Radio Carcere: "L'Emergenza Covid in carcere" - Cosa prevede il nuovo decreto varato dal Governo

RUBRICA | di Riccardo Arena - RADIO - 21:00 Durata: 45 min 7 sec

A cura di Riccardo Arena

Puntata di "Radio Carcere: "L'Emergenza Covid in carcere" - Cosa prevede il nuovo decreto varato dal Governo" di giovedì 29 ottobre 2020 , condotta da Riccardo Arena con gli interventi di Riccardo De Vito (Magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Sassari e presidente di Magistratura Democratica,).

Tra gli argomenti discussi: Bonafede, Carcere, Conte, Costituzione, Detenzione Domiciliare, Diritti Umani, Diritto, Emergenza, Epidemie, Giustizia, Governo, Legge, Ministeri, Penale, Procedura, Sanita'.

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Che adesso no anche il la linea che abilitate adottate
Magia l'animale qualcosa aggiungere a
Come è possibile che potete fare quello che ho fatto così secondi secondi non esce fatica superiore
In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Voi italiani la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora e come forse saprete il Governo per arginare un ulteriore diffondersi del virus in luoghi chiusi come le carceri
Approvato un decreto che avrebbe come scopo quello di diminuire la popolazione detenuta in modo da gestire meglio l'emergenza Cofide all'interno dei penitenziari italiani penitenziari italiani che non solo sono sovraffollati
Visto che contano circa quarantasette mila posti effettivi ma dove si vivono più di cinquantaquattro mila ottocento persone
Ma anche dove purtroppo il numero dei contagi tra detenuti e personale è raddoppiato in pochi giorni tanto da contare oltre e centocinquanta detenuti positivi e circa duecento contagiati tra agenti e personale un dato questo che non soltanto all'Arma
Ma che non è neanche certo visto che pare che questi casi di positività nelle carceri siano aumentando sempre di più e in modo preoccupante
Ebbene siccome nelle carceri serve spazio per isolare chi è positivo e ovviamente gli spazi come potete immaginare non ci sono il governo su impulso del ministro Bonafede
Ha varato una serie di norme per cercare di snellire la presenza nelle carceri e così seguendo lo schema
Del decreto che fu approvato già nell'aprile scorso in piena pandemia si interviene sulla possibilità di ottenere la detenzione domiciliare
Detenzione domiciliare che potrebbe essere ottenuta da quei condannati con una pena inferiore ai diciotto mesi pena residua ma attenzione perché non solo bisogna avere idoneo domicilio non solo sono esclusi dal beneficio chi ha commesso determinati reati che rientro nell'articolo quattro bis terrorismo mafia eccetera
O chi ha preso parte a tumulti e sommosse ma è previsto anche che chi ha un residuo pena tra i sei dei diciotto mesi posso tenere
La detenzione domiciliare solo con il famoso braccialetto elettronico bracciali elettronici che come sapete purtroppo scarseggiano ancora inoltre nel provvedimento varato dal governo è finalizzato a fronteggiare sempre
L'emergenza di russe nelle carceri ci sono anche altre misure che riguardano licenze premio straordinario per i detenuti che già si trovano in regime di semilibertà e che sono circa settecentottanta in tutta Italia mentre si prevedono permessi premio
Di una durata più lunga per i detenuti che siano già stati ammessi al lavoro esterno ovviamente anche in questi casi sono esclusi tutti i detenuti condannati per uno dei reati previsti dall'articolo quattro bis e dunque oggi vogliamo chiederci ma queste misure varate dal governo saranno efficaci per far diminuire il sovraffollamento
Nelle carceri in tempi di code quanti detenuti ne potranno beneficiare e per rispondere a queste domande ma anche per spiegarci meglio il contenuto di questo provvedimento del governo sulle carceri è con noi il Consigliere Riccardo De Vito magistrato di sorveglianza Sassari e presidente di Magistratura Democratica buona sera consigliere grazie per essere qui con noi buonasera coi allora così avvilito iniziamo dalla detenzione domiciliare che sembra essere a norma che potrebbe in teoria avere un effetto maggiormente incisivo sul sovraffollamento prima di tutto è vero che questa norma è pressoché identica a quella
Varata già ad aprile che di fatto ricalca la norma contenuta nell'articolo centoventitré del decreto diciotto del due mila venti cosiddetto cura Italia
Quindi ipotizza una torta di legge centonovantanove del due mila dieci quindi e culturale della pena per sul domicilio inferiore a diciotto metri con delle procedure semplificate quindi un'istruttoria meno complessa ma con una serie di ipotesi di preclusive all'accesso dalle misure che competenti hanno per così dire la velocità
I trottole accusa il consigliere se la interrompo perché alla dicevamo è un questo un decreto che ricordiamo in gran parte quello che già fu emanato ad aprile dei di quest'anno allora quanti detenuti beneficiarono di quel decreto eravamo in piena pandemia
Non è possibile effettuare al millimetro il calcolo mi sentirei di dire dati alla mano che di quella specifica misura e solo di quella misura in pieno lo da un riuscì
Sì apportare a poco più di mille scarcerazioni mille scarcerazioni questo è un dato che dobbiamo tenere ben presente ma consideri Vito lei lo diceva anche prima la detenzione domiciliare ordinaria
Pene residue di diciotto mesi
è già prevista da tempo ci dica quali sono le novità più importanti di questo decreto varato dal governo per sfoltire il sovraffollamento delle carceri in tempi di corride la novità
Che sostanzialmente debbano essere ammesse alla misura detentiva domiciliare perché il comma uno dell'articolo trenta
Nel decreto legge entrato in vigore oggi parla chiaro e quindi accusa l'indicativo la pena detentiva è inseguita presso l'abitazione del condannato o in altro luogo pubblico privato chi cura l'altro luogo di accoglienza ove non sia superiore a diciotto mesi però ci sono una serie di per così dire ipotesi ostativi alla concessione mi sono innanzitutto l'aver ha riportato
Condanna per uno dei il e il
Le serenità spia pione
Della quota di pena prevista per uno dei reati inseriti nell'elenco dell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
E in più anche aver riportato o una condanna ed essere in espiazione di una condanna per i delitti di maltrattamenti in famiglia dicono cinquecentosettantadue
E per il delitto di cui all'articolo seicento dodici IP del del Codice penale che figli cotechini degli atti persecutori fattibile secondo il cosiddetto tocchi dopodiché viene inserita anche un divieto di scioglimento di cumulo per
Limitato però alle ipotesi di reati collegati o da un nesso teleologico oppure dalla continuazione ovvero da concorso e per formale con reati di mafia o di terrorismo vale a dire non si può essere ammessi a questa misura non solo di chi è attualmente e-mail spia azione delitto di quell'articolo quattrocentosedici bis associazione di tipo mafioso ma anche chi è iniziazione di un reato che sia con quel reato di tipo mafioso o intitolazione di concorso formale continua occasione o vincolo teleologico cioè reato commesso al fine di commettere appunto quello ma ma Michele però sinché però e questo è un atto importante
Quel sta continuazione questo concorso formale questo vincolo teleologico affiatato
C'era stato tra un giudice di cognizione o dal giudice dell'esecuzione vale a dire ci deve sostanzialmente un riconoscimento di continuazione all'interno di una sentenza ovvero riconoscimento di una continuazione in sede esecutiva sono per così dire tale ipotesi nelle quali la magistratura di sorveglianza
Non procedeva allo scioglimento del cumulo ma ora siamo in un momento di grave emergenza anche dentro le carceri quindi questo decreto si inserisce in un momento
Di emergenza per sfoltire le carceri e ho visto che la detenzione domiciliare ordinaria già contante preclusioni esisteva già cosa qual è l'elemento migliorativo con questo decreto
L'elemento migliorativo potrebbe essere come già nella centoventitré una certa per così dire velocizzazione dell'istruttoria perché è previsto che non la creare educative degli istituti penitenziari non provvedano alla relazione comportamentale limitandosi a specificare
I caldi
Che non tocchi con praticamente tutte le preclusioni di cui abbiamo detto oltre alle quindi quel detto adesso il tipo di reato che la tipo di pena
Che una procedura più snella questo come una procedura più snella naturalmente queste preclusioni devono essere indicate quindi non si può piegare neanche delinquenti abituali professionali esiti non sottoposti a regime di sorveglianza
Ai detenuti sanzionati per infrazioni disciplinari particolarmente gravi
Fa la lepre lungo e Natura morta evasione l'elenco è lungo voglio dire paragonandola detenzione e di domiciliari ordinaria
Con questa straordinaria in tempo di covi di sembra che ci siano ancora più restrizioni in quest'ultimo campo anche o sbaglio quei e un periodo a mettere Brizioli diciamo Sipa sia una velocità il produttore perché non cioè una relazione comportamentale
E l'accertamento sull'idoneità del domicilio effettuato anche indirettamente dalla polizia penitenziaria in genere mediante nuclei appositamente diciamo adibiti a queste a queste verifiche quindi c'è una certa velocità istruttoria però questa velocità è tutto e chi paga appunto con il numero delle preclusioni quindi dei divieti di accesso a tale misura e anche con il fatto che la misura è sottoposta
Per reti Wikipedia superiori a
E e miti alla bracciali do alla presenza del cosiddetto braccialetto adesso e adesso ci arriviamo mi faccia capire bene una cosa siamo in tempi di emergenza copie de nelle carceri si rischia
Veramente la tragedia umanitaria e si inserisce una norma la De quella relativa alla detenzione domiciliare
Che ha più preclusioni rispetto alla norma relativa alla detenzione domiciliare ordinaria
Questo era quello che era già accaduto con la centoventisei è così di manuale a mio avviso si si introduce una norma che è largamente insufficiente è una misura largamente insufficiente a favorire un serio processo di depurazione delle presente carcerarie distribuzione voglio dire che il processo di deflazione delle presente carcerarie benché oggi ci troviamo a circa cinquantacinque mila presente cinquantaquattro mila ottocentoquindici è ancora un processo assolutamente necessario perché negli istituti penitenziari italiani non è possibile
Creare effettivi patti di ricovero interno
Al penitenziario perché non è possibile ancora isolare i detenuti per non a gruppi
E quindi anche eventualmente gruppi positivi talvolta viene meno la possibilità proprio di isolarmi anche a gruppi
Quindi è fondamentale ancora alleggerire la pressione delle presente all'ingresso una Condé Nast anche perché contabile all'interno del carcere
Torna a galoppare notizie
Lo dicono i dati in questi giorni segnalo che anche il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ha ripreso la pubblicazione periodica
Nel bollettino di informazione proprio lo ha ripreso proprio ieri facendo il punto citato di un contagio
Che ha ripreso il colpite corre nel carcere esattamente come nella società italiana non è vero che il carcere è un luogo ermetico
Consigliere consigliere De Vito diceva prima del braccialetto infatti in quest'ultimo decreto del governo è previsto che chi ha un residuo pena di sei mesi potrebbe andare semplicemente ai domiciliari potrebbe mentre a coloro a cui mancano tra i sei mesi e i diciotto mesi da scontare questi possono tenere la trincea domiciliare solo con il famoso braccialetto elettronico è vero
Sì allora il braccio lettore Trotter pene che sono diciamo che questa detenzione domiciliare è ammissibile quando si ha una pena anche il ritiro di maggior pena inferiore a diciotto metri
Purché appunto non vi siano quelle preclusioni
Che la pena residua è compresa tra sei metri e diciotto mesi o meglio sette metri
E diciotto McKee non sto a spiegare perché cassette metri perché c'è un inciso particolare tra norma che dice che nel caso in cui la penale io non superi i trenta giorni la pena per i quali importa applicazione delle procedure di controllo mediante mezzi elettronici insomma
Quando la pena è tra sette mesi e diciotto mesi
Si può a essere ammessi a questa particolare misura che appunto prevista dall'articolo trenta del decreto legge entrato in vigore oggi soltanto
Caldo di applicazione contrattuale della procedura elettronica di controllo vale a dire del braccialetto le cui abbiamo avuta andiamo è un altro problema perché i braccialetti non ci sono
Adesso la stessa norma prevede al comma cinque dell'articolo trenta che il capo del dipartimento all'amministrazione penitenziaria d'intesa con il capo della polizia
Adottino entro dieci giorni dall'entrata in vigore del presente decreto cito testualmente la norma il numero di metti elettronici a disposizione dedicheremo a vedere quanti saranno
E dopodiché guida un ordine per i detenuti ma non è che possono far miracoli se ce n'erano pochi e ieri cioè saranno poi a pochi anche dopodomani il detenuto ha diritto che di domiciliari già da domani e
Io credo che anche le do che in questi miracoli non non possono sinceramente tre fatti
Dico che comunque questa norma
è una norma che ripeto a queste preclusioni a fronte di questo a un istruttoria semplificata come che ho detto non c'è una relazione comportamentale e soprattutto il magistrato di sorveglianza
Non deve valutare quelli che sono i presupposti della concreta possibilità di fuga o specifiche esigenze specifiche motivate ragioni che inducano
A pensare una recidiva ma deve solamente valutare gravi motivi ostativi alla concessione vale a dire Patti
Che sono facilmente evidenziabile un'istruttoria sommaria sardo terrestre tenta di un cautelare o di un faccia così solo da poco in espansione di altro tipo quello che resta il fatto che senza braccialetto ecco diciamo che c'è un interruttore semplificata
Però a fronte di questo ci sono dei problemi gravi che rendono quei do strumento a mio avviso
Largamente insufficiente a ridurre e alleggerire le pressioni all'interno del carcere in tema di crescita in tempo di corride
In tempo di conti faccio presente che si tratta di procedura che naturalmente per quanto semplificato deve passare attraversa ok di sorveglianza che non sono operati generalmente operati di lavoro
Poveri di risorse colpiti dall'emergenza pandemica esattamente come gli altri uffici ma che si trovano per così dire con ad affrontare molteplici situazioni perché i procedimenti in questo momento si trattano tutti non c'è una sospensione per alcuni procedimenti e quindi ti trattano tutti e anche stiamo cercando di recuperare tutti i procedimenti che erano stati bloccati durante il lo da una
Quindi il lavoro negli uffici sorvegliate tante le risorse sono poche
Chi cerca naturalmente di fare il possibile anche l'impossibile però anche quelli
Do una cosa allertano il compiremo dissi un automatismo di queste misure direi proprio di sì ma così a debito ora sappiamo che nelle carceri italiane ci sono circa sei mila ottocento detenuti che scontano un residuo pena
Fino a un anno e di questi la metà sono stranieri dico questo perché magari hanno difficoltà a a trovare un domicilio domicilio idoneo
Ci può dare una prima stima secondo lei di quanti detenuti potrebbero ottenere
Questa detenzione domiciliare che è stata appunto approvata ieri Sean non riesco fare una stima però credo che i dati siano assolutamente sovrapponibili con quanto già successo con l'articolo centoventitré
Del decreto cura italiani circa circa mille poco più o poco più di mille
Altro tipo di previsione mi sembrano francamente a guardate anche perché all'interno di quelli la platea di detenuti che a una pena inferiore a diciotto metri da scontare che collocherei tra
E Mila gli otto mila detenuti e liste una larga fetta di popolazione che ha le preclusioni ostative Center video chi non c'è domiciliate una larga fetta di popolazione che è priva di un domicilio effettivo
Penso per esempio a tutti i detenuti stranieri e e una fetta di popolazione che si trova in carcere perché è in carcere con pene ridicole Brady per
A è stato condannato arrestato per evasione o aver subito revoche di misure alternative quindi ci prova ne sia l'impossibilità di avere per un triennio altri mi chiedo che è una bella fetta
Una pezza consistente diciamo di popolazione detenuta che non può beneficiare di quella misura
Credo che in questo senso qualche vantaggio c'è stato da un Progetto Camp mi piace citare perché è stato portato avanti
Dalla Direzione generale per l'esecuzione penale esterna di messa alla prova che come sappiamo afferisce al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità
Che ha per così dire in via individuato della la realizzazione di percorsi di con uscito dal carcere in favore di persone prive di risorse di alloggio operando costruendo un po'una Rete all'interno dei civili dorica UPI distribuzione penali per la magistratura di sorveglianza terzo settore in grado soprattutto appunto di favorire
Uno con l'uscita
Dal carcere di persone straniere che non avevano un domicilio che grazie a questo progetto possono trovare un domicilio un'occasione speriamo lo spero davvero quei dov'erano strumento che funzionava anche con la centonovantanove non c'era bisogno per così dire
I questo strumento che avviso sia nel momento dell'evento momento gliela piacerebbe
Dato che il sogno di qualcosa in più che un provvedimento sproporzionato all'emergenza sì e soprattutto ci sarebbe stato bisogno forse di evitare
Ingressi in carcere
In questo momento io credo che il problema c'è anche quello non solo di alleggerire le pressioni per così dire favorendo aprendo il rubinetto di uscita ma chiudendo anche il rubinetto di leggi regalata dinamica direi di sarebbero auspicabili misure
Che perlomeno per il periodo dell'emergenza per il periodo invernale del periodo in cui sappiamo essere più esposti al Copi anche all'interno del Pd penitenziari impediscano l'esecuzione di ordini di carcerazioni quanto meno con pene
Con pene brevi anche per quei reati che normalmente fanno sì che l'ordine di carcerazione che seguito ma adesso che il sentiero portante
Evitare gli ingressi in casa eccetto che certo ma adesso l'esempio il l'onorevole Roberto Giachetti ha depositato alla Camera
Un disegno di legge che prevede la reintroduzione della liberazione anticipata speciale ovvero innalzata fino a settantacinque giorni per un periodo limitato questo sarebbe stato un provvedimento più incisivo non crede
Ma sicuramente anche la liberazione anticipata speciale che peraltro si applica conceda detenuti meritevoli a a avrebbe avuto perfetto perché si parla di settantacinque giorni invece di quarantacinque giorni semestre addetti inutili per così dire modello e quindi di figure dovuto affetto anche in questo caso si tratta di una misura che passa però attraverso gli uffici sorveglianza e quindi non ha per così dire un effetto immediato sul carcere deve passare di Basiglio degli partorienti magica di sorveglianza e quindi della lentezza difficili
Ripeto già oberati realmente operati e che in questo momento meriterebbero veramente una destinazione aggiuntiva
Di risorse Bronte direi ogni rimedio che va nella direzione di alleggerire presente del carcere contemperando questo alleggerimento di presidente e colleghi Genta costanti di sicurezza
Della collettività è un provvedimento che a mio avviso eh auspicabile al contrario non è che si ci può tranquillizzare l'idea che i detenuti sono dentro e sono immoli alla compagine no il carcere esattamente come completamente come le navi da crociera quarantena perché viene tra il virus
Per così dire si moltiplica velocemente al suo interno quindi
Il dice che il calcio in luogo sicuro deve anche dirlo però di tutte le navi da crociera quarantennale leggera sette consiglieri due ultime battute sul Corriere della Sera oggi ci aveva fatto caso sicuramente c'era un articolo dal titolo vanno a casa cinque mila
Detenuti due mila semiliberi
Dei tre mila condannati con un residuo pena di diciotto mesi le sembra una fotografia che potrebbe corrispondere al vero al lottatore mica in una delle cifre
Può o quindi inchieste che di sicuro come ho detto ma canto ventitré quel Periodo e belle petto di liberare poco più quindi ammetto mai più Pd e liberale di ammetterlo cioè di quegli anni poco più di mille persone
Con i Kennedy veri succede che cosa succede che anche adesso si possono dare dicendo fino al trentuno dicembre oltre il limite per così dire di quelle che si possono concedere all'ammasso settecentottanta non so che mi hai dato questo però ha un aspetto importante è quello di impedire la presenza in carceri tenuti in carcere tornano soltanto la notte per dormire quindi finché comprano per così dire ti lasciano liberi i reparti vittime liberi che sono in genere parti che sono cuori del muro di cinta per legge e di conseguenza sono più facilmente utilizzabili per isolare ritenuti positivi però anche qui si parla di poche presenze su settecentottanta e non due mila come sin da subito e faccio presente che questa norma estende dalla norma sulle licenze anche i permessi premio raccoglie sostanzialmente facoltizza
La la concessione di permessi premio oltre il limite temporale di quarantacinque giorni all'anno
E anche oltre la durata di quindici giorni fino al trentuno dicembre ma questo provvedimento
è per così dire svuotato di concreta efficacia in termini di numeri dal fatto che è un provvedimento è una facoltà ratificò applicare soltanto a detenuti che si sommano due qualità quella di permessa anti e quella di a Nancy a lavoro all'eterno
All'incirca da quello che risulta anche la lettera ittiche attualmente in Italia
Gli ammessi al lavoro all'esterno sono circa mille trecentoquarantuno di questi non tutti sono per me in tanti
E non tutti i lavoratori all'esterno sono lavori che fanno lavori realmente all'eterno spesso non lavori nell'intera assunto quindi anche in questo caso occorre ancora da valutare
Quanto questa norma possa concretamente deflazionare
Le preferenze all'interno del carcere verosimilmente Coco poco grazie consigliere De Vito per il tempo che ci ha dedicato grazie grazie a voi
E insomma questa è l'analisi che ci ha fatto il consigliere Riccardo Di Vito magistrati sorveglianza Sasà di presidente di Magistratura democratica in merito all'ultimo decreto varato dal governo che intende alleggerire le
Presenze nelle carceri per governare meglio proprio l'emergenza di Russo dentro le carceri però avete sentito questo provvedimento ultimo è identico a quello che si varò ad aprire un provvedimento ad aprile che fece uscire
Poco più di mille persone detenute anzi poco più di mille persone detenute andarono ai domiciliari e adesso con lo stesso tasso di emergenza se non più grave il si fa lo stesso identico provvedimento noi chiaramente speriamo che queste stime
Siano errate speriamo che nei fatti questo nuovo provvedimento invece produca risultati Migliori speriamo che più persone detenute possono andare a finire di scontare la pena ai domiciliari ma intanto la preoccupazione è forte ci si domanda ma come mai visto che già il decreto di aprile aveva prodotto così pochi risultati
Hanno riprodotto un altro decreto che rischia in un'emergenza grave così grave come il Cofide di produrre lo stesso scarso risultato comunque sia adesso cambiamo pagina entriamo in tante calci tagliare perché arrivato il momento di ascoltare le lettere scritte proprio dalle persone detenuti
E allora ci scrive Giovanni che è persona detenuta nel carcere opera di Milano giovani che afferma
Cara radio carcere
Ho quarantotto anni e come tanti altri detenuti malati neanche io vengo adeguatamente curato infatti soffro di diverse patologie alla spina dorsale patologie che non solo mi rendono difficile
Qualsiasi movimento all'interno della cella ma anche patologie che mi provocano fortissimi dolori
Ebbene scrive Giovanni che ora è detenuto nel carcere opera di Milano ebbene sono ormai tre anni che patiscono le pene dell'inferno e ogni volta ogni volta che ho chiesto
Di essere semplicemente il curato oppure di avere semplicemente un materasso ortopedico la risposta è stata sempre la stessa ovvero un trasferimento in un altro carcere
Ricordo scrive ancora Giovanni che ora è arrivato nel carcere opera di Milano ricordo che quando la mia malattia
Ha iniziato a manifestarsi ero detenuto a Secondigliano e loro invece di curarmi mi hanno preso
E prima mi hanno portato nel carcere di Poggioreale poi in quello di Terni ed infine mi hanno portato qui nel carcere
Opera di Milano morale scrive ancora Giovanni dal carcere opera di Milano morale pure essendo la mia una malattia certificata dagli stessi medici
Loro invece di curarmi mi hanno fatto cambiare ben quattro carceri
Io chiaramente in ognuna di queste carceri dove venivo di volta in volta portato e non curato ho sempre denunciato per iscritto che non venivo curato eppure invece di ricevere
Delle cure mediche di cui ho diritto ho ricevuto ogni volta un trasferimento che è di fatto un trasferimento soltanto punitivo ti rendi conto
Ma spetta perché non finisce qui scrive ancora Giovanni dal carcere opera di Milano infatti a proposito di coronavirus puoi sapere come mi hanno fatto fare l'isolamento precauzionale quando sono arrivato qui
Nel carcere opera di Milano
Il primo giorno l'ho trascorso in cella da solo come è logico che sia ma poi senti senti in cella con me hanno messo altri tre detenuti
Il tutto ovviamente alla faccia delle precauzioni anticorpi del che sono così importanti in luoghi chiusi
Come le carceri ora ti saluto con tanta riconoscenza lettera appunto è firmata da Giovanni persona detenuta
Persona malata detenuta nel carcere opera di Milano beh insomma la storia che sa dell'incredibile pensato una persona detenuta
Malata con gravi patologie alla spina dorsale chiede di essere curate la risposta qual è il trasferimento in un altro carcere in tre anni gli hanno fatto cambiare a Giovanni quattro carceri senza ricevere un'adeguata
Cura medica alla quale cose son due o in effetti non lo vogliono curare oppure il carcere non è in grado di curare di curare Giovanni per le patologie di cui soffre sta di fatto che ove fosse confermato quello che si scrive Giovanni è chiaro che questo è un trattamento inaccettabile inaccettabile non per l'opinione di chi vi parla ma per ciò che è stabilito nella costituzione che garantisce a dispetto del diritto alla salute a tutti i cittadini compresi i cittadini
Detenuti e poi colpisce
Quello che si schieri giovani al carcere opera di Milano quando Giovanni afferma che arrivato a operai che hanno fatto fare l'isolamento precauzionale insieme altri tre detenuti ma come mettono in isolamento quattro persone magari senza neanche
Fai il tampone ebbe pare proprio di sì un accadimento questo che avviene in tante
Tante diverse carceri italiane che evidentemente è una precauzione che serve a ben poco per evitare che il virus si diffonda nelle carceri e infatti il virus anche per questo si sa
Diffondendo nelle carceri giovani grazie per la tua lettera e TLC aggiornati facci sapere cosa stanno facendo per te
Nel carcere opera di Milano se ti stanno curando oppure no poi si scrive Luigi che persona detenuta nel carcere di Cassino Luigi che afferma carissimo Arena ti scrivo
Da un carcere pericolante dove noi detenuti viviamo in condizioni davvero disumane ed infatti il cachet di Cassino che risale agli anni Cinquanta
Cade letteralmente a pezzi tanto che poco fa la terza sezione è stata evacuata ed è stata chiusa proprio perché era pericolante ora scrive ancora Luigi
Dal carcere di Cassino ora chiaramente
Avendo una sezione in meno tutti noi detenuti del carcere di Cassino siamo ancora più ammassati nelle celle
Tanto che nelle celle da due ci siamo in quattro e nelle celle da tre ci siamo in sei detenuti con la conseguenza che siamo costretti a mangiare sopra i letti perché qui non abbiamo neanche quei tre metri quadri a testa
Per poterci muovere inoltre scrive ancora Luigi Takashi Cassino inoltre e per paura di prenderci il virus
Siamo sempre in cella e questo perché non abbiamo le mascherine e il cortile dove ci fanno fare l'ora d'aria è piccolo e non ci consente di mantenere la giusta distanza uno dall'altro
Insomma insomma questo carcere è davvero uno schifo e noi non sappiamo con chi parlare per poter esporre i nostri il problema e questo perché poter avere un colloquio col direttore è praticamente impossibile
Mentre quando in video conferenza incontriamo il magistrato di sorveglianza accanto a lui c'è sempre un ispettore che controlla quello che diciamo
E noi non possiamo dire tutto quello che accade qui dentro perché abbiamo paura
La verità conclude Luigi dai calci di Cassino la verità è che nel vecchio carcere di Cassino
Noi detenuti non veniamo puniti come impone la legge ma veniamo annientati mentalmente e psicologicamente e non credo che questo sia giusto e che sia legale
Ti saluto Cosima la lettera punto e firmato da Luigi persona detenuta
Nel carcere di Cassino e Gian Luigi rende giusto ne corrisponde a ciò che prevede la legge ma ti dirò di più il trattamento a cui si è sottoposto nel carcere di Cassino non rispetta neanche quel minimo di buon senso per evitare che covi dei dieci al nove
Torni di nuovo nelle carceri italiane possibile mai che in un luogo chiuso come le carceri non si abbiano le mascherine le persone detenute non abbiano un modo per potersi
Tutelare
Da questo terribile il virus che già tra i cittadini liberi
Sa mietendo tante vittime ecco l'appello è accorato prendiamo la palla al balzo con questa lettera di Luigi per rivolgerci
Alla politica per far sì che siano messi in campo tutte le misure necessarie e utili soprattutto per evitare che il covered
Si diffonde in luoghi chiusi e dov'è così poco tutelata la salute delle persone detenute intervenite subito
Prima che sia troppo tardi pace scrive Giovanni che è persona detenuta nel carcere argilla
Di Reggio Calabria giovani che afferma Carlo Riccardo ti scrivo anche a nome dei miei tre compagni di cella per dirti che in questo periodo di pandemia tutti noi detenuti del carcere di argilla
Siamo letteralmente abbandonati a noi stessi
Penso infatti che ormai sono mesi e mesi che non riusciamo a parlare con un educatore
Sono mesi e mesi che non riusciamo a parlare con loro psicologo e di fatto le uniche persone con cui possiamo parlare ogni giorno sono gli agenti della polizia penitenziaria
Agenti che ovviamente non sono formati per svolgerle il lavoro che dovrebbe fare uno psicologo considera scrive ancora Giovanni insieme ai suoi compagni di cella ristretti in questa cella del carcere al di là di Reggio Calabria considera che come dice spesso anche tu in carcere
L'essere ascoltati possa al bar una vita e poi certamente alleviare quel clima di tensione che anche qui aumenta sempre di più a causa della seconda ondata di corride ed infatti
Tutti noi detenuti ristretti nel carcere di Arghillà siamo molto angosciati per le notizie che ascoltiamo in tv e che leggiamo sui giornali
E questo perché teniamo davvero che anche questo carcere non sia in grado di arginare l'ingresso del virus in luoghi tanto chiusi
Come le carceri
Infine scrive ancora Giovanni dal carcere di argilla infine ci tenevo a segnalarci che qui ultimamente noi detenuti invece di essere aiutati veniamo sanzionati sempre più con rapporti
Disciplinari che riteniamo ingiusti che definiamo fantasiosi
Rapporti disciplinari ingiusti e fantasiosi il che non solo rendono la nostra vita detentiva ancora più pesante e di piscine ma che di fatto ci impediscono di poter ottenere lo sconto di pena previsto dalla liberazione anticipata
Morale anche nel carcere di Al di là si sta innescando un circuito vizioso e non capiamo per quale ragione il ministro della giustizia non presenti un provvedimento
Di amnistia per eliminare i processi
Più vecchie meno gravi è un provvedimento di indulto che consenta di fare spazio dalle carceri affollate per poter fronteggiare la seconda ondata di corpi d'
Ciao e grazie alle tre appunto è firmato da Giovanni insieme ai suoi compagni ristretti in quella cella del carcere
Argilla di Reggio Calabria un abbandono quello che ci descrive
Giovanni che è comune a tante carceri purtroppo
Con la scusa viene la voglia di dire del Cofide
Quelle poche figure che erano presenti prima nelle carceri adesso sono totalmente sparite e sta di fatto le persone detenute ormai sono mesi mesi mesi che vivono in un totale isolamento in un totale
Abbandono e questo non riguarda soltanto il carcere di argilla ma tante carceri
Tante calci italiane e poi ha ragione ha ragione da vendere Giovanni quando invita il ministro della giustizia Alfonso Bonafede a presentare
Sì è un provvedimento di amnistia per eliminare i processi più vecchie relativi ai reati meno gravi sia un provvedimento di indulto mirato intelligente che consenta di fare spazio nelle carceri sovraffollate e così fronteggiare la seconda ondata di copie d'considerate che in molte moltissime calci italiane
Non c'è più spazio per attuare
Quell'isolamento precauzionale a cui devono essere sottoposti
I detenuti appena arrestati le shell isolamento stanno per esaurirsi oppure si sono già esaurite tanto che in alcune carceri si sa ipotizzando di mettere i detenuti appena arrestati in isolamento all'interno
Delle sale avvocati
Pensato un po'a che punto siamo tradotto occorrerebbe giocare d'anticipo pensando al peggio cioè se dovesse arrivare una seconda ondata di copie delle carceri
Dobbiamo trovarci preparati precauzioni di buonsenso lo capirebbe chiunque che però purtroppo non sono presenti nei in tante carceri italiane né purtroppo nella testa
Di tante persone
Che ci governano e questo è abbastanza
Anzi questo è
Grave
Felici è felicissimi di sbagliare si è chiaro poi ci scrive Salvatore sterrato ed Ernesto dal padiglione Genova del carcere Poggio reale di Napoli che afferma no cara radio carcere inutile dirti
Che questa seconda ondata di corride sta portando alla disperazione anche noi detenuti e sta mettendo a dura prova i rapporti con i nostri familiari rapporti già resi difficili a causa della detenzione
Enti diciamo questo scrivono queste persone ristrette nel carcere di Poggioreale e ti diciamo questo perché anche se sappiamo sappiamo bene che altri detenuti in altre carceri protestano per via delle limitazioni dei colloqui con i nostri cari qui invece molti di noi
Hanno preferito rinunciare a questi colloqui e questo sia per evitare eventuali rischi sia per noi che per i nostri familiari sia un po'per paura sì paura perché magari molti di noi non hanno il coraggio di dire
Ai nostri bambini ai nostri figli alle nostre figlie che stanno magari seduti lì dietro quel bancone dopo aver fatto magari ore e ore di fila che il Papa non li può non li può abbracciare
Ma al di là di questo mette insieme
Pensiero che stabilire prego ma al di là di questo scrivono ancora Salvatore strato
Ed Ernesto Balcarce Poggioni Napoli Madia di questo che di certo ci fa soffrire
C'è anche il modo in cui siamo costretti a passare le nostre giornate ovvero nell'ozio e non pressoché totale abbandono un abbandono che riguarda anche la magistratura di sorveglianza o parte di essa che sembra considerarci come degli uomini invisibili e ti dico questo perché qui ci sono magistrati di sorveglianza che nonostante i tanti solleciti non rispondono alle nostre istanze
Come capita che dei nostri avvocati ottengano un appuntamento col magistrato dopo magari tante telefonate per poi scoprire che quel magistrato in quel giorno preciso non è in ufficio e che mancherà per tutta la settimana
Insomma scrive ancora queste persone detenute nel carcere di Poggioreale insomma
Tutti noi non ci sentiamo delle persone detenute con dei diritti e di doveri ma ci sentiamo dei sepolti vivi e più passa il tempo e più ci convinciamo che il Como idee nelle carceri invece di essere arginato
è diventato una sorta di giustificazione per ogni loro mancanza come se prima del corride tutto funzionasse bene bravi
Considera infine che abbiamo scritto una lettera al presidente del tribunale di sorveglianza di Napoli e abbiamo segnalato tutti questi problemi e chiaramente Teater Remo aggiornato ti salutiamo e ti ringraziamo tanto per quello che fai la lettera appunto
è firmato da Salvatore strato ed Ernesto persone detenute nel padiglione Genova del carcere Poggioreale di Napoli Benson ma lascia lascia rompo
L'amaro in bocca questa vostra
Decisione di non andare a fare il color blu con i vostri familiari decisione mossa da un lato dalla prudenza e fate benissimo perché più si evitano i contatti e meglio è d'altra parte però anche per questa paura che voi confessate
Paura
Di dire al vostro figlio o alla vostra bambina che siedono lì nella sala colloqui guarda che il Papa non ti può abbracciare magari avete paura
Di non essere di non essere creduti devo sui figli e dalle vostre figlie mi rendo conto di questo
Poi certo sono gravi le mancanze che ci segnalate da parte di alcuni magistrati sorveglianza però considerate che
Lì a Napoli e vede un ottimo presidente del tribunale di sorveglianza quindi avete fatto bene a scriverle e anzi scrivere ancora perché vedete che in qualche maniera avrete risposte mi raccomando eh teneteci sempre aggiornati
Poi saluto Luca Giorgio insieme a un folto numero di persone detenute in carcere bimbe di Roma che giustamente sottolineano come in questi mesi di emergenza pericoli de i detenuti sono stati privati non solo delle attività trattamentali già una rarità prima ma anche soprattutto dei colloqui
Con i propri familiari saluto lei è una bel calcio di Voghera che ci racconta il suo terribile viaggio della speranza che ha fatto come tanti altri
Dalla Nigeria fino all'Italia Lerna perché afferma di essere detenuto ingiustamente non riesce ad ottenere una risposta di giustizia e infine saluto Paolo dal carcere Marassi Genova e Salvatore dal carcere cava donna di Siracusa
Allora come al solito vi ricordo i nostri ricavi di come entrare in contatto con noi di Radio Carcere innanzitutto se volete chiamarci se volete parlare con noi di Radio Carcere
Basta fare il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e chiamate Cissé da poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva qui a Radio Radicale chiamate ci sei come vittime del reato non riuscite ad avere una risposta di giustizia è chiamateci anche se avete subito un errore giudiziario zero sei
Quattro otto otto sette otto uno questo è il numero da fare vi ricordo anche il nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola radio radicale
Punto i t vi ricordo che siamo presenti
Anche su Twitter su Facebook e su Instagram basta cercare radio carcere di spunterà fuori il simbolo
Di radio carcere e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo l'indirizzo per scriverci dalle carceri
Radio
Radicale rubrica radio carcere via
Principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette non solo da quelle quattro mura ma anche
Dal silenzio che a volte fa danni
Peggiori bene io ringrazio per l'assistenza in regia audio ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata riderci su una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
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