Focus Europa - Un bilancio sul primo anno di presidenza Von der Leyen alla Commissione europea e la strategia sui vaccini in Europa

Appuntamento con focus Europa la trasmissione che su Radio Radicale portiamo avanti insieme alla rappresentanza della Commissione europea in Italia abbiamo in collegamento Massimo Gaudina capo della rappresentanza della Commissione europea con sede a Milano ben trovato
Ora sta buonasera a tutti in questa puntata sentiamo di fare un poco in giro di orizzonte una panoramica su quello al merito delle questioni europee soprattutto legato a questo primo anno ogni presidenza della Commissione europea di un sovrano andamenti è stato un anno molto difficile abbiamo commentato qualche tempo fa il suo primo discorso sullo Stato dell'Unione insomma
è una presidenza che sicuramente si è accavallata sia inserita in un anno due mila venti veramente horribilis come situato di Repesa San Miniato e una serie di costi economici e sociali importantissimi per la crisi sanitaria per la crisi Pannella ma che ha anche messo in qualche modo in luce la capacità di reagire da parte dell'Europa una certa proattività della Commissione europea per affrontare una crisi senza precedenti accelerando
Diciamo così leader soliti che invece nella crisi precedente quella per intendersi dei subprime partita negli Stati Uniti è arrivata anche in Europa che avevano avuto tempi di gestazione nelle risposte ben più di cercherò concorsi del di partire da qui per capire poi dove stiamo andando perché insomma ci avviciniamo a fine anno con questa speranza di un bacino riporta addirittura c'è chi dice prima di Natale ma insomma cerchiamo di capire e hanno è che hanno diciamo ci lasciamo alle spalle
Sì era proprio il primo dicembre due mila diciannove quando la Commissione fondarla Iain prendeva funzione iniziava a questa questa sua avventura se facciamo un viaggio nel tempo proviamo a a ricollocare cinque giorni vi ricorderete che che ci fu una larga maggioranza al Parlamento europeo che trovo la commissione onda client che partì con sei grandi priorità tre vicepresidenti esecutivi di di peso tutti i tre già commissari della Commissione Junker ricordiamo li Timber Mars per il gentil
Ma che te ne stai che era il digitale la concorrenza e Dombrovskis sui temi economici quindi tre tre personaggi forti collo sulla mandarla in al centro e con una squadra di di tutto rispetto dal ovviamente compreso il commissario Gentiloni e tanti altri ex ministri ex eurodeputati qui una commissione molto politica come ormai da da tanti anni a questa parte
Le sei priorità della della Condé all'Allende messe messe sul tappeto erano quelle che in quel momento
Erano in cima alle preoccupazioni e alle sfide di tutti noi a partire dalla dal clima e quindi la la lotta al cambiamento climatico il digitale come seconda grande priorità intelligenza artifici tale
Competenze digitali dei giovani eccetera e naturalmente l'economia un'economia che doveva ripartire dopo anni di crescita rallentata
Un'economia che aveva anche dei dei significati e delle dimensioni specifiche Paese per Paese l'Italia purtroppo è vera
Tra i fanalini di coda in termini di crescita economica quindi già partivamo come Italia in una posizione molto difficile tutto questo prima della pandemia perché nei primi cento giorni dalla Commissione con dall'Ajax si è lavorato su
Su queste priorità e ricordiamo per esempio che
Dopo pochissimi giorni a metà dicembre l'anno scorso ci fu un primo pacchetto Candy il l'annuncio di questa grande iniziativa che continua ad essere nonostante il cori d'la grande sfida di lungo periodo
E quindi la
La priorità numero uno per il futuro Grendel quindi con tutte le sue dimensioni divertimento di lotta alle emissioni
Di legislazione e di e di tanto altro Tirrenia in Brindisi un'opportunità invece negli anni e Anna
A missili in campo con l'ex Generation New appunto ecco Panda
Visto che ha diciamo apparentemente uno potrebbe pensare ok rivelando Airborne via Brindisi c'è tempo realtà invece le due cose sono strettamente con renale
Diciamo che c'è c'è un filo rosso che lega la salute dei cittadini
La salute del pianeta
E la salute dell'economia perché il filo rosso è e la risposta è questa questa grande strategia di di cecità di ripresa di resilienza che avrà nel Next Generation il suo il suo strumento principale
L'ex Jean indù che ovviamente è uno strumento per la ripresa la cresta economica
Ma che una fortissima componente di AN come sappiamo il trentasette per cento i piani nazionali una fortissima Company componente digitale cioè il venti per cento i piani nazionali e in parallelo un una lotta alla alla pandemia dal punto di vista che sanitario e quindi un e un insieme è una strategia coerente se vogliamo sono problemi che sembrano separati ma che era tardi richiedono una risposta coerente
E quindi in quei primi stento giorni dopo il green villa dopo i premi il primo pacchetto digitale ci fu una strategia per l'intelligenza artificiale è una strategia sui dati europei e molto altro è scoppiata una pandemia e tutti sappiamo cosa è successo in questi in questi mesi vale la pena sottolineare ancora una volta quello che ha fatto la Commissione Europea di fronte a questo lento straordinario imprevisto e e saremmo e quindi dalle prime decisioni per aprire dei corridoi di delle corsie preferenziali alle frontiere per permettere medicinali di circolare di non essere bloccati alle frontiere
Al ai bandi di emergenza per la ricerca scientifica o per produrre dispositivi di trazione medica
E questi sono stati i primi passi poi piano piano è cresciuta la risposta europea come sappiamo o sul lato economico e sull'atto sanitario lato economico con sciura con nella riorientamento dei fondi strutturali l'azione della reggenza
Con
Con gli altri strumenti delle altre istituzioni europee BCE pay eccetera fino al Next Generation che il grande strumento su cui si sta negoziando ancora in questi giorni
E invece come sull'atto sanitario c'è stata tutta la la questione vaccini preceduta da investimenti in ricerca scientifica e sui sui vaccini come sappiamo c'è una strategia europea la commissione ha negoziato con le case farmaceutiche questi futuri vaccini
Ed è giusto ricordare perché poi la gente si chiede ma perché deve essere la commissione a negoziare perché se fossero stati ventisette paesi
Separatamente parallelamente a negoziare chiaramente e nello Stato sarebbe stato più difficile il prezzo sarebbe stato probabilmente diverso
E invece in questo modo con il peso di ventisette Paesi alle spalle la Commissione europea ha potuto negoziare da una posizione di forza e quindi il vaccino futuro i vaccini futuri
Avranno un pezzo accessibile avranno delle grandi quantità già prenotate dall'Europa e quindi è una strategia che tutti i Paesi praticamente stanno stanno seguendo tutti o quasi tutti
Magari a questo punto possiamo fare riferimento all'attualità didattica ecco a proposito di attualità i due elementi sono da una parte il nostro Paese a che punto verso Recovery Fund presentare appunto i piani dettagliati su sul che fare nel frattempo cui si discute no del nella task force attraverso queste Pasqua salterebbero sempre più a diventare grandi la si paga Lorenzin si parla di trecento persone
Dall'altra invece c'è il tema appunto speranza vaccino Paesi che annunciano di poter avviare una campagna di vaccinazione addirittura prima mi Di Natale
Lo ha annunciato poco fa peraltro falsi negli Stati Uniti sembra che possa essere possibile anche in Gran Bretagna dove sia cederanno ridenti in Francia anche si va molto veloce
Ci sarà un coordinamento da questo punto di vista visto che ci sono ormai disponibili più tipologie di vaccini sono stati appunto avanzatissimo o si correrà anche qui un po'in ordine sparso anche a livello di Unione europea
Allora per cominciare dalla dalla prima domanda cioè sul Next Generation
Ma qui lasciamo lavorare il governo italiano la diciamo il futuro è nelle loro mani da questo punto di vista e e il governo italiano sta lavorando su sul sul piano nazionale di ripresa e resilienza
Ricordiamo c'era anche la parola resilienza e non soltanto la parola
Ripresa perché è un è un programma di lungo periodo
E quindi il governo sta lavorando la Commissione è pronta ad assistere le scadenze formali ancora non ci sono perché non esiste ancora in essere nei giornali e quando esisterà cioè a a gennaio
O al più tardi a febbraio a quel punto sarà necessario introdurre questi questi piani di diritto alla resa
Sui vaccini la la faccenda è più chiara o o almeno e più e più definita un punto fermo è che tutti i Paesi europei che vorranno partecipare questa strategia europea
Riceveranno vaccino contemporaneamente non ci saranno vaccini paesi che non riceveranno prima degli altri
Ricordiamo che cosa succede in modo molto molto sintetico succede che prima di essere prodotti e distribuiti in Europa questi vaccini e devono essere approvati dall'agenzia europea del farmaco
L'Agenzia europea del farmaco da quanto abbiamo saputo poche ore fa proprio quest'oggi ha ricevuto le due prime richieste di autorizzazione
Dalle due prime case farmaceutiche moderna e fai vai attecchire
Se l'agenzia del farmaco dalla semaforo verde quindi raccomanda era l'autorizzazione di questi due vaccini
La Commissione potrà poi prendere la decisione formale di autorizzare la produzione dei vaccini quindi l'agenzia del farmaco raccomanda e la Commissione decide dopo aver consultato i paesi membri ci sarà una riunione del comitato dei ventisette paesi che dovranno a maggioranza qualificata non all'unanimità
Approvare questa questa decisione che andrà molto veloce ci vorranno pochi giorni dal momento in cui lemma
Darà il suo responso a quando la commissione autorizzare alla produzione questione veramente di di pochi giorni bisogna vedere quanti giorni impiegherà lemma a dare la sua autorizzazione perché dovrà evidentemente studiare e questi questi vaccini ma parliamo del mese di dicembre a un certo punto del mese di dicembre che non possiamo sapere quando
Ci sarà ci dovrebbe essere l'inizio della produzione quindi anche della distribuzione
Aveva tale lunghi inverni meglio secondo ordina per procedere alla campagna vaccinale anche ogni paese diciamo c'ha le sue peculiarità o a livello organizzativo per le mansioni di questi però ho sentito dei media frigoriferi
Alcuni vaccini pretendono appunto frigoriferi molto avanzati con temperature molto basse altrui e sono diciamo vaccini un po'più semplici per la conservazione di pace
Ovviamente l'accampamento domani il nuovo le procedure adatte richiamare alcune facile accumulazione prima quindi più deboli le persone con deficit immunitari con le malattie croniche ovviamente negli anziani e il personale sanitario queste sono le facce che più o meno tutti hanno identificato e poi c'è un altro punto per ci sono ma è paesi che hanno lanciato
Brando decidere se rendere obbligatorio meno il vaccino e ci sono all'interno di questi anche i Paesi che avranno del Drake gratta Cafu qualche giorno fa non ci vanno con una collega
Che ci sono Paesi per esempio come la Francia in cui tasso di persone che non vogliono vaccinarsi perché hanno una grande diciamo tradizione Max
In Francia altissima degli però quasi il cinquanta per cento ogni Paese avrà ovviamente pur nel coordinamento europeo
Deve dire se problematiche da affrontare mila immagino saranno più di tipo organizzativo insomma
Che che si prevede
Allora diciamo che come Commissione Europea il nostro compito è quello di negoziare i vaccini autorizzare al momento giusto e fare in modo che poi queste quote siano distribuite proporzionalmente fra i vari Paesi
Quello che succede da quel momento in poi è nelle mani dei paesi ogni paese sta presentando in questi giorni sul piano nazionale di vaccinazione quello che succede a livello europeo e perché i ventisette Paesi si stanno scambiando informazioni stanno confrontando i loro piani nazionali proprio per vedere anche come imparare l'uno dall'altro siamo di fronte a sfide a sfide nuove
O almeno parzialmente nuove perché ricordiamoci che in tutti i paesi le vaccinazioni esistono per altri per altre malattie quindi ci sono delle ma il mandamento ma ministeriale rivista il quale Paese in beh ripeto sta il ventisei nel merito
Tutti e ventisette riceveranno insieme le le o potranno ordinare l'ulteriore delle le le loro io che tenendo le loro donne diciamo che più che per Paese bisogna ragionare come dicevi tu sulle categorie perché
Qui c'è stato l'indicazione della Commissione su categorie prioritarie dalla Cina e prima degli altri quindi operatori sanitari persone vulnerabili eccetera
Ma una raccomandazione che poi Paesi potranno declinare a modo loro ogni ogni paese
Identificare i timidi le categorie prioritarie appunto a a cui sottoporre il il primo vaccino tutto questo succederà a partire da gennaio si può presumibilmente dedurre se non ci saranno incentivi percorso cioè se questi due vaccini e gli altri che seguiranno perché come sappiamo altre stanno stanno col completando le fasi test tutto questo va bene avremo veramente centinaia di milioni di dosi di vaccino se tutti sei vaccini dovrebbero dovessero funzionare
In Europa potremo avere a disposizione quasi due miliardi di vaccini che per una popolazione di cinquecento milioni da vaccinare due volte
Comunque un numero importante perché si tratta si potrà aiutare anche i paesi limitrofi Paesi dei Balcani i Paesi vicini all'Europa e i Paesi dell'Africa
A abbacinare una parte della loro popolazione quindi contribuendo lo sforzo globale quindi c'è il discorso di di priorità di di persone c'è un discorso di organizzazione che che si sta facendo tanto in questi giorni in queste ore in queste settimane in tutti i Paesi non non mettiamo etichette a i o o non diamo le pagelle
A chi è più bravo chiude cattivo perché in questo momento ancora i piani
Sono sono in fase di di raccolta e e certo c'è una uno s'uno stimolo molto forte a coordinarsi a a scambi recarsi le le informazioni su questo alla battaglia molto difficile ma credo che tutti abbiano bene in in per abbiano interiorizzato e compreso la l'urgenza hanno soltanto l'importanza della sfida
Aggiungo un una un dettaglio che non è un dettaglio e cioè che al di là della velocità e al di là dell'efficacia del tutto questo noi diamo una grandissima importanza la sicurezza di questo vaccino i soci non non sarà prodotto non sono autorizzato se non avrà se non avremo migliori la giusta rassicurazione sul sul grado di sicurezza
E e per finire su questo tema ricordiamo che ci sarà bisogno di comunicare al ai cittadini il la necessità e la e il il vantaggio di essere vaccinati non sarà un obbligo almeno non lo sarà da parte dell'Unione Europea con il Paese deciderà se rendono obbligatorio o meno
Ma di certo più sarà grande la la partecipazione a questa operazione e più si svilupperà più in fretta si svilupperà l'emotività abilità famoso immunitari di legge
E a questo punto vorrei benessere appunto possibile se tutti ci mettiamo
Appunto la buona volontà e l'impegno grazie da Stefano anzi ma Massimo Gaudina capo della rappresentanza della Commissione europea con sede a Milano alla prossima buon lavoro alla Commissione grazie
Grazie a voi a tutti gli ascoltatori