L'intervista è stata registrata sabato 25 giugno 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Caccia, Lazio, Regioni.
Rubrica
Assemblea
Convegno
12:25 - CAMERA
16:30 - SENATO
9:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
11:00 - Parlamento
11:15 - Camera dei Deputati
11:30 - Senato della Repubblica
12:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
PRESIDENTE UNAVI
PCI
LAV
LAV
Questa Regione piazza Sandro partorire organizzato allora alle associazioni va cioè
Cioè e produttori sempre gemina e ha
Per serate creare cerata frammentata delle
Da parecchio necessario ed è presentare tale da per la gestione del territorio e per la regolamentazione dell'attività venatoria rivestita dalla l'acqua però la ricerca sessanta totalmente alla ricerca settantasette
Caro scattate proteggerla enigma perché appena appena
Determinato tratteggia aderente in atto della regione Lazio dai governi e possibilità interpello dalla terra pretesa dell'auto
Sempre più integrata
Dentro favorisce rammentare legislative
Interessate
Che leggero spiegazione io penso il contrario sociali ed è la pubblica io ho detto rivolti RAI prevale espresso i cacciatori presto entrare a
Piede praticare sopra vantaggio
E dalla preposti la persona diventa partecipare alla gestione del programma la proprietà già Fiore glaciali sono già avviati dall'alleanza anche per l'Istat eccetera la credibilità regionale
Ed l'intervento ventilati rendono precaria
Prospicienti e però probabilità dal calendario venatorio per curare rompe eccola
Sempre esce realizzare procede Barbara piccolo e penso di recupero ambientale dagli attuali preoccupante inquinamento
E grassoccio Vito lancia
Calcolabile in una perché facilmente e cacciatore per raggiungere attorno alle case del drago regionale
Il titolo per dare una produzione tutta naturalmente fa
Alle sotto il Carroccio aveva
Internet è ormai un governicchio opinioni latini occhiali non non vige anche ogni dubbio c'è il meccanico Tgcom complesse dato politico
Cioè tramutati in gestione dottori no io e regolamento c'è un'adeguata attività operatoria regionale ormai non più procrastinabile nello spirito degli accordi sottoscritti dalle regioni socio cioè piccoli e dall'Associazione tornato a
Io lo storico un sunto il preventivo ma in cui nella farmacia uniti tutti i progetti dopo mi auguro che un soprattutto
E certo anch'io ponendola corpo blocco di persone con tutto forse un po'questo
Eventuali dopo con l'organico sognati
Per raggiungere il io i vincitori chiamati
Tombeur banche Ambrogino probabilmente c'è qualche i nuovi col principio dei ritardi incroceranno le affermazioni e poi la certezza del diritto e faccio il pubblico nella
Monotono questa manifestazione che l'autore con io con dell'un abbinabile maggior associazioni venatorie italiane hanno è l'associazione che rappresenta tutte le associazioni venatorie italiane la Federazione Italia raccoglie tutti se occorre questa manifestazione organizzato un po'da Lunari lunari regionale pelli per chiedere Lazio nel Lazio per chiedere subito una legge regionale visto che sono dieci anni che la Regione Lazio non non si è data alla lezione
Danica regionale dell'ultima regione d'Italia ad avere una legge organica regionale in cui si coinvolgono le borse dei agricole devo sei venatorie le corse naturalisti per una gestione corretta del territorio nelle interregionale per che cosa per la caccia per la caccia per la caccia e per l'ambiente tra una rete regionale che le grazie al seguito di quella nazione devono essere occhi che accolga i principi della nove sei otto e della direttiva CEE e che coinvolga nella gestione del del territorio tutte le forze interessate al territorio noi non rivendichiamo solo di andare a caccia pensieri e invitiamo di ruolo dei cacciatori come ambientalisti e come creatore di ambienti cosa chiedete del personale chiediamo innanzitutto una delega le amministrazioni provinciali in materia territoriale voi chiediamo mo'di coinvolgere imposizione vari paritaria agricoltori e cacciatori e naturalmente di naturalistica e non solo ottusi eccetto i primi inquilini contro la caccia e non sanno nemmeno il perché
Ma sentivo dai scorsi prima manifestazione ma le nostre richieste riguarda il calendario venatorio cosa chiedete a questo proposito i dati noi nel calendario che ne è piena d'odio chiediamo il completo dice decide mento delle direttive CEE
Cioè l'apertura delle specie e in nei periodi di
Questa cosa comporterebbe rispetto all'attuale calendario venatorio rispetto all'attuale governo io oratorio è solo per una questione di specie perché per vietare la caccia ad alcuno specie che una legge nazionale e o lega le regioni assentire il parere dell'Istituto nazionale di biologia della selvaggina cioè non si può vietare cervellotica mente una caccia una specie a un'altra bensì ci vogliono invadere gli istituti i centri urbani rivediamo di non essere assolutamente contraria delimitazioni e ad delle privazioni nel caso perché sarebbe sciocco pensare a una caccia senza ambiente il cacciatore prima usufruitore dell'ambiente però contestiamo la la battaglia miliardi l'ambientalismo e dell'ecologia fatta solo a fini politici per guadagnarci consensi e che il il ritornello continuo di forze naturalistiche naturalmente grave in questi giorni però nello Stretto di Messina stanno cadendo a decine a centinaia i banchi vecchi leoni gli altri migratori che ritorna in Italia dopo il periodo invernale io minerali meglio mi meraviglio dell'ignoranza con cui si affrontano questi problemi come stava suggerendo che un ascolto dove europei e non solo cacciatori naturalmente non fanno parte della nostra famiglia non fanno parte della del nostro settore sarebbe come dire che allo stadio Pompili fucile a salvare Bramieri doveva due categorie cosa ne ricavo dai diversi enti
Sarebbe sarebbe come dire che allo stadio quelli che tirano i sassi insultano e sfasciano tutti sono tutti di Lucifero solo una piccola parte degli stessi tifosi del se stesso di Daspo vive vogliono vogliono enucleare e quindi non non possono essere considerati tutti alla stessa maniera sarebbe come come dire che tutti i cittadini dopo le ore venti Lupano e quindi vediamo il coprifuoco naturalmente e se poi vogliamo fare un discorso ancora più ampio in Sicilia in Calabria giornalmente muoiono delle persone se lo Stato non riesce a impedire ai delitti alle persone
Forse prima gialla da pensare allora che noi animali o l'agente veri e dopo e dopodiché vediamo nella impedire normale impedire che si ammazzano i pacchi ghiaione sette a spese non sarebbe il caso di corna moratoria italiana tant'o per Parri popolare un po'olandese avresti trovato pochi animali in Italia comprati ecco questo lo posso lo dicono soltanto coloro che non sono al corrente delle delle situazioni ambientali chiudere la caccia significherebbe dei dei siti utilizzati desertificare il territorio senta ma in ogni caso c'è una forte domanda ricorrente frena la caccia all'italiano quanto domanda popolare evidenziato anche nella richiesta aree l'aria last but not least anche la vicenda di Celentano a Fantastico venne magari la vicenda di Celentano del rispetto alla magistratura ma senza Bitinia asterrei dal dal commentarla perché credo che abbia lasciato perlomeno sorpresa la gran parte della cittadinanza Celentano è un imbecille e naturalmente si è comportato da imbecille come tutti quelli che sono ottusi e ciechi contro certe cioè non c'era la situazione nonostante forse espresso un sentimento diffuso no lui è spesso soltanto il sentimento degli imbecilli se mi consente non verbali di quelli che non che credono che la caccia magari se e quanto meno ristrette in Italia sono degli invece no io dico che il solo gli imbecilli tutti quelli dicono che la caccia deve essere vietata non quelli che con che dicono che la caccia deve essere ridimensionata perché siamo i primi noi a dire che non si può più andare a caccia perché ama la caccia a trent'anni fa benissimo la ringrazio la manifestazione dei cacciatori incontriamo anche Angiolo Marroni
Vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio l'essenza ad ottobre senza un commento a questa evenienza
Sono stato invitato a partecipare a una manifestazione che peraltro
A come un primo a due aveva due grandi obiettivi che io ritengo giusto che ognuno quello di chiedere che la Regione applichi la legge facendo un calendario venatorio tempestivamente cosa che ancora non ha fatto e che comunque la Regione deve fare al di là dei contenuti del calendario senza la seconda questione che la Regione pancia quello per tutte le altre regioni italiane hanno fatto e che la Regione Lazio da dieci undici anni non ha ancora fatto per quello appunto di una legge regioni no non è che l'eco delle attività venatoria continuano invece sono due grandi carenze che questa manifestazione poneva a noi forze politiche a noi amministratori legionario sia pure come forza di opposizione ma ritengo che sia grave Colzani adempienza che avviene per però parla anche ai varchi a qualunque attività anche non regolamentati ecco gli ambientalisti però denunciano che l'eventuale recepimento della direttiva CEE sulla caccia in Italia tunnel poteva poi alle Regioni di dialogare ispettore specie cacciabile quindi modificazioni calendario venatorio si tradurrebbe in un allargamento della caccia chi nei calendari oratorio ha fatto poi all'interno del calendario venatorio le forze politiche in Consiglio
Sono regolamentarlo come credono integrando eliminando aggiungendo riducendo ampliando periodi e specie cacciabili opinioni personale da ristretto limitato Antonio calendario che abbiamo proposto col gruppo comunico con il TAR possiamo allentare le peraltro adesso insabbiare riscossione io corredate da e primo firmatario e compagno vitelli con il quale sono state concordate date anche con un confronto diretto con con a associazioni venatorie i tempi per quanto riguarda invece le specie cacciabili sono tantissimi Arezzo io peraltro non è che sono proprio l'aspetto quindi sarebbe a dire quali sono le specie esotiche quali eliminare verificheremo nel momento in cui ci dovremo in consiglio regionale un'altra cosa che dicono gli ambientalisti che sono troppo poche le aree a riserva le aree protette per gli animali nel Lazio rispetto alla territorio cacciabile la proporzione tra due del cinque per cento
Conservata per cento un altare aree protette coi il pagamento a cambiare protette va bene anche di aree che non sono cacciabili anche se non protette nel senso che
Tutta la gestione del territorio alla nostra Regione saltava e che in realtà ha ridotto dal i territori cosiddetti cacciabili al di là di quelli che sono legiferati come Area quote e quindi la questione e molto completo
Adesso non è soltanto il terreno cacciabile non si può misurare solo in termini terreni non non protetta tre mila euro in terreno è una caccia abile oggettivamente io penso che tutta questa vicenda per agganciare nell'ambiente nel momento in cui è collocata influenza consiliatura frontale contestazione non consente una ragionare serio da tabacco della legislazione italiana prevede queste attività in realtà che vede come dimostra il
Ed è un'istituzione diversa rispetto alle leggi il punto è che quanto è stato fatto e la richiesta referendaria quella versata bersagliati ammessa consentito e come tale è un'istituzione della regolamentarlo e sequestro ciotola anche se io però voglio dire francamente che non sono convinto che si possa imputare vale solo ai calciatori o ai cacciatori il fatto di selvaggina muore o scompare perché proprio all'ambiente attualmente deteriorato da Milian i fattori ovvero che i calciatori diciamo a causa di ottimale prosegue visto le schioppettate fuori dal periodo venatorio e anche per esempio in zone dove non si dovrebbe alzare come parchi cittadini si sentono comunque da questo rimane persone poi però dalla legge finanziaria questo un problema che il prossimo questo va bene si poneva vada alla vigilanza sarà vigilanza osservata sarà attuata rafforzata questo non deve accadere non dovrebbe accadere anche bianconeri ci sono e vanno vanno contestati è mai va bene la vigilanza questo è un fatto organizzativo nove
Comunque l'impressione sia i cacciatori comunque la fanno sempre franca
Andrà in onda integrava c'è una banca sola tutte quelle era un locale idoneo ad esempio abbandonavano Franca grande lottizzatore avevano va anche i grandi inquinatori ottava banca anche la grande industria e quindi il tema dell'Aniene Nava banca che inquina il mare no no panche che butta i rifiuti e metà le strade nelle campagne avrà ma anche agli USA pesticidi velenose esami ragionamento Novaro proprio collegato Franca implicazione dove si mantiene ripeto io continuo a dire voglio non voglio voglio far diventare questa questione nove Zone religiosa in quanto voglio rimanere RAI
Penso che comunque un ambiente così disastrato deliri Segura mentre non la un'imputazione Jacob che vede sul banco degli imputati del cacciatore perché ovviamente Costa e l'altro nel Lazio sono quasi tutte non balneabili bene gli allievi che alza la Coppa dei pescatori non so quindi pallido mille almeno banali precario io mi trovo di fronte a una situazione in cui Laforgia et
Passionale i tamburi quando le forti contrapposizioni Longo Ezio contro insieme portano praticamente a non non risolve io sono presentatore la proposta di legge per il parco dell'Appia Antica questo palco e l'Appia Antica non beve Coccia e cacciatori contro che tuttavia non riesca ancora più avanzati in Consiglio regionale grazie ad una delle più grandi ad una sorta di parco che siano mai state fatte della nostra regione la piantagione degli argentini problemi nonché la ringrazio e la saluto e danni in piazza Santi Apostoli turistico in
La manifestazione dei cacciatori del Lazio ci siamo spostati a piazza di Spagna e precisamente a vicolo del Bottino che a Roma perché conosce una stradina molto trafficata perché l'ingresso della stazione della metro a piazza di Spagna qui la LAV la lega antivivisezione is organizzato incontro presi io a questo appuntamento dei cacciatori e qui incontrò Walter Caporale che della rabbia un Consigliere nazionale tra l'altro c'è anche un tavolo della punta all'affollatissimo dobbiamo dire ressa in attesa di firmare così prima perché cosa si ferma
E alcune petizioni che sono in difesa degli animali in generale purtroppo non si può firmare questa volta contro la caccia perché sappiamo bene che per ben due volte in Italia nel giro di otto anni ci hanno scippato due referendum contro la caccia che hanno raccolto non Ultimo ben novecento mila firme di italiani si firma quindi per altre perizie in difesa degli animali ma soprattutto ne siamo qui per distribuire materiale contro la caccia contro questo sterminio questa uccisione o per gioco per divertimento di esseri viventi ecco allora Lunardi con
Sull'organizzazione laziali a a piazza Santi Apostoli chiedeva la approvazione di una legge regionale sulla caccia quella che dopo nove sotto la legge nazionale deve dare ogni regione un piano regionale della caccia al calendario venatorio e così via dicendo di cacciatori chiede
Questa legge se approvata al più presto che sia recepire dunque lo spirito della direttiva CEE in materia è un argomento che spesso i cacciatori il petto no dicono di che Caccia Ambiente va coniugato e che nell'ambito della legge regionale di recepimento da dire chi le ha scelte andare venatorio deve permettere la la caccia anche per specie non soltanto più limitazioni di tempo e di specie ecco consapevoli e ambientalisti in questo caso come Lega Antivivisezione mista obiettate alle argomentazioni dei cacciatori che hanno chiesto questa legge cinque ma diciamo che innanzitutto che la legge che cacciatori vadano se non secondo me non deve assolutamente essere approvata non ci auguriamo che anche nel Lazio prima o poi si passa a cominciare la raccolta di firme per un referendum regionale come sta facendo ora nella Regione Veneto io diciamo che molto dalle divertente sentire che i cacciatori oggi si versano da ambientalisti per dire che loro amano la natura loro amano gli animali l'anno e piace molto ripetere uno slogan che è stato creato lo scorso anno da Vincino e dire che in effetti è proprio vero che i cacciatori amano la natura così come di stupro
Ore hanno le donne ma diciamo che la caccia non può essere regolamentata perché la tortura non si può regolamentare la caccia va abolita totalmente perché lo ripeto semplicemente l'uccisione per divertimento non dobbiamo neanche dimenticare che l'Italia è il paese in in Europa con il più alto numero di cacciatori per chilometro quadrato ci sono in Italia un milione e mezzo di cacciatori e la cosa vergognosa che possono cacciare per per un periodo di tempo lunghissimo il più lungo rispetto a tutti gli altri Paesi europei faccio l'ultimo esempio in Pruzzo quest'anno la caccia riaprirà il diciotto agosto questo significherà che in Abruzzo si concentreranno dal diciotto agosto decine di migliaia di cacciatori provenienti da tutte le regioni circostanti che faranno una strage incredibile come tutti gli anni
Ecco rispetto alla situazione della Cut cioè Lazio conseguiti rispetto a queste specifiche richieste cacciatori nel Lazio dunque il discorso non riguarda soltanto la Regione Lazio ma tutte le Regioni il recepimento della direttiva CEE che chiedono i cacciatori è un falso recepimento della direttiva CEE perché vuole semplicemente ampliare i tempi e le specie cacciabile permettere cacciatore di poter cacciare durante tutto l'anno diciamo che comunque per quanto riguarda la Regione Lazio ripeto tutte le altre regioni un passo importantissimo è quello di ampliare le aree protette per per fino ad arrivare poi chiaramente per questo il nostro auspicio arrendere tutta tutto al tutta la regione Lazio tutte le regioni aree protette quindi vietato ai cacciatori
Possiamo riprendere un attimo ad esempio della regione Abruzzo che al proprio la settimana scorsa pubblicato il cane in l'avvocato avrebbe prevede la riapertura della caccia in Abruzzo il diciotto agosto questo è un fatto gravissimo perché permetterà cacciatori provenienti dalla Regione Lazio dalle Marche dal novembre di Dini iniziare la caccia diciotto agosto in Abruzzo un'altra cosa per la quale non ci battiamo da anni anche se lo ripeto ripeto noi siamo per l'abolizione totale la caccia a un altro appunto aspetto importantissimo però che noi chiediamo è quello di abolire il fenomeno delle delle migrazioni cioè rende vendere la caccia locale cioè permette dal SAP dal cacciatore del Lazio di cacciare soltanto comunque nella propria regione non discostarsi a proprio comodo a proprio piacimento ovunque gli voglio andare grazie allora Walter Caporale ecco due cuoricini la la troviamo una ragazza che ha in testa una mascherato a lungo con un fucile o di gonna di gommapiuma difficile e in Qatar al collo il saccheggio dell'ambiente è un furto i cacciatori cacciatore derubano anche che la tua maschera fa molto effetto molta gente si firmata una un'immagine più ho letto sì e purtroppo ora è un sistema che bisogna adottare se si vuole attirare l'attenzione perché come persona seria stipendio veramente distribuisce volantini scambiato per pubblicitaria
Bisogna pubblicizzato ecco a proposito di queste richieste dei cacciatori che oggi a Roma si sono riuniti a piazza Santi Apostoli tu ritieni che siano legittime no come mai nel modo più assoluto però diceva prima parlando perché secondo me gli assassini hanno meno diritti ne possano avanzare rivendicazioni che nei salotti perché l'uccisione di esseri
Venti per divertimento per sedicente esperto poi io su questa cosa che la caccia si è uno spaccato sono assolutamente d'accordo perché lo sport è una competizione ad armi pari mentre invece la caccia non è assolutamente una pratica che viene più larga
In Italia
Ecco ma c'era il discorso che i cacciatori fanno che essendoci la legge nazionale che poi o dalle regioni in le le l'obbligo di emettere una normativa regionale e nella sua questa normativa regionale sulla Caccia non c'era ora i cacciatori chiedono questa legge regionale perché tutto sommato egli fa loro comodo in ogni caso però la Regione inadempiente come si pongono gli ambientalisti di fronte a questo problema tecnico politico cioè il giuridico politico
Ma da voglio dire io il problema francamente mi considererebbero acquistava numero Paolo Luca per la semplice ragione che secondo me non si può regolamentare l'assassino ad assassini va abolito e basta però appunto oggi in occasione di questa manifestazione dei cacciatori che faremo questa precisa richiesta voi avete organizzato e stava chiama contro manifestazione una
Certa ma la nostra una contromanifestazione e per esprimere il nostro a trattare senza comunque prenderà le argomentazioni dei cacciatori perché ripeto secondo me non hanno assolutamente il diritto di avere argomentazioni secondo tema non ha senso proprio parlare di una regolamentazione regionale nella memoria non dovrebbe comunque esistere no le inadempienze della ragioneria guardano altri gruppi che si occupano argomenti diversi che ha lavorato anche perché spesso noi ci occupiamo veramente di salvaguardare la viva nell'essere anche l'allora perché sono dell'opinione che comunque la qualità la nostra vita non fammi gli orari finché noi abusiamo di altre forme di vita che stanno su questo pianeta che hanno diritto quanto voi della sinistra e di essere rispettate ecco è una semplice però il Consiglio Regionale Lazio approvasse una legge regionale con modifiche all'attuale calendario venatorio ma arriva allargamento delle specie e dei tempi cacciabili promessa una continueremo a mantenere la nostra posizione dissenso totale perché te l'ho detto non possiamo accettare nessuna regola l'azione come non possiamo accettare una regolamentazione delle leggi sulla vivisezione fino desideriamo proprio l'abolizione totale di qualunque pratica che accusi di essere
E dal da vicolo del Bottino da Roma dalla da piazza di Spagna e siamo rientrati redazione e altre non abbiamo chiamato Gianluca Felicetti segretario nazionale della lega antivivisezione l'organizzazione che ha organizzato questo lo contro presidio alla manifestazione de regionale del Lazio dei cacciatori del lunari a Roma ecco Gianluca il problema della legge regionale
In effetti la regione Lazio è inadempiente per quanto riguarda l'attuazione del nove sei otto la legge nazionale la legge quadro nazionale sulla caccia che da il compito al regione di poi gestire su scala regionale la caccia il i cacciatori chiedono che questa legge venga fatta al più presto cosa rispondono gli ambientalisti
Che il problema è solamente ed esclusivamente della regione Lazio né
Per noi della LAV né per tutto il momento ambientalista verde
L'alle Regione e continua ad essere inadempiente vogliono i cacciatori una legge regionale evidentemente per meglio poter controllare ad esempio il calendario venatorio che comunque la Regione vara puntualmente ogni anno evidentemente attraverso l'approvazione di uno strumento legislativo pensano di poter cacciare per periodi più l'undici in più zone e eventualmente anche con deroghe alle specie cacciabili la lobby dei cacciatori evidentemente soprattutto a livello di Regione Lazio ha una grosso interesse affinché ci sia questa legislazione e devo dire che dei venti mila cacciatori annunciati da Lunardi dalla Federcaccia dall'ARCI caccia da tutte le associazioni dei cacciatori se ne sono visti ben pochi
Questo nostro ulteriore questa nostra ulteriore testimonianza in vicolo del Bottino in piazza di Spagna oggi a Roma sta a significare che su questo argomento non penso ai cacciatori dopo aver fatto bocciare vergognosamente due referendum nazionali e dopo aver impedito le consultazioni regionali ultima di un paio di mesi fa è stata la proposta in Piemonte non pensino che su questo documento gli animalisti i protezionisti italiani abbiano abbassato la guardia ed emette solo una questione di tempo di di organizzazione su un argomento che continua ad essere un interessante momento di coagulo Thrale forse anticaccia trae forza animaliste ambientaliste verdi nel nostro Paese
Era Gianluca Felicetti segretario nazionale della LAV la lega antivivisezione con questo chiudiamo questo servizio dedicato alla manifestazione regionale per la Regione Lazio
Dei cacciatori aderenti all'una ritenuta sì sabato mattina a Roma piazza Santi Apostoli manifestazione indetta per chiedere da parte del Consiglio regionale l'approvazione di una legge per la caccia nel Lazio
Ritornare alla carica a livello regionale su questo argomento vorrei ricordare però che i testi presentati io ricordo quello di quattro anni fa presentato dall'allora assessore all'agricoltura socialista se Piano Montali oggi deputato è che tra le altre cose prevedeva la possibilità dell'abbattimento legalizzato da parte dei cacciatori di cani e gatti che si allontanavano a più di duecento metri dall'abitato
Siamo eravamo arrivati allora questi assurdi perché credo che una legge regionale concepita da un punto di vista esclusivamente di fa una di selvaggina e nona di fa una e di animali comunque che continua a perseverare nella posizione di uccisione degli animali per per divertimento così come oggi ormai ridotta alla Ca'ce l'ha nel nostro Paese ecco ritengo che una legge regionale come era quella per esempio di Montali erano era una abile chiavistello per provocare ulteriori un'ulteriore disfacimento ad una regione che credo che abbia per esempio un primo imperativo sull'ambiente che anche i cacciatori se fossero quelle tutti dovrebbero richiedere a gran voce e cioè l'istituzione vera concreta dei parchi regionali delle riserve e naturali della nostra la Regione se questa loro vera ecologica fosse fosse reale cosa che invece noi non non cosa cui non non non non crediamo danni e continuiamo a non crederci
Bene grazie allora Gianluca Felicetti segretario nazionale della labbra concludiamo così questo servizio dedicato la manifestazione che oggi cacciatori dei lunari l'associazione il il mio delle associazioni nazionali venatorie ha tenuto a Roma in piazza Santa al posto di una manifestazione a carattere regionale per chiedere l'approvazione di una legge regionale sul tema della caccia
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