Gli speciali di Shalom. I giovani e la pandemia

Bentrovati con un nuovo appuntamento che ci vede in compagnia di Ruben Della Rocca e della rivista Shalom di cui Ruben oltre che vicepresidente della Comunità ebraica romana e animatore
Insieme all'Ulivo gli amo affrontare questa settimana
Un un tema un tema che tocca un po'tutti noi questo periodo particolarissimo quello cioè della della
Vita che c'è cambiata e che è cambiata soprattutto per per i più giovani per le generazioni che avevano e hanno speriamo tornino più presto ad avere nella scuola e la presenza a scuola l'elemento più importante del loro socialità la loro vita sociale e che invece in questo momento li vede
Bene che vada alle prese ogni giorno con un computer o un Devices qualunque connettersi con la rielezione nella didattica a distanza
E allora quello che vogliamo capire insieme a Ruben Della Rocca e vogliamo capirlo da un esperto che il dottor Alessandra Alberto sondino chiedo scusa Alberto Sonnino che è uno psichiatra psicanalista membro ordinario della Società
Psicoanalitica italiana e della International Chico analitico al Association
Vogliamo capire da chi come lui a questi titoli e anche l'esperienza quotidiani che sta sul campo e quindi vede quello che sta succedendo con le lenti
Dell'esperto e quali saranno se ci saranno le conseguenze sulla formazione
Sull'evoluzione parliamo di età evolutiva poi magari non sarà proprio questa quella dei liceali
Un'età evolutiva in pieno oppure si ce lo dirà lui e soprattutto che cosa sarà di questa generazione
Covi del possiamo già parlare di questo allora intanto buongiorno rubarla e Bongiorno al dottor Alberto Sonnino
Buongiorno noi tutti in un giorno a chi ci ascolta Ruben se vuole dire anche tu dovrò introduzione per questa nostra chiacchierata come radio radicale come Shalom attenti a quello che ci succede intorno attenti a a quello che ancora molto da elemento di vita politica perché la la politica la strada e la polizia e la sono le piazze sono le le scuole che in questo momento purtroppo
Sono vuote lesivi torneranno a riempirsi davvero che abbiamo capito ai primi di gennaio subito dopo le vacanze le festività però qualcosa rimarrà di questo lungo periodo allora Ruben
Guarda soltanto nel sito buongiorno a gli ascoltatori spettatori in questo caso anche per quanto riguarda Rover radio radicale
Devo assolvere questa mattina molto delicato ed è dedicato soprattutto perché chi è dirigente di una comunità sul mercato nero assieme alla nostra Presidente dura che ossia la nostra Giunta
Il primo pensiero è stato esattamente banda delle scuole per esempio quindi pensare giovane abiti tattico in via alla didattica
Diciamo che cruccio nella prima fase della pandemia quello che è stato appunto nel mese di marzo aprile maggio era proprio questo isolamento che stavamo vivendo che ovviamente ci stava imponendo tutti un grandissimo sacrificio che abbiamo visto come nelle nostre case perché poi realtà oltre la degenza comunitario Cicconi siamo anche papà
E e quindi in questo senso mamme
Obbligo maggior parte di noi e quindi abbiamo visto in questo senso le sofferenze mi permetto di dire perché per i giovani forse era di una settimana fumi quindici giorni è stata anche una novità col dottor Sogni no ovviamente civici comporterà quello che stiamo dicendo all'inizio corso è stata presa anche con una settimana di vacanza soprattutto in una certa fascia di età questo non andare a scuola nove cominciano a pesare cominciano a pesare tanto e non è non solo non andare a scuola ma tutto quello che concerne con le attività sociali
Il nostro primo pensiero è stato duro di far ripartire le scuole cosa che a settembre ha denudato tutti i criteri minimi di sicurezza che abbiamo messo in atto devo dire quello che siamo stati l'unica scuola consenso che è riuscito a fare uno screening con un sistema di monitoraggio veloce il famoso Vic quello che vediamo Strela richiesta appunto
Per scovare il coming e l'abbiamo fatto a ottocento ragazzi in un giorno settecento cinquanta ragazzi un giorno è stato un'attività improba per la quale ancora dobbiamo ringraziare l'ospedale israelitico che ha messo a disposizione i propri medici
E i cittadini quattro nella volontaria e quindi si può fare
Sì si può fare noi ne siamo l'esempio che si può fare in questo senso godiamo trasmetterlo al Paese come messaggio a maggior ragione in questa fase in cui abbiamo introdotto edita veloci non solo tipica per quanto riguarda diciamo addirittura Tamponi la doccia gelata della didattica a distanza ma perché io insisto sulla scuola perché in realtà alla scuola non è solo la formazione culturale che ovviamente alla base principio per il quale può esistono le scuole stesse
Ma sta mancando questa socialità stanno mancando tutto quello che ne consegue sia alle elementari e alle medie e liceo ma mi permetto di dire anche gli universitari che si stanno perdendo anche qui
Un passaggio fondamentale della loro vita che quella della vita universitaria quindi in questo senso quando buona Alessio appunto parlando privatamente abbiamo detto scarpe abbiamo questo cruccio guardiamo da comunicatori e lo abbiamo ragioni teoriche
C'è avvenuto puntualmente i chiamati dottor Sonnino farci spiegare
Sappiamo tutto ciò che non è l'orario non potrà dirci cosa accadrà crescente a palla di vetro però intanto una fotografia istantanea credo che possiamo fare un Alberto e allo stesso tempo
No mi auguro che da detrarre parole di conforto so che non è semplice questa mattina il vero il tema e molto delicato ma io sono molto preoccupato e da dirigente comunitario e dal genitore quello che potrà accadere a queste nuove generazioni
Conforta chiede
Allora miserabili vigileremo confortare perché il momento è particolarmente drammatico però come succede sempre
Anche nelle crisi più più devastanti si aprono delle prospettive che possono comportare dei cambiamenti in positivo
Si parla di crescita si parla di crisi evolutive quindi quando c'è una crisi ci sono sempre delle aperture verso verso un un miglioramento è una progressione della propria della propria condizione io intanto volevo ringraziare Ruben ringraziare la piattaforma di Shalom radio radicale dottor Falconio per questo per questo invito
è un tema che ci appassiona tutti come Sperti perché siamo investiti di responsabilità ma soprattutto come come genitori come ricordava poco fa poco fa rubata
Io credo intanto non sia corretto parlare di previsioni non perché ci manchi la sfera di cristallo e il potere il potere predittivo ma proprio perché qualunque valutazione scientifica non può che basarsi su dei dati obiettivi quindi n dobbiamo rassegnarci ad aspettare nel prossimo futuro la possibilità di di verificare cosa cosa succederà quali saranno quali potranno essere le conseguenze e di questo di questo momento difficile quindi fare delle previsioni e difficile
Certo è che ci sono delle conseguenze ci saranno delle conseguenze perché il cambiamento radicale di cambiamento e profondo leggiamo da tutte le parti che dopo questa pandemia non saremo più gli stessi quindi qualche cosa cambierà
Il tema di questa mattina anche dall'introduzione mi pare che tenda a mettere l'accento su un aspetto quello dell'isolamento su questo vorrei dire qualcosa ma vorrei provare ad allargare la prospettiva perché il i fenomeni diciamo in campo non riguardano soltanto il problema della restrizione quindi dell'impedimento alla socializzazione l'impedimento ai contatti con con i coetanei soprattutto per quanto riguarda le nuove generazioni ci sono gli altri aspetti su cui vorrei portare l'attenzione che credo comportino delle ripe possono comportare delle ripercussioni
Più profonde e più significative rispetto al problema dell'isolamento anche se l'isolamento chiaramente
Rimane una questione di primaria importanza che suscita le nostre apprensioni
E le nostre preoccupazioni intanto dobbiamo partire dal presupposto che la mente quindi il la costituzione psichica la strutturazione dell'organizzazione approva personalità non può che basarsi e fondarsi sul confronto
Con l'altro la mente cresce proprio in virtù del rapporto che instaura con le persone con gli oggetti esterni con la realtà esterna con il mondo esterno e soprattutto con le persone con cui si entra in rapporto non c'è crescita se non c'è confronto se non si stabilisce una relazione una relazione con l'altro allora io credo che intanto questo può farci pensare quanto ossa essere penalizzato uno sviluppo sanno serene sicuro
Delle nuove generazioni nel momento in cui i contatti sociali sono sono così così compromessi diciamo che fortunatamente la tecnologia ci viene in aiuto perché i giovani sanno utilizzare molto meglio sanno utilizzare meglio di noi gli strumenti tecnologici abbia avuto qualche piccolo problema soprattutto io nel del collegamento e questo ci fa capire quanto le le le generazioni di un tempo diciamo possono a vere difficoltà nel maneggiare la nuova tecnologia ecco non è così per le nuove generazioni se io ho un problema con il computer con il telefonino ovviamente mi rivolgo ai miei figli che sanno immediatamente come come orientarsi
Con con le nuove tecnologie allora
Il il ricorso al telefonino il ricorso al al computer eccetera che tante volte noi genitori noi adulti ci troviamo a criticare a contrastare nel caso della dalla pandemia dell'isolamento sociale invece si è dimostrato essere una risorsa estremamente utile proprio per non perdere quel contatto e quella relazione con gli altri che così fondamentale
Quindi certamente certamente la pandemia avrà un impatto diciamo su questo
Impatto che non può essere prevedibile non può essere prevedibile perché appunto come dicevo prima qualunque valutazione seria corretta dal punto di vista scientifico non può che basarsi sui dati presenti quindi indipendentemente dalla possibilità di fare delle proiezioni al futuro
Ma c'è un'altra questione su cui vorrei portare l'attenzione dei nostri dei nostri ascoltatori proprio per allargare l'osservazione e allargare la riflessione
Le conseguenze di questa pandemia io credo che vertano in maniera estremamente Diretta su un aspetto che è di fondamentale importanza nella costituzione nella nella progressione nell'evoluzione nella formazione del carattere della personalità
Ed è il senso di sicurezza
Io non so quanto si sia riflettuto sull'impatto che la pandemia a sul senso di sicurezza
Noi leggiamo sui giornali o ascoltiamo dei media
Ci sono fenomeni devastanti su Nani Tsunami in senso lato diciamo così che possono interessare un'area del mondo piuttosto che un'altra le guerre il terrorismo i terremoti
Le catastrofi sociali in senso lato ma sono tutte tutti eventi che per quanto drammatici tendono ad essere collocati un po'più in là rispetto alla propria posizione rispetto alla propria esperienza
Noi siamo preoccupati siamo angosciati se sentiamo se ascoltiamo la notizia di un terremoto che ha fatto centinaia di morti però in qualche modo preserviamo la nostra sicurezza
Non è toccato noi allora nel momento in cui non si è coinvolti in prima persona nel momento in cui non si è coinvolti direttamente tendiamo a mente le distanze con questi eventi così catastrofici
Questo anche perché se non ci fossero questi meccanismi di difesa si tratta di veri e propri meccanismi di difesa
L'angoscia pervadere ebbe la nostra la nostra vita ci sarebbe estremamente difficile proiettare
Proiettare la nostra vita al futuro a progettare il futuro e godere del presente
Se fossi stabilmente consapevoli della precarietà della vita della fragilità della nostra condizione quindi lo tendiamo a non pensare a quanto la vita dell'essere umano sia in realtà vulnerabile
Questo proprio per permetterci di andare avanti di guardare con sicurezza con fiducia e con ottimismo
Al futuro
Nel caso della pandemia io credo che questo senso di sicurezza abbia subito un contratto
Colpo significativo la pandemia entrata delle case nella vita di nove miliardi di esseri umani i nove miliardi di abitanti del pianeta ognuno di noi ha sentito di persone che sono finite rianimazione
C'è un'attenzione e una vigilanza che deve essere mantenuta alta è sacrosanto quello che diceva Della Rocca prima cioè la la l'attenzione alle scuole bisogna riaprirla il prima possibile con tutti i criteri di sicurezza siamo d'accordo ma ci sentiamo esposti ci sentiamo vulnerabili
Ecco io credo che questo senso di sicurezza con la pandemia sia entrato in profonda in profonda crisi
Ma c'è di più
Questa questa questo senso di vulnerabilità di fragilità
Tende ad essere soggetto a meccanismi di diniego cosa intendiamo per diniego i Diego
è un meccanismo psichico che la psicoanalisi conosce molto bene e indaga sa indagare molto bene il diniego il disconoscimento
Cioè ignorare totalmente qualche cosa che appartiene che appartiene alla realtà quindi c'è la tendenza lì dove il senso di sicurezza viene compromesso
Dalla pandemia con tutti i rischi con tutti gli effetti negativi che comporta c'è il rischio che questa questa vulnerabilità questa esposizione al pericolo sia denegata cioè sia disconosciuta come una sorta di marchi acceca di buco nero
Che si che cala che cala sulla realtà e questo è estremamente pericoloso cioè una delle possibili reazioni sostanzialmente non ho capito scusi è una delle possibili reazioni quella di è una delle possibili revisioni il rimuovere il il proprio esattamente proprio di disconoscere di ignorare
Di ignorare di far finta che non ci sia e questo è un meccanismo estremamente estremamente pericoloso intanto perché io credo che il genere umano in virtù di questo diniego studiare in qualche modo corresponsabile della pandemia pensiamo a quanta poca attenzione l'essere umano tendenzialmente pone nei confronti del rispetto della natura
Le risorse del pianeta che vengono consumate come se fossero inesauribili l'inquinamento
Pensiamo ai al al problema delle deforestazione e l'allargamento dell'urbanizzazione che mente l'essere umano sempre più in contatto con le specie animali selvatiche che possono essere portatrici
Portatrici di agenti patogeni come molto probabilmente è stato proprio per il Corona coronavirus e quindi per per la pandemia da Covi da da colite diciannove pensiamo ai re market quei mercati estremamente diffusi in in Estremo in Estremo Oriente dove si consuma carne di specie selvatiche il Pan Golino
Il pipistrello che probabilmente vettore del del virus del della pandemia quindi il diniego
Forte dice quindi il disconoscimento ricette di certe Q condizione di certe situazioni certi rischi
Rischia di provocare fenomeni come quello del del colpite ma c'è di più il disconoscimento rischia di ostacolare la lotta al Covent
Cacciari siamo quando molto spesso purtroppo ci si espone a situazioni di grande rischio rispetto al contagio gli assembramenti
L'uso a volte ahimè purtroppo discontinuo delle mascherine quindi dei sistemi di protezione individuale quindi nel momento in cui si ignorano questi aspetti
Noi rendiamo più difficile alla lotta al corrente e possiamo a volte essere addirittura responsabili della della diffusione del della pandemia quindi io credo che le giovani generazioni debbano imparare da questo e poi arriveremo a quelli che possono essere a quelle che possono essere le ripercussioni viceversa positivi positive utili e costruttive per per soprattutto per le nuove generazioni
Non tanto almeno io volevo chiederle una o lo pone una domanda su un aspetto
Perché
Insomma quanto è importante per un adolescente vivere non sempre dentro casa non sempre con i propri genitori Marcon appunto diverse ore fuori da da da da dall'abitazione quindi distante da quella famiglia Salvo rientrarci naturalmente
Nel pomeriggio terminato la scuola e quanto questo
Aspetto che viene meno perché naturalmente verso chi è sempre a casa sono bravi ragazzi genitori lavorano poi quando lavorano venti ragazzi sono di fatto gli abitanti fissi della casa questo è un aspetto che che che conta è rilevante oppure no nella formazione della personalità
Autonoma delle dei ragazzi e le ragazze degli adolescenti
Direi che è una specie una donna concordato anche una domanda dopo dopo aver risposto a questa perché si collega dall'altro osserva peraltro subito e magari rispondeva entrambe
Grillini neppure una domanda che mi pare dire quello che dice adesso sono assolutamente ovviamente concordo con lui ma il ruolo dell'informazione
Quant'è stata corretta fino ad ora questo ruolo perché in realtà c'è qualcosa di contraddice perché tutti giustamente va linee ante e tante persone c'è il fenomeno del negazionismo addirittura ovvero una cosa folle a parte che la parola negazionismo vedrei
Lascia
Comunque un qualcosa che che cerca dieci è impossibile questo senso perché negazionismo per me troppe altro quando si parla di Shoah quando si parla di i fenomeni che hanno ben altra
Non valenza diciamo un altro significato valenza no non mi permetto ovviamente
Come sta accadendo anzi tanto grave ma
Io dico che siamo anche bombardati tutto sommato dell'informazione no perché comunque continuamente i nostri giovani e qui mi ricollego a quello che chiede Alessio
Continuamente i nostri giovani sono soggetti ha un'informazione che h ventiquattro parla di Gore Vidal ci fa vedere ospedali ci fa delle piante rubata
Ci dice costantemente e continuamente giustamente di prendere precauzioni per quanto riguarda mascherine lavaggio delle mani tutto quello che ne consegue ci dice CGIL costantemente aggiustamenti non stanze
Da un lato i nuovi messaggi che arrivano sono passati giusti perché dovremmo applicare ma dall'altra però io credo ma questo lo dico da osservatore che fare cinque trasmissioni h ventiquattro dove la pandemia è al centro di tutto il traffico scene abbastanza forti no perché se guardiamo io vedono un bimbo DTT Etp sei sette anni otto anni che si trova davanti a a persone rubata costantemente da sui telegiornali sui programmi di intrattenimento gli speciali
Io credo che c'è un'overdose d'informazione che non so quanto faccia bene a alla causa interrotte non Alberto Rory collegandomi a quello che chiedeva e sia perché in realtà i nostri giovani standard caso subiscono molto dei mezzi
In media e la Regione Veneto tante ne sfruttano tante io sto in questo senso mi sento un po'in imbarazzo perché lo chiedo veramente a questo punto del genitore non solo per dagli altri coetanei
Come dobbiamo comportarci in tutto questo
Allora rispetto rispetto al valore dell'informazione io credo che ci sia un grande bisogno di conoscere e di sapere perché non soltanto i giovani ma anche noi adulti
Rimaniamo lì in contatto continuo perché c'è la speranza dell'aspettativa di avere di avere la buona notizia
Per cui c'è da una parte un bombardamento da parte dei media da parte l'informazione ma c'è da parte nostra di noi utenti del servizio televisivo eccetera cioè c'è la richiesta la specie e cattiva il bisogno di ricevere di ricevere informazioni di ricerche Veredice le notizie il problema io credo piuttosto però che sia un altro non sia tanto quello del bombardamento quindi della quantità l'aspetto quantitativo
Delle informazioni io credo che il problema sia quello della coerenza rispetta le informazioni perché io mi sento bombardato io personalmente mi sento bombardato non tanto dal numero di notiziari che mi arrivano mi sento bombardato negativamente nel momento in cui mi arrivano delle notizie discordanti o ambigue
Nel momento in cui è in questo possiamo dire che la comunità scientifica non mandato una una mano nel senso che la la competition fra virologi fra scuole di pensiero trasformata nella nella in talk show non ha aiutato
Temo di essere d'accordo temo di essere d'accordo io credo che ci si è prestati a questa sorta di di corteggiamento da parte da parte dei media
Per cui si è si è ci si è come dire offerti con le proprie competenze eccetera
Ma a volte senza rendersi conto di gli ibridi entrare in contraddizione con l'informazione che altre agenzie hanno magari dato pochi minuti prima o sul notiziario della rete televisiva
Concorrente io credo che forse una maggiore selezione una maggiore attenzione Tione delle cercare di individuare delle degli e Sperti e affidabili seri corretti de una voce ufficiale diciamo ecco una voce ufficiale ma e in grado di fornire un'informazione coerente
Alle riparo quindi da discontinuità e da quelle contraddizioni che rischiano di rischiano di disorientare ac aumentando il livello il livello di angoscia quindi probabilmente un'attenzione maggiore sarebbe stato auspicabile
Ma vorrei ritornare sulla questione del dell'isolamento come dicevo
All'inizio
La mente quindi la personalità si evolve progredisce cresce si struttura si struttura nella direzione di un assetto più adulto proprio attraverso le relazioni che vengono restaurati
Nel momento in cui un giovane rientra in un gruppo di socializzazione insomma nel momento in cui si crea una coesione e una condivisione anche di valori su quei giovani si confrontano discutono eccetera
E c'è un'identità collettiva chieda su funziona come supporto è di supporto alla all'identità all'identità individuale una mente che si sviluppi
Indipendentemente dal confronto con gli altri una mente penalizzata manca qualche cosa orari di affetti di questo impoverimento sociale perché di questo si tratta fondamentalmente nel momento in cui c'è la chiusura in casa
Nel momento in cui c'è la visione in casa e c'è un impoverimento della della socialità è ovvio questo gli effetti e le conseguenze di questo io credo che non siano prevedibili ma sicuramente ci saranno anche se come dicevo prima la tecnologia la tecnologia ci ci può dare ci può dare una mano
E dobbiamo tener conto anche di un'altra cosa che molto spesso soprattutto nel momento in cui c'è stato un da un serrato quindi tutti chiusi in casa
Sono sono rimasti penalizzata e i rapporti con i coetanei quindi la socializzazione che che avviene all'interno del gruppo di appartenenza del gruppo sociale di appartenenza quindi con i coetanei con gli altri ragazzi e ragazze e ed è stato come dire favorito in un certo senso un maggiore contatto un maggiore scambio una maggiore condivisione con il nucleo familiare proprio quel nucleo
Dal quale il giovane ha bisogno differenziarsi casacca convivendo in casa soprattutto di dove ci sono delle abitazioni di di ridotte dimensioni senza spazi propri individuali ci sta tutti insieme in una sala magari in cucina
O nel soggiorno tutti insieme Elli i le le le i giovani i ragazzi le ragazze
Assorbono e assimilano tutte quelle tensioni tutte quelle l'uomo ritualità tutti quegli aspetti che solitamente gli adulti condividono sul piano distinto e separato da quello dei giovani e lì c'è una commissione in generale
Pensiamo non so per esempio dei genitori preoccupati angosciati per il lavoro la perdita del lavoro le difficoltà rispetto rispetto al futuro già le nuove generazioni sono bombardate per tutta una serie di di di di problematiche legate alla ricerca del lavoro la crisi economica le difficoltà che che questa contemporaneità così difficile impongono inviò ci mettiamo il sovraccarico di angoscia e di tensioni che vivono gli adulti che dovrebbero filtrare e che non possono filtrare nel momento in cui c'è una convivenza forzata
Questo carico incarico ulteriore aggiuntivo che ricade sulle spalle e sulla mente sulla testa sulla mente dei giovani quindi si tratta veramente di una situazione estremamente complessa
Le cui conseguenze sono a mio parere imprevedibili ma imprevedibile ma diamo per scontato che ci saranno delle conseguenze è anche possibile che dei risvolti positivi ci siano perché come dicevo prima quel senso di sicurezza
Che viene minato dalla precarietà diciamo in cui ci ritroviamo in cui ci riconosciamo è possibile che abitui le nuove generazioni ad una maggiore capacità di rispettare i limiti quei limiti
Che fino ad oggi non siamo stati in grado di rispettare e mi rifaccio al discorso di prima sulla sulla devastazione che l'essere uno di cui l'essere umano è responsabile rispetto rispetta il pianeta rispetta la natura rispetto e rispetta l'ambiente che è possibile che i giovani abbiano imparato qualcosa di più rispetto a queste che siano quindi nel futuro maggiormente in grado di rispettare i limiti
Dottore Alberto Sonnino l'insieme a Ruben Della Rocca a Shalom la ringraziamo abbiamo inserito il tempo a nostra disposizione e una lunga si raccorda dire che sarà il caso di tornarci su
Magari tramite un'organica umana qualcuno glielo dico c'era qualche settimana le scuole dovrebbero riaprire iniziasse derogabili detto fanno il nove gennaio dieci gennaio quindi sarai il caso assolutamente di fare il punto su come riprende l'anno scolastico che di fatto si è interrotto salvo qualche settimana da quasi per per quasi un intero anno
E allora grazie da qual è la ratio era una velocemente ma proprio anche per dare una risposta dà una risposta a questo no però lanciare un monito approfittare delle parole del dottor Cellino perché credo che non solo c'hanno fatto riflettere molto Ugo oggi ma credo che siano anche lanciando sicuramente una un assist al a quello che voglio dire assolutamente riscoprire il ruolo di comunità lo dice spesso il presidente Mattarella
Per il quale abbiamo un'ammirazione infinita sconfinata
Io credo che noi ovviamente il gioco sulla parola noi siamo una comunità vedrà che ha questo senso due è tale cinesi con ci impone commentare io credo che i giovani e tutti assieme noi dobbiamo aiutare in tal senso a riscoprire questo senso di comunità è sposato di confronto salvaguardare ebraismo SICID va be'confronto usano quando Alberto parlava prima mi veniva da pensare agli studi ebraici di studi ebraici non si fanno da soli solitario dice che invece hanno bisogno sotto continuo tant'è vero che niente scuole rabbinica ci si confronta in una parola che chiamava che valuta in ebraico cioè in compagnia
Non si sa mai da soli abbiamo anche le preghiere che hanno però un obbligo bisogna essere almeno dieci altrimenti non lo possiamo dire
E che il dieci il numero minimo essere in questo senso per essere consentite alcune preghiere e non è un caso alla questo punto io credo che l'invito che possiamo e dobbiamo fare i nostri ragazzi i nostri giovani sicuramente mantenere questa distanza in questo momento per abbracciarci voi se Dio vuole presto perché significa questo momento sta passando sta finendo allo stesso tempo cercare di mantenere questa società socialità all'IVA certo attraverso il mezzo che quello che stiamo adottando anche no questa mattina a distanza ma a distanza io te Alessio Alberto ci sentiamo molto vicini perché ci siamo accomunati in una serie di pensieri ecco
Riscoprire il senso di sanare un'unità e questo purtroppo tra l'altro dovrebbe essere appunto un elemento del secondo capitolo abbiamo visto da quello che è successo
Ragazzo volino Colleferro o quello che è successo in Puglia un altro ragazzo io credo che Coco con con delle delle cose brutali che appunto sono accadute io credo che in questo deve farci riflettere proprio perché da questa esperienza da questa seconda ondata dove valutammo fortuna ancora non è stato così serrato non è stato così a macchia di leopardo ma dobbiamo necessariamente uscire più forti su quello che è il senso di comunità DDT comunanza e condivisione della stessa sorte perché siamo tutti sulla stessa barca
Il virus abbiamo messo perfettamente colpisce dal cacciatore a alla foto moderna al capo di Stato a non non hanno un reddito di cittadinanza questo senso scusate il gioco di di parole non assolutamente ecco questo dobbiamo dobbiamo necessariamente deve fare altro
Grazie davvero avere una grande con Renato Della Rocca vicino a San Luis ebraica romana e animatore di Shalom ringraziamo il dottor Alberto Sonnino psichiatra e psicoanalista lo ricordiamo perché è importante per capire appunto quanto le sue parole siano fondate e quanto la competenza sia importante e allora membro ordinario della Società psicanalitica italiana e della International psicoanalitico dal Association grazie davvero anziani così una semplice grazie grazie grazie grazie ancora