Intervista a Pier Luigi Bersani sul Recovery Fund

Radio radicale siamo con Pier Luigi Bersani di le o per a parlare un po'del dell'assemblea di Confindustria di ieri dove è intervenuto Conte e dove c'è stato anche un intervento di di Bonomi molto molto polemico ma non diciamo inquisitorio nei confronti del del governo voi lo sapete che cosa ne aveva pensato cosa ne pensa di questa politica sul sussidi Stan e sull'azione del del del governo allora andrebbe a casa Conte ma se fallisce vanno a casa tutti quanti
Mai sommaria al di là di questo il puntate polemiche mi pare che sia nei in corso giustamente
Una fase privi di dialogo di discussione ecco su questo vorrei dire una cosa
A proposito del Recovery Fund che in compagnia
Lasciamo perdere queste queste discussioni astratte sulla famosa visione
Ma di quale visione stiam parlando
Quando si dice digitalizzazione quando si dice territorio infrastrutture quando sui vizi e potenziare la ricerca e la formazione quando si dice grain conversione greca quando si dice la salute rafforzare la risposta alla salute la visione questa qua adesso concentriamoci piuttosto sui due problemi che abbiamo e che avremo
Primo tradurre il progetto in misure
Che non sarà un'operazione semplicissima ma che io credo abbordabile
Soprattutto concentriamoci sul problema che avremo sul serio cioè quello dei soggetti attuatori
Perché noi abbiamo una macchina a proposito di Investimenti che fa fatica anche nell'ordinario
Quindi cerchiamo di concentrarci lì dove sappiamo che casca sempre l'asino in Italia cioè la fase realizzativa i soggetti tatuatori che saranno i soliti e
Saranno le Regioni e sarà l'ANAS fra lì se saranno dell'impresa
Su questo utilmente si deve discutere cominciando a parlare di cose che la gente capisca perché se ci si contrappose su un'astratta visione abbiamo su terreni che non ci portammo nulla
Credo che il messaggio vero dovrebbe essere quaestor
Ne abbiamo sentito qualche limitato cenno nella discussione di ieri ma mi pare ancora molto
Senta secondo lei c'è stato da parte del governo il il giusto coordinamento delle delle cose che noi abbiamo sentito nelle varie commissioni dal dai dai ministri nel senso che abbiamo sentito delle cose da parte dei ministri
DTT richieste sullo sfondo della presentazione delle delle linee guida per i poveri i clan allora lei ha visto coerenza tra quello che abbiamo letto nel no ma questo è un cantiere che si apre adesso nuovi progetti lo volevo presentare l'Europa in gennaio
Quindi anche la tensione certo che è venuta dalle Commissioni come dire a sovrapporre un po'le urgenze del presente rispetto al fa fosse fisiologia il progetto per il futuro per la nuova generazione come si dice l'Europa io credo che saranno risolte
Nei compiti che si affideranno da un lato alla legge di bilancio che dall'altro lato i progetti del Recovery e quindici sarà ovvia mente un accorpamento è una selezione e io mi auguro che questa selezione suo recovery sia molto proiettata al futuro
Certo che abbiamo problemi del presente ma questi vanno affrontati anche con altri
Strumenti
In più
Sì era una partite che non si può ricondurre a nessuno di queste due
Diciamo occasione bilanciere cose che sono
Le riforme che non costano verso parliamo sempre di soldi ma le riforme vere quelle che ti assicurano davvero un cambiamento sono sempre riforme che non conosce
Io se posso permettermi la mia esperienza personale un po'di riforme ne ho fatte senza che nessuna costasse una lira o un membro
Allora se parliamo di riforme tipo il lavoro cioè contrattazione rappresentanza formazione continua
Se parliamo di fisco riforma fiscale
Io credo che possa essere per esempio una riforma che in un corso che costa pochissimo se la si fa con piglio
Occupiamoci anche di questo perché non vorrei che nel dell'interesse sempre a vedere come spendiamo
Questi soldi a battezzare riforma quello che può essere una linea d'investimento magari ci dimentichiamo che abbiamo qualche noce da rompere
Di quelle che non conoscono ma sono cose molto se
Senta sul reddito di cittadinanza
Lei come ha visto questa diciamo piccola frizione tra il Movimento cinque Stelle
E Conte non si sono capiti bene o è giusto lì il tema che ha sollevato malcontento ma ci si arriva a tutti si tratta l'ha detto un che di mais e si tratta di farla manutenzione di una riforma come andrebbe sempre fatto niente di drammatico partiva si vedeva dall'inizio che ci sarebbe stato un problema in quante volte l'ho detto cioè ok una misura di sostegno al reddito come hanno tutti i paesi civili
E e attenzione però a non pretendere di usare quel tipo di misura per farne una politica attiva del lavoro perché non le due cose si tengono poco
E quindi bisognerà corride lei non pensa che reddito di cittadinanza si possa trovare lavoro
Non è non non a domani il sostegno al reddito deve essere un sostegno al reddito
Di base
Gli strumenti attivi per accompagnare la gente al lavoro che certe volte è presumibile che sia positivo che uno che è stato i celebri al reddito l'aiuto al reddito poi trovi lavoro però ma farlo con lo stesso strumento
è una cosa che tecnicamente poco poco poco credibile
Quindi si correggerà può esto
Forse si correggerà anche qualcosina dentro il meccanismo di sostegno al reddito che per esempio considera poco le dimensioni familiari numerose per dirne una e quindi è una manutenzione che andrà fatta
Serenamente e pacatamente poco
Niente di speciale
Bene la ringrazio cara se Pier Luigi Bersani
Per questo ibrido