Due Microfoni - Achille Occhetto racconta il suo nuovo libro "Una forma di futuro. Tesi e malintesi sul mondo che verrà" (Marsilio)

Radio radicale non l'appuntamento con due microfoni nostro approfondimento settimanale che dedichiamo spesso e volentieri ai libri e anche questo è il caso il libro che affrontiamo oggi ha una firma illustre quella di Achille Occhetto che intanto ritroviamo i microfoni di Radio Radicale con molto piacere buona sera Occhetto
Buonasera è un piacere anche mio
Allora Achille Occhetto ha scritto un libro per Marsilio una forma di futuro tesi e malintesi sul mondo che verrà per la collana nodi del da perché si
Giorni nella libreria ovviamente disponibile anche poi sulle consuete piattaforme piattaforme digitali allora le chiedo prima di tutto però Occhetto in un po'il perché quale la molla
A l'urgenza che le ha fatto capire che questo libro diventava necessario per lei è necessario per i lettori
Ma innanzitutto vorrei dire che il libro
Ha una sua originalità quella di essere insieme una narrazione con delle caratteristiche anche e diciamo letterarie che poi col culmina in un saggio una narrazione
Perché il giorno dopo giorno io spiego e vedo come il virus è riuscito a sollevare il velo su alcuni grandi drammi mondiali
Che precedevano il viso spesso però con una novità
Che questa capacità di rilevamento del virus ha creato io spero almeno una consapevolezza rimarca cioè tutti hanno potuto vedere toccare con mano
Che non siamo tutti uguali non ci siamo trovati tutti nello stesso modo davanti alla pandemia abbiamo potuto vedere quindi le che tanti ingiustizie che dominano il mondo
Ma soprattutto si è potuto vedere che il giorno in cui uno il pipistrello infettato un uomo e un lontanissimo sconosciuto paese della Cina sono crollate
Tutte le borse del mondo e forse anche quelli che non avevano ancora capito hanno capito che non ci sono mercati nazionali ma c'è un mercato mondiale c'è un'interdipendenza mondiale che è assurdo parlare di America certe Italia per per o o Germania e per questo poi io confluiscono un'idea di saggio in cui dò dei fondamentali su due temi per ricostruire un fronte progressista con una nuova identità e dar vita anche a un nuovo modello il gruppo in questo senso risponda alla domanda
Il problema centrale che io ho voluto porre e la necessità di fare la bozza del cavallo di cambiare Tiziana Reno
Dello sconto
Che dire alle forze progressiste che non devono più rimanere paurose sulla difensiva come per esempio di e dato solo ius soli
Nel passare decisamente all'attacco su un altro fronte nei confronti dei nazionalisti cioè sul fronte dell'internazionalismo sul fronte di un nuovo
Mondiali Isma'cioè nella direzione opposta
E dico questo partendo da una cosa e cioè che io vedo l'alba di un nuovo internazionalismo
Mentre infuriano i nazionalismi le nuove generazioni di ragazze
A un certo punto quasi mi viene fuori dal petto l'urlo ragazze di tutto il mondo unitevi
Hanno creato un nuovo internazionalismo sulla difesa dell'ambiente o contro il razzismo e cioè Greta
Non ha detto ascoltate me e ha detto ascoltate licenziati allora sei Portello
Della terra ascoltassero per davvero questo l'urlo sarebbe la vera rivoluzione ai tempi del colorata di rosso
Perché metterebbe in campo una nuova sopra la testa
Capace di guidare la globalizzazione attraverso una global governance con l'obiettivo di democratici tardiva quindi l'elemento del nuovo internazionalismo mi ha spinto l'idea che nasceva dalla stessa carattere internazionale e mondiale planetario
Della pandemia naturalmente poi nel corso degli però ci sono alcuni suggerimenti immette leggi equilibrio nell'azione politica l'impegno civile mi permetto di dire che ci sono delle gemme di saggezza politica che affido
Ai ai lettori senta Occhetto allora ci sono tantissimi spunti questo libro è utile anche in senso
Come una riflessione con una sorta anche di Diario del del suolo che dà una che però non è stato privo di appunto di riflessioni e approfondimenti rispetto alle suggestioni che arrivavano alle stimolazioni da dalle radio e televisioni dalla finestra e altrove ma è anche un libro prospettico come dicevano cerca di qua capire qual è il presente per capire qual è il futuro in tutto questo ovviamente c'è molta politica questa pandemia obbliga in qualche modo la politica a di concepire se stessa mutare davvero codice genetico o sarà anche questa come impara si rischia di
Si spiega cada una occasione persa anche per la politica stessa
Ma per il momento vediamo che il rischio che sia un'occasione ecco persa molto forte
Però io so spero che questo non avvenga per questo
La prima cosa che è necessaria a fare
Ed è un invito che io rivolgo a pensare oltre le polemiche veramente di basso livello alle quali assistiamo e di farlo anche come una sorta di medicina dell'anima cioè il problema che la politica deve capire e che non bisogna tornare alla normalità
Ma bisogna avere una visione del mondo che deve essere radicalmente
è cambiata e quindi questo deve essere il primo obiettivo della politica un altro obiettivo quello innanzitutto di capire che bisogna cambiare l'agenda politica bisogna diciamo vedere che le grandi alternative
Che il la pandemia e ci mette di fronte sono alternative divisione programmatiche valoriali sì e non soltanto tecniche di ammodernamento
E che queste richiedono il diciamo il sostegno di una convinta maggioranza che vuole le riforme reali e quindi la politica deve passare diciamo nei riti della mera governabilità queste alchimie poi insiste
Di nuovo a muoversi parlando anche attraverso la grande educazione di massa quella che fu la predicazione socialista degli albori per cambiarle
L'opinione pubblica creando quindi la possibilità di nuovi rapporti di forza del Paese
Se tace anche ovviamente più di una riflessione sul ruolo non solo della politica ma anche della sinistra stesa tra l'altro insomma c'è anche un po'
Una parte di storia personale sono speriamo anche la parte finale in cui lei ricorda ribadisce quale potente valore non solo simbolico politico esistenziale avesse avuto per lei è un particolare venticinque aprile quello lo scoprirà chi lo leggerà ma
La sinistra allora le chiederà sì otto set Destra e sinistra definizioni così hanno ancora un senso e poi mi tenga un ce n'è anche un suo vecchio scritto vecchio insomma di un paio d'anni fa che era del la lunga eclissi pass o del presente della sinistra sembra quasi no un riagganciarci idealmente anche con alcune sue riflessioni il limite di questa sinistra è davvero di non prefigurare e capire individuare orizzonti nuovi e diversi dei conflitti politici in atto
Malgieri sì perché la sinistra che sono diverse finestre c'è una fedeltà che nominata ancora dall'amarcord
E cioè dalla incomprensione del fatto che non abbiamo più l'offerta fabbrica lo stesso quartiere lo stesso modo di entrare in rapporto l'arrivo fra di loro dei cittadini sia e soprattutto nell'ordine il lavoro che c'è una polverizzazione
Del vecchio quadro di Volpedo del Novecento ci troviamo di fronte a un movimento di uomini anche molto isolati a cui bisogna parlare con linguaggio profondamente diverso e abbiamo la certezza che invece volendo abbandonare
Le vecchie posizioni però se il mostro sul terreno della mia la governabilità ed è il punto politicismo io di commento e trovo nel mio libro come certe pulsioni populiste
Si erano proprio mappe in campo democratico come per esempio la questo richiamo costante
Persino malato all'idealismo per cui ecco ogni atto politico ogni elezione vinta o persa è legata alla figura del leader non sia più la capacità di vedere
Qual è il valore dei rapporti di forza e ciocche bolle sotto la pelle della della società quindi abbiamo questi due estremi
Che non sanno capire che bisogna inverare invece i valori che per me rimangono validi nella storia del movimento operaio cioè la tendenza al giustizia sociale all'accoglienza e così via dicendo Inverardi per loro dentro le grandi contraddizioni planetarie
Che sono del tutto nuove del terzo millennio
Senta ripeto ci sono un sacco di spunti interessanti
Fra le tante cosa c'è anche questa benedetta facciano del ruolo dell'Europa è chiaro che in un contesto come quello pandemico Ono alcune velocità vanno vanno migliorate e alcune direzioni vanno messe un po'a fuoco anche qui la domanda un po'la stessa cioè da questo punto di vista si riescono davvero a cogliere quali sono gli aspetti non solo economici di questa battaglia che dovrebbe essere come diceva comune condivisa oppure anche qui il ruolo dell'Europa rischia invece di essere penalizzato da incombenze diverse da quelle che sono gli storici reali europeisti e non solo
Ma come dice lei giustamente che rischia di essere
Offuscato da questo inconveniente
Diverso è perché io ritengo che profondamente convinto che quell'uomo con l'idealismo di cui abbiamo bisogno al bisogno e circondo soltanto sul Torsello centrale che lo può mettere in campo che
L'Europa
Però non si è ancora capito che quando si parla di Europa non bisogna difendere l'Europa così come che il problema di fondo di questo momento
Dovrebbe essere quello di rene rinegoziare l'Europa cerco sapendo bene che ricoveri fanta è una svolta per certi versi storica sono stati abbandonati e certi tabù che hanno reso difficile l'azione dell'Europa di fronte alla crisi del due mila otto ma vedo anche i limiti i limiti sono veramente grave perché il vero Carlo che si sta indebolendo l'edificio europeo non è qui l'attacco nazionalistica che viene dal di fuori
Vede l'Europa ma è il nazionalismo interno all'Europa il continuo alta allenarsi tra proposte anche importanti e giuste significative e gli egoismi nazionali
Che portò la poi potente a un compromesso al ribasso quindi questo dovrebbe farci capire che il momento devi parlare di politica
Di mettere al centro dell'Europa la funzione del Parlamento di eliminare finalmente il Consiglio che è una camera di compensazione dei nazionalismi li parlare con una voce sola ma l'unica politica estera
Perché si apre un nuovo grande confronto geopolitico vediamo che tutto è spostato sul Pacifico non lo scontro americana Cina ed Europa
Non sa dire la propria nostra prendere una propria posizione e soprattutto io credo che uno dei problemi fondamentali che avremmo di fronte quello di diciamo così
Mettere in campo un fiscalismo sono nazionale
Dobbiamo essere consapevoli che sento fiscalità sopranazionale anche i soldi delle compere found rischiano per la mente
Ci vuole un'armonizzazione delle politiche sociali sente fiscali sennò
Per rispondere quindi alla sua domanda noi andiamo ancora oggi una falsa Europa un'Europa che si riduce a Melo mercato comune che non è quello che hanno sognato
Il fondatore dell'euro sabato scrive da Spinelli lo vediamo sull'immigrazione e l'abbiamo visto sulle Nino sulle manovre di dilatorie sul ricoveri fa ammenda
Per cui io sostengo bisogna rinegoziando in Europa ridefinire le condizioni irrinunciabili
E appartenenza oltre il che c'è di male giallisti di Maastricht e dare quindi al Parlamento europeo una funzione costitutivo costituente si
Senta Occhetto dicevo libertino gli spunti sono dei capitoli molto interessanti partiti movimento di la questione delle libertà fondamentali e il diritto disuguale e le spiega bene c'è questa faccenda di qualcuno che pensa che in un contesto pandemico la dittatura possa essere più efficace della della democrazia e anche quello un capitolo mi pare dove lei spiega alcuni passaggi importanti in un contesto che rischia d'essere confuso non
Beh certo molti hanno visto che cosa ha fatto la Cina soprattutto a oggi vedo che anche su molti giornali giornalistico su un monte catene giornalistiche televisive diciamo bene quali sono i successi che la Cina ha avuto per questo ho sentito il bisogno di una corsa
Molto semplice
La dittatura è più efficace come qualcuno comincia a sospettare io de lo assolutamente che la dittatura sia efficace però cerco di farlo in modo non dogmatico mettendo al centro la questione che secondo me e deve essere discussa e cioè che noi viviamo una crisi planetaria
Nella democrazia e deve liberarlo democrazia
Che questa crisi proletaria deve riportarci a ripensare il rapporto la libertà eguaglianza per mettere in campo una democrazia inclusiva una sola libertà
Che unifichi le garanzie giuridiche e la libertà reale anche con esso è legato a quello che vediamo e abbiamo vissuto la pandemia ha dimostrato che non siamo tutti nelle condizioni di rispondere nello stesso modo
Ai problemi che la pandemia sta ponendo e quindi esiste il problema della ridefinizione degli strumenti generali della democrazia a cui aggiungo una questione di cui non si parla
Non ci rendiamo conto e c'è un terreno nuovo dalla battaglia democratica
Qui è quello della democratizzazione nella Cibber spazio esistono ormai dei nuovi potentissimi
Padroni della potenza di calcolo cioè negli algoritmi
E quindi sono necessarie
Nuove forme di controllo democratico anche su questo terreno è come ricordato da lei anche io pongo in evidenza negligenza di nuove forme della partecipazione politica nel modo di essere dei partiti
Nel rapporto tra il sì
Morire che
Senta avviandoci verso la chiusura tecnologia i suoi limiti infatti un altro capitolo molto interessante
Sovranità sopra Nismo e qui torniamo anche le scorse nazionalismi con declinazioni diverse cioè il valore sociale del lavoro sul quale lei mette l'accento io se lei è d'accordo mi soffermerei però su una cosa molto importante che sembrava stare un po'in secondo piano in epoca di pandemia il declino del valore e dei valori delle competenze
Dunque
Venne è sembrato che la pandemia di fronte al fatto che tutti avevamo naturalmente pronti ad ascoltare ciò che il cervello gli esperti avesse fatto Piazzapulita diciamo
Delle posizioni assurde nei confronti delle competenze qualche cosa effettivamente è cambiato però è cambiato nei primi tempi e perché poi ho visto
Che quando quello che diceva no che gli scienziati che bisognava Fade veniva accerchiato dalle forze politiche qualcuno ha in mente
Imboccato il primato dalla politica e cioè l'esigenza che la politica doveva scegliere ora io sono convinto che la politica che deve scegliere ma il problema vero della democrazia e trovare un giusto rapporto tra competenza e politica e quindi e questo è uno dei problemi fondamentali
Per la riforma della politica
Si tratta e Adele politico che è competente e quindi e nello stesso tempo il tecnico che ha una capacità politica quello che garantisce chiamava un lavoratore
Consapevole quando poneva il problema
Che fosse superato distinzione tra governanti e governanti ma per superare distinzione tra governati e governanti bisogna avere una visione totalmente diversa
Nella funzione di educazione dalla scuola
Cioè bisogna educare il nuovo se vorranno una volta il sovrano ndr
Ma i sovrani venivano educati aveva retto eccetto passiamo dal sopralluogo è assorbita dal popolo e prendiamo che perché vogliamo che il nuovo sovrano il popolo sia un ignorante
Alla mercé dei populisti no il sovrano popolo deve essere educato attraverso una formazione ed educazione di carattere universale e generale ed è quello che ancora non si capisce
Allora ci son tanti altri deve c'è il valore del lavoro cioè la la il grande scontro fra Gobbo globalizzazione finanziaria una possibile chissà se probabile mondializzazione democratica questo un tema che abbiamo accennato anche all'inizio chiudo questa intervista a meno che lei ovviamente non voglia mettere l'accento su qualcosa che mi è sfuggito nella lettura
Chiedendo a lei del suo rapporto con i libri non solo in questo periodo di lock down dove tutti hanno letto di più ma in generale qual è un po'il suo rapporto con con la lettura oltre che con con la scrittura
Ma è un rapporto antico che viene banda larga quelli che cambia con il cambiare l'esempio fotografarle e in cui la vettura era fondamentalmente Iran diramando dicono la mia generazione poi è passata alla grande romanzo russo a quello francese a che fare con l'inglese e americano hanno determinato molto al nostro cioè dedicati al nostro visione del mondo poiché la filosofia naturalmente
Come filosofo per la filosofia poi ha fatto gli studi e quindi naturalmente al netto molti liberi in questa direzione quindi ho un rapporto abbastanza attento non sono un onnivoro adesso passati gli anni ci sono per sono mosso dalle dalle pulsioni
Cioè quando ho un problema
Leggo libri che servono a quel problema ed è quello che ho fatto durante la pandemia uscirono tanti libri ma io ho scelto quelli che Nini servivano diciamo se è una lettura funzionale
A risolvere i problemi Chiodi contare funzionale e e mirata allegria siamo davvero molto Achille Occhetto se con piacere ritrovarlo ai nostri microfoni per
Raccontarci alcuni dei tanti spunti dei tanti punti di domanda ma anche delle tante riflessioni del suo nuovo libro per Marsilio una forma di futuro tesi e malintesi sul mondo che verrà e lo trovate ed i beni e han
Che ovviamente su tutte le consuete piattaforme web digitali grazie davvero Achille Occhetto buona buona lettura dunque buona scrittura
Grazie grazie grazie