Scegliere il futuro

Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Futuro una parola difficile da declinare in questo momento in cui la pandemia riprende vigore in cui siamo di fronte alla cosiddetta seconda ondata in Europa in Italia ma non solo
Futuro è una parola che per molte persone in questa situazione e densa di preoccupazione di rischi di paura
Per altri è invece una parola che dà speranza soprattutto nel momento in cui riuscissimo a cambiare il modo di funzionamento della nostra società il modo di funzionamento della nostra economia della nostra politica
E proprio su questo tema vi segnalo tre libri che sono usciti nell'ENI ultimi giorni nelle ultime settimane il primo si chiama il mondo dopo la fine del mondo ed è edito dalla terza
Proprio all'inizio si trova una citazione interessante di Sigmund Baumann famoso sociologo polacco
Gramsci associò il concetto di interregno a situazioni straordinarie momenti in cui l'assetto legale dell'ordine sociale esistente ha perso la Presa ed è incapace di governare la vita sociale
Mentre un nuovo assetto che riflette le condizioni appena emerse responsabili
Di aver reso obsoleto l'assetto precedente e ancora lo Stato embrionale non si è ancora formato del tutto o corroborato abbastanza per poterlo applicare e porlo in atto
Mi sembra una definizione perfetta del momento in cui siamo
E a abbiamo davanti diversi futuri possibili da intraprendere ma ancora non sappiamo come usciremo dal momento in cui siamo e dunque
Magari è difficile proprio immaginare dove vogliamo andare per questo in questo libro ci sono quarantasei contributi
Di autori diversi che vogliono aiutare come si legge nell'ultima di copertina proponendo idee azioni per affrontare le difficoltà del futuro
Il secondo libro e invece dichiara già Accardi e Mauro Magatti e si intitola nella fine e l'inizio edito da il Mulino il sottotitolo in che mondo vivremo
E prendo dalla quarta di copertina la seguente citazione la nostra società non è una macchina da riparare ma un organismo che ha bisogno di rigenerarsi
Per lasciare alle spalle la pandemia occorre costruire un ponte che ci permetta di arrivare su un'altra riva ora forse abbiamo la ragionevole speranza che sia possibile realizzarlo
Questa idea di un futuro da realizzare e forte anche nei piani di riprese resilienza che
In giro per l'Europa i vari governi stanno predisponendo per poter usufruire dei fondi europei
Proprio la parola futuro
Mi ha condotto a una breve analisi testuale
Bene e la parola futuro futuri future declinazioni diverse e presente diciotto volte nel piano di riprese resilienza elaborato dal governo spagnolo
E presente diciotto volte anche in quello francese
Nelle linee guida del piano italiano la parola futuro è assente non c'è una sola volta in cui il piano faccio riferimento a che tipo di futuro vogliamo realizzare
Al di là del fatto che un piano provvisorio che certamente verrà rivisto dal governo anche sulla base delle osservazioni del Parlamento di cui abbiamo parlato la scorsa settimana
Ma è interessante vedere la differente prospettiva che si può assumere quando si parla del futuro che vogliamo costruire
Ed è qualcosa di cui la nostra società a impellente bisogno così come neanche l'ente bisogno o la classe imprenditoriale che ha reagito tutto sommato complessivamente bene alla crisi come gli indicatori che abbiamo già commentato
Ci indicano cioè
Ad agosto le vendite la produzione industriale le esportazioni verso i paesi europei la produzione delle costruzioni era tornato a livello erano tornati a livello anticrisi
E dunque abbiamo bisogno di un'idea di futuro ed è qui dove vi porto sul terzo libro che mi riguarda più direttamente perché è un libro scritto da me e da Fabrizio Barca e si chiama quel mondo diverso
Da immaginare per cui battersi che si può realizzare
E nella quarta di copertina si fa riferimento alla fatto che nel libro parliamo delle ragioni che hanno portato al fallimento del modello neoliberista
E che il sentiero che la società civile è una classe
Politica progressista potrebbero intraprendere
Per ripensare il mondo secondo altri principi
Ecco abbiamo bisogno di pensare al futuro abbiamo bisogno di scegliere quale futuro vogliamo ottenere ci sono
Tanti contributi ne ho citati soltanto tre oggi che ci possono aiutare ma abbiamo bisogno
Che la classe dirigente di questo Paese non solo la classe politica si impegni a riflettere sulle cose importanti non solo quelle urgenti perché come diceva Toni Blair
In un'intervista di anni fa
Riferendo un colloquio che aveva avuto con Bill Clinton se non dedichiamo tempo le cose importanti le cose importanti non le faremo mai grazie e buona giornata a tutti