Fortezza Italia - Trasmissione sulle chiusure della politica e dell'informazione sull'immigrazione e non solo

Radio radicale del venuti alla nuova puntata di fortezza Italia la trasmissione sulle chiusure della politica dell'informazione sull'immigrazione e non solo
Nella scorsa puntata c'eravamo occupati di musica immigrazione
Dal punto di vista degli artisti italiani adesso ci occuperemo con questa intervista nello stesso argomento ma dal punto di vista degli immigrati nel nostro Paese
Radio radicale ci occupiamo di Africa e in particolare della musica africana l'importanza che questa per il mondo africano
La sua diffusione il rapporto con le emigrazioni di tutto questo parla un libro che ha come titolo musica migrante dall'Africa l'Italia passando per il Mediterraneo edito da Arcana edizione con la prefazione di angeli che chi Giove
Valerio corsari e l'autore il blog dire critico musicale Luca D'Ambrosio che abbiamo in collegamento telefonico benvenuto su Radio Radicale
Ciò in realtà è un saluto a tutti i radioascoltatori allora Luca come nasce innanzitutto questo lavoro
Lavorò nasce mentre ero in vacanza Raniero approcci da prendevo il sole a settembre ho fatto amicizia con un lavoratore migrante stagionale del Burkina Faso che vedevo la sera sistemare le l'agli ombrelloni con un indossava delle degli auricolari ricorda il suo telefono ogni tanto si fermava e guardava il mare
E mi sono chiesto in quel momento quale fosse la musica o comunque i limiti suoi pensieri i suoi ascolti in in quel momento perché quel quello auricolari in quel momento secondo me rappresenta una sorta di cordone in ombelicale con la sua terra di origine e così poi veneta parlando durante i giorni che ero lì
Lui sia fidato di me ha iniziato a raccontarmi necessarie le sue vicende personali e anche diciamo i suoi ascolti infatti questo è il primo di un racconto di questo libro che s'intitola proprio gli occhi di ius sotto Burkina Faso
E da lì punto finita una settimana di vacanza ho deciso di prendere spunto dalle drammatiche testimonianze di questo inizio terzo millennio quorum per parlare
Non solo di di di Africa e quindi dei problemi dell'Africa ma da un aspetto diverso quindi parlare anche di mugugni di musica africana anche per sarebbe più corretto dire di musiche africane perché le musiche sono tante come le lingue sono tante in Africa e così ho iniziato a contattare di centri di accoglienza della mia provincia
Io sono di Frosinone
Ho incontrato tantissimi operatori che mi hanno dato una mano ho iniziato a intervistare mi dirà anche appena arrivati lì in Italia anche provenivano da ovviamente dalla Sicilia
E prima ancora avevano in passato tutti i problemi conosciamo rinviato un attraversato il deserto
Nulla nasce questo libro che alla fine diviso in meno in due parti un le storie con quindici racconti
Che narrano di storie personali di
E anche di musica e poi una seconda parte dovevo presso spunto da questi racconti da quel giorno dal racconto musicale dalle loro testimonianze musicale per raccontare anche le le tante musiche africane parlo partendo dalle dalla musica tradizionale africana
Fino arrivare ai nostri giorni oneri dato anche il digitale le l'evoluzione tecnologica Carter sta subendo resta avendo l'intero pianeta e anche l'Africa
E e in mezzo ci sono anche generi del Novecento nati in Africa fino arrivare ai nostri giorni è tutto cercato di farlo mi auguro con leggerezza lasciando anche un po'di curiosità per il perché parlare di tutta la musica africana in un volume di adesso non ricordo di quante pagine Morandi duecentoquaranta pagine duecentotrenta pagine
Non è affatto Paci ravveduto fare un'enciclopedica però stimolare l'interesse del de de de di noi italiani a a scoprire qualcosa di più
Qualcosa in più dell'Africa partendo proprio da queste testimonianze drammatici ex
Essi infatti vorrei iniziare proprio a parlare di questa prima parte con queste testimonianze e capire da teli che cosa ne è derivato un in parte l'hai già detto no a la musica che loro ascoltano è un po'un cordone ombelicale con ciò che hanno lasciato ma non solo insomma che cosa significa appunto la musica per me questi migranti
Da quel che ho capito io la musica nel continente africano che è un continente vasto enorme come dice Ciapusci Kapuscinski lo si definisce tale ma in realtà l'Africa non esiste ho capito che sicuramente in Africa la musica il Tatarellum è anche in parte adesso qualcosa che caratterizzare alla propria esistenza
In ogni in ogni momento della giornata perché c'è una musica per le nascite una musica
Per per la morte una musica per i raccolti ovviamente questo legato più alla tradizione africana quindi del novecento primi del Novecento e ancor prima naturalmente verso la musica
Con o con la digitalizzazione con internet è cambiata perché ha creato proprio delle connessioni tra Paesi
Tra non solo tratta in africani ma anche tra Paesi del del mondo
Ha creato delle influenze reciproche e come lo è sempre stato poi del resto se pensiamo ovvero al blues
Area tante forme musicali a alla all'altro detto del del Novecento diciamo per quanto riguarda o più prettamente una musica africana parliamo di accordi che pagano coi di musica mondiale pensiamo appunto al blues al rock cosa che nasce proprio dall'influenza
Datato dall'Africa che io reputo qual è la fine lo scrivo anche nel libro come la non solo la culla dell'umanità ma anche di tutte le musiche
Quindi adesso loro invece i giovani sono differenti hanno diciamo poco in qualche modo da da da un giovane di di oggi perché larga parte fanno compongono musica
Su su su attraverso il computer quindi apparecchi apparecchi tenere telefono tecnologici o utilizzano lo smartphone
E mettono le proprie diciamo performanti delle proprie proprie musiche le proprie canzoni su You tube diffondono o i laddove c'è proprio ci sono connessioni c'è c'è la Rete
E questo crea uno diciamo una standardizzazione un po'di della musica che che che possiamo ora abitare ovunque oggi colluso smodato dell'altro chiudono a questa voce elaborata che lo si può trovare tanto in un musicista italiano svedese americano che anche africano quindi le musiche diciamo a livello poco ci stanno un po'sotto diciamo si somigliano
Però c'è comunque una una radice molto o tzigana per quanto riguarda poi il ritmo
E anche i generi che si stanno creando a livello anche elettronico con uso abbastanza evidente delle parti ritmiche mischiato mischiati anche
Ha il a strumenti della della tradizione quindi
E cosa dire non c'è una una una differente ma questa differenza con i giovani oggi sì sì diciamo si capisce
Meno rispetto al passato
Questo che voglio dire voglio dire che che in fondo quando un italiano vede arrivare un africano al di là del colore della pelle non anche nel nel nella musica non è così differente da un proprio figlio da una persona nata in Italia o gli origine italiana
Va be your world Singer userò la differenza che balza molto agli occhi anche quando leggendo appunto le testimonianze che raccolto ovviamente
A sofferenza che questi migranti hanno dovuto patire e però anche appunto come questa questo le loro musiche Hill ha scorto della musica
Perché è molto significativo insomma si vede in alcune di queste testimonianze si vede che quando parlano appunto di quello che hanno passato nel processo migratorio Rossi era buia Rosi quando invece cominciano a parlare
E li spinge a parlare della musica
Le liste la situazione cambia e effettivamente sembra appunto un po'quasi un balsamo no questo ascolto della musica un balsamo per l'anima insomma potremmo dire adesso un po'unicamente allora
La differenza non c'è nel momento in cui si parla di musica
E di musiche perché ripeto fanno un uso di DT anche loro di tecnologia difficile ascolto la musica in streaming come tutti i giovani
Io oggi e come anche noi stessi che non siamo meno giovani però poi dal punto di vista umano o personale questi ragazzi portano con sé un un dramma personale fatto di sofferenza che ripeto sarebbe anche è inutile ripeterlo lo conosciamo coi nel libro
Io me lo faccio raccontare di di violenze di metri di prigionia vengono venduti come merce per fare dei lavori
Gratuito a mente nel momento in cui non possono pagare un riscatto
Quello è il dramma però coi come dicevi tu nel momento in cui parliamo di musica ti accorgi che poi non è qualcosa che unisce e li rende anche orgogliosi della del proprio passato della propria vita anche poi dei prezzi dei ricordi di tutto quello che hanno vissuto da ragazzi al di là del dramma
Ahimè che che hanno passato poco in questo attraversamento perché loro spesso poi arrivano in in Libia a senza sapere arrivavano i libri arrivano sicuramente aveva anche adesso in Libia senza sapere che cosa dovettero i incontrare cioè aveva un ordine arrivano in quel momento e vengono presi perché poco poco in quanto sono subsahariani hanno hanno la pelle scura dagli stessi libici
E ci sono poi delle bande armate che lucrano su questo
Sono cose che o mi son fatto raccontare che ovviamente mi hanno fatto male nel racconto personale tant'è che a volte avrei voluto chiudere lì l'argomento andare via dico adesso che mi metto a fare l'Arca parlare di musica invece loro poi nella musica trovavano questo numero elemento di catarsi di liberazione
Perché
Anche di di di di orgoglio perché poi mi raccontavano di nuovi generi che stanno nascendo tipo il cucù petecchiale altri geni generiche
Lo Sharingan eletto addirittura sotto il gatto ha incontrato dei ragazzi proprio loro complice del Nordafrica del dell'Egitto che mi parlavano di questa musica che loro aspettavano che l'ascolto tuttora nata proprio durante la primavera araba nel nel due mila uno undici che al mare a gara che che in realtà loro è una musica per fare festa che utilizzano che un moltissimo che ascoltano moltissimo i giovani che unisce un po'di tutto
L'elettronica l'appalto tali pop in questa con questo uso ripeto sempre io frequente di auto ti un però per loro è un momento di di di libertà di ma diciamo di emancipazione e di
I tempi davvero liberi di potere ascoltare fare ciò che ma io tengono credono sì invece adesso passiamo a parlare un momento della seconda parte quella che poi analizzano anche un po'la storia della
Musica africana Paul cioè tutta una lista dei generi musicali relativi artisti in però iniziare proprio dalla musica dalla distinzione che tu fai no nella musica tradizionale africana tra la musica del Nordafrica e quella subsahariana ce la vuoi velocemente raccontare
Va in poche parole facendo anche prendendo a prestito anche delle diciamo delle citazioni delle delle definizioni di ieri altri studiosi diciamo la musica del nord
Dell'Africa è caratterizzata dall'influenza
Della de de de della della musica araba quindi della musica araba a arabo-andalusa quindici a questo aspetto e che altro di monotonia di di di ripetizione di piccanti lena
A differenza invece di quella subsahariana che più incentrata sulla polifonia sul sul su ritmo
Diciamo sospetti ma anche in maniera povera è possiamo di differenziarla in questo modo c'è un lato da un lato al nord
L'influenza araba è questa sorta di tempi lenti e di cantare quasi sempre uguale diciamo stentiamo ad esempio anche allo stesso musiche anche come
Il mio Nahua Brüggen Hawa
Che si ascolta Maghreb oppure alle musiche invece più ricchi Michele più più più ritmati e della della dell'Africa subsahariana che hanno influenzato anche molti generi del del Novecento pensiamo all'approfitto Dini Fela Kuti
Che puniva tra l'altro proprio la tradizione ritmica africana con il solerte Pancaro americano di James Brown diciamo sostanzialmente questa la differenza c'è un aspetto più
Il mono due miliardi il ed al Sud PD polifonia
Ecco sì certo
La cosa che poi i poi va be'ci sono incroci tuo c'era qualche anche la figura dei ritiri o no appunto che sono appunto i miei otto gli otto oltre a essere un cantore che in fondo è una figura
è ecco che possiamo definirlo il professionista della della musica africana rappresenta una forma di anche di sincretismo perché qualcosa che si ritrova approvò a cavallo in delle delle due aree no
Anche con l'uso di dello strumento come la Corrà oppure
Tanti altri strumenti e quindi
C'è da dire poi che tutto sommato nella nella musica africana c'è questo aspetto importante nelle musiche africane da questo aspetto importante che è la condivisione poi c'è il tentativo di Torino quello sì
Quindi c'è c'è questo questo non non c'è soltanto sceglie segue se si ascolta ma c'è questa sorta di scambio
Con con il pubblico diciamo con i partecipanti che diventano parte attiva della musica delle musiche che si realizzano
E infatti infatti il carattere comunitario soprattutto punto
Tu ne parli per la l'Africa subsahariana poi c'è anche appunto no la la la questione
Della danza no come legata poi anche anche quella ma fa parte di di questo carattere appunto comunitario di festa no di ritualità anche no
Che vale devi cantare che spesso il nome della pensiamo hanno alla musica Maccotta sincero che poi nasce dal primo cioè deriva proprio dalla danza perché le le due cose ripeto poi diventano musica e danza
Diventano parte di una stessa di un artista tutte tra l'altro io c'è una ho voluto mettere proprio ha inizio libero pro quando tratto della musica
Della musica della musica africana una citazione di un
Musicisti percettore Cameron mentre mi ero un ente franchiste de de I che dice la leggo testualmente perché un attimo della presso ecco dice in Africa non c'è un'arte chiamata musica abbiamo un'arte con la
Maiuscola chiamata vita e nella vita includiamo la musica come arte del suono
Ciò a dimostrazione che la vignetta da musica e vita in Africa quindi racchiude tutto sciocchezze è il vivere anche relazionarci con con il prossimo
Ragion per cui io ho voluto mettere insieme queste due cose perché non c'è solo il dramma della del del del dei giovani emigranti africano Mascetti tanta cultura che portano con sé e che dovremmo tutti conoscere
Ecco infatti va bene poi ieri cioè veramente molto ricco questo questo testo cioè la descrizione anche degli strumenti che poi variano a seconda dell'area geografica perché poi sono anche molto legati alla natura
Del posto e poi c'è la la la la distinzione di genere no pericoli dei musicisti già demoralizzate veramente in modo approfondito varie questioni
Però appunto una questione che mi sembra molto importante che in parte già accennato
Con i riferimenti che facevi da una parte l'influenza del colonialismo
Occidentale e comunque dell'incontro tra culture diverso e della cultura africana con culture diverso e che insomma a provocato insomma cui il tipo di incrocio musicale che poi insomma nella seconda parte del novecento in particolare a partire dagli anni Settanta e così via
Ha creato quel fenomeno che si usa definire Word Music no un questo grosso calderone definito World Music
Mentre adesso quattro un balzo proprio nel nel nel nel terzo millennio questo un nuovo contenitore invece africano che fatto di musiche ballabili e di e di di di nuovi generi possiamo definirli
Viene detto ha provveduto colturale anche un chiaro omaggio alla proibite di Fela Kuti però che invece racchiude delle musiche proprio tra virgolette usa e getta che vengono realizzate alla al ma al computer o apparecchi i nuovi apparecchi tecnologici sicuramente ripeto però anche qui e in questo caso loro sono molto influenzati dalle nuove tendenze europee dai suoni messo del della tradizione africana questo per dirti che spesso non conosciamo quanta musica e quante musica vengano siano state prodotte vengono prodotte dalla ricadente sta diventando un mercato interessante proprio dal punto di vista anche
Del del valore discografico oggi lascia nel mercato discografico
Pensiamo per esempio ovvio facendo un salto invece nel Novecento a alla rumba congolese nonché
Che nasceva proprio perché poi africani
Ahimè deportati nelle Indie Occidentali poi tornando nel in terra portava con sé anche suoni o odori colori
Dei dei dei Caraibi che ci venivano poi con quelli tradizionali del Congo quindi lasciamo questa sorta di musica detta tra le più influenti del Novecento detta rumba congolese nel mentre adesso avviene diversamente perché perché è la tecnologia farla da padrone che che che unisce un posto tutte le varie aree ovviamente c'era fare questa precisazioni che in Africa oggi
Non non tutte le le aree sono sviluppate allo stesso modo
Lo saprai meglio di me anche perché c'è un'aria del Nord più diciamo digitalizzata che che raggiunge circa cinquanta cinquantuno per cento della popolazione e come così come al Sud Nord Sud Africa yarde delle aree lo stesso sul siamo su quella cifra cinquanta cinquantuno per cento mentre poi la la parte centrale anzi arrivano si toccano c'è una percentuale del venti per cento questo partirà anche che ci sia meno scambio nord di di informazioni di di di contatto cenere
Perché nell'analisi gli ho voluto fare in questo libro è stato anche voglio andare a individuare un po'l'aspetto o diciamo economico anche di informatizzazione dell'Africa negando diciamo nell'ultima parte del libro
Cosa che poi ho voluto anche ribaltare per l'Italia no perché comunque ci sono tantissimi artisti ormai di nuova generazione seconda generazione che
Che portano con sé retaggi storici culturali delle delle proprie origini pensiamo ad esempio annuncia senza che che che
Sì regoleremo i giardinetti che ha vinto Sanremo che ha fatto anche con l'ENI con un brano che che citava anche devo passaggio in lingua araba
Quindi non Prowler questa dimostrazione che ormai tutto si è mescolato e la Rete a farla da padrone quindi la contaminazione e Sempre esistita
E secondo me l'Africa poi il resto lo dice anche un più un un personaggio notissimo come devi David che afferma che poi tutto poi ritorna parte ritorna in Africa
Ecco infatti mi sembra abbastanza che tra l'altro cioè insomma il il tuo libro anche insomma una ultrà le prefazioni la prefazione prestigiosa di una di queste artiste ormai potremmo dire globali ma appunto molto anche e legata alla sua terra all'Africa che angeliche che ci sono anche questo insomma se io voto
L'onore di di avere la sua prefazione insieme a quella di Varedo Corsaire Radio Rai Tre
Per quanto riguarda Angelique subito io ho chiesto tramite il suo agente la somma agenzia di poter avere una sua relazione questo libro lei prima si è interessata voluto sapere
Varie cose su di me sul libro su e poi ha deciso di scrivere questa prefazione tanto molto bella secondo me dove lei poi ribadisce un fondo che siamo tutti africani e l'orrore che di avere la sua vocazione per me è enorme perché comunque è un artista che legata alle tradizioni africane tant'è che anche una fondazione in nel Benin Pia Fondazione BA Tonga che aiuta le le donne meno fortunate
Era del rappresentante dell'ONU ha vinto tre Grammy Awards adesso è candidata per il quarto anno consecutivo
Però nonostante tutto nasce nel Novecento esplode diciamo questi riconoscimenti rimangono date all'inizio dei
Negli anni due mila
Tre mila V dieci undici adesso non ricordo precisamente
E continua a uno ha ha relazionato io il Colle nemico nuovi artisti questi pois appunto definiti apro bizze facendo collaborando con con tantissimi artisti nati da genitori africani in Francia facendo delle vede delle dei singoli insieme
Che Ischia costretto per esempio quindi è una che rappresenta pieno di quanto si importanti della musica migrante africana di e di quanto si possa evolvere nel tempo no certo si
L'ultima annotazione velocissima a perché ne avevamo parlato private intervista vorrei anche sottolineare belle illustrazioni no del quindi
Se ti ringrazio perché ci tengo particolarmente noto storica né in tutte le interviste
E anche cerco di farlo uscire fuori anche in quelle su su su su carta la erano ecco perché l libro come alcune aree prefazione alcune illustrazioni interne sono state realizzate da una
Giovanissima ragazza italiana che frequenta l'istituto codardia
A quindici anni
Lei ha realizzato questo copertina più alcuni illustrazioni sono contento letta da entusiasta perché il primo lavoro ufficiale che realizza anche perché voglio dire quindici anni però è molto entusiasta continua ringraziarmi quando lo vedi libreria non so a Roma e in altri posti e non solo ha trovato anche il sostegno nella da parte della sua della scuola che frequenta dei suoi amici
I miei compagni di scuola per cui per me è è un successo questo vedere che i giovani si possono interessare a a
Questo fenomeno
De drammatico Palermo
Migrazioni umane e allo stesso tempo anche alla tanta cultura tanta musica che portano questi giovani
Allora io ringrazio veramente molto Luca D'Ambrosio che ha scritto
Questo libro musica migrante dall'Africa all'Italia passando per il Mediterraneo
Edito da Arcana edizioni grazie per la tua disponibilità buon lavoro Gratteri Cuore Andrea un soluto tutti e a presto
Con questa intervista si conclude la puntata odierna di fortezza Italia vi ricordiamo che noi andiamo in onda il sabato alle tredici e trenta in replica mercoledì alle sei di mattina che potete trovare la nostra trasmissione sul sito di radio radicale punto it cliccando nella sezione rubriche dove su fortezza Italia trovate anche le puntate precedenti e poté descriverci Iaio ascolto chiocciola radio radicale punto it