Sono intervenuti: Francesco Cossiga (PRES. REPUBBLICA).
Tra gli argomenti discussi: Camera, Cossiga, Istituzioni, Legge Elettorale, Parlamento, Pds, Preferenza, Presidenza Della Repubblica, Psi, Referendum, Riforme.
Rubrica
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PRES. REPUBBLICA
Al nostro microfono Gianfranco Mariotti senatore socialista del Gruppo Federalista Europeo ecologista Gianfranco cosa farai il nove giugno seguirà l'indicazione del tuo partito che invita i socialisti a non votare
E sarà anche per me è una rottura con una tradizione che
Mi ha sempre visto presente alle urne ad esprimere un voto in qualsiasi occasione ma qui non è una non espressione di volontà non andare a votare
E un'espressione di volontà nel senso che che vogliamo significare che questo referendum inutile
Ed anche
Non voglio dire dannoso perché no prefiguro mai le soluzioni e ciò che accadrà ma mi sembra proprio nulla
Non congruo a alle esigenze di una riforma elettorale che e necessaria che dobbiamo attuare
Nel più breve tempo possibile Mannu con un piccolo o no moncone con un moncherino come questo che è soltanto
Una neppure un palliativo una cosa inutile e come il mercato delle preferenze è però un mercato fiorente con questo referendum si potrebbe tagliate le unghie
Non credo neanche che sia
Possibile giungere ad una soluzione in questo senso perché chi e darà indicazioni precise lo potrà fare meglio con una sola preferenza inoltre io mi domando andando in questa direzione dovremmo estendere il sistema a tutte a tutti i tipi di elezione mi riferisco a quelle elezioni comunali alle elezioni circoscrizionali e così via perché vogliamo togliere ai cittadini la possibilità di esprimere più preferenze palla ci sono più Cardi dati delle cene con ore in una circoscrizione grande
E ci sono oggi venti venticinque persone da eleggere i consigli comunale dirittura ottanta perché vogliamo restringere ad una
Persona la nostra preferenza quello che da fare e da a portare delle modifiche sostanziali fare una riforma elettorale che modifichi le stesse circoscrizioni che le renda più adeguate all'esigenza di conoscenza dell'elettore cioè il candidato deve essere conosciuto deve presentarsi
Quanto di possibile fra la gente alla gente deve poter dialogare anche con i nuovi mezzi di comunicazione deve vivere operare in un ambiente
Più limita ecco la in questo senso io capirei capire il la riduzione ma non nel contesto attuale soltanto una correzione inutile
E con perché Bettino Craxi il segretario del tuo partito ha voluto impegnarsi a tal punto su questa consultazione facendola così diventare un referendum sulla sua persona e sulla sua politica
Questo bisogna chiederla Craxi io le argomentazioni quella soprattutto della estensione che mi sembrerebbe necessaria ad altri tipi di elezione
La faccio per conto mio l'ho fatta per conto mio
Sono giudizi che dopo derivanti anche dall'esperienza diretta via dal fatto di ormai essere un metteranno di elezioni sia come elettore attivo come soggetto passivo delle elezioni
E quindi la conclusione è proprio questa che
Questo referendum
Cambierà in peggio cambierebbe in peggio se dovesse avere successo ed è per questo che la mia espressione di volontà è quella di nuovo partecipare ad un voto inutile
Il portatore
Se dovesse come ripeto avere successo di condizioni peggiori delle attuali grazie a Gianfranco Mariotti
Sono i cofano il senatore Lucio Libertini presidente del gruppo di Rifondazione Comunista segnature libertini qual è l'impegno di Rifondazione in questa campagna referendaria dell'impegno nostro e molto forte
Non tanto relativo al quesito perché io sono molto franco impara l'avevo già detto oltre il quesito referendario e scarso di scarso rilievo perché uno quattro preferenze forse preferibile una ma ci sono molti argomenti pro o contro anche rispetto al voto di scambio rispetto al potere dei partiti
Però ormai referendum ha preso un altro significato il significato del referendum è se questo resta il risultato sono Cossiga e che Craxi è quello messo in campo
Si vince no o vince l'astensione
Come dire una vittoria di quelli che vogliono repubblica presidenziale autoritaria
E noi non la vogliamo
Quindi è necessario battere Craxi Cossiga la metto così in termini molto semplici
E per questo c'è una forte mobilitazione a parte quello che noi come movimento abbiamo dichiarato e deciso ma ho notato tra i nostri compagni dai laboratori comunisti
Che erano piuttosto disinteressati al quesito sul suo sei tra uno quattro se dovessi scegliere invece c'è un impegno molto forte ora per la connotazione politica del referendum insomma
Sì significa dire paradossalmente no alla svolta a destra ecco di Bettini secondo lei quale riforma elettorale di ieri dopo un'eventuale vittoria in questo referendum
E questo è un altro discorso perché realtà il sì assume ormai questo significato
Di dire no ai presidenzialisti e quelli che vogliono Repubblica autoritaria però questa vittoria del sì che io mi auguro che ormai credo abbastanza probabile
Proprio per questa mobilitazione di tutta l'aria comuniste
Io credo che questa vittoria del sì però è il risultato di una coalizione perché c'è per il sì siamo noi perizie segni noi siamo proporzionalisti
Segni e maggioritario noi siamo contro la maggioritaria violentemente contro maggioritaria siamo per difendere la proporzionale attuare la Costituzione quindi qui sì qui si aprirà cioè un altro ter Reno e non si può dire che il sì vuol dire che hanno vinto i maggioritari il sì la vittoria del sì la sconfitta dei presidenzialisti
Senta di Pertini lei diceva una cosa molto importante dopo se la vostra posizione cioè voi difendete la proporzionale poco fa si è riunito il governo ombra del PDS ha messo nero su bianco una proposta
è un mix come dicono loro tra il sistema inglese e quello francese prevede anche l'uninominale vede coalizioni con un premio nel secondo turno non lo sbarramento del tre per cento ecco a caldo qual è la sua valutazione
Me l'aveva già parlato il compagno Salvi del PDS perché c'aveva un minimo di riavvicinamento del dialogo
Noi non siamo favorevoli noi siamo per la proporzionale pura e semplice naturalmente siamo contemporaneamente per ridurre i le due caverà una sola Camera in questo siamo d'accordo col PDS cioè vogliamo una sola Assemblea nazionale con quattrocento eletti il che di per sé fa lo sbarramento perché quattrocento eletti con l'Assemblea nazionale significa capire avere il sette e l'otto per essere letti quindi non credo che sia necessario introdurre proprio di sbarramento sarebbero pleonastiche
Ma però vogliamo la proporzionale cioè vogliamo che i quattrocento deputati rappresentino le varie posizioni nel Paese e ci sembra assolutamente sbagliata questa idea del di un sistema maggioritario sia pure attenuata
Questo in linea generale poi non capisco il PDS perché Pds sarebbe la vittima di questo sistema cioè mi pare una tendenza al suicidio che in Occhetto continuano un po'di tempo il quarto fa tutte cose che che lo ammazzano perché questo significa per il PDS nella sua attuale dimensione in quella provabile andare al carro di altri
Un'ultima domanda libertini
Sì e criticato il presidente La Repubblica e nel metodo e nel merito delle cose che ha detto in questi mesi ma ora siamo anche a livello di Corte costituzionale all'esternazione cosa se condivisibili o no però certo sul piano del metodo fanno riflettere
Ah sì sì io son d'accordo che le esternazioni cosiddette cioè in sostanza per parlare il linguaggio dalla gente comune le dichiarazioni fatte da personaggi che per le loro funzioni istituzionali sarebbe bene che parlassero solo in certe situazioni
Questo è un fatto grave io anche io solo se sono molto d'accordo con il contenuto di quello che ha detto l'attuale presidente della Corte Costituzionale Gallo lo trovo molto serio
Tuttavia sarebbe stato forse più opportuno non avesse parlato ma non doveva parlare Cossiga alle seccati per esempio uno dopo l'altro diciamo che il pesce possano puzza dalla testa
Il Cossiga parla troppo i ci sono cose di Cossiga anche ragionevoli si badi bene
Però intanto viene meno la sua funzione non è più il garante dell'unità nazionale e lui è un partito politico questa il punto gravissimo per cui noi qua abbiamo chiesto non avendo il numero di firme che si riunissero in Parlamento per porre la questione la Corsica
E la seconda cosa è che dietro a questo suo parlare anche con cose se andate c'è realtà una grande spinta verso la svolta autoritaria destra questo è il filo rosso ovvero che c'è dietro la dichiarazione di consigliare sulle quali noi sentiamo quindi se le alte cariche dello Stato da CSR parlassero solo nelle sedi proprie sarebbe auspicabile ma è il primo problema è quello del Presidente della Repubblica Caiazzo è stato libertini
Non sono i cofano il senatore Lucio Toth del gruppo democratico che stiamo senatore Totò si avvicina l'appuntamento referendario lei cosa farà larghi settori della DC dice ma orientati per il sì
Guardi sul piano della diciamo di uno scossone alla situazione una vittoria del sì avrebbe senz'altro un significato in questo senso sul piano invece concreto della
Diciamo soluzione normativa che ne uscirebbe
Si otterrebbe un risultato esattamente opposto a quello che i promotori si propongono cioè la preferenza unica non eliminarne il problema della segretezza del voto
Né il problema del concentramento di di di di forse sull'unico candidato perché i partiti continuerebbero a fare segreterie di partiti continuerebbe ad avere il massimo del potere
Nel designare le preferenze nel inserire le vedi le persone nelle liste
Quindi in sostanza sarebbe un po'che cosa che si ridurrebbe svantaggio della maggior trasparenza e di una maggiore competitività perché di più liberale perché darebbe forza senz'altro ai diciamo candidati forti o forti perché hanno un grande peso di tessere nel partito o forti perché hanno molti soldi da spendere
Ecco perché io non andrò a votare è colto tra le righe faceva una distinzione giusta tra quello che questo referendum comporterà il valore simbolico che ha assunto ecco non crede che questo effettivamente potrebbe essere un primo prontamente pronunciamento popolare contro la partitocrazia ma credo che i partiti si siano resi ben conto che non possono continuare su questa strada sia che il referendum
Riesca con la vittoria dei sì sia che non riesca quindi non credo che i partiti pensino di poter andare avanti in questo modo senza una riforma coraggiosa lo scossone secondo me è stato è stato già dato
E in ogni caso poi il Parlamento dovrà dovrà pronunciarsi io penso generalmente io sono sempre contraria dei referendum che che vogliono risolvere con un colpo di di di temperino li accetta in questo caso di temperino perché non risolvono nulla
Del resto delle soluzioni che invece richiedono una maggiore riflessione il Parlamento ha capito i partiti hanno capito che così non possono continuare
Anzi è interesse del Parlamento a vere dei deputati e dei senatori più liberi ma non è con questo referendum che si ottiene questo risultato Cagnazzo senatore
Microfono il senatore Cavazzuti del gruppo della Sinistra indipendente Sator Cavazzuti lei il nove giugno cosa farà
Io e la mia famiglia andremo tutti con grande gioia a votare voteremo tutti per il sì siamo a favore ad una riduzione delle preferenze era una sola
Questo significa la semplificazione del sistema politico la moralizzazione del medesimo sistema dunque speriamo ok sì stravincono reca le cornacchie del regime vengono sconfessate con i fatti
C'è chi invita a non recarsi alle urne per far mancare il quorum a invalidare il referendum beh invitare non andare alle urne atto Palmiro dei gravità non cioè il voto quasi un diritto und è un diritto dovere e quindi non andare mi pare quasi eversivo rispetto al nostro sistema costituzionale credo che con uno sono in disaccordo o fare votano ma mi pare che non andare fortemente condannabile sul piano delle relazioni che devono tenere assieme questo Paese
Ecco Cavazzuti c'è i promotori del referendum sostengono che la vittoria dei sì rappresenterebbe un colpo alla partitocrazia un colpo ai brogli elettorali spiana la strada ad un processo di riforme
Condivido assolutamente questa analisi credo che sia un primo passo è significativo in questa direzione e quindi mi auguro e nell'occasione invito tutti ad andare a votare a votare sì senta un'ultima domanda
I radicali sostengono che è sbagliato semplificare la situazione attuale il dibattito sulle riforme
Parlando unicamente di cancellierato e cioè la proposta e la democrazia che stiano di presidenzialismo insistono molto sul sistema uninominale ecco qual è il suo viso rispetto a questa riforma elettorale e serve una grande riforma
Ma io sono tendenzialmente a favore del sistema uninominale
Tanto che la stessa proposta che il PDS ha avanzato di riforma elettorale proprio questa mattina
è stato discussa ha una forte preferenza per il sistema uninominale quindi non ho motivi di dissenso e sono a favore di un sistema tendenzialmente uninominale aggraziato e graziose
Sa sa
E Elia Alleva certa non c'è dubbio Loggia ha dichiarato ieri che lo considera un dovere morale quando ci sono le apprendo che impegnano le istituzioni che coinvolgono questioni di vita delle istituzioni
Di diversa dimensione di diversa misura ma mi pare appunto che ci sia un dovere e un po'di coscienza è stata giusta la scelta la democrazia cristiana di lasciare libertà di coscienza di se stessi penso che sia una tradizione del partito di vincolare il meno possibile
Di troppi iscritti lo fece già in altre circostanze si è attesa nel Corano secondo lei non lo posso sapere e lei mettervi scambia dato il mio nome mi vuol far passare per un profeta mi sto sbagliando
Che devo andare via
Da cosa farai da nove giugno
Intanto a votare come insomma vadano a votare molti miei colleghi anche il mio stesso partito
Cosa voterà sì o no sì il secondo della democrazia che se ne ha fatto bene a lasciare la libertà di scelta sto benissimo lo fece anche quando ci fu il referendum sulla monarchia repubblica
Cosa ne pensa della campagna astensionista
Ma
è una campagna
Contro i referendum e mi fermerei rinvia che siano sostenere il quelli che vogliono l'ampliamento della sfera dei dei referendum
Perché Forlani a sopperire tende a minimizzare a tal punto il significato di questo referendum
Un Mac Orlan giustamente teme che ci siano
Dei riflessi negativi sul
Sulla fine
Della legislatura sull'ultimo scorcio della legislatura nessuno di può dar torto ha ragione di
Minimizzare per evitare che ci siano delle ripercussioni negative sullo svolgimento di questi ultimi mesi della legislatura a suo padre del quale non potrà essere raggiunto
Probabilmente sì
L'ha ringraziato l'Orlando
Dopo il liceo e senatore verde cosa farà il nove giugno
Alle otto in punto sarò a votare nella mia sezione elettorale di Roma alla Serpentara cosa pensi a dieci propaganda l'astensionismo
Propaganda chi propaganda l'astensionismo dà un duro colpo alla costituzione
Io difendo lo strumento referendario poi uno può votare contro a votare a favore
Secondo il giudizio che da sulla richiesta referendaria ma il voto il non votare significa privarsi dello strumento referendario significa dare un giudizio su una delle conquiste democratiche di questi anni attraverso le quali e con le quali abbiamo vinto delle battaglie storiche in questo Paese
Ecco ma i socialisti sostengono che non era necessario arrivare ad un referendum per modificare una norma elettorale in fondo marginale come quella delle preferenze
Avrei discorso dei socialisti è uno nuovo ma voglio far polemica i socialisti non mi interessa fare polemica coi socialisti io dico soltanto che in questo Paese tutta una serie di leggi che non costano niente e che assolutamente con po'di buona volontà si possono votare in parlamento non sono mai passate
Fra queste tutto una serie di provvedimenti che riguardano le questioni elettorali è chiaro che così come si è andato configurando questo referendum rimasto solo rispetto alle altre due rappresenta poca cosa
Però ormai la valenza che ha assunto il significato che assunto ma soprattutto la difesa dello strumento referendario
Fa superare anche alcune questioni di contenuto che per le quali si potrebbe discutere fino a domani si dice inoltre che questo referendum è antisociale perché non c'è in conto del milione di analfabeti che ancora ci sono al nostro Paese
Beh come tante sociale
Milioni di analfabeti questo Paese
Per esempio il governo poteva fare io parlo anche dei partiti maggioranza poteva fare una riforma molto efficace quella di sperimentare durante i referendum il voto elettronico
Era una cosa molto semplice si tratta di mettere un marchingegno meccanico naturalmente con con cadute di tipo elettroniche in cui c'era un bottone
Verde un bottone rosso un bottone bianco
E quindi anche più sprovveduto degli elettori questo Paese avrebbe saputo come votare
E quindi avremmo ho cominciato a modificare anche il modo
Di votare non si è mai voluto fare questo perché dicevano che costava molto serie l'avessero attuato da quattro cinque referendum fa a quest'ora il prezzo sarebbe già stato come vuole dire abbondantemente smaltito si potrebbe fare un referendum una settimana senza nessun problema
Un'ultima domanda i promotori e tra questi segni
Sostengono che se ci sarà la vittoria dei sì si lancerà la campagna referendaria con quelle proposte che sono state cassate dalla Corte costituzionale per arrivare ad un sistema elettorale di tipo uninominale non credo che scrittori molto d'accordo ma io l'ho detto ma a questo punto il significato e i contenuti della domanda referendaria accadono in secondo ordine c'è un attacco allo strumento referendario e come tale io lo difendo perché è un baluardo
Da Lecco delle conquiste democratiche di di questi anni visto e considerato che il Parlamento non ha fatto il suo dovere non sta facendo il suo dovere
Per quanto riguarda i contenuti e le battaglie ma mano che le battaglie vengono avanti essi presentano io mi atteggiano e avrà un un atteggiamento politico ora come ora assume questo significato se domani il comitato per i referendum questo comitato messo in pedana segni porterà avanti un certo tipo di riforma elettorale
Che non mi sta bene e che non complessivamente giudicherò negativo mi batterò comunque le forze che ovunque la capacità che ho per impedire che passi questo progetto
Grazie Guido Pollice
Sa sa
Alla nostra microfono la senatrice Vincenza Bono Parrino presidente del gruppo socialista democratico a Palazzo Madama
Se invece Bono Parrino il partito socialdemocratico ha detto no nel referendum come mai non avete scelto la strada dell'astensione
Noi che abbiamo lottato questo nuovo tipo di Repubblica e abbiamo lottato per la democrazia non potevamo invitare i nostri elettori ad astenersi l'astensione una non partecipazione e la Costituzione chiarissimo in tal senso intanto l'astensione già è un'espressione non solo di disinteresse
Ma anche qualifica apertamente il volto e il voto deve rimanere segreto personale ma soprattutto libero quindi noi abbiamo invitato i nostri elettori ad esprimersi in maniera libera abbiamo indicato qual è la nostra posizione politica ma siamo stati lontanissime dal predicare l'astensionismo
Che è un vero fenomeno grave perché dissi educante in senso democratico quindi la democrazia vive soprattutto nella consapevolezza e nella partecipazione democratica
In ogni caso presidente perché non Unseen questo referendum che secondo i promotori potrà diminuire in modo consistente i brogli che si verificano le elezioni
E perché noi non ne siamo convinti d'altra parte lei sa ci sono molti dubbio né che la preferenza unica c'è solo il problema
Il problema secondo noi andrebbe visto globalmente certamente una per la preferenza unica rispetto alla preferenza plurima impone prima di tutto una di circoscrizione più ridotte quindi un ridimensionamento dalla circoscrizione dei collegi elettorali
Quindi è inutile iniziare dal cappello bisogna vedere il corpo nella sua globalità
Senta tutti dicono che dopo questo referendum bisogna iniziare la strada delle riforme ecco secondo lei questo referendum con la schiacciante vittoria del sì verso quali riforme ci porta iniziano da quella elettorale certamente per me è un segnale nitido c'è la gente
è lontana dalla partitocrazia e questo ne dobbiamo prendere tutti coscienza
è auspicabile forme serie non è stato secondo me è un voto assolutamente consapevole o per il sì o per il no è stato una presa di coscienza da parte del lettore
Consapevole che dice qualcosa deve cambiare in questa Italia che non va questa il messaggio perché tutti i partiti politici tutte le forze politiche devono dovranno prendere necessariamente in considerazione
Senta gli sconfitti di questo referendum sono senz'altro i socialisti come innanzitutto il suo segretario Bettino Craxi ma anche le leghe di Bossi
Ecco lei cosa ne pensa l'atteggiamento di queste due forze che sembravano avere il vento in poppa non punto di vista elettorale
Cioè io noi l'abbiamo condiviso l'astensionismo e quindi come forza socialista
Ci siamo diciamo comportate secondo la tradizione storica del socialismo
Quindi non abbiamo condiviso l'astensionismo craxiano così come non possiamo assolutamente comprendere questo messaggio
Continuamente antitetico di Bossi che non ha una progettualità politica e non capisco come possa essere seguito da milioni di persone che vogliono cambiare mia cura in positivo l'Italia
Quindi questo fenomeno questo borghesi sumo unico è un fenomeno preoccupante che deve essere ridimensionato dagli stessi elettori e leghiste
Senta il PD è un partito di governo ecco lei ritiene che questo risultato potrà avere un qualche riflesso sull'attività dell'esecutivo
Io mi auguro che non è abbia e noi l'abbiamo anche predicato bisognava fare due tavoli separati e teneva discussione separata
Guai a far ricadere tutto il peso del referendum sul governo l'Italia ha bisogno di governi stabili e il fatto stesso che già si parla di elezioni anticipate non mi pare sia una cosa seria
Senta le vorrei fare un'ultima domanda ecco questa coalizione che si è battuta per il Siena coalizione eterogenea su molti altri argomenti probabilmente queste forze politiche non saranno d'accordo ecco
Segni ieri ha detto che vuole rilanciare la campagna referendaria i contenuti e la campagna referendaria ricordando anche i referendum sul Senato e sugli enti locali
L'il loro obiettivo è una riforma elettorale in senso uninominale maggioritaria col bis e il tris di
Dove il come si colloca rispetto a questa ipotesi noi e ci siamo pronunziati per un progetto globale quindi questa politica dei piccoli passi
Va bene se fatta in maniera organica diversamente noi passiamo a sfogliare il carciofo foglia dopo foglia senza avere un progetto organico unitario e questo assolutamente non lo condividiamo questo non ci piace
Quindi che il Paese deve cambiale questo ne siamo assolutamente consapevole ma bisogna vedere come cambiare quindi bisogna vedersi all'interno della maggioranza
Confrontarsi dialetticamente poi vedersi anche con l'opposizione attorno ad una riforma che dovrebbe essere costituzionale
Ci dovrebbe essere una progettualità politica organica armonica e quanto mai equilibrata cosa che al momento mi pare che manchi assolutamente
Presidente ma il tris di rimane per la difesa stremo diciamo così della proporzionale
Certa
La proporzionale ha salvato l'Italia e in senso democratico lei si immagini unno una situazione diversa spiacerebbe fuori e tutte le forze minoritarie che certamente hanno grande
Penso democratico in questa Italia delle che si affaccia Terzo Millennio la che democratica certamente non
Ringrazio senatrice Bono Parrino
Microfono alla senatrice Giglia Tedesco Tatò del gruppo comunista Partito democratico della sinistra senatrice tedesco innanzitutto non ne vuole fare una domanda diciamo così inevitabile lei si attendeva un risultato di questo genere con queste proporzioni
Mi attendevo risultato positivo si con queste proporzioni no allora diciamo perché un risultato positivo sia perché via via che si sviluppava la campagna referendaria
Si avvertiva chiaramente una crescita di attenzione di convinzione è un'altra cosa che io considero particolarmente importante una crescita di impegno personale
Che travalicano anche le forme organizzative tradizionali le indicazioni dei partiti ha trovato tantissima gente che si è attivata in proprio con efficacia
Quindi con questa risposto alzi e perché non mi attendevo invece queste dimensioni
Perché effettivamente queste dimensioni rompono il muro del suono
Come ha detto giustamente ieri Sinni a piazza Navona e la più alta percentuale di sì mai registrata nella storia dei referendum e onestamente questo credo che nessuno o potesse prete irriguo
Tra tutti però allora una riflessione dobbiamo farla che allora questo nostro popolo di cui tanto spesso diciamo ma anche sbagliando i difetti
Ha un grande pregio che ha una grande capacità di capire e di orientarsi noi abbiamo giustamente protestato perché la televisione non è informato e credo che abbia fatto bene perché è stata una vergogna
Beh però allora possiamo anche dire che la gente sa orientarsi malgrado la televisione il che se grandemente secondo me è una grande risorsa democratica
Senta e più specificamente per il partito democratico e la sinistra che molto si è battuto per RAI il successo di questo referendum che cosa rappresenta i giornali oggi dicono che alcuni esponenti dirigenti come lei d'altro canto del PDS sostengono che il PDS si fa riconoscere con questa prima prova
Beh sì effettivamente noi ci siamo impegnati e questo era Ende molto confortante in sintonia con questo senso comune molto forte
Beh era anche in coerenza dice diciamo con le ragioni stesse per cui siamo nati per cui siamo nati colla idea della riforma della politica
E proprio del rimettersi in discussione come abbiamo detto per contribuire a riformare la politica quindi siccome questo è un voto che contiene una domanda direi esplosiva
Di riforma della politica quindi il nostro impegno non è stato solo coerente con gli stessi mesta Prince in toni chiari questo ci fa molto piacere
Senta senatrice come incide risultato di questo referendum sui rapporti tra PDS e Partito socialista ancora una volta di più perché la sinistra sono stati su due fronti opposte
Sì e questo è un dato che preoccupa
Anche perché devo dire perché bisogna sempre essere onesti che nella tradizione del Partito Socialista Italiano vi è una forte componente di spirito libertario e referendario
Ecco anche in epoca in cui noi erroneamente eravamo molto freddi come ben sanno gli apici radicali
Sulle scelte referendarie Partito socialista italiano si è battuto
Non solo nei referendum ma per il referendum quindi onestamente questa posizione Psi è in contraddizione con questa tradizione culturale che io ritengo un contributo importante che il Partito Socialista Italiano
Ha dato alla vita democratica
C'era poi anche una contraddizione più contingente
E il Partito Socialista Italiano sostiene il ricorso alle urne
Perrella assetto istituzionale
Cosa che non abbiamo mai contestato punto nove dirlo altre volte radio radicale ma allora come si concilia questo
Questo opzione
Con il fatto che poi alla prima prova referendaria parziale tutto quello che si vuole ma poi non troppo Partito socialista italiano dice come ha detto compagno Craxi addirittura tenetevi lontani dalle urne ecco sinceramente inaccettabile
Voglio voglio aggiungere un'altra considerazione che io ritengo questa di portata generale
Un partito politico di fronte a un referendum che è una scelta personale nei immediata non mediata
Può esprimere un pari ieri può dare un consiglio può dare un'indicazione può svolgere un'app campagna di orientamento non può dire ti obbligo andare io ti obbligano l'andare a parte che poi si è visto nella pratica gli obblighi e divieti non funzionano questo secondo me non corrisponde al carattere stesso di una scelta referendaria che una scelta che fa appello proprio alla opzione personale
Senta un altro grande sconfitto di questa consultazione Umberto Bossi nella sua lega lei si attendeva questa disposta dal nord
Anche qui essendo stata fare delle assemblee di recenti province Varese sul referendum non mi stupisce
Debbo dire che a differenza che per il partito socialista italiano dove mi desta preoccupazione che ci sia questo divario che mi auguro che in un dibattito si possa superare per quanto riguarda il mio giudizio sulle leghe beh posso dire correndo il rischio di apparire faziosa vanno credo essendo che mi fa molto piacere che lo stesso elettorato effettivo il potenziale di Bossi lo abbia smentito
Perché se c'è qualcuno in contraddizione proprio macroscopica con se stessa questa è stato il senatore Bossi non si può gridare contro la partitocrazia gridare contro la corruzione al sud
Dire
Ai neo separatisti del Nord come lui vorrebbe organizzare non diamo i soldi perché al Sud ributta la palla prima volta che c'è un'occasione per dare un colpo la partitocrazia per dare un colpo alla corruzione al Sud dire che la cabina che gli interessano nella cabina elettorale ma la cabina balneare
Non so se l'onorevole Bossi a categorie culturali sufficienti per meditare costruttivamente su questa sua sconfitta me lo auguro
Senta il Presidente della Repubblica sostiene che questo referendum delegittima
La Camera dei deputati poiché essa è stata eletta con le preferenze multiple e queste sono state bocciate alla Camera i deputati ecco viene anche da obiettare che se fosse vero questo anche il presidente La Repubblica sarebbe stato letto illegittimamente poche questa Camera suo parere non ha più la sanzione diciamo popolare
Qual è la sua sensazione rispetto a ciò
Sì se ci mettessimo sul piano delle delegittima azioni andremo molto lontano credo che non convenga a nessuno sommessamente ritengo neppure al Presidente della Repubblica
Ma io ritengo questo se c'è una cosa che questo risultato elettorale delegittima è il meccanismo elettorale Italia se finalmente modificare il meccanismo elettorale
E non capisco perché per farlo bisognerebbe aspettare un domani migliore
Credo che dopo questo voto vi sarebbe la necessità ove tutti i partiti si mettessero su questa lunghezza d'onda per riformare il meccanismo elettorale sollecitamente
Quanto alla delegittimazione di questa Assemblea ma non dimentichiamo questa Assemblea e ormai alla sua scadenza pressoché naturale quindi
Più che di delegittimazione credo si possa dire che è un'Assemblea irripetibile con lo stesso meccanismo elettorale ma non credo che sia un problema di differenza di mesi
Certo non è pensabile di trascinare per un anno
La situazione istituzionale attuale senza prendere misure questo il vero problema che emerge da questo voto non tradiamo questo voto abbiamo tutti una grossa responsabilità credo soprattutto noi che ci siamo battuti per il sì
Senta un'ultima domanda ieri a Botteghe Oscure c'è stata grande festa è stato esposto il tricolore sul balcone che è stato il discorso di Occhetto poi è stata la festa a piazza Navona ecco le vorrei chiedere
Non è che tra una settimana dopo il voto in Sicilia tornerà un po'alla tristezza potevo scuole
Ma dunque dobbiamo stare molto attenti
Questo voto non è un voto di partito anzi io ritengo che una dei punti di forza
Dell'appello del comitato del referendum è che era un appello veramente unitario dei forse le più diverse come ha detto molto bene
Segni ieri matrice culturale di verza con motivazioni diverse l'effetto di trascinamento è stato anche non solo la forza del quesito ma l'ampiezza
Dicono del dello schieramento che lo sosteneva il voto o amministrativo è un fatto molto diverso dobbiamo saperlo
è un voto difficile perché si svolge in una delle zone dove proprio più forte e il condizionamento del voto anche attraverso il perverso meccanismo delle preferenze
Quindi credo che dobbiamo renderci conto che c'è necessariamente una grande diversità tra l'esito di questo referendum il possibile e sito delle elezioni siciliane anche se ovviamente giusto fare di tutto come stiamo facendo per conquistare il massimo di consensi
Anche ai fini questa scadenza immediata
Conta il sapere che allora ecco proprio i condizionamenti del voto del Mezzogiorno rendono particolarmente forte la necessità di procedere alla riforma del meccanismo sbarazzarci di questo bagaglio
Ingombrante perverso di questa autentica anomalia italiana come è stata giustamente definita delle preferenze e poi anche sapere che il cammino è lungo e a volte anche accidentato e che bisogna non aver impazienza
Sa per continuare una battaglia quando la si ritiene giusto Gazzo senatrice il rischio
Alla nostra microfono il senatore Andrea Marguerite gruppo comunista Partito democratico della sinistra
Senatore mare che ieri questo risultato del referendum è stato un risultato insperato che ha visto PDS PSI su fronti contrapposte questo quale incidenza polvere nei rapporti tra queste due forze politiche
Ma credo che
Un con questo referendum si dimostri che l'analisi su la quale nato PDS sulla quale abbiamo fatto questo nuovo partito ha dei fondamenti
Molto precise è un riscontro concreto di quel che abbiamo detto quando abbiamo deciso di costruire il Pd siamo in una situazione in Italia nella quale è indispensabile avviare un processo di profonde riforme istituzionali ormai tra la società così complessa difficile contraddittorio e lo Stato rischia di crearsi un contraddizione
E noi dobbiamo per forza rinnovare lo Stato metterlo in grado di rappresentare quello che c'è di nuovo nella società eviti governare il cambiamento
Questa trasformazione dello Stato la vogliono i cittadini il referendum dimostra che i cittadini hanno compreso che è necessario avviare un processo di riforme democratiche che uniscano democrazia ed efficienza
Le il PSI sembrano aver compreso pienamente questa realtà secondo me si è fatto abbacinare dal esistenza di un protesta che ha anche caratteristiche
Di Butera di accentuato moderatismo di sottovalutazione dei problemi delle democrazie
Di invocazione di un'efficienza che manterrebbe gli squilibri le contraddizioni della società le ingiustizie nella società si è fatta abbacinare da una forma di protesta
Rispetto all'attuale quadro politico istituzionale che non è una protesta innovatrice non è una protesta riformista
C'è in qualche modo nel PSI l'abbandono di una visione riformista della situazione il PSI deve rivedere la sua analisi
Fare una scelta diversa da quella che ha compiuto abbandonare certi pericolosi pericolose alleanze che in questo momento ha ventilato nordico proposto ma ventilato e cercare invece con tutte le fosse giusto in primo luogo con noi
La via di una rappresentanza piena dell'Italia delle riforme
E con Marguerite questa maggioranza che ha sostenuto il referendum nella maggioranza eterogenea e si è ritrovata su di un punto specifico che non indica però con chiarezza qual è la strada sulla quale iniziare le riforme ad esempio i radicali che molto c'erano impegnati per i referendum soprattutto gli altri che sono stati cassati dalla Corte costituzionale chiedono che si vada verso la riforma elettorale in senso uninominale il PDS
Si è spostato invece sulla logica che diciamo così di duopolio alla parte la DC dall'altra il PDS magari il PSI coalizioni invece di un sistema che consente ai cittadini direttamente decidete
Ma io non capisco bene queste alternative vediamo un momento di competere certo questo schieramento riformatore ha poi al suo interno fare ipotesi di riforma
Ma quella di mi pare prevalente e l'idea di una riforma nel quale i cittadini decidano com'voglia essere governati
Per decidere come vogliono essere governati devo decidere loro quale coalizione deve prevalere quale programma deve prevalere quali
Punti di riferimento ideali quali valori debbano prevalere in un dato momento storico per far questo e necessario assolutamente indispensabile che una legge letterale consenta la formazione John chiara scelta democratica dei cittadini
Questo evidentemente deve essere fatto in modo da assicurare che all'interno ulteriormente anzi all'interno dei partiti all'interno della coalizione ci sia il massimo di pluralismo il massimo di e sviluppo della discussione ma siccome dobbiamo conciliare democrazia efficienza genericità riesce il calo dei corrotti che possano poi governa che possono poi essere punto di riferimento per la trasformazione continua della società altrimenti la democrazia la sconfitta altrimenti e se non riesce a a organizzare il cambiamento il cambiamento tecnologico cambiamento economico il cambiamento sociale cambiamento del mondo dello scenario mondiale il cambiamento ecologico se non riesce a organizzare e il cambiamento la democrazia per la sconfitta lo dobbiamo essere rinnovare la democrazia dando ai cittadini la possibilità di scegliere quali sono le forze di governo e programma di governo
Sapeva che le faccio un'ultima domanda particolarmente delicata
Subito dopo che i dati sul referendum sono stati conosciuti presente la Repubblica ha voluto dire la sua l'ha detta per ben quaranta minuti
A tutti gli italiani su tutte e tre le reti RAI ha detto che la Camera deputati e delegittimante perché è stata eletta con un sistema diverso quello delle preferenze
Rispetto a ciò Marco Pannella utilizzato parole molto dure molte più molto preoccupata dicendo che questo atteggiamento presente Repubblica non ha precedenti e è arrivato il momento di dire basta si non si vuole incorrere in possibili tragedie le vorrei chiedere
Una valutazione su questo
L'argomento secondo cui la Camera avrebbe perso legittimazione assolutamente mi pare privo di fondamento
La Camera dovrà ad arrivare alla fine del suo mandato
E alla fine del suo mandato alla camorra alla fine del mandato di questa Camera dovrà essere rinnovato tutto il Parlamento con un legge elettorale che io spero nuova spero che utilizzeremo quest'anno per cambiare la legge elettorale sono senatore John nuova con la legge che è uscito fuori dal locale
In questo anno si era sì e se ne sono nella pienezza la domanda
Questo è il il mi pare la la la realtà la realtà che dobbiamo dire ai cittadini italiani
La e da dove li stiamo entrando è vero cementando nonna
I in una spirale di dichiarazioni e contro dichiarazioni polemiche contrapposizione tra poteri istituzionali cosa ancora più grave e soprattutto scollamento tra lo Stato e la società e gli orientamenti profondi reale della società
Che davvero mettono in pericolo la
Come dire il funzionamento della democrazia nel nostro Paese
E quindi io credo che sia giusto
Rinnovare gli appelli perché si torni ad un confronto di tipo assolutamente diverso in confronto sulle grandi idee sulle grandi sui grandi progetti un confronto che non sia mio padre come il confronto italiano ma che guardi anche al di là dei confini e guardi quello che succede nel mondo
Guardi ai rischi che ci sono in tante parti del nostro pianeta e alla necessità di costruire davvero una politica dell'interdipendenza tra tutti i popoli e tutti i Paesi noi invece di questa capacità di progettare sullo scenario mondiale abbiamo invece una rissa una rissa sempre più confuso
Una rissa nel quale i temi istituzionale politici vengono spesso strumentalizzati a a a fini di parte con una spirale che coinvolge anche le massime cariche dello Stato questo mi pare che denunciare questo fatto sia sia giusto e l'abbiamo fatto e l'abbiamo fatto tutti dobbiamo continuare a farlo la soluzione che dobbiamo trovare e certamente
Un soluzione che sta nel di circa la responsabilità di tutti tutti debbono avere il senso di quello che sta accadendo a Riga statale Marguerite
Al microfono il senatore Angelo Dionisi del gruppo di Rifondazione Comunista
Senatore Dionisi il presidente La Repubblica attenuto a far sapere che in questa condizione che si è determinata dopo i referendum la Camera dei deputati potrebbe essere considerata illegittima e quindi essere sciolta qual è il suo viso
Io veramente non non trovo più parole per dare un giudizio su queste iniziative che sembrano veramente
Estemporaneo non pensate o quello che più pericoloso perché servono per risponda al vero o si inquadrano in una disegno lucido di smantellamento dello stato democratico perché già francamente assistiamo a comportamenti del Nas cariche dello Stato e a conflitti tra i capi di i i massimi rappresentanti delle varie istituzioni che e Gemma debbono preoccupare d'argento io penso che veramente la gente
Sì sono convinto che sull'acqua ma ad veramente la gente deve cominciare a vigilare insomma sulle garanzie di democrazia
Anche nello specifico voglio dire se si pensa che le Camere siano in qualche modo no non più legittimata svolgerà il il il ruolo o che loro compete perché graverebbe sui parlamentari eletti il sospetto di essere Petricone di brogli
Che quello in fondo che si diceva durante la campagna elettorale per il referendum c'era già io dico che intanto oppure l'elezione del Presidente della Repubblica se avrebbe voglio dire sospettabile di di di di diritti no dello stesso dello stesso legittimità voglio dire perché se i parlamentari i hanno hanno in qualche modo illegittimamente hanno svolto il il loro ruolo questo l'hanno svolto pure quando mi hanno detto non attuare presente la Repubblica
Ecco oggi su con le polemiche inevitabilmente innescate da queste dichiarazioni il Presidente da Repubblica interviene anche e Marco Pannella il quale si mostra assai preoccupato per il clima che si è fatto tour Vito confuso e dice Pannella si si continuerà in questo modo
Per andremmo probabilmente incontro qualcosa di molto grave se non di tragico anche considerati quelli che sono i consiglieri del Capo dello Stato
Io abitualmente non davano ragione a Pannella
Partirà una cultura diverso ma penso che lui al spesso delle buone intuizioni
Questa volta credo francamente che lui abbia ragione assistiamo ecco in questa fase ad una fibrillazione un po'del dello Stato uno stato che si mette in agitazione
In coordinazione soltanto perché c'è stato un abbastanza scontato che un risultato o del referendum insomma io penso che ormai già il tutto questo clima questa a questo è il primo il clima di incertezza soprattutto il fatto che non si sono più punti di riferimento certi per i cittadini né nei partiti né le istituzioni
Denota che il stiamo ma ad un passaggio delicato la nostra democrazia che non tanto c'è bisogno di un a alternanza di gruppi dirigenti di classe politica quanto di una diversa Governo dello Stato probabilmente diciamo un'alternativa a di classi sociali del potere con la borghesia e mi sembra che in questa fase
Guida con difficoltà lo Stato grazie al senatore Dionisi
Protocolli d'orgoglio sostitutivo sul prodotto negli USA sul piano
Per il diritto costituzionale la presenza del Presidente del Senato e garanzia Totocalcio
Posteriore programmato allora allora basta
Aveva scusate ma mi piace passare per i colleghi della
Della per cui verrebbero scelti dagli organizzatori e storia
Questo al
Capitoli
Sensibilità della filosofia scolastica abbiamo mossa abbiamo
Ora torniamo alle otto
La
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L'interlocutore del
Dubbi sulla legittimità del Parlamento dopo il referendum hanno suscitato un coro di proteste polivalenti appunto dubbi sulla legge
Tra del Parlamento sono d'aiuto che ci poi
Ovvio devi ante dal fatto che in
E tonale che è sovrano
Contro questo
Tutti formazione della Camera il deputato che nessun caso il Senato dall'etica civile della regione gli americani alle relazioni
Naturalmente proprio ognuno Rubens alzava aveva rubato pieni viene allargato
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