Podcast Spazio Transnazionale - Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Senatore Donatella Conzatti

Bisogna però è più puntualità della Russia Corona vero sulla bretella signor Franco Todesco Italia e diventato un problema dell'Unione Europea la attorno al diritto internazionale che ora poterla io invito di pubblici europei cerco anche anche contempo fornito dal proprio
Sono Francesco De Leo Benvenuti a spazio transnazionale podcast di radio radicale sull'attualità internazionale oggi venticinque novembre si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale contro la violenza
Sulle donne dove ha origine questa ricorrenza bisogna tornare indietro al mille novecentosessanta il venticinque novembre di quell'anno tre sorelle furono uccise dagli agenti del dittatore Raffaella levità assomiglio a Santo Domingo nella Repubblica dominicana dopo essere state fermate per strada mentre si recavano in carcere a far visita ai mariti furono picchiati con dei bastoni gettate in un burrone da loro carnefici che cercarono di far passare quella brutale violenza per un incidente
All'opinione pubblica
Fu subito chiaro che le tre donne erano state assassinate patria Minerva e Maria Teresa Mirabal questi i loro nomi
Erano infatti conosciute come attiviste del gruppo clandestino movimento quattordici giugno inviso al Governo a causa della loro militanza nel gennaio del sessanta furono anche arrestate incarcerate per alcuni mesi
Il venticinque novembre del novantuno avvenne poi il primo incontro internazionale femminista delle Donne
Latino americani e caraibici e da quel momento il venticinque novembre è stato riconosciuto come data simbolo nel mille novecentonovantanove è stato istituzionalizzato anche dalle Nazioni Unite con la risoluzione cinquantaquattro centotrentaquattro del diciassette dicembre esteriore
Passo in avanti poi è stato fatto con il riconoscimento della violenza sulle donne come fenomeno sociale da combattere grazie alla dichiarazione di Vienna del mille novecento novantatré parliamo delle tematiche legate alla ricorrenza con la senatrice Donatella con esatti che segretario della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere oltre che segretario della quinta Commissione permanente quella di bilancio benvenuta radio radicale senatrice guardarla grazie a voi unico allora queste le parole del Presidente della Repubblica Italiana Mattarella la ricorrenza di oggi indurci a riflettere su un fenomeno che purtroppo non smette di essere un emergenza pubblica le notizie di violenze contro le donne occupano ancora troppo spesso le nostre cronache offrendo l'immagine di una società dove il rispetto per la donna non fa parte dell'agire quotidiano delle persone del linguaggio privato e pubblico dei rapporti interpersonali che dire
Presidente Mattarella interpretato con parole perfetto il momento che stiamo vivendo oggi siamo nel due mila e venti venticinque novembre del due mila e venti e ancora dobbiamo constatare che nel mondo una donna socia sopra e quindi questi sono i dati della l'organizzazione mondiale della sanità
E è vittima di forme di violenza ovviamente ci sono dei paesi che hanno forme molto più gravi di
Però è un problema mondiale di salute pubblica è un problema mondiale di mancanza di rispetto un problema mondiale di sperequazione dei rapporti tra uomini e donne
E hanno un problema molto grave anche in quei Paesi come in Paesi europei come l'Italia che sono stati istituiti quindi a anche l'Europa si basa sull'articolo due del tuo e del Trattato istitutivo che
A dice che ha uno spazio o uno spazio d'Europa che si basa su valori comuni sul rispetto dei diritti sulla dignità umana
E non ultimo la parità tra uomini e donne eppure anche questi Stati che si animano trovano la propria origine alla valori importantissimi hanno dei dati assolutamente allarmanti
Ma in Italia non da ultimo a una violenza di Gianni aerei sulle donne e domestica perché sono temi DiVersi strutturale nel Paese cioè si basa proprio su una cultura spero che permeare diciamo ogni pensiero del nostro Paese quindi questa sperequazione di uguali tra uomini e donne questo senso del possesso
Nel femminile da parte del maschile omogeneo su tutto il territorio nazionale e molto trasversale per tipologie di persone è indipendente la gravità della violenza rispetto ai percorsi di carriera i percorsi
L'economici sociali ha proprio un fenomeno trasversale e parliamo oggi
Questi sono i dati recentissimi nell'istante gli sette milioni di donne quindi una donna su tre in Italia che nel corso della propria vita subito una qualche forma di violenza
L'ottanta per cento delle donne che subiscono violenza
Le subiscono non da estranei con me magari a un uomo comune pensare male di subiscono nei propri familiari le copie Ricci e ancora di più dai partner poi dagli ex Parque
In questo è un dato che ci viene confermato anche nei casi di femminicidio ai fini civili in Italia sono purtroppo drammaticamente frequenti con una donna ogni due giorni viene uccisa
E il settanta per cento dei femminicidi avviene in casa quindi avviene tra una domestica e avviene per mano troppo spesso dall'uomo che licei di amare le donne che poi uccide quindi questo è veramente un fenomeno gravissimo in Italia
E dispiace che se ne parli bene molto il venticinque novembre ma mi spiace molto che non se ne parli tutti i giorni perché tutti i giorni alle abbiamo tracce di questa violenza non da ultimo
Abbiamo letto su ieri su un quotidiano nazionale l'ex direttore di quel quotidiano usare parole
Non corretta rispetto alla violenza
Si è in quel caso si è definita come ingenua una ragazza che ha subito violenza fisica quando mai in nessun caso la vittima può essere ritenuta responsabile
A l'autore di violenza è sempre responsabile qualsiasi sia la motivazione che ha causato la violenza
E quindi permessa chiamo che è stato fatto moltissimo in Italia sono stati fatti grandi ma tale in Italia abbiamo questa pietra miliare chiare
Diciamo la ratifica della convenzione di Istanbul del due mila tredici chi ci dà uno spartiacque tra il prima e dopo perché ci dà una strategia a o una linea di indirizzo e anche una strategia diciamo uno strumento internazionale vincolante per l'Italia per agire sappiamo come fare sappiamo quali sono iniziative gli interventi da adottare per diciamo contrastare questo fenomeno no
A così diffusa della violenza di genere così grave della violenza di genere e però ancora lo stato di attuazione in Italia e anche negli altri quarantasette Paesi che l'hanno ratificata
Non è così avanzato
E proprio per questo cure connesse nell'inchiesta sul femminicidio stiamo lavorando o disegno di legge dopo il disegno di legge per colmare quei tasselli per completare il puzzle e quindi per attuare tutti gli interventi che la colleghi convenzione di Istanbul a ha previsto e la convenzione di Istanbul per andare più nel dettaglio è ci dà quattro diciamo linee guida
Per contro la violenza ci parla di tre pensioni di famose quattro più la prevenzione ci parla di protezione delle reti di protezione punizione e poi si politica
Allora
Di prevenzione parliamo in tutti i casi come nel caso in cui accennavamo prima di comunicazione
I messaggi pubblicitari di messaggi giornalistici televisivi nel le immagini che vengono veicolate parliamo di percorsi di formazione nelle scuole nelle università c'è in ogni ordine e grado
Anche le università devono vivere Kurstin e preparano rispetti di Giannini che preparano i futuri professionisti che dovranno magari occuparsi di questi casi immagino gli avvocati i giudici medici gli assistenti sociali i giornalisti domando imparare a distinguere cosa e violenza e quale linguaggio quali approccio si deve avere nei casi di violenza
Parliamo di protezione parliamo forse nel pilastro più storico cambiamo in Italia perché parliamo dei centri antiviolenza che da sempre fanno lavoro straordinario
Per aiutare le donne vittime di violenza per aiutare i figli per strappo spesso assistono sono loro stessi vittime di violenza
E parliamo anche di un pilastro sulle reti di protezione che ancora non è così diffuso e omogeneo in Italia e non è ancora stato pienamente attuato ma è molto importante chi è la rete dei centri per la rieducazione nei riguardi dei maltrattamenti
Ne siamo convinti che a chiaramente l'obiettivo deve essere quello di aiutare le donne e via aiutare i figli di fermare la violenza ma siamo convinti che se non si fermano gli autori di violenza se non si cambia il comportamento di chi agisce violenza
Non saremo in grado di fermare di contrastare questo fenomeno
E quel parliamo di Putin Simona
Forse il tassello il pilastro della punizione quello che in Italia è più completo normativa italiana è piuttosto soddisfacente anche l'ultimo Codice Rosso che abbiamo approvato nel due mila nove che il Parlamento ha approvato nel due mila nove introduce nuove
Fattispecie di reato ricordiamo Ranci cuore ma anche manco atti le mutilazioni genitali femminili fattispecie di reato che si aggiungono realmente alle fattispecie che erano già previste
E introduce i famosi tre giorni per prendere in carico la donna per ascoltare per ampliare il procedimento
Ciò che ancora a manca è diciamo la il tema delle politiche l'acqua appeal
Cosa può fare la politica e Q come può agire la politica
Sulla base di gatti che fotografi no esattamente per il fenomeno le tipologie come avviene le case di casistica ecco proprio su questo tema eh
Fondamentali intervenire stiamo intervenendo con un disegno di legge della commissione sul femminicidio
Per far sì che in Italia ci sia una corista continuativa di grande qualità e di grandi completezza dei dati immaginiamo da parte ovviamente dei pronto soccorso dei centri antiviolenza manca da parte delle forze dell'ordine la Patti tosse stamane alla magistratura
E vengano poi questi dati lavorati
Naturalmente coperti da privacy ma lavorati elaborati dall'Istat dall'Istituto nazionale di statistica affinché la politica tutta il Governo il Parlamento possa vivere
Una fotografia esatta della fenomeno una fotografia capace di rendere le politiche che ne possiamo approvare e mettere in atto molto più efficaci di come sono adesso
Posso dire è stato fatto molto però i numeri che abbiamo sono talmente gravi che ci dicono che non abbiamo fatto ancora abbastanza
Da questo punto di vista del parlavano di questa convenzione di Istanbul che pone insomma le basi del primo poi strumento internazionale che giuridicamente vincolante
Ci sono anche delle nazioni che fanno della difesa dei diritti loro fondamento in cui ci sono ancora tante cose da risolvere i numeri registrati anche in questi Paesi
Sono allarmanti e poi ci sono anche dei quarantasette Paesi che compongono il Consiglio d'Europa
Alcuni che nonostante il richiamo da parte del Parlamento europeo non l'hanno ancora ratificata c'è qualcuno che addirittura vorrebbe accedere da un punto di vista che riguarda l'intera comunità internazionale cosa possiamo aggiungere
Sì passiamo ovunque aggiungere che noi stiamo dando come parlamentare nazionale che ha un forza al Parlamento europeo
Che di questo tema del rispetto dei diritti e in particolare del rispetto dell'articolo due del trattato istitutivo dell'Unione Europea si basa appunto sulla Rispetto sulla parità di genere sulle libertà sulla democrazia
A non si debba recedere non si possa recedere
Anche su tutto il capitolo che stiamo discutendo su raccordare i file a un tema particolarmente attuale sappiamo che ci sono Paesi come la Polonia a Ungheria
Che vogliono in qualche modo svincolarsi da questi valori fondativi dell'Unione Europea
E giustamente il Parlamento europeo ha fatto presente che il fuori dal Raccordo rifà anch'essi vedi caro
Proprio per il nome che hanno le nuove generazioni minaccia Rachel new devono pagarsi su questi valori è imprescindibile che si basino su questi valori ora sono stati che ci preoccupano la Polonia uguale addirittura recedere dalla convenzione di Istanbul e questo è molto grave perché i dati non permettono di fare passi indietro non ci permettono di fare passi indietro non ci permettono di sbagliare
E dobbiamo dire fino in fondo che anche l'Italia recentemente ha corso un grosso rischio di fare passi indietro dal punto di stando a dispetto delle donne del rispetto di un linguaggio che consideri le donne
A alla pari degli uomini venne dobbiamo mai recidere noi sappiamo che il cammino verso la parità e verso la piena parità tra uomini e donne
La pienezza nude la parità vuol dire avere gli stessi con quale nella società gli stessi uguali in famiglia è ancora molto molto lungo e non ci permette di abbassare la guardia e da questo punto di vista noi dobbiamo dire
Una cosa
Chiara e che la violenza sulle donne si contrasta come fenomeno sociale di tutta la società si contrasta solo assieme agli uomini
Lei lo ripetiamo spessissimo anche in aula anche in Parlamento anche nelle commissioni troppo spesso quando si parla i temi di genere di lavoro delle donne di violenza di genere se ne parla per la donna
Questo non è un tema che riguarda le donne questo è un tema che riguarda tutta la nostra società
E per quanto riguarda la violenza che debbo dire che riguarda principalmente gli uomini sono loro d'autore di violenza che devono interrogarsi e che devono appunto avviare questi percorsi di consapevolezza per cambiare il loro comportamento
Senatrice in ultimo è legata anche all'argomento di cui parliamo la pandemia che mette a dura prova anche chi lavora in prima linea per la difesa delle donne dalla violenza maschile un fenomeno sarà forse di qui si parla in qualche maniera meno ma che sempre molto insidioso molto in quei tante sappiamo che ci sono molte donne costrette in casa ovviamente a causa dei vari Lockdown chi sono assieme a mariti o compagni violenti a ridosso proprio della ricorrenza di cui parliamo oggi l'associazione Accio nega tra l'altro ha diffuso proprio un monitoraggio sul fenomeno della violenza e anche lì i dati sono allarmanti
Consiglio esattamente così
Lei appunto come dicevamo e sappiamo che più dell'ottanta per cento de della delle forme di violenza avviene in ambito familiare infatti si chiama violenza domestica la convenzione di Istanbul spesso la chiama violenza domestica
E quindi nel momento in cui io e lo portano a costringe e persone a stare per lunghi periodi assieme a casa
Non fa altro che creare e alimentare quelle situazioni generative di violenza e i dati ce lo dimostrano perché le chiamato al numero nazionale al centoquindici e anche i contatti alla quindici ventidue
Sono stati a frequentissimi nel periodo di no da un abbiamo avuto un una crescita del centoventi per cento delle richieste di aiuto
E quindi possiamo dire che anche da questo punto di vista oltre che dal punto di vista economico quello da un sicuramente non ha fatto bene al nostro Paese
La commissione femminicidi sul femminicidio Holland strambo netti naturalmente si sono abbiamo cercato di darci moltissimo da fare in quel periodo
E le creature storia abbiamo stanziato oltre cinque milioni per finanziare i i centri antiviolenza e permettere loro a disposizione spazi aggiuntivi per
A accoglierà le donne che richiedevano protezione
In situazioni di sicurezza rispetto al virus abbiamo attivato questa app quindici ventidue ci siamo accorti che era più difficile chiamare perché quando le donne erano segregate in casa assieme al luogo mal trattante
Avevano meno possibilità meno libertà di poter chiamare di esprimere il proprio disagio la propria richiesta d'aiuto e quindi si è creata questa app in modo tale da rendere più facile la richiesta d'aiuto anche solo come un messaggio con un click
E quindi sono state fatte delle abitazioni mirate che sicuramente hanno cercato di dare il più possibile e il più possibile a aiuto tutte le donne che chiedevano
Che lo chiedevano e però non è stato sufficiente perché noi sappiamo che i dati dei femminicidi sino al due mila diciannove erano drammatici
E avveniva un femminicidio ogni due giorni e mezzo Mallock da uno addirittura reso più rapida la frequenza di questi terribili delitti e noi sappiamo che nel due mila e venti abbiamo avuto un femminicidio ogni due giorni
Anche da questo punto di vista allocchi da un davvero ha creato delle situazioni molto difficili da gestire i
Gravi dal punto di vista della violenza sulle donne
Io ringrazio davvero per aver scelto gli ascoltatori di radio radicale la senatrice Donatella con Sattin che segretario
Della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere oltre che segretario della quinta Commissione permanente Bilancio davvero grazie
Grazie grazie a voi è stato un piacere parlare con voi