II Convenzione Nazionale del Movimento di lotte civili ambientaliste e per la Riforma - Club Pannella

Mento dei Club Pannella per il partito democratico
E volevo dare un po'il quadro degli iscritti a parlare che sono molti in questa mattinata e volevo rendermi conto se
Qualcuno è già presente
Abbiamo Ignazio Marcozzi
Carmelo Palma Paolo Mendo urla Alessandro Scarselli Sergio Stanzani
Maurizio Provenza Cristiano Kustermann Eugenio Patané
Diego dei Notari Issa
Lombardo Beniamino Bonardi
Poi abbiamo Raffaello Morelli Valerio Zanone Francesco Colucci Massimo Teodori Gaetano Quagliariello Antonio stanco Gabriele Paci è capaci e Lorenzo Strictly versi
Sì
Civili
Ecco intorno minato
No diceva Lombardi
C'è Ignazio Marcozzi
Poi i prendere subito la parola
Ricordo il il limite dei dieci minuti
Salve buongiorno a tutti dunque volevo iniziare questo intervento dichiarando chiaramente d'accordo con l'iniziativa di Marco Pannella sulla questione sfiducia al governo
Sono anche d'accordo moltissimo con l'impostazione di Taradash sull'impossibilità di avere oggi uno schieramento di reale d'onestà chiarezza tra veri conservatori democratici e tra veri democratici progressisti
E quindi in questo senso sono d'accordo con lui che non ci deve essere nessun tabù su dove eventualmente schierarci
Ancora più d'accordo con la analisi di Taradash sui tre porcellini della informazione cioè Fininvest e RAI TV è gruppo Repubblica Espresso fanno disarticolati ammettere quindi non dobbiamo puntare su nessuno dei tre singolarmente
Mi sembra che nel panorama politico e oggi all'orizzonte è vero che c'è anche altro ma questo altro segni dove andrà a fissarsi la lega ce ancora poco chiaro
Vero invece e che stanno lievitando due mongolfiere cioè da una parte il Polo ottenne Crati così Berlusconi quello somma che è un polo calcistico con polli allevati in batteria magistrati e dall'altra parte l'aggregato del Polo processi sta più che progressista del PDS lo chiamerei così perché abituato a fare i processi
Probabilmente adesso invece ne dovrà sicuramente subire uno sul finanziamento illegale del proprio partito
Ecco questi due questi due polli
Mi fanno mi fanno pensare che tornando diciamo alla a metafora dello Chemin de Fer che è stato più volte richiamata qui dagli interventi precedenti c'è anche una terza possibilità si può anche passare la mano come è già stato detto da altre questa possibilità di di passare la mano di rimanere cioè a terra rispetto a queste due concorsi un mongolfiere che salgono
Deve essere presa in seria considerazione se pensiamo che sono due palloni gonfiati ma bucati e che quindi verranno rapidamente giù
Anche altre volte abbiamo passato la mano in tornate elettorali e quindi bisogna discutere a fondo se anche oggi sia sia giusto
Invece io partirei e punterei soprattutto e in maniera ancora più decisa sulla sui referendum e da lì organizzare il Partito Democratico avendo le mani completamente libere
Puntare sui referendum vuol dire però anche molto chiarire ancora e anche molto rapidamente per poter essere una buona calamita di firme sufficienti
Per me infatti non è sufficiente che in quei in qualche qualche consiglio vorrei dare qualche qualche indicazione cioè noi abbiamo avuto su questo problema delle dei referendum anche delle indicazioni grosse lotte politiche fatte nel passato una per tutte la battaglia antiproibizionista non siamo stati in grado fin dall'inizio di prefigurare anche soluzioni ci siamo arrivati sulla battaglia antiproibizionista e siamo stati vincenti nel Paese con il referendum referendum di giugno scorso rispetto alla individuazione della proposta politica
Della riduzione del danno quindi anche sui il referendum che andiamo a proporre secondo me dobbiamo aggregarci una una proposta politica qualche esempio non è sufficiente dire no al servizio sanitario nazionale ma bisogna anche dire che non è sufficiente come dice Martino
Quale correttore sull'efficienza del servizio
Il controllo e l'efficienza stessa del servizio bisogna dire chiaramente che gli operatori che a lavorano nel sistema sanitario
Pubblico non possono lavorare in quello privato cioè ci deve essere una separazione netta dei due servizi i due servizi devono essere concorrenziali tra di loro il cittadino deve avere la libera scelta di aderire all'uno o all'altro quindi su questo per esempio con Martino non sono assolutamente d'accordo ed è e va spiegato quando si richiedono le firme perché stando e tavolini in effetti c'è una discussione continua con ricerche con i cittadini che si avvicinano e bisogna chiarirne
Altro esempio non è sufficiente chiedere l'abolizione abolizione della cassa integrazione straordinaria se poi non spieghiamo anche che cosa vogliamo alla al posto dalla cassa integrazione straordinaria perché è impensabile che non ci sia nessun meccanismo
Di che riguardi la disoccupazione anzi noi abbiamo detto mi sembra che siamo quasi tutti d'accordo
Che vogliamo meccanismo tipo soci alla anglosassone cioè che riguarda tutti i disoccupati e non solo coloro che sono ecco questo meccanismo sarebbe un meccanismo che non che da un paracadute sociale questo è evidente lo dà a tutti e non permette che la continuazione di perdite di industrie decotte via dice però lo dobbiamo dire contestualmente alla richiesta di firme sul referendum
Ancora sui due referendum di liberalizzazione degli orari e delle licenze dobbiamo di contempo dire cose che scontate non sono lo abbiamo chiaramente sentito tastando il polso attraverso le manifestazioni fatte
Con i commercianti dell'apertura dalla domenica quelli della domenica insomma in queste in queste giornate di mobilitazione per la liberalizzazione degli orari abbiamo più volte sentito ecco sentito che un c'è una forte preoccupazione da parte dei dipendenti da parte dei piccoli commercianti e per cui dobbiamo di contanti contesto dire che ci battiamo per il rispetto dei contratti di lavoro dei dipendenti
Che priest prefiguriamo contratti leggeri per l'apertura festiva in notturna
Come l'ultima come ultima cosa ritornando invece al al problema più generale
Concludo così con un detto Bruzzese che recita in questa maniera
Tre cose nella vita non si prendono ma in considerazione da parte dalla gente la fatica del facchino il consiglio dato dal poveraccio e la bellezza della put Tana
Ora questo detto in qualche maniera ci rappresenta io lo dico in maniera sulla metropoli osannata dai critici rappresenta la come ribaltarlo
Ne abbiamo molto faticato hanno come radicali e abbiamo avuto sicuramente una grande forza riformatrice con una grande produzione di consigli democratici per questo Paese
Per ultimo abbiamo sempre laicamente riconosciuto difeso la dignità e i diritti di tutti diversi di e delle minoranze
Allora oggi che cosa fare aggregarsi in uno di questi popoli di cui dicevo prima forse
Siamo talmente scomodi in tutti e due che converrebbe prendere veramente in considerazione l'idea di saltare la tornata elettorale e a ripresentarsi dopo i referendum
Con una legge elettorale nuova
Grazie Ignazio adesso alla parola Carmelo Palma si prepari Paolo mandorla
Io partire da una considerazione generale da cui possiamo trarre una serie di considerazioni particolari anche operative
Visto che circostanze che ci troviamo a vivere sono circostanze che ci impongono nel giro di poche ore di pochi giorni
Di risolvere una questione fondamentale che quella di continuare con relative possibilità di successo la campagna referendaria è sulla campagna referendaria un'iniziativa politica
Oggi prendere atto dell'assenza di ogni tipo di riscontro rispetto all'iniziativa politica che già questa campagna referendaria rappresenta ma una piccola considerazione generale la volevo fare in questa campagna referendaria presenta dei caratteri di particolare originalità perché si situa in una situazione in cui si confrontano due tendenze che sono apparentemente irreversibili che possono apparire addirittura in contrasto fra di loro ma che sono secondo me in certo modo correlate quasi reciproche
Una tendenza che potremmo definire plebea potestà Tarja
A vario livello a vario livello anche sociale
Per sua natura molto difficile da governare anche dalle forze che la a utilizzarne se ne alimentano
Questo vale una certa misura per la lega che è nostra alleata nell'iniziativa referendarie vale in altra misura per il Partito democratico della sinistra per il fronte progressista che si alimenta essenzialmente per esempio contro questo Parlamento della forza che il discredito gettato sulla vecchia classe politica consente loro di ottenere e dall'altra parte un'altra tendenza apparentemente irreversibile
E quello di una deriva in politica di tutta la classe dirigente
Di questo Paese direi ma una larga misura della classe dirigente
Politiche del ceto politico e anche di quella classe dirigente che si candida al governo di questo Paese facendolo Paolo secondo forme secondo schemi e secondo criteri da governo un inziative di salute pubblica quella per cui è importante che siano gli onesti è importante che siano agli esperti e scompare l'iniziativa politica e scompare la forza libera e anche liberamente dell'iniziativa politica dei cittadini
Su alcuni temi allora gli originalità della campagna referendaria il carattere liberale di questa campagna referendaria non sta secondo me solo nei contenuti dei singoli quesiti referendari
Ma sta anche in questo fatto sta anche nel fatto che noi proponiamo tredici iniziative di governo della nostra vita del nostro tempo del nostro lavoro della nostra salute della nostra conoscenza
E della nostra informazione
E lo facciamo senza alcuna sanzione formale dire spiccata abilità oggi scientificità di imparziale correttezza ma lo facciamo con la forza di cittadini liberi
Che chiedono di essere liberi che esigono di essere liberi che esigono che gli altri cittadini italiani siano liberi di fare politica nel nostro Paese e di non ridursi semplicemente ad essere folla plaudente
Di fronte alle folti e di fronte alle Aule giudiziarie di fronte metaforicamente riporti i voli della rivoluzione
Allora la difficoltà della nostra campagna referendaria anche quest'anno intraprendiamo iniziativa politica quando oggi ai cittadini italiani a una parte anche della classe dirigente italiana si chiede di non fare politica ma di fare i governi di salute pubblica di dare sanzioni formali di discredito di questo Parlamento
In generale della vecchia classe politiche della vecchia classe dirigente io vengo da esperienze pratiche di campagna referendaria da più di un mese e ne abbiamo verificato anche rispetto a quelle forze che sono in quella circostanza ad esempio del consiglio comunale
Di Torino nostre alleate che sono forze con cui comunque scegliamo di volta in volta lo abbiamo fatto in maniera abbastanza sistematica direi
Negli ultimi mesi di condividere a diversi livelli di responsabilità di governo noi rispetto a queste a queste forze misuriamo con come dire con identica intensità queste due tendenze una tendenza in politica il referendum non esistono Alleanza democratiche disposta e lo ha fatto a dedicarci parte dei suoi noiosissimi seminari a alla questione referendaria non è stata capace di dedicarci ove tempo denaro per raccogliere le firme il Partito democratico della sinistra noi abbiamo scritto
Al segretario della federazione torinese del partito democratico della sinistra
Chiedendo di non semplicemente pronunciarsi sulla materia referendaria ma di convocare gli organi statutari del suo partito perché si pronunciassero su una delle iniziative politiche più importanti di questo fine di legislatura la risposta a tutte
Tutte queste sollecitazioni è venuta meno allora noi poniamo nuovamente il problema esistono tredici iniziative referendarie tredici iniziative che danno voce all'esigenza di rilanciare gli istituti le forme di una sistema politico di una società e di un'economia autenticamente liberale
Lo chiediamo non solo mi sembra in questo momento a chi e nostro incrociarlo cultore per il fatto che conto la continuità partitocratica rappresentata dal PDS perché in fondo anche noi dobbiamo riconoscere che semplicemente così
La questione non si può mettere che non possiamo scegliere i nostri interlocutori semplicemente in negativo ma la questione la dobbiamo poco evidentemente a tutti
Solo più due considerazioni la prima considerazione è questa mi pare che l'unica tesi originale che sia uscita dal dibattito di ieri
In questa seconda convenzione sia la tesi Taradash batte esitare da ci dice c'è una continuità partitocratica in questo Paese è rappresentata al Partito democratico della sinistra tutti coloro che sono contro il Partito democratico della sinistra
Sono nostri e interlocutori e sono nostri referenti per politiche che sono politicanti partitocratiche quindi contro questa continuità ed è una tesi secondo me suggestiva idea anche per l'appunto l'unica tesi che è stata proposta in quell'aula
Io non voglio porre nessun problema teorico su questa tesi mi chiedevo semplicemente ci chiedevamo ieri
In molti in che misura questo interlocutore non siano interlocutori immaginari cioè in che misura il Partito Democratico impartito della della lega in che misura la lega non stia oggi svolgendo rispetto di interessi polarizzati o ma in senso geografico per ragioni che ovviamente prescindono dall'esistenza della lega nord non stia facendo rispetto a questi interessi in quella stessa difesa con la stessa garanzia
Da politica un pochino di difesa di privilegi che una volta partito unico della spesa pubblica
In certe aree la democrazia cristiana svolgeva rispetto a questi interessi
Mi chiedevo in che misura possiamo riconoscere nell'iniziativa politica della lega nord questo carattere liberale liberamente anche delle energie politiche di questo Paese non un carattere semplicemente parassitario rispetto agli interessi positivo rispetto alle disperazioni di fasce importanti di fasce sociali di aree geopolitiche anche del il nostro Paese questo a fronte di una situazione per cui in una città ad esempio come Torino ma immagino anche Milano la lega nord in un giorno raccoglie mille firme per presentare in all'Istat
E in un mese raccoglie due mila firme su questo progetto referendario non scontando semplicemente una difficoltà di mobilitazione politico l'incapacità di mobilitazione politica potrà di un'organizzazione che si è diffusa capillarmente ma non sa ancora ovviamente
Insediata socialmente ma scontando anche appare il mio una mancanza di ragioni di mobilitazione politica la lega nord oggi sta secondo me scontando rispetto al proprio elettorato ai propri iscritti
Alla poté alias questa scarsissima ragione di mobilitazione politica l'ultimo punto noi abbiamo ove pochi giorni a disposizione
Naturalmente apro una brevissima parentesi perché ho dimenticato di Nona cosa tutta la gestione della vicenda della fine legislatura che la lega fa in Parlamento sarà appunto a Brema per noi nel senso che molto difficile pensare che la lega che in questo momento sta governando in questo modo la propria fine legislatura da fine legislatura di questo Parlamento non mi pare che stia facendo qualcosa
Che si integre io che essi che si unisca bene al progetto destra e navi se ma che stia facendo una netta che cosa lo stia facendo se con un interesse perché un altro interesse dicevo avevamo Coop un problemi di poche ore abbiamo problemi di pochi giorni
Non possiamo probabilmente prendere semplicemente atto della sconfitta non possiamo semplicemente specialmente ora prendere atto semplicemente delle difficoltà noi abbiamo bisogno e però in quale forma non posso di non semplicemente mobilitazioni straordinarie
Che in questo di momento siamo in grado di assicurare ma che loro non assicurerebbero
Al Paese alcuna vittoria referendaria e secondo me noi dobbiamo come dire corrispondere l'eccezionalità e l'eccezionale gravità del momento con qualcosa di eccezionale ieri scherzando ma non troppo con alcuni compagni dicevamo Facciamo digitale Marcello Pera non sarà una cosa di questo genere ma deve essere una cosa di questo genere perlomeno come eccezionalità
E come portata ma dobbiamo dare il segno evidente anche rispetto all'opinione pubblica
Che tredici proposte referendarie di governo della nostra vita e della vita del nostro Paese sono in pericolo è che è in pericolo il mi pare anche fare politica nel nostro Paese grazie
Ringrazio Carmelo Palma adesso prende la parola Paolo mandarla
Ma dunque io volevo fare subito il punto su queste firme che dati appunto i dati di ieri
Sono ancora abbastanza scarse purtroppo questo anche per colpa della lega che anche se ha detto che avrebbe dato il suo impegno purtroppo abbiamo visto che in questi giorni diciamo che ha fatto molto poco e questo sinceramente spero che questo dato in questi giorni cambi perché Bossi ha fatto vedere quando lui vuole che le sue sciur me quando vogliono scendono in in campo
E quando vogliono sanno anche fare per cui io mi auguro in questi giorni se ancora abbiamo qualche chance di farcela che la lega scende in campo in modo diciamo serio e fermo
Poi per quanto riguarda il voto che sarà ormai prossimo quindi per marzo
Io non ho le idee molto chiare perché sinceramente come tutti penso si vive un'epoca abbastanza
Abbastanza grigia abbiamo purtroppo due o tre polli e questo lo dico perché noi siamo contro i polli i poli che purtroppo dato ormai che purtroppo ci sarà ieri ho anche sentito dire molto di questa area liberale ecco io mi voglio chiedere
Se a quest'aria liberal è giusto che vi prenda parte una forza come la lega
Che in questi mesi secondo me non ha dato l'impressione di essere molto libera la parte appunto questo ciò ultimi ultimi giorni in cui è scesa in campo anche se a mio avviso in modo abbastanza blando
E che scelte affatto in questa area liberale una forza che attacca il capo dello Stato in un modo anche abbastanza spesso grezzo
Che scelte ha fatto una forza che ha detto di andarsene quindi sembra che oggi andrà via qualora non vengono sciolte le Camere
Ecco io inviterei anche anche Taradash ieri ha detto che non secondo lui non bisogna porsi delle scelte però anche sulla questione della droga
Io mi chiedo come la lega a è stata in questi siamo ultimi mesi se è stata con noi o contro di noi a me sembra che a parte quello che ha detto Bossi
Però il resto adesso la lega che a maggio che sia maggiore è stata per il no
Ed anche adesso insomma ha dimostrato di non essere sul sui sui nostri stessi temi
Poi i ecco voglio dire nell'area liberal possiamo vedere anche segni forse ma anche Segni sinceramente non vedo come possano essere diciamo compreso in quest'area dopoché anche Luís insomma ha vacillato
Fra più forze
Poi c'è il nuovo club Forza Milano Non so forza non so quello che cosa vuole vuole fare anche lui
Diciamo che dopo tanti anni in cui è stato al fianco di Craxi scende in campo anche
Appunto questo questo questo nuovo club questa nuova forza che si che vuole
Essere un polo somma aggregante delle forze di centro
Io non so a questo punto che cosa bisogna fare certamente valida una una scelta che può essere quella di non esserci proprio che mi sembra una tesi che fra l'altro è stata detta anche da molti e l'altra ipotesi è quella di scendere al tavolo il tavolo da gioco che fra l'altro è verde
E perché secondo me bisogna creare bisogna scendere in campo
Con quelle forze che insomma attualmente mi sembra non siano più vicine alle nostre idee nostre e mi sembra che a questo punto bisogna creare soprattutto in due forze verdi e insomma predetto la forza di Villar quindi insomma Abdi
Bisogna creare un polo per poi chiedere al PDS di contare anche noi cioè imporre le nostre idee
Soprattutto fra queste due forze e poi scendere in campo con il il PDS per imporre la nostra idea per imporre le nostre regole del gioco
è questo si può fare ormai in tempi molto brevi perché il il voto a marzo impone che le forze si
Si mettono insieme in un tempo abbastanza rapido
Io per esempio ho sentito anche ieri pacche insomma il portavoce dei Verdi che insomma è disponibile anzi Luís auspica che Marco entri in una forza che chiaramente comprenda i Verdi a di e chi vuole esserci su certi temi
Secondo me si può anche stare tutti insomma casa quindi io invito a queste due due scelte sinceramente vedo altre scelte del genere non consone alla diciamo nostra storia grazie
Grazie Paolo mandorla Alessandro Scarselli subito dopo Maurizio Provenza
Allora vorrei cominciare soltanto con alcuni versi che ho riletto ieri sera alcuni versi del Belli
Secondo me anzi che ancora si attagliano a questa realtà
C'era una volta un re che dar Palazzo Manno focali populiste Ditto
Io sono io e voi non siete un cazzotto so i vassalli Buccioni e chi io fo dritto lo storto estorte dritto
Posso vendere a tutti un tanto al romanzo
Io ho seri fa impiccare non vestirà pazzo che la vita e la Hopa io ve l'affitto
Chi abita a sto mondo senza il titolo del reo del Papa o dell'imperatore quello non può aver mai voce in capitolo
Così spedito Hannover boia per cui chiedo interrogando tutti in sul tenore e a Esposito tutti è vero è vero
Versi
Realistici ancora per oggi il tema e i disegni del comportamento del potere assoluto e apporti tra il potere assoluto e cioè il cactus e il popolo
Apparentemente connesso a strutture antiche sì perché collegato a strutture di potere elementare ma se osserviamo con attenzione
Quello che è scritto in questa poesia tale disegno
Può attagliarsi ancora alla condizione del rapporto tra il potere attuale e il popolo ignorato
E quindi ignorante e poiché versa in questo stato di ignoranza e facilmente soggetto al controllo di altri che quindi con facilità può continuare ad ignorarlo
Approfondiamo un attimo questo concetto il disinteresse nei confronti del popolo è consistito nel predisporre un'iniqua tutela dei suoi diritti fondamentali civili e politici
E contemporaneamente nelle Gava Lodi pesanti doveri in particolare la classe dominante in attuazione di una precisa scelta politica
Ha alimentato l'ignoranza del popolo disincentivando da ogni interesse culturale e
Scusate
Fornendogli un servizio di autentica disinformazione
L'ignoranza infelice necessariamente all'incapacità di compiere una scelta autonoma
In quanto si è sprovvisti del bagaglio in quanto se sprovvisti del bagaglio culturale di conoscenza necessario per Mantova pere maturare questa scelta e l'impossibilità di compie una scelta autonoma
Conduce per forza di cose al conformismo noi crediamo di Scelli è in realtà sono gli altri i partiti i mass media la moda ascelle per noi noi crediamo di compie questa scelta ma non è così
Ecco che allora il circolo vizioso si chiude
La volontà politica di mantenere le masse in uno stato di crassa ignoranza ha avuto ed ha tuttora come ignobile finalità ultima il controllo e quindi l'indirizzo delle scelte del popolo la conservazione di questo stato di cose
Di questo stato di cose è stato fino ad oggi possibile grazie al consolidamento di un sistema partitocratico corporativo statalista assistenzialista RAI pratico
Il nostro Paese sta attraversando una drammatica crisi istituzionale e politica dalla quale questo
PDS non è in grado di condurci fuori perché il figlio della stessa cultura nella quale sono cresciuti e maturati
I partiti di governo il PDS possono garantire una soluzione di continuità col passato e non è un caso che oggi abbia monopolizzato
L'informazione e che abbia un programma conservatore
Ancora una volta ad una amministrazione ad un governo se ne sostituisce un altro
Senza modificare le regole di governo così come era successo
Per con l'unificazione italiana poi si è scordato ci si è scordati del sud ai Borboni si è sostituita un'alta amministrazione senza cambiare senza modificare senza migliorare le condizioni
Così è successo nel passaggio dalla monarchia alla Prima Repubblica si è passati dal fascismo all'antifascismo ma sostanzialmente non è cambiato lo Stato corporativo che tuttora esistente
Tra l'altro prolifera ulteriormente speriamo di fermarlo oggi nel passaggio dalla prima alla seconda Repubblica c'è questo rischio e chi va controcorrente viene ostracizzato
Ebbene la Lista Pannella
Come ha sempre fatto e come ha sempre fatto il Piave va contro questa corrente
Il Belli scriveva c'è una volta un re e finiva concludeva il primo e la prima terzina con e zitto
Ecco l'ostracismo
Ancora oggi uomini eccellenti sono destinati ASE all'isolamento e all'espulsione dal gruppo perché in natura la deroga ore
E si sono impossibilitati a trasmettere il proprio codice perché non sono compresi
L'ostracismo è nato credo di addirittura prima de che fu istituito ad Atene e credo non sarà mai cancellato
Dalla storia oggi dovrebbe mutare il modo in cui si fa politica convergendo su programmi il nostro programma i tredici referendum sono un programma serio sul quale al quale ha aderito solamente la lega nord è un programma che rivoluziona l'intero sistema economico e politico e volesse una prova d'appello nel novantacinque per i cittadini nel caso in cui il Parlamento futuro
Sia ingovernabile
E quindi una salvagente per tutti noi e noi dobbiamo dai fiducia a questa proposta dobbiamo dare la possibilità ai cittadini di avere una prova d'appello senza la quale non potremo uscire dalla crisi nel caso in cui il governo il Parlamento sia incontrollabile
Una proposta concreta è quella di da e la disponibilità ognuno di noi oggi siamo in pochi
Almeno di sacrificati quattro o cinque giorni alla settimana e sono convinto che da questa sala se tutti quanti desse o quattro cinque giorni sacrifica se quattro cinque giorni potremo dare un grosso contributo
Per questa svolta grazie
Grazie ad Alessandro Scarselli viene a parlare adesso Maurizio Provenza e subito dopo Cristiano Kustermann
Siamo a Salerno
Vivendo nella strada
E intorno ai tavoli dove raccogliamo le firme
Il consenso della gente ha detto adesso ancora poca ma noi speriamo che di confrontarci sempre con più persone
Consenso intorno ad un pacchetto programmatico
Che disegna con chiarezza
A prescindere dalle chiacchiere che fanno oggi tutti
Uno programma economico liberal democratico
E abbiamo a Salerno avuto all'inizio di questa campagna ricevendo aria
L'adesione sembrava convinta di alcuni circoli di alleanza democratica
Alleanza democratica è stata poi a Salerno risucchiata dai tavoli di trattative
Inter partitiche che sembrano tanto ricordare la vecchia partitocrazia
E quindi abbiamo poi nella militanza perduti
I tavoli intorno a cui invece noi vogliamo discutere sono i tavoli che dobbiamo continuare a tenere aperti
Ce la facciamo o non ce la facciamo tra la gente senza soluzione di continuità fino al momento elettori
Noi non offriamo chiacchiere
Non parole vuote
Non chiediamo fiducia su un'immagine o su uno slogan
Noi vogliamo aggregare intorno a contenuti la maggioranza degli italiani
E sappiamo che potremmo riuscirci se solo ci dessero la possibilità di rendere udibile la nostra voce di rendere visibile la nostra presenza
Ed è il momento questo momento difficile di essere ancora più presenti
E soprattutto più conventi di rappresentare il nucleo centrale dell'arrivato partito democratico
Sono d'accordo con l'iniziativa di Pannella
Di offrirsi subito per un governo perché sappiamo che Pannella
Da sempre ha governato pur restando l'opposizione ha dal governatore sulle politiche dei diritti civili
Invito tutti i militanti in questo momento critico dove il pessimismo della ragione sembra prevalere sull'ottimismo della volontà a continuare
A lavorare con grande impegno
Bene ai tavoli noi spesso esponiamo il manifesto sognatori circa sì
E a Salerno siamo non pochi a sognare siamo non pochi a sognare una repubblica democratica fondata sulla legalità sulle garanzie
E soprattutto sulla solidarietà che si fonda sul diritto alla vita per tutti gli uomini di questa terra e concludo ringraziando il lavoro serio di Emma Bonino e gli amici del Partito Radicale
Che testimoniano la intelligenza di quella scelta cioè di fare il partito radicale un partito transnazionale grazie
Mensa la Cristiano Kustermann
Mi pare di no
Decade
La parola a Eugenio Patané
Sono Eugenio Patanè vengo qui a parlare alla seconda Commissione del partito democratico forte della mia esperienza di militante nelle file Leffe GR e di liberale di sinistra
Come liberale di sinistra
Penso che questa convenzione per uno che è fermo sulle Puccio posizioni non possa essere assolutamente considerata sudista soddisfacente dal punto di vista degli interventi che ieri e oggi sono susseguiti
Penso che
Due tre degli interventi che sono stati fatti
Possono essere considerati affini alle mie alle mie posizioni e sono stati quello di Alessandro Pilotti ieri sera bellissimo favolose intervento quello di di Paolo Mendola stamattina quello di Moro Ponzo ieri
Io sono portato a a ritenere che un'esclusione a priori delle forze che oggi si trovano intorno a noi e con le quali noi siamo costretti a interloquire a dialogare a confrontarsi sia assolutamente dico assolutamente impensabile
Ho sentito parlare di concetti che sono impensabili a al giorno d'oggi di comunismo di statalismo di fascismo
Non non penso che non non non siano non siano considerabili in questo momento in quanto tale io
Mi è dispiaciuto moltissimo ieri che Antonio Martino abbia fatto quel tipo di intervento parlando di liberismo puro
E non considerando tutti i problemi di ordine economico che e il liberismo puro comporta
Noi abbiamo e questo non sono io che lo dico ma è l'oggettività del dei sistemi economici che lo afferma due tipi di di di sistemi da considerare un meccanismo di mercato
E un'economia controllata all'interno del meccanismo di mercato accade che e sono gli imprenditori gli agricoltori industriali che regolano il sistema dei pezzi il sistema dei redditi il sistema comunque di delle delle Borse valori
E l'altro sistema nono colonia controllata nel quale è il governo sono i governi che quotidianamente ordinano impongono
Delle conoscenze ai ai mercati
Samuelson
Perché forse il più grande degli economisti adesso in circolazione
Dice che il liberismo pure quindi meccanismo di mercato
E si risolve è vero quelle che sono le tre domande fondamentali dell'economia e cioè il cosa il come e perché i produrre
Naturalmente voglio dire con con quella che lui definisce la mano invisibile cioè il sistema degli imprenditori degli agricoltori delle persone degli individui che regolano il mercato
Porta due fondamentali problemi dai quali non si può prescindere
Ci sono poi deficienze del sistema liberista puro e ingenuo
Che sono la prima
La mancanza della concorrenza perfetta
Oggi la mancanza e la concorrenza perfetta perché è una condizione utopica è una condizione alla quale noi siamo tesi
Fondamentalmente ma che molto probabilmente nonostante tutte le leggi che ha e l'abbiamo visto con la dieci dieci novanta prodotto sia otto sette del dieci di Alice novanta che poi è stata ci siamo messi sotto i piedi subito
Nonostante sia una condizione alla quale noi tendiamo molto probabilmente non raggiungeremo mai
E la seconda
La seconda deficienza del sistema liederistico puro
è
La presenza di esternalità al comune al all'interno del mercato che intervengo dall'esterno e che comunque si sbilanciano quello che è
Quelle che sono le condizioni del del del mercato
E allora ecco che è si rendono necessarie
Delle misure statali
Che intervengano per garantire primo l'efficienza e quando parlo di efficienza non parlo di attivismo ma parlo di
Di di misure che impongano allo stato e quindi al nostro sistema di viaggiare sulle possibilità
De sulla frontiera delle possibilità di produzione
Secondo
Equità dei mercati terzo stabilita
Ora
Io penso che queste posizioni che non sono delle delle posizioni mie che possono essere condivise o non condivise
Ci sono delle regole di un sistema che comunque deve essere accettato per forza di cose essere accettato
Non si trovano tanto distanti da quella che è poi che sono le posizioni liberaldemocratiche di sinistra che D'Alema Occhetto nei miei limiti giorni precedenti
Affermavano
E quindi chi considera il PDS come una forza come quest'ente monolitico dal quale e al quale non si può parlare con il quale non si può dialogare
Io penso che sia assolutamente fuori strada
Noi dobbiamo noi abbiamo il dovere tra i quasi kantiano
Di interloquire con loro io ho ho parlato con con il segretario dalla Sinistra giovanile non gli ho detto
Riguarda caro Nicola noi facciamo un'alleanza hanno detto no noi parliamo ci confrontiamo sui programmi su quello che vogliamo fare su tutto quanto e poi semmai potremmo addivenire a un qualcosa di più invece no
Io penso che essere liberali significa anche liberarsi dei pregiudizi
Significa liberarsi da quelle che sono i condizionamenti esterni voglio dire culturali del nostro background eccetera significa anche e confrontarsi con quelle che sono le situazioni attuali
E allora io
Penso che
Il PDS sia alla nostra portata anche perché guardate che raggiunge il minimo storico alle amministrative raggiunge il sedici per cento non l'ha mai raggiunto il sedici per cento alle amministrative il polo progressista che noi dovremmo andare a costituire sarebbe voglio dire solo e siti per metà parte
Costituito al PDS nostri ivi Radja Alleanza democratica le forze liberali e forze repubblicane ex repubblicani costituirebbero
Ben più della metà dello schieramento progressista allora questo questo accanimento questo vedere il PDS come una una montagna che non si può scalare una montagna dalla quale non non non si può ottenere nulla io penso che sia assolutamente assolutamente errato
E allora
Tra l'altro poi voglio dire le le le le
Le divergenze le idiosincrasie i i di carattere ideologico io non la vedo proprio
Non le vedo proprio perché vogliamo prendere i nostri padri ideologici Gobetti vogliamo prendere i nostri badile o logici Carlo Rosselli
Ernesto Rossi
Propugnatori di un socialismo liberale
Guardate che Carlo Rosselli nel mille novecentotrenta scriveva Socialismo liberale che non è la somma di Dini due ideologia che portano
è l'elaborazione assolutamente
Originale autonoma
Di un filone culturale etico filosofico politico
Che che guarda al concetto di socialità e di solidarietà
Non come dominio delle masse
Ma come come
Come metro di giustizia
Allora
Io tra l'altro se noi se noi vediamo l'inizio di Gobetti di Piero Gobetti
Fortemente condizionato da una personalità che se la memoria non mi tradisce si chiama Antonio Gramsci
Gobetti scriveva su ordine Nuovo Gobetti appoggiava
Le forze dei movimenti operai dei movimenti politici
Sindacali
è tutto vi potete degli dire tranne che Gobetti non sia un liberale
E allora io dico liberiamoci liberiamoci dei pregiudizi lo dicono con una volta si dice ai DS il lo se lo conosci lo enti beh io direi PDS se lo conosci non lo è viti
E allora vi ringrazio buon lavoratore
Grazie Eugenie
Diego dei Notari S e subito dopo Beniamino Bonardi
Allora noi di Salerno avevamo preparato un documento in cui si illustravano le i risultati positivi della campagna elettorale della compagnia referendaria
Però abbiamo deciso di non leggerlo più perché venuti a questa convenzione ascoltati certi interventi a dire la verità un po'demoralizzati e demoralizzato anticiparla di non presentarsi alle elezioni
Di smetterla con questa campagna referendaria
Noi eravamo a Salerno abbiamo fatto una discussione veramente animate eravamo divisi tra una maggioranza e una minoranza ma ci siamo ritrovati tutti uniti
Per noi la campagna referendaria deve continuare deve continuare dobbiamo trovare qualcosa di clamoroso per attirare l'attenzione della stampa e se non riuscissimo a raccogliere il numero utile di firme
Bisogna trovare si
Ed è vero
Se non riuscissimo a raggiungere il numero utile di firme da presentare nasca prima di Scalfarotto che sciolga le Camere bisogna continuare la mobilitazione
Bisogna continuare a scendere per le strade Harrat continuare a raccogliere le firme pur sapendo che non raggiungeranno più l'effetto giuridico di proposizione del referendum che ci eravamo proposti perché conservi in un effetto politico a Salerno l'hanno già avuto quest'effetto politico se è vero che dei giovani liberali sono in bilico tra noi
Forza Italia se è vero che siamo stati annusati da da giovani democristiani che hanno detto se non ci convince questo Partito Popolare di Martinazzoli ci scriviamo al club Pannella
E allora bisogna continuare la mobilitazione perché noi con i tavoli stiamo facendo una politica una vera politica anglosassone per le strade sui programmi
Stiamo siamo gli unici ad avere un programma siamo guardati da tutti a Salerno perché gli altri non sanno dove andare non siamo gli unici ad avere un programma che la base referendaria
E poi non ci scordiamo della delle proposte di legge corra
Le proposte di legge kora stanno avendo un insuccesso a Salerno prova perché agganciate ai referendum proprio perché il stiamo presentando insieme ai referendum come un intero pacchetto programmatico
Quindi per noi insomma la la la mobilitazione va portata avanti comunque per conservare per aumentarle l'effetto politico di questa mobilitazione
Ma in pratica possiamo passare come diceva Maurizio senza soluzione di continuità tra dalla campagna referendaria alla campagna elettorale
Certo noi chiediamo a tutti amici del del Cré Pannella Marco Pannella di continuare a cercare di dice a cercare alleanze e coalizioni di tenere a aperte tutte le porte io condivide in parte intervento di Taradash però insomma è meglio tenere aperte tutte le porte parlare con tutti nella nostra tradizione del resto vinti democratici
Ma bisogna presentarsi alle elezioni bisogna presentarsi comunque
In coalizione in alleanza o anche perfino da soli
Perché noi già siamo in un sistema già dobbiamo comportarsi come se fossimo in un sistema maggioritario puro
Perché il programma dei referendum fa da spartiacque tra chi chi è per i i veri progressisti chi è per la per la per il il progresso e chiede invece per la conservazione quindi riassumendo continuare comunque nella mobilitazione continuare a raccogliere le firme anche se non servono più dal punto di vista giuridico
Continuare a cercare nuove alleanze ma presentarsi alle elezioni assolutamente presentarsi anche da soli perché se passano i referendum
Noi dobbiamo garantirci una piccolissima presenza
Che non rimanga imbelle di fronte ai tentativi che sicuramente ci saranno da parte del prossimo Parlamento di scippare c'è anche questi referendum
E se non passano i referendum bene io non non voglio nemmeno immaginare un Parlamento senza il nostro patrimonio di di cultura democratica
Senza i nostri valori insomma grazie
Grazie Beniamino Bonardi subito dopo Valerio Zanone
Ma personalmente è una di quelle fasi in cui ho trentatré Ferrera e più ascoltare che che parlare perché mi pare che molti di noi mi pare a pochi a parte poche eccezioni siamo così portiamo dei pensieri abbastanza solitari cioè quello che è un po'la sofferenza mi pare tutti quelli che siamo qui
O che giriamo intorno a questa a questa sera questa convenzione è quella di non essere organizzati di non avere sedi di confronto e quindi di maturazione delle nostre convinzioni però dato che nessuna lite
Poco più che acerbe è giusto che utilizziamo tutti questa sede
Per per fare qualche passo avanti e io non intendo essere lungo però appunto questo problema dell'organizzazione delle posizioni politiche e delle idee secondo me deve essere un fattore non discriminante ma importante nel valutare le altre forze politiche gli altri soggetti
Perché io presento quando sento l'ho sentito anche ieri alcuni giudizi molto tranchant sulla lega
Ecco io ritengo che sia importante considerare che la Lega se vogliamo insieme al PDS
è l'unica forza e comunque l'unica forza nuova che ha organizzato le idee che ha organizzato la volontà le gli obiettivi che questa forza si propone questo è un fatto democratico importante i la lega non è un movimento un casino è una forza che si è organizzata velocemente se organizzata più in una fase in una in una parte del territorio che in che in altre però ha basato la propria crescita politica sull'organizzazione delle idee
E quando si dice ormai lo si dice da anni e continuare a ripeterlo oggi che ci può portare alla Jugoslavia che ha una forza intollerante che è una adesso lo si dice nemmeno che ha una forza razzista che ha obiettivi eversivi poi noi non possiamo continuare a non voler vedere la realtà per cui una forza così eversiva una forza così dura anche nei toni e quanti fatti di violenza di intolleranza anche individuale ha portato nel nostro Paese
Credo a qualche a parte qualche piccolo litigio non ha portato niente e dopo anni
Che da una parte si paventano questi pericoli e dall'altra sì anzi alla realtà quotidiana per cui si hanno siamo una forza così violentemente contrario al sistema che riesce a battersi ad avere degli avversari e a non produrre atti di violenza benché parli di kalashnikov eccetera ma quelle sono le cose che si sentono la realtà
è che non è una forza che produce violenza e io credo che ci sia del vero tra le tante cose che dice Umberto Bossi quando ne dice una
Che c'è una cioè potenzialmente violenza in una parte del paese
E la capacità almeno il servizio che ha svolto fino adesso la lega mi pare di aver incanalato politicamente e di aver allontanato dalla violenza e di aver la tenuta sul terreno democratico una un movimento autonomo così tra la gente che potenzialmente contiene violenza che secondo me di questo noi dobbiamo dobbiamo tenere conto quando parliamo di questa forza perché una caratteristica che c'è in giro mi pare che sia che ci sono ormai troppi perbenista e un po'come ce ne sono sempre stati
Sia moderati sia progressisti ma il perbenismo mi sembra un po'il collante di troppe di troppe forze noi abbiamo avuto un regime per decenni
C'è un altro regime che si sta affacciando che si configura come
La nuova forza di dominio dell'anno della nostra vita democratica o non democratica di fronte a un regime c'è poco perbenismo da agitare c'è da agitare tanta democrazia ma tanta convinzione
Tanta decisione anche tanti toni forti tante battaglie forti quando si ha di fronte
Si ha di fronte un regime io rimango convinto che
Non si tratta oggi di fare una lista programmatica della spesa per andarsi a confrontare sui sui diversi tavoli io rimango convinto che non abbiamo bisogno di un'uscita da questo sistema
Non a caso alla fine ci sono due
Forze che parlano di rivoluzione
Quella che gira intorno a questa convenzione che parla di rivoluzione liberale e quella che parla di rivoluzione federalista
Gli altri non stanno parlando di uscita dal vecchio regime non stanno parlando di opposizione al nuovo regime
Che si configura allora io
Sono d'accordo con quello che mi pare diceva ieri Marco cioè che noi non dobbiamo assumere una posizione su quella posizione stare lì più o meno Fo fermi e immobili e confrontarci da fermi
Con gli altri è una fase di lotta politica e va giocata a tutto campo però su una cosa
Dobbiamo giustappunto rimanere fermi che la volontà di opposizione al vecchio regime e la volontà di Oppo e la volontà di opporsi al nuovo regime la volontà di attuare un vero cambiamento di sistema e di arrivare a una vera rivoluzione democratica e il punto di partenza senz'altro sono i tredici referendum io qui voglio solo dire una cosa
Ai pessimisti
Io credo ci sia anche un elemento di eccessivo ottimismo cioè quando si dice in fondo basterebbe che Bossi andasse due volte al telegiornale per due minuti ciascuna volta facesse un appello e allora avremo trecentotrenta mila persone che vanno a firmare io non ci credo
Perché
Sarà una forza carismatica ma non è un esercito l'elettorato leghista e quindi quattro minuti in due telegiornali non servono e non bastano
A mandare né cento mila nei trecento mila quattrocento mila persone a firmare nelle segreterie comunali
Da parte della lega va fatto ben di più di quello che è stato fatto fino adesso ma certo quello che deve essere fatto
Non sono quattro minuti va fatto molto molto di più almeno per dieci giorni e quella deve essere la battaglia prioritaria della lirica perché allora sì
Anche la lega potrà convincere la le e illusorio pensare che ci sia un esercito che accoglie ordine cui si dice vai a firmare e tutto il trenta dicembre vanno a fermare no sono persone che nel passato hanno votato p CDC hanno votati i partiti tradizionali sono persone che vanno convinte e quindi la richiesta a le persone agli uomini della lega in testa Umberto Bossi deve essere quella molto molto di più dei quattro minuti grazie
Grazie Beniamino Bonardi Valerio Zanone e poi Francesco Colucci
Sono venuto per porre a Marco Palma del che immagino
Concludeva con un suo discorso io replica questa l'Assemblea
Un paio di questioni che concernono qui il significato di questi referendum
Che noi tutti condividiamo
E sosteniamo ciascuno nella nella propria attitudine più più o meno
Capace di mobilitazione ma con una convinzione complessiva che debbo dire
Partendo da una valutazione un poco tiepida come spesso mi accade uno venne molti difetti
Sta invece adesso crescendo in me riconosco a Pannella fra le sue qualità anche questa
Di avviare iniziative
Il cui significato prende forza ma umano che si sviluppano
Io sto maturando una convinzione sincera sulla importanza di questi referendum spero che l'iniziativa riesca ed è proprio in questo senso che non intendo fatto pronunciare un discorso ma porre
A ciascuno doveva a tutti noi Pannella un paio di questioni
La prima concerne i referendum di carattere liberista referendum che
Sostanzialmente tutti insieme configurano un attacco liberista
Alle strutture statalista e dell'ordinamento pubblico hanno strutture corporative dell'ordinamento economico e sociale
Ora dobbiamo credo partire dalla considerazione che il liberismo
In Italia anche negli anni in cui a sfondato e vinto molto nel mondo anglosassone
Che l'Italia liberismo non è mai diventato molto popolare
Oggi ci sono liberisti convinti vedo la il mio amico Alberto Pera che è uno dei più significativi di questa schiera di di pochi antesignani del liberismo italiano di buona scuola
Credo che il liberismo italiano sia mai stato molto popolare perché
Se era
Complessivamente ora visione piuttosto scontata
Si interpreta il liberismo insomma come una
Una posizione di carattere difensivo
Dal punto di vista degli interessi sociali
Il liberismo viene inteso come
Una
Posizione politica difensiva con cui i ceti abbienti in sostanza oppongono la loro resistenza alle azioni redistributive da parte dello Stato così come lo si è sempre inteso prevalentemente così
è facile capire perché non sia molto popolare
Si è poco o sviluppata ma forse adesso ci siamo incomincia a svilupparsi invece la interpretazione del Riformista o progressista se vogliamo usare questa abusata parola del tifo del del liberismo
Che consiste appunto nel vedere il liberismo come una serie di comportamenti pubblici
Che tendono a liberare opportunità nuove
A diffondere a sostanziare nuovi diritti anche nell'ambito della vita quotidiana e quindi anche nella esercizio dei diritti sociali di carattere minore
Uno dei pregi
Le aver fede referendum liberisti
Avviati da Pannella è questo cioè di essere mirato per quanto intendo
A questa concessione riformatrice del liberismo che soltanto adesso sta filtrando nella culture la cultura no era già filtrata da tempo ma anche nella diciamo nella prassi politica italiana degli atteggiamenti politici italiani allora la questione voglio porre è questa
La sinistra italiana
Risposta
A riconoscere questo connotato
Riformatore virtualmente riformatore del liberismo
La risposta personale che io vado a questa domanda non
Non è positiva
Io immagino che se alle prossime elezioni e ciò che accadrà prima e poi dopo le elezioni la sinistra rimane unità sostanzialmente una coalizione
Il egemonizzata dalla Partito democratico della sinistra grazie anche alla ricucitura dello strappo che era venuto con Rifondazione Comunista o la sinistra si è fatta e in realtà ad accettare il liberismo nella sua accezione riformatrice non sia disposta e se questa è la valutazione poi naturalmente si può pensarla diversamente ma dove dice do storico Antonio Martino con qualche prova che i gatti sappiano anche abbaiare nausea può può darsi ma insomma bisogna che ci sia più a trovare un dato che abbaia per esame pienamente persuasi bene
Se questa fosse la la la risposta condivida questa Assemblea e cioè ripeto che se la sinistra italiana è unità latte la possibilità che un liberismo in interpretato in senso riformatore Possa possa essere Condi condiviso una possibilità molto improbabile se fosse così dico allora dobbiamo guardare in un'altra direzione che dobbiamo cercare una posizione alternativa ad una sinistra che non sia che non sia ancora disposta ad accettare il liberismo nella sua versione progressista
E qui veniamo probabilmente insieme alla seconda questione anche ai guai
Peggiori
E alle difficoltà più più complesse
E e perciò conviene passare dai referendum di carattere liberista all'altra
Categoria del referendum in discussione che sono i referendum di carattere elettorale
Ecco io ho molto apprezzato ciò che ha detto poco fa
Mi scuso di non averne inteso il nome l'amico di Salerno che ha parlato prima di me
Cade mi credo abbia detto una cosa assolutamente giusta quando ha usato queste espressioni noi dobbiamo comportarci come se infatti i referendum elettorali di Pannella hanno questa paradossale a mio avviso connotazione ma paradossale in senso positivo
Di essere l'invito a comportarsi come se cioè come se ci fosse la democrazia anglosassone che invece in Italia non esiste per niente
Sonoro sono referendum che una volta attivati
E attuati con successo configurerebbero una in Italia una sorta di democrazia che attualmente non esiste però
Ci inducono a comportarsi come se esistesse se a a scegliere fra i due corni dell'alternativa allora se la sinistra non è liberista quanto ci piacerebbe dobbiamo vedere che cosa accade nell'altro campo
E nell'altro campo le cose non stanno meglio talaltra ragioni ma non stanno meglio di come stiano sinistro
Ho ascoltato ciò che diceva poco fa
Bonardi a proposito della lega io faccio grazia di domande che sono piuttosto banali e che pure si potrebbero porre per esempio non ce l'avevamo tutti contro la partitocrazia persino quelli che sono stati a lungo dirigenti dei partiti a un certo momento
Hanno preso hanno dovuto prender nota della indifendibili Tardella del regime dei partiti e quindi della partitocrazia
Molto bene
Qual è il il massimo cupo cui può arrivare l'eccesso di partitocrazia ma per esempio quello di intendere
I i componenti del proprio gruppo parlamentare come una specie di gregge che essi prendersi toglie si ritira si mette si fa uscire dal Parlamento e di chiamare tutto ciò delegazione allora quando si dice no io sapete che facciamo ritiriamo la nostra delegazione dal Parlamento si pronuncia la più efferata definizione partitocratica che sia immaginabile o no
Lasciamo perdere lei finanziamenti non registrati secondo le buone regole l'hanno fatto tutti l'hanno fatto i partiti che c'erano eran anche fatto la Lega prima ancora di diventare un partito cioè rivelando una capacità di anticipazione che sarebbe
Degna di miglior causa lasciamo perdere queste banalità io chiedo alla Presidenza un minuto
Invece per leggere alcuni brani di un foglietto che ho ricevuto proprio nella posta di ieri sera e che sul problema della lega pone alcune questioni
Di carattere fondamentale una lo avrete ricevuto il monte perché una delle lettere periodica del movimento fra della sezione italiana del Movimento federalista
Europeo
E pone il suo la questione del federalismo leghista qualche problema
Merita riessere a mio avviso citato me la caverò alla svelta
Prima questione
Ogni federalismo
Se deve funzionare richiede per necessario bilanciamento un governo centrale forte scrivono e gli amici del Movimento federalista europeo la proposta di governo della Lega non garantirà affatto queste riforme
Essa prevede infatti un Governo debolissimo
Unitario solo di nome grazie all'elezione diretta del primo ministro ma nella sostanza
Paralizzato dalla partecipazione dei governatori delle varie regioni che decidono all'unanimità sulle questioni di economia e di finanza si tratta di una replica su scala italiana di un sistema confederale
Che sta dando pessima prova a livello europeo questo è del tutto innegabile sera Europa non procedere se il processo di integrazione di ore verso l'Unione non procede con i tempi desiderati
Cioè in gran parte dovuto alla diritto alla regola della dell'unanimità che conferisce a ciascun componente della comunità europea la possibilità di rallentare il processo secondo ciò che più gli pare e piace e allora se noi nella Costituzione che la lega vorrebbe
Regalarci per il futuro prevediamo che l'Italia sia una federazione
In cui il vertice ha costituito cioè da un primo ministro elettivo ma circondato da un comitato di governatori ciascuno che deve pronunciarsi all'unanimità
Sulle questioni di politica economica e finanziaria e cioè praticamente su tutta la politica questo significa che trasferiamo in Italia il difetto che rimproveriamo alla costruzione dell'Unione Europea
Seconda questione L'Unità nazionale non c'è bisogno di mettersi sull'attenti eseguire degli Annie particolarmente patriottici credo pare essere ragionevolmente ostili al processo della secessione
Ora anche qui si dice in modo che non mi sembra che è molto diciamo disteso
Nella nel linguaggio ma mi sembra inoppugnabile si scrive da parte del Movimento federalista europeo
Nella misura in cui la Costituzione di Assago prospetta la secessione con la trasformazione dell'Italia da Stato unitario in libera associazione di repubbliche
Essa tradisce l'essenza stessa del federalismo federalismo significa unità nella diversità significa a patto di non belligeranza perpetua perché i popoli che lo sottoscrivono formula un nuovo popolo indivisibile come esplicitamente si afferma nelle costituzioni federale degli Stati Uniti della Svizzera
Della Germania che non prevedono che il diritto di secessione
E conclude un progetto politico che si proponesse di dividere l'Italia in micro Stati nazionali invocando fittizia differenze etniche rischierebbe di provocare un barbaro ritorno al passato il federalismo italiano non può erigere frontiere che il federalismo europeo sta distruggendo anche questa considerazione non mi sembra da buttare via
Perché in sostanza al federalismo
A tutti i suoi padri e non siamo tutti molto affettuosamente legati però io non vorrei che il nome di questo antico affetto per gli antenati accettassimo anche il federalismo alla rovescia perché la formula
Che che che serve da stemma tutti federalismi è sempre stata e Pluribus uno
Invece il federalismo e la lega sarebbe Abu uno l'ora esattamente il suo contrario allora su tutto questo bisogna che ci intendiamo perché io credo che
La situazione talmente confusa di per sé che impone a tutti quelli che tentano di occuparsene l'obbligo della chiarezza
E credo anche un'altra cosa che sia molto sbagliato dopo questo congresso della nuova Costituzione leghista la parola d'ordine che ha subito circolata dappertutto e consiste dire non è una cosa seria crediamoci sopra
Se si vuole trattare la lega come un interlocutore importante come il numero dei consensi che riceve ci obbliga a fare allora bisognerebbe partire per conto mio dal fatto che gli interlocutori bisogna prenderli sul serio e non cavarsela dicendo che si possono seppellire con una risata Comotto linguisticamente ha scritto anche il mio amico Norberto Bobbio ecco non ci trovo niente da ridere tanto per essere chiaro e quindi su questo problema bisogna cercare che viene cercare di avere delle idee del tutto esplicita perché se non adesso quando ultima considerazione vi ringrazio del tempo che avete benevolmente voluto concedermi riguarda la
Riguarda la opportunità
Veramente storica ecco in questo bisogna dire davvero se non adesso quando che i liberaldemocratici trovino un loro terreno di incontro e diffusione anche ai fini del elezioni che essi avvicinano
Vogliamo chiamarlo Partito Democratico
Io preferirei alla parola partito la parola un io però devo riconoscere come mi ha fatto notare Pannella già molti mesi fa che
Ci sono parole che hanno un destino per cui lessi USA con un significato esattamente il contrario di quello che dicono quindi tu quando si parla di Unione lo si può sempre per dividersi
E perciò a contrario può darsi che usando partito che è una parola di divisione si riesca ad unirsi non sarà il perno fare a chiederle dissertazione di carattere filologico sopra credo invece che è in una formazione liberaldemocratica quale che sia voi
Voglio sapere che cosa succederà ma che insomma si deve mettere urgentemente in atto la la
L'azione diciamo di di di integrità trasgressiva di Marco Pannella sia un elemento essenziale sia una del condizioni che possono consentire ai liberaldemocratici
Di affrontare questa prova non so per vincerla sinceramente avrei qualche dubbio in proposito ma come uno scrupolo prima di tutto di unirei liberaldemocratici
Cominciando da quelli che lo sono sul serio
Sì io chiedo scusa al momento perché o la Conferenza dei Capigruppo dell'Alta proposito dalla quale stanno arrivando notizie che spero non siano confermate assolutamente allarmanti
Per non dire provocatorie con immediata e quindi consente niente sembrerebbe che se vogliamo farcelo questo dibattito si deve fare prima di Capodanno
Perché già tutto essendo deciso
Che cosa se
Senza voto di una potremmo chiedere che quirinalizio specifici vale per Capodanno in riunione una specie di pallacorda nei giardini del Quirinale mandando la palla che organizzative finale del verde
Io chiedo scusa sono tristissimo e fatto voi andarono mentre Ciccio Colucci
Prende la parola ci sono altre ne esce ma
Occorre che vada su
Sì ma se così è temo che la conferenza dei capigruppo non duri poco perché nessuna intenzione di farla durare volto insomma
Scuse Calderisi
Che cioè
Va subito dopo Francesco Colucci cioè Massimo Teodori
Ma mi pare che dal dibattito di ieri e di stamane
Emerge corno chiarezza
Che si chiude una fase storica importante sulla funzione delle istituzioni democratiche
Del nostro Paese
E si chiude in una situazione drammatica
Per le fratture che si sono determinate nel mondo sociale
E soprattutto per lo spappolamento che esiste all'interno delle realtà politiche
Molta incertezza
Sulle scelte che il Paese deve affrontare sia breve che a medio termine
Credo che questo quadro questo disegno questa realtà
Cidade de
Porre nella condizione di riflettere
Suo ciò che si sta creando su ciò che si sta determinando ma soprattutto suo alcune prospettive mediate ed immediati
Io vi devo dire con molta sincerità
Che non credo che il Partito Democratico della Sinistra e la forza che attrae interesse
Dalla
Dal corpo elettorale in modo particolare dalla maggioranza del popolo italiano
Perché tutti nella nel commentare anche le ultime vicende elettorali amministrative hanno evidenziato come la forza di attrazione la forza del di maggioranza relativa e Partito Democratico delle sinistre e non è così
Il partito democratico della sinistra rispetto alla realtà elettorale nelle ultime amministrative come forza singola ha avuto un arretramento subito un arretramento quindi non è una forza di maggioranza relativa
Semmai se si dovessero comparare i voti del Partito Democratico la sinistra un quali del movimento sociale momento ufficiale a un punto in più del partito democratico della sinistra e quindi questa è la situazione questa è la realtà
Invece
Una una considerazione che dobbiamo fare e che qualcuno anche ieri ha fatto e che il Partito democratico della sinistra avendo la macchina che ha in condizione di raccogliere le firme per rappresentare le candidature di troppo polarizzare le sue iniziative di importare a conoscenza dell'opinione pubblica Illy suoi comportamenti anche questo non è vero il Partito democratico della sinistra
Ha superato
Direi la realtà della macchina delle centralismo democratico del Partito Comunista evidentemente a questa macchina si è sostituita hanno quella del sostegno massiccio dei mass media delle reti televisive
Della quasi totalità delle testate giornalistiche
Della posizione della magistratura perché anche lì di questo ieri si è parlato e si è accennato
Vedi anche gli ultimi avvenimenti lutti Mimì gli ultimissimi avvenimenti di questi giorni e di questa settimana
Quindi di fronte a questo quadro questo disegno
E di fronte anche ormai alla copertura che questi i mass media questi testate giornalistiche ottengono riescono ad ottenere copertura
Direi di personaggi di primissimo piano delle istituzioni del dello stato del nostro Paese
Questo ci deve far riflettere e dobbiamo anche con la sincerità
Ammettere che l'unica voce
Che si è levata in Parlamento senza tema di smentita in Parlamento è stata quella di Marco Pannella
Dico l'unica non ci sono stati altri qualche episodio così isolato di qualche anche presidente di gruppo parlamentare ma cos'è rimasta lì
La situazione si è sempre di più Canterano in tale situazione sempre proclamata e risultati e l'abbiamo anche sotto gli occhi il mio riferimento alla campagna referendaria che abbiamo lanciato
Quindi io credo che
Tutto ciò fa parte di uno di segno che si sta portando a compimento con la lo scioglimento anticipato delle delle Camere
E quindi con l'avvio alle elezioni
Anticipati
E di tutto questo disegno evidentemente e ci sono anche dei segnali ancora più pericolosi
Che all'interno dei partiti politici in modo particolare il partito che fino ad oggi ancora in Parlamento la maggioranza relativa la democrazia cristiana dove nonno non non sia non si intravede una testa e una coda se non non le varie anime
Che emergono alcuni che tendono ad un certo tipo di alleanza con il il blocco progressista altri che magari ammiccano alla ciambella che è stata lanciata dalla dalla Fininvest e altre ancora
Che intravedono nel recupero di Mario Segni nel polo liberaldemocratico con un momento di aggregazione
E tutto questo che cosa porta porta secondo me ad una maggiore coesione che oggi ancora non esistono quanto meno non esiste sul piano ossia dell'apparenza ma che Poe evidentemente incidere sul piano della Spal della sostanza porta ad una coesione della sinistra unita Rip Rifondazione
La Rete Verdi e direi di questo l'Inter mediante l'intermediazione avviene attraverso alleanza democratica
E di fronte a questa diagnosi secondo me noi cosa dobbiamo fare
Non certo possiamo preoccuparci occuparci più di tanto per creare delle aggregazioni
Ha ragione da Taradash nelle discorso che ha fatto ieri quando sottolinea che di fronte ad una disegno che ormai esiste ed è chiaro che quello che vede
Nelle PDS un un punto di riferimento per alcune realtà che sono quelli che innanzi uscita
A noi non rimane che aprire un tavolo di confronto per vedere che cosa si può realizzare nono per ambire a Auburn Progetti così faraonici ma per vedere cosa si può realizzare oggi per il domani perché quando soprattutto il domani non guardo
Il momento contingente risultato contingenti così si può fare oggi per il domani
E beh io quando dico questo credo che noi dobbiamo soprattutto tener presente alcune realtà che esisto ma io non parlo di forse dico delle realtà che esistono che sono rappresentate dal Partito liberale dalla dai socialdemocratici da una parte del partito socialista da una parte del partito repubblicano
Questi sono delle realtà che non guardano solo al risultato elettorale ma che si guardano anch'io credo alla ricostruzione
Di una nuova
Realtà che dobbiamo incominciare a porre le basi e credo che
La fusione tra di questa nuove realtà può essere rappresentata dal Partito Democratico da un dal movimento democratico quell'urlo che lo definiamo come vogliamo ma l'importante che ci sia il punto di riferimento per creare appunto questa
Aggregazione
E faccio questa riflessione perché io parto anche da una esperienza dire anche da una testimonianza diretta
Quando il mille novecentosettantasei
Per la la prima volta entravano in Parlamento gruppo del partito radicale io avevo già l'esperienza di una legislatura perché sono entrato in mille novecentosettantadue beh devo dire ieri Marco l'ha ricordato quattro parlamentari
Hanno inchiodato seicento ventisei deputati quattro parlamentari Marco Pannella
Emma Bonino Adele faccio
Mauro Mellini che sostituì non mi ricordo chi
E poi successivamente
Sono arrivati altri
è arrivato Sergio Stanzani
è arrivato Teodori e arrivato Calderisi
Sono arrivate altre ancora adesso Vito Taradash eccetera eccetera importi quando si a volontà
Quando si hanno le idee chiare quando sia anche un appoggio popolare come avveniva in quel periodo la lotta la delle referendum per la Bortone ferendo mo'
Per il divorzio che ha visto anche l'aggregazione di quelle forze liberalsocialista di quelle forze liberaldemocratiche non dimentichiamo l'apporto che ha dato loro sfortuna Baslini ed altri
A queste battaglie a queste battaglie civili altri servirsene preannunciato quindi lo dobbiamo essere consapevoli
Di queste realtà di quello che esiste oggi e di quello che possiamo fare oggi per il domani a me fa piacere quando sento alcune tra i giovani che portano qui con le con un certo entusiasmo il loro contributo che già intravedono delle la sensibilizzazione già intravedono una mobilitazione anche le altre realtà giovanili intorno ad un progetto che è quello oggi
Della della realtà
Radicale quindi io sono del parere che bisogna riprendere alcune battaglie bisogna disarmare queste battaglie bisogna riprendere facendo una verifica oggi certo per prefigurare il domani credo che Marco Pannella oggi può essere l'elemento coagulante di queste di queste realtà tenuto conto che in Italia quando si parla di lire ormai leader non ce ne sono sono superate Italia pure vari partiti politici hanno avuto
Dei leaders anche
In momenti come quelli che vivo prima richiamavo che hanno svolto una funzione molto marginale rispetto ad altri amici personaggi che in questi ultimi dieci anni hanno subito anche un un certo ruolo però lo stato attuale io non ritengo che Occhetto possa essere un leader vecchietti Occhetto è uno che si è trovato a coordinare il il Partito Democratico della Sinistra e che direi il vento in poppa lo ha portato come il punto di riferimento di questa di questa realtà politica ma d'altronde sappiamo che gli avvenimenti quali sono stati direi quale tutti quale situazione favorevole avuto Occhetto per oggi assumere la leadership di questo partito ma io non lo ritengo possa essere un leader
Che posso affrontare situazioni difficili che il Paese dovrà affrontare specie dopo le prossime scadenze
Scadenze elettorali io credo quindi che Marco Pannella ancora rappresenta un punto di riferimento importante però con una con una posizione chiara con una posizione direi cristallina che bisogna assumere se vogliamo veramente costruire il dopo su un piano sostanziale sul soprattutto su un
Su una linea efficace che deve esercitare questo movimento che sta per crearsi
Io credo che comunque vadano le cose
Il prossimo la prossima legislatura non sarà una legislatura che possa garantire una gara governabilità stabile anche perché già si intravedono le divisioni già si intravedono
Si intravede la spartizione di di di di pensiero e partizione la divisione di pensiero e la divisione anche di nella impostazione anche direi nel nel nel concepire un governo che Possa
Che possano dare sia sul piano interno che sul piano internazionale una certa credibilità e non lo faccio per dare dei giudizi direi in anteprima lo lo perché si vedono si vede la realtà che esiste si vedono le forze che oggi sono in campo e si vedono soprattutto i personaggi e le idee che questi personaggi esprimono nel momento in cui appunto si tratta di stabilire il da farsi e di stabilire cosa queste la nuova realtà deve deve produrre
Quindi o sono ritengo che è la coerenza che è stata assunta la coerenza che Statham mantenuta sempre valide viva
Della realtà radio radicale Possa acquisire quelle coscienze che qui sono state manifestate ma che al all'esterno noi di il vediamo possono essere sempre di più
Direi a tratti da questa da questa iniziativa del Partito Democratico comunque dell'iniziativa del mondo del mondo o radicale
Un'ultima cosa Marco è andato via Maggia gliel'avevo detto io può sono stato sono uno dei firmatari della mozione di sfiducia
Ma anche per le cose sono state dette le che sono stata fermata anche ieri non si tratta di rinviare sine die l'elezione si tratta di o lo scioglimento anticipato delle Camere si tratta di vedere come arrivarci a in brevissimo tempo si tratta di spostare di qualche di qualche settimana però ieri un amico
Qui presente mi ha fatto mi ha fatto un ragionamento
Sul quale giuramenti ho riflettuto moltissimo
Cioè cosa determinerà la mozione di sfiducia se questa verrà portata all'esame del Parlamento quali risultati politici
Potrà a produrre
E risulta di politici possono essere quelli che alcuni di noi temono cioè l'allargamento del fronte della sinistra oppure un posizione autonoma del Partito Democratico della Sinistra che può diventare un polo di attrazione delle delle del del beh alcune forze democratiche di questo Paese e quindi può vere
Veramente sul piano realistico la delega rappresentare magari ad avere la maggioranza relativa
Un maggiore
Spappolamento del fronte centrista Berlusconi dalla parte segni dall'altra eccetera ed una forza come lo quella che noi possiamo mettere insieme che rimanere rimarrà gli rema emarginata da tutto questo disegno sono dei pericoli che esistono e secondo me sono anche dei pericoli fondati però io credo che noi allo stato come diceva prima Marco conviene fare una battaglia che secondo me è persa in partenza perché conosco già stamane mi hanno riferito le posizioni che sembra voler assumere presidente dalla Camera quando queste posizione si assumono con forse evidentemente perché c'è un'intesa che va al di là
Della Camera o delle Camere ma che coinvolge direttamente il Colle quindi non so se l'iniziativa di Marco e dei parlamentari che hanno sottoscritto la mozione di sfiducia posso avere fortuna di essere dibattuta all'interno del parlamento non nonno ultimo problema ma dire primissimo problema e quello che riguarda la raccolta delle firme per i referendum
Io credo che il momento particolare
Non è nel più esaltante per determinare una mobilitazione contro me siamo isolati su tutto il fronte siamo isolati dei mass media siamo isolati dalla stampa l'unica voce la quella di Radio Radicale
Che sappiamo anche come in questi giorni
I problemi che che da affrontare le situazioni ad affrontare ma che comunque l'unica voce e l'unica voce desiste io non mi sono mai cullato della mobilitazione della lega per quanto riguarda la raccolta delle firme anche perché più sono meridionale ma vivo in Lombardia vivo a Milano
E vedo che la lega si può mobilitare solo per manifesto manifestazioni folcloristiche nono per manifestazioni politiche
La lega non è una forza che può dare garanzie sul piano di una certa mobilitazione per battaglie politiche per battaglie civili la lega si mobilita
Per creare del folklore per creare interessi direi così
Di massa ma nonno ma non ho sul piano della di una convinzione di una convinzione ideologica per cui io credo e d'altronde o delle
O delle notizie proprio dice stamane per esempio alla
Alcuni amici gli ho fatto presente che appunto con noi c'è la lega e quindi dovevano brillare la lega mi diceva stamane compagno che si si Salieri impegnandosi occupa di questa faccenda
Che
Sollecitato anche alcune della le leggerlo mettere sono niente referendum eccetera parlo di Arese commi io credo la stessa cosa avverrà in altro comune comunque volevo dire però una cosa tanto per dire fissare degli obiettivi noi siamo oltre centottanta parlamentari che abbiamo che abbiamo firmato la mozione di sfiducia credo firmando la crediamo anche almeno la prima parte di questi o le serrande maggioranza di questi credono anche alla realtà delle battaglie che cominciamo noi credo che uno dell'impegno glielo possiamo chiedere può essere anche una e delle iniziative
A questi centottanta colleghi che hanno firmato
La mozione di sfiducia le vostre se l'ottanta novanta di loro eccetera che in questa settimana dovrebbero mobilitarsi per raccogliere almeno cento almeno mille firme a testa io questo impegno personalmente Assunto cercherò anche di superarle altre lo potrebbero assumere credo guerrigliera anche a portare un contributo a ciò che noi vogliamo creare ciò che noi vogliamo prospettare ciò che noi vogliamo intravedere se questo può essere anche una un suggerimento positivo Peppino Calderisi e gli altri amici
Che sono un uomo di impegnati più di altri per quanto riguarda la campagna referendaria credo questo Bossi sarebbe anche un è direi può essere utile anche
Agli amici che sono qui presenti che hanno rapporti con questi parlamentari che ormai rappresentano anche un un sostegno sul piano dell'iniziativa politica
Del belle movimento radicale di tenerli vivi e soprattutto di di tenerli partecipi a queste scelte a questo impegno che non intendiamo portare avanti grazie
Grazie Francesco Colucci Massimo Teodori e poi Sergio Stanzani
Che
Care amiche amici
Alcuni anni fa
Il più autorevole Dinoi
Marco Pannella
Diceva
Il giorno in cui ci sarà l'uninominale e già allora la base era la battaglia
Radicale
Probabilmente
Io noi
Dovremo essere
Con la democrazie cristiane
Nei collegi e nelle zone nelle quali il Partito Comunista e al potere
E con il Partito Comunista nelle zone di maggiore il potere di maggioranza della Democrazia Cristiana
Ma cosa sembrava paradossale io questa riflessione l'ho sentito ripetere più volte
Per molti anni ma non era paradossale non era paradossale perché
Già allora
Anche in termini elettorali questo voleva significare che la tradizione la politica
Che noi rappresentavamo e avevamo rappresentato per anni
Era quella della contro la posizione con il potere per il potere
Con il potere che si costituiva il regime che che non aveva al alternativa che non aveva ricambia e che quindi la funzione di una forza di persone liberaldemocratiche di questa edizione doveva essere quella di contrapporsi a chi indipendentemente dall'etichetta di schieramento si costituisse in un regime e il regime
Per il mantenimento e per la gestione del potere fino a se stesso
Questa riflessione non è peregrina richiamarla oggi nel momento in cui volenti o nolenti abbiamo le elezioni domani mattina e
La prova e superare
Questo momento è decisivo e decisivo accerto sono decisivi i referendum e l'impostazione di una carta di riserva
Che domani consente di poter fare delle azioni di rottura che non siano mediante degli equilibri politici e partitici ma ricorrendo direttamente ai cittadini come
Lo sblocco della democrazia in questi anni è stato fatto con i referendum o così lo potrà seguitare ad essere domani però questo passaggio è un passaggio da cui non si può prescindere e rispetto al quale non si può o passivi
Che fare dunque e credo che questa nel momento in cui l'iniziativa Partito Democratico non è non ha proceduto
E bisogna chiede adesso non si può nascondere la testa sotto la sabbia e dire va be accade quel che accadrà perché non accadrà nulla automaticamente
Allora se io credo che
Prima di affrontare un indicazione una riflessione ad alta voce sul che fare forse bisogna richiamare una questione essenziale era questo essenziale sono le nuove regole le nuove regole per le quali siamo battuti sappiamo benissimo che la riforma elettorale è un pasticcio sappiamo benissimo
Che è venuto fuori una cosa mostruosa Minotauro e via di seguito che va modificata
Che è peggiore
Del doppio turno integrale che peggiore non parliamo del
Dell'unico turno che quello che si vorrebbe
Ma comunque queste regole ci sono e queste regole impongono una logica un comportamento una dinamica che esattamente opposta a quella del proporzionali
Allora per un gruppo come i Club Pannella o le persone che sono riconosciute intorno a questa iniziativa
Io credo che la prima questione da affrontare sulla quale riflettere
Se
Si vogliono affrontare questa elezione relegando sì nella inizia proporzionale
E quindi praticamente partendo già con una non ambizione con un dicendo
Si tenta la proporzionale si tenta di fare il quattro per cento con qualsiasi strumento con qualsiasi compagnia con quel mettendo assieme qualsiasi pezzo per portare se e si supera la soglia del quattro per cento per portare in Parlamento sei o sette deputati
E quindi diciamo restando fuori dalla centralità dello sconto della centralità del momento
E questa è una strada ma è una strada a mio avviso rinunciatari rinunciataria non solo in termini elettorali ma rinunciataria in termini politici perché chi arriverà in Parlamento esclusivamente con un grande sforzo seppure lo supererà per fare il quattro per cento proporzionale ci arriverà in fondo in una posizione assolutamente marginale ed emarginata nell'oggi e nel domani questo può essere un una strada io non so che cosa Marco Pannella
Abbia inter al fondo intenzione di fare ma questa può essere una strada dicendo io salvo
Tre o quattro cinque persone
Con la mia leadership e corro sulla proporzionale nel momento in cui tutto il resto mi è ostile e tutto il resto a quelle caratteristiche che ha e questa è una strada ha una sua logica la logica la proporzionale
Quello che vale il singolo quello che vale il capotreno che tira la locomotiva che tira gli altri quindi il capolista il simbolo e via di seguito
Dopodiché nella una locomotiva essi possono essere anche dei vagoni mezzo avariati purché poi portino delle merci e questa è una logica però io ritengo che sarebbe una logica è una dinamica estremamente rinunciataria rispetto al patrimonio tradizione alla politica e anche in una certa misura al potenziale
E l'altra strada invece è quella di affrontare lo scontro la dove è il punto centrale e il punto centrale volenti o nolenti sono i collegi uninominali nella misura di tre quarti alla Camera arsenale
Evidentemente allora se si entra in questa seconda logica che a mio avviso è quella che non può non essere affrontata
E allora ci sono la logica per affrontare gli uni Minari è assolutamente diversa da quella proporzionale perché nell'uninominale non c'è il simbolo che tira per conto suo
Non c'è il la locomotiva che tira come nella nelle liste cioè il capolista o l'immagine forte che tira gli altri ma ci sono occorrono avere altri pre requisiti
E gli altri tre quesiti sono un pacchetto di candidati capaci di essere autorevoli capaci di essere candidati di largo schieramento all'interno dei singoli collegi uninominali capaci di rappresentare di parlare direttamente ai cittadini puntando con possibilità se non con alte probabilità a vincere nei singoli collegi premiali quindi si tratta di un prerequisito assolutamente diverso da quello invece di un di una logica proporzionale
Ciò detto allora il problema è dove e come il perché i collegi nominali se non si vuole essere velleitari occorre mettersi all'interno di un tavolo
All'interno del tavolo di di un collegamento di una intesa di uno schieramento insomma essere candidati o o proporre candidati che siano che diventino candidati di ampi schieramenti
Di qui è stato può evocato il problema oggi il problema è molto chiaro il problema c'è da una parte quella cosa con tutte le sue contraddizioni i conflitti che la sinistra Alleanza democratica il PIL all'ombra del PDS o intorno al PDS cioè dall'altra parte una serie di tentativi diversi c'è il Polo segni c'è il polo Berlusconi c'è il polo lega grosso modo è questo probabilmente il Polo segni del Polo Berlusconi forse convergeranno forse elettoralmente troveranno degli accordi forse non troveranno degli accordi che saranno a loro volta in concorrenza comunque la scelta mi pare che sia molto chiara e non si può i ignorare che oggi ci troviamo di fronte a un tentativo di fare un all'unità dei progressisti ho chiamato la vuole e dall'altra parte il tentativo segni il tentativo Berlusconi con un eventuale pezzo
Della Dc diciamo più moderata e e il e e la lega queste sono le cose che sono davanti se si vuole affrontare lo scontro elettorale la dove eh politicamente centrale i collegi uninominali bisogna fari i conti con tutto ciò e credo che un gruppo quale il nostro e e debba esaminare ad alta voce se non vuole chiudersi uno spento isolamento il che fare rispetto a queste situazioni io ho ascoltato molto attentamente e le le questioni relative a queste varie ipotesi le varie contro indicazioni però bisogna a mio avviso essere essere scemi da pregiudizi se fosse possibile se fosse possibile bisognerebbe attuare attuare una strategia che era la strategia con la quale ho ho aperto il mio intervento ricordando quello che Pannella diceva alcuni anni fa
Cioè sono con la Democrazia Cristiana laddove al potere il Palio comunista sono con il Partito comunista là dove poter come si rischia Rivi andando ai tempi passati ma che sono che possono essere attuale certo questo sarebbe la cosa ideale per per un gruppo APO per un gruppo o l'equivalente per un gruppo come il nostro la cosa sta sarebbe ideale una strategia di questo tipo
Un pacchetto di candidati
Che siano autorevoli che si abbiano legame con il territorio del collegio abbiano la forza di essere candidati ampie di rivolgersi ai cittadini che vengono proposti
In una situazione o nell'altra situazione a questo o a quel polo a seconda delle caratteristiche che in quell'ago quella situazione offrono diciamo il polo moderato nelle sue diverse versioni o il polo di sinistra le sue diverse versione
Certo questo sarebbe a mio avviso l'ideale
Però di fronte a questo strategia ideale ho l'impressione che non sia oggi proponibile non è promovibile perché non sa non sarebbe ricevibile né da una parte né dall'altra
Noi non possiamo dimenticare nel momento in cui parliamo
Che segni di fatto ha chiuso le porte ha chiuso le porte in faccia a Pannella o col movimento pannelli e non ha nessuna intenzione e nessuna intenzione di aprirla una nessun'intenzione aprirà per una ragione molto semplice perché tutto sommato l'operazione segni è un'operazione sostanzialmente ahimè che si fa all'insegna della ricomposizione di una certa unità politica dei cattolici
Dietro il Manifesto degli intellettuali dietro i pezzi che segni prende di qua o di là ma in realtà il nucleo forte dell'operazione segni è e il riassorbimento intero della Democrazia Cristiana fatto sotto la pressione della unità politica dei cattolici e delle gerarchie cattoliche con tutto quello che di pratico
E di teorico sta dietro a questa linea
Quindi mi pare che sia molto molto improbabile che questa cosa qui Possa interloquire seriamente dignitosamente consegni e questo perché c'è una non ricevuta dall'altra parte non c'è c'è stato in questi mesi
C'è stato ripetutamente sotto molte forme e certamente la cosa non diminuirà da qui alle elezioni cioè da qui a qualche settimana ma aumenterà e allora questo che probabilmente sarebbe idealmente lo sbocco più naturale
Per una strategia elettorale della costituzione di un polo liberaldemocratico che superi le vecchie distinzioni fra cattolici e laici e via dicendo mi sembra precluso almeno pur con una dignità politica precluso a qualsiasi possibilità di integrazione e Berlusconi cari amici Berlusconi credo che con tutto il fascino che i Berlusconi gli sgarbi
Esercitano con le preferenze anche rito per alcuni di noi che Sgarbi vorrebbe in lista e via di seguito ma quella è una cosa con molta con molta franchezza una cosa lontana miglia migliaia Millemiglia è una cosa che sta sputa Nando
Il nome liberaldemocratico vogliamo dire le le cose come sono le sta ascoltando perché ormai questa nostro patrimonio è diventato una parolaccia da quando la quando viene usata nella maniera in cui viene usata e dico e poi parliamo con molta chiarezza io ho sentito fare e conosco molto bene ho passato la mia vita a fare la battaglia contro il consociativismo del PDS
Contro la la suo il suo nucleo duro che ha è uno dei responsabili Beltram mai italiano di di questi ma coloro i quali Berlusconi intascherà se ci sarà questo secondo polo moderato accanto a quello di Segni
Coloro i quali passerà saranno quei democristiani e quali ahimè sono i democristiani che sono vissuti sul clientelismo sull'assistenzialismo sul regime e il non possiamo se dobbiamo giudicare come giusto
Non dalle posizioni teoriche ma dobbiamo giudicare delle posizioni con crede alla storia la storia no le cose che uno ha fatto rappresentano in realtà le vere posizioni politiche affidabile non i programmi non le intenzioni ma il passato rappresenta il presente il futuro e bene voglio dire quello che verrà fuori dal berlusconismo
Che si fonderà con il master lirismo e via di seguito beh mi pare che nella storia esattamente il contrario di posizioni liberaldemocratiche perché sono quelli che assieme e parallelamente all'opera
Del partito comunista Palio Democratica Sinistra hanno fatto il regime consociativo assistenziale e clientelare del dell'Italia di oggi e allora francamente e io non vedo come quello possa essere un interlocutore politicamente serio per il patrimonio ideale
Resta a questo punto il problema della Alleanza democratico del polo progressista chiamato come che volete
Io con so benissimo che
Poi il potere poi per poi verremo anche verremo anche verremo a proveremo anche verremo anche alla lega
Rimane il problema della del polo progressista di Alleanza democratica io conosco troppo bene
Che cosa significa il Partito democratico della sinistra con la sua capacità con la sua struttura con la sua torre organizzazione con la sua tradizione con la sua egemonia con la sua pulsione irrefrenabile a satelliti Zare tutto quello che gli sta intorno possiamo troppo bene la storia di questo Paese per sapere che cosa
Il PDS
Però a me sembra a me sembra innanzitutto facciamo una considerazione che cosa verrà fuori da queste elezioni da queste elezioni non è vero che verrà fuori una maggioranza della sinistra
Questa è una delle maxi balle in circolazione io credo che quale che sia lo scenario che noi possiamo fare a secondo che i candidati del polo moderato siano o uno o due o tre e via di seguito credo che comunque il problema del postino Parlamento c'era un problema di estrema frammentazione
Nessuna forza e nessuno schieramento avrà la maggioranza assoluta del cinquanta per cento più uno dei seggi sarà una situazione simile a quella odierna e l'alleanza del polo progressista in tutte le sue componenti a mio avviso non potrà andare oltre il trenta trentacinque per cento dei seggi del Parlamento facendo tutti i conti possibile i immaginabili
E allora in questa situazione io mi chiedo se l'interlocutore
Con il quale si può avere maggiore si può conservare maggiormente la propria personalità politica e la si può affermare in i fatti affermarla dei fatti significa affermarlo
Secondo il linguaggio elettorale che è quello che è la sulla logica elettorale
Mi domando
Se a oggi quell'interlocutore non sia non si non continui ad essere
Quella parte dello schieramento progressista riformatore con il quale bene o male la tradizione radicale
è stata sempre il rapporto e non dimentichiamoci che la nostra storia
La nostra storia nostre battaglie non delle nostre posizioni di schieramento pagano sempre battaglia è stata sempre quello di rappresentare l'anima liberale della sinistra l'anima liberale fronte riformatore denunziando fortemente e in questa la differenza rispetto alle posizioni da indipendenti di sinistra rispetto alle posizioni dei compagni di strada quanti compagni di strada moderati ha sempre avuto il Pd e il Partito comunista il PDS nella storia i compagni di strada moderati se ne stava lì moltissimo molto a destra
Molti erano compagni di strada noi non siamo mai stati compagni di strada però abbiamo sempre interloquito perché sapevamo
Che sapevamo che lì era un potenziale che può agli in cui bisognava attingere per fare le battaglie di libertà e le le battaglie liberali come abbiamo fatto per trent'anni dal mille novecento
Sessanta ad oggi allora se questa logica elettorale è una logica in cui si dice o Tyrell e di su una posizione proporzionale
Che una posizione professionale che non so dove vada a finire se riesce non riesce probabilmente non riesce che comunque è mettersi in una nicchia oppure entrare nel grande gioco in RAI grande gioco significa entrare nei collegi uninominali entrarci con un pacchetto
Di persone capace di essere di vincere non di fare una testimonianza perché oggi il problema è quello di vincere quindi di avere un voto in più perché io credo che e con tutte le difficoltà con tutte
Lei i rischi e i pericoli ma i rischi e i pericoli di entrare in una cosa
Che vagamente di Alleanza democratica dove ormai ci stanno tutti e Inter e intralci con i piedi con Cuccuini mettendo i piedi sul piatto al centro cioè entrando ci come interlocutori politici non entrando ci così come come sparsi io credo che oggi sia la cosa che comporti i minori rischi di perdita di autonomia e le maggiori possibilità di continuare a fare le battaglie liberali come noi le abbiamo fatte
E questa è quello questo è quello che realisticamente oggi noi abbiamo di fronte certo poi si possono fare dei discorsi fumosi me discorsi fumosi sapete dove portano i discorsi fumosi portano a una cosa molto semplice
Portano a nessuna scelta politica
E a una risoluzione in al limite della delle elezioni in cui poi c'erano delle cose individuali
Marco Pannella o o o qualche d'un altro ma che non avranno nessuna rilevanza di carattere politico perché il tavolo dei collegi uninominali è un tavolo ahimè che cerca di essere trasformato in una roulette e via di seguito ma che comunque è un tavolo che esiste allora bisogna pulire dai giochi sporchi
Questi tavoli che ci sono e portarci i giochi politici ad i giochi politici pensavo che possono ovviamente
Fallire qualcuno mi diceva di menti che la lega lo diventi con la legge
Ma la lega ma la lega siccome qui stiamo parlando di elezioni non elezioni Brute ma il problema uninominale è un problema molto elettorale con la lega si possono fare solo due cose
Non si può fare altro
Con la lega in questa situazione si può fare due cose o dire
Noi andiamo andiamo dalla lega e gli diciamo siamo una parte della Lega alleati della lega e
Ci presentiamo nei collegi del Nord con la possibilità in cui qualcuno si è letto
Oppure non vai a fare la lega nei collegi del Centro e del Sud dove la lega è
Assolutamente sconfitta e non esiste quindi il problema elettorale se esiste il problema politico della lega Zanone ha richiamato per le cose che non voglio qui riportare ma se esiste un problema elettorale della lega
è un problema elettorale molto preciso perché otto imbarchi
E fai Hill indipendente leghista al nord per essere per avere dieci collegi arrivare
Col carro della lega in Parlamento oppure fai il leghista federale nel centro nel Sud dove significa nulla e non rappresenta nulla quindi in termini elettorali mentre il problema se il mio problema
Metri problema Berlusconi problema mentre Alleanza democratica è un un problema concreto da affrontare e da sciogliere è quello della lega sotto il profilo elettorale non esiste assolutamente
Perché ci sono soltanto quelle due possibilità che ho detto
Cari amici io ho fatto un discorso che può sembrare un discorso molto
Qualcuno potrebbe dire elettoralistico discorsi naturalistico che non elettoralistico ma e politico elettorale va fatto e va affrontato
Il non farlo non affrontarlo i non portare a evidenza
Il tutte quanti rischi e i pericoli e le possibilità e le potenzialità che le varie opzioni hanno significa soltanto non fare delle scelte e quindi praticamente
Essere scelti ed essere travolti ed essere travolti con tutto il nostro patrimonio politico la nostra ricchezza magari anche per la salvezza di uno due tre persone ma credo che questo non è una questione che riguardi un luogo politico come questo grazie
Grazie a Massimo Teodori Sergio Stanzani fai Gaetano Quagliariello
Direi che come
Direi che come spesso accade
I contributi di Massimo
Sono estremamente utili
Utili e importanti
Il panorama che Massimo ha descritto
Non vi è dubbio
Che rappresenta tecnicamente
La realtà
Sinceramente però
Vi sono alcuni aspetti che sono politici
Che non mi risultano chiare
Perché
Se da quanto detto Massimo
Un'alleanza un'intesa con la lega
Risulta come io credo non che sarebbe
Un fatto strumentale
Un fatto un mezzo
O si potrebbe ridurre perché poi
Il rischio di fare il discorso in termine di urgenza
E di pressione elettorale
è un rischio perché ti fa perdere per forza di cose
Delle sfumature che sembra sfumature ma sono cose importanti e che sono estremamente rilevanti sul piano politico
Ma volendo avviare l'immagine venerdì Massimo
Ecco una decisione
Chiara a un certo punto si sono le elezioni
Abbiamo interesse
Che arrivi un certo numero per me di rappresentanti di queste di questo in questa cosa il termine cosa me ne
Fra l'altro a
Un incerto
In quest'ottica
Eh va be'però c'ha il pregio della chiarezza
Cioè in definitiva proprio secondo me quello che ha detto Massimo
Fa intravedere
Ah farebbe intravedere la possibilità diciamo così di un accordo tecnico
Strumentale finalizzato
Unicamente al risultato
Di ottenere una rappresentanza
Va bene parlamentare
E che quindi a limite
Potrebbe essere una soluzione che politicamente
Compromette fra virgolette
Meno di altri
E le altre sono in effetti
Sia quella dell'alleanza progressista
Sia quella di Segni sia quelli quella di Berlusconi
E delle ipotesi
Che comportano possono comportare o devono comportare
Riflessioni e valutazioni di peso di portata politica
Molto diverso è estremamente più importanti
Io personalmente sulla questione di Berlusconi o una mia opinione
Io non credo
Cioè credo che cosa che è stata la ripulsa
Che Massimo metteva in evidenza nei confronti di Marco
Da parte di Segni
Ripulsa che ha avuto occasione modo perché la storia alle vicende si sono sviluppate bene da più tempo
Di rendere evidente di emergere in maniera chiara
Io credo che la parte di Berlusconi ci sarebbe
E ci sia nei confronti di Pannella
Sostanzialmente lo stesso atteggiamento
Io ancora non ho capito se effettivamente Berlusconi arriverà a scendere pienamente sull'agone politico
Ma se ci si rende ci sente perché effettivamente è convinto di essere virgolette il salvatore dalla parte
Cioè è di essere veramente l'uomo che l'uomo politico
Di cui il Paese ha bisogno per la propria salvezza
Se così è figuriamoci
Se Berlusconi può pensare
Avviandosi e immaginando si dovendo realizzare questo percorso
Di aver affianco Marco Pannella è una contraddizione tali in termini
Che io
Non ci credo
A me non preoccupa tanto stiamoci attenti
Il problema
Di che cos'è che si aggregherà con Berlusconi sempre che il disegno di Berlusconi vada avanti sì è possibile
Che il risultato sia quello che avvenne che Massimo
Stava delineando
Però siamo attenti
Che se noi siamo e abbiamo
Intelligenza intelligenza politica
Non è detto che gli altri non la debba novero
E quindi io credo che Berlusconi si è invece convinto
Eventualmente
Di dover giocare una carta che sia effettivamente diverso
E in fondo poi questo è a quanto Brunei sono riuscito a capire uno dei punti deboli
Del disegno di Berlusconi
Perché nell'ambito delle candidature
Che Berlusconi sta ricercando e che non sono i Mastella
L'impatto
Non sembra essere quello così
Scoppiettante folgorante che anche otto punto i sostenitori
E gli ideatori del disegno Berlusconi
Si aspetta
E cari amici
Una
Un aspetto
Che
Conferendo realismo
Massimo ha trascurato
Ecco che cosa
Ma nostra iniziativa
E io parlo da radicale son sempre stato radicale e quindi
Club Pannella eccetera tutte le differenze che noi già con difficoltà sì abbiamo percorso eccetera ma diciamo e io
A prescindere dall'essere iscritto come sono iscritto al Partito radicale transnazionale tra spartiti quel figuriamoci se non ci credo che da adesso il traslazionale trasporti e dico avendo dedicato quasi di sei anni va bene a tentare di affermare appunto
Questa
Questo obiettivo è questa realtà
Però poi radicale un aggettivo Resta
E allora se è vero è una cosa che diceva ma Massimo e cioè che nella nostra storia
In fondo l'interlocutore storico
Dal radicale è stato il Partito comunista quando il Partito comunista non aveva possibilità di apparire qualcosa di diverso che
Non fosse il comunismo stalinista va bene repressivo violento va bene che nel affermava da il socialismo reale eccetera eccetera che qui andiamo indietro decenni e decenni ma già allora
Il nostro punto di riferimento
Direi principale
Era il Partito comunista erano i comunisti le distinzioni che a gennaio già noi allora quando era estremamente più difficile farlo già facevamo tra quello che è ripartito e quello che era l'elettorato o anche riscritto comunista
Dico questo questa è una componente talmente importante perché è evidente che a Beppe ritengo personalmente cedevo entrare nell'esame di quella che
La possibilità o le possibilità che la prospettiva elettorale ci pone
Quello del PDS quello della sinistra
Mi si pone me ne istintivamente come la prima
Però non posso fare a meno di chiedermi come mai
Che con questa pater con questo patrimonio comune
Che è direi di tutti i radicali
A un certo punto io non credo che ci sia un radicale oggi
Che si senta immediatamente pronto e disponibile
A entrare a far parte di questo coacervo e ci saranno delle regioni
E
Secondo me Marco che sta attraversando un periodo
Questa è la mia opinione
Estremamente felici
L'intelligenza di intuito di capacità di forza va bene in politica
Marco che sta combattendo da solo perché presto guerra realtà
Una battaglia
Estrema strenua estremo esprime basta abile per me
L'iniziativa di presentare la mozione
Di sfiducia
Che non è una trovata
Perché risponde effettivamente ha delle esigenze politiche essenziali del nostro Paese
E cioè ancora una volta si colloca al di sopra degli interessi particolari per tentare di delineare un'ipotesi di interesse di sensibilità e di capacità e di necessità che superi effettivamente per vendere parte in termini di governo
Ma
Ieri Marco per me ha detto
Una cosa che non è che al solito ridotta
Emblema anticamente
Poche parole
Fa cadere il nodo mette in evidenza il nodo scopre la questione
Del perché
Entrare a far parte come Club Pannella o come costituente democratica del partito democratico non mi interessa dell'alleanza progressista
è un problema che pone delle questioni a priori prima di quello che possa essere ben il risultato di un raccordo va bene lettura
E lo ha detto lo ha detto dice va be'io però
Io sono disposto chiamo disposto a sedere a un tavolo
Ma questo tavolo deve essere un tavolo
Dove a un certo punto ciascuno pone
Le sue questioni
E siccome noi radicali sono sempre poste state poste come preliminari le questioni di fondo
Le questioni nei confronti del diritto
Nei confronti della democrazia di che cosa vuol dire essere concretamente perbene democratici
E Arco ha detto Benedini sia ben chiaro però ecco e siccome finora
Si è portato quasi a legge
Chi è inquisito
Non si può presentare candidato se da qui alle elezioni io
Occhetto
D'Alema qualunque altro
Dovesse essere inquisito questo non si ripresenta
Siccome qui è tutto e
Annessi compagni dalla
Amici compagni
Inserita a un certo punto c'è un tavolo e stabili si delle regole
A un certo punto chi è contro queste regole c'è o non c'è si alza e se ne va via perché poi queste sono le conseguenze di queste piccole cose che Pannella e che i radicali che la storia radicale in momenti e cruciali
Hanno la capacità di porre e ci sono elementi va bene di confronto e di chiarezza sostanziale fondamentale
Allora noi
Vorrei sapere perché come in virtù di cosa
Stando le istituzioni e i termini della questione come perlomeno finora mi sembra che siano
A un certo punto in termini teorici
Dobbiamo o dovremmo preferire
Di fare una trattativa litorale
Perché anche lì poi si tratta di stabilire quanti posti va be riesci probabilmente ad ottenere
Con l'alleanza progressista
Anziché quella che lo lei con la lega che ho preso come esempio unicamente per utilizzare nel discorso che sto cercando va bene di portare avanti
Non certo perché io credo in questi termini
Che sia un'ipotesi bene
Prevedibile
Ho auspicato il io non so perché già da qui alle elezioni
Potremmo assistere a dei cambiamenti a delle evoluzioni
Positive o negative che certamente se è più probabile che avvengono nell'Area diciamo così del centro
Che non quello perbene della cosiddetta sinistra progressista dove noi abbiamo sì stiamo a mio avviso al fatto più importante e che ha l'avvicinamento
Fra Rifondazione comunista e il PDS
Perché la presenza dei Verdi e con tanto rispetto a tanta simpatia perché le opere amici compagni e va bene perché verdi sono e che lì
Compiono il lavoro lavoro politico e giocano la loro battaglia politica
I siti scosse chiaro
Cioè un certo punto l'alleanza col PDS è l'alleanza che è più garantista
Al fine di ottenere un risultato che è quello di avere la maggior possibilità di Successo elettorale cioè in definitiva è un'ipotesi
Che in termini politici perché questa è la caratteristica di poi tutta questa alleanza progressista non è tanto diciamo sugli obiettivi sul programmi eccetera eccetera ma e
Sul problema
Dalla forza
Cioè in definitiva è l'obiettivo la lotta per il potere solo il potere che diventa e rischia di essere pre potere
Cioè tornano fuori
Allora io dico volesse
No
Posso anche dire volesse il cielo
Che a un certo punto sia possibile aprire intavolare
Con l'alternativa ve ne progressista
E in particolare col PDS
Un discorso politico
Serio
E definitiva chi vi parla ha vissuto personalmente direttamente un momento brevissimo
Ma di una intensità e di una particolarità direi bene straordinaria
Quando con Achille Occhetto
Avemmo più di un incontro prima del congresso di Bologna dove si verificò la così detta trasformazione per me del Partito comunista
E io posso testimoniare
Che l'ipotesi e l'obiettivo da parte di Achille Occhetto di altri compagni ve meno i comunisti
Di effettivamente abolire il Partito comunista
Per aprire mettere a disposizione di tutta la sinistra italiana un nuovo partito e che doveva essere il partito democratico e non il Partito democratico della sinistra
Bene queste cose io posso testimoniare che erano
Nella testa nell'animo nel
Nella problematica che si ponevano i massimi dirigenti del partito comunista loro
E quindi figuriamoci
Ogni reale e concreta possibilità
Di incontro
Ma di incontro non elettorale
Perché io so o credo di ritenere
Che da quella parte un incontro elettorale
Se non passa attraverso dei chiarimenti delle precisazioni
Dalle intese
Che abbiano valore
Effettivamente di rinnovamento
Cioè di mortifica di quelli che sono stati i parametri anche per il PDS va bene per vent'anni per lo meno dalla sua storia ed era il suo iter
Ecco senza qualche elemento di questo genere io credo che sia veramente impraticabile Mancini perché poi andiamo al tavolo poi ci voglio dovrebbe ricandidati poi ci vogliono quelle cose che comunque ci vogliono
E poi non dimentichiamo che almeno un caso bene di questo genere io non conosco bene come certamente conosci tuo conosce Peppino la legge elettorale
Ma mi sembra che anche nel caso dei collegi uninominali
Ci siano quei collegamenti quelle indicazioni che i candidati che può rivisitare i giudici candidati ma in effetti voi soli partiti cioè del riconoscimento
Dalla candidatura del canna rigata da parte dei partiti fino a cinque
Quindi anche qui è tutto un discorso
Che indubbiamente in termini trattativa aveva benedetto orale
E non è così semplice
E che senza io ritengo quei chiarimenti che ho detto prima ma che non vedo come siano possibili
Io credo che di fatto sarebbe bene una soluzione
Impossibile
Se non unicamente al fine di portare qualche eletto in più
In Parlamento che pure è importante perché far politica trascurando quello che è il momento elettorale non credo che sia certamente un atteggiamento ben nel saggio e intelligente
Però noi non possiamo ignorare
Non possiamo ignorare di quello che l'opinione pubblica che la gente che i radicali gli ex radicali i democratici i liberaldemocratici eccetera possono nel loro insieme dare di un'operazione di questo genere
Senza
Elementi di chiarezza pregiudiziali
Che appunto continua a dire magari fosse possibile ve ne fornire ma credo che sarebbe assolutamente bene così
E allora per noi il problema quale
Amici compagni
Purtroppo
è un problema che si pone e non è la prima volta in termini veramente drammatici
L'esigenza prima prioritaria
è
Quello da campagna referendaria
Chiarite si è consolidata incatenata e vivamente è un'ipotesi che garantisce per due anni
Una prospettiva politica
Il secondo punto ed è un altro sulla cosa che voglio aggiungere
Per me e ve lo dico molto francamente
Cioè se io fossi sicuro
Di poter garantire la raccolta delle firme per i referendum elettoralmente il giorno che Marco Pannella il solo Marco Pannella in Parlamento a me personalmente e basta
Ma nel dire questo
Va be'io consumo la parte più dolorosa
Nella mia quindi permanenza
In questo nostro realtà
Ed è
L'inconsistenza
Ed è la grettezza
Ed è l'incapacità
Di vivere la politica
Proprio di coloro in nome dei quali e per i quali ecco i quali io come radicale so di aver fatto politica Belinda quarant'anni
E cioè dei liberali e dei democratici
Di coloro che così dicono di essere hanno detto di essere e che purtroppo in alcuni casi nobilmente il loro comportamento ha dimostrato ricchezze che che sono stati o sono bene amici ai compagni questi non ci sono
Non esistono
Quelli che ci sono e che sono esistono e che fanno parte e che si richiamano
A quest'area
Sono stati i primi che col cappello in mano sono andata via delle Botteghe Oscure per ottenere la loro personale singola elezione
Altro che storie
E allora è chiaro che noi siamo in una condizione di estrema di enorme va bene difficoltà
Ma Massimo
Se qui con noi in questi mesi di vostro attenti
Personaggi che hanno avuto e che hanno una storia che hanno e possono dire qualcosa testimoniare eccetera fossero qua con noi impegnati a farsi il masso a raccogliere le firme eccetera eccetera cioè fossero effettivamente via
Come chi giovane già la verità
Come ci chiede l'unico che io sappia premia conoscenza diretta effettivamente
Ha fatto in modo coi fatti dimostrando va bene nel suo comportamento di sentirsi parte in questo potenziale e possibile Partito Democratico
Ma se noi avessimo una ventina di persone di questo genere
Caro Massimo probabilmente i problemi che tu puoi poni a quest'ora non gli sarebbero non ci vorrebbero gli stessi perché tu hai ragione
Nel discorso che ho fatto io certamente con estrema minore chiarezza e precisione di quello che cioè in grado di fare tu
è chiaro che si ipotizza che cosa quello che poi anche qui è un dato caratteristico dalla nostra storia di giocare fino all'ultimo momento la possibilità dell'alleanza per il progressista nei termini però che a noi potrebbe consentire di
è anche di verificare fino all'ultimo se nell'area di centro segni dovesse bene si presentino delle possibilità
Ma se queste possibilità
Non vi sono va be'cari compagni amici ancora una volta
Il nostro destino
E di affrontare consapevoli della forza che molte molte volte siamo stati capaci di darci e di a vere
E di affrontare la questione
Per conto nostro io qui voglio esempio specimen qualcuno Breveglieri e cioè presentando liste Pannella
Io non dico che questo è la soluzione che pratico Rizzo Dio me ne scampi e liberi
Ma io dico che devo essere convinto con argomenti politici più consistenti
Dal fatto che per esempio la scelta che a me per me sarebbe nonostante tutto loro detto più facile come radicale
Io posso
Aderire a una scelta
Che è quella
Di una partecipazione all'aggregazione
Al mondo dopo che oggi il Partito comunista
Sta tentando il scusanti
Il PDS sta tentando di mettere in piedi
Un'ultima considerazione io son d'accordo con Massimo
Io non credo
Che vi sia il rischio
Fra virgolette
Che alla cosiddetta sinistra in Italia posso vincere le prossime elezioni
Vincere vuol dire avere il cinquantun per cento dei seggi
Non ci credo e sono d'accordo con Massimo
Però mi sembra che questa convinzione
Non sia tale da farmi modificare in termini sostanziali
Dalla valutazione che io do della situazione perché io ho cercato proprio negli esposti
Grazie al fatto Calcagni Raffaello Morelli precari Gaetano Quagliariello
Cari amici io purtroppo non ho potuto sentire stamani altro che gli interventi miti odori e dura vista anziani quindi
Le mie osservazioni saranno riferita a tutto il dibattito di ieri e agli ultimi due interventi di stamani non so cosa ho detto
Prima questa mattina e riprendendo il discorso da ieri e da quello che hanno detto gli ultimi interventi io vorrei dire che personalmente nel dilemma se esserci o non esserci nell'impegno politico prossimo
Io dico che chi non c'è non esiste
Sia per le prossime elezioni sia per i referendum
Io credo che bisogna esserci sapendo le differenze distinzioni che poi sono la ricchezza nostra
Ma esserci come e cioè sulla via rivoluzionaria credo in sostanza delle proposte di scardinamento
Costituite dai contenuti dei referendum
Perché appunto cambiamo la prospettiva dei Girella e dei conservatori i quali sono tali proprio perché vogliono ancora conservare una presenza pubblica
Eccessiva
Distorta e corruttrice
E credo che questo sia il modo più serio e coerente di essere pazzi
Restando saggi
E questa via però
Dell'esserci
è da percorrere
Esplorando la per costruirla e non illudendosi che già sia tracciata fin d'ora su una massa mappa e che si tratti solo di stabilire quali sono le cadenze di viaggio sapendo da dove si parte sicuramente dove si arriva non è così
Io credo che esserci significhi in sostanza non assentarsi dalla mischia
Nel partecipare lui dando per scontato oggi che questa strada porta a una soluzione definitiva sia per quanto riguarda il dilemma si affrontare prima l'uninominale o il proporzionale o preferenzialmente l'una o l'altra cosa
Sia per quanto riguarda il dilemma ancor più urgente di quale sia lo schieramento che ci verrà ci vedrà confluire e partecipare
Io credo che il mio ragionamento debba sviluppare partendo dal all'uninominale cioè dalla ipotesi delle logiche della battaglia sul terreno del nominale
Perché in sostanza credo che sia anche quella più funzionale al al modo di essere di scelta che si propone attraverso il la battaglia per il maggioritario e che al tempo stesso credo che sia quella che rende più chiare differenti opzioni possibili nelle diverse posizioni di ciascuno di noi
Personalmente come liberale
Libera di partito da anni
Io condivido tutte le puntuali osservazioni che sono state fatte sul pc prima e sul PDS poi
Ma sono altrettanto però mente convinto che queste osservazioni non bastano a scegliere oggi
Perché io credo che se la sinistra e notare bene io credo che la sinistra
Noi che apparteniamo alla realizzerà le non dobbiamo intenderla come Sinistra Unita che il vecchio miraggio di auto in onoramento che tutt'oggi hanno molti esponenti della sinistra tradizionale di origine marxista ma intendendo la sinistra come momento di apertura e di progresso secondo le regole liberali
Ecco allora dicevo se la questa sinistra questa forza
Fra virgolette sinistra diciamo meglio Sinistra liberale
è impossibile oggi è stato detto e giustamente perché questo è vero secondo me allora la questione diviene come rendeva possibile se non oggi domani o magari dopo domani
Ma comunque battersi per aumentare la probabilità
E quindi io credo che dobbiamo spingersi a contestare incalzando lo il vecchiume sta realizzando e illiberale del PDS
In nome di una positiva proposta e non di una paura o del liberismo
Perché è vero oggi lo statalismo praticabile gravità sul PDS e intorno al PDS è verissimo
Ma io credo anche che si debba con forza dire che oggi la paura e non la proposta è il fulcro dell'altra aggregazione
Che si oppone alla parte intorno al PDS
E il partito democratico se volesse liberale io credo che se non è liberale non è una novità non è un qualcosa che rispondendo nel partito del Paese non può stare
Da una parte che si nutre essenzialmente di paura e di protesta e non di proposta
La maggioranza del Paese altra cosa vera non vuole certamente la maggioranza del Paese un governo marchiato PDS
Ma questo non può farci concludere che la maggioranza del Paese sia liberaldemocratica perché anche questo è una cosa non vera
Le idee le regole comportamenti modi d'essere lo ricordavo Rorà Stanzani delibera democratici in questo Paese sono tuttora una minoranza netta e se si vuole far passare a pezzo a pezzo qualcosa di liberale come sempre in questi ultimi decenni abbia cercato di fare bisogna partire a questa consapevolezza
Una consapevolezza che vuol dire intervenire non accettando la logica dell'esempio fatto ieri da Martino non so chi ieri ci fosse voi di voi ho degli amici che ci stanno ascoltando dei Galli che si ritrovano in una stalla a dovere passare la notte sulla paglia e non su un trespolo
E che quindi si trovava a dover combattere
Con i cavalli e cercato tecniche che si servano e che quindi minaccia di schiacciarli e che quindi appoggiano con adottano un atteggiamento di come dire supponenza dicendo dicendo ai cavalli stiamo attenti a non schiacciare
Sì
Perché è evidente che che Galli sono su piccoli dei cavalli
Ora è chiaro che noi non dobbiamo essere elitari nel senso di essere supponenti e di pretendere di insegnare agli altri o a darci la forza che magari non abbiamo ancora
Ma neppure possiamo pensare presupporre di essere di una specie diversa dagli altri cittadini dall'altre modi di intendere fisiologicamente più debole nell'agone elettorale quasi che la libertà e consenso
Fossero inconciliabili
E noi crediamo che la libertà le regole la fatica dei comportamenti adeguati alle regole siano conciliabili con il consenso perché quando facciamo alcune scelte possiamo essere coerentemente costruttori di una società più liberale quanto a regole
E anche vincenti lo siamo stati in diverse occasioni negli ultimi venti anni trent'anni non sempre raramente ma non non troppo ma non mai ma invece quando facciamo gli avvocati dell'Apocalisse rossa rischiamo di diventare i più sciocchi cantori del suo avverarsi
Allora
Io credo che
Quando si impostano le questioni come quello sto illustrando i Servant impostare
E non possiamo non vedere insieme a tutte le gravi contraddizioni segnalate qui ha ripetutamente che sono presenti tutt'oggi nel PDS
Non possiamo anche porre mente e osservare con occhio critico connaturata al nostro modo d'essere liberali che cosa succede dall'altra parte
Perché Berlusconi vuol giocare in casa sul terreno dell'immagine
E su questo terreno diciamo a un passa
è il terreno dove sta subendo le più clamorose sconfitte
Perché sta perdendo direttori stappa rendendo suoi uomini di punta nel nell'immagine sta perdendo addirittura il primo dei firmatari del suo appello che dice io quell'appello non l'ho mai né redatto né tantomeno firmato il professor Alpa cose che una società più attenta a quanto succede come l'America credo che basterebbero di per sé per dare un giudizio non positivo sulla capacità di Berlusconi di rappresentare
Una vera capacità di governo
Ma il vero punto dello sfacelo che è in corso perché se si pensa a quello che si aspettavano i berlusconiani quaranta i giorni fa e quello che sta cedendo oggi la
Voglio dire il bilancio eh tragico chi voleva Rai dove lo portai in tribunale
Ma lo sfacelo non dipende da questi problemi solo di difetto tecnico lo sfacelo dipende dal fatto che i documenti redatti dal professor nostro amico Giuliano Urbani
Si vede chiaramente che per Berlusconi sono un'opzionale non solo una linea politica
Perché quando Berlusconi rispondendo avete sostiene che l'importante è chi governa e non come si governa ad esempio
Reintroduce anche se forse non è consapevole Merelli ha risposto l'altro vice presidente della conto incontro industriali giorno dopo sul Sole e riduce carico deride elementi di classismo
E quando fa le obiezioni a Scalfari queste l'argomento centrale
Dicendo il presidente Repubblica dice delle cose che noi non condividiamo
E in grave come ha notato esattamente Pannella non è richiamare Scalfaro al fatto che lui come presidente a Repubblica può non dove erano equanime mente demonizzare nessuno e mantenere un atteggiamento sopra le parti
E grave che Berlusconi voleva dire quello che ha detto
E cioè che il problema secondo lui sarebbe solo ed esclusivamente impedire comunque che governi una schieramento attorno al PDS perché questo è comunque pericoloso per la libertà del paese e per il suo sviluppo e la cosa grave che noi siamo meno paga citare sta nel comunque
Perché noi appunto non possiamo governare come liberaldemocratici basandosi sulla paura e sano testa dobbiamo basarsi governare sulla proposta sul cambiamento corretto di contenuti
E quindi il pensare
Di poter oggi scegliere
Facendo derivare dalle giuste obiezioni contro il PDS uno schieramento a favore dell'altro composito composito anche esso schieramento non pidiessino
è non solo concettualmente fragile ma anche eh tanto più difficile quanto più abbiamo una carenza di capacità di immagine dello stesso Panella più volte e dichiarato
E che quindi non sarebbe poi facile imporre del le un'immagine interpretativa liberale alle logiche di Berlusconi dirò poi un attimo disegni
Tanto più breve parentesi che il dopo elezioni che è stato evocato da alcuni intervenuti
Cioè la possibilità che non ci sia il Sahara una maggioranza vincente dopo queste elezioni che qui si andrà in qualche modo la situazione successiva
Le somigli alle vecchie parlamenti della proporzionale tanto più questo richiede con forza
Che il partito democratico e i e tutto quello che vi può potenzialmente lottare Acco attorno scelga la strada della chiarezza e dell'identità politica poi in positivo e non in negativo e allora e mi avvio alla conclusione se questo è lo scoglio che ci troviamo ad alta troviamo a dover saltare
Cioè da una parte la conservazione della sinistra
E dall'altra l'incolta paura della destra
Non si può né risponde decidiamo oggi io credo né come fa Alleanza democratica fondando lo spartiacque sull'adesione o meno di Rifondazione magari con la senso furbesco sottobanco dei
Pidiessini che cercano così di risolvere il problema
Io credo che noi dobbiamo riscoprire ed usare la virtù degli antichi di geometri greci i quali usavano la misura come modo di conoscenza e di approcciare alta
E la nostra misura sono i contenuti
Solo la regolate dice Pannella e cioè che se non si devono presentare gli inquisiti questo vale per tutti io questa lego la trovo giusta anche se poi farò votazione sulla giustizia fra un attimo
Però accetto che se si adotta per qualcuno non si può poi
Non adottare a seconda del colore dei capelli dei Batti un meno delle persone o del sesso
E poi la misura sono i contenuti sottolinea i contenuti in questo caso dei referendum ancor prima che il metodo de referendum contenuti che
Non sono liberisti
Sono contenuti di riequilibrio di fronte allo statalismo dei vari devastante dilagato e quindi ha bisogno di essere riequilibrato
In in questo senso non sono liberisti perché riportano a un maggiore equilibrio tutta una serie di meccanismi che si sono totalmente impazziti e che costituiscono questi contenuti
Uno oggettivo concreto definito individuato programma di governo ci può aggiungere solo una cosa io credo il riportare la giustizia intesa come il rispetto del diritto e delle regole nelle aule dei tribunali e smetterla con quell'obbrobrio di civiltà che l'accosto di accoltellare che in realtà è e viene usata come carcerazione preventiva queste l'unica Giunta che mi permetterei di dire deve essere fatta il programma del nuovo partito
Per il resto il problema diviene quello di incalzare su questi contenuti gli altri come è stato finora correttamente fatto
E purtroppo dobbiamo constatare che l'unico che ha risposto è il movimento che oggettivamente sul piano culturale bisogna riconoscere con i pirati non ha molto a che vedere
Che però la lega
Che però sul piano dei comportamenti ha accettato di comunque mettere in condizione i cittadini di porre di pronunciare su quei contenuti che dicevo SL senza ad un nuovo governo di un nuovo veramente modo di costituire un gruppo liberale per l'alternativa nel Paese
Potete agli altri di Berlusconi si può dire solo che ha dato una timida apertura del tutto insufficiente rispetta i suoi mezzi
Di cui dispone che dimostra come veramente Luís sia la paura l'elemento costitutivo della battaglia politica e non la volontà di fare delle battaglie di contenuto perché contro diceva gialli avrebbe scuote l'Ati e non lì supporta come potrebbe
E non parliamo di Segni
è perché qui voglio dirlo con chiarezza accusati alcuni amici nostri proprio di di quello che resta il primo altro segni
è totalmente resti io è simmetrico rispetto al PDS tutte e due non dichiarano apertamente che non si deve andare a firmare ma fanno di tutto perché nessuno vada
E perché il problema vero è che segni
Vuole usare la bandiera dell'anti comunismo solo per riuscire meglio a coprire villa vera piattaforma della sua alleanza che come è già stato detto qui stamani
Una volta di più chiamiamo a raccolta i cattolici organizzati in quanto tale
Non è a caso che Segni non si schiera su questi referendum perché ha paura a turbare i cattolici non so su un sostituto d'imposta a quelli del sindacato oppure ha paura di turbare le gli omini della RAI sul referendum che leva la pubblicità alla RAI
Ecco e poi tant'è vero Cosa freudiana narrative lo slogan di ieri era come avete visto fatto per vincere ora i liberali questo lo direbbero mai perché i liberali vogliono vincere come mezzo non come fine
E questo è fondamentale mi liberali perché il problema della vittoria è legato a che cosa si propone e che quindi allo strumento
Che usiamo del vincere per fare per avere la consenso per andare avanti
Quindi incalzando su questi contenuti referendum si vede subito l'identità e la
E il modo di essere del nuovo patto democratico democratico e credo che questa sia la strada soprattutto a sinistra
Perché il PDS non sono succeduti imposta ma sul tema dell'informazione che io credo essere il tema cardine di questa nostra forte battaglia di di compressione di incalza mento del Polo cosiddetto auto sedicente progressista l'informazione
Non può essere
Come dire l'ultima ruota del carro
Non si può fare un regalo come si sta facendo come sta facendo questo Governo Ciampi Moro morto politicamente
Dando dei soldi che consentano alla RAI non tanto giuro vive nell'immediato Maldini equilibrarsi per il futuro ma riequilibrando una realtà della RAI che è la realtà del duopolio
Perché non prendiamoci in giro tre anni fa la Mammì bene come venne perché la RAI non voleva cedere il minimo lo voglio e dopo le fu il compromesso per andare dal doc monopolio un pochino avanti
Ha chiaro che bisognava continuare andare avanti e distrugge il duopolio come se del tutto il monopolio e allora questi amici del PDS che dicono di essere tanto progressisti la vogliono fare questa battaglia
Per impedire l'aggregazione delle reti per impedire la concentrazione la pubblicità nella carta stampata oltre che la televisione per fare battaglie tipicamente liberal come dicono di essere e che non siano ricattati dalla lobby interne della vecchia RAI che in realtà lottizzare i partiti non è a Mila partitiche notiziava la RAI
Allo Bilal che l'ospitava il mondo politico questa è la realtà storica del nostro Paese
Allora queste sono le battaglie sulle quali chiamare la sinistra e la parte progressista risponde ad una coerenza reale
No no chiamando Cossutta che li prende anche in giro a dire sì o no
è o no a favore o contro e privatizzazioni e improvvisamente scoperto sì
Libera Cossutta risponde dovete dirmi quali privatizzazioni come quando in che tempi con che metodi arrendevoli mica gli altri che ne parla questa di bandiera astratta le prestazioni su un modo diverso di concepire la parla cosa pubblica ma devono esserlo
Fino in fondo io credo quindi che bisogna incalzare su questi temi dei referendum contenuti insisto più che metto i referendum
E poi aprire i tavoli con gli altri affini ecco perché continua a dire non oggi si può scegliere perché bisogna vedere dall'operazione sulla sua missione di sfiducia sacrosanta attorno a Ciampi
è
E
In più Soyuz cinquanta operazioni che potranno essere fatte in questi giorni di costruzione di incalzare di nuovo anche gli altri gruppi tutti da Alleanza democratica a ai Verdi di vedere che cosa è possibile
Concretamente costruire e si dirà e concludo dice ma però questo l'ho detto prima l'inizio questo non sta non prefigura che ci sia sulla carta una strada già tracciata
Prefigura appunto il ruolo dell'esploratore che costruisce andando avanti e venendo il possibile e sapendo appunto che dobbiamo fare quello che ci è possibile
E accettare quello che avverrà
Ma sapendo che l'unico modo di essere veramente matti e mantenere
I piedi per terra della saggezza della costruzione delle regole per un governo è un modo di governare diverso altrimenti per l'Italia che vincano i rossi convincano di Bianchi non c'è una prospettiva di miglioramento nei prossimi anni e invece ce ne sarebbe bisogno per tutti grazie
Grazie a Raffaello Morelli ecco volevo annunciare che al termine della conferenza dei capigruppo Marco Pannella verrà a riferire in questa sede sugli esiti della conferenza
Ma evidentemente il fatto che duri a lungo disse vuol dire che il discorso di Pannella sarà
Allora diamo la parola verso Gaetano Quagliariello subito dopo Antonio stanco ecco volevo un po'caro richiamare tutti gli oratori ai tempi che ci eravamo dati erano quelli dei dieci minuti perché altrimenti non riusciranno a parlare tutti coloro che sono iscritti
Quindi riuscite a un po'appunto
Certamente
Io anche vorrei richiamare come la presidenza chi interviene chi interverrà ai tempi
Non nel senso dei dieci minuti evidentemente fa nel fatto che
A me sembra e assistere ad una riunione
Che si svolge non alla vigilia
Di scelte non all'interno del quadro dei tempi obbligati
Che il maggioritario impone che Peppino lavaggi ieri ci hanno ricordato
Ma come se ci fosse avanti ancora un anno un anno e mezzo di tempo per poter fare delle cose per poter esplorare vedere dei percorsi e così via eccome soprattutto se dietro di noi non ci fossero stati già alcuni tentativi compiuti alcune scelte fatte così
Tempi dunque
Tempi innanzitutto sui referendum
Che io reputo e non nei contenuti ma nel metodo e in quello che questa battaglia può significare
Con le sue scadenze col momento in cui verrebbe a cadere
L'unica cosa all'altezza della situazione
Che
La sinistra liberale laica progressista è riuscita a mettere in campo dall'inizio di Tangentopoli ad oggi
Peppino ieri ha detto solo un miracolo può salvare i referendum nelle conversazioni private
Quando svegliata a mezzanotte
Dice che neanche un miracolo
E più possibile questo ti fa rileva due-tre ore di sonno
Io credo che vorrei stamattina uscire da questa riunione sapendo se qualcosa ancora è possibile su questo fronte e in quale maniera attivando perché credo che questo sia la cosa più importante che abbiamo davanti molto più importante delle elezioni che comunque ci impongono una scelta di rimessa e non da protagonisti
Ecco se c'è qualcosa che ancora si può fare
Io credo che va tempi dunque tempi per i referendum tempi rispetto alla prossima scadenza elettorale
E mentre
Sui referendum confesso la mia impotenza chiedo che qualcuno mi dica se c'è qualcosa da fare
Qualche considerazione sulla prossima scadenza elettorale
Credo che sia possibile io ho sentito ieri con molto interesse l'intervento di piloti
Per cui
Provavo linguaggio che mi è familiare
E
Da la vera udito quell'intervento
Mi sono convinto ancora di più che ti passa la giornata
Sui libri come probabilmente il sottoscritto va bene che in questo momento non faccia politica
Perché probabilmente
Quegli elementi di analisi politica allontanano dalla comprensione della realtà e non la vicina
A me pare che la situazione nei suoi termini e nei tempi che abbiamo davanti
Si presenti
Con una semplicità e non ha bisogno di ricorso ad analisi estremamente questo scontro che assolutamente si vuol presentare come lo scontro tra moderazione progressismo tra sinistra e destra in realtà è lo scontro tra la continuità è una possibilità di rottura da una parte
C'è
Con chiarezza con nettezza un processo che si chiude quella Prima Repubblica che ci ha visto all'opposizione che trova una sua strutturazione
E che in qualche modo chiude questo processo che si è aperto confermando la centralità di quell'elemento che nella Prima Repubblica
A garantire sto quello che da noi è stato a volte definito il regime e cioè il partito
Nel momento in cui dico questo mi riferisco ad una partitocrazia non in termini
Evidentemente di contestazione di questo termine
Ma
Ho alla partitocrazia nella sua dignità storica io credo che dovremmo prendere atto che questo è stata una stagione che ha avuto una sua dignità storica e questa stagione
Appoggiato su una ipotesi che oggi viene rappresentata
Degna mente
Dal PD ex ci può piacere o meno ma questo è l'anello forte di quel sistema quello che ancora retto quello che ancora correggere e sul quale è possibile
Che il sistema chiuda proponendo una sua ristrutturazione conservatrice questo
E quello che abbiamo davanti agli occhi questo è quello che ci dice la composizione di quest'aula ieri questo è quello che ci dice
Da una parte la storia di Chiesa e dall'altra la storia contrapposta di Greganti questo e quello che ci dice l'osservazione la lettura dei giornali ogni giorno
Ed questo è un elemento del quale
Dobbiamo prendere atto
Certo è vero la nostra storia è sempre stata una scommessa per cercare di cambiare lo schieramento progressista di cambiare l'assegno
Credo però
Che la politica abbia una sua dignità in quanto arte di creare il possibile non di creare l'impossibile
E all'interno dei tempi che abbiamo davanti quella scommessa rispetto alla quale noi dobbiamo confessare oggi una situazione di difficoltà
E di sconfitte
Quella scommessa vollero dalla interpretare in questo modo vorrebbe dire proporre la politica come arte dell'impossibile ma scusate io ho l'impressione che quello che era possibile fare su questo tavolo l'abbiamo fatto
Che cosa significava seno che cosa ha significato se no la nostra il nostro appoggio a Roma
A Francesco Rutelli il nostro appoggio a Genova contro quelle forze che avevano aderito ai referendum che cosa significava a Taranto l'appoggio a Minervini
E perché non vogliamo non vogliamo vedere quello che è stato il risultato di una cosa che non è avvenuta due anni fa ma che si è chiusa un mese fa
Ho l'impressione che ammette che a Taranto il sindaco candidato non ha voluto neanche ricevere Marco Taradash e gli altri e gli altri aderenti delle nostre liste quando sono scesi giù per offrirgli il contributo per poter battere un tele predicatore
Ho l'impressione che a Roma il nostro appoggio è stato semplicemente l'aver portato un Picco una piccola parte di voti
Regalati ad una logica che era una logica frontista che c'è escluso ogni giorno
Scusate
Io penso di tirar fuori uno stato d'animo che è stato abitanti ma quanti di fronte a il Pecora sta sbandierato in televisione di fronte al fronte Isma'che si proponeva hanno dentro di sé
Pensato ad una scelta astensionista e non di astensionismo passivo un quello maculato di
Di
Così piano il candidato cattolico quello con tutte le marche in faccia conta russo o o l'asse a o l'astensionismo isterico della Jervolino
Hanno sperato che ci potesse essere una forza che avesse di nuovo coraggio di dire che ogni scelta politica o le scelte empiriche approssimativa ma che oltre un certo limite
L'empirismo e l'approssimazione non servono e bisogna avere il coraggio anche di ribadire il non voto e magari di bruciare le schede in piazza come nella storia radicale si è fatto
Questo è
Quello che è possibile su questo fronte questo è quello che ci è consentito non andare a fare il cespuglio sotto la Quercia mandare a fare la foglia di fico
è
Su questo io credo che un'altra riflessione bisogna fare bisogna iniziare a fare con molta pacatezza e senza che nessuno si sente si senta offeso ma anche alcune cose che fanno parte sicuramente di questa storia non credo che è possibile
Condannare Francesco Rutelli e i suoi comportamenti caratteriali ma forse più utile interrogarsi su che cosa è stata che su che cos'è stato il fenomeno per esempio degli ecologisti e altri fenomeni
Simili in questo Paese
Se
La loro iniziale forza dirompente il loro iniziale contenuto libertario non si sia perso per strada e non sia diventato alla fine anche quello un fenomeno di conservazione
Non di conserve un un fenomeno di consumo non di quel consumismo sul quale nel bene e nel male si è fatta la storia dell'Occidente ma di consumo politico
Badate che questo successo già altre volte nella storia di questo Paese in questo in questa sala è stato a luci lo sa
Chi si ricorda le vicende del movimento del movimento studentesco nel sessantotto lo sa
Cariche libertarie dirompenti che ci sono corrotte sono diventati elementi di conservazione la storia di questo Paese ne presenta tante è probabilmente alcune si annidano nella storia di queste anche nella storia del fenomeno radicale e credo che queste cose bisogna iniziare sono coperti che vanno iniziati a dessert solleva dunque
Lo scontro moderati e progressisti abbandonare quella che è stata la nostra collocazione storica
No compagno credo che noi oggi abbiamo la possibilità e solo noi di presentare quello scontro non come uno scontro tra moderati e progressisti non tra sinistra e destra ma uno scontro tra
Chi vuole
Un un vuole
Assicurare la
Continuità
Di un regime la continuità per quanto è possibile e chi vuole che invece i giochi rimangano ancora aperti
Che ci sia ancora la possibilità di collocarsi su schieramenti diversi un domani ma non sugli schieramenti che oggi ci vogliono imporre io credo che noi abbiamo la possibilità di evitare che Achille Occhetto
è quello che lui rappresenta dopo aver egemonizzato lo schieramento di sinistra si scelga egemoni Tripura lo schieramento dei suoi avversari scegliendo sì quella che la contrapposizione migliore per il PDS
Questo è quello che noi dobbiamo evitare e dobbiamo avere la forza di fare certo per far saltare i tavoli per far questo non c'è di necessità di nasconderci quelle che sono le difficoltà dall'altra parte
Non dobbiamo
Non dobbiamo dimenticare e nella lega Nord se ci stava qualcosa che può far pensare al primo movimento liberale di massa è certamente non ci possiamo aspettare tanti Einaudi se se appunto vogliamo un movimento di massa ci sono anche aspetti russo Viani sicuramente preoccupante
Non ci dobbiamo dimenticare che le tre reti di Berlusconi solo una debolezza solo una cosa che la società liberaldemocratica non può accettare e non è un un qualcosa che possiamo risolvere solamente facendo ricorso alla alla alla situazione della Rai è una contraddizione profonda non possiamo dimenticarci le ambiguità disegni è che questa scena elette le sue scelte fanno pensare anche ad un impossibile gioco che permetta poi che garantisca poi quelli che vengono chiamati est e io non ho mai capito che cosa sono i poteri forti però forse ci arriviamo per approssimazione
All'interno di uno schieramento di uno schieramento di sinistra
Tutte queste contraddizioni esistono tutti questi problemi esistono si tratta di passare una cruna d'ago estremamente ristretta
Però d'altra parte su questo versante ancora alcuni giochi ci sono da fare dall'alto sulla l'altro versante c'è semplicemente la scelta di andare a coprire qualche vergogna
Né più nemmeno questo è quello che bisogna dire con molta nettezza arrivati a questa fase della vita politica se avessimo avanti sei mesi sette mesi si potrebbe ragionare in termini differenti
Nella situazione attuale nei tempi che il maggioritario propone questa è la situazione quelli di essere ancora una volta inconfondibili di fare una scelta difficile una scelta che anche l'ammissione di una sconfitta perché certo noi vorremmo essere stati dall'altra parte
Dove ora non c'è posto se non in una ottica subordinata il problema è semplicemente se chiudere una stagione normalizzata o fare in modo che una stagione resti a Frank e su questo
Sì
Chiudo immediatamente io credo e questo e da questa scelta noi non ci possiamo salvare configurando questa esperienza all'interno di un ambito minoritario proporzionale dopo esserti e dopo che siamo stati noi i protagonisti di questa rivoluzione
Con la stessa nettezza e lo stesso
La stessa chiarezza che ha usato Street Dino io dico di essere assolutamente contrario a una presentazione delle liste Pannella nel solo compartimento proporzionale
Credo che questa sarebbe una scelta di minoranza sarebbe una salda una scelta per salvarsi la coscienza e per non fare noi insieme a Marco quello che in questo momento abbiamo il dovere di fare non di mostrare le nostre mani pulite ma di sapersi sporcare le mani di sapere
Che
La vera onesta Seine chissà a toccare lo sterco di questa stessa starci
Di Cino è uscire sempre con le mani pulite e questo è quello che Marco ha sempre fatto questa ex quello che quell'aura di ieri ci diceva questo è quello che l'attività interattivo di risvegliare un Parlamento alle sette di mattina voleva significare e questo e quello che dobbiamo rivendicare contro chi non ha avuto la forza di tenere le mani pulite pure facendo sì qualche passeggiata la sera via Veneto grazie
Grazie Gaetano Quagliariello Antonio stando e solo dopo Gabriele Paci veramente un richiamo a tutti ai tempi
Credo che sarò molto breve Massimo Teodori ha fatto un'analisi molto interessante però concluso a mio avviso con una prospettiva che ricorda un po'le frasi di Totò e poi dice che uno si butta a sinistra
Se le cose stanno così ci rimane quello se vogliamo avere un certo numero consistente di parlamentari
Io credo che questo sia invece un modo sbagliato di valutare nostre prospettive
Credo che con il PDS con il cosiddetto polo progressista ma una trentina forse una quarantina di parlamentari non li si negherebbe a nessuno ma che non sia questo che debba interessarci come proposta di partito democratico almeno per il momento
Credo che sia invece molto più efficiente
L'ipotesi che è stata avanzata di una presentazione di liste soltanto a livello proporzionale che può sembrare un paradosso da parte di chi si è battuto per il superamento del sistema
Proporzionalisti come ma che così paradossale non è dobbiamo ritengo salvaguardare la possibilità di essere noi stessi con la nostra proposta che quella di un cambiamento integrale del sistema politico italiano cosa che non è ancora avvenuta che come sappiamo le attuali leggi elettorali e non consentono ancora e di fronte a questa possibilità questa prospettiva
Io non credo che dobbiamo considerare come fallimentare l'ipotesi di una presenza parlamentare numericamente limitata
Sarebbe assai peggiore lo schiacciamento di alcune decine di parlamentari in qualche modo riconducibili all'ipotizzato schieramento progressista su la mancanza di possibilità di continuare ad intervenire efficacemente
Per la trasformazione del sistema politico
Credo che non sia quindi vanno il dovere insistere qui in questa sede sulla questione referendaria mi sembra difficilmente proponibile a ipotizzare una nostra integrazione in una cosi detto fronte progressista che dei referendum sembra assolutamente voler prescindere
Questo credo che ci spiazza i completamente inserirsi in quella prospettiva che sembra prescindere del referendum dalla prosecuzione
Della della distruzione dello smantellamento del sistema partitocratico finora esistente ecco questo credo che sia in linea di massima una scelta sbagliata salva naturalmente l'idea di e provare
Ancora per alcune settimane a tenere aperte le porte credo che Taradash ne parlasse a valutare a quale tavolo eventualmente sedersi eccetera ma mi pare che la prospettiva di partenza sia altra da quella di ipotizzare come solo la matematica vantaggiosa possibilità quella di schiacciarsi sul cosiddetto Fronte di Sinistra
Sinistra destra è stato detto ma vale forse ribadirlo per qualche istante sono concetti che dobbiamo ritenere superati in questo Paese così come in quasi tutto lo scenario internazionale
E vorrei anzi fare un passo in più rispetto a quello che lo stesso Antonio Martino diceva ieri quando noi è terra soprattutto assisteva su questo quando noi ancora oggi parliamo di una differenza fra efficienza e mercato da una parte c'è fra le forze che pongono in primo piano le leggi della efficienza del mercato
E forse che porrebbero in primo piano le esigenze della solidarietà dall'altra parte credo che noi facciamo un errore nel senso che senza efficienza del mercato non è possibile garantire alcuna solidarietà
La catastrofe totale dell'economia che l'Italia rischia se non ha già raggiunto che altri paesi soprattutto quelli dell'est europeo hanno raggiunto nel modo più pieno sprofondando nel baratro più totale
Politica la cosiddetta solidarietà i diritti sociali cosiddetti piuttosto che quelli individuali l'economia di Stato sociale Rispetto all'economia di mercato allora senza efficienza del Governo senza quindi un governo che possa essere efficiente ecco le riforme anche referendari
E senza le leggi vere del mercato le leggi liberali liberiste del mercato non è possibile immaginare che sia praticabile la strada della solidarietà
è la solidarietà anch'essa per riprendere un concetto spesso su un altro fronte da Gaetano Quagliarello anche la solidarietà e la foglia di fico
Al termine di parole di forma ideologica di uno schieramento che non è capace di gestire le leggi quel mercato è l'efficienza governativa la solidarietà e concludo su questo per rispetto necessario dei tempi soprattutto in questa fase la solidarietà va intesa
Quindi come collegata imprescindibilmente all'efficienza al mercato non come ipotetico schieramento di inesistente sinistra e va intesa non soltanto sul piano interno basta un piano internazionale
Io ho una fortissima diffidenza per le forze politiche che da un lato prescindono totalmente da referendum come se non esistessero dall'altro prescindono totalmente dal inserimento politico concettuale se non altro e poi i fatti dell'Italia come soggetto politico era uno scenario internazionale sembra che assolutamente la cosa non esiste quando mai parlavamo noi radicali già oltre un decennio fa ormai della necessità di una iniziativa straordinaria contro lo sterminio per fame nel mondo noi ponevamo il concetto della solidarietà in termini tutt'affatto diversi da quelli dello sviluppo di ispirazione marxista o della carità di ispirazione cattolica e questo credo che vada ribadito perché lo schieramento se vogliamo liberaldemocratico se vogliamo
Meglio dire disperazione autenticamente referendaria
E anche uno schieramento che non può non avere una politica internazionale seria solida senza la quale questo Parlamento dovrebbe probabilmente vergognarsi in futuro più di quello che non abbia dovuto vergognarsi in passato ed ecco perché ritengo che il ruolo di Marco Pannella sia di estrema importanza e che non debba essere annacquato nell'inserire troppo più del dovuto
Il Movimento per il partito democratico in uno schieramento tanto più se di sinistra
Di fronte a questa ipotesi e chiudo anche l'idea che siano presenti in Parlamento pochi deputati pochi senatori riconducibili a questo movimento e da questa idea mi sembra assai migliore di una presenza di alcune decine
Di ombre all'interno del panorama della cosiddetta sinistra vi ringrazio
Grazie ad Antonio panico
Dunque lei abbiamo previsto di chiudere i lavori dobbiamo chiudere i lavori intorno alle ore quattordici alle tredici e quindici tredici un parte prevista la replica di Marco Pannella
Ci sono ancora quattordici iscritti a parlare veramente l'invito per consentire a tutti di prendere la parola quello di mantenersi proprio in pochissimi minuti io direi in cinque minuti
Per consentire a tutti di parlare
C'è stata un'inversione degli interventi adesso prende la parola Strictly inerzia e subito dopo Gabriele Paci
A Pannella e chi riferirà sulla conferenza dei capigruppo
Qui la realtà è che
C'è un po'un problema sostanziale che ci sia che ci sovrasta tutti quanti quelli che si riferiscono un po'alle idee
Di cui siamo stati portatori
Per anni o decenni cioè il pericolo che le forze le istanze
Cominciamo modernamente liberali
Per dirla per dirla alla breve vengano spazzati via vengano spazzati via come effetto della svolta che sta avvenendo questa è la sostanza la sostanza vera di cui stiamo di cui stiamo discutendo
E questo poi
Quelli dei nove sono anche
Sono anche abituati a ragionare in termini non soltanto di politica solo italiana in un momento in cui come non mai
Ci sono dei pericoli enormi gravano sull'Europa sul mondo in cui anche quello che succede per quanto poco per quanto non centrale potrà essere quello che accade in Italia però pesa nel momento in cui dalla seconda potenza mondiale
Nato nasce il fantasma e qualcosa più del fantasma di un di un nuovo di un nuovo nazismo con quello che questo comporta
E allora cioè qui il problema che cosa facciamo e intanto però una parola forse dobbiamo non così abituati come siamo a ragionare sulle nostre regole su che cosa stiamo come lavoriamo che cosa stiamo qui qual è il senso qual è la responsabilità di questo dibattito perché qui noi non siamo in una sede in cui non siamo in nel congresso di un partito
Con i suoi scritti fuori i suoi statuti e le sue regole un congresso che vota alla fine una mozione a maggioranza o minoranza perché non è questa la realtà in cui in cui noi qui ci troviamo qui in realtà noi siamo quelli che o una parte speriamo solo una parte di quelli che
Si richiamano almeno per una stagione per un periodo alla leadership alla necessità della di una leadership di un ruolo centrale di Marco Pannella
E siamo qui riuniti in qualche modo se possibile per esprimere esprimervi delle nostre opinioni perché alla fine
Chi
Alla responsabilità di prendere delle decisioni udito con un udito il dibattito alla fine in realtà è Marco Pannella Pepe
Però è ebbene che è bene che lo valutiamo perché questa è non io non sto dicendo non è una polemica sia chiaro è una constatazione di una realtà in cui insieme che insieme abbiamo costruito che in qualche modo insieme abbiamo scelto
E Pannella
Ieri in fondo ci chiedeva suggerimenti
A sulle elezioni sul sui referendum e anche sulla gestione sugli sbocchi da dare a questa iniziativa che in questo momento nel palazzo gli ha restituito una centralità che è quella della mozione adesso ovviamente
E difficile parlarne ora non sapendo che cosa che cosa ha deciso la conferenza dei capigruppo ma una considerazione io vorrei farla
Cioè proprio a partire dal
Dalla constatazione che la mozione oggi ha riportato
Pannella
In una posizione di centralità in parlamento
La con la considerazione le diciamo l'evocazione di un problema
Cioè che oggi
La
Oggi la a realtà del Paese e quella di una distanza come non mai di una contrapposizione come non mai fra il palazzo
La stragrande maggioranza dell'opinione dell'opinione pubblica questo per offre per le cose che sono successe
E anche non dimentichiamolo per la deliberata operazione che i veri poteri a partire dei poteri dell'informazione stanno facendo per
Quei poteri che stanno giocando la carta della demagogia
Il e le stanno giocando con quanta efficacia la carta della demagogia per ricostituire
A partire da quello magari le proprie posizioni di forza nel nuovo regime che vanno a costruire qui basta evocare il ruolo della RAI TV e de di quelli che lavorano e che controllano le scelte della della le le scelte della RAI
Allora il problema
Su cui ragionare per capire come evitarlo intanto eh
Quello della incomprensione che ci può essenze che credo possiamo dare per scontato provente ci sarà di questa mossa di questa iniziativa della mozione
Benché è difficilissima anche ad a vere le possibilità di comunicarne il significato il senso come Marco Iodice ha spiegato è difficilissima da spiegare
Ha un'opinione pubblica che lo stato d'animo in cui allora il problema è come evitare magari evitare il rischio rovesciando nel suo opposto che l'incomprensione rispetto a questa iniziativa
A avrà un un un effetto di sarà conosciuta dall'opinione pubblica ma prudente non spiegata
Consultano spiegata udire magari capita nel suo opposto come evitare che questo come era accaduto per l'iniziativa agli altri autoconvocati determini una incomprensione e una ripulsa in tanta parte opinione pubblica rispetto al a a Marco Pannella
Al e e e a e a e al nostro nel nostro movimento
Per il problema è come è stato detto da tutti che fra pochi minuti la parola e agli elettori che si gioca una partita che probabilmente è possibile sia altrettanto importante è altrettanto di lunga durata che quella del mille novecento del mille novecentoquarantotto
Allora su questo ecco io vorrei
Sì io credo il mio raggio il mio ragionamento sta nell'ottica per per per rapidità nell'ottica della ragionamento che faceva Taradash che altri hanno ripreso altre hanno ripreso oggi
Cioè la constatazione che oggi siamo di fronte a una
Una corsa di tanta parte dei vecchi poteri dei poteri anche forti quelli rischiamo di poteri forti a realizzare intorno al PDS un nuovo compromesso storico un nuovo sistema di concordati
A tale in cui ricostituire o mantenere o rilanciare i propri potere
E di fronte a questo schieramento c'è o la possibilità di una frammentazione perdente o probabilmente di un tempo di una risposta in termini di paura di blocco conservatore
E in questa tenaglia è chiaro che noi non abbiamo posto siamo su non non abbiamo ruolo politico da giocare se la partita è fra questi due blocchi
E basta
E con un sistema uninominale poi si creano alla fine i blocchi
Il nostro non siamo siamo spiazzati e non riusciamo a litigi per ora il problema è se di fronte a questo non c'è altro da fare che rassegnarci in sostanza a questo e cercare di per il futuro come investimento per il futuro di ritagliarci uno scampolo di rappresentanza attraverso la attraverso la proporzionale attraverso magari qualche altro tentativo per avere almeno una pattuglia per poter riprendere in futuro il discorso e sappiamo quanto è difficile è stato detto quanto in realtà sì la sulla proporzionale io molti timori che anche che con le dinamiche che sono in corso nel Paese attraverso la proporzionale questo sia possibile vedere speriamo se il sequestro a fare la scelta ma i timori sono i timori sono fortissimi
Come poi ed è evidente anche un'operazione che portasse a consentire l'elezione di due tre
In qualche collegio proporzionale magari giocando fra i due schiaccia senza avere un ruolo negli schieramenti ma puntando su due o tre persone ecco questo significherebbe in questa fase in questa valle quinti così rilevante
A rinunciare a S a una a una qualche forma di centralità politica il problema su cui ragionare è se la partita è davvero tutta giocata se non c'è quale in extremis
Qualche possibilità di realizzare quello che diceva pare sudicia Quagliariello cioè di rovesciare questa logica impedire che la contrapposizione sia quella fra il blocco
Nero partitocratico intorno al PDS e il blocco conservatore reazione non so come come come possiamo chiamarlo dall'altra parte ma
Arrivare
Creare una dinamica per cui lo scontro conflitto sia tale da venire come uno dei poli
Del confronto uno dei temi del confronto lo schieramento modernamente liberale sì
Modernamente modernamente liberale
Ma io credo in realtà
Cioè con un dibattito così come lo abbiamo così come l'abbiamo impostato richiederebbe la possibilità di di ragionare di svolgere ragionamenti come ne sono stati svolti molto importanti qui ma io mi rendo conto mi rendo conto che c'è un'urgenza che noi abbiamo di ascoltare Marco Pannella abbiamo a questo punto it il tema il lavoro del del convegno è stato sì sono sigla pure il convegno sono svolte in questo modo io mi riservo fra virgolette di ieri intervenire in futuro lascio
In futuro il futuro evidentemente chiaro
Di sepolto
Niente per avrei voluto svolgere alcune considerazioni
Sul come tentare di attivare di attivare questa questa dinamica secondo me non tutto necessariamente è perduto da questo punto di vista qualche spazio rispetto a Segni rispetto alla lega per attivare di lì possibilità che lì ci sono alcune possibilità perché qualcuno ritrovi la ragionevolezza lì dentro per poter essere vincenti sulla linea liberaldemocratiche non sulle altre linee
Che sono oggi è più forte in cui gli schieramenti
Ma che tipo portano anche loro alla sconfitta io credo che degli stati dichiaro questo questo credo dove e come potremo farà bene cercare di ragionare qualcosa cercare di fare grazie
E subito dopo poi prenderà la parola passo ma succintamente la cessione di queste del Presidente Napolitano continuamente quello che le voci di corridoio otto il retributivo
Cioè in apertura ha proposto la data del sette gennaio la camera era convocata per lunedì undici il sette è l'indomani
Dell'Epifania come sappiamo venerdì
E noto che i dibattiti parlamentari di sabato magari domenica in più di ponte e in più di Ponte di lunghe vacanze le uniche e in più di un Parlamento che è stato gratificato dal presidente
Avanti ieri avere fatto un lavoro massacrante
E in più di un Parlamento in cui chi non fosse in vacanza a riposarsi sta già preparandosi a fare le valigie magari di già a lottare nelle varie circoscrizioni o lottare per potersi candidare rivalerci proiezioni significa un dibattito come dire reso molto più difficile
è vero che penetra Politano deve fare i conti su un'altra cosa che avendo noi raccolto anche le firme necessarie al Senato il dibattito c'è anche al Senato dibattito al Senato presumibilmente lo si fa dopo il nostro anche se nulla vieterebbe la contemporaneità di due dibattiti a distanza di poche ore come spesso abbiamo fatto come anzi di regola abbiamo fatto in passato quando avevamo il Presidente del Consiglio che andava prima al Senato e proprio alla Camera prima alla Camera e al Senato certo la coincidenza
A volte non è temporale
I vari gruppi sono comportati in questo modo
Diciamo quelli sinistri dicevo di sinistra insomma
E l'MSI
O tutti ma si faccia subito se la cosa è così grave come dicono i proponenti si voleva fare anche il ventisette ventotto ma insomma comunque dicembre subito ma ci rimettiamo comunque la decisione del presidente tranne mi pare formalmente l'MSI e la Rete Condorelli che hanno detto Verro insistono farla subito eccetera ma mi pare più come clausola corsi di stile e basta
La democrazia cristiana a c'è una cosa sintomo interessante la lega che ha annunciato il ritiro proprie delegazioni annunciato che potrebbe derogare
Alla propria assenza
è d'accordo addirittura non voleva l'undici ma il quattordici o il quindici dicendo non c'era nessun motivo
A suo avviso di anticipare eccetera
Il dibattito non è stato molto approfondito perché c'era anche il governo ci ha rimesso totalmente alla Camera dei deputati da questo punto di vista e quindi quello che mi pare importante invece che la democrazia cristiana bianca lo sono un po'difficile evidentemente perché tutti hanno sottolineato che tranne dieci mi pare hanno fatto loro i conti e non so se corrisponde dipende come si considero i repubblicani che tranne dieci sono tutti primi firmatari centocinquantotto sono tutti della maggioranza in grande maggioranza democratico cristiani
Tanto tris detto che già ci pare strano anche maglie sottolineato che un Governo che ha dichiarato che quando era provata dalla finanziaria era di fatto superato
No darne i suoi impegni avendo una manifestazione politica come quella di cento quarantacinque suoi sostenitori che presento una mozione esili di sfiducia beh non si dimetta il Governo stesso e in questo vi dimostra poi poi parlerò all'una e un quarto
Negoziazione idrogeno dopo ma questo dimostra che in realtà la partita che abbiamo aperto una partita seria e dimostrata dall'assenza di quasi tutta la stampa qui da noi noi abbiamo un criterio quando noi azzecchiamo iniziativa
E sarebbe sicuramente diciamo intese compresa dalla gente
Perfino le agenzie ci hanno altro da fare ora non so se un'agenzia in questo momento è presente ma insomma la convenzione non parliamo di radio e televisioni pare che c'era una Fininvest credo la quattro stamattina presenti e probabilmente fede deve recuperare
Presidenza aveva assicurato che questo non dispiaccia Berlusconi insomma
Grosso modo non ce ne sarebbe bisogno di la preoccupazione di questo genere in genere per bisogna pur dire che Berlusconi da questo punto di vista dimostrato con il Giornale di Montanelli
E con il comportamento e le sue varie reti che
In realtà non è abituato ad interferire se non ecco erratico a questi livelli mai interferito alzi la mia convinzione che se Berlusconi
Vuole che i suoi telegiornali diano notizie compiute dovrebbe passare tutto il giorno a fare telefonate Inés pregandoli di farle
No ogni giorno Rebbe ricomincia
Anche lui non conta nulla nella tecnostruttura giornalistica che in gran parte si è formata dalla RAI TV e tende quindi avere dei comportamenti delle tv dico tende spesso quindi ne parliamo dopo
Mi sembra semplicemente il presidente ci ha lasciati dicendo va bene io non vi dico che cosa deciderò ci devo ancora penso pensare
Mi pare da escludere che accetti la nostra tesi della Lega
Di bianco socialdemocratica
Liberale repubblicana anche se quella repubblicana poi Tucci rimettiamo al presidente ovvio
Mi pare che la cosa la più probabile
E che confermi la data del sette ma prigioniera se ci sono sorprese possono essere solo di natura opposta alla nostra cioè se ci fossero sorprese non il sette dovrebbe essere qualche anticipo regola tutto qui
Gabriele Paci e poi Peppino Calderisi
Ricordo il limite dei cinque minuti
Indubbiamente aveva ragione prima quanto diceva Lorenzo Strictly verso se siamo qui e perché si accetta al cinque per cento il cinquantun per cento al cento per cento la leadership di Marco Pannella
Assieme ad altre cose che si possono fare nella vita o assieme ad altre cose
O senza altre cose che si possono fare e quindi oggi da un lato incalzati da da cose che premono e dalle due grandi funzioni di garanzia
Pannella sta svolgendo nuovamente nel Paese funzione di garanzia rispetto alla lega da un lato con i referendum che hanno una portata in sé e del dato for del referendum la oggettività
Di questa marea di referendum e dall'altro una funzione di garanzia ripeto rispetto alla lega
Che rispetto alle tentazioni ciascuno cerca di tirare dal proprio dal proprio canto da Berlusconi a Feltri il rispetto alla centralità Feltri Ana di questo momento rispetto alla teoria del Berlusconi Lega Movimento Sociale spetta la quale il vero grande ideologo lo Scalfari nascente e Feltri
Rispetto a queste tentazioni rivoluzione a destra evoluzioni antidemocratica eccetera grazie Stanzani il la funzione di Pannella ancora una volta e funzione di garanzia rispetto alla lirica da un lato dall'altro potere di garanzia
Rispetto a quanto sta succedendo nel paese fine della legislatura governo Ciampi Scalfaro Spadolini Napolitano con questa iniziativa è stato incardinato e di cui Pannella ci ha appena riferito queste una delle grandi funzioni che Pannella ha sempre svolto dal cinquantotto dalle tra Togliatti dal Partito Radicale eccetera
L'altra funzione che la funzione di leadership allora occorre e qui mi ricollego a quanto detto in alcuni dei miei ultimi interventi in sede di club Pannella di Partito Radicale eccetera occorre capire realisticamente quanto di queste due funzioni che proseguono simultaneamente e che hanno un potere e una funzione propria ed importante quanto di queste due funzioni sia concretamente esercitato tenendo presente che oggi siamo al secondo appuntamento di questa convenzione
Che aveva delineato un proprio itinerario che è un itinerario in crescita quello di diventare il nucleo centrale del partito democratico e non solo come sigla scritta sul sui simboli del retro elezioni rispetto alle alle scadenze successive che erano state individuate da Pannella nel suo intervento di replica al termine della prima convenzione rispetto al nella per il partito democratico tenendo presente che dobbiamo constatare la costanza la potranno già fare a settembre ottobre ma dopo queste elezioni è ancora più evidente
Dai comportamenti politici e da quanto esce sui giornali
Che il tono spartito di mentre transnazionale si è insediato
E ha delle radici come ha dimostrato in termini di militanza e in termini di anche di personale politico ma di uno Stato sopra con lo Stato cose successiva gli incontri con Boutros Ghali il tribunale che avanti il trasporti ti o comunque ha delle radici
Tenui magari ma solide in qualche modo profondamente piantati
Il Trump spartito di origine radicale e evidentemente fallito l'abbiamo avuto le dimostrazioni senza poi entrare nelle spiegazioni che sarebbe inutile dimostrazione anche in questa elezione dei comportamenti postelettorali
Di chi ha avuto la propria matrice nel nella politica radicale
Mi sembra abbastanza evidente anche a Roma
E in quanto è successo dopo Roma così ugualmente chi dopo più o meno fallimenti o più o meno successi personali anche scelto la strada dello scrivere oggi ritroviamo adesso dei principali nemici
Di quel di ipotesi che traggono la propria origine da una continuità con la storia radicale quindi purtroppo oggi dobbiamo dire veramente purtroppo l'unico nucleo di una politica che tragga origine anche storica dal Partito radicale poi c'è il tram spartito
Che non è strettamente di origine radicale quell'altro discorso purtroppo trova qui
Nella Lista Pannella nel nucleo antiproibizioniste il suo germe dell'esistenza e allora rispetto a questo c'è da chiedersi ruolo di garanzia ruoli grazie portante prima Pannella evocava fede volo di garanzia che vale per tutti che è valso
Per Federico dare poi certi meccanismi quando peccato a fare il pokerista si buttava
Va ad avere bisogno di un sta mente della garanzia radicale garanzie che è valsa
Per tutti da Toni Negri a Porto Rico vale e varrà per Andreotti per Craxi e per chiunque anche se questo costa degli attacchi ruolo di garanzia Ruocco ruolo di centralità politica mi pare che purtroppo stando anche all'esito di questi mesi della prima convenzione ad oggi dagli interventi
Occhio seguito personalmente ho che ho sentito anche questa mattina da radio radicale anche attorno al dibattito PDS sì PDS no o contrapposizione ruolo di mediazione quale ruolo io credo che oggi così stando le cose così nel tentativo di far crescere anche attraverso le elezioni tutto quanto purtroppo si debba costare realisticamente che oggi ventitré dicembre e il ruolo di garanzia
Quello che abbiamo e che nonostante i tentativi oggi e credo temo per i prossimi mesi a davanti iniziativa di Pannella chiede liste Pannella e di chi in qualche modo riconosce in essa una leadership più o meno importante cinque min. un grazie uno ruolo di garanzia quello che so l'ho svolto un ruolo di leadership che si può tentare di far ricrescere ma del quale oggi non vedo per forse fu evidentemente oltre che attacchi esterni errori
Pregressi che hanno portato ad esempio il PDS è vero che c'è un rischio PDS Malice PDS ad esempio c'è nella misura in cui il PDS lasciato solo a gestire con suo diciotto o venti per cento il nucleo centrale di queste alleanze di progresso tavoli di progresso
Liste ampie per i sindaci o quello che vogliamo si tratta forse che se invece di arrivare con un tre e mezzo per cento ci arriva con un cinque un otto quello che sia per cento rispetto sono poi far vedere
Le divisioni che si hanno forse c'è un ruolo anche di condizionamento
Ed indicazione superiore rispetto a questo è vero c'è un intervento questa mattina verso le nove e mezza dieci ora non mi ricordo il nome
Credo di un ragazzo del dei Club Pannella di chi l'ha pronunciato che già non possiamo rinunciare ad andare a d'incalzare le difficoltà le contraddizioni che ancora esistono del PDS così come non possiamo Della leggo già detto e ci sono delle c'è c'è un dato a un atto un fatto specifico i referendum in pratica vedremo poi Quasar riscontro della Lega rispetto a questo non possiamo rinunciare
Ad incassare rispetto segni neppure se vogliamo rispetto alle contraddizioni di Berlusconi e del resto importanti esponenti
Di del movimento di Berlusconi o comunque caro Brusco e sono intervenuti anche qua fra ieri ed oggi
Del tutto legittima la discesa in campo di Berlusconi ovviamente per quanto delirante nei modi con i quali si sta e anche un po'divertente
Nei modi a tre sui quali si sta realizzando ma insomma avete lo tutto questo con una chiusura del e una riaggregazione molto veloce delle forze politiche con un ruolo della stampa che peggiore rispetto a quello che enfatizzando non ipotizzando in tutti questi anni i radicali Pannella eccetera eccetera hanno e abbiamo detto
Con
I fatti anche positivi quale possono essere su questo anche perché seguisse la rassegna stampa
Nota la mia differenza di opinioni da altri fatto positivo comunque che siano saltati direttori del Messaggero Pendinelli il direttore del Giorno Liguori per tutto quello che questi rappresento nonostante gli spazi
Che dessero al partito radicale o a Pannella ma diciamo convergente rispetta la censura di tanti anni prima e quindi abbastanza da porre qualche interrogativo Marie sperduto queste anche quelle con le successive
Nel sud e nel nord d'Italia il centro d'Italia con una questione sensazione di regime che sarà soprattutto da qui alle elezioni assolutamente feroce come forse mai veramente c'è stato fra stampa
Televisione cedere con anche qualche personale dispiacere di chi che è stato ed è conosco amico nostro compagno di partito
Ha ritenuto questo va bene tutto il nastro ci fa con con chi c'è inquisiti io non inquisiti confesso non compressi ma sono i non massoni
Uomini di Berlusconi riciclati o non recita comunque e chiunque a chi ci sta giustamente che sempre la battaglie che si è data sempre la linea radicale che ci sta su uno due tre quattro cose e con noi e quelle la discriminante dalla quale oggi si ricomincia temo che realisticamente disegnare oggi e spero vivamente concretamente di essere smentito perché quello che diceva ancora scritto diverse forse c'è ancora
Il tempo per una per rovesciare la logica logica degli schieramenti
Mette siccome Cuni impedire eccetera anche se io credo che comunque lo per questi discorsi che facevo la necessità di un nucleo ha eletto sette deputati a Lista Pannella le ultime azioni Pannella ne prevedeva quattro cinque quindi sono stati di più un nucleo di tre D quattro di garanzia
Proprio in qualche modo se vogliamo proprio dire duri e puri di i pannelliani che questo il ruolo che ha svolto e svolge proprio di di macinare anche attività parlamentare quotidiani Elio Vito in Parlamento qualcun altro eccetera eccetera ho terminato
Questa necessità ci sia assolutamente proprio ripeto per questo ruolo di garanzia che oggi purtroppo da questa mia analisi che spero vivamente di vedere smentite nei fatti e soprattutto il ruolo che è importante continuare e che
Quello nel quale si è in qualche modo costretti se si riesce a farne crescere un altro quindi un ruolo di leadership e di rottura di schemi e di schieramenti
E la speranza il miracolo fatto per l'ennesima volta e questo e quant'
Allora Peppino Calderisi fai Giovanni Lombardo
Ma in cinque minuti non è possibile credo fare un intervento articolata come lui proponevo di fare allora molto sommariamente
Alcune considerazioni cinque minuti fa
Se sono dieci
Sono cinque due chiamava ma ma accetto robe di avere mi consentite vero di starci
I tempi sono di e ristrettissimi
E sano altissimi rischi che si vada a votare il venti marzo cioè tra dodici settimane ma sono venti sono dodici se i conti sono esatte ma anche se fossero dieci aprile sono diciassette cambia mi sembra molto molto poco
Questo significherebbe sì si vota il venti marzo che Croce che dieci dodici tredici febbraio dovremo presentare
E l'ultimo termine per presentare candidature liste che per restare candidato in lista e dove dovessimo porci il problema di presentarle in e tutti Italia si tratta di raccogliere circa trecentosettanta mila firme autenticate
Perché cinquecento firma collegio quattrocentonove cinque colleghi sono duecentoquaranta mila firme sono circa cento mila firme nella parte proporzionale e poi c'è il Senato in parte possono coincidere in parte no ma insomma i tempi come diceva Gaetano sono ormai super incalzanti e allora io sono d'accordo sempre stato d'accordo
Che partenza radicale quella di lotte certamente però credo che sia ormai anche il tempo di scelte e che il tempo punto e quello di scegliere rispetto al sistema elettorale che abbiamo non abbiamo più la proporzionale
So benissimo che non ci piace affatto il nostro ripete gli argomenti già portati il tipo di bipolarismo che si è che si sta creando abbiamo sempre contestato giustamente il bipolarismo
Giustamente Marco so fino a che finora abbiamo avuto in questo quarantacinque anni sostanzialmente un bipolarismo ma è una cosa è il bipolarismo con la proporzionale una cosa il bipolarismo con questo sistema elettorale
Si deve necessariamente scegliere credo che concorrere solo nella quota proporzionale significa candidarsi e la marginazione più totale e assoluta
L'ho detto in un seminario e a Sabaudia lo ripeto qui perché perché ha ha oltre all'ostracismo dei mezzi d'informazione che sappiamo qual è e valgono il consenso di Marco di poco fa
Si aggiunge il fatto che obiettivamente chi concorre per avere sette otto al massimo seggi e obiettivamente si pone di fatto ai margini dell'attenzione dell'opinione pubblica non c'è niente da fare
E quindi
Bisogna operare una scelta su questo io condivido alle non posso qui sviluppare argomenti ulteriori ma condivido quanto dicevano tralasci ieri Gaetano stamattina ma condivido queste cose perché condivido credo tutto quello che Marco in particolare da sei mesi sta producendo non c'è capo chiedo se c'è solo l'imbarazzo della scelta sul tipo di analisi di valutazione
Sul tipo di regime che si sta creandoci di prosecuzione Jive partitocratico attorno all'unico partito che rimane che il PDS non spendo ulteriori parole per mancanza di tempo ma se si pigliano qualunque Trento di Marco Pannella li divide iscritto orale verbale pivot per esempio una interrogazione
Dove l'ho messa di Pannella fatta ieri una valanga
Di argomenti a sostegno e lo potete leggere ma come tantissimi altri testi e interventi di Marco che chiaramente sempre più individuano il tipo di regime che si va a creare intorno
Al al PDS
Io credo che quindi di questo si debba tener conto può sicuramente essere una scelta molto molto difficile ma io credo che questa scelta la si debba fare ma si debba compiere e e si debba tentare di portare quindi il nostro contributo per tentare di spezzare questo tipo di contrapposizione che viene creata fra appunto i progressisti che sarebbero Achille Occhetto e Massimo D'Alema e quasi come credere io quando potranno intimi genitori non riuscivano a farmi credere che me la Befana e credo che credere che D'Alema e Occhetto rappresentino e i progressisti il progresso eccetera eccetera sia un po'credere come tenta di farci chiede una Befana
Dobbiamo tentare con una iniziativa condotta politica ma a partire da una scelta di posizione
Di tentare di e il più possibile smascherare questa contrapposizione e rappresentare invece una posizione una posizione liberaldemocratica radicale ambientalista laica socialista liberale che non la condivide evidentemente ritiene che il PDS non sia in grado di affrontare i gravi problemi del Paese
Allora lasciare solo trenta secondi per conclude io credo che dobbiamo fare una tentare proprio per la difficoltà
Di questa contabilità di creare una sorta di componente di tentare di Luni e tutti quelli che vogliono partecipare a questo tentativo
Di contro il quindici in questa maniera io credo che dobbiamo pensare anche al fare anche una riflessione sul simbolo e lottare vedere anche
Risultati delle ultime elezioni
Di comunali e dobbiamo confrontarci con i dati federalista Pannella le tre e mezzo a Roma del due due genoma del due uno o quante a Taranto e renderci conto che non possiamo essere certo presenti su una quota proporzionale ma dobbiamo tener conto anche delle e strumenti necessari per tentare di superare anche quella barriera del quattro per cento
Non so se sia il caso di recuperare la rossa io credo che si debba mantenere forte questa indicazione per il Partito Democratico certamente non possiamo pensare di essere noi il partito democratico
E si debba tentare di fare possibile se non ce la facciamo come sempre più difficile pensare di farcela per i raccoglie firme dei referendum prima delle elezioni mantenere alta questa iniziativa perché perché e non so se l'ha detto già anche ieri Elio di Elio Vito è possibile comunque prima del trenta settembre se vengono sciolte le Camere a gennaio
Non si possono depositare le firme per sei mesi cioè non si possono depositare firme fino al quindici gennaio mettiamo per questo vuol dire che dal quindici aprile a quindici di luglio al sedici luglio anzi si possono raccogliere firme e depositata il sedici luglio quindi credo che un'iniziativa politica in modo particolare vada presta eventualmente non riuscissimo a raccogliere firme mando questo non vuol dire che ma abbiamo provarci evidentemente
Creare di creare accordi elettorali sulla base dell'impegno comunque di mettere in atto l'iniziativa referendaria se non ce la facciamo prima di farla immediatamente immediatamente dopo e costruire
Anche intorno a questo soprattutto intorno a gli obiettivi e all'indicazione del referendum la nostra posizione la nostra presenza elettorale grazie
Grazie Peppino Calderisi Giovanni Lombardo e Pai Carla Rossi
Ringrazio Rita che mi individualizzata tra i tanti lombardi come lombardo sono Giovanni Lombardi
Ho sentito in questa seconda convenzione interventi che hanno diciamo l'interessato i vari campi nel quale si dovrebbe ritrovare un'operazione culturale politica quale questa convenzione nello specifico dei club Pannella vuole portare
E quindi io ritengo che sotto questo profilo dato che l'operazione che sta facendo il club Pannella Marco Pannella
è un'operazione non funziona funziona
è un'operazione che vuole rinsaldare i rapporti tra i cittadini e la funzione politica espressa da politici in quel modo che noi ora vediamo
E è un'operazione che esattamente corrispondente nello specifico a quell'operazione del partito transnazionale che già sta acquistando come diceva Pacini ha radici anche radici in profondità che ancora non si vedono i risultati nel Pianeta Terra
E quindi io vorrei dire ritornando un po'nello specifico parlando in termini che possono essere compresi dei radicali con un saluto i cittadini italiani di ricariche cittadini italiani cittadini di prima
Di seconda o terza categoria ognuno si attribuisca le categorie la categoria in base ai meriti di cittadinanza che si riconosce
Vedremo così che ha realizzato l'odierno quadro politico economico sindacale di una cultura Tomic gli egoismi e prevaricazioni tangenti sia declassare assi sino all'ultima categoria che gli spetta quale partecipe gestore e autore della crisi della nostra società
Secondo coscienza questo dovrebbe avvenire permettendo quello vero rinnovamento che dai cittadini tutti vogliamo le forze politiche e dalla confusione del consociativismo partitico oggi frantumato da quegli eventi che sappiamo
A si sono dinamiche Zarate
In caos teorema
E cioè per questo ogni forza può esprimersi in una riconquistata responsabilità
Con un'azione di verifica anche attraverso i nuovi strumenti elettorali di cui possiamo disporre strumenti elettorali che praticamente sono quelli che possono aprire la finestra
La pagina nuova per i cittadini e per l'opinione pubblica
L'azione dovrebbe essere motivata Piero dalla consapevole e difesa dei diritti di tutti
Nessuno escluso
Nella intelligenza del momento storico che richiama valori di democrazia e nella libertà di ciascuno per la solidarietà di tutti
Questo riporta evidentemente in prima linea il cittadino
Evita e con Ricucci e diciamo quello che è stato lo scollamento che per nei tempi si è verificato tra i più deboli e quelli che hanno gestito il potere per il potere
E questo dovrà avvenire nel rispetto dei diritti che sono dovuti al cittadino e non gli sono dati da una politica da una classe politica che strumentalizza le trasformazioni dei partiti per la difesa corporativa di se stesse
Credo che il valore politico del Partito Democratico sia questo credo che il crebbe Pannella possa portare questi innovazione pulito
Scusate
Questa innovazione culturale e politica
Con tutte quelle capacità di produzione che evidentemente può produrre adesso ci sono che fare ci sono i referendum e quindi bisognerà seguire come è stato detto da tutti in concreto con un'operazione costante
Questo i tavoli che permettono un rapporto diretto con i cittadini e con l'opinione pubblica
Evidentemente in questa situazione ci sono delle possibilità di immagine che sono oscurate dei mezzi d'informazione
Parliamo della televisione oggi viviamo in un mondo di immagine non in un mondo di scrittura quindi evidentemente la televisione
Diventa non il mezzo ma diventa il messaggio come sappiamo e quindi le la possibilità di intervenire
Nelle in televisione con un'immagine che non sia strumentalizzata da quel rapporto che ormai è codificato anche nei presentatori più intelligenti
In quel certo modo per cui si mantiene un discorso circolare all'interno dei politici per cui si fa il nome di Rossi e di Sempronio perché sono stati onorevoli e perché hanno avuto quel modo di di di di di realizzare un potere alle quali non vogliono rinunciare questo è importante quindi sono sei minuti
Ti ringrazio Rita
E su questa vorrei aggiungere soltanto una cosa
Vorrei aggiungere che il rapporto con il PDS deve essere inquadrato o non come mi sembra sia stato inquadrato stamattina sotto un profilo esclusivamente di vertici
Il PDS all'interno una forza elettorale che quella del popolo come si diceva un tempo dei lavoratori
E questi lavoratori sono sempre stati tenuti dalla condizione di ignoranza e di maggior debolezza strumentalizzate all'interno di un sistema dal quale non si vuole far uscire
Mi sembra che
Gara per chi ben vede e quindi sotto questo profilo il nostro maggiore appoggio deve essere adatto alle strutture di base che ancora non si sono modellate in quelle strutture del PDS di cui noi abbiamo sento di cui noi riteniamo non sia la strada più giusta per arrivare a quella nuova cultura politica che vogliamo questo perché in fondo la crisi che occupa tutti gli spazi della nostra umanità nel concreto
E che è diventata noi vediamo gli esempi in America
Sono usciti quei discorsi sugli esperimenti atomici addirittura in corpore vili adesso sono diventati buoni cittadini americani corpo ride rendiamoci conto che siamo veramente ad una crinale oltre il quale può esserci l'albo il tramonto
Grazie
Occorrono anni Lombardia prende la parola Carla Rossi e se si mantiene il limite dei cinque minuti anche Giovanni Parisi
Penso di potercela fare anche perché volevo dare soltanto un po'di informazioni e di impressioni raccolte diciamo sul territorio in diverse situazioni
Un po'a seguito delle delle elezioni romane che hanno provocato almeno qui nella città di Roma in diversi ambienti un po'di terremoto diciamo
E io attualmente sono consigliere circoscrizionale in Quarta circoscrizione e mi sembra che
Quello che è successa almeno nella mia circoscrizione ma stavo sentendo anche altri
Che avevano più o meno la stessa impressione è che a livello poi di lavoro concreto sul territorio certi steccati e certe questioni un po'di tipo ideologico forse abbiano meno importanza
Per essere concreti nel caso della mia circoscrizione ci siamo trovati abbastanza facilmente d'accordo premetto che per me piuttosto naturale lavorare con le forze di sinistra molto meno lavorare con schieramenti diciamo conservatori ci siamo trovati con molte forze sono sette addirittura le forze che probabilmente costituiranno la maggioranza in Quarta circoscrizione dopo un po'di schermaglie di ispirazione proporzionalisti che ha per cui in qualche modo si si cercava di dare più peso il più rilievo a quelle forze che avevano più peso e più rilievo numerico nella circoscrizione si è finiti per lavorare con risulta poi anche nelle premesse del programma pari dignità e tutte le richieste e in particolare quello che avevo preparato io riguardava essenzialmente interventi
Specifici sulla riduzione del danno e su quello che è attualmente possibile fare con le competenze delle circoscrizioni in ambito di droga X antiproibizionismo sono state accettate da tutti e inserite nel programma esplicitamente per esteso devo dire anche con un certo entusiasmo
Da parte di tutte le forze che vanno da Alleanza per Roma a Rifondazione comunista passando per i Verdi federalisti
I Verdi Alleanza laica riformista e tutte le forze che in qualche modo hanno concorso alla stesura di questo programma quindi mi sembra che poi quando si va a lavorare sul concreto e ci si trovava tra persone con come abbiamo sempre detto noi che appunto evitando steccati e questioni ideologiche entro certi limiti diciamo al di là di un tanto non si può andare
Su proposte concrete e motivate e in cui si dimostra anche una certa consistenza delle persone che fanno quelle proposte al e una capacità di portarle avanti poi di motivarle di portarle avanti
In realtà poi ci si ritrova e non non ci sono stati direi essenzialmente problemi se non molto marginali tutto sommato quindi t'ho trovato un clima positivo né esperienza positiva che mi auguro ha dato che non dobbiamo dimenticarci che adesso dobbiamo ragionare su una legge uninominale
Anch'io sono d'accordo con l'analisi di Massimo Teodori non dobbiamo ridursi alla parte proporzionale anzi io non la considererei per niente se non come un prodotto secondario
Del problema elettorale quindi pensiamo che i collegi uninominali sono legati al territorio
E quindi quando poi si va a lavorare in concreto nel piccolo sul territorio è molto più facile che si possano creare delle aggregazioni
E che vi naturalmente possono essere diverse da un territorio a un altro territorio cioè ci sono situazioni concrete
Sia legate al territorio sia legate soprattutto secondo me alle persone e alle proposte che nei diversi territori
De emergono che possono creare delle aggregazioni che possono benissimo essere vincenti anche in situazioni di estrema difficoltà
Altre diciamo esperienze che ho avuto modo di fare a seguito delle elezioni romane sono state all'interno del mio luogo di lavoro che è l'università di Tor Vergata altra situazione alquanto difficile
Da gestire per gruppi diciamo progressisti in senso lato
E all'interno delle scuole occupate in cui mi sono trovata a fare degli interventi in assemblee e seminari e in entrambi entrambe le situazioni
In pratica ho assistito allo stesso fenomeno cioè si parlava di argomenti si parlava di persone si parlava di obiettivi e in un certo senso si sono persi anche lì gli steccati ideologici quindi mi sembra che una qualche modo un invito e sia quello proprio di superare un po'al discorso ci buttiamo a sinistra ci buttiamo a destra
Non ci battiamo da nessuna parte proponiamo delle cose e in qualche modo ci aggreghiamo con chi recepisce le persone che noi proponiamo e gli argomenti e gli obiettivi che noi portiamo avanti
Per esempio c'è stata
Ok
Volevo soltanto terminare dicendo che ritengo molto positiva quello che l'esperienza che si è verificata proprio all'interno dell'università di Tor Vergata in occasione Della seconda tornata diciamo del ballottaggio per Rutelli dove per la prima volta c'è stata una grande azione molto vasta
Di forze chiamiamole progressiste ma non è neanche corretto dire così
Perché vanno anche dai cattolici insomma cioè comunque forte
Non era
Diciamo di forze progressiste
Che in qualche modo non solo si sono ritrovate in un appello per Rutelli che poteva essere un momento che poteva finire lì
Ma da questo è nato un esigenza di continuare in qualche modo a collaborare nel caso concreto per arrivare a una gestione migliore più trasparente più efficiente della nostra università ma che comunque anche lì è un indice
Di un desiderio di un'esigenza che probabilmente si verifica e è stata un po'scatenata da queste o questa vicenda romana e che sta nascendo un po'a livello terribili base territoriale sicuramente a Roma ovviamente non ho il polso di altre situazioni ma sperabilmente
Anche in altre situazioni quindi pensiamo alle persone pensiamo agli obiettivi e io credo che localmente certe aggregazioni potranno venire quasi in modo naturale grazie
A me
Mi dispiace per Giovanni siamo arrivati alle tre e un quarto ebbero l'avventura all'una e un quarto d'ora la parola ma poco
Se il come gli altri avessimo ritenuto che siamo ormai nella fase nella quale ciascuno mostra i propri muscoli sia come per deterrente sia come narcisismo
Beh sicuramente avremmo tenuto una convenzione organizzata diversamente
Sette mila accademici con o settanta mila hanno perso il conto con Mariotto settecento mila arriveranno con Silvio
E andremo avanti così
Mostrano i muscoli ma non si capisce poi nemmeno su quale Ringer intendono salire
Perché ciascuno c'ha il proprio Ring personale invitano gli altri a salire sul ring persona lei il ring dello scontro politico delle idee degli obiettivi pare che sia accantonato perché non gli interessava hanno paura di salirci
Ne sappiamo benissimo
Che il ring il ring dove si giocheranno necessariamente ancora in termini di puntualità democratica un gioco truccato
Io vorrei rivendicare un'altra volta farò anche una questione di Cicciolina e Toni Negri perché le verità vanno un giorno probabilmente finalmente imposte nel giù al giudizio della gente e non con delle caricature
Vorrei qui rivendicare
Dinanzi anche Angelo Panebianco anche agli amici più cari e agli amici politici interni e la convenzione
Una realtà quando nel mille novecento ottantatré noi dicemmo questa non è democrazia
Senza il conoscere per deliberare per carità sempre più astratto niente di tutto ragionevolmente inverato non esiste Scelta democratica non esiste Stato democratico non esiste soggetta
In grado di concepire democrazia se non la in un momento adatto
E allora noi dicemmo
Non ci presentiamo poi corre Gemmo e decidemmo noi ci presenteremo perché non presentarsi significa potersene andare alle Bahamas perché tanto non presentando selezione onda avremo diritto nemmeno un secondo di informazione e lottando
Come noi lottiamo per la democrazia da democrazia da democratici
A questo punto per poter sottolinea informare il maggior numero di persone
Su quali siano le realtà i metodi le regole le obbligazioni gli obblighi democratici noi a questo punto presentiamo le liste faremo campagna perché non si voti in meno nove
Nella legislatura su più si appellasse uno o anche il Noe andasse non voteremo per ricordare in tutti i momenti che questo Parlamento certuni fatto esistono come di fatto esistono le leggi scritte della Tangentopoli Attilio
Della repubblica fondata sul peculato grazie all'ordinamento giudiziario che aveva ispirato questa è la prima volta di un regime la Drudi tutto ride amaro certo malato innanzitutto di legalità
Di legge di costituzione ladro ogni giorno e ancora adesso
Questa è la verità che non è prescritto interviene il poeta con ancora perseguita dall'ordine giudiziario tagliato come al caso benedice ore dimenticare quello
Episodio in cui noi fummo poi linciati
Dei demagoghi dei demagoghi sono sinceri sono pericolosi o se dagli altri faziosi suo stesso inserisce diciamo demagogie faziose il quale contavano le volte del quale l'assenza di nove dodici
Nel voto sarebbe stata determinante per aiutare il governo Craxi tutte le volte in cui questo accadeva
No tutte le volte al governo Craxi aveva invece i voti i voti avuti quasi sempre dalla commissione
In cui quindi chi votava comunisti e missini e via dicendo ed erano determinanti nel computo nell'evidentemente messo dunque
Occorre evidentemente e per quel che riguarda la convenzione perché riguarda il club quel che riguarda ciascuno di noi non dobbiamo perdere di vista questo
E necessario nei comportamenti almeno per un minimo consistente continuare a dare il corpo voce e volto avventure anche se voi volete ai principi nei quali crediamo e noi sappiamo che a questo scontro elettorale si va con carte truccate e degli attori e protagonisti sono quelli che sono eletti dalla corporazione RAI TV e dalla corporazione editoriale dei giornali sono eletti a protagonisti cioè coloro che sono compatibili con i loro ideali corporativistico di difesa e di autodifesa con coloro che possono garantire la impunità in combutta con un gran parte dell'ordine giudiziario con gli unici che per propria cultura controriformista dica della doppia verità e del caso per caso i pidiessini possono dare
Concreta
Durata storica ancora ad un certo modo di non essere democratici
E di non proporre al di elettori e al popolo detto sovrano i termini reali delle scelte quindi la compatibilità con il regime la compatibilità attenzione con le baronie ponte enti potentati che a volte si contrappongono ma in questo convergono di regime sono queste alla base queste volontà non è il PDS
Che attraverso Occhetto e D'Alema perfidamente Ri dimostrano però la loro grande capacità di conquista dei consensi è diverso loro esistono come logica delle cose
Grazie proprio alla loro inconsistenza e le loro dimissioni politiche
Esistono perché in questo modo garantiscono ai giornalisti di Fiesole all'Usigrai alle i dirigenti in che temono alcune cose anche pensionati possono garantire l'impunità e la continuità
Di quel modo di informare che in modo eccelso
Hanno rappresentato gli Andrea Barbato direttori nel periodo dell'unità nazionale coloro che oggi mandano cartoline moralistiche ogni sera e ogni giorno
Avendo loro rappresentato i momenti più letteralmente in Funny
Di violenza contro il diritto di violenza contro la democrazia dunque
Noi siamo lucidi su questo dissi di nuovo
Noi non possiamo nemmeno lontanamente sperare pur vincendo le battaglie a delle quali decideremo di essere impegnati
Di conquistare quella parentesi incredibile di democrazia che abbiamo avuto nello scontro referendario dello scorso anno quando realizzando le quali al Time in modo Inedito perché nessuno
Ha ricordato che noi avevamo un ventesimo del tempo
E diciannove ventesimi degli altri negli scontri referendari precedenti tutti su un piano di astratta ma anche di teorica legalità invalidate invalida abbi noi abbiamo avuto consentitemi oggi di dirlo
Probabilmente suscitando mena degli disattenzione almeno in coloro che sanno quanto poi la teoria le idee
Tesi no nel medio lungo termine nell'esistenza di ciascuno
Possiamo appunto e dobbiamo rivendicare che in questo ventennio trentennio lo Stato è stato fuori legge letteralmente e fuorilegge letteralmente sono state le istituzioni rispetto alle leggi alle quali loro erano sottoposte che loro stessi contribuivano a determinare in primo luogo quella fonte legislativa secondaria in in certi momenti storici primaria ed altri che era la giurisprudenza
Che l'ordine giudiziario invadendo in realtà tutti i campi
Perché così il più adeguato il pennello deputato a sostituire la legalità di fatto e ordinatoria a quella teorica scritta perentoria delle leggi della Repubblica allora
Noi sappiamo che che che si possa fare amiche e amici sarebbe del tutto astratto sbagliato
Farebbe delle utopia in quello che spesso sono e non è quel che sono in genere il più pericoloso una emorragia concreta e di moralità politica
Nel senso che il ricorso alla perfezione
Astratte non ideale costituisce molto spesso per le frazioni per le fazioni minoritarie e quelle piccolissime minoranza che sono gli oligarchi e le oligarchie
Costituiscono appunto l'elemento di emorragia continua di moralità politica che quello dell'opportuno e non è quello del giusto ma dell'opportuno nell'ambito e nel rispetto delle regole delle leggi dettate
Nella vita e nella storia di un Paese dunque
Sappiamo che noi lottiamo e lotteremo nella giungla sappiamo che da Michele Santoro ma per cultura
Da Santoro a Fede i protagonisti dovranno essere e saranno a
Accade però
Che non solo nelle tragedie greche o shakespeariane
Accade che cadano tutti i protagonisti
Non solo un protagonista è l'antagonista dei protagonisti e antagonisti in questo caso
Senza la sorte questo non può mai essere previsto
Non può essere mai in qualche misura sperato senza far cadere in illusione come qualità la speranza ma è certo che se non ci si mette in condizioni di essere aiutati imprevedibilmente dalla sorte
Anche se accadesse che la buona sorte sembra volerti baciare per un momento
In realtà ti troveresti costretto nemmeno alla castità ma a quell'organismo di consumo ai quali molte apparenti castità obbligate in realtà poi costringono l'Eritrea e le esistenze anche delle forze politiche dei blocchi sociali
Ciò detto amiche e amici adesso
Sapendo che quindi ci muoviamo non nel mercato ma nella giungla che l'antitesi del mercato
Non è che il mercato sia contiguo alla Giunta
Il mercato è Lannutti l'antitesi della Giunta la dittatura
Le illusioni dirigisti autoritarie
Sono unite profondamente al caos alla giungla queste sono la di mercato è profondamente altro dalla dialettica autorità caos
Vietato Viterbo ottenne
E poi libertà assoluta a tutte le ore e tutto nero o tutto il mercato nero e politico e l'altro
Siamo quindi deve dunque avere ragione ci siamo
E noi non possiamo non vogliamo permetterci di lottare
Nella giungla con metto inclinando chic
Alle regole apparente della giungla noi da non violenti crediamo laicamente sul piano proprio della concretezza possibile crediamo che sia possibile nella giungla anche lottare sopravvivere
Con l'intelligenza la ragione la ragionevolezza quindi non accettandone le regole ma semmai costituendo tutte quelle magari trappole da difensive non offensive che a volte consentono di attraversare un tempo una stagione della giungla usando dei metodi nel momento in cui si sa che arriva dall'Unione Erode gli altri momenti in cui anche sulla giungla la siccità rischia di avere quindi dobbiamo continuare quasi scientificamente ma ragionevolmente con grande forza
Ad a metterci nelle condizioni migliori per trasmettere la possibilità di conoscere e deliberare conoscendo al maggior numero
Dei cittadini italiani quanti non sappiamo
E allora cominciamo subito
Ebbene che i cittadini italiani sappiano
Che non è nemmeno immaginabile non ci sono precedenti storici soli in Italia sono sicuro ma probabilmente nel mondo parlamentare
Di un governo che abbia proclamato la cessazione attraverso il raggiungimento degli ottavi proprio obiettivi e Chieti Tanzi al fatto che un un buon qua trentacinque per cento
Dei parlamentari che lo sostengono presentai una mozione di sfiducia che questo governo Izzo ha fatto immediatamente non si rimette
Questa è la situazione del governo Ciampi
Noi abbiamo ribadito di avere vinto con Ciampi portando e costringendo il PDS a votare come ha votato ingannando i ragazzi
Ancora ingannando il Paese a votare la Finanziaria sulla scuola sulle pensioni e sulla sanità
è una forza politica che ha bisogno di te in mente vive per riscuotere suffragi
è una forza politica pericolosa
Perché dovrà poi usare violenze dobbiamo notare menzogna nel momento in cui dovesse grazie a questa comportamento trovarsi a dover difendere non più la speranza o l'illusione di conquistare il potere
Il governo formale dello Stato ma il giorno e cui dovesse sembrarlo mantenerlo
Ecco perché ho detto ieri
Che
Berlusconi non aveva del tutto torto la la sua critica all'amatissimo nostro mio Presidente ska
Perché non è possibile
Questo vi confesso e poi i fatti ci danno ragione al di là di quello che noi possiamo immaginare che cosa io ho detto tre da tre anni prima della elezione del Presidente Scalfaro pediatra la Camera a Presidente della Repubblica che lui era il Pertini cattolico cosa è stata la nostra vita con Pertini
Amici sosto allineando che Pertini e il divorzio sono stati due soli grandi eventi
Positivi di questi trent'anni dei quaranta però ogni giorno diciamo a Pertini che chiacchierava tutti i giorni che lui non poteva dire nemmeno le ovvietà che diceva
Perché quando un Presidente della Repubblica parla esistere Naldi fuori del perimetro delle sue comunicazioni costituzionalmente previste
Deve stare attento per qualsiasi concetto che lui esprime Destan in chi dissente o meglio destra nelle maggioranze che consentono un riflesso non più di individuazione del dissenso come opposizione democratica ma del dissenso come estraneità alla comunità nazionale
E alla Repubblica
E allora la banalità oggi Sergio Romano ha fatto un bel articolo come fa su questo ma l'asino casca Macarsca anche non asino come Roma
Qui sostanzialmente le quello che lo scorso dice beh Tridente Repubblica parlando dinanzi al Courtauld al corpo diplomatico insomma si capisce se ha detto che in Italia non c'è rischio per la democrazia
Ora voglio dire forse cent'anni fa si poteva fare questo discorso ma non c'erano le televisioni le Gazzetta erano poche e quelle di opposizione non gradite al sovrano non erano ammesse nel palazzo nel momento in cui così esternava il sovrano ma oggi
Direi diplomatici
Quello che si è detto ufficialmente perché suocera intenda il Paese e che cosa ha detto la democrazia non corre pericoli
Ma io presidente Scalfaro sono un cittadino italiano
Ripeto che non c'è democrazia
Quindi addirittura dovrei inchinare mi ed una lettura della nostra società altre istituzioni
Che è diversa da quello che il capo dello Stato che mi rappresenta
E rappresenta l'unità nazionale
Mi avete inteso non voglio continuare a lungo
E quindi lascio cadere i concetti sui quali mi pare la chiarezza non facilmente un difficilmente comprensibile caro o realizzabile
Secondo quindi problema
Vi ho detto che stamane credo facendo forza se non violenza
Proprio le pressioni che presumibilmente può avere avute da tutte le parti
O non con molta onorevole terza e i presidenti delle Camere ci ha proposto questa storia del venerdì del giorno dopo sette giorni dopo l'Epifania del venerdì
Sabato e domenica come luogo di discussione della nostra mozione
Per consentire poi al Senato e ricominciare domenica mattina e poi lunedì martedì e come già in Abruzzo champagne sedute queste cose subito
Abbiamo espresso aspettiamo le nostre opinioni aspettiamo prendiamo atto che la democrazia cristiana da una parte attraverso bianco la lega dall'altra attraverso rosse
Hanno sostenuto le stesse cose che noi abbiamo sostenuto che
Anche socialisti liberali repubblicani con maggiore forse eccessiva preoccupazione di eleganza per cui può le lentiggini l'intelligibilità magari era minore
Hanno anche essi sostanzialmente sostenuto le nostre regioni il Presidente si è riservato di decidere
Mi auguro che nessuno si illuda di poterlo convincere che il vecchio schieramento del nostro Parlamento
Da una parte c'era il PC dall'altra la messe e questa volta il PDS di Mattioli la Rete Rifondazione nell'MSI a chiedono si faccia subito eccetera spegniamo puro che così non ascolti troppo questo e non ci comunichi magari c'è anticipato al tre o al quattro l'incontro
Parlamento
Però oggi il problema è posto
Se Ciampi non vuol credere in un gioco volto a far un piccolo involontario che aveva schietta Ciampi e molto colto e quindi sa benissimo che a livello personale individuale che schiera tutt'altro che un piccolo personaggio
Se non vuole essere la foglia di fico
Della realizzazione di un potere apolitico affidato al partito di potere per eccellenza le sue caratteristiche oggi sociologica e culturali che PDS e dintorni
Oggi il Presidente Ciampi deve
Riconosce
Che nel momento in cui alle sue proclamazione
Contro le quali in privato ed in pubblico
Da luglio ma già prima ad aprile ci siamo mossi
Non ha avuto se non ha avuto limitate i compiti del governo né nella pratica né nelle dichiarazioni gliel'abbiamo detto
L'hanno ripetuta poi da ottobre a novembre in tutte le salse in tutti i modi anche a dicembre hanno detto
Approvata la Finanziaria è oggi l'ha confermato Maccanico alla conferenza dei capigruppo il Governo ritiene che i suoi obiettivi prioritari caratteristici quindi no quelli politici e non istituzionale sono superati
Ma se a questo punto Ciampi non prende atto quali che siano alte o bassa le pressioni che lo raggiungono non prende atto che un Presidente del Consiglio
Che abbia dato e trasmesso al Paese la consapevolezza della fine dell'esaurirsi
Della carica politica per restare solo quella formale quella dell'ordinaria amministrazione eventuale fra quella degli esercizi provvisori di tutto
Se dinanzi al fatto che un terzo o anche di più della sua maggioranza parlamentare ripresenterà mozione di sfiducia se non si dimette B amici su questo ci sarà da discutere da questa sera
Mi auguro che Mariotto forse è andato è già partito da Roma ma insomma
Su questo si pronunci ed è mi auguro che anche il PDS sotto questo aspetto si pronunci
Cioè noi da questo momento ma faremo dibattiti ma Angelo Panebianco altri faranno o Sergio Romano degli editoriali su questo
Per chiarire che non è sanno non ha precedenti che un governo che si è a Hawthorne liquidato
Con una mozione di sfiducia di cento cinquanta parlamentari per ora
Che fine ha fatto parte fino a ieri della sua maggioranza
No lo presento resta non può noi chiediamo qui perché vogliamo io voglio promuovo il Ciampi due
Io sono ma perché perché io ritengo che il nostro Governo debba essere un governo politicamente istituzionalmente pieno
E la scelta si fa prima delle elezioni si governa con la tavolo visionando Blair col tavolo che abbiamo ben visto illustrato
Cioè mangiare ferrovia il treno Occhetto locomotiva
Visentini Giovanni Ferrara
No come componenti e Giorgetto la Malfa poi adesso ci arriviamo perché comunque sull'Unità c'era la sinistra non solo c'era Rifondazione va be'secondo non solo c'era
Gorrieri
D'un tratto diventano attori
Della politica italiana ma comunque così bastano lo scrivi per tre mesi
E persone che anche solo centenaria in Italia e hanno buona memoria
Possono magari legittimamente essendosi occupato di politica e non di altro non sapere chi sia Gorrieri che padronato versione eccellentissima persona fatto lavori come dire di ricerca
Straordinarie sulla povertà sulle tante cose ma insomma che sia stato presente e lo scontro politico reale non mi
Ma cose queste il treno
Esclude Nori della Convenzione democratica e include Bruno Visentini
Giorgio Bogi Giuliano no Giovanni Ferrara salute
E altri beh
E a questo punto oggi giustamente mi pare che era Marco o Peppino che faceva notare un'altra cosa io sto dicendo io l'ho ripetuto ieri
E lo ripeto credo a nome di noi tutti
Vogliamo un minimo di regole allora vogliamo sapere sia Pannella gli arriva l'avviso di garanzia serie arriva a Occhetto se gli arriva a D'Alema
Se come finora si è esatto contro la nostra impostazione Pannella che accetterebbe
Questa regola Occhetto e D'Alema
Non si candiderà alle elezioni
Dopodiché che avremmo come leader al centro Franco Adornato no Nando io mi sbaglio sempre
Chiedo scusa ma Ferdinando Adornato riverbero don
O altrimenti Pecchioli che certo ha più titoli
O altrimenti non so chi Visani ecco appunto di me ne dimentico sempre Visani
Claudio Petruccioli
Va bene
Però Violante la risposta l'abbiamo avuta amici
A Giorgio la Malfa che preannuncia di volere tutti dicono stamane sui giornali L'Unità e gli altri che ben venga Dunga hanno perché deve deve venire
Perché siccome Giorgio è già inquisito e sicuramente rischia di esserlo
In modo molto più sostanziale se venissero poi collegati i vari episodi
E le varie realtà
Dalla Seat dall'estremo sud della Sicilia all'estremo nord della Lombardia
Beh Giorgione se allora Giorgio la Malfa può ovviamente la risposta data servivano anche
A Occhetto e a D'Alema beh se Giorgio può anche Occhetto e D'Alema possono sono degli imbroglioni per necessità
L'imbroglio per un certo tipo di macchina vi Machiavelli cinque per un certo tipo di l'imbroglio
Non solo è legittimo ma hanno e questo non ci discute o si discute in altra sede ma l'imbroglio premia sempre questo è perché praticamente sembrano essere convinti io ritengo che non necessariamente l'imbroglio debba premiare
E vorrei operare perché così non sia
Perché se questa è la posizione
Del PDS e dintorni alleanza democratica che non vede non sente e non si pronuncia si organizza solamente nei vari circoscrizioni posti
E Francesco Rutelli e i sindaci Castellano non se ne occupano perché quando di tratta di cose un tantino come dire importanti allora si ricordano di essere sindaci
Poi voglio vedere se quando dalla campagna europea
Loro faranno i sindaci o faranno tutti i candidati
Alle elezioni europee
Per esempio mi pare pacifico la risposta ce l'abbia
E quindi bisogna misi rendersi conto che ancora una volta
Sì sì ma anche la come giustamente diceva anche la Rete a te praticato Giorgio La Malfa oggi anche non ci sono obiezioni benissimo beh allora sentite consentitemi se questa è la regola allora la segue allora mi muoverò come loro
No in un modo diverso da loro
Mentre loro si muovono sul piano della convenienza la più cinica e la più presunta a questo punto io mi muoverò secondo i rischi dell'opinabilità dei miei giudizi e delle mie conoscenze e Seric
è imputato imputando avvisato ma ritengo con tutti i rischi di errore che X invece la sua privata
Onestà se le mantenuta e garantita perché questo mi pare essere il presupposto non so quanto fondato dell'atteggiamento oggi di questi
Beh allora io andrò a recuperarli opere per non ritengo che si possa equiparare sullo stesso piano che so io a Napoli il mio amico Franco fragile Franco De Lorenzo o il mio amico Enzo Scotti
Ho il mio amico Cirino Pomicino il mio amico Gava e Enzo Scotti sì io ho una certa tendenza che quando costo persone alle quali ho accettato di stringere la mano
Storicamente lo farà
Diventano da torturatori magari torturati
O da potenti deboli in quel momento mi assumo la responsabilità di avergli stretto la mano e la ho spento quella stretta di mano
Mentre coloro che conclude scusi
Giochi di mano magari fossero stati erotici
Ma giochi di mano ne hanno fatto e di altro tipo sistemi così dice questi invece adesso pretendono magari comportamenti diversi e dire il mio nemico
Andreotti
E il mio nemico Andreotti chi deve dire né chi ha salvato da Noè su Sindona e altre cose Andreotti perché se non l'avevamo incastrato
Ecco non sul bacio Reina tutti i gusti sono gusti e voglio dire su quello no la libertà
Perché attivo gusto sempre a tutto rapidamente è presente la storicità del gusto insomma no non ci verrebbe per tutti un coperchio per tutte le bene
Allora ci muoviamo
Per quel che mi riguarda ritengo coerente con i mandati della prima convenzione
E lo dico agli amici impossibilitati tecnicamente di essere qui ma che mi hanno molto dispera ispirato molto incalzato ad assumermi responsabilità da Angelo a Marcello
Agli altri per intenderci ritengo coerente con i mandanti che mi hanno convinto ad assumere
Uno adesso di battermi perché si arrivi alle elezioni attraverso questo scontro sul governo
Prefigurando per quanto più possibile anche nella situazione di governo e di opposizione
Il futuro
Cioè il post elezioni se si vincono se si perde perché la prima cosa da fare
Questo cosa vuol dire be vuol dire che questo è legittimo e che noi essendo legittimo possiamo coltivare anche l'opportunità o meno di avere questo criterio nord il giudizio per l'aggregazione
Ve n'è un'altra dalla quale personalmente ritengo di non potere in base al mandato della prima convenzione
Deflettere e ritirarmi
C'è un'altra selezione
La selezione coloro per esempio cioè i parlamentari uscenti che in concreto abbiano apportato nulla firma personale
Ma ha portato nei vari modi possibili
Un contributo sostanziale
Di firme alla campagna
Diciamo chiavi in mano in gravissima crisi
No come sappiamo quindi la cosa la ribadisco
Terza criterio per me per me poi altri
Chi si è pronunciato a Roma Pertini
Almeno che non riconosca laicamente liberamente di essersi sbagliato e quindi non volete più ripetere errori di questo genere lo faccia pubblicamente anche questo qualcuno
Col quale nel pieno rispetto delle diversità onoro diversità dicendo che
Se uno nei confronti dell'ambiente resta radicale Francesco Rutelli ha preferito il segretario del Movimento sociale italiano cioè fra una storia che è quella del divorzio dell'aborto il finanziamento pubblico dei partiti del nucleare e chiede l'ergastolo la pena di morte
La RAI Arab rigorismo lesivo Slavia che è quella questo per me sono Rutelli
E Fini è uno che invece per quel che riguarda Fini per cui sarà contento anche Raffaello perché è evidente che anche amici molto vicini o ci diranno
Che ritengono liberamente di avere sbagliato indicando Fini o altrimenti nessun problema ciascuno continuerà incoerenza con le confermate opportunità contrapposte che ci hanno individuato come
Ecco ma va fatta salva
L'ha fatta salva non l'autocritica e via dicendo perché in quanto tale non c'è interesse ma attraverso questa formulazione indicare quali sono i suoi comportamenti futuri e quindi vale anche per Silvio Antonio eccetera però per me quest'altra
Diciamo criterio quindi come vedete uno l'atteggiamento che si terrà adesso rispetto al problema un governo politico così come la Costituzione esige
Un governo con tutti i suoi attributi per certo a questo punto potrebbe apparire probabile se non riusciamo ad approfondire quanto ci augureremmo la realtà
E che
Un Ciampi secondo se si dimette
E se resta lì abbarbicato resta abbarbicato può darsi e noi siamo sconfitti ma è chiaro che cessa di essere un nostro candidato possibile per dopo
Per dopo le elezioni
Ebbene se
Si dimette e si arriva comunque alla Camera bene vuol dire che Martinazzoli avrà o l'occasione di dimostrare se parla di politica olfattività oniriche
A spese di Palazzo del Gesù
Invece e di tutti quanti cioè
Pur benissimo ritirare la democrazia cristiana adesso subito prima dell'otto gennaio dal Governo
E ci ritroveremo a questo punto certo in una situazione nella quale noi
Gli avversari a parte gli alfieri sempre avremo un motivo da considerare perché ci si troverebbe con Repubblica di Scalfari del PDS
Come le due gambe di sostegno del Ciampi e candidatura chi vota per costoro
E questo che vuole per il futuro
Torno a dire un piccolo o grande che Rayski o una politico cioè tutte quelle cose che sono sempre state scelte nell'Est europeo dappertutto insomma no il personaggio più perbene perfino ai monarchi
Nell'Est europeo si è data la possibilità ancora di governare per un anno due nel quarantasei quarantasette in alcuni casi che non si accorgevano che non era il caso
Beh dunque allora prima atteggiamento su questa questione
Io propongo formalmente le dimissioni e mi sentirei di dire già presidente Repubblica che sarei lietissimo riproporre come feci già
Nella nel mese di maggio giugno
Del novantadue presidente lascia Ciampi vicepresidenza
Segni e magari Ministero degli esteri non quello della giustizia
Non quella giustizia perché insomma questi il ring non si possono aprire in questo modo mistero agli esteri e chi vi parla o qualcuno che rappresenti la stessa però anche possibilità e la stessa fisionomia
Di lotta un governo è anche politico
è un Governo iniziativa politica istituzionalmente deve essere corretto ma anche durante la campagna elettorale difende se stesso
E difende le proprie maggiore
Con tutta la correttezza che questo esige ma certo dei ministri importanti non possono essere o possono più difficilmente essere tenuti fuori
Dalla televisione dalla radio e dai giornali
E quindi non si può più difficilmente impedire diciamo di essere riconosciuto nelle sue proposte dall'elettore
Quel tale uno schema che si arricchisce
Credo che l'ottimo Valerio in questo caso essendo l'unico Dinoi fra Mariotto me con esperienza anche come dire
Quotidiana
Dell'aggeggio governativo sicuramente proprio per garanti ecco dovrebbe ma il suo teste sono cosa coi sui quali riflettere
I Verdi dovranno fare una scelta che io debbo quella
Di far parte dello Sherman Duferco
Con Lamalfa Occhetto D'Alema eventualmente con avvisi di garanzia
Ma queste altre cose o no era sempre più la partizione della parte ci sono gli indagati dall'altra ci sono i non indagando i ma per ordine dell'ordine giudiziario o di una sua parte sostanziale quindi come vedete amici mi pare
L'altra cosa lo ripeto perché vale per i prossimi giorni
Sentite anche i parlamentari più esausti più nausea nati nell'anno più voglia che se vogliono ricandidare
Un momento in cui sul terreno dovranno vedere se ci sono amici
Ho subito
Perché se non riescono a mobilitare nella loro circoscrizione la loro senatoriale o o dei deputati qualche migliaio di cittadini che si rechi
Nelle segreterie comunali a mettere entro il ventisette ventotto ventinove ma certo dovranno probabilmente per ventiquattro ore al giorno come succede a campagne elettorali dormire poco per ottenere questa cosa ma è questa è anche se volete una caratteristica essenziale da guadagnare se visto che abbiamo questa forma diciamo di nominale no che con quindi questa l'altro
L'abbiamo detto l'altro criterio è quello di assumersi poi in modo chiaro le responsabilità anche dei contenuti referendari come elemento di governo e dei contenuti del Governo da gennaio e portare avanti una opera da questo punto di vista verso
Chi e alla nostra sinistra secondo le chiacchiere io ritengo
Esiste la maggiore capacità il conservatrice
La maggiore capacità conservatrice del sistema risiede nel scemando e fra del cosiddette sì
Dico che sia non solo
Vivamente animati dal feroce volontà reazionaria e conservatrice
Dico che la loro storia la loro natura il loro radicamento nel Paese ne fa agli unici capaci
Probabilmente effettivamente di garantire conservazione di regime conservazione di altre idee quindi questo non è un insulto alla loro buona dei è una costatazione delle dinamiche della realtà sociali ed economiche nel nostro paese oltre che quelle politiche che abbiamo dinanzi ecco per me quali sono le conclusioni che io permetterà ecco
Non abbiamo mozioni questa volta dobbiamo tra l'altro che io permette largo dei nostri lavori vorrei ringraziare ma volevo dei ringraziare è quasi offensivo vorrei dire
Che coloro che stanno in Verrando nelle sue forme possibili la lotta che stiamo conducendo in questo momento sono coloro che hanno la ventura anche non solo il merito ma insomma hanno anche il merito di Claudio la Ventura che ci hanno stanno raccogliendo le firme sui referendum
Così come minore per il momento spero che diventi maggiore coloro fra i parlamentari che hanno apposto la loro firma e qui vorrei dire
Perché lo si sappia perché chiunque conosca dei parlamentari e ci sente da radio radicale anche la raccolta delle sottoscrizioni sia al Senato penso compagna sia la mozione di seduta del Senato
Certamente a quello della Camera e ancora in corso l'abbiamo depositato le firme sono centocinquantotto ma fino a quando non viene stampato per essere presentata poi in Assemblea noi continueremo a proporle e quindi mi auguro è una per però che si vada a chiedere a tutti i propri parlamentari amici se ad
Solo
Cioè io capisco che chi
Che posso capire ho capito benissimo e poi le perplessità di Valerio no su questa mozione di sfiducia ma adesso
Vi è un motivo in più da considerare a favore o contro
Adesso
Se endo si verificato che il centocinquantotto che cento quarantacinque
Nella maggioranza di governo abbiamo sottoscritto una mozione di sfiducia al governo che l'UCI ha confermato stamattina ai capigruppo che ritiene esaurita e come ci ha detto le proprie
I propri obiettivi politici restando di solo quelli vuoti di politica istituzionale sia a questo punto non occorra appunto riaprire i giochi di qui al sette
Chiedere le dimissioni e quindi penso che oggi sottoscrivere quella mozione ai significato di direbbe a questo punto dimissioni perché vogliamo Ciampi
Perché vogliamo Ciampi anche le prospettive ma allora si dimetta perché il Ciampi bis che accetta di essere surgelato
Per garantire la politicità
Residuo di vita parlamentare in fondo della campagna elettorale
Per il PDS col suo voto dell'altro giorno ma mentre votava continuava sputa in aria e noi tutti
Per la sanità
Missioni e per la scuola cosa tanto più grave perché è vero
Nel settore si poteva e si doveva fare molto meglio ma non solo in questi tre settori allora o si lotta politicamente o no e dico quindi anche a Giuliano Amato prevederebbe poi Giuliano Luigi c'era fuori anche Giulia
Così dico a Mariotto Segni dico lo so che la stampa vuole fare l'economia della politica per fare invece informazione
Sui potentati o sulle persone
Ma chiedo appunto Alleanza democratica se c'è qualcuno dentro non già acquisito all'economia del posto
All'economia del sulla vittoria numerica
E assegna agli altri io dico che il subito qui già oggi
Deve ricominciare il pieno impegno politico non solo quello sulle aggregazioni perché badate qui lo dico
Io che sono sempre prudente quando amico Sterpa altri amici mi dicono io sempre dell'Itu a tutti
Ho sempre firmato tutto ma ve l'ho detto avanti ieri ve l'ho detto ieri le apposite
Le azioni necessitano dire
Esterno
Di mobilitazione Esterna allora
Credo che il dire cogliamo un governo
Vogliamo anche meglio del Ciampi che ha finito perché lui ha dichiarato di avere sì lo vogliamo d'urgenza vogliamo la priorità della politica e delle di responsabilità politiche
Vogliamo che nella istituzione questo subito riprenda
Quindi vogliamo che si vada alle elezioni Giaccon chiare dislocate
Dov'erano
Regni noi e via dicendo se questo resta
Nel tavolo della sinistra si smette di barare
Si apre un tavolo correggo il mio posto è lì anche assicurato subito
Subito ma non mi pare che questa di l'aria che ti
Età che Occhetto e D'Alema non si candidino sto non è immaginabile perché sono lì che anche il Real di fatta salva il decoro la serietà di ciascuno di qui di questi
Sono oggettivamente degli oligarchi
E allora bene Ciampi vuole stare ma resti allora con Repubblica e colorita
Presidente della Repubblica non voglio nemmeno immaginare che Bruce il naso
Anzi una cosa di questo genere
Non sono nemmeno disposto per il momento che altri lo immagino
Non è vero che Broccoletti e le altre cose non ci credo
Si rimetterà di discutere del Pecora
Perché proprio non ne posso più Bontempo è un ottimo presidente del consiglio comunale adesso
Rutelli se ne è accorto lo ha constatato che un ottimo presidente in consiglio comunale adesso sui fatti il giorno in cui torna li divenisse il Pecora da presidente del consiglio comunale se madre morire Rutelli che bisogna mangiare un po'di peperoncino prendere un po'di ormoni mandarlo via in ventiquattro ore
Ma non credo di questo ci sia bisogno
Allora non abbiamo muscoli da mostra
Non abbiamo settanta mila sette mila aderenti nuovi eccetera
Queste lasciamolo per il momento a Berlusconi degli assegni ma non la loro personalmente ai loro consiglieri
Ai loro organizzatori della immagine della campagna
Quello che ci importa non sono i loro muscoli ci importa le loro scelte politiche e se ci si lascia soli in questi giorni a lottare per un governo migliore
E adeguato per il nostro Paese amici sarà ancora una volta una solidità una solitudine quale la possibilità della sconfitta presente proprio per il suo valore la sua validità
Ma credo
Ancora una volta è banalmente
Occorre in certi momenti
Tanto per ripetersi occorre che ci sia delle persone
In certi momenti per i quali Parigi non vale una messa
Teniamo oppure
Il futuro siamo riuniti
E non si portino quegli attentati gravissimi e a Parigi e alla mezz'
Che sono inserite in quel modo di comportarsi e di ragionare quindi viva pareggi viva la messa Riva nel nostro Paese qualcuno che sappia dire non Parigi vale una messa a Parigi non vale una messa
Nur nessun calcolo vale l'accettare un governo che non c'è come Governo che cioè
E non abbiamo il diritto di abbassare il tono ma dobbiamo alzarlo chiedo ad altri parlamentari di sottoscrivere con questa motivazione ormai questi documenti dal Senato e alla Camera
Chiedo di farlo perché quotidianamente si possa constatare che questa esigenza elementare
Di un governo che sia tale migliore chiaro e limpido che sia forte come i governi forti ad una forte opposizione che questo posizioni sia quella dello Chemin de Fer ossia quella se no andremo a verificare
Le loro parole ossia quella per la quale b di qui al trentun dicembre si dimettono i ministri Pippi non perché glielo ordina il partito
Mamma perché non si sentano più legati da discipline verso le dieci
Si dimettano queste eminenze si dimettano quei sociale simili mettano anche quelli indipendenti dal Colle o di sinistra o di Repubblica o più vicina al PDS i quali vogliano onorare le ragioni per le quali gli sono state quindi
L'altra cosa che credo da oggi debba essere in qualche misura perseguita aiutare Ciampi attraverso la sollecitazione di dimissioni
Da parte dei ministri questo governo perché ci sia il governo e per
Salvaguardare il significato della loro presenza in un governo che ha ben meritato dal paese finché appunto i suoi programmi del suo assetto era coerente con quello che si doveva fare
Adesso all'opera al lavoro ai tavoli
Alle iscrizioni al partito radicale lo diciamo noi qui che ne siamo una componente piccola nemmeno come tale ma anche al dare contributi concreti
Politici e finanziari e anche esistenziali
Alle ragioni del nostro stare insieme auguri quindi auguri a ciascuno e a tutti
Lavoriamo perché l'anno sia buono e anche sia forte della nostra amicizia ed era l'integrità del nostro amore per le idee che ci hanno visto riunirci grazie
Ecco prima di salutarci definitivamente volevo volevo leggere il telegramma vuole volevo leggere il telegramma
Sì
Ecco prima di salutarci definitivamente volevo leggervi il telegramma che ha inviato da Milano un nostro compagno si chiama Emiliano Silvestri che non è potuto arrivare qui perché la convocazione arrivata troppo tardi
Cindia cinquecento mila lire per il Pannella sperando che siano Tryon spiccio per le indispensabili cinquecento mila firme sui evitare i referendum
Indi anche quattrocentocinquanta mila lire per l'iscrizione al partito radicale e cinquanta mila lire per il Cora per il coordinamento radicale antiproibizionista per in molti seguano queste ente uscendo da questa sala e ringrazio anche Adriano Cambellotti un nostro compagno molto anziano che ha partecipato ai nostri lavori che ci invita ad attivare alle più presto preciso pensioni
Per la raccolta delle firme referendum cosa che sarà fatta nelle prossime ore
Il saluto a tutti