Le parole e le cose - Conversazione con Costanza Rizzacasa D'Orsogna sul libro «Non superare le dosi consigliate» (Guanda)

Radio radicale nuovo appuntamento delle parole e le cose la nostra rubrica di approfondimento culturale siamo felici di a vere sulle nostre frequenze Costanza Rizza Casa D'Orsogna benvenuto su Radio rara
Tra l'armata al proprietario allora siamo qui costanza per parlare del del tuo ultimo libro uscito per Guanda non superare le dosi consigliate ecco la protagonista la voce
Di questo libro la voce potente di questo libro è Matilde
Matilde una a voce a mio avviso nuova anche della letteratura italiana perché attraverso la la sua voce si racconta sostanzialmente un percorso un percorso che passa per estrema sofferenza per estremo dolore è un libro che non parla solamente di corpi di trasformazione di corpi ma parla soprattutto dello sguardo dello sguardo verso gli altri allora a raccontarci chi è Matilde e raccontarci quali sono queste dose consigliati da non superare
Grazie fintanto che le sue parole e Matilde all'inizio dei romani tutto è una bambina otto anni
E a otto anni e a una mamma che soffre di anoressia e bulimia e la mamma quando Matilde che mentre la mamma è molto longilinea chiaramente poi che ritrovo di questa offerta è un'Inter mangiar carne eccetera mentre Matilde invece Tokyo che Holbrooke pelata bambina quando Matilde comincia a innalzare la mamma pensa di farla rimanere presso i lassativi e quindi da quando è piccolina proprio o mister aliena nevai lassativi e Matilde cresce con questa cosa che chiaramente poi questo c'era anche per tutti i sensi di colpa che a Matilde proprio per ecco per non essere perfetta come sua madre vorrebbe che forse la mamma che poi lei stessa chiaramente mentalmente disturbata ecco il disturbo di Matilde faccia in una dipendenza
Il titolo non supera il col dosi consigliate che accanimento ironico si riferisce a una voce del bugiardino e ogni capitolo del libro è proprio una voce del bugiardino lo spunto l'idea era in caverne cosa succede
Quando ci sono queste dinamiche spesso ecco diciamo che in faccende in quello di cui oggi si parla tanto poi non sempre in modo adeguato
Però diciamo che in Italia nell'ultimo anno di Prodi semi di faccende interne parlato tanto però spesso se ne parla male e con questi treni comportamenti sbagliati quello sguardo che dicevi tu iniziano in famiglia il primo faccia in in in famiglia
Ma chiunque
A quello più è stato parzialmente la mia storia diciamo che siamo il più vicino a Tokio nell'infanzia Matilde una bambina a cui la mamma dieta le merendine a scuola quindi lei vede che tutti i suoi compagni hanno
Per le merendine e le brioche cinema va in scena e invece invece lei no lei vengono negate accanto alla mamma la sera quando cioè il fatto se mi diverte terrier altri e poi per lei
Ma chiederà del fin da piccoli nei caffè anche finire e come sappiamo quando neghi qualcosa un bambino non ci vuole Freud
Ma e anche a un adulto e quelli che vuole solo quella cosa e quindi ci sono cento aperta gratuitamente ambivalenza
Il tutto condito appunto da una madre frustrata per non essersi potuta rientrare che riversa sulla figlia proprio queste ambizioni di perfezione di essere di aver successe rifondare come scrittrice che era quello che voleva fare lei
E quindi insomma tutto questo sono alla base di questo e Norris turbo che porteranno il corpo di Matilde a essere una specie di fisarmonica marittima non entità bulimica e poi per quarant'anni o Brenta perché affetta da quest'altro sintomo dopo al touchscreen da quest'altra sindrome che un altro disturbo alimentare che si chiama delle abbuffate incontrollate che quello di cui in realtà anche se non se ne parla mai storcono più persone nel mondo
Ecco Costanza questo diciamo libero CID conduce all'interno di una sfera di complessità perché appunto Matilde diventa anche diciamo metafore strumento di comprensione di tutto quanto quello non solo che non sappiamo ma che spesso a non vogliamo vedere spesso nel dibattito pubblico si parla di Bovi scemi di farci amico come dicevi tu in termini non appropriati si creano sostanzialmente delle delle barricate diciamo rispetto a ad una ipotetica dittatura del politicamente corretto ma la verità è che fondamentalmente diciamo le persone comunque e si siano dislocate in tutta Roma le località possibili e immaginabili
Hanno solamente diciamo da sempre le stesse problematiche ovvero hanno solamente da sempre l'idea di sovrastare l'altro e si sovrastava all'altro con varie modalità tra cui lo sfottò Illy idea di essere sbagliati da un punto di vista fisico comportamentale
E diciamo questo in qualche modo determina una sfera del dibattito pubblico che somiglia tanto poi al dibattito privato insomma Matilde vive un Complesso perenne nei confronti della madre e questo complesso chiaramente la porta ad essere qualcosa che non gli appartiene e allora questo libro a mio avviso è anche un inno forse per guardarsi allo specchio per dirsi che in fin dei conti dobbiamo essere amati e dobbiamo in qualche modo essere rispettati per quello che siamo
Ci Matilde cerca questo amore dobbiamo dire questori disturbi alimentari cibo essendo un mezzo per qualche altra cosa si parla sempre di fame d'amore non è proprio che quel cibo voi l'amore
Matilde vorrebbe questo amore verso i genitori da sua mamma che c'è soltanto per dirle di non mangiare insomma ma non è così colpevole quella donna abbastanza feroce però chiaramente una donna profondamente disturbasse acquisire ne è convinto
Quindi questo questo male di queste cose terribili che riversa sulla figlia che poi metterà piagata per tutta la vita ecco io volevo fare vedere commenti
Riduce a una persona che ha questo all'annuncio che potrà questo fin da piccola come coi queste colpe Poeta no lungo tutta la vita Matilde va cercando questo amore disperatamente in tutte le persone che incontra
Con esasperazione cercando per esempio l'amore genitoriale negli uomini per esempio cosa che non non può materialmente che chiaramente non può essere però lei cerca proprio quell'amore che non ha mai avuto
E e queste sono qualche che qui teniamo moltissimo Cenerentola porto qualche stecca il tuo rapporto con gli altri
E e quindi che tutto questo diciamo lo sguardo diciamo interno quello della famiglia perché poi lo sguardo della mia compra lo sguardo di qualcuno che pur magari pagando
Chi vuole bene almeno diagramma però poi ci mettiamo usciamo all'esterno come dicevi tu e troviamo invece lo sguardo di chi non si ama di chimici costeggi incessante Conte io magari per superficialità perché poi l'ignoranza e la superficialità verso certe corde
E davvero estrema su questi temi tanto è vero che molte volte per esempio quando si parla di faccende in Italia
Traducono la vergogna di di essere agli atti ma non è così non è questo e la discriminazione verso le persone che ha ecco se non capiamo neanche i termini poi chiaramente non possiamo
Riflettere non possiamo fare una riflessione ecco anche perché nei giorni scorsi Città con molto banalizzando sui giornali secondo me
Il dibattito importantissimo che finalmente né c'era arrivato su Prodi scemi perché adesso tutt'a un tratto ci sono un po'dice Celebrity scatterà un titolo sul giornale o quasi terra così volendo far bene ma invece facendo male
Mentre mi mostra difetti che non è istotipo pancetta e che non ci sono non visibili ad occhio nudo
Da un foglio di gruppo di un gruppo del denaro Enti comunque duettano armoniosa e dei miei difetti più incerto
Però questo non è potesse nel movimento dei bresciani era nato proprio per dare voce e rischi petto e accogliente accettazione alle persone diverte e quindi la diversità perché anch'io anche di età quindi le persone discriminate allettanti umana o chiaramente la razza poi chiaramente i corpi cosiddetti non conformi ma un buco sul naso non è chiaramente ancorché non conforme e bisogna
Diciamo senza essere Torre cioè senza voler fare element Rina però bisogna tre molto responsabili quando si parla di queste cose perché se noi pensiamo sia macchine in cera calda
Ho una bambina come maschile Penta che il massimo dell'imperfezione è consentita sia il perché il duca Polo ossia la piccola ma iattura che non si vede di Chiara Ferragni
Allora lei dice ma io questo non lo un mostro
Ecco dobbiamo dobbiamo proprio stare attenti
è così diciamo questa idea fondamentalmente di Bo di scemi in via i difatti scemi Inge e la sua reazione chiaramente
Viene anche perché purtroppo a mio avviso Costanza non c'è neanche una sorta di politicizzazione del discorso fondamentalmente sempre si riduce chiaramente ad una manifestazione estetiche è chiaro che ognuno di noi guardandosi allo specchio si si vedrà come le imperfezioni ma chiaramente parlare diciamo di Bo dice mi fa Channing parlare
Femminismo non significa in qualche modo diciamo avere delle appartenenze o aderire su dei canoni che sono comportate diciamo comportamentali come come se nulla fosse quindi diciamo che questo ragionamento politico tra virgolette un ragionamento che manca e così come manca quel ragionamento perché colmi con questo libro a livello culturale un ragionamento un libro che che in qualche modo è costato anche tanto attese perché ovviamente diciamo scavare in una memoria
Che diventa poi anche voce dell'altro perché il pregio anche di questo volume e chiaramente la la possibilità che partendo da da un vissuto storie las la voce di Matilde diventa proprio la voce di tante storie differenti si crea un meccanismo di di non solo di ormai di immedesimazione all'interno che di queste pagine questo diciamo è uno sforzo tra virgolette non sono necessario ma forse utile l'unico sforzo utile per riuscire arrabbiare ribilanciare un po'la narrazione
Anche perché SKY è vero Matilde automatica particolarmente dura nel senso è diventata dipendente Cécile quand'era bambina
Poi va in America ecco si trova davanti no ai farmaci come sono venduti in America che mentre invece in Italia per esempio se devi chiedere certi farmaci e devi comunque che terrà al banco quindi c'è una certa vergogna no della bambina felici anni ragazzina dizione dovevo andare da una farmacia con un'altra farmacia quella farmacia
Voi leva in America vede questo Bengodi dove improvvisamente portano anche poco e poi portati a casa una scatola di trecento piloti questore succede però aumenta aumenta aumenta la dipendenza da queste cose quindi
Questo questo
Questo strumento questo mezzo per tentare di raggiungere quella perfezione che Matilde quel Matilde aspira non per colpa sua
Diventa sempre più il centro della sua vita e colpiti nega tutte queste altre cose bene quella di mattina col sembrare una vita ecco particolare estrema cento sicuramente per certi versi lo è però non dobbiamo dimenticare che tanti Rimini noi quasi la totalità di noi passa chi più chi meno attraverso il giudizio degli altri sul proprio corpo e l'offende di più o di meno a seconda punta di quello che succede in famiglia a seconda degli insegnamenti della mia perché la famiglia a questo potere enorme di dare al bambino
Una sicurezza insieme accettazione del proprio con quel rispetto anche dei corpi degli altri oppure al contrario eccolo segnala per tutta la vita facendo io odiare il proprio corpo magari odiare il corpo degli altri ecco
I disturbi alimentari soffrono milioni e milioni di persone nel mondo e quindi questa storia
Che ha un personaggio non sono io campi sia perché poi siamo anche diverte in tante cose però e quella molto importante che non fossi io è proprio per questa in ma immedesimazione in un problema che non è sono certamente di Matilde
Ma è di moltissime persone nel mondo il fatto è che per lo stigma
Purtroppo non lo sappiamo non lo vogliamo sapere
Ecco diciamo siamo quasi in conclusione Costanza questo stima in qualche modo diventa una leva per Matilde cioè perché ovviamente spesso diciamo si reagisce a una ferita con la chiusura con l'apertura ma anche fondamentalmente con l'elaborazione allora le elaborava i queste ferite in qualche modo non deve essere solamente un esercizio interiore ma deve essere un esercizio pubblico un esercizio collettivo rivendicare la propria identità rivendicare il proprio corpo la propria bellezza fondamentalmente un dato che non può passare solamente nel segreto
Delle stanze delle nostre stanze e e questo è il libro è anche un manuale un po'per creare questa sorta di su versione l'idea corrente al pensiero costante
Io trovo che una cosa
Ecco una delle cosche più commoventi di Matilde che non è una persona per cento non lo deve essere perché le vittime non vuol dire che sono necessariamente Theater sono perfette Mankind è al al dibattito
Anche perché non possiamo imputare ai genitori ecco tutte le cose che noi facciamo c'è un termine ultimo oltre il quale non possiamo sempre dare la colpa ai nostri genitori quindi lei cerca cerca fa anche tanti Dubai però e come Achille Fini pena su queste lei non trova nella società modelli ma chiedevo di fare la scrittrice quindi questo libro che e Coop come ce ne parla certe volte potrebbe sembra un pace ma non lo è euro manca molto
Intimista molto psicologico aziende contrasto delle terrazzo le amministrazioni che della scrittura vuole diventare scrittrice nel secondo incontro che non c'è un romanzo tali Dinelli
E questa è una cosa importantissima si parla di lei sono in termini medici
Ci sono tanti volumi su come perdere peso tanti volumi sui mali dell'opacità
Io nella letteratura lei non è contemplata e lei dice ma perché le persone di ogni persone mutilate perché anche perché la letteratura parla problemi di persone di Moccia giovane e poi invece delle persone come me
Delle persone in cui io dovrei rispecchiano diciamo tutta tenti che succede perché proprio di noi non si può parlare
E e e lei tentacolo più viscerale questa corda con cui poi i suoi menti chiaramente perché Matilde doveva essere comunque diciamo nella società non al di sopra lei non è una saggista però scava scava legge trenta tenta di inventare questa sua situazione
Perché accade fuori in un modo che non è il clima che regna in macchina cuori a livello proprio mentale come dicevi tu a livello di punto etichetta
Bene allora siamo in conclusione a me non rimane altro che ringraziare Costanza invitare nostri ascoltatori a legarsi libreria negli store digitali insomma in tutti quanti modiche poca scienza libraria messo a disposizione per acquistare leggere non superare le dosi consigliate edito da Guanda grazie davvero per essere stata con una costanza un e anche