L'intervista è stata registrata venerdì 24 maggio 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Camera, Dc, Governo, Legge Elettorale, Parlamento, Preferenza, Referendum, Riforme.
09:30
MINISTRO
DC
Dove questo consiglio nazionale della Democrazia Cristiana incontriamo Vito Lattanzio esponente della Dc e ministro per il commercio con l'estero innanzitutto un giudizio sulla relazione segretario del suo partito diritti civili qui citata in una relazione abbastanza articolata cioè
Ritorno alcuni produco io mi ha
Beh retta un problema aperto soprattutto interno di democrazia cristiana dalla quale andremo alla conferenza organizzativa di Milano nel prossimo a un punto però Reitano
Altri problemi chiediamo mettendo a punto soprattutto per quando riguardava il provveditore due istituzioni
Però voglio ricordare ammette solo che anche lì duetto in modo particolare il segretario fondando inevaso aveva io ne ha già dato alcune indicazione che devono essere adesso trasferiti in una specifica proposta diventi direi una proposta di legge grazie anche scandalo ha fatto eco Marraffa penna credo che il problema dell'autoriforma è un problema che puntò bottone compiuto e non è compiuto perché troppe trasformazioni stanno avvenendo nella società e anche nella società il da via io credo che certamente questo aspetto che è molto importante Savall oggetto dalla conferenza di Milano
Però credo che alcune indicazioni possiamo già oggi dal ed io credo che l'indicazione di fondo è quella di richiami dignità soprattutto di evitare un'anima al partito
Anima che non può se non essere un'anima cristiana e su questo piano io pubblico tutto ecco senso di rivolta interiore un senso di cambiamento un centro di superamento vedo che il partito così come emerge dagli anni quanta
Sia largamente su lavato oggi dobbiamo fare qualcosa di più anche se come ha detto Romani
Credo che uno degli aspetti fondamentali per la vita del nostro partito cioè quella di puntare costantemente altre qua obiezioni e quindi non chiudersi insieme ad aprirsi anche ad altre forze schiettamente
Beh come la terra questa scadenza referendaria ma io credo che sostanzialmente questa scadenza referendaria sia qualcosa di non compiuto di moto in cui impreciso sulla ed io mi auguro che non
Su un referendum guardo il nove giugno ma nessuna poco tappe in diverso si debba discutere già in questa legislatura ma soprattutto voi all'inizio dalla dalla dalla prossima non è come ferendo del nove giugno che si risolvono
I popoli ecco però forse Repubblica un po'stanca di un certo modo di andare alle elezioni forse come auspica qualcuno si potrebbe passare sia un presidenzialismo ma magari con una legge elettorale
Senza uninominale alla grossa separati sì ma non è certamente il problema del nove giugno problema del nove giugno motori tutti dico in un certo senso sia pure involontariamente è un inganno adesso fa vedere di italiani a dire con molta chiarezza ma di molto più scende sia sul piano dei commi costituzionale sia sul piano dalle
Forme evento un'ultima battuta recentemente è stata una certa polemica con il suo ministero che col ministero che attualmente presiede a proposito di questa vendita di diciamo materiale Bendigo presunto tale all'Iran è stato detto che nonostante le mozioni e le leggi dar contro alle diete avviarne in Italia però si con
Piena ugualmente da radicare questo tipo di commercio ma possiamo capire che cosa è successo innanzitutto vorrei ricordare che non si tratta di vendita di armi perché siano tra l'auto
In base alla legge attuale il ministero del Commercio leggero non è più autorizzato a procedere anche in questo campo io non ho dato nessuna autorizzazione che
Sei giorni prima dieci
E discutere sì in Parlamento esattamente all'otto maggio va discusso dal Parlamento debba dodici maggio io avevo soltanto comunicato in base ad una precedente votazione a questi tenterà la Ca'brutta ferimento sul piano interno Yahoo strutture devono tante precedentemente volto Old ordinate dalla Siemens e che adesso si ebbe sul piano del territorio nazionale sono entrati dentro predica don Mazzi davano tutto questo avevo comune dato l'otto maggio alla presidente abbiamo ma Carmela e poi successivamente in un comunicato io ho detto con molta chiarezza che ovviamente ma il sistema politico ma non ci sarebbe da fare una vera e propria riforma anche del dell'informazione per consentire a tutti di poter scegliere deliberare beh credo di sì però credo che la riprova dell'informazione non basta dirlo bisogna farla e qui dobbiamo contribuire tutti noi politici ma anche vanità un pub doping non è pubblica e deve soprattutto poter servire la verità e non quella che può sembrare una parità di pasta perché se no questo non è vero Rita ne sarebbe chiudo poter ascoltare in diretta esaminerà gli americani questo Consiglio nazionale e perché no certamente non solo la chiara che non sia nato con l'autorizzazione detto prima ci sarà
Una delle poche voci critiche e questo Consiglio nazionale democristiano e quella del senatore Luigi Granelli che
Cosa mettere subito sul tappeto anzi presentare formalmente in Parlamento prima del messaggio presidenziale
La sua proposta di riforma elettorale
Che è il primo passo di un disegno organico di rilancio e di adeguamento dalla riforma parlamentare nettamente contrastante col modello di Repubblica presidenziale perché non possiamo solo dire no dobbiamo dire dissi tredici vanno motivati con atti concreti anche legislativi Cocco
La spiegherebbe in poche battute questo progetto di riforma elettorale democristiano beh intanto una correzione salvando il principio dalla proporzionale che consente di rafforzare il principio dalla coalizione mettere insieme i partiti che vogliono Cochran ma il Paese portar via esprimere di fronte agli elettori il loro programma ottenere un consenso che sia impegnativo anche per la regia alcuni vergini e questo sarebbe un primo elemento di moralizzazione secondo lei era uno che se ne siano in questi ultimi anni si era in
No vada in qualche modo come auspica il segretario perno beh rinnovamento è molto lento e siamo in ritardo comunque la conferenza organizzativa nazionale sarà ma che abbia occasione per il passato anche questi problemi lei è incentrato il suo intervento e soprattutto
Critiche principali alla difficoltà che sia in Parlamento a discutere di determinati argomenti
Crede che il Parlamento esce un propongono a quanto stabilito dalla le polemiche degli ultimi tempi sì io credo di sì credo che sia assolutamente necessario ripristinare il primato dal Parlamento ma la vita dalla Repubblica perché al di sopra del Parlamento non ci sono altre potere e nel Parlamento si può discutere di tutto non solo degli atti formali dal capo dello Stato
Ma anche del suo dire una censura al Capo dello Stato ma non c'è solo quello strumento parlamentare per discutere alla Camera al Senato ci possono essere altri strumenti anche di iniziativa dei gruppi parlamentari per provocare un libero dibattito nel quale anche le opinioni del più alto magistrato dalla Repubblica siano oggetto di discussione una discussione tra l'altro che il nuovo dappertutto nei luoghi di lavoro sui tram agli Stati nelle osterie al GR uno comunque si discute tranne che nel Parlamento
Questa un'anomalia inaccettabile quindi in un certo senso Parlamento imbavagliato
Ma non dico imbavagliato perché Parlamento non vuole assolutamente farsi imbavagliare ma un Parlamento che rischia di essere presentato come come dire non ligio ai suoi doveri costituzionali se rivendica il diritto di di di discriminazione dal presidente Repubblica sono del tutto lecita e io non ho mai creduto a un capo dello Stato notaio o tuttora in
Tutto dalle istituzioni però quando le opinioni esterna dal Presidente da Repubblica sono opinioni no sia pure con più autorevolezza pari dignità rispetto alle opinioni di altri in Parlamento e fuori
Quindi anche la Democrazia Cristiana che deve assicurare la presidenta Repubblica il massimo di difesa nell'esercizio delle sue prerogative
Deve anche rivendicare a se stesse e il diritto di dire sulle opinioni quelle che accetta quelle che non accetta quelle che condivide quelle che non condivide per esempio
Il passaggio alla Seconda Repubblica non è mai stato accettato dalla vocazione cristiana come una linea praticabile
Anche sul sull'atteggiamento radici su questa la scadenza referendaria lei aumentò di tolleranza repressiva la libertà di voto significa che ognuno può avere le opinioni che che ritiene sulla riduzione del numero delle preferenze o no ma si
Come si tratta di uno strumento legittimo riconosciuto tale dalla Corte costituzionale non si può assolutamente fare ecco alle campagne di denigrazione o di sabotaggio di disimpegno elettorale quindi la Democrazia Cristiana
Deve lasciar liberi i suoi militanti i suoi seguaci dice votare come vogliono o il sì o il no la scheda bianca ma non deve assolutamente venire meno al dovere di incentivare il picchetto civico del partecipare al voto perché si tratta di un istituto visto dalla Costituzione che non è nell'interesse di nessuno svalutare sull'effettiva efficacia di questo referendum molti anche i radicali hanno dei dubbi
Però lei cosa pensa del procedimento Gori Valenzana riorganizzare su basi minore i collegi elettorali
Non è efficace
Ma mentre la polizia perde il numero referenze può essere fatta con lo strumento abrogativo dal referendum una revisione definizione ai collegi deve essere fatta dal Parlamento in questo senso il referendum non va amplificato non è una grande rivoluzione più
Primo passo che costringerà anche il Parlamento a intervenire su quelle materie che sono di sua competenza per avviare il processo di riforma della legge elettorale che poi è quello che è assolutamente necessario una certa che aveva così rivoluzione pro poteva essere rappresentato dall'intero progetto referendario che speriamo venga tramutando anche ma anche quei offrire quello aveva una valenza più elevata più alta perché toccava le due Camere tocca vale la definizione dei collegi il maggioritario eccetera
Gli under cucendo le leggi precedenti ecco abbiamo scritto anche delle critiche anche da parte del segretario ai mezzi di informazione volti però dei quali sono anche controllati dalla Democrazia cristiana come si spiega tutto qui
Hebei controllati dalla democrazia che stiamo a una non dileggiato controllati da uomini che sono stati collocati in quelle condizioni responsabilità inadempienze
Però adesso a prescindere dalla fatto storico del come siano stati amministrati o siano amministrati questa organi ci pone loro un problema di sostanziali democrazia attraverso i mass media si sta manipolando la più repubblica italiana quando si arriva attraverso il GR uno a fare una trasmissione televisiva non lo sto alla quale si erede considera la Costituzione un fatto superato si si parla di
Fini di convincere l'opinione pubblica che con la repubblica presidenziale poi tutto sarà normale persino i treni arriveranno in ritardo quando la causa non è lì allora dobbiamo dire che c'è bisogno di questo paese di riflettere sulla libertà di stampa sul confronto sulla tolleranza su tutte le idee e quindi sulla possibilità che nella carta stampata in immagini generale non ci siano solo campagne di sponsorizzazione uno credo che tutto questo è uno anche una delle conseguenze della partitocrazia ed è certo ma partitocrazia e la lottizzazione
Ma oggi c'è qualcuno che usa la partitocrazia la lottizzazione dopo averla abbondantemente
Utilizzata non per eliminarla ma più buttare a mare i partiti che sono un'altra cosa rispetto alla partitocrazia che vanno salvati
Perché quando si eliminano i partiti che organizzano il consenso il consenso si restrizione sempre a proposito di lotta alla partitocrazia per una effettiva democrazia nel nostro Paese Marco Pannella lanciato nei giorni scorsi una iniziativa ha proposto o
Di raccogliere le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che stabilisca che tutti coloro che abbiano governato in questi quarantacinque anni per periodi diciamo congrui i Comuni le amministrazioni regionali provinciali governo centrale l'ordine giudiziario e così via si vedano tolto dal rettorato passivo almeno quindici anni questa è un po'romantica voglio dire se fosse possibile determina una svolta nella storia con un decreto chissà quanti avrebbero già fatto anche prima e buona l'intenzione ma lo strumento non mi sembra indicato marines
Gli under cucendo le leggi precedenti ecco abbiamo scritto anche delle critiche anche da parte del segretario ai mezzi d'informazione volti però dei quali sono anche controllati dalla Democrazia cristiana come si spiega tutto qui
Hebei controllati dalla democrazia che stiamo a una non decretato controllati da uomini che sono stati collocati in quelle posizioni e responsabilità inadempienze
Però adesso a prescindere dalla fatto storico del come siano stati amministrati o siano amministrati questa organi si pone loro un problema di sostanziali democrazia attraverso i mass media si sta manipolando l'opinione pubblica italiana quando si arriva attraverso il GR uno a fare una trasmissione televisiva non lo sto alla quale si sì erede considera la Costituzione un fatto superato si si parla di sé
Quindi di convincere l'opinione pubblica che con la repubblica presidenziale poi tutto sarà normale persino i treni arriveranno in ritardo quando la causa non è lì allora dobbiamo dire che c'è bisogno di questo paese di riflettere sulla libertà di stampa sul confronto sulla tolleranza
Su tutte le idee e quindi sulla possibilità che nella carta stampata in immagini generale non ci siano solo campagne di sponsorizzazione uno credo che tutto questo è un anche uno delle conseguenze della partitocrazia ed è certo ma partitocrazia la lottizzazione
Ma oggi c'è qualcuno che usa la partitocrazia la lottizzazione dopo averla abbondantemente
Utilizzata non per eliminarla ma più buttare a mare i partiti che sono un'altra cosa rispetto alla partitocrazia che vanno salvati
Perché quando si eliminano i partiti che organizzano il consenso il consenso si restrizione sempre a proposito di lotta alla partitocrazia per una effettiva democrazia nel nostro Paese Marco Pannella lanciato nei giorni scorsi una iniziativa ha proposto o di raccogliere le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che stabilisca che tutti coloro che abbiano governato in questi quarantacinque anni per periodi diciamo congrui i Comuni le amministrazioni regionali provinciali governo centrale
L'ordine giudiziario e così via si vedono tolto dal rettorato passivo per almeno quindici anni questa è un po'romantica voglio dire se fosse possibile determinata una svolta nella storia con un decreto chissà quanti lo avrebbero già fatto anche prima e buona l'intenzione non lo strumento non mi sembra indica all'interno
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