Conversazione con Alberto Quadrio Curzio sul Recovery Fund, sulla difesa europea comune, sull'appartenenza alla NATO e sulla nuova Presidenza USA di Joe Biden

Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni per la consueta conversazione del martedì il professor Alberto Quadrio Curzio economista e presidente emerito dell'Inter il professore riprendiamo dal recovery dalle Generation Liu e come tale andando le cose
Credo che il corretta e libera ufficiali cioè nei ventisette
Ci stia sgranando perché c'è un certo numero di questi Paesi che è già molto avanti
Si dice cinque sette avendo presentato dei programmi che sono anche indicatori non solo di scelte qualitative banche ricerche quantitative
Da lunedì quei tagli non fruivano di grandissimi sostegni eppure sono già molto avanti
Poi c'è un gruppo intermedio che abbastanza avanti ma non sufficientemente per ridare piena soddisfazione quelle che sono le griglie previste per ottenere prestiti e contributi e infine c'è un ultimo gruppo tra i quali tra i quali ci sono anche l'Italia e altri paesi che obiettivamente ancora su un'impostazione di tipo qualitativo sulla quale evidentemente
Non si possono dare nei prestiti nei contributi ed o tassa
Credo che guardando al nostro interesse una accelerazione sia assolutamente necessaria
Più che aspettiamo meno andremo a fumare delle opere significative in una contingenza che non ha pari nella storia talmente della Repubblica italiana perché con duecento e nove miliardi più altri ancora sì solo applicassimo dei moltiplicatori come tutte le volte li hanno Junker era arrivato a individuare dei moltiplicatori di quindici volte
Ricorda avremo comma potentissima iniezione per la crescita ma anche e soprattutto per la ristrutturazione dell'economia italiana
Allora lei dice che ci sono appunto tra il gruppo di Paesi che era abbastanza evidente cioè di poter di una ci sarebbero alcuni Paesi molto più rapidi e efficienti altri ieri che non avrebbero avuto qualche contraddizione quello che meraviglia etiche a quest'ultimo gruppo direi che uno dei grandi Paesi fondatori de L'Unità unica europea
Nel mercato europeo comune l'Italia in mezzo allora che cos'è che non vanno nella percorsi italiani che cosa bisogna fare ovviamente l'accelerazione di Roma mandiamo un con il concreto
Ma la mia impressione è che nel contesto governativo
Quindi che avvolge nel back-office politico che illustri nel governo non ci siano delle consonanze adeguate
Non solo o non tanto con riferimento ai programmi ma anche chi dovrà essere la nella cabina di regia per coordinare i programmi stessi quindi non è il problema è un programma sostanzialmente politico
L'altro aspetto che a mio avviso lascia molto a desiderare e che obiettivamente un'idea di una serie di grandi opere sistemiche
Dovrebbe comunque essere individuato sulla quantità non solo su qualità
E anche qui non mi pare che ci siamo ancora con l'ultimo esempio di come dovrebbe essere calzante qualcuno aveva detto che la Spagna avrebbe perso la mente
I Grant i contributi e non i prestiti in realtà non è così la Spagna legga anche i prestiti
Secondo Spagna e Portogallo hanno fatto dei progetti infrastrutturali comuni
Cosa vuol dire vuol dire che loro ritengono che mettere insieme e le grandi infrastrutture che sono anche a cavallo tra due Paesi può essere una scelta vincente lo lo stesso discorso potrebbe fare benissimo e Caia con la Francia
Piuttosto che di Caio e con altri Paesi
Europea esca e noi abbiamo bisogno di e di grandi infrastrutture di connessione europea questo incidere con l'ulteriore vantaggio
Che aria ormai inevitabilmente chiarissimo scusi scusi
Sì sì quindi pari alla faccenda no ecco quindi mi pare di capire che un problema di problema grosso di consonanza politica sui programmi ma in particolare sulla chiamiamo la cabina di regia sulle sulla governance dico bene
La governance questo il termine che usano anche Bruxelles è il termine giusto quel che raggruppa tutto
Lei dice poi bisognerebbe prendere in esame imputato di quello che fanno convegno con facendo i nostri cugini iberici Spagna e Portogallo
Per progetti comuni perché si lei dice
L'Italia la Francia e l'Italia i Balcani ci potrebbe essere anche un altro linea di indirizzo e di programma cioè Italia Austria e Germania per le infrastrutture che vanno dal nord chiude che tra l'altro liquidi comprenderebbe la questione vedere bagno
Giustamente la questione meridionale rimane una questione cruciale
Come già detto altre volte una completa ricostruzione di un sistema portuale integrato per il Mezzogiorno d'Italia sarebbe di norme importante non solo per l'Italia ma anche per l'Europa
E quindi questo richiede veramente un'accelerazione attraverso la individuazione di una governance che sapienti interloquire su scala europea continuamente
E questo per quanto riguarda il dei ricoveri però andiamo un po'tema perché anche per i vediamo sempre ovviamente sulle sulle creativi nelle grandi i grandi rossi europei la difesa europea comune e lei secondo lei che cosa ne pensa della difesa europea comune
L'autonomia strategica dell'Europa Canal presidente Macron in termini diciamo così neo gollisti appartenente alla NATO e le due cose posizioni contraddizione noi con con cosa ne pensa
Ma non credo che potrebbero essere in contraddizione cerca in tutto ciò chi era il
Il leve del comando è la Francia per tante ragioni seggio alle Nazioni Unite
La ahimè la force de frappe
E tutto questo credo che andrebbe riproposto nel contesto europeo questo tema
Non solo perché la unificazione del sistema di difesa
Darebbe un forte risparmio nella spesa liberando risorse ad altri fini si stima che la somma delle specie per la difesa di tutti i Paesi ventisette
Agire intorno ai duecentoquaranta miliardi con una unificazione si scenderebbe di settanta ottanta miliardi a parità di capacità difensiva e quindi sarebbe anche un vantaggio economico per poter dire ottenere una serie di risorse andare oltre destinazioni in secondo luogo per la disciplina difesa non è e non può essere minacciosa nero e il fatto che ci sia significa molto quelli che abbiamo visto negli ultimi giorni cosa sta succedendo anche con una l'avvicinamento di Israele e Arabia Saudita
Ecco l'Europa è un gigante come lo chiamano in molti anche nel campo della difesa è un gigante addormentato non perché svegliarlo si debba diventare oggi anche aggressivo
La dei crimini diventare oggi anche quanto meno capace di interloquire
Per quella Hatchet costruttiva che tutti noi ci aspettiamo l'Europa è in mezzo a una delle aree più delicate del mondo
Come è possibile che non abbia un sistema di difesa del Comune quindi una forza di interlocuzione politica adatta alle sue dimensioni economiche
Quindi al di là delle discussioni incontrate sull'autonomia strategica europea quello che da costruire una difesa comuni ovviamente in coordinamento con la NATO martedì all'Europa una sua autonomia autonomia geopolitica sostanziale insomma
E così è in crisi
Chiarissimo
A questo punto cioè ovviamente un altro tema perché l'autonomia strategica ci porta a un altro tema o comunque viaggiò politica
Lei come vede i rapporti tra Europa e il TAR collide con la nuova presidenza parità
Ho atteso che andranno ristabilirsi nei rapporti costruttivi e mi pare che segnali che va e viene Alberto sono già molto evidenti
E tuttavia dire che i rapporti costruttivi si erano dei rapporti che in qualche modo danno all'Europa una maggiore rilevanza in uno scenario che vede sul lato est la Russia che vede sulla sud resta Cine tutto questo secondo me deve essere un po'lì pensato fermo restando che certamente diversamente da tram Gamba e Vienna non farà di tutto per dimostrare che l'Europa vale pochissimo questo non accadrà non gliela dimostrato ad alcune sue dichiarazioni da alcune sue scelte tuttavia credo che come dire l'Europa stessa dovrebbe usare una specie di Re sette adesso chiedendo sì ma allora come saranno i prossimi quattro anni con un nuovo presidente allocati con punto interrogativo
Non mi pare che lo stia facendo o comunque non mi pare che lo stia facendo all'evidenza del pubblico
Anche qui torniamo a un punto di prima certamente la signora Merkel ci sta pensando troppo intelligente troppo lunga di lungo periodo religione di lungo periodo mancavano anche però credo che forse sarebbe opportuno che anche l'evidenza delle loro riflessioni cominciasse a dare un segnale
Al pubblico i governi che ci stanno lasciando ci stanno pensando nord con precipitazione
Ma tuttavia con sollecitudine
Quindi lei dice neri con le l'amministrazione dai nemici saranno sicuramente quattro anni di rapporti potenzialmente almeno costitutivi ciò non ci deve fare però addormentare tra gli allori d'Europa si deve dare comunque una mostra e questo deve essere fatto con un dibattito pubblico capito bene
Sì ecco lire così perché se poi la ripresa economica ritardi e e a un certo punto riprenderà credo che sia molto importante stabilire anche il posizionamento dell'Europa verso la Cina emerso negli Stati Uniti fermo restando che la Cina è un colosso
Del quale nessuno può in qualche modo fra non tenerne conto dimensioni tali che ormai si pongono come un interlocutore necessario
In ogni momento balcaniche Monica tavoletta per il professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito nell'incerto buono sconto come sempre da Radio radicale