"I referendum elettorali per la riforma della politica"

Mica
Per me
Il comitato che ha promosso i referendum elettorali per la riforma della politica in Italia
In questi due giorni c'è stato un convegno di tutti i comitati promotori ossia di coloro che hanno praticamente ha raccolto le seicento firme che hanno permesso alla Corte di Cassazione
Di individuare l'obiettivo raggiunto proprio in questi giorni la notizia ufficiosa ci ha riempito di gioia
E ha premiato il lavoro di quanti senza mezzi
Senza avere la stampa e la televisione a favore o sono riusciti a dare questa svolta della politica italiana
Se si tratta di una svolta storica
Il sistema democratico italiano
Il sistema dei partiti
Che ha costruito questa grande democrazia oggi ha bisogno di una riforma per ritrovare lo slancio la genuinità dei primi giorni dei giorni che si sono succeduti alla liberazione
Per questo seicento mila cittadini italiani hanno sottoscritto i tre referendum per la legge elettorale del Senato la riforma della legge elettorale del Senato per la riforma della legge elettorale della Camera per la riforma della legge elettorale dei comuni
Questo referendum non è solo per la riforma delle leggi elettorali è per la riforma della politica del modo di fare politica del rapporto fra cittadini e istituzioni in Italia
Io do subito la parola all'onorevole Negri in rappresentanza del Forum democratico che ha aderito
Alla celebrazione del referente alla proposta del referendum
Negri
L'onorevole circa avviene molto più alto di me e quindi io dei problemi con questi microfoni
Ecco grazie
Ma io voglio portare il saluto di alcuni amici che non hanno potuto essere fisicamente oggi qua presenti
E in particolare di Alfredo Biondi dice presente la camera dell'amico Alfredo Biondi e di una personalità che sono molto contento e credo tutti dobbiamo essere contenti che si è impegnato sia nella promozione
Dei referendum elettorali che in questa iniziativa che noi appartenenti a cultura e forze politiche laiche che siamo fra i promotori del referendum abbiamo deciso di darci come Forum democratico chiedendo che assume la presidenza
A Massimo Severo Giannini ecco io penso che il nome di Massimo Severo Giannini il saluto che anche a suo nome oggi voglio qui portare sia importante perché
Perché in diverse occasioni Massimo Severo Giannini
Il forse più autorevole studioso ed esperto di diritto amministrativo nel nostro Paese ha scritto e detto che in questo Paese i servizi la pubblica amministrazione la funzione pubblica la sanità alla giustizia
Tutto non può funzionare non vi può essere riforma della pubblica amministrazione non vi può essere riformate le Regioni non vuol può essere a mio avviso vera lotta alla criminalità organizzata della lotta alla mafia vera lotta al debito pubblico
Senza riforma della politica e dei partiti ecco perché il tema di cui oggi noi siamo qua a discutere del quale ha discusso anche forum democratico
Non è un tema freddo e astratto
Limitato alla convegnistica di alcuni nobili consensi
Ma è tema concretissimo perché al di là della protesta del mugugno della lamentela queste la prima vera grande iniziativa di massa
Per fare in modo che la politica in Italia cambi questa è la proposta per modificare la politica e i partiti in Italia per riconquistare
Quella fiducia e quella credibilità quella voglia anche di partecipazione che milioni di italiani forse avrebbero non fossero stati umiliati non tanto dalla politica quanto dalla partitica dal modo d'essere di tutti i partiti di tutte le forze politiche
E quindi al di là dell'astensionismo e della protesta ecco
La proposta riformatrice dei referendum elettorali
Non perché una nuova legge elettorale sia la bacchetta magica o la panacea di tutti i mali ma perché e il modo concreto per obbligare per imporre una ridiscussione di se stessi a tutti i partiti questo il nostro obiettivo che abbiamo sì un obiettivo condiviso in realtà da milioni e milioni di italiani quindi nel portare questo salute questa adesione nel ci tenevo a chiarire un po'lo spirito con il quale non l'abbiamo fatto referendum elettorali cento
Difesa del Parlamento
Certamente Parlamento e referendum Orson insieme difesi o insieme cadranno perché gli avversari dei referendum
Rischiano di Premiere sulle istituzioni e sulla Corte costituzionale e sul Parlamento repubblicano pur di aggirare questo ostacolo ma andiamo anche oltre spieghiamo alla gente
Che non ci può essere pubblica amministrazione stato credibile
Stato che funziona senza questa riforma della quale noi abbiamo tentato di essere promotori che ha trovato in tutta Italia
Una sua rette molto forte organizzata che compiacere abbiamo visto in questi due giorni quindi non solo questo primo appuntamento ma e viva i prossimi appuntamenti nelle nostre diversità nel nostro forse ancora non conoscerci ma ci pare mi pare che in fieri il vero movimento per la grande riforma è già nato è già sta crescendo grazie
Grazie grazie all'onorevole Negri che ha parlato in rappresentanza del Forum democratico che è una formazione
Che proprio è stata creata in questi giorni fra tutte le forze laiche che hanno appoggiato l'indizione di questo referendum ora do la parola all'onorevole Mario Segni che è il coordinatore del Comitato
Chi ha proposto e ha raccolto le firme per il Presidente per i referendum Mario Segni ci parlerà dei lavori che si sono svolti ieri e da oggi
Fra tutti i comitati provinciali per il referendum e dell'azione che dovremo sviluppare nei prossimi mesi la parola segni
La notte del trentuno luglio
In questa piazza
Facemmo a Roma l'ultimo tavolo
Per la raccolta delle firme
Conclude il ramo
Quattro mese sì
Di lavoro sono stati quattro perché inizi quasi iniziamo il dieci luglio aprile
Quattro mesi di lavoro
Nei quali
Iniziamo in pochi
Quasi in sordina
Fra il disinteresse
E molto spesso anche il dileggio la presa in giro diciamo
Dei tanti palazzi della politica
La sufficienza di buona parte degli organi di stampa
Tranne alcuni coraggiosi giornali e giornalisti che dall'inizio capirono appoggiarono
Intesa ero il valore della nostra iniziativa
E con la sensazione che tanti diffondevano che questa era un'altra iniziativa
I ragazzini
Di delusi dalla politica
Di personaggi in cerca di nuovi spazi di protagonismo
O in genere di una protesta che non aveva molto significa
Quando
Dopo quattro mesi di lavoro duro
Andammo in Cassazione portando oltre seicento mila firme di cittadini che avevano creduto nella nostra iniziativa
Di firme che erano state raccolte in condizioni difficilissime
Credo che mai nessun referendum aveva dovuto affrontare questa prova
In un momento tanto complesso e contanti ostacoli e le elezioni amministrative
Il referendum che andarono male quelle sulla caccia ricordate e sui pesticidi in cui non si raggiunse il quorum la delusione per e che ne seguì la sfiducia l'affermazione di molto i referendum erano finiti
L'assoluta ignoranza della quale il PCI gratifica o
Tranne qualche raro servizio
La televisione nazionale
Sempre pronta a vedere anche le più piccole inaugurazioni
Di quando ci sia qualche personaggio di un certo rilievo sempre pronta a filmare i tagli di nastri sempre pronta a dare spazio a dichiarazioni a destra e a sinistra ma sempre lontana caso strano quando noi lanciavamo le nostre iniziative
E mentre mettevamo in campo una delle cose più forti più importanti che si siano fatte in questi anni nella storia d'Italia
Il due aprile
Restano Altobello ringrazio
Il due agosto
Quando
Centododici scatoloni pieni di firme furono depositate in Cassazione
E dicemmo e si vide che oltre seicento centri la cittadini avevano sottoscritto ad hanno condiviso il nostro appello
Avevano reso possibile il superamento del quorum stabilito dalla legge
Finalmente si diffuse
In tutto il Paese la sensazione che una grande iniziativa era partito
Alla sensazione c'era stata già nelle ultime settimane quando nonostante l'infuriare della polemica e forse anche proprio per l'infuriare polemica ormai la gente aveva capito
La gente si avvicinava spontaneamente i tavoli veniva firmare chiedeva cinta imprestava di telefonate per sapere dove si poteva mettere la propria adesione
Adesso la nave è partita
Questo lungo viaggio
E inizia
Il due agosto se superata la prima boa se conclusa la prima tappa
Un viaggio verso dove
Un viaggio innanzitutto di speranza
Noi sappiamo di vivere in un Paese ricco in un Paese di benessere in un Paese che ha fatto per fortuna tanti progressi sulla strada del benessere economico
Della cultura e del progresso civile
Ma sentiamo la sfiducia il distacco l'angoscia
Di quanti vorrebbero un Paese migliore
Di tutti quelli che vorrebbero una politica più trasparente
Di tutti quelli che avvertono che ormai il male della partitocrazia stato ridendo ai cittadini il vero potere rivolto il vero potere di scelta il vero potere di essere i padroni della politica
Avvertiamo la sensazione di stanchezza di rifiuto
Di tutti quelli che non riescono a capire cosa avviene dentro il palazzo e molto spesso intuiscono e qualche volta a ragione che ci sono pagine non belle ci sono pagine oscure
Ci sono fenomeni di degrado di Mandela vita politica fenomeni di corruzione che entrano sempre di più nell'arena delle cose pubbliche
Noi vogliamo dare una speranza a tutti quei cittadini che vogliono una politica migliore una politica all'altezza del nostro Paese all'altezza della nostra società vedere questo vogliono istituzioni più moderne istituzioni più aperti istituzioni più Specchia
Questo è il viaggio che abbiamo iniziato
E di questo abbiamo parlato ieri
In una riunione al chiuso ma non a porte chiuse
Affollatissima in cui Cento quattordici comitati provinciali
Sono venuti qui a Roma si sono incontrati per la prima volta si sono riuniti dopo tre mesi quattro mesi di lavoro
Per vedere come deve essere la seconda tappa del nostro viaggio
Il meccanismo referendario è partito
Sta ora nelle mani della Corte costituzionale come noi ci auguriamo come io ho fiducia
Riconoscere che ci muoviamo
Nel pieno Alvio dei nostri meccanismi costituzionali che noi vogliamo fare una rivoluzione perché questa è ma una rivoluzione democratica costituzionale e pacifica
Ma abbiamo bisogno
Che siano i cittadini che sia la societario
Che sia la base della società civile
A prendere la guida di questo movimento l'abbiamo detto fin dall'inizio e la e lo ripetiamo
Noi non vogliamo fare i costruzione di vertice non vogliamo mettere i in assieme pezzi di partito noi vogliamo un grande movimento di Società Civile un grande movimento di organizzazioni di singoli cittadini di enti certo anche di chi si occupa di politica ma di un movimento che parta dai cittadini dalle loro organizzazioni dai Comuni dalle loro associazioni che riunisca persone di tutte le tendenze politiche culturali
Di più Kebir riunisca emetta assieme persone che la possono pensare in modo diverso che continuano a pensarla in modo diverso su alcuni grandi temi della politica ma che hanno in comune questo di creare un sistema di trasparenza di democrazia più avanzata
Di democrazia più moderna di democrazia più seria più morale
Di cittadini che capiscono che Rick moralizzazione della politica è anche e soprattutto riforma delle istituzioni che le due cose vanno assieme che era se non si fa questa noi lasceremo intatto l'humus per un sottobosco
Di situazioni di di Melanie C dis di intromissioni di affarismo di corruzione la politica dobbiamo portare la politica in una casa di vetro che sia controllata dei cittadini è solo così abbiamo speranza di una politica migliore
Ecco perché la iniziativa più importante
Che se prese la decisione più importante che se prese in questi due giorni di lavoro
E quella di una grande riunione
Nazionale
In cui subito dopo
La decisione della Corte costituzionale quindi nella seconda metà di gennaio dieci giorni dopo la decisione della Corte a seconda di quella che sarà la data fissata
In un convegno che terremo
Se possibile al Pala e ora al Palasport ma in cui migliaia di persone possano convenire da tutte le da Roma e da tutte le parti d'Italia
Noi iniziamo la seconda fase diamo vita la seconda parte che comunque quale che siano le decisione che ci saranno dovrà essere una iniziativa sempre più di massa sempre più di popolo sempre più di Società Civile
In cui noi chiediamo a tutte le grandi organizzazioni piccole grandi di essere i condoni
In cui noi ringraziamo tutti coloro che nei vari campi nel campo cattolico nel campo laico nel campo della sinistra marxista
Sono stati con noi in questa battaglia dai giovani della Fuci alle grandi organizzazioni delle ACLI a pezzi importanti organizzazioni del mondo laico del mondo marxista e comunista
A cittadini semplici al di fuori di qui tutte quelle idee queste organizzazioni ma che credono negli ideali e nei valori che proponiamo loro
E per questo anche che
Per la prima volta facciamo una manifestazione pubblica di piazza
Ne abbiamo fatte tantissime mentre raccoglievamo le firme
Ricordate
I tavoli qua a Roma
Io ho fatto tanti
Con gli amici chiama aiutavano con i cancellieri con i notare Mario Soldano è qui tra noi mi pare
E tanti altri che ci aiutavano ne abbiamo fatte ne ho fatte personalmente in Sardegna nel Veneto in tante parti d'Italia dovunque noi eravamo già scesi in piazza a raccogliere le firme a parlare con i cittadini
Continuiamo a farlo adesso e continueremo a farlo perché questa grande rivoluzione pacifica
Questa grande rivoluzione costituzionale ma che rivoluzione perché significa cambiare la politica significa cambiare il sistema significa aprire le porte del palazzo
Non ha bisogno solo di meccanismi del referendum ha bisogno di questi che si basa sì questi ma ha bisogno soprattutto della fiducia dell'azione del consenso di milioni di cittadini è questo che noi richiediamo è questo che noi vogliamo
I referendum elettorali servono a cambiare le regole del gioco
E cittadini di ogni tendenza hanno partecipato a questa richiesta di Nuova democrazia
Anche persone che domani con le nuove regole del gioco potrebbero essere in campi diversi come è giusto che sia per una democrazia viva per una democrazia diretta bene
è per questo che dopo il coordinatore l'onorevole Mario Segni e come tutti voi sapete e democratico cristiano do la parola o membro della segreteria del partito comunista all'onorevole Cesare Salvi
Questa
Iniziativa del referendum non sta avvenendo
Al suo momento un modulo conclusivo
In una fase di passaggio difficile
Della nostra storia
In una fase nella quale cresce la protesta la sfiducia dei cittadini nei confronti del sistema cresce una delegittimazione complessiva del sistema politico
E contemporaneamente emergono rivelazioni
Che pongono anche inquietanti interrogativi sulla nostra storia recente
E maturo un cambiamento e maturo un cambiamento profondo un cambiamento del sistema
Questa situazione che si apre una situazione difficile
Di crisi
Di confronto aspro
Tutto ciò non deve condurre a ripetere ripercorrere vecchi scontri ideologici tutto ciò non deve condurre ad esasperare una protesta contro la politica in quanto tale tutto ciò non deve condurre al restauro azioni e chiusure
Di stampo autoritario nei comportamenti uno i progetti
Tutto ciò deve condurre invece a un nuovo inizio
Ha un nuovo inizio per tutto il sistema ha una profonda rigenerazione del sistema politico delle forze politiche
A una rifondazione democratica dello Stato
Il punto è questo
Il vecchio schema consociativo non funziona più in alcun modo
La questione del rinnovamento della democrazia italiana non si può più porre come è stata posta in passato noi comunisti riteniamo che non si possono in alcun modo porre
Ricorrendo all'idea della cooptazione di altre forze politiche dentro questo quadro istituzionale di potere
Non si può più porre attraverso un allargamento progressivo delle basi democratiche politiche dello Shah
No la questione che si pone oggi è un'altra e quella della rifondazione di queste basi democratiche
Di un rinnovamento vero della politica
Chi richiede che si determinino le condizioni anche istituzionali per l'alternativa
Gli strumenti anche istituzionali che consentano ai cittadini di scegliere se lo vogliono naturalmente alla scadenza elettorale per un ricambio di classi dirigenti
Per un schieramenti programmi ipotesi alternative di governo del paese
Ed è questa idea credo di una riforma profonda della politica
E delle istituzioni democratiche secondo la logica dell'alternanza e non più della consociazione
Di un rinnovamento su basi morali di una politica che tende sempre di più a degradare a gestione degli affari a gestione di micro interessi se non a vero e proprio malaffare o illegalità
Che ha unito forse persone pur così diversamente orientate come quelle che sono presenti anche in questo palco come quelle che hanno sostenuto lo schieramento referendario
Per questa iniziativa che vede nella legge elettorale una chiave decisiva di rinnovamento del sistema
I referendum elettorali
Pongono quesiti
Che vanno in questa direzione qui questa è la ragione del sostegno dell'interesse del favore chi noi comunisti abbiamo espresso a questa iniziativa e alla raccolta delle firme
Bisogna essere molto chiari
Questi referendum certamente sono uno stimolo al Parlamento
Perché legiferi
Ma se qualcuno pensasse
Che i temi posti dal referendum possono essere aggirati un superati
Con piccoli aggiustamenti che lascino intatti la sostanza del problema si sbaglia profondamente noi abbiamo detto e ripetiamo
Il Parlamento può varare una legge migliore di quella che risulterebbe da i quesiti
Ma i quesiti contengono soluzioni profondamente migliorative rispetto al sistema esistente
Nessun tentativo di aggirarli senza aver dato una risposta ai problemi veri che questi referendum oppongono ma che il Paese la gente l'opinione pubblica sempre più stanca del sistema politico pone avrà il consenso con l'adesione del nostro partito
Noi riteniamo che un che gli obiettivi di fondo
Che sono stati
Espressi dal resto dallo stesso comitato promotore del referendum e che sono insiti nei quesiti referendari debbono essere realizzati
In primo luogo superando il voto di preferenza
Un'anomalia tutta italiana che è diventata sempre di più un fattore di corruzione di degenerazione della politica e che nell'Italia meridionale è diventato strumento di infiltrazione dello stesso potere criminale
Se è vero come ha riconosciuto di recente il presidente del Consiglio che la mafia in vaste regioni d'Italia condiziona la libera scelta dei cittadini ci siamo di fronte a un grande problema di democrazia che non possiamo aggirare
Del resto contravvenendo come dire Allo stesso fuoco di sbarramento del suo partito anche il sindaco Pillitteri a Milano
Quando ha visto che anche in quella città
La questione della penetrazione illegale mafiosa nel sistema politico pone un problema serio è vero ha detto alla Commissione parlamentare antimafia aboliamo il voto di preferenza
In secondo luogo
La riforma elettorale
Deve servire come strumento per combattere la degenerazione partitocratica del sistema che ha ormai raggiunto livelli intollerabili
Questa parola partitocrazia hanno i comunisti tradizionalmente non è piaciuta perché sembra contenere una critica radicale alla funzione al ruolo dei partiti in quanto tali che invece è e deve essere deve tornare ad essere una funzione importante di aggregazione di uomini e di donne per battaglie politiche ed ideali ma noi sappiamo anche
Quanto profondo e fondato
Sia il senso di rifiuto da parte dei cittadini per quello che i partiti stanno diventando e rischiano sempre di più di diventare e allora la riforma elettorale deve servire a un rilancio un rinnovamento profondo della politica e del ruolo dei partiti e qui è il valore della scelta per il collegio uninominale per l'indicazione dell'uninominale che consente di ricostruire un rapporto trasparente di responsabilità e di chiarezza fra elettore candidato del partito
E in terzo luogo la riforma elettorale deve consentire finalmente ai cittadini di questo Paese di esprimere con il loro voto una vera scelta di governo non più una delega in bianco a partiti che possono poi utilizzare il consenso raccolto come meglio credono ma una scelta chiara e netta
Una scelta fra alternative programmatiche intorno alle quali vi sia aggregazione chiara e netta di forze politiche che consenta ai cittadini di scegliere in modo diretto
Fra diversi programmi che si contrappongono di individuare la maggioranza di governo per la fase di legislatura che si apre
L'alternanza l'alternativa fra forze di governo e un contrappeso rispetto alle possibili degenerazioni a lei responsabilità del sistema democratico
Non abbiamo visto che la logica consociativa del potere non ha consentito finora
Una vera alternanza e che quelle forze politiche come il Partito socialista che si sono illuse di realizzare l'alternanza dentro uno schema precostituito si accorgono
Anche in questi giorni anche alla luce di quanto sta emergendo in questi giorni di non aver rappresentato un'alternativa annulla
Noi sappiamo che c'è una polemica anche aspra del partito socialista rispetto a questa iniziativa referendaria
Il rispetto all'ipotesi di riforma elettorale
Rispetto che noi presentiamo e sosteniamo non comprendiamo con franchezza dobbiamo dirlo le ragioni di questa polemica
Dicono gli esponenti di questo partito
Che una riforma elettorale di questo tipo sarebbe diretta strangolare il partito socialista
Io vorrei dire ai compagni socialisti che con il loro atteggiamento conservatore il blocco di ogni possibile riforma rischiano di essere loro a strangolare questo sistema politico democratico
Ma voglio anche dire con franchezza che nessuno pensa
Attraverso modifiche elettorali e istituzionali
A colpire il potere di coalizione che questo partito ha questo potere di coalizione che non alla politica
Gliela dà la sua collocazione nel sistema ma potere di coalizione è cosa diversa dal potere di crisi e di ricatto permanente dalla richiesta di mandati a deleghe in bianco dal rifiuto di assumersi le proprie responsabilità davanti ai cittadini
Una riforma di questo tipo non elimina il potere di coalizione non strangola nessuno che voglia fondare la politica su scelte chiare e nette
Noi chiediamo ai compagni socialisti di esprimersi con chiarezza
Prima del voto responsabilmente davanti ai cittadini sulle scelte che si intendono fare
Vogliamo che alle prossime competizioni elettorali il partito socialista sulla base di una nuova legge elettorale si impegni prima
Davanti ai cittadini e dica
Se vuole continuare a sostenere questo sistema di potere o di governo o se vuole avviare in questo Paese
Quell'alternativa politica e programmatica e quel ricambio di classi dirigenti che noi comunisti riteniamo indispensabile
Il passaggio
Una nuova fase del sistema che ormai ineludibile
Ho seguirà la strada del nuovo inizio per tutti
Della chiarezza di alternative basate su programmi su scelte programmatiche e non su vecchie ideologia oppure rischia i degenerare in una seconda Repubblica dai tratti autoritari ed inquietanti
Perché questo non accada
Occorre un ruolo attivo dei cittadini
La rigenerazione morale del sistema la rifondazione delle basi democratiche della Repubblica
Può avvenire se i cittadini la gente il popolo ne saranno parte attiva
In questo è il valore stesso dell'iniziativa referendaria
Già nella fase della campagna delle firme ancora nella fase che oggi si apre vi deve essere un dibattito una consapevolezza di massa un ruolo attivo su questo sistema e il valore del referendum è appunto questo dare la parola al popolo per spezzare i veti del Palazzo
Per questo credo che sia giusto manifestare pubblicamente come oggi stiamo facendo tra persone forse che possono avere idee diverse sull'avvenire del Paese che potranno anche schierarsi su
Alternative diverse al momento della scelta elettorale
Ma che sono unite
Dalla consapevolezza che è necessaria quella profonda riforma è quella rigenerazione del sistema di cui parlavo e che le riforme istituzionali non dovranno essere materia di giochi di palazzo
Materia di giochini politici dei quali la gente è giustamente stanca e stufa ma materia di grande dibattito di grandi scelte popolari di grande chiarezza da parte di tutti
Grazie all'onorevole Cesare Salvi anch'io voglio qui sottolineare il fatto che la scelta della riforma politica del referendum non è contro questo o quel partito anche la speranza di tutti noi di vedere schierati i socialisti e l'onorevole Craxi il cui progetto di grande riforma tante speranze aveva sollevato schierati con noi per una riforma della politica italiana
Ed ora devo dare la parola ad Aldo De Matteo
E dico che gli parla a nome di quelle associazioni del mondo cattolico che hanno partecipato alla raccolta delle firme per il referendum e che danno dato un contributo significativo è un contributo valido
Voglio ricordare qui le Acri l'associazione cristiano dei lavoratori italiani
Col suo presidente Bianchi voglio ricordare la fuggiti ha preso ufficialmente posizione a favore del referendum
Voglio ricordare il movimento giovanile tralicci e voglio ricordare l'adesione del Movimento federativo democratico presieduto da Giovanni Moro
Rispetto a quest'area estremamente significativa sia per i suoi valori sia per il contributo che ha dato noi diamo la parola ad Aldo De Matteo
Carissime amiche
E carissimi amici
Cioè noi oggi una grande soddisfazione
Che vorremmo trasmettervi
Ecco per un risultato che abbiamo insieme conseguito lo diceva bene l'onorevole Mario segni un risultato che è costato fatica tutti Dio quindi sono gli detto ecco di rappresentare in questo momento particolare ecco quelle associazioni ecco quei gruppi che si sono impegnati a fondo ecco per conseguire un risultato positivo in un mare col di difficoltà
Difficoltà che sono state giustamente richiamati anche nel documento conclusivo di questa di questi nostri lavori ecco dell'Assemblea ecco che ha sì appena conclusa perché questo richiamo alle associazioni e non è un fatto di e appartenenza ideologico o meno anche questo comunque il dato dall'appartenenza non è poi un elemento sempre sempre negativo però amici riflettiamo su un solo dato
La gente impegnata dei partiti in questo Paese ecco sono tanti poi la gente che partecipa realmente credo che siano che siano pochi
Però nella realtà un po'dei partiti ecco per le incrostazioni Jacob per gli intasamenti accolte storicamente così sono si sono realizzate ma la gente che si occupa degli altri
La gente cioè che fa politica è molto di più
Sono milioni quelli che sono impegnati in tanti modi
Nei modi possibili oggi è forse il modo e con meno idoneo oggi è proprio quello quello partitico
Non perché i partiti non abbiano un ruolo importantissimo non solo disegnato dalla nostra dalla nostra Costituzione da Rivaldo rivalutare ecco questo questo ruolo
Ma io credo che dall'attivazione di dell'insieme coi dei soggetti politici che può venire fuori questa spinta forte per il rinnovamento della politica per il cambiamento della politica del nostro Paese
Dicevo ieri che questi milioni di persone impegnati nei modi possibili oggi può per il bene comune
In attività di diverso tipo rappresentano un vero e proprio giacimento democratico
Una risorsa da valorizzare una risorsa importante ecco determinante ecco per il cambiamento che voglio della politica che insieme vogliamo realizzare
Amici l'invadenza dei partiti ma questo è un tema che tutti sanno sa non può svolgere l'invadenza dei partiti in tutti in tutti i campi e con la politica ridotta ad affari è questo disamore poi della politica questo allontanarsi progressivamente dalla politica che è un male
Che noi dobbiamo denunciare come un banale copre della nostra della nostra democrazia
E i fatti nuovi anche negativi che si affacciano nel nostro Paese un fatto negativo nuovo le leghe
Che cosa sono le leghe se non una risposta sbagliata a queste carenze che anche noi denunciamo cosa sono le leghe se non una risposta in chiave egoistica e non in chiave di solidarietà
Una risposta ecco che Nina il tessuto democratico del nostro del nostro Paese di questo dobbiamo essere convinti ma come si risponde se non si mette mano alla riforma della politica e riforma della politica significa anche cambiare le regole
è una parte importante con le regole che vanno cambiati e anche più una seconda considerazione amici che voglio fare
Ci sono tanti tentativi ecco di minimizzare ecco questo lavoro che abbiamo svolto di ridurre ecco questa impresa grande a qualcosa qualche aggiustamento come se noi avessimo lavorato in questi anni in questi mesi come sia la domanda che viene del Paese fosse quell'ecco di fare qualche ritocco
Ecco di aggiustare qualche premio di maggioranza in questo Paese dove ormai siamo abituati anche alle alle lotte e via quindi basta un premio ecco per risolvere il problema non è questo che noi vogliamo
Non è questa la riforma della politica e di fronte a questi tentativi ecco dobbiamo difendere ma cosa dobbiamo difendere oggi abbiamo lo strumento concreto da difendere dobbiamo difendere i referendum
Dobbiamo difendere tutti insieme i contenuti dei referendum
Quindi il sistema proporzionale quindi il sistema uninominale quindi la riduzione delle delle preferenze ecco
Il sistema maggioritario per i comuni e con questi contenuti a Kohl questo cambiamento di regole provocano certamente dei fatti nuovi acque nella società italiana aprono veramente le porte probabilmente con quell'associazionismo che qui io
In questa mattinata rappresento in qualche modo almeno dei pezzi ecco di questo associazionismo probabilmente ecco possono avere la possibilità ecco di entrare in modo più pieno a dire una parola certa una parola di rinnovamento ecco che vada nella direzione della della solidarietà avranno i denunciamo ecco queste manovre riduttive
Nelle quali non ci riconosciamo
Pur sensibile a proposte più grandi più alte degli stessi quesiti referendari ma queste proposte più alte oggi non ci sono ecco perché ci attestiamo se volete
Testardamente rigidamente a difendere i referendum a difendere anche alla legislatura
Perché difendere la legislatura durata anche della legislatura e così significa difendere ecco quella riforma della politica che noi vogliamo conseguire anche attraverso i i referenti
Stabilire con quel nesso vitale dicevamo di ieri e potrà consenso potere responsabilità le regole minime democratica ecco
L'alternanza ecco che evocava poco fa anche il rappresentante del partito del porto dito comunista cioè le regole della democrazia
E con le regole per poterci tutti impegnare allora il senso e camici di questa di questo saluto ecco di questa di questa adesione proprio questo io credo che ci sono nel Paese
Le energie e con le risorse
Tanta gente ecco che vuole cambiare
E così tratta di trovare di incanalare questa questa domanda di dare delle opportunità concrete è di non arrendersi rispetto di fronte alla difficoltà che saranno certamente tanti noi credo amici abbiamo deciso di impegnarci insieme
E dopo la voce del rappresentante del mondo cattolico mi pare giusto qui dare la voce a un esponente del mondo laico
Per dare un esatto diagramma di tutte le forze che si sono schierate a favore del referendum la parola all'onorevole Baslini
Grazie
Io sono stato per cinque legislature deputato liberale quindi sono il rappresentante di un piccolo partito e in molte di queste manifestazioni mi si dice come mai voi rappresentanti ora il rappresentante di un partito diciamo minore che ha una piccola percentuale di voti è favorevole e io sono veramente impegnato in questa battaglia è favorevole a un cambiata la legge elettorale
Lo sono da tempo nella scorsa legislatura ho anche presentato una proposta di riforma elettorale a doppio turno
Perché sono profondamente convinto che oggi la proporzionale come attuata in Italia non è assolutamente possibile non permette di governare un Paese come il nostro quando noi vediamo assemblee elettive anche il consiglio comunale di Roma con dodici tredici gruppi rappresentati quando tutti cercano di andare al potere bene c'è anche una crisi di embriologia e bisogna rendersi conto che questo sistema non è più difendibile
Bisogna arrivare a grosse aggregazioni e soprattutto dare all'elettore la possibilità di scegliere per arrivare a un'alternanza in questo nostro sistema noi non sappiamo assolutamente chi responsabile del degrado tutte insieme tutti uniti
è sempre colpa di quell'alto si fa l'opposizione ha interno è un sistema che non regge più
L'unica battaglia politica che io sto combattendo in questo momento eh
Questa battaglia per la riforma del sistema noi dobbiamo difendere la democrazia perché è l'unico sistema valido ma dobbiamo avere una democrazia efficiente dobbiamo avere un sistema meno corrotto dobbiamo cambiare radicalmente
Non voglio qui di dilungarmi siamo in molti oratori e i principi per i quali ci battiamo sono stati espressi chiaramente
La esponenti di tutto l'arco politico noi dobbiamo cambiare le regole del gioco perché così non possiamo assolutamente continuare chiediamo ai cittadini di rendersi conto di questo e di prendersi anche conto cioè se abbiamo vinto la prima battaglia le firme sono state sufficienti come mi ha detto il nostro segretario all'onorevole Segni abbiamo ancora molta strada da percorrere dobbiamo aspettare il gennaio che era la Corte costituzionale dichiari ammissibili il il referendum e ci auguriamo che sia così e dopo dopo questo risultato bisogna mobilitare il Paese questa riunione pubblica anche se limitata è una prima uscita in questa direzione grazie
All'inizio dell'anno
Abbiamo avuto l'occasione per fare una grande riforma
Un emendamento appoggiato da diversi gruppi politici alla riforma dell'autonomia e lecca locali poteva essere approvato
Alla Camera dei deputati era l'annientamento che prevedeva l'elezione diretta del sindaco
Lasciatemi dire che oggi la situazione politica italiana sarebbe stata diversa se avessimo fatto le elezioni amministrative con l'elezione diretta del sindaco
Avendo responsabilizzato di più
La vita e l'attività dei comuni che oggi è divisa proporzionalmente fra i vari partiti
Fai vari accordi di coalizione senza che ci sia mai né una maggioranza responsabile né una minoranza che controlli
Bene allora il governo pose la fiducia perché quell'emendamento
Veste venisse messo da parte emarginato io come facente parte della maggioranza votare votai la fiducia di quel governo che escludeva l'emendamento che anche io avevo firmato ma in quel momento capimmo tutti
Che la riforma del sistema la riforma elettorale non poteva venire più
Dall'attività dei deputati e dei partiti in Parlamento ma poteva venire soltanto da un'iniziativa popolare come il referendum
Di questo siamo convinti e su questo faremo la nostra battaglia
Do la parola
In questo momento
All'onorevole Marco Pannella e non ha bisogno di presentazioni
Dei comitati venuti per il nostro convegno
Non vi era molta più gente anzi
Molto meno gente attorno a un piccolo gruppo di coraggiosi uomini e donne di fede e di buona fede diversa
Sul piano politico della mia dalla nostra
Quando circa ventidue o ventitré anni fa
Decisero di sottoporre al Paese Attraverso per la prima volta all'uso del referendum
Il giudizio su una riforma civile giuridiche che si riteneva hanno essere pericolosa e dannosa
Di queste persone più nessuno parla tranne qualcuno di noi
Sono alcune di loro molte di loro non sono più fra di noi
Il ventenne hanno falcidiato
Le nostre file
Con il crudele ma anche giusto giudizio del tempo
Vorrei ricordare qui oggi Gabrio Lombardi di suoi amici
Quei cattolici
I quali in base ad una loro concezione del cattolicesimo della vita politica che non è credo quella di molti cattolici che sono pure su questo tavolo su questo tribuna o fra di voi
Ma che con intransigenza contro un mondo un sistema partitico che ne aveva paura
Promosse il primo referendum popolare sul tema del dico eravamo
Su schieramenti contrapposti eppure quando a qualche centinaio di metri degli altri il tredici maggio mille novecentosettantaquattro la sfera Loris Fortuna Antonio Baslini
Mauro Mellini
Molti Dinoi
Dinanzi a cento centocinquanta mila romani che erano convenuti per salutare quel risultato il primo ringraziamento che noi demmo fu proprio a coloro i quali avevano voluto affidare alla coscienza al dibattito al contraddittorio alla contrapposizione delle idee a questa era impedita questo dramma civile democratico non esco la soluzione definitiva
In termini di diritto positivo di un problema
Allora anche in realtà fino all'ultimo minuto gli unici alleati
Vedi concreti in quel che al loro importava sul piano della scelta di diritto positivo
Sul piano della procedura sul piano del referendum gli unici che trovarono accanto quando questi referendum furono questo referendum non fu scippato lavori mandato di due anni
Si sciolsero le camere per impedirlo per non farlo furono Loris Fortuna Baslini io che difenderemo con i denti quello che invece veniva criminalizzato ancora nel mese di marzo e di aprile
Dai maggiori partiti e dai minori partiti italiani come una iattura da scongiurare
Invece oggi tutti possiamo riandare a quel tempo sapendo che ciascuno fece il suo proprio dovere che ciascuno fu di buona fede
E che il Paese rispose in modo civile indipendentemente dal sito dal no che aveva pronunciato
C'è un filo che lega la battaglia di Gabrio Lombardi
O di Baldini o di portone
Ed è il filo di chi sa che la nostra Costituzione fra mille pecche
O forse fra poche prego
Una cosa importante e nuova
Anche sul piano del pensiero della dottrina
Allora con il referendum abrogativo per evitare rischi di plebiscito ed altro avevano proposto nel concerto appunto dell'assetto costituzionale italiana
E da allora non di rado mi pare le occasioni referendaria sono state occasioni all'inizio
Di civiltà di crescita dichiaro ma a partire da un certo momento e qui ciascuno di noi è presente con le proprie convinzioni personali che ricorda per poi dimostrare quanta diversità rende ricche ha poi convergere negli obiettivi che sono i nostri
Riducendo quindi qui in questo momento espulsivo tutt'al più una convinzione dei miei amici e compagni radicali o ancora questo mi importa la mia personale la Corte costituzionale a partire dal mille novecentosettantacinque settantasei ha cominciato ad operare nei confronti del referendum una azione che era di servizio dello statu quo di regime e non di garanzia costituzionale del nostre della nostra Costituzione con sentenza che gridano vendetta
Dinanzi al diritto alla concezione del diritto a contraddittorie scippi offese al diritto di ogni tipo
Creando spesso magari lei Corte Costituzionale anzi abitualmente come ieri si ricordava un ex giudice della Corte Costituzionale professor Ferrari operando sistematicamente i vuoti
Nella legislazione e nella vita sub anche aspetti gravissimi dalla vita concreta del nostro Paese
Per gli esecutivi per il Parlamento per la gente e poi escogita endo appunto in occasione di servigi da rendere al regime e alla parte peggiore più nascosta del re e più potente più violente del regime partitocratico servigi
Inenarrabili
Come è accaduto per molte domande referendarie
Come è accaduto quando rispetto alla richiesta di mutare il metodo elettorale del CSM del Consiglio superiore della magistratura si escogitò appunto quello che si pensa di potere usare oggi contro di noi ancora probabilmente da parte di molti tutti quanti e nel chiuso delle nostre Corte costituzionale occorre dirlo oggi io credo è in corso un dibattito politico non un dibattito giuridico
E dico il dibattito politico tutta la dignità che questa parola
Politica può avere una sua grande deve avere nobiltà quando non coincide
Con lo sfruttamento del potere sugli altri nel costituirsi come potere contro è al di sopra della legge di una qualsiasi eventualità dello Stato
E bere quindi in questo momento il dibattito e politica
E politico e noi abbiamo sentito quante pressioni politiche arroganti sono venute contro la Corte costituzionale è la sua serenità nel dover affrontare questo tema
Nel dovere dare il responso è evidente della pienissima legittimità della nostra iniziativa che su questo poi ciascuno di noi ha le sue idee io non demonizza o così come non Angelillo nulla e nessuno nella vita del nostro Paese non lo è nessuno fra di noi nulla e nessuno fra le istituzioni
Ma per me ieri abbiamo avuto la presenza importante di Leoluca Orlando al nostro convegno dimostrando come con il passare dei giorni Forum democratico la Rete costantemente il Movimento federativo di Giovanni Moro continuamente aumenta
L'adesione del sostegno la comunione se volete in queste direzioni meglio forse appunto a differenza di Leoluca Orlando
Fra le infinite del testualmente infinite differenza che mi dividono da Leoluca Orlando o anche questa che ritengo che la grande cupola la cupola
Della mafiosità c'è solo lo ritiene che a Palermo io ritengo che a Roma e siede nel più alto dei colli se parliamo in termini costituzionali
Della nostra Repubblica e non alludo al Presidente della Repubblica ma un palazzo contiguo a quello del criminale
Del
Avete sentito
Quindi questa mi pareva importante di
Noi dobbiamo augurarci che non ci sia questo CIPE
Dobbiamo augurarci che ci e lottare ed essere convinti perché invece ci sia resa e si è resa alla giustizia alla costituzione al Paese si resa giustizia e i suoi diritti noi dobbiamo poter andare
A questo scontro referendario badate se la Corte costituzionale dovesse fare il suo dovere io sono certo che accadrebbe a proposito dei nostri referendum quello che è accaduto a proprio aveva a proposito dei referendum sulla giustizia giusta che con Enzo Tortora e altri avevamo e i socialisti avevamo presentato in posizioni di estrema minoranza e con quante accuse ai socialisti perché membri del governo allora
E i socialisti dicendo che questo era invece con loro diritto dovere pieno di fare di convocare chi cos'è accaduto e che ha già dovuto siamo andati all'ottanta per cento
Di voti e tutti si sono schierati attorno tutti quelli che erano contrari anche coloro che riuscirono a ottenere la fine della legislatura pur di tentare di rimandare il referendum dell'ottantasette abbiamo vissuto una situazione che bene o male incombe in qualche misura su di noi diceva giustamente Cesare Salvi
Che esisterà parte nel Parlamento in teoria la possibilità di usare come stimolo una domanda referendaria per fare luce Parlamento quello che si chiede al popolo di fare giustamente dico amico e compagno salve giustamente in teoria giustamente anche in pratica ma adesso dobbiamo però tutti quanti essere chiare nelle parole
Noi siamo a grosso modo sei settimane
Dalla pronuncia della Corte costituzionale
Da quel momento saremo a quindici o a venti settimane dalla tenuta del referendum
Ebbene devo dire allora che la petizione di principio sul fatto che il Parlamento può fare una legge migliore di quella che determinerà in modo con la vittoria del nostro referendum e adesso astrazione o riserva che non posso condividere è un'astrazione perché qualsiasi riforma elettorale migliore di quello che noi riusciremmo a raggiungere con Salvi con la nostra referendum do ancora deve essere concepito
Deve essere presentato alla Camera
O al Senato deve essere discusso e votato all'ora
Se questo accade mi pare richiamo a gennaio
Che in qualche partito anche molti partiti propongono la loro riforma elettorale all'Italia la depositano abbiamo il dibattito di commissione avremo un grande dibattito perché evidentemente vi sarà chi sei chi è d'accordo o no e tutto questo per sarebbe possibile condurlo in porto in ventisei settimane o in ventitré
Questa è la domanda che facciamo a noi stessi al Partito comunista perché ripeto è assolutamente legittimo dire noi ci auguriamo che il Parlamento faccia lui quello che noi proponiamo di fare al poi di fare attraverso il referendum popolare ma in questo momento
Io spero nessuno di noi vorrà ripetere quelle operazioni temerarietà avventate
Per cui all'ultimo minuto utile all'ultima notte
No facendo strage di regolamenti parlamentari
Pur di arrivare a votare si vota Boy la legge centottanta
No per
Allora razzi faide che dia pur di evitare il referendum che abrogava i manicomi ma che dava poi altri novanta giorni al Parlamento per fare una buona legge Sennar per io credo che noi invece dobbiamo guardarci
A questo punto da tentativi da colpi di coda
Se la Corte costituzionale fa il suo dovere ed opera non come Coppola partitocratica ma come l'Alta corte di giustizia di una repubblica ebbene noi siamo già in campagna referendaria
Io ho detto questi sono in numero di settimane
A partire dal dieci al venti gennaio quando la Corte Costituzionale compie l'ultimo atto dovuto perché in questo itinerario ad osteggiare si compia
Ci troviamo a quindici diciotto settimane dalla prima data prevista per il voto dalla nostra legge o ardenti
E non è in quindici o venti pettinare che noi blocchiamo la vita del Parlamento della Camera del Senato
Ridando vita uno scenario sciagurato che abbiamo conosciuto mettendo da parte ogni altra legge ogni altra priorità ogni altra riforma ogni atto di buongoverno e dell'economia e della società il diritto per poi appunto riuscire alla fine
A votare qualcosa che secondo la Corte costituzionale dovrebbe essere nella direzione amplissima di quello che noi abbiamo proposto con i nostri tre referendum
Quindi a questo punto mi sembra che il cammino è chiaro sì ed è un cammino nel quale noi incontriamo semplicemente una difficoltà e che il conoscere per deliberare che rende forte una idea
Che rende forte un Paese che rende forte una democrazia non c'è quanti italiani sanno le cose delle quali stiamo parlando
Quanti italiani sanno e che noi proponiamo che si voti a termine di questa legislatura che non va e non può essere per la settima volta assassinata
Noi voteremo per il Senato per il settantacinque per cento come si vota negli Stati Uniti come si vota nei paesi anglosassoni uno contro uno
Dei volti di Chieti
Rappresentano una storia rappresenta una novità l'uno contro l'altro tutto il potere a chi vince
Tutta l'opposizione l'alternativa a chi perde controlla e per il venticinque per cento però si voterebbe con proporzionale pura immagino su questo ancora Uboldo ma comunque quindi consentendo
Una esperienza singolare
E a mio avviso appare veramente
Molto bene lineare teoricamente molto migliore di qualsiasi altra escogita azione
Perché anche in questo le regole del gioco sarebbero chiare i cittadini le donne e gli uomini italiani andando a votare come accade nei paesi anglosassoni saprebbero
Anche siccome poi funziona il loro voto perché qui chi Dinoi chi di voi ma chi di noi sa per esempio
Chi sarà eletto al Senato con l'attuale legge elettorale o ala ai consigli provinciali
Con questi sistemi pseudonimo nominale di oggigiorno mi pare che
La risposta amiche e amici è chiaro
Ci sia passione perché si conosce
Ci si appassiona lo sport e al calcio malgrado tutto quello che sappiamo del calcio esserci dietro o dentro perché conosciamo fino in fondo le regole partecipiamo
Possiamo tifare perché le regole del gioco chi vince come si vince
Ci sono note e in qualche misura quindi in quello spettacolo in quella lotta possiamo essere ragionevolmente partecipi dosare le nostre forze sapere quali sono le responsabilità che ci assumiamo
Allora allora si dice la società civile
Io su questo ho il mio patrimonio non sono
Totalmente d'accordo anzi non sono d'accordo su come Ernesto Galli della Loggia
Oggi ancora una volta Traverso ultimo forme espressive provocatorie rischia di nuocere alla serietà di quello che dice
Questa storia del Paese legale ed è il Paese reale che poi sotto varie altre dizioni della nostra storia circola
è sempre stata foriera
Di antidemocrazia nella storia da quando ha cominciato a circolare alla fine dell'altro secolo che fosse qualche lustro il sociologo laico o fossero le opere dei congressi contrapporgli non c'è questa contrapposizione
Nel senso che ciascuno è responsabile perché vota e di chi vota e che questo Paese l'intrico
La Rete fra eletti fra politica fra potere
E responsabilità delle donne e degli uomini del nostro Paese profonda e una noi dobbiamo cercare a questo punto di mobilitarci Gabrio Lombardi dicevo all'inizio parlava pochissimo
Parlavamo a pochissimi all'inizio anche Loris Fortuna Baslini io stesso metri ma piano piano all'ora sia pure in una situazione che apparentemente era la peggiore quella di una televisione di Stato retta era un solo grande Barone senza concorrenza si riuscì a realizzare invece una lotta che adesso non riusciamo a realizzare di confronto avemmo delle splendide
O manifestazioni di dialogo e di contrapposizione quello che a me oggi ci nuoce e che questo non accada
Allora
Forse è bene dirci
Che noi sappiamo che la stragrande maggioranza delle donne e degli uomini italiani sono d'accordo per questa riforma questa semplificazione della lotta politica
Questa lotta che recupera
La responsabilità la bontà e la cattiveria le leggo Lizzie e le capacità creative della persona
Della donna o dell'uomo della candidatura uninominale e contrapposta si che le idee non ci sono riferimenti fanatici ma ci raggiungono e ne proponiamo attraverso l'umile
Tale la modestia delle candidature di uomini e di donne
E non possono rappresentare parametri astratti ed ideologici di grandi e per vigorose Utopie che schiacciano appunto nella concretezza il bene possibile di ogni giorno
Ecco perché
Nel concludere amiche amici io vorrei innanzitutto pregare voi voi che siete qui in questa bella giornata
Del novembre romano in piazza del Pantheon in questa estate di San Martino
Che tediato è fuori un momentino una penna e che altrettanto facciano
Coloro che attraverso la Rete nazionale di radio radicale o poi attraverso Tele Roma cinquantasei Canale sessantasei e spero molte altre emittenti
Trasmetteranno questa nostro stare insieme
Vi prego di annotare il numero di un conto corrente
Non abbiamo iscrizioni al nostro movimento ma c'è un modo
Per essere per farne parte
E questa sottoscrizione nazionale per i referendum elettorale
Lo si fa atto facendo questi due usando queste due
Indi Rizzi
Per Roma l'agenzia della Banca Popolare di Novara
In via dei granchi centocinquantasei allora il conto corrente
E il diciotto cinque otto otto diciotto mila cinquecentottantotto
Per Milano anche il filiale Banca Popolare di Bergamo
Corso Italia ventidue il conto corrente trentatré cento sessantasei io ricordo che è già ormai quarant'anni fa
In piazze di Roma
Udivo parlando facendo comizi colori una persona che molto amava che aveva molto
A mio avviso non solo molta onestà molta intelligenza e molta forza
Più naturalmente è stato dimenticato ricordo Nicolò Carandini che sulle piazze di Roma
Diceva come nei paesi anglosassoni ricordiamoci che non esiste professione di fede che sia valida se non è accompagnata dall'obolo di uno scellino
Ecco io credo potremmo anche dire che noi sappiamo quanto questo fosse vero ed è vero anche all'interno delle chiese cattoliche romane noi dobbiamo recuperare questo a religiosità
Se voi volete e questa nobiltà della politica
Per la quale la onorevole mendicità dei laici che la praticano di ogni tipo può e deve essere nutrita solo dall'obolo e da dall'obolo di ciascuno di voi e di ciascuna di voi
Abbiamo quindi terminato ormai dopo Milano però la parola per la conclusione a Bartolucci Cardini questa nostra prima manifestazione lo ripeto di apertura della campagna referendaria
Come Mario Segni come Di Matteo come Baslini come saldi han detto c'è una novità
C'è una novità anche non lo è se non sul piano formale ma è sospensiva
Il grande convegno
Come si chiama
La grande convenzione che al Palasport o all'Eur occorre quindi prepararsi sin da adesso
Si terrà
Ho il venti diciotto venti gennaio il ventisei ventisette gennaio a Roma
Preparammo ci tutti diffondiamo lo facciamolo sapere
Questa grande convenzione sarà quella dell'annuncio della campagna della parte ormai finale della campagna referendaria
Per la riforma della politica per la riforma del sistema elettorale per la riforma del Parlamento per la riforma questo punto ineluttabile obbligata
Dei partiti e di tutti i partiti senza eccezione alcuna ma anche abbiamo indetto questo appuntamento per noi e per gli altri
Questo appuntamento per la salvezza della legislatura
Per la difesa del Parlamento allora coloro che hanno in un tempo detto
Che chi tiene il referendum in qualche misura vuole colpire la volta in Parlamento questa è la nostra risposta
Noi ci riuniamo in convenzione in assemblea nazionale
Con questi obiettivi la tenuta e l'insuccesso
Del referendum di riforma ma contemporaneamente anche per la difesa del Parlamento repubblicano dei suoi diritti della sua detta contro tutti i tentativi che dovessero di nuovo essere messi in atto
Di perdere magari per avere lezioni porre di impedire la vittoria democratica dell'intero Paese con la tenuta di referendum di estrema ragionevole concretezza la ragionevolezza e lo scandalo che portiamo con noi e che costituisce la nostra unità il nome di questa ragionevolezza
Della moralità della ragionevolezza in nome del rigore della semplicità degli obiettivi della modestia
Il TAR necessaria della politica senza la quale la politica diventa pericolosa perché occupa spazi che non sono il suo forte
Con questa puntualità quindi degli obiettivi dove ci auguriamo che ci sia una mobilitazione delle forze politiche ma delle forze civili delle forze associative ma innanzitutto una mobilitazione delle donne e degli uomini con questo messaggio difficilmente aggiunge
Ciascuno dicendo a se
Che l'alibi della propria irrilevanza
E quella che rischia di uccidere la civiltà rischia di uccidere la vita civile ognuno per quel che fa conta enormemente la rilevanza sa di colui che ritiene di essere il più modesto degli uomini lo dico lei che ritiene di essere la più modesta delle donne in quest'occasione estrema
Ed è quindi da persone a persona
E noi ci auguriamo di compiere il miracolo
Di un inverno che sia primavera di speranza
E non sia delusione per siepe per le mortificazioni del diritto
Prima ancora che dei nostri diritti per la vita del diritto
Ed il diritto alla vita e alla vita civile amiche e amici io mi auguro che saremo sempre più concretamente insieme
E che daremo vita con l'apporto innanzitutto di Mario Segni e degli altri ministri che tanto hanno fatto
Si compila con tutto il Paese per l'attività di dote si compia finalmente questo salto di qualità di decenza di decoro di ragionevolezza nella vita delle istituzioni e della società italiana grazie
Si conclude così
La manifestazione per i referendum
Voglio sottolineare che la proposta dei tre referendum è una proposta buona
Siamo stati accusati di aver fatto non un referendum abrogativo ma un referendum propositivo è una proposta ritagliata con le forbici
Ma vi devo dire qui egli affermo in perfetta coscienza che se avessimo tentato di fare un Progetto ex nuovo non avremmo raggiunto un risultato così importante
Così buono come quello che è stato raggiunto in questa maniera
E quindi da qui pasta l'augurio parta l'augurio
Che questa estate di San Martino sia la promessa di una prossima incipiente estratte in cui si celebreranno
Si celebreranno le votazioni per questi referendum e noi ci impegniamo a batterci nel Parlamento perché ne esce alimento anticipato della Camera
Nel leggi truffa possano privare i cittadini del diritto di esprimersi sulle proposte preferendo Dario è questo l'augurio con cui ci lasciamo augurio di Buona Domenica per voi augurio di buona fortuna per la nostra iniziativa
Radio radicale promette sentito si è conclusa adesso alla manifestazione dei comitati per i referendum