I contratti del pubblico impiego

La ragione per cui come stamattina abbiamo voluto parlare con voi sta nel fatto che sono comparsi in questi giorni dei dati che sono contenuti in parte nella relazione che il governo deve presentare al Parlamento sulla pubblica amministrazione
Che ci preoccupano perché possono alimentare da un lato un clima sbagliato nei rapporti tra lavoratori pubblici lavoratori privati
E dall'altro perché nasce il fondato sospetto che siano in qualche modo la giustificazione per non rinnovare i contratti pubblici poi come sapete nella piattaforma che è stata approvata ancora lunedì pomeriggio c'è da riconferma da parte delle confederazioni sindacali
Pur tenuto conto delle grande difficoltà della finanza pubblica però dell'esigenza di andare al rinnovo dei contratti pubblici cercando di trovare un equilibrio tra i problemi di disponibilità economica i problemi di rinnovo dei contratti noi abbiamo a questo punto voluto fare il punto della situazione per dare dei dati che ci sembrano più veri di quelli che ha dato il governo in questo momento perché ad esempio una prima cosa che sia abbastanza stupito noi abbiamo lavorato per quanto riguarda tutte le questioni contrattuali su dati che sono dalla Ragioneria generale dello Stato al ministero del Tesoro
Il cui abbiamo fotocopiato una pagina e troviamo nel mille novecentonovanta una retribuzione lorda
Dico mille novecentonovanta perché per ciò che riguarda il novantuno e un dato si ancora non è sufficientemente stabilizzata ma sicuramente per il novanta che un punto di riferimento che prende anche il governo
Una media di trenta milioni novecentotrentotto mila lire medie che sono la media tra i ministeri che sono soli ventotto
E la polizia che sta sui trentadue i militari si sta sui trentaquattro quindi quando parliamo di comparto pubblico parliamo proprio di comparto pubblico in senso estremamente lato
I militari come noto non sono contrattualizzati la polizia lo è in un modo del tutto particolare attraverso una legge che la riguarda gli enti locali in questa scala stanno a ventisette milioni sono il fanalino di coda della media delle retribuzioni pubbliche
Ci troviamo questa mattina sui giornali perché queste sono le tabelle che ha dato il governo che improvvisamente queste cifre sono praticamente trasformati nei qui c'è qualcosa che non torna dal punto di vista dei conti
A voi è noto che lei costava prima della crisi valutaria l'ordine del mille cinquecento mille seicento lire adesso secco e naturalmente aumentato dopo la crisi valutarie
Non vogliamo metterci a fare i conti questo momento sbagliati però sicuramente c'è un aumento del cinquanta per cento dei dati che la stessa Ragioneria generale dello Stato ci ha consegnato e su cui non abbiamo fatto i conti
Richieste contrattuali
Così per quanto riguarda sì famosi raffronto internazionale i raffronti internazionali fra inveendo i numeri indice cioè l'incremento rispetto ad un anno e prendiamo gli anni che ha preso l'onorevole Sacconi governo per fare questo riferimento
Scopriamo che gli incrementi sono diversi da quelli che ci vengano indicati nella tabella del governo perché il governo ci pare di capire dimentica il deflettore cioè di togliere dagli incrementi nominale e l'inflazione
E anche per quanto riguarda il confronto con altri Paesi a noi risultano dati molto diversi da quelli che risultano al governo
Perché se facciamo il confronto tra i valori reali anche questa tabella vi abbiamo fornito noi non siamo stati in grado come governo di fare un confronto europeo a tutto campo in così poche ore non ce l'abbiamo fatta però ci ripromettiamo di fare un confronto più compiuto
L'abbiamo cercato di capire qual era il rapporto tra l'Italia la Germania e Regno Unito che sono tre confronti importanti noi e la Germania perché il Paese più forte leader in Europa
Il Regno Unito perché tutto sommato è il punto di riferimento con il paese più thatcheriano che ci sia stata in questi anni e quindi su cui in cui c'è stato direttamente nei confronti partirà del Pubblico impiego una pressione molto forte dal punto di vista delle retribuzioni
A noi risulta che l'incremento reale dall'ottantuno al novanta in Italia del potere di acquisto medio della retribuzione tre otto
Quindi il totale meno il depuratore con un incremento medio annuo dello zero quattro
Che la Germania ha avuto un incremento reale del ventisei virgola cinque con un incremento medio del due virgola sei e il Regno Unito ha avuto un incremento del solo undici per cento con una diminuzione hanno una effettiva del
Uno virgola tre quindi l'Italia non è andata come l'Inghilterra questo ci sembra giusto dirlo
Ma è andata in modo molto diverso dalla Germania che invece ha avuto la possibilità di ripartire gli incrementi di altra natura espropriare una bella così come indicato
Ci siamo poi chiesto quale sia il rapporto tra retribuzioni pubbliche e retribuzioni del settore privato abbiamo anche qui fatto un confronto
Il confronto ci dice una cosa che noi peraltro avevamo già come dato sindacale perché nella elaborare le rivendicazioni
Si tiene conto di parametri sempre di paragonabili ITA a parità di lavoro tempio un terzo livello dell'industria con un terzo livello del settore pubblico sono più o meno
Lavori tra di loro abbastanza assimilabili e poiché il terzo livello
è il punto di parametro delle rivendicazioni pubblica il punto di riferimento su cui si costruisce il resto nel Castello rivendicativo e in una certa misura è la stessa cosa nel settore industriale
Noi sapevamo che c'era una paragonabili età delle retribuzioni e abbiamo semmai una indicazione di una dinamica molto diverso dal punto di vista retributivo
L'industria avuto una maggiore dinamica nel Periodo che va sostanzialmente fino all'ottantacinque questo più o meno il dato industria avuto una dinamica più forte nel da dal settanta all'ottanta una dinamica meno forte dall'ottanta all'ottantacinque a cui una dea dinamica fortemente frenata dall'ottantacinque davanti
Il settore pubblico avuto una dinamica diversa avuto una dinamica più frenata fino all'ottantacinque una dinamica molto più accelerata dall'ottantacinque in avanti il risultato finale però quello che conta nel mille novecentonovantuno è che le evoluzioni
Sono grosso modo paragonabili tra settore privato industria in senso stretto nel settore pubblico come vedete dei numeri moltiplicatori senza depuratore evidentemente
Paragonati tra settantuno tanto ottantanove e mille novecento novantotto
Poi ci siamo chiesti anche come sta la situazione dell'assenteismo non perché la centesimo vada difeso sentendo va combattuto non c'è alcun dubbio
Però ci sembra un po'strana questa a verifica dei dati che veniva dalla
Dalla funzione pubblica perché si sono sembrati non sufficientemente convincenti
Voglio ricordare che non più di qualche mese fa il ministro Gasparri prima di andarsene manda una circolare per mettere i famosi tornelli vale a dire gli orologi marcatempo all'entrata dei ministeri e di tutte le amministrazioni pubbliche c'è una sua circolare
Che noi consideravamo perfino un po'come dire un po'patetica nella suo tentativo di risolvere un problema politico enorme come quello del controllo effettivo dell'orario di lavoro
Attraverso una circolare di un ministro che se ne stava per andare allora la prima domanda che ci facciamo e se questi dati raccolti sono i dati veri dell'amministrazione
Già questo su questo noi abbiamo dei dubbi noi pensiamo che la situazione sia molto diversificati ci sono amministrazioni che controlla l'amministrazioni che non controllano il fatto che non contro le non vuol dire che li hanno dati veri
Per il abbiamo qualche dubbio sul modo come si presta fiducia questi dati e poiché noi invece vorrei capire esattamente come stanno i dati
Ci accorgiamo che nell'ambito delle diverse amministrazioni ci sono delle escursioni fu formidabile per cui nel comparto ricerca c'è un ventidue per cento di cosiddetto tasso di assenteismo
In altri comparti come negli enti locali ministeri si scende al sette per cento al sei per cento e qualcosa
In ogni caso il dato globale dell'otto e trentanove è un dato abbastanza paragonabile a quella delle industrie che sta al sette cinquantuno cioè se la paragonabili tra dei dati di assenteismo fosse vera quella che ci propone il ministro della funzione pubblica
Non ci sarebbe ragione di gridare particolarmente allo scandalo anche se il fenomeno assenteisti in quanto esisteva combattuto
Tanto più che nel fenomeno di assenteismo bisogna ricordarlo sono contenuti dati che non c'entrano niente con l'assenteismo ci sono dentro i permessi sindacali ci sono dentro le ore di sciopero e ci sono dentro anche i permessi di coloro che hanno incarichi pubblici
Vale a dire coloro che sono eletti ricarichi pubblicità a livello comunale fino al parlamento vengono considerati non lavorativi e in quanto non lavorativi assenti
Francamente il confronto sui dati di assenteismo secondo noi andrebbe fatto su altri elementi perché
I dati che riguardano gli incarichi pubblici date che riguardano i permessi sindacali dati che riguardano lo sciopero
I dati che riguardano la stessa maternità sono evidentemente dati che devono essere portati
All'atto rispetto ai dati di assenteismo avere proprio il confronto sui dati di assenteismo andrebbe fatta invece sulla reale assenza dal lavoro e qui voglio ricordare che premette il ministro Sacconi
L'onorevole Sacconi farebbe bene ad avere un po'meno fiducia dei dati che ci vengono forniti perché in realtà c'è una diversità d'amministrazioni estrazione a seconda che il controllo venga fatto meno e fu lo stesso controllo sul tasso di assenteismo è un parametro valido fino a un certo punto perché c'è il cui problema di quello che si fa durante l'orario di lavoro
E quindi questi sono i dati che abbiamo fornito delitti sembra che siano dati come dire significativi per potere affrontare problemi saremo finale sì c'è poi il dato finale che è contenuto negli ragione editore ricordarmelo che riguardano il
Da una teen un merito cioè le quantità di numero dei dipendenti pubblici è noto che in Italia sono mal distribuiti ma non sono numericamente in percentuale
Superiori ad altri Paesi anzi siamo a livelli più bassi di altri Paesi d'Europa
E che le spese per il personale nell'amministrazione pubblica hanno avuto una variazione abbastanza modesta in riferimento al prodotto interno lordo in riferimento all'economia globale Paese
Ancora abbiamo cercato con altri dati di fornire elementi quindi abbiamo dato tutte le questioni tra cui uno che abbastanza significativa ed è quella che riguarda i i guasti che verrebbero dal mancato rinnovo dei contratti siamo già oggi in sofferenza e per quanto riguarda la tutela del potere d'acquisto
Se ci fossero tre anni confermate il vuoto contrattuale saremmo in una condizione ulteriore di grande difficoltà con sedimento molto vistosi dal punto di vista della tutela del potere d'acquisto
A noi risultano dei dati ne abbiamo presi quattro come dati significativi voglio dire che questi dati vediamo costruiti così
Fu un'inflazione ormai reale presunta per quanto riguarda i novantadue del cinque e mezzo e abbiamo accettato quella programmata per il novantatré del quattro e mezzo
Voi sapete quanto sia grande la scommessa sul novantatré che sia quattro e mezzo
E abbastanza improbabile però l'abbiamo data per buona
Con questi numeri indice e con quindi un'inflazione globale del dieci ventiquattro
Le retribuzioni sta a fine novantatré avrebbero un meno sette e quarantacinque per i ministeri un meno sette zero nove della scuola un meno sette cinquantasette dell'università un meno seppur in quanto otto
Per le aziende pubbliche che adesso la pianto con i dati perché tutto sommato crediamo gelati e quindi non solo per darvi il senso della cosa perché abbiamo sollevato questa questione delle siamo molto preoccupati di una prima questione
In Francia ad esempio quando il governo ha affrontato
Una politica di contenimento delle dinamiche salariali è partito dal pubblico impiego
Ma in a differenza dalla quello che sta facendo il governo italiano si è ben guardato dall'avere un atteggiamento punitivo
E dall'avere un atteggiamento che rischia di creare le condizioni per esclusione corporativa
Perché ricordo che ad esempio il governo francese ha accompagnato una politica che pure abbastanza è stata in questi ultimissimi anni abbastanza drastica di contenimento del retribuzione nel settore pubblico
Da due cose o una una politica di valorizzazione del lavoro ridare un'identità alla dipendente pubblico
Funzionari in quel caso come lo chiamano loro in modo tale da potersene servire per un ammodernamento della funzione pubblica la seconda è stata quella di un enorme campagna di qualificazione di formazione professionale di aggiornamento
Proprio come supporto di questa valorizzazione del lavoro
Ora l'impressione invece che viene fuori da questa relazione che è stata presentata dal governo da quanto sta succedendo sull'articolo due della legge delega sul pubblico impiego
Dall'atteggiamento del governo sui contratti è difficile presentarlo come il new deal di cui parla l'onorevole Sacconi
Unione il presuppone un convincimento una capacità di fare stare le forze chiamate a partecipare questo nudi in modo convinto dentro questo elemento di novità
Qui non siamo dentro ad un elemento di novità qui siamo di fronte ad un tentativo abbastanza chiaro secondo me anche mistifica per i dati che abbiamo fornito di presentare la giustificazione del non rinnovo dei contratti pubblici
E a questo gioco al massacro noi non ci stiamo
Non ci stiamo perché i dati ci confermano che non siamo nell'ordine di rivendicazioni fuori dalle cose che possono essere accettate siamo di fronte a dati che non ma
Dipingono il paese di Bengodi
Siamo sempre mai di fronte al problema contrario ma siamo di fronte all'esigenza di rimotivare il lavoro pubblico e quindi di scoprire le ragioni per cui un'ordinanza del lavoro funziona male e poiché siamo convinti che i lavoratori nascono uguale a ciò che li fa diverso il datore di lavoro
Probabilmente sarebbe stato bene che il governo avesse cominciato la sua relazione con una drastica autocritica sui comportamenti di chi ha responsabilità nel governo della cosa pubblica
E in particolare dando garanzie su quello che cambierà effettivamente questo atteggiamento che cerca di aprire una faida sociale tra pubblico e privato non serve a niente rischia di creare un'esplosione corporativa è assolutamente negativo dal punto di vista degli equilibri sociali che tende a dipingere
Ecco perché vi abbiamo dato nel materiale d'esempio la richiesta che abbiamo reiterato ancora ieri di modifiche all'articolo due della legge quadro malgrado le modifiche introdotte resta un atteggiamento del governo che non ci convince
In particolare questa cosa per cui a seconda di di coloro che lo tirano per la giacca nella legge delega entra o esce qualche categoria
Magari anche facendo qualche strizzatina d'occhio con settori del Parlamento in modo tale da lasciare cadere alcune categorie dall'aprile dalla rete applicazione di questa legge
Lamentiamo il fatto che il Governo non abbia previsto in modo chiaro alla consultazione dei sindacati nell'emanazione dei decreti delegati
Quindi noi siamo preoccupati del modo come il Governo sta andando avanti sulla questione della legge delega siamo preoccupati del fatto che il Governo risponda con a una chiara volontà di confondere le acque per quanto riguarda le richieste di rinnovo dei contratti che ripeto da parte nostra è i contratti non possono essere saltati per tutto il triennio
Nessuno chiede cifre che non stanno dentro le difficoltà della finanza pubblica facciamoci tutti carico di polemiche ci sono
Ma non rinnovare i contratti di fronte anche al blocco della scala mobile sarebbe dal punto di vista degli esiti finali una decurtazione troppo drastica delle retribuzioni assolutamente insopportabile
Questo che verrebbe evidentemente una difficoltà di governo della situazione nell'ambito del pubblico impiego e consideriamo assolutamente devastante questa mettere questo tentativo di mettere qualcuno in berlina
Additandolo al pubblico ludibrio nel momento in cui il governo si chiama fuori dalle gravissime responsabilità che ha e le momenti in cui nella società italiana non ci sembra che ci sia bisogno di introdurre ulteriori Cooney lacerazioni e condizioni difficili come quelle che abbia
Se poi tutto questo viene fatto
Dando dati che sono o non corretti o confondono il costo complessivo del dipendente pubblico con il suo reddito
Confondono la massa di che viene speso per i dipendenti pubblici con dati che invece sono i dati metti che riguardano la persona perché se i dipendenti pubblici aumentano di numero non è che posso essere questo attribuito alla media del salario del dipendente pubblico se il governo concede delle maggiorazioni perché c'è bisogno di una lotta alla criminalità nel settore della polizia dei carabinieri della della polizia penitenziaria non è che questa possa essere caricato nella media dei dipendenti pubblici
Sono stanziamenti che evidentemente vanno caricati su cui devono essere caricati
Questo modo abbastanza Ruffato con cui vengono dati i dati
All'unico scopo di dimostrare che c'è oggi un colpevole di tutte le difficoltà della finanza pubblica che sarebbero i dipendenti del pubblico impiego hanno mi sembra una cosa improvvida
Sbagliata che rischia di portare dei danni gravissimi
Tra l'altro un governo che definire ondivago e tempo perché a questo punto io voglio rivelare un dato dato che è giusto che sia conosciuta anche da voi ed è questa
Quando l'abbiamo chiesto le modifiche l'articolo due della legge quadro se vi prendete le osservazioni che noi facemmo ancora all'inizio di settembre quando si comincia a discutere questa detto con molta chiarezza
Noi avvertimento Averno che il modo come era scritto il passaggio tra
Le attuali normative economiche dischi amava le indennità di ministero Grazia e Giustizia dogana prevista per legge al sistema contrattuale era scritta male
E poteva indurre l'idea che c'era un momento in cui scadevano dei vecchi vecchi istituti salariale e poi un giorno forse sarebbero stati ripresi a livello contrattuale lo dicemmo al governo il Governo non ci ha ascoltato
I lavoratori del settore sono entrati in sciopero molte volte anche senza il nostro completo accordo per il modo come è stato fatto quindi io non sono qui a difendere le forme di lotta fatta in questi settori fatto non abbiamo mai partecipato come CGIL queste iniziative di lotta
Ma era inevitabile che ci fosse questa rivolta diciamolo pure
In difesa di un proprio interesse immediato da parte di questi lavoratori alla fine il governo nelle condizioni peggiori ha fatto la modifica l'articolo due della legge quadro
Non ascoltate sindacato confederale non ha sentito i consigli che gli stavamo dando alla fine l'ha dovuto fare comunque anzi ha fatto di più
Ha inserito nella norma il come dire la garanzia che ciò che si prendeva prima si continuerà a prendere
Questo è il frutto maligno di un atteggiamento che il Governo sta avendo non ascolta i sindacati confederali
Alimenta una un attacco della Società e degli altri e perfino una frattura tra i lavoratori privati lavoratori pubblici
Se va avanti in questo modo si prenderà le rivolte corporative e sarà costretto sull'onda delle rivolte corporative adatti inconsulti di modifica di questo o di quel pezzo
Senza nessuna capacità di governo complessivo della situazione
Allora se si vuole fin da adesso evitare questo pericolo è bene che il governo cambi atteggiamento che non abbia questa
Come come dire questa vis polemica
Del tutto destituita di fondamento e discuta seriamente dei dati non dia fuori dati che finiscono con l'essere diciamolo pure artefatti
Cioè fatti adatte per dimostrare una tesi preconfezionate e invece si renda conto che avrebbe il grande problema da risolvere e che il sindacato da solo non è comunque in grado di risolvere
Di spiegare ai suoi dipendenti a tutti i dipendenti pubblici italiani le ragioni per cui deve contemporaneamente dare oggi un esito retributivo insoddisfacente e chiedere loro un maggiore impegno
è un po'la prova la quadratura del cerchio ma questi dove il governo dovrebbe porsi come obiettivo se continua su questa strada non riuscirà a fare né l'uno né l'altro
Non riuscirà a fare né l'uno né l'altro
Invece il governo deve su questa questione a rendersi conto che sta seminando vento essere avanti di questo passo raccoglierà tempesta e non saremo noi a a fare la tempesta la faranno altri dopo se la vedrà con le forze che avrà evoca
Cioè anche in base alle cose che diceva prima grande sulla prima tabella che abbiamo fornito
Quando si parla del Regno Unito valori reali
Davanti a undici mila ammesso un segno meno
C'è
Farinone
Come ho spiegato prima con l'andamento di questo tipo lungo periodo in cui è stato verso il basso io poi un'impennata finale e che ad esempio questo spiega anche la differenza tra i salari novanta novantuno e solari ottantanove ottantotto perché sento il peso contrattuale è stato confuso casuale
Alla fine arrivati incrementa il ventidue ventitré e ventiquattro per cento tutto in una volta in corso d'anno proprie ventidue anni prima in cui sono arrivate delle briciole quindi questo andamento così sussultorio a strattoni
Genera delle condizioni per cui ai lunghi periodi che vai così e poi delle impennate allora anche per questo anche noi abbiamo preso in considerazione un periodo più lungo perché è l'unico modo per fare la media
Se si prende l'alto e il basso non non si riesce a capire il fenomeno
Il problema è che nell'arco di un periodo abbastanza lungo il dato è questo
è un indice questo è un indice non è una cifra facendo divento quello che spargeva quella data questo è l'indice di ombrelli moltiplicatore irreale
In che anno
Intanto la
Cioè possiamo dire media
Registriamo sui trentadue virgola calcoli queste qua specie Galasso novantuno questi soldi questi sono i dati della Padania con la ragioneria
Invece ottantotto ottantanove novanta novantuno
Sono quattro anni i dati che abbiamo detto
Quelli più indietro fino ad andare a cercare di risolvere la questione
L'organo solo medie media poi c'è anche la media posso
Dall'altra stamattina che riguarda un'area che a Trigoria
Aziende autonome all'interno dell'azienda autonoma è quella più numerosa quella delle Poste duecento trentatré mila dipendenti
Abbiamo i dati consuntivi del novantuno
Il salario le competenze fisse quelle che percepiscono tutti i lavoratori dipendenti
Sono ventuno milioni la all'ordo
Poi ci sono le competenze accessorie che riguardano altre categorie riguardano una parte della categoria e quando parliamo di competenze accessorie ci riferiamo a straordinario o competenze comunque legata alla presenza per cui alla ad aprile del mille novecentonovantadue su duecentotrentatré mila dipendenti
Il salario medio fisso e ventuno milioni il salario medio complessivo delle accessorie straordinario altre competenze e ventisette milioni settecentosessanta mila questi sono dati desunti dalla consuntivo del bilancio dell'amministrazione che poi
In questa conferenza stampa che sottosegretario fatto oltre a questi dati dei quali però almeno leggendo i giornali di oggi non sembra fra sui quali non sembra aver insistito ha invece posto diciamo dei problemi di impostazione per quanto riguarda la pubblica amministrazione
La questione degli orari la questione della mobilità la questione della
Della cassa integrazione e quant'altro
Ebbene come dire voi lo sapete perché mai insomma siamo in contatto da molto tempo però è bene ricordare che tutte queste cose non sono cose nuove
Cioè non è il sottosegretario che arriva e scoprire che c'è esigenza di queste cose ma sia la questione dell'orario sia la questione della mobilità sia la stessa questione della cassa integrazione sono come dire istituti già esistenti
Nel pubblico impiego istituti che i contratti di lavoro del Pubblico impiego hanno come dire hanno attuato o hanno provato ad attuare
Adesso qui c'è una ci sono due contraddizioni che io vorrei mettere in risalto
La prima contraddizione lo scarto che cerca quello di cui ci sarebbe bisogno e la mancanza dell'istituto contrattuale
Avrà pensato
Che si possano ulteriormente andare avanti rispetto al problema dell'articolazione degli orari non rispetta problema della mobilità bloccando il rinnovo dei contratti significa se questo fosse questo significherebbe fare una denuncia ma nient'altro fare un po'di propaganda Magnus
La seconda questione invece la seconda contraddizione della quale vorrei che vorrei mettere in risalto è questa
Sia la questione degli orari sia la questione della produttività sono regolati all'interno dei contratti con una serie di istituti che nella diciamo genericamente fanno capo e si chiamano fondi di efficace fondi di efficienza
Che sono oggetto di una contrattazione di carattere nazionale di carattere decentrata bene la manovra economica del governo oltre al blocco dei contratti
Prevede per quanto riguarda gli anni precedenti e cioè il novantadue per quanto riguarda il novantuno e novantadue prevede il blocco di questi fondi di incentivazione di questi fondi di produttività
In realtà prevede un blocco che spinge a ritornare ad istituti precedenti ad esempio straordinario o cose che noi già conosciamo
Allora se vogliamo essere coerenti rispetto come dire a queste indicazioni che ripeto non sono nuove
Ma sono cose che già c'erano si tratta di affrontare i due temi primo è il rapporto che esiste fra le innovazioni e il rinnovo dei contratti il secondo è il rapporto che esiste fra gli istituti contrattuali che vengono bloccati da questa manovra del governo e gli obiettivi che con questi istituti contrattuali si vogliono raggiungere
Se non si mettono insieme questi elementi il rischio è che la relazione che l'onorevole Sacconi allegato ieri
Alla relazione al parlamento sulla pubblica amministrazione non è altro che la fotocopia di tante relazioni precedenti
Ultima quella del ministro Gasparri che io ricordo tutti venne e appena linea iniziò a dire serve l'orario andare sette orario serve l'orario flessibile
Serve la mobilità e c'era anche lo stesso ministro Pomicino salvo poi a fare una norma che era esattamente l'opposto allora se come dire con notevoli Sacconi ha l'esigenza di come fermo rimanendo il consenso su cui costruire queste innovazioni ma di portare avanti questa innovazione il rinnovo del contratto è un obbligo e il rinnovo del contratto può essere lo strumento dentro il quale il sito è possibile introdurre innovazioni piazzamenti rimarrebbero
Lettera morta
Su questa tabella che abbiamo elaborato noi
In ultimo fino in fondo la nota evidenziare quello che sta succedendo
E di cui il governo non farlo assolutamente direttamente
Si è tenuto conto di tutto ossia si è tenuto conto della manovra governativa nato in particolare dei decreti che hanno bloccato vari istituti tra retribuzione da ultimo anche bloccate Contra
Quali ci stanno anche le famose venti mila lire forfettarie che governo darà i pubblici dipendenti fa Patierno girare novantadue
è fatto tutto il conto come vedete nel giro di due anni ci sarà una taglio delle retribuzioni
Che mediamente si aggira su tre e mezzo per cento hanno e complessivamente sul sette sette e mezzo per cento
E rivedo questo considerando non l'inflazione effettiva del novantadue che ormai viene stimato attorno al sei sei e mezzo come no
Ma in base alla stessa inflazione che il Governo si è posta come obiettivo nei documenti di programmazione
Naturalmente Sacconi di questo ieri non ha parlato assolutamente