Cassazione: consegnati i quesiti per i referendum Segni e Giannini

Alla nostra microfono il senatore Massimo Riva presidente del gruppo della Sinistra indipendente ed economista Senato deriva sono stati presentati la scorsa settimana i referendum del cosiddetto comitato Segni per quanto riguarda la riforma delle leggi elettorali del cosiddetto comitato Giannini per ora la disoccupazione dello Stato da parte dei partiti devo richiedere un giudizio o di natura complessiva
Ma giudice decisamente positivo allo andiamo per ordine ministro delle partecipazioni statali personalmente è una vita se posso dire così che prima la giornalista e poi da da uomo impegnato in Parlamento
Mi batto per l'abolizione di un ministero che non è solo per molti versi inutile ma è anche profondamente nocivo perché è diventato in realtà il luogo dove si fanno le mediazioni
Fra partiti per accaparrarsi posti nel sistema delle partecipazioni statali quindi torni sembrano indecenza che si conservi questa struttura quello sulle nomine bancarie beh dopo perché le tornitore partecipazioni statali questo è un mercato delle vacche che va avanti
Da da da decenni e che poi ha costituito il luogo privilegiato il canale privilegiato attraverso il quale la DC ha affermato la sua presa di potere sul sistema bancario italiano quindi benissimo anche quello il Mezzogiorno va be
Mi pare che anche su questo punto ormai si stia diffondendo la consapevolezza che io vorrei che diventasse una consapevolezza anche dall'opinione pubblica meridionale che purtroppo dico purtroppo più soldi si dando mezzogiorno e più si fa finanzia la criminalità organizzata questo certo non per colpa delle popolazioni meridionali ci mancherebbe altro anzi deprime truffate sono proprie popolazioni meridionali che io invito a ribellarsi a questo questo meccanismo ma perché la legislazione è stato concepita maglie talmente larghe gli aiuti al Mezzogiorno in maniera così indiscriminata e è scorretta da proprio diventare il privilegiato canale di finanziamento per la criminalità e dunque anche qui unitario vantaggio deciso è andato molto bene dal referendum di questa primavera sul sistema elettorale mi auguro un'altra valanga di di voti Inc nella stessa direzione per quanto riguarda questi referenti la prima prova fondamentale cosa che la gente comincia andare sotto private perché il referendum si farà perché secondo lei il Presidente del Consiglio Andreotti e così tenacemente aggrappato all'interim delle partecipazioni statali ma che curiosa la cosa dire che proprio l'Inter in così prolunga nato dice Andreotti e la controprova della inutilità quanto meno di quel ministero poi si può fare un'obiezione che viene fatta che in una referendum non è lo strumento più adatto per eliminare a una mi spero ed è un'obiezione valida giustissimo vero ma certo non è proprio un cuore una ministero andrebbe abolito attraverso una correzione della leggi e non attraverso il referendum ma poiché questa classe politica che pure molti suoi esponenti si dichiara convinta della necessità di fare questo ormai da tempo ma non lo fa Egola obblighiamo a far e l'unico modo per obbligare a farlo e questo strumento arma impropria diciamo così dato al fare le competenze del ministero delle Partecipazioni statali
Passerebbero poi al ministero dell'industria questo lo si deciderà dopo il referendum direi su dove sarà meglio accorpare le competenze ma le competenze del ministro alle doti per fare saltare andiamoci a reggere la legge istitutiva sono praticamente inesistenti
Non c'è bisogna accorpare lo propone
Io credo che solo voi lo vedremo dopo che resteremo spero abbia successo reso travolgente mila euro ma lo vedono e questo non lo lo vedremo poi se si guarda bene questo ministero che come dicevo prima è diventato i luogo delle mediazioni spartitorie e abbiamo bisogno di passarne qualcuno che le competenze ed è proprio nessuno ecco lei è rimasto sorpreso dal pronunciamento del Presidente della Repubblica che è nettamente si è detto a favore di questo referendum si sono rimasto sorpreso perché secondo me il presidente dalle pubbliche può può fa bene a dire che andrà a votare ai referendum però non può esprimersi nel modo in cui si Espresso questo non non è una sua facoltà non gli compete del tutto impropria la cosa e poi cosa vuol dire lui si è espresso su un referendum e non sugli altri ne devo dedurre che mente su questo referendum voterà sì per l'abrogazione sugli altri invece voterà no alle non deve fare campagna elettorale deve fare Presidente da Repubblica senta qualche giorno fa parlavo con ha un parlamentare democristiano il quale diceva nomine bancarie versano le fa il governo chi le fa le fa il Parlamento ma insomma son sempre i partiti alla fine che decideranno no no perché abbiamo fatto delle leggi per la trasformazione nella gran parte delle banche italiane in società per azioni
E allora le faranno gli azionisti e consiglio di amministrazione nomine come giusto che sia se per alcune banche questa operazione non è ancora avvenuta di trasformazione bene allora incentiviamo attraverso il referendum la trasformazione delle banche e società
E poi saranno gli amministratori a fare le nomine ecco un'ultima domanda sul piano politico il PDS assunto immediatamente un atteggiamento molto fermo di sostegno a questo preferendo secondo lei ecco quali potreste il futuro politico di questa Consulta e cosa accadrà ad esempio con il Partito Socialista che un partito di governo e attento anche alle partecipazioni statali oltre che le nomine bancarie e io credo che uno dei punti essenziale
I che riguardano L'Unità delle forze di sinistra in Italia sia quello di una rigenerazione del modo di fare politica e mi pare che più di capire che dietro i segnali di grande attenzione che vengono in questi ultimi giorni dal Partito socialista nei confronti di questa necessità di questa svolta storica del unità delle sinistre ci debba essere la consapevolezza che questo comporta dei prezzi da pagare è uno dei prezzi sarà quello di appoggiare quel
Se novità che veramente uno per il referendum ringrazio presidente Riva anche al senatore del Partito democratico della si
Visto che Emanuele Macaluso abbiamo chiesto una valutazione generale sulla strategia referendaria
Ma io penso che bisogna valutare il referendum per referendum non si possono votare referendum tutte a a pacchetti di dei referendum quindi noi stiamo valutando un referendum per referendum nessun
Su ognuno bisogna bisogna esprimersi quelli che sono proposto in generale mi sembrano
Dei referendum che hanno una una loro con loro una loro validità anche
Tuttavia
Sei questo strumento vuole essere uno strumento rigorosamente democratico appunto i cittadini e quindi anche i parlamentari debbono debbono esprimersi
Referendum per referendum nella sostanza nel merito delle questioni che sono proposte a referendum tenendo conto poi che i partiti sono un soggetto politico parlamentare ed debbono Than
Inter a dare delle risposte nel Parlamento rispetto alle domande e referendarie e cioè che bisogna proporre questo mi pare Chimento delle partito democratico della sinistra del PDS del corpo dei gruppi parlamentare di presentare su una serie di questi su tutte queste questioni
Delle proposte di legge che rispondano alle esigenze poste anche dai dai referendum purtroppo mi pare che non c'è stata per esempio per la legge elettorale non c'è stata la risposta dopo il referendum che era il primo referendum che era una sollecitazione a una modifica
Di una legge elettorale che ormai e vecchie non corrisponde più all'esigenza di costituire maggioranze e minoranze di fare partecipare cittadina la scelta del Governo e non solo alla scelta dei partiti
Ma questa è c'è la responsabilità degli accessi permane questa assenza del Parlamento è chiaro che poi i cittadini si si impossessano legittimamente del dello strumento deve Ferento ma tuttavia noi presenteremo per ogni referendum anche della proposta nel trattamento lei Macaluso ritiene ci siano delle connessioni tra tra la easy alcuni annunciano del governo di rappresentazione dei referendum no questo no perché
I referendum proposti
Andrebbero ad essere portate nel novantatré quinti non interferiscono su questa elezione che in ogni caso vanno nel novantadue cioè Radetzky
O si fanno a novembre ora se si dovesse andare a uno scioglimento anticipato o si andrà a votare nel nell'aprile nel maggio nel giugno mio del mille novecento novantadue quinte non vedo una una una connessione cioè l'anticipo dell'elezione non ha non incide sulla richiesta referendari la raccolta delle firme può continuare benissimo anche
E se ci sono le reazione nell'elezione anticipata
Ritiene che potranno sorgere contrasti tra il Partito democratico della sinistra il partito socialista sui referendum in specie quelli elettorali no io non credo perché io per e
Io sono stato sostenitore del primo referendum l'ho firmato e lo ferendo ma elettorale io tutti sono uno che sostiene ai gestita da un rapporto col partito socialista io lo firmo
Elettorale perché se il Parlamento non dà una risposta
Di adeguata fare a una riforma elettorale io sono prede per fare quel punto un referendum referendum è che sarà introduce un sistema se Bossi se vogliamo non perfetto che è appunto il sistema diciamo all'inglese come si usa dire cioè con i collegi uninominali anche se c'è una lieve correzione anche proporzionale
Ma se
Il Partito Socialista è la Democrazia Cristiana e gli altri non danno una risposta a questa esigenza che quella di uscì cifre da questo sistema che sta del resto mettendo in crisi gli stessi partiti peggio per loro io quindi non guardo a questa a questo problema mi interessa il rapporto con il Partito socialista ma anche su su un terreno diciamo
Udì DG di chiarezza uno dei terreni di chiarezza per la sinistra io dico per la sinistra per la prospettiva della sinistra per la prospettiva dell'unità della sinistra e quella di una nei elettorale nuova
Ultima domanda Macaluso che anche una curiosità se permette lei e presidente del consiglio d'amministrazione dell'unità le vorrei chiedere il progetto editoriale dell'Unità
è notevolmente diverso almeno così appare da quell'l'hotel quotidiano socialista che molti giudicano diciamo qua molti altri il giornale di partito clandestino ecco cosa ne pensa di questa sortita di un deputato socialista che ha parlato di possibile unificazione
No io sono d'accordo con la osserva non è che fa lei L'Unità è una cosa la pantera un'altra cosa proprio dal punto di vista editoriale L'Unità è un grande quotidiano è sempre stato cioè a è un quotidiano che vuol essere un grande giornale illesi l'amante e un po'un giornale di partito strettamente di partito è un'altra un'altra cosa le due cose non sono non sono omogenei se la sinistra poi potrà fare un grande potevi hanno cosa che vedremo
In avvenire ma non mi pare che ci sia un problema diffusione che non non esiste proprio dal punto di vista editoriale il problema ringrazio sempre Macaluso