Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì ventidue ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi ci concentreremo tuttavia su due questioni la prima la seconda ondata della pandemia di come diciannove in Europa su questo vi proporremo un editoriale da nel mondo di oggi resistere alla seconda ondata europea
Con l'autunno si è concretizzata la minaccia la seconda ondata della pandemia e qui l'Europa il nuovo epicentro questa volta nessun Paese sembra risparmiato sottolinea il quotidiano francese e poi i approfondiremo la questione che legata in qualche modo alla pandemia la risposta economica dell'Unione Europea il Recovery Fund ma non solo anche altri strumenti finanziari come shore serve aiutare gli Stati membri a finanziare meccanismi come la cassa integrazione
La Commissione europea ha fatto la prima emissione di bond legati a shore e la cosa è andata molto bene lo vedremo sempre con l'Hammond questo ha innescato tra l'altro un dibattito sulla riforma delle regole fiscali Patto di stabilità e di crescita
E sull'ipotesi di trasformare Recovery Fund in un nostro momento in una capacità di bilancio una capacità fiscale permanente e vi proporremo l'editoriale dal Fraktion Times i progressi fiscali dell'Unione europea devono diventare un ancora politica
Il debito comune e i muscoli in termini di capacità di spesa fanno sì che la riforma del Patto di stabilità non possono più aspettare scrive tra l'altro il quotidiano della siti poi parleremo eminentemente delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti il voto del tre novembre i sondaggi continuano andare John by the end come grande favorito al punto che alcuni opinionisti si stanno già occupando del dopo lo fa per esempio rimanga Nash del faro Shawn Times in un commenta o pubblicato a oggi
A proposito del partito repubblicano che secondo Galles deve fare pace con lo stato rinunciare ad un'altra Hump
Non sarà sufficiente per equipaggiare il Partito repubblicano per il futuro scrive tra l'altro c'è un viene esce infine Breguet Seat tema rimanendo attualità la notizia del giorno è che riprendono quest'oggi i negoziati tra il Regno Unito l'Unione europea non è cambiato molto sicuramente non c'è stato un cambiamento fondamentale di posizione chiesto da Boris Johnson all'Unione europea comunque le cose vanno avanti e se avremo tempo
Ne parleremo anche in questa rubrica il tempo è poco per un accordo sulla Brad Smith ma siccome va tutto come previsto branda ma alla fine non non non così drammatico
Non così tragico lasceremo questo questo tema per ultimo
Partiamo invece dal come diciannove e dall'editoriale di oggi di le Bond dal titolo resistere alla sono conta ondata europea scrive il quotidiano francese che oggi pubblica un lungo dossier su i i Paesi del Vecchio Continente che poco poco si stanno richiudendo
Temuta dai primi giorni del dei confinamento in primavera e poi falsamente scongiurata durante le vacanze estive
La seconda ondata del Colle diciannove è arrivata
Con l'autunno la minaccia si è concretizzata l'Europa nuovo epicentro e questa volta nessun Paese sembra risparmiato l'Europa centrale e orientale che aveva ampiamente evitato il fardello in primavera questa volta è travolta
Anche la Germania vede la circolazione del virus aumentare come in un immenso Carosello planetario la propagazione del virus si sposta da un continente all'altro mentre la pandemia perde di intensità in India Brasile e riparte negli Stati Uniti
Ma l'Europa concentrato più infezioni quotidiane di tutti questi tre Paesi messi insieme
Negli ospedali servizi di terapia intensiva si riempiono a grande velocità il numero di decessi settimanali ha ritrovato
I livelli di metà maggio di fronte a una situazione che l'Organizzazione Mondiale della Sanità qualifica come molto preoccupante
I paesi europei sono più attrezzati rispetto alla primavera malgrado l'assenza di una cura efficace il fatto che il vaccino si faccia attendere
Ci sono stati progressi spettacolari secondo le Monde nel gestione delle forme gravi della malattia
Le misure di distanziamento sociale le mascherine sono meglio rispettate rispetto all'inizio
Dell'epidemia un po'ovunque la capacità di teste è aumentata in modo considerevole ma il controllo dell'epidemia resta problematico
Dopo aver deliberatamente dato la priorità alla salute sull'economia nella prima ondata imponendo all'arresto delle capacità di produzione
E le chiusure delle scuole
I governi europea attualmente cercano un equilibrio più sottile tra le misure sanitarie sufficientemente efficaci per rallentare i contanti
E la necessità di preservare al massimo l'attività economica
Per evitare un love da un generale questi governi europei hanno affinato le misure restrittive in funzione dei territori dei settori da tale di attività e degli orari
Un altro fattore che però interviene oggi in modo più pesante rispetto alla prima ondata è quello dell'accettazione da parte della popolazione che è considerevolmente stanca delle restrizioni i danni causati dal primo lo da un sono stati profondi sia dal punto di vista economico che sociale finora però nessun Paese ha trovato la formula ideale
Il Galles ha deciso di con chinarsi di nuovo per due settimane di Amanda imposto un logo da undici sei settimane il resto d'Europa tenta di evitare misure così drastiche con confinamento hip hop da un parziali coprifuoco chiusure di bar e ristoranti questa mobilitazione generale da ancora una volta l'impressione che i governi dei ventisette
Giustamente concentrati sul rilancio dell'economia subiscano gli eventi senza aver messo a profitto senza aver approfittato della calma estiva per trarre pienamente le lezioni sanitarie della prima ondata fondamentalmente non si sono preparati sottolinea nel mondo e questo è particolarmente vero nel settore della cooperazione europea
Al di là dello sforzo sui mezzi messi comune le risorse in comune per permettere a tutti gli europei di avere accesso il vaccino quando arriverà il coordinamento sanitario tra gli stati membri resta insufficiente
Anche se la salute è competenza nazionale molto molto resta da fare per armonizzare i criteri su positività tracciamento quarantena condizioni della libera circolazione dentro l'Unione europea per resistere insieme a questa seconda ondata si può fare meglio e si deve fare meglio così tra l'altro l'Hammond nel suo editoriale di oggi c'è però un settore dove gli europei hanno reagito in modo massiccio
E proprio quello dell'economia in ricoveri Fanny ovviamente tema Resta di dibattito perché i negoziati tra il Parlamento europeo il Consiglio fra i governi sul pacchetto di bilancio sono ancora in corso e dunque c'è il rischio di un ritardo la notizia del giorno che non ci saranno le missioni per finanziare Recovery Fund prima della prossima estate
Ma intanto sono partite altre missioni quelle per show ora uno strumento fornire prestiti agli Stati membri per finanziare meccanismi come la cassa integrazione
Nel mondo oggi a un'analisi di Philip Pescante dal titolo i mercati salutano il debito europeo
Non è un successo è un plebiscito ed è storico
I mercati finanziari hanno accordato martedì la loro benedizione all'emissione di debito comune da parte dell'Unione Europea
Nel quadro del suo programma di sostegno alla cassintegrazione nei Paesi membri Bruxelles è messo diciassette miliardi di obbligazioni sul mercato
La domanda è stata tale da parte degli investitori d'aver raggiunto la cifra record di duecento trentatré miliardi cioè tredici volte di più l'offerta un risultato mai visto e di ottimo augurio per le immissioni massicce che arriveranno al prossimo anno nel quadro del Recovery Fund da settecentocinquanta miliardi
Tre ragioni spiegano questo successo prima si tratta di un'obbligazione impatto sociale
Una categoria ancora rara i bond sociali sono molto ricercati dei fondi specializzati nella finanza responsabile e da tutti i grandi investitori alla ricerca di prodotti si sociali ambientali
La seconda ragione che la BCE ci sarà sempre per ricomprare questo debito in caso di necessità
Cosa che costituisce un'incredibile reti di sicurezza per i mercati la terza ragione più prosaica con questo prodotto gli investitori hanno trovato ciò che cercavano da tempo la qualità tedesca al prezzo francese
Il debito dieci anni proposto a tasso negativo dello zero sei per cento per per queste obbligazioni sciupata è vicino i tassi francesi che sono meno
Zero tre zero trenta
Ma lontano dal meno zero sessanta Tedesco l'unione europea come la Germania beneficia di un rating tripla il debito dell'Europa è considerato come l'investimento più sicuro possibile
è un titolo indispensabile per ogni portafoglio e l'offerta di obbligazioni tedesche è insufficiente per soddisfare la domanda
E qui c'è l'obiettivo ricercato dalle euro-obbligazioni gli eurobond permettere all'Europa di approfittare del rating di alcuni Paesi
Per aiutare a basso costo prendere a prestito a basso costo e aiutare i Paesi che fanno più difficoltà che hanno più difficoltà a finanziarsi sui mercati
Questo dibattito sulla mutualizzazione del debito infiamma le polemiche da dieci anni in particolare dopo la crisi greca i Paesi frugali come Olanda Finlandia Germania temono che la loro immagine e le loro finanze siano declassate
Ma oggi il problema non si pone visto che anche la Grecia prende a prestito a tassi vicini allo zero c'è però un problema e che non sarà così per sempre finita la crisi finanziaria la solidarietà potrebbe cominciare a svanire
E il capitalismo di oggi quello del denaro gratuito abbondante prima o poi avrà una fine
Meglio approfittarne subito per evitare la catastrofe così tra l'altro Philip scade su le Monde di oggi che ci porta l'editoriale di ieri del Financial Times
Legato a queste questioni ma anche un'altra la riforma del Patto di stabilità e crescita i progressi fiscali dell'Unione Europea non devono chiedo scusa i progressi fiscali dell'Unione Europea devono diventare una ancora politica cioè deve esserci consenso politico per tenere insieme tutto
Tutto questo armamentario che è stato prodotto per affrontare la la crisi convinta diciannove
A differenza dei Borboni leader dell'Unione Europea hanno imparato qualcosa dalle precedenti crisi ora ormai riconosciuto da tutti anche se non sempre ammesso pubblicamente che la decisione di stringere la cinghia fiscale dieci anni fa
Contribuì a mandare la zona euro in doppia recessione
La domanda è se questa consapevolezza oggi contribuirà a una migliore politica fiscale permanente i primi segnali sono promettenti le regole del Patto di stabilità sono state rapidamente sospese quando la pandemia colpito l'Europa
Bruxelles ha confermato che non Lerna introdurre introdurrà se non dopo il prossimo anno in pratica non c'è alternativa però la recessione i dovuto al coronavirus implica deficit record quasi mille miliardi in più nella zona euro quest'anno il prossimo anno difficilmente andrà meglio
Il ministro per gli Affari europei la Francia prima un buon ha già detto che l'Unione europea non deve tornare alle vecchie regole e questa settimana il gruppo di saggi indipendenti
Per l'Unione europea ha detto la stessa cosa Nils Attilio e sembra che il presidente dell'euro piano fiscal bordo cioè a questo gruppo di saggi che consiglia la Commissione europea
Ha scritto nel suo rapporto annuale
Che sarebbe controproducente cercare di reintrodurre le regole esistenti in modo sostanzialmente immutato quando la clausola di salvaguardia generale
Sarà disattivata questa clausola è quella che ha permesso di congelare il Patto di stabilità e crescita
C'è una ragione economica per riformare le regole
Una revisione era già in corso ma è stato interrotto dalla pandemia come ha detto l'euro piano fiscal board le regole sono eccessivamente complesse
E e tra l'altro non sono riuscita a prevenire politiche fiscali procicliche le attuali circostanze economiche tassi di interesse ultra bassi e enorme livello di debito pubblico che verrà lasciato dopo la crisi
Dovrebbero essere presi in conto in questa riforma ma la ragione più importante politica
I disaccordi sulla politica di bilancio hanno avvelenato le relazioni tra i governi del Nord e del Sud in passato
E questo potrebbe accadere di nuovo quando l'Unione europea concordato Recovery Fund con sovvenzioni e prestiti agli Stati membri finanziati con debito comune
Si è parlato giustamente di un trionfo per la casa causa comune europea ricordo al Financial Times
Ma questi nuovi strumenti di bilancio hanno anche alzato la posta politica razionalità era impedire la pandemia di lasciare alcuni Stati membri a terra con una capacità di ripresa inferiore a quella di altri
E incoraggiarli verso modelli di crescita più verdi e digitali se quegli obiettivi non verranno raggiunti sarà molto più difficile avere uno strumento simile in futuro quando cessate ce ne sarà bisogno
I Paesi contributori netti che hanno accettato ricoveri Fund malgrado serio scetticismo interno sono legittimamente preoccupati del rischio boomerang politico in particolare
Se gli altri Paesi beneficiari
Sempre che l'hanno i soldi anche i beneficiari netti farebbero bene a essere preoccupati nel caso in cui non dovessero rispettare la loro parte del contratto perché questo alimenterebbe le tensioni e queste tensioni sono ancor più rischiose per il fatto che il debito comune sarà ben visibile per un lungo periodo di tempo
Durerà per quasi mezzo secolo cosa più importante secondo Fraktion Times il Recovery Fund aperto ulteriori conflitti sulla politica fiscale
Uno e se debba essere trasformato in uno strumento di bilancio permanente come hanno suggerito di fare gli European fiscal board della presidente della BCE Christine Lagarde
Un altro è la preoccupazione nessun rimborso del debito l'Unione europea si è impegnata a trovare risorse proprie nuove cioè tasse dirette o indirette ma non ha ancora trovato un accordo su quali risorse proprie queste sfide però secondo Frasson Phalanx possono essere viste come un'opportunità l'enorme interesse degli investitori dimostra l'utilità di nuovi bond dell'Unione Europea avere muscoli fiscali comuni più forti se ben utilizzati significa avere uno strumento potente a favore della crescita
Ma questi muscoli devono essere politicamente ancorati in tutti gli stati membri cioè devono essere accettati dalle opinioni pubbliche dalle classi politiche e questo si può avere con un sistema di governance fiscale migliorato il leader dell'Unione Europea farebbero bene a ad ascoltare European fiscal board
La necessità di riformare queste regole cioè il patto di stabilità e crescita e imperativa così tra l'altro il il Financial Times anche se non dice come riformare queste regole e qui sta il punto perché perché sul come che poi ci sono i conflitti dentro la Zonin
Euro per chiudere per chiudere tralasciamo avrei così tanto le cose stanno andando come dovevano andare dramma nel fine settimana con Boris Johnson che ha a aveva minacciato la soluzione stile Australia cioè niente accordo hard Breguet siti il primo gennaio invece poi la notizia del giorno e che negoziati oggi riprendono e Michel Barnier andrà a Londra per tentare di arrivare a un'intesa tra l'altro dal solution Times vi segnaliamo anche un lungo articolo su
Incentrato su questo interrogativo il coronavirus porterà alla rottura il Regno Unito e la rottura e tra Inghilterra Galles scozzese domanda del Nord
Invece un accenno alle presidenziali americane
Con varie notizie che andrebbero che andrebbero segnalate per esempio il fatto che Trump a ottobre riuscito raccoglierà solo sessantatré milioni di dollari per la sua campagna inizio a ottobre
Ma però questo non non riesce a rilanciare le sue chance almeno secondo i sondaggi di tra i commenti vale la pena
Vale la pena segnalare Saranga Nash sul Fraktion taxi oggi che guarda oltre oltre il voto del tre il tre di novembre dando un po'per scontato il risultato
I repubblicani americani devono fare pace con lo Stato cioè devono diventare un po'più statalisti in qualche modo
Rinunciare ad un'altra non sarà sufficiente
Per equipaggiare il Partito repubblicano per il futuro questa è la tesi non abbiamo più tempo e dunque di rinviamo al Fraktion Time ci fermiamo qui per oggi da David Carretta una buona giornata Corradi radicale