Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con passaggio a sud-est puntata del diciotto ottobre due mila e venti del nostro spazio settimanale di notizie e di approfondimenti
Sulla realtà politica dell'Europa sudorientale dai Balcani alla Turchia
Molti gli argomenti di questa puntata parleremo proprio petto di Turchia della libertà di stampa sempre più messa a rischio anche a causa dello serie più stringente
Controllo che il regime del presidente Erdogan sta esercitando sulle istituzioni che dovrebbero essere democratiche
Torneremo a parlare della PAC cosiddetto pacchetto allargamento cioè il rapporto annuale della Commissione europea sullo stato di avanzamento del processo di integrazione dei paesi che sono coinvolti in particolare i Paesi dei Balcani occidentali e torneremo anche approfondiremo
Una notizia di cui abbiamo parlato nella scorsa puntata una notizia importante che viene dalla dalla Grecia
Un tribunale di Atene ha giudicato Alba dorata il partito filonazista un'organizzazione criminale e ha condannato a pene molto pesanti suo leader dirigenti parlamentari e anche militanti e poi avremo naturalmente un'ampia pagina
Sul sui Balcani occidentali dunque continueremo a parlare del dialogo tra Serbia e Kosovo dopo l'accordo di Washington mediato dagli Stati Uniti
Vedremo appunto un po'il punto della situazione sia dalla parte dalla punto di vista di Belgrado che da quello di Pristina
A proposito di Belgrado parleremo anche del ritardo nella la formazione del nuovo governo dopo le elezioni di giugno e ha fornito di Albania parleremo della riforma elettorale che la maggioranza parlamentare porta avanti senza accordo con la con l'opposizione poi ancora la formazione nel punto sulla formazione del nuovo governo il Montenegro e le relazioni tra la Macedonia del Nord e la Bulgaria
Questi questo insomma grandi linee il sommario di questa puntata di passaggio su testa che come sempre realizziamo insieme a Marina si corra e ad Arturo Nora una puntata però che vogliamo aprire sul ventesimo anniversario della morte dell'assassinio di Antonio Russo
Venerdì sedici ottobre ricorreva avere appunto questo anniversario tragico a luglio abbiamo dedicato la puntata di passaggio a sud-est di domenica scorsa undici ottobre
E venerdì sedici radio radicale e il Partito radicale hanno voluto organizzare un incontro che si è tenuto presso la sala stampa della Camera dei deputati Antonio Russo alla fine di marzo del mille novecentonovantanove
Era stato l'ultimo giornalista a lasciare la capitale
Kosovara a Pristina dopo aver cercato fino all'ultimo di documentare la guerra nonostante fosse ricercato dai militari serbi
Aldo nevoso aveva fatto in Kosovo quello che in precedenza aveva fatto in altri luoghi di conflitto cosa che avrebbe fatto anche in Cecenia fino all'ottobre del due mila quando fu rapito in Georgia e assassinato Antonio voleva andare sul posto voleva voleva vedere voleva raccogliere di personale testimonianze voleva raccontare la realtà che vedeva
Come abbiamo già detto in altre occasioni
è una questione vecchia che riguarda il mestiere del giornalista restarono estranei ai fatti di cui si è testimone Antonio questa questione l'aveva risolta cercando di essere parte delle storie che raccontava voleva essere un testimone
Andare a vedere dove altri preferivano magari non guardare che si metteva in gioco senza nascondere le sue opinioni insomma Marco Pannella per questo l'aveva definito non un giornalista radicale ma un radicale giornalista
Ed era proprio questo era il suo stesso lavoro che lo aveva reso scomodo prima nell'ex Jugoslavia
In Kosovo e poi in Cecenia al punto da ricevere minacce concrete anche pochi giorni prima della sua morte ma Antonio Russo non era un eroe il suo era un lavoro normale il lavoro il mestiere che dovrebbe fare qualunque reporter appunto andare sul posto raccogliere informazioni fornirle ai propri lettori e proprio ascoltatori insomma
Dare fornire quegli elementi di conoscenza perché ognuno possa farsi la propria opinione insomma conoscere per deliberare sono parole di Luigi Einaudi che sono come sapete il motto la mission come si usa dire di radio radicale
E
Come come dicevamo a Roma presso la sala stampa della Camera dei Deputati venerdì sedici ottobre si è tenuto un incontro pubblico per proprio per ricordare Antonio Russo nel ventennale del suo assassino con il direttore di Radio Radicale Alessio Falconio
E con Maurizio Turco segretario del partito radicale di editore della nostra emittente sono intervenuti il sottosegretario con delega l'editoria Andrea Martella
Roberto Giachetti deputato del partono pratico iscritto al rettore radicale e ex giornalista di Radio Radicale
E il segretario della Federazione nazionale della stampa Raffele Lorusso il presidente di ossigeno per l'informazione Alberto Spampinato Roberto Natale dell'associazione articolo ventuno e Anna
Za sesso la giornalista collaboratrice della stampa e di altre testate e all'incontro hanno preso hanno voluto prendere parte anche giornata Aurelio in arte in Duccio artista musicista e scrittore ricade amico d'infanzia di Antonio Russo e poi il direttore dell'Archivio di radio radicale Guido Misiti perché e sono le tutte le corrispondenze di Antonio Russo sono state restaurate e rese disponibili digitalizzate rese disponibili e poi ancora
Mariano Giustino corrispondente di radio radicale dalla Turchia direttore della rivista Diritto e libertà che nel due mila e uno dedica un numero monografico Antonio Russo e poi c'era anche chi vi sta parlando
La registrazione di questo di questo incontro la trovate disponibile su radio radicale punto it e come dicevamo le corrispondenze di Antonio Russo sonori ascoltabili tutte su radio radicale punto it tutte restaurate e digitalizzate e conservate nel nostro archivio
Il disco sentono Antonio Russo il suo assassino per il lavoro il giornalista che faceva ci porta a parlare della libertà di informazione sono troppi focolai di autoritarismo di repressione anche violenta contro i giornalisti contro chi vuole informare dalla Bielorussia l'Ungheria da Malta la Slovacchia dall'Ucraina l'Azerbaijan dalla Bulgaria alla Russia
Pensate solo in quest'anno in Europa stiamo parlando e l'Europa ci sono stati ventotto omicidi duecentotrentuno arresti e centoquindici in carcerazioni gli operatori dell'informazione
Parliamo di Europa nel senso dei dei paesi che fanno parte del consiglio d'Europa
E Europa una prigione a cielo aperto per i giornalisti ma anche per gli intellettuali gli scrittori gli artisti per tutti coloro che non sono allineati con il regime autoritario del presidente deserta il cartone è appunto la Turchia in Turchia la libertà di espressione
è ostaggio di istituzioni sempre più compromesse con il regime di romana nel paese la libertà di stampa continua ad essere più sempre più a rischio sempre più giornalisti finiscono in carcere e una una missione
Di alcune organizzazioni stata compito proprio in Turchia per cercare di fare il punto della situazione undici organizzazioni internazionali e il bilancio di questa missione ha riportato in un articolo pubblicato sul sito internet di osservatorio balcanica o caso va caricata sul punto orga
Quella della Turchia è una libertà soffocata così viene definita la libertà dei media per i delegati di queste undici organizzazioni internazionali al termine di una settimana di incontri
Sia sul posto che da remoto incontri con i rappresentanti di istituzioni di operatori dell'informazione di associazioni indipendenti guidata dall'International Press Institute e la delegazione comprendeva rappresentanti dirlo Osservatorio Balcani Kavakos Trans Europa
Di arti con la nineteen dell'associazione dei giornalisti europei del comitato per la protezione dei giornalisti del centro europeo per la libertà di stampa e dei media
E del sindacato europeo dei giornalisti di umana goccia Dial tenta National direi reporter Without Borders di South East Europe commedia organisation
Le intense giornate di incontri a Istanbul e e Ankara
Si legge appunto in questo articolo su Osservatorio Balcani Caucaso hanno dato voce ai giornalisti a esponenti della società civile a parlamentari a giudici ad altri funzionari statali che hanno confermato il quadro nefasto del panorama turco
Sempre più potente la mossa dell'Autorità sui media sempre più debole l'indipendenza degli enti regolatori mentre una nuova legge è riuscita a estendere il controllo sul gli ultimi spazi rimasti di libera espressione sui social media
Decine di giornalisti restano in carcere o si trovano ad affrontare accuse prive di fondamento
Il tutto come ritorsione per aver fatto il proprio mestiere un esempio recente e la decisione di dichiarare latitante
Nel Giantin da l'ex direttore di Juliette in esilio in Germania il tribunale ha annunciato la confisca di tutti i suoi beni se non rientra in Turchia dove però rischia molti anni di carcere
A un incontro con il Dipartimento diritti umani del ministero della Giustizia ad Ankara la delegazione ha chiesto le autorità di garantire che vengono aperte delle indagini sui crimini commessi ai danni di giornalisti cliniche in Turchia sono in preoccupante aumento
Mi preoccupano sempre di più gli attacchi alle istituzioni da parte del governo
Oltre ad avere ideato una legge che introduce una vera e propria censura dei social media oltre a praticare continui interferenze nell'attività degli enti regolatori il governo punta a minare l'indipendenza della stessa corte costituzionale
Proprio nel giorno in cui la delegazione internazionale
Stava disco incontrando la corte il ministro della Giustizia annunciato di volere ristrutturare la corte allineando la a sistema presidenziale in vigore in Turchia una proposta lanciata dal partito nazionalista né che per sostenuta dal presidente ardo anch'una riforma chiamiamola così che toglierebbe indipendenza uno dei pochi organi ancora in grado di garantire i diritti costituzionali in Turchia compresa la libertà di stampa
Ecco la Turchia insomma è ormai sempre più un Paese autoritario la democrazia ma pare sempre meno una realtà sempre più solo una vuota parola un Paese che si avvia sempre più ad essere a diventare una vera e propria dittatura mascherata
Fitto perseguiamo adesso questa puntata di passaggio a sud-est parlando del il pacchetto dell'integrazione europea del pacchetto di allargamento il sei ottobre la Commissione europea ha presentato il pacchetto allargamento cioè le relazioni annuali restano piuttosto corpose
Che esaminano lo stato di avanzamento del processo di integrazione europea dei paesi interessati e valutano l'attuazione delle riforme necessarie per allineare gli ordinamenti dei singoli Paesi agli standard comunitari
Solo il sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso Francesco Martino parla di un amore tiepido tra Unione Europea varcano accidentali
Un pacchetto allargamento due mila venti dei toni rigorosi ma venato di cauto ottimismo danni scrive Francesco Martino l'unione europea impegnata in un delicato e complesso esercizio di tira e molla nella regione
Non privo di rischi a frenare sulla strada della membership la sempre più accentuata fatica d'allargamento trasformatasi poco a poco in un esplicito scetticismo soprattutto in alcuni Paesi membri a spingere invece centralità strategica dell'area e il crescente timore che attori interessati spregiudicati come Cina Russia e Turchia possano approfittare della parchi europea per guadagnare posizioni e clienti
Con il nuovo rapporto prosegue Francesco Martino abbinato al piano di sviluppo si tenta quindi dire
TL ieri attizzare le braci di una relazione quella tra i Balcani occidentali e l'Unione europea che sita trasformando in un lungo fidanzamento senza data per le nozze in lista una situazione sfibrante
Che fomenta non poche tensioni frustrazioni soprattutto nei Balcani e l'articolo poi prosegue lo trovate l'indicato perché proseguì appunto prosegue
Non certo punto Antonio Martino e Francesco Martino scusate scrive
Nonostante alcuni segnali incoraggianti
E qui veniamo a giudizio politico della situazione nei Balcani occidentali espresso dal rapporto annuale i problemi da affrontare e risolvere nella regione restano molti soprattutto se parliamo di sistema giudiziario corruzione criminalità organizzata amministrazione pubblica
E libertà dei media
Dicevamo l'articolo piuttosto lungo lo trovate
All'incanto sulla pagina Facebook di passaggio su desta
Dove trovate pubblicato anche l'incanto
L'articolo pubblicato da Marco Siragusa su il Giornale punto netta proposta del m'nuovo patto pacchetto di allargamento dell'Unione europea
Anche Marco Siragusa affronta i un po'i problemi dei singoli Paesi ma glieli neanche gli elementi comuni che è possibile rintracciare in tutti i Paesi innanzi tutto il complicato quadro economico quella debole lotta alla corruzione
L'insufficiente lotta Cala Creta organizzata il basso livello di libertà dei media il non corretto funzionamento della magistratura la cui autonomia spesso limitato da influenze politiche
E conclude Marco Siragusa passare dalle parole ai fatti ottenendo risultati soddisfacenti in grado di trasformare la fatica di un nuovo slancio sarà la sfida più impegnativa dei prossimi anni
Non solo per l'Unione europea la cui politica di allargamento necessita di un cambio di direzione di una maggiore concretezza ma anche per i singoli Paesi candidati che dovranno dimostra di voler attuare le riforme richieste per l'adeguamento al cosiddetto a chi comunitario
E anche questo articolo di Marco Siracusa sui di giorno appunto nel tempo
Lo trovate l'incanto sulla pagina Facebook di passaggio a su destra
E
L'altro a capitolo che vogliamo aprire in questa puntata di passaggio sud-est è quello che riguarda la Grecia una decina di giorni fa la giustizia greca ha dichiarato Alba Dorata un'organizzazione criminale
Un tribunale di Atene alla fine di un lungo procedimento dall'esito non scontato ha giudicato il partito filonazista responsabile di aggressioni violenze e omicidi insomma la bandiera di Alba dorata con il simbolo del meandro su una delega che assomiglia molto ad una svastica nazista è stato finalmente ammainato
E nei giorni scorsi abbiamo intervistato i miti degli o l'Anas
Alba Dorata è un'organizzazione criminale lo ha stabilito una corte di giustizia greca al termine di un procedimento durato più di cinque anni quattrocentocinquantatré sedute duecentosedici testimoni sessantotto imputati il partito filonazista fondato all'inizio degli anni Novanta
Diventato qualche anno fa per qualche tempo
Addirittura il terzo partito invece è stato giudicato responsabile di violenze le aggressioni gli omicidi e il suo leader Nikos Michaloliakos è stato condannato
A tredici anni insomma un processo un verdetto che molti hanno giudicato storico e ne vogliamo parlarne con Dimitri degli runners giornalista per anni corrispondente dall'Italia per la radio televisione greca
E autore tra l'altro qualche anno fa del libro Alba Dorata la Grecia nazista minaccia l'Europa Bongiorno
La dignità e grazie di essere a Radio Radicale un corruttore tratta coi allora partiamo proprio dalla sentenza davvero è stato un processo è un verdetto storico
Si è alterato storico non solo per la Grecia ma io dire per tutta l'Europa perché per la prima volta di aver riconosciuto che è un partito politico può essere il diciamo il camouflage Gio
Usato da un'organizzazione criminale
C'è partito politico come una bocciofila come un a un club culturale eccetera quindi l'ordinazione criminale
Non è non eccetera perché vedeva come un a un gruppo di malfattori che rubano fanno rapine no può essere un gruppo Partito politico anche il caso nostro nazionalsocialista Murphy tra il quale e mette in pratica a volte le sue idee mette in pratica le sue le sue convinzioni e quindi compie
Vedete dei crimini sistematicamente e coerentemente oltre molto importante per tutta la giurisdizione europea non si combattono le idee ma si combattono le azioni che derivano dalle idee
Ecco abbandonata è stata fondata credo una trentina d'anni fa somma per anni è stato praticamente gruppuscolo semisconosciuto almeno al di fuori dalla dalla dalla Grecia come ha fatto a diventare
I pochi anni possiamo dire addirittura arrivare il terzo partito guarda il la causa scatenante è stato che un il partito che rappresentava diciamo così l'estrema destra
Nel parlamento greco un partito diciamo che si chiamava lau sono mai è sparito ha fatto il tragico errore
Nel né all'epoca delle dei dei due dei governi tecnocratici contemporaneamente in Italia Governo Monti invece il governo il governo Papademos
Di partecipare a questo governo era una mossa
Che nel secondo il leader di quel partito e legittimava alle sue posizioni diciamo di estrema destra però gli elettori hanno visto come un tradimento ai suoi proclami antisistemici fino a quel momento per cui in il marchio agli elettori di quel partito la Lauso si sono spostati e presso quella che allora hanno ritenuto un'alternativa
Contro l'austerità contro l'Europa eccetera che era che era Alba dorata pochissimi di loro avevano delle convinzioni diciamo di carattere nazional socialista agente di destra sicuramente ultraconservatrice però
Arrabbiati con l'Europa e credere in rete o di ostilità costerà loro la loro motivazione quindi praticamente Alba Dorata fatto leva come su successe per esempio in Italia negli anni tra la fine degli anni insomma intorno agli anni Venti quando andò al potere il fascismo ha fatto leva sul malcontento popolare sulla crisi economica su sull'incertezza per il futuro come spesso fanno organizzazioni di questo tipo
Sì come fanno tutti dire tutti i partiti che nascono con movimenti di protesta
Il solo che Alba Dorata essendo un partito con una forte io diciamo così identità ideologica di carattere nazista
Questo fatto di essere un momento di protesta hanno massa appunto non l'ha capito nulla compenso è pensava che ci fosse un'adesione di massa al fatto che lei facesse quello che proclamava cioè di picchiare e uccidere gli avversari immigrati insomma chiunque le dà fastidio nel suo carnet suo cammino e questo ovviamente ha portato alla sua condanne suo ripudio da parte della società perché nelle elezioni politiche l'anno scorso ricordiamo Alba Dorata non è riuscita a un tema parlamento greco
E però in questi anni negli anni diciamo così della sua del suo exploit a ha potuto godere anche di di connivenze magari da parte di certa informazione o anche di vere e proprie protezioni o no
Sicuramente sicuramente c'è un accertato una c'è tuttora una grande adesione elettorale si vede le schede elettorali da parte dei poliziotti per esempio specialmente di Atene quasi metà del dei di agenti di polizia ha votato per Alba Dorata alle alle ultime elezioni e c'è stato prima del dell'inizio dell'azione penale c'è stato oltre dimostrato una collaborazione in Parlamento tra Alba Dorata è il partito attualmente al governo c'è una democrazia perché anche all'epoca era era al governo quindi si scambiavano opinioni concordavano i loro interventi in Parlamento con quali leggi votare quali non votare
Quindi sicuramente c'è stato c'è stato anche una un grosso finanziamento da parte dei potentati economici in particolare del mondo nel mondo armatoriale sì sicuramente Alba dorata ha avuto grandi simpatie non solo diciamo così tra gli elettori arrabbiati e qualche vogliamo protestare contro il sistema politico contro l'austerità contro l'Europa eccetera ma ha sicuramente avuto adesioni anche da parte dei potentati economici
Ecco a questo punto Alba dorata da almeno dal punto di vista legale praticamente è finita ma politicamente ci sono altre albe dorate che stanno come dire così covando sotto la cenere
No no uno in più non credo nel le prima delle sullo scudo USA subito dopo le elezioni europee dell'anno scorso
Bucci fu subito immediatamente la frantumazione del del partito i due eletti al Parlamento europeo si sono subito autonomi creati uno ha creato un suo gruppuscolo praticamente inesistente l'altro non fanno nulla prende i soldi del Parlamento europeo è stato ritorno proprio politica
è la è un altro che il nipote del capo di Alba Dorata che c'è anche l'UE autonomi dato sì alberato non ha più futuro come Alba dorata con moderazione distinta c'è però sicuramente una ventata di estrema destra invece che non si è assopita è la cosa più pericolosa che questa tentata sia spostata verso il partito di governo verso la democrazia
Non solo in termini elettorali circa la metà dei vecchi elettori di Alba Dorata si è spostata sulla democrazia
Ma anche in termini di quadri molti velisti di attualmente al governo sono vecchie quindi si vede neanche è hanno mantenuto ovviamente i loro legami più o meno sotterranei con con Alba dorata
Ecco è questo che mi mi porta la domanda che volevo fare su sulla situazione che c'è in Grecia in questo momento cioè la crisi
La crisi economica passata almeno almeno il peggio con con come adesso la situazione in Grecia banalizzazione di crisi economica in tutta Europa Cousin lp cerca quello che si
In Grecia però ce l'ha la particolarità che la situazione si è aggravata già prima
Del dell'epidemia quelli già nel primo trimestre di quest'anno
Abbiamo avuto una grossissima flessione del del del PIL io credo che noi diciamo così chiusa la la il periodo il perito di dissidi tra il quale ha cercato di fare di fare il meglio che poté poteva con le restrizioni
Chi ha avuto da parte dell'Europa
Stiamo tornando alla situazione della Grecia prima della crisi e cioè uno stato clientelare una distribuzione dei fondi agli amici che è un po'il sistema tradizionale che hanno applicato in questo Paese
Nuova democrazia da destra il passo che da parte dei socialisti
Credo che stiamo andando male chiamando è riuscita la il rapporto del Fondo monetario internazionale che che parla in attuazione di gravissima di gravissima diciamo così fragilità economica della Grecia
Che tratta Bettega che tra l'altro punto come dicevi tu si trova inserita in nella crisi più generale europea sono quelli che ho visto anche come sta andando la questa nuova ondata di aprire la seconda rata dell'epidemia certo non promette per il futuro
Grandi cose per il futuro sei ricordando che la Grecia appunto la sua economia talmente fra non l'economia italiana tedesca nel passato
L'ultima l'ultima cosa il tuo il tuo libro uscito se non ricordo male nel due mila e tredici su Alba dorata
Nera il sottotitolo era la Grecia nazista minaccia l'Europa allora tu dicevi Alba dorata è finita però
Uso ma un rischio c'è c'è ancora e da questo punto di vista come mi ricollego a quello che dice certo l'inizio cioè l'importanza di un di un verdetto per tutta l'Europa insomma quindi c'è ancora una minaccia che dalla Grecia può arrivare a tutta l'Europa
No non credo più perché nella nella da questo punto di vista diciamo così come il come l'esempio la cui si possono ispirare anche altri gruppi di estrema destra o neofasciste non abito né in Italia
CasaPound invitati più volte Arafat manifestazioni insieme
Anche il fratello altre organizzazioni neofasciste italiana questo questo è crollato Celli il la possibilità con questa ideologia perché con questa pratica di poter avere un successo un successo politico questo museo questa strada è stata è stata interrotta è stata bloccata
Quello che possiamo avere una dei governi più o meno
Di destra più o meno autoritari che applicarla o o o in toto o una parte diciamo così
Del programma di di Alba Dorata certa e visto quello che sta succedendo in un in Ungheria e in parte Polonia c'era bisogna saper mantenere la tensione è alta
Grazie grazie a Dimitri degli analisti e operatori grazie a voi e allora proseguiamo adesso questa puntata di passaggio a Sud-Est e ci spostiamo adesso più nei dettagli nei
Vaticane occidentali per parlare di nel dialogo tra Serbia e Kosovo ma anche di serve per la formazione del nuovo governo Dell'Albani alle prese con la riforma elettorale del il nuovo governo anche Montenegro e delle relazioni tra Macedonia del Nord Bulgaria tutto questo lo facciamo con le corrispondenze di Marina si ora e poi di Arthur Nora
La comunità dei municipi osservino in Kosovo resta dunque il principale ostacolo nel dialogo tra Belgrado e Pristina
Test serva almeno così le affermazioni del presidente Aleksandar Vučić e pessimista sull'avanzamento del dialogo Pirquet in liste
Appunto sull'obbligo
Preso da Pristina in concordato il firmato negli accordi di Bruxelles la tredici due mila quindici sulla formazione della comunità dei municipi
A maggioranza serba chirurghi stato finora adempiuto all'inizio della settimana e i rappresentanti dei serbi del Kosovo hanno incontrato il nuovo direttore dell'ufficio del governo serbo per il coso Petar Petkovic insieme al direttore uscente Marco Giudici
Dopo questo incontro i rappresentanti dei serbi kosovari hanno dichiarato che si Pristina decidesse imbrattamenti di non rispettare gli obblighi firmati davanti all'Unione Europea sarà esaminata la possibilità di abbandonare tutte le istituzioni centrali a Pristina
E di abolire tutte le istituzioni Pristina nelle comunica a maggioranza serba in Kosovo
Si è rilevato che il rifiuto da parte di Pristina di dialogare su questo argomento
Rappresenta un colpo agli interessi vitali del popolo serbo e minaccia i loro diritti politici economici e sociali
I rappresentanti dei serbi in Kosovo rilevano che la formazione della comunità dei municipi Serbia un interesse strategico
Dei serbi che vivono in Kosovo e ignorare questi obblighi sull'allora formazione e le competenze Kennedy deriva in linea agli accordi di Brusca il verranno considerati appunto come un attacco Berto
Contro i diritti egli acquisiti da parte del popolo serbo
Italiano si sottolinea i serbi hanno accettato di partecipare nelle istituzioni di Pristina proprio perché si è fatto garantito loro il rispetto dei diritti collettivi
Proprio attraverso la formazione della comunità dei municipi serbi e per questo tra l'altro hanno accettato anche la formazione del potere locale
E delle altre istituzioni secondo il sistema di Pristina
I rappresentanti serbi si dicono preoccupati a causa di sempre più Persia pacchi
Ai serbi in Kosovo alle loro proprietà e santuari sono soprattutto sconvolti
Per gli attacchi contro i bambini
Affermano che con l'aiuto delle istituzioni della Serbia chiederanno alla comunità internazionale di garantire sicurezza in tutte le località in cui vivono serbi si rileva che e hanno assoluta fiducia nel presidente della Serbia Alexander budget e nella sua come si sottolinea afferma lotta per il popolo serbo in Kosovo un ringraziamento particolare va Marco giuridici
Che lascia l'incarico
E sì informa che continuerà impegno gourmet
Da ambasciatore della Serbia negli Stati Uniti perché Marco Giudici finora è stato il direttore dell'ufficio del governo serbo per il Kosovo infine i rappresentanti dei serbi in corso che esprimono gratitudine Pier come si afferma
Una grande ondata di investimenti negli ambienti serbi in Kosovo avvenuta negli ultimi decenni culla valutazione che l'aiuto che l'autosostenibilità economica
Cade il popolo serbo in Kosovo di una delle più importanti precondizioni della loro sopravvivenza
La Serbia non ha alternative tranne riconoscere l'indipendenza del Kosovo ma anche Kosovo deve offrire ulteriori grazie
Alla comunità della minoranza serba queste le affermazioni l'opinione dell'esperto internazionale Nicholas White
Già consigliere del Kosovo niente periodo del cammino di questo Paese verso indipendenza in una intervista rilasciata a Radio Europa Libera questo esperto politico afferma che il Kosovo non dovrebbe temere
Una maggiore autonomia dei serbi del Kosovo poiché un modello simile a quello della Repubblica Srpska che l'entità maggioranza serba in Bosnia Erzegovina qui non può succedere
White non si aspetta che un accordo definitivo sarà raggiunto presto
Ma che che di Stati Uniti e Unione Europea lavoreranno appare il pazzo per ottenere una soluzione del contenzioso a lungo termine nel senso geografico e strategico l'Unione europea
A tra la responsabilità chiave Pirlo esito finale e anche se non lo può fare da sola l'Unione europea di guidare questo processo rileva why e come detto a Belgrado e avvenuto l'incontro la visita del rappresentante speciale dell'Unione Europea per il dialogo tra Belgrado e Pristina Miroslav ai cioè con i le autorità ai vertici serve innanzitutto Kuhn il presidente serbo Aleksandar Vučić e stato un colloquio buono e razionale queste le parole del presidente Vučić
Il quale a qualificato questo incontro con il rappresentante speciale curve molto riuscito ma innanzitutto di fighi
Si è parlato di un argomento molto difficile e la posizione di Belgrado e chi si è abbastanza Pizzi misti per quanto riguarda la continuazione di dialogo se non venisse rispettata la condizioni chiave che Pierre del creato e appunto la formazione della comunità dei municipi serbi
Il presidente Bucci
Niente ha informato che è stato concordato il proseguimento del dialogo il pieno impegno della Serbia nella continuazione del processo con il desiderio di raggiungere una soluzione di compromesso ricreare relazioni migliori tra serbi e albanesi
Punto due mi sembra che abbiamo espresso una valutazione comunque buone soddisfacente sulle tendenza economici esistenti e che devono essere ancora incoraggiate tra Belgrado e Pristina perché queste e una delle cose più importanti ha detto Fucci
Il capo dello Stato serbo ha rilevato inoltre che per la Serbia il futuro europeo e molto importante perché come ha detto porta maggiori investimenti perché si tratta di valori per i quali si lotta intensa insieme i picchieri la posizione dell'assedio sarà più forte quanto più vicina all'Unione Europea
Questo cammino è determinato dal come e che cosa Belgrado farà nelle relazioni con Pristina detto Pucci
Aggiungendo però di aver insistito sulla piena implementazione dell'accordo di Bruxelles perché ritiene che questa è la condizioni per il proseguimento del dialogo tra le due parti
Il presidente serbo a ringraziato live chat per il suo come ha detto il lavoro dedicato il dirigente perché vuole ascoltare entrambe le parti infine ha detto che è meglio avere il dialogo perché se non si dialoga ci possono essere incidenti e minacce agli interessi e alla vita della gente si riserva di che degli albanesi
Il rappresentante speciale dell'Unione Europea Starlight cioè ha ribadito in questa occasione che l'obiettivo dei colloqui e la normalizzazione delle relazioni e che questo e e nell'interesse di tutti Unione Europea e qui solo per aiutare ha detto lancia questo processo è non di fare pressioni su nessuno uno degli obiettivi e la normalizzazione l'altro e la prospettiva europea e l'avvicinamento all'Unione Europea
Per quanto riguarda il dialogo il rappresentante speciale ha detto che sono state concordate le questioni che riguardano le persone e scomparse attualmente i temi sul tavolo sono Gelli questioni che riguardano gli immobili le proprietà e innanzitutto quelle sulla comunità dei municipi serbi si sa occupando anche di questioni che non sono state soddisfatte tutto quello che è stato concordato deve essere adempiuto il processo di dialogo continua ha sottolineato line Chuck il prossimo passo e dialogare a Bruxelles sullo fatto della comunità dei municipi Serbia precisato lanciato mentre Bucci ha ricordato che l'accordo di Bruxelles che riguarda la questione della comunità e stato firmato a Bruxelles il diciannove aprile due mila tredici aggiungendo che per adempiere tutte queste norme bisogna formare la comunità dei municipi serbi un giudice ha osservato che il piano di implementazione dell'accordo tra Belgrado e Pristina a sei
Principali elementi di cui secondo le sue parole la Serbia adempiuto tutto
Unico o forse due obblighi sono degli albanesi e questi non sono stati soddisfatti quindi sette anni e mezzo gli albanesi non hanno me mosso un dito ha detto Muti
Aggiungendo che la parte kosovara oggi afferma di non voler parlare di questo tema mentre la Serbia insisterà sull'adempimento di tutto quello che è stato concordato
Il rappresentante speciale dell'Unione Europea nella sua valigetta ha detto che per quanto riguarda le scadenze sempre Courtrai contrario ad imporre mi date uno artificiali sono qui siamo pronti ad evitare che andremo così veloce quanto le due parti sono pronte ad andare avanti il processo è collegato con la prospettiva europea
La Serbia aperto diciotto capitoli negoziali si trova in una alta fase di euro integrazione sono convinto che il successo del dialogo significa molto per il percorso europea della Serbia ma non sta a me
Dire che cosa questo significa ha detto lancia rispondendo alle domande dei giornali dei giornalisti
Nidi asserviti informando che rilevano che l'inviato speciale dell'Unione Europea
Ha fatto una richiesta chiara e politici di Pristina di attuare la parte dell'accordo di Bruxelles che riguarda la formazione della comunità dei municipi a l'altro tema quindi in Serbia e la formazione del nuovo governo
Nonostante una vittoria schiacciante e la maggioranza in Parlamento del partito dei progressisti serbo nemmeno quasi quattro mesi dalle elezioni parlamentari in Serbia
Non non è stato ancora formato il nuovo governo secondo le ultime dichiarazioni del presidente serbo Aleksandar Vučić entro la fine della settimane al massimo entro lunedì si aspetta che la Premier designata Anna Bernardini circa premier uscente alla quale il Capo dello Stato vari dato la fiducia per guidare anche il nuovo il governo comunicasse i nomi dei nuovi ministri come anche chi sono i partiti che faranno parte del nuovo esecutivo
Secondo molti analisti il lungo rinvio è dovuto alle trattative dei progressisti così potenziali partner di cognizione poiché le elezioni in Serbia dall'esterno non sembrano legittime
E poi anche perché si afferma che sono in corso anche preparazioni per le elezioni parlamentari anticipate del due mila ventidue
Secondo l'opinione del realista politico Zinetti quindi voi Ricci
Il quale ha rilasciato un'intervista alla voice of America il Parlamento e il nuovo governo non sono il risultato della come dice lui volontà elettorale di cittadini
Bensì il risultato della volontà del cittadino e presidente del Partito progressista al serbo Aleksandar Vučić
Grazie Yannick redattore dell'agenzia di stampa serba Beta e dell'opinione che l'indugio nella formazione del governo innanzitutto alla conseguenza delle pressioni esterne
Perché è chiaro a tutti che il Parlamento non è pluri partitico
Ma è anche conseguenza di un desiderio di dimostrare che le cose funzionano anche senza
Il se il sei governo e che gli elettori affetti sono soddisfatti si rileva che la più recente critica che arriva dall'esterno per conto dei processo elettorale è quella di rapporto della Commissione europea in cui si sottolinea che il partito governativo e alla supremazia etti e la composizione del parlamento non favorisce il pluralismo politico
A queste critiche il presidente Pucci a rispondo a annunciando di non escludere la possibilità di elezioni parlamentari anticipate nel due mila ventidue
Anche se nemmeno questo ciclo elettorale non è stato ancora formalmente completato poi che la Serbia manca ancora di nuovo governo mi vuole dirci rileva che la Serbia è l'unico paese in Europa che non ha una opposizione nelle istituzioni un fatto paradossale dice Luigi un paese che è andato avanti nei negoziati di adesione con l'Unione europea adesso
Si può aspettare una richiesta diretta dall'Unione Europea se si vuole proseguire con i negoziati di adesione bisogna applicare la Costituzione e le leggi
Sempre per la Borsa famelica Draka negli anni ritiene che le pressioni da Washington e da Brussel continueranno poiché il bisognerà soddisfare alcuni standard che non riguardano soltanto il Kosovo bensì anche lo stato di diritto
Mi rifornivo evince afferma invece che finché si sarà costruttivi sulla questione Kosovo il resto verrà tollerato
Va rilevate ricordato che le elezioni parlamentari in Serbia si sono svolte il ventun giugno oltre ai quattro partiti delle minoranze soltanto tre liste hanno passato la soglia dello sbarramento
E hanno vinto i mandati in Parlamento l'analista intorno al Partito progressista al serbo ha ottenuto una maggioranza schiacciante cioè centottantotto seggi poi Partito socialista della Serbia trentadue e Spice di Aleksandar Sasha peggio ha vinto undici mandati il presidente della Serbia tenuto consultazioni con i rappresentanti dei partiti politici ancora all'inizio di luglio aveva annunciato a suo tempo che il Governo sarà formato entro la fine di agosto e terminiamo brevemente
Con l'aggiornamento dal Montenegro nel nuovo governo del Montenegro ci saranno esperti in meno conosciuti all'opinione pubblica ma che con le loro carriere si sono formati nelle note istituzioni internazionali
Questo lo ha dichiarato
Questa settimana dritta una base uno dei leader delle tre coalizioni vincenti impegnati nella formazione del nuovo governo montenegrino
Secondo le sue parole il nuovo esecutivo che il primo governo dice lui democratico da quando esiste il pluralismo in Montenegro che sarà guidato da sera Cocchi può capirci
Dovrebbe essere formato entro un mese oltre ai nomi conosciuti
Ci saranno nomi interessanti nel governo che hanno svolto lavori importanti in Montenegro oppure si sono formati nelle istituzioni internazionali prestigiose
Ha detto a Basovizza pirla
Radio e televisione del Montenegro
Il leader del Movimento civico cura ha rilevato che tutta l'intelligenza del Montenegro
Che per certe circostanze era fuori dal paese sarà impegnata adesso agli ad aiutare il prossimo governo ad affrontare problemi eri
I tre principali compiti del nuovo governo seconda base saranno la stabilizzazione del sistema economico gravemente da legge atto dalla crisi del coronavirus lotta alla corruzione e criminalità organizzata e ho ovviamente le integrazioni europee
Va detto che il Fondo monetario internazionale ha valutato che l'economia del Paese nel due mila venti avrà un calo de dodici per cento
Alle elezioni svolte lo scorso trenta agosto le tre coalizione di opposizione per il futuro del Montenegro la pace la nostra nazione e nero su bianco
Hanno ottenuto la maggioranza sconfiggendo dopo trent'anni i governa vento detta Partito Democratico di socialisti di Milo Djukanovic
Ad iniziare dando una considerazione personale
Sulla società albanese quale è stata negli anni novanta fino forse due mila una società proprio per in modo assoluto secondo i sondaggi pubblicati più del novantacinque per cento risultava
Che volevano soltanto che aspiravano soltanto l'Unione Europea e Occidente oramai sembra che questa percentuale non è sempre la stessa che sicuramente parlando a titolo personale
Ora responsabilità molto importante carte agli ambasciatori dei paesi europei a Tirana quali
Generalmente fanno seguire quello che dice che segue che fa il Governo e considera il molto molto modesto quello che fa l'opposizione del tu e sicuramente questo viene letto
Dall'opinione pubblica come una cosa non giusta puntando portando un segno positivo che un di un'ambasciata importante al riguardo alla politica di tiranno dobbiamo informare che il governo del Regno Unito
E dell'utente al proseguimento delle modifiche costituzionali in Albania riguardo la riforma elettorale
Oltre ai contorni definiti nell'accordo tra i partiti dello scorso cinque giugno questo l'ha dichiarato l'ambasciatore britannico a Tirana ad un clan normale
Secondo quanto dichiarato dal premier albanesi diranno i presidenti chimica dovrebbe che evitare di far tornare in Parlamento gli emendamenti alla legge elettorale approvati lo scopre la scorsa settimana
No ma in questo caso osservato che le dichiarazioni di metter sulle sue intenzioni di rimandare in Parlamento della legge elettorale già approvata non sono accettabili quanti che intende quella rifonda sono serrati
L'accordo del cinque giri è stato rispettato anche quello del trenta giugno rispettato non c'è altro da aggiungere nel tempo da perdere ha voluto precisare che dirama come di solito cadde ad uno ad una persona che ha tanto potere più che gli serve incassi
Secondo il premier albanese metta del Presidente della Repubblica dovrebbe firmare gli emendamenti alla legge elettorale quanto prima
Il capo dello Stato
Il mezzo ricordiamo ha detto nelle scorse settimane scorse Johnny ma anche ori che se Rama non rispetterà l'accordo del cinque giugno dopo le elezioni del venticinque Aprile due mila ventuno
Non ci sarà solamente un presidente pazzo ma anche tre milioni di cittadini albanesi pazzi dunque tra virgolette in ambedue i casi
Il presidente ha risposto in questo modo precedenti accuse da parte di e diranno il quale ha espresso preoccupazione per l'elezione
Forza di un presidente pasticcio tre anni fa
Il capo dello Stato accusato il premier di Ramadi minare il processo di integrazione europea e la credibilità delle azioni del venticinque giugno due mila ventuno
Secondo quanto dichiarato da nei giorni scorsi ma anche di recente il presidente Meta dice che c'è ancora tempo per riflettere sugli emendamenti alle leggi elettorali nel Vania meta invitato i cittadini e la classe politica
Alla coesistenza per raggiungere in pieno gli standard europei
Le modifiche alla legge elettorale approvate nei giorni scorsi del Parlamento albanese ci sono incostituzionali
Ha dichiarato anche Lulzim Basha leader del partito democratico maggio schieramento dell'opposizione in Albania
Bashar ha denunciato che l'auto incostituzionale Driss Kluge il consenso del cinque giugno e colpisce duramente l'integrazione europea del Paese
Secondo
Chiusi in basso il premier che dirama in questo mondo affatto e l'ultimo passo verso l'abisso anche se secondo bassa non potrà portare con sé l'Albania Elli albanesi
Niente può salvarlo dalla sconfitta ed alla punizione che hanno attente ha voluto concludere Lulzim Basha in riferimento alle elezioni del venticinque aprile due mila ventuno comunque queste dichiarazioni di Bashar fatte anche due anni fa anche quattro anni fa sembra che la gente traguardi facoltà di credere
Nella sua decisione nella sua impostazione politica al riguardo uno che c'ha molto potere come e e dirama di recente che secondo molti opinionisti ma più potere che sa di Berisha dunque suo precedente premier
Una volta coinvolto sulla controversa riforma si è svolto nel Parlamento di di un anno dopo quattro ore di discussioni dibattiti caratterizzate da toni molto accesi tra maggioranza e opposizione al presente inaugura le modifiche alla legge elettorale sono state approvato ricordiamo con novantasette voti in favore quindici contrari e cinque astenuti
Gli emendamenti votati sono risultato dell'apertura delle liste delle modifiche costituzionali adottate lo scorso trenta luglio
Questa riforma ponga Jabal diversi semestrale che sarà utilizzato nelle prossime elezioni del venticinque Aprile due mila ventuno
Le modifiche prevedono che la soglia elettorale venga Posta alcun per cento leghista attese preservano la possibilità di coalizione pre elettorali nessun piccolo partito nella storia del pluralismo ha portato qualcosa di buono per l'Albania ha detto in Parlamento il premier
Albanese e dirama dunque
Ha fatto il gioco di parole perché dando questa possibilità al partito piccoli che Cina et oramai sono nel lamenta in cui partiti grandi dell'opposizione no fanno parte
Lui ha voluto ottenere i voti dovuti che ce l'ha fatto
Vediamo come andrà a finire questa battaglia politica
Per le lezioni diciamo fra lei e il come si dice in inglese o ci sarà qualcosa programmatica che sicuramente porterà molti ostacoli all'integrazione
Europea terrà il panico l'Unione Europea dovevo portare al tavolo dei negoziati la Cordusio al riconoscimento reciproco tra Kosovo e Serbia questo lo ha dichiarato il presidente kosovaro affinché Saatchi al termine dell'incontro
A Pristina con il rappresentante speciale dell'Unione Europea per il dialogo corso fosse ebrea Miroslav la eccetera
Facci ha affermato di aver discusso con gli attori per l'Unione europea delle molti l'età per il raggiungimento di un accordo finale che implicherebbe il riconoscimento reciproco secondo quanto riportato dalla media in corso il capo dello Stato kosovaro ha affermato di credere fermamente che il futuro del Paese sia nel solco dell'integrazione nell'Unione europea Endesa nato
Credo che sia aggiunto il momento all'Unione Europea di portare al tavolo del divorziato l'accordo sul riconoscimento reciproco e di continuare con il dialogo tecnico avvolto affermare Hashim Thaci ancora una volta in merito alla liberazione dei visti per i cittadini del costume il presidente è stato sottolineato che l'Unione europea sta mantenendo ingiustamente isolati i cittadini e questa è una cosa bellissima
Il riconoscimento reciproco tra Kosovo e Serbia e l'unica soluzione per una stabilità duratura nella regione relazioni di buon vicinato tra i due Paesi ha voluto concludere questa volta assi infatti secondo quanto dichiarato ricordiamo dal premier kosovaro tu voti dopo l'incontro con lo stesso slancio l'associazione dei Comuni a maggioranza serba del Kosovo non sarà formata senza un accordo finale tra corso e Serbia
Niente sarà attuato fino a quando non c'è un accordo finale sul reciproco riconoscimento ratificato dal Parlamento del Kosovo ha voluto precisare mostri assicurando inoltre che
Abbiamo garanzie che la strada c'è una nota competenze esecutive abbiamo rimosso dal tavolo dei bocciati l'idea dello scambio dei territori nessuno ne parla più
Il carattere unitaria dello Stato non è in discussione ha aggiunto il premier kosovaro
Questa volta ma sicuramente per grado mette in modo molto differente il dialogo con Pristina è sicuramente quello che devo fare bene venir fuori da questo diario
Entro qualche mese è possibile che venga raggiunto un accordo le numerazioni dei rapporti fra Belgrado che a Pristina ha voluto dichiarati nei giorni scorsi alto presentate per la politica estera e di sicurezza dell'Unione Europea risorse vorrei secondo quando che portano a stampa sia di Belgrado che di corso di Pristina
La dichiarazione ricordiamo è giunta al termine della riunione dei ventisette ministri degli esteri dell'Unione Europea volta sì a Lussemburgo questa volta in quell'occasione il rappresentante di procede per il dialogo Belgrado Pristina dunque caccia la stessa possesso politico che abbiamo pensato finora ha presentato una relazione sullo stato di avanzamento delle trattative
Vorrei questo caso ha osservato che il successo del processo di dialogo fra Belgrado e Pristina e fondamentale per la stabilità dell'intera regione noi non prescriviamo quale sarà la soluzione ma facilitiamo il percorso verso una corte non vogliamo neppure dello si solare in modo artificiale i negoziati o soffermarcisi ha detto poveri e non a caso Priebke
Si tratta di una cosa di un problema molto complesso che c'era dietro cento almeno cento anni di storia e storia violento tra due nazioni diverse
Secondo quanto dichiarato dai ciak la soluzione del conflitto fra Belgrado e Pristina è una condizione indispensabile per il percorso europeo di Serbia e Kosovo
Ingresso nell'Unione Europea è una prospettiva chiaro per l'intera regione dei Balcani occidentali ma nel caso della sede del corso abbiamo questa questione specifica che deve essere risolta attraverso il dialogo
Ha detto ha ricordato una volta in più la caccia
I ministri degli Esteri dei ventisette Paesi hanno esaminato nella riunione
Ricordiamo la data dodici ottobre la relazione presentata dal presidente rappresentante dell'unione
Dell'unione europea per il dialogo fra Belgrado e Pristina si tratta del primo esame a livello ministeriale della situazione relativa al dialogo Belgrado Pristina da quanto il Lecce ha castrato designato
Per tale incarico importantissimo politico
Comunque ricordiamo che la visita a Pristina del rappresentante speciale dell'Unione europea per il dialogo tra Kosovo e Serbia la e Chuck
In agenda aveva incontro riprenderà Carlotti colloquio con il presidente sancì e l'Inter diversi partiti politici secondo quanto dichiarato forti dopo l'incontro e lo stesso lei cioè associazione dei comuni maggioranza serba non sarà formata senza una corda opinabile tra corso Rocca serve e questo è il punto più più complicato da risolvere sia tra per fra Belgrado e Pristina ma anche tra me intermediatori questa volta sicuramente Purcell est ma anche Washington
Il governo della Macedonia e del non vuole dare una possibilità ai colloqui con la Bulgaria ha dichiarato il primo ministro macedone Zoran Thaler secondo quanto riportato dai media ma certo
Il primo ministro ha così piccato inefficace polemica innescata dalle affermazioni rese da chi rischia di circoscrivere la forza di opposizione Organizzazione rivoluzionaria interna Partito Democratico fornita nazionali o i conservatori macedone
Secondo Mirko fischi ci sono informazioni secondo le quali i bulgari avrebbero offerto al ministro degli Esteri macedone bulgaro Simoni un accordo simile a quello di presto sottoscritto con la Grecia per divenire il contenzioso sul patrimonio storico fra scoppia
E soffia il premier strada ha definito le dichiarazioni di Miss costi irresponsabili
In precedenza ricordiamo che lo stesso Zeman ha dichiarato che è possibile che si verifichi un rinvio della prima Conferenza intergovernativa Macedonia del Nord e l'Unione europea evento che segnerebbe in effetti l'avvio dei negoziati di adesione
Con questo Paese balcanico
Lo scorso ricordiamo ancora una volta che lo scorso dodici ottobre aveva detto infatti di non esclude la possibilità di un indio della conferenza in tinte governativa prevista a fine anno
Il problema questo caso sarebbe rappresentato dal contenzioso con la Bulgaria sul patrimonio storico e culturale dei due Paesi
Dobbiamo preparare i nostri girati la possibilità che la prima Conferenza intergovernativa non ci tenga a dicembre come previsto ha voluto dire ai media il premier macedone risonanza e comunque al centro del contenzioso CX sarebbero la lingua macedone che secondo soffre un dialetto bulgaro elevato al Lingotto tanto la Macedonia era una delle repubbliche federali della ex Jugoslavia Attilio Sipro assistito
E la figura di cortecce del centro i rivoluzionari che nel secolo scorso aveva combattuto contro il dominio dell'Impero ottomano che sia tra Macedonia del Nord che la Bulgaria rivendicano come proprio eroe nazionale il premier sa ha definito non positivi recenti quello che ha vuoti a Sofia dal ministro degli Esteri cui Eros Manni con i vertici politici
Bulgari
La Bulgaria comunque ha sempre sostenuto il percorso europeo della Macedonia del Nord come ha dichiarato la ministra degli Esteri bulgara e Caterina alzargli erba
Nell'incontro avuto a Sofia ricordando in nove ottobre con l'omologo macedone USA Ieva osservato che l'adesione l'Unione Europea non avviene dal giorno alla notte
Richiede riforme e dipende dal merito del Paese dalla rigorosa attuazione dei criteri stabiliti la ministra ha poi voluto dichiarare che a breve è prevista una riunione della commissione mista bulgaro e macedone dopo un anno e mezzo di pausa
La Bulgaria compra ha ribadito amministra degli esseri bulgara USA Ariemma addotte poi riconosciuto l'attuale realtà politica ha sempre sostenuto la dipendenza della Macedonia del Nord
Non ho mai avuto mire territoriali e non ha mai negato ai cittadini autodeterminazione
Dichiarare il contrario è sbagliato quello che va fatto adesso da parte della Macedonia del Nord riconoscerla suo volte alla realtà storica proprio come ha fatto la Bulgaria il nostro Paese non vuole niente di più che vedere il Trattato di amicizia rinforzato ricordiamo che l'omologo macedone la smania dichiarato che i due Paesi hanno solide relazioni di amicizia
Oggi abbiamo discusso apertamente di tutte le questioni ed è mia intenzione continuare a fare così
Abbiamo un trattato che definisce la cornice e non abbiamo la volontà di andare avanti nell'amicizia fra i due Paesi ha voluto tiro somali comunque aggiungendo che occorre creare più ponti di comunicazione
Nel due mila diciassette Bulgaria Macedonia del Nord hanno sottoscritto contrattato lotti amicizia
Grazie ad Arthur Nora grazie a Maria si corra come sempre con il loro prezioso contributo non reso possibile realizzare anche questa puntata di passaggio asso desta puntata del diciotto ottobre del due mila venti
Che si avvia a a concludersi vi ricordiamo che tutte le puntate di passaggio su destra tutti i nostri supplementi del giovedì tutti i nostri speciale li trovate
Sul sito internet di radio radicale andando sulla sezione delle rubriche cliccando su passaggio a sud-est vi ricordiamo che on line ci trovate anche su Facebook alla pagina passaggio a sud-est radio radicale
In onda invece ci risentiamo giovedì ventidue ottobre alle sei del mattino per il consueto supplemento settimanale e poi domenica prossima domenica venticinque ottobre alle ventuno per una nuova puntata
Grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è una buona proseguimento in compagnia di radio radicale