Il Partito Radicale e le Riforme elettorali

Parlamentari ed esponenti di tutte le forze politiche di tutte le prove né se salvo il PSI mi sembra che si erano ritrovati insieme nel comitato promotore per il referendum elettorali hanno riproposto e annunciato oggi la presentazione sotto forma di proposta di legge dei contenuti di dei due referendum bocciati dalla Corte costituzionale quello sulla Senato sul sistema elettorale del Senato e quello sui Comuni
Ecco che senso ha questa iniziativa all'indomani della il risultato eccezionale del referendum sopravvissuto sulle preferenze
E alla vigilia di scadenze molto importanti
Sei nessuno in pratica penso sia nei
Da un po'di bandiera diciamo così
Rendo mi è stato votato è arrivato in porto gli altri due assessori bruciati ecco la presentazione in Parlamento del contenuto e gli altri due
L'amore questo Parlamento
Ma adesso bisogna andare all'anno
Chicca della riforma elettorale in Parlamento
In realtà che le condizioni
Quindi evidentemente noi
Dunque questo lo voglio precisare
Un comitato promotore delle
Il comitato è formalmente e sostanzialmente sciolto nel senso che con con l'esito del referendum non esiste più comitato essa deve esistere qualcos'altro che assume iniziative su questo
Pronto dovrà darsi delle regole dovrà strutto
Ovvia
Ma c'erano prima perché c'era depositate
Queste queste proposte di legge a maggior ragione ci sono ci
Rione popolare una nuova iniziativa del paese che dia un seguito al nove giugno personalmente penso che non solo non ci sarà nulla ma
Tra l'alta la probabilità di una controriforma
Ecco la controriforma che il Presidente del Consiglio sembra avere già annunciato nella sua replica di qualche giorno fa nel dibattito sulla sfiducia quando ha detto che il ministro degli Interni sta raccogliendo le valutazioni per lo più positive secondo cui dei diversi partiti sulla proposta di correzione sostanzialmente del sistema
Elettorale in base anche al risultato inseguito il risultato del referendum ecco secondo te questa è una riforma è la riforma che poi alla fine
Quanti riusciranno dare atto importa in questa legislatura questo una partita aperta ma certo il rischio di questa controriforma che passa tra la sua proposta Scotti cioè
Collegi sbarramento elettorale di fatto
Sono più brutta della dell'attuale
Oggi un una riunione di quello che fu il comitato promotore referendum su questo deve esserci grande chiarezza nel senso che questa proposta va
Bocciato appunto e basta
Tradotto in questa cosa mi ha detto la detta molti spingere
Perché le cose sono un punto tale che c'è un salto di qualità in direzione la riforma democratica cioè del maggioritario uninominale
Inevitabilmente sia
La riforma non so se questo è un altro pasti
Un pasticcio ancor peggiore di quello che il ministro all'interno ha preparato mai così
Domani ci sarà l'illustrazione
E lo contante
è significativo
Per il maggioritario uninominale
Ci sarà una sala stampa e
Primo firmatario Giannini ma poi tante altre non della politica e non solo del mondo politico un appello Promos
Tra le persone che hanno animato l'acconto da Gianfranco Spadaccia Massimo Teodori a tutti noi oltre a quelle che hanno animato for
Da est
Un interrogativo che credo
L'attimo giusto giusto per i radicali in in questa situazione della consapevolezza
Il nove giugno o c'è un salto di qualità in senso riformatore democratico altrimenti la controriforma prima o poi più prima che poi certamente arriva
Sia molto serio prendere in considerazione l'ipotesi di ritornarono in questo stesso autunno
Che sono stati bocciati come sbocco della vittoria il nove giugno
E non lo si fa in questo autunno
Non ci può essere raccolta firme mille novecentonovantadue anno delle elezioni
Vi potrebbe essere solo nel novantatré quindi con un teorico svolgimento d'après nel novantaquattro
E fra controriforme pasticci valgano presidenzialismo e cancellierato ivi nulla intaccano questo sistema dei partiti
Resta l'interrogativo serio nostro ma credo anche di quanti altri hanno promosso il referendum sul sistema elettorale
Sia davvero il caso di
Lasciare come le controriforme ci obbligherebbero a lasciare a tentare di raddoppiare incalzando adesso con una battaglia finale per un sistema elettorale maggioritario uninominale