L'intervista è stata registrata martedì 19 gennaio 1988 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Germania, Legge Elettorale, Parlamento, Partiti, Psi, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
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PSI
Abbiamo qui ai microfoni di Radio radicale il professor Gino Giugni che ha partecipato ai lavori della commissione Bozzi la Commissione per la Bicamerale per le riforme istituzionali come noto alcuni giorni fa il servizio studi di Montecitorio della Camera dei deputati a far l'analisi di simulazione sui risultati indelebili eventuale elezione con i meccanismi elettorali che sono stati proposti durante i lavori della commissione Bozzi contro stati esiliati dai lavori di questa commissione allora innanzitutto professor Giugni e
Un sistema elettorale simile a quello tedesco nel corso dei lavori di questa commissione cosa ne pensa e tuttora la validità di questo sistema elettorale cosa ne pensa di questa simulazione
è la validità della proposta ne sono ancora più convinto perché mentre rivela far da un gruppo molto minoritario nei due anni successivi ho visto che Di Pietro sia ha conquistato certo Tirreno è stata sostenuta
L'ambito di vari partiti per quello che riguarda la simulazione ecco che cosa vuol dire che cosa ne penso e l'assicurazione naturalmente rigorosa i risulta e ci dicono che dal punto di vista per i rapporti di forza non non
Non ci sarebbero cambiamenti di rilievo però questi sono risultati meccanici e appunto il punto è proprio questo cioè secondo lei con l'introduzione di questo tipo di meccanismo elettorale se avremo un qualche cambiamento nel comportamento e gli elettori avrebbero due uno e che un meccanismo nuovo che ha una forza di auto trascinamento nel senso che dovrebbe
Condurre proprio perché nuovo a variazioni che non sono puramente riforme etniche
In secondo luogo quello che non è stato preso in considerazione nel formulare la proposta perché alla fine i conti non c'entrava gran problema della soglia di
Mento può essere collocate
Anche nell'ambito di questo sistema mediante per esempio un blocco dell'utilizzazione dei
Quindi a un certo livello lei ritiene però appunto che l'introduzione di questa soglia di sbarramento sua inefficacia possa essere valida per il nostro Paese per cambiare effettivamente il nostro sistema politico
Queste gli effetti fina
Anni cioè questo di cambiamento del sistema politico si cambia tocchiamo il sistema politico non cambiando sistema elettorale perché il sistema elettorale viene dopo
Ma
Lo la soglia di sbarramento che può essere poi applicata in maniera molto diverso e non è detto che debba essere una percentuale secca no soltanto i modi per fare una soglia di sbarramento dato pure esiste già che quella della conquista di un quoziente nate di un quartiere
No precisione potrebbe dire si potrebbero anche ad aumentare i poteri insomma ci son tanti modi per fare una soglia di sbarramento ecco il risultato naturalmente e quello di
Ieri determinare i raggruppamenti di Lippi minori tra l'altro la soglia di sbarramento molto probabilmente incide sui gruppi si può essere giusto
E secondo me non sarebbe neanche un grave in convegno si sarebbe male perché vedo come una certa preoccupazione una soglia che Strong fondi che alcuni partiti storici diciamo e la formazione riviste locali lo considero fenomeno patologico a per le regioni a statuto speciale dopotutto proprio perché hanno lo statuto speciale non capisco perché devono avere i rappresentanti di dei loro partiti nel del Parlamento nazionale Chen ora
Gran parlo tv andranno incontro tra tutte le forze politiche lei ritiene che si possa finalmente arrivare a qualche riforma istituzionale che tutto si ridurrà a una riforma delle
Lamenti parlamentare o a qualche altra piccola riforma del genere si arriverà poi la riforma elettorale la riforma dei Parioli parlo del Regolamento importante ma non è
Certamente tutto comincia a sperare veramente che qualcosa si arrivi per lo meno nel senso della riforma del bicameralismo e della riforma dei rapporti tra Parlamento e governo
La cosa più matura mi pare la riforma del bicameralismo e del procedimento legislativo una volta attuato è la riforma del procedimento legislativo ivi compresi i regolamenti parlamentari quadri che tutto diventa farcite perché oggi una una proposta di riforma si muove tra mille poteri di veto Emilio lentezze procedurali insomma lei si potranno procedere più rapidamente
E allora si potrà e affrontare il sistema elettorale per il quale resto dell'opinione che ancora almeno per due o tre legislature ci dobbiamo tenere la proporzionale più o meno pura però la proporzionale alle motel l'alta sui collegi uninominali come abbiamo proposto Scoppola io per vera in sede di Commissione Bozzi e come hanno sostenuto poi tanti altri è una proporzionale che impone ai partiti presenta non con listone dove ci si mette dentro una ventina di nomi per soddisfare questo o quel gruppo ma poi si manipolano le preferenze e Chico César che risultati intorno e il
Prima imporrebbe ai partiti di presentare alcuni comuni immagine molto concrete che quella di un candidato secondo lei non è solo un
Un professore universitario ma e anche un politico frate presidente della commissione lavoro a un palazzo Madama e con cosa ne pensa della formula di quello del tipo di governo che posta gestire questo processo di riforma istituzionale si fa un gran parlare di una qualche riedizione della solidarietà nazionale
Devi fare che la governi istituzionali mi pare che l'abbiano ad abbandonare col rischio di comunisti non puntino su questa
Su questa leva qui per per entrare nella maggioranza dal momento che mi sembra che anche nel Partito Comunista via emersa l'esigenza di cambio Re le regole del gioco spuntano e questo mi sembra molto corretto al cambiamento delle regole del gioco alcunché a imporre va verso i poteri di veto di cui lo stesso diritto dispone una presenza in in chiave di solidarietà nazionale mi auguro per lo meno che questa che la linea ufficiale Loreti lo resti fino all'ultimo sottraendosi anche da qualche tentativo di abbraccio che certamente la democrazia cristiana sta cercando di far insomma lei prevede un è cammin
Lo verso un riforme parlamentari dei regolamenti parlamentari delle cure del colon del bicameralismo perfetto come si chiama nel nostro Paese e da questo poi successivamente il processo di riforma elettorale così questa la sua previsione però non
Credo che si potrà mai arrivare all'uninominale maggioritario entrambi Marco Pannella ecco bene la ringraziamo in questa fine questo ventennio lei cosa ne pensa di questo progetto appunto dei radicali di Marco Pannella dell'uninominale sarebbe un ma innovazione importante per il nostro Paese finalmente un sistema di tipo anglosassone spericolato come tante cose che vengono da mare Coppola a volte bisogna dire che la spericolata e
Che l'amore per il rischio portanza risultati boni io sono più prudente e quindi non credo che l'introduzione del sistema produrrebbe quel terremoto nel lo schieramento politico concussi folla ritmo di tipo laico temo che dai nasce ne ne verrebbe consolidato anti tre
Emendamento e rafforzato un bipolarismo di pulito di tipo confessionale picchi Icbc bene la ringraziamo per questa intervista sperano di risentirci alla complessa arrivederci
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