Una valutazione in merito alla decisione del pool di "Mani pulite" di Milano di non voler accettare proposte d'incarichi governativi; i timori dichiarati in un'intervista dal Procuratore Capo di Milano Borrelli sulla possibilità di un "colpo di spugna" per i reati di Tangentopoli; il dibattito sulla opportunità di separare la carriera del Pubblico Ministero da quella del giudice e la sulla riforma dell'elezioni dei membri togati del CSM in senso maggioritario; un commento sulla dichiarazione del Segretario dell'ANM Marcello Maddalena che ha affermato che il nuovo Governo deve inserire nel suo programma assicurazioni che non veranno messi in pericolo i capisaldi dell'autonomia e indipendenza dell'ordine giudiziario; un'opinione sulla possibilità che Marco Pannella diventi Ministro di Grazia e Giustizia nel Governo Berlusconi

Con il la il consigliere Vincenzo Geraci sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione vogliamo parlare di alcuni temi relativi alla giustizia
Primo fra tutti la scelta del culla di Tangentopoli rimanere unito il procuratore capo della Repubblica di Milano Francesco Saverio Borrelli a ma dichiarò infatti nei giorni scorsi che nessun uomo del pool farà il ministro tanto più che si prospetta non pericolose riforme della magistratura ecco innanzitutto consigliere Geraci come valuta questa decisione dei magistrati di Milano
Ma le dico sinceramente che a me ha fatto piacere ma le dico anche il perché
Perché i magistrati hanno dimostrato di sapere resistere a differenza di altri colleghi
Ad una riduzione che era indubbiamente interessante l'assunzione di un posto
E di un ufficio di grande prestigio come addirittura la titolarità di un mistero di seria peraltro con il ministero degli Interni o il Ministero di Grazia e giustizia certamente era cosa troppo allettante perché non si dovette rimanerne tentativo non si potesse rimanerne tentati
Quindi il fatto di questi magistrati abbiano dimostrato che continuano il loro lavoro che vogliono fare soltanto e unicamente i magistrati dei mi pare che declini nel senso della sterilità e quindi dell'attendibilità
Della loro funzione che non è stata improntata e che non è stata attratta
Dalle pagliuzze dalle lustrini né del successo delle riconoscimento anche grandioso e plateale attraverso l'ottenimento di incarichi di prestigio
Eccolo Sansò procuratore capo Borrelli aveva espresso nei giorni scorsi in particolare un intervista il timore che Mani pulite e la sua ventata di polizia fossero badate a fine corsa e che fosse prevedibile un colpo di spugna aprire atti di Tangentopoli ecco secondo lei e davvero fondato questo timore anche alla luce delle dichiarazioni del presidente del Consiglio incaricato Berlusconi
Proprio ieri garantiva che non ci saranno colpi di spugna per Tangentopoli
Ma il presidente del consiglio incaricato nella sua responsabilità ovviamente istituzionale garantisce questo dobbiamo prenderne atto e quindi
Questo significano citeranno provvedimenti intesi a depennare questi reati per i quali si procede
Io personalmente le esprimo l'opinione che a mio avviso l'unico sbocco che i processi avviati possono aprire debbono avvenire
Nell'ambito di uno Stato di diritto e quello della celebrazione dei dibattimenti
Che si devono mettere in condizioni di essere il più rapidi e più solleciti possibili perché
Non ci sarebbe di peggio ecco che dare la sensazione di un avvio di indagini che non avessero per ho avuto la loro verifica dibattimentale
Quindi secondo me l'unica e più importante decisiva delle cose è quella di creare le premesse e mettere nelle condizioni anche strutturali
Perché questi dibattimenti di possono fare mi pare che questo sarebbe una riaffermazione davvero seria
Così come si è verificato peraltro con il processo Cusani dello stato di diritto perché non dobbiamo dimenticare ancor più col nuovo Codice che aveva assicurato la centralità proprio al dibattimento per l'assunzione delle prove
Che le indagini sono delle cose importanti delle cose serie pericolosi utili e fondamentali e che però sono pur sempre delle indagini
Che hanno bisogno di essere verificate e di essere riscontrate davanti a un giudice il quale sia equidistante e soprastante rispetto alle parti in causa Pubblico ministero e imputato il suo difensore
Eppure ci hanno tutto il pessimismo rispetto proprio ai tempi per la celebrazione dei processi è bere è inevitabile perché soprattutto Rocco abbiam vinto con il processo Cusani
Richiede dei tempi che esso forse sono addirittura più dilatati rispetto al vecchio Codice
Vede nel vecchio Codice siccome non avevamo una parte preliminare che era costituita da vecchie istruttoria del Pubblico ministero oppure del giudice istruttore che veniva fatto per iscritto
Era facile è possibile che il dibattimento avesse dei tempi più contratti perché il testimone l'imputato chiunque compri in dibattimento aveva la possibilità di fare con uno confermo quello che ho già detto e primitivo a deposizioni anche chilometri che in ipotesi che avesse reso davanti al giudice istruttore davanti al pubblico ministero
Mentre questa possibilità non c'è più invece nelle dibattimento perché col nuovo Codice dicevo il luogo centrale deputato alla formazione della prova e quindi all'acquisizione degli eventi prova diventa il dibattimento e quindi la possibilità del confermo quello che ho precedentemente detto non c'è più
Il che naturalmente significa dilatare i tempi significa allungare e quindi chiedere al dibattimento
Dei tempi processuali che invece il vecchio dibattimento poteva non avere quindi non c'è dubbio che già da un punto di vista temporale
Questo prenda più tempo però questo non significa che non si debba fare di tutto perché
I dibattimenti vadano celebrati anche perché era ben presente ovviamente ai magistrati
Che hanno avviato queste inchieste che le regole del giuoco erano queste e ovviamente le regole del gioco sono quelle che devono essere rispettate soprattutto quando si conoscono in anticipo mi pare evidente
La cambiamo argomento recentemente si è parlato della opportunità di separare la carriera del Pubblico ministero da quella del giudice è anche dell'opportunità di rivedere il meccanismo di elezione dei membri togati del CSM in senso maggioritario ecco io le vorrei chiedere come giudica queste proposte e se si può vedere intravedere in queste una ma ora contro la magistratura
Ma non so da dove preferisco cominciare forse dal Consiglio superiore la magistratura anche perché è imminente il rinnovo in quanto nei primi di luglio di tre in quattro sono stati tante elezioni e io le dico questo che non sono affatto scandalizzato dalle ipotesi di coloro i quali vogliono rivedere un po'il meccanismo di funzionamento e anche il meccanismo di elezione del Consiglio superiore della magistratura
Dico subito a scanso di equivoci e di ghiotte strumentalizzazioni che devo fare una precisazione forte è sottolineata
Non sono niente affatto cioè d'accordo con o qualche incauta affermazione
Che avrebbe preteso omologare pochi avrebbe mostrato un'intervista omologare il consiglio superiore magistratura con questa o quell'altra maggioranza perché io sono convinto che la funzione per il Consiglio superiore la magistratura come organo di governo autonomo della magistratura sia soltanto ed essenzialmente la funzione di garantire la indipendenza della magistratura che significa indipendenza e autonomia della magistratura
Da qualsiasi circuito politico di maggioranza come però non dimentichiamo anche di minoranza o di opposizione
Cioè io non vorrei che passasse una equazione che personalmente non condivido che la magistratura deve essere il braccio giudiziario dell'opposizione no non mi sta bene né una magistratura che stia omologa alla maggioranza
Ne una magistratura che stia omologa alla opposizione io prediligo una magistratura la quale FIAT garante appunto dal controllo della legalità e che per svolgere tale controllo sia in condizioni di autonomia
E di indipendente rispetto ai Circuiti ai centri di potere che peraltro non sono soltanto quelli di potere politico ma anche quelli del potere economico del potere ma mediale e così via dicendo
Quindi fatta questa premessa io sono personalmente convinto che un no momento di riflessione sul Consiglio superiore la magistratura certamente vada fatto
L'ha fatto perché così come vanno le cose
Non so quanto la mia opinione ovviamente sia omologa a quella dei vertici associativi dell'Associazione nazionale magistrati ho l'impressione però che sia molto più diffusa molto più popolare tra la base dei magistrati così come vanno le cose e così come è congegnato il meccanismo di elezione del Consiglio superiore la magistratura mi pare che porti inevitabilmente ad una esasperazione
Della ideologia della concorrenza correntizia e perciò sia causa non ultima di quelle contrapposizioni quelle Sclerosi correntizie attraverso cui passa anche una politicizzazione esasperata del Consiglio superiore della magistratura
Siccome a me piace non essere evasivo ma estere
Concreto e specifico nella enunciati dei temi perché altrimenti le parole rimangono incontrollate
Beh io sto di dire una cosa che suscita polemiche che suscita risentimenti che fa gridare allo scandalo però ne sono convinto
Anche perché ne sono stato protagonista e testimone in passaggi
Delicati ed importanti della vita del precedente consiglio di cui ho fatto parte
E le posso dire che la contrapposizione correntizia e una contrapposizione che in momenti delicatissimi penso per tutti per esempio alla nomina del procuratore di Marsala in capo a Paolo Borsellino
Da cui poi derivarono altre conseguenze a proposito del tanto conosciuto scontro medi Falcone beh proprio quella nomina di Paolo Borsellino risentiti in maniera molto evidente molto vibrate fu il primo momento in cui si verificò questo di una contrapposizione correntizia voglio proprio citare questo episodio ma le posso citare degli altri perché poi ancora per lo scontro mi rifarò cone poi ancora per tante altre vicende
Importanti in cui la pubblica opinione più interessata ecco non dobbiamo negare non dobbiamo fare finita di menar cercando di provare scandalo quando si dice che il fenomeno
Di una ingerenza politica di una ingerenza correntizia nella vita e nella dinamica del Consiglio Superiore Magistratura non è una invenzione
Di spiriti traditi quali vogliono attentare alla indipendenza la magistratura ma al contrario può anche essere ovviamente per coloro i quali da esprimere in buona fede
Una espressione di preoccupazione perché il Consiglio superiore registratura Possa operare al meglio ai fini della garanzia di quella indipendenza e della tutela di quell'autonomia di cui le ho detto per cui tutte le riforme elettorali che vadano nell'impegno
Di una de politicizzazione tra magistratura di una affrancamento Salle correnti della magistratura ove se non siano intese come luogo deputate Allo sviluppo di una dialettica culturale pluralistica
Ma possono anche essere sentite avvertite come dei centri di potere nella gestione della vita e delle carriere dei magistrati ecco una riforma che tutto questo voglio aspettare
A mio avviso non sarebbe deprecabile ma a all'incontrario sommamente auspicabile si tratta quindi di vedere te a questo punto il maggioritario sia o non sia inutile personalmente non sono perfettamente convinto di questo sono convinto invece di un'altra cosa
E cioè che bisognerebbe introdurre una riforma che consentisse di spezzare il circuito di controllo del voto da parte delle correnti
Facendo risaltare il rapporto fiduciario tra la base dei magistrati tra la base elettorale
E l'eletto che fosse designato ed espresso da questa base elettorale cioè puntare più su colui il quale per le sue doti differita di apprezzabilità professionale
Meriti e riscuota la fiducia dei colleghi piuttosto che puntare su un designato che viene designato o che viene ha parlato nella sua designazione delle correnti e che si vota appunto per spirito di corrente per fedeltà alla corrente
E quindi mi pare molto importante che è una riflessione sul Consiglio superiore venga fatta
In uno anche con una l'irritazione
Di determinante esagerazioni forse ho esuberante che ci possono essere state la vita del Consiglio
E che a mio avviso non non giovano alla causa della indipendenza e della garanzia della magistratura che è invece l'unica e fondamentale ragione che deve portarci a tutti a cuore per cui il Consiglio dei re operare
Ipotesi di separare le carriere la carriera al pubblico del Pubblico ministero da quella dei giudici
Ma rese io ho l'impressione che lei sia capitata male nel tecniche
Scherzo Tamnil chiedendo l'opinione di chi probabilmente non è in sintonia con la maggioranza dei magistrati o perlomeno delle espressioni rappresentative dell'associazione magistrati perché anche qui io le dico
Ma ho bisogno di minuto quindi sempre che lei me lo posso dare posso risponderle se e per me non è una cosa scandalosa così come si vuol dire essere che io mi rendo conto che c'è un rischio
Che è grave e l'importante e che una volta infedeltà questo rischio si abbia delle garanzie perché lo si possa esorcizzare cioè che qualcuno voglia ma ripetutamente attraverso la separazione delle carriere introdurre un concetto e un principio quello della dipendenza del pm dall'esecutivo
Cosa che ovviamente non può andare perché la garanzia del Pubblico ministero deve essere tale e quale la garanzia del giudice
In quanto il giudice potrà essere indipendente potrà svolgere il controllo di legalità trecentosessanta gradi a condizione che a monte ci sia un organo propulsore delle indagini che essa possibilità gli dia perché già a monte c'è un filtro che funziona
E che selezionati in maniera tra virgolette intelligente le notizie di reato mi pare evidente che il giudice avrà degli spazi riservati di autonomia nel senso cioè che la sua indipendente su controllo di legalità
Lo potrà svolgere ed esercitare soltanto l'ambiguità Richter va
Di giurisdizione che a questo punto che viene assicurato Manzi no no no ma infatti sto dicendo proprio questo cioè fatta questa premessa perché io non faccio il processo alle intenzioni
E quindi tempo fidarmi delle garanzie e delle assicurazioni di coloro i quali mi dicono che non è niente affatto vero e che un'eventuale separazione delle carriere non significa per niente una dipendenza del pubblico ministero all'esecutivo beh devo dire questo
Ma in altri Paesi di sicura fede democratica di sicuro consolidamento liberaldemocratico penso per esempio agli Stati Uniti pensano Inghilterra penso alla Francia
Beh c'è proprio questa divaricazione c'è questa separazione non sono la stessa cosa il Pubblico ministero e il giudice il quale pronuncerà sentenza e al riguardo le dico che alla mia posizione
Per cui non sono scandalizzato dalla ipotesi di una divaricazione di una divertita en che non riguardi ovviamente la cassazione dove il Pubblico ministero e cose diverse rispetto al Pubblico ministero del primo grado perché ripulire Felipe con grave un pubblico per inquirente
Mentre il Pubblico ministero dalla Cassazione forse anche della corte d'appello in cui mettere soltanto requirente cioè non svolge indagini e ha una posizione che è più vicina ed è più assimilata a quella del giudice perché in sostanza è uno consulente del giudice uno Coppo relatore e colui il quale esprime una opinione a prescindere dalle indagini nelle quali ovviamente non è stato coinvolto quindi fatta questa premessa
Le dico questo che a mio avviso c'è il rischio che la magistratura
Insistendo così in maniera That Aragona e decisa
Sul rifiuto della separazione di carriere Possa perfino da un punto di vista culturale affrontare combattere una battaglia di retroguardia io l'ho detto già in altra occasione
Perché a mio avviso la necessità di confrontarsi con questi problemi la separazione nasce dalla mutazione che c'è nel frattempo intervenuta nel ruolo del Pubblico ministero mi spiego meglio
Impattante il Pubblico ministero partecipava dell'attività giurisdizionale senza che questo facesse scandalo
Perché non aveva un ruolo così penetrante ed attivo nello svolgimento delle indagini come ha assunto negli ultimi anni cioè adesso il pubblico ministero è sempre più diventato uno direttore di polizia è diventato egli stesso un inquirente un investigatore in prima persona
Per cui all'accentuate questo ruolo lo ha in rerum natura inevitabilmente fatalmente diversificato rispetto al giudice il quale per esser tale per esser terzo deve davvero essere posto in una posizione di preminenza di supremazia e di terzietà rispetto alle parti che contendono davanti all'unico pubblico ministero da un lato il difensore imputato dall'altra parte
E allora per far questo però non basta dire che il giudice e terzo non basta dire che il giudice sovraordinato
Bisogna creare in effetti e realmente le condizioni di fatto gli equilibri di fatto perché il giudice possa essere obiettivamente dovrà ordinato rispetto il giudice perché allora Pubblico ministero perché altrimenti rischia di essere soltanto una clausola di stile quella delle Perez della terzietà
E noi dimenticheremo che nella realtà delle cose certi istituti e certi organismi penso per esempio al giudice delle indagini preliminari al giudice dell'udienza preliminare
Che dovevano essere momenti di forte controllo dell'attività investigativa del pubblico ministero in effetti cioè non hanno fallito hanno fortemente fatto pensare alla altre valutazioni di questo momento di controllo cioè che sia stato messo in crisi
Di recente ancora il ministro Conso che è uno che se ne intende o di recente ancora il professore piglia piglia il quale il padre del nuovo Codice procedura penale ma poi soprattutto ne compirà verifica presso la percepì qua e imponente attività
Forense che svolge nelle aule di tribunali hanno parlato di un fenomeno che è inutile negare e in rerum natura anche esso abbiamo potuto verificare tante volte cioè il fenomeno
Dell'appiattimento delle giudice della udienza preliminare del giudice delle indagini preliminari sulle richieste del Pubblico ministero ora perda fonti così qualificante sì io imbocco proprio per mettermi alle riparo e per avere dei referenti che possono meglio ad uscire la analoga convinzione che io personalmente ho maturato
Fonti così importanti così autorevoli hanno espresso delle valutazioni così acute e così importanti beh io credo che lo abbiano fatto perché hanno verificato che nella realtà della dinamica delle cose giudiziari in effetti c'è stato un giudice il quale è rimasto in diverte occasioni in troppi o quelli forse influenzato e condizionato da una attività del Pubblico ministero che invece lo doveva vedere tranne e allora proprio per recuperare questa posizione di terzietà
Questa posizione di sovraordinazione che poi è la caratteristica
Della giurisdizione in uno stato di diritto
Ecco probabilmente può diventare utile anche una divaricazione delle carriere può diventare utile unno sentire il Pubblico Ministero come qualcos'altro è qualcosa di diverso cioè non come uno collega col quale sia quindi un legame anche da un punto di vista psicologico ma David è consapevole e quindi avrebbe più un'importanza come messaggio ecco come stimolo come segnale che come altro dare al giudice anche la sensazione che il Pubblico Ministero e altre cose
Ora io che sono abilitato a svolgere questa considerazione
Perché come gli ascoltatori di radio radicale stanno sono stato sottoposto tante volte a bombardamenti polemici per via di posizioni riproposizioni culturali che non ho sempre avuto sin toni che col compianto Giovanni Falcone
E che io rivendico perché insieme a tanti momenti di convergenza ho avuto dei momenti di contrapposizione culturale perché non ritengo che rivendico tuttavia quando Giovanni Falcone
Beh io vorrei proprio abilitato da questa contrapposizione notai che mi è stata contestata
Che coloro i quali oggi criticano la separazione delle carriere cladi ricalcherà le carriere dimenticano che negli ultimi approdi per lo meno giovani Falcone era diventato il sostenitore proprio
Di questa separazione delle carriere
Tra Pubblico ministero e il giudice del dibattimento OPA anche il giudice dell'udienza preliminare e questo non lo vedo più ricordare non non lo vedo approfondire con la necessaria coerenza e onestà intellettuale come pure sarebbe necessario per PDA giustamente sempre invocato l'esempio importante e forte da un punto di vista professionale di una magistratura stazza di Giovanni Falcone
Ma voglio anche specificare che quando io alla fine
Conclusi e condivisi con Giovanni Falcone questa posizione circa la necessità di una divaricazione
Delle posizioni del Pubblico ministero delle giudice quindi in prospettiva perfino una divaricazione delle carriere
Ecco approdava a queste conclusioni sulla base di di conclusioni però un poi di valutazioni diverse rispetto a Giovanni Falcone cioè io dicevo
Adesso che il Pubblico ministero
A messo il suo precipuo ruolo di garanzia e ha accentuato il ruolo di investigazione ecco pretendere che egli invia la testa cosa può appartenga allo stesso ordine giudiziario e forse uno nonostante tutto
Giovani Falcone però era convinto dalla bontà di questa accentuazione del momento investigativo io Porro registrando la e puro verificandola comandato ormai scontato dicevo
E una volta che si è arrivati a questo starà inevitabile come giustamente tu dici dovere divaricare perfino e separare le carriere io non sono convinto di questo perché per me il Pubblico ministero deve rivolgere deve riaffermare il ruolo di garanzia
E quindi deve fare un passo indietro rispetto alla polizia giudiziaria nei cui confronti deve perché atteggiare come primo dei giudici prima ancora del vecchio giudice istruttore oggi del giudice delle indagini preliminari
Giovanni che invece per i dirigeva e preferiva l'accentuazione del momento investigativo arrivava a mio avviso correttamente e coerentemente alla conclusione che a questo punto essendo è diventato una sorta di e capo della polizia di direttore della polizia
Che dipendeva appunto dal Pubblico ministero fosse inevitabile accentuare e marcare la differenza tra il Pubblico ministero e il giudice
Per carità io non ho nessuna pretesa di dire che questa è la verità non è la verità dico semplicemente anzi ho messo le mani avanti dicendo che la mia visione ovviamente non sarà
Molto popolare tra i magistrati però Borrelli che nel ricordo appunto di analoga posizione che era Giovanni Falcone si capissero
Lei è profonde le arterie ragioni culturali che ci sono alla base dell'una tesi o dell'altra
E che soprattutto da parte di coloro i quali trancio non giudizi definitivi accenti che a mio avviso forse troppo chiusi e forse troppo precipitoso nei confronti questa ipotesi di separazione
Sì ricordasse appunto la valutazione vivono magistrato che poi per altri versi loro
Non hanno mai mancato di portare sugli scudi come è giusto che sia
E che però talvolta hanno utilizzato per marcare certe contrapposizioni culturali che mi hanno visto protagonista testimone appunto di di di di divaricazioni culturali anche con lo stesso Giovanni Falconetto chiamo ad una prova di lealtà
Invoco una prova di coerenza intellettuale dicendo non si può citare uno magistrato soltanto per determinate cose
E tacerlo peraltro e io ricordo perfettamente ma incidono anche degli scritti che mi abitano ad asseverare questo ricordo
Che Giovanni Falcone era nell'ultima formulazione culturale delle sue idee nell'ultimo suo approdo proprio convinto della necessità di questa separazione tanto è vero che già il Progetto della Superprocura soprattutto nella prima formulazione aveva risentito proprio di questa impostazione da un lato di un'impostazione gerarchica e dall'altro di un collegamento addirittura con il ministro di Grazia e Giustizia
E attraverso il mito graffiti scritte con il parlamento che poi ovviamente nelle modulazioni successive negli emendamenti nelle correzioni
Vedi un po'rivisto ma il fatto stesso che fosse partito che fosse stato originariamente formulato in questi termini
Da la a riprova il riscontro starei per dire codificato legislativo di quale concezione avesse Giovanni Falcone la Superprocura e perciò come la Superprocura fosse già in linea con questo suo proposito e con questa sua e visione del ruolo del Pubblico ministero ecco il perché le dico non mi pare
Che su temi così importanti su temi così animati da motivazioni culturali le più varie
Tipo ossa ancora una volta tentare con successo il conferita un argomento che personalmente io rifiuto cioè il
L'atteggiamento della demonizzazione per cui non si può parlare di determinate cose perché chi ne parla
E già uno che lavora per il re di Prussia Kipar Lazio letterarie o il quale attentato indipendente la magistratura laddove ancora con uno spirito laico che io torno ad imboccare
Bisogna vedere le sofferte le complesse le opinabili per carità ma pur tuttavia esistenti ragioni che possono militare
Per l'una o per l'altra
Se ho citato appunto Giovanni Falcone ha citato la mia posizione è uscita da quella di altri proprio a testimonianza del fatto che sono dei discorsi seri
E che proprio perché veri non possano essere demonizzati cercando di eliminarli perché chi non dovesse portare avanti per più spesso nel quale attenta
Alla indipendenza della magistratura l'importante avere garanzie che un principio su cui non ci deve piovere cioè l'autonomia
Del Pubblico ministero l'autonomia della magistratura l'autonomia e la indipendente nel suo complesso
Dell'ordine giudiziario quindi dell'esercizio dalla giurisdizione che a queste figurato ecco su questo non ci devono essere tentennamenti non ci devono essere furbizie non ci devono essere riserve mentali
Perché il controllo della legalità nel nostro Paese e una cosa troppo importante il fondamento proprio dello stato di diritto e quindi bisogna assicurare le condizioni ma a trecentosessanta gradi però beninteso trecentosessanta gradi non soltanto perché si abbia il controllo della legalità nei confronti la maggioranza
Il governo o politica di volta in volta ricorrente ma perché abbia un controllo di verità a trecentosessanta gradi nei confronti di chicchessia pensa che ci siano ante o con riserve di alcun tipo
Ecco consigliere Geraci proprio alla luce delle sue considerazioni le vorrei chiedere un convento su una dichiarazione del segretario dell'Associazione nazionale magistrati Marcello Maddalena il quale ha affermato che il il nuovo governo
Il deve inserire nel suo programma assicurazioni che non saranno messi in pericolo i capisaldi dell'autonomia indipendenza dell'ordine giudiziario i che e fa pensare però che in realtà i magistrati temono davvero per la loro indipendenza e autonomia
Ma vede che essi possano avvertire così posso essere avvertita qualche preoccupazione è nato anche da qualche incauta affermazione e ancor più da qualche chiosa giornalistica che ne è stata fatta
Perché torno a dire tetti dice che il Consiglio superiore la magistratura deve essere reso omologo alla maggioranza di governo
Beh certamente questa affermazione che non mi trova non può trovare nessuno consenziente per quella evidenza di controllo della verità trecentosessanta gradi che ho detto cioè è una finzione garanzia e non si può dire deve essere omologa a questi
Dopo quel partito
A questa o quella maggioranza e quindi sotto questo profilo mi pare giusto che ci sia avvertita qualche preoccupazione che tra l'altro da quel che io ho capito e subito prontamente rientrata perché non si è irritato
Anche da parte di aveva avuto attribuita la responsabilità verrà fatta che era soltanto un equivoco
Che era semplicemente una falsa interpretazione che al contrario nessuno vuole attentare proprio alla indipendenza e alla autonomia dell'ordine giudiziario cioè mi pare che è una cosa talmente e l'importante è talmente evidente per per l'autonomia della magistratura l'ordine giudiziario
Che rappresenta veramente una di quelle cose su cui non c'è materia di disponibilità da parte di nessuna maggioranza di governo
Sono di quelle regole fondamentali che rappresentano la pietra miliare di una democrazia di un ordinamento democratico rappresentano precondizione
Dello svolgimento di elettrico della politica delle varie maggioranze di governo e appartiene a tutti quanti per cui tutti quanti dobbiamo riconoscerci in questa autonomia
Non non mi pare che ci sia nulla di concreto che valga a farla considerare in pericolo e comunque quand'anche una ipotesi questo Geraci forse mi pare che non abbiamo sufficiente
Vivacità democratica sufficienti anticorpi democratici per poter evitare che a chiunque
Venisse in mente di attentare a questa autonomia certamente verrebbe costretto a devi smettere da questo insano proposito
Consigliere Geraci e faccio un'ultima domanda come lei saprà si è parlato di Marco Pannella possibile ministro della giustizia nel Governo Berlusconi e con lei come valuterebbe questo eventuale incarico a Marco Pannella
E le sto dicendo che le caduta male ancora per la seconda volta perché il Papa accorta di scandalizzare i miei colleghi non sono niente affatto uno spaventato da questa ipotesi anzi ho l'impressione che il Paese dovrebbe ricordare quali e quante e quanto importanti battaglie e sono state condotte dal Partito radicale da Marco Pannella in prima persona
Quindi criteri principi cardine e fondamentali dello stato di diritto ora adesso io una testimonianza debbo far neanche più in Trentino tra mode fuoriesce
Dalla domanda era fatto però è uno quelle troppo importante perché io non debba renderla e per esempio il fatto stesso che ci sia uno strumento come radio radicale che ha la possibilità di far sentire la voce degli appestati
La voce di coloro i quali sono emarginati la voce di coloro i quali non hanno foce
Nel equilibri delle maggioranze anche all'interno della magistratura che di volta in volta si vengono a determinare beh mi pare che sia la testimonianza migliore e vocale e più plateale
Di questa garanzia di libertà che è stata assicurata proprio delle battaglie radicali dai battelli Marco Pannella cioè al di fuori tanta retorica che si fa
Io ho ricordo soprattutto quando sono stato il Consiglio supremo la magistratura
Di una cosa che voglio testimoniare cioè tante volte io vedevo i giornalisti i quali chiosava dall'intervento dell'uno dall'altro o dell'altro Consigliere ancora in funzione
Pelle sensibilità degli umori del gradimento politico e della sintonia
Relativa da un punto di vista politico di quel consigliere con quella parte politica e con quel giornale che poi riportato alle relative dichiarazioni
Però questo è grave perché si poteva benissimo dare case personalmente io ho sofferto in diverse occasioni che non ci fosse
Nessuna sintonia politica con un giornale il quale era interessato soltanto dare una determinata rappresentazione dei fatti
Per cui non aveva voce chi non fosse in tonico con le posizioni politiche culturali espresse quel giornale
E allora in questi casi ma non è stato soltanto un caso sono stati dieci svariate decine di casi
L'unica difesa che chi come M e come altri come me non aveva la possibilità di esprimersi convenientemente e portata radio radicale
La quale aveva il merito di far sentire in originale non nella trasformazione non nella sintesi non nel commento che veniva fatto dall'acuto intelligente giornalista
Ma perché a sentire in originale che cosa il Consigliere Geraci o qualunque altro Consigliere dice per cui poi magari si potevano fare le valutazioni
Le più critiche
E le più per tanti sul contenuto dell'intervento del consigliere Graci però per intanto si partiva da una base che era obiettiva era inoppugnabile e cioè otto e quello che ha detto il consigliere Geraci
Tante volte invece accadeva che con un avverbio con uno stop piante fuoco di forbici di taglio che ricucito di estrapolazioni
Che i riuscisse a fare una sapiente colla riceve per cui la espressione che veniva messa in bocca al consiglieri di minoranza era una qualche cosa che tra voi c'ero completamente il significato del suo intervento d'altronde no bisogna ricordarle che già Voltaire aveva ammonito era raccomandato martedì due parole di un uomo ero impiccato all'albero
E allora questo è vero e quindi non vogliamo fare la solita retorica delle grandi e magniloquenti proposizione dicendo avere antica libertà eccetera eccetera
Io voglio portare questo piccolo ma importante a mio avviso fondamentale contributo che impegni civili come radio radicale come Marco Pannella eccetera hanno consentito perché Pds e palpita d'nella realtà delle sue espressioni non soltanto nella in un cerchione teorica spesso smentita e violentata poi nell'applicazione pratica un principio che è un principio cardine della democrazia quello codificato nell'articolo ventuno dalla Costituzione che vuole libera assolutamente libera
La possibilità di manifestare la propria opinione
Certo a me non è mai successo con radio radicale di dover subire una mortificazione che mortificato più che me che davvero la demografia e su cui ci è pervenuta essere una sollevazione
Per sensibilità democratica diffusa ci fosse stato come quella che io ho subito quando a Telefono giallo in una trasmissione che pure voleva essere liberale o così diceva
E qualcuno si è permesso di dire no Ganci non deve parlare dopo essere tanto invitato quell'è stata un'offesa è stata una ferita profonda che state inferte alla democrazia
E che io ho avuto la possibilità di denunciare come tale soltanto attraverso uno strumento piccolo ma importante è fondamentale come radio radicale e allora penso a queste cose
Penso che il leader di questo partito a colui il quale ha dato voce a questo
Tv vogliono affidare delle responsabilità importanti e gravi in un momento delicato certamente complesso importante come quello che attraversa il paese nell'assunzione in prima persona
Della titolarità di un dicastero importante come quello della giustizia
Beh debbo pensare e che evidentemente questo avrebbe un senso avrebbe molta importanza e sul piano di quella tutela di diritti fondamentali di quello Stato di diritto
E di cui tanto parliamo ma con altrettanta brutalità le debbo dire non sempre e il nonno sempre fino in fondo
De costante applicazione in questo momento nel nostro Paese per cui io non sarei niente affatto scandalizzato
Ma lo riterrei un momento di testimonianza nei confronti di tutti i esprime un'area politico-culturale che tanto meriti assunto in difesa dei valori di libertà ed intimo perché veri non soltanto declamati veri in questo Paese
Questo naturalmente non toglie che sono personalmente convinto che ci sono delle altre
Personalità ci sono delle altre esponenzialità ovviamente che possono assumere questo incarico e personalmente e siccome c'è anche un problema di tecnicalità c'è un problema di astruserie giuridiche
Per le quali probabilmente Marco Pannella non sarebbe particolarmente tagliato perché lui darebbe ovviamente grandi diritti dico questo non toglie che ci possono essere anche delle altre personalità che forse sul versante tecnico sono dotate di un'attrezzatura
Ecco che meglio leader renderebbe come dire in condizioni di gestire questo importante ministero fa da un punto di vista politico da un punto di vista proprio il segnale del messaggio io non sono niente affatto scoraggiato anti
Sono particolarmente compiaciuto perché terrei particolarmente compiaciuto per questa testimonianze riconoscimento delle importanti fondamentali battaglie per la libertà di questo Paese che questo piccolo che grande però movimento da lui espresso sempre assicurato
Bene il Consigliere Geraci la ringrazio molto per la sua disponibilità a risentiti la la ringrazio tante prove rivederla