Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 33 minuti.
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giornalista
Carica di ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime
O anche oggi il Covi d'domina la scena sulle prime pagine dei quotidiani venti ottobre martedì
E la notizia che campeggia in prima pagina sul Corriere della Sera su Repubblica e su tutte le principali testate e senz'altro la richiesta di coprifuoco dalle ventitré alle cinque del mattino
Formulata da Fontana governatore lombardo dei sindaci che ha già l'ok
Del ministro per la Salute speranza naturalmente vi daremo conto di tutto il dibattito interno al mondo politico e anche al mondo scientifico sulle misure varate dal Governo per fronteggiare l'economia e l'allarme della Lombardia fa il paio con l'allarme della Campania dove si sono esauriti i posti letto per i malati di covi d'è quindi l'emergenza entrata in una frase fase cruciale
Ma parleremo anche della del attenzione e poi della tregua fra Conte e il PD sull'utilizzo dei fondi d'Hermès dopo le dichiarazioni del premier in conferenza stampa l'altro ieri
E tensione a cui è seguita la volontà di vedersi per riconfermare per l'ennesima volta un patto di legislatura che porti la maggioranza e il Governo al due mila e ventitré
Ci sono allarmi sul fronte economico dopo l'illusione di una ripresa si parla di crescita zero nell'inverno tutti gli indicatori volgono al peggio tanto in Italia quanto in Europa e c'è soprattutto una presa di posizione forte del presidente di Confindustria
Che prende le distanze dalla strategia economica del Governo l'Italia lasciata in confusione dice Bonomi
Questo uno dei temi di cui parleremo oggi nella nostra rassegna stampa
Ancora il dibattito che si è aperto dopo l'annuncio della candidatura Di Carlo Calenda alla corsa per il Campidoglio il PD gli risponde
Passa dalle primarie e lui dovete accontentarvi di me il dibattito ovviamente e accesissimo c'è un'intervista di Goffredo Bettini
Sulla Corriere della Sera ma c'è anche la l'intervista dello stesso Calenda sulla stampa di cui vi daremo conto parleremo anche delle candidature
Nelle altre città e in particolare la situazione di Napoli dove Bassolino scalda in moto i motori nell'ipotesi di una sua discese in campo collo o contro il Pinti
E poi ancora
La decisione del plenum del Consiglio superiore della magistratura Davigo deve lasciare il CSM perché e in pensione naturalmente una decisione che suscita anche qui reazioni
Contrastanti questi i principali temi all'ordine del giorno nel nel nelle pagine dei quotidiani e adesso vediamo i titoli
Il Corriere della Sera Lombardia coprifuoco dalle ventitré la richiesta dei sindaci e di Fontana l'ok di speranza stoppa i centri commerciali nel Weekend la Repubblica coprifuoco in Lombardia
La richiesta di Fontana divieto di uscire dalle ventitré
Alle cinque
La stampa coprifuoco comincia la Lombardia come vedete tutti e tre i principali quotidiani italiani sono sulla stessa sulla stessa lunghezza d'onda
Sulla catenaccio della Repubblica in prima pagina c'è l'allarme per l'economia la secondo da un dato del virus suggella la ripresa il Messaggero movida la stretta dei sindaci
Da Bari ai Comuni lombardi piazzetta chiuse coprifuoco dalle ventitré alle cinque del mattino il mattino Napoli esauriti i letti copribile pazienti costretti ad attendere
In ambulanza le dimissioni di altri malati per ricoverarsi nuove impennate di positivi nel capoluogo e il governatore resta nel bunker di Salerno
E poi ancora Il Sole ventiquattro Ore Bonomi l'Italia lasciata in confusione il presidente di Confindustria a Verona la manovra
A Verona chiedo scusa la manovra è emergenza Annoni partenza unici in Europa a bloccare i licenziamenti quota cento e furto di futuro ai giovani molto dura la denuncia del presidente degli industriali e poi vediamo libero governo ubriaco conti affida ai sindaci la grana del virus
She's mensa dopo le diciotto non si può comprare vino dalle ventuno possibili chiusure divide e piazze ma chi decide
E poi ancora vediamo
Il tempo incapaci di spendere un miliardo dal diciannove maggio stanziati i fondi per costruire terapie intensive e sono ancora tutti da usare
Il giornale coprifuoco in Lombardia nessun instradato alle ventitré alle cinque e riapre l'ospedale in Fiera a Milano conti ammette sul messe Italia appesa ai grillini
Il fatto Quotidiano Lombardia flotta o costretta a chiudere stop attività e spostamenti alle ventitré da giovedì
E poi ancora il domani c'è un'apertura
Sulle sulla così il Proteo il ministro De Micheli aiutato i Benetton la le proteste dell'autorità e del tesoro mentre Palazzo Chigi si scontra con Atlantia
Il ministero dei trasporti ha garantito pedaggi dividendi che fanno salire il valore di Autostrade da sette a undici miliardi
Questa questa l'apertura del domani il manifesto
Zona notte stop dalle ventitré alle cinque e poi riscontro sul messo conti aggiusta il tiro
Avvenire tracce perdute cresce l'indice l'indice di positività e il tracciamento dei contagiati non si riesce a fare il Lombardia Comuni e Regione chiedono al governo di bloccare tutto dalle ventitré
Poi abbiamo il dubbio messe Conte aspetta i Cinque Stelle parziale dietrofront di Palazzo Chigi dopo la protesta del partito democratico ancora la verità Conte PD si fanno la guerra sulla pelle degli italiani la Lombardia chiede il coprifuoco dalle ventitré alle cinque il foglio a opere con un articolo di Hermès Antonucci la pensione di Davigo insiti in vigna persino i suoi amici ma nettari l'ex pm fuori dal CSM speriamo resti fuori anche dalla tv ma in realtà Davigo
E già prenotato nei prossimi Talk televisivi e questa sera ovviamente la sua prossima tribù una il Riformista tu quoque dibattute quoque Di Matteo il povero Davigo pugnalato dagli amici
E poi ancora Milano Finanza avente unica Tim Balla da sola grandi manovre in attesa delle mosse del governo il colosso TLC fa i primi contratti bene L'Osservatore Romano apre con guglie il Papa il discorso del Papa all'Angelus su un futuro di pace per la Libia questi i le aperture dei quotidiani italiani ovviamente come avete visto il tema del coprifuoco
E che si inaugura in Lombardia con la richiesta di sindaci e di Fontana e quello che monopolizza quasi tutte le prime pagine dei giornali generalisti
Leggiamo un po'perché si arriva a questa decisione la situazione della Lombardia e certamente la più pesante ce lo spiegano
Michele Bocci e Alessia Gallone
A pagina tre della Repubblica due Courbet che salgono a fine mese arrivano seicento e quattro mila e poi vanno ancora su più ripide
Crescendo in modo esponenziale sono stati due grafici piuttosto semplici nella loro drammaticità a convincere i sindaci e il governatore lombardo Attilio Fontana che è arrivato il momento di fare qualcosa di più drastico
Disegno non l'andamento atteso dei ricoveri in terapia intensiva e nei reparti ordinari seicento come vi dicevo in terapia intensiva quattro mila nei reparti ordinari
E li ha realizzati limite l'epidemiologo del Mario Negri Guido Bertolini uno dei membri del Comitato tecnico scientifico della Lombardia
Se si va avanti con le misure prese fino ad ora a livello nazionale regionale hanno spiegato ieri i tecnici non c'è alcun modo di ridurre la tendenza e di piegare le curve ci vuole un provvedimento più forte i tecnici della Regione scrive ancora la Repubblica hanno prospettato una situazione anche peggiore rispetto ai colleghi del cestino il CTS nazionale
I letti di terapia intensiva
Al momento circa mille duecento effettivamente aperti ce ne sono circa novecento e a fine mese si rischia appunto di arrivare a seicento ricoveri quindi al cinquanta per cento
E in meno tempo e come se fossimo al quattro marzo commentano dalla atti S. di Milano
Quel giorno i ricoverati in rianimazione erano duecentonove e stava per arrivare il Loch da un del nove marzo ieri pazienti erano meno centotredici ma le prospettive sono molto simili ci sono zone della Lombardia dove l'indice
Erano retti cioè l'indici di replica l'implicazione del virus quello sui sul quale vi ricordo Sirat c'è la famosa gaffe dell'assessore Gallera
Stimato sempre dalla cabina di regia e addirittura al due per cento tra queste c'è Milano con la Provincia che sta intorno ai mille cinquecento casi e la città a circa la metà e anche la preoccupazione per Milano a far dire ai tecnici che le misure di Fontana sono troppo blande
La nostra proposta era di chiudere il bar alle diciotto e i ristoranti alle ventuno e di farlo subito non c'è neanche un giorno da perdere perché ormai abbiamo superato la soglia dei duecento positivi ogni cento mila abitanti ogni giorno che passa è un'occasione perduta per fermare il virus e il disastro questa la posizione dei vertici Fontana per ora si limita al coprifuoco dalle ventitré ma gli scienziati che gli stanno attorno come vedete sarebbero ancora più rigoristi se potessero
Anche Antonio Pesenti riferisce ancora il retroscena di Michele Bocci Alissa Gallo Gallione sulla Repubblica
Direttore della rianimazione del Policlinico e membro del CTS dice sì abbiamo chiesto di più il coprifuoco dalle ventitré e poco
E convinto che sia necessario aumentare la disponibilità dei letti con i bianchi di aprire l'ospedale nella Fiera di Milano per i prossimi dieci quindici giorni vedremo i ricoveri aumentarle bisognerà tenere i nervi saldi a Milano girano almeno due milioni di persone al giorno
E se Milano diventa come Bergamo il camion dell'esercito non basteranno questo il l'allarme come vedete
Degli scienziati
Sulla Lombardia Lombardia che però denuncia una serie di i i inefficienze asimmetrie anche strategie di politica sanitaria del tutto diciamo inadeguate alla previsione dell'emergenza c'è un piccolo scoop piccolo un piccolo grande scoop che fanno due economisti
Come Tito Boeri e Roberto Perotti bocconiani tutti e due come sappiamo Boeri ex presidente dell'INPS intellettuale Perotti economista editorialista della Repubblica scrivono un articolo a doppia firma per denunciare una situazione paradossale come un po'quella che diciamo già nella primavera scorsa
Fece scandalo cioè la decisione della Lombardia di ricoverare i malati di covi dei nelle residenze assistenziali stavolta hanno fatto in qualche modo ancora di peggio secondo i due economisti la Giunta di Fontana non azzecca una e questa che affatto che loro denunciano è abbastanza grave che cosa di che cosa parlano beh parlano dei premi dati emani Ligier per tagliare i letti
Coming leggiamo un po'sembra incredibile ma è vero
Il nostro salite sei sistema sanitario scrivono Boeri e Perotti si è trovato largamente impreparato di fronte alla prima ondata del coronavirus perché paradossalmente la troppo efficiente in condizioni normali
La spesa pubblica in salita in rapporto al PIL era inferiore a quella di quasi tutti gli altri Paesi dell'UE
Eppure eravamo tra i migliori nell'evitare morti di pazienti che avevano malattie curabili oltre che nell'offerta di strumentazioni tecnologiche sanitarie avanzate
Ora che cosa è caduto nel mezzo della pandemia la Regione Lombardia apposto tra gli obiettivi dei dirigenti generali quindi degli ospedali
Quello di recuperare le prestazioni di specialistica ambulatoriale fortemente ridotte a causa del dell'emergenza Compeed
Ricordate cioè si era detto durante il covi delle persone malate di tumore e di altre malattie non avevano potuto curarsi
E quindi bisognava recuperare queste posizioni fino a raggiungere scrivono Boeri e Perotti una produzione pari ad almeno il novantacinque per cento di quella del secondo semestre due mila diciannove
Questo obiettivo vale per il venticinque per cento della valutazione finale dell'operato del direttore generale da cui dipende la corresponsione di un premio
Di produzione che può arrivare fino a un quarto del suo trattamento economico
Tutto questo spiegano Boeri e Perotti ha indotto molti ospedali a chiudere o depotenziare i reparti Covi d'riorientare Handley per soddisfare l'obiettivo imposto dalla Regione
Il risultato è che una settimana fa in Lombardia i posti letto di terapia intensiva erano novecento ottantatré contro un obiettivo minimo di mille quattrocentoquarantasei
Un aumento del ventuno in parte cento rispetto a quanto previsto dal decreto rilancio inoltre se non si è investito nel trovare o formale personale sanitario in grado di affrontare una nuova ondata copie d'
La Regione con Lombardi ha commesso un errore evitabili Simo
A incentivare lo smantellamento dei reparti covi del per ottenere questi risultati il risultato qual è e che quando Milano è diventata di nuovo l'epicentro dell'epidemia in Italia gli ospedali non avevano letti disponibili
Non è più il momento di improvvisare ricordano Perotti Boeri
Le decisioni vanno prese dopo dopo aver ascoltato esperti seri la Regione dovrebbe adottare un processo più trasparente
Nominare un gruppo ufficiale di esperti riconosciuti a livello internazionale quindi escludendo personaggi con l'esposizione mediatica ma privi di credenziali scientifiche nel campo scende al campo sceso specifico del Covi d'e privi di contatti
Con le esperienze straniere e eliminare questo il suggerimento di Perotti e Boeri ogni altro Canale di consulenza ovviamente una denuncia molto forte molto grave che oggi sicuramente registra una risposta da parte del governatore Fontana staremo a vedere quale per intanto fa riflettere il premio ai dirigenti per smantellare le stanze Cobi dire state anziché prepararsi alla seconda tornata della pandemia questa la denuncia di Perotti e Boeri sulla Repubblica
E poi ancora c'è un'intervista interessante a un ha un fisico come Vespignani sempre sulla Repubblica a pagina cinque
Ricercatore a Boston che dice immuni non va deve diventare un atto utile aiutarci a fare subito il test e spiega spiega Vespignani non è solo il problema
Della privacy o o della o dello scarso quanti dalla scarsa quantità di persone che si sono connesse il problema di immuni e un'altra
è una cosa bellissima ma funziona solo se li crei un mondo attorno quello che manca immuni al cosiddetto supporto post vendita ovvero o l'atto e poi che succede
O qualcuno con cui parlare posso contattare un medico più velocemente posso fare subito un test ecco questo è il futuro ideale di immuni arriva la notifica chiami un call center nazionale ti risponde subito Navigator e poi e poi succede dice
Vespignani intervistato da Riccardo Luna chi poi fare subito il teste
Le file che ho visto in Italia sono una follia ci sono modi semplici per gestirle il contact center che ti risponde al telefono può darti l'ora esatta in cui farà il teste oppure prenoti
Lo prenoti via immuni in Germania lo fanno già ma in Germania come spiega sempre
A Riccardo Luna il fisico Vespignani hanno aggiunto dieci mila persone per il tracciamento dei contagi oltre a quelle che già c'erano in Italia come ci ha raccontato invece ieri Giuliano Foschini sempre sulla Repubblica
I cacciatori dei contagi sono passati appena da otto mila novecento Hal nove mila e duecento cioè non è cambiato nulla e così il tracciamento dei contagi è sfuggito di mano
Alla controllo della della sanità Italia
Mentre registriamo queste asimmetrie ci sono i retroscena
Sulla sulle dimissioni che hanno lascerà nato il Comitato tecnico-scientifico
Chiamato a consigliare Conte sulle misure da intraprendere divisioni che hanno coinvolto anche esponenti del Governo
Come speranza e Franceschini più rigorosi delle stesse indicazioni di una parte del comitato tecnico comitato tecnico che però si è spaccato ci dice Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera a pagina sette
In un retroscena molto interessante rigoristi contro coppole avanti così si spacca il CTS la discussione sull'opportunità di chiudere palestre piscine
E andata avanti per oltre tre ore e alla fine il Comitato tecnico scientifico si è diviso per la prima volta dall'inizio della pandemia
Il verbale consegnato al governo dà conto delle diverse posizioni degli e Sperti
L'argomento era importante ma non cruciale per la gestione dell'epidemia e per questo la spaccatura appare il sintomo di un problema più serio la divisione tra chi vuole il massimo rigore e chi ritiene
Che non sia ancora il momento di fermare le attività come sta accadendo all'interno del Governo ci spiega la Sarzanini da una parte ci sono
I rigoristi e tra questi
è Achille X Iachino uno dei direttori generali della salute che sollecita la la chiusura e all'interno del CTS i rigoristi sono il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brussa ferro
Quello della su consiglio superiore e Franco Locatelli e il direttore scientifico dello Sparta Spallanzani Giuseppe Ippolito
E dall'altra parte invece ci sono i più morbidi tolleranti e tra questi il coordinatore della Protezione civile Agostino Miozzo
Fabio Ciciliano chi compila e verbali e li trasmette al governo ma anche medici come il professor Ranieri guerra
Il primario di anestesia del Gemelli Massimo Antonelli l'ispettore della sanità militare Nicola Sebastiani questo conflitto e ha spaccato le posizioni del CSM la stessa cosa ci racconta anche
Sulla foglio Simone Calizzi ieri in un retroscena pubblicato A pagina nella prima pagina il DPCM della discordia il CTS accusa speranza perché e speranza spiega carrettieri ha fatto pressioni del sul sul CTS per fino far sì che il CTS consigliasse come teste proprio il governo di fronte alla scelta di tornare a misure più rigide come l'occhio da un o il coprifuoco
Queste questi retroscena sulle sulle trattative sulle che ci sono stati nei giorni scorsi ma il Comitato tecnico scientifico e anche al centro
Delle
Polemiche
Di dei di virologi come Andrea Crisanti che già ieri aveva denunciato la mancata strategia di mappa ma di di tracciamento dei contarci
E oggi torna a farlo accusando in un'intervista sala stampa a pagina tre esplicitamente il CTS
Di non Aversa
Coco di non aver messo in campo questa strategia non si è mai posto dice Crisanti il problema di come tener bassi contagi se l'uso che l'epidemia finisse a giugno
Allo stesso modo il Comitato tecnico scientifico dice Crisanti ora centellina ogni settimana nuove misure mettendo in difficoltà lo stesso governo
Se a novembre il contagio calasse ci vorrebbe un piano nazionale di sorveglianza e di prevenzione per stabilizzare la situazione e non vivere in altalena i prossimi otto mesi anche sui test la burocrazia del CTS
C'ha privato degli strumenti adatti a controllare
Il contagio una denuncia forte
Da parte dell'uomo che e l'inventore del sistema di tracciamento su cui poi ha fatto tesoro il Veneto e che aveva presentato nelle settimane scorse
Nei mesi scorsi un piano al governo proprio per contenere l'esplosione di nuovi cluster epidemici
E fondato sulla o mappatura diffusa della popolazione attraverso i tamponi ma noi sappiamo che
Da sempre dall'inizio della pandemia c'è un partito del no al tampone all'interno
Del un po'comitato dei consulenti che sembra avere la meglio e anche in questo caso ha avuto la meglio nelle decisioni e ha avuto la peggio sul campo perché i contatti sono sfuggiti a ogni controllo mentre il Veneto andata a vedere
I dati della mappatura del vento vedrete che il Veneto sta registrando performances migliori anche in questa seconda ondata perché la strategia del Governatore Zaia che quella di Grisanti e quella di fare
Monitoraggio a tappeto sul territorio della popolazione e di fermare le fonti del contarci
C'è allarme come vi dicevo anche a Napoli dove ci dà conto il mattino sì solo e esauriti i posti letto dei reparti coni d'e questa è una situazione preoccupante in una regione come sappiamo molto esposta per la fragilità delle strutture sanitarie
Contagi senza freni scrive
Adolfo Pappalardo sul mattino aumenta ancora il numero dei contagiati con la campagna con la Campania appena sotto la Lombardia mentre continua a diminuire il numero dei posti letto disponibili uno scenario che non racconta nulla di buono
Specie se i dati diffusi ieri si riferiscono ai tamponi lavora ti domenica che sono sempre inferiori a quelli del resto della settimana in questo quadro quindi appare impossibile che in Campania si possa arrivare
A una delibera per accelerare il rientro a scuola specie dopo che ieri mattina il TAR non ha accolto il ricorso di chi chiedeva il ritorno delle lezioni in presenza anche su questo il governatore dell'Uca dicembre
Una punto di a suo favore nella Saint dell'ordinanza con cui il TAR respinge la richiesta di sospensione
Anzi al provvedimento che fermava le elezioni anzi con il passare delle ore si ipotizza che possono arrivare da Santa Lucia ordinanza ancora più stringenti sul fronte della mobilità e della movida questo
Il resoconto di Adolfo Pappalardo sul Mattino
Per ciò che riguarda la Campania dove ieri ci sono stati mille cinquecentonovantatré nuovi casi
Su dodici mila se centonovantacinque Tamponi processati prima sale anche il numero dei morti che solo ieri sono stati venturo
E
Ciò nonostante come sappiamo il premier attenuto botta e egli è riuscito a imitare una misura
Misure più drastiche
Che lo avrebbero indotto ad accettare il Loch dava o il coprifuoco
Lo ha fatto perché e convinto come ha detto ieri in in conferenza stampa l'altro ieri che la sanità va la salute va tutelata al pari dell'economia in questo momento solo in tanti ci riferisce il retroscena di Emanuele Lauria sulla Repubblica a pagina undici sono in tanti farà a Palazzo Chigi e in via venti Settembre attenere in allerta Conte anche perché
E lo scenario europeo non essere confortante come rammenta il commissario UE all'economia Paolo Gentiloni
Il grande ottimismo di inizio estate sta gradualmente scendendo il passo a una situazione più preoccupante
La ripresa che sembrava andare a ritmo veloce da fine agosto in poi ha rallentato e anche per questa ragione oltre che per il timore di perdere consensi
Che Giuseppe Conte adesso non vuole sentir parlare di rock da un generalizzati
Che nel nuovo contesto sarebbero una mazzata per il comparto produttivo e ritarderebbe ero o comprometterebbero l'uscita
Dalla crisi è uno spettro da allontanare con forza stiamo lavorando dice Conte per tutelare la salute l'economia dobbiamo assecondare questa ripresa perché si possa confermare anche nell'ultimo trimestre
E l'avvocato del popolo ribadisce le nuove parole d'ordine la strategia oggi deve essere diversa da quella di Marzo e da aprile
Ma nessuno negli ambienti di governo può oggi scommettere sul fatto che i provvedimenti del DPCM appena firmato siano sufficienti
Anzi c'è un'ala dell'esecutivo che rimane convinta che le misure adottate siano troppo soft e potrebbero non dare la sterzata necessaria i numerini incremento della pandemia domenica notte il Ministro della Salute Roberto Speranza spinto al lungo per un giro di vite più deciso
Sull'attività delle palestre sullo sport dilettantistico scontrandosi con il collega Vincenzo Spadafora Dario Franceschini
Capodelegazione del Pd rimane sulla posizione rigorista mentre anche il titolare degli Affari regionali Francesco Boccia
E tra quelli che non escludono che di qui a breve si possono meglio si debba intervenire con nuovi atti restrittivi ma Conte almeno per ora non intende cedere a quanti invocano soluzioni più drastiche
Punta a un'armonia
Da consolidare non solo riaprendo il Pd sul messe sulla verifica di maggioranza ma anche il nome di un'economia da solo al guasto al bar guardare dallo stallo ammettendo
Che le ultime misure potrebbe non sortire gli effetti per cui sono state varate ma io non lo spero dice Conte e che in questo caso si potrebbe arrivare allocchi da un circoscritti perché la chiusura totale nel Conte d'autunno
Con lo sguardo la flessione dell'economia e veramente da evitare questa la posizione di Palazzo Chigi una posizione
Di prudenza che avevamo già visto presente nella conferenza stampa dell'altro ieri
Le misure annunciate come sempre si scontrano con le rigidità del sistema
Istituzionale produttivo e sociale italiano per cui già nella scuola sia assistito a un piccolo dietrofront perché l'iniziativa di annunciare orari differenziati per gli alunni delle scuole superiori in modo da decongestionare il
La presenza di studenti sugli scuolabus e il traffico urbano
Si è subito scontrata con la difficoltà di reperire i bidelli o di chiedere ai bidelli forse di lavorare nel pomeriggio e quindi il comitato il il ministero
Ha dovuto fare una marcia indietro e c'è stata subito una nota di chiarimento pubblicata dall'Azzolina leggiamolo sul Corriere della Sera che rassicurava i tredici i presidi
Ingresso dopo le nove del mattino orari rimodulati i turni pomeridiani e con i cambiamenti possibili per le scuole superiori Massolo se si verificheranno situazioni critiche
La precisazione arriva in una circolare che ieri il capo dipartimento del ministero dell'istruzione Marco Bruschi ha inviato i dirigenti scolastici e i direttori degli uffici scolastici regionali per chiarire cosa davvero cambierà per le scuole con l'entrata in vigore del nuovo DPCM
In sostanza niente almeno nell'immediato anche se il decreto per gli istituti scolastici sarà applicabili da domani non c'è alcun automatismo
Eventuali interventi sulla organizzazione scolastica avverranno solo in caso di situazioni critiche o di particolare rischio
Situazioni che dovranno essere comunque comunicate all'autorità sanitarie o degli enti locali è evidente che nulla cambia come del resto avevamo preconizzato tristemente modificare l'assetto organizzativo della scuola e impresa che risulterebbe improba a chiunque figuriamoci a a un governo che
è abbastanza vive un po'sul filo vede
Schiacciato assediato dalle pressioni
Di
I vari gruppi di interesse e lo stesso ci dice la repubblica scuole di pomeriggio al Sud è impossibile senza bus e bidelli
In molte regioni del Nord l'orario scaglionato per le superiori e già realtà ma dal Lazio alla Puglia i dubbi dei presìdi e quindi se ne fa poco se ne fa poco
Invece invece il ricorso allo smalto working io ovviamente va incontro alla alla alla preoccupazioni anche
Agli interessi dei gruppi di interesse per usare
Questo gioco di parole
E invece sta funzionando perché le indicazioni della sinistra Dadone di privilegiare i lavoratori fragili e disabili nell'utilizzo lo smartphone Worthing stanno portando la pubblica amministrazione
Ad utilizzare almeno la metà dei dipendenti a casa non è più telelavoro d'urgenza stavolta la pubblica amministrazione prova a passare allo smart working vero scrive Rosaria Amato sulla Repubblica
Il decreto appena pubblicato dalla ministra Fabiana Dadone parla di equilibrata flessibilità
Di alternanza di giornale lavorate in presenza giornate lavorate dare moto e soprattutto di misurazione e valutazione
Della performances alle specificità del lavoro agile verificando anche i feedback che arrivano dall'utenza e dal mondo produttivo sarebbe interessante capire quali sono le performances
Della pubblica amministrazione nello smart working ma al netto delle nostre sensazioni cioè delle sanzioni di chiunque ha avuto a che fare con la pubblica amministrazione non ci sono dati come sempre accade in Italia perché non è stato condotta ancora un'indagine
Si verifichi questa questo livello di efficienza
E e come vi dicevo alla alla alla risposta sanitaria si aggiunge la fibrillazione politica perché perché in conferenza stampa l'altro giorno Conte aveva detto
Con chiarezza aveva preso con chiarezza le distanze dal messe dall'utilizzo dei fondi del messa e questo ha evitato il PD ci sono state reazioni anche di Zingaretti tensioni e poi la tregua e la decisione di incontrarsi per un patto di legislatura dietro
Il qua la quale decisioni di incontrarsi molti intravvedono la volontà di anche regolare i conti all'interno del governo e magari di
Agevolare un rimpasto sentiamo le letture sono diverse ma abbastanza concordanti
C'è le parla il Corriere della Sera anzitutto a pagina dieci
Conte zingare infetti tensione sul messe poi la tregua patto di legislatura prima una bufera politica dentro e fuori la maggioranza scrive Marco Galluzzo poi una sorta di
Schiarita con Giuseppe Conte che alla fine del pomeriggio parla di necessario confronto nelle sedi opportune per arrivare ad un patto di legislatura io vorrei Chievo i ricordasse questa parola patto di legislatura perché siccome mi accaduto di fare molte molte volte la rassegna stampa io questa parola lo pronunciata forse più di chiunque altra nel senso che e la maggioranza ogni due-tre settimane si ripromette un patto di legislatura per arrivare al due mila ventitré patto che viene continuamente
Ridefinito e rinnovato e poi chi si risulta ovviamente un diciamo una serie di buone intenzioni ma tradite dalla prassi di una litigiosità e di una fragilità politica che egli evidente sotto gli occhi di tutti
Quindi patto di legislatura con il segretario del Pd Nicola Zingaretti che accetta in qualche modo la tregua scrive Marco Galluzzo
Io accogliendo con favore le parole del capo del governo e dicendo che finalmente si discute di patto per la legislatura complice anche una telefonata di chiarimento fra i due
Alla fine sul messi fondi europei pari al trentasette miliardi di euro per le spese sanitarie su cui la maggioranza è divisa si arriva a un punto di incontro la goccia che ha fatto traboccare il vaso è anche della pazienza di Zingaretti sono state le parole di bocciatura del messe come vi dicevo pronunciate due sere fa dal capo del governo
Parole che dedicata in modo aspro sia dal Pd che da Italia viva chi invece sono stati in qualche modo osannate dei Cinque Stelle e una questione che non si può liquidare con una battuta in conferenza stampa non fatemi
Aggiungere altro è stata la prima reazione di Zingaretti convinto che conterrà farebbe meglio a scommettere sulla solidarietà
Di tutte le forze politiche della maggioranza evitando polemiche politiche ma quando nel primo pomeriggio il Presidente del Consiglio dice che verrà presa una decisione unanime
Chiederà nuova linfa all'azione di governo le acque si calmano e il PD in qualche modo così come Matteo Renzi si mostrano soddisfatti il tavolo di maggioranza sul Ness e non solo quello sarà convocato promette cotte dopo gli Stati generali
Del movimento cinque Stelle attenzione in programma il sette il nove novembre quindi si aspetterà gli stati generali del Movimento cinque Stelle poi si procederà a ridiscutere il patto di legislatura questa la lettura che dà il Corriere della giornata di tensione politica di ieri ma c'è un altro elemento di questa tensione che agita il PD ed è la posizione del ministro Gualtieri il quale sembra abbastanza allineato sulla sullo scetticismo di Conte a utilizzare i fondi del mezzo
Dopo aver dilaniato la maggioranza di governo scrive Giovanna vitale sulla Repubblica Orël messe spacca in due anche il Pd
Che all'improvviso si scopre diviso tra chi forte della posizione assunta dal segretario nazionale
Insiste per accedere subito al prestito di trentasei miliardi per la sanità e chi invece frena sulla scorza della Prodex sulla scorta della prudenza manifestata dal ministro
Roberto Gualtieri che negli ultimi tempi e apparso più cauto dello stesso premier
Sul l'utilizzo del fondo salva Stati si tratta di un prestito ha detto Gualtieri non consente di finanziare spese aggiuntive su ma solo di risparmiare interessi
Una questione che insieme ad altre si trascini risolta da mesi
Al punto da spingere Conte ad accogliere la proposta avanzata nei giorni scorsi da Renzi e Zingaretti di mettersi intorno a un tavolo eccetera eccetera questo lo abbiamo già letto insomma molti spiega però la vitale sono
Rimasti spaziate spiazzati dalla parabola del titolare dell'Economia Gualtieri nel volgere di qualche settimana dall'sì al mi ribadito ieri pomeriggio durante l'illustrazione della manovra a Palazzo Chigi
Allorché il Presidente del Consiglio complice una lunga telefonata con Zingaretti che poco prima lo aveva bacchettato si è trovato a correggere la rotta rispetto la sera precedente
Va bene insomma questa
L'opposizione di Gualtieri fa discutere la aveva maggioranze soprattutto il suo partito poi vedremo ci sono delle interviste c'è anche l'intervista di Bettini ma vediamo come la racconta anche la stampa la stampa
Racconta a pagina tredici
Eccola qui cioè un retroscena a pagina tredici
Molto interessante
La la parte finale si parla di rimpasto retroscena divario lombardo nessuno buona vuole chiamare verifica perché è un termine che evoca subito l'altro ancora più insidioso del rimpasto
Ma il vertice agli occhi di Zingaretti serve a fissare un programma di dieci venti punti ferito Rossini
Tre anni alcuni temi
Uniscono altri come il messe e lo ius soli dividono la maggioranza ci sono i programmi del Recovery Fund delle leggi da fare su parità di genere salario minimo eh riforma fiscale il menu è ricco
E va trovata una sintesi di certo leader Dem non vuole più vedere estenuanti balletti di Mesic per accordi già impacchettati come è successo per la legge elettorale
Con Renzi per i decreti sicurezza con i grillini
Il patto servirà a cambiare l'Italia dare una visione ad avere sicurezza spiega Zingaretti e sarà utile anche a rafforzare il premier litigare su tutto
O non condividere gli annunci Stars la Brando la maggioranza sempre che qualcuno non abbia questo obiettivo e voglia sfruttare l'apertura di un confronto sui temi per scatenare una resa dei conti su nomi e posti
Tranne i renziani nessuno osa chiamarlo come va chiamato rimpasto questo il retroscena di Dario Lombardi
Lombardo e il Messaggero invece ce ne dà una lettura altrettanto diciamo
Altrettanto
Trasformati IVA dell'assetto di governo ma leggendo un po'le preoccupazioni di Conte rispetto a quello che possono essere le intenzioni di Dimaio ed Zingaretti la il retroscena e di
Marco Conti Zingaretti Dimaio vince per Conte verifica insidiosa il Presidente del Consiglio ha però più di un sospetto scrive Conti
E tanti timori il primo e più importante e che dal programma si passi poi con facilità discutere di poltrone
E che i due principali azionisti di maggioranza Movimento cinque Stelle PD vogliano rispettivamente un posto da vice a Palazzo Chigi per Zingaretti Di Maio in modo da incalzare da vicino il premier
Il rischio è che alla fine si arrivi ad un vero e proprio risparmi impasto perché Conte conosce anche le critiche
Che investono alcuni ministri
Il Presidente del Consiglio ha bisogno di una sponda per reggere l'urto delle richieste che il Pd Italia viva il Leo avanzeranno a metà novembre
E per quella data vuole al suo fianco quel movimento che per due volte l'ho indicato per Palazzo Chigi
Il venga in Parlamento pronunciato all'unisono dai capigruppo del Pd Graziano Delrio e Andrea Marcucci suona come una minaccia
Anche se l'emergenza sanitaria aiuta il presidente del Consiglio i cimiteri continua a riempirsi di persone che si ritenevano indispensabili tanto più ora che il referendum costituzionale rende impossibile tornare a votare ma non
A comporre un nuovo governo quindi le preoccupazioni di Conte sarebbero all'origine anche secondo o Marco Conti
Della presa di distanze che il premier affatto di fronte all'utilizzo dei fondi permesso
Per accreditarsi
Un sostegno da parte del Movimento cinque Stelle in questa fase difficilissima nella quale però i cinquestelle sono chiamati anche come sappiamo a una specie di resa dei conti cioè a un dibattito congressuale che somiglia a una resa dei conti
Il premier spiega il Corriere della Sera qualche preoccupazione c'era e ce l'ha soprattutto perché come racconta Francesco Verderami i suoi consensi sono in calo
Ne parla appunto dicevo Verderami a pagina dieci in un interessante retroscena la narrazione di Conte scrive non sembra convincere più i cittadini che nel quotidiano affrontano una realtà diversa da quella che viene loro rappresentata
E un passaggio del rapporto che accompagna lo studio commissionato un istituto di ricerca italiano da investitori internazionali che operano nel comparto assicurativo e i numeri del sondaggio riservato elaborato a fine settimana
Rilevano che il premier non è più per il premier e il più consistente calo nell'indice di fiducia da quando guida il governo giallorosso meno tre virgola otto per cento
Rispetto a dieci giorni fa con minimo storico del quaranta a cui si unisce la flessione di quattro punti del governo sceso al trentadue cinque
Qualcosa inizia a rompersi nel rapporto tra palazzo Chigi e opinione pubblica che all'inizio della pandemia si era stretta attorno al capo dell'esecutivo ma che ora teme di essere abbandonata a se stessa
I dati scrive ancora Verderami scontano il giudizio severo sulla preparazione alla seconda ondata del Cop diciannove e le tensioni tra potere centrale e amministrazioni locali dando l'impressione di un processo di deresponsabilizzazione
Che innesca un senso di disorientamento collettivo così perfino i messaggi rassicuranti generano un effetto boomerang
E abbiamo riaperto la scuola
Viene oggi equiparato al famoso slogan abbiamo abolito la povertà
Il premier aveva detto ieri anche abbiamo raddoppiato i posti di terapia intensiva e ma in realtà e una un dato che non gli è stato contestato ma è un dato assolutamente privo di verità
E il sondaggio scrive ancora Verderami conferma le preoccupazioni nell'esecutivo e nella maggioranza
Per il clima che si respira nel Paese e che è anche dovuto ai ritardi nell'azione di governo nonostante fosse prevista la seconda ondata del virus in particolare con piscine colpisce il deficit di gestione delle quattro T
Tamponi tracciamento terapie intensive trasporto pubblico c'è un motivo quindi se da tempo ormai Zingaretti
Che nell'indice di fiducia pacca più di quattro punti e deve ed è accreditato il diciannove per cento
Spinge Palazzo Chigi a un cambio di passo il punto non sono le rilevazioni demoscopiche ma la necessità di dotarsi di una strategia che offra garanzie ai cittadini e definisca con chiarezza con le altre istituzioni quale una la catena delle responsabilità del sistema perciò il leader del PD era rimasto sorpreso per le parole con cui l'altra sera conta aveva sbrigativamente affrontato il tema del messo in quel passaggio
Della conferenza stampa convocata per illustrare l'ennesimo DPCM il fuoco amico prodotto sul segretario Demme sul Renzi aveva ricordato il modo con cui il premier aveva attaccato i campi i capi del centrodestra in una gola analoga circostanza istituzionale
Solo che stavolta la fonderà avvenuto contro chi finora l'ha sostenuto per questo la sortita di Conte era parsa incomprensibile gratuita a un loro autorevole ministro Dem
Al pari della mossa mediatica di rappresentarsi pressato nel governo da chi spingeva
Per il coprifuoco generalizzato che nessuno ha mai chiesto in realtà l'azione del premier non era incomprensibile intanto scrive Verderami si offriva come una sorta di tutor degli interessi economici
E sul messe dava l'idea di collocarsi corretta scelta di campo nell'aria grillina quasi a voler rappresentare ma siccome ogni medaglia ha il suo rovescio incassando gli elogi del Movimento cinque Stelle
E dei sovrani si per qualche ora Conte sembrato tornare il punto di riferimento della vecchia coalizione Gialloverde
Ed ha innescato la reazione del PD i messaggi mattutini di Zingaretti Renzi descrivevano i due leader pronti a denunciare la grave responsabilità che si stava assumendo
Il premier e a preparare la richiesta di un definitivo chiarimento dopo gli stati generali Grillini di vizio novembre
E poco importava se a entrambi se Conte non fosse stato capace di interpretare il promemoria preparato gli dal ministro dell'Economia Gualtieri ostile al messe e inviso al Nazareno sentendosi esposto il premier ha dovuto fare retromarcia
Chiamare gli alleati e accettare la verifica per il patto di fine legislatura che voleva evitare perché quel patto segnerebbe la fine della
Quando mai band a Palazzo Chigi e poi una verifica si sa come inizia ma non come finisce specie se viene meno lo scudo della opinione pubblica questo il retroscena di
Francesco Verderami ma
Da da oggi a novembre
Molta acqua passerà sotto i ponti e quindi in realtà questa richiesta di di di di di di verifica e questa rassicurazione mandata da Conte ai suoi alleati a fare a tempo per essere magari annacquata dentro l'emergenza crescente staremo a vedere
Però le reazioni ci sono ci sono le reazioni
E i messaggi che giungono forti al al premier anzitutto c'è un messaggio molto molto diretto chi viene da Bettini
Che fa un'Inter che il messaggio di Bettini realtà e e come sempre diretto a più soggetti anche soprattutto al PD e anche soprattutto a Calenda poi vedremo
E il dibattito sulla candidatura del leader di Azione al Campidoglio Bettini però intervistato dal Corriere della Sera
La suo protagonismo mediatico perché questi tempi praticamente fa due interviste la settimana Bettini dice alcune cose e anche in qualche modo si dichiara fa una specie di outing interventista rispetto al ruolo che vuole giocare nei prossimi mesi Goffredo Bettini e si è deciso di non prendere il Messi richiede Maria Teresa Meli
Non il PD risponde riteniamo utile attivare il Messia un tema delicato non è giusto risolverlo unilateralmente nel corso di una conferenza stampa penso che Conte rimetterà il tutto sui binari giusti
Il mesto rappresenta un vantaggio evidente e questa è la sua posizione che conosciamo non verrà leggiamo sulle rive sulle misure prese finora
Anche qui c'è un giudizio molto critico sul governo Bettini rappresenta quell'ala della maggioranza che avrebbe voluto una misura più stretta in particolare il coprifuoco e l'occhio da un magari settoriali i provvedimenti finora
Non so non assunti non sono sufficienti lo dice senza mezzi termini Bettini sarei più netto nel salvaguardare tutto ciò che riguarda le attività produttive i servizi indispensabili
Riducendo drasticamente lo svago lo sport professionistico le occasioni ludiche
Questa la posizione di Bettini cioè l'idea che il Governo debba discriminare l'ha detto anche speranza ciò che ritiene non essenziale nella vita dei cittadini e quindi si lavora ma niente sport niente svago
Tanto italiani dice Bettini sono dimostrati responsabili e consapevoli
Una posizione che ovviamente
Suscita qualche perplessità
Ma ne abbiamo già espressi a proposito di quelle deposizione del ministro speranza quando ha detto
Che si parla troppo di sport dimenticando che lo sport un oltre che il un diritto alla salute che lo ha ricordato anche il commissario tecnico della nazionale Mancini
E un diritto dei cittadini in questo momento anche a salvaguardare il proprio benessere psichico e fisico
Ma Bettini dice discriminiamo le cose essenziali le facciamo le cose che riteniamo inutili non le facciamo fare ai cittadini va bene
Poi dentro il Pd richiederà Meli si sta formando un'area che fa riferimento a lei e qui viene allo scoperto da un anno dice senza incarichi formali se non l'essere membro della direzione nazionale del partito svolto un ruolo direi di emergenza credo in Singara Ezio la sento il desiderio di parlare maggiormente in prima persona vorrei promuovere insieme ad altri energie disponibili e liberali
E liberare e libere chiedo scusa un'area politica e culturale che possa contribuire alla rifondazione rifondazione del Pd e della sinistra
In particolare in solidarietà prima di tutto con la maggioranza congressuale stimo grandemente Orlando e Franceschini non penso la corrente piuttosto un'occasione in più di dialogo
Tra tutti l'aveva già detto in un'intervista fatta Omnibus su la sette nei giorni scorsi lo ribadisce Bettini faccio queste interviste perché voglio avere un ruolo
Culturale diciamo e politico più marcato più forte all'interno del Pd lei si tiene lontano dalle beghe romane però brava avrà una parola da dire su Calende qui c'è l'avvertimento molto forte che Bettini manda leader di azione per conto evidentemente del PD perché parla all'unisono un po'con quella che è stata anche l'esortazione di Zingaretti a Calenda come vedremo più tardi
La prova elettorale nelle grandi città dice Bettini sarà decisiva nel capire se il risultato delle regionali è stato un passaggio buono ma transitorio o se siamo all'inizio di una nostra vera ripresa
E di una crisi del blocco politico e sociale della destra
Sono per tentare ovunque l'alleanza con i cinque Stelle
Ma guai a imporre dall'alto soluzioni meccaniche esterne ai processi CPC e più Ghilardi che possono maturare su Roma ho fatto il fioretto di non parlare di nomi
Non so cosa alla fine deciderà la raggi intanto sono emerse nel centrosinistra energie di valore che vanno incoraggiata a correre
Si sta decidendo un percorso comune di ogni candidatura ritengo Calenda una persona intelligente se accettasse di partecipare a esso come tutti gli altri ben venga
Se sceglierà lo strappo individuale buona fortuna ma rimarrà solo quindi messaggio forte chiaro diretto
Se vuoi Calenda vieni alle primarie
E soprattutto la strategia del PD che io in qualche modo suggerisco ispirò è dirigo perché questo si tratta e quella di un'alleanza strategica con i cinque Stelle dopo ovunque si può salvo verificare convergenze più ampie ma non più strette questo il pensiero
Di Goffredo Bettini forte e chiaro al leader di Azione e anche all'interno del Pd
Ma restiamo sul tema del Recovery Fund e della strategia del governo le dichiarazioni di appare e di di il premier Conte hanno suscitato come sappiamo molte reazioni critiche
E ci sono due articoli molto molto letti molto forti che vi voglio riportare è solo quello di Emma Bonino sul Riformista che prende apertamente le distanze e dice con chiarezza
Strafalcioni e falsità per pagare il pizzo ai Cinquestelle guardare che titolo forte fa il Riformista sull'articolo di Emma Bonino
Fino a domenica il giorno delle partite a Pd e Movimento cinque Stelle prevedeva che a fronte di posizioni opposte la questione del messe rimanesse aperti in attesa di una determinazione del Parlamento
Da domenica evidente che Conte ha implicitamente posto la fiducia sul no al messo e mi ha condizionato l'eventuale ricorso a condizioni di emergenza sul fronte del fabbisogno che in ogni caso impedirebbero il ricorso al messo il messe spiega la Bonino e infatti una linea di credito speciale per finanziare spesse direttamente o indirettamente connesse alla prevenzione
E al contrasto delle conseguenze sanitari della pandemia non serve per rimediare a problemi di liquidità dello Stato presentare il messo come Enzo per aiutare a risolvere problemi di cassa
E come dire se in cassa abbiamo ancora soldi rimesse non serve è una delle tante verità alternative pronunciate dal presidente del Consiglio domenica sera per chiarire parole sue al grande pubblico eterni della questione
Da quando è disponibile scrive la Bonino cioè da maggio del due mila venti
Il messa prende potuto finanziare
In passato può finanziare nel presente potrà finanziare nell'immediato futuro le stesse spese che oggi sono coperte con le emissioni del debito pubblico dai banchi a rotelle nelle scuole gli investimenti sulle terapie intensive
Dalle misure di adeguamento la Covito compleanni complicanza delle strutture pubbliche
Alla fornitura di farmaci e dispositivi di protezione
Dalle assunzioni di personale sanitario alla modernizzazione della Rete ospedaliera e della medicina territoriale la differenza tra il messe i BTP decennali che i secondi costano di più
E che quindi il no al messe rende il servizio del debito più oneroso
Sul fatto poi che il risparmio consentito dal messe sia meno ampio di quello stimato da Bankitalia questo lo ha detto Conte l'altro giorno in tv qualche mese fa
Vista la discesa degli interessi sul titolo decennale italiano cioè del BTP Conte si è esibito in una surreale manifestazione d'orgoglio dichiarando che la diminuzione degli interessi sul titolo del debito italiano
Deriverebbe dagli straordinari risultati dell'economia nazionale che tutte le stime comprese quelle del Governo posizionano stabilmente in fondo alla classifica europea scrive la Bonino
La diminuzione degli interessi non sarebbe risultato della garanzia della BCE sul nostro debito di cui l'istituto di Francoforte
Comprerà nel solo due mila e venti complessivamente titoli per duecentodieci miliardi di euro no il merito sarebbe ha detto Conte della situazione positiva dal punto di vista dei segnali economici cioè
E qui ironicamente la Bonino dice
E tu stai sostenendo che non c'è il vantaggio perché gli interessi sul debito pubblico sono scesi in ragione delle performances del Paese ma come il paese sta ultimo nelle classifiche
Quanto la crescita e se i gli interessi scendono dice la Bonino e solo perché la BCE ci sostiene quanto poi al cosiddetto effetto stigma paventato dal Presidente del Consiglio in base al principio per cui l'accesso al messe e la prova delle difficoltà italiane
Cui mercati risponderebbero chiedendo maggiori interessi è veramente fenomenale che conta abbia fatto proprio l'argomento
Normalmente utilizzato dei suoi ex alleati sovrani si della Lega Fratelli d'Italia
I mercati invece calcolano con precisione le difficoltà italiane dall'ammontare del debito complessivo e di certo non puniscono un Paese che ricorre a una forma di debito meno costoso
Insomma tutto quello che conta detto sul messe non è esatto e le centinaia di milioni di euro che ogni anno gli italiani pagheranno in più interessi sul debito per la rinuncia a questo strumento è il pizzo che il Governo paga al Movimento cinque Stelle questa la denuncia forte della Bonino e incredibile che a rinunciare al mese sia un governo impegnato a gestire un una nuova emergenza contagi e con ritardi evidenti proprio sul fronte sanitario vista la bancarotta del sistema di tracciamento e i timori sulla tenuta del sistema ospedaliero e territoriale e che un governo faccia così incredibili su un tema così delicato e un paesaggio Fosco sul prossimo futuro dell'Italia
Non solo sul fronte Comit
E insomma forte la Bonino altrettanto forte anche e Veronica De Romanis sulla stampa
A pagina ventisette gli dice ma come non non ve lo posso leggere questo commento ma ve lo accenno dice ma come e contenti stare preoccupando dei debiti
E e del messe e non ti stai preoccupando dei debiti che hai fin qui fatto come se il problema di rientrare dalla posizione debitore riguardasse solo il messa
Evidentemente è una posizione diciamo demagogica questa quindi ribatte la De Romanis
Sì e che conclude se avessimo aderito in primavera e questo vorrei che fosse molto chiaro oggi avremmo un sistema sanitario più forte nell'affrontare la seconda ondata del virus
Perché i soldi sarebbero stati utilizzati sotto la vigilanza europea per le terapie intensive i tamponi termo scanner eppure il Governo continua a finanziare la sanità con debito italiano
In particolare la bozza di legge di Bilancio prevede circa quattro miliardi di nuove risorse che rispetto a quelle del messe costano circa quaranta milioni l'anno in più di spesa per interessi ossia di maggiore debito
Anche per questo debito il premier intende ricorrere a nuove tasse o tagli dispensa
E questa che la provocazione che rilancia vero
Unica De Romanis sulla stampa c'è poi un articolo altrettanto interessante di Luciano Capone sul foglio che sostiene in maniera più dettagliata fondandosi su su dati economici quanto le affermazioni di Conte siano prive di fondamento su rispetto alla alla alla realtà dei vantaggi
E dei prezzi da pagare nell'utilizzo del Mes
E chiusa questa parentesi però evidentemente c'è da segnalare che
C'è un atteggiamento convergente
Di paesi che diffidano degli strumenti europei
E questo ce ne dà conto c'è un articolo sul foglio di Simone carrettieri
Molto interessante ma ne parlano anche altri giornali ne parla anche la verità
Cioè d'acconto
Appunto Simone no Simone carrettieri costo David Carretta sul foglio
I nodi Spagna Portogallo e Italia ai prestiti europei e un rischio gli effetti sulla BCE e i suoi falchi leggiamolo quest'articolo perché molto interessante alcuni governi europei scrive Caretta
Hanno annunciato l'intenzione di rinunciare a una parte importante delle risorse messe a disposizione dagli strumenti finanziari dell'unione europea per fronteggiare l'emergenza economica del Cop diciannove
Privando sì della possibilità di rafforzare gli stimoli fiscali nel momento in cui ce n'è più bisogno
E fornendo argomenti ai falchi della BCE
Che gli sono stati chiedo scusa ai falchi della BCE
Ho perso il filo che vogliono mettere un freno agli acquisti di titoli pubblici secondo il PAI
Il governo di Pedro Sanchez in Spagna non intende utilizzare i settanta miliardi di euro di prestiti che gli sono stati attribuiti da recuperi Fund limitandosi a incassare i settantasette virgola sei miliardi di trasferimenti diretti a fondo perduto
Il documento programmatico di bilancio per il due mila ventuno inviato da Madrid a Bruxelles effettivamente non fa menzione dei prestiti
In una prima fase verranno messi a disposizione dell'economia spagnola circa settanta miliardi di euro di trasferimenti diretti della ricoveri and resilienza facility di cui ventisette miliardi per il primo anno si legge nel documento della Spagna
A settembre anche il primo ministro portoghese Antonio Costa annunciato che il suo Paese utilizzerà solo i tredici miliardi di trasferimenti delle cori riferì Fund e non circa e non i circa quindici miliardi di prestiti
Faremo pieno uso dei Guns i trasferimenti ma non utilizzeremo la parte legate ai prestiti ha detto Costa domenica il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Ha confermato che l'Italia non chiederà di attivare la linea di credito pandemica del meccanismo europeo di stabilità Ness
Che consentirebbe di ottenere un prestito di trentasei miliardi per finanziare le spese sanitarie
Per tutti la giustificazione che non ce n'è bisogno grazie alla Banca centrale europea che acquista i titoli e a bassi rendimenti nazionali i prestiti europei non sono così convenienti
Capite qual è il punto cioè c'è Pantalone che paga cioè la BCE perché dobbiamo indebitarci
Quando la BCE si preoccupa di tenere basso il costo del denaro
E quindi possiamo farne a meno
è questa e la posizione dei governi però e chiaro spiega evidentemente carretta che non è detto che la BCE si possa muovere sempre nello con la stessa diciamo larghezza di interventi no
E soprattutto il rischio che una seconda ondata del coprì d'imponga
Risorse l'utilizzo di risorse ancora più ampie e sotto gli occhi di tutti lo ha
Detto anche ieri riferisce Carretta Paolo Gentiloni
Che lancia ha lanciato un avvertimento sugli affetti della seconda ondata il grande ottimismo che si era diffuso a fine estate ora sta gradualmente cedendo il passo a una situazione che preoccupa di più ha detto il commissario dell'economia
La ripresa è rallentato da agosto in poi c'è il rischio che si esaurisca nel quarto trimestre Lagarde ha spiegato alla mondo che alle mondo che dalla dalla UE servono tra i mille e i mille cinquecento miliardi
Se si sommano Recovery Fund Shōwa bei e messi il conto torna ha detto la presidente della BCE
Ma se i governi rinunciano in partenza aumentare Coveri Fund e a tutto il mese i conti rischiano di non tornare più e i conti già non tornano
Per quello che è il debito pubblico italiano perché come ci racconta la Repubblica a pagina dieci ma anche il Sole ventiquattro Ore
E i conti stanno cambiando
L'illusione del PIL è finita in inverno si rischia il ritorno alla crescita zero scrive Ettore Livini sulla Repubblica
L'incubo della seconda ondata della pandemia rischia di soffocare sul nascere la ripresa estiva dell'economia italiana
Tra giugno e settembre ha garantito
Il premier Giuseppe Conte siamo cresciuti più di Francia Germania e Spagna il PIL conferma Banca d'Italia dovrebbe essere balzato nel terzo trimestre di un robusto dodici per cento la festa però complici bollettini sanitari rischia di essere già finita la recrudescenza dei contagi sommata un calo degli ordini
Non fanno ben sperare per il quarto trimestre ha messo le mani avanti il numero uno di Confindustria Carlo Bonomi e i primi dati che arrivano dal campo sembrano confermare queste preoccupazioni
I consumi elettrici ci dà conto Livini cadono del sei virgola sette per cento
E questo allarme molto grande è stato rilanciato ieri dal presidente degli industriali Bonomi e strano che solo il Sole ventiquattro Ore giornale di Confindustria ne abbia in qualche modo dato conto
Ma è una denuncia molto forte è quella del numero uno
Degli industriali italiani
Eccola qui
Ne parla Nicoletta Picchio a pagina tre sul
Sole ventiquattro ore ed è anche una nuova presa di distanze dalle
Strategie della legge di bilancio del ministro Gualtieri del governo dopo una fase che sembrava di ravvicinamento tra il Governo e gli industriali
Provo sconforto ha detto per un Paese in confusione ha detto Bonomi noi italiani mi richiamo chiarezza abbiamo dimostrato senso civico e di sacrificio
Carlo Bonomi parla l'Arena di Verona non possiamo accettare un altro giorno dove basta una conferenza stampa sul nuovo DPCM per lasciare un Paese senza indicazioni ha esordito lungo Runo di Confindustria
Riferendosi all'incontro con i giornalisti del Presidente del Consiglio
E del ministro dell'Economia di ieri pomeriggio nessuna autorità ha spiegato Bonomi
Era stato in grado di autorizzare o meno l'evento di Confindustria Verona
Che alla fine si è tenuto in streaming eccetto i protagonisti sul palco ma l'affondo del presidente di Confindustria andato oltre alla legge di bilancio giudicando le anticipazioni siamo ancora nella fase di emergenza
Non c'è quella prospettiva di ripartenza necessarie al rilancio strutturale del Paese che in ritardo sul PIL
E produttività ha detto Bonomi
Dopo l'approvazione della manovra Gualtieri ha detto che si confronterà con i sindacati forse ha dimenticato che esistono le impresse e che forse sarebbe meno e confrontarsi anche con loro per capire quali siano le mie migliori per pensare al futuro
Bisogna far ripartire gli investimenti pubblici e privati non ho sentito parlare di industria quattro punto zero incalzato Bonomi sottolineando che si aspetta di vederla inserita nella legge
Di bilancio in modo forte strutturale che non sia solo una proroga di quella precedente il ministro Patronelli mi ha detto che sarebbe stata inserita io ci credo perché è una persona seria
Il presidente di Confindustria incalzato conto liguri Turi duri del governo sugli interventi annunciati i quattro miliardi per i danni a ristorazione turismo i cinque miliardi per la cassa integrazione sono emergenza
Cig fino a dicembre poi si vedrà e si incontrerà con i sindacati ha detto rivolta guardie a quel Tieri
Giusti anche i sei miliardi per potenziare la sanità doverosi sperando però che abbiano un utilizzo più efficaci di quelli stanziati prima che sono stati utilizzati per due terzi perché come sappiamo non tutta la la la spesa stanziata è stata implementata e questo è un grande tema
Che viene completamente sottaciuto nel dibattito pubblico
Cioè agli annunci su gli stanziamenti non seguono poi verifiche in progresso sul fatto che quegli stanziamenti sì traducano in realtà ecco perché poi si scopre che i posti di terapia intensiva
A dispetto di quanto detto Conte non sono raddoppiati ma non sono neanche cresciuti di tre mila e seicento come era stato previsto ma in realtà sono aumentati solo di mille cinquecento va bene e poi ancora con quota cento sentite che denuncia continuiamo a rubare il futuro dei giovani si parla di quota centouno non è questa la strada
E ci stanno spacciando per taglio del cuneo fiscale lamento del bonus dei cento euro che era il bonus degli ottanta ere di Renzi già aumentato
Con la soglia portato da venti mila a quaranta mila euro altro affondo sul fisco che non può essere solo la revisione dell'IRPEF una riforma fiscale non si fa con i bonus tempo ma con una visione complessiva partendo dal presupposto che il fisco è una leva di competitività non uno strumento per fare cassa
Ci vuole tempo un anno bisogna confrontarsi infine il messo
Non lo prendiamo detto Bonomi perché saremo Lula saremmo l'unico paese in Europa però adottiamo unici nella UE un provvedimento come il blocco di licenziamenti
Bisogna avere coerenza ha continuato ricordando che ancora una volta una risposta del governo la proposta di riforma degli ammortizzatori sociali di Confindustria non è giunta si continua a seguire la strada del reddito di cittadinanza per un'idea di bandiera politica
Strada sbagliata anche quella dell'arco decontribuzione al Sud bisogna attrarre investimenti
Con le infrastrutture la legalità mancano le riforme incalzato Bonomi se le regole non funzionano cambiamo le serve sedersi al tavolo lavorare insieme l'Italia sta sprezzo pendenza perdendo quest'anno dieci punti di PIL
Se c'è l'occasione storica dei duecentonove miliardi c'è anche la perda storica di centottanta miliardi il corrispettivo del calo del PIL
Non è così ha ribadito con i sussidi Appio a pioggia che si fa la crescita occorrono le riforme una visione di paese e leader che si assumono questo compito
Riforme e leader che si fatica a trovare dice Bonomi
E re nel diciamo gli fa da sponda anche l'ex presidente di Confindustria Antonio D'Amato intervistato sulla Repubblica che dice giustamente c'è un problema istituzionale di riforma del titolo quinto c'è un problema di riforma della giustizia
Amministrativa e non solo civile penale c'è la necessità anche di una riforma fiscale senza tutti questi passaggi e impensabile che Italia Possa sottrarsi al declino e poi dice c'è da cogliere l'occasione del Sud perché il tasso di occupazione al Nord o e al settantasei per cento al Sud siamo al quarantatré e quindi è nel Mezzogiorno che occorre fare crescita consistente perché ce ne spazio ma il tasso di occupazione italiana stenta complessivamente a raggiungere il cinquantotto contro la media europea del settantatré e quindi dice diamoci l'obiettivo di aumentare di quindici punti soprattutto sfruttando questa possibilità di farà crescere il mezzo giorno e da ultimo dice la pandemia dice
Antonio D'Amato presidente dei Cavalieri del lavoro ed ex presidente di Confindustria alla liberale del movimento industriale italiano la pandemia sta cambiando radicalmente il modo di produrre distribuire di consumare molte delle imprese manifatturiere
E dei servizi saranno costretti a riorganizzarsi a ristrutturarsi per sopravvivere
Il blocco dei licenziamenti sta posticipando ciò che sarà inevitabile proprio per questo per evitare l'emergenza sociale indispensabile mettere subito in modo gli investimenti pubblici che possono
Nel creare occupazione sorbire gli eventuali esuberi che potranno generarsi di qui a qualche mese questa la posizione di
Antonio D'Amato sulla Sole ventiquattro ore vi segnalo un commento molto bello che non ho qui il tempo di leggere ma molto illuminante di Mauro Magatti come sempre sul Corriere della Sera A pagina ventisei vediamo se riusciamo assunte Giarre un brevissimo passaggio
E Magatti è uno filosofo è un sociologo molto raffinato e
Ci fa ci illumina su quello che sta accadendo sentite un po'
Il prolungarsi della crisi cambia lo scenario scrive Magatti nella parte finale di questo commento
Mentre la domanda di protezione non è affatto destinata a ridursi difenderà diventerà sempre più difficile riuscire a garantire un ombrello per tutti il tema della a simmetria dei costi di aggiustamento cioè il fatto cioè che non tutti sono ugualmente esposti alle conseguenze della crisi pandemica
Non potrà più essere l'uso mentre alcuni settori per esempio i dipendenti pubblici sono sostanzialmente protetti e altri hanno addirittura guadagnato per esempi settori medicali digitale ci sono comparti a partire dal turismo e dal commercio buona parte del lavoro indipendente
Che si confrontano con il crollo verticale del reddito
Né si deve aggiungere
I cittadini si trovano tutti dalla stella stessa condizione patrimoniale una frattura che ricalcando tra l'altro gli orientamenti politici destra e sinistra è destinato ad aumentare lo scetticismo nei confronti dell'azione di governo
D'altra parte con il prolungarsi della crisi la semplice protezione
Dovrà essere superata anche perché l'accesso alle risorse europee e vincolato all'adozione di politiche trasformati in vere che peraltro tendono a portare effetti nel medio termine
E a beneficiare più alcuni gruppi che altri con il rischio di una politica sempre più lontana dalla realtà di molti elettori che si troveranno ad affrontare i problemi estremamente concreti e urgente
E dunque questo il dilemma politico che il governo dovrà tentare di risolvere nei prossimi mesi come intraprendere la via delle riforme sapendo che solo in questo modo l'Italia potrà tornare a guardare al futuro
Quando però una quota molto grande della popolazione chiede solo di essere protetta quindi cederemo la tentazione di sussidiare di fare di questo Paese un sussidi Stan cedendo evidentemente al bisogno
Più immediato dei cittadini oppure avremo il coraggio di affrontare un piano trasforma divo del Paese affrontandoli costi sociali
Con un una capacità politica anche di reggere a quelli che sono i contraccolpi c'è una classe dirigente per
Per fare una scelta così coraggiosa
E su questo dice Magatti un po'pessimistica mente e assai arduo essere ottimisti sul fatto che la maggioranza di governo sia davvero consapevole della portata della sfida
Una sfiducia che ci sentiamo di condividere
Da Magatti passiamo alla
Sfida per Roma
Come sapete ieri Calenda a al nulla domenica Calenda annunciato nasce la discesa in campo per il Campidoglio oggi il Pd gli ha risposto anche per bocca di Zingaretti vieni a fare le primarie se voi e Calenda ha replicato vi dovete accontentare non c'avete il candidato questo lo scambio di botta e risposta
Di fra Calenda e il Pd come vi ho detto poi c'è stata
Evidentemente la l'intervista di Bettini che sul Corriere della Sera rincara la dose dice se vieni a fare le primarie ti confronti con noi altrimenti vai da solo noi non ci stiamo
E
La maglia la maggioranza di centrosinistra sì divide da una parte e scrive Repubblica A pagina quattordici dall'articolo di Lorenzo d'albergo
Ci sono Italia vive radicali ed Enrico letta che sono tutti per Calenda dall'altra il PD
Idem mentre il neocandidato non smetta di demolire stanno studiando l'esordio delle primarie on line per evitare i gazebo in piena crisi corvi d'all'appello di Calenda del vice segretario Andrea Orlando a partecipare all'appello a Calenda del vicesegretario under Orlando a partecipare alle primarie senza delegittimare sono seguiti i veleni di romani
Il segretario capitolino Andrea caso ha detto che la candidatura del leader di Azione Battù contro tutto quello in cui il PD
Crede parole molto forti evidentemente Calenda risposto non solo contare alle primarie purché sia garantita
Una partecipazione ampia non credo possa cadere in un contesto di emergenza sanitaria
Arrivare così a marzo difendendomi dagli attacchi ed M se non mi ritengono adatto lo dicano ha detto Calenda l'ho detto anche in un'intervista più compiuta che ha fatto alla stampa
Che possiamo leggere a a pagina quindici
In cui
Dice forte e chiaro sono dispiaciuto e un po'sorpreso a dice a Francesca schianti che lo ha intervistato nel primo giorno da candidato ufficiale a sindaco di Roma
Carlo Calenda non fa nemmeno in tempo a godersi l'effetto che fa
Quando viene travolto dalla reazione del Pd su cui la decisione dell'ex ministro e leader di azione a terra
Delicata come uno Tsunami lei divide Calenda la rimproverano non capisco risponde il leader di Azione avevo avvertito tutti è spiegato fin da subito che desidero fare una cosa più ampia possibile
Mi spiace non si gode il fatto che mi sembra di rispondere a una chiamata dell'area vasta del centrosinistra
Quindi intanto una cosa è chiara lei è un uomo di centrosinistra
Quella sulla mia collocazione una discussione sul sesso degli angeli sono stato ministro in una legislatura di governo di centrosinistra sto parlando dal gruppo Pd siamo europei cos'altro posso essere e questa è una diciamo il di rata di Calenda fa in questo momento per parlava il centrosinistra isolare il PD
E tuttavia azione nasce
Anche in contraddizione evidentemente allo schieramento bipolare per rompere lo schieramento di Bobby volare per aggregare anche e elementi del dell'area moderata e liberale però in questo ometta le momento Calenda sembra preoccuparsi soprattutto di ricompattare il centrosinistra in chiave
E isolando il Pd mettendolo nella condizione di scegliere la sua candidatura
Quella sulla mia collocazione la discussione sul se solo questo l'abbiamo già letto tocca un punto dolente dice laschi anche nel Pd la rimproverano ancora per essersi fatto leggere europarlamentare nelle loro fila e poi essere uscito dal partito
Io sono stato eletto nella lista Pd siamo europei votato da duecentottanta mila persone a cui ho detto come diceva allora tutta la dirigenza del PD se il governo cade si va al voto mai con i cinque Stelle io sono rimasto coerente con quel pensiero
E infatti sono uscito dal partito ma non dal gruppo in Europa dove c'è dove non c'è il Movimento cinque Stelle
Perché insiste a dire no alle primarie richiede la schianti
Ma non è uno per principio siamo in una fase in cui non possiamo andare a cena in più di sei organizziamo i gazebo o aspettiamo la primavera prossima intanto discutiamo tra di noi
A parte il fatto che si era detto che se a Roma ci fosse stato un candidato di peso si potevano non fare le primarie lei è quel candidato di peso beh ho fatto il ministro in governi del PD
Penso di essere una figura pubblica riconoscibile a Roma
Se il Pd facesse comunque le primarie sia renderebbe a farle ne parlerò con Zingaretti ho intenzione di chiedere un appuntamento nelle prossime ore
Si metta nei panni del PdL dice las la schianti dovrebbero sostenere uno che ogni due per tre attacca il loro governo
Però quando mi sono trasferito un mese in Emilia Romagna per sostenere Bonaccini questo problema non esisteva nero
Questa la provocazione lo scambio di accuse è chiaro che Calenda sta ha ingaggiato un braccio di ferro con diciamo il partito a cui ha appartenuto e da cui si è separato vedremo come andrà a finire questa partita che sembra giocarsi tutta interna alla Partito Democratico e al centrosinistra
Anche dando una coloritura particolare a questa candidatura
Poi che cosa possiamo dire ancora che che da Roma
Si va a Napoli dove c'è Antonio Bassolino che scalda i motori per candidarsi ce ne dà conto il Corriere della Sera come ricordiamo cinque anni fa Bassolino aveva tentato la stessa sortite ma poi aveva perso le primarie e e se c'erano state accuse di brogli nei confronti della candidata Valente e che poi perse contro De Magistris in maniera molto netta
Stavolta Bassolino vorrebbe riprovarci da quello che sembra di capire ma non sia ancora chiaro se lo farà con il Pd o contro il PD
Ce lo racconta il Corriere della Sera dove A pagina a pagina quattordici
Se Carlo Calenda utilizzato lo studio il pubblico di Fabio Fazio per lanciare la sua candidatura a sindaco di Roma Antonio Bassolino frequenta e dal lontano mille novecentonovantatré la tattica del passo dopo passo l'ex sindaco di Napoli e presenta la Regione
A Inter introiettato l'adagio latino buttata fatto lapidem
E come una goccia con cadenza puntuale
Scrive un posto su Facebook o o un fungo è attivo su Twitter dissemina indizi insomma che riconducono sempre a Palazzo San Giacomo un giorno parla delle condizioni pessime in cui versa la città un altro si fa immortalare nel cinematografico parcheggio plebiscito di Paolo Sorrentino
L'altro ancora si indigna per i ritardi del centoquaranta bus che lo scarrocciato a Posillipo al centro ma il quattordici ottobre scorso per la prima volta torna a fare intendere che sta pensando di ricandidarsi sempre sui social
E insomma il punto dice il Corriere della Sera non è
Tanto quando non c'era mi candido piuttosto S. stavolta Bassolino abbia intenzione di candidarsi in solitaria o con il Partito Democratico e quello che
Si chiedono da tempo al Nazareno rispetto a quelle che ha sempre definito le primari dello scandalo
Quelle delle monetine ai seggi per intenderci del due mila e sedici quando si scontrò con un ex bassoliniano oggi senatrice Valeria Valente
E cambiato il mondo ma sopra tutto il partito democratico da renziano Zingaretti hanno da nemico ad Annicco almeno sulla carta tant'è che ieri il giovane segretario metropolitano Marco Saracino
Orlandi hanno di ferro è stato inviato a parlare con Bassolino nella sede del suo pensatoio la fondazione sud
Il Pd non sottovaluta la fa affatto l'ex sindaco e vorrebbe evitare una corsa in solitaria col rischio di frammentare il campo già occupato dal sindaco uscente Luigi De Magistris
Che ha lasciato l'assessore Alessandra Clemente da par suo Bassolino auspica che il Pd abbia imparato la lezione eviti così un suicidio un terzo suicidio cioè una terza sconfitta alle comunali e pare di capire
Farà un passo indietro solo per un nome di caratura nazionale i ministri Enzo Amendola e Gaetano Manfredi sono avvertiti
Questo il
La lettura chieda il Corriere della Sera sulla ipotesi di una discesa in campo di Antonio Bassolino c'abbiamo alla conclusione non prima però di segnalarvi ancora qualche piccola
Notizia piccola qualche notizia importante ma sommersa dalla dall'IMI agenzia pandemica e cioè che il
La decisione del consiglio superiore della magistratura di pensionare il già pensionato Davigo cioè di ricordare al pensionato da dico che non può stare nel CSM se ha lasciato la magistratura
E un amico tanto bravo ma se ne deve andare dal CSM scrive Eliana Milella a pagina quindici sulla Repubblica perché un magistrato in pensione non sarebbe né carne né pesce né togato né falco in questa battuta
C'è la fine della storia di per Camillo Davigo al CSM il Dottor Sottile di Mani pulite ha perso
L'avevano votato in due mila cinquecentoventidue nel due mila diciotto sono bastati tredici voti per cacciarlo via
Perché oggi l'ex pm che una parte della magistratura ama per le sue battaglie contro la corruzione ma un'altra parte odia per il suo pungente sarcasmo in tv compie settant'anni
E a causa della legge Renzi che nel due mila quattordici anticipato l'età pensionabile di ben cinque anni Davigo si deve togliere la toga e quindi la maggioranza di un CSM spaccato in tre pezzi in cui non si distingue
In verità una destra e una sinistra deciso chiedeva uscire pure dal PCI S M
Votano così contro Davigo il vicepresidente del CSM Ermini che è stato responsabile giustizia del Pd proprio per conto di Renzi i due capi della cassazione Curzio e Salvi
Due toghe rosse di Magistratura democratica ma anche la destra della magistratura
E eccetera eccetera quindi sostanzialmente la maggioranza del CSM pensione Davico le reazioni sono diverse naturalmente scende in campo il il giornalista più vicino alla profilo giustizialista di Davigo che Marco Travaglio lo fa con un editoriale molto forte su il fatto quotidiano
Che naturalmente non condividiamo ma e giusto leggere
Si attendeva con ansia un segnale di riscatto della magistratura scrive Marco Travaglio dopo gli ultimi scandali culminati nel più sfacciato ma non certo più grave il caso Palamara e quel segnale arrivato
Piercamillo Davigo cacciato dal CSM
Il simbolo vivente dei valori costituzionali di indipendenza e autonomia della magistratura così lo definisce travaglio il pm di Mani pulite e poi giudice di appello e di cassazione che da quarant'anni non piega la schiena e non tira la gamba dinanzi alle pressioni e alle minacce del potere di ogni tipo
E colore e fuori dall'organo di autogoverno
E era già bizzarro che vi fosse entrato due anni fa con record di preferenze ma era chiaro che quel corpo estraneo al primo padre sto utile sarebbe stato vomitato fuori dalla casta politico togata che in festa il finto auto-governo sempre più etero diretto ora il pretesto è arrivato il compimento dei settant'anni cioè il raggiungimento della pensione che però vale per la sua attività di magistrato non certo per quella di consigliere del CSM
Conclude travagli un Giordo si accorge al si accorgeranno di non aver colpito da bingo ma l'idea stessa di magistratura così come come non riuscirebbero a fare neppure mille Palamara e forse di nascosto si vergognare hanno
L'impiego della vergogna è un delle classiche
Diciamo armi dialettiche del direttore del fatto quotidiano e anche su questo
Ci mette del suo bene con questa notizia vi segnalo ancora
Che a pagina quindici della verità sì da conto del rinvio a giudizio della deputata Occhionero e del suo portaborse Nicosia definito radicale pur non essendo in passato iscritto al partito radicale
E comunque la notizia è che ci sarà il processo la Occhionero aveva avrebbe in qualche modo
Tramato per fare dei favori a dei detenuti
Ne dà conto la verità A pagina quindici favori a detenuti mafiosi a giudizio deputata renziana e con questa notizia io credo di avervi detto tutto ma vi segnalo in chiusura di questa rassegna stampa non potrò leggerla perché il tempo stringe ma di segnare una meravigliosa intervista a pagina ventinove sulla Repubblica fa un politologo
Che ha un nome strano quindi faccio fatica a pronunciarlo io che non ho moltissima dimestichezza con le lingue straniere
Il titolo e andiamo lezione dall'Asia il politologo paraggi canna spiega perché in Estremo Oriente il virus sotto controllo e dice non è questione di autoritarismo
Attenzione e un'intervista molto interessante
E spiega al la Cina non fa testo perché la Cina dice ovviamente anzitutto non sappiamo se i dati sono veri e in secondo luogo la Cina esce male da questa partita ma le democrazie asiatiche coreane
Hanno avuto una performance molto migliori delle democrazie europee perché
Perché anzitutto si fondono hanno di sistemi istituzionali solidi
Si fondano sulla competenza e soprattutto a questa corri competenti a corrisponde una fiducia dei rappresentati nei confronti dei rappresentanti questi elementi hanno consentito alla democrazia asiatica di sfidare il virus
Assai meglio con performances decisamente migliori di quanto non abbiano fatto le democrazie populiste dell'Europa
è una tesi ma andrebbe approfondita perché una tesi veramente e che stimolante e interessante l'articolo di Filippo Santelli a pagina ventinove della Repubblica
Con questa segnalazione io vi saluto vi auguro una ottima giornata anche perché c'è il sole almeno a Roma e ci risentiamo domani mattina alle sette e trentacinque sempre sulle frequenze di Radio Radicale
Per stampa e regime buona giornata a tutti
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