Scuola: il nuovo Dpcm e la didattica a distanza. Collegamento con Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale dirigenti e alte Professionalità della Scuola

Ci colleghiamo subito con il Presidente Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli per parlare di questo nuovo DPCM approvato dal presidente del consiglio e delle novità che riguardano la didattica a distanza per le scuole superiori buongiorno presidente Giannelli
Vogliono vogliono tutti gli ascoltatori dunque intanto le chiedo un commento su quelle novità che riguardano la scuola
Ma guardi questo decremento per quanto riguarda la didattica al digitale integrata come più corretto che ama la oggi
Sostanzialmente conferma la procedura prevista dal decreto o dal DPCM di domenica la scossa
L'unica variazione è questa percentuale che viene introdotta questa soglia
Del settantacinque per cento minimo però diciamo in favore di queste attività di stanza
Con l'evidente intento di
Consentire agli studenti di rimanere larga parte a casa e quindi no frequentare le lezioni in che senso questo qui riguardava soltanto la scuola secondaria di secondo grado quindi la fascia di età dai quattordici anni in su
Mentre invece per quanto riguarda il cosiddetto ultimo ciclo
E i servizi educativi dell'infanzia quindi trova tutta la fascia fino ai quattordici anni è confermata la fibra ottica in calce le scuole sono nella condizione di poter garantire questa didattica a distanza
Annuale con le hanno fatto molti progressi dal knock down di sedici fare sono molto più dotate di attrezzature tecnologiche è lo stesso personale si è formato ha seguito corsi a distanza
E quindi c'è una generale preparazione dove e a questo aggiungiamo il fatto che il ministero ha varato durante l'estate delle linee guida sulla grafica digitale integrata per l'appunto in tecnica vedendo l'integrazione
Tra insegnamento a distanza e insegnamento presenza i trecento naturalmente rimane la criticità allegata alla a copertura internet delle abitazioni
Commediante linea fissa oppure laddove la linea fissa non non ci fosse mediante avete mobile avete cellulare
Chiaramente questo e al di là delle come dire competente delle scuole
Sarebbe servita una politica delle telecomunicazioni adeguata non dispongo di dati per capire quanto sia migliorata la situazione credo che lo sia però appunto ufficialmente non ci sono dati al riguardo
Dottor giornali per chi resta in classe le misure che Restano che garantì insomma garantiscono la sicurezza nelle nelle scuole quali sono
Beh sono quelle che è in vigore già dal primo settembre quindi naturalmente il distanziamento utilizzo della mascherina
Un largo uso di disinfettanti lavaggio delle mani continua e quindi queste sono assicurate secondo me rendono le scuole un uomo abbastanza al sicuro quindi io personalmente non ritengo non ritenevo insomma necessario ricorre a questa forma stanziamento anche perché ci sono due criticità di cui al momento non si sta parlando però poiché avevamo subito fuori una riguarda gli studenti con disabilità o conforme
Di diciamo addio e che quindi necessitano dell'integrazione di inclusione che non può prescindere dalla percentuale coetanei e l'altra riguarda tutti gli studenti
Degli istituti tecnici e professionali che necessitano di corsi di insegnamenti laboratoriali e quindi senza la presenza di queste attivi eccelso dalla possibilità di svolgimento sottopunto Chirita chiaramente
Possono risentire più un lusso alla loro preparazione esce questa situazione dovesse il suo ciò successivamente
Per quanto riguarda invece la Campania dove le le scuole per il momento restano chiuse possibile insomma che gli studenti Campania abbiano un trattamento diverso rispetto a quello che viene a quelli dei al delle altre regioni
è Baldini e questo diciamo è dovuto essenzialmente alla possibilità che le Regioni hanno di concorrere all'organizzazione del servizio e distruzione questo che ha visto dalla nostra Costituzione
E diciamo all'anno fu è una riforma di vent'anni fa
Naturalmente per quanto riguarda la considerazione sanitaria che riguarda la regione Campania
Si viene necessariamente diciamo rinviare alle decisioni assunte in loco che conoscono la situazione meglio di tutti rimane il fatto che le scuole non sembrano essere questo luogo di diffusione del contagio
E quindi c'è evidentemente divergenze interpretativa su quelli che sono i dati per quanto riguarda la sullo specifico territorio
Sì su questo sicuramente ci sono pareri diversi c'è chi dice che sono inevitabilmente terreno di contagio invece dati che arrivano anche dall'esperienza di Paesi a me vicine dove pure insomma il contagio corre come corre in Italia ci raccontano una realtà diversa dove si attuano quelle misure che lei ricordava
Compresa la ventilazione o la didattica diffusa per esempio utilizzando altre strutture questo con taccio
Insomma sembra relativamente insomma sembra un modo molto minore rispetto alle altre
Alle altre situazionale altre realtà lei qual è la vostra esperienza come come cresciuto il contagio che dati avete riguardo sì agli insegnanti che gli studenti
A quali dati appalti e poi ci sono quelli diffusi dal ministro dell'Istruzione che a sua volta derivano dall'Istituto superiore di sanità ora non ricordo le percentuali naturalmente
Quello che posso dire però è che questa percentuali sono ripeto assolutamente in linea se non migliori che in altre situazioni
La scuola è un luogo controllato e fondamentale rispettare le regole se si rispettano diciamo il resto cala sensibilmente l'attenzione deve concentrarsi su quei luoghi e quelle attività
Dove invece non c'è controllo
Quindi è evidente che è una diciamo ci sono molti
Molti puntano il dito sulla mobilità quindi sappiamo che questo ha portato alla chiusura dei locali con tutte le polemiche inevitabilmente ne discendono speriamo che questo possa servire una cosa è certa il sistema di monitoraggio tracciamento da parte delle altre no non regge più Hewitt morbo molti giorni ed è una delle ragioni per le quali a scuola ci sono moltissime difficoltà
Vengono i posti in quarantena
Classi docenti ancor prima di riuscire a ottenere dati civili tamponi oppure addirittura a volte irresponsabilità quando la parlantina farebbe già finita
E però la persona ha continuato a e tentare quindi ripeto la tempistica della diagnostica e il tracciamento dei dati è un'attività strategica per il Paese altrimenti
Diciamo al contrario va fuori controllo come avvenuto quindi io temo che non si sia potenziato adeguatamente il servizio territoriale dalle ASL
Così come quello dei trasporti per tempo come invece diciamo se ha fatto scuola
Presidente Gianelli io la ringrazio le faccio solo un'ultima domanda lei si aspetta una stretta ulteriore nelle prossime settimane
Guardi veramente difficile dirlo dipende molto dal quale stavamo andamento epidemiologico dobbiamo ricordare tutti che i segnali però le variazioni sul contagio si hanno sempre due o tre settimane dopo
L'attuazione di una misura quindi noi sabato prossimo non avremo nulla che riguardi questi provvedimenti di ieri dunque è veramente è molto difficile per vedere indubbiamente se si dovesse andare verso un peggioramento generale quella è una prospettiva alla quale guardiamo con preoccupazione ma se necessario non ci sono alternative
Grazie al presidente del dei presidi italiani Antonello Giannelli per essere stato con noi e a risentirci
Vedo alla loro del denaro