Il ritardo nella presentazione della Legge di Bilancio alla Camera dei Deputati e il dialogo della maggioranza di Governo con le opposizioni. Intervista a Maurizio Lupi (Misto)

I radicali siamo cona Maurizio Lupi presidente del dei deputati delle mesto per parlare della legge di bilancio che qui a Montecitorio ancora non si è vista allora doveva arrivare il venti ottobre
Molti tendono a giustificare le questo questo ritardo che per la verità lo avevamo visto anche lo scorso anno quando la pandemia non c'era allora che cosa lei diciamo e della della parte di chi giustifica questo ritardo pensa che alla fine verrà fai tagliato con il Senato
Non ci sono alcune giustificazioni del ritardo e lo abbia detto con molta chiarezza ieri alla conferenza dei presidenti di gruppo un Governo ci aveva detto alla scorsa Conferenza dei capigruppo che al massimo entro
Venerdì scorso il la legge di Bilancio sarebbe arrivata il governo sapeva benissimo ovviamente e DPCM che stava preparando tant'è vero che basta andare a vedere le comunicazioni del Presidente del Consiglio urbi et orbi al Paese come quasi come se fosse il Papa
E
Adesso Adduci al fatto che ha dovuto cambiare la legge di bilancio che cosa vuol dire che i se si andasse il quindici novembre per esempio come dicono verso un logo da un generalizzato devono aspettare a farla leggi di bilancio perché è evidente che dovrebbero dare altre risorse e mettere a disposizione per risorse vero e unico problema sono le divisioni all'interno della maggioranza sono che il Movimento cinque Stelle ormai dilaniato sono che il partito democratico e Movimento cinque Stelle su alcune priorità non ci sono
Sono che Italia viva e leu dicono esattamente l'opposto di quello che possono dire l'uno con l'altro e allora l'unico problema è che il Parlamento in un momento come questo
Questa legge di bilancio una legge straordinaria non può non essere coinvolto ministro Gualtieri la smetta nella sua presunzione di pensare che è il Mago Zurlì e che con la sua bacchetta magica può risolvere tutti i problemi oggi c'è bisogno della collaborazione tra maggioranza e opposizione c'è un unico luogo dove questo può avvenire che il Parlamento è evidente purtroppo è stato detto ieri dal presidente della Camera che questo monocameralismo
Di fatto si sta attuando per cui la legge di bilancio avrà un'unica lettura che è quella della Camera dei deputati e e questo aggrava ulteriormente la situazione
Ritiene che si possa prendere in considerazione questa proposta che ha fatto Brunetta ieri di una Bicamerale ad approvare con una risoluzione dove maggioranza e opposizione si confrontano
Ma ieri presente alla Camera ha fatto un'altra proposta che credo forse sia quella più semplice più diretta
E che va nella direzione anche del significato dalla proposta Brunetta diamoci un luogo istituzionale
Che sia nel Parlamento che ci permetta di dialogare e lavorare insieme o è tra virgolette la Bicamerale che ha bisogno di una legge oppure semplicemente sono le conferenze dei capigruppo di Camera e Senato che rappresentano autorevolmente tutti i gruppi parlamentari presenti insieme in un momento straordinario
Possono essere congiunte
Tra Camera e Senato che si danno il compito di non solo di organizzare i lavori della della Camera ma questo punto di essere in luogo del è già stato è già accaduto in alcune fasi
Della storia di questo Parlamento il luogo dove entrare nel merito a udire confrontarsi
Avere la positivo Vernon è presente nella conferenza dei capigruppo può essere presente con il ministro dei rapporti del Parlamento ma può essere presente col presidente del Consiglio può essere presente se nel suo mai stavo Altieri
Nella sua presunzione decide di capire che il dialogo col Parlamento ovviamente è un dialogo importante anche col ministro dell'economia ci sarà uno scostamento
Penso di sì assolutamente dove è già stato annunciato dovrebbe arrivare la proposta ci ha detto il ministro D'Incà per a mercoledì e giovedì
L'ultima questione che riguarda un po'insomma quel la situazione che stiamo vivendo
L'Patto di stabilità rinnovato al due mila ventidue ritiene che questo sia il tema
Che diciamo forse oggi sia necessario rivisitare queste regole invece di prorogarle ma Gentiloni quando abbiamo fatto l'audizione in commissione estere ha dato una
Il commissario ovviamente
Il nostro commissario per in in Europa ha dato una linea che noi condividiamo battuto rivisto c'è un evento straordinario che detta la linea nuova
Ed è la per la prima volta l'Europa che decide di fare di emettere bond per assumersi un debito pubblico comune di tutti i Paesi europei per combattere l'emergenza sanitaria l'emergenza economica quella è la strada oggi siamo fuori dal mondo se pensiamo di patti di stabilità perché non c'è un paese in Europa che può rispettare il patto di stabilità se i dati sui vaccino è sono confortanti però altrettanto i dati che abbiamo che prima tutto il tutto il me la metà del due mila e ventuno vedrà comunque un combattere con la pandemia e quindi un freno dell'economia cioè nel due mila ventidue pensiamo di fare il deficit pubblico al tre per cento quando ogni paese e sarà tra il nove e il dodici e il tredici per cento siamo fuori dal mondo quindi smettiamola con queste idiozie
Lavoriamo insieme perché la strada che l'Europa ha intrapreso che se non è una grande strada e quella dell'assunzione di responsabilità insieme sia sul fronte sanitario che sul fronte economico lascia Maurizio Lupi