Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale mercoledì quattordici ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi apriremo con la prego esiti negoziati tra l'Unione europea il Regno Unito su un accordo di libero scambio che dovrebbe regolare relazioni future
Negoziati che sono fondamentalmente bloccati
Questo sarà uno dei temi principali del vertice europeo che si terrà domani e dopodomani a Brussel tra l'altro oggi una telefonata tra Boris Johnson Jean-Michel le Ursula von der Lion
Noi vi proporremo l'editoriale di le monde sulla brand visite la necessità di un d'accordo e tempo di finirla con questo brutta telenovela della Brad Smith scrive tra l'altro il quotidiano francese Poggi occuperemo di un altro negoziato in corso a Bruxelles per quello che riguarda il pacchetto di bilancio e dunque anche il Recovery Fund
Lanciato a luglio con un accordo definito storico al consiglio europeo ma che ha messo in dubbio in particolare per lo scontro in atto tra i governi e tra i governi del Parlamento europeo sulla questione è stato di diritto un meccanismo per condizionare i fondi europei al rispetto dei principi
Fondamentali e su questo leggeremo un editoriale dal Paese dal titolo dilemma europeo e poi un'analisi dall'opinione piccolo giornale francese che accusa la presidenza tedesca dell'Unione europea di fare un ricatto di dire beh non c'è tempo per negoziare sullo stato di diritto
è ora di approvare una cordolo dimenticandoci di tutto quello che si era detto in passato
Sulla necessità di vincolare i fondi comunitari al rispetto dei principi democratici
Infine ci occuperemo di copie diciannove ripercussioni sull'economia a livello globale
Oggi riunione in teleconferenza dei ministri delle Finanze del G venti nel frattempo il fondo monetario internazionale pubblicato le sue previsioni economiche mondiali
Leggeremo editoriale di oggi del Financial Times la ripresa economica globale drammaticamente squilibrata
La Cina rimbalza il resto del mondo zoppica scrive tra l'altro il quotidiano della siti da cui recupereremo a un editoriale di di per affrontare un'altra questione che riguarda la Cina Pechino ha annunciato la sua
Adesione a un programma dell'organizzazione
Mondiale della sanità per assicurare un'equa distribuzione dei vaccini contro il Colle diciannove
A cose giudicata positivamente dal quotidiano della City che però lancia un avvertimento la diplomazia del vaccino per la Cina a obiettivi molto più ampi Pechino
Sta cercando di presentarsi come un buon cittadino globale
Questo un po'per ragioni di immagine ma anche soprattutto per acquisire influenza l'influenza che non sempre positiva anzi al contrario cominciamo però da la break zitta lei dall'editoriale di oggi di le monde dal titolo la necessità di un accordando Boris Johnson lo ha detto e ripetuto se un accordo non emerge durante il Consiglio europeo del quindici ottobre si batterà la porta dei negoziati sulla Brezzi tra le provocazioni del primo ministro britannico
Non devono però far paura tutti sanno che lui per primo
Che il vertice di giovedì nel migliore dei casi può accelerare le discussioni tra i ventisette Londra in vista di un accordo che organizzi lei
Relazioni future al di là del trentuno dicembre data ultima fissata per far diventare il divorzio effettivo reale il primo di gennaio fremito uscirà
Anche dall'Unione doganale ed al mercato interno dopo essere uscito politicamente diciamo dall'Unione Europea il trentun gennaio scorso dopo un mese di di esitazioni il dialogo oggi sembra progredire con l'avvicinarsi di questa scadenza che in mancanza di un accordo segnerebbe un ritorno disastroso dei dazi e dei controlli sui prodotti alla frontiera
La settimana scorsa ricorda le Monti negoziatore britannico David Frost è indicato di essere pronto a ammorbidire le sue posizioni sugli aiuti di Stato alle imprese
Che Londra vuole azionare liberamente con il rischio di fare concorrenza sleale all'unione europea in risposta Michel Barnier il capo negoziatore per l'Unione europea
Ha chiesto i dirigenti europei in particolare ma non è una cosa di moderare le loro richieste
Sulla pesca
I britannici prosegue le monde esigono di ristabilire un diritto esclusivo a pescare nelle loro acque nazionali
Acque di cui i vicini europei finora hanno approfittato ampiamente
Questa è la principale leva di Boris Johnson nei negoziati e uno tra l'altro dei rari dividendi Brad Pitt promessi dallo stesso Jones sono i suoi elettori nel momento in cui gli europei vorrebbero conservare l'integralità dei loro diritti di pesca nelle acque britanniche Londra vuole condizionare il loro accesso a un negoziato annuale
Un'incertezza che rifiutano i paesi coinvolti Francia Spagna Danimarca Belgio che sanno che i britannici esportano il settanta per cento della loro pesca verso l'Unione Europea hanno bisogno di un accordo commerciale generale
Per continuare a farlo per i ventisette l'impegno globale a rispettare regole di concorrenza eque costituisce invece la posta in gioco principale
Johnson che dovrebbe essere un ultra liberale vuole invece che lo Stato britannico posso aiutare le imprese
Più generosamente di quanto faccia l'Unione europea i membri dell'Unione Europea inquieti di un rischio di dumping esigono anche un allineamento in materia sociale e ambientale
La fiducia degli europei nei confronti di Johnson e poi crollata dopo la presentazione di un progetto di legge
Che viola diverse disposizioni dell'accordo di ritiro che lui stesso aveva firmato lo scorso anno
Un primo ministro già in crisi nell'opinione pubblica britannica per la sua gestione calamitoso del colpi diciannove
E alle prese con una ribellione dei deputati della propria maggioranza può infliggere al suo Paese una crisi dovuta a un deal
Per le Monde
è giunto ormai da tanto tempo il l'ora di porre fine a questa pessima telenovela della Brecht un compromesso possibile un raccordo è altamente auspicabile ma a condizione che preservi l'unità del mercato unico europeo e l'occupazione sul continente
Questo presuppone senza dubbio uno psicodramma finale che metta in scena l'accanimento di ciascuna delle due parti nel difendere i propri interessi anche per poi presentare in modo accettabile le inevitabili concessioni reciproche
Ma nel momento in cui la minaccia per Scofield si estende di nuovo e più di quattro anni dopo il voto a favore della Prezzi sarebbe nel mondo irresponsabile continuare a giocare con i nervi degli europei la geografia come la storia condannano britannici e continentali a dimettersi d'accordo in un mondo sempre più instabile l'Europa non può permettersi di prolungare la crisi Brezzi così tra l'altro le mondi cui editoriale abbastanza interessante perché una delle linee rosse del presidente francese Laconi è proprio quella sulla pesca in cui si dice in sostanza avverte
Forse si può sacrificare questa esigenza maggiore
Per Parigi il nome di un accordo chi preservi il il mercato interno nel frattempo c'è un altro negoziato in corso a Brussel quello che riguarda il bilancio due mila ventuno due mila ventisette dell'unione ma anche Recovery Fund
Il cosiddetto meccanismo di condizionalità sullo stato di diritto meccanismo che dovrebbe in qualche modo vincolare i fondi comunitari al rispetto dei principi democratici
E su cui si stanno dividendo i governi che avevano raggiunto l'accordo sul Recovery Fund a luglio ma anche i governi che il Parlamento europeo con il rischio di rinviare lo abbiamo detto più volte racconta rifanno e di questo si occupava ieri El Pais in un editoriale dal titolo dilemma europeo il Paris
La scorsa settimana aveva pubblicato un altro editoriale più ambiguo sostenendo di fatto che berci sottoposto su composta criticare lo Stato di diritto
C'è una piccola marcia indietro andiamo andiamo a leggere iniziata lunedì una settimana chiave per l'entrata in vigore in tempo utile delle norme che hanno di ripresa economica dell'Europa ma c'è un duro scontro tra Parlamento europeo e presidenza tedesca
L'elemento centrale delle divergenze tra le due istituzioni che condividono il potere legislativo sul Bilancio eh quanto rigore mettere in un meccanismo di condizionalità
Su lo stato di diritto insomma quanto i fondi europei debbano essere condizionati al rispetto dei valori fondamentali questa non è l'unica differenza ce ne sono altre presente sull'importo totale del bilancio dei prossimi sette anni sui programmi specifici da finanziarie ma lo stato di diritto è la divergenza più sostanziale perché si tratta di questioni di principio sempre più difficili da risolvere rispetto alla pura aritmetica
Per chi esige la piena adesione ai valori democratici tra tra tra tra tra loro c'è anche questo giornale scrive El Pais
Per chi esige la piena adesione ai valori democratici ha perfettamente senso collegare i fondi europei
Al Rispetto dello stato di diritto liberale in tutti gli stati membri senza eccezioni
Sarebbe contraddittorio finanziare con il bilancio comune dei governi che violano lo Stato di diritto in un club il cui primo fondamento alla democrazia
Altrettanto imperativo però è il mandato di uscire dalla crisi con uno sforzo straordinario finanziato attraverso un debito comune come concordato al vertice di luglio
E da questo punto di vista la velocità dell'applicazione di questo piano della messa in opera di questo piano eh essenziale
La seconda ondata della pandemia in tutto il continente è un incentivo ad attenersi al calendario i farmaci sono di scarsa utilità quando si è morti un ritardo nell'arrivo degli aiuti finanziari a tutti i Paesi aumenterebbe il rischio che strati di territorio più svantaggiati
Alla fine finiscano per piegarsi disarmo Ratti frustrati verso proposte cariche di antieuropeismo
O addirittura verso quelli liberalismo populista che ora tocca seriamente solo due dei membri del club comunitario cioè Polonia Ungheria
Brutta come dire brutto trade-off Bonanno quello dei di El Pais che dice attenzione se non arrivano subito i fondi perché dovete chiedere conto sullo stato di diritto Polonia Ungheria Spagna o l'Italia rischiano di trasformarsi in Polonia Ungheria ma insomma le conclusioni sono queste la democrazia la prosperità dipendono come raramente prima d'ora dalla doppia faccia della stessa medaglia il Parlamento europeo farà pressioni sapendo tra l'altro che Varsavia e Budapest hanno bisogno del Recovery Fund
Come ossigeno la presidenza tedesca dell'Unione europea e la commissione dovranno bilanciare questa esigenza di democrazia con l'urgenza sociale del grande il pacchetto di misure anti recessione trovare il punto esatto in cui priorità apparentemente contrastanti si uniscono positivamente a beneficio dalla maggior parte dei cittadini europei
E un nuovo importante il test di saggezza politica che il club deve affrontare in questa epoca di sfide senza precedenti così tra l'altro e il Paese anche questo tema probabilmente dovrà essere affrontato nel vertice
Di domani e venerdì su questo tema allo Stato il diritto l'opinione ieri aveva un'analisi di macchie sul tax
Recovery Fund il riscatto dei tempi da parte dei tedeschi
Berlino che la presidenza di turno dell'Unione Europea
Il modo ingiusto fa pesare su gli eurodeputati la responsabilità del ritardo accumulato nell'accordo sulla Recovery Fund ma i veri responsabili stanno al Consiglio europeo perché sono loro che hanno atteso molto a lungo prima di prendere posizione e che tra l'altro hanno deciso di non andare avanti su alcune parti di questo pacchetto la questione tecnica ma tutto si lega la decisione sulla sulle risorse proprie che necessaria poi alla Commissione europea per andare sui mercati finanziare il Recovery Fund
Per chiudere noi però vogliamo parlare dello stato dell'economia globale di fronte alla seconda ondata della pandemia
Con i farmaci Times editoriale di Giorgio dal titolo la ripresa economica globale drammaticamente squilibrata la Cina rimbalza al resto del mondo zoppica dietro
Scrive il quotidiano della City perché commenta il World Economic Outlook del fondo monetario internazionale quando il coronavirus inizi od diffondersi oltre o Anna le economie del mondo andarono in crisi all'unisono ovunque il PIL crollò a livelli mai visti in tempi di pace
Da allora un'aggressiva risposta fiscale e monetaria nonché il successo nel contenere il virus diversi economie asiatiche tra cui la Cina hanno fatto in modo che la prognosi di oggi sia meno negativa
Di quanto ottenuto all'inizio dell'anno il Fondo monetario internazionale su nuove previsioni pubblicate ieri
Dice che l'economia globale avrà una recessione del quattro al quattro per cento quest'anno dato spaventoso ma non quanto cinque due previsto in giugno
Tuttavia le prospettive di ripresa sono lungi dall'essere omogenei tra le grandi economie mondiali la Cina grazie a forti esportazioni e quasi azzeramento dei casi Colvin perché hanno consentito una riapertura dell'economia
Dovrebbe crescere dell'uno e nove per cento quest'anno risultato molto più ottimista di quanto atteso l'economia degli Stati Uniti dell'Europa nel frattempo dovrebbero sperimentare pesanti contrazioni
Perché non sono state in grado di smuovere totalmente le restrizioni
Legate al colpi d'questo provoca divergenze marcate all'interno dei due più grandi blocchi economici del mondo
Gli Stati Uniti dove la fede del Tesoro hanno agito rapidamente per salvaguardare i mercati finanziari e del lavoro faranno meglio molto meglio dell'Europa l'economia americana prenderà al quattro tre per cento di PIL la zona euro l'otto virgola tre per cento il Regno Unito il nove virgola otto per cento
Anche le divergenze tra i principali mercati emergenti sono significative a differenza della Cina della Corea del Sud lindi affaticato contenere l'epidemia e dovrebbe subire una contrazione
Del dieci e tre per cento nel corso del due mila e venti in America Latina le prospettive per il Messico sono cupe e quelle del Brasile invece sono migliorate
Sostanzialmente nei prossimi trimestri
Scrive il Washington Times la ripresa dipenderà in gran parte dalla capacità dei Paesi di contenere il ricorso se un vaccino arriverà più rapidamente del previsto sulle culture diventeranno più efficaci di quanto e ora allora le prospettive per il prossimo anno diventeranno migliori attualmente il Fondo monetario internazionale si aspetta una crescita del cinque virgola due per cento
Ma se il come diciannove continuerà a diffondersi e sarà più difficile da contenere il fondo consiglio giustamente i paesi di spendere tutto quanto necessario per mantenere i sistemi sanitari a galla ed evitare tensioni sociali
Certo livelli di debito in molte economie emergenti in alcune economie avanzate stanno salendo in modo allarmante
Ma se i Paesi devono prepararsi ad abbassare il debito nel lungo periodo ora l'attenzione dell'estremista concentrata su mitigare l'impatto del Caulfield diciannove la pandemia e lungi dall'essere finita
Come dice giustamente la capo economista del Fondo monetario internazionale gita Coppi Nat davanti c'è una strada incerta e squilibrata
Il direttore esecutivo del Fondo cristallina Gergiev ha avvertito che c'è la possibilità che rimangono cicatrici nel momento in cui molti cittadini perderanno competenze che speranze
Le previsioni del Fondo suggeriscono che il miglior modo per evitare questo scenario e mitigare la diffusione della malattia attraverso politiche di tracciamento che permettano una riapertura rapida delle economia il virus prima si era diffuso in Cina e dalla Cina il modo in cui la Cina e altri Paesi dell'Asia hanno controllato il ricorso offre un modello per l'economia globale così Fraktion Times con cui ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale