Presentazione del libro «La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954» di Federico Tenca Montini (Il Mulino)

Buonasera a tutti e benvenuti a questo nuovo appuntamento disse giorno Alliance questa serie di appuntamenti permanente in questo periodo strano Vito da una Cimino dando vogliono chiamare diventata un po'una consuetudine ancora la nostra testata io mi dimentico spesso di presentare una sarà ci tengo
Sono direttrice editoriale di disse giornali insieme a Fabrizio anticiparla regia ricca ringrazio presenterà regia
Giulio Crespi che ci aiuterà come nelle immagini in questa schiera e da subito il benvenuto ai nostri ospiti questa sera abbiamo a presentare il libro che vedete qui accanto ai nostri Cessna che all'arrivo la relazione di Trieste mille novecentoquarantacinque Minas cinquantaquattro l'autore è qui con noi e lo vedete sotto di ma in questo non è entro fine dico tentammo Intini e insieme Annoni parleranno due giornalisti giovani insomma sia stato non usa che ringrazio per aver insomma ha consentito a dialogare insieme questa sera aggiornamento Masin è giornalista Piero il piccola Stefano all'usa invece giornalista di Radio Capodistria quindi appunto ci spostiamo al di qua e al di là del confine
Grazie allora un confine che è stato mobile direi mobilissimo nel nel Novecento e soprattutto in un arco di tempo che per quanto vere è stato particolarmente significativo
E appunto l'arco che va dai quarantacinque al cinquantaquattro emana un attimo presentare mestamente Federico perché non lo conosciamo ricercatore uno storico
E questo volume è l'adattamento della specie di dottorato che è stata discussa se non erro nel due mila diciotto preferiscono venire corretti e tra le università in cui tutela fare un'asta di Teramo e di Zagabria
E questo questo monumento
è Editto statue edito tra l'altro recentissimamente per cucito inizio inizialmente dal dal Mulino e ci tengo a ricordare appunto
Che è un volume prolasso dell'istituto del friulano per la storia del movimento di liberazione con gli stessi nella regione autonoma Friuli-Venezia Giulia il prossimo tredici dopodiché l'Istituto di ricerca sulle inchieste
La proprietà di filosofia di onestà di Zagabria e al patrocinio anche del Dipartimento di studi umanistici il patrimonio culturale della nel senso di di Udine questo volume talaltra introdotto da un nome più importante del nell'ambito di uno slalom perché appunto la preparazione la introdotta la scritta Enzo Maio Geppi Rezza che conosciamo bene per le sue esperto per le guerre jugoslave non volume alimentato una pietra miliare per quell'ambito storico recente sono degli anni novanta il volume di Federico particolare importante perché non solo va a colmare una lacuna diciamo storica
Cioè che è importante perché io stessa da friulana mi rendo conto i quanto poco sia sia conosciuta questa storia di Trieste nel secondo dopoguerra insomma questo periodo in cui tutto poteva succedere non era detto assolutamente Trieste
Diventasse appunto parte del territorio italiano come lo conosciamo oggi inoltre oltre a quel mare diciamo questa lacuna negli studi storici quello che Federico è riuscita a fare differenza dei suoi predecessori utilizzare dei materiali nemico
Scusate l'aggravante
Cinque il materiale inedito che è riuscito a utilizzare è stato soprattutto per le fonti jugoslave che è stato permesso impone la padronanza linguistica novello servo
Prato che insomma la distintosi interamente da esse predecessori dagli altri storici che si sono occupati di questo ambito e quindi riuscendo a ad avere accesso alle fonti italiane
Salvo curati minibus lauree internazionale riuscito un attimino a riassume reali tratteggiare i vari carteggi delle trattative più o meno ufficiali e ufficiose che ci sono svolte in quel breve decennio poco meno di un decennio insomma e insomma queste trattative furono lunghe lunghissime ed estenuanti si tratta insomma dal all'indomani della della fine del secondo conflitto mondiale fino appunto al cinquantaquattro e appunto hanno visto come eventualità
Quella che Trieste
Seguisse un destino diverso invece come come sappiamo insomma oggi Trieste
è diventata a tutti gli effetti italiana per appunto io chiedo subito Federico di parlarci insomma di di cosa è successo in quella in quel decennio sono a Paliano alle possibilità per Trieste
Innanzitutto grazie Martina ritraduzione lista regionale per l'ospitalità Stefano e Giovanni per la partecipazione che prese molto vero il il destino di Trieste nominerà chiaro alla fine della guerra egli in realtà anche se c'erano delle delle teste più probabili non lo è stato fino al cinquanta quattro la l'esercito di deliberazione popolare jugoslavo liberare la città all'inizio del maggio del quarantacinque voi
A seguito di una serie di pressioni militari occidentali che ombra anche aggraziato alcune cose nuove che ho trovato sono state effettivamente molto gravi e consistenti titolo ordina all'esercito di ritirarsi oltre la linea Morgan forse si vende
Novanta esattamente questo è l'originale della linea Morgan che ho trovato a a Belgrado è stata anche abbastanza emozionante al proprio la legato ad un nota diplomatica di fin raggio e quindi che cosa succede il territorio
Che era stato
Liberato dai conservabili viene posto ingresso speso idealmente per un breve periodo in realtà per molto più tempo non solo Trieste anche Monfalcone
Gorizia questi territori era alta la parte che incide Trieste integrata dell'Italia prima ma rimangono inattesa di capire quale potesse essere la sistemazione definitiva quindi Italia prima opzione seconda opzione jugoslava terza opzione che non prende subito corpo ma un certo periodo di tempo
A fronte dell'irriducibilità del conflitto tra i due blocchi quello comunista in quello occidentale l'idea di creare un territorio autonomo uno stato cuscinetto il Editore il libro di Trieste
Questa cosa si comincia a progettare nella state del quarantasei diventa legge comune il trattato di pace del dieci febbraio quarantasette la celebre data della ricorrenza
Memoriale e
E voi appena un anno dopo poco più che un anno dopo il dissidio tra titoli Stalin per far sì che la situazione sì con geni in lui un senso vero e proprio c'erano già stati dei tentativi di creare questo territorio libero di Trieste che cosa doveva essere anzitutto territorio libero di Trieste doveva essere uno un piccolo Stato
Indipendente governato da un governatore su mandato delle Nazioni Unite con eventualmente una Assemblea elettiva eletta dalla popolazione e quindi la dinamica istituzionale doveva giocarsi sull'iterazione di questi due elementi però la contrapposizione dei blocchi che si faccia come fenomeno o quasi subito dopo la fine della guerra rende impossibile arrivare l'attivazione di questo territorio
La Jugoslavia nel quarantotto viene esclusa dal Cominform Miroslav nel quarantanove comincia a ricevere i primi prestiti americani valico slavi nei primi anni cinquanta riceve i primi finanziamenti occidentali e le prime dotazioni militari addirittura nella cornice della nato maniera non troppo scoperta performer cosa ce ne corre politici ma il il filone la linea del pagamento era quella
E allora la Jugoslavia nel cinquantadue ricomincia a pensare al ti del che in queste grande ritrovato della mia ricerca assoluta e documentazione jugoslava
Non doveva essere più uno stato in cui ha retto dalle Nazioni Unite o uno Stato cuscinetto deve essere invece nelle intenzioni della leadership jugoslava
Un dare un banco di prova per la collaborazione tra in non proprio due blocchi perché è ancora presto ma tra paesi di differente ordinamento politico ed economico
E soprattutto che doveva essere un Stato che governato
Da un'alternanza di governatori italiani jugoslavi c'era tutto il progetto
Facciamo che ci sono governatori vicegovernatore con tiriamo a sorte chi per primo fa cosa bene
Doveva riaprire dei margini di influenza per la Jugoslavia in questo territorio il fatto che questo progetto a prima vista così strano fosse stato effettivamente adottato dalla leadership jugoslava forse spiega
Perché la il cui Slavia ha reagito in maniera così accese penso alle violente proteste di Belgrado
Nell'autunno del cinquantatré poi anche a Trieste ma dall'altro discorso quando le potenze occidentali cioè gli Stati Uniti la Gran Bretagna annunciano la divisione del io lettini
Nelle in corrispondenza delle due zone era diviso in due zone la zona a Trieste già in qualcosa norme di esatto grazie di triste questo però sono le due zone della Venezia Giulia ce n'è un'altra
Ok bene e danza rabbiniche era fondamentalmente Capodistria esattamente Capodistria e buie
Si propone la divisione in corrispondenza nel in due zone intrigo tra Parigi sceglie male alla fine chiaramente perché non c'ero ma brillante attiva si accetta questa soluzione che non era ottima dei pericoli per l'Italia perché l'italiano preferito recuperare un pezzo di costa la delusione però in Jugoslavia e in tale che si apre una nuova stagione di politica estera si conclude proprio alcun la questione di Trieste e anche con la morte di Stalin dell'anno prima una fase spiccatamente il filo occidentale e la politica estera jugoslava assire riequilibrio in senso neutralista e si aprono le premesse per la stagione che lui avrebbe reso la Jugoslavia famosa come capofila del movimento non allineati
Grazie Federico per questa breve introduzione insomma che sia riuscito a a riassumere molto bene mantiene che successe a Trieste
Lo alla seconda guerra mondiale esatti hai nominato del Territorio libero di Trieste che sempre questa appunto hai sottolineato come in realtà fosse una sorta di di di Stato utopia nel senso che non si è poi effettivamente realizzato volevo chiedere a Giovanni di Stato appunto al triestino sappiamo no che a Trieste sia spesso salta sempre fuori questo discorso ancora oggi a cinquant'anni di distanza oltre cinquant'anni di distanza si sente ancora chi sostiene la la rinascita del territorio diverse inchieste che però non è mai nato effettivamente ci può raccontare di casa paletti significato insomma di questo slogan oggi perché lo slogan alla fine
Ti devi inventare
Ecco non più molto faccio giusto una precisazione non so triestino sono un triestino di adozione altrimenti i miei colleghi e sono veramente triestini per me lo rinfacciano sono Falcone un po'questo è il punto è anche un po'quello di cui si se volete possiamo parlare a questo proposito nel senso che ci sono storicamente appunto questa materia per gli storici questi ritornino di di movimenti indipendentisti che anche alla fine del secolo scorso si sono incarnati anche in espressioni elettorali come quella della Lista per Trieste con la vocazione autonomista sporta che ha avuto un ruolo nella storia
Della città e anche del Paese in una certa misura partecipe
Più di recente questo sentimento si è incarnato in un movimento in movimento Trieste libera che fra
Soprattutto all'inizio di del decennio appena concluso insomma ha avuto un momento di fulgore riuscivano anche a portare in piazza alcune migliaia di persone su due mila dodici due mila tredici è una cosa abbastanza
Inedita e le cui rivendicazioni era un proprio
Era sostanzialmente di chiedere all'ONU di attivare questo stia e lettini perennemente disinnescato e mai al contempo del tutto scomparso se non altro dall'inconscio triestino per creare appunto questo un nuovo Stato indipendente che nella mente di molti avrebbe vita facile come hanno altri staterelli come presso il Principato di Monaco lo c'è stato un periodo in cui questo movimento appunto ha avuto un grande traino coi
Vista l'effettività raggiungibilità del del del delle loro richiesti inapplicabilità insomma si è frammentata segmentata in diverse anime che ancora vivono oggi una più l'idealista interessato agli aspetti giuridici che non non ha grande vita politicamente in città e vorrebbe cercar di percorrono via giuridica per cominciare l'onore attivamente letti nel due mila venti e un'altra invece più militante più più più politica che ha scelto di partecipare anche le elezioni comunali cosa che l'altro non fa non riconoscendo
La ministra le le all'amministrazione sovranità italiana e per cui sono diversi gruppuscoli che partecipa di volta in volta elezioni a raggranellare Ando quell'opera caramella mentre mi nazionali cioè dal punto di vista elettorale non si tratta in questo momento a Trieste di una componente il grande richiamo
Vado a concludere però sottolineando che
Il fenomeno ma del tutto sull'onda del tutto sottovalutato perché ad esempio nel momento appunto di boom di Trieste Libra poco meno di di dieci anni fa c'è stato una forte radicalizzazione in questo senso i lavoratori portuali ad esempio che hanno sostenuto con forza ovviamente visto quello che ti riti comporta per il porto di Trieste hanno le istanze del movimento economista
Quell'esperienza all'interno del porto si poi voluta in parte in un'esperienza sindacale di di di organizzazione sindacale i lavoratori portuali e dibattendo con loro l'attuale autorità portuale di Trieste la dirigenza attuale le oltre il portone di Trieste a notato è uno dei fattori che hanno contribuito alla rinascita del porto di Trieste oggi perché effettivamente ritornata riaffiorata in quel momento grazie anche questo movimento la coscienza alcune possibilità che il porto di Trieste aveva al di fuori da di un ambito strettamente italiano pro e in questo questo credo sia un po'il motivo proprie queste cose perennemente tornano perché Trieste far storia Della cita il pregio graffia
Finisce sempre per non stare del tutto ci sembra un'eccedenza rispetto alle storie nazionali ai confini delle Nazioni in questo luogo
Perché quello che dice io lo cito sempre e chiudo lo lo cito ogni volta che parlo di Trieste non perché mi sembra mercato nell'Ottocento Marx scriveva se non sbaglio su su una testata americana che si si voleva vedere l'esempio della città cosmopolita capitalista fondata sul capitalismo bisognava andare a vedere Trieste perché lì l'Impero austroungarico aveva effettivamente dal nulla da un paziente scatoli
Creato una comunità cosmopolita nuova
E quel fenomeno di che se vogliamo nasce in un contesto dinanzi a regime però quel Marx vede sta già nella nella direzione della modernità del se vogliamo già così novecento quella cosa lì resta Central resta sempre infatti anche oggi se Mimmo vedere
Le dinamiche politiche di Trieste sono quelle di una qualunque città italiana per molti aspetti con economiche invece rientrano automaticamente Sempre tendono a inserirsi in uno dei più anzi in questo caso così i cinesi movimenti tedeschi sul porto
Per cui
L'indipendentismo Trieste c'è riemerge ogni qual volta la posizione di Trieste come mera città in un contesto nazionale si fa stretta
Grazie Giovanni questa benedetta vuole commentare sono testo dal punto di vista storico avanza veterinario ovviamente ho parlato giornalista non lo storico contemporaneo con i frena un brano non erano semplificazioni
è stato ammonito quindi baratto anche una questione portuale che non era assolutamente scontata del resto del tuo lavoro e lo fai piuttosto bene
No se lo magari una precisazione rispetto alla questione il di come la vendevano jugoslavi signora sicuramente nelle nel progettualità delle élite
Del Partito comunista jugoslavo c'era anche una dimensione internazionale e soprattutto la questione dei letti gli eletti doveva permettere di allettare l'Austria
L'idea era di offrire all'Austria nelle strutture di questo il chimerico impotenti conti elettiva la jugoslava una serie di privilegi ma addirittura proprio istituzionalizzati non sono profferta e quindi allargare il quadro in qualche modo offrirà anche la popolazione di Trieste qualcosa che potesse allertava del resto si era fatto un tentativo prima quarantotto nell'ottenere un asse un aiuto da parte dei Paesi del dell'area
Del del bacino del Danubio il Cecoslovacchia Ungheria questo non era più possibile per la Jugoslavia dopo il quarantotto
Un ultimo molte evidente quindi si si pensa piuttosto all'Austria un'ultima cosa proprio un Flash Forward
Rispetto anche alle vicende nel diplomatiche della questione di Trieste nel cinquantaquattro si apriva arrivando di Londra quindi alla divisione
Del fatto delle due zone poi però con Osimo in qualche modo c'è una riedizione di una qual certa invia alla TIA eletti ed è il la zona economica speciale italo jugoslava sul Carso triestino e oltre confine effettivamente questa cosa che era fatta
Pensate addirittura da Roma come un regalo per la città invece viene causa una fiammata di contestazione tale da poi precipitare nella Lista per Trieste il melone per cui effettivamente anche anche le dinamiche cittadine son poco lineari per certi versi
Era volevo andare un po'oltre confine eccetera Stefano di dirci invece qual è la prospettiva dall'altra parte quindi da una parte si di Capodistria ma in generale per la Slovenia cioè è più nota rispetto al siamo al all'Italia questa storia che inerente poi anche a quegli stessi territori Hinata metodi che oggi sono slovene
Allora panificio per la sua alla questione triestina la questione georgiana traduzione del circo di Sordi è tutto quello che comporta
Questa parte insomma del discorso è fondamentalmente urna materia importantissima della sua politica estera molto spesso Lubiana quando guarda all'Italia da guarda più con la prospettiva richieste in qualche modo l'Italia per la sveglia diciamo alcune e qualche volta anche fatica a capire invece la complessità chiaramente Italia nella sua nella sua interezza no quindi avverbio piccole è un giornale
Di grande prestigio stimati e così via allorquando slavine e molto spesso non si fa anche insomma Giovanni lo sa benissimo suoneria ci si parli della delle aree dell'Italia da quello da quello che scrive più dicono che il gol del Corriere della Sera
Ovviamente ai triestini giornalisti inquadrare decine però no più niente diciamo Caja Guardian ettari sono basta leggere soltanto soltanto dicono bisogna sicuramente leggere anche il piccolo no compatta passò quindi questo tanto per darvi un'idea di come di come la la emersa di con il PPI ora si vede
In prospettiva salsa slovena io invece devo dire che divenuti intento vuol dire che il privato moltissimo perché ha fatto quello che è esaurita proprio col padrone di tutta questa storia
Di questa ricostruzione storica della questione di Trieste aveva auspicato è ospitato anche poco prima di morire noi qualcosa decisa pare quel lavoro che lui ed è riuscito a fare Oche nord guidati da lui dunque interregionali citarle che hanno i documenti
E quindi va a un grande merito a Federico via fax sono gravi lavorano
Io il di Belgrado diventi un lavoro che meriterebbe ulteriori approfondimenti su altri argomenti teoricamente meno moltissimo e poi è stato l'atteggiamento la località jugoslavi qual è stata la riduzione classe jugoslava nei confronti della popolazione agibile incagliata nella zona di cameriere oggettivamente quali furono le mosse jugoslavi credo per quanto riguarda e qui concludo Mercator Colombi invece questa questione già questo insomma questo sogno questo utopie costava di Godard ricostruire ora di ripensare il territorio
Il vero di Trieste se vuole
All'inizio degli anni cinquanta per io non credo che fosse più una sindrome di onnipotenza dei dei politici di chi grado che stavano giocando e stavano cercando di muoversi no sulla sulla scena politica internazionale Salvi Jovanotti Carla ripartirà
A ricoprire
Segretario rassicuri credo classe molto giovane la fine della guerra tuniche vecchio credo sia indaga quarantacinque anni quindi arrivano questi questi giovani pieni di ardore rivoluzionario che virtù di asma che Bersani per sbancare
Il mondo poi si incartano come il caso Englaro devono andarsene vale a dire ci si chiede quanto tutto quello che Pierre Wome persona questa riflessione
Della classe politica jugoslava sulla questione del territorio di Trieste
A siano i sogni appunto di dividere grado chiudere alla realtà impavido sembra che nessuno abbia aggredito
A Belgrado su questa su questa strada
Eh io venire ecco no io sono assolutamente d'accordo su queste infatti l'ho anche anzitutto riportato in giudizio di Bianchini esperto di queste cose che il vicenza mezzi termini non parlando esattamente di queste marche
Il la le élite politica dimostrava nei primi anni cinquanta a una certa megalomania effettivamente loro avevano tentato addirittura poi c'è scritto nel mio libro quanto riguarda l'Italia di fondare
Una rete di partiti politici tinto i listini in Europa occidentale dove effettivamente ci credevano e ha ragione sicuramente Stefano
L'anno molto giovani era comunque una classe politica e diplomatica dire ora c'è anche una certa confusione era molto fluida la situazione per cui non poteva essere un politico-militare che diventano diplomatico però essendo una categoria di persone forgiata nel nel fuoco della guerra effettivamente siano selezionata piuttosto bene per quanto riguarda le capacità personale
E tutti gli eventi Tiezzi sonno scanditi dal quarantotto in poi e di certa hanno fatto perdere un pochino il il bilancio questo lo dice tranquillamente Bechi ce lo dice dice che
Spaces essendo passati dall'avanguardia del blocco comunista talmente spinti nell'ardore rivoluzionario da venire di fatto sbattuti fuori dal Cominform a le porte bella nato fino poi alla morte di Stalin
Si era cominciato a perdere un pochino il rilancio che in questo sicuramente ha avuto un influsso
Né in certe valutazioni che che erano un wishful thinking cioè effettivamente era era un po'difficile pensare che si potesse fare
Una cosa come quella che loro volevano rispetto al TNT che nessuno aveva voluto perché sono stati soprattutto gli Stati Uniti e Gran Bretagna boicottare l'attivazione del Territorio libero di Trieste
Durante il mille novecento quarantasette
Per quanto riguarda poi anche la la la grande diplomazia così vero questo che vele ambiente c'era una diplomatico jugoslavo prima a Roma e poi a Londra a un certo punto da Londra manda una serie di messaggi più amica con senso della realtà un po'più acuto
Vicenda guardate che qui tutti mi dicono anche il Pieretti non non abbiamo convinto nessuno no proprio era questa la frase
Mi dicono che dobbiamo ancora convincere nessuno con questa storia del del PIL però l'anno talmente convinto i tempi poi si sono viste i risultati
Grazie Federica tra l'altro a a Giovanni perseguire per caso
Sì volevo chiedere poi indifferente né ordine volevo chiedere a Federico se po'così spendere coro due parole su questo tema del
Dell'approccio jugoslavo Trieste perché me leggendo il libro a colpito come risalti questo un problema forse comune a diversi Paesi socialisti dell'epoca nove la sovrapposizione fra le tendenze nazionali e quelle invece e l'internazionalismo un certo punto gli jugoslavi tengono conto nelle loro posizioni ricchezza sottratta Telit Trieste del fatto che ci sono le elezioni in Italia e quindi bisogna favorire il piccino
Il modo in cui si si incastrano queste due componenti mi sembra risalti appunto in modo molto interessante lettura nuova
Mi sembra che ci dovesse essere una domanda molto simile Martina
Intese ematiche è una pensavamo da da Wertmuller sì magari nella pone io cerco una sintesi che tenga conto delle due cose
Sì perché secondo me una vecchia pezzi di questo volevo è proprio quello di situare la questione di Trieste la questione jugoslava all'interno del più ampio contaste internazionale no
E che sono anni cruciali in generale per il mondo quelli
E
Hanno un posto normale ma sta come globale nella nel secondo dopoguerra appunto un anno cruciale sicuramente il quaranta otto meglio il giorno di Capodanno a fine giugno quando c'è lo scollamento tra la Jugoslavia e l'Unione Sovietica di Stalin
E in quegli anni c'è la guerra nidi Correa in cui appunto sembra che si possa creare un possibile fronte molle proprio nella zona di Trieste e quindi potrebbe essere una zona pericolosa insomma
Rendere più militarizzata nere apparentemente sembra indifendibile no impegna anni Paesi sovrani progettini cosiddetta antina quella che passa per voi è la storia come antidoto alla Comunità europea di di difesa che sembrava Roxana voleva Roberto le ha nascere in quegli anni
Nel cinquantatré muore Stalin quindi di nuovo si vanno a rimettere in gioco le le delle cose entro da questo ci sono le elezioni italiane tanto l'aspetto secondo me interessante perché al agli italiani che abitavano a Trieste o agli sloveni capitava anche se non si è chiesto il parere chiaramente sarà molti motivi per cui non si poteva chiedere il parere sicuramente un referendum era pericoloso per l'Italia si fosse concessa un referendum
A Trieste allora bisognava concederla si chiamava ad esempio oppure sarà comunque la questione
Ad esempio che l'Italia e risultava un Paese sconfitto della seconda guerra mondiale quindi non è del Senegal stop sostanze in manovra a livello di trattative internazionali e quindi richiedere con forza ai tavoli dei negoziati di avere determinati territori Pignata secondo me uno dei pregi di questo volume proprio situare a questa questione all'interno del del contesto più macro
E trovato appunto c'è quello che volevo voi che non sapevo che sulla mia molto
Stimolato l'immaginazione è è il fatto che in quegli anni
Appunto da Vari Campeggi comunque anche poi dalla stampa che alla alla riprese venne fuori questa opzione Togliatti Tito che io ho trovato particolarmente illuminante eccessivo e parlare di queste unendo appagata manda Dini Giovanni
Allora cerco di di fare del mio meglio effettivamente ci sono moltissimi studi proprio su questi rapporti tra partiti con misty perché a parte intellettualmente più stimolante e per certi versi anche più esotica perché effettivamente avevano un modo di pensare un po'
Peculiare
Erano in intellettualmente onesti da un certo punto di vista questo portava dei risulta interessante provo ad affrontare la questione quindi strutturando le così con due triangoli allora diciamo Mosca Roma Belgrado fino a quarantotto poiché
Mosca non c'è più secondo me bisogna avere in mente Pyongyang
Perché effettivamente il discorso della guerra di Corea i dallo Stato recente non è ci fossero rapporti così forti quelli kosovare però quello che succede in Corea è molto importante per la Jugoslavia
Con un ordine
Nel dopo quarantacinque funziona così
Mosca l'interlocutore nelle sedi già statali l'interlocutore nelle sedi internazionali titolare probabilmente il più importante leader comunista sovietico perché ha già già con le elezioni del dicembre del quarantacinque un suo stato e mentre gli altri Paesi in cui hanno una transizione dal socialismo più più lenta più accidentata la la ci consola che quarantotto anche in Ungheria non ce la fanno subito
Quindi
Fondamentalmente Stalin avendo i suoi interessi politici internazionali anche di guida del coraggio è il rappresentante dell'Unione Sovietica nelle sedi internazionali però è anche il capo del comunismo internazionale e
Tanti gli interessi suoi di
Del suo stato quindi fondamentalmente gli interessi della jugoslavi Venezia Giulia vengono subordinati agli interessi che aveva l'Unione Sovietica piano il titolo vede ubbidire ci sono vari episodi
Però quarantacinque quarantasei in cui leader jugoslavi esprimono frustrazione per le scelte sovietica perché non non erano abbastanza efficaci nell'interpretare lega richieste della Jugoslavia nelle sedi internazionali o facevano troppe
Concessione
Ad un livello di frustrazione ancora superiore per certi versi c'era Togliatti Togliatti era il leader vedi un partito comunista molto importante in un Paese che non era diventata subito un mister probabilmente si capiva non lo sarebbe diventato era ancora più distante nella in benefici che potevano venire accordati da dal Mosca perché non faceva parte di in quel blocco vi Paesi eppure lo state questo ci sono dei margini per tentativi di accordo tra l'Italia e la Jugoslavia in cui io ricostruisco sicuramente un patrocinio
Sovietico cioè l'iniziativa viene caldeggiata da dall'Unione Sovietica ma qui in queste cose vanno avanti con una certa autonomia e in più importante è raccordo
Tito Togliatti del mille novecentoquarantasei fondamentalmente intime lettini nella sull'ordine del giorno della conferenza di pace
Non piace troppo a nessuno come soluzione in questa fase questa era l'Unione Sovietica cadi giarrettiere ti prendi questa fase non piaceva
Cerchiamo un accordo diretto che in via subito
Richieste all'Italia alla Jugoslavia il resto del territorio e Gorizia già già ce l'hanno e chiude la questione scompagina Nando le carte della politica interna italiana perché se la principale questioni di politica estera del governo italiana per risolta dal l'idea e il PC evidentemente
Ci saranno delle conseguenze anche nei rapporti tra l'Italia e in Paesi cocci dentale
Un questa cosa al notaio ricostruisco forse un po'meglio perché ho alcuni materiali ad un certo punto i i kosovari vi erano così scandalizzati perché Togliatti si incontra con Tito poi corre a Roma e dall'annuncio all'unità in maniera anche un po'fuorviante cioè non si capisce perché
L'aiuto sarebbe l'autorità Castro a Trieste invano e non anche al resto della beh il territorio conteso e alcuni ambasciatori jugoslavi e alcuni importanti ambasciatori jugoslavi
Scrivono a Belgrado dicendo abbiamo letto questa cosa sui giornali stentiamo a crederci che daremmo Trieste all'Italia ci spiegate cosa sta succedendo quindi si un quel che c'era una volersi aiutare tra forze politiche sono sorelle che poteva prendere questa è la frase che usa libro il sopravvento anche rispetto ad una perfetta gestione degli interessi nazionali vado velocemente con un la riedizione dopo quarantotto bensì tutto ecco questa è una cosa che ho visto io che nessuno aveva annotato ricostruito
Un secondo tentativo di accordo diretto tra comunisti italiani jugoslavi cui nel quarantotto poi gli atti va all'ambasciata a Roma c'è Iveco vince l'avvocato di Zagabria
E si parla di varie cose che meglio anche non approfondire in questa sede perché c'era tutto il discorso su cosa si fa dopo l'elezione del quarantotto ma qui sarebbe sbagliato e Togliatti chiede un intervento jugoslavo che rinnovi la proposta i delle dell'incontro tanti Togliatti e offrano un accordò di cooperazione economica in un'aggressione tra i due Paesi questa cosa è stata poi fatta dalla Jugoslavia quando c'è la nota tripartita nel marzo del
Quarantotto ore di cosa che risponde offrendo all'Italia
Un accordo di cooperazione economica dell'aggressione ma era un perito talmente denso di eventi e la contrapposizione tra blocchi era già così avanzata che di fatto questa cose caduta nel vuoto infatti nessuno se la ricorda più poi dopo il quarantotto all'espulsione della illusoria dal Cominform c'è la questione di Pyongyang perché l'Unione Sovietica
Non proprio ma
La Corea del Nord e quindi un'altra situazione bloccata alla fine della seconda guerra mondiale il trentesimo parallelo invade la Corea del sud un almeno il placet di distali non c'è stato un grosso sostegno militare sovietico la Jugoslavia a un problema che sono due e cioè
Se gli sovietici
Fanno un teste del genere non sarebbe prassi nessuna lista infatti ci dice proprio che la guerra di Corea fosse un un tentativo fuori campo cioè non sono percepita come un monte esotica dall'Occidente per capire come muoversi no
Il secondo problema ancor più grave era se però gli anglo americani intervengono laddove la l'Unione Sovietica cimbra avesse non dovrebbe mai venirgli in mente di liquidare il nostro regime sostituirci contro un regime l'unica con il loro desiderata e qui il il rapporti con i comunisti italiani e jugoslavi nel dopo quarantotto sono un piuttosto cattivi ignora alta
Togliatti non si pone subito all'avanguardia dell'iniziativa anti titoli-stato dell'Occidente la riceve delle pressioni per farlo è pur vero che però ad un certo punto così finisco l'acrobazia logica
Anche identici verso la fine della questione cinquantatré caldeggia il l'attivazione di tutti gli eletti
Ieri
Allo stesso modo quando poi per far capire come anche in a
In assenza dei collegamenti e raccordi puntuali solo la l'appartenenza ad una certa visione del mondo proponesse certe soluzioni poveri né facciamo un salto avanti
Quando si sistema la situazione dopo la guerra di Corea è stata terrificante e la Corea del Nord all'epoca era ancora Kim il Sung
Chiaramente cioè le prime proposte interlocutoria Pelù un'unificazione delle due Coree che cosa propone il tiene in tensione
Una sovrastruttura che Giambelli delle due zone la Corea del Nord e la Corea del Sud ma che in USA Mantelli
Le strutture del potere comunista in Corea del Nord ma piuttosto gli alla Corea del Nord
La possibilità di mettere il becco nelle questioni della Corea del Sud e chiaramente questo non funzionante
Stefano scusa
Sì io volevo volevo chiedervi due qualcosa no
Tutto il Boato gentilmente alla da nuotando in partita
In cui replicano i francesi
Dicevano di voler a restituire tutto il territorio Libero di Trieste all'Italia cantiere a okay a pochi giorni sono nell'ordine vestali in qualche modo poi alla lunga non si dimostri una al piede no nel proprio dall'Italia nella trattativa no perché di fronte a quello tale difficile in qualche modo recedere pare un'altra cosa che emerge così fra le righe del del tuo libro che quanto oggettivamente l'opinione pubblica e quarantacinque ma li facessero anche avvitamento su sulle riflessioni sulle considerazioni e l'opinione pubblica nella zona Pepe è assolutamente indifferente sulla sull'Oriente indifferenti alle considerazioni che invece uno fare una uno opinione di la della zona di no perché in qualche modo significa che tutto sommato d'amministrazione jugoslava la Shammah ben pochi spazi insomma qualsiasi empirico
Di voce no tu racconti anche nel tuo libro ove oggettivamente durante dall'inizio della commissione
Interalleata ad abbracciare i via isola girano elaborazioni qualche voi cercaste rilanciare versati a favore dell'Italia e le autorità Osvaldo sapessero di tutto
Questi messaggi meno grazie Stefano in ordine la nota da un borsone un attimo di ripasso perché forse non è così immediato perché ci segue la nota Tel partita la decisione di ripeto arresto prima di Stati Uniti Regno Unito i Francia di l'annuncio che all'Italia sarebbe stato ridato l'intero e gli eletti cioè la zona e la zona B
Ed è un annuncio che è stato fatto il venti marzo del quarantotto lo stesso giorno in cui Tito scriva una lettera molto perché inizi iniziano a capire che qualcosa in uno stesso andando per il verso ingiusto nei rapporti con stare in
La nota tripartita una ma promessa fatta per essere irrealizzabile perché non era che ipotizzabile rivedere così tanto il il trattato di pace con l'Italia senza l'assenso di tutti i firmatari mi forse sulle continua oppure desiderabile la questa promessa è stata fatta per aiutare De Gasperi a prevalere nelle importane importanti elezioni del quarantotto peraltro il molti paesi hanno cercato di metterci lo zampino abbiamo detto la Jugoslavia prima con il patto di non aggressione l'Unione Sovietica aveva indirettamente messo sul piatto le colonie i cioè per noi può l'Italia può ambire di nuovo le sue coloni in amministrazione per un certo periodo di tempo
Questa cosa a disturbato la Jugoslavia non era in maniera trasparente una promessa elettorale sicuramente ha legato le mani al governo italiano perché è stato molto bello avere questa promessa che hai scopato Monti voti perché sembrava che tutto fosse prima no ma in realtà Puławy l'opinione pubblica voleva quanto promesso per quanto irrealizzabile ed è stato molto problematico
A impostare qualunque soluzione della questione di Trieste che non desse il il territorio nella sua interezza e chiaramente non era possibile averlo cioè contro oggettivo rispetto al concetto stesso in trattativa avere tutta la Posta
In gioco
Voi in realtà la la nota del partito è stata superata già nei primi anni Cinquanta da una serie di dichiarazioni delle delle potenze ma c'è sempre stato quel problema che ogni volta che l'Italia faceva qualche passo verso Trieste penso
Alla riforma amministrativa della zona nel cinquantadue questo unito e i politici italiani per una sorta di riflesso pavloviano diceva no
Ma questo è solo il primo passo verso l'attuazione della nota tripartita ora il discorso all'opinione pubblica questo è molto interessante per essere affrontato in maniera opportuno a questo discorso meriterebbe un'analisi in generale dell'opinione pubblicano i Paesi comunisti ovvero di come venisse percepita la la spinta dal basso e la risposta non può essere che effettivamente in questi paesi si ignorasse il l'opinione delle persone perché certo la Severgnini di meccanismi di mediazioni di elezioni di Monti per rilevare sicuramente questo veniva concepite in un mondo che con i nostri occhi occidentali e soprattutto odierni del tutto ridicolo è vero
Una grande attenzione all'opinione pubblica nella zona ma un'attenzione che non produceva anti inutile concezioni particolarmente cristallina perché ad un certo punto
Nei primi anni cinquanta e nel cinquantadue cinquantatré si comincia a dire che lì simpatie per la Jugoslavia nella zona sono in aumento
Io ho qualche dubbio su questo modo di percepire la situazione laddove in altri messaggi
Cui mi dicono che la situazione nella zona non ne comparabile a quella della zona B
E queste così dolorosamente irridente a chi guardasse al di là del confine che dovremo inventarci qualcosa per metterci una pezza questo dov'era
Così così volgare del contenuto ma questa è una buona sintesi di quello che trascrive per quanto riguarda l'opinione lo pubblica nella zona di sicuramente c'era quarantasei c'era stato questo tentativo di reprimere le voci di dissenso che erano come spesso capita questo è molto difficile da capire anche in Italia rende Fontaine di fraintendimento
Mi riferisco al confine tra
Ideologico e nazionale un contesto in cui identità nazionali
Vengono quasi ad auto percepirsi come collegata ad un se non politica Italia e Jugoslavia comunismo fascismo una di problemi molto
Spinosi
Quindi la zona B effettivamente c'è la questione per cui ogni tentativo di dissenso veniva addebitato a un'influenza straniera un residuo fascista
Del trasparente delle fonti se ci si potrebbe interrogare is verta questo quanto in altre zone
Della Jugoslavia Zanardi non era proprio il contrario non accennano vicina ma quanto in zone della Jugoslavia
I tentativi di
Esprimere una voce di dissenso politico venissero comunque risolti con me
Non sopravvivenza fascista un tentativo straniero vini crearono sollevazione
Da ed Enrico visto che si parla di opinione pubblica ricorda abbiamo un pubblico che fuori volgere domande attraverso i commenti su Facebook negli nel saremo in di latta
E si parlava anche di opinione pubblica in generale dell'utilizzo a livello ideologico o no di di Trieste che la questione anche a livello elettorale italiano è interessante che nel libro
Sì sia spezzino si analizzano gli assenti nella campagna elettorale italiana in terra
Ma ci sono anche degli aspetti più o sono suocero culturali definì alani nel cinquantadue a Sanremo chi se la ricorda ricorderà la vittoria Dini nati mila Nilla Pizzi appunto con Vola colomba che era una delle canzoni che appunto dalla presentavano un certo tipo di italianità
Triestina o meglio cercavano di gettare una luce prettamente italiana su Trieste verte in quegli anni appunto diventa scenario no di anche azioni anzi slovene di plastica nel goriziano in particolare sono stati perché nelle giornate degli degli atti che possono essere assolutamente definiti come dei pogrom anti sloveni quindi ecco sicuramente negli ultimi anni che portano al tre a Trieste a entrare effettivamente a tutti gli effetti
Nel territorio italiano lo conosciamo oggi si si connotano appunto questi questi capitoli per azioni di di questo tipo e visto che ho richiesto domande del pubblico ne leggo subito una di Furio ci chiede se nella Costituente si parlasse Jaber fa ritorno divieti Trieste
I lavori della Costituente li ho trovati principalmente attorno a all'evento che già menzionato il incidenti anzi sloveni di Gorizia non non ho dato attenzione a questo particolare ventaglio per cui onestamente non so
E se non ci sono altre domande da Giovanni e Stefano
Io posso anche dichiarare conclusa la la presentazione
Anche perché i giovani sappiano che deve andare a al lavoro
Bene io ringrazio nuovamente tutti i partecipanti a chi ci ha seguito e naturalmente visto del giornale per l'ospitalità fatto grazie
è arrivata la doccia ottantunenne si chiede quale fu il ruolo giocato impegnarmi dal Partito comunista Venezia Giulia e poi del territorio di Gorizia
Ok allora sono due cose radicalmente diverse norme si capisce che chi fa la domanda lo sa perché fondamentalmente
Non è proprio così perché il Partito comunista della Venezia Giulia si di denominandola col Trattato di pace fra fondamentalmente diciamo che prima c'era un partito comunista unitario con un un forte componente slovena etnicamente forse una componente sloveno che c'era anche la parte croata maggioritaria però poi quarantotto in realtà la linea anti titolista prevale e quindi i convitati regna il Partito Comunista triste diventa un partito
Stalinista
Il ruolo quindi cambia all'inizio era semplicemente del Pepe Tagliamonte agli angoli perché non c'è molto tempo ma interpretazione vocale molto rigida delle direttive più internazionali e poi nella troppo il quarantotto c'è una biforcazione i partiti diventano due quello Maggio rimane un piccolo partito comunista filo jugoslavo
Questo per questioni tattiche
Il territorio continua a difendere il T eletti questa rimane la linea ufficiale dei comunisti cosa che entri SP Babić anni dal nome dell'iter banco bar dice
Invece il il la linea nel maggioritario quella fondamentalmente figlio italiano ha sempre per in soldoni per l'italianità di Trieste in linea con il PC che ad un certo punto dopo la guerra comunque ICE questo completare il panorama anche il piccolo partito titolista
Che era attivo soprattutto in Emilia Romagna
Nel cinquantadue per a un breve periodo anche questi comunque sono per l'italianità di Trieste provincia c'era tutta una serie di mangimi di di manovra ci venivano ragionata mente concessa in queste forze politiche
Mi sono dimenticata di aggiunge all'inizio quando presentato una stiamo aspetti che hanno scritto accensione del libro spero senatori Balcani fanno caso che vi invito a leggere un allo sprint
In sintesi Gianatti accennarla
A a trovare però appunto io vi invito a leggere il libro perché le recensioni si danno un'idea di quello che e il diploma il libro è molto più densa arrivano nel frattempo altre domande e ce n'è una anche Enrico che si chiede cosa rimane Ostellato trasla nell'asta di Trieste
A questo riguardo io rimando canzoni articolo non per farmi pubblicità ma è un articolo a cui salvaguarda legata scritto che accanto fino a quando
E Narodni Dom ma è tornato alla comunità e listino a m ASL e slovena scusa Naro di nome la diciamo alla Casa del Popolo di Trieste
Che appunto è tornata ufficialmente alla comunità slovena in armi da una una delle insomma nelle i simboli di un certo tipo di fascismo violento degli anni appunto nei primi anni Venti
E ed è stato fino ed è tuttora la sede della della storia di traduttori imperterriti Trieste
E non so se appunto in qualcuno di voi vuole giungere per caso sulla cultura sulla nasca di Trieste intanto leggo le altre domande le e poi andiamo a chiudere perché siamo già avvicinandoci allora non voglio trattenervi oltre
Se io posso intervenire scusate soltanto devo scappare quindi ringrazio tanto per questa chiacchierata molto interessante approviamo
Presso fallo nell'azione
Claudio si chiede livelli di Dalì ovvi Daliento
Nel contesto triestina di quegli anni
Wojcicki
Ebbene a prende largamente se riusciamo a mandarla in sede se magari cadendo anche negli affari Margherita ok adesso rispondo ad Alfredo Russo che tanto per le riconosce e poi c'era una domanda di Di Stefano se non ho capito male
Magari se passa tracciato che allora sarebbe interessante ha risposto interiore siccome tutti gli occidentali specialmente che riversa considerano triste consolazione dopo tante insorgono prende comincio portoncino cinquanta allora sì allora
La mancata attivazione del piede viene rispondeva anche a una logica di questo tipo e cioè se noi non attiviamo gelatine abbiamo il diritto di mantenere il regime occupazionale e quindi di temere truppe arte ristretti occidentali erano abbastanza significative non era però una zona neanche chissà quanto militarizzata nera uno Sempre meglio che niente il dubbio era invece che attivando tutti eletti
Forse cioè sarebbe stato un territorio più suscettibile a tentativi in Jugoslavia o sovietici ingerenza punti provocazione voi in realtà dopo il quarantotto non non subito quarantotto perché non esistono in Jugoslavia il ventinove giugno quarantotto così diversa da una del ventisette giugno quarantotto capiamoci ma con un po'di tempo e di assestamento si capisce che la Jugoslavia non rappresenta più un problema in termini di rischio d'invasione
E quindi si pone il problema di come togliere il disturbo dal momento che il il regime occupazionale in zona a il cui i cui oneri ricadevano soprattutto sugli inglesi è costituiva anche un problema per il governo inglese quindi ad un certo punto c'era anche un forte desiderio di lasciare che se non sbaglio in Italia fondamentalmente anche perché previste era veramente un dispositivo costoso che chiedeva ingenti interventi di di sostegno economico per cui poi l'Italia si è sostituita l'Inghilterra il podestà cimentare sono morta tenuto litigio
C'era una domanda
Io volevo chiedere anzitutto a incoronati i cugini una questione interamente ed in quella degli archivi no spesso si parla di argini
Televisivo slavina chiusi no recessivi che simile bisogna balene il
Al
Sono cinque raccontare in in ci si si precisi riguarda
Grazie Stefano Della Santa Cecilia
Ma allora anche perché credo che abbia son qua certo fascino esotico il mio lavoro altrimenti nella copertina gialla un po'si perde a fondamentalmente tu qui a Trieste e lo dico per che segue o comunque in Regione ogni tanto si solleva questi
Stimo bisogna aprire gli archivi jugoslava devo fare cose di questo genere io almeno do un richiamo avere accesso a quei documenti anche se la domanda successiva forse sarebbe sì e anche se e tutte accessibili a chi ci manda se non c'è tanto ci sono antistorici che saranno le lingue
E sono imprescindibile in quello che sono mosso e che i problemi ha avuto
Ho iniziato a Zagabria al dell'esame grazie anche perché l'Archivio di Stato in lizza grave ed è molto accessibile
Bisogna pagare una piccola quota di abbonamento che ci sono interamente colpa s'il il sono molto molto disponibili solamente trovato bene anche perché
Chi frequenta gli archivi sa che non sono tutti uguali e questo è molto confortevole poi mi sono trasferito a
Mi sono trasferito a Belgrado
E qui ho trovato tre realtà non un un genere
Un archivio militare che è una struttura militare
Perché io vi accede sia richiesto che nella nostra sede diplomatica Belgrado facesse una richiesta c'è una nota diplomatica fondamentalmente quindi nato un burocratico
Impegnativo faticoso che comunque è stato colto io ho avuto la possibilità di vedere quello che non mi davano io ho semplicemente ho detto quali fossero gli argomenti in stato letto poi avere accesso a questi documenti
L'archivio del del ministero degli esteri accessibile
Senza grossi problemi però ci sono delle procedure delle scadenze dei rinnovi che effettivamente fanno sì che il ricercatore possano
Non avere una restrizione mi minacciasse materiali ma abbia qualche fastidio Holden aspettare un po'di tempo per avere accesso ai agli stessi
Da un certo punto di vista è ancora buona misura perché aveva l'archivio troppo otto due persone senza titolo possono fare quello che vogliono può anche causare degli incidenti cose trafugato speculazione
Comunque dopo avere fatto la richiesta che io ho fatto per due anni di fila dopo il controllo degli apparati di sicurezza che fanno su ogni singolo ricercatore io ho potuto fare la ricerca e l'ho fatta in maniera molto consistente nel senso che tra molti mesi sono andato quasi ogni giorno a fare questo lavoro
L'archivio di Jugoslavia sicuramente la struttura più aperta che io ho incontrato in Serbia
Pasta presentarsi Easy accesso a materiali con una semplice richiesta e cosa molto gradita ricercatore
è possibile fare le fotografie perché banalmente pagare ogni singola copia non è uno scherzo anche se magari Università tre rimborsa però devi andare con gli scontrini c'era
C'è anche questo avviene uno magari non ci pensa ma dovere fare questo gesto che io ho fatto finora tra un po'le mani all'archivio
Un diplomatico e cioè prendere la bandierina indicato
La il gruppo getta e poi tirare giù la sì sì di natura cioè il il numero del documento per quelli tra le fotocopie lo lo svizzero
La cosa un po'faticosa io qui comunque in questo archivio così aperto e accessibile anche in termini di apertura perché aperto otto ore al giorno ho trovato quasi materiale interessanti perché
Al netto della supposizione che magari non voleva proteggere di più le le cose militari e diplomatiche nel momento in cui al civico se l'abbia è confluito l'archivio di Tito ci sono no in assoluto le carte più più interessanti più più importanti ma soprattutto quelle che disegna hanno l'architettura istituzionale cerca inscì
Da quale il tavolo a quale si muovono le carte chissà cosa e questo chiarisce come vengono prese le decisione infine ho lavorato un po'anche a Lubiana dove basta fare una ricerca che deve una richiesta in sloveno che mezza si può fare inglese che pilotata sloveno che deve venire accolta dal personale dell'archivio poi anche l'impulso alle fotografie
Mi sono mosso senza problemi gli archivi sono accessibili chiaramente ci vogliono due cose la lingua e
Un minimo credo che chi qui soprattutto mattina che ha il De Bellis Bari speditezza posso capirli minimo anche di dimestichezza con i luoghi e anche i dimestichezza culturale perché altrimenti
C'è comunque abbiamo collaborare con delle persone
Se la meraviglia invertente croce e delizia no niente i ricercatori
E io vi ringrazio ringrazio Stefano Agazio Giovanni che se n'è andato e lo ringrazio Federico che ha risposto alacremente a tutte queste domande
Ringrazio il pubblico in seguito lei nutrito pubblico tanto che ci ha seguito e ringrazio la regia e dirà appuntamento alla prossima puntata Ligety storna
In caserma criminali grazie ancora Stefano mi ha fatto veramente molto piacere grazie anche a Giovanni che magari si veterani della registrazione grazie grazie era caratteristico di chi ce l'ha seguito