Tra gli argomenti discussi: Cina, Diritti Umani, Economia, Elezioni, Esteri, Gran Bretagna, Johnson, Navalny, Politica, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
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8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
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Buongiorno a riscontro tori di radio radicale mercoledì sedici settembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui discuteremo quest'oggi
Partendo dal incontro in videoconferenza che c'è stato lunedì tra l'unione europea i la Cina vedremo due editoriali il primo da le Monde di oggi di secondo dalle figlia o di ieri entrambi questi quotidiani francesi salutano quella che viene vista come una piccola svolta nella politica europea sulla Cina cioè un approccio più assertivo su vari temi quelli economici ma anche i diritti umani il titolo di perfidia o quando l'Europa si sveglia evitare di rimanere intrappolati tra l'incudine cinese e il martello americano
Dovremmo preoccuparci di Russia dall'avvelenamento di Alexej Navalny ma non solo anche dei risultati delle elezioni
Regionali e locali che si sono concluse domenica
Inoltre il giornalaio editoriale dal titolo un contraccolpo elettorale per Putin l'opposizione al Cremlino cresce al di là delle principali città aldilà di Mosca e San Pietroburgo dove
Finora in qualche modo era stata confinata questa opposizione torniamo a parlare anche di Mediterraneo orientale della crisi tra alla Turchia la Grecia più in generale l'Unione europea lo faremo con un editoriale da lo pignolo critico dell'attitudine bellicosa del presidente francese Emanuel ma o tra la Grecia e la Turchia attenti I sonnambuli il titolo avvertimento e chiederemo con l'avrei zitta l'escalation della tensione nel momento in cui si avvicina la scadenza per chiudere o meno l'accordo sulle relazioni futuro raccordo di libero scambio dopo che Boris Johnson ha annunciato la sua intenzione con un progetto di legge alzato la Camera dei Comuni di violare
L'accordo di ritiro raccordo Brezzi concluso lo scorso anno ha firmato e ratificato gennaio vedremo l'editoriale del mondo Boris Johnson contro il diritto internazionale il titolo del quotidiano spagnolo ovviamente questo tema
Quasi
Occupa quasi completamente le pagine dei commenti dei giornali britannici per esempio il Frasson Times pubblica un commento di Robert Schrempp lei secondo cui Boris Johnson ha bisogno di un accordò Breguet sita accordo sulle relazioni future per assicurare la sua rivoluzione
Altri si soffermano su la violazione del diritto internazionale sempre sul Fraktion Pipes Daevid Allen Green quando i parlamentari approvano la violazione della legge
Il voto del Parlamento britannico a favore del Progetto di legge sul mercato interno è un momento costituzionale significativo e Daevid Allen Green sul Financial Times critica l'attitudine del partito di Boris Johnson del partito conservatore ma cominciamo
Dalla Cina dall'Unione Europea con l'editoriale di oggi di le Monde un necessario riequilibrio il titolo le relazioni tra l'unione europea la Cina sono incontestabilmente entrate in una nuova fase secondo le Monde
I ventisette a lungo accecati dalla bramosia per un gigantesco mercato
Hanno finalmente rinunciato ai facili compromessi assortiti da contropartite poco esigenti gli europei ora vogliono farla finita con le pratiche sleali
Di un partner commerciale di cui hanno imparato a non fidarsi e sono pronti anche a dirglielo in faccia
La fermezza nei confronti di Pechino è una precondizione indispensabile per riequilibrare la relazione tra i due blocchi il vertice Unione Europea Cina che ha riunito lunedì in videoconferenza i dirigenti dell'Unione Europea
E il presidente ci Jinping ha permesso di illustrare questa nuova lucidità e allo stesso tempo i suoi limiti di fronte a una Cina la cui apertura economica si fa attendere
E i cui segnali di irrigidimento sulla questione dei diritti fondamentali si accumulano
Malgrado qualche progresso tecnico e la firma di un accordo sulle indicazioni geografiche
Che riguarda un centinaio di prodotti che vincoli europei l'accordo su gli investimenti che dovrebbe garantire un miglior accesso al mercato cinese
Non è ancora concluso ricorda le mondo sono stati registrati progressi sulla l'imitazione dei trasferimenti di tecnologie imposte alle imprese straniere in Cina
E sulla trasparenza dei sussidi pubblici cinesi ma la reciprocità reclamata dagli europei nel settore delle automobili e delle telecomunicazioni sulla questione della sovraccapacità industriale
Resta in sospeso eppure i messaggi sono stati inviati i dirigenti europei in particolare in Germania hanno mostrato alla Cina hanno dimostrato la Cina di aver preso coscienza
Dei limiti del mercantilismo sfrenato l'Unione europea nel due mila diciannove ha fatto un passo importante qualificando la Cina come rivale sistemico
La pandemia come diciannove il disastro che ne è risultato per l'immagine del potere cinese hanno fatto il resto la mancanza di trasparenza di Pechino sull'origine del virus le sue manipolazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità e la propaganda in Europa aggiunte al traumatismo della presa di coscienza del grado di dipendenza dell'Europa dalla Cina per il materiale sanitario hanno portato a una svolta nell'opinione pubblica e nella classe politica gli europei
Secondo le mondo oggi pagano il prezzo della loro compiacenza e un certo approccio nei nei confronti di Pechino così come Della loro bisogno né con ciascuno che ha cercato di approfittare per conto proprio delle relazioni con la Cina cominciare dalla Germania
Per una volta possono ringraziare Donal Trump di aver allertato sui disequilibri che la Cina non ha mai cercato di far scomparire
Purtroppo il Presidente americano lo ha fatto nel suo modo bellicoso Sergio senza senza cercare di coordinare la sua azione con gli europei
Privando sì così di una cooperazione transatlantica che secondo le Monde sarebbe stata di beneficio tutti senza il sostegno del loro alleato storico impegnato in una pericolosa escalation con Pechino il ventisette devono trovare la loro strada per difendere i loro interessi continuando al contempo restare fedeli ai loro valori e così lunedì i dirigenti dell'Unione Europea hanno chiesto al presidente cinese
L'accesso di osservatori indipendenti nello Xinjiang e hanno ricordato la loro preoccupazione per le violazioni delle libertà un comando
Queste richieste
Riconosce giustamente le Monde restano pura forma Pechino ha fatto sapere che non si farà a dettare i nulla dall'Unione Europea
Tuttavia la Cina inizia a prendere coscienza che deve fare i conti con interlocutori più esigenti nel momento in cui gli Stati Uniti minacciano di instaurare
Una guerra fredda e di disaccoppiare la loro economia e quella cinese ci Jinping farebbe un grave errore a ignorare la mano tesa dell'Europa anche se questa mano oggi più ferma così così le Monde anche lei figlia o segnala questa questa piccola con grande svolta secondo ovviamente dei punti di vista
Per l'Unione europea sulla Cina quando l'Europa si sveglia al titolo dell'editoriale di ieri evitare di rimanere intrappolati tra l'incudine cinese e il martello americano e scrive il quotidiano conservatore francese
Per decenni gli occidentali hanno sognato l'Eldorado cinese un mercato potenzialmente infinito rispetto al quale valeva la pena subire un po'di torti
Il la storia l'esperienza ha dimostrato quanto fosse naïf quel sogno
L'imperialismo turritani DC Jinping e la rivolta istintiva di Donald Trump hanno spinto gli europei a uscire dalla loro cecità la crisi del Colvin diciannove alla fine li ha risvegliati l'Europa a cui si è trovato confrontato l'un indice Jinping
Non solo è cosciente delle mire espansionistiche del gigante comunista ma inizia anche a prendere le misure dell'appropriato forza l'accesso al mercato europeo giustifica esigenze ferme di reciprocità
La pressione esercitata su Pechino per il rispetto dei diritti umani politici Hong Kong come nello Xinjiang e si scrive legittimamente nel dialogo tra potenze
Il miraggio delle Vie della Seta con i Paesi partner che attendono ancora i frutti o lo stentato a Oria diplomazia delle mascherine non bastano più a nascondere la politica estera aggressiva dell'impero rosso
Ed ecco che così all'improvviso il Vecchio Continente ha iniziato a porre le sue di condizioni giusta concorrenza rispetto del diritto internazionale
Stop allo spionaggio tecnologico e alla disinformazione
Ed era una volta secondo il figlio o il ventisette sono globalmente d'accordo sanno che nessuno li soccorre era e misurano rischio di rimanere intrappolati tra l'incudine cinese il martello americano in una nuova guerra fredda una buona ragione per fare blocco e serrare i ranghi dichiarando la sua indipendenza dalla Cina
L'Unione Europea prende anche le sue distanze da Washington resta un gradino sopra il disaccoppiamento economico avviato dall'amministrazione tra cercando invece di diversificare i suoi interlocutori
E rimpatriare le industrie critiche
Le barriere doganali le sanzioni commerciali o il braccio di ferro nel Mare Meridionale cinese non rientrano tra le preferenze degli europei se il presidente chic crede veramente al gioco win-win
Tutti vincitori che professa pubblicamente
Può riprendere il dialogo con l'Unione europea su nuove basi con il della reciprocità conclude tra l'altro figlia o dalla Cina ci spostiamo alla Russia per parlare non tanto o meglio non non solo dell'avvelenamento di Alexej Navalny ma dei risultati delle elezioni locali che si sono tenuto la scorsa settimana e concluse
Domenica ruoli sui giornali in un editoriale ieri parlava di contraccolpo elettorale per Putin perché l'opposizione cresce anche fuori Mosca e San Pietroburgo tra l'altro notizie del giorno e che navali
Ha pubblicato una una sua foto sul suo accanto Instagram dicendo può respirare autonomamente
Secondo un articolo del New York Times
Leader dell'opposizione russa ha detto anche di essere intenzionato a tornare in Russia per continuare
La sua battaglia ma andiamo a leggere l'editoriale del del giornale Latini e Putin ha minato la democrazia russa al punto che i risultati delle elezioni nel suo Paese generalmente non contano granché
Ma quando dei candidati dell'opposizione vincono malgrado il fatto che tutto fosse contro di loro come accaduto in due città della Siberia nel fine settimana
Vale la pena notarlo circa un terzo degli elettori russi erano chiamati alle urne in elezioni regionali e locali la popolarità di Putin in calo il suo partito Russia Unita e visto meno favorevolmente i sondaggi prevedevano risultati di misura in molte regioni un brutto segnale per il leader autoritario prima delle elezioni parlamentari del prossimo anno
Poi grazie a irregolarità segnalate durante i tre giorni di voto i candidati di Russia Unita hanno ottenuto nette vittorie
Soprattutto nelle regioni chiave la buona notizia per arrivata Dutton scrive e nuovo esibirlo che dove i risultati preliminari dicono che Russia Unita ha perso la sua maggioranza dei consigli comunali
Ai cenava anni sosteneva in queste due città i candidati anti Cremlino l'esito incoraggiante
Anche se questo non è l'inizio della fine per Putin in passato l'opposizione divisa rossa era stata criticata per la sua mancanza di appeal al di fuori delle classi sociali urbane istruite di Mosca e San Pietroburgo
Queste due vittorie così come le proteste e continuano nell'estremo oriente della Russia e il declino della popolarità di Russia Unita
Dimostrano che lo scontento nei confronti del regime non è limitato alle élites liberali
La perdita di voti alle elezioni locali spiega anche l'avvelenamento di Navalny la Russia non è la Corea del Nord il Cremlino toglierà un minimo di dissenso
Ma Putin teme una sfida seria da parte di un leader d'opposizione che ha ampio appeal il seguito nazionale di Navalny
E la sua strategia di voto su Marte cioè intelligente furbo sostenere i candidati che hanno più probabilità di battere Russia Unita
Preoccupava chiaramente il Cremlino lunedì Putin ha incontrato il dittatore Aleksandr Luka scenica che deve fronteggiare proteste di massa da quando a rivendicato la vittoria alle elezioni presidenziali in bielorussa
Segnate da frodi massicce nessuno dubita che Putin ha in mente il teste elettorale del suo stesso partito il prossimo anno
Come il suo vicino il presidente russo non permetterà mai elezioni libere e corrette ne accetterà una sconfitta nazionale nelle urne
Ma questo non significa che l'Occidente debba essere compiacente la Germania lunedì ha detto che il teste tossicologici condotti in Svezia e Francia hanno confermato quelli tedeschi secondo cui Navalny è stato avvelenato con il Novi Ciocca
Agente nervino legato al governo russo
Eppure l'Europa gli Stati Uniti non hanno ancora reagito con atti concreti
Cancellare il gasdotto Nord Stream due sarebbe un buon inizio l'opinione pubblica russa saprebbe a chi dare la colpa così tra l'altro il Wall street journal anche se questa chiusura forse un po'ottimista
Dalla Russia ci spostiamo al Mediterraneo orientale le continue tensioni tra Grecia e Turchia attenti I sonnambuli è il titolo di un editoriale di ieri di un altro giornale francese
L'opinione che ricorda il libro I sonnambuli ve lo storico Christopher Clark che racconta come nel mille novecentoquattordici le potenze europee si lanciarono
Si lasciarono trascinare nella prima guerra mondiale quasi senza volerlo attraverso il gioco delle solidarietà tra alleati e la difesa dei grandi principi fortunatamente non siamo a questo punto ma la crisi tra Grecia e Turchia non cessa di inquietare
La che nel tra queste due vecchie nazioni non è di oggi alcuni problemi come le delimitazioni marittime lo status di Cipro sono il suo speso da troppo tempo e si sono gli atti vate dopo la scoperta Jeep di giacimenti di gas
Di fronte ai pericoli di questa situazione la sola attitudine responsabile fare di tutto per evitare l'escalation e spingere gli attori a sedersi al tavolo dei negoziati purtroppo secondo l'opinione questa non è l'opzione scelta dalla Francia e invece si è schierata come una delle più due parti in causa nel conflitto la Grecia
La questione non è sapere chi trattenne Ankara ragione il dossier giuridico storico incredibilmente Complesso salvo sognare
Conseguenze pericolose la questione non è nemmeno di partire in crociata contro il sultano Erdoğan che è quello che è senza dubbio non è peggio di un certo numero di amici alleati e partner strategici della Francia scrive l'opinione riferimento a Putin che è un po'corteggiato da da da almeno un anno dal nono al marco
La questione di agire per fare in modo che la crisi del Mediterraneo orientali si calmi
Questo l'obiettivo della maggior parte dei partner dell'Unione europea e della NATO
La Francia sarebbe meglio non mettersi nella scia del governo conservatore greco che non è esente dal nazionalismo né degli Emirati Arabi Uniti nemici giurati della Turchia
Ma le cui virtù democratiche restano tutte da dimostrare pur rassicurando legittimamente la Grecia è giunto il momento che Manuel Marco calmi il gioco con Erdoğan così tra l'altro l'opinione in questo editoriale per chiudere invece la Breaks ebraiche tema Gresta scottante dopo il voto lunedì alla Camera dei Comuni sul progetto di legge che viola la l'accordo dire eccesso firmato è entrato in vigore ratificato insomma
Mancano pochi poche settimane alla scadenza entro cui si deve trovare un accordo di libero scambio per la relazione future
Boris Johnson contro il diritto internazionale il titolo dell'editoriale di al mondo secondo cui i piani del primo ministro britannico di modificare unilateralmente raccordo break essi concordato con l'Unione europea
Continuano a essere criticati dalla classe politica britannica al di là delle difficoltà di Johnson di tenere uniti i suoi le critiche vengono anche soprattutto dal partito conservatore
Ci sono conseguenze che questa svolta politica potrebbe avere sulla reputazione internazionale del regno unito indipendentemente dalle possibili sanzioni che l'Unione europea potrebbe imporre il paese si troverebbe isolato nel momento di dover firmare accordi bilaterali con il resto del mondo
La domanda è questa un Paese che viola un accordo senza preavviso può ispirare fiducia la risposta è no in questo contesto Boris Johnson farebbe bene a fare marcia indietro e porre fine a questa iniziativa che sta causando un trauma nell'Unione Europea e oltre questa l'opinione di e il mondo e il dibattito continua sui giornali
Britannici per esempio come diciamo nel sommario Daevid Allen Green
Quando i parlamentari approvano la violazione della legge il voto dei lunedì a favore di questo progetto di legge
Di Johnson è un momento costituzionale critico significativo ci fermiamo però oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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