Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti: intervista a Marta Grande, ex Presidente della Commissione Esteri della Camera

Era di radicale siamo corna Marta Grande ex presidente della Commissione esteri della Camera per parlare delle presidenziali degli Stati Uniti allora qui l'unico sconfitto fino adesso sono i sondaggisti che cosa può pure è rimasta sorpresa dal da diciamo da questa resistenza di Trump che in svantaggio di due milioni di di voti anche se poi contano i voti dei delegati
Ma in realtà no nel senso che immaginavo ci potesse essere una polarizzazione delle due dei due elettorati e infatti quando ieri può esser saputo che era il più alto numero di affluenti dalla pensa più alta degli ultimi cent'anni
Qualcosa lasciava presagire sul fatto che i vari elettorati sono mobilitati di fatto per votare e vedremo quale sarà il risultato finale purtroppo sembra che andrà un po'per le lunghe e quindi ci sarà sicuramente la possibilità di contestare la vittoria dell'altro prosa un sono curiosa di vedere come come andrà a finire chi sarà il nuovo presidente ristretti sicuramente
Ne esce fuori un Paese completamente diviso su due linee totalmente diverse quindi questo anche dovrebbe far riflettere su dove Fernando dove sta mandando gli Stati Uniti ma
Allora lei pensa che la strada della Corte Suprema era già assegnata prima del voto perché si Cecchi il voto si prestava a tante polemiche con il voto per diciamo corrispondenza e sicuramente
Sicuramente è stato era stato ipotizzato già da prima immagino che i sondaggisti dei entrambi partiti avessero chiara quale fosse la situazione in quel momento
Lato democratico c'è stata una grande campagna di Obama per mobilitare appunto le persone a potare quindi
Evidentemente era già chiaro che che pezze fosse di fatto spaccato come
Senta come ha trovato il modo di schierarsi in Italia rispetto a queste presidenziali volevo sapere se lei si è posta il problema se avesse potuto votare degli Stati Uniti come avrebbe votato
Sì ma diciamo che affonda le elezioni degli Stati Uniti tutti sempre ci chiediamo un po'Coffa che cosa avrei fatto
Devo dire che ma non so cosa avrei votato se fosse stata negli Stati Uniti o se fosse stata americana questa messe di divorzio sarebbe stato facile ma se fosse stata americana penso sarebbe dipeso molto dalla allo status sociale dal paese d'asfalto nel quale
Le spalle di Dio con Fazio vissuto negli Stati Uniti e so bene quali sono le logiche un uomo nel vuoto se repubblicano e democratico quindi non saprei cresco farle si era no non mi schiero capisco punti forti di entrambi i partiti capisco le dinamiche che ci sono all'interno del Paese ci sono chiaramente alcuni atteggiamenti che che preferisco piuttosto che altri penso per esempio tutta la battaglia per i diritti civili che ha fatto cappotto Obama che sta portando in qualche modo in una
Indotte Habay D'Anna e capisco dall'altra parte
L'idea di sostenere diciamo un un candidato anti-establishment quindi riesco ad intuire le Phillips
Le preferenze non so francamente cosa revocato avversava scelta complessa ecco ultima domanda all'Italia chi conviene vinca ma io credo che le relazioni tra i nostri due Paesi siano stabili e durature nel tempo per cui continueranno ad esserlo non credo che ci sarà una grande cambiamento nella nelle relazioni al nostro Paese e gli Stati Uniti anche nei rapporti commerciali nel per per l'economia ah beh certo quell'avrebbe sicuramente delle ripercussioni tanto quanto per esempio la
La la decisione del degli Stati Uniti e del del futuro presidente di continuare presente su una logica più da Tounsi Hanau più autonoma rispetto a appunto al sistema internazionale sicuramente con Trump al determinati obiettivi commerciali potrebbero essere raggiunti probabilmente con più efficacia ma d'altro canto con Baj De Anna ci sarebbe una logica di gli appunto il sistema internazionale fissiamo per esempio un stiano che
Quello che l'Italia o fa maggiormente ecco voi siete un Paese vicino al diciamo considerato vicino alla Cina il fatto che Trump abbia accentuato lo scontro con Pechino abbia lasciato indifferente
Ma io credo che entrambi i presidenti entrambi candidati qualora presidenti continuerebbero la stessa linea scatto alla stessa politica rispetto alla Cina quindi non cambiano cambia quello
Credo che l'approccio e l'argomento interessante sarebbe capire anche altre politiche
Tempio
Quale possa essere la l'atteggiamento verso la politica estera oltre che la politica commerciale
E quindi secondo me sono ai forse anche perché a questo nel settore nel quale ho lavorato maggiormente sono
Gli argomenti interessanti forza teme gli scontri di piazza negli Stati Uniti un po'come li abbiamo visti per altri motivi qui beh sarebbe
Sarebbe veramente un peccato vedere l'esercizio democratico quali queste lezioni dopo un po'dicevo prima c'è una grande affluenza in qualche modo rovinati era scontri in piazza dopo l'espressione del voto democratico Marco
Bene la ringrazio molto Grazie a Marta Grande ex presidente della Commissione esteri della Camera e deputato del Movimento cinque Stelle grazie