Antonella Inverno sui report di Save The Children su Infanzia e guerra e su Donne e stereotipi

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Antonella Inverno responsabile politica infanzia adolescenza di Save the children Italia benvenuta nuovamente su Radio Radicale
Benvenuti a Baj grazie dell'immunità e oggi ci vogliamo occupare di due
Rapporti che sedie children ha diramato in occasione prima della giornata mondiale dell'infanzia e poi della giornata mondiale contro la violenza sulle donne cominciamo quello quello che riguarda appunto la giornata mondiale dell'infanzia e in particolare questo rapporto riguarda l'infanzia in guerra ed è insomma abbastanza impressionante no perché come dire di bambini soldati io di bambini vittime di della violenza della guerra
Si conosce insomma in generale la portata la drammaticità di questo problema però diciamo voi avete insomma
Con questo rapporto esplicitato veramente la gravità del del problema anche appunto con i numeri che e fanno capire insomma
Quanto questo problema sia ben lungi dall'essere risolto
Intorno addirittura quattro Santa ventisei milioni i bambini che vivono in un'area colpita da da un conflitto ma tanto sessanta milioni di loro vivo dove andranno ad alta intensità di conflitto
Ci sono paesi definiti più pericolosi come la Ciriaco mai all'Afghanistan lo Iannarilli varia ed altri ancora purtroppo
E sono Paesi dove ogni giorno muoiono valgono feriti più di venticinque bambini
Nel due mila diciannove ben novantatré mila scusami negli ultimi dieci anni fa novantatré mila lo salto Pardini sono stati uccisi o feriti e nei conflitti appunto nonostante tutti si allarmiamo e elenchiamo attoniti davanti a questi numeri purtroppo la situazione non cambiano cambiali Rivaldo internazionale anzi abbiamo apprezzo con con con amarezza traballa
Cancellazione dell'Arabia Saudita da quella che è stata definita la lista della vergogna delle Nazioni Unite
Evidentemente il TAR buono procedure più trasparenti rispetto a e all'adozione di di questa libertà
Ci sono degli o degli importi internazionali in campo per arrivare a una dichiarazione politica e sotto l'egida della dell'Irlanda in questo momento alla quale chi dovrebbe arrivare nel due mila ventuno
E una dichiarazione politica che potrebbe essere un primo passo verso
La non solo la fine dei conflitti armati almeno nelle aree più popolate nelle città
Nel nelle diverse città riteneva anche nelle aree popolate in altro tanto ma anche alla e alla fine della vendita delle armi da parte dei Paesi occidentali parte verso Paesi dove sappiamo benissimo essere in cuor suo questo tipo di conflitti
E sì perché comunque sì tu citavi appunto giustamente nella lista della vergogna per cui è stata eliminata l'Arabia Saudita che in coalizione con gli Emirati Arabi Uniti sta appunto
Perpetrando una guerra nello Yemen e appunto dispetto
A questa situazione come abbiamo detto e duplice no perché da una parte ci sono i bambini che vengono coinvolti direttamente nel nel nella guerra come soldatini bramito rose non mi sono dati poi sono quelli appunto vittime come altri civili ma del del della guerra che ormai appunto assunto questo carattere di guerra totale no che non è più semplicemente ma questo purtroppo da tempo contro gli eserciti ma contro la popolazione
Assolutamente il problema come come in Francia Chechi è duplice da un lato si sono e i bambini soldato ricordiamo che solo nell'ultimo anno la Repubblica Democratica del Congo per esempio in questo Paese sono aumentati rispetto agli anni precedenti
Deve dall'altra parte
Ci sono le vittime civili tra cui i bambini sono le prime vittime non solo per i i danni linea ampia parte la morte fisici che possono riportare durante questi attacchi ma soprattutto per gli effetti a lungo termine che vivere un
Pronto
Pronto a comizietto scusa a far si mostra dicendo vivere
E tavoli quando non non solo per i danni fisici che che la guerra provoca su sui bambini ma anche Giulietta che a lungo termine che vivere un'infanzia nella guerra può può provocare anche a livello di bene per chiaramente di sviluppo psicofisico
Pensiamo che tre milioni di bambini al mondo sono arrivati a diciott'anni canta mai aver vissuto un periodo di pace
Questo dal nostro punto di vista assolutamente inaccettabile e non
Insomma ci interroghiamo dobbiamo interrogarci tifoso perché gli stadi non passano più forte si terrà finirebbe per ritorsione ecco adesso deve così adesso al secondo
Tema quello Rino che l'indagine che voi avete con condotta o meglio che avete chiesto a Ipsos di condurre per proprio
Vostro conto in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che affronta alla questione della cultura che porta poi a questa violenza e quindi in particolare la quinta la questione degli stereotipi
I abbiamo voluto in ascoltare direttamente la voce di ragazzi e ragazze per capire quanto isterica atipiche forze ad oggi quelli della no Trust generazione non toglie siamo più o meno della stessa stanza non siano assolutamente superati per capire che effettivamente era coltivo c'è qualcosa su cui puntare la nostra attenzione
E purtroppo i risultati non sono stati quello che ci aspettavamo pertanto che dare il settanta per cento delle ragazze per esempio ha dichiarato di aver subito molestie apprezzamenti sessuali i luoghi pubblici
E un dato che deve far riflettere molto noi adulti
Rispetta i nostri comportamenti è che settantaquattro per cento delle ragazze intervistate che attenti la Vitaggio per commenti comportamenti più avanzata da parte di un adulto di riferimento sarà l'occulto che fa parte della cerchia delle delle conoscenze
E
Queste le molestie sono il risultato
E o
L'humus culturale dove fin da bambine imparare a vivere humus culturale che ancora oggi porta il ventuno del Santo dei ragazzi la percentuale scende mandanti troppo quando rispondono le ragazze
A pensare che
Ellade la ragazza porta contribuire con i suoi atteggiamenti o quorum non rispetto al modo in cui è vestita a provocare la la violenza su sul perfetta
E così come sono ancora molti quelli che attaccano
Che il ha all'interno di una coppia
è il ragazzo che abbia il compito di proteggere la ragazza da quello che ci ha fatto più pensare è
è il fatto che
Le sia i ragazzi che le ragazze ancora pensano che sia più importante per i maschi avere successo nella vita attraverso il lavoro e che sia la donna quella che deve sacrificati più all'interno e di una di una famiglia in qualche modo questi sono tutti i dati che si interrogano come non non solo come il mondo adulto ma Comercio Serpentara perché chiaramente sono le dati abbiamo parlato
Poco tempo fa con i nostri dati dell'Atlante dell'infanzia rischio di come le ragazze che ritrovino subito dopo la alla fine della scuola i al abbia di fronte a quella che è stata ribattezzata l'illusione della finta parità Safin che vanno a scuola
Sembra che vada tutto bene ma già abbiamo mostrato con i dati che tanta piccole invece languono incanalate verso alcuni percorsi formativi e quindi contro quanto alcuni percorsi di vita
Che le portano ad assistere meno indipendenti economicamente che le portano ad essere più fragili dal punto di vista dell'inclusione sociale anche e e e quindi creano un terreno fertile per le violenze i più brutti
Ecco su cui esso quali sono le vostre richieste i vostri consigli
Insomma alle autorità per invertire questa situazione in affetti sì si poteva pensare che la nostra società
Si fosse più evoluta rispetto al modello patriarcale classico invece da questi dati effettivamente sono un po'sconfortanti insomma
Chi prima di tutto quello che è un incanto di dire un appello rivolto alle ragazze perché personalmente mi ha fatto anche molto pensare la percentuale di ragazze che non non parlano a delle molestie che subiscono
Anche da parte di colossali chi per paura per vergogna sono quasi il cinquanta per cento delle ragazze piegata ad una di queste due ricco per
Quindi
Lancerei alle loro un appello per uscire allo scoperto e non sentirsi solenne del denunciare queste situazioni quando provocano un danno un danno a loro
Questo ovviamente però al nonna esclude la la responsabilità dell'Italia di dove creare un quel tetto educativo sociale e culturale che favorisca l'elezione dei talenti e delle e faccia fiorire le aspirazioni delle ragazzine in questo momento abbiamo un una un'opportunità dava ricade quella della il piano nazionale di ripresa dei figli antichità e pensiamo che
I fondi che che verranno destinati dal nostro Paese per il nostro Paese che debbano essere utilizzati anche per creare un un offerta educativa scuola che porti dei ragazzi a non dover più scegliere per porta un percorso di studi vista dopo ad altri abbiamo già visto con diverso
Unica abbiamo fatto per il tempio che le ragazze che che abbiamo fatto non solo noi ma anche noi ne abbiamo fatto uno proprio sulla addirittura con i bambini tre anni e mezzo dove già era chi percepiva questa differenza sulle competenze in matematica per esempio e Mammano che le ragazze crescono acquisiscono uno svantaggio tanta parte pensare a quella che viene definita e l'alfabetizzazione finanziaria in Italia ci sono quindici punti di svantaggio tra le ragazze e i ragazzi mentre la media europea e di due punti indifferenza
Tutte queste queste che possono aumentare delle piccole uno a due devono essere delle sfide invece su cui investire rigore che ma non sono ricorse su cui anche provare a immaginare una un intervento politico-strategico di lunga durata
Bene allora io ringrazio Antonella Inverno responsabile politiche infanzia adolescenza di sedici in Italia con cui abbiamo parlato appunto di questi due Grossi problemi che sono la l'infanzia in guerra e gli stereotipi
Sulle donne nel nostro paese grazie buon lavoro
Grazie a voi