fino a qualche mese fa che purtroppo l'accaduto e fa parte della nostra vita quotidiana vale a dire con l'emergenza corpi dottor Cammarota le chiedo gentilmente hanno ci sono degli elementi nette di perché abbiamo dei tempi contingentati valuterà sono sono preda siano sto per completare la la l'emergenza code volevo soltanto ricordare che le prime iniziative sono state prese
Basta accessibili e sulla la da pagina web dell'agenzia di del Barolo sono due importanti Lublino piazzamenti per circondi diciannove in particolare l'ultimo rivolto appunto a negli stati membri datore di lavoro e lavoratori per assicurare una un ritorno sul luogo di lavoro Pirlo da una una all'insegna appunto delle di principi di sicurezza e di prevenzione
E su questa base qua e ancora ecco ricorderete la nuova direttiva della commissione che è stata adottata il tre giugno di quest'anno ed è una direttiva che inserisce ovviamente il il nuovo virus SARS con due nella nell'allegato tre dalla direttiva agenti biologici
Quindi per concludere Anno due mila ventuno un anno fondamentale per il futuro della della salute sicurezza e vorrei ancora una volta rinnovare
Io vorrei passare ancora il messaggio iniziale vale a dire che queste politiche sono politiche non della della Commissione europea sono politiche che vedono protagonisti gli stati membri
E le parti sociali e che quindi intendiamo sviluppare nello il futuro appunto con la più larga partecipazione
Grazie parte la commissione ed è un sobborgo
Grazie dottor Cammarota grazie
Insomma guardiamo e aspettiamo questo due mila ventuno e speriamo che sia veramente un anno di svolta anche per l'impegni che lei ci ha ricordato io direi di fare un cambio di grazie
Purtroppo appunto se non eravamo in epoca colite saremmo stati tutti veramente in una tavola rotonda invito gli ultimi tre relatori che sono estero rotoli che il direttore centrale della prevenzione INAIL
Giovanna Spadari Presidente della Società italiana di medicina del lavoro e Bruno Giordano consigliere Bruno Giordano magistrato dalla Corte di Cassazione al quale poi diretto di di gli darò l'incarico di chiudere con qualche spunto che magari poi vediamo insieme quindi
Al direttore
Bene arrivata
Mi verrebbe da dire ma insomma eletto a maggio più giornalistico di dibattito di come si è parlato di questa integrazione dei ruoli funzioni istituzioni Comune il direttore conoscere anche il suo punto di vista di una delle istituzioni che che dovrebbero o in questa in questo disegno essere più coordinate più accorpate eccetera eccetera
E però fare anche un un piccolo bilancio piccolo perché insomma messi che ci son sembrati lunghissima insomma marzo appena passato diciamo così cioè il tempo estrapolato con la voce di questa anche per l'INAIL di questa emergenza che rapportato immagino
Nuove nuove competenze
Grazie grazie ringrazio Holland Mele per per l'invito perché per l'istituto un'occasione importante perché Simoni are un ruolo attivo che non abbiamo nel sistema della prevenzione
Io ho al di là di alcune riflessioni che farò sugli aspetti normativi e sul nostro ruolo Mitanni normativi
Vorrò e semplificare con fatti concreti
Come noi contribuiamo cerchiamo di contribuire alla diffusione della cultura della sicurezza di cui si è parlato accostamento facciamo per sostenere l'Imperiese in uno sviluppo d'impresa che sia sostenibile e certo è che tenga insieme
Le istanze di salute e sicurezza di produttività di crescita economica di benessere organizzativo che sono poi i temi richiamati nella mitica agenda ONU venti trenta allora il nostro Vannoni tavoli normativi che sono stati già citati è stato già attizzato il tavolo dalla sicurezza istituito dalla ministra della Moro un tavolo cui noi diamo il nostro contributo
In termini di supporto all'attuazione di ciò che manca ancora rispetto al decreto ottantuno non si è parlato per esempio della necessità del tema della qualificazione dell'impresa che un soprattutto nell'edilizia dove ancora si muore come diceva qualcuno come cinquanta anni fa cioè caduta dall'alto
Attila di quelli che sono poi i rischi emergenti i rischi nuovi orco di rischio colpi d'e in questo tavolo ovviamente noi siamo anche portando avanti
Una istanza di semplificazione ne parlava la ministra prima
Non solo degli adempimenti e in quel senso la condivisione delle banche dati è un modo per semplificare gli adempimenti per far sì che non ci siano silos di dati in più amministrazioni non accessibili alle amministrazioni stesse e ai cittadini anche in termini di Foglia famoso finiva of Information Act che ciò che noi dobbiamo restituire al alle imprese ai cittadini rispetto all'azione amministrativa e rispetto a quanto la burocrazia apposta a volte anche essere Satana
Ecco in quel tavolo che stiamo portando avanti una istanza di semplificazione ad esempio la formazione la formazione una leva importantissima per creare cultura della sua e sicurezza
Ma necessariamente deve passare da una necessità di semplificazione a cominciare dalla divisione degli accordi Stato-Regione
In tema di formazione obbligatoria dei lavoratori degli arresti Pippi degli era il teste che è datato due mila undici e chiama necessità di aggiornamento nei contenuti ma io direi soprattutto nelle metodologie
Nei modi tre tre aspetti della formazione noi questa emergenza corrida abbiamo assistito a un'emergenza rispetto alle quali ci siamo reinventati il modo di lavorare
Abbiamo spiegato il lavoro agile che non è nel lavoro ancienne smart working ma è lavoro agire per emergenza cioè da casa che è un misto fritto fatta di lavoro e non so che cosa
Creando anche dei problemi veri di conciliazione di vita lavoro soprattutto per le donne che si son trovati in casa a gestire Famiglia a cura dei figli e lavoro con tempi non poi così facile da da conciliare
E parlavo di metodologie perché anche la giornata di oggi infatti in presente impatti e stilisti limite dobbiamo reinventare
Una metodologia didattica che tenga conto delle nuove metodologie quindi delle nuove modalità di trasferimento dei saperi che passa attraverso
Ed ecologia informatiche quindi un web Linate piuttosto che l'intelligenza diciamo a supporto delle dell'apprendimento quindi dell'intelligenza artificiale che può anche questa contribuire alla remissione la formazione il dottor Cammarota parlava delle strategie questa è una cosa fa che sulla quale io
Non posso non tacere ha parlato di ventisette membri che hanno adottato la strategia di cioè di ventisette membri che dovrebbe adottare gente venti si era notato uno qual è secondo per il Paese che non l'ha adottata la strategia l'Italia la novità ci siamo spesi nell'ambito del Comitato cinque del decreto ottantuno che nell'ambito istituzionale presieduto dal ministro della salute
Ove ci sono ovviamente rappresentate le regioni diversi altri ministeri proprio per portare avanti la stesura della strategia pecche
Fare intervenire sulle norme in termini di modifica in tempi vivi il revisione fare cose significa prima di tutto disegnare una strategia una strategia e poi deve essere attuata
Secondo un piano un programma degli impegni da parte di tutti e quando dico da parte di tutti è ciò che noi poi portiamo avanti nelle nostre attività in termini di partecipazione
La partecipazione alla condivisione è alla base del decreto ottantuno
E qualcosa che impegna l'istituto stesso perché quando parlo di collaborazioni e partecipazioni io faccio riferimento anche a tutte le componenti umane
E professionali che sono in istituto a cominciare dalla ricerca veto qua il collega l'ingegner De Petris prima era presente il dottor Iavicoli per nomina non foss'altro per il ruolo encomiabile che ha fatto nell'ambito del CTS per la stesura di tutti i documenti tecnici che sono stati rivolti alla ripresa dell'attività economica pecche prevenzione significa è un a un connubio diretto con la ricerca prevenzioni significa e prende dalla ricerca ciò che poi può essere tramutato in azioni da fare azioni diciamo amministrative che tengano conto poi anche delle norme e in questo senso le nostre attività sono appunto focalizzate su tre principali direttrici l'informazione la formazione e l'assistenza all'impresa cosa intendo con informazioni diversi sono gli accordi teme il facciamo con le parti sociali
E li potete vedete in diciamo nel nostro o sito
Sono accordi finalizzati a creare vedete con le parti sociali che sono rappresentative di mondi industriali specifici con le quali noi costruiamo sacrileghi costruiamo saperi e condividiamo stabiliti cito in particolar modo alcune linee di prodotto importanti tessono le linee di indirizzo ai sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro le abbiamo sviluppato con Federchimica recentemente colti d'Italia
Coandă e perché l'associazione nazionale delle energie e delle Olinto
Con le ratio diciamo le parti sociali rappresentative del mondo delle fiere
Anche queste è stato recentemente pubblicato e perché facciamo questo perché per noi al di là di quelle di cui si parlava di favori degli Investimenti favorì la cultura significa investire sui sistemi di gestione e non è una risposta tecnicistica è una risposta di sistema organizzativa
Per fare in modo che la Rete all'interno dell'impresa rappresentate dai datori di lavoro lavoratori medico competente arresti PPI RLS ostaggi lire
è posta poi mutuare in azioni in buone prassi ciò che poi le norme o i supporti informativi INAIL rendano
Mi questo ambito lanceremo anche una importante campagna informativa
Perché ovviamente al di là che di quello che ne possiamo fare direttamente o al di là di quello che la stessa ministri diceva di andare nelle in Trieste ovviamente tutto si misura poi in termini di sostenibilità organizzativa e cioè di risorse in mano umani in grado di poter andare in azienda
E allora in questo senso di nuovo tornano le parti sociali perché noi metteremo a disposizione delle parti sociali
All'incirca quattro milioni di euro per una campagna informativa che li coinvolga direttamente nel fare informazione per ambiti specifici per contenuti specifici ai lavoratori agli arresti Pippi ai datori di lavoro
E quindi non ci muoviamo su due binari di diciamo assistenza diretta e quindi produzione diretta ma produzioni in qualche modo mediata dalle parti sociali
Formazione a parte la diciamo la il conto supporto normativo sulla formazione noi sviluppiamo tanta formazione in materia e su questi purezza perché abbiamo docenti in grado di fare questo tipo di formazione obbligatoria cito soltanto quelle più importanti alla Presidenza della Repubblica abbiamo formati lavoratori a presidente pubblica circa il mille in presenza fra poco andremo fine learning proprio perché necessità di contemperare anche il rischio provi abbiamo formato Inés learning tre mila lavoratori città dell'INPS fra poco saremo in e learning ai agli lavoratori del Ministero dell'economia e finanze per dire la potenza di fuoco che noi mettiamo a disposizione di interesse ma anche della pubblica amministrazione stilista e anche qui abbiamo finanziato con i fondi del ministero del lavoro per circa quindici milioni di euro
Diciamo parti sociali e società di servizio accreditate per fare formazione per fare una formazione aggiuntiva
Mediamente sono progetti che viaggiano dai seicento agli ottocento mila euro abbiamo accollato che coinvolgeranno circa trenta mila lavoratori ed è un altro tassello che va nell'ottica dello sviluppo della cultura e della formazione
E prossimo anche in quell'ambito nata a campagne di finanziamento questa volta con fontina il attendo la revisione di bilancio per dare poi i numeri perché non vorrei anticipare le prerogative del nostro consiglio d'amministrazione per una campagna che sarà altrettanto dimensionalmente è importante e poi non ultimo ma lo ha detto il presidente Bettoni in apertura
L'attività di finanziamento noi crediamo che investire in sicurezza non sia uno costo sia un investimento e diversi studi sci danno un'evidenza del ritorno dell'investimento ovvero per ogni euro investito il ritorno e maggiore dell'euro che è stato spesso ed è uno zero due uno e due
E in questo senso noi dal due mila dieci abbiamo messo a disposizione delle aziende
Due miliardi e quattro circa cinquecento mila e sono diciamo interventi importanti attraverso i quali abbiamo finora finanziato mediamente fai tre mila e quattro mila progetti l'anno non sono pochi non sono tantissimi rispetto ovviamente la platea
Delle imprese e a testimonianza dell'impegno di l'istituto cito quelli del due mila venti che derivano poi da decreto rilancio noi abbiamo sì dovuto revocare il bando gli si premia il diciannove
Del dicembre scorso ma di fatto eccome se va benissimo riprogrammato con nuove risorse quindi abbiamo confermato quelli che erano gli impegni che difendere il due mila diciannove
E quindi abbiamo immesso comunque un bando destinato all'agricoltura per sessantacinque milioni di euro quindi recuperando i quaranta dell'anno scorso e mettendo ulteriori venticinque milioni del bilancio attuale faremo un altro bando di pari importo del dandogli sintonia e diciannove
Il decreto rilancio parla di almeno duecento milioni probabilmente noi daremo le stesse risorse che avevamo già programmato per il due mila diciannove e in più
Faremo un intervento straordinario questo sì in ottica colpi d'di notizia di ristoro
Alle imprese che hanno investito in mezzi e strumenti per via Pericle attività
In via di coerenza con i protocolli strutto scritti con le parti sociali il ventiquattro metteremo a disposizione quattrocentotré milioni di euro
Che anche questi sono non sono pochi probabilmente non saranno sufficienti anche visto che abbiamo evidenza dei nostri precedenti cinquanta milioni che sono stati utilizzati da Invitalia
Per il ristoro degli ex di costi
Delle impresse nel Nenna comprare mascherine gli abbiamo avuto un'evidenza a fronte di cinquanta milioni di circa due miliardi di richieste
Quindi per dire che sono sono pochi ma non sono neanche assolutamente sufficienti ma comunque testimoniano l'impegno di quanto INAIL
Diciamo a supporto di questa dell'emergenza ma è anche del del della diffusione la cultura della super sicuri
I nostri interventi di finanziamento sono interventi in fondo capitale quindi sono a fondo perduto
Sono mediamente per il sessantacinque per cento del Progetto vecchie richiedono ovviamente una compartecipazione da parte dell'azienda in termini di responsabilizzazione e quindi questa è una linea di prodotto che ovviamente sosterremo negli anni futuri e sui quali semper investiremo anche in quest'ottica di collaborazione di di cui parlavo prima con la ricerca perché evidentemente ciò che noi e andiamo a finanziare sono anche oggetti apparecchiature che dalla ricerca vengono resi disponibili in termini di commercializzazione in quindi in termini di strumenti adatti per realizzare le condizioni salute sicurezza avete visto forse recentemente sulla Rai dei filmati che ci vedono indirettamente coinvolti visto che partecipiamo alla ricerca Colin Titti rispetto agli sostiene che rispetto anche a strumenti che sono in grado di realizzare condizioni salute sicurezza perché posti intervenire ad esempio gli spazi confinati
Dove l'operatore umano è bene che non interi proprio per garantire una manutenzione noi sappiamo ricordiamo anche gli ultimi incidenti il silos che hanno coinvolto due giovani lavoratori nell'apertura due fratelli tra l'altro tratto imprenditori quindi in quel caso è il lavoratore imprenditore e né nel nel tipico diciamo incidente che che capita in questi ambienti
Che appunto potrebbero essere sorvegliati da sistemi automatizzati e non richiedono l'impegno diretto della del lavoratore umano la riflessione che lei mi chiedeva sulla l'attività diciamo di di vigilanza
Noi non facciamo vigilanza direttamente in materia nonché sicurezza
No posso sicuramente mi sento di condividere una riflessione con voi con coupon a questa platea e che il coordinamento come diceva la ministra si fa soprattutto prima con le banche dati al di là di quelli che possono essere Point i contesti dove sono raggruppate risorse umane specializzate per da perché quello può diciamo la condividere Banti Gatti significa sviluppare tecniche di Tbilisi si intelligenza attraverso le quali mirare e quindi se io ho una forza ispettiva ridotta la specializzò o la Indirizzo vesto dove io ritengo che ci sia più facilmente un ricorso a Cavola Rato o altre forme diciamo di intermediazioni
Fittizia del lavoro e quindi ecco perché parlo di banche dati così come banche dati sono funzionali a capire quello che è l'andamento e a capire come debba poi investire in termini di prevenzione perché mi dà una lettura del fenomeno e una capacità di internet rispetto alla emergenza colpito ho già detto del ruolo che abbiamo agito nell'ambito del del CTS il decreto rilancio ci vede assolutamente coinvolti rispetta questi iniziativi rifinanziamento ci vede coinvolte sul tema della sorveglianza sanitaria
E chiudo l'intervento perché lo lancio alla dottoressa a Spadari come talmente presidente dell'associazione perché è un tema che ci ha ci vede coinvolti in questa sorveglianza sanitaria eccezionale sulla fragilità cosa sulla quale è importante
Agire per evitare appunto Baggio rivisti c'è una necessità di armonizzazione di norme e di circolari
Perché nell'emergenza a volte ci perdiamo qualcosa non ultimo il fatto che l'articolo ottanta chiede dei pittori lancio ha cessato di esistere il trentuno luglio quindici si chiede come continuare questo tipo di sorveglianza
E i mille e la riflessione che faremo nel pomeriggio con tutte le componenti preposti a cominciare dai medici
Perini ai preposte significa non è più attività istituzionale e attività libero professionale come la facciamo e anche qui torna il tema della sostenibilità organizzativa con quali e quante risorse
E in concorso con quali altri soggetti istituzionali hanno che possono collaborare acquista identificato e la fragilità fragilità che come è stato recentemente beh è spiegato nella circolare del ministero della salute e del lavoro non è una fragilità connessa esclusivamente all'età cioè maggiori di cinquantacinque anni non significa l'età concorre ad una valutazione complessiva della fragilità dove si deve tener conto di patologie pregresse di pomolo brevità ed è in quel caso che metà
Può giocare ruolo diciamo in qui si esalta il rischio ostili esalta quello che poi viene ciò che si incontra in termini di Mattia quindi chiudo soltanto dicendo che ciò che ho voluto brevemente semplificare è ivi le evidenze del lavoro di Rieti nell'istituto con le istituzioni e con le parti sociali che potremo sempre avanti per cercare di tenere dentro tutti in un sistema che è complicato
Perché vede tanti tanti tanti attori grazie grazie
Allora sappiamo conclusioni al presidente spartani
Punto classiste lo ha già fatto
Precedente intervento io aggiungo solo un'altra figura che è stata quali l'ha evocata oggi è quella del medico competente che rappresenta anche quella un'innovazione che c'è stata qualche anno fa però forse il momento di approfittando di questa benedetta o maledetta occasione fare un bilancio
Perché credo che il punto d'osservazione del medico competente sia fondamentale per misurare quello magari un discorso che affronteremo alla fine con il consigliere il grado di cultura della sicurezza degli imprenditori delle aziende e dei lavoratori all'interno delle azioni
Grazie ringrazia incanta il presidente
Forni per avermi invitato a partecipare a queste alla presentazione del terzo rapporto amnesia allora sì sicuramente bisogna chiarire alcuni aspetti che sono propri del ruolo del medico del lavoro
Che nasce come medico di fabbrica e che ha un ruolo estremamente limitato che è quello della valutazione dei lavoratori strettamente in relazione a specifici rischi di lavoro
Vediamo adesso dove siamo arrivati attraverso l'evoluzione della normativa sia i decreti della fine degli anni Novanta del secolo scorso e poi soprattutto il decreto legislativo ottantuno del due mila otto
Che affida comunque al medico competente al di là degli obblighi previsti per me per norma diciamo
Affida delle competenze che ci fanno andare verso un approccio diciamo così olistico della sorveglianza sanitaria loro occorre fare intanto una brevissima premessa
Cioè quelle qual è l'andamento degli infortuni e delle malattie professionali in Italia
è negli ultimi negli ultimi negli ultimi anni nell'ultimo cinquantennio cioè sostanzialmente noi passiamo nel decennio mille novecentosessantuno settanta e questi sono tutti i dati che la preziosissima banca dati dell'INAIL
E ci restituisce anch'
A numeriche sono circa un milione di infortuni in media per per anno di cui mille ottocento mortali
Trenta questo che ovviamente si riduce poi negli anni nei negli anni due mila due mila venti quindi di circo sotto è invece per quanto riguarda le malattie professionali né passiamo da una media di sedici mila in quegli anni How ma negli anni due mila che raggiunge addirittura in ventiquattro mila nel due mila quattordici questo un po'legato alle estensioni delle tutele quindi all'ampliamento delle liste e delle malattie professionali per cui oggi abbiamo anche le malattie muscolo-scheletriche
Però abbiamo un incremento delle malattie mortali non arriviamo a mille malattia mille morti nel due mila quattordici prendo questo che fortunatamente adesso decresce fino ad arrivare nel due mila diciotto alla metà circa e questo è legato alle esposizioni pregresse ad amianto che raggiungono diciamo il boom evidentemente negli anni due mila e quattro e che poi iniziano gradatamente
A ridursi e noi ci auguriamo che continueranno a ridursi ulteriormente Herihor mente
Allora cosa si può fare sicuramente per gli infortuni si può fare disponiamo
Degli strumenti dobbiamo anche concentrarle la nostra attenzione sul numero degli infortuni legati agli incidenti stradali avvenuti in luoghi di lavoro e anche gli infortuni in itinere
Poco possiamo fare sulle malattie professionali essendo queste quelli ad esito mortale frutto chiaramente di esposizioni pregresse
Potremmo però incentivare delle attività diciamo così di prevenzione secondaria e terziaria cioè riuscire in qualche modo effettuare delle campagne di screening in soggetti che possano giovarsi né ad essa è ad esempio ex esposti ad amianto ancora relativamente Giovanni che hanno una buona funzionalità respiratoria che sono per esempio fumatori che questo è un amplificatore sicuramente del rischio
Però non si parla mai e questo è l'aspetto centrale della differenziale di mortalità per classi di età
Cioè lo studio Global barbe noto Diseases che prende in considerazione i dati mondiali quindi non solo un trend italiano ma anche un trend mondiale che conferma peraltro che oggi le malattie
Si muore più per malattia da lavoro che per infortuni nel mondo indicano che c'è un differenziale di aspettativa di vita tra lavoratori non qualificati e lavoratori qualificati e questo non ce lo spieghiamo con le poche morti
Per malattia professionale perché nel computo totale dei dati sono ampiamente poche e allora ecco che emerge un tema molto importante e queste morti sono legate agli stili di vita e allora ecco dove bisogna agire probabilmente bisogna agire sulla prevenzione di malattie trasmissibili
E allora
Siccome i dati sempre i INAIL degli l'allegato trip tre big sono dati che in qualche modo registrano il numero di visita che vengono fatte in un anno dimostrano che dodici milioni settecento mila lavoratori ogni anno
Vengono visti in atto dita di sorveglianza sanitaria e questo è un obbligo di legge significa che il medico competente è un osservatorio privilegiato cioè un medico che ha l'opportunità di vedere lavoratori giovani e sani o che ritengono di essere sani e di vederli periodicamente perché la sorveglianza sanitaria un'attività che si è riprodotta si ripropone questo
è chiaramente un un ruolo centrale importante del medico per lavoro cioè del medico competente
Che che potrebbe nell'ambito delle normali attività di sorveglianza sanitaria svolgere un'attività di prevenzione delle malattie trasmissibili ma anche di promozione di corretti stili di vita questo è un Progetto che è stato sposato anche dal ministero della salute che ha stipulato con la nostra società
Un protocollo di intesa che appunto è finalizzato alla restituzione di dati che i medici competenti possono fornire
Al ministero della salute questo è il tema generale su quello che può essere il ruolo del medico competente al di là di tutti i suoi le sue attività che sono quelle che ha ricordato l'avvocato Giovannone prima quindi collaborazioni ovviamente alla valutazione del rischio
Attività con le altre figure professionali per la prevenzione andiamo in chiusura a una battuta diciamo
Sulla sul contesto emergenziale che stiamo vivendo sicuramente questo momento reso particolarmente visibile questa attività che è stata a lungo il nostro terraneo
Nella fase e iniziale e devo dire che i medici del lavoro sono stati forse tra i primi specialisti preoccupati perché perché vedevano lavoratori provenienti dalla Cina
E quando noi pensavamo che il problema Covito fosse confinato alla Cina Lahore il problema era ma come li gestiamo questi lavoratori quindi hanno probabilmente approfondito prima il tema poi hanno dovuto lavorare prima dei DPCM prima delle circolari del Ministero della Salute oltre la norma per cercare di gestire soggetti che avevano avuto contatti che erano che erano quindi i soggetti che dovevano isola essere isolati negli ambienti di lavoro identificazione dell'attività di conta tre Singh e tutto il resto
Nella fase due chiaramente hanno collaborato con le altre figure professionali della prevenzione
Terra all'identificazione delle misure di diciamo le misure
Quelle che noi chiamiamo di contenimento del rischio sociale tra l'altro avendo noi registrato che con le attività di di formazione sono anche delle buone pratiche dei luoghi di lavoro che sono state poi esportata in ambiente domestico
E poi adesso c'è il grande problema della gestione della tutela dei lavoratori Francini
Tutela di perché per la quale il medico competente sicuramente dispone di tutti gli strumenti necessari terra identificare quei lavoratori che possono continuare a lavorare se il contesto è sicuro ed è sovrapponibile a quello di un ambiente domestico
La terra mandare diciamo per fare un giudizio di idoneità che possa essere compatibile con l'attività da remoto
è se la mansione non configura però la possibilità di svolgere un'attività da remoto no in questi lavoratori dobbiamo fare inidoneità imporrà né a mente adesso a questo punto mi dispiace che proprio adesso sia assente la nostra ministra
Perché una volta che il lavoratore inidoneo temporaneamente allora mancano le sufficienti misure di tutela e anche le coperture finanziarie
Per capire questo lavoratore per un periodo così lungo di astensione come debba essere ricollocato
Quindi questo sicuramente è un tema di di grande rilievo io mi fermerei qua e rimango a disposizione perché allora
Allora
Innanzitutto farei complimenti a tutti i relatori perché stiamo senza particolari regole stiamo arrivando puntuali alle tredici che mi è stato detto
Ecco allora faremo in modo di far arrivare amministra questo porta no tra l'altro la questione del medico competente introduce l'argomento che vorrei affidare alle consigliere Roma Giordano e che è un e Marmigi per farsi con una battuta ispirato al suo nome il suo cognome quasi filosofico nove quasi di ma non ma non troppo cioè la cultura della responsabilità perché il medico competente che c'è la sostanzialmente incarnano alla responsabilità diceva il presidente di capire esattamente cosa loro fragile quanto dura quanto l'untore interloquire con l'azienda e il lavoratore
Però dal dalla sua esperienza dal suo ruolo a affrontare questa questione che la cultura della responsabilità che riguarda imprenditori ma riguarda anche i lavoratori e quindi approfitto per il pallone avremo credo tempo mi dicono ci sono anche i rappresentanti del sindacato cinque sarà è un tema che ingaggia vi ringrazio per la loro presenza e per il ruolo che sindacato a in un Paese democratico anche se estende inizialmente si ci si dimentica spesso di questo ecco quindi dal suo punto di vista una riflessione su a che punto siamo direi a che punto non siamo sulla cultura della responsabilità perché lascio la parola una battuta l'abbiamo detto prima questo è il paese delle emergenze che diventano poi normalità questa il Paese come scattò l'emergenza poi diventa il paese degli scudi penali che è lecito una legittima difesa delle persone delle istituzioni imprenditori in quel caso in però è anche secondo me la la la denotano l'assenza di questa cultura perché in un Paese dove la cultura della responsabilità fosse davvero radicata non ci sarebbe bisogno di scudi penali perché la responsabilità ce l'avremmo in capo il Mulino nel proprio ruolo di lavoratori imprenditore istituzioni politico eccetera eccetera
Grazie grazie della parola e anche della dell'introduzione non che come dire provocatoriamente a parlare a mio nome e cognome che ovviamente non ho scelto io scelse mio padre questo
E quindi si sa nome né come né quindi il mio distinta di eretico assai oppure azzurre di essere un calciatore un centravanti anche del suo allora Jordan peggiore ascoltate però
Non sono laziale presente nemmeno Romance
No lei accenna opportunamente provocare diciamo questa parte finale di questi diciamo poche battute conclusive sul tema della responsabilità
Ho molto opportuno questo il termine responsabilità lo ricordo a me stesso deriva dal latino rispondere cioè portare il peso di qualcosa
Allora il peso della del tema della sicurezza in questo Paese come emerge dal dal rapporto che qui oggi viene presentato che a un'analisi scientifiche tecnica impeccabile oltre che una completezza di dati e di e di elementi pone il tema dell'emergenza
Di in questo periodo e in particolare della prevenzione
Perché mai come in questi mesi finalmente qualcuno ha capito avrebbe dovuto capire che la prevenzione in questo Paese non è un mero obbligo del datore di lavoro ma è un obbligo
Del datore di lavoro e un obbligo del potere pubblico
Non abbiamo passato decenni qualcuno in questa sala lo sa e questo depone contro il mio dato anagrafico ma io sono entrato in magistratura trent'anni fa abbiamo passato decenni a a a a chiedere la prevenzione a parlare delle misure personali di prevenzione e e ci siamo visti ridere in faccia centinaia di volte da chi diceva ma se veramente dovessimo fare le cose che dite voi dovremmo chiudere l'Italia
Beh abbiamo chiuso a vita per tre mesi forse avevamo ragione
Che è una buona prevenzione in questo Paese significa fare una politica economica innanzitutto in materia di
Lavoro
Bisogna fare una politica sanitaria
E una politica di risorse amministrative c'è una politica amministrativa in questo in questo campo
Del resto quando il testo unico
Da al datore di lavoro l'obbligo nella valutazione del rischio anche di occuparsi all'articolo due all'articolo diciotto dell'ambiente esterno e della salute e della collettività
Significa che il datore di lavoro ha un compito che non è semplicemente
Le delle interna le tane anche delle esternalità di quello che succede nella collettività di cui non può essere l'unico garante ovviamente ma questo comporta che ci sia il sistema istituzionale
Come c'è negli articoli cinque e seguenti cioè che le istituzioni si occupino di prevenzione
L'ingegner rotoli ne rappresenta l'esempio il migliore esempio professionale prima ancora che che che diciamo che tecnico e e umano
Allora in questo Paese forse bisogna puntare il dito a proposito di questa esperienza tragica per capire che la prevenzione in Italia in materia di sicurezza che un tema che non può essere relegato soltanto alle impressa
E non può essere relegato nemmeno soltanto alle impresse come un mondo del lavoro perché non dobbiamo dimenticare cosa di cui non si parla mai che il mondo del lavoro è costituito anche dal lavoro pubblico il principale datore di lavoro in Italia e lo Stato non è un'impresa
E non si risolve il problema con lo smalto working con gli impiegati che stanno a casa ovviamente
Una seconda considerazione di questo che quando parliamo di prevenzione
Noi
Vogliamo finalmente fa capire quello che abbiamo detto e scritto qui avvocato John non è lo sa perché ha è stata anche diciamo presente in molti di questi diciamo dibattiti scientifici presente oralmente per iscritto
E cioè che la prevenzione quando si in materia di sicurezza del lavoro non è più un problema del mondo del lavoro
è un problema di sicurezza pubblica quando crollano i ponti
E su quarantacinque morti ci sono diciassette lavoratori indennizzati da Linate dopo tre giorni
Quando c'è un disastro ferroviario del Frecciarossa Lodi non dieci anni fa otto mesi fa di cui già ci siamo scordati
E che è dove per fortuna non c'erano passeggeri perché era quello che partiva da Milano alle cinque e mezza di mattina io stesso non ho mai preso perché scomodi si può è ovvio che lui non è più un problema di sicurezza è un problema di sicurezza pubblica tant'è che come oggi ricordava il direttore a destra opportunamente dal suo osservatorio privilegiato e autorevole
Quando i decreti hanno affidato al prefetto
Il coordinamento degli ispettori delle forze d'arma a forze armate eccetera e quindi anche poi degli ispettori del lavoro ha scelto chi l'organo provinciale che titolare dei potere di sicurezza pubblica
Facendo un enorme confusione perché chiamando sotto di sé anche non i prefetti che ha scritto questa norma anche gli ispettori delle ASL e che come è stato detto stamattina non hanno qualifica di agente di pubblica sicurezza
Questo significa due cose che lo Stato finalmente ha capito che la sicurezza è un problema di sicurezza pubblica due che occorre il coordinamento
Allora voglio dirlo chiaramente io non ci credo più al coordinamento
E ancora aspetto che qualcuno mi dimostri il contrario
Troppe teste in Italia in materia di sicurezza del lavoro e materia di ispezione
Ah sì vigile del fuoco ispettorato nazionale del lavoro
Il ministero dell'industria l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria che deve concorrere con la madre con l'ispettorato del lavoro per controllare la Rete le strutture ferroviarie e poi salta il Frecciarossa
Il coordinamento in Italia non esiste
Perché ci sono gelosie ci sono parrocchie
Ci sono apparentamenti
Ci sono campanilismi
Chi fa parte chi fa capo al Ministero lavoro che fa capo alle ASL sono centodue ma l'ASL fa capo alla Regione alla Regione una certa politica e il Comitato regionale di coordinamento che è previsto dal Testo unico eccetera
La soluzione che la smettiamo di parlare di coordinamento ma che finalmente si abbia il coraggio in questa occasione di varare l'agenzia unica in materia di sicurezza del lavoro per la quale era stato disegnato l'ispettorato nazionale del lavoro che è naufragato
Non sono stati accorpati gli ispettori dell'INAIL e gli ispettori dell'INPS
Non esiste un coordinamento vero fra ispettore del lavoro ispettori delle ASL che in dieci anni sono state dimezzate
E questa è una responsabilità
Chiudo questo punto
Del sistema sanitario che ancora continuano a chiamare nazionale che però da almeno centosettantotto legge ottocento del non ha nulla di nazionale
Lo abbiamo visto ogni regione ragiona per conto proprio noi abbiamo un sistema sanitario regionale quindi venti sistema regge venti sistema c'era e questo non lo pagheremo a proposito delle mascherine perché uno delle ultime norme dice che per la validazione delle mascherine
Che vengono dall'estero bisogna rivolse rivolgersi alla Regione
Bene allora un imprenditore cinese ospizi euro o straniero che comunque vuole venderci queste mascherine Italia deve andare in venti regioni diverso a dire posso vendere queste mascherine nella tua regione essi ottengo la validazione una regione poi posso distribuirle in tutto il resto ma vi pare che in tema di mascherine dopo che fino ad ad aprile ci siamo rubati le mascherine tra uno Stato e l'altro
Ora noi introduciamo una regola di questo tipo
Secondo punto quello della normativa
Io non non vi annoierò con articoli e commi eccetera ma tutta la normativa la legislazione d'emergenza
Che ha riferito con i decreti legge ai DPCM il DPCM al protocollo il protocollo poi recepisce l'accordo fra le parti sociali eccetera a ha creato due trasforma due rivoluzioni
La prima che le norme in materia di sicurezza vengono concertate
Sono pattizie come è stato detto prima e questa è una rivoluzione
Perché è una rivoluzione che non vedo bene
Perché non è detto che quando io e te ci troviamo d'accordo questo sia il meglio raccordo tra di noi ma che sia la migliore norma dal punto di vista tecnico medesimezza perché sulla base di quelle norme io vado a condannare il datore di lavoro
Che non ha aderito a quel determinato protocollo perché una violazione di colpa specifica io aggiungo peraltro che comunque quando ci si occupa di sicurezza le parti non sono solo datore di lavoro e lavoratori ci sono anche i medici competenti e infatti sono stati i primi correttamente e giustamente a ribellarsi condotto scusate ma noi siamo quelle che domani mattina nemmeno azienda e i coordinatori e gli ingegneri e gli architetti
Dove era il Governo in questo campo
Ultimo punto quello che a cui tengo se non altro per per tecnica
Espositiva
Nessuna di quelle norme del testo unico e dell'altre norme della sicurezza è stata abrogata
Dalla legislazione in materia di così
Quindi oggi c'è una confusione normativa un coacervo in materia di ispezioni di obblighi del datore di lavoro
Di di responsabilità del consulente il quale deve dire come stanno le cose e nemmeno e non ci capisce sempre effettivamente
Come vanno come come vanno le quelle normative è ovvio che in questo tema
Come dire il un riordino un riordino di tipo normativo e necessario se non altro per capire quando la legislazione d'emergenza come è stato detto prima finirà con una persino emergenza non abbiamo la tradizione giuridica particolare noi ci portiamo ancora le leggi dell'emergenza del terrorismo degli anni settanta sono ancora in vigore
Quindi che l'emergenza in Italia finisca col problema
Come legislazione Jonio storicamente qualche qualche dubbio che qualche perplessità
Lo dimostra il fatto che non solo abbiamo avuto una legislazione a valanga con decine di decreti legge centinaia di norme che se le mettete insieme sono dieci volte il Testo Unico e sono dieci volte il testo unico sono cinque volte il Codice penale
Ma poco fa come rivoluzione normativa ma abbiamo ancora da applicare avete parlato le banche dati della Sint ma dov'è finita la patente a punti
Ogni tanto dice la patente a punti quando non c'è cosa dire a ci vuole la patente a punti anche per l'edilizia è prevista per prevista perché non applicate
è una norma è in vigore da dodici anni
Sono passati sette ministri del lavoro
Hristo perché m'hanno chiamato Giordano
Ieri
Infine l'ultimo problema
I processi
Guardate che trentacinque mila morti e sono solo i morti e tutti gli altri contagiati che grazie a Dio sono guariti
Che comunque sono stati contagiati una malattia professionale sarà tutta da dimostrare ma una malattia l'anno
Avvertita l'hanno accusata
Tutti questi su processi del lavoro e processi penali
E le RSA
Ora che qui a questo si possa rispondere semplicemente con una norma finta ipocrita quella sul cosiddetto scudo che non fa altro che dire che il due mila ottantasette che poi non è un vero scudo penale perché attiene semplicemente a una delle contestazione di colpa specifica quindi e e e non è giusto trasmettere il messaggio che c'è uno scudo penale
In questo in questura perché non è uno scudo e non è né tanto meno molto piena
Allora teniamo conto che noi andiamo avanti andremo avanti questi processi devono ancora iniziare ovviamente ha una lunghissima stagione giudiziaria
Dove parleremo di cause virulenta dove parleremo di colpa di colpa specifica dove parleremo di prevedibilità della prevede nell'ambito della prevenzione e di protezione
E qui di conoscibilità delle misure di prevenzione e di protezione iper un diciamo un fattore virulento causale virulento di cui non potevamo sapere la la forza la forza distruttiva allora vorrei chiudere con una con una battuta che non vuole avere la presunzione di una conclusione per la quale io ovviamente non ho titolo in questa in questa sede
Io spero e mi auguro che questa stagione d'emergenza
Non sia il capolinea della sicurezza del lavoro
Non si è soprattutto il capolinea di arrivo della sicurezza del lavoro
Ma che si è il capolinea di partenza in cui si cominci ora finalmente a rifondare il tema culturale della sicurezza
Che potrà essere non dico risolto ma affrontato solo quando per può permeare di sé ripeto la politica economica la politica sanitaria e la pubblica amministrazione
Grazie
Forse era stato studiato dagli organizzatori dell'intervento nordici o non so se era stato studiato dagli organizzatori che conoscevano meglio di me
Il Consigliere che lui dovesse concludere perché conclude secondo me con il concetto base cioè che quello dal quale siamo anche partiti cioè di
Considerare questa questa crisi un'occasione questa emergenza un'occasione per migliorare tutto per migliorarci anche e e io o con una un altro spicciolo che il prossimo rapporto o lo si possa presenta in un'altra alcune un altro contesto come questo ma potendoci finalmente stringere le mani e abbracciarci senza problemi
Grazie a tutti
Ogni tanto potrebbe
Bene allora siamo alla fine sentiamo adesso si questo questo il microfono
Siamo con il dottor palestra che il direttore dell'ufficio delle
Ispettorato all'ispettorato nazionale del lavoro mi scusi dottoressa
Allora e il suo intervento resta quello di Giordano hanno sostanzialmente rimesso i puntini sulle i come si dice secondo lei che più a contatto
Con il ministro la ministra Catalfamo ecco la ministra ha recepito non ha recepito che prospettive si apre il secondo lei
Ma vede fermo restando che io va visto mi sono complimentato col dottor Giordano perché trovare il conforto in un così autorevole magistrato in quelli che sono concetti che mutatis mutandis euro espresso prima anch'io mi ha dato come dire un motivo di di conforto allora non sono un pazzo scatenato un pazzo visionario che qui delle cose o comunque Bastian contrari al quale non sta bene niente
è indubbio che il l'emergenza coprite abbia comportato un un terremoto del del sistema e e che adesso però superata quanto meno la fase critica l'emergenza e nella speranza di non dovendo affrontare altre di questa intensità
E tutti questi scollamenti scostamenti di questo fenomeno di bradisismo devono essere ricondotti alla a una logica coerente del sistema giuridico e andando a ricomporre tutte quelle disfunzioni che fin qui per carità di Dio sono state gestite ma sempre nell'ottica di gestire un'emergenza
Non nell'ottica di gestire quella che viene comunemente chiamato una diversa normalità e alla quale ci dobbiamo necessariamente orientare e attrezzare
Non si può vivere sempre nell'emergenza anche perché poi questo se non dal punto di vista concettuale e dottrinario comporta gli scostamenti importanti nel momento in cui si va nella fase operativa nel momento in cui l'ispettore si confronta col prefetto col procuratore
Con realtà completamente diverse tra loro e quindi questo è un intervento è un intervento necessario e quale sia la percezione di questo problema da parte della della classe politica sinceramente non lo so o meglio sicuramente c'è l'annosa percezione ma lei comprende che da un momento nel quale ci sono mille cose da fare probabilmente non è questo il momento che rientra nelle priorità fermo restando che comunque è un problema che dovrà essere affrontato nella misura in cui non ci dimentichiamo che ancora il nostro sistema protetto dalle misure della cassa integrazione in deroga del blocco dei licenziamenti
E quando questi ombrelli dovranno essere chiusi ci sarà un importante riassestamento in sofferenza del mercato del mondo del lavoro ci sarà una maggiore vulnerabilità
Dei lavoratori a ogni forma di sfruttamento in senso lato e ci sarà probabilmente una un'espansione anomala di quel fenomeno che già presente già importante ma non sempre giustamente declinate valutato che quello del dumping Bambi contrattuale
E lui e a quel punto lì la vigilanza la tutela sarà momento importante stessi poi salvaguardare intanto la salubrità
Nel mondo del lavoro
Quindi non avremo più l'emergenza coprite ma probabilmente avremmo l'emergenza partite
Come la giri la giri tocca mettere mano per valorizzare il sistema la vigilanza cioè questo è il mio modo di vedere partendo da quello che ha detto il dottor Giordano da un ripensamento e un riordino del caos normativo è stato creato alle proprie di
Un quadro chiarissimo di cui la ringrazio c'è un altro elemento velocemente che Giordano ha messo in evidenza sta arrivando un'alluvione giurisprudenziale perché appunto solo si aprirà
è è l'esperto di cui sopra
Nel senso
Si è almeno mi in questi mesi no di applicazione della normativa emergenziale Comit
Nelle sue varie declinazioni quindi sanzioni amministrative sanzioni penali sono state comminate tutta una serie di sanzioni sulla base di un quanto normativo Tosto complicato diciamo così è chiaro che se il destinatario la sanzione
Non ha fatto opposizione la cosa finisce lì ma nel momento in cui si va in giudizio c'è un'opposizione allora e le tesi il confronto fra la tesi accusatoria la tesi difensiva potrà portare a dei momenti interpretazioni quindi capite frazioni di giudizio si creano una giustamente note raggiungere oltre a quello dà una chiave di lettura
Il carabiniere l'ispettore quello che sia ha inflitto una sanzione e compagnia bella
Ha inflitto la sanzione dopodiché quel trattenuta ben chiudiamo archiviato
Ha ha ha pagato in forma ridotta in tempi eccetera eccetera eccetera o ovvero a avversato l'oblazione ma ogni qual volta si dovesse andare al contenzioso amministrativo
O peggio ancora in giudizio va be'avevo si formerà la giurista non meraviglia sulla base delle sentenze che verranno emesse dagli organi giurisdizionali competenti e tutto un mondo da vedere certo è che la più ha previsto il presupposto cioè un quadro normativo abbastanza complicate per certi versi contraddittorio troverà un tuo consolidato nel nel nel nella nella giurisprudenza che verrà formarsi perché giustamente sono quelle cose che andranno a giudizio definizione di qui a qualche mese
Dipende dalla lunghezza qualche attigue a qualche ci vorrà del tempo però è facile preconizzare che ci sarà
Non avremo una giurisprudenza uniforme avremo una giurisprudenza prevalente
Grazie grazie resta grazie grazie
Bene allora a questo punto noi altrettanto
Possiamo possiamo chiudere qui questa lunga diretta mi sembra che le conclusioni che avete appena sentito dalla destra riassumono un po'
Il senso di alcuni interventi prevalenti c'è da dire che abbiamo ascoltato anche
Da chi insomma non è direttamente legato all'applicazione delle norme
Un motivo particolare di interesse di speranza questo quadro nuovo annunciato dall'Europa quindi davo del collegamento con Lussemburgo conta Marotta che ci ha ricordato appunto che il due mila ventuno
Sarà un hanno non dico di una rivoluzione non l'ha chiamata così però sicuramente di un forte cambiamento perché l'Europa che di solito si esercita sui processi lunghi chiaramente non può non implementare la vicenda del Co quanto stiamo attraversando e Penang nella vicenda del Covent
Bene allora possiamo chiudere la regia che ci sta seguendo indiretta insomma chiude questa questa interessante sessione che appunto è andata con su Facebook abbiamo avuto diversi
Diverse visualizzazioni l'appuntamento con radio anni il domani mattina di nuovo alle nove e trenta con la prima fascia dedicata ai presidenti territoriali e regionali poi alle dodici ancora momento dell'approfondimento con gli esperti e la Diretta poi alle dalle quindici alle sedici con tanti ospiti buona giornata a tutti da Fabio Sebastiani buon proseguimento