L'intervista è stata registrata martedì 11 luglio 1989 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Crisi, Governo, Legge Elettorale, Parlamento, Partiti, Partito Radicale, Riforme.
09:30
RAD
Questo
Mi sento mi sentite ambizioni enunciate sì allora cominciamo dalla crisi di governo già pomeriggio il presidente incaricato Giulio Andreotti inizierà alle consultazione che sua consultazione il suo giro di opinioni con i partiti e gruppi parlamentari siamo ormai credo al sesto settimo giro di consultazioni facendo il conto complessivo di questa lunghissima crisi di governo
E saranno aperte alle sedici e trenta con il gruppo parlamentare della S del Pepe
Andrà sentirà poiché i gruppi misti democrazia proletari verde la sinistra indipendentemente domattina riprenderà le consultazioni con i liberali socialdemocratici e Rep Cani e nel pomeriggio con radicali missini socialisti comunisti e e concluderà in bellezza con i democristiani alle diciannove di domani sera
Questo per quanto riguarda le e consultazione l'andamento ufficiale della crisi di governo intanto nei corridoi si discute appassionatamente credo di toto-ministri e cose del genere e si discuta anche dei punti che verranno inseriti nel programma di governo che a questo punto diventa il vero oggetto del contendere
Si parla fra fra l'altro è un'ipotesi che è stata riportata oggi dai giornali di una modifica elettorale lo sbarramento elettorale proposto dalla democrazia cristiana che potrebbe essere inserito nel programma di governo per essere realizzato in funzione innanzitutto delle prossime amministrative sbarramento elettorale la che la quota di sbarramento prevista finora di circa il due per cento anche se ancora non è definita la la cifra esatta
E proprio di questo volevo parlare iniziano questa conversazione con Giovanni Negri per chiederle un un suo parere su cui su questo punto innanzitutto che su cui sembra incentrarsi abbastanza l'attenzione dei partiti in questo momento
Beh direi che c'è un aspetto che aver ridicolo ovvero la proposta di sbarramento al due o al tre per cento a seconda del delle notizie di diversi organi d'informazione
Presuppone un'analisi visto che viene proposta questa terapia e l'analisi mi pare un po'una beffa
Cioè con questo sbarramento al due tre per cento sono finalmente notti i colpevoli i Ray delle mille malattie degli orrori
Di questo sistema politico anchilosato e bloccato da quarant'anni i colpevoli di queste degenerazioni del sistema politico hanno finalmente un nome un cognome
E quindi debbono essere puniti e e si sono la lega antiproibizionista sulla droga
I partiti dei pensionati uno due non so neppure che si sono presentati in questi anni all'elettorato tra l'altro uno non è presente solo perché c'è stato un una truffa nello spoglio delle schede
Le leghe lombarde e venete che costituiscono certamente un problema politico ma che va politicamente risolto con le proposte appunto federalista di integrazione che sono state fatte in questi in questi anni da alcune forze politiche da quella radicale in particolare non certo con una soglia ghigliottina le liste civiche alle amministrative
Insomma tutto quello che in una fase di grande movimento del panorama politico italiano può disturbare il manovratore o i manovratori
Questi sono i colpevoli delle e quarantennali malattie del nostro sistema politico perciò mi pare che l'argomento non sia quello della riforma istituzionale perché non di questo si tratta resta il dubbio che si tratti di una barzelletta o se si tratti di una controriforma di Palazzo
A questo punto diventa essenziale il ruolo che intendono giocare i partiti laici e il Partito socialista democratico
Io tanto su questo ha fatto una premessa credo noi radicali dobbiamo fino in fondo rivendicare non sola legittimità ma l'opportunità tanto più dopo i risultati del diciotto giugno
Di una corresponsabilità di governo dei radicali che per ora sono solo colpevoli di aver visto a tempo e in modo giusto su grandi questioni
Le cose che dovevano essere fatte sull'Europa sul debito pubblico sui diritti civili sulla questione energetica sulla lotta lo sterminio per fame sulle grandi sfide delle nostre società del nostro tempo le proposte puntualissima e dei radicali sono lì a verbale
E dunque è giusto che i radicali che rivendicano la legittimità e l'opportunità di essere forza di governo in relazione a questa proposta io credo che il ruolo dei partiti laici del Partito socialista democratico sia importante
Nella speranza che non consenta un nella speranza nell'auspicio nella richiesta che non consentano che si baratti la loro partecipazione al governo con l'avvallo a questo disegno
Anche se un disegno apparentemente destinato a garantire loro una lunga vite una vita eterna al sistema dico apparentemente perché poi è solo un'apparenza
E invece noi restiamo tenacemente convinti che proprio da questi partiti dai partiti della Federazione laica da un partito socialdemocratico che e alle prese con la necessità e l'indispensabilità del proprio rinnovamento
Da questi partiti dovrebbero e potrebbero giungere del ben più ampia serie profonde
Proposte di riforma del sistema politico ed elettorale con un occhio all'interesse generale del Paese con un occhio a un'opinione pubblica che vuole la riforma dei partiti
Che penso non sia affatto disposta a farsi gabbare con la soglia del due per cento del tre per cento come toccasana della partitocrazia italiana
Quindi proposte capaci di parlare al Paese ben più che linee politiche assediate dall'incubo di difendere la propria sopravvivenza di difendere il proprio piccolo allegra ecco in questo senso
Non ci attendiamo che questi partiti diventino protagonisti di proposte anche nelle fasi della trattativa
Per la formazione del nuovo governo piuttosto che essere oggetto di questo disegno che un disegno ripeto di controriforma ammesso che sia un'ipotesi reale
Io ringrazio Giovanni Negri e vedremo quindi o nel corso delle prossime ore nei prossimi giorni
Novità ci saranno anche su questo fronte nell'andamento delle consultazioni le trattative per la formazione di questo governo che per ore ha preannunciato come un governo di pentapartito
E intanto per quanto riguarda i il resto l'attività politica in particolare questa mattina a Montecitorio se tenuto una conferenza stampa da parte di esponenti comunisti della sinistra indie gente vera di demo per lei pari e radicali per la presentazione di una proposta di legge per la regolamentazione dell'emittenza radiofonico una proposta di legge che è stata depositata la scorsa settimana alla Parlamento
E che e secondo quanto hanno ho detto i promotori si propone di scorporare il settore dell'emittenza radiofonica da quello complessivo dell'emittenza
E dell'emittenza televisiva che sarà anche questo uno dei punti in discussione nel corso della formazione del nuovo governo prima che hanno detto i proponenti succeda per le radio quello che è successo per le televisioni che si passi dalla far west dalla legge della giungla sotto mentite spoglie di libertà d'antenna alla monopolio privato è possibile invece hanno detto o ha detto Bassanini presentano questa proposta di legge a rafforzare il pluralismo radiofonico e tenendo presente la peculiarità e la flessibilità del mezzo radiofonico rispetto a quello televisivo la sua DC Pina non può essere quindi un sottoprodotto di quella televisiva i caratteri fondamentali di questa proposta di legge sono la riaffermazione di un carattere essenzialmente locale della radiofonia il la trasmissione in ambito nazionale sarebbe riservata al servizio pubblico e alle radio di partito che siano sostitutive dei vuol degli organi stampati di partito quindi il riferimento chiaramente a radio radicale che trasmette in ambito nazionale mi sono poi una serie di regole per per l'Antitrust una serie di agevolazioni e di regolamentazioni per quanto riguarda i limiti di affollamento pubblicitario una distinzione e fra emittenti commerciali che hanno lo scopo di lucro ed emittenti comunitarie senza scopo di lucro ma con lo scopo di diffondere l'idea di una determinata comunità dal punto di vista religioso locale politico e così via
E la conferenza stampa è stata tenuta oltre che da Franco Bassanini dai dagli esponenti comunisti De Chiara
Dalla capogruppo di Democrazia proletaria Patrizia Arnaboldi da Peppino Calderisi del presidente del gruppo radicale da Paolo vigevano editore di Radio Radicale propria Paolo vigevano abbiamo posto alcune domande perché per capire di che cosa si tratta di che cosa si tratta questo in questo progetto di legge e qual è in questo momento la situazione di radio radicale
Avvenuta Ruggeri di questo progetto di legge alla stampa all'obiettivo di mettere da una parte un'altra al processo di degrado purché in corso
Il emittenza nel settore radiofonico privato processo di degrado che che rischia di porta al settore radiofonico allo stesso livello di polo televisivo mi spiego nel settore televisivo ormai ieri nonostante le buone intenzioni di alcuni il dibattito politico di fatto è ancorato soltanto a una trattativa
Sulla base di interessi privati perché ritengo interessi privati e quelli che porta avanti la RAI all'interno di del settore dell'emittenza televisiva tra i partiti tra le forze politiche di spartizione del settore quindi l'imperioso sta in sono convinto che il sia impossibile
A partire da questi presupposti una legge di riforma del settore televisivo che possa definirsi tale nel settore di uno Stato amico degli anticorpi che sono presenti nel settore spesso per la struttura del mezzo radiofonico basso livello di costi nell'accesso al settore perché vuole accendere un'emittente cui relativamente bassi costi di gestione e quindi la presenza di una molteplicità di emittenti fa sì che nel settore radiofonico sia ancora possibile
Una regolamentazioni che sia una riforma e quindi che possa dare delle indicazioni di prospettiva di indirizzo del sistema e non sancire un dato di fatto esistente e basta la cosa importante è questo provvedimento deve intervenire in tempi brevi per il tenente intuibili e Stra certo dal dibattito sul settore televisivo e quindi poi gli interessi e nel settore televisivo sono presenti più lo condizionano Christié s al settore radiofonico fosse ancorato a quello televisivo per ebbe indirettamente condizionato il presente sì e quindi non potrebbe per usufruire di una normativa sia di tutela soprattutto nelle realtà più deboli delle tra più indifese quelle che
Oggi con spargono riempiono settore radiofonico e ne fanno un settore con fatto di molte voci cosa che non avviene più nella carta stampata né tanto meno nel settore televisivo questo dire che il punto qualifica quindi un progetto di legge che cerca di tener conto del anche delle realtà esistenti ritorno questa volta c'è anche la radio radicale che è l'esempio più clamoroso non soltanto nell'ambito dell'emittenza privata radiofonica ma nell'ambito soprattutto anche dell'emittenza nell'informazione in generale attività di servizio pubblico di radio radicale è indiscussa e indiscutibile il
Sua attività informativa costante in termini qualitativi e quantitativi è avevano fatto un unico in questo paese e quindi questa legge ne tiene conto affidando consentendo la possibilità di costituire reti a quelli organi di partito che senza del conosciuti sulla base dei suoi vittoria per quei partiti che non abbiano già scelto di effettuare di utilizzano i genitori e per un organo basta e questo anche indipendentemente dalla persistenza da parte dei la di queste caratteristiche nel senso che prevede che questo patrimonio accumulati informazioni di attività possono essere conservato anche qualora pillole la radio radicale non abbia più i requisiti previsti dalla legge per l'editoria ad esempio la possibilità incombente che imparziali corretta o se non esistere più oppure viceversa dall'altra la possibilità che il partito radicale non abbia rappresentanze parlamentari come necessariamente avverrà
Previste le scelte effettuate Prodi ecco questo della
Qualifica in base alla quale radio radicale riceve il contributo ad una legge sull'editoria un po'una nota dolente per radio radicale e lo abbiamo sempre detto
Ossia quella di essere riconosciuta solo in quanto organo di partito cosa che poi non è o non è solo nei giorni sì la Camera ha approvato un passaggio della risoluzione presentata dai il gruppo radicale nell'ambito del dibattito sulla una relazione della commissione di vigilanza che è di enorme importanza sicuramente ed è stata approvata da una larghissima maggioranza di parlamentari quello che invita la Camera dotarsi di anche tramite convenzione con emittenti private di un rete radiofonica che trasmetta indiretta integralmente i dibattiti parlamentari e quello quella funzione che radio radicale spesso il centro da ormai dieci anni
Che seguito si può dare e che importanza può avere per radio radicale questa decisione del Parlamento ancorché non impegnativa per il Governo ma innanzitutto premesse
Problema grave eh la difficoltà in cui ci troviamo come radio radicale come particolarità
Su questo fatto come su altri il rischio che corriamo e che successi anche estremamente importanti come questo che citarli del ricco cimento da parte del parlamento riconoscimento indiretto ma chiaramente riferito attività in radio radicale e cioè di la possibilità di stipulare poco convenzioni tra la Camera emittenti private quindi è stata sancita Lara l'impossibilità da parte della RAI di sorgere questo tipo di attività di servizio pubblico e c'è stato un riconoscimento da attività di radio radicale e quindi la possibilità di stipulare con l'invito al al Parlamento a dotarsi dello studio lo strumento a che attraverso convenzioni con emittenti private a partire dalla esperienze maturata da queste nel settore in questo settore specifico dicevo rischio grosso e che poi non ce la si faccia Anna Corvia per coltivare far crescere il risultato di questi successi il le difficoltà in cui ci dibattiamo come radio radicale con il partito radicale di mezzi i persone di risorse a questo punto noi avremmo dovuto dovremmo muoverci attenti estremamente rapidi per far sì che torpedine iniziative nei confronti degli altri gruppi per del pari nei confronti anche del Senato di perché prendono atto tattico vi
Provvedimenti nei confronti degli uffici di presidenza ricamate di San nato perché per rendere tra voi tutto il raccolto per rendere concreta questa delibera che altrimenti rischierebbe di essere travolta non so chi ha letto il l'editoriale non firmato in prima pagina sull'Avanti di Domenico mi sembra in cui si diceva che il in corsivo vittoriale che le delibere che le votazioni adottate dalla Camera nel corso del dibattito sulla RAI non andavano prese in considerazione in quanto non rispecchiavano la volontà dell'Assemblea questa l'accusa gravissima fatta dal corsivista sospettato di Intini o di chi sull'Avanti di tentare di Iurlaro la volontà del Parlamento Pepper nel comportamento poi assolutamente proprio provento grave che per il gruppo socialista ha avuto nel corso di quel dibattito non decidendo di non votare adottando il non sotto la prassi del il codice di comportamento che era stata la la
Polenta de delle radicali nel passata legislatura adottando con ragione assolutamente pretestuosa per difendere poi uno stato di occupazione dell'informazione pubbliche o private di cui sono i paladini e di cui si avvalgono finalmente quindi ci sono da una parte un problema di risorse può riuscire a stava dietro però è riuscito a cogliere risultati che riusciamo favorita perché maturano perché non riusciamo a concretizzare e dall'altra ci saranno degli questa con i politici che dovranno essere superati estremamente di antagonismo di tentativo di ostacolare questo successo proprio di Carotenuto questi sono i problemi che ci troviamo a dover affrontare in questi giorni e sogni solo i problemi perdenti comunque ci dobbiamo confrontare e il ti se non riusciamo a risolverli rischiamo di debordanti svanire e risultati anche estremamente positivo
Che cosa dunque si può fare per non far fallire questo risultato sicuramente di estrema importanza
Congresso a Budapest ha dato un Indirizzo un'indicazione per la salvezza del partito radicale ma in questo metto anche la salvezza della grafica e il riuscire a ottenere alibi di rivolgersi alle classi dirigenti degli altri partiti in Italia e classi dirigenti in generale e specificamente a quelle degli altri partiti perché questa attività di servizio che il partito radicale rende sempre di più
Alla collettività e agli altri partiti questa partita di servizio che radio radicale Mendes pronunce possono farcela possono continuare dista soltanto se dagli altri partiti dalle classi dirigenti
Altri partiti vengono quei segnali
Vengono le iscrizioni al partito radicale o fino all'iniziativa a sostegno della attività del Partito Radicale che possano consentì reti assicurare una salvezza se non ci sono i gesti in questo senso nei prossimi giorni dei comportamenti degli atti non gli assoli senz'altro lo sappiamo non ce la possiamo fare
Bene questa era l'intervista con Paolo vigevano che tesoriere del partito radicale di editore di Radio Radicale
La il punto di partenza nella presentazione avvenuta oggi a Montecitorio di questo progetto di legge di regolamentazione dell'emittenza radiotelevisiva per ora è tutto ci sentiremo nel pomeriggio per seguire l'andamento di questo primo giro di consultazioni del presidente incaricato Giulio Andreotti io volevo solo fare una piccola rettifica per gli ascoltatori di radio radicale la faccio io da qui come lo potresti fare tutto allo studio Giancarlo perché si sia preoccupato ascoltando l'appello di Mario De Stefano il comitato
Promotore del referendum anticaccia che andato in onda subito prima del notiziario volevo ricordare che le firme della referendum sulla caccia sono state raccolte già consegnate alla Corte
Di castrazione mentre ancora devono essere consegnate credo entro questa settimana le firme sull'altro referendum quello sui pesticidi quindi non è più necessario corre per il Comitato per dare una mano come molti hanno fatto anche in seguito agli appelli di radio radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0