L'intervista è stata registrata giovedì 24 marzo 1988 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Legge Elettorale, Parlamento, Partiti, Psi, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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PSI
Persino ma che mette ai microfoni di Radio Radicale ecco boemo che ci spiegasse quale sono i contenuti di questa proposta di legge va dunque i contenuti li abbiamo illustrati appunto stamane sono limitati lo dico subito so che per esempio gli amici e compagni radicali parlano anche loro ne parliamo anche noi di una riforma del sistema elettorale nella quale
Essi sostengono
Il collegio uninominale e noi abbiamo altre proposte ma la mia questa proposta di legge si colloca al di qua di una riforma generale del sistema elettorale
Affronta un aspetto specifico che questo delle preferenze io considero il sistema delle preferenze all'origine
Della degenerazione dei partiti all'origine del fenomeno dei gruppi che si formano e si consolidano nel potere all'interno dei partiti considero questo sistema delle preferenze
All'origine anche di senta per i più diffusi certo ancora per fortuna limitati sempre più diffusi brogli elettorali ed è per questa ragione che io ho presentato una proposta di legge di riforma del sistema delle preferenze
Vale a dire di riduzione ad una un nei grandi collegi al massimo due
Delle preferenze che gli elettori possono esprimere e ciò sia per le elezioni della Camera dei deputati sia per l'elezione regionale sia per le elezioni comunali
In questo modo si eliminano le cordate si eliminano i gregari atti
Si eliminano un po'di brogli attraverso l'articolo della legge che io propongo che prevede che la preferenza debba essere espressa scrivendo il nome del candidato e non scrivendo un numero che sembrano i numeri
All'otto supponendo che esista almeno un rapporto di conoscenza fra colui che vota e colui che viene votato dunque la proposta di legge a questo spirito e questo obiettivo di contribuire a rendere più trasparente e le cose a moralizzare in qualche maniera almeno ripeto
Fornire un contributo a moralizzare nel senso di limitare gli aspetti diciamo degenerativi che sono presenti nelle vicende della politica
Va quindi una o al massimo due preferenze a seconda della numero degli elettori presenti nel collegio ricorda il numero di coloro che debbono essere letti
Comunque viene uno la domanda più ingenua che mi viene in mente la mafia ci fa sapere che ad esempio a Palermo ramo e quattro mila voti di preferenza c'è il rischio che allora tutti voi di corrente se convenga verso il candidato mafiosa che ma in generale meno che così ne elegge solo uno perché potendo esprime quattro preferenze ne può eleggere quattro cinque
Magra consolazione ambito somma beh eccetera bisogna sempre graduare gli obiettivi nel senso cioè che qualcuno pensa all'eliminazione delle preferenze così si eviterebbe ma nessuno impedisce alla mafia di manovra i partiti perché nel collegio uninominale i voti siano Dalia questo piuttosto che a quello quindi insomma bisogna sempre proporsi obiettivi alla portata di una proposta eccetto che se si vuole in un solo colpo
Riforma del sistema elettorale sconfiggere la mafia la camorra eccetera eccetera questo
è auspicabile ma non bastano serve una riforma elettorale non la mia di certo ma neanche la riforma generale che punti al collegio uninominale diciamo che appunto già preservare la possibilità di scelta
Da parte degli elettori fin quando non si modificherà ripeto più generalmente il sistema ma mantenendosi l'attuale preservare una possibile ricetta agli elettori ma evitare
I fenomeni indotti dal clientelismo per cui degli elettori votano cinque numeri spesso non sapendo a che cosa corrispondono e su questa base si formano cordate gruppi di potere si dequalificata rappresentanza parlamentare perché
Naturalmente se c'è una sola preferenza è probabile che va qualcuno che è conosciuta se ce ne sono quattro
Vanno a dei gregari che talvolta possono essere anche persone che si stessero a casa non farebbero nessun male è stato in Parlamento può darsi che qualcuno lo facciano siamo un primo passo quindi verso una
Modifica più ampia del sistema e soprattutto del sistema dei partiti che devono un po'riacquistare quello che nei loro colori in Cina certo io penso che i partiti debbano essere riformati ma che molta parte della vita interna partiti possa essere trasformata sulla base di riforme diciamo nell'assetto istituzionale se si eliminano si limita le preferenze
C'è un effetto benefico nei partiti se un giorno si arriverà ad una netta separazione esempio della sfera politica da quella gestionale amministrativa vi sarà un effetto benefico nei partiti e così via di questo passo
Netti grazie Mola
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