Speciale Giustizia

Bonasora agli ascoltatori con lo speciale giustizia ci occupiamo di una sintesi delle udienze del ventitré e dentice al novembre scorso
Al processo così detto alcuni cimitero quello che vede imputati otto fra ufficiali anche di grado elevato dei sottufficiali dell'Arma dei carabinieri depistaggi delle omissioni collegate al caso Cucchi si tratta di due udienze in cui protagonista alla parte civile quindi la stessa famiglia Cucchi si comincia con il brand esame testimoniale di Giovanni Cucchi mi padre della vittima
E io esaminato dall'avvocato di parte civile Sabbioncello quindi dallo stesso legale di fiducia scelto dalla famiglia compiuti si passa poi all'udienza successiva quella del ventisei novembre con l'inizio dell'esame in aula di Ilaria Cucchi la grande protagonista per la sua tenacia
Della contro sia stata strisciante che ha innescato le incerte vere e proprie e poi mi hanno portato alla celebrazione del sia del del processo nei confronti dei cinque i carabinieri
Accusati di aver materialmente provocato la morte di Stefano Cucchi con un violento pestaggio nella casermetta in cui prestarono servizio sia questo processo che riguarda altri otto appartenenti allarma
Per depistaggi omissioni e falsi
Nell'aria chi viene esaminata senta dall'avvocato Anselmo
Il presidente della ottava sezione penale DNA sessione monocratica Roberto nel Specchia
Effettua alcuni brevi interventi nel corso dell'esame
No la parte del leone la fa
Come dicevamo l'avvocato di fiducia della famiglia Fabio Anselmo intervengono però soprattutto per quanto riguarda lo sciame di Giovanni Cucchi mi padre mi spaventano anche altri legali di parte civile
Per per quanto riguarda gli interessi di altre parti
La rappresentate nel giudizio come parti lese Damasco tutto
Lei si chiama Cucchi Giovanni dove è nato e quando da Roma ventiquattro agosto mille novecentoquarantotto bene risponda alle domande del suo difensore sì
E poi a quelle delle altre parti se ne avranno prego
Buongiorno avvocato Anselmo parte civile buongiorno
Senta
Dunque signor Giovanni Cucchi
Faccio la stessa domanda che ho fatto a sua moglie ci può descrivere le condizioni fisiche di Stefano
Diciamo le invisibili attualmente antecedenti
La il suo arresto e quindi c'è troppo poi la sua morte certo certo guardi Stefano diciamo se va bene nel senso che diciamo facevo sport
Diciamo cioè Chongqing e poi la sera la si raggruppano i la sera dell'arresto fa molto bene avuto belle che diciamo aveva citato con noi aveva annunciato la bistecca tutto quanto e stava bene cioè tra di essi a differenza di come l'abbiamo trovato il giorno dopo in ospedale alla al tribunale stava benissimo la sera sta molto bene
Quindi ha cenato con voi e poi diciamo
E poi niente poi ha fatto il giro sotto sotto casa con la solita insorgere faceva con la cagnetta fagli fare il i bisogni supermercato titolo quello guardavo dal
Dalla terrazza evidente se poi si è andato via
Senta volevo chiederle questo
Stefano
Diciamo quindi non doveva non soffrivo di nessuna patologia re davvero assolutamente nuovo album Veglio torce proponeva nessun tipo di sin troppo logicamente non visibili solamente assolutamente nulla
L'unica cosa che aveva avuto in passato era l'epilessia dico prevedibile sia perché avuta tempo temporaneamente poi però diciamo che era sparita perché stava in cura con il professore con un professore del del di Roma
Che praticamente gli aveva l'ultima l'ultima elettrocardiogramma cardiogramma da me che è stato negativo veri inseriva due anni prima
Prima della caduta della sua morte sì cui quindi diciamo era sarà superata perché corretto dire che era tanto tempo che non aveva crisi epilettiche che non aveva finito stasera tanto tempo assolutamente tanto tempo tre mesi o anni no anni anni
Senta
Quel il il l'ultimo giorno diciamo prima del suo arresto Giorgio del suo arresto Stefano aveva lavorato con lei lavorava con lei sì sì lavora con me diciamo giugno cioè lui diciamo stato Alessandro cioè non è stato arrestato soggetto a droga
Dopo tre anni di diciamo di di di comunitari usciva fuori terra che lavorava con me
Cioè si era ripreso dalla droga capito lavorava con me e se può parlare vicino al microfono se ne sento cento
E poi diventerà molto fattivo perché era molto entusiasta del lavoro anzitutto Neeson reali problemi e Mele al catasto
Da altre parti eccetera per cui era molto utile lo studio perché c'era molto entusiasmo del lavorare capito
Senta lui era uscito dalla comunità sua moglie ha detto nel due mila sette e Cesar correlato presa presa la preghiera dal due mila e sette che diciamo conduceva questa vita diciamo lui entrato in comunità nel due mila e quattro mi ricordo come se fosse ieri di sua spontanea volontà perché diceva lui voleva evitarci di problemi e noi
Dei cioè dei dei dolori annui entrando in comunità guidati don Picchi entra nel due mila e quattro a settembre due mila e quattro
Ha fatto la comunità per tre anni poi riuscito poi ha fatto anche la Pro in comunità di San Patrignano nel due mila sei da cui è uscito indenne nel senso che la diciamo la la prima comunità di Campagnano vi sarà diciamo al velodromo pro domo Appio
Praticamente gli artigli ha certificato che non è non c'era bisogno dovesse andare in comunità
Per cui abbiamo dato questa casa che abbiamo comprato e abbiamo seguito i dettami del della della guida stesse nel senso che li doveva rendersi indipendenti c'è eccetera per cui lui lavorava lavorava come allo studio e poi la sera andavo a dormire quando quando non andava scusi perché non non non sento e la sera andava per migliore la nostra casa che gli ha annunciato ah ho capito di Morena occhio
Senta
Quindi lei lo vede quell'ultima sera diciamo quell'ultima sera sì quello sì diciamo a cena e poi cosa succede dopo la cena alla dopocena succede questo che alle l'una e mezza di notte mi sveglio e mia moglie
E mi dice guarda Gianni ci sono i carabinieri sembra che se fosse stato arrestato per droga
Mi è caduto il mondo addosso perché io ero convinto convintissimo che Stefano si fosse dipeso totalmente dalla droga
Tant'è vero che mia moglie
Che c'è una specie di Sesto Senso le fonti deve del Distefano eccetera diceva che ma sta producendo una luce nulla perché poi se n'è accorta
Perciò per me sarà una doccia fredda per ordine livelli cioè io il il giorno dopo Saurin ogni tipo una delle otto marzo aspettando che uscisse dal Cavedine da parte nostra della della famiglia son sempre
Diciamo una specie di feeling nei suoi confronti per cui nega abbiamo abbandonato maglie sezione aperto lei questo questo l'autogol
Purtroppo ventilato in parecchi
Io sono qui per smentirla questa cosa sulla legge anzi dopo seguitare una possibilità vuole leggere una lettera che mi ha scritto Stefano l'ambito della droga il due mila sei quando veniva a me a Tarquinia per festeggiare il mio compleanno molto significativa
Perché lei è stato diciamo stasera sulla stampa letto di articoli oppure dell'EUR noi o se fosse toccato captando siccome abbiamo praticamente in seguito tutte le vicende cioè tutte le le le sedute del Tribunale entro l'una proprio da prima dalla prima all'ultima Occam captato anche dalla stampa certo e anche una virgola e anche durante il processo anche durante il processo cento se certe cene che servano c'era un contrasto dal Noe sterro cosa assolutamente non vera
Testimoni o qui come può Stefano diciamo in base alla lettera i tre sulle leggerò come fa un ragazzo a e poi voglio dire di quella sensibilità a pensare che noi lari si abbandonava i toni non abbiamo mai abbandonato voi perché ricordiamoci che non vi io personalmente sono stato diciamo alle otto di mattina del tribunale e poi si posa di tutti i giorni al al pertinente alle sue notizie
Che non so se esiste un ce lo standard
Sì sola vuol leggere signor Cucchi come no certo
Non è retorica cose proprio sul cioè voglio dimostrarvi che la sua sensibilità
Questo originale perquisito
No ventisei agosto due mila sei linea termini Tarquinia
Caro papà che sto scrivendo sul treno
Quel treno che tante volte ho preso per la disperazione e non mi portava mai a destinazione
Lei ha senso questo però non mi porta ad Atene forse la persona più importante della mia vita
Riportato utili con la consapevolezza di portare con me tutta fargli all'ippodromo stando insieme in questo giorno di festa
Dopo tante battaglie gli scontri finalmente ci siamo ritrovati io con la nuova inaspettata voglio dividere di fare grandi cose come le pulizie immaginavo mi si fa tu che sei che così grande non ma non di età un costante punto di riferimento
Un uomo che forse non ha mai smesso di grande ti ti crede in me forse l'unico un padre amo forse possiamo non io ma che di sicuro per quello che è per quello che fu lo scorso conosce Stefano un padre che ha sofferto
E che io lo ora non voglio più che stia male
Con la per una persona che si divida viva umile umana un millennio ozioso e paghe siano generose
Miscuglio addirittura cui io in questo giorno così così bello non posso non posso far altro che portare me stesso un uomo mio figlio con la effe maiuscola
Capisce
La vita comincia ora
La nostra
Scusa quello che ci siamo costruendo insieme
No ma io non credo che si possa se usciamo
Perciò godiamoci questa legge e affrontiamo insieme signor Cucchi vuole se ci sarà solo così ci dovremo davvero promuove con riserva scusare
L'uno sull'altro
Vuole sospendere un secondo
Leone sospendere qualche minuto no non l'ho più il pilota ha battuto diciamo sia lei si porta sempre cos'è questa lettera perché per tutte le accuse che le sono state fatte in questi anni sì sì archivi l'avvocato io praticamente sono molto su un saluto
Come dire Mutu contrariato da questa cosa
Sono molto puntuali aveva questa cosa perché servono cireneo annoio la famiglia Suma la sua famiglia e i nodi verranno il lunedì prese il problema
Una delle cose che mi ha dato più fastidio di quel di tutto tutti questi esiti ultimi sei anni processuali purtroppo presa dalla ventilata accusa che noi malissimo abbandonati in qualche modo Stefan per gli ha scritto ma un libro in questo senso
Scritto un libro con Giovanni Bianconi quella sera
Per dimostrare che non una ma solamente abbandonando surf
Senta signor Cucchi
Allora
Vediamo ritornare un po'quella sera
Dopo che è uscito di casa che cosa è successo allora
All'una e mezza vengono sveglio vengo svegliata da mia moglie
Ci vorrà Stefano è stato preso dai carabinieri e per droga mi è crollato il mondo addosso
E sono andato solo dato pure io tutto quanto hanno diciamo perquisito la stanza di Stefano non hanno trovato nulla la droga non l'hanno trovata
E e dopodiché l'hanno ammanettato
Dopo che l'hanno portato via
Io mi ricordo che io ho detto avete chiamato il nostro avvocato ai carabinieri sì sì tutto a posto un tappo sul benissimo ok stavo tranquillo perché l'avvocato ora della era un avvocato storico di sterro conosceva tutti le da ragazzo conosce tutte le sue vicende e tra l'altro sei prove anche il suo telefono personale su cui siamo abbastanza tranquilli
Il giorno dopo quando sull'onda di una quando asserragliato sulla seduce tremula si occupi la interrompo solo un piccolo dettaglio
Quella sera ci fu diciamo un'arrabbiatura da parte di sua moglie nei confronti di stare a sua volta
Deve quindi gli disse che l'avrebbe abbandonato che non no no no no no assolutamente Dolcetto certa noi siamo delusi ma non certo questo in questa forma qui a sulla vetta del nonno le voglie non ha detto nulla di questo genere assolutamente
Assolutamente io posso assicurare
Senta poi di stava dicendo
Escono di casa sua e la mattina dopo aveva in tribunale e io dal tribunale alle otto di mattina vado in tribunale lui esce dalla dalla Camera di dal dalla porticina per cui però porta di detenuti in aula ai dodici e trenta
E io come come lo vedo da senatori lo diciamo coinvolto sfigurato gonfio compio comunanza mugugna con degli al delle occhiaie sotto gli occhi
Però il la mia preoccupazione era quello di farli tornare servano alla comunità perché sapevo che servano era era stato soggetto cioè salva sulla salute droga quindi c'è stato un problema di droga non so non sapevo di che tipo era però pure ore ritornassi comunità per poter eventualmente diciamo oscurare quel discorso di droga in cui si era ritrovato
Per cui per cui diciamo diciamo sono stato al di fuori della entravo e uscivo dalla dalla dall'aula dove servono è stato giudicato
E
Diciamo Serrano ha descritto la sua situazione
Ha detto che era si è dichiarato colpevole dal punto di vista la detenzione stimato in uso personale lei sentiva queste parole oppure no se ho chiuso chiosa Savo stavo del saluta uscivo visto persona aveva praticamente c'è una porticina a destra
L'autore entra uscivo stavo in fondo in fondo
Per il tempo io ho sentito un'altra cosa importante secondo me
Telefono per quanto il governo sta bucando perché al sesto punto servono si avviso per giocare un'altra persona che era un altro avvocato rito ma scusate ma mio avvocato dove sta lavorava male nella che Maranello Maranello chi dicevo dei carabinieri no no
Ma come ho detto ieri sera di ditele fra li mannaggia io se non se ne sta tutta postuma testuali parole
E questa è la cosa che mi ha lasciato un po'presso perché l'avvocato Rocca sarà vuol dire il suo difensore d'ufficio a cui lui affidati diciamo la la sua situazione
Praticamente ero avvocato d'ufficio invece l'avvocato palla nella un altro tipo di affogarlo perché era senza senza voler togliere nulla agli a voi ufficio sul pedale
Collaborato ma nella voce la sua situazione per cui sempre sarò molto più efficace nei confronti del del giudice dei giudici stessi
Che tra l'altro tra l'altro nel momento in cui l'hanno visto l'hanno denunciato la sua condizione
Questo il problema Vito salvo una cancelliera che mi pare che deriva Mesolella sta dicendo per quello che poi ha saputo nei processi sì sì sì sì c'era e c'è il parlamentare sa quello che ha vissuto in quel momento avrà
Senta volevo chiederle questo
Quindi lei l'ha visto gonfio in faccia accetto
Confido una zampogna cioè nel senso che Lucio era molto un minuto
Cioè la faccia becera gonfierà confina proprio diceva degli alberi come se avessero e nato gli aveva vi siete detti resta il fatto prego vi siete detti qualcosa certo non è che l'osservatorio degli abbiamo proprio brindare subito in comunità
Il verde trova vanno voi capite su stato incastrato queste versavano il suo stato incastrato
E poi dopo dopo l'udienza quando sembravi Bamberga buttato le brande per le braccia al collo con le manette Luciano aveva niente
Va detto cibava è finita di Losail non è finita
Ti portiamo in comunità deve andare in comunità dei dipendenti
Da papà è finita
E questa è l'ultima volta che ho sentito Stefano David
Cultura
Senta vede le fasi successive ce le ha già raccontate sua moglie non tornò a chiederle a lei
Voglio
Nei giorni successivi esco diciamo e poi è scoppiato il clamore mediatico della vicenda ne parlavano i giornali quindi e poi cessati i vari momenti in cui
Sono venuto qui a Roma per incombenti durante le indagini preliminari conferimenti di incarico e quant'altro
Ecco mi può riferire che cosa accadde
Circa quindici venti giorni fa dopo diciamo
Anche aver dalla morte di Stefano sì sì dunque allora io dissi a mia moglie di guarda dobbiamo andare a casa di sterro perché a casa rimasta in un diciamo incustodita
Devo vede qualche cosa qualche le rinfresco la memoria le leggo sì disc disse sua moglie ma lo disse a me anche sì sì io dicevo accetto centinaia in udienza non era lei sicura le dice guardi
Dico dobbiamo andare a casa a casa perché dobbiamo più che altro diciamo riassettare qualcosa cioè c'è un giaccone cioè lei alla preoccupato nel momento in cui lei me lo diceva ma si era un po'preoccupato perché sa col fatto dal romanzo bene prego temeva ritrovare della sesta Alberto temevo di trovarlo infatti poi
Poi mentre mia moglie sotto diciamo nel sino all'arrivo di Ferone quindi che cosa
Che cosa accade racconti entrano cerco di raccontarlo esatto sì cioè io biologo sbirciato dal da un atrio dell'armadio per l'alba di aver visto che il sole sta scritto trovato subito a lei avvocato
Mi sente sì sì telefonata lei
Ho detto guardi che abbiamo fra del delle cose sospette
Le vedi se c'è va be'da richiamo io troppo da qualche minuto così vediamo che cosa fare ma io in via eccezionale quella di denunciare ha infatti teme la confermava ci parla subì a denunciare il tutto quanto
Ho detto Giovanni non sono fondati così le cose comunque va be'sostanzialmente sale
Lei si ricorda che che io non capivo il perché della sua preoccupazione e che poi dopo lei me lo disse
Se lo ricorda bene chiediamo agli perché era preoccupato somme all'Iran ero preoccupato perché innanzitutto che spesso pensavo pensavo di trovare della droga cosa che è successo purtroppo
E diciamo la poca io gli ho detto anche all'avvocato dico guardi che io
Mi mi auguro di no però
Penso di trovare qualcosa giusto che cosa trovava che cosa teneva casolare le faccio una domanda dirette quindi non ha da andò a casa temi spettro finalmente sì
Che cosa trovo troverà trovare della droga un pacco di droga
E quindi che cosa fece e gli telefonai a lei avvocato e dopo cosa facemmo è facevo facevo che dove dove dovete andare a Roma
Da un suo avvenuto un suo avvocato il quale dopo da un tondo produzione circa le milizie dice Pardi Arpaia denunciare o altro
Alla lavora alla procura della Repubblica sei con l'abituale Phonola vuole foro lei al dottor Barba i disse guardi così e così tesi poi io andai a Ranco largo la mobile a fare il sopralluogo case trovano effettivamente però
Quindi lei decise insieme a me di denunciare
Diciamo il possesso la vetrina di droga di suo figlio che era già morto certa Giuseppe che aveva già visto all'obitorio sì sì e denunciarlo allo Stato cento cento cento ce lo podio chirurghi per fare altre altri questo è quello che
Senta
Una domanda che le volevo fare durante la perquisizione
E Stefano
Stava bene
A casa sì cenato sa benissimo osserva
Diciamo il volto e il capo di Stefano erano
Puliti erano normali del tutto normali non era assolutamente nelle condizioni di una una patina dopo era normalissimo normalissimo
Senta
Poi sono iniziati processi lei ha fatto riferimento alla campagna di stampa
Cioè hanno voi avete partecipato attuate Lodi tutte le udienze una una una dopo l'altra
I dieci anni di udienze salvo quelle ultime le ultime per via del Codino del Copi dell'abbiamo saltate dato per per per evitare problemi a noi che siamo persone anziane per cui
Ecco
Però dieci anni di due udienze una dopo l'altra abbiamo seguite tutte tutte tutte
Senta
Diciamo iniziata per dei problemi di salute durante questi anni cultura così purtroppo sì perché siamo nel io del due mila e sei sposato precocemente diciamo avuto una maculopatia precoce
Dopodiché nel due mila otto avuto uno spunto emorragia all'occhio sinistro da cui non ci vedo più
Due mila diciotto due mila diciotto scusa un due mila otto al due mila diciotto Lucio
Che cosa le han detto i medici come che cosa le hanno detto i medici di questa diciamo ai medicinali per prenda prenda le vitamine prenda l'acqua cecene dopo di che il ventisette agosto di quell'anno via diciotto
Io mi sono fatto fare l'operazione dal
E mi sono fatto estrarre tutto il la parte le vitamine le hanno che ha fatto delle domande sul sulla sua vita sorso sulle sue condizioni di stress accerto certo vanno fatte a questo che è un caso dirà
E infatti la dottoressa la professoressa che mi curava sia mandarci verde Stefano su passa molto tempo dico va be questa cosa cara dottoressa e inconscia
E inconscia perché
Sì cosa è qui
Vengono vengono quando meno te l'aspetti
Lei
Che attività fa fa il geometra di opere sì sì sì
è corretto dire che ha passato parecchio tempo diciamo mesi anni a progettare la tomba di suo figlio
Regola progettare e disegnare la tomba di sua duecentosette dedicando due intere giornate certe cioè trecento Carreri permessa dai radar comune estrapolata dal gelo civile tutto quanto che abbiamo soltanto inseguirla
è corretto dire che impegnato molto la sua attività professionale queste questo lavoro centro certe
Sì sì come no
Mi sono dedicato anima e corpo
Va bene si occupino non ho altre domande grazie
Pubblico ministero ha domande
Nessuna domanda agli difensori delle altre parti civili tanto paio avvocato Maccione dunque volevo chiedere al signor Cucchi
Quanti udienze già specificato partecipa per tutte le udienze udienze salvo le ultime
Che si sono svolte in ambito del copy per evitare appunto problemi a me a mia moglie che siamo persone anziane quindi sia del processo è quello del Cucchi si è quello del Cucchi bis
Come viene definito cioè sia il primo processo emerse che sarebbe stato
Va bene un dato che mi era stato riferito del podio del tribunale
Lei ha cercato sempre di capire insomma che cosa effettivamente fosse successo quante volte ha visto il film che è uscito su suo figlio
Numero venti volte
Kilowatt
Almeno venti ore un'altra domanda grazie le altre parti civili
Buonasera signor Giovanni Cucchi asserragliato Perugini
Settimane farle solamente una domanda Mancini Emanuele lei se lo ricorda chi era sì l'amico di sempre
Vuole vuole dire al tribunale che a questo signore
Chi è questo signore ma
Questo signore va amico Di Stefano il quale era stato preso da lavori dai carabinieri la sera stessa
E
Diciamo con con con e lui aveva a un certo punto detto che era Stefano che Stefano erano abituale
Abita abitua abituale nel ventre di droga cosa che poi è stata spedita perché che che lui stesse bruta studio da me
Due discute di il lunedì successivo chiedo scusa se scusa Gianni mi chiamava Gianni
Gli anni scusa uso ho sbagliato e di Roma affetta giudice perdite o no
E sbagliano negative subito mediamente cosa non so se l'abbia non so se ho capito bene c'è valida il giorno dell'arresto di di suo figlio Mancini Emanuele
Sì Trovato
E lo stesso luogo di Stefano Cucchi significa fisiche sarà e le risulta che in quella circostanza dichiarò che acquistava sostanza da Stefano sotto a suo figlio esatte Saccà
E questo l'ha detto quindi successivamente all'udienza di convalida l'arresto si chiama Cibele venne da lei le disse che non era vero no assolutamente no io il diritto di dire la verità paga il giudice dice la verità quello che è successo
Per quale motivo sui accusato Stefano lei sa se poi il signor Mancino aveva Laender a dire la verità o quella che riteneva fosse la verità mi pare di sì diversa che cosa gli è successo al signor Mancini Emanuele visibili sul grave è stato denunciato Biglieri mi pare
E passa pure che è stato condannato per calunnia sì forse perché è l'unica sì sì esatto l'hanno seguito personalmente devo però l'ho saputo qualche popoloso Bourousis grazie non ho altre domande
Altri difensori di parti civili
Difensori delle difese
Nessuna domanda
Si può accomodare grazie signor
Lei si chiama Ilaria Cucchi dove è nata e quando nata a Roma il ventidue giugno almeno centosettantaquattro
Risponda alle domande
Sì del suo difensore pari a quelle delle altre parti prego
Buongiorno avvocato Anselmo parte civile
Senta
Signora Cucchi
Vediamo di di procedere con ordine sia per quanto riguarda i fatti che sulla sua conoscenza sia per quanto riguarda la dimostrazione del bar del danno su cui si radica la costituzione di parte civile
Allora ci può dare un quadro un po'sintetico diciamo della situazione
Familiare ed economica della sua famiglia
Prima del quindici ottobre del due mila e nove
Certa allora se ci può descrivere anche i rapporti con suo fratello diciamo prima di arrivare ai mesi immediatamente precedenti all'arresto
Perfetto sì dunque
Già all'udienza scorsa i miei genitori hanno accennato alla a quanto il la questione della della droga aveva aveva di diciamo in influenzato diciamo modificato la vita della nostra famiglia e hanno ha raccontato di quanto la nostra famiglia in particolare loro due erano stati vicini in questo percorso
In questo percorso con Stefano per quanto riguarda i miei rapporti con Stefano erano eravamo legatissimi siamo cresciuti insieme avevamo quattro anni di differenza
Condividevamo condividevamo la Camera condividevamo tanti momenti momenti sicuramente Belli prima della dell'ingresso della droga nel naz nelle nostre vite perché poi qualcosa che ha coinvolto tutti momenti difficili che abbiamo in qualche maniera superato insieme
E di come dire Stefano era credo la persona che mi amasse di più al mondo e e questa affetto era reciproco e ma al tempo stesso ero la sua peggior nemica ero quella che gli frugava nelle tasche quando c'era il dubbio che potesse essere e di nuovo ricaduto in quel vortice maledetto che la droga
Ero quella che lo spronava ad andare avanti nei momenti di difficoltà
La nostra famiglia nell'insieme
Fino a quel giorno fino al quindici ottobre conduceva una vita assolutamente dignitosa ecco si può dire che stavamo bene stavamo talmente bene anche economicamente da potersi permettere i miei genitori di costruire è una altamente ombrellino su due piani
Destinato a me e a mio fratello era un po'il loro sacrificio e quello che volevano lasciare a noi purtroppo in me
Oggi quell'appartamento siamo stati costretti a metterlo in vendita perché veramente non ce la facciamo più
Il io lavoravo tantissimo inizialmente io lavoro da Letta di diciannove anni devo terminare gli studi ha già ho iniziato a lavorare lo studio di mio papà mi papà questa attività
Di studio di tecnico di geometra che porta avanti ormai da più di di quarant'anni
Con enorme dedizione era bravo lucido scattante
Era veramente una persona da ammirare sotto tutti i profili e mi ha insegnato tanto ho iniziato a lavorare in questo studio di mio papà
E poi col tempo intrapreso un'attività a mia parallela e quindi facevo entrambi lavori
E si trattava di amministrazione di condomini
E ricordo che fino all'ottobre del hanno del due mila nove il mio lavoro andava veramente bene non bene benissimo avevo talmente tanto lavoro che ero costretta a volte rifiutarlo perché non non riuscivo a far fronte a tutto
Egli stesso che la stessa cosa valeva per l'attività di mio papà
Per quanto riguarda invece l'aspetto su questo tema avevate anche dei collaboratori se ci può dire quanti sia assolutamente io avevo due segretaria
Poi mio padre aveva una serie di collaboratori e ricordo che eravamo veramente in tanti ecco facendo un rapido calcolo di non in studio alternandosi tra mattina e pomeriggio arrivavamo ad essere anche
Cinque sei sette persone oltre mio papà
E e di lavorare davvero tantissimo lavoravamo da macchie ricordo che stavo in studio dalla mattina alle otto e mezza dopo aver lasciato i miei figli a scuola senza pausa pranzo fino alla sera alle otto insomma veramente sarà tanto da fare ripeto avevamo una vita assolutamente dignitosa tanto da non farci mancare assolutamente nulla
Per quanto riguarda stavo dicendo invece l'aspetto diciamo più privato il motivo se così si può dire della nostra famiglia e stavamo in quello in quegli ultimi tempi
Attraversando un periodo finalmente dopo tante difficoltà di serenità
Vi dicevo che io ero veramente la peggior nemica di mio fratello ma nel senso buono per per affetto mi viene in mente che quando poi successivamente
è stato detto tante volte il mio fratello quando si trovava ricoverato al Pertini non voleva vedermi
Guardate io ci posso pure credere che non voleva vedermi perché mio fratello stava lì stava morendo di dolore con la schiena fratturata era immobile su quel testo e di ospedale abbandonato a se stesso sinceramente posso credere che l'unica l'ultima persona che volesse vedere al mondo era sua sorella rompiscatole che gli avrebbe fatto una bella lavata di testa
Ecco questi erano i nostri rapporti poi c'erano le domeniche bellissime a casa mia con i miei figli
Dove con Stefano passavamo ore ed ore a chiacchierare i accennavo prima
Ricordo mi viene in mente ora una telefonata pochi giorni prima dell'arresto
Adesso ma ecco credo una settimana dieci giorni non di più prima dell'arresto in questa fanno ebbe uno sfogo che in io in quel momento non sono stata forse capace di comprendere lui dovete sapere era uscito aveva terminato da pochi mesi il percorso in comunità
Ed era aveva ripreso la sua vita normale o quantomeno stava cercando di riprendere in mano la sua vita
Non tutti lo sanno io credo che soltanto chi ha vissuto situazioni del genere può comprendere di cosa sto parlando
Ma di di entrare nella Società dopo un passato di droga un percorso in comunità una cosa difficilissima
è difficile farsi accettare dalla società per quello che si è è difficile dimostrare a se stessi e agli altri di potercela fare
Io mio fratello in quel momento lo Amato più che mai per quanto se sarà veramente dedicando a questa ricostruirsi una vita come continuava a ripetere Luís
Allora l'hanno detto anche leggendo che la volta scorsa lui andava accorre in tutte le mattine e poi andava alla messa delle vecchiette la chiamo io quella delle otto di mattina e poi si faceva una rapida Dozza e cominciava a lavorare lo amava la vita di cantiere non amava stare dietro una scrivania
Andava a lavorare poi il pomeriggio veniva in studio
Quella sera andava in palestra e poi molto spesso quasi sempre cenava a casa dei miei genitori e poi si è dato se ne tornava in quella che era la sua casa che stava sistemando e che perché ripeto era anche quello un modo per dimostrare anche a noi la sua famiglia che che ce la poteva fare forse anche un modo per farsi perdonare degli errori del passato
E siccome ecco vi dicevo che io ero sempre molto attenta a tutti ad ogni minimo dettaglio che mi potesse far capire che Stefano Cerati cascato
Io vi assicuro che in quei giorni non avevo notato nulla ma proprio nulla che mi potesse far pensare che la droga era di nuovo entrata nel nostro evita allora signor Cucchi lo interrompo lei prima ha detto
Diciamo da pochi mesi prima dell'arresto cioè io
Da pochi millesimi dovrebbero uscito dalla comunità ha cominciato a fare questo tipo di vita Sissi mettiamo dalla comunità quando era uscito
Allora e lo ha fatto la comunità chissà alt sesta dal due mila quattro al due mila sette se non ricordo male diciamo non si tratta di pochi mesi rispetto al momento dell'arresto
Sì certo non si tratta di pochi mesi è stato comunque diciamo negli ultimi mesi io l'ho visto veramente veramente
Come dire determinata eccola
Senta ecco
Ci può descrivere diciamo diciamo lo stato fisico di suo fratello di cui poi dopo si parlerà tanto poi dopo ci arriveremo
Di quei mesi insomma come è stato a suo fratello leggiamo accennato insomma aveva problemi
Patologie renali polmonari aveva aveva mio fratello era assolutamente normale
E se mi chiede alla lo stato fisico intanto era il suo stato fisico di sempre non era non era mai stato una persona grassa era sempre stato magrissimo minuto
Basso rimane
Non aveva alcun tipo di patologia in passato ma parliamo di parecchi anni prima aveva sofferto aveva avuto degli attacchi epilettici per i quali era stato in cura e dal dottor Iandolo
Però diciamo che erano svariati anni che Sterpa non aveva più attacchi di bile si vanno d'epilessia non soffriva di nessun tipo di patologia
E tra tra estremamente attento alla cura del suo fisico compresa l'alimentazione
Ecco lei prima ha parlato di una telefonata che lei aveva ricevuto qualche giorno prima
Dell'arresto ci ci può dire se si ricorda cosa le disse
Sì certo quella telefonata fu una telefonata di sfogo
Continuava a dire io non mi sento solo io non non ce la faccio tu non puoi capire il tuo e io tuonato vita perfetta e tu non puoi capire lo mi chiamava sempre perfettina avverte sbagliava di grosso ma comunque de con sia quello del tre Nore della telefonata straziante struggente a ripensarci oggi essa dovevo queste io credevo che fosse uno sfogo e probabilmente lo era uno sfogo appunto per queste difficoltà
Si trovava ad affrontare già allora con il pregiudizio di è una società che ti ricorda sempre per quello che eri prima
Fa fatica a vedere lo sforzo che c'è c'è stato dietro questo cambiamento debba assicuro era assolutamente evidente agli occhi di tutti Central
Veniamo all'arresto
Intanto se si ricorda di aver visto incontrato Stefano prima dei giorni mediatamente prima dell'arresto di
Allora io ho incontrato Stefano non più di due giorni prima
Dell'arresto era passato nel mio studio in via Filarete una mattina prima di andare a fare i suoi giri di lavoro
Mi ricordo che abbiamo chiacchierato come sempre probabilmente siamo anche andati a prendere un caffè poi ci siamo abbracciati ognuno ha iniziato la sua giornata quella è stata l'ultima volta che l'ho visto vivo
Ecco qualche giorno più di quando compie gli anni Stefano
Saranno con tre compie gli anni il primo ottobre ecco in quell'occasione che voi quindi pochi giorni prima avete avuto modo di stare insieme di festeggiare insieme il compleanno sì certamente il l'ultimo compleanno di mio fratello
Credo che sarà una giornata che è una serata che non dimenticherò mai era avevo da poco da pochissimo da venti giorni scoperto di essere celiaca volevo sottolineare sono io se lei abbia non mio mio fratello come aveva poi dichiarato i quindi lo ivi fece questa a organizza a questa festa è la cosa che e e mi colpì moltissimo e che fece fare una torta appositamente per me
Oggi si parla tanto di stile che si trovano tanti prodotti allora era molto difficile trovarne in commercio bisognava promette accesi impegno per trovare una torta senza glutine
E Luise fece questa organizzata questa questa scena in una pizzeria
Dove ha voluto ha voluto
A raccontarlo oggi
E commovente nel senso che sembrava fatta apposta sembrava quasi smettessero sette sentisse
E ha voluto in tornasse non tante persone soltanto le più care le più vicine quindi sarò io saranno ovviamente i miei figli c'erano le nostre cugine con le quali siamo cresciuti non siamo una famiglia veramente molto unita
E ne fece questa torta
Quel giorno quella sera pioveva era molto umido serale candelina sapete quelle candeline a Fontana e Stefano la se se quando arrivo al momento della torta
I quella candelina però aveva preso la pioggia e quindi non si accese lo Hillary pose disse va be'dai da questa la siamo al prossimo anno non c'è stato ovviamente un prossimo compleanno
Senta signor Cucchi il primo di ottobre giusta si ricorda cos'era appena caduto il trenta di settembre
Sì il trenta settembre alla il ventinove settembre al compleanno di nostra cugina Silvana Stefano era arrivato tardive è arrivato al momento e delle candeline ed aveva raccontato ai nostri parenti erano presenti alla festa di avere avuto un piccolo tamponamento
Io ho anche la foto conservata di quel di quel tamponamento delle condizioni in cui si trovava la macchina era veramente qualcosa di di di minimo veramente neanche cento ci si vedeva aveva raccontato di aver perso tempo perché aveva fatto questo tamponamento
Dopodiché hanno un anno finite festeggiamenti e Stefano andando via disse ai presenti adesso vado al pronto soccorso e mi faccio refertare questa è una cosa signor giudice
E io non ho mai approvate con la quale ho discusso anche molto con mio fratello verrà purtroppo questa è la triste realtà voleva e provare in qualche modo a recuperare un po'di soldi dall'assicurazione anche se in realtà ripeto stava benissimo allora
Lo possono dire credo l'abbiano detto nelle negli altri gli altri tantissimi fra sessi tutte le persone presenti quella sera ripeto anche la macchina non aveva assolutamente nulla
Quindi lei ha incontrato Stefano anche nei giorni successivi mi altamente successivi il trenta settembre il primo di ottobre
Io ho incontrato a Stefano il primo ottobre poiché sicuramente ci siamo visti altre volte ma non ce l'avevamo quasi quotidianamente perché appunto condividevamo una parte del lavoro io la mattina ero in studio di mio papà
E il pomeriggio invece mi occupavo dei voli della mia attività di gestione dei condomini quindici vedevamo posso dire quotidianamente in più spesso la la domenica Stefano veniva a pranzo a casa mia
E poi l'ho visto uno due giorni prima del suo del suo arresto e ripeto stava sudanese nelle sue normalissime condizioni chiederà a parte quel piccolo sfogo di quella sera al telefono
Era assolutamente motivato
Come come non l'avevo mai visto nella nel quello che era la sua vita sia personale sia lavorativa sarà fattibile pensate che si era appena fatto i biglietti da visita
Del ma proprio in a in quei giorni quei biglietti da visita e abbiamo ritirati dopo la sua morte così come e si era aveva ordinato
Una un'auto una mito e per la che poi avrebbe pagato a rate c'era voluto un po'di tempo infatti mi ricordo che essendo cambiato da matti che questa concessionaria faceva passare un tempo in termini terminati
E anche quella se è stata consegnata immediatamente dopo la sua morte mio papà lato tutta conservare pagando Dotti assicurazione con tutte le spese comporta avere due macchine però era a era quel nera quel poco che gli restava di suo figlio
Senta
Allora
Veniamo di diciamo per contestualizzare bene la cosa diciamo lo studio dove lavorava lei e suo padre doverosa sito allora lo studio di di mio papà
Estinto nello stesso stabile dove abitano i miei genitori mi ha genitori abitano anche se lo Darwin al sesto piano
Lo studio si trova al piano terra quindi e in auto e bottega in cui lo stesso stabile abitano anche i cugini che lo avevano visto se non sbaglio ma in quello stabile abita mia cugina Silvana e Viviana Costa che lo hanno visto
Sì diciamo dalla festa di compleanno a completa la partita alla festa di compleanno del ventotto e del ventinove settembre scusate se è svolta proprio lì
A casa al terzo piano di quel palazzo
Senta ecco lei come viene a sapere dell'arresto di Stefano
Dunque la mattina del sedici ottobre io vado a casa di mia madre
E l'asso Giulia mia figlia Giulia all'epoca aveva da poco compiuto un anno aveva iniziato il nido
Ma di quei giorni non stava benissimo e quindi avevo preferito non mandarla e la portata come al solito a casa della nonna quando sono arrivata c'era solo mia madre a casa ed aveva una faccia
Stravolta al che dicono dice iridati devo ti devo parlare e mi raccontava di quanto accaduto nella notte precedente cioè dell'arresto Di Stefano
I mi racconta della perquisizione e mi dice anche però siamo stati molto chiaramente era sconvolta intanto dal
Da questa doccia fredda questo fulmine a ciel sereno nessuno di noi le assicuro poteva mai immaginare una cosa del genere la sera prima prima di uscire di casa era l'aveva abbracciata che aveva detto ma Madorni Serena adesso che vedi che che sto bene
E quelle sono state le ultime parole famose mia madre est
Sprofondata in un incubo dal quale pensavamo di essere usciti per sempre invece era ricominciato tutto e nella maniera
Peggiore
Voglio dire Stefano non solo era diventato accanto attendevamo in quel momento nel vortice della droga ma addirittura era accusato di qualcosa di ben peggiore cioè di spacciarla la droga per noi era una cosa inaccettabile
Io e mia madre era stravolta era arrabbiata nera da mamma era chiaramente anche molto in apprensione
Però anche diciamo in un certo qual modo ne aveva rassicurata perché dopo avermi raccontato come si era svolta conto quella notte
All'acquisizione e tutto il resto mi disse prima cosa
Che sicuramente in aula ci sarebbe stato l'avvocato Stefano Maranella in quanto allora avevano chiesto ai carabinieri e se dovevano chiamarlo e erano stati del loro invece rassicurati sul fatto non Stefano aveva già provveduto a tutto
E poi anche perché appunto gli stessi carabinieri avevano a loro volta rassicurato mia madre sul fatto che poi tanto signora non si preoccupi perché per così poco domani suo figlio sarà a casa queste erano state e più o meno le loro parole
Mio padre ovviamente che in tutti i momenti belli e brutti della vita di Stefano è sempre stato al suo fianco
Lo era anche quella mattina alle nove era nel tribunale di piazzale Clodio ad aspettare il momento della convalida dell'arresto di Di Stefano che è avvenuta invece nella tarda mattinata mansionario padre alle nove era già lì in piedi davanti all'aula e questo per ce l'ha raccontato anche al mio vorrà ardenti affermò un secondo me
Da fare un secondo signora senta dunque lei ha parlato appunto di questa perquisizione che avvenuta diciamo nella casa dei suoi genitori
Ecco Stefano abitava però a Morena ciò oppure ci dica lei dove dove dormiva dove più diciamo di abitualmente
Se si Lollo accennato anche prima sta fanno da qualche tempo abitava in questo appartamento di Marana che i miei genitori avevano preso appunto per noi e l'UE ne aveva occupato nel stava sistemando una parte ora dopo la la perquisizione in casa di di Roma insomma in grado in casa dei miei genitori e probabilmente nei genitori hanno in cioè intanto parli forse neanche si son posti il problema
Però diciamo hanno pensato che quella successiva sarebbe avvenuta nella casa dove Stefano risiedeva terrà nota anche perché mio padre aveva ha fatto una regolare contratto di affitto che era stato registrato al commissariato e di conseguenza era era facilmente c'era tanta Mantova viene lanciato vera era stata fatta la denuncia in questura pensare dalla denuncia del contratto di affitto come si del fatto che Stefano se l'avessero in quell'appartamento adesso
Non non ricordo come si chiama esattamente quell'atto brava denunciato fatto che Stefano abitava lì
Senta sì mia madre abbastanza maniacale in queste dalla Samp
Quindi lei racconta di quella mattina poi che cosa succede prima che io l'ho interrotta quindi da mesi
E stavo dicendo appunto che mio padre come sempre era al fianco di Stefano per affrontare anche questa questo a un ulteriore
Batosta se così possiamo definirla
I e stavo dicendo che poi anni di anni dopo un'avvocatessa l'avvocatessa Tiso si l'avvocatessa teso ci ha raccontato io sono stata contattata da da questa avvocatessa
Andiamo con ordine mi dica intanto ci riferisca se può riferire al giudice che cosa del le ha detto suo padre quando arrivato come che diciamo
Quello che lei ha quello che vi ha raccontato se lei era presente potersi dicevo questo solo per e il possibile una delle Pagliara e mio padre ritornata a casa all'ora di pranzo perché l'udienza si è svolta nella tarda mattinata noi eravamo lì chiaramente in apprensione ad aspettare notizie su come fosse andata male
Ovviamente anche in funzione di quello che era stato detto a mia madre la sera precedente
Eravamo avevamo messo e quattro piatti a tavola perché eravamo sicuri che Papa sarebbe tornato con Stefano invece così non è stato papà è tornato da solo ci ha detto che Stefano no era stato trasferito in carcere
E che l'udienza ai che nel mese di novembre ci sarebbe stata l'udienza e quindi trascorso quel lasso di tempo non è domiciliari ma ha in carcere
Ci disse che Stefano quando era arrivato in tribunale accompagnato dai carabinieri
Era molto scocciato molto sorpreso e anche molto scocciato dal fatto che non fosse presente il suo avvocato Stefano Maranella bensì un avvocato sconosciuto
Di d'ufficio
E ci disse soprattutto
Perché chiaramente la domanda era ma Stefano come stava e ci disse che Stefano stava male nel senso che aveva il volto gonfio che era assegnato
Pezzi disse anche nella sua a principale preoccupazione
Come quella di tutti noi era alla droga
In quel momento per noi il problema non era tanto l'arresto il processo in qualche maniera l'avremmo affrontato ma il fatto che appunto le nostre vite hanno ripiombata in in quell'incubo tant'è che mio padre
E iniziò immediatamente a cercare di capire come risolvere la questione con il sei se se ne e lo disse infatti anche a Stefano
Stefano De adesso esiste solo la comunità ecco adesso lei tende a dare per scontato ciò che non deve essere certo suo padre nota che il vino viso molto gonfie segnato e voi diciamo qual è stato il colloquio con voi avete chiesto nuove spiegazioni avete cercato di capire che cosa fosse successo
Ma guardi onestamente cioè se proprio devo dire qual è stato il mio pensiero ritengo quello di tutti noi
E che che Stefano fosse stato picchiato da come ce lo ha descritto papà era molto evidente chiaramente eravamo estremamente preoccupati per questa cosa
Però droga dominava tra la droga dominava e distratta Dio non so come spiegarlo perché veramente soltanto che ci passa lo può capire
E la droga il problema della droga dov'era dominava su tutto
Io chiaramente non potevamo immaginare in quel momento cosa veramente aveva dovuto subire Stefano la notte precedente oggi lo sappiamo allora non sapevamo nulla Stefano al volto gonfio stava evidentemente male
Parlava anche male insomma stava male oggi possiamo dire che stava malissimo perché lei dice parlava male
Parla male intanto perché nello disse mio padre che faceva avanti e indietro da quello che ricordo
Entrava e usciva dall'aula ma poi i tempo dopo io ho avuto modo di ascoltare la telefonata di quell'udienza di convalida e singhiozzo sedeva tra gli assiomi avverte scusi volevo al telefono al problema peso stressati la registrazione del non
La registrazione dell'udienza di convalida e che le assicuro che qualcosa di drammatico io non intero paralizzata mentre ascoltavano perché perché non non l'avevo delle immagini davanti a me avevo un audio che stava ascoltando ma bastava quell'audio per capire qual erano le condizioni in aula di mio fratello
Più volte si scusa perché non riesce a parlare bene si sente che alla voce sofferente
Senta
Vediamo di andare avanti ecco lei ha detto che era arrabbiato perché non non perché non aveva il suo avvocato di fiducia giusto
Diciamo dopo diciamo il nei giorni successivi cosa succede cioè avete preso contatto con l'avvocato d'ufficio
Che ha una certa ovviamente sì alla succede intanto bisogna dire che
Da quel momento in poi iniziale
Inizia una diciamo un andirivieni dei miei genitori tra
Tra le tribunale
Per tribunale il carcere e successivamente il Sandro Pertini perché perché la mattina del sabato mattina subito dopo subito dopo l'udienza e il giorno successivo dell'udienza vanno in tribunale per capire dovessero a mio fratello
E
Lì venne indicato il il carcere di Regina Coeli
Però loro arrivano lì con il borsone per il cambio con il cambio e mio fratello che aveva indosso i vestiti con cui era uscito la sera dell'arresto e non gli viene consentito di lasciarlo perché non era la giornata in cui si poteva a fare
E la sera il sabato sera vengono contattare ben arrivano i carabinieri a casa loro e gli dicono che Stefano è stato ricoverato e al al Sandro Pertini
Quindi loro vasi reggano immediatamente al Pertini noi chiaramente non hanno mai avuto nulla a che fare con il carcere quindi non non potevamo conoscerle conoscerne le regole e e quindi la scena sul corpo del dovete immaginare i miei genitori che giorno dopo giorno fanno avanti e dietro e nel reparto detentivo del Pertini cercando di e avere innanzitutto notizie del proprio figlio del quale non servono assolutamente nemmeno il motivo del ricovero le cercare di farle avere le gli i suoi effetti personali
Il lunedì mio padre prende contatti con all'avvocato Rocca che era il famoso avvocato d'ufficio che Stefano coi in udienza aveva nominato di fiducia
Chiaramente gli disse subito che Luini avrà Teresa appagato dalla sua parcella che non abbiamo che non c'è nessun tipo di problema che quindi buona sostanza faccia il suo lavoro
E gli dà appuntamento per la il martedì successivo
Allora in realtà scusate credo che la telefonata sia stata con mia mamma Laura Comi papà e e mia madre gli fa presente che Stefano è stato ricoverato quindi avvocato se ha modo di andare di andare lì e farci sapere e le sue condizioni e a quel punto lui responsabile mio
Per carità non me ne intendevo e me ne intendo pormi ancora oggi però credo che l'avvocato sia l'unica persona al mondo che sia in grado di avete simili notizie invece la risposta di quella Bob
Adolfo beh neanche noi dicono niente e oltretutto disposto all'appuntamento al venerdì successivo se non sbaglio nel frattempo immaginate la scena di me genitori li avete visti è vero che sono invecchiati tanto
In una in questi anni anche malevole Dini
Però immaginate questi due che fanno avanti e dietro un questo borsone che e si scontrano già allora sì come cominciava a capire quello che sarebbe stata poi successivamente la mia vita che si scontrano con questi muri
E allora il mercoledì se non erro io un certo punto mi arrabbio prendo in mano la situazione chiamo l'avvocato Rocca e gli dico guardi da oggi in via Padre è approvato
Sta affrontando momenti emotivamente difficili quindi da oggi in poi cortesemente la alla situazione già gestiamo noi e quindi avrà vedevate fare con me da adesso in poi prendiamo un appuntamento per il giovedì
Senta poi sempre quel mercoledì che se si ricorda che cosa è successo
Allora il mercoledì sera torna a casa alla solita ora alle otto dopo il lavoro
E arredi c'è una telefonata in al tema dall'altra parte della nel telefono c'era una signore aveva una voce una signora di una certa età
Che mi dice essere una volontaria del reparto detentivo del Pertini e mi dice che proprio quel pomeriggio aveva parlato con Stefano con mio fratello
Al che la prima cosa che che le chiedo come l'ha visto noi non sapevamo nulla era la prima persona che potesse darmi delle informazioni su Stefano e lei mi disse che l'aveva visto barra stasera sta molto generica mandare sembrato tranquillo però comunque era coperto non è mi sembra strana anche questa questo bisogno di sottolineare il fatto che era coperto da mi è sembrato tranquillo in buona sostanza Stefano avrebbe chiesto e a a questa volontaria di cui non ricordo il nome
Di intanto di trovare qualcuno che accudisse la sua cagnetta
E poi di essere messo in contatto con a con il mio ex marito
Luca voleva che Luca non andasse a trovare ampi
Io appuntare il numero di questa donna quando il mio ex marito torna a casa di riferiti tutto
Il giorno dopo fumare questo fatto Farley
Il tavolo di accerchiare disegnata marito no assolutamente no anche perché non era non non avevano questo rapporto così stretto
E onestamente ci rimasi anche male nel senso che dopo giorni che non avevamo notizie mio fratello Stefano quello che nel a che tanti anni prima al ritorno dalla dalla sua fu dalla legione straniera era sparito per una settimana da casa nessuno aveva notizie di Luís ed eravamo tutti nel panico io ero disperata
Quando a ritorno aveva cercato me ed io ero andata a ricoverarla alla stazione termini sporco puzzolente l'avevo portato con me al lavoro perché arrivo degli impegni che non potevo rimandare perché non mi vergognavo di lui
Eppure quella volta alla cercato mio marito ed era una cosa stranissima
Beh la sala oggi me la spiego con ciò che ha già detto prima bisogna che non avrebbe Dionigi interessa Ripa neve si all'epoca dei fatti quello che aveva preso l'epoca dei fatti ero rimasta malissimo ecco poi
Se si può dire che cosa è successo poi il giorno successivo
Il giorno successivo è stato il giorno
Più brutto delle nostre vite
Io ero al lavoro come al solito una mattina avevo portato come sempre Giulia da mia madre e intorno alle dodici dodici e trenta e ricevo una telefonata
Di dicevo che lo studio è nello stesso nello stesso stabile di casa dei miei genitori ricevo la telefonata di mia madre con a la voce tremante
Mi dice soltanto i la salì subito io sul momento penso che magari ha successo poteva essere successo qualcosa mia figlia non può venirmi in mente nient'altro saldo immediatamente
E trovò mia madre sulla porta proprio le mie chiavi perché ha le chiavi ma lei gialli davanti alla porta ad aspettarmi con un foglio in mano
Mi guarda e così
Lo dice lapidaria mi disse Stefano è morto di uno come Stefano è morto se non si muore così stavano stava bene cinque giorni fa
Ricoverato e devo dirvi che in quel momento il fatto che Stefano non fosse in carcere ma ricoverato mi tranquillizzava perché comunque era in mano a dei medici
Senta è vero che non ci danno nei vizi e Dinoi ma grazie tante se fosse stato così grave da portarlo poi la morte ce l'avrebbero detto quindi era tutto inverosimile per mera c'ho messo parecchie ore per capire che effettivamente era successo che non ci fosse stato uno scambio di di persone
Comunque mi trovo questo foglio in mano e citava delle degli articoli e delle cose che io non avevo mai mai sentito non hanno non sapevo assolutamente leggevo autopsia ma è totalmente stravolta che la prima cosa che mi è venuta in mente di fare chiamare l'avvocato Rocca
E chiederli e spiegargli quello che era successo e chiedergli indicazioni ero lo stato d'agitazione che potete immaginare
E l'avvocato comincia ad unità le intanto rimane un poi impietrita spetta a un po'prima di di parlare e poi mi dà delle indicazioni dicendo che devo recarmi subito in tribunale
E che lui sarà lì
La quindi cominciamo ad organizzarci chiamo mia zia per prendere per tenere Giulia perché chiaramente non potevo né portarla con me nella sala dove ha casa in quel frangente faccio un'altra telefonata siccome me racconta dal numero della volontaria la chiamo per dirle allora lei che resterà ma ha detto che Stefano tutto sommato stava bene che era tranquillo
E adesso ricevo quest'anno Tiziano invece mio fratello è morto ma mi dica qualcosa di più
Elena risposto ma io non ho notato niente di strano
Si ricorda
Se avesse chiesto di ieri
Di una Bibbia
Se ti Firenze scusi inalare la sera prima tra le altre cose aveva chiesto
Una Bibbia Stefano come tutti noi io adesso onestamente faccio un po'più fatica ma era molto credente oltre che praticante quindi probabilmente in quel momento i in quel momento voleva trovare conforto in questo anche perché signor giudice immagini la situazione Distefano così come la nostra perché se noi da un lato eravamo preoccupati
Perché non avevamo due tizi Luís perché l'ho salvata se lo sapevamo solo potevamo anche immaginare che Stefano pensasse che non arrestino abbandonato in fondo che ne sapevamo se qualcuno gli diceva che tutti i giorni nei genitori andavano lì a chiedere sue notizie dall'altra parte Stefano
Consapevole del fatto che c'aveva delusi per l'ennesima volta si sentiva abbandonato probabilmente è questo questa è una cosa che veramente credo che mi porterò sempre dentro che io non so se io non lo so se se esiste se è possibile il perdono ma questa cosa io di questa cosa che non perdono mai nessuno il fatto che mio fratello è morto tra dolori atroci perché e sappiamo oggi che fu dire la sofferenze
Enorme
Da solo
Con nessuno Queen portasse niente di Luís perché se così fosse stato probabilmente le cose sarebbero andate in maniera diversa
E soprattutto pensando che noi la sua famiglia quella che in tutti i momenti più difficili
C'era sempre stata sempre l'avesse abbandonato questa gravosa pazzesca assurda io io ci penso spesso
In sotto questo lui è morto da solo non c'era nessuno di noi li a confortarla è morto con il
Con la consapevolezza perché per noi quella in quel momento alla sua consapevolezza che noi la restino abbandonato e magari per sempre che li avessimo voltato le spalle ma questo
Per cui questa è assurdo mio fratello è morto con come un cane
Senta
Ecco ci può dire che cosa successe quindi lei fa queste due telefonate e poi cosa fa
E poi mi metto in macchina perché in tutto questo in quei giorni mio padre faceva
Sappiamo tutti cos'è la città di Roma e come la viabilità Roma passava le sue giornate a cercare questo Benedetta autorizzazione del magistrato per poter finalmente avere notizie di Stefano
La cosa paradossale che l'autorizzazione arrivata e quella mattina la mattina e il giovedì ventidue ottobre quando Stefano era già morto quindi il mio padre
E stava tornando a casa con questa autorizzazione tutto felice che finalmente avrebbe potuto non dico vedere Stefano ma almeno avere sue notizie
Io mamma l'aspettavamo in macchina perché perché non c'era più nessuna notizia ad ad avere se non quella della sua morte
E quindi siamo andati mette in macchina mettermi a genitori istintivamente e perché da quel momento in poi la mia vita la nostra vita è cambiata per sempre
I io ho sviluppato un senso assolutamente naturale di protezione nei confronti dei miei genitori che avevano sofferto tanto negli anni della droga che l'hanno sofferto in quei giorni
Che avevano subito qualcosa di disumano la perde l'uccisione di un figlio e che che chissà cos'altro il prodotto Uto affrontare adesso e quindi istintivamente li metto seduti sul sedile di dietro dove storicamente mettevo i miei figli
Egli osserva dall'Ostenda lo specchietto retrovisore ricordo questo viaggio interminabile verso il tribunale sotto la pioggia lo scacco il giorno pioveva a Roma
E c'era un silenzio totale io li guardavo e mi chiedevo
Ma come faccio a prudenze le cosa posso fare per loro
E in quella eravamo quasi arrivati a piazzale Clodio arriva a alla telefonata del dell'avvocato rotta che ci dice che si era sbagliato che Stefano
E che non dava mandare in tribunale e ma domandare al Pertini quindi sul torniamo indietro prendiamo la tangenziale
In quella in quel momento che più aveva un po'di più voi io sono stata tamponata
E sono scesa velocemente dalla macchina ho detto a questa ragazza che non avevo tempo da perdere dovevo dovevo correre mi son fatta lasciare il suo numero di telefono che a me che per lungo tempo conservato nella nella vecchia auto ma in realtà comunque la ragazza non l'ho mai più chiamata
E siamo arrivati al Pertini di
Al Pertini e c'era un agente per la prima volta qualcuno si degna di uscire fuori a parlare con la famiglia del detenuto Stefano Cucchi ed era un agente che era la sala me la ricordo benissimo era dritto in piedi davanti a noi sotto la pioggia
E potete immaginare eravamo sconvolti e continuano principale abbiamo fatto domande a raffica ma cosa è successo ma in tutti questi giorni nessuno ci ha detto nulla
E Mazza fanno di cosa è morto tutto tutto quello che che avevamo bisogno di sapere e lui continuava a stare in silenzio oppure a dire ma ma so con suo fratello
Pensi che non guardava nemmeno la televisione che l'accendevano non guardava nemmeno la televisione
E poi era sempre coperto da un lenzuolo compio cominciava a capire che c'era qualcosa che non andava era sempre coperto da un lenzuolo come se c'era qualcosa che non bisognava vedere
Però allora ancora non potevo assolutamente immaginare io avevo piena fiducia ho detto che ero quella che si sentiva rassicurata dal fatto che Stefano fosse lì perché addirittura signor giudice aveva pensato e l'arresto forse cotte con l'arresto forse era la volta buona e capiva che ti fa degli errori che deve risponderne
Il e alla fine insomma l'insistenza delle mie domande questa gente si è si era evidentemente stancato alzato le braccia dette comunque controllate le carte sono in regola
Gli è stata la prima volta in cui ho capito cosa avevo di fronte le carte sono in regola
Stiamo parlando della morte di mio fratello
Che tra l'altro c'era stata comunicata non con una telefonata da parte dell'ospedale non con una telefonata da parte della del carcere
Non con una parola di guardi si dispiaccia successo questo no con la con il il fatto di farci firmare un decreto di autopsia
Del quale c'era un conferimento di incarico
Che se non erro Annan momento in cui mia madre ha firmato era già avvenuto anch'
La nostra famiglia Nava mai avuto nulla a che fare ripeto né con il carcere né con la giustizia si è trovata piombata
Si è trovata non solo a dov'era diciamo elaborare la morte di Stefano
Ma gestire qualcosa dico non sapeva assolutamente nulla perché in quel foglio ci veniva detto che dormo nominare un consulente medico-legale
Io in quel momento ero cioè non sapeva solo che io non l'unico giudice che ho visto la mia vita dal giudice di pace per le questioni condominiali non erano entrate in un tribunale
Né tanto meno potevo immaginare come si potesse nominare un consulente medico-legale
Ci eravamo di fronte a qualcosa di più grande di noi oltre che cominciava a capire veramente un muro già comincia un con la mente a capire che c'era qualcosa che non andava
Per quale motivo se allora molto all'alba come poi si è saputo noto che ne hanno veniamo a conoscenza alle dodici e trenta
E quando tutta razza stato ha messo a posto da dopotutto la gente che mi diceva le carte sono in regola
E quello era quello che contava
E allora poi da lì c'è stato detto che Stefano non era più al Pertini ma era già ovviamente all'obitorio quindi la famiglia Cucchi si rimette in macchina densità che all'obitorio nel frattempo cerchiamo di chiamare e nella un nostro amico di famiglia avvocato civilista quanto meno per capire che cosa vogliamo fare per noi per nominare questo consulente che chi lo conosceva un consulente medico-legale
E ci dà le prime indicazioni si indica il hanno dottor Raimondo che poi fu quello che i abbiamo nominato che mandò il nipote il giorno successivo all'autopsia
Dunque arriviamo al Ali a piazzale del Verano all'obitorio
E ci troviamo a parlare con il dottor Tancredi
Che era i evidentemente il medico di turno
Provate killer ieri io e i miei genitori ecco penso quattro e c'erano degli agenti in borghese anche
E chiaramente entriamo e anche in maniera forse un po'
Come dire di no sembrava degli sprovveduti e ecco che e siamo la famiglia di Stefano Cucchi ce lo fate vedere anche avvenuti per vederlo
Per la risposta Stato non potete vederlo
E per quale motivo non possiamo vederla disse mio padre perché perché non c'è l'autorizzazione del giudice
Lì è stata la prima una delle poche volte con visto mio padre uscire di testa
Gli ha letteralmente urlato dice non se l'avete fatto vedere in tutti questi giorni non ce la fate vedere neanche la morte non ci vogliamo da qui fino a che non ce la fate vedere perché quella nostro figlio
E allora il il medico dottor Tancredi ha inviato fatta ed è finalmente arrivata l'autorizzazione
Del magistrato a vedere la salma di Stefano
Io per quello che ho vissuto in quei momenti oggi direi forse era meglio se se non fosse arrivata quell'autorizzazione perché la scena assistito restare in quella che è spesso mi accompagna negli incubi
Arriviamo davanti alla porta della stanza dove era tenuto quello che restava di mio fratello
Dopo poco aprono la porta ci fanno segno di entrare il il dottor Tancredi e il agli agenti che erano lì con lui
Io non ce l'ho il coraggio di entrare quindi rimango fuori manda avanti i miei genitori ricordo che infatti un una persona cara limitis signora se non se la sente non vada io stappano Marolo ricordare così
Sono rimasta fuori assi tanto che dopo pochissimi secondi ho sentito le urla di miei genitori qualcosa di straziante urlavano in pregavano o oddio ma come danno ridotto piangevano
E allora fu siamo un respiro mi sono fatta forza
E sono entrato anch'io perché dovevo essere lì non potevo lasciarli da sole
La scena che mi son trovato davanti qualcosa di indescrivibile enuncia non non non ci sono parole per descrivere le condizioni in cui ho visto il cadavere di mio fratello le condizioni in cui i miei genitori hanno visto loro figlio per l'ultima volta
Quello che era uscito di casa cinque giorni prima sulle proprie gambe
Che stavamo a bene che stava assolutamente bene questo non mi stancherò mai di dirlo
Ridotto in quelle condizioni
Ripensa ai a quello che ci raccontò a mio padre il giorno della convalida dell'arresto a quella volto gonfio quei segni
Ripensa ai fatto che nessuno in quei giorni se l'ha fatto vedere che le sembrava a quel punto cominciava ad essere sempre più più convinta che c'era un motivo per cui non c'avevano fatto vedere
Le condizioni fisiche di Stefano del volto perché in quel momento
Ancora a una volta il suo corpo era coperto da un lenzuolo in quel momento potevamo vedere solo il viso erano era qualcosa di agghiacciante al di là della appunto del
Dei segni sul volto che erano chiari segni di quel di quel pestaggio
Quello che mi colpì era l'espressione di quella del volto di quel cadavere del cadavere di mio fratello perché quell'espressione mi raccontava i la solitudine
Il dolore l'umiliazione nella quale mio fratello Stefano
Era stato lasciato morire
E la cosa assurda che ancora una volta
Stefano non ci apparteneva non c'era appartenuto in quei giorni perché era come se non fossimo nessuno
E non ci apparteneva ancora perché stavano non l'ho potuto nemmeno abbracciare per l'in quel momento era dietro una teca di vetro tant'è che ricordo con lunga do una mano per toccarlo e la mano ha sbattuto contro contro il vetro
In quel momento
Al di là che onestamente credo che chiunque di noi si sarebbe fatto questa domanda
Quale essere umano può fare una cosa del genere un suo simile
Ma come è possibile ridurre una persona in questa maniera e soprattutto come è possibile che in cinque giorni cinque giorni di ricovero in ospedale
Nessuno abbia notato niente nessuno abbia fatto niente tra un atto e uno per sta bene così come sono che adesso dopo cinque giorni muore in quella maniera
E diventava sempre più evidente
Quello che avevo davanti
Ma ancora non era troppo poco rispetto a quello che poi ho dovuto affrontare perché davvero non l'avrei immaginato nemmeno nel peggiore degli incubi andiamo avanti si Cucchi
Poi cosa successe
Ci racconti
Sì allora dunque il giorno successivo alle quattro alle scusate alle quattordici e trenta se non sbaglio ci sarebbe stata l'autopsia
Caravà di mio fratello sarebbe stato sezionato
Non Sarriod davvero non sono ero al di là del fatto però sconvolta avevo visto mio fratello in quelle condizioni e avevo avuto la certezza che non c'era stato uno sbaglio di persona ma dà veramente Stefano che era morto non riusciva a capire come poteva essere capitato ero nel panico più totale
Auto la serata andando a casa e a casa sospettava tutta la nostra famiglia vi dicevo siamo in tante siamo molto uniti quindi c'erano due delle mie cugine Fabiano e Viviana
Con loro
Etici venne in mente di cercare di rintracciare l'avvocato della famiglia di Federico Aldrovandi perché poco prima c'era stata la sentenza di condanna ne avevano parlato i giornali le televisioni c'era stato non avevamo visto il processo un giorno in pretura
E quindi dovevamo assolutamente trovare quell'avvocato quindi ci mettemmo la sera alla ricerca a fare una rapida ricerca su internet
Fino ad arrivare alla al nome e al numero di telefono che appuntai su un pezzettino di carta e mise in tasca mi ritorni sfiniti chiamarla la mattinata successiva
E così fu la mattina alle nove
Arrivò in studio metto il mio cartello chiuso per lutto poi abbassa la serranda perché il mio studio di amministrazione di condomini era su strada era come in un negozio
Quindi abbassa la serranda ecco la mano che tremava inizia a comporre il numero di telefono dello studioso del suo studio avvocato
E
Devo dire che al di là di essere
Seriamente provata come potete ben immaginare l'ultimo dei miei problemi l'ultima cosa che mi spaventava come poi sarebbero proseguite le cose nel senso mio problema era che Stefano era morto che stavano da quel giorno non c'era più che da quel giorno ero figlia unica che la sera avrei dovuto raccontare i miei figli Valerio Giulia
Di sette è un anno che suo zio non avrebbero che loro zio non avrebbero mai più visto e fondamentale dovuto anche raccontargli perché
Loro si era morto queste rami preoccupazioni non certamente e come sarebbe andata avanti la giustizia non certamente il fatto che non avremmo scoperto la verità perché diciamo
Forse in maniera anche molto ingenua io ero convinta che quel giorno ci sarebbe l'autopsia che sarebbero state determinate cerveza dall'autopsia che sarebbero state determinate le cause della morte di mio fratello e che sarebbero stati individuati anche i responsabili
Di quella di quello che era appoggio ormai evidentemente un pestaggio che sarebbero stati processati e che sarebbero stati condannati che non buona sostanza la giustizia avrebbe fatto autonomamente il suo corso
E quindi chiamo l'avvocato Anselmo
Anziché a Mozzo studio lui era fuori ieri da fuori studio per un'udienza ma di lì a pochissimo mi richiama sul cellulare gli racconto rapidamente chi sono e qual è il mio problema
E e lui mi disse li dico chiaramente che di lì a poche ore si sarebbe svolta l'autopsia e lui mi disse signora faccia scattare le foto
Io ho pensato a le foto anche inedite ma foto avvocata le foto al Caravà dei suo fratello ma dentro di me ha detto ma come le foto cioè adesso ci saranno i medici faranno il loro lavoro sono io che do fa scattare le foto
E lui mi disse occorre poter
Dimostrare tutto
In quel momento chiaramente nonna non potevo immaginare mi sembra soltanto una cosa tanto macabra
Però diciamo segue il consiglio quindi mi presentai al al all'obitorio dal nostro consulente gli diedi due macchinette fotografiche perché gli dissi magari se una non funziona posare l'altra
E mi misi inattesa si svolgesse
L'autopsia realtà coi le foto non c'è stato consentito farle questo me lo disse poi a sera al nostro consulente ma perché il magistrato non ha non aveva autorizzato
Sì
Ci può dire che cosa successe sempre quel giorno John autopsia quello che lei vide
Io dunque innanzitutto sono stata lì tutto il giorno fino a sera perché ha durata tantissimo delle due e mezza alle alle nove passate di sera
Sono stata sono stata lì Edo ed ho atteso e l'ho appeso che concludessero e questa questa utopia sia
Non se mi sentivo telefonicamente con lei avvocato cercando di relazionarlo su quello che succedeva e
E cominciavo a capire che ero di fronte a qualcosa Aero sempre più consapevole che ero di fronte a qualcosa che che sarebbe stato veramente difficile che avrebbe modificato
La mia vita anche il modo
Di di vedere era professore io ero aperti fino a un certo punto non sarà da sola passata raggiunta da un da un giornalista Checchino Antonini
Che era stato mandato da lei avvocato era quello che aveva seguito il caso Aldrovandi che passò gran parte del tempo con me al quale raccontai di e quello che era stata data vita esterno all'arresto di Stefano i giorni successivi
Ecco e poi
E poi austera
Fuori dal
Nel pomeriggio come il pomeriggio Belgio show intervisterà sì rispetto al nel tardo pomeriggio a sera che lega al diciamo lei mi avvisò che sarei stata raggiunta dalle non giornalista del TG tre
Io
Che al massimo avevo parlato alle all'assemblea di condominio certamente non avevo mai immaginato di dover parlare davanti a una telecamera ma in quel momento presa la dalla disperazione diteci forza e di lasciargli questa intervista
Più o meno sì però si ricorda cosa disse più o meno
Ah sì certo sì mi ricordo che dissi guarda guardi mio fratello racconta mio fratello è stato arrestato stava bene
Poi è stato trasferito in una in ospedale
E e ce l'hanno ce l'hanno restituito oggi l'abbiamo ieri l'abbiamo visto il tavolo dell'obitorio in condizioni terribili il suo volto era devastato
E racconta in quella la quello che avevo visto Di Stefano i lui mi chiese ma lei li ha dei sospetti e degli sposi ebbe certamente mio fratello anzi ha ridotto da solo in quelle condizioni
Senta voi cosa successe rapidamente vediamo si dissipa successe che chiama mia madre che non voleva assolutamente che che questa intervista andasse in onda perché lei doveva tutelare l'immagine di suo figlio
E pare poi la la convinsi e e la sera il servizio andrà in onda io ricordo che finita al mente tardi quel giorno dura talmente tanto con l'autopsia mentre andava a inonda il servizio era ancora lì e lo guardai nella guardiola della
Del dell'obitorio
A tarda sera uscirono fuori di medicine venne a parlare con noi dico noi perché c'era ancora a fianco a me il giornalista i
E appunto io gli corse incontro e gli chiesi allora dottore cosa mi dice
E lui mi disse suo fratello è morto d'arresto cardiaco mi ricordo che io me lo guarda gli dissi scusi dottore io non sono medico ma non moriamo tutti d'arresto cardiaco
Poi mi disse che erano state riscontrate delle lezioni ma non tali da giustificare la morte quindi in buona sostanza già allora mi si diceva che Stefano era morto di suo
Cioè questa è stata una sua deduzione c'era mente però dicevo che bisognava fare degli accertamenti dissero che bisognava fare degli accertamenti perché da quel poco che che potevo capire in realtà non era stato fatto assolutamente nulla
Quindi se può essere più precisa perché poi dopo lei si è occupato molto di questi temi successivamente poi dovremo cioè le dissero che non si vedevano lesioni macroscopiche
Non si vedevano i segni macroscopica cioè per diciamo agli organi vitali questo bel visetto non tali da giustificare la mortalità questo per dissero che bisognava fare altre certamente sento che bisogna fare accertati accertamenti
Senta
Poi che cosa successe
Il giorno successivo
Dunque
Accanto
Questo era il venerdì i premetto che lei avvocato non aveva voluto aveva detto chiaramente mi hanno detto chiaramente al telefono che era disponibile a darmi dei dei consigli ma non era invece disponibile ad accettare l'incarico fino a quando non ci avrebbe conosciuti tant'è che il sabato il giorno successivo era un sabato con Stefano ancora da
Diciamo Stefano ancora da da sotterrare Img doti siamo messi in una in macchina e siamo andati afferrare sì siamo fatti
Questi chilometri per la perché
Iniziamo a capire che era in era indispensabile seguire questa questa strada
Siamo arrivati un lei avvocato e
Chiaramente di nuovo gli abbiamo gli abbiamo raccontato tutte diciamo io la settimana precedente e una cosa che sconvolte fu che l'avvocato disse sicuramente finiranno archiviazione
E lì per me era
No cosa impossibile nativi azione perché in archiviazione accidenti è sta fatta l'autopsia adesso
E man mano che passavano le ore riuscivo crescente davo sempre di più nella consapevolezza e nell'ottica che avrei che quella frase che m'aveva detto al telefono corre poter dimostrare tutto
Era vera ed era indispensabile insomma io dovevo dimostrare io noi dovevamo dimostrare che Stefano stava bene
Senta
Quindi poi il giorno successivo che cosa accadde
Cioè lunedì
Il nome di ci fu ci fu il fondale di Stefano e fu il il al momento in cui fessi finalmente scattare quelle foto adesso
Si parla di foto
A me piacerebbe che tutti capissero quanto è difficile intanto prendere la decisione di far scattare le foto sul cadavere del proprio figlio
E soprattutto quanto è difficile mostrarle quelle foto renderle pubbliche rendere pubblico un dolore che dovrebbe restare privato
E tutto per l'esigenza di dimostrare di mandare avanti un qualcosa che invece avrebbe dovuto andare avanti di su autonomamente senza chiedere a noi tutta questa fatica immaginate che cosa vuol dire
Andare dal dalla responsabile delle pompe funebri e dirgli dargli la macchinetta e degli scatta le foto sul cadavere di mio fratello sul cadavere di mio figlio
E doverle poi vedere quelle foto
Ciascuno di noi cerca di andare avanti con le proprie vite di dimenticare acqua dimenticare quando ha l'esigenza di farle vedere mille volte io ti ho dato Italia con quella foto in mano
Quando si diceva che Stefano era morto perché era un drogato che era morto di suo
Per la sua famiglia la l'ha abbandonato
Questa è stata la prima decisione difficile alla quale ho sottoposto i miei genitori e voi l'avete mi visti i miei genitori la volta scorsa in aula che prezzo hanno pagato questi anni
Quanto si sono loro si sono devastati in queste aree gestite sono invecchiati si sono ammalati
Senta verso posizioni ci arriviamo
Quindi che diciamo la mi scusi un attimo solo allora Mentana abbiate per tutto quello così siamo stati sottoposti
Senta
Poi diciamo con queste foto che cosa che cosa accadde insomma
Arriviamo allora diciamo al trenta di ottobre albi allora facciamo scattare queste foto e io smetto un poco prima di di avere il coraggio di aprirle appena le guardo le chiedo a lei avvocato e che a sua volta leggi dal professor Luigi Manconi
Decidiamo di venga diciamo mi consigliate decidiamo insieme di fare una conferenza stampa
In cui mostrare per la prima volta quelle foto sentivamo sempre più l'esigenza di di mostrare le foto proprio per quello che vi dicevo perché nel frattempo e si parlava sui giornali di insomma in tutte le mani in tutte le maniere venivano sminuiti le le
Come dire il pestaggio sminuito il pestaggio sminuite le lesioni come causa della morte di mio fratello
Come dire era qualcosa di molto astratto allora sta farà uscito di casa prima del ventidue stava bene muore e muore in quelle condizioni
Però non non è successo niente con Anna e allora c'era proprio l'esigenza di mettere davanti l'immagine di far capire quello che ho visto io perché non era più sufficiente soltanto raccontarlo cento a lei diciamo interrompo mi scusi
E mi ha iniziato a credere un diario una una diciamo una un una sì dico io la mia porto sempre con me
Io ho ottenuto un dei diari dei Quaderni dove appuntavo giorno dopo giorno
Quello che quelli quello che mi succedeva quello che dovevo fare era diventato un lavoro fin da subito fin da un istante dopo io ho dovuto mollare tutto procacciare lavoro i figli
Sono stata costretta a girare anch'per all'Italia e facendo vedere con la famosa otto poi ci arriviamo in poi ci arriviamo signora per foto coi ci affidiamo
Quindi c'è questa conferenza stampa si ricorda se era il ventinove di ottobre
Sempre ovviamente la stampa era nella tarda mattinata del ventinove di ottobre al Senato dove appunto e c'erano moltissimi giornalisti e avrà un preparato questo dossier dove sarà raccontata la storia di quei giorni Di Stefano
E e c'erano appunto le foto io ricordo benissimo al momento in cui i giornalisti hanno aperto quel dossier e hanno visto le foto ricordo l'espressione del del loro volto e oggi a distanza di anni dico che sono avessimo preso quella decisione così sofferta così difficile probabilmente oggi non saremmo a questo punto m
Senta
E poi la sera
Parlante
Un attimo diciamo mi sono perso un secondo perché mi ha chiamato il collega
Cioè la decisione di mostrare le foto furbi ci sembra condiviso per i suoi genitori oppure diciamo fumo io dovetti discutere a lungo con i miei genitori soprattutto con mia madre lo dicevo per mostrare quelle foto perché mia madre continuava a dire mamma Stefano
Ci teneva a casa era uno e si faceva due docce al giorno ci a molto all'aspetto fisico io non la voglio far vedere in quelle condizioni
E stato non l'avrebbe mai voluto e io le ripetevo ma master non avrebbe mai voluto morire in quelle condizioni quindi non abbiamo il dovere di fare qualcosa oggi
Senta
Ecco può mostrare al giudice
Quelle le foto di cui stiamo parlando se sono le stesse
Quelli già acquisite ad un'udienza no quelle sono quelle che non lo sono segnaletiche non credo che siano quelle che di cui stiamo parlando
Sono quelle che poi state mostrate in Corte d'Assise
Parla si sia poco è avvicinare
Andare via diciamo è grande l'ha fatto
Non so se
Diciamo nella foto
Ecco diventata diciamo
Poi ci sono
Sì vedi anche
La cronaca insomma delle notizie di cronaca di
Ci sono anche altre fotografie
A disposizione che però sono più piccole senta in formato A quattro io le faccio una domanda
Lei ha assistito al processo eccetera quelle foto rappresentano lo Leicester diciamo lo stesso molto le stesse condizioni in cui lei ha visto suo fratello all'obitorio arriveranno
Certo quelle foto sono esattamente come ho visto Stefano sul tavolo dell'obitorio quindi potete ben immaginare
Poi chiaramente usi fu scattata invece il Giorno poco prima nell'imminenza del funerale sì località dell'eroina così non sono poc'anzi il titolo tre esatto
Però io ho visto mio fratello in quelle condizioni esattamente in quelle condizioni
Senta
Allora il trenta di ottobre se si ricorda
Che cosa accadde diciamo dopo quella conferenza stampa
Ricevette una telefonata a sua madre Axa se il punto ci fu questa contro conferenza stampa perché veramente la nostra la nostra casa la nostra vita è stata invasa dai giornalisti perché la cosa cominciava era diventata non era più così astratta e in quel mentre a casa di mia mamma arriva una telefonata
Non sapendo esattamente l'orario ma nel pomeriggio
Dalla la telefonata veniva dal generale To massone
Che chiaramente si faceva le condoglianze che esprimeva la sua vicinanza la sua solidarietà e che ci invitava ad andarlo a trovare a qualora non avessimo potuto sarebbe venuto lui da noi tant'è che la sola mia mamma il numero di cellulare
E poi non l'abbiamo più chiamato
Senta
Se si ricorda diciamo così in quei giorni giudice dei quel giorno che giorni già si parlava molto solo del diciamo delle condizioni di Stefano si iniziava si inizia a parlare sui giornali delle condizioni di Stefano al suo arresto si ricorda
Ah sì sì certo già in quei giorni si rivelerebbe furono proprio quelli i giorni in cui in cui si iniziò a dire che anche ieri siamo a capire che si lanciava il messaggio che Stefano era morto di suo che non era successo niente che nessuno sapeva come spiegazione soprattutto che Stefano stava male si comincia a parlare di tutte le patologie pregresse di mio fratello
Senta ecco quindi che cosa accadde che cosa decideste di fare
Per dimostrare che invece per il contrario che stava bene
Talebana la necessità di di diciamo recuperare più testimonianze possibili sullo schermo di gente che ci dicesse che Stefano era quello che avevamo visto noi quello che andava in cantiere quello che andava a parlare agli uffici comunali
Quello che veniva in studio quello che andava in palestra nonna e
Il ragazzo il drogato malato di suo è morto perché era malato di suo
E quindi è io mio papà lasciando abbandonando sempre di più il lavoro e la famiglia e ci siamo messi abbia cominciato ad andare a cercare tutte le persone che avevano avuto a che fare con Stefano negli ultimi negli ultimi giorni della RAI della sua vita andammo a Morena
Io sì ma addirittura a rintracciare il pasticciere che aveva fatto Lala famosa torta senza glutine la sera del compleanno andammo a parlare con il sacerdote con con la barista e con a
Con il titolare della
Della compatibili Zina e andammo in palestra perché Stefano Ara Stefano primarie andare a cena l'ultima sera da mia madre era stato in palestra e quindi per noi era evidente che se era morto e camminava non sarebbe potuto andare in palestra
E quindi andammo in palestra e appunto ci fu confermato che non non s'era inventato non c'eravamo inventato ma Stefano alle sette di della sera dell'arresto era era entrato in palestra dava fatto attività sportiva come sempre
Ecco semmai la nostra vita era per la mia particolare totalmente dedicata da quel giorno in poi è stata totalmente dedicata a questo abbandonate lavora infatti gradualmente l'ho perso
Abbandonato i miei figli che erano ancora piccoli sono stata costretta con quella foto che avete visto
A girarmi tutta Italia
In giornata
Andavo magari in Piemonte a volte a parlare a platee di tre quattro massimo cinque persone perché sentivo che c'era l'esigenza di dimostrare e di far vedere
Come era stato ridotto mio fratello perché capivo giacché dalla mi veniva ovviamente anche detto e mi era stato già detto fin dal principio del mio avvocato che dall'altra parte ci sarebbe stato un muro a quel muro era sempre più evidente avevo questa esigenza e il che però ha pagato cara sia io e la mia famiglia soprattutto i miei figli e Valeria aveva aveva sette anni
Gli ho dovuto dire cosa esattamente era successo perché altrimenti l'avrebbe saputo dai compagni di classe sarebbe stato un trauma
Ed ha fatto veramente fatica ad elaborare tutto questo ci ha cresciuto in mezzo a tutto questo dolore a questa sofferenza unità poi all'abbandono della madre che di punto in bianco sparisce dalla sua vita tanta che Valerio è dovuto andare per anni in terapia Giulia aveva un anno e diciamo lei non c'era stata necessità di spiegarglielo
Però anche lei e forse ancora di più cresciuta in tutto questo e con tutto questo tante iniziava appena parlare
De e per dirvi quanto questa madre che prima era presente nel loro vite ed improvvisamente era sparita Giulia mi vedeva in televisione indicava con il dito dicevamo mamma Cucchi quelle questa il prezzo che anche i miei figli hanno dovuto pagare
Senta dunque il si ricorda
Di essere stata presente al Senato il tre novembre alla diciamo alla risposta alla question-time del ministro Alfano
Sì io non il tre novembre mi son messa il mio bel Natalia
E sono andata in Senato Ilaria Cucchi che non era mai andata da nessuna parte va in Senato ad assistere al a risposta per Sant'al question-time del del ministro Alfano e ricordo che intanto lo incontrai nei corridoi e gli dissi dateci una mano non c'abbandonate cercare di esserci vicini in questa in questa battaglia perché già allora
Sapevo benissimo che sarebbe stata una battaglia non manca più ancora di che dimensioni e mai siamo ad esserne sempre più più cosciente
E ricordo che la sua risposta appunto al question-time ne parlò e
Vedo di caduta
E fu Inter per me da persona che non ne capiva nulla perché ripeto non non aveva ancora agli elementi quel tempo dovuto imparare a conoscere i termini legali e anche medico legali
Mera sembrava a quasi un anno non risposta
Si conclude qui la puntata di questa sera dello speciale giustizia era dedicata una sintesi delle udienze del ventitré ventisei novembre scorso al processo cosiddetto no interno e dei deputati otto tra ufficiali e sottufficiali dell'arma dei carabinieri
Depistaggi sia rincalzi collegati alla morte di Stefano Cucchi avvenuta all'interno del reparto speciale perché dell'ospedale Sandro Pertini di Roma nell'autunno del due mila nove a una settimana di distanza della storie dello stesso Curzi per possesso di stupefacenti finalizzato allo spaccio
Soprattutto a una settimana di distanza dal violento pestaggio comunque in cui sottoposto all'interno della caserma club degli arabi sapienza diedero ascolto pertanto in attesa dell'udienza di convalida dello schermo
Nella cittadella giudiziaria di piazzale Clodio senta avevano abbiamo ascoltato e nell'ordine liberare l'esame testimoniale Di Giovanni conchiglie IPAB hanno da parte dell'avvocato di parte civile Fabio Anselmo gli altri legali senta rappresentanti di un partito si e quindi l'avvio dell'esame qua una negligenza successiva della del ventisei novembre Ilaria Cucchi da parte sempre dell'avvocato Anselmo