Puntata di "Stampa e regime" di venerdì 25 settembre 2020 con gli interventi di Alessandro Barbano (giornalista).
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 32 minuti.
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giornalista
Carino agli ascoltatori di radio radicale Benvenuti anche oggi a stampa e regime venticinque settembre due mila venti venerdì moltissimi gli argomenti sulle pagine dei giornali la la l'abbuffata di commenti elettorali scema e quindi tornano in emersione i temi delle policy
Dall'economia alla scuola alla sicurezza
Sono sono tante le notizie vediamo di fare un sommario esauriente della giornata
Partiamo naturalmente dalla politica i Cinquestelle verso il congresso tra le polemiche
L'assemblea dei deputati
Per una per gli stati generali a ottobre con un vertice di dieci persone questo l'esito del confronto tra il reggente Vito clima climi e i parlamentari pentastellati
E ancora il pressing del Pd sul governo Conte
Permesse e decreti sicurezza decreti sicurezza che sembrano pronti e ormai India dirittura d'arrivo in Consiglio dei ministri dei Ministri ne parleremo nel merito
E poi ancora il governo verso decide lo stop alla Cina sulle cinque g e via al Sud perché esce Becker
Per chi usa la carta di credito
Di più le decisioni assunte in un consiglio dei ministri convocato ieri sera
Il dibattito sulla legge elettorale lo scontro tra il PD e i cinque stelle si riapre sul tema delle preferenze e ci sono molte prese di posizioni
Appelli e interviste su questo tema e sulla prospettiva di un proporzionale chi divide tanto la maggioranza
Quanto l'opposizione la nuova che lega collegiale della del del decisa da Salvi subita in qualche modo accettata dai salda Salvini includerà i governatori anche sul destino del partito di maggioranza relativa sulla base dei sondaggi
E appunto la lega di Salvini ci sono interviste prese di posizione che leggeremo
Ma Salvini si appresta al processo di Catania ma si appresta anche a ricevere una nuova richiesta di rinvio a giudizio da parte dei giudici di Palermo per Opel armes
Dispone parleremo anche di questo e poi i ancora
Autostrade l'ultimatum di cassa depositi e prestiti ad Atlantia ad Atlanta vendita o scissione lettera della cassa alla alla holding sulla scuola ancora
Rischio di una fuga dei docenti cinquanta mila pensionamenti previsti nel due mila e ventuno ce ne dà conto Il Sole ventiquattro Ore
Ma parleremo anche naturalmente di di virus allarme dell'Europa
Intervenite subito alle democrazie soprattutto Spagna Inghilterra e Francia o c'è un rischio di Locchi da un l'Italia valuta la proroga dello stato di emergenza e discute
Con punti di vista diversi sulla riapertura parziale degli stadi oggi il protocollo delle regioni e della lega calcio approda al
Comitato tecnico scientifico
E poi ancora Mattarella sferza Boris Johnson anche noi siamo liberi ma seri così risponde il Presidente della Repubblica al premier inglese che aveva giustificato
Una certa anarchia nel rispetto delle regole del della della prevenzione sanitaria con lo spirito liberale degli ingressi teli distinguerebbe dagli italiani e dai tedeschi la la risposta di Mattarella
Piccata e si concentra su questa battuta
Discuteremo ancora la vi racconterò alcuni fatti di cronaca come il licenziamento del cardinale Becciu
Lo scandalo dei soldi del dell'obolo della Chiesa finiti al fratello
Del prelato mi milioni spariti racconta la Repubblica e poi parleremo ancora del di un caso che attenuto banco in questi giorni molto popolare il caso Suarez l'esame truccato di italiano per consentire all'asso uruguagio di ottenere la cittadinanza parla il rettore di Perugia sotto accusa
Parleremo anche del caso Palamara c'è una risposta del procuratore generale della Cassazione saldi alla provocazione alla critica di Paolo Mieli contenute in un editoriale pubblicato sul Corriere della Sera nei giorni scorsi
E e c'è una polemica PRI l'in bocca al lupo fatto da Lilli Gruber al magistrato Gratteri che si appresta a sostenere un processo antimafia con oltre quattrocento imputati
E poi ancora parleremo della revoca degli arresti domiciliari alla direttrice del carcere di Reggio che era stata arrestata con l'accusa di concorso esterno in associazione
Mafiosa per aver concesso dei dei privilegi alla ai ai detenuti del suo carcere
E ma la politica estera tiene banco anche in questa rassegna stampa ci saremmo ci saranno notizie sul sul su soprattutto sulla campagna elettorale statunitense dopo la sortita di Trump che agita i brogli e spaventa l'America
Con interviste reazioni che di cui vi daremo conto
E ancora l'allarme per la vita dell'avvocata iter iraniana in lotta per i diritti umani il marito denunciate Aran la sta portando alla morte questi i principali temi sulle prime pagine e all'interno dei quotidiani italiani vediamo subito le adesso i titoli con cui e i nostri giornali si presentano ai lettori il Corriere della Sera
Concentra la sua attenzione sul processo né i Cinquestelle senza campi all'assemblea sul voto si presenta solo Crimi Stati generali ad ottobre
Il pressing di Zingaretti sul messe premio di tre mila euro a chi userà più volte la carta di credito
E poi c'è in prima pagina la risposta di Mattarella John sì o no a Johnson amiamo libertà e serietà
La Repubblica Salvini ora i processi solo due
A pochi giorni dall'udienza di Catania anche i pm di Palermo sono pronti a chiedere il giudizio per il caso open arms l'accusa l'allora ministro ha impedito lo sbarco di centosette migranti
Nonostante le richieste del premier Conte poi c'è e insomma la testata lo scandalo dell'obolo finito ai familiari del cardinale Becciu soldi ai familiari il rimosso il cardinale Becciu l'articolo di della della Repubblica a firma
Di
Massimiliano Coccia Paolo Rodari e Marco Ansaldo con un commento di Paolo Garimberti poi la stampa la nuova IRPEF già due dal due mila ventuno rivoluzione per il contante legge elettorale lite sulle preferenze
Parla letta torniamo al Mattarellum la alla stampa presenta il piano del governo per la riforma fiscale in due fasi che partirà già quest'anno
E poi abbiamo il fatto quotidiano vogliono riempire gli stadi fermati lì regioni alla follia pretendono una capienza del venticinque per cento
Il giornale centro destra sveglia solo un killer interno può far cadere Conte l'opposizione non perda tempo e organizzi un predellino come Berlusconi nel due mila e sette
Poi Mattarella striglia Johnson italiani gente libera e seria
Il Messaggero la CIG negata per cinquecento mila Damaggio senza sussidio quattrocento mila artigiani e oltre cento mila lavoratori del turismo col fu e pensioni l'accesso al sito dell'INPS sarà possibile soltanto con il Codice Speed
Poi il domani i ragazzi del clima il ritorno dei ragazzi del clima in piazza contro ENI e Governo oggi la prima protesta dopo la pandemia chiedono tagli ai sussidi inquinanti e che non sia l'azienda petrolifera a insegnare il cambiamento climatico a scuola
Il Sole ventiquattro Ore pensioni rischio fuga dalla scuola nel due mila ventuno potrebbero essere cinquanta mila i docenti e il personale in uscita pesa l'effetto congiunto di quota cento didattica a distanza
E pandemia il Riformista il concorso per diventare magistrato era truccato strafalcioni e firme clip criptate l'articolo del direttore Piero Sansonetti
Il quotidiano del sud
Con un editoriale di Roberto Napoletano non è un governo a buon mercato si continua a usare la Cassa depositi e prestiti per farle fare quello che non può fare e non per quello che deve fare
Dalla svendita del pezzo più pregiato della rete della fibra al braccio di ferro su autostrade il manifesto
Rossa Chamot per salutare Rossana Rossanda Roma sospende la pioggia davanti a una piazza piena di campagne campi compagni che accompagna e compagni e amici
Da Filippo Mahone a Mussi a Landini da Tortorella Macaluso da Bassolino a Maria Luisa Boccia con le voci dei giovani e dell'Anpi una serata di impegno commozione e ricordi conclusa da Luciana Castellina
Poi il tempo e ora cantate tutti Bella ciao convinti di avere dalla loro tutto il popolo il PD vogliono imporre un secondo
Inno nazionale il mattino mascherine ritorna l'obbligo troppi fuggono dai tamponi ordinanze
Di De Luca la campagna prima Regione per nuovi contagiati in un mese tanti vogliono evitare la quarantena ospedali si passa al livello massimo di allerta
E poi libero Corsini difendo in TIR in tribunale c'è un'intervista a Salvini la memoria del leader del Carroccio in vista del processo per il caso Gregoretti a Catania
La verità il Pdci consegna agli immigrati Zingaretti fiuta la debolezza grillina e prova a dettare l'agenda subito i nuovi decreti sicurezza e lo ius soli
Migranti e il avvenire migranti passo avanti e un passo indietro e pronta la riforma dei decreti sicurezza la Morgese
E insufficiente il piano europeo via le multe alle alle ONG ripristinati accoglienza e protezione umanitaria
Infine abbiamo Milano Finanza già fuori strada la newco ad ASPI i Benetton vanno avanti da soli manca l'accordo con il Governo e il foglio che presenta un articolo
Del direttore Claudio Cerasa scoop il Governo ha già promosso il messo il Movimento cinque stelle dice di non voler considerare il messa per le spese sanitarie finché non si dimostrerà che non ci sono trucchi ma c'è una novità il sei luglio i ministri del Movimento cinque Stelle a hanno votato in Consiglio dei ministri all'unanimità un testo che conferma che i trucchi non ci sono ora chi si fa si chiede Claudio Cerasa
E da ultimo il dubbio giustizia col volto umano il presidente della Cassazione presente al Consiglio nazionale forense il manuale della suprema corte
Questo il questo il sommario e i titoli dei principali quotidiani entriamo adesso nel cuore dei temi spartane partendo dalla congresso congresso verso il quale si incammina la pattuglia
Divisa dei Cinque Stelle trappole iniziale
E abiure s'confessioni e rischio di scissioni leggiamo la cronaca che ne fa il giornale più vicino al movimento il fatto quotidiano a firma di Luca De Carolis e Paola Zanca
L'alibi era perfetto scrivono i due colleghi doppio forse anche triplo una riunione fissata dal premier Conte alle diciotto e trenta sul cinque g con convocazione per Luigi di Maio Alfonso Bonafede Riccardo Fraccaro e Stefano Patronelli impegni vari per altri ministri e vice una quarantena per la ministra del lavoro Nunzia catal Fo volendo perfino l'articolo sette dello Statuto secondo cui il capo politico deve concertare l'azione politica con capigruppo e ministri sta di fatto ci racconta il fatto
Che
Ieri alle assemblea congiunta del Movimento cinque Stelle sugli Stati generali i big di governo hanno quasi tutti marcato visita con l'eccezione delle ministre luce Azzolina e Fabiana Dadone
Rafforzando visivamente la foto di un movimento scollato ripartito in caste
Assente anche Alessandro Di Battista che parlamentare non è idem Roberto Fico che della Camera dei deputati e presidente
C'è però Vito Crimi io ieri avevo detto che Crimi non avrebbe partecipato invece Crimi ha partecipato
E alla vigilia aveva detto a tutti gli avrebbe disertato invece no scrive il il fatto ad aprire i lavori della congiunta con deputati e senatori collegati via web
Da sale separate è stato proprio il capo pro-tempore che ministri e sottosegretari rivedrà lunedì separatamente
E nell'attesa e con l'assemblea di ieri con Crimi che sottopone come previsto Bali opzioni alli retti
Se votare subito sul web decidendo in un primo voto tra un nuovo capo politico pur una segreteria in un secondo turno eleggere nuovo guida politica
Oppure la strada più lunga tenera entro il quindici ottobre assemblee regionali o provinciali
Che redigono documenti con la questione quelle questioni su cui il movimento dovrà interrogarsi ed entro lo stesso termine
Nominare un comitato organizzativo di dieci membri eletti di vario ordine e grado e membri di governo scelti dalle singole realtà a cui affidare l'organizzazione degli Stati generali cioè il congresso
I parlamentari verranno consultati via mail oggi o al massimo domani così da dare un'indicazione non è chiaro se vincolante che i Capigruppo Jill hanno poi a climi e stanno alle stando alle indiscrezioni scrive
Il fatto quotidiano sceglieranno in massa la terza via la più lunga quella appunto del congresso con un direttorio temporaneo di dieci persone
Il la la lo stato dell'arte dietro le quinte del dibattito
Parlamentare tra i cinque stelle ce lo dà il retroscena di Monica Guerzoni e Alessandro Trocino sul corriere della Sera intitolato la lunga strada per la guida di Maio spetta per potere poi tornare capo
Sto riflettendo su queste tre ipotesi
Dice quando Vito Crimi si presenta all'Assemblea quasi portato di peso dalla rivolta scatenata dall'annuncio della sua assenza lo fa con un discorso che lascia aperto tutte le ipotesi
In sintonia con il mondo mundus spaesato del movimento Crimi è un reggente che non regge più
Chi fatica a trovare una strada e chi si trova sostanzialmente solo collegato con un filo milanese a Davide Casaleggio
E osteggiato da buona parte dei leader che hanno trovato un facile capro espiatorio per le difficoltà del Movimento cinque Stelle e la sconfitta alle Regionali
Alla fine per levarsi il carico affida una consultazione via mail la scelta inevitabile la partenza di un farraginoso processo dal basso
Un'intricatissima Selva di procedure burocratiche e formalismi
La sorte di Crimi scrivono
I due giornalisti del Corriere della Sera e segnata non sarà della partita nel nuovo direttorio e presto dovrà lasciare lo scettro o quel che ne rimane
Ma nel frattempo il Luís il dominus luce parla ascolta valuta e temporeggia come locuste lo di fare molti big vuole prendere tempo perché gli piace stare lì e se c'è il rimpasto magari riesce a piazzare qualcuno maligna un parlamentare ma che non ne può più di fare il parafulmine lo difende un altro come sia il percorso
E ancora a lungo e frastagliato alla fine probabilmente clinici gliela la terza delle opzioni che ha illustrato in Assemblea
Ovvero l'avvio di un processo lungo dal basso un congresso che partirà entro il dieci ottobre e chissà quando finirà nelle modalità scelte da una commissione di ben dieci persone
Che sarà scelto dai portavoce
I parlamentari ma anche i consiglieri regionali e comunali
Un viaggio al termine della notte che potrebbe non culminare nella scelta di un capo vero perché il rischio di questo percorso
E che non sia davvero una Governance reale efficace
I leader delle variare si metteranno davvero in gioco i Di Maio Di Battista Taverna fico Rocco Pato Avelli entreranno oppure sceglieranno di defilarsi giocheranno al missino tra di più se non entro o se entro fatto sta chi Di Maio non sembra per nulla convinto di volerla giocare questa partita
Non perché abbia in testa un qualche Aventino ma perché al contrario Savo spera che alla fine il vero dominus del Movimento cinque Stelle tornerà a essere Luís
Nonostante il fastidio che provano diversi parlamentari per un ministro degli esteri accusato sotto voce di debordare avvolte dal suo ruolo nonostante qualcuno dica che è diventato come Renzi
Di Maio insomma si sente il leader naturale del Movimento cinque Stelle sa o spera chi alla fine gli sarà riconosciuto da tutti
Perché ha maturato
Più esperienza di altri colleghi
Perché ci mette sempre la faccia anche se l'ha cambiata mille volte anche se la sua propensione all'alleanza con il Pd arriva dopo mesi nei quali tutti sapevano della sua avversione verso idem
Avrà pure cambiato linea e idee lo avrà anche fatto per posizionamento politico ma alla fine del Giro c'è sempre lui stringendo un patto con Paola Taverna e quelli che davvero hanno un'anima
Più a sinistra del movimento da Roberto Fico a Stefano Pastorelli ha fatto l'unica cosa politicamente possibile
Per restare in prima linea e per accerchiare Alessandro Di Battista arrestato solo a combattere come un giapponesi a guerra già finita
Bisognerà vedere se la pax siglata in questi giorni reggerà alla lunga e se Ficco taverne e gli altri accetteranno davvero la leadership naturale di Di Maio questo il retroscena del Corriere della Sera
C'è un commento dice Stefano Folli
Sulla sulla Repubblica che ci parla del diciamo dell'esito di questo
Confronto del ruolo dei Cinque Stelle e delle prospettive
Chi si aprono oggi si chiudono per la democrazia italiana in particolare per l'attacco che Grillo affatto al Parlamento l'altro giorno ve lo ricordate
Il pericolo pronti del progressivo depauperarsi delle assemblee legislative scrive Stefano Folli sulla Repubblica nel commento intitolato la foresta lasciai la legge elettorale
A e esiste
Questo pericolo anzi accentuato dalla propaganda Pseudo ideologica che ha accompagnato il taglio di deputati e senatori
E un aspetto che Grillo ha capito benissimo il movimento a vizi esce e forse muore per eccesso di governissimo tuttavia i segni lasciati nella società stanno germoglia Ando
Del resto nel Pd si continua a ragionare sul futuro dell'alleanza stabile con i cinque Stelle segno che una certa visione della società italiana e condivisa
Chi ha dubbi può dare un'occhiata alle cronache che raccontano del groviglio in cui è precipitata la riforma elettorale teme indigesto per la pubblica opinione e tuttavia essenziale per capire dove sta andando la nazione prima del referendum il Pd aveva avanzato una richiesta minima l'intesa di maggioranza su un testo base
Ma ora naturalmente tutto è tornato in alto mare
L'impianto proporzionale della legge contestato all'interno del Pd da chi Prodi Veltroni vorrebbe un sistema fondato su collegi uninominali i quali peraltro con il taglio dei parlamentari rischiano di essere troppo vasti
E già caduta la storiella secondo cui la nuova legge elettorale adegua il numero degli eletti alle percentuali degli altri paesi in Gran Bretagna
Scusate la nuova legge costituzionale ho detto elettorale in Gran Bretagna paese con dimensioni simile all'Italia e popolazioni di poco superiore la Camera dei Comuni a seicentocinquanta membri contro i quattrocento della nuova Camera quindi il rapporto tra eletti ed elettori come può essere garantito al fine di impedire chi siano le segreterie dei partiti a imporre le loro decisioni fuori da qualsiasi controllo democratico
A lista allo stato ci sono solo due strade scrive
Stefano Folli ciascuna con vantaggi e svantaggi i collegi uninominali appunto è un sistema proporzionale collegato al voto di preferenza così da permettere all'elettore
Di privilegiare un nome sugli altri inutile dire che si tornerebbe al passato a un metodo che fu accusato talvolta in modo ingiusto di fomentare la corruzione
Chi credeva che il taglio avrebbe rinvigorito la politica scrive folli può già ricredersi questo il commento
Di Stefano Folli sulla Repubblica
Il dibattito sulla legge elettorale
Intanto incontra come ci raccontano
I giornali la stampa in particolare un nuovo punto di conflitto tra il Movimento cinque Stelle il Pd che riguarda proprio il tema delle preferenze come sappiamo la bozza che ha ricevuto una prima condivisione fra le forze della maggioranza e riguarda un proporzionale con lo sbarramento su cui si discute se al cinque o piuttosto al quattro come vorrebbero alcuni degli alleati
Leggiamo l'articolo di
Nicolò Carratelli che ci racconta come il tema delle preferenze si aggiunge ai punti di dissenso
Di legge elettorale si riparlerà direttamente nel due mila ventuno dopo la sessione di bilancio scrive Niccolò Caratelli questo lo scenario ritenuto più probabile nei corridoi di Montecitorio in Commissione affari costituzionali si tornerà ad affrontare la questione
Tempi solo la prossima settimana quando dovrebbe riunirsi l'ufficio di presidenza per fissare il termine per la presentazione degli emendamenti a dividere la maggioranza c'è ora il tema della composizione delle liste lunghe o corte
Listini bloccati o possibilità di inserire preferenze gli alleati hanno idee molto diverse e nonostante le smentite c'è chi non esclude affatto la possibilità che il testo base già approvato in commissione venga rimesso in discussione
Sarebbe uno smacco per Nicola Zingaretti che aveva condizionato il sì al referendum sul taglio del numero dei parlamentari anche al rispetto dell'accordo di maggioranza sul così detto Germanicum e infatti il segretario PD non ci sta
Abbiamo discusso senesi per cambiare una pessima legge elettorale maggioritaria e c'è un punto di approdo avvisato il testo è stato adottato un proporzionale con soglia al cinque per cento non possiamo ripartire da zero ogni mattina bisogna andare avanti
Parole che sembrano indirizzate a Renzi certo non dispiaciuto dello stallo ed era di Iside rosso di cambiare legge
E in generale a chi nel suo partito sembra vivere un ritorno di fiamma per il maggioritario dopo le prese di posizione di Walter Veltroni e Romano Prodi con quest'ultimo che si è esposto a favore del Mattarellum
Ad agitare le acque arrivato poi l'appello di dieci costituzionalisti controlli liste bloccate e la soglia di sbarramento al cinque per cento ritenuta troppo alta
Bisogna favorire una effettiva scelta da parte degli elettori superando liste bloccate candidature multiple hanno scritto tra gli altri Lorenza Carlassare Enzo Cheli Ugo De Siervo Roberto Zaccaria
I cinquestelle hanno colto la palla al balzo per rilanciare con forza le preferenze basta candidati calati dall'alto e catapultati in cima listini bloccati in collegi sicuri
Ha detto la capogruppo in affari costitutivo in Commissione affari costituzionali della Camera vittoria Balbinot
Un ritorno alle preferenze non convince Italia viva e nemmeno leu
Che punta invece ad abbassare la soglia di sbarramento al almeno al quattro per cento modifica su cui non dovrebbero sorgere problemi tra gli alleati di governo le preferenze piacere invece a Fratelli d'Italia che da anni si batte per restituire questo diritto ai cittadini ha ricordato Giorgia Meloni
Fratelli d'Italia però non vuole il sistema proporzionale e in tandem con la lega è pronta a fare ostruzionismo in Parlamento insomma come vedete e lei divisività la divisività di questa legge elettorale
Enorme nonostante le migliori intenzioni
Nonostante la consapevolezza che dopo il taglio dei parlamentari il primo impegno per una maggioranza che volesse limitare gli effetti distorsivi della riforma costituzionale era proprio l'approvazione di una legge elettorale
Beh questo questa dialettica e già nel Pantano
E già nel pantano registra ho in mente appelli di varia natura ce ne sono due in particolare di rilievo il primo e di Enrico Letta sempre con un'intervista alla Stampa
Che parla del della della legge elettorale e ce n'è uno di Giorgetti altrettanto interessante
Vediamo il primo che e quello di Enrico Letta
L'intervista è molto lunga l'assunte Giacomo e io sono un irriducibile tifoso del Mattarellum dice chi ha dato la migliore governabilità al Paese ma anche su questo mi sento di fare un appello a tutti il PD ha scoperto quel che io già sapevo da quando l'ho votato cioè di a vere
Un grande leader in singalese sì che non ne ha sbagliata una comunque aggiunge letta si introduca il voto ai sedicenni
I giovani sono pochi sottorappresentati diamo la possibilità ai ragazzi
Del fra fai dei forti usciere di votare
L'obiezione sarà i sedicenni sono maturi per votare proprio per concedere proprio concedere loro il diritto di voto scrittrice letta può aiutarci ad acquisire consapevolezza
E si eviterebbero anche nefandezze tipo quota cento pensate solo per tutelare i già tutelati questa la posizione di Enrico Letta che poi spinge per un'alleanza
Strategica fra il Movimento cinque stelle e il il PD e Inc nella chiave di una stabilizzazione della legislatura anche in vista delle elezioni del Presidente della Repubblica che ovviamente
La maggioranza intende poter in qualche modo condizionare grazie a un accordo stabile e Letta ovviamente e della partita
Il Movimento cinque Stelle deve porsi una questione chiave se il collante del Governo si debba tramutare in alleanza politica o no dice letta
Capisco che sia una scelta complicata ma gli elettori sono più avanti mi pare che in Toscana come in Puglia abbiano già spinto verso un'alleanza peccato che risultato dell'atto della della
Delle elezioni non sempre abbia portato come in Liguria un un esito positivo a questa alleanza no
Però la Liguria letta non la città a proposito del Movimento cinque Stelle richiede Francesca schianti che l'ho intervistato ha sentito Grillo proporre la presentanti estratti a sorte
Sentite cosa dice letta su questo punto questo questa risposta mi sembra troppo emblematica di un clima culturale del Paese che sta cambiando soprattutto dentro la sinistra
Non sono stupito
Stiamo discutendo della affermazione che ha fatto Grillo ieri quando ha detto che il Parlamento lui è contro il Parlamento e che bisogna estrarre a sorte i parlamentari ve lo ricordate l'ha fatta sfidando il Parlamento europeo davanti a Sassoli che lo ascoltava sentite letta cosa dice di queste affermazioni
Non sono stupito e quello che ha sempre detto lo fa in un modo provocatorio che non condivido ma il tema insiste in Francia in Irlanda sono stati fatti due esercizi
Estraendo a sorte cittadini per parlare di cambiamento climatico in un caso i diritti civili in un altro questi esercizi non sostitutivi del Parlamento si sono rivelati un successo
Va fatto un dibattito senza finire sempre a parlare di piattaforma russo o di Grillo perché la questione esiste ed è complessa cioè qual è la questione che esiste ci chiediamo la questione di cancellare la ma è stato il Parlamento e sottoporla
Alla sorteggio o piuttosto alla decisione dell'asset delle delle assemblee disintermediata e senza delega
E Letta e affascinato da questa prospettiva e tutto questo francamente ci pare preoccupante
Perché conferma che al contrario di quanto e è stato espresso ottimisticamente dopo l'esito di questo voto da parte di chi ritiene che quel trenta per cento di no segni una Fini e la sconfitta di Cinquestelle nelle urne segnino la fine dell'antipolitica e l'antipolitica
Ci undici ci permettiamo di segnalare e come la peste di cammino o come il coprite quando credi di averla sconfitta ti ritrovi assediato ed impone un esercizio di sorveglianza continuo non solo
Dei torti degli altri ma soprattutto delle nostre ragioni un esercizio che merita e e suggerisce autocritica e senso di responsabilità
Comunque questo il la la valutazione ottimistica che letti letta fa di questa prospettiva di alleanza fra il Movimento cinque Stelle il PD
E sulla legge elettorale si esprime anche Giorgetti in un'intervista che mi pare
Venga si a pagina otto della Repubblica ricordavo la Repubblica e infatti così è Giorgetti dice attenti il proporzionale sarà un disastro per l'Italia
Purtroppo il sì ha aperto la strada a una legge elettorale che è il contrario di quello che ci serve dice Zingaretti
E dice scusate Giorgetti il proporzionale contiene tutti gli elementi più negativi e deleteri per un paese a cui invece occorrerebbero stabilita governi certi con deputati e senatori che rispondono ai cittadini
Ai territori ricordo come ricorda Francesco Bega intervistato che Giorgetti ha votato no contro diciamo le indicazioni di Salvini al referendum
In parlamento lei aveva votato sì al taglio si è dunque pentito
Questa proposta di legge risponde
Giorgetti proporzionale prima non era sul tavolo poi il Pd e i Cinquestelle l'hanno messa alla base del loro contratto di governo le leggi elettorali vengono fatte come al solito a uso e consumo di quelle che comandano in quel momento
Pensando di fare qualcosa che torni utile a chi la fa
Esprime Giorgetti apprezzamento per Prodi o molto apprezzato la recente presa di posizione
Di Romano Prodi su questo tema tedesca dice il parlamentare eletto con il maggioritario risponde al territorio si sentì vincolato coltivi il rapporto con i sindaci le associazioni e il modello migliore per avere parlamenti
Di qualità
Il fautori del proporzionale tanto più dopo il taglio deciso con il referendum li diranno che ora serve un riequilibrio sulla rappresentanza
Richiede Francesco Bay il maggioritario penalizza troppo il pluralismo Onno risponde
Giorgetti non è un problema di cento seicento novecento parlamentari la rappresentatività
Il vecchio Mattarellum la garantiva ugualmente con una quota proporzionale che permetteva anche alle forze minori di entrare in Parlamento a proposito di Prodi gli chiede ancora lei pensa che la sua battaglia contro il ritorno al proporzionale possa trovare qualche sponda sinistra o il patto Pd Cinquestelle non è scardina bile
Penso che la maggioranza dice Giorgetti proverà a farsi la sua legge elettorale sarà costretta ad abbassare ulteriormente il finto sbarramento al cinque finto sbarramento
Sì purtroppo non è come dice Zingaretti per avere i voti di renziani Leo dovranno abbassarlo ulteriormente
E diventerà di fatto un proporzionale puro ci vorrebbe un movimento d'opinione come è accaduto anche in passato per far capire che il Paese
Ha bisogno di governi forti e legittimati dal popolo per raggiungere questo obiettivo ci sono diversi sistemi la legge usata per le regioni il sistema di elezione dei sindaci con il ballottaggio il Mattarellum
Governi forti zingari Giorgetti di fa coincidere con una legge elettorale che garantisca la così detta governabilità sommessamente ricordiamo le l'esperienza di Berlusconi nel due mila otto con una maggioranza bulgara in Parlamento che si concluse in maniera disastrosa con una frattura tra le forze politiche il lo scontro confini e poi come sappiamo è andata come andiamo andata e dal due mila undici la democrazia italiana è stata in qualche modo messa sotto tutela
Quindi non è tanto la legge elettorale che garantisce la governabilità ma soprattutto la cultura politica che anima le forze parlamentari e forse bisognerebbe lavorare di più su quello
Questi risultati delle regionali di gli chiede Francesco Bay rimettono in discussione il progetto di una lega nazionale che si radica anche nel Sud questa è un'altra questione centrale
Dell'intervista di Giorgetti Giorgetti risponde per me il voto regionale non cambia la strategia al Sud basta vedere la lista
La sfilza di liste che hanno appoggiato De Luca emiliano per capire che e un voto non dico clientelare ma sicuramente basato su preferenze
E li facciamo più fatica perché non siamo radicati in una democratici di voti da portare e ci vuole tempo per costruire una classe dirigente
Non si interrompe quindi il progetto di lega nazionale ma va sicuramente precisate affinato quello che la lega propone all'Italia
Di questo abbiamo discusso dice Zingaretti combatte cliché scusatemi non so perché lo chiamo Zingaretti oggi e il povero Giorgetti che che non credo si riconosca in sigarette e viceversa d'altra parte dice Giorgetti di questo abbiamo discusso con Matteo Salvini è chiaro che il Loch da una il cambiamento che si è avuto nella società impone una riflessione
Dobbiamo preparare una proposta per le politiche come cambiare dobbiamo essere inclusivi aprirci a due mondi a mondi che ci guardano ancora con diffidenza e sospetto e se abbiamo fatto degli errori li dobbiamo correggere
Qualcuno dei vostri
Lui chiede Francesco Bei dice che la lega non dovrebbe più far parte del gruppo europeo insieme all'estrema destra francese e tedesca lei il responsabile esteri del partito che ne dice guarderete al Pepe
Su queste cose ognuno è libero di dire la sua sentite cosa risponde ma non decidono i parlamentari europei deciderà la lega in particolare il sottoscritto e Salvini che stanno facendo le opportune valutazioni politiche siccome non siamo completamente Tonti ragioniamo e quindi qui si fa capire con chiarezza
Quello che già ieri in un retroscena
Avevamo raccontato che Zingaretti che che Giorgetti a a imposto Salvini una linea più dialogante con l'Europa e più conciliante Rispetto invece a a quella muscolare che non ha pagato
Nelle urne e che ha isolato il capo del Carroccio questo il contenuto dell'intervista di Giancarlo Giorgetti alla Repubblica
Nel e e questo è il tema della legge elettorale
Ma sono molti i punti sui quali il PD pressa la maggioranza e anche il governo in particolare il pressing su Conte come sappiamo si esercita su il
I decreti sicurezza e sul messe e ieri Zingaretti ancora una volta a affatto o questa pressione soprattutto preoccupato che dopo il voto elettorale quel cambio di passo invocato non abbia ai esige corso e si torni alla palude dei rinvii questa preoccupazione lo ha indotto ancora una volta alla lisciare di segnali
Il premier adesso pedali dice Zingaretti e da governatori spinge per il messe irritazione del leader del PD per l'inerzia di Palazzo Chigi l'esecutivo accomuna bici se non si muove cade questa la metafora di Nicola Zingaretti raccontata da Maria Teresa Meli sul Corriere o della della sera
Questo Governo e Comune bicicletta se non pedala cade e una frase che negli ultimi tempi Nicola Zingaretti ripete spesso
E ieri sera parlando con i suoi aggiunto questa chiosa speriamo che la bici non si fermi se no finisce come avevo detto già leader Demme non difetta la pazienza
E un segretario allergico agli ultimatum per conquistare un titolo di giornale ma al Nazareno c'è un certo malcontento perché Giuseppe Conte non sembra aver cambiato passo neanche dopo un voto che rafforza il governo
Faccio un appello a non essere pigri a non sedersi sugli allori mandi a manda a dire il premier
Manda a dire al premier al Governo il segretario del Pd ora non ci sono più alibi dice all'Huffington post il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano insomma nel Pd si avverte un po'di impazienza
Per la flemma con cui il presidente del Consiglio sta andando avanti bisogna fare bene in fretta non si stanca di ripetere Nicola Zingaretti e va bene questo
Il il anche sulla riforma elettorale come sappiamo ovviamente il Pd morde il freno perché non vede muoversi niente nonostante gli accordi questo l'abbiamo già detto ma la riforma elettorale
In qualche modo e Directa all'alleato
Pentastellato mentre la l'iniziativa sul messe e decreti sicurezza e diretta al premier e mentre sul messa sui decreti sicurezza qualche passaggio
Sembra esserci sul messe Conte ieri ha detto nell'intervista alla Stampa che
La posizione è sempre la stessa prudenza prudenza prudenza perché la paura di implosione del movimento lo induce a tanto invece sui decreti sicurezza si va avanti ce ne dà conto
Forse in maniera più approfondita di altri l'avvenire
Il quotidiano della CEI apre con questa notizia l'articolo e di
E di Luca Liverani A pagina cinque decreti immigrazione cittadinanza il governo adesso prova ad accelerare
Remissione dei decreti sicurezza in arrivo la ministra dell'interno la Morgese con ferma scrive Luca Liverani che dovranno essere esaminati in uno dei prossimi Consigli dei ministri
Il premier Conte d'accordo è l'ultima bozza in sé colazione parla di modifiche non da poco
Cancellazione delle multe milionarie alle ONG revisione del sistema di accoglienza reintroduzione della protezione umanitaria dell'iscrizione all'anagrafe per i residenti asilo
Possibilità di conversione del permesso di soggiorno in permesso di lavoro lavori di utilità sociale tempi più contenuti da quattro a tre anni per la risposta dello Stato le richieste di cittadinanza
Permanenza dimezzata da centottanta a novanta giorni per il periodo massimo di trattenimento
Per l'identificazione nei centri di permanenza per il rimpatrio ma si torna anche a parlare scrive Luca Liverani di Youssou culture
Per Conte non va usato come strumento di campagna elettorale permanenti parole s'parole gradite al segretario Demme Zingaretti che aspira auspica una rapida calendarizzazione
I decreti sicurezza dovranno essere esaminati in uno dei prossimi Consigli dei ministri e si verificheranno questi aspetti che riguardano le sanzioni
Penali per lo MG ma è una strada che intraprenderemo con la modifica dei decreti dice dunque la Morgese la ministra dell'Interno parla alla Camera durante l'audizione del Comitato parlamentare Schengen
Poi dà un giudizio cauto sulla presentazione delle nuove linee Matera di migrazione del nome da parte della Presidente USL abbondano Ryan la ministra sottolinea elementi di discontinuità
Rispetto alle proposte degli anni scorsi ma non c'è quel netto superamento degli accordi di Dublino questo giudizio lo avevamo già visto quindi c'è questa c'è questo
Questo passo avanti almeno sembrerebbe sulla
Modifiche parziale cancellazione dei decreti di Salvini qui si parla anche di un'ipotesi di incardinare in maniera concreta il progetto dello Ju su culture ma su questo mi pare che
La la distanza fra PD e Cinquestelle sia abbastanza ampia vedremo come finirà in Parlamento
C'è un appello di
Pro Riccardo Magi sul Riformista abolire i decreti d'Salvini Che cosa aspettate a pagina sette che se ignoriamo c'è anche un'intervista dello stesso tenore di Delrio alla Repubblica l'ex ministro presidente dei deputati del M finito il tempo dei rinvii soprattutto sui decreti sicurezza
E questo è l'appello che che fa Del Rio al Governo poi a differenza di come si esprime
Letta Grillo scusate Del Rio risponde a Grillo in maniera più letti molto più netta non si scherza sulla carta
E questo il anche il contenuto dell'intervista dire Del Rio quindi su questo fronte solo su questo fronte c'è qualche passo avanti ma il l'assedio del Governo da parte delle forze politiche quindi la difficile la via stretta di Conte e l'oggetto di un
Retroscena molto interessante che ci consegna Augusto Minzolini sul giornale
Lo leggiamo perché oltre che ben scritto come sempre
Minzolini ha una una e visionario ci sono delle
Delle
Ovviamente ipotesi tutte da confermare ma e un cammino che che merita una qualche attenzione ci sono tratti di mare che hanno superfici piatte come l'olio neppure increspata e scrive
Augusto Minzolini
Dalle onde ma percorsi in profondità da correnti fortissime che da un momento all'altro potrebbero dar vita mulinelli letali capaci di inghiottire sì un bastimento la politica del posto coprì d'e così la nave di Conte va avanti almeno in apparenza sicuramente più stabili di prima
Ma cinquanta cento metri sotto si scorgono vortici e Gorki ci sono partiti in piena ebollizione come il Movimento cinque Stelle Forza Italia
Leadership che devono ripensarsi come quella di Salvini pezzi di maggioranza insofferenti e delusi e infine partiti come il PD che si artigiano a vincitori ma che nel giro di qualche tempo potrebbero scoprire di essere sì di essersi solo illusi cartine di tornasole di tutto questo sono da una parte la staticità non solo per temperamento del premier impossibilitato a dare una risposta la tiritera messe sì ho messo in uno
E addirittura a dar vita al tanto profetizzato rimpasto
Se Totti qualcosa e la risposta che ha dato a Zingaretti rischia di cadere tutto
Dall'altra una maggioranza di governo che più passano i giorni più si accorge che l'idea di decidere in beata solitudine
Il nome del prossimo capo dello Stato oltre a essere ardua potrebbe rivelarsi Perilli ossa
Non c'è solo il dato non trascurabile attenzione che l'opposizione controllando almeno quindici regioni su venti potrà contare tra i grandi elettori su un bel gruppo di rappresentanti regionali
Come sapete ci sono circa cento rappresentanti delle regioni che votano per l'elezione del Presidente della Repubblica e che quindi si sommano ai seicentotrenta deputati e trecentoquindici parlamentari e ai senatori a vita
E portando la pattuglia dei votanti sopra la quota di mille e quindi questi cento incidono circa per il dieci per cento dice Minzolini la maggioranza leghista nei consigli regionali
E rafforza evidentemente la sua capacità di farà valere un punto di vista Salvemini hanno nel nel contesto del del voto del Presidente della Repubblica
Scusate
Per cui tanti candidati con l'imprinting giallorosso Prodi e Franceschini oppure Veltroni lo stesso Conte da purosangue potrebbero liberarsi dei Ronzini
Basta farsi un giro in Parlamento per prevalere l'evoluzione della corsa se pensano di scegliere il prossimo presidente da soli osserva il leghista Massimo Bitonci hanno sbagliato i calcoli
Quando ci sarà il rinnovo del capo dello Stato i grillini cominceranno guardarsi attorno per trovare un'altra casa
Che li elegga diventeranno un supermarket un rischio che dentro la maggioranza molti hanno calcolato tant'è che più pragmatici immagino un altro metodo
Proprio perché quell'elezione può diventare un terno al lotto scrive ancora
Minzolini proprio avremo un raccordo su Mario Draghi questo il pensiero di Stefano Ceccanti
Un realismo che ritrova pure aveva si ritrova pure mi ragionamenti di Matteo Renzi la strada giusta per il Colle ha spiegato i suoi e quella di tentare una grande intesa con la destra io ho un nome in mente
Lo spunto della corsa al Quirinale al di là del fatto in sé dimostra che sotto l'orizzonte calmo del mare della politica le insidie non mancano non per nulla il premier ormai avvezzo al linguaggio del Palazzo si è guardato bene
Dal dire
Scusate ho perso il filo si è guardato bene dal dire nel dopo voto solo più forte ma si è limitato a un'auto sicura azione non sono in bilico più che una rivendicazioni di Potenza e la fotografia di una condizione contingente la verità e che la vittoria del sì ha fatto venire meno le residue possibilità del voto anticipato l'unica che ne parla ancora solo per Vito e la Meloni
Ma il venir meno di questa opzione oltre a privare di una bandiera l'opposizione ha tolto al premier l'arma più formidabile per tenere a bada la propria maggioranza la legislatura è blindata Lou invece i prossimi due anni se li dovrà sudare
E questo
E in questo scenario in piena evoluzione
E riguarda dice Minzolini la maggioranza come l'opposizione il Movimento cinque Stelle cioè il principale partito di governo è diventato una polveriera
Conte non è che non voglio dir messa anzi ma è paralizzato da quello che potrebbe provocare nel movimento Dimaio colui è stato chiaro questo potrebbe essere davvero il tema su cui Alessandro Di Battista potrebbe rompere con noi
Un'espressione generica per esorcizzare l'ipotesi di una scissione che come un fiume carsico nei pour parler Grillini appare e si inabissa sempre con il pudore di non chiamarla mai per nome
Osserva Stefano Fassina di Leo che li frequenta molto non capisco perché Zingaretti sparge il sale del messe sulle ferite del movimento è un argomento che per Di Battista potrebbe valere una scissione
D'altro canto non fare il messe specie per un puntiglio ideologico fa partire il confronto sulle come rifare andò sotto i peggiori auspici offre l'immagine di un esecutivo paralizzato e mette sotto stress gli altre parte della maggioranza
Tanto più che anche se Jing Aletti gongola sul fatto che grazie alla vittoria in Toscana in Puglia l'ha scampata bella
Gli osservatori obiettivi ammettono che i dati elettorali del Pd non sono così entusiasmanti al riguardo un'annotazione di Michele Emiliano e alquanto esplicativa
Non è che tutti quelli che hanno votato per me voteranno Pd per me hanno votato anche dei leghisti chi alle politiche torneranno a votare lega lo stress del PD sulla staticità del Governo
In Italia viva poi si trasforma addirittura in una nevrosi i renziani speravano l'ipotesi di un rimpasto che provo per la limitatezza del quadro generale conte Zingaretti hanno messo da parte
Restano gli argomenti programmatici e probabile che nelle prossime settimane Renzi con il peggiorare delle condizioni economica del paese farà salire la tensione su messo o reddito di cittadinanza
Anche perché tra i suoi lo scontento cresce
Noi spiega Michele Anzaldi dovremmo porre la questione del messe per gettare benzina tra i Cinque Stelle al costo di arrivare alla crisi
Pensioni su tensioni che ritrovi anche nell'opposizione
E le incognite aumentano la lega ad esempio sta mutando piano piano la strategia la decisione di Salvini di dar vita a una segreteria un altro segnale e se il muro contro muro leghista chiuso ad ogni ipotesi alternativa all'attuale quattro politico è stato uno dei punti di forza
Della strategia di Conte fino ad oggi la nuova linea potrebbe rivelarsi più insidiosa per il premier come pure il dibattito sempre più teso dentro Forza Italia e le sue conseguenze potrebbero mettere in moto dei processi nello scenario politico
Un deputato forzista confida Enrico forza Enrico Costa da poco ex azzurro passato con Calenda mi ha sussurrato che ad una delle dirigenti di primo piano del partito Ghedini avrebbe detto non avete capito chi vi dovete trovare un lavoro noi spiega la Ravetto avevamo un Peron ora però
E più distaccato tra le tante donne di Forza Italia non abbiamo e tali tante dormito Forza Italia non abbiamo un evita
Abbiamo solo due strade racconta Gianfranco Rotondi o ricostruiamo un grande partito cattolico con Conte
Oppure mettiamo in piedi un nuovo soggetto politico con la Meloni
Con lo scenario politico che muta evidente che un premier oggi non in bilico domani potrebbe esserlo
Tante che nei ricorsi elettorali arrivati a maturazione in Senato c'è uno scontro su ogni situazione per evitare che l'ingresso di questo o quel nome cambia gli equilibri
Raccontano che fiutata l'aria una vecchia popolo per come il presidente della Lazio Calatrava di Lotito in gioco per uno scranno ha rassicurato tutte le sette chiese se eletto ha promesso a Fratelli d'Italia l'adesione come pura Forza Italia I talia viva ha spiegato che andrà al gruppo misto al Pd e invece assicurato che se il governo andrà in bilico si assenterà dall'aula
Sì
E questo la dice lunga sulla come dire capacità di Lotito di essere uno Zelig dialogante con tutti ma questo retroscena molto illuminante inquadra in un affresco chiarissimo
Il clima politico che si respira volendo trarre le conclusioni e molto probabile che l'elezione del capo dello Stato suggerisca convergenze
Maggiori tra le forze politiche quindi IST aprendo un ponte fra il bipolarismo contro appositi Ivo dei due schieramenti
E in secondo luogo evidente che la maggio la la legislatura e garantita fino probabilmente alla fine ma questa garanzia coincide con un pantano politico e un'impasse
E che ovviamente non garantisce sulla rilancio del Paese e e getta una lunga ombra sulla navigazione perigliosi sa di Giuseppe Conte questo questa la lettura che veda Augusto Minzolini vi segnalo ancora alcuni aspetti diciamo di carattere politico
Ti riguardo l'attività del governo
Ci sono delle indiscrezioni sul piano della riforma del fisco
Che fa la stampa a pagina due
Il taglio parte dei redditi sotto i quaranta mila euro entro l'anno sforbiciata alcuni l'assegno unico invece l'IRPEF cambierà nel due mila ventuno l'ipotesi è che si passi da cinque a quattro aliquote questo l'articolo
Di Paolo Baroni sulla
Sulla sulla stampa a pagina due
Vi segnalo anche che ieri il Governo si è riunito
Come ci racconta il Corriere della Sera
A pagina sei per decidere il via al suo perché esce Beck il rimborso per chiusa la carta di credito e soprattutto per chiarire i paletti sul cinque g
In linea con le indicazioni comunque ha ricevute anche dall'amministrazione
USA e nello spirito di un atlantismo che sembra tornare la bussola di questo esecutivo
Disponibile a valutare le richieste di Washington scrive Marco Galluzzo ma al contempo ancorati alle decisioni della Commissione europea
Che prevede una diversificazione degli operatori che dovranno costruire le infrastrutture del cinque g macchie in prevalenza scrive il Corriere Della Sera potrebbero essere di Paesi alleati della UE con un ruolo minoritario di Huawei e ZTE il vertice di ieri sera a Palazzo Chigi presente mezzo governo più i capi delegazione della maggioranza ha fatto il punto sulla richiesta americani sul cinque g e deciso di rispondere
In un quadro europeo tenendo anche in considerazione le decisioni della Germania della Gran Bretagna contrari ad operatori cinesi per ragioni di sicurezza nazionale di protezione dei dati sensibili
Indi lo Stato sovrano il filo diretto con Bruxelles e per ancorare a livello giuridico tutte le decisioni italiane rafforzate dalla legge sul Golden Power e sulla Cyber Security
Alle raccomandazioni della Tour dux box
Pre decisa dalla UE per la riduzione dei costi di realizzazione
Delle reti in fibra e cinque C la riunione a Palazzo Chigi scrive ancora Marco Galluzzo si è svolta alla vigilia dell'arrivo a Roma martedì prossimo del segretario di Stato americano papà mai Pompeo visita che avrà tra i temi principali la posizione italiana sulla tecnologia cinese con i capi delegazione delle forze di maggioranza i ministri dell'Economia Roberto Gualtieri
E e dello sviluppo economico Stefano Patronelli presenti anche Di Maio Lorenzo Guerini Conte ha fatto il punto sullo stato di applicazione della legge sul perimetro di sicurezza cibernetica
Concordando una posizione da illustrare al capo della diplomazia americana in serata a Palazzo Chigi ha chiarito ulteriormente le norme sui pagamenti elettronici che ha stanziato per cui ha stanziato tre miliardi di euro l'anno
Chi partecipa all'iniziativa beneficerà del dieci per cento di cache mette
C'è un rimborso del dieci per cento degli acquisti effettuati completa Elettronica
Con un massimale di spesa di tre mila euro e quindi con un rimborso cash back massimo di trecento euro cifra che può aumentare perché per cautela si è previsto che tutti i partecipanti raggiungeranno il massimo della spesa
Si prevedono anche tre mila euro di supercar Scimeca e per i primi cento mila che useranno maggiormente la casta
Questo il la politica di incentivazione della dell'uso delle carte di credito
E poi e poi l'altro
Diciamo l'altro elemento che l'altra notizia connessa alla politica che di cui voglio parlare e abbiamo parlato dei decreti sicurezza abbiamo parlato del fisco abbiamo parlato della legge elettorale abbiamo parlato
Del del corpo del conflitto che alle cinque stelle ci resta di parlare di una cosa che riguarda la scuola perché le policy sono altrettanto importanti quanto le Politics
E la scuola ci dà conto Il Sole ventiquattro Ore
La scuola va in una certa direzione perché ne abbiamo parlato ogni giorno quando si trattava di aprirla poi ce ne siamo un po'dimenticati
C'è il rischio di una fuga perché cinquanta mila
Docenti potrebbero pensione sì entro il due mila ventuno le incertezze dei prossimi mesi potrebbero accentuare la propensione all'uscita di senta Dianti amministrativi
Verdetto a gennaio con le domande per i vigili del prossimo anno questa l'allarme lanciato evidentemente dal Sole ventiquattro Ore che si aggiunge alla ancora insufficiente copertura di molte cattedre ma che
Che come sappiamo e quindi agita
Il mondo della scuola come agì dovrebbe agitare le forze politiche il primo dossier della la gente gela generica generale sulla spesa pensionistica che nel due mila e ventuno
Raggiungerà il diciassette per cento del PIL con uno sforamento dello zero virgola otto per cento per cento a causa come sappiamo non solo della pandemia ma soprattutto di quota cento un tabù
Che il il governo Gialloverde ha imposto al governo giallorosso e di cui oggi si discute se ne discute il superamento ma per il momento
Che quota cento resta un un tabù appunto non ancora affrontato e poco discusso per i suoi Effetti
Della scuola ci parla anche
Con un bel editoriale
Galli Della Loggia con la consueta capacità chiara di mettere in discussione alcune visioni correnti e una lettura non convenzionale ma in questo caso originale Galli Della Loggia quando affronta questi temi è sempre lucido
Nel diritto allo studio dunque dice che significa
Investire nell'istruzione sul Teggiano questo lungo commento che di consigliamo che significa si chiede investire nell'istruzione
Nel diritto allo studio nell'edilizia nel Mezzogiorno nella riduzione dell'abbandono scolastico nelle retribuzioni degli insegnanti
Nel favorire corsie sedi di eccellenza nella digitalizzazione nel promuovere all'università un settore disciplinare piuttosto che un altro nessuno dice Galli della Loggia sicura di specificarlo il che come si capisce la migliore premessa
Per la solita distribuzione di soldi a pioggia per cui noi italiani siamo specialisti invece a suo giudizio
Il problema non non è che il nome non è quello dei soldi
Che non sono tanto necessari quanto un'altra questione più decisiva cioè quella degli insegnanti perché ci ricorda Galli della Loggia sono loro la scuola la crisi dell'istruzione scolastica dice
Della Loggia dipende in larga misura dalla crisi della loro figura e del loro ruolo in una parola dalla fine della loro centralità cancellata dal dilagante burocratici Nismo
Burocratismo cartaceo dall'affollarsi di compiti e mansioni le più varie collaterali all'insegnamento ma soprattutto da una pervasiva ideologia che ha fatto della scuola una istituzioni di tipo socio assistenziale
Regolata da un democratici Isma'Pseudo benevolo che si è fatto un punto d'onore nel considerare degli inutili fare rimetti
Il merito e la disciplina cioè proprio le due dimensioni cruciali in cui si incardina il ruolo dell'insegnante e per riflesso anche la sua autorevolezza sociale
So bene dice Galli della Loggia che parole come queste sono la l'orecchio di molti come un condensato di pensiero reazionario
Ha un di presso come il proposito di trasformare la scuola in un penitenziario
Ma chi la pensa così vorrei ricordare l'esempio della Germania
Uno dei paesi più liberi e democratici d'Europa dove al termine di quattro anni della scuola elementare scuola elementare punto esclamativo aggiunge Galli della Loggia
Una l'uno non può affatto iscriversi al corso di studi che più gli piace
Alla comandare l'iscrizione a questo o a quel corso infatti e la scuola e dipende dai voti che il bambino ha conseguito ad esempio per potersi iscrivere al gymnasium l'equivalente più o meno del nostro liceo e via maestra per l'iscrizione all'università bisogna aver riportato nelle materie basi che almeno una votazione il corrispondente al nostro otto riesce a qualcuno a immaginare il clima l'insieme delle relazioni alunni docenti che vigono in una scuola come quella che ho appena delineato riesce qualcuno era figurarsi
Nei termini esatti il prestigio sociale che in un tale sistema finisce per avere l'istruzione la figura del maestro e degli insegnanti in generale
E presumibile certo ti anche l'entità delle retribuzioni di questi sia consistente più consistente di quello cui a cui siamo abituati in un'Italia e infatti lo è
Ma da che cosa dipende ciò se non pur sempre dal prestigio di cui sopra cioè lui dice e e è chiaro che se noi rimettiamo anziché distribuire soldi a pioggia di mettiamola al centro il merito della disciplina
Quindi riqualifichiamo il ruolo degli insegnanti e conseguentemente paghiamo Lippert quello che meritano è una proposta provocatoria soprattutto in un Paese dove è vero le le disparità di diseguaglianze
Solo condizione uno l'esito del del profitto nei primi anni di vita dei bambini assai più di quanto non accada in Germania dove sono garantite Maggi condizioni di maggiore uguaglianza questo bisogna dirlo e quindi una scuola che determinasse
La carriera s'scolastica curricolare degli studenti sulla base di valutazioni solo dei docenti potrebbe essere illiberale nel nostro sistema
Ma certamente il tema del merito della disciplina al centro sono questioni chiave che Galli della Loggia
Giustamente segnala come fondanti il prestigio dell'istituzione si tratta di un prestigio scrive ancora come si capisce direttamente proporzionale al ruolo che in buona parte
Ma in buona parte decisivo che il giudizio della scuola a e non esita ad avere sulla vita dei giovani sul loro futuro
Un giudizio in pratica senza appello per rimediare al quale non esistono le dubbie scappatoie a caro prezzo tipo Cepu grandi scuole e università telematiche che esistono da noi c'è lui dice si va da un da un da un un punto da da un sistema in cui la carriera di uno studente decisa dalla scuola che valuta in base al merito se ha i titoli per iscriversi o meno a un dato
Corso di studi a un sistema dove il nostro dove chiunque può anche senza merito conseguire un titolo di studio che vale quanto un altro
Pagandolo attraverso le università telematiche i diplomi Fici che le garantiscono e questo è ovviamente l'eccesso italiano da correggere
Ci sentiamo di sottoscrivere in pieno questo editoriale
Che è più vi ho detto che Mattarella
Ha sferzato in maniera molto molto critica il il premier inglese Boris Johnson che aveva giustificato la una certa l'alchimia nel rispetto delle regole degli inglesi con uno un sacro
Rispetto della libertà tipico di quel popolo Mattarella gli ha ricordato che anche noi siamo liberi ma siamo seri e come aveva detto già il trentuno luglio ce lo racconta Marzio Breda sul Corriere della Sera
Nel rituale Bilancio limita Mita di metà hanno durante la cerimonia del Ventaglio
E aveva detto che la libertà non è il diritto di far ammalare gli altri e qualche mese fa morivano ottocento persone al giorno adesso non possiamo rimuovere tutto per rispetto dei defunti dei sacrifici affrontati
Dalla gente con comportamenti che ci permettono di guardare con maggior fiducia al futuro
Altrove il rifiuto l'impossibilità di seguire quei comportamenti sta provocando drammatiche conseguenze queste frasi di Mattarella si collegano all'allarme europeo per una recrudescenza del virus allarme che ieri è stato lanciato appunto
Dalla UE nei confronti dei paesi più esposti
I governi europei scrivono Tommaso Ciriaco e Alberto D'Argenio sulla Repubblica a pagina due
Adottino misure più stringenti altrimenti nuovi blocchi da un generalizzati saranno inevitabili e l'allarme lanciato dalla commissaria UE alla salute Stella Crihana Kings assieme
Al centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie Bruxelles lancia dunque l'ultimo allarme anche se sottolinea che l'epidemia in Italia e Germania RIS risulta essere sotto controllo
Più che in altri Paesi ma proprio per evitare drastici interventi futuri che il Governo italiano lavora in queste ore nuove strette in particolare l'esecutivo valuterà
Entro pochi giorni se estendere i tamponi obbligatori ai viaggiatori dei paesi provenienti da parte di Paesi continentali allungando la lista che comprende già tra gli altri Francia e Spagna si tratta di Belgio Repubblica Ceca e Regno Unito
L'allarme della Commissione europea e drammatico in alcuni Paesi la situazione dell'Unione è peggiore che a marzo siamo preoccupati qualcuno penserà che lanciamo messaggi pessimistici ma invitiamo con urgenza le capitali ad applicare i provvedimenti raccomandati a luglio
Se vogliono evitare di dover decretare nuove chiusure locali totali scusatemi e ovviamente
Ieri ci dice la repubblica speranza ha fatto il punto della crisi con l'uomo gli omologhi europei di Francia Gran Bretagna Germania Spagna Olanda
E ha detto che considera improvvida la possibilità di estendere al venticinque per cento la capienza del pubblico degli eventi sportivi resterà la soglia di mille persone e peserà molto il parere del Comitato tecnico scientifico
Che di norme assai più prudente che convocato per questa mattina grande delusione per il mondo dello sport che giustamente a mio sommesso avviso non si capacita di come si possa andare in un cinema in questo momento al chiuso e quindi esposti a un rischio di contagio assai maggiore si possa giustamente si debba frequentare la scuola si possano giustamente stare accalcati in una metropolitana
E non si possa stare con una capienza del venticinque per cento distanziati a a quattro cinque anche dieci metri in uno stadio come l'olimpico dove il venticinque per cento significherebbe portare venti mila persone su una capienza
Di oltre settanta mila
Purtroppo il calcio paga allo sport paga una una moralistica percezioni Dean essenzialità non si valuta il peso che ha nell'economia del Paese non si valuta anche di quanto importante una la la più importante fabbrica di passione del paese in un Paese che destinato a recuperare energie e ottimismo
Ma temo che la decisione sarà ostativa e quindi questo alla nostra democrazia dimostra di non essere in grado di riorganizzare i suoi servizi per garantire insicurezza
La ripartenza del Paese consentendoci di convivere con i il virus limitando il fischio
Perderemo come andrà oggi la riunione del comitato tecnico scientifico in prospettiva scrivono ancora Tommaso Ciriaco Alberto da genio resta la questione della proroga dello stato di emergenza che come sapete scade il quindici ottobre della questione Conte speranza
Non hanno ancora discusso decideranno a ridosso della scadenza in passi all'evoluzione della pandemia in particolare l'esecutivo intende valutare i primi di ottobre i numeri dei contagiati
Generati dall'effetto scuola a qualche settimana dalla riapertura
Una cosa però è ben chiaro al governo scrivono i due colleghi della Repubblica se lo stato di emergenza era necessario a luglio il momento più fiacco dell'epidemia difficilmente non potrà esserlo
A metà ottobre e quindi ci aspetta un lungo periodo di sospensione della democrazia in ragione delle emergenza
Vi devo ancora raccontare alcol alcuni aspetti diciamo della politica non so se la regia mi consente siamo quasi alle nove qualche sforamento temporale forse sì perché non abbiamo preso in considerazione la il dibattito interno alla lega sulla segreteria collegiale che ieri Salvini a annunciato ce ne dà conto il Corriere della Sera a pagina otto
Raccontandoci che in questa segreteria
Dopo l'intenzione di Salvini di procedere hanno riorganizzazione del partito i dossier sui diversi temi saranno istruiti da una serie di dipartimenti ma al classico consiglio federale ecco questa è la novità
Si aggiungerà una segreteria politica l'idea spiega un saldo ignaro di assoluto ortodossi è quella di togliere ogni alibi a coloro che negli ultimi tempi e soprattutto dopo la delusione delle regionali
Hanno cominciato a lamentarsi dello scarso coinvolgimento del partito nelle decisioni del leader e così nella segreteria ci saranno i DC di Salvini Giorgetti Fontana Crippa i caschi blu i capigruppo della Camera Molinari Senator Romeo al Parlamento europeo campo Melosi ma la novità più rilevante l'ingresso nella stanza dei bottoni dei governatori
Luca Zaia massimo fair freddi Federica al tiglio Fontana ma la lista non è definitiva e Luca Zaia grande vincitore delle elezioni e secondo molti competitor di Salvini per la segreteria in prospettiva futura
Si concede un'intervista al Corriere della Sera dove dice con molta chiarezza
Che il risultato per suo personale e il segno dei tempi nel nemmeno uno dei miei oltre due milioni di elettori ignorava che io sono un leghista dice
Ma il valore dei candidati ma oltre non significa che i partiti siano finiti i partiti sono la sacralità all'idea dell'idea di identità ma i presidenti devono declinare l'identità nel modo migliore
Poi parla ancora del referendum del voto sul referendum dice il voto credo che il voto per me sia un voto di protesta contro una certa politica anacronistica distante dal popolo bisogna abbandonare il centralismo medievale puntare al Nuovo Rinascimento
Con l'autonomia che per noi veneti resta la madre di tutte le battaglie e questo è il mantra di Luca Zaia la Lega è cresciuta molto come tutte le piante che sono cresciuti rapidamente
Ha bisogno di un palo noi abbiamo bisogno abbiamo una caratteristica l'identità non dobbiamo perdere un millesimo e quella che ci rende forti quindi come vedete restano due le anime della lega l'anima identitaria nordista autonomista qualcuno dice secessionista di Zaia e e la lega nazionale di Salvini
Che come sapete come vi dicevo si prepara al processo di Palermo si prepara al processo di Palermo
Che si aggiunge a quello di Catania o meglio si prepara al processo di Catania ma sta per arrivare una nuova richiesta di rinvio a giudizio
Per il caso Opel ammesse ce ne dà conto la Repubblica Salvini imputato anche a Palermo l'ex ministro dell'Interno scrive Salvo Palazzolo e già imputato per sequestro di persona grata a Catania
Nel giro di qualche giorno sarà ufficialmente anche a Palermo al palazzo di giustizia sono arrivati dal Senato le carte che contengono l'ultima autorizzazione a procedere
Votate il trentuno luglio per i centosette migranti rimasti ostaggio per sette giorni sulla operando se nell'agosto del due mila diciannove
A largo di Lampedusa
I faldoni sono stati consegnati al Tribunale dei ministri che li ha girati alla procura diretta da Francesco Lo voi ora i pubblici ministeri si apprestano a chiedere la fissazione di udienza preliminare per l'imputato Salvini intanto come vi dicevo
Servì difeso dall'avvocato Giulia Bongiorno potrebbe chiedere il rito abbreviato che si prepara al processo di Catania davanti al gruppo
Con un comizio alla vigilia dell'udienza il tre ottobre processo per vicenda Gregoretti come sapete
Questo il il l'articolo di salutare solo che ci dice anche che il Tribunale dei ministri di Palermo acquisito
Le due lettere del Presidente del Consiglio Conte che il quattordici e sedici agosto chiedeva asserviti di far sbarcare con urgenza i minori della opera Arms perché la situazione a bordo era diventato davvero grave mentre il mare si ingrossa Ava
E agli atti c'è anche la drammatica testimonianza dell'ammiraglio dalla guardia costiera eluso Martello che ha detto ai giudici il capo di gabinetto del ministro Piantedosi mi disse telefonicamente che il porto sicuro a Lampedusa non sarebbe stato concesso l'UIC suggerì di inviare vadano a Trapani o a Taranto io dissi con forza che non avrei autorizzato il movimento in quelle condizioni meteorologiche
Ma la mia priorità è stata quella di autorizzare la sosta a ridosso di Lampedusa per garantire la sicurezza delle vite umane questo il processo
Che si aggiunge a quello della Gregoretti e che vedrà ancora protagonista Salvini imputato poi su questo tema della leadership Salvi Diana nella lega eccetera c'è ancora una nuova sortita di Totti che già aveva detto sostanzialmente Salvini non è più il nostro leader e oggi al foglio in una chiacchierata col foglio dice sulle Coveri sul messe noi governatori di destra dobbiamo esserci è finita l'era della rabbia
E
Le mie parole sono sempre le stesse non sono state mai Carcano e non sono cambiate dice a Caruso che lo intervista sul foglio invitando evidentemente la coalizione di centrodestra a una svolta non possiamo leggere questa intervista ma bella segnaliamo perché e molto interessante e ci racconta un po'il clima che si respira nel centrodestra
Vi voglio segnalare alcune rapide cose prima di avvicinarmi alla alla fine di questa rassegna stampa vi voglio segnalare come vi dicevo
Che
Lo scandalo del dell'obolo della chiesa
Concesso in parte al fratello del cardinale Becciu che ha portato alle dimissioni del cardinale
Dalla
Dal consesso che guidava
Eccolo qui affascina sei
Una decisione sofferta scrive Paolo Rodari e insieme clamorosi il Papa accettato ieri dopo settimane di confronti
La rinuncia di Angelo Becciu dalla carica di Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi lo scandalo racconta Massimiliano Coccia A pagina sette Massimiliano Coccia voce di Radio Radicale
I soldi delle elemosine quelli dell'obolo di San Pietro e quelli della CEI destinati a fondi speculativi e dirottati verso le cooperative dei suoi fratelli non un caso singolo ma un vero e proprio metodo il metodo seguito dal cardinale Angelo Becciu
Negli anni in cui ha guidato la Segreteria di Stato prima di essere rimosso
Nel due mila diciotto da papa Bergoglio un metodo che L'Espresso ricostruito svelato nel numero in edicola domenica ventisette settembre macché viste le rivelazioni contenute nell'inchiesta ha già portato ieri sera
Quando si sono diffuse le indiscrezioni sulla copertina dedicata al caso alle dimissioni del cardinale dall'incarico di prefetto della Congregazione delle della Ca'delle cause dei santi
Questa una vicenda traumatica che non mancherà di produrre
Qualche contraccolpo nelle gerarchie vaticane questo il il fatto di cronaca
Che vi segnalavo ma ce n'è anche un altro il caso ma ce ne sono altri evidentemente che voglio segnalarvi va bene c'è un'intervista al rettore di Perugia sul caso Suarez c'è il caso del del cittadinanza truccata del certificato dell'esame truccato per la conoscenza dell'italiano per fare ottenere al calciatore in procinto di andare alla Juve poi dirottato altrove
Il la cittadinanza
Necessaria con responsabilità ipotizzato dalla procura di Perugia c'è l'intervista al rettore A pagina
Ventisette del Corriere il rettore dell'università perugina che contatta il suo collega per l'università per stranieri e che si fa tramite di questa trattativa naturalmente il rettore si difende vi invito a leggerla perché le modalità le ragioni di questa difesa meritano una valutazione che i i lettori si faranno ciascuno col suo punto di vista pagina ventisette del Corriere della Sera ho dato solo consiglia un amico e sono finito in questo tritacarne
Il Rettore dava consigli a un amico suggerendo di accogliere la la l'arrivo di Suarez con come una bella occasione perché sarebbe stato un modo per fare pubblicità l'ateneo però forse non considerando che un esame pubblico che farà peraltro molti sostengono nella prospettiva di raggiungere un ricongiungimento familiare di ottenere una cittadinanza preziosa
Di avere un'adozione e meriterebbe una valutazione equanime che non condizionata dalla necessità di farsi pubblicità da parte di una ottenerlo
Su questo indaga la procura di Raffaele Cantone come sapete vi segnalo anche che c'è una risposta
Di Palamara il Pro scusa di Paramatti del Gigi Giovanni Salvi procuratore generale della corte di cassazione alla provocazione che aveva lanciato sulle colonne del Corriere della Sera Paolo Mieli
Nei giorni scorsi che a pagina me ben trentotto caso Palamara i tempi del Chelsea M della Cassazione
E spiega il comportamento della cassazione che dice
Saldi non è che questa volta si è comportato in maniera diversa dagli altri ma si muove con la stessa celerità nella prospettiva di raggiungere il un risultato processuale e difende le sue ragioni non posso leggere della tutta evidentemente e neanche una parte ma ve la segnalo perché per gli amanti
Di queste questioni che non sono evidentemente questioni di poco conto in quanto il funzionamento della giustizia riguarda tutti i cittadini
E non solo i poteri e un articolo importante vi segnalo anche vi segnalo anche due poli due due casi il primo la scarcerazione della direttrice del carcere di Reggio Calabria di cui ci racconti riformista è un fatto molto importante questo perché questa vicenda anche essa sottovalutata dai quotidiani i la direttrice del carcere era stata incarcerata arrestata ai domiciliari
Per a concorso esterno in associazione mafiosa in realtà la magistratura ha messo sotto accusa le il suo modello umanitario
Che aveva applicato al carcere contestandone delle violazioni penali che naturalmente il Maggi la la l'imputato nega precisamente oggi il Gip le ha concesso la dette l'allora la scarcerazione dopo un mese
Di detenzione domiciliare con un'accusa infamante questo la vicenda molto importante perché perché la la il il il tema della della della detenzione e e dei principi umanitari nelle carceri è un tema che riguarda anche la qualità della nostra democrazia non possiamo dimenticarcene
E ne parla il dubbio non il Riformista sbagliavo a pagina undici in un articolo di Damiano Aliprandi gli arresti di domiciliari all'ex direttrice Maria Carmela Longo il venticinque agosto erano scattati sono stati revocati il Gip di Reggio Calabria Domenico arma Leo ha colto l'istanza presentata dai legali di fiducia avvocato Giacomo il diario del foro di Reggio
Della quale aveva espresso parere favorevole anche l'ufficio della procura eccetera eccetera certo dopo un mese
Non posso leggervi l'articolo ma vi invito ad avere la massima sorveglianza su questa vicenda
Che peraltro incontra l'attenzione del partito radicale e di Rita Bernardini
Che ha visitato il penitenziario lungo diretto da Maria Carmela Longo e di fiori corda la differenza con alcuni altri istituti della regione un carcere modello dove l'umanità
Non violava evidentemente i principi della rigorosi del rispetto delle della legge ma era rispondeva forse a quel principio di rieducazione e di umanità della pena che la stessa costituzione prevede sempre nello spirito
Del principio di umanità della pena c'è una una notizia sempre a pagina undici del dubbio che
Racconta di una pena di sei mesi patteggiata per un se il uno un rapporto sessuale durante i colloqui in carcere e ci ricorda che a differenza di questo scandalo riporta una questione tutto risolta il divieto di avere rapporti sessuali in carcere quel diritto all'affettività
Negato solo da noi mentre il resto dei paesi europei ci dice l'articolo iraniano di Prandi sempre sul dubbio sono all'avanguardia da tempo nonostante su questo fronte ci sono moltissime proposte
Soprattutto ovviamente anche qui dei di vari partiti ma coll'impegno del partito radicale che si muove nella prospettiva di garantire anche un diritto all'affettività
Ai detenuti in carcere ci sentiamo di sottoscrivere questa battaglia sarebbe da leggere quest'articolo purtroppo il tempo non ce lo consente per far capire che cos'è il carcere anche a chi finge di non volerlo sapere
E poi i vi ho detto quasi tutto
Vi segnalo la polemica
Che ha inaugurato il direttore della del Riformista
Nei confronti della giornalista Lilli Gruber che a suo giudizio inopportunamente affatto gli in bocca al lupo a un magistrato che si appresta a sostenere la pubblica accusa in un processo per mafia il magistrato è una una star della del della tv della esposizione mediatica e cioè che quel Nicola Gratteri procuratore di Catanzaro che ha fatto protagonista di una maxi retata l'anno scorso con oltre quattrocento imputati e si avvia a un maxiprocesso ricevendo gli auguri
Della conduttrice del talkshow o Otto e mezzo la circostanza suscita ovviamente
Lo sdegno di Piero Sansonetti in un articolo del riformista a pagina tre anche solo ve lo segnalo ma non lo posso leggere da ultimo e con questo veramente chiudo qui segnalo la notizia alla quale avrei voluto dedicare molto più tempo ma la ristrettezza del tempo me lo impedisce che la minaccia di Donald Trump
Di no non riconoscere l'esito delle elezioni perché dice se io perdo
Denuncerò i brogli cioè io non posso perdere in quanto devo vincere se io non vinco vuol dire che ci sono brogli
è una affermazione molto inquietante che spaventa evidentemente l'America
E introduce elementi di violenza nel dibattito pubblico e di preoccupazione per la tenuta democratica della di una delle più grandi democrazie del mondo ci sono ovviamente punti di vista diverso su questo su questo tema c'è un'intervista al politologo
David Renzi rebus Lotus stessa che guida il Dipartimento di Scienze Politiche Relazioni Internazionali dell'Università del della WADA
E e che dice delle cose molto gravi siamo di fronte al presidente più atipico della storia americana in tutti questi anni non ha mai dimostrato interesse a tenere unito il Paese
E anche se le elezioni sono per loro natura divisive Trump sta dicendo una cosa davvero preoccupante se perdo vuol dire che le schede sono truccate quindi si mi aspetto un'offensiva di Trump nel caso in cui l'eventuale vittoria D by di aver non sia travolgente
E in a Washington gli chiede
Il il corpo il giornalista del Corriere la sera Giuseppe Sarcina
C'è chi immagina tra barricato nella Casa Bianca una specie di colpo di Stato no no questo non è possibile o meglio non escono immaginarlo il passaggio delle consegne automatico non c'è solo la Costituzione ma contano anche le esigenze di massima sicurezza per il Paese
Il Presidente degli Stati Uniti e il titolare dei codici di sicurezza
E per gli armamenti nucleari e nessuno può consentire che la valigetta venga strattonata da una parte all'altra
Su questo tema c'è anche un'intervista invece a Abe non l'ideologo del diciamo del tram P. ISMU che sta viene intervistato dalla stampa e che con toni incendiari invece rilancia questa minaccia dicendo sostanzialmente che non riconosceranno se by the end ruba le elezioni addirittura sarà guerra civile uguale dati il livello di tensione che introducono queste queste affermazioni elettorali che nella democrazia americana
Se ne occupa anche cara Giuliano Ferrara con la sua consueta attenzione al mondo americano con una articolo un editoriale sul il Foglio che dal titolo il Ibra bluff della guerra civile cercherà il colpo basso Trump ma Pentagono Wall Street e corte non sono normali Zappi da un vip del Grande Fratello
Il Co i contrappesi della democrazia di americana sono sufficienti a a riportare questa queste queste frasi alla dinamica della della dialettica dello scontro pre elettorale dice Ferrara intanto in America riesplode la rabbia per la decisione
Del di una giuria del Camp tutti di non mandare a processo i poliziotti che il tredici marzo fecero irruzione nell'appartamento di Bre Onna Taylor
Una ventiseienne nera operatrice di soccorso e l'ha ucciso a colpi di pistola in corridoio
Ci sono scorte in molte città dopo la decisione sul poliziotto che la uccise
Ne dà conto Francesco Gian Bertone
Nell'articolo del Corriere della Sera A pagina ventitré
Questa e l'ultima segnalazione che vi faccio la rassegna stampa si conclude qui e anche la mia settimana vero in convogli vi auguro un buon weekend appresto buona giornata a tutti
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