Omaggio a Giancarlo Siani: ricordare per costruire un futuro senza mafia

Noi siamo nell'ambito del Cortile dei Gentili un cortile di Francesco una delle più grandi eventi di dialogo tra credenti e non credenti e che sta ospitando in queste ore decine di ospiti da tutto il mondo
Ed è anche una sorta di preparazione
Altre ottobre che sarà una giornata fondamentale non solo per la città di Assisi perché sarà la giornata in cui il Pontefice verrà per firmare
Questa in ciclica sul tema della Fratellanza ed è un tema che ha molto a che vedere con le cose che che diremo tra Brera e questo lo dico perché tutti sappiano che siamo inseriti in un percorso che porterà il tre ottobre questa firma il quattro ottobre andando incontro per San Francesco col presidente del Consiglio e i presidenti delle Regioni
E poi l'itinerario andrà sino alla marcia della pace Perugia Assisi che sarà l'undici sarà una catena umana quest'anno tutti in piedi ciascuna protezione di un metro di creato si prenderà cura di quel metro nel rispetto rigoroso delle norme di questa stagione
E un cortile voluto fortemente dal Sacro Convento il padre custode padre Mauro Gambetti commette direttore della rivista San Francesco
Padre Enzo Fortunato e dall'associazione dall'associazione ogni cosa quindi io se posso pure fare un ringraziamento collettivo come dice don Ciotti un ringraziamento al noi
Che ha voluto questa iniziativa e perché ha una rete di donne e di uomini che lavorano alla costruzione dei ponti
Fatemi fare un ringraziamento speciale anche alla redazione di San Francesco Andrea cova Roberto per Cirio a tutti
Che con una passione ben oltre il dovere professionale hanno voluto l'evento l'evento di oggi
E un saluto a ai tanti che sono collegati questo è un evento che si svolgerà in remoto io ricordo soltanto il sito del Mattino di Napoli e tra l'altro il col direttore Federico Mondial ventitré uscirà un libro allegato al mattino
Dedicato a Giancarlo Siani giornalista giornalista e collegato con noi sia il radio radicale il sito dei giornalisti della RAI col segretario di Trapani libera informazione co-direttore Frigerio articolo ventuno
Col presidente Paolo Borrometi e disarmare incolla giornalisti Campania col segretario Claudio Silvestro e tanti anni Silvestri e chiedo scusa e ti ho dimenticato
Voglio anche ricordare i molti che ci stanno seguendo che il giorno ventitré che purtroppo saranno trentacinque anni dall'assassinio di Giancarlo usciranno solo il libro giornalisti giornalisti ma ci sarà uno speciale di Atlantide con Andrea Purgatori sulla sette
Una pagina speciale di una mattina curata da Piero Damosso numerosi altri eventi che ci sono stati comunicati
E penso che ventitré anche le iniziative promosse dall'ordine dei giornalisti dal sindacato a Napoli proprio con Paolo etica miliari di Siani
E ci sarà anche don Luigi Ciotti questo per la premessa ma ringraziamento speciale ringraziamento particolare se posso perché so che sono giornate di grande impegno sono del sì se essi padre Enzo invece solo qualche secondo
Perché c'è anche il collegamento in diretta lo dico a tutti coloro che ci ascoltano adesso c'è un collegamento in diretta con Rai News
E con altri emittenti che hanno voluto essere con noi per ricordare Giancarlo Siani ringraziamento particolare fatemelo fare a Paolo Paolo se posso io e Paolo diciamo abbiamo un rapporto di grande stima farmi dire una cosa io siamo qui per ricordare i trentacinque anni dall'assassinio di Giancarlo quindi diciamo una ferita che non può chiudersi però io voglio fare un ringraziamento particolare a Paolo Siani
Chi questo momento e parlamentare ma lui è un pediatra e con la sua famiglia e gli amici hanno anche realizzato alla Fondazione Siani e la Fondazione si anni si propone di ricordare non la morte
Ma il semi lasciati in vita perché questi semi diventino testimonianza per altre ragazze altri ragazzi
Io partirei subito grazie Paolo mi sente vorrei partire da questo Paolo tu continui sempre insistere ed è un un ragionamento che a me colpisce e vorrei che tu ripetessi
Non dobbiamo solo commemorare Giancarlo ma dobbiamo ricordare i semi che Giancarlo ha lasciato in vita il detto l'altro giorno
Mi mi commuove vedere quante ragazze e ragazzi che non hanno conosciuto mi chiedono di Giancarlo portino nel cuore Giancarlo ecco vorrei capire da te perché questa insistenza sul ricordo della vita in e delle azioni di di Giancarlo
Intanto Paolo Graziosi essere contrari grazie grazie a Beppe grazie a tutti grazie a pareva agli pare che ci ospitano grazie a chi ci ascolta
Sui social perché il tempo che viviamo un tempo che ci allontanano possono stare insieme ma comunque siamo in collegamento con tante persone io ricordo sente Giancarlo insomma il ventitré settembre
è il momento clou che diciamo chiude un anno di attività ma ne apre un altro anno attività ma durante tutto l'anno
Ci coordiniamo via Olgettina coerenza autonomo al mese e tanti mio figlio giammai Ludovica e tanti altri amici
Ci proviamo andando nelle scuole a parlare di Giancarlo e di legalità oggi parlavo con un pagai vittima anche lui come il venti nascente di questa nostra regione la Campania
E dicevo che il nostro racconto delle Marche il nostro vittima innocente al racconto unico e particolare
Che la raccontiamo le Marche dalla parte degli sconfitti va avanti quelli che hanno perso la vita
E questo lo accusò fatto danno i testimoni
Colpisce molti ragazzi perché vedono sofferenza e vedo immane che contano le mafie
E questo serve a scuotere loro coscienza scuote i loro cuori serve a mettere Moro menti un piccolo seme che ne abbiamo visto sbocciare perché ho visto il Presidente ha cinque anni
Tanti ragazzi piccolina non vi sono le scuole diventano giornalisti diventare persona importante anche parlamentari il ricordo di studenti anticamorra che ispirano Napoli ottantacinque adesso tanti sono impegnati in politica quindi non ricordo delle azioni Giancarlo è per lui decisivo per scuotere le coscienze per entrare in nelle teste di ragazzi spesso i ragazzi che sono diciamo a rischio non quelli già al volante alla camorra che sono pochi per fortuna quelle che sono le aree grigie
Allochiamo parlare
E anche agli altri evidentemente per far capire che la scelta di arruolarsi nei clan camorristici che può sembrare al momento una scelta vincente degli eventi
Seguo ricco diventi anche pseudo potente una certa invece che porta alla morte e che si ragazzi Mogliano prima degli altri occupando in galera per cui nel nostro lavoro di questa da cinque anni fa esattamente da qui c'è parlare ai ragazzi di Giancarlo e anche far parlare Giancarlo quindi portare i suoi articoli ieri mattina ventitré nel selezionare trentaquattro da cinque articoli egli regnava trenta mila
Persone alla Campania che acquistano il mattino Salomone per far parlare Giancarlo direttamente famiglie come questo ragazzo visori ventisei anni raccontava nascita difficile mondo Nunziata
Come ha visto il male nemico io Nunziata e nei palazzi del potere e nonostante ciò o raccontasse con semplicità con puntualità e con estrema diciamo informazioni nera molto informato era molto studioso attento del fenomeno
Purtroppo era era unico a lui era fondamentalmente Luís solo tanto eletti imprese Graziano Alterio nell'intercettazione fatta un sindaco dell'epoca
Il sindaco dice non posso muovermi in questo momento perché ho la stampa addosso ecco la stampa era esattamente Duncan
Il Paolo tanto grazie mi mi dai lo spunto perché mi ha sempre colpito tu ripeto dovunque una riflessione e tu hai fatto anni fa il giorno in cui l'associazione articolo ventuno mi ricordo decise di di dare a te questo riconoscimento sul tema della libertà di informazione non solo in memoria di Giancarlo ma per la il lavoro che state facendo la Napoli io ricordo del tuo intervento tu con molta forza
Hai detto polemizzando con querce polemizzano sollecitando circa tirando da per la giacca anche mi hai fatto benissimo un certo punto hai detto ma dove eravate trentacinque anni fa
Dice bisogna arrivare il giorno prima non il giorno dopo una frase la tua che mi ha molto colpito
Mi ha portato anche a polemizzare tu lo sai talvolta anche all'interno della mia categoria
Perché io ho sempre detto guardate quando la polizia e carabinieri ministero ci dicono che va dal collega un collega a rischio non stanno il far l'esame del sangue non stanno lì fare il da da noi dare il giudizio stava noi abbracciarlo stanno voi rischiare una solidarietà persino mal spesa
Stanno Yesser cista noi a essere scorta mediatica cioè riprendere subito le inchieste di quel cornista minacciato ripercorrere i suoi prassi e impedire che stia solo ecco io vorrei
Che su questo tuttora bassi perché questo tema
Dell'arrivare il giorno dopo è un tema molto rischioso perché tu hai sentito il bisogno quella volta con molta forza di dire
Ma dove eravate perché ci sono stati così tanti distrazioni e silenzi perché purtroppo talvolta tende a ripetersi anche oggi come sai
Sì io finisco di quella sera ricordo benissimo dov'eravamo gli organismi conta Esso ERG sono furibondi
Mi venne proprio spontaneo perché io come tutti quelli che hanno avuto come Stato gioco Anania dolore non si potrà mai a tutti rimane profondo un po'dentro di te
E ti cambia la vita ecco che io ho trascorso molti anni a chiedere giustizia ed ero non dico sono ma abbastanza solo oltre a Nico col gruppo gli animi amici che mi accompagnava il mio aiutava a superare un nuovo e non su tutto dall'accettare la verità
In quegli anni io sentivo necessità di aprire tipo affianco ok per esempio o il sindacato l'ordine giornalisti
E non c'era nessuno ma non per cattiva volontà per carità ma perché erano anni in cui ancora non ce l'ha percepita l'importanza della legalità e della lotta a questo sistema camorristico
E io ricordo un acconto spesso ormai che quando io nell'ottantasei migliori tantissimi anni fa
No le scuole chiedevo ai presidi di parlare Giancarlo e di camorra
Mi dicevano i pesi ma che c'entra la camorra va a scuola perché dobbiamo far sì mi scusi ma non è compito a scuola
Poi qualcuno forse vedendo la mia sofferenza la mia insistenza il mio grande turbamento intimo ce va bene facciamo incontro facciamo sceglievano venti trenta ragazzi con cui discuteva
Oggi per fortuna non è così oggi c'è una una intelligente importante molto forte nel sistema legalità in Campania io non riesco più a bande scure ti chiedono ormai tutte le scuole fanno importanti azioni di legalità sui giovani quindi io all'epoca ero solo ed eroi dello sofferente
E avendo bisogno di qualcuno che qualcuno qualche organizzazione mettiamola così che mi aiutasse gli sostenesse in una guerra io contro un mondo mondo violento difficile complicato pericoloso
Ebbene fa questo per fortuna è arrivato prelevata libera che va da ben dieci anni dopo altri Giancarlo che ci travolge stanno ascoltando tra l'altro sospiro ragazzi con sito di libera informazione con Lorenzo Frigerio saluto molto Lorenzo che che verrà sarà come anche a Napoli mercoledì il e libera è stata per me una una grande spalla su cui piangere
Ma anche su anche una spalla di aiuto di sostegno di vicinanza io ricordo benissimo letterine Marcelli libero al ventuno marzo
Non tutti piangevamo per la disperazione e don Ciotti e tutti i ragazzi vivaci sostenevano con Moro coraggio loro pazienti le nuovi qui non più io e la mia storia ma noi tutti insieme a chiedere giustizia
Oggi per fortuna quanto è profondamente cambiato
Di questione sono particolarmente lieto oggi io tanti alleati tanti amici che con me fanno queste battaglie che adesso se se posso dirlo anche in Parlamento e ho tanti amici che fa nulla se battaglia e devo ricordare lo faccio con affetto anche ma ogni conoscenza e presidente della Camera questo è il secondo anno consecutivo che accetta il mio invito mi vedono un pressante un messaggio di marmo che il giorno prima e lui risponde io ci sarò e Marco guarda di questo e va allo scudo dico sorpreso prego scherzi ma non è una è una questione di grande importanza pagava deputati del suo presidente Starz fianco delle vittime innocenti
Non sempre questo trentacinque anni fa non dico impensabile e impossibile oggi questo invece si realizza i due sono particolarmente lieto di essere un testimone di questo cambiamento
Guarda tanto grazie grazie e devo dirti che quella frase che hai detto quella volta
Che ovviamente so bene che non era rivolta
L'attuale gruppo dirigente che non c'era
è stata per me però un elemento di guida e anche per la Federazione della stampa perché da allora abbiamo preso l'abitudine di costituirci parte civile ovunque dalla parte dei cronisti minacciati pensa che nei prossimi giorni accompagneremo nello scavo
Lo dico perché è un amico del convento il cronista dell'Avvenire minacciato per esempio dagli affaristi libici
E anzi sarà processato a Malta il malvivente che lo ha minacciato e che era anche uno di quelli che minacciava da farle carovana Galizia e stare qua processore da fare carovana Galizia
Ci siamo costituiti parte civile come stai garantirò Martin che stavano archiviando per Toni De Palo ammazzati quarant'anni fa addirittura dimenticati
Così come per la familiare genitali casi che hanno visto protagonista mi fa piacere che tu l'abbia detto il presidente Ficco
Che ci ha invitato alla Camera ci ha accompagnato iniziative molto difficili approfitto per dire assieme al padre e zio Paperone che padre Enzo ti facesse una domanda e vale anche per altre amiche amici presenti perché magari io faccio delle domande che possono non interessare o non cogliere
Anche le vostre riflessioni abbiamo deciso mi fa piacere dare l'annuncio quindi retta e tu sarà invitato sono vorrai che il giorno nove ottobre a Perugia alla vigilia della marcia Perugia-Assisi non riuniremo per la prima volta in Europa i cronisti minacciati di ogni nazionalità
Dall'Egitto dalla Bielorussia dalla Turchia
Da testimonianze dall'Iran testimonianze dalla Cina e ovviamente i cronisti minacciati italiani perché avremo un'ambizione
Che la carta parole non pietre che è nata qui ad Assisi una riflessione sull'uso delle parole che devono aiutare la conoscenza non ad assassinare le differenze
Noi vorremmo che diventasse la carta adottata dal Parlamento europeo e assieme con padre Enzo porteremo questa carta al presidente del Parlamento europeo Sassoli però siccome questo cortile intende dedicato proprio al tema dei confini
Padre Enzo e devo dare atto a lui adesso vedono anche Alessandro nell'altri amici
E alla rivista San Francesco di essersi occupati dei cronisti minacciati in tempi non sospetti con una scelta non banale e non usuale in tempi difficili so che tu devi fare la domanda Paolo anche sul tema dei confini padre Enzo Fortunato
Bene intanto saluto tutti e credo che questo questo appuntamento sull'informazione diventi ed è un un gioiello all'interno del cortile di Francesco perché ci permette di riflettere sulla libertà che ciascuno di noi è chiamato a vivere
E anche a recuperare a volte siamo vittime di condizionamenti
A volte vittime dei colletti bianchi a volte paura di dire la nostra opinione perché chi sa che cosa ci può accadere
L'ora Giancarlo rappresenta questo giornalismo cioè che si alza in piedi e diventa anche sentinelle luce nella notte non è di questo abbiamo profondamente bisogno
E io dico sempre San Francesco non ha osato mai la parola libertà però è stato un uomo straordinariamente libero
E questa libertà che mi permette di porti una domanda il nostro tema ENI oltre i confini
L'ora io ti chiedo in base all'esperienza che avete vissuto e che vivrete con lei confini invece da oltrepassare
Nell'informazione
Qual è invece il confine che ci chiede di fermarci
Ecco che sono alla molto interessante ma lo so bene qual è il confine d'oltrepassare cioè il confine di essere non un uomo libero
E di raccontare quello che tu vedi e quello che Tusa ai senza condizionamenti Giancarlo era un giornalista epoca apprezzo Auchan prego compiuta prego decollino per cui andava sui costi dalla Prost nel posto per capire cosa accadeva parlava con le persone
Dopodiché mi raccontava quello che che aveva visto e studiava i fenomeni e io nel libro il mattino pubblicherà mercoledì Callegaro ai suoi lettori c'è una pagina con gli appunti di Giancarlo appunto di un grande studioso di quel territorio che aveva capito i legami tra clan camorristici egli annotava e aggiungeva
Informazioni su informazioni quindi il limite la oltrepassare esaltante quello di dire la verità dessimo mo'libero
Che non vuol dire per questo motivo essere eroi o fare cose
Diciamo coraggiose voglio solo fare poco mestiere come quando un medico avanti a un paziente complicato osare rischiava al di là del protocollo al Butter quello oltre lo sa come salvare il paziente
E Mark perché al suo lavoro del suo mestiere Monno non fa non arriva una trattativa lo fa perché sa fare così e fa così come tanti lavoratori onesti nel nostro il nostro Paese non ho questo ogni giorno senza andrà in previsione raccontavano lo fanno perché il loro lavoro
Quindi io credo che al ragazzino mettono qui raccontato a questa fa semplice verità essere persone libere che fare bene ogni giorno il loro lavoro
Il limite da da non oltrepassare quello di essere invece schiavi di un potere e di non poter raccontare ciò che si vede perché qualcuno credo dove impedisce oggi per fortuna sono tanti strumenti Beppe Giulietti mette Simone io so che posso aiutarti a superare queste difficoltà e quindi
Diciamo sono mille duelli due momenti decisivi per poter essere persone perbene oneste per lavorare per il bene comune
Ci sono io lo dico sempre tantissime persone che fanno questo ogni giorno il nostro lavoro e pochissime che invece non lo fanno che si aggregano i clan mafiosi ma che fanno rumore sono fastidiose che bisognerà quelle poche le pochissime persone isolarla
Prima possibile voglio soltanto dire una cosa a Vienna
Colpito chi ha detto il pubblico ministero Armando D'Alterio dice che quando era in corso l'inchiesta sul Giancarlo vi aveva Dounia e tutti i suoi uomini gli uomini della della polizia giudiziaria che con la visione indagini erano particolarmente contenti avevano forza nel sapere che tutt'che noi tutti con libere con le scuole eravamo sul territorio a chiedere giustizia per Giancarlo questo dava grande spunto il grande forza panni questi raduni per cui quando la stampa
La magistratura le scuole e io aggiungo la buona politica stanno dalla stessa parte le Marche si possono sconfiggere
No io avevo se non lo dico solo per chi ci segue padre Enzo Fortunato
Intanto credo che questo lavoro di informazione un po'il concime che rende l'umanità migliore perché permette alle persone di riflettere permette di aprire più nozioni per apprendere sapeva frontend disonestà per affrontare la vita
I ed è proprio in quest'occasione che o alla luce di questi obiettivi che con Beppe abbiamo ideato la carta di Assisi che rappresenta per una mappa su cui muoversi
E e non scoraggiarsi una specie di bussola per il bond è coraggioso giornalismo ed ecco perché centenario che noi vivremo come divisa San Francesco e partendo Liliana Segre
Pensi che la carta sì sì che ha poteri ma Milano a Liliana Segre l'altro ieri ci abbiamo parlato a lungo gli porteremo li consegneremo la carta di sì sì insieme a Beppe
Però questa carta di Assisi Beppe non lo sa
Ma la porteremo anche al papà il ventisei novembre Rossignolo giuro lo giuro e lo so che non ci crederà nessuno antitaliano si era domandato apprendo in questo momento da padre anziani durante l'aspettavi ma ha
La porteremo a Paolo perché la riceverà se se accoglierà tutti coloro che sostengono un po'le iniziative del Sacro Convento
E la Federazione della stampa sostenuto in tempi anche non sospetti
Parliamo del mille novecento
Ottantotto ottantanove novantasette momenti forti momenti dove papà San Giovanni Paolo secondo ha voluto lanciare messaggi di fraternità enormi insomma e tutti i leader religiosi
Mettendo in discussione anche i pareri dei benpensanti della Curia quante voci si sono levate contro quell'incontro che andava nella direzione di una reciprocità ed una libertà straordinaria
Nel novantacinque quando in piena guerra nella ex Jugoslavia da qui il Papa dice siamo con voi Sarno siamo stati con voi e saremo con voi io credo che il giornalista
Il giornalismo debba far proprio direi questi tre i questi tre supporti di dire a chiunque in ogni circostanza ricco povero che sia dove c'è il deficit l'abbondanza di informazione direi che siamo stati siamo e saremo con voi e allora credo che l'umanità di fronte a queste tre affermazioni
Non non non è chiamata a temere niente perché questo significa tagliare i vincoli che non permettono la libertà
Intanto mandando a davvero grazie Enzo perché in questo caso lo dico il nome
Di tutta una rete di associazioni non solo dei giornalisti per questo annuncio perché
Consegnare la carta al Papa
Una carta per altra fermata da credenti diversamente credenti e non credenti come nello spirito anche nel cortile dei Gentili è un evento straordinario perché significa ricollegarsi proprietà riflessione del Papa
Che ha invitato i giornalisti a essere liberi a indagare ma rispettare le differenze le diversità proponendo un'alleanza fra tutti i costruttori di ponti questo annuncio veramente lo prendo come una delle cose più belle che potesse capitare a questo noi collettivo che si sta faticosamente impegnando ho visto che ha chiesto di fare una domanda Andrea Cova crede alla redazione di San Francesco quindi attraverso
Va bene allora dell'importo almeno Roberto Paci Jorge sempre dalla redazione di San Francesco per sua disgrazia e anche del presidio di articolo ventuno dell'Umbria e attraverso Roberto ringrazio tutte tutti gli onori posso citare tutte le persone che sono qui e che stanno lavorando a questo evento prego Roberto Paci l'affetto la domanda poiché voglio fare una io a Paolo Palma ho preso un impegno con Paolo sarebbe levi e quindi non non fa non farò il furbo in questo caso
Noi spendiamo anche il mio
E il mio il mio funziona sempre
Allora io volevo chiedere a Paolo Sissi cioè
Che tipo di giornalista sarebbe oggi Giancarlo e se c'è un giornalista che più somiglia Luigi
I grasse Roberto questa domanda il riscontro sarebbe comunque una doppia risposta una prima e che io non lo so
Non so Giancarlo oggi non sarebbe e lo dico con sofferenza perché devo rimarcare la sua mancanza che Giancarlo mi manca
E devo rimarcare quanto le mafie facciamo del male sottraendo capitale umano intelligenze menti allo società e quindi lui non c'è
Il chi fa come lui guarda sono tanti tanti ragazzi che come lui abusivi tra virgolette relazione scarpinare norme del territorio difficile la mia regione ma anche da altre regioni in cerca di notizie
La lista di un'altra circa finanaziaria nei posti chiedere vedere altrimenti non ci arriva uno Santisi al mondo sulla sua scrivania nell'azione sono tanti questi ragazzi che Beppe conosce come le conosce bandi quindi certamente che fanno il lavoro uno lavori più belli del mondo nel raccontare quello che succede nel mondo lo fanno per pochi Europ
Ma per aprire la soddisfazione e lato felicità di raccontare quello che vediamo perché tutti loro secondo me hanno dentro la voglia di migliorare il mondo
E migliorare la Sigma città venivano e di migliorare la società quindi a tutti l'olio faccio spesso questo ringraziamento vi ringrazio perché qui non li vedete non rivediamo ma esistono e meno male che esistono
Un silenzio vieni vieni Renato direttore de L'Espresso
Da Milano nel ben caro amico di tutti o paesi ma penso che Paolo possano L'Espresso è anche uno dei pochi settimanale che a seguito sempre con grande attenzione il tema anche dei dei giornalisti minacciati e vorrei ricordare che in quella relazione due giornalisti d'inchiesta Lirio Abbate e Giovanni Tizian hanno vissuto una situazione molto molto complessa per le loro inchieste ed è anche un giornale che si è trovato in aula poco tre giorni poco tempo fanno e siamo andate con loro lo segnava Paolo oggi accanto all'aggressione di mafia e camorra ci sono le aggressioni dello squadrismo
C'è un solo giornalista in Europa sotto scorta Paolo Berizzi per le minacce di gruppi nazifascisti e c'è stato anche un aggressione a due cronisti dell'Espresso c'è stato un processo che si è concluso con una sentenza mi permetto di ringraziarvi poi vorrei facesse tu una riflessione conclusiva è una domanda Paolo io voglio chiederti però se posso Paolo di un progetto di cui mi hai parlato
Perché son sospesa qualcosa da dirti anche padre Enzo perché una cosa che a me è piaciuta molto rendendo il colore a parlare con tema anche venendo alla Fondazione
Mi permetto di dire a tutti quelli che ci ascoltano e ho visto prima che sono davvero molti sono aumentati i siti collegati
E le persone che stanno seguendo per questa nostra diretta a me quello che colpisce nella Fondazione
E che non è il luogo solo come tu hai detto molto bene a Torre Annunziata quando è stata messa se non ricordo male da panchina dalla memoria dedicata Giancarlo non è luogo della commemorazione non è il luogo della targa
Ma è il luogo dove si cerca di perpetuare l'azione di Giancarlo di approfondire i semi della sua azione
Se non ricordo male avete lanciato una campagna approfitto perché presentata a Milano ma so anche che padre Enzo ha già parlato con alcune case editrici
Vorrei che tu raccontarsi stampa Edizioni San Paolo Pagliaro faccio dire perché pare che Paolo raccontasse almeno a me è sembrata bellissimo questa esperienza io chiesta l'autorizzazione a Paolo di poter lanciare questo appello ad Assisi
Di rivolge abbattute le case editrici di rivolgerò anche al servizio pubblico cioè l'idea dei presìdi giusto Paolo i presidi della lettura
Che un'idea bellissima cioè l'idea di andare nelle zone a rischio
Portando la lettura portando il libro portando la riflessione portando la conoscenza però vorrei che Paolo ci dicesse
Come è nata questa idea e come ciascuno di noi chi ci ascolta e che qui può eventualmente raccogliere l'appello contribuire perché a me pare la cosa nel modo migliore poi da ricordare Giancarlo ricordarlo attraverso i suoi percorsi e le azioni che voi state portando avanti ci vuole raccontare
Questa iniziativa dei prestiti della vettura Paolo
Questa iniziativa riesca a cavallo tra il mio essere medico io essere impegnato nella società civile adesso in Parlamento
Penalità medici sappiamo ormai con estrema certezza e chiarezza che il cervello dei bambini subisce notevole informazioni notevole anche modificazioni pastiglie vale zero ai tre anni
L'abbiamo abbiamo la certezza ormai si situa morbidamente facilitato c'è molto piccolo leggi un libro non molli sulla vecchia logica cioè continua a far intravedere alcune immagini quel bambino mette in moto delle connessioni neuronali molto importante non significative se tu non lo fai quelli questo bambino ora meno Sina che si chiamino connessioni nel suo cervello
Le questo progetto abbiamo cominciato a sperimentare al Napoli già alcuni anni fa andando a quartieri a rischio ma il posto più bello ne abbiamo fatte salve nel carcere minorile di Nisida
Non ai ragazzi che sono anni Sila ma i loro figli
C'eravamo a Nisida sette ragazzi minorenni avevano già un bambino molto piccolo
E noi siamo andati lì grazie ad una guida e l'operatore divisi dai nostri Rinaldi per leggere mentali nel carcere minorile portando le compagnie di questi ragazzi coi loro bambini piccoli e col nostro venatori c'era questa interazione tra la mamma
Il Papa che era in carcere e il bambino
E quando queste mamme e questi papà
Assai Giovanni
Vediamo che la bambina di un anno un anno e mezzo riusciva a interagire con un libro che fosse a casa sua una mai visto
L'isola
I coro un mentre o ma bene è lo dico Napolitano è mio è uno scienziato perché scoprivano e loro bambino poteva come un nostro bambino già un anno e mezzo interagire condivido curarsi questo Progetto nel riuscissimo a portarlo in tanti punti di al nostro Paese la Regione Campania ha fatto pochi mesi fa
Madrid Brahimi assorbiti cento in campagna
E alcuni verranno messi anche i beni confiscati alle mafie noi cominciamo a seminare piccoli sia nel cervello di questi bambini
Provando a cambiare un destino che per alcuni di loro si mangia segnava nascita perché chi nasce mo'in un quartiere a densità mafiosa e una famiglia mafiosa o borderline quel bambino a una strada già indicata purtroppo sommità segnando usciamo con questi piccoli semi a intervenire e a entrare in questa famiglia
Questa strada certamente non sarà così facile da percorrere Maura dei momenti in cui passa alla nostra parte passa la nostra strada
Questo progetto semplice poco costoso certamente utile perché certamente inutile che stiamo provando a esportare in tante parti del nostro Paese siamo certi che funzionerà sia per la lotta alla mafia si riapre la lotta che ancora molto esorcista che e la dispersione scolastica e la capacità poco alta dei nostri ragazzi del Meridione di superare i test nelle scuole elementari man quindi è un progetto che coinvolge tutto un sistema e che fa vera prevenzione cito soltanto un lavoro di qualche anno fa un economista dai Nobel per l'economia anche ma e ha studiato e ha misurato gli interventi che si fanno la nascita che esiti danno al dieci quindici o diciotto anni
Egli ha calcolato che un Euro investito la nascita produce una resa di undici Europ al diciotto anni nessun mondo produce tanto quindi non non è complicato da via internet dovesse precoce presso il preventivo che certamente e quello qui economico il più economicamente vantaggioso di questo io sto parlando anche nelle Commissioni in Parlamento perché questo è un investimento che Nicoli femm se riuscissimo a inserirlo sarebbe un grande investimento Scopus futuristico chiuderebbe certamente vantaggi sicuri perché lo sappiamo e perché la letteratura tutta scientifica economica o hanno dimostrato molto chiaramente
Allora adesso Paolo ti faccio dare guarda allora intanto la tua proposta se sei d'accordo la possiamo portare assieme al Sottosegretario Martella che noi conosciamo tutt'bene anche tu compiacerlo perché l'unica responsabile anche delle iniziative per la lettura io credo che sia un progetto che possa essere assunto a livello nazionale perché
è un modo non retorico il modo migliore almeno secondo me
Per far rivivere i segni di Giancarlo però siccome ho qui da Milano che poi tra l'altro Stato gentilissimo perché è un altro a un altro dibattito tra pochissimi minuti o padre Enzo mi piacerebbe che su questa proposta poi andiamo a chiudere insieme a te
Ci fosse anche la loro riflessione alla loro considerazione prego casinò su questo che funziona male
Grazie se mi scuso perché devo puoi andare subito all'altro incontro peraltro molto atteso perché c'è il direttore generale dell'OMS
Tre grosse agli ebrei Jesus il professor Ranieri guerra quindi entriamo proprio sulla questi col sulla questione esattamente professione covi del però ci tenevo a essere presente almeno per un saluto sia per la figura di Giancarlo e sia anche per quello che ha appena detto Paolo Siani mi leggo subito alle ultime considerazioni perché era esattamente quello che diceva poco fa in un altro dibattito Tito Boeri
Cioè che intervenire sull'educazione sull'inserimento degli giovani dei ragazzi e dei bambini sui territori significa anche contribuire alla crescita complessiva del Paese i lo studio che hai citato quello che un investimento di un euro né rende undici era un modo in apparenza
Vogliamo dire aridamente economico omertà dietro c'è un valore che poi è il valore più importante cioè il capitale umano come si dice di un Paese
Questo Paese ha un problema enorme con la sua gente con il suo capitale umano
In questi giorni lo abbiamo visto se Kushan mogli puntini del del ultime vicende di cronaca partiamo da Colleferro
Utili Duarte andiamo ad Acerra Maria Paola Gaglione poi terminiamo accomodò Roberto Maggi insiemi
Che solo tre persone in apparenza molto lontane e che però ci raccontano di un Paese
Che noi non sappiamo più raccontare noi giornalisti e che molte altre istituzioni non riescono più a interpretare e a ricucire
Io quando penso al nostro nel schiere quindi quando penso a Giancarlo Siani che io ho conosciuto
Tramite il libro di Antonio Franchini tramite il film di Marco Risi e poi tramite i suoi articoli e tante memorie che ho sentito raccontare in questi anni Rollo penso come un giovane cronista e ieri era il suo compleanno era nato il diciannove settembre del mille novecentocinquantanove quindi sarebbe ancora un collega più grande Dinoi insomma ancora molto giovane
E appunto dopo il ventitré settembre mille novecentottantacinque è stato ucciso quando penso a Giancarlo Siani penso sempre come il nostro mestiere che frammentato è considerato un mestiere
Che fotografa l'istante l'immediato e quindi che non riesce poi a unire i puntini a unire i puntini dei contesti invece proprio nella funzione nel ruolo stavo per dire perdonatemi la parolaccia nella sua missione
Di dare voce a alle persone che non hanno voce e anche accendere delle luci su tutti quei poteri a partire da quelli criminali
Ma sono tanti i cui poteri che non vogliono che siano accese delle luci su di loro
Quindi dare voce e accendere delle luce significa anche fare un'operazione di ricucitura e di ricostruzione di territori che senza questo mestiere resterebbero senza voce e senza luce
Lo dico così in maniera forse un po'retoriche arma ogni tanto bisogna ritornare a quello che è anche un orizzonte ideale del nostro lavoro perché altrimenti siamo i primi a finire in un gorgo fatto di tanti problemi concreti quotidiani della nostra categoria in questo momento ancora più urgenti giovani precari vibra Cecchini si intitola L'abusivo non bisogna mai dimenticato
Tanti tanti giovani precari tanti problemi occupazionali tanti di problemi industriali però se non ci ricordiamo la ragione per cui abbiamo sognato abbiamo cominciato a fare questo lavoro questo mestiere perdiamo di vista
Qualcosa di molto importante quindi credo che ricordare Giancarlo Siani significhi fare esattamente questa operazione parlare dei tanti colleghi che affrontano situazioni difficili sia fare questa operazione
E quello che di cui ha appena parlato Paolo Siani Vinci aiuta a definire qualcosa che non è soltanto il nostro settore erano stati a Trigoria Marco un contributo più generale a un pezzo di società che sempre più si popolato
Sempre più disabitato sempre ben ho rappresentato sempre meno raccontato salvo quando poi arriva un caso dicono cronaca clamoroso
E allora Lissi si accendono le luci ma spesso
In modo molto banale perché mancano delle antenne sensibili sul territorio che sono amministratori ma ci sono anche cronisti che che sono la vera riserva nostra riserva di tutti quindi grazie
Grazie davvero grazie ad aveva direttore anzi approfitto entrano buoni grazie non ho non sappiamo perfettamente siete stati gentilissimo grazie
Ti manda un saluto il direttore Paolo perché gratis grazie devo dire che aprì una vita che è già iniziato il dibattito ma abbiamo strappato grazie a tutti gli amici Paolo anzi approfitto delle sue parole un appello che faccio a me stesso
In questo caso anche a te come parlamentare diventerà sempre più urgente chiedere l'immediata approvazione della legge sull'equo compenso
Perché molte delle ragazze e dei ragazzi minacciati guadagnano quattro cinque euro
Quella legge sull'equo compenso era legge sulle querele bavaglio che è quella che colpisce i cronisti che indagano sono due vere emergenze per liberare il particolare
I cronisti precari che si occupano di mafia camorra e 'ndrangheta questo è un impegno che dobbiamo darci tutti assieme non è solo un problema dei giornalisti o però prima di andare a conclusione padre Enzo voleva risponderti sul tema dei presidi dalla lettura perché padre Enza iperattivo per cui mentre parlavamo lui già traduceva in azione magari gravissima centinaio diciamo così in giro per l'Italia pre
Insomma prego prego accenti però per quanto riguarda i presidi di lettura i presidi rilettura io vorrei subito dire che
Ho chiamato le Edizioni San Paolo nessun la figura del suo direttore ho chiesto l'adesione a questo Progetto che mi ha detto di sì e anche come rivista San Francesco ecco procediamo al a questo presidio lettura perché sono pure io convintissimo lo dico per esperienza a me molte volte mi ha guarito
Da alcune ferite una vettura l'approfondimento che alcune cose che che cercavo scavo di conoscere di capire
E quindi credo come questi è avvenuto nella mia vita possa avvenire nella vita di tanti giovani feriti dalla mancanza di libertà feriti dal condizionamento in questo caso delle mafie da un terreno da bonificare perché è vero che c'è il terreno
Della Terra dei fuochi ma c'è anche il terreno del malaffare che va bonificato
Grazie Enzo tra l'altro fa temere
Segnalare perché purtroppo le cose arrivano
Indiretta che anche Repubblica on line è collegata
E quindi ha dato grandissimo rilievo a questo nostro omaggio per omaggio ma soprattutto anche però stimolo per l'azione come ci hanno spiegato con molta forza Paolo con l'eleganza Repubblica anche ringrazia e Repubblica dall'approfondimento con Carlo Bonini ad altre colleghe e colleghi che ha dedicato
Alla figura di Giancarla chiedo scusa è allettante esperienza editoriale che in queste ore stanno scrivendo blog siti si chiede all'Antimafia sentiti libera siti dal mondo cattolico ma
Diventa difficile avere avere il quadro completo io vorrei fare un'ultima domanda
Ma Giancarlo se siete d'accordo perché gli avevo detto che
Non so che sonore per loro anche di grande impegno
Vagamente esotici abbiamo alloggiato anche la presenza di Ludovica ma in questo momento lo ripeto siamo in viaggio da e per Roma intanto per confermargli che il ventidue saremo verremo verremmo incontro Conte a Napoli e quest'idea che ha dato adesso Enzo
Delle case editrici direi di vederci il ventidue non solo per ricordare ma anche per concordare un'azione a specifica sui presidi di lettura ma lo vedremo quel giorno voglio fare una domanda Paolo una domanda
Lo so sul magari fra avevano fatto tante volte tu l'altro giorno hai detto non c'è il giorno non c'è solo della mia vita è ovvio che io no
Non mi svegli non pensi a quello che è successo non viva con questa ferita
Ecco quello che vorrei capire proprio sempre per trasmettere però non un impulso per il futuro qual è il tratto secondo tempio rigirare di Giancarlo qual è la cosa che senti di più quando parli con le ragazze e i ragazzi delle scuole dall'immagine di Giancarlo che loro hanno e che perché rappresenta un elemento anche di forza di speranza per il futuro
Il ragazzo allegro felice bello
Brano e appassionato questo è quello che io percepisco
Nelle nei ragazzini quando l'incontro quei questo loro di Giancarlo percepiscono perfettamente per questo Giancarlo simbolo per tanti di loro perché un ragazzo esattamente come loro
Ma grazie bavaglino notiziato aggiungere nulla mi fate ricordare a a a tutti voi a tutti noi che mi sembra giusto
Proprio perché il Cortile dei Gentili anche un incontro tra credenti e non credenti e diversamente credenti che oggi ci ha lasciato una grande giornalista una grande intellettuale una donna fondatrice del manifesto una donna che era sempre rifiutato ogni banalizzazione ha sempre cercato di scavare aver contraddizioni
Mi sembra giusto
Ricordare
Rossana Rossanda che è stato un punto di riferimento nel dissenso del consenso per migliaia e migliaia di persone una grande educazione alla libertà su Giancarlo tutto quello che si poteva dire l'ha detto Paolo io non so davvero come ringraziato io direi di concludere con un applauso in remoto un applauso immaginario che facciamo non sono per questi maledetti in questo caso trentacinque anni ma le speranze
Che ha indicato Paolo per i prossimi anni grazie Paolo Marras dalle trenta io richiamerei maledetti
No mi chiamerai sa perché Gattuso nuovo no richiamerei Benedetti perché hanno portato c'è una frase molto bella di pari della Chiesa che dice così
Il sangue dei martiri SMD nuovi cristiani
Il sangue di si anni SM di un nuovo giornalismo che è capace di rompere
E i gangli della non libertà e in questo allora sono benedetti non è stato un sangue sprecato mi permetto di aggiungere gli appuntamenti che fra poco ci attendono
Fra pochi secondi indiretta con il direttore generale della sanità mondiale
Gabriele su esso poi Ranieri Guerra direttore generale per iniziative strategiche del introversione mondiale della sanità e subito dopo alle diciassette
Roberto quartiere il ministro dell'Economia e delle Finanze sarà intervistato da Massimo Giannini direttore della Stampa
L'ultimi degli ultimi due appuntamento alle diciotto floridi Luciano da Oxford e infine stasera Franco Cardini in Basilica superiore ecco momenti di concime per una sempre più bella libertà
è un grazie collettivo a Paolo Siani
Grazie
Allora io vi prego grazie a te Paolo ogni bene Paolo caricarsi razzie valenza balza in vetta sino al ventidue se
Prova prova
Prova o
Da
Prova proprio pro
Prova provata
O no no non aprono
Boh
Non so come mai prima domanda
Aggiornarsi che cominciare a collaborare piuttosto che a completare
Abbiamo visto nelle prime fasi del criterio dell'epidemia come ci fosse una grossa difficoltà di approvvigionamento di dispositivi di protezione
Individuale di mascherine di altro
Non c'è stata collaborazione inizialmente nonostante il mio direttore generale
Abbia dato l'allarme con molta enfasi dichiarando l'emergenza internazionale già fino a gennaio
Sono passati quarantacinque giorni prima che ci fosse la prima grossa ondata in Europa dove l'Italia purtroppo è stata prima adesso è colpita
In questi quarantacinque giorni non abbiamo assistito ad una collaborazione tra Stati e ad una come si può dire partecipazione collettiva nella preparazione erano andate epidemica
Successivamente si però dal punto di vista anche mediatico lei mi insegna che è più facile comunicare con la presenza di ospedali pieni e di un'emergenza
A tutto campo come quella cui a cui abbiamo assistito
Un'esperienza tangibile purtroppo direttore degli ebrei Jesus la stessa domanda per lei perché l'allarme dell'OMS non è stato ascoltato
Che
Grazie grazie innanzitutto grazie
Hi-tech
Credo che Ranieri abbia già detto tutte le cose importanti che vanno dette vorrei semplicemente aggiungere un paio di punti innanzitutto
Vorrei condividere con voi quello che è accaduto
I Paesi hanno avuto già a memoria di queste problematiche come la Thailandia o come altri paesi come il diretta mamma durante la pandemia di SARS
In realtà hanno risposto medio
E quindi
Una cosa che credo possiamo dire che il resto del mondo forse non ha preso molto sul serio questa cosa perché mancava loro l'esperienza di quello che per sette accaduto indette mamme in Thailandia durante il sax
Quindi i Paesi che invece avevano questa esperienza come la Thailandia il vieta mamma Giappone e Corea hanno risposto rapidamente l'hanno ascoltato quello che dicevamo perché loro sapevano cosa significasse Salus loro sapevano
Tutto questo e quindi hanno risposto rapidamente quindi innanzitutto c'è una mancanza di memoria precedente secondo problema
Nonostante il fatto che abbiamo sollevato questo allarme abbiamo lanciato l'allarme abbiamo letto che avrebbe potuto avere conseguenze ripercussioni politiche sociali ed economiche molti Paesi non hanno preso questo allarme sul serio proprio perché
Picciano non avevano questa posizione di centralità del sistema sanitario nel senso che non avevano capito che ci sarebbero state queste ha ripercussioni non avevano neanche l'esperienza pregressa precedente del nel corso di pandemie con e le ripercussioni dal punto di vista del tessuto sociale del tessuto economico
E quindi ci sono due cose da aggiungere primo la mancanza di una memoria precedente che invece insisteva in alcuni Paesi che quindi hanno ascoltato a quello che abbiamo detto con molta attenzione ed hanno reagito mentre in altri Paesi in cui non c'era questa memoria precedente questo non è accaduto
Seconda problematica
Non considerare il sistema sanitario nazionale come un elemento centrale i fallimenti del sistema sanitario povero un'influenza anche dal punto di vista politico economico
Davvero molto interessante questa doppia sottolineatura la memoria e la centralità del servizio sanitario perché credo che siano temi fondamentali anche del di questo momento perché si perde facilmente la memoria anche di quello che è successo pochi mesi fa ad esempio nel nostro Paese all'alla domanda successiva che faccio ma adesso il mondo invece è preparato è più preparato uscito gli ultimi dati in in tutto il mondo i contagiati da Covi diciannove ci sono trentuno milioni e novecentosessantadue mila i morti comincio da lei direttore di ebrei Jesus oggi il mondo e più preparato ad ascoltare gli appelli ad ascoltare le indicazioni della comunità scientifica e anche della sua agenzia e seconda domanda che in fondo e contenuta nella prima dobbiamo prevedere per i prossimi mesi per l'autunno inverno una seconda ondata
Grazie credo che lei abbia in parte già risposto alla domanda
Il mondo è pronto
Innanzitutto non è assolutamente pronto
Magari non prende la cosa molto sul serio e potrebbe quindi non essere pronto perché come lei stesso ha detto
La memoria di molti Paesi è di breve periodo la memoria dell'essere umano di breve periodo quindi queste sono le due cose
Che forse ancora oggi potrebbero creare Problemi oggi e in futuro
E tuttavia continueremo a dire al mondo che visto che si tratta di una memoria recente visto che siamo ancora all'interno di questo problema e il mondo ha visto le ripercussioni politiche economiche eccetera continueremo senza ombra di dubbio
A dire al mondo quanto sia grave la situazione ma credo che vista la memoria recente
Memoria che avevamo già visto per quanto riguarda il SAR sa in alcune parti del mondo ci spingeranno forse ad ascoltare speriamo che il mondo ascolterà non credo veramente che ci siano altre possibilità in questo momento
Per quanto riguarda la seconda ondata
La seconda ondata secondo me è nelle nostre mani nel senso che potrebbe verificarsi o forse potrebbe non verificarsi
Per impedire che accada o per lo meno per tenerla sotto controllo fin dai suoi stadi iniziali dobbiamo fare quanto segue innanzitutto dobbiamo evitare gli eventi come percepì assembramenti di massa
Anche per esempio nelle discoteche o anche nei luoghi di culto dobbiamo evitare questi eventi che amplificano queste ondate
In secondo luogo dobbiamo proteggere i gruppi più vulnerabili gli anziani per esempio le persone che hanno già altre patologie concomitanti ed altri
Terza cosa le persone devono collaborare come per esempio abbiamo già visto in Italia
Sapete ascoltare ciò che gli enti pubblici il governo dice
E stanziamento sociale
Igiene delle mani eccetera eccetera tutto questa nelle nostre mani letteralmente ciascun individuo a questa responsabilità non possiamo lasciare queste cose nelle mani di governi come non possono avere efficacia efficacia a meno che tutti i cittadini si assumano la propria responsabilità
Quarto elemento continuare a fare i test di identificazione dei casi e tutto il resto queste sono le quattro cose che dobbiamo fare se faremo queste quattro cose la seconda ondata potrà essere evitata o se dovesse cominciare potrà essere gestita grazie per questa domanda
Grazie a lei per questa risposta devo dire molto netta molto efficace le lei è a Ginevra nella sede centrale dell'agenzia qui siamo sulla piazza di Assisi siamo abituati ha incontri molto affollati
I queste edizioni delle corti e di Francesco oggi c'è molta meno gente tutta distanziata regolarmente distanziata ma è anche un bel segno che comunque si è voluto fare lo stesso questo incontro anche fisicamente cercando di venire qui a parlare prosegue era di Abe Jesus diceva una cosa molto molto dura molto forte il mondo dimentica facilmente le chiedo di calare questa analisi anche sull'Europa in questi giorni abbiamo segnali molto preoccupanti dalla Francia Regno Unito dalla Spagna
E anche sull'Italia perché aggiungerei al ai luoghi di aggregazione che il direttore ha citato
Le discoteche i luoghi di culto aggiungerei perché la polemica di queste ore digitali ecco perché in alcuni Paesi europei il contagio sembra essere risalito e se ci sarà una seconda ondata in Italia ovviamente questo lo chiedo a lei
Ma io credo che la voglia di un ritorno alla normalità sia generale quindi illo Crown è stato molto duro come come il mio direttore
Di
E si è sempre la stessa forza che la socialità i rapporti inter umani la la il il lo stare insieme
In qualche modo rappresentano per tuta nostra società sono anche stati punti deboli dove il virus si è inserito che si è propagato con estrema rapidità
Quindi la il blocco di tutte queste attività è stato indica
Ovviamente ineludibile ma non è stato sempre ha portato sofferenza portato costrizione portato anche all'insorgenza di patologie mentali non non indifferenti quindi nel momento in cui alle sezioni sono calate perché comunque l'epidemia
Andava ad abbassarsi è ovvio evidente che la gente abbia cercato di riprendere un'attività quanto più normale quanto più vicino al normale possibilità pur con le prescrizioni che dotata
Rossana sottolineato ancora
Questo però
Dal mio punto di vista
Non è non è l'elemento finale elemento finale e darsi delle priorità
Fermo restando che non tutto può essere riaperto che non possiamo tornare alla vita di prima fintanto che non avremo una gestione del bacino delle terapie molto migliore della diagnostica molto migliore di quanto non sia ora nel momento in cui avremo tutto ciò potremmo ricominciare una vita normale fino a quel momento no con la riapertura delle scuole con ieri affollamento dei mezzi pubblici con l'arrivo la stagione invernale quindi con all'inizio anche del di tutto quello che sarà l'influenza stagionale ordinaria quella che vediamo tutti gli anni
Probabilmente cercare di diminuire la pressione che la possibilità di contagio diventa fondamentale e quindi anche sugli Stati dove hanno ha cercato di trovare una mediazione con mille persone ammesse dentro salirà trentacinque quaranta cinquanta mila persone
Però quello che conta
Anche in questi casi e che queste mille persone seguono un comportamento adeguato che non si facciano travolgere dall'entusiasmo per un gol a San dato che dal punto di vista la priorità sanitaria non è certamente in cima a tutto quello che vorremmo vedere in cima quello vogliamo vedere e ritorno a scuola ritorno a questo tipo di socialità se volete dove i bambini riprendono l'istruzione dove gli hippy i programmi di educazione e di espulsione riprendono per quanto possibile credo che per tutti i Paesi questo sia l'elemento prioritario se gli altri non la pensano così perché riaprono no strutture o attività commerciali con un valore economico indubitabile ma che non è una priorità sociale vera e propria io credo che sia opportuno rivedere un po'questo tipo Dini Divina approccia del comportamento
Posso chiederle sulla questione della memoria perché c'è una memoria biologica cioè c'è una memoria del corpo un corpo che una affrontato una malattia coi ha una reazione qualora un virus si ripresenti a bussare alle corte a alle porte di quell'organismo per per così dire invece la memoria collettiva una la memoria sociale sembra molto più fu indifesa più vulnerabile come mai cioè lei ha avvertito in queste settimane in questi nelle settimane estive lei parlava di voglia di normalità ma avvertito l'impressione che che che come c'era la voglia di pensare che
La primavera due mila ventinove fosse mai esistita la primavera del rock da una primavera era dei delle delle morti di Alzano Lombardo di Nembro d'i tante zone del Paese con un bollettino drammatico a volte anche mille morti elogio
Sì c'è stato anche un contributo
Del mondo scientifico che in qualche maniera ad un certo punto si anche diviso dando dei messaggi che sono stati contrastanti è stato sono stati recepiti da una parte dell'opinione pubblica come se si trattasse di Fonsetti tifoseria da calcio per tornare al parallelo al paragone
Il dato che abbiamo cercato sempre di sostenere per quanto spiacevole possa essere è il dato oggettivo quindi l'incoraggiamento di terra rossa da seguire l'informazione corretta l'informazione istituzionale quello che accade che viene comunicato ripeto senza cercare consenso ma dicendo le cose come stanno penso che sia l'approccio migliore non è non è semplice perché come dicevo prima comunicare il rischio è una cosa estremamente difficile comunicare quanto accade ed è visibile sotto gli occhi di tutti un altro disco posso io mi auguro veramente che continueremo a cercare di migliorare la nostra comunicazione del rischio e che non saremmo costretti a commentare sui bollettini di guerra che abbiamo visto nella prima due mila venti
Torno a Ginevra torno attende lo schema Jesus
Lei come ho detto prima è stato ministro dell'
A sanità il ministro degli esteri dell'Etiopia un Paese molto importante che attraversato una guerra e poi un lungo processo di pace
La domanda è questa in che modo il Covi d'a accentuato il divario tra i Paesi del Nord e del Sud il mondo o al contrario ho ha unito i paesi del del mondo per
La triste classifica dello sviluppo della pandemia vede al comma do gli Stati Uniti con il maggior numero di contagiati il maggior numero di morti ma subito dopo ci sono Paesi come l'India come il Brasile come il Messico e tanti altri e quindi
Le volevo chiedere in che modo il Covi d'ha allargato le disuguaglianze tra i popoli o al contrario li ha fatti sentire tutti uniti da un comune destino
Attenti grazie grazie
Mi potete chiamare anche Giorgio San Filippo c'è un mio amico che mi chiama sempre così Giorgio San Filippo non so perché
Comunque al di là di questo
Credo che piuttosto che parlare della divisione tra nord e sud una cosa importante su cui vorrei concentrarmi per rispondere comunque la sua domanda
è
Cercare di capire se il mondo veramente stia lavorando sulla base della solidarietà ha portato la risposta è no
L'asso della vita è stata molto debole c'è una mancanza di solidarietà e questa è la motivazione per la quale il virus stava progredendo sta andando avanti cioè c'è una divisione tra di noi
E soprattutto se vogliamo essere veramente onesti
Le grandi potenze non stanno seguendo loro ruolo ruolo di leader e a causa di questo c'è un divario c'è una divisione
Ovvero
Questo da un grande vantaggio al virus sale diverse star diciamo così sfruttando questa opportunità per continuare a diffondersi quindi se c'è una sfida se c'è una sfida importante in questo momento è proprio la mancanza di solidarietà non è una questione di scienza no io adesso ne sappia di più sul virus il problema più importante in questo momento la mancanza di solidarietà e la mia preoccupazione è che questo potrà continuare ancora
Soprattutto
Una volta che avremmo trovato un nuovo strumento come per esempio un vaccino
Coloro che hanno le risorse potranno avere accesso al vaccino coloro che non hanno le risorse potrebbero non avere accesso al vaccino
L'Organizzazione Mondiale della Sanità in questo momento sta proponendo che i vaccini Pepa non essere somministrati a determinate persone in tutti i Paesi
Piuttosto che a tutte le persone di un numero limitato i paesi perché a meno che non faremo una cosa di questo genere il mondo non potrà riprendersi rapidamente non potrà accadere e
Considerando la mancanza di solidarietà che abbiamo visto nel corso degli ultimi mesi se questa continuerà
Dovremo ancora essere preoccupati del fatto
Che potrebbero esserci gli stessi problemi ai quali ho appena fatto riferimento in termini di vaccini chiaramente non dobbiamo vedere tutto così una situazione così cupa molti paesi per esempio dall'Europa
Stanno entrando a far parte della struttura Kovacs che l'Organizzazione mondiale la sanità insieme ad altri partner ha lanciato recentemente questi Paesi stanno evidenziando la loro solidarietà
Ma va detto che è importante che tutto il mondo si riunisca tutti insieme anche se questo non è ciò che stiamo vedendo in questo momento
E questo sarà un problema nel futuro soprattutto se dovremo lottare contro la pandemia
E se vorremmo avere una ripresa economica più rapida e vorrei cogliere questa opportunità in questo momento per fare appello a tutto il mondo la cosa più importante di cui abbiamo bisogno in questo momento alla solidarietà solidarietà solidarietà
Ancora parole nettissime meriterebbero un applauso costerebbe
Il del del nostro pubblico parole molto nette io
Volevo
Ho agganciarmi a quello che appare appena detto Giorgio Sanfilippo per chiedere al professor Guerra lo stato della situazione sul sulla ricerca del vaccino ecco ci racconti con parole comprensibili a tutti a che punto siamo e davvero in che modo si può impedire che anche la produzione del vaccino poi diventi qualcosa che divide il mondo piuttosto che unire l'no secondo il principio di solidarietà che veniva sottolineato ora
Sì abbiamo due esempi che il direttore sicuramente avrei
Voto porrà con un po'più di tempo per ricordo io con il principio di soli
Verità il mondo ai radicato il vaiolo con il principio di solidarietà il mondo molto avanti sull'eradicazione della poliomielite
Quindi abbiamo anche
Il il paragone di che cosa può accadere se uniamo le forze
Può cadere soltanto qualcosa di positivo per quanto riguarda il bacino l'organizzazione si è posta
Come il punto di unificazione dei vari poli di ricerca e di sviluppo in giro in giro per il mondo ci sono decine di candidati vaccini in fase avanzata in fase clinica avanzi data
Ci sono almeno un centinaio di altri candidati vaccini in fase di studio preclinica quindi prematura diciamo così per diresse avranno efficacia avremo sicuramente dei vaccini disponibili sia quelli di nuovissima impostazione che però si sono mossi sulla base la ricerca già effettuata ai tempi della SARS quindi sono riuscite a pregare molto i tempi delle prime fasi di ricerca sia che siano bacini più tradizionali e che quindi in qualche modo l'industria è in grado di preparare con rapidità
Non ci sono scorciatoie per quanto riguarda lo svolgimento della ricerca quindi è presumibile che per la fine dell'anno avremo qualche cosa di consolidato però la sfida vera sarà la logistica della distribuzione
Sarà come dice e dotata Eros la capacità del mondo di garantire il principio etico di etica di equità
Questo è un punto fondamentale perché se non siamo i difensori dell'etica all'interno delle strutture e servizi sanitari
Perdiamo perdiamo ogni valore perdiamo ogni credibilità nei confronti della gente l'organizzazione è un po'il difensore mondiali difensore globale di questo principio di equità anche a costo
Di prendere posizioni nette difficili dal punto di vista politico dal punto di vista del come si può dire del comunicazione con certi governi e con certi Paesi è un momento difficile è un momento però in cui l'organizzazione con la Commissione europea con altre agenzie venerazione unite con una presenza case agenzie internazionali ha lanciato un'offensiva che abbraccia ossia lo sviluppo di vaccini che lo sviluppo di farmaci che lo sviluppo di una diagnostica più adeguata più moderna e più appropriata rispetta la necessità che il mondo ha
Io sono convintissimo che con questo tipo di di trasparenza questo tipo di
Continuità nella nel sottolineare il valore globale del principio di di equità del principio di universalità dell'accesso alle cure e alle vaccinazioni si farà qualche cosa di molto positivo in questo caso io penso che la memoria degli individui la memoria la società era un amore dei governi si si riprenderà immediatamente perché a fronte di rimedi disponibili immediatamente vedrete che la memoria ritorna tutti e che tutti cercheranno in qualche modo di perseguire l'accesso universale a questo tipo di i presidi la domanda che tutti si pongono è i tempi e tempi ci siamo noi fine anno probabilmente per la sintesi dei primi vaccini efficaci primo trimestre dell'anno prossimo per tra una sinistra gettano la disponibilità più adeguata presumibilmente con l'inizio la distribuzione entro il primo semestre queste sono le cose che ospitiamo che speriamo certamente nessuno di noi ha la palla di vetro quindi e più e più una speranza basata sull'interazione Contin con le strutture di ricerca e con il dialogo continuo con i ricercatori di tutto il mondo l'organizzazione lì per questo e proprio lì per per essere l'enzima
Che coagula i ricercatori di tutto il mondo che altrimenti potrebbero andare avanti da soli Torpedo rosse
Ranieri guerra al parlava del ruolo dell'OMS come come garante come garante di quella solidarietà di quel destino comune tra i popoli di cui lei parlava prima
In questi mesi in questo anno la sua agenzia
Direi la comunità scientifica adesso compresso in Italia al comitato tecnico scientifico poi magari ne parliamo facciamo anche lì un focus sull'Italia ma diciamo dall'OMS al
La comunità scientifica tutte di tutti gli organismi tutte le agenzie hanno assunto un potere enorme nell'indirizzare le scelte politiche come dicevo all'inizio un anno fa eravamo e poco ascoltati c'è stato un momento in cui siete stati molto molto ascoltati naturalmente sì in questo in questo ascolto in questa attenzione per ogni indicazione che arriva dal
MS per ogni report per ogni dichiarazione seguono polemiche in spesso si dice che fornite indicazioni contraddittorie con quelle che avete fornito in precedenza poi c'è stata una polemica violentissima sul piano politico con l'amministrazione Trump con gli Stati Uniti che ha minacciato di tagliare i fondi
Allora le chiedo in che modo tutto questo cambierà infatti sta cambiando e cambierà in futuro il ruolo è la missione dell'agenzia che lei dirige
Ingente
Grazie grazie per questa domanda
Ascoltare l'organizzazione mondiale della sanità significa scontare l'opinione scientifica ora che sia lo emesse o altre istituzioni
Quando un nuovo virus colpisce non tutti sappiamo tutto quando il copri da è cominciato sapevamo ben poco perché era un virus nuovo
La prima conferenza che abbiamo tenuto e che ricordo si passava soprattutto su presupposti ma la conoscenza che avevamo era molto limitata all'epoca
E lo stesso valeva per Resto del Mondo all'epoca
Tuttavia andando avanti abbiamo cominciato a saperne di più oggi sappiamo molto di più rispetto al virus sappiamo come affrontarlo
Ed è per questo che in precedenza ho detto che noi vogliamo che il mondo sia riapra il Loch da un deve essere l'ultima spiaggia e affinché il mondo arrivi apra
Dobbiamo fare le quattro cose di cui ha parlato in precedenza molti paesi utilizzando queste quattro cose stanno avendo successo
Quindi anche nella fase iniziale non c'era una contraddizione tra quello che dicevamo prima e quello che abbiamo detto dopo più che altro
Stavamo gestendo un virus ancora sconosciuto all'epoca e quindi non eravamo in grado di dire molto proprio perché era un virus nuovo
Questo è stato il problema per quanto abbiamo compreso piuttosto che dire che ci fosse una contraddizione
Nella realtà dei fatti anche in ambiti in cui non abbiamo una conoscenza approfondita in cui c'erano molti i presupposti c'è stata comunque molta coerenza
Per fare un esempio la trasmissione d'essere umano essere umano
Prima che venisse confermata già dicevamo agli Stati membri a tutti i Paesi che c'era una probabilità di trasmissione tra essere umano ed essere umano e che quindi era importante asse Letta riparati sul modo in cui s'interveniva su questo virus considerando questa possibilità
Dopodiché dopo il rapporto secondo il quale il virus veniva trasmesso da essere umano l'essere umano questo non ha fatto altro che rinforzare quello che già avevamo sospettato quindi per quanto ci riguarda non c'è stata una contraddizione da parte nostra quanto piuttosto come dire
Il fatto di sapere di meno nella fase iniziale e utilizzando più che altro dei presupposti e poi abbiamo cominciato a saperne di più e questo ha rinforzato quello che dico