Derrick

Abbiamo parlato più volte a Derrick di un tema che di solito appassiona anche chi non si occupa di energia agli scambi elettrici tra Italia e Francia quest'ultima nota per essere l'unico grande Paese europeo con una forte dipendenza della produzione elettrica termonucleare
Che copre ancora oggi oltre metà del picco di domanda locale che a sua volta circa il dieci per cento più alto di quello italiano
Abbiamo visto che è iniziato un processo di dismissione di questi impianti a partire lei più vecchi un vulnerabili e possibili eventi naturali estremi tra cui quello di Fassina in me lungo il Reno in Alsazia
Tradizionalmente la Francia compensa la rigidità della produzione nucleare esportando nelle ore di basso consumo e importando in quelle di alto
Ma ora la vetustà e minore disponibilità degli impianti aumentar dipendenza francese almeno potenziale dall'estero
Quanto effettivamente sarà necessario su corso italiano in termini di esportazioni con conseguente aumento di prezzo per i consumatori italiani dipenderà dal freddo nel prossimo inverno vista la diffusione in Francia del riscaldamento elettrico
Una buona notizia per il gestore della rete elettrica francese la ritrovata disponibilità dell'impianto diciamo un villa sulla Manica
Sito in cui è anche in costruzione uno dei pochi nuovi impianti nucleari in Europa tutti accomunati dalla dilatazione per ora senza fine di tempi e costi
A proposito di costi molto interessante la notizia dello scorso dieci settembre
Apparsa su un sito d'informazione specializzata con Tex eroici ripreso anche dal nostro quotidiano Energia
Che ha avuto accesso a un dossier dell'autorità francesi di settore la quale stima in quarantotto euro al megawattora il costo dell'energia nucleare che Electricité de France l'azienda transalpina di fatto ancora monopolista nella gestione di queste centrali
Deve cedere in parte agli altri operatori un prezzo politico per favorire la concorrenza penso che però stando questa notizia di qualche euro più alto del costo effettivo
La cosa che però trovo più interessante è il fatto che anche centrali Stra ammortizzate cioè già pagate tanto tempo fa con le tasse dei francesi oltre che con il prezzo successivo dell'Energia l'abbiamo ancora oggi
Un costo industriale medio di produzione non lontano dai prezzi italiani all'ingrosso dell'elettricità
Invece quella del nucleare disponibile a breve come panacea a basso prezzo delle forniture di energia del carbonizzata è una suggestione frequente tra chi non si occupa del settore in termini industriali
Ho avuto il piacere di parlarne in una bella discussione on line con esperti e con l'economista Michele Boldrin organizzata da fili costituenti la scorsa estate
Il cui link al video integrale riporto anche su Derrick energia punto it dove ci sono come sempre anche tutti i testi e le informazioni su questa rubrica
Un saluto da Michele Governatori