Sono intervenuti: Athos De Luca (VERDI).
Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Centrale, Chernobyl, Disastri, Inquinamento, Nucleare.
Rubrica
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VERDI
Oggi ventisei aprile mille novecentonovantaquattro sono trascorsi otto anni dall'esplosione del reattore nucleare di Chernobyl che provocò la morte di migliaia di persone e continua ad uccidere uomini e bambini esposti alle radiazioni
Grado gli ispettori dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica abbiano denunciato più volte i gravi rischi rappresentati da reattori di Chernobyl ancora attivi nei giorni scorsi si è avuta notizia che va centrale non chiuderà per mettere in sicurezza i reattori nucleari occorrerebbero tre mila miliardi di dollari ma l'Ucraina non ha risorse non saprebbe come ricavare energia
La situazione dei quindici reattori Sovietici tipo RB Mk ritenuta al di sotto delle norme di sicurezza un bambino su sette della Bielorussia
è malato di cancro o leucemia per effetto della riduzione delle risorse comunitarie
Complessivamente il trentasei per cento dei bambini è gravemente ammalato il settanta per cento dei tecnici del reattore non ha resistito alle sofferenze della malattia invalidante si è tolto la vita
Delle trecento mila persone che hanno lavorato a Cernobyl trenta mila sono in questo momento invalidi complessivamente sono già morte otto mila persone ma il bilancio è destinato inevitabilmente accrescere
Dunque e i Verdi chiedono in sintonia con le associazioni ambientaliste internazionali che il governo italiano si faccia portavoce a livello europeo internazionale della immediata chiusura dei reattori di Chernobyl
Di una iniziativa internazionale per la cura e l'assistenza delle migliaia di bambini colpiti dalle gravi malattie per crisi di difese immunitarie
Chiedo inoltre l'applicazione delle norme e convenzioni internazionali sui sistemi di sicurezza degli impianti ad alto rischio
E per dare maggiore visibilità a questa loro richiesto a questo loro
Iniziativa che ovviamente non sarà sono loro hanno hanno organizzato questa mattina in piazza Venezia una manifestazione canadesi aiutare da quest'episodio di chairman umano
Si ricorda che le creava un'auto che fu vietato quella chiacchiera radioattivo
Ecco noi sono passati otto anni da quel tragedia ecologica e sono morte otto mila persone
I bambini il trentasei per cento dei bambini non ha più difese immunitarie vuole dica anche le uscendo è la cosa più grave è che i gruppi i reattori di cliente sono ancora in funzione
E l'Ucraina non ha i soldi e dici serve le energie a per cui abbiamo aperto questo rischio allora oggi a distanza di otto anni vogliamo ricordare questo non possiamo di e Garibaldo annoiare a far dimenticare che è una tragedia che potrebbe accadere di nuovo cominciata così con il consigliere comunale Athos
Luca che non ha certo bisogno di presentazione
Street ascoltatori in piazza Venezia la manifestazione
Per ricordare otto anni dal disastro di Chernobyl Athos De Luca che come avete ascoltato distribuiva simbolicamente l'atto della centrale un tavolo con tutti
Della della Centrale del latte ovviamente in maniera simbolica esposti su un tavolo verde di fronte alla sede del ministero dell'ambiente piazza Venezia
Come dicevamo sono passati otto anni otto anni da quella notte del venticinque il ventisei aprile del mille novecento ottantasei da quel disastro di
In quella manifestazione ancora una volta per non dimenticare anche se qui è un per non dimenticare diverso con non dimenticare obbligato ma soprattutto per ricordare che sono ancora in funzione i reattori direttore di Cernobyl dopo quattro anni dopo quel disastro dopo le migliaia di morti e dovrà dire che è morta la gente che si ferma incuriosita davanti al tavolo chiede informazioni parla con a torso
Quote latte della Centrale ricorda che il latte prodotto dal mercato perché era radioattivo
Sono morti otto mila persone i bambini dall'onorevole Matacena nel Veneto no per farle ricordare questa tragedia perché non accada più e poi le do in omaggio a questa
Siamo con l'apostolo che ha tenuto come ha reagito la gente come sta reagendo
Ma se ricordano tutti di questa tragedia fortunatamente e hanno sentito anche in questi giorni
Idee che il problema ancora aperto sappiamo tutti che i reattori sono ancora in funzione i grandi problemi di sicurezza che ci sono la gli ispettori della commissione internazionale hanno riscontra
L'alto rischio di questi impianti c'abbiamo oramai un bilancio di otto mila morti
Cosa è emblematica e che molti si sono suicidati degli operatori
Che hanno lavorato presso il gruppo dalla disperazione
Vivere in quelle condizioni tra gravissimi in bare di invalidità e condannati alla morte
Diciamo
L'importante è che
Il trentasei per cento dei bambini non hanno più le risorse immunitari per cui si ammalano
E soprattutto
Franco cancro o leucemia ecco credo che sia giusto ieri abbiamo celebrato il venticinque aprile
Chi ha si è battuto per la democrazia e per la libertà
Non sia da meno anche su un altro fronte che la difesa il diritto alla salute
All'ambiente e cioè alla soglia del Duemila Chernobyl è una cosa che potrebbe accadere domani stando così le Ossia e quindi la richiesta insieme a tutte le associazioni ambientaliste a livello internazionale e quella dell'immediata chiusura dei re
L'iniziativa nei confronti di queste migliaia di bambini che laddove stanno non riusciranno a uscire dal tunnel di questa terribile malattia che li colpisce e da ultimo un rilancio da parte del nostro Paese a livello CEE Europa internazionale dell'applicazione di delle convenzioni esistenti ma del varo di nuove condizioni per impianti ad alto rischio quella croata lo scenario è quando si ricordavamo otto anni con la notte tra il venticinque e il ventisei per mille centottantatré dopo un altro per non dimenticare lo ha citato
Lo so dal sapore obbligato visto che visto che poi le conseguenze sono avute pesanti in questi anni che purtroppo si continueranno ad avere ricadeva proprio perché è ancora in funzione c'erano e qual è la causa effettiva perché ancora in funzione celebre conservazione nonostante lo ricordiamo gli ispettori del dell'agenzia c'è atomica abbiamo denunciato va be'io
Ieri la rissa intanto il problema è questo che ci dove anche gli impianti nucleari né questo l'abbiamo sempre detto per gli impianti nucleari
Ha un costo altissimo quindi non è che si dismette con una centrale termoelettrica si chiude tutt'al più rimane l'impatto ambientale il paesaggio chiudere un impianto si è calcolato per mettere in sicurezza gli impianti quattro reattori esistenti ci vorrebbero tre mila miliardi da alla ritrae né questi soldi non li ha ecco quindi c'è un problema economico quindi finanziario l'altra questione e che comunque poi per loro questo rappresenta una fonte energetica e quindi poi gli si porrebbe il problema di approvvigionarsi di nuova Energia certo che siccome abbiamo tutti constatato e sappiamo che questo è un tipo di inquinamento transfrontaliere e che quindi il fatto che gli episodi accade in Unione Sovietica non ci Lizza ma bensì i può investire tutti i Paesi del mondo è evidente che ci vuole un'iniziativa internazionale cioè noi non è che andiamo lì a difendere soltanto quegli abitanti in quel Paese ma bisogna fare un'iniziativa per difende la salute in tutto il mondo metterli nelle condizioni di a mettere le condizioni di chiudere a quindi gli organismi internazionali anche siamo alla vigilia della consultazione europea ecco mi domando il ruolo importante che deve svolgerlo Europa anche rispetta queste grandi quei fidiamoci che noi siamo stati investiti tra i primi da questa dalla nube radioattiva quindi mi pare che ci sia molta carne al fuoco questo anniversario debba ricondurre tutti a una severità
Ad una forte iniziativa su questo fronte che attiene ire la salute e l'integrità degli uomini e delle specie viventi sul pianeta nessuna grazie continue risse velate lo ricordiamo o nelle meno anche alle aree
Se non è di chiedere finale grazie allora oggi a distanza di otto anni vogliamo ricordare questo non possiamo dimenticare Aldrovandi lineare a far dimenticare che è una tragedia che potrebbe accadere di nuovo
Garibaldi entrava fra emblematicamente diamo per
La rimodellazione
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