Caos Codice della strada. Le proposte di Forza Italia per una mobilità intelligente

Grazie buongiorno ai colleghi giornalisti ringrazio i ringrazio Simone ringrazio George ringrazio Roberto che mi consentono di intervenire subito ma poi devo lasciare per un altro purtroppo per un altro impegno col Consiglio d'Europa
Toccherà a Simone a Giorgio e Roberto sicuramente entrare nel dettaglio o di quello che sta avvenendo in termini di mobilità nel nostro Paese quello che voglio limitarmi a fare è intanto denunciare ancora una volta lo svuotamento delle prerogative del Parlamento rispetto al Governo
Come probabilmente sapete da tempo la Commissione trasporti di cui ne facciamo parte lavora a una legge di modifica del Codice della strada
è un lavoro Complesso perché naturalmente tocca tantissimi aspetti della vita di tutti noi un lavoro nel quale debbo anche dire che il clima è sempre stato piuttosto collaborativo nonostante due filosofie molto diverso e quella della maggioranza e quella delle opposizioni
E che cosa succede succede che il Governo non nuovo a questo modo di procedere di fatto svuotato ignora supera il lavoro che la commissione parlamentare competente sta facendo inserisce nel decreto semplificazioni alcuni emendamenti che di fatto già erano i nel nella legge del codice della strada e li rende testo che immediatamente operativi prendendosi anche la ramanzina del Presidente della Repubblica ma evidentemente tutto questo non è importante quindi il primo punto da denunciare questo perché da sempre Forza Italia denuncia puntualmente il fatto che il lavoro del Parlamento viene sistematicamente ignorato superato e questo è una cosa che non va bene e che non è tollerabile la seconda riguarda invece nel merito quello che sta succedendo nelle nostre strade
Lo sappiamo benissimo tutti io credo per semplificare che davvero quando prima parlavo di due visioni molto diverse
Be'credo che queste due visioni molto diverse si siano si stiano palesando con grande chiarezza è legittimo e direi assolutamente condivisibile incentivare la mobilità ecologica vogliamo chiamarla così sostenibile elettrica nella fattispecie
Ma non è possibile arrivare al far west nel quale ci troviamo oggi perché con la premessa dell'incentivare la mobilità elettrica o comunque sostenibile
Non è più sicuro passeggiare lo diceva prima stella nei nostri sui nostri marciapiedi oggi di fatto è legittimo per i ciclisti andare contromano
Di fatto anche se grazie a lavoro di Forza Italia lo dirà poi Roberto si è cercato di intervenire sul tema dei monopattini e grazie a Dio che lo abbiamo fatto
Anche lì regna di fatto un far west previsti quindi la pericolosità è aumentato drammaticamente
Le nostre città non sono fatte per questa confusione di mezzi trasporto pubblico di cyclette temono pattini macchine e pedoni non hanno il proprio la struttura adatta a tutta questa diversificazione senza regole e quindi il pericolo è drammatico il numero degli incidenti provocati e monopattini davvero rilevante dall'altra parte si penalizza in maniera io direi quasi ossessiva
Il traffico automobilistico
Oggi i comuni usano le multe e Simone su questo è il primo ad aver fatto battaglie in questi anni lo dobbiamo riconoscere tutti tutto il Parlamento
Oggi gli autovelox la macchina è uno strumento per consentire le amministrazioni comunali di fare cassa
E di conseguenza abbiamo che i l'automobilista viene demonizzato sanzionato in con tutti i mezzi con i minori comuni in eccesso senza senso senza regole per fare cassa
E poi si può prendere un monopattino non assicurati senza casco
Senza senza targa se stagnante muoversi tranquillamente in contromano dappertutto ma quella mobilità sostenibile si può tollerare ecco su questo noi vogliamo sollevare l'attenzione anche dell'opinione pubblica che pure ce l'ha già la sua attenzione su questo perché evidente dobbiamo assolutamente riequilibrare riequilibrare questa questa dicotomia questa schizofrenia che sia determinata e che sta provocando danni da tutte e due le parti io non voglio anche il settore automobilistico in Italia dalla lavoro a e quindi stipendi a centosessanta mila famiglie trasformare la macchina in una Dio Tina perché ci si sia del sopra e e e la conduce
Non è una buona idea ultimo punto e finisco con questa storia dei monopattini abbiamo ancora una volta ha dato una mano alla Cina
Noi siamo produttori di macchine i cinesi sono grandissimi produttori non solo di macchine ma di monopattini abbiamo infilato monopattini cinesi da tutte le parti senza regole condivise di produzione di automazione di niente
Ancora un altro regalo dato alla alla Cina sulla mobilità quando noi potremmo benissimo aiutare il nostro sistema Paese semplicemente adottando una filosofia rispetto la mobilità un pochino più bilanciata
Grazie grazie debole
Allora noi abbiamo due questioni sul tappeto in relazione a questa vicenda del codice della strada una è relativa al metodo lo accennava prima Stella lo lo spiegava ancor più compiutamente Debora noi abbiamo
Una riforma di fatto del Codice della strada inserita all'interno di un decreto attraverso un emendamento a prima firma del Movimento cinque Stelle ma che diciamo arriva da lontano e arriva dai comuni italiani in particolare diciamo sull'esperienza
Del Comune di Milano sull'esperienza nostro visto avviso disastrose negativa
Che espropria
Il lavoro
Anche diciamo l'impegno
Di una commissione parlamentare che la commissione Trasporti
Che nel corso dei due anni ha lavorato al a un testo sulla riforme Codice la strada una mini riforme cose da strada rispetto alla quale noi abbiamo manifestato sin da subito la nostra contrarietà perché parallelamente a questo tra l'altro c'era anche una delega del governo che andava avanti e chiedeva al gol al governo stesso la delega per fare la riforma complessiva del Codice della strada ma comunque con tutte le difficoltà del caso si era trovato un primo punto di partenza non di caduta allora il metodo è drammaticamente censurabile
Non a caso il capo dello Stato non Forza Italia
Ha fatto firmando il decreto ha formulato il rilievo che probabilmente dentro un decreto semplificazioni la riforma il Codice della strada non c'entra granché
E questo è un qualcosa che diciamo conferma la nostra posizione e ci conforta nella nostra contrarietà a questo modo di procedere ancora
Cioè una questione che appunto riguarda il metodo ma che è attinente a una nostra proposta
Noi abbiamo una proposta di legge soppressivo a delle quattro cose che sono state sostanzialmente inserite gli è stato inserito l'autovelox selvaggio in tutte le strade è stata inserita la possibilità di mandare le biciclette contromano
è stato dato pieni poteri agli ausiliari allargando la sfera degli ausiliari
Anche agli operatori della nettezza urbana per capirci di fare multe a valanga per i divieti di sosta
E poi è stata inserita
Una piccola norma che non compensata comporta un problema enorme che quella delle multe con le fotocamere con gli apparecchi di rilevazione elettronica
Perché è grave questa norma perché all'interno della riforma complessiva di cogliere la strada su proposta nostra degli amici di Fratelli d'Italia sostenuta da tutto il centrodestra ma alla fine approvata anche
Dalla commissione si era introdotto l'obbligo della notifica
Buona sostanza uno che parcheggia diciamo la macchina
E
Dicevo deve essere o il motorino la moto deve essere obbligatoriamente avvisato che gli è stata fatta una multa con questo nuovo con questa nuova formulazione che non contempla l'obbligo di notifica succede una cosa che è stata alla base
Della nascita dei gilet gialli in Francia io mi stupisco che il ministro degli Esteri
Che in curriculum anche relazioni diplomatiche con il gilet gialli non si fa non si sia fatto spiegare nei suoi incontri con il gilet gialli francesi per quale ragione nascono i gilet già l'in Francia
I gilet gialli in Francia nascono per una cosa che già a Milano cominciano a fare
Loro la chiamano la vettura radar lavora più radar sono macchine guidati da dipendenti delle società come potrebbe essere l'Atm di Milano l'Atac di Roma
Che girano con non con pubblici ufficiali corra Agazzi assunti magari con contratto a tempo determinato che prendono e vanno tutto il giorno in giro per la città con una fotocamera che firma stanno in giro tre quattro cinque sei ore quando tornano alla né in ufficio a consegnare la macchina scaricano il file che hanno fatto di registrazione ed a quel file
Vengono giù centinaia e centinaia di multe
I gilet gialli in Francia non sono venuti fuori per l'aumento delle accise della benzina quello magari è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso ma vengono fuori per il fatto che in Francia si sono moltiplicati per dieci per venti
Le molte che arrivavano a ciascun francese premesso che in Francia ci come a Milano non guidano come diciamo non è Calcutta ecco sono città normalmente come Maria Stella sanno anche consigliere comunale a Milano potenziale società
Ore ordinate con automobilisti disciplinati ma massacrati di multe allora questa roba qui e pericolosa anche socialmente
E da dove nasce nasce dal fatto che per tre mesi i Comuni italiani non hanno fatto multe perché lì con il logo da un non ci sono stati introiti
Allora l'operazione che si è fatta subdolamente è stata quella di libera di aprire le gabbie e diretto adesso farete sta come diceva il film che scatenate l'inferno
Questo è quello che succederà a seguito di questi nuove norme allora la nostra proposta e poi mi taccio
Queste multe a strascico rispondere alla sosta selvaggia con la multa selvaggia è una barbarie da parte delle istituzioni
La nostra proposta è una proposta di legge
Con la soppressione di tutte le novità inserite nel Codice della strada all'interno del decreto semplificazioni che poi è diventato come diceva giustamente ma le stelle decreto complicazione affari semplici
E
La possibilità se la maggioranza vorrà se la presidente della Commissione vorrà dimetterci
La firma della presidente di Commissione di farlo approvare dalla maggioranza e di esaminarlo in sede legislativa in una settimana e mandarlo al Senato
Così che prendano atto che la camera
Di fronte a al fatto di aver esaminato per mezza giornata il decreto semplificazioni trovandosi già un emendamento che arrivava dal Senato approvato e con tanto di fiducia
La Camera risponde
Noi lo chiediamo agli alleati dell'opposizione ma la proponiamo anche i colleghi di maggioranza a partire dal relatore
Che da un anno e mezzo onorevole De Lorenzis lavora su questa proposta e il suo stesso partito in fondo
Ha presentato una modifica che azzera sostanzialmente quel lavoro la nostra proposta è
Recepiamo anche il rilievo del Capo dello Stato
Diamo dignità al Parlamento ci hanno spiegato per per settimane fino a poppa fino all'altro ieri
Che il Parlamento avrebbe lavorato meglio con meno parlamentari ora finché non saremo di meno cerchiamo di trovare qualche altro modo per lavorare meglio qualche modo per lavorare meglio e anche quello di rispettare perché quando c'è un provvedimento che va avanti l'altro ramo del del del del parlamento si astiene dalle dal dal metterne in cantiere e da far viaggiare un altro parallelamente questo non è accaduto nel nel caso del decreto
Però ecco io credo che sia un'occasione per restituire dignità al lavoro della Commissione
A questo ramo del Parlamento che ha visto negato il proprio diritto a portare avanti il provvedimento
Non adoperata in soli del governo in quanto tale ma proprio per un meccanismo non so in corto circuito probabilmente di comunicazione tutto interno a maggioranza però il paradosso è che
L'azione di lobby che è stata fatta sul Parlamento a svuotato il lavoro che la Commissione e qui mi taccio grazie
Ci sarà poi il collega Rosso che davvero il paladino nella il moschettiere di queste battaglie soprattutto sui film le
Vedete noi adesso arriviamo dalla commissione Trasporti dove abbiamo fatto l'ennesimo inutile discussione
Sui tempi di approvazione del Codice della strada che dovrebbe arrivare in aula ma non arriverà perché deve tornare in Commissione gli è stato fatto un papocchio c'è misure eterogenee
Rispetto alla materia che rinvia l'esemplificazione sono state infilate in quel decreto io vorrei
Prima ancora che da politico dal rappresentante di questa nazione da padre di famiglia lancerà un messaggio chiaro aldilà
Del discorso sacrosanto che ha è un attentato come dire ai diritti delle persone che diceva bene Simone Baldelli che riguarda i monopattini
Quando si arrivava a quattordici anni fino a pochi anni fa la scelta di comparare il motorino i nostri ragazzi in una certa che arrivava da genitori cioè se non c'era la condivisione tra genitori e figli di comprare il motorino non si andava sul motorino
Adesso è passato il principio che il monopattino è un giocattolo il monopattino a tutti gli effetti è un mezzo assai pericoloso
Laddove sfreccia nel modo che sappiamo cioè senza regole contromano senza casco nonostante sia previsto dalla legge in due non osta intendo non si possa andare già ci sono centinaia di incidenti reparti di Traumatologia e Ortopedia che sono già come dire al lavoro per questo è un pericolo le note ai nostri ragazzi e io vorrei che tutti si facessero carico di spingerà attraverso un'azione che non stiamo portando avanti affinché non ci scappi il morto le cose vanno chiamate col loro nome
Di qui a poco già ci siamo andati molto vicini e purtroppo alcune cade alcuni incidenti sono già altamente connessa questo pericolo noi rischiamo di avere dei morti gratuiti
Sulle nostre strade a causa di un re come da regolamento azione folle che prevederebbe sì il cast da quattordici anni prevederebbe sì che in due non si può andare io vi sfido
Su via del Corso a piazza del Duomo in giro per le nostre città a individuare un vigile o qualcuno che fermi chi fa legare in due sul monopattino i ragazzi che da quattordici anni a diciotto anni fanno le gincane semmai marciapiedi il mio è soltanto un invito affinché non è una battaglia di Forza Italia questo una battaglia di civiltà è una battaglia per la vita ed è una battaglia che riguarda i nostri ragazzi lo dico per l'ultima volta
Ci scappa il morto e quando ci scapperà non sarà consentito a nessuno piangere lacrime di coccodrillo perché si poteva e si doveva evitare grazie
Grazie allora avrà iniziato premono parte però siccome questa mattina ho partecipato con l'onorevole Mulé al comitato dei nove sul Codice della strada non possono raccontare un un passaggio perché tutto quello che è stato detto va inquadrato in un accordo bipartisan
Che tu
Dura da due anni c'è all'inizio della legislatura
Siccome c'erano diverse proposte di cui quattro di Forza Italia
Al di modifiche codici della strada abbiamo ritenuto incompleto accordò con le altre forze politiche
Di iniziare a unire queste proposte iniziare un percorso che portasse una riforma del Codice della strada bipartisan si è lavorato un anno si sono audite centinaia di associazioni di persone quando il governo ha cominciato a sorpassare il diritto del Parlamento di legiferare con una serie di inserimenti in decreti e altri provvedimenti che ha tuttora assommano a quattro quindi il semplificazione è solo l'ultimo dei colpi di mano del governo allora oggi siccome oggi è in aula il ufficialmente il codice della strada in aula ma siccome è stato completamente cambiato dal decreto semplificazione
La maggioranza si dice deve tornare in Commissione ma con che presupposti i presupposti che sottosegretario Traversi che rappresentava il Governo a precisa domanda non ha garantito che il ritorno in Commissione sia blindato dal governo c'è mi spiego meglio torna in Commissione finalmente il Parlamento può fare il suo lavoro
O torna in Commissione nel decreto agosto magari al Senato c'è una un emendamento di maggioranza che lo ricambia di nuovo ha detto che non può garantirlo quindi quindi essendo totalmente d'accordo con la proposta dell'onorevole Baldelli cioè di azzerare la situazione per poter ricominciare quindi azzerare tutta una serie di questioni sulle multe ha già detto molto bene
Che dove il paladino Baldelli sono più il paladino di una mobilità sicura non la mobilità contro le biciclette o contro i il monopattino un per delle città che riescano a vivere anche con i nuovi mezzi
E allora
Il disastro è il caos
Portato dal decreto semplificazione ma anche dal decreto precedente che aveva introdotto la casa avanzata adesso vi faccio solo un po'più tecnico vi dico solo alcune cose in alcuni comuni
Soprattutto quelli guidati dei Cinque Stelle tipo Torino sono già state come dire disegnate per esempio nel caso avanzate non so se sapete cos'è e un e un una parte diciamo lunga tre quattro metri in cui al semaforo le biciclette possono posizionarsi una di fianco all'altra
Precludendo quindi quando arricchisce il verde una parvenza di tutti i mezzi che ci sono dietro perché ovviamente biciclette giustamente viaggia la sua velocità che è molto inferiore ecco questo non funziona
Cioè a Torino abbiamo degli incidenti provocati da questa casa avanzata perché per accedere a Casa avanzata han dovuto disegnare una corsia che passa appiccicata le macchine parcheggiate la gente scende apre la portiera
Alla bicicletta attaccata e crea il problema siccome non siamo ancora riusciti a fargli capire che un monopattino non è una bicicletta
E rimasta in parte l'equiparazione per cui hanno anche i monopattini che passano in queste micro Cossiga poi c'è quello che è stato introdotto più grave nel decreto semplificazione la il contromano il contromano
E un pericolo non tanto per l'automobilista però tomista il pericolo di essere poi accusato penalmente dei danni che vengono creati al al monopattino la bicicletta
Ma soprattutto perché conduce quei mezzi
Che ritiene di poter andare ormai in tutte le strade in contromano mentre la norma prevede che vengano individuati e la segnaletica orizzontale l'asse l'etica verticale cosa che non è ancora stato fatto ma nelle nostre città
Siccome è passato il messaggio si può andare in contromano in bicicletta
Siamo stracolmi di incidenti per il fatto che biciclette vanno in contromano l'automobilista abituata a dare la precedenza da una parte perché sa che senso unico
In in quella direzione non guarda attentamente l'altra parte quindi avviene avviene purtroppo il il disastro
Dopo di che l'altra genialata è stata quello di far passare le biciclette monopattini le corsie riservati ai mezzi pubblici
Anche qui non sto a dilungarmi perché penso che sia abbastanza chiaro il il problema pensate a un pullman che arriva a cinquanta all'ora
E deve rallentare alla giusta velocità della bicicletta dovendo percorrere magari chilometri a quella velocità perché non c'è se è una corsia riservata alla maggior parte dei casi c'è anche un cordolo
Che impedisce al pullman di poter fare il il sorpasso e quindi avremo mancherà alla velocità della visita chiudo il la il il di il disastro biciclette dicendo che avevamo preso l'impegno di fare una modifica al Codice della strada tutti che punta sulla sicurezza
L'assurdo e che il Governo facendo le il facendo i colpi di mano ha introdotto l'insicurezza
Pensate che quello che non vedrà mai la luce probabilmente nella nostra modifiche tese la strada si era il casco per i minori in bicicletta per i minori di dodici anni le cinture per sugli sugli scuolabus
Non sapete che ci sono in Italia vi si mila scuolabus
Che forte dei nostri bambini a scuola senza cintura di sicurezza era una cosa che avevamo fatto inserire né nel codice oppure i parcheggi per le donne in gravidanza
Tutte cose di grande civiltà e sono di grande di grande come dire buonsenso le uniche cose che non sono state prese da questa maggioranza non hanno messo invece quello che ha creato
Come dire
Problemi di viabilità e anche e anche di insicurezza chiudo con la proposta di legge che presenteremo anche con la capogruppo Gelmini sulla queste monopattini che riteniamo ancora più problematica rispetto alla questione del delle biciclette all'interno della filiera avremo poi modo magari di fare una conferenza apposta su questa cosa però annuncio che cercheremo di circoscrivere il pericolo riteniamo che i minorenni non possano utilizzarli riteniamo che il volo fatti non possono circolare di notte
Perché al lo vedono tutti vale terricolo ci sono riteniamo che la velocità di venticinque chilometri all'ora sia esagerata eccessiva e e dopodiché c'è il problema di spiegare ai comuni che alcune norme ci sono già bisogna solo farle rispettare per esempio il parcheggio sui marciapiedi i nostri marciapiedi io più volte ho dovuto spostarli a mano perché c'era il disabile su una carrozzina che non poteva transitare perché vengono abbandonati in mezzo alla strada rimane poi il grande tema della capacità di persone che non hanno la patente a guidare su strade e cinquanta all'ora
Con la stessa abilità che dovrebbe averlo chi ha la patente della macchina del o o della moto e
E rimane anche il fatto del come dire che senza un'informazione corretta l'inciviltà totale soprattutto di chi non possedevano pattino
Ma chi lo prende tutti voi avrete visto due tre persone sopra i monopattini addirittura io ne ho visto uno con due valigie che andava la stazione messe di traverso
Bisogna assolutamente far capire che i c'è un pericolo enorme che con l'aumento ne verranno di nuovi ancora di mezzi di trasporto elettricità e con l'aumento di queste città sono quelle le strade sono quelle se non ci sono le regole non si rispettano ci ci ritroveremo incita con incidenti molto gravi senza sapere chi paga e chiudo perché le biciclette i manufatti non hanno l'assicurazione
E quindi se c'è un incidente non solo con la macchina non incidenti in cui un monopattino colpisce una persona e li fa del male a piedi chi paga
Ci sono domande in merito
Prego
Scusi una ovviamente Calise stanno interessante ma oggi siamo un passo la cronaca politica accenti
Io mi limiterei fare invece una domanda su quella Mariastella Gelmini
Diciamo che
Il risultato di Forza Italia in qualche modo via espone
Hanno una annessione da parte di Saldini e Meloni tanto più che essa lignaggi in qualche mare officiava anche un po'affari degli enti ha addossato
La responsabilità chiedo scusa mi perdoni nel chiudiamo la conferenza stampa poi ognuno fa le domande che vuole questa la conferenza stampa sulla mobilità poi l'onorevole Gelmini magari fa sonoro quei TG però a questo punto noi liberiamo se credete
Io posso rispondere anche dopo insomma non ci son problemi
Beh faccio subito insomma a a valle di questa a valle di questa conferenza stampa
Allora intanto mi sento di dire una cosa che il centrodestra oggi governa a quattordici regioni trentasei milioni di abitanti
Ha confermato due governatori uscenti e ha conquistato una Regione quindi io mi sento di dissentire dalla narrazione secondo la quale il centrodestra avrebbe perso queste elezioni perché onestamente abbia conquistato le Marche
Aver confermato con un successo importante dei governatori uscenti
La Liguria e il Veneto credo che siano dati Paul positivi dopodiché è chiaro che queste elezioni per noi sono state
Complicate da un lato dall'effetto Covi che ha premiato i governatori uscenti di tutti i colori quindi è stato un vantaggio laddove avevamo governatori
Che hanno si sono occupati della pandemia è stato un problema in Puglia e in campagna dove il colpita avvantaggiato il candidato avversario
Al netto al netto di questo per noi che le elezioni sono state complicate dal fatto che il nostro leader non era in campo e quindi io credo che sia doveroso rivolgere una ringraziamento e cioè grande riconoscenza da parte di tutto il partito nei confronti del Presidente Berlusconi che anche in un momento e difficile della propria vita non si è risparmiato e approvato
Da remoto a a fare comunque un in messaggio di in bocca al lupo a fare un appello al voto quindi credo che il suo contributo sia stato in ogni caso decisivo e importante ma limitato
Dal colpiti
è chiaro io l'ho detto anche ieri senza ipocrisie che questo risultato non ci può vedere soddisfatti perché non è un risultato
All'altezza della nostra storia siamo abituati a consensi che superano la doppia cifra
Rispetto a questo io credo che ci siano due modi di affrontare la situazione o puntare il dito contro qualcuno ma non ha mai portato bene e credo che lo facciano le classi dirigenti non all'altezza del ruolo
Oppure si tratta di non puntare il dito ma alzare la testa e fare una riflessione costruttiva dove ciascuno si mette come dire ad analizzare cosa non ha funzionato quali sono le difficoltà che abbiamo incontrato e io credo che questa riflessione ci debba portare a a svolgere due ragionamenti il primo è che i sovrani ISMU da solo non basta
Il centrodestra vince quando c'è una Forza Italia in salute quando accanto alla destra è presidiato il campo del centro della moderazione e del riformismo l'area liberale
E quindi su questo noi dobbiamo fare una grandissimo lavoro
Nella consapevolezza e questo è il secondo punto che tanti hanno provato ad insidiare questo spazio politico c'ha provato Renzi ci ha provato Calenda
Più Europa però alla fine non mi pare che questi tentativi abbiano sostituito lo spazio di Forza Italia quindi non abbiamo a disposizione
Secondo me è quella che è una grande opportunità quella di rafforzare lo abbiamo detto tutti ieri nell'analisi del voto anch'io condivido detto questo l'identità liberale
Legata ai temi dell'impresa legata ai temi del lavoro alla ricetta economica perché comunque dovremo tornare
Dopo la sbornia del referendum a parlare
D. qual è la condizione economica di questo Paese
E sicuramente non mi pare che la ricetta del Movimento cinque Stelle e la ricetta di Conte fatta di reddito di cittadinanza di bonus
Di una pioggia di risorse sperperate in mille rivoli per provare a comprare il consenso abbia detto bene a questo Paese
Quindi io penso che noi abbiamo solo una un grande spazio davanti a noi che dobbiamo tornare ad occupare chiudo ringraziando tutti i candidati perché è vero che Forza Italia non ha avuto risultati
All'altezza della nostra storia però è anche vero che ci sono realtà penso a Matera a Crotone a Reggio Calabria alle qua chi E.T. dove Forza Italia è il primo partito
E dove comunque i nostri candidati si sono affermati dovranno affrontare un ballottaggio ma si sono affermati in maniera forte o dove comunque Forza Italia anche di fronte a candidati espressione di altri partiti
è stata di determinante nella campagna elettorale nel portare consensi significativi quindi io credo che per tutte queste ragioni
Tocca sulla noi avviare il coraggio la visione la concretezza che il Presidente Berlusconi
Ci ha sempre insegnato per affrontare la sfida che abbiamo davanti il centrodestra ha bisogno di una forza Italia in salute di una Forza Italia
Convinta e appassionata e credo che ci sia uno spazio politico che tocchi a noi occupare
Non so se i colleghi vogliono aggiungere qualcosa
Grazie grazie a tutti allora io dico una cosa invece in relazione alla all'esito del referendum
Come voi sapete io ho fatto insieme ad alcuni colleghi una battaglia diciamo che all'inizio era solitaria coi è diventato una battaglia per fortuna corale su questo
E con il massimo dello spirito costruttivo io considero Salvini
Giorgia Meloni
Due leader politici bravissimi nell'aggregazione del consenso
Berlusconi ha avuto una posizione che alla fine a diciamo saputo interpretare anche una libertà e una differenza di posizioni io sono qui seduto vicino a Mariastella abbiamo due posizioni completamente
Opposte sulla tema del referendum
Però credo che
Due milioni e mezzo tre milioni Dino tra i sette milioni e mezzo che sono stati espressi di no al referendum provengano da un elettorato di centrodestra
E questo è un tema quell'elettorato io credo che abbia il diritto e anche il dovere di essere rappresentato proprio all'interno del centrodestra
Perché credo che si tratti di un elettorato
Convintamente di centrodestra ma che altrettanto convintamente di fronte all'antipolitica e al all'antiparlamentarismo che il Movimento cinque stelle in particolari Luigi Di Maio ha voluto e saputo interpretare è un elettorato che ha saputo e voluto dire no grazie