Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale giovedì diciannove novembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi chewing concentreremo sull'unione
Europea tra l'altro stasera ci sarà un vertice in video conferenza dei capi di Stato
E di governo in teoria dedicato alla seconda ondata del commi diciannove ma l'attenzione di tutti su un'altra questione lo stallo sul Recovery Fund del bilancio pluriennale l'Unione europea ha provocato
Dal veto di Polonia e Ungheria perché perché viene introdotto un meccanismo di condizionalità sullo stato di diritto che permette all'Unione Europea di bloccare i fondi comunitari ai Paesi che non rispettano principi come l'indipendenza della giustizia e su questo leggeremo editoriale di le monde Dio è oggi il contro senso politico di Polonia
E Ungheria poi vedremo il farà Shawn Times sempre di oggi l'Unione europea
Deve resistere al ricatto sul Recovery Fund le salvaguardia sullo stato di diritto non devono essere modificate per accontentare Ungheria e Polonia e infine il Guardian di ieri Polonia Ungheria ostacoli per progredire ancora
La decisione di entrambi i governi di bloccare il ricco per i fan dell'Unione europea e ingiustificata ed è il responsabile scrive tra l'altro
Il quotidiano britannico in un editoriale altro tema che affronteremo
Sempre con il Guardian tra l'altro e l'Italia non la situazione politica
Ma semmai la situazione
Sanitaria la brutale seconda ondata di colpi d'mostra
Le difficoltà dell'Italia in particolare scrive il Guardian nelle terapie
Intensi gli ospedali dicono che mancano specialisti nel frattempo alcuni cittadini
Se la prendono contro i lavoratori del settore sanitario nel momento in cui aumenta in modo consistente il numero delle vittime così tra l'altro il Guardian sarebbero ovviamente altri
Temi
Da approfondire uno su tutti legato alla crisi sanitaria del coronavirus fai Biondi tech annunciato
Dati ancora migliori nella test clinico sul suo vaccino poi il G venti che ci sarà nel fine settimana in teleconferenza
L'ultimo in teoria con dall'altra tanto da la presidenza affidata alla rabbia sogni per Washington post in un editoriale ieri si chiedeva se gli altri leader in particolare quelle delle democrazie finalmente chiederanno conto sulle violazioni dei diritti umani in Arabia saudita altra segnalazione usiamo sommario per farla
Dal famoso Times riguarda la Turchia devi Garner
Racconta come coccolato dai Sico Fanti dove un si sia fatto il loro dovere Eurasia di fronte alla realtà la realtà
Di una situazione di una grave crisi
Economica ma ma concentriamoci sull'Unione europea e il veto di Polonia e Ungheria al ricoveri Fund e più in generale al bilancio pluriennale dell'Unione Europea il controsenso politico di Polonia Ungheria il titolo dell'editoriale di oggettini del mondo e che scrive fino a dove si spingeranno Polonia Ungheria nella loro ribellione contro l'Unione europea mettendo in esecuzione la loro minaccia di bloccare Recovery Fund se il bilancio europeo resterà condizionato al rispetto dello Stato di diritto
I governi di Varsavia Budapest si rinchiudono in una postura indifendibile che mette in pericolo le economie degli altri venticinque Stati membri di cosa si tratta i governi nazionalisti al potere in questi due Paesi controllati dal Peace impartito legge e giustizia di Jaroslaw Kaczynski e dal Fidenza Viktor Orban
Sono in conflitto danni con Brussel su questioni come l'indipendenza della giustizia di media il loro comportamento agli occhi della Commissione e del Parlamento europeo contravviene ai valori democratici su cui è fondata l'Unione europea
Ma l'apprezzata per risolvere questo tipo di conflitti l'Unione ha colto l'occasione del massiccio Recovery Fund allegato al bilancio europeo
Adottato in luglio per affrontare in modo solidale la crisi provocata dalla pandemia Covi diciannove
Ha colto questa occasione per fare accettare le sue condizioni ai due Paesi recalcitranti se vogliono ottenere i fondi dell'Unione devono piegarsi alle esigenze di un sistema giudiziario indipendente
Non è la prima volta che ricorda le mondo visioni diverse delle regole comuni contrappongono i paesi dell'Europa dell'Ovest a quelli dell'Europa postcomunista
Il conflitto che era scoppiato nel due mila e quindici sulle quote di migranti che Berlino e Bruxelles volevano imporre agli stati membri
Ha rivelato la profondità del sentimento di legame con la sovranità nazionale
Recentemente ritrovata nell'Europa centrale
Questa sensibilità è stata presa in conto sono stati trovati dei compromessi
Sui migranti ma la questione dello stato di diritto sottolinea il quotidiano francese ha ragione è diversa
Innanzitutto perché nessuno di questi Paesi può dire che non sapeva che si trattava di un fondamento dell'Unione europea quando è entrato nell'Unione Europea
Poi perché la Polonia e l'Ungheria su questa questione sono isolate contrariamente alla questione migratoria non hanno il sostegno di alcuno degli altri paesi postcomunisti e hanno in particolare
Perso il sostegno dei loro partner del gruppo di Visegrad cioè Repubblica Ceca e Slovacchia
Infine c'è c'è un altro elemento niente giustifica che questa montagna di soldi europea ai sì la spesa senza che il loro buon utilizzo possa essere garantito attraverso il rispetto dello Stato di diritto
Che lo sforzo storico compiuto dei ventisette durante questa pandemia per darsi i mezzi finanziari per uscire in modo solidale della crisi
Possa essere fatto fallire dall'ostinazione di due di questi Paesi è un controsenso ed è un accecamento ideologico secondo le Monde
I leader dell'Unione europea e la cancelliera della Germania che occupa la presidenza di turno stanno lavorando per cercare una soluzione di compromesso
C'è da auspicare che i leader di Polonia Ungheria affrontino questo negoziato in modo responsabile dopotutto
Ne va anche del salvataggio economico dei loro concittadini dei cittadini polacchi ungheresi Manno signor primo ministro Orban
L'unione europea non è l'Unione sovietica
Contrariamente alla situazione del blocco comunista defunto l'Ungheria entrata nell'Unione europea per una sua decisione e se vuole può uscirne
è complicato ma Regno Unito lo ha fatto
Quattro anni dopo aver preso questa decisione secondo un sondaggio uscito mercoledì il sessantatré per cento dei britannici ha un'opinione favorevole dell'Unione Europea ed evidentemente una ragione c'è
Conclude le monde evocando
Come dire la conseguenza dirette delle parole di Ormanni che ha accusato l'Unione Europea di trasformarsi nell'Unione Sovietica
E l'Ungheria invece si batte per la libertà la democrazia eccetera ma è la conseguenza il passo successivo dovrebbe essere l'uscita e l'articolo cinquanta del trattato da questa possibilità Viktor Orban salvo perdere
Più del quattro per cento del suo PIL che sono i trasferimenti che arrivano dal bilancio comunitario
I fantasmi oggi l'Unione Europea deve resistere al ricatto sul Recovery Fund le salvaguardie sullo stato di diritto non devono essere modificate per accontentare Ungheria e Polonia scrive il quotidiano della City
L'Unione Europea ha reagito con velocità e determinazione impressionanti alla catastrofe provocata dalla pandemia coronavirus
Alla all'economia europea quest'anno in pochi mesi c'è stato un accordo su un Recovery Fund da settecentocinquanta miliardi finanziato con debito e messo in comune telaio buttare i paesi più colpiti questo compromesso negoziato tra mille difficoltà è un grande balzo in avanti per l'Unione europea ed è un'espressione di solidarietà tra i suoi ventisette Stati membri
In un momento di profonda crisi ma ora Recovery Fund così come il bilancio di sette anni dal mille cento miliardi
Viene deragliato da Ungheria e Polonia i due Paesi dell'Europa centrale obiettano a causa delle nuove salvaguardi sullo stato di diritto che permetterebbero l'Unione Europea di interrompere il trasferimento di fondi comunitari ai governi che violano principi come l'indipendenza dalla giustizia
L'impasse alla fine potrebbe costringere le capitali dell'Unione Europea a rinviare o ridimensionare i piani di investimenti pubblici che dovrebbero creare posti di lavoro e rilanciare la crescita nei prossimi tre anni
Mai prima d'ora i governi nazionalisti di Ungheria e Polonia avevano bloccato un'iniziativa europea di tale importanza
Ma sottolinea Fraktion Times mai prima d'ora avevano avuto di fronte una minaccia così reale di sanzioni da parte dell'Unione Europea
Per le loro derive autoritarie questa crisi ricorda il quotidiano della City è il culmine di un decennio durante il quale gli sforzi sistematici per smantellare i contropoteri di una Democrazia in Ungheria e Polonia sforzi più avanzati in Ungheria che in Polonia
Sono stati perseguiti in tutta impunità durante tutto questo periodo l'Unione europea ha versato enormi quantità di soldi a questi due Paesi nel due mila e diciotto rispettivamente il cinque per cento del PIL per l'Ungheria il tre virgola quattro per la Polonia
L'Unione europea non aveva strumenti legali efficaci per impedire queste derive la procedura dell'articolo sette del Trattato contro un Paese che viola lo stato di di diritto all'unanimità il che significa che Varsavia e Budapest possono proteggersi reciprocamente
Perfino le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione Europea non vengono più rispettate nel momento in cui la Polonia va avanti con i suoi piani di mettere la giustizia agli ordini del potere politico
Nel frattempo il gruppo del Partito popolare europeo di cui Angela Merkel e uno dei leader ha dato il primo ministro ungherese Viktor Orban protezione sulla base di una argomento illusorio cioè che gli eccessi di Orban potessero essere limitati tenendo il suo Fidesz dentro la famiglia invece che cacciarlo
Ora secondo il Financial Times tocca Merkel che ha la presidenza di turno dell'Unione Europea risolvere un problema che lei stessa ha contribuito a creare la peggiore risposta sarebbe di cercare di fare marcia indietro sulle nuove salvaguardia per lo Stato di diritto
Questo non farebbe altro che incoraggiare ulteriore ricatti da parte di Budapest e Varsavia mirando al contempo las la fiducia nei valori dell'Unione Europea altrove nel blocco
Gran parte degli altri stati membri del Parlamento europeo sono non sono comunque disponibili a cedere su questo punto
Brussel cioè la commissione spera di convincere Ungheria e Polonia accedere offrendo rassicurazioni scritte sul fatto che il meccanismo sullo stato di diritto non prenderà di mira solo alcuni Paesi e che ci sarà un processo
Di ricorso davanti ai giudici insomma
Un un meccanismo stile antitrust Merkel dovrebbe però aiutare questo sforzo con una dichiarazione senza i cui unici sul fatto che non possono esserci ulteriori passi indietro sugli standard democratici o sull'indipendenza
Della giustizia e magari chiedendo le imprese tedesche di pensarci due volte prima di investire in questi Paesi se la deriva continuerà nel frattempo l'Unione Europea dovrebbe preparare piani d'emergenza per creare un Recovery Fund fuori dalle istituzioni comunitarie
E aggirare così il letto ungherese polacco
Questo percorso avrebbe molti ostacoli controindicazioni sintetizziamo così lo stupro diciamo noi non lo scrive Fraktion Times sarebbe un altro mex
Con tutto ciò con tutto quel che comporta cioè decisioni all'unanimità e quant'altro più che le condizionalità che ci sono anche nel Recovery Fund
Ma scrive Fraktion Times un'alternativa credibile è necessaria per andare a vedere il bluff di Budapest e Varsavia
Ad ogni modo l'unione europea deve restare ferma
Il re Cavani Fund non avvierà i suoi esborsi fino alla metà del prossimo anno un rinvio di pochi mesi non sarebbe un disastro senza un accordo
Si applicherebbe il vecchio quadro di bilancio ma le nuove regole sulla condizionalità dello stato di diritto entrerebbero comunque in vigore
L'Ungheria e la Polonia non molto da perdere e tempo di spiegare loro quali sono i costi Dell'Oro ricatto scrive tra l'altro
Il faro Sontag c'è anche il Guardian ieri avevo un editoriale su questo il che è molto significativo visto che il Regno Unito se n'è andato e come dire in giornali britannici di questi tempi hanno semmai un'attenzione è maggiore per un altro tema che riguarda l'Unione europea agli accordi negoziati sull'accordo post Breguet si
Scott negli scorsi giorni c'era ottimismo oggi meno vedremo naturalmente nei prossimi giorni anche perché la scadenza sempre più vicina per evitare una hard Brad zitta dal mercato interno dell'unione doganale il primo di gennaio
Ma il Guardian su in Polonia Ungheria le decisioni di entrambi i governi di bloccare Recovery Fund la decisione ingiustificata e irresponsabile il quotidiano britannico ricostruisce sul rilievo l'entusiasmo per questo enorme pacchetto da settecentocinquanta miliardi Angela Merkel aveva detto che l'Europa ha dimostrato di essere in grado di fare passi senza precedenti in una situazione molto speciale come questa
Ma purtroppo Merkel aveva parlato troppo presto lunedì Ungheria e Polonia hanno messo il veto ricoveri Fund al bilancio pluriennale dell'Unione Europea
E se non sarà trovato una soluzione presto l'uso di questo Recovery Fund vitale potrebbe essere rinviato di diversi Mensi nel momento in cui i paesi sono alla alle prese con la seconda ondata del Colle diciannove e l'Europa
Si dirige verso una seconda recessione questo esito sarebbe disastroso il destabilizzante in Italia dove sono scoppiate rivolte sociali città come Napoli e Torino i duecentonove miliardi allocati dal Recovery Fund rappresentano un vero e proprio salvagente economico
Non sorprende dunque se alcuni diplomatici europei parlando parlano di grave crisi crisi che è complicata dal fatto che in gioco c'è molto di più del denaro Ungheria e Polonia sono infatti tra i grandi beneficiari del pacchetto
Eppure le loro obiezioni dell'ultimo minuto riguardano legame tra l'esborso dei fondi e il rispetto di norme democratiche dello stato di diritto per i Paesi beneficiari
Per il leader ogni potente dell'Ungheria Viktor Orban né per il governo sempre più conservatore della Polonia il meccanismo sullo stato di diritto inaccettabile
Perché da uno strumento alle istituzioni europee per chiamare in causa le loro responsabilità per anni entrambi hanno minato l'indipendenza dalla giustizia dei media e hanno chiuso un occhio di fronte al clientelismo flagrante entrambi hanno sfruttato i loro cresciuti i poteri per condurre guerre culturali su questioni come i diritti LGBT l'immigrazione nel farlo entrambi hanno trasformato i loro Paesi in regimi regressivi modello per l'estrema destra
L'Unione europea è stato troppo lenta e debole nell'affrontare questa deriva autoritaria ma va anche ricordato che i tentativi di sanzionare Budapest e Varsavia
Sono stati bloccati dal fatto che occorre una decisione all'unanimità tra i ventisette cosa impossibile nel momento in cui la Polonia protegge l'Ungheria e viceversa
Secondo il Guardian il compito di trovare una via d'uscita all'attuale crisi ricade su Merkel dato che la Germania la presidenza di turno dell'Unione Europea
è possibile che una riformulazione del meccanismo sullo stato di diritto permetta un compromesso il prezzo di un impasto prolungata si pagherà in termini di posti di lavoro ricchezza e livelli pericolosi di debito
Detto questo è di vitale importanza che a Ungheria e Polonia non sia permesso di ricattare gli altri stati membri abbandonando il meccanismo sullo stato di diritto
Luglio è stato una svolta in termini di solidarietà nell'Unione Europea ma i principali beneficiari non possono aspettarsi di intascare il denaro continuare a violare i valori fondamentali lo sforzo di è Ormanni quello di lanciare una più ampia crociata per quella che lui descrive comune al nuovo ideologia moderna nel mondo occidentale
Dentro l'Unione europea i governi di Ungheria e Polonia stanno creando uno spazio o protetto per la politica illiberale e intollerante
E questo non può essere permesso così
Il Guardian Guardian che oggi ve lo dicevamo nel sommario anche un articolo sulla seconda ondata brutale Caulfield diciannove che mostra i problemi della sanità in Italia in particolare le terapie intensive
Non abbiamo più tempo e dunque di rinviamo alcuni il quotidiano britannico però oggi ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale