Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì

Buon giorno da radio radicale buongiorno da Roberto Spagnoli ben ritrovati oppure Benvenuti essa è la prima volta che vi mettete l'ascolto del supplemento settimanale di passaggio a sud-est
Supplemento di giovedì ventinove ottobre del due mila e venti del nostro spazio di informazione
I notizie approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale dai Balcani alla Turchia prego di Turchia ci vogliamo occupare nel superamento di questa settimana
Sì discostiamo un po'dalla dalla consuetudine di proporvi gli argomenti principali della puntata domenicale di passaggio sud-est
Questa settimana vi vogliamo proporre una una breve rassegna stampa di articoli comparsi in in questi ultimi giorni sul duro scontro che si è aperto tra Turchia e Francia o per meglio dire tra il presidente turco Recep Tayyp Erdogan il presidente francese Emmanuel macro
Tralasciamo un po'gli articoli che esso non certi articoli che sono apparsi sui giornali in questi ultimi giorni che stanno un po'tra il Bignami di geopolitica e un po'al la solita retorica sullo scontro di civiltà sulla la lotta contro la presunta penetrazione egemonica dell'Islam fondamentalista in Europa concentriamoci invece su articoli e analisi che cercano di capire cosa c'è dietro questo scontro ma cosa c'è soprattutto dietro
Le sparate che ormai sono abituati da parte del presidente turco partiamo però da un articolo che in effetti parla di di di di conflitto insomma tra l'Europa
Occidentale laica e l'Islam ma ed è quello apparso ieri sull'inchiesta
Ieri ventotto ottobre
Firmato da Carlo Panella che parla di un di una vera e propria guerra culturale di un di un nuovo Kulturkampf di una sfida tra Macrone Nardo Anna su laicità e Islam che è la grande battaglia del nostro tempo questo il titolo dell'articolo di Pannella
Secondo il quale è la prima volta dalla caduta dell'impero sovietico e da quella che fu dichiarata la morte dell'ideologia che si concretizza nel Mediterraneo uno scontro frontale aggressivo
Tra l'Europa è una compiuta ideologia islamica che si gioca contemporaneamente su tutti i piani geopolitico energetico sulla natura laica o religiosa dello Stato culturale e di penetrazione jihadista
La Francia e l'Europa così attacca il pezzo di Pannella devono subire e applicare la legge islamica la Sharia o difendere la laicità laica civiltà dei lumi
Questo secondo Pannella il vero nodo dello scontro epocale del nuovo Kulturkampf che si è aperto tra il presidente francese Manuel macro
E il presidente turco Recep Tayyp Erdogan è che si combatte in questi giorni una fase radicalmente nuova che si arricchisce di temi fondamentali gli incarichi sia di temi fondamentali la tradizionale lotto occidentale al terrorismo e che coglie il nodo delle ambiguità e complicità di tanta parte del mondo islamico a partire da quelle di Erdogan
Nello stesso contrasto al jihadismo terrorista spesso ribaltato in connivenza
Ma Croma
Secondo Pannella con un originale spessore intellettuale e politico il nove il paradigma della lotta al terrorismo islamico supera il semplice paradigma securitaria giudiziarie difensivo e vale radici individua la genesi la madre del terrorismo e la cultura dell'Islam fondamentalista la pretesa di imporre la logica scialli attica in Europa
Grande Mare apparentemente pacifico dal quale pure vengono solo verbali solidarietà dopo gli attentati sia di visti nel quale invece nuotano e dal quale nascono i terroristi gli jihadisti con efficacia sempre secondo Pannella
Macro e nucleare in una frase a grande sette provocatoria il terreno dello scontro il diritto alla blasfemia essenza del pensiero liberale contro tutti complici opportunismi
E ipocriti distinguo emersi in tanta parte della stabilisce trenta culturale politico francese sulla strage di Charlie Hebdo
Era don da parte sua comprende perfettamente la posta in gioco l'attacco frontale di macroarea forzamento in Europa di un Islam totalitario
Morte sconfitta definitiva da universo laico e ora scatena una grande fratellanza musulmana nella lotta per imporre l'egemonia culturale islamica alle stanche coscienze europee
Insomma secondo Pannella macro con grandi con gli straordinari intuizione riprende la bandiera di papa Ratzinger
Che la chiesa di Francesco ha opportunamente ammainato poi opportunisticamente non opportunità opportunisticamente ammainato
Poi Carlo Panella va avanti entrambe pone i dettagli
Più avanti scrive
Sempre sull'inchiesta che la rilevanza di questo nuovo Kulturkampf che si sta combattendo tra Europa e Islam fondamentalista si comprende solo se si prende atto della sta straordinaria forza che in realtà esprime Erdogan e che non a caso si allarga poi al terreno della geopolitica è arduo anni infatti rappresenta un Islam che è riuscito a far fallire dal basso compierne cocente coinvolgimento popolari più radicale serio progetto mai applicato di costruire uno Stato laico
In un Paese islamico
Sul fallimento compiuto della IC sbocchi analista condiviso dalla netta maggioranza degli elettori turchi
Era dogana poi innescato una modernissima irruente e crescita economica chiara che ha rafforzato e concretizzato la possibilità di condurre una politica né ottomana che aveva portato la Turchia lo status odierno di grande potenza regionale espansiva ed egemonica
Insomma questo scrive ancora più avanti
E Carlo Panella sull'inchiesta e il formidabile sostrato dello scontro tra potenze
Nazioni mediterranee sul quale si innesta il corso un Caf tra Islam laicità combattuto contro Macrone l'Europa il tutto incrociato con un elemento di nuovo strategico
Che arricchisce la sua forza di penetrazione politica religiosa insomma Air do Anna è riuscito ad imporsi come leader mondiale ha riconosciuto e indiscusso
Dei Fratelli musulmani il più grande e diffuso partito politico presenti in tutti i Paesi islamici del pianeta ha quindi spaccato in due l'universo sunnita
Il frontale contrasto con la componente che fa capo all'Arabia Saudita e all'Egitto
Con un di più
Nel Kulturkampf Fenato Erdogan nell'Islam fondamentalista giocano la carta della conquista delle coscienze dei favori dei musulmani che vivono in Europa
Sì propone come paladino come leader dell'Islam in un'Europa che ha peraltro già penetrato con centinaia di mamma
E con la costruzione di centinaia di moschee Macron mi ha preso atto e lo combatte ma purtroppo l'Europa figurarsi l'Italia di Di Maio non riesce neanche a comprendere la posta in gioco
Insomma e meno male meno male che c'è Carlo Panella che sull'inchiesta ieri
Ventotto ottobre son mai invece ha capito tutto o almeno di questo è convinto
Nonché dica delle cose che tutti turche di kart cose completamente sbagliati ci sono delle del mercati delle constatazione è però sarà anche vero che Erdogan ha affossato la recita della Repubblica che ma lista ma l'Islam politica in Turchia in realtà non è mai morto
è sempre stato ben vivo agiva semplicemente in maniera diversa e non mi pare che ardo Anna Possa appoggiasse su un'economia prosperò che la sua politica estera stia avendo un successo travolgente allora che Erdogan cerchi di diventare il paladino
Del dei fra della Fratellanza Musulmana è probabilmente vero che gli riesca e che soprattutto possa sia diventato una formidabile attore internazionale posso appoggiare su una grande
Forza B su questo mi permetto di avere qualche qualche dubbio con buona pace di Carlo Panella e in effetti che che che di fatto parlando di Kulturkampf
Anche se in maniera più sottile è sicuramente meno meno rozza
Però ripropone lo scontro di civiltà ma lo scontro di civiltà è la la modi e ardo anni a cui abboccano tutti questo è quanto sempre ieri sul manifesto ha ben spiegato Alberto Negri
Con la sede ricordi da anche la politica internazionale entrata in terapia intensiva
Il grafico della febbre si è impennato con il duello verbale tra Emmanuel macroaree getta i perdo hanno allargando sì all'Europa e a tutto il mondo arabo-musulmano la febbre potrebbe passare con un'aspirina se il gioco non ci fossero
Posteggio politiche importanti come il controllo del Mediterraneo delle rotte del gas e del petrolio delle influenze & dal Nordafrica al Caucaso
E agli stessi equilibri appena stabiliti dagli accordi di Abramo la finta pace del mondo arabo con Israele voluta da Trump e dagli emiri del Golfo
Erdogan questa volta non ha mosso truppe o mercenari jihadisti come ha fatto in Siria e Libia Nagorno Karabakh ma mobilitato l'argomento preferito dalle destre americane europee e musulmane c'è lo scontro di civiltà
E siccome come cantava quarant'anni fa Franco Battiato in Apetri Lozovan sa
Abbocchiamo sempre all'amor scrive Alberto Negri questa volta il raìs turco sultano della NATO con missili russi ambizioni né ottomane ha fatto pesca grossa nella sua rete sono caduti gli Emirati il Pakistan Marocco l'Arabia Saudita e l'Iran
Tutti più o meno solidali con sfumature assai diverse con l'attacco di ardo Anna la Francia di macro
Compreso il boicottaggio delle merci transalpine
Poi se costoro non compreranno più da Parigi Cassarà Fal e navi da guerra e le bombe francesi ancora tutto da vedere
Ma è evidente spiega Alberto Negri
Che all'amo dobbiamo abboccare soprattutto noi l'opinione pubblica quella occidentale musulmana
Infilata dentro uno scontro in cui tutti hanno da perdere tranne i padroni del vapore che annaspano nella crisi dovuta alla pandemia in quelle economiche finanziarie e quindi hanno bisogno come non mai di distrarci con un duello rusticano sull'asse Parigi Ankara
E magari su quello ancora più ampio tra cristiani e musulmani l'importante è che tutto resti nell'ambito dei supermercati
Alberto Negri insomma un pezzo perso prosegue ma questo la parla prima parte mi sembra il nostro tocca queste sono Alberto Negri ribalta completamente smonta insomma la tesi di per esempio la tesi di Carlo Panella
Che ripeto non è rozza Cervi se letto molto di peggio in questi giorni e però cade in questo anno abbocca insomma questo amo dello scontro di civiltà Alberto Negri sul Manifesto lo lo smonta lo smonta molto molto efficacemente ed e Daniele Rainieri il giorno prima
Cioè il martedì ventisette ottobre sul foglio ha ha spiegato bene come ci troviamo di fronte contro di fronte a una campagna sporca
Di dieci giorni appena dopo la decapitazione in strada di un professore francese vicino a Parigi perché aveva mostrato in classe le vignette del giornale satirico Charlie Hebdo
Il presidente turco Erdogan rilancia una campagna di boicottaggio nel mondo islamico contro i prodotti francesi si tratta di una campagna di boicottaggio poco chiara
Perché mischia la politica estera turca con grandi questioni come il separatismo islamico in Europa
E ha preso come pretesto un discorso che Presidente francese Manama contenuto il tre ottobre quasi un mese fa
La campagna di boicottaggio fino a due giorni fa stava procedendo a bassa intensità c'è da notare che anche se in teoria era partita come protesta per le parole di ma pronti si era subito trasformato in una campagna contro le vignette di Charlie Hebdo
Era un boicottaggio contro prodotti francesi nella settimane in cui la Francia ricordava Samuel Patti
Ha ucciso per quelle vignette ora Erdoğan ha fatto diventare la campagna un caso internazionale con tutto un contorno di adesioni di dichiarazioni di ricatti di smentite ma la campagna spiega Daniele era Raineri sul foglio non parte dal basso dalla gente
Ci sono molti altri temi più forti di un discorso di macro che in teoria dovrebbero scuotere il mondo musulmano uno su tutti la Cina ha cominciato da anni un programma di massa per internare in enormi campi di prigionia milioni di persone appartenenti alla minoranza di cura soltanto perché sono musulmane e lo scopo di questi campi di prigionia e De programmare i prigionieri nel senso di trasformarli il non musulmane ma questo argomento non suscita proteste e non esiste una grande campagna per boicottare le merci cinesi
E vi ricordate quando Marco Pannella con comincia a parlare gli Uiguri chi sapeva chi erano gli Uiguri ecco appunto era Marco Pannella certa un'altra volta lui c'aveva visto giusto
Prosegue Daniele Rainieri poi sul foglio del del del ventisette dell'altro ieri non c'è una campagna contro la Cina perché non ci sono le ragioni e i presupposti politici invece la campagna contro le marce francesi adesso guadagnano attrazione
E c'è il sospetto che Erdogan la usi come una mazza per colpire un avversario strategico la Francia si oppone alla Turchia nel Mediterraneo orientale dove c'è una contesa tra molti stati per il controllo di risorse energetiche enormi
E si oppone alla Turchia anche in Libia è molto probabile che questa situazione non il problema dei rapporti tra Stato laico Islam in Europa abbia fatto partire il ping pong aggressioni e risposte tra turchi e francesi è anche qui Daniela Veneri
Efficacemente no allora tocca tocca la vera questione smalto che scontro di civiltà ed è un po'last la la stessa linea su cui si muove Monica Ricci Sargentini in sul Corriere della Sera ieri in un
Art nell'articolo pubblica titolato il gioco di ardo Anna
In cui spiega che la strategia del presidente turco
Né i recenti attacchi forsennati a suo modo francese non al matrone all'Unione Europea è chiara ergersi a leader e difensore dei musulmani nel mondo contro l'Occidente sordo i valori giusti e per ora questa politica ha pagato
Ogni tensione in politica estera spiega al Corriere Giantin dar l'ex direttore del quotidiano di opposizione laica Juliette lo aiuta a distogliere l'attenzione dal disastro dell'economia turca e lo fa risalire nei sondaggi
Ma prosegue poi Monica Ricci Sargentini quello che arriva non ha proprio digerito è stato l'annuncio di macro o all'indomani della decapitazione e siamo al PATI a Parigi di voler rafforzare i controlli
Sui luoghi di culto musulmani e porre fine all'arrivo di manda all'estero per una buona parte una buona metà turchi
Nel mirino
C'è il movimento religioso Milli Ghirri
Le che vuol dire di sé nazionale che è il braccio armato di Ankara in Europa con cinquecento moschee di cui settantuno sono in Francia fondata Lina centosessantanove dall'ex premier Yerba canne diffuso in molti Paesi dell'Unione europea tra cui l'Italia
L'organizzazione afferma che l'ordinamento della società occidentale profondamente sbagliate che il declino del mondo musulmano e il risultato della sua lì imitazione
Dei valori occidentali Ankara attraverso l'unione degli affari culturali turco islamici di Tibet investitori ogni anno ingenti risorse per promuovere l'Islam turco all'estro nei primi anni due mila e anche oltre la Turchia è questo è diciamo così lo sfondo è però quei Monica Ricci Sargentini arriva all'oggi
Appunto come per spiegare gioco di a dovere per spiegare come il sultano sia debole e l'economia un disastro nei primi anni due mila
E anche oltre la Turchia poteva vantare un ruolo positivo del Mediterraneo e del Medio Oriente l'economia cresceva a un ritmo importante e il suo governo veniva additato come un esempio di democrazia
Oggi la lira turca io ai minimi storici l'inflazione galoppa il debito del Paese aumentar di politica estera si è passati dalla famosa filosofia zero problemi con i vicini cognata dall'allora ministro degli Esteri acque Davutoglu
All'odierna zero vicini amici non solo la Grecia e l'Armenia ma anche l'Iraq l'Egitto la Siria gli Emirati Arabi per citarne alcuni recentemente in Arabia Saudita è stata lanciata una campagna per boicottare i prodotti turchi
Che ha avuto successo in diversi Paesi tra i quali il Marocco l'Egitto il Bahrein degli Emirati in più
C'è da mettere in conto la minaccia di sanzioni da parte degli Stati Uniti e dell'Unione Europea esasperati dalle continue provocazioni di Erdogan
Per uscire dall'angolo e riconquistare consensi sultano deve attaccare
E però il presidente turco si è imposto come portatore di una rivoluzione culturale dal Medio Oriente all'Asia centrale decine di migliaia di persone ma anche governi si sono unite la protesta contro la Francia e la sua popolarità in patria è risalita
Però qui c'è la il parere magari ci Sargentini su Corriere cita Genji rese ACTAR docente di scienze politiche all'università di Atene e con esperienza relazioni terminano appena secondo il quale gli occidentali pensano ancora di poterci dialogare con è ardua né di riuscire a farlo sedere al a un tavolo non hanno capito che più cerca di placarlo più lui diventa aggressivo e ha ACTAR torna in mente fatte le debite
Differenze Slobodan Milosevic
Il problema conclude Monica Ricci Sargentini è che la crisi e le polemiche create all'estero prima o poi avranno una ripercussione sulla situazione economica
In poco tempo la Turchia potrebbe ritrovarsi è molto esposta finanziariamente totalmente isolata e quando questo succederà l'opinione pubblica darà la colpa der do Anna
Una richiesta di aiuto al Fondo monetario internazionale potrebbe comportare anche una serie di vincoli in politica estera e a quel punto il sultano non potrà dimostrare i muscoli e da Salvatore difensore del mondo musulmano contro il cattivo Occidente diventerà il presidente di una nazione paria
L'economia e il suo tallone d'Achille l'economia sottraggono tacchi lecco
E questo è un po'torniamo sempre lì insomma no all'amo dello scontro di civiltà cui abboccano in tanti non non
Non vedono poi quali sono cosa c'è davvero sullo sfondo del delle sparate di Adone dello suo scontro con l'Europa in questi giorni con il presidente francese Macron
Perché perché ardono abbisogna di molti nemici ma la Turchia è sempre più sola questo il titolo dell'articolo apparso ieri sul quotidiano domani
A proposito della polemica con la Francia sull'Islam un articolo di Mario Giro
Indicato come politologo ma diceva insomma già viceministro degli Esteri dei governi rese Gentiloni il il quale appunto spiega che non è la prima volta che il presidente turco trova incarnare la leadership dell'intera comunità musulmana
Acrobazie che si comprende solo analizzando la situazione in Turchia
Per quanto sorprendenti secondo Mario Giro le spericolate mosse di Erdogan in Medioriente militerà nel Caucaso inclusa la delicata reazione con la relazione con Mosca e le polemiche con macro
Rappresentano la sola alternativa residua per un Paese che ha fatto del nazionalismo l'unica cifra della sua strategia
Non a caso il Presidente rappresenta quotidianamente alla sua opinione pubblica l'attuale situazione turca come un accerchiamento
Erdogan sostiene che congiungendo su una mappa le crisi tra Azerbaijan mediterranee Siria si vede che la Turchia assediata in gioco la sua stessa sopravvivenza e però diceva rigiro sono punti di vista
Perché le vicende additate da leader hanno visto spesso l'attiva iniziativa turca non solo un gioco di rimessa
Anche era proseguire più avanti l'articolo si sente alle strette perché non ha elaborato una nuova visione che si adatta a quelle già disponibili il neo otto umanismo
E la dottrina patria blu sul Mediterraneo concezioni di più di vent'anni fa già non troppo amati dai kemalista i pragmatici e da chi non è disposto a mettere in crisi la partecipazione alla NATO ma il tentato colpo di Stato del due mila e sedici ha falsato il dibattito
Inserendo un forte elemento di sospetto e revanscismo
Non solo il presidente ma molti turchi che contano si sono sentiti a torto o a ragione traditi dal dall'Occidente la feroce repressione all'interno dei corpi dello Stato e dell'esercito hanno fatto il resto indebolendo delitto Urka e creando dissapori con l'estero oggi
La cifra di ogni ragionamento è venata da un patriottismo che rasenta la paranoia anche la mostra i muscoli ma mette a rischio le relazioni Torrita turche vedono in ciò che accade un complotto Esterno
Poi l'articolo di Mario Giro su quotidiano domani va avanti a proposito la pinna de anche dei problemi interni che le critiche interne che emergono in Turchia Erdogan ha scrive Mario Giro è stato indebolito da due scissioni nel suo partito la che per i e secondo i sondaggi oggi sta al trentun per cento il minimo da tempo
C'è chi osserva che si offre troppo spazio agli alleati ultranazionalisti politici e militari Pan turchi scusate che si Opel
Troppo
Che si apre troppo spazio agli alleati ultranazionalisti politici e militari quanto urtisti antioccidentali sostenitori di un pivot tue Ezia
Per ora gli Stati Uniti hanno sostenuto la Turchia in funzione anticinese ma cosa farebbe Washington nel caso di un riorientamento turco la faccenda dei missili russi S quattrocento e un punto di polemica tra i due alleati della NATO
E un altro fattore di disputa segnalato da Mario Giro
Per quanto riguarda la politica interna verte sulla gestione della pandemia poi c'è la guerra Armenia Zerba Gianna che pone un altro ingredienti irritanti nella relazione con la NATO e rischia di far precipitare anche il delicato rapporto costruito in Siria con la Russia
Ma il sostegno agli azeri innervosisce Mosca che considera il Caucaso di sua pertinenza
Insomma anche alla mostra una temibile capacità di entrare di conflitti e badare agli interessi immediati ma stenta a diventare regista influente quando si tratta di politica di medio lungo periodo e qui conclude Mario Giro
Si inserisce l'opportunità europea di ritrovare un filo negoziale con Ankara non si potrà continuare a ignorare assi l'Italia la Farnesina non tale quadrante le loro carte da giocare
Per essere efficace serve che tra interlocutori si affrontino pragmaticamente gli interessi comuni sia in termini di stabilità politica degli approvvigionamenti e risorse economiche naturalmente last but not least insomma ultimo ma non ultimo di diritti umani
Ecco questo è Mario Giro su il Quotidiano domani l'articolo apparso ieri del resta da capire se poi ardo Anna mostrerà sono questo pragmatismo che ci vorrebbe per risolvere i problemi e se non è sempre più avvitata in un delirio
Di autoritari istigò insomma che sfocia ormai che sarà sento ormai la vera e propria dittatura se già se già non lo è ma l'articolo di Mario Giro sul domani pone appunto il problema del ruolo dell'Europa e da questo punto di vista interessante
Ma sempre apparso ieri ci spostiamo al Sole ventiquattro Ore l'analisi di Mario Adriana di Adriana Cerritelli
L'arroganza del raìs che spinge l'Europa ad aprire gli occhi dopo la sfida aperta la sovranità europea per interposte Grecia e Cipro sulle acque territoriali del Mediterraneo orientale ricche di idrocarburi
Dopo gli interventi militari in Siria Libia Libia Nagorno Karabakh inseguendo ruolo di potenza regionale risultano di Ankara punta la Francia di mano al Macro con inusitata violenza
Indignazione ma perché
Sono due i motivi secondo aggancerei pelli i presunti eccessi della reazione del presidente francese la decapitazione per mano di un giovane musulmano ceceno di un professore di liceo
Ma il motivo ancora più decisivo però è il progetto di legge con cui macro intende porre fina separatismo all'interno della società francese favorendo la nascita di un Islam nazionale
Capace di convivenza pacifica e costruttiva con valori libertà di una repubblica democratica e laica
Svincolato dunque da legami con l'Islam radicale
Essenzialmente d'importazione spesso malato di terrorismo
Dopo aver investito per anni in Francia tra costruzione di moschee invio di oltre centocinquanta Imam controllo rafforzato della diaspora tardo Anna teme ora di vedere andare in fumo i suoi obiettivi di tutti i terreni di scontro con la Francia questo per lui è di sicuro il più insidioso
Perché potrebbe diventare europeo sono uno scontro europeo
E qua si va sul discorso identità e integrazione e scrivere a Cerete le sul Sole ventiquattro Ore non solo perché macro ha ricevuto solidarietà di tutta l'Unione compresa quella di Angela Merkel in genere molto cauta con la Turchia
Ma perché la scelta dell'Eliseo anticipo una politica che potrebbe o meglio dovrebbe diventare impegnativa idoneità all'impegnativa battaglia collettiva dell'Europa intera
La difesa di una forte identità culturale
Di principi e valori di libertà non negoziabili in un modello di società aperte plurale dovrebbe costruire costituire l'ingrediente di base di un dialogo interculturale e interreligioso mirato a una crescente integrazione nella tolleranza reciproca nel rispetto di regole condivise
In Europa si discute si litiga molto sull'immigrazione per ora senza grandi risultati non si parla mai di scelte e criteri di integrazione con la scusa che la materia è di è competenza nazionale come del resto la politica nigrita migratoria è vero
Però da tempo la pressione irresistibile della realtà fa saltare tante staccati e l'ultima volta è successo in luglio con il covi del debutto di una timida mutualizzazione del debito europeo
Oggi l'Islam è la seconda religione europea i musulmani sono circa il cinque per cento della popolazione poco quindi venticinque milioni la comunità più numerosa in Francia con cinque milioni seguita dalla Germania con quattro virgola sette dell'Italia con due tre virgola quattro
è impensabile governare questi numeri che potrebbero espandersi anche di molto nel futuro senza un coerente progetto europeo di società a meno di non far saltare Schengen
Il mercato unico impossibile senza affrontare subito il problema sul piano nazionale Macron lo sta facendo a suo rischio
L'Europa dovrebbe seriamente aprire il dossier che più di tutti gli altri tiene in pugno connotati qualità del suo futuro se lo farà dovrà anche ringraziare la smisurata arroganza del sultano che la costringe ad aprire gli occhi così Adriana ceretta Elli
Ieri sul
Sul Sole ventiquattro Ore la sua analisi secondo la quale l'arroganza del raìs
Spinge l'Europa ad aprire gli occhi e appropriato di Europa dei ventisette della Turchia l'ultimo articolo segnalare quello del pubblicato sul Foglio l'altro ieri martedì ventisette ottobre dalla firmato dal nostro David Carretta
Che inizia spiegando come per l'Unione europea le parole di ardo Anna contro Macron sono inaccettabili ma c'è una grande di visione
Sul da farsi nera per profondamente divisa sulla strategia nei confronti di Aldo Anco la Germania l'Italia altri paesi
E Sperandini convincerlo a comportarsi responsabilmente con l'offerta di un'agenda positiva una serie di incentivi commerciali e finanziari ma di fronte a questa ennesima escalation gli amici europea di Aton sono costretti a riposizionarsi
I rischi di sanzioni da parte dell'Unione europea cresce così come quelle di una rappresaglia turca con l'arma dei migranti
Aer davanti fa comodo inasprire lo scontro con l'Unione europea per ragioni interne e internazionali
E
Aggiungere un nuovo fronte di crisi dopo interventi in Siria e Libia e provocazione Mediterraneo orientale e sostenere l'Azerbaijan Nagorno Karabakh permette di dirottare l'attenzione della dalla grave situazione economica dalla repressione contro il dissenso dal suo calo di popolarità in Turchia
E però nell'Unione europea e nella NATO sono mesi che Macron a chiede durezza con non contro Ankara ma ogni volta è frenato dalla Merkel il conflitto con gli europei serve
A rafforzare la sua posizione nel mondo musulmano sunnita rispetta Egitto Arabia Saudita oltre a perseguire il suo sottende riconquistano ottomana
Spiega
Appunto nostro David Carretta e e poi appunto c'è il cui motivo appunto della proposta di lui i macrolidi i creare un Islam nazionale francese e però il problema
è che
Appunto c'è poi una logica interna sia giocati di politica interna giocata sia delle banche sia Nanda Macrone che delle cupola recuperare popolarità soprattutto a destra ma c'è il problema appunto delle resistenze che poi Macron trova nella NATO
E nell'Unione europea proprio in una in particolare da parte della Germania anche se la Germania abbiamo visto la Merkel insomma potrebbe non insomma ha preso posizione piuttosto dure nei confronti di
Di Erdogan insomma conclude David Carretta sul foglio dell'altro ieri è ardua sta mettendo i ventisette di fronte a una scelta binaria l'alternativa l'agenda positiva sono le sanzioni
E se l'Unione europea dovesse colpire l'economia turca il presso le sue provocazioni potrebbe essere molto alto insomma
Ci sarà molto da vedere da quello che succederà
Questo era l'ultimo degli articoli che abbiamo scelto appunto per questo supplemento di passaggio sud-est di giovedì ventinove ottobre del due mila venti era molto dedicare a questo
Scontro tra la Turchia tra tra il presidente francese tour scusate turco era domani Presidente francese macro
Che
Rivela però una questione molto più complessa che non è quella dello scontro di civiltà l'amor cui siamo in tutti capaci di abboccare a cui hanno abboccato in questi giorni molti commentatori
Molte molte analisi più o meno in buona in buona fede o più o meno davvero con che conoscono della realtà
E quanto invece altri problemi che sono problemi geopolitica sono questioni economiche sono questioni di equilibri gli equilibri internazionali ma sono questioni anche interne soprattutto dal punto di vista di viste negli stadi perdo anch'insomma abbiamo cercato di proporli delle delle gli articoli e analisi che cercano di andare a il punto un po'al di là dello scontro di civiltà e guardare la realtà insomma anche per capire che che tipo di politica staff sta portando avanti o pensa di portare avanti il presidente turco Recep Tayyp Erdogan gli articoli che abbiamo segnalato per quanto possibile gli Linke Remo sulla pagina Facebook di passaggio a sud-est
Per quanto riguarda invece passo deste in onda lo ritroverete domenica domenica primo novembre come sempre alle ventuno per una nuova puntata e questo supplemento ci fermiamo qui dunque grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli una buona giornata in compagnia di radio radicale